N. 9 - GIUGNO 2014 Pollone dal cielo il 14 e il 15 giugno Campagnolo: un’estate mondiale insieme BIELLA AUTO: La prima Bmw a trazione anteriore Visible Lab L’Orologiaio TIMEOUT Mensile ufficiale di Pallacanestro Biella lifestyle, cultura e attualità biellese Registrazione presso il Registro dei Giornali e dei Periodici del Tribunale di Biella n° 578 del 29/11/2013 Proprietario della testata: Pallacanestro Biella Ssdarl Via XX Settembre, 10 - 13900 Biella Stampa: Tipolitografia Botalla srl Via F.lli Cairoli, 140 - 13894 Gaglianico (BI) Progetto grafico: Fabrizio Lava e Michele Tolu, E20progetti Impaginazione: Michele Tolu - [email protected] Marketing e pubbliche relazioni: Silvia Marchionatti - [email protected] Direttore responsabile: Giampiero Canneddu Fotoeditor: Fabrizio Lava - [email protected] Editore, redazione e amministrazione: Fotografi: Stefano Ceretti, Fotografo Ufficiale Pallacanestro Biella Massimo Ceretti, Stefano Lanza e Fabrizio Lava Via Milano, 94 - 13900 Biella tel. 015 25.29.201 - [email protected] Hanno collaborato alla realizzazione del N°9 Giugno 2014: Giampiero Canneddu, Francesca Fossati, Stefania Zorio, Niccolò Bosio, Silvia Marchionatti, Rosalina Bocchio, Andrea Nascimben e Magda Gays Tutti i punti di distribuzione su: http://www.pallacanestrobiella.it/news/ecco-ipunti-di-distribuzione-del-timeout SERVIZIO CLIENTI PUBBLICITà tel. 339 33.68.933 [email protected] Per inviare comunicati stampa o segnalare eventi: [email protected] In copertina: La coreografia al Forum prima di gara-1 dei playoff contro Torino, fotografia di Stefano Ceretti fotografo Ufficiale Pallacanestro Biella 2 LA STAGIONE Questa squadra ci manca già I protagonisti di una stagione indimenticabile di Giampiero Canneddu, fotografie di Stefano Ceretti Rossoblù una volta, rossoblù per sempre: per l’Angelico Biella 2013-2014 vale davvero. Ecco perché meritano una passerella finale, come un album di figurine. Ci mancheranno. E non perché i playoff sono durati più a lungo della stagione di Biella e sapere che si giocava altrove ma non al Forum accentuava la nostalgia. Ci mancheranno perché sono stati una squadra speciale. Gabriele Fioretti, che l’ha costruita con pazienza quando in estate c’erano solo macerie e scetticismo, ha preso in prestito una frase di Alessandro Ramagli: «Dovunque andranno e dovunque ci capiterà di incontrarci, anche da avversari, loro saranno sempre la mia squadra...». Il coach di Livorno la pronunciò negli spogliatoi del PalaScatola, dopo la sconfitta ai playoff contro la Fortitudo che chiuse la stagione 2005/2006 dei rossoblù. Anche allora un ko a gara-4, anche allora nei quarti di finale. Anche allora Il saluto ai tifosi dopo la sconfitta di gara-4 a Torino un gruppo di giocatori speciali, che diede vita a una delle stagioni più entusiasmanti di sempre. Quasi come quella appena finita. Le differenze? Si era al piano di sopra e quella Fortitudo, con un ancora giovane Marco Belinelli marcato da un ancora giovane Thabo Sefolosha (due che ora si trovano di fronte in una semifinale Nba), sfiorò lo scudetto. E Alessandro Ramagli era alla sua ultima partita di un brillante ciclo a Biella. Mentre Gabriele Fioretti sa esattamente da chi voler cominciare a ricostruire la squadra del 2014/2015, una volta che saranno consolidati progetti e budget: Fabio Corbani, passato in poche settimane lo scorso autunno da oggetto misterioso a idolo incontrastato. E, come nel 2005/2006, non tutti i campioni faranno le valigie: il “progetto giovani” tanto caro a Corbani stesso ripartirà con chi è già sotto contratto, ovvero Chillo, De Vico, Lombardi e il convalescente Laganà. E, tra altri contratti da rinnovare e dichiarazioni di affetto di chi non starebbe male per un’altra stagione a Biella, si potrebbe anche ripartire da un’ossatura non così dissimile a quella della squadra che, per prima, ha messo in bacheca un trofeo. Ipotesi, per ora, finché non ci sarà il nero su bianco sui contratti. Ma con una certezza, così simile a quella di Fioretti (e di Ramagli): dovunque andranno Hollis, Voskuil, forse Raspino e un giorno forse anche Laganà, Lombardi, Slanina, saranno sempre “la nostra squadra”. E loro saranno sempre un po’ parte di Biella: capiterà una vittoria speciale della Pallacanestro Biella, prima o poi. E loro troveranno il modo per farsi vivi per congratularsi, come hanno fatto dopo la Coppa Italia i lontanissimi Joe Smith e Jonas Jerebko. Rossoblù un giorno, rossoblù per sempre... CONTATTACI PER UN PREVENTIVO GRATUITO 4 5 La festa per la Coppa Italia a Rimini, primo trofeo della storia di Pallacanestro Biella I protagonisti LUCA 4 U RTA M lia 1989 - Biella, Ita cm 9 18 a, Guardi punti, 1,6 minuti, 0,3 Medie a partita sist. as 0,5 rimbalzi, 0,1 nti pu Season high 3 ornata). mo, (vs Torino, 3ª gi ù di un decimo uo i minuti pi lto ch Profilo Mo po i ne ta us gi sa co ti, pronto per fare la en am en all i abile negl in campo, infatic fuori dal parquet: sua l’idea e protagonista anch tta alimentare pro-Caritas lle di #sharEat, la co te in casa. prima delle parti segno La tripla messa a rza Magic moment te lla de y rb de l ne o nestro nell’ultimo minut ca o im pr o Torino, su una giornata contro lso nale, che gli è va dal campo stagio r una delle più belle pe standing ovation rossoblù. li na io ag st rie vitto TOMMASO 8 R ASP INO 1989 - Valle Mosso, Italia Ala, 200 cm Medie a partita 28,6 minuti, 10,3 punti, 3,7 rimbalzi, 2,1 assist. Season high 22 punti (vs Trento, finale di Coppa Italia Lnp). Profilo È stato nominato capitano e, partita dopo partita, è diventato uno dei tre pilastri della squadra insieme ai due americani. Il suo infortunio alla caviglia ha condizionato i playoff. Per la seconda stagione di fila ha partecipato all’All Star Game e alla gara delle schiacciate. Magic moment La premiazione della Coppa Italia, in cui ha alzato da capitano e da biellese il primo trofeo della storia del club, dopo una finale giocata da mvp. Indimenticabile la sua foto ricordo con il sigaro alla Larry Bird. 1993 - Meli I protagonisti 10 LUCA INFANTE ATTEO M 6 CH I LLO 1982 - Nocera In feriore (Sa), Italia Centro, 205 cm Medie a partita 23,6 minuti, 6,9 3,5 rimbalzi, 1,9 punti, assist. Season high 19 punti (a Forlì, 28ª gior nata). Profilo Capita no senza fascia, leader silenzioso e vero uo uno dei segreti de mo squadra, è stato lla poche partite è di stagione rossoblù. In ventato uno dei pr della curva, scet tica all’inizio perch eferiti é aveva preso il posto di Goran Jurak. Magic moment L’u alla terzultima gi ltimo quarto a Forlì ornata, con sette che sono valsi la pu rimonta e la vitto nti ha portato la qu ria che alificazione mate matica ai playoff. ER IC 11 LOMBARDI 1993 - Bologna, Italia Ala-centro, 203 cm 2,8 ,5 minuti, 5,0 punti, Medie a partita 16 rimbalzi, 0,9 assist. nti Season high 11 pu yoff). pla 3 raga , ino (a Tor n la medaglia d’oro co to iva Profilo È arr der 20 al collo, ha Un di campione d’Europa po partita un ruolo in conquistato partita do il suo rendimento ato quintetto base, ha alz finita ha vinto lo ne nei playoff. E a stagio n il Cus Bologna. co io tar rsi ive un tto de scu estro a fil di sirena in can Il Magic moment e tiro sulla linea di ro stile Dirk Nowitzki (gi estro) contro Imola, fondo a 4 metri dal can rtita di andata pa lla la sua ex squadra, ne . rum giocata al Fo M 9 ARCO LAGANà 1993 - Torino, Italia Ala, 200 cm ,1 minuti, 5,1 punti, Medie a partita 16 ist. 4,2 rimbalzi, 0,8 ass nti (vs Trieste, 20ª pu 17 high Season gara-4 dei playoff). , ino Tor giornata, e a rossoblù con la Profilo È tornato in ne d’Europa pio cam di medaglia d’oro partita dopo partita, Under 20 al collo e, entare nella serie div a o è cresciuto fin il vero uomo in più. playoff contro Torino tto calcolato in È notevole il suo impa 6. rimbalzi al minuto: 0,2 sferica azione di ato str La Magic moment o Torino: prima una gara-2 al Forum contr ntropiede chiuso con stoppata e poi un co do un metro sopra il una schiacciata saltan ll’intera stagione. y de ferro. Forse il big pla SIMONE 13 BE RTI 1985 - Firenze, Italia Play, 196 cm ,6 minuti, 6,3 punti, Medie a partita 21 . ist 2,1 rimbalzi, 2,2 ass nti pu 15 Season high rnata). (a Ferentino, 21ª gio to ivato dell’estate, pesca arr o ltim L’u Profilo era s, thi Ma di t fei for in extremis dopo il o da lto scetticismo, zittit accompagnato da mo spirito o un da e ie ser in prestazioni positive toio. È il giocatore da vero uomo-spoglia ra bambino che la squad il y, preferito del Franc . tia lat ma ga una lun ha adottato durante iacciata a due secondi Magic moment La sch di o la pazzesca rimonta dalla fine che ha chius meno di un quarto. in +1 a Ferentino, da -19 ALAN 20 VOSKU IL (Alabama), Usa Guardia, 191 cm ,2 punti, 34,7 minuti, 19 Medie a partita 3,6 rimbalzi, 2,4 assist. 40 punti Season high nata). or (vs Jesi, 25ª gi aveva che lo i, an rb Co o bi Profilo Fa descritto come enza, lo aveva rtita è allenato a Piac . Partita dopo pa un tiratore nato squadra, con assist e e uomo diventato anch numero uno do serviva. È il izzati e il an qu ra du sa dife real to a tiri da tre della Gold quan f: 23,5 punti. of ay pl i de er or top sc record La partita dei Magic moment 40 punti e 12 triple n contro Jesi, co italiano da quando rd co re o ov nu metri. segnate, arretrata a 6,75 la linea è stata to di Porto Salvo (R Play-guard c), Italia Medie a partita 23,1 minuti ia, 199 cm , 3,5 rimbalz 10,5 punti, i, 2,8 assis t. Season (a Barcello high 28 punti Profilo C n a , 9ª giorna apitan d’Europa, “p o dell’Under 20 cam ta). pione ro getto speci Fabio Corb ale” playmaker, ani per trasformarlo di coach prima dell’i in un vero n che gli ha tolto la gio fortunio al ginocchio ia d i gioca Italia era il terzo term rsi la Coppa inale offen sivo Magic moment della squad La prima co ra. stage della n vo cazio Na coach Simo zionale maggiore, ch ne a uno iamato d ne Pianig di allenam iani per una due gio a ento colleg rn iale a genn i aio. 1986 - Mobile 6 7 I protagonisti M IAN A D 22 H OLLIS OLò C C I N 21 DE V ICO 1994 - Monza, Italia Ala, 200 cm ,0 minuti, 2,3 punti, Medie a partita 11 ist. 1,0 rimbalzi, 0,4 ass ta, (a Verona, 14ª giorna nti pu 8 Season high . ta) rna gio ª 17 e vs Capo d’Orlando, getti speciali del Profilo È uno dei pro prima stagione solo sua vivaio rossoblù: alla to er 19, si è guadagna da senior, senza l’Und e ch an do an str mo , ità minuti e responsabil ha ntro Napoli al Forum doti da difensore: co r. ave We lla ste la te stoppato egregiamen ppia tripla dall’angolo Magic moment La do rlando, nella prima d’O messa a segno a Capo n gionale, conclusasi co sta rta sfe vittoria in tra . ita fin ta rti il bagno in mare a pa FABIO COR BAN I Usa erdale (Florida), 1988 - Fort Laud Ala, 203 cm punti, 28,2 minuti, 18,2 Medie a partita 6,6 rimbalzi, 1,2 assist. punti Season high 32 off). ay pl i de -4 ra (a Torino, ga uno ss ne e ano ch Profilo L’americ iele Fioretti) è br e Ga conosceva (trann anti più immarcabili tacc at gli de o un o at tà sotto divent azie alla sua abili della Dna Gold, gr da fuori (è il terzo del canestro e al tiro ). Da metà percentuale da tre serie A. campionato come zz me a stagione lo seguiva zione nella ta lu va Il 43 di Magic moment ieste (contro Tr ro nt co ga partita casalin essiva degli pl m co 45 di valutazione nti minuti match dopo i ta avversari): era il hé coach rc pe li, po ati a Na in panchina pass vedeva concentrato. Da Corbani non lo to pochissimo. allora ha sbaglia G 24 IAC OMO BLOISE 1990 - Erba (Co), Italia Play, 183 cm Medie a partita 16,1 minuti, 5,7 punti, 1,7 rimbalzi, 1,6 assist. Season high 10 punti (vs Jesi, 25ª giornata). Profilo Scelto come sostituto d’emergenza di Laganà, ha portato caratteristiche fisiche diverse (meno chili e centimetri, più velocità) ma ha saputo fare cose utili. È stato subito prezioso anche nel trionfo in Coppa Italia. Magic moment L’esordio al Forum contro Barcellona: Corbani lo mette in quintetto base, lui risponde con 9 punti, difesa aggressiva e assist. E la tifoseria dimentica in mezzo quarto il suo “essere canturino”. •Stampe digitali •Packaging e prodotti cartotecnici •Brochure: depliant di prodotto •Cataloghi: presentazioni di vendita •Company profile: presentazione aziendale •Pubblicità esterna: manifesti, locandine e cartellonistica •Prodotti promozionali: cartelli vetrina, volantini, schede •Modulistica: aziendale e amministrativa •Manuali tecnici •Listini: tecnici e di vendita •Editoria: riviste, periodici •Stampe d'arte: libri e monografie 1966 - Mil an Statistiche o, Italia regular sea stagionali 19 vitt so o vittorie in n, 1 vittoria e 3 sco rie e 11 sconfitte in nfitte nei p Coppa Itali a e conquis layoff, 2 Profilo E ta ra la squadra arrivato con una mis del trofeo. e ridare l’e si one: far cr ntusiasmo aggiunte d escere all’a ue primo trofe : centrare i playoff e mbiente. Ne ha o della sto m ettere in ria societa cittadino o ria. A Biell bacheca il norario. a lo voglio Magic moment no Il fallo tecn playoff per ic o preso in ga eccesso di ra-2 dei ginocchia esultanza: alt do camicia e cr e che ha scompiglia po una corsa a to a parquet. N vatta, ha dato il cin ancor più del solito o commen t sull’arbit que a Laganà a bord ro che lo h o a punito. V ia Ca ir oli, 140 - 13894 G a g li an i co ( B I) 8 9 Tel. 015 254 73 52 - Fa x 015 254 85 67 - g rafi ca.bo t al l a@ gm ai l .co m MOTORI La prima Bmw a trazione anteriore Presto al debutto anche in Italia la Serie 2 Active Tourer di Giampiero Canneddu, fotografie archivio Bmw Italia Per la casa tedesca è un doppio esordio: si tratta anche del primo monovolume della sua storia. L’appuntamento per conoscerla da vicino è a settembre da Biella Auto. Bmw uguale berlina di classe con l’anima sportiva? Bmw uguale trazione posteriore o, al massimo, trazione integrale? I luoghi comuni sono fatti per essere spazzati via, così come le abitudini: la casa tedesca lo ha fatto con la Serie 2 Active Tourer M Sport, presentata in anteprima al salone di Ginevra di febbraio e, da settembre, pronta a invadere il mercato italiano, oltre che la vetrina delle novità di Biella Auto, la concessionaria di via per Candelo che in città ha un filo diretto con la casa bavarese. Con questo modello la Bmw, forte di numeri con il segno più nei suoi ultimi mesi, prova l’assalto a un altro segmento di mercato, quello delle compatte premium, che abbinano spazio, comfort e accessori di lusso. La sfida? Realizzare un’auto dalle dimensioni ridotte e quindi adatta alla città e ai suoi orizzonti ristretti da vie intasate e parcheggi affollati, mantenendo lo stile di alto livello che da sempre caratterizza il marchio. Operazione riuscita? Lo dicono le cifre: la Serie 2 Active Tourer è assolutamente una compatta, con i suoi 4,3 metri di lunghezza, 1,8 metri di larghezza e poco più di 1,5 metri di altezza. Ma l’abitacolo e il bagagliaio non vengono sacrificati: il profilo alto del tetto conferisce una sensazione di maggior spazio per i passeggeri e, se non bastasse, la versione con il grande tetto panoramico allarga ancora di più gli orizzonti. Anche il sedile posteriore, oltre a essere sdoppiabile e reclinabile, scorre sui binari, in modo da configurare lo spazio in base alle necessità. Bagagliaio vuoto e passeggeri alti? Il sedile scorre all’indietro per offrire una seduta più comoda. Spesa “da campioni” al mobilificio fai da te? Il sedile slitta in avanti per offrire più volumetria al vano di carico che, nella sua massima capienza, arriva a 1510 litri. Una vettura di nuova generazione non può non pensare anche a risparmio e ambiente, specie immaginando un utilizzo in città, dove tra frenate e partenze i consumi medi al chilometro ten- 10 dono a salire. La Bmw ha progettato all’occorrenza tre motori: il tre cilindri turbo a benzina da 1500 centimetri cubici eroga 136 cavalli, ha reazioni immediate ai comandi del guidatore attraverso l’acceleratore ed è elastico e brioso. In più contiene consumi ed emissioni: 4,9 litri per 100 chilometri nel ciclo combinato, 6,1 nel ciclo urbano, 115 grammi a chilometro di anidride carbonica in uscita dalla marmitta. La versione top ha un motore più performante da 231 cavalli, in grado di salire da 0 a 100 in 6,8 secondi e di raggiungere la velocità di punta di 235 all’ora. Per chi preferisce le prestazioni sacrificando un po’ di risparmio di carburante, questo è il modello che stabilisce i record della categoria. C’è anche una versione diesel, in grado di percorrere 11 100 chilometri con 4,1 litri di gasolio e di limitarsi a 109 grammi di anidride carbonica a chilometro. Anche gli allestimenti permettono di personalizzare la vettura in base alla propria indole: la Luxury Line punterà su eleganza ed esclusività, la Sport Line sulla dinamicità, il pacchetto M Sport (disponibile da novembre) personalizzerà in modo più accentuato aerodinamica e dettagli come i cerchioni o il volante, per aumentarne il carattere aggresssivo. Per guardare più da vicino tutte le novità della monovlume Bmw, è questione di pazientare qualche settimana: il lancio è previsto a settembre ma già ora si possono chiedere informazioni nella sede di via per Candelo di Biella Auto. Volo senza motore Pollone dal cielo IV edizione il 14 e il 15 giugno tra mongolfiere e bolle giganti di Stefania Zorio, fotografie d’archivio Tra le grandi novità di quest’anno, per il primo volo della domenica tre equipaggi si alzeranno anche dal Prato delle Oche di Oropa, per tentare un atterraggio al Lanificio F.lli Piacenza a Pollone. L’inaugurazione dell’evento ospitato presso il piazzale del Lanificio F.lli Piacenza di Pollone è in calendario sabato 14 giugno alle 15 con la mostra dello sci in collaborazione con Filamuseum. Lo stesso giorno alle 18 è in programma il primo volo con i piloti professionisti della Charbonnier Mongolfiere. Alle 19 una serata “Monferrina” con gli amici di Piemonte Natura di Alba. Il menu prevede risotto tartufato e brasato al Barbera Superiore. A chiudere la serata Dj Manu mentre le mongolfiere si accendono e si spengono a ritmo di musica. Domenica i voli in mongolfiera partiranno alle 7, alcuni dal piazzale del Lanificio e altri, tempo permettendo, dal Prato delle Oche a Oropa. Alle 9 l’apertura dei mercatini d’eccellenza del Biellese, mentre alle 9,30 è previsto l’arrivo delle mongolfiere partite da Oropa. Alle 10 si vola in elicottero con Airstar Elicotteri di Mottalciata, ma non solo: è anche previsto l’arrivo di ultraleggeri del Club Il Barone Rosso di Vische nel torinese. L’evento prevede anche spettacoli di bolle giganti del maestro livornese Renzo Lo- www.bigmat.it CONSIGLI PROFESSIONALI E MATERIALI EDILI Mondin Imo & Figli s.n.c. BIELLA PAVIGNANO - Str. Cantone Gironetta, 1 - Tel. 015.56.12.56 - Fax 015.24.60.784 BIELLA CHIAVAZZA - Via Milano, 123/bis - Tel. 015.28.404 - Fax 015.24.32.943 E-mail: [email protected] 12 13 visolo e un laboratorio di aquiloni: Edy e Paola di Freesport Biella insegneranno sia a realizzarli che a farli volare. Saranno a disposizione anche un simulatore di volo che permetterà di provare l’emozione di pilotare un aereo o un elicottero e una mongolfiera “vincolata”, un ascensore per il cielo che permetterà a tutti di provare il brivido del volo in mongolfiera alzandosi di 40 metri circa. Per i più piccoli giochi, trucchi, palloncini e baby dance anche con Dreams aminazione. Alle 12,30 un altro grande pranzo con le specialità monferrine. Alle 19 il volo di chiusura delle mongolfiere. MUSICA al Piazzo Ballando nella notte - atto III In piazza, nei palazzi, nei giardini di Francesca Fossati Il 26 luglio torna l’evento che nelle scorse due edizioni ha fatto vibrare il Piazzo, il borgo storico di Biella, con la musica jazz, blues e folk. Si spalancano le porte dei palazzi storici e si aprono al pubblico anche i giardini. La piazza Cisterna si riempie di folla e tutto il borgo storico di Biella, il Piazzo, si anima grazie alla musica e agli spettacoli proposti da decine di artisti internazionale. Tutto questo è «Ballando nella notte - atto III», ovvero la terza edizione di un evento ideato e organizzato da Franco Della Valle, consulente di moda di professione, ma anche titolare di locali nel Biellese e noto appassionato di musica, in seguito alla fiducia ricevuta dal Comune. «È un appuntamento apolitico -afferma Della Valle-, nato soltanto dalla voglia di dare a Biella un evento internazionale importante in grado di richiamare migliaia di persone, anche da fuori provincia». Così, grazie alla sua esperienza e ai suoi contatti, Della Valle porta al Piazzo artisti da tutto il mondo che per una notte fanno vivere e vibrare lo «scrigno storico della città». L’appuntamento è il 26 luglio, dalle 16 alle 2, e coinvolge anche i locali e i ristoranti del borgo. La musica è jazz, blues o folk, da ascoltare e da ballare; gli altri artisti possono essere circensi o ballerini, non ci sono limitazioni tant’è che questa edizione conta anche quattro ballerine Burlesque. Ad oggi gli artisti iscritti sono più di venti, ma chiunque abbia qualcosa di valido da proporre può contattare Della Valle (3489914983). Ci sono Antonio Marangolo, saxofonista di fama mondiale, Veronica Sbergia & Max Debernardi, reduci da un tour mondiale di grande successo così come Valeria Caucino, la Joan Baez italiana, e Ruben Minuto & Matteo Ringressi a rappresentare il bluegrass in Italia. Ci sono le scuole di musica biellesi, come Sonoria e l’Accademia Perosi, il Biella Jazz Club con tanto di percussioni e balli africani, Massimo Mosca e la Bi Street band, i bluesman Max Prandi ed Enrico Penati, Antonello Abbattista & Mississipi Juke Joint, il batterista Walter Guabello, i dj Marvin, Andy Fisher e Gabriele Gariboldi Rocketter, Francesca Ajmar con il jazz brasiliano, Webindra the music in you che propone l’improvvisazione musicale, gli amici Rockabilly e altri ancora che contribuiranno a rendere «Ballando nella notte Atto III» l’evento più importante dell’estate biellese. 14 15 In piedi da sinistra: Prokop Slanina, Marco Laganà, Fabio Corbani (coach), Eric Lombardi, Alan Voskuil, Niccolò De Vico, Luca Infante, Pierpaolo Bruzzi (fisioterapista). Seduti da sinistra: Luca Perona (vice preparatore atletico), Damian Hollis, Luca Murta , Roberto Marocco (preparatore atletico), Tommaso Raspino, Simone Berti, Andrea Monciatti (assistant coach), Matteo Chillo, Francesco Viola (assistant coach). 16 17 BIella da vivere Tempo d’estate Con Raggio Verde fare la spesa è facile e solidale Per chi non ha fantasia in cucina o non ha tempo di mettersi ai fornelli perché lavora fino a tardi Raggio Verde propone «La borsa della spesa», un modo facile e conveniente per portare in tavola la freschezza e la genuinità dei prodotti di aziende biologiche locali o del commercio equo e solidale: gli ordini si fanno al lunedì e la consegna è al giovedì (a domicilio per chi vive a Biella, oppure da ritirare nella sede di Vigliano o nella bottega di Cossato). Oltre al paniere di prodotti come formaggi, salumi, riso, pasta, frutta e verdura, birre e vini, ci sono gli agnolotti e i piatti di gastronomia pronta (dall’antipasto al dolce), anche in versione vegetariana. Fai la spesa su: www.raggioverde.com (nella sezione «catering»). Per informazioni: 339 59.34.805 - [email protected]. Prova «La borsa della spesa»! Con questo tagliando avrai lo sconto di 2 euro per la tua prima spesa. Moda, cibo, bere. E per lo sport è il momento del calcio ANGELICO tessuti per passione Scoprite la Nuova Collezione Primavera Estate di Angelico, la costante ricerca del giusto abbinamento per ogni situazione non dimentica il tempo libero, dove l’uso di tessuti colorati rende inimitabile lo stile Angelico. 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Nel Museo Laboratorio è stato riattivato un torchio da noci con relativo frantoio che permette di assistere all’intero ciclo di preparazione dell’olio e consente il riappropriarsi di una antica tradizione che rischiava di andare perduta. La collaborazione avviata con Sapori Biellesi e l’Azienda Agricola Oro di Berta ha consentito di riproporre una limitata produzione di olio preparato con noci piemontesi selezionate e con procedimenti a freddo che ne proteggono ed esaltano le qualita’ organolettiche e nutrizionali. Il Museo Laboratorio è visitabile, fino al 19 ottobre, tutte le domeniche e i giorni festivi dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. 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Sono luoghi storici dello sport nostrano, in cui centinaia di biellesi hanno messo piede, nelle notti d’estate di qualche anno fa, nel lungo fine settimana in cui sulle strade tutte curve di paesi e frazioni rombavano forte i motori e i freni diventavano incandescenti. Da quattro anni, però, il Rally della Lana non è solo un ricordo: i percorsi sono i soliti, le curve anche. E le vetture sono quelle che si davano battaglia tra anni Settanta e Ottanta, dalla Porsche 911 alla Lancia Stratos fino alle piccole e grintose A112. L’appuntamento con la quarta edizione del Rally Lana Storico è per sabato 21 e domenica 22 giugno: a Gli Orsi saranno partenza e arrivo, ma il bello come al solito sarà lungo le strade più tortuose. Il programma della gara ripropone infatti cinque delle prove speciali che hanno fatto la storia del “Lana”, dove hanno dato spettacolo i vari Cerrato, Liatti, Longhi, Biasion che proprio a Biella vinse la sua prima gara internazionale. E alcuni di loro potrebbero essere in città in quel weekend, o per gareggiare o per incontrare vecchi amici: «Sono tutti piloti che hanno già dato quello che dovevano dare dal punto di vista agonistico e sportivo» racconta Gabriele Bodo, del comitato organizzatore. «Ora amano questi raduni soprattutto perché danno loro l’occasione di incontrarsi e di rivivere l’atmosfera del rally in mezzo a tanti amici, in uno spirito che è davvero quello dei “gentlemen drivers”. Non per questo, però, tengono leggero il piede...». Il pubblico lo sa, e risponde con entusiasmo: nell’edizione 2013 si sono contate circa 20mila persone sulle strade, con una prova speciale annullata per ragioni di sicurezza proprio per il troppo pubblico. E fu anche record italiano di iscritti alla prova. «Ora vogliamo riprenderci lo scettro del primato con l’edizione 2014» sorride Bodo, «perché nel frattempo si è disputata una gara che ha avuto più equipaggi al via». Una carovana, quella del Lana Storico, che comunque porterà in città intorno alle mille persone, tra piloti, navigatori, meccanici e familiari. 20 21 E riporterà, su “quelle” strade, le auto che si sapevano dare battaglia quando il rally si correva di notte e si ascoltavano sull’autoradio gli aggiornamenti di classifica trasferendosi di volata da una prova speciale all’altra. Il sabato saranno ripetute per tre volte la “Baltigati” (con l’inversione di Curino) e per due volte la “Romanina”. La domenica si correrà sulla “Campore” (quella dell’altra mitica inversione di Crocemosso), sulla “Ailoche” e sulla “Bioglio”. La prova di quest’anno, oltre che essere valida per il campionato italiano rally auto storiche, è inserito nel calendario di Biella città europea dello sport. «È anche per il sostegno del Comune, di cui siamo grati» sottolinea Bodo «che, da quattro anni a questa parte, siamo tornati a vedere lo spettacolo dei rally sulle nostre strade. Speriamo di poter continuare ad avere lo stesso appoggio anche negli anni a venire, qualunque sia l’amministrazione». L’organizzazione della corsa è curata da Bmt Eventi e da Veglio 4x4. L’evento L’estate mondiale di Campagnolo Torna la festa d’estate con sport, musica e un occhio al Brasile di Stefania Zorio, fotografie archivio Carrozzeria Campagnolo Sarà una “festa mundial” quella che si terrà sabato 14 giugno alla Carrozzeria Campagnolo: organizzata per la prima volta nel 2012 per inaugurare l’autolavaggio e replicata l’anno successivo per il quarantennale di attività dell’azienda, la ormai celebre “Cars, Sports & Rock’n’roll” giunge alla sua terza edizione e si colora di verde oro in occasione dei Mondiali di calcio Brasile 2014. “Ci piace regalare un momento di serenità e di divertimento ai clienti e agli amici della Carrozzeria - spiega Andrea Campagnolo-. Le prime due feste sono state molto partecipate e apprezzate, e noi dello staff ci eravamo divertiti a organizzarle, tanto da prenderci gusto, e così eccoci di nuovo qui, insieme alle belle realtà locali che hanno contribuito a rendere speciali le edizioni passate: Pallacanestro Biella, Fitness Club, Dance 4 Academy, Bellissima Biella, Serralunga, Walhalla, Birreria Biellese, e gli amici di W il Francy, che siamo molto contenti di avere con noi anche quest’anno”. E guardando l’annata trascorsa, per Campagnolo ci sono diversi successi da festeggiare: la nuova officina moto “Leave Your S”, attiva dallo scorso settembre ma che ha già saputo farsi una clientela di tutto rispetto; il rinnovamento dei forni di verniciatura e la riorganizzazione delle aree della carrozzeria con l’aumento della velocità di gestione delle lavorazioni; le nuove convenzioni aziendali in collaborazione con le più grandi aziende biellesi, per non parlare della straordinaria stagione sportiva della Angelico Biella, di cui la Carrozzeria Campagnolo è fornitore ufficiale e partner entusiasta. Con un’area di lavoro di 2 mila 200 metri quadrati interni e più di 12 22 mila esterni, l’azienda fondata nel 1973 da Ferruccio Campagnolo, non smette mai di stupire e si mette continuamente in gioco per garantire a ogni cliente un autentico “piacere dell’auto” ed è infatti in grado, grazie a vantaggiose convenzioni assicurative e aziendali, di proporre pacchetti di servizi estremamente competitivi. “All’inizio ci occupavamo solo della carrozzeria - spiega Ferruccio Campagnolo - poi, un passo alla volta, abbiamo ampliato la squadra e ci siamo specializzati in tutte le attività legate all’auto e così siamo diventati meccanico, gommista ma anche centro cristalli, elettrauto, autolavaggio, centro noleggio. La nostra sfida è meritarci ogni giorno la fiducia delle persone che scelgono la nostra professionalità e la qualità dei nostri servizi”. Affidabilità, cura artigiana e innovazione: è questa la ricetta del successo della Carrozzeria Campagnolo, un successo che l’azienda condividerà con tutti il prossimo 14 giugno. 23 “Il programma completo della festa è consultabile sulla nostra pagina Facebook - spiega Andrea-. Sarà una giornata davvero intensa, tra tornei sportivi di calciobalilla, tennis tavolo, basket, esibizioni musicali e di danza, esposizioni di artigianato, sfilate di moda e molto altro, fino alla proiezione su maxischermo della partita di debutto ai Mondiali brasiliani della nostra Nazionale di calcio. Oltre a tutto questo, nel corso della festa avremo il piacere di ospitare la LILT Lega Italiana Lotta ai Tumori per la presentazione di un nuovo progetto davvero eccezionale, cui siamo molto orgogliosi di poter contribuire”. Sarà quindi un’estate lunga e intensa, quella della Carrozzeria Campagnolo, che non chiuderà neanche sotto la calura di Ferragosto: “Perché il nostro lavoro non si ferma mai - spiega il Signor Ferruccio - e le auto dei nostri clienti vengono prima di tutto”. Abbracci: Laganà con Lombardi, Hollis con Infante Rossoblù sui social network Emozioni e saluti via Facebook Le parole dei protagonisti dopo la fine della stagione a cura di Giampiero Canneddu, (tweet di Pallacanestro Biella, dopo gara-4 contro Torino) Cari ragazzi, è giunta l’ora del “rompete le righe”, alcuni di voi prenderanno altre strade altri continueranno l’avventura con Pallacanestro Biella. Grazie per tutto quello che avete fatto, per la professionalità, la passione e il sudore con il quale avete svolto il vostro lavoro. Avete ridato entusiasmo ai tifosi, avete dimostrato che quando si fa gruppo si vince, avete portato allegria, rispetto ed emozioni. È stata un’annata incredibile, indimenticabile, siete l’orgoglio della città. Un abbraccio a tutti di cuore, non vi dimenticheremo mai. Fiero di essere il vostro Presidente... (Massimo Angelico, su Facebook) «È stato un gruppo fuori dal comune, per una volta non parlerò del campo: questi giocatori hanno lasciato il segno per cuore e umanità, la loro vicinanza al piccolo Francy, la solidarietà con i tifosi disabili, la sensibilità verso la città. Penso che questa squadra abbia lasciato un ricordo che va oltre una vittoria o un canestro». (Gabriele Fioretti, da un’intervista a La Stampa) Grazie a chi mi ha ridato fiducia, a chi ha visto in me quello che altri non avevano visto, a chi mi ha dato la possibilità di rialzare la testa a ogni errore, a chi mi ha ridato la voglia di vivere per la pallacanestro e non solo di pallacanestro, a chi ha messo sulle mie spalle la responsabilità di essere il capitano, a chi ci ha dato la possibilità di lavorare e allenarci nel miglior modo possibile, con professionalità e dedizione. Grazie a chi ci (mi) ha sempre ed amorevolmente curato, dentro e fuori dall’infermeria. Grazie davvero. Ma il grazie più grande va ai miei compagni di squadra, che ogni giorno mi hanno trasmesso la loro passione, la loro semplicità, la loro voglia di migliorare, la generosità di una squadra che lo era anche fuori dal campo e che mi ha reso orgoglioso di farne parte. Grazie alla mia famiglia per sostenermi sempre. Una dedica speciale va al Mine, il sole nelle giornate di pioggia di chi lo incontra. Grazie (Tommaso Raspino, su Facebook) Ciò che succede in spogliatoio, resta in spogliatoio, ma la sincerità con cui ci siamo salutati, il modo con cui gli americani ci hanno ringraziato per averli fatti sentire in famiglia, le parole di Fabio... Tutto quanto è successo, me lo porterò dentro per tutta la vita e quando qualcuno insinuerà che nel professionismo ormai non esistono quasi più persone vere, ma solo mercenari, risponderò con un sorriso. E sorridendo ripenserò a quello che siamo stati: una famiglia allargata fatta da persone fantastiche che sei ore al giorno si trasformavano in giocatori di basket. (Luca Murta sul suo blog zetablue.it, post scritto sul bus di ritorno da gara-4 a Torino) Sono in pullman con la mia squadra. Mi soffermo e penso a tutto quello che è accaduto in questa stagione che si è conclusa oggi. Penso all’inizio, a quando ci davano come una delle squadr più scarse del campionato e a quando da solo ridevo perché dentro di me in fondo sapevo che non era così. Penso ai primi allenamenti, alle prime amichevoli, alla prima partita persa in casa in cui si sentiva qualche mormorio. Penso a tutto quello che è venuto dopo: secondo posto alla fine del girone d’andata e qualificazione in Coppa. Penso alla rimonta incredibile dell’ultimo quarto a Ferentino, alla festa che abbiamo fatto nello spogliatoio. Poi penso a quel maledetto infortunio che mi ha portato via dal campo e lontano dalla mia squadra. Bastardo, ma nessun problema: tornerò più forte. Penso alla finale di Coppa Italia vista da un cazzo di letto scomodissimo, con le lacrime agli occhi. Ricordo tutto, ogni momento. Oggi sono triste perché avrei voluto giocare, non sapete quanto, e avrei dato qualsiasi cosa per farlo, qualsiasi. Grazie mille ai miei compagni, tutti straordinari, uno staff di persone simpaticissime capitanate da un coach con qualità umane rarissime da trovare. Vi voglio bene, sempre e comunque. Forza Biella. (Marco Laganà, su Facebook) Sono stati spesi milioni di parole dopo questa serie di playoff... Volevo solo dire che ieri sera tutta e dico tutta l’Angelico Pallacanestro Biella ha dimostrato di essere composta da veri uomini! Punto! Domani sera attendiamo tutti i nostri amatissimi e straordinari tifosi al Minton’s per chiudere una stagione esaltante tutti insieme. Sempre e comunque forza Biella. (Luca Infante, su Facebook, poche ore dopo gara-4 contro Torino) Oggi, con un’altra splendida battaglia, si è chiusa la stagione dell’Angelico, la mia prima nello staff di una squadra senior professionistica. Trentasei partite, una Coppa Italia, circa 400 allenamenti, non conto le ore di video sennò mi sento male, e poi tutte le cene, e le ore in pullman, le resate, le lacrime, gli abbracci nello spogliatoio di stasera. Non posso descrivere quanto tutto questo sia stato fantastico. Quello che abbiamo fatto sul campo lo abbiamo visto tutti e mi rende orgoglioso: ma la cosa più bella è che tutto è stato un piacere. Siamo una vera famiglia: giocatori, staff, società e tifosi. Grazie a tutti, e sempre forza Biella. (Andrea Monciatti, assistant coach, su Facebook) Gabriele Fioretti Come ogni anno arriva il momento dei saluti. Ci sono annate che passi a contare i giorni, mesi a volte anche le ore che mancano alla fine di una stagione... Altre,come questa trascorsa a Biella, in cui Massimo Angelico 24 25 Andrea Monciatti e Luca Murta: un “cinque” al volo vorresti che questa maledetta fine non arrivasse mai. Ma si sa, le cose belle finiscono troppo velocemente e quest’annata accipicchia se è stata fantastica! In un attimo passano nella mente ricordi di momenti speciali che resteranno indelebili nei nostri cuori. Grazie a chi ci ha accolto con affetto e stima, grazie alle tante persone che mai ci hanno fatto mancare abbracci e sorrisi. Grazie al piccolo grande Francy che ci ha regalato una lezione di vita straordinaria... mai lo dimenticheremo. Grazie perchè abbiamo visto nostro figlio crescere in un’atmosfera magica e tra qualche anno gli racconteremo di quante persone hanno giocato con lui e di quanto affetto abbia ricevuto. Lontano dalla famiglia, a mille chilometri da casa, siete riusciti nell’impresa di non farci sentire mai soli. Grazie ad una squadra fatta di piccoli grandi uomini che sono stati per Gabriele fratelli maggiori. Grazie a Marco Lino che, nonostante l’aspetto da duro, ci ha mostrato un cuore grande grande. Gabry lo adora. Grazie a chi inaspettatamente ti regala momenti di verità e semplicità: Laura Locarini, voi siete una famiglia speciale. Grazie perchè anche il vostro affetto ci è arrivato forte e chiaro, insieme ad una bellissima collezione Trudy che Gabriele custodisce con orgoglio. Ieri ho letto un articolo che diceva che chi è stato rossoblù una volta sola lo sarà per sempre. Ecco, questa è la nostra sensazione, quella di avere due colori stampati nel cuore. Fino alla fine forza la Biella. (Gaia Angiulli, moglie di Simone Berti, su Facebook) Non trovo il programma dei playoff dell’Angelico Biella, Tommo. Voglio venire a vedere una partita. (Jonas Jerebko a Tommaso Raspino, su Twitter) Vi voglio ringraziare per quello che è stato un sogno. Personalmente vorrei rivedere tutto il team l’anno prossimo, ma come si cresce a Biella bisogna saper salutare chi se ne va con onore e rispetto. (dal messaggio che Marco, tifoso rossoblù, ha recapitato via Facebook a Pallacanestro Biella) AL VOLANTE Biella Motori, e l’auto è garantita L’alternativa al nuovo? Un usato di cui ci si può fidare di R.T., fotografie archivio Biella Motori La marca, il modello e il colore: si può scegliere tutto dell’auto usata dei propri desideri, garantita dall’esperienza e dalla professionalità dei titolari di Biella Motori. L’usato su misura? Da Biella Motori si può grazie alla ricerca personalizzata di automobili usate in base alle preferenze del cliente, non solo in termini di marca e di modello, ma anche di colore della carrozzeria e degli interni. A rendere concreta questa possibilità, seppure Biella Motori sia nata circa un anno e mezzo fa, è l’esperienza ventennale dei due soci titolari, Enrico Bono e Corrado Pinzano: l’uno nella vendita di auto in diverse concessionarie, l’altro nei servizi che ruotano intorno tramite Conformgest, leader nella gestione delle garanzie post-vendita a tutela del concessionario venditore. Da qui una rete infinita di contatti utili nella ricerca di auto nuove, usate, Km 0 e semestrali per soddisfare tutte le richieste. Ciò che differenzia Biella Motori da altri rivenditori è il rilascio del certificato di conformità, una sorta di carta d’identità dell’automobile dove sono indicati non solo i chilometri già percorsi ma anche le reali condizioni delle componenti che vengono garantite per 12 mesi. «La vendita avviene così in totale trasparenza e chiarezza -dicono i soci-. L’acquirente sa esattamente cosa sta comprando, mentre il venditore si tutela da eventuali difetti che potrebbero nascere in futuro e che al momento dell’acquisto non erano presenti». La garanzia è estendibile e il costo varia a seconda del periodo e delle esigenze. Biella Motori non è solo vendita: la convenzione con un’officina attigua permette di offrire un servizio completo di post-vendita, dal cambio delle gomme alla manutenzione, alla revisione. Sul sito Internet www.autoscout24.it, nella sezione Ricerca/concessionari, è possibile vedere tutte le offerte attuali di Biella Motori (a Biella, in via G. Pella angolo via Ivrea). 26 27 ???????? FARMACIA RICETTO la passione dà i suoi frutti ??????????????? di R.T., fotografie archivio Farmacia Ricetto Dal 29 giugno al 5 luglio Opificiodellarte riapre le porte alla IX edizione dello stage BiellaDanza, una full immersion dedicata agli appassionati di danza. L’evento, unico nel panorama biellese, rappresenta un consolidato punto di rifo agliss E20PROGETTI srl via Milano, 94 BIELLA tel. 015 25.29.201 [email protected] www.e20progetti.it ALLESTIMENTI STAND E PUNTI VENDITA GRAFICA E COMUNICAZIONE STAMPA GRANDE FORMATO SITI INTERNET INSEGNE E VETROFANIE PERSONALIZZAZIONE MEZZI 28 29 ARTE La Venere è a Biella L’opera di Botticelli è esposta al Museo del Territorio Il Rinascimento è approdato nel Biellese: la Venere è l’opera preparatoria per la più conosciuta «Nascita di Venere» di Botticelli. Nel museo del chiostro di San Sebastiano è ospitata anche la rappresentazione del santo firmata dall’artista contemporaneo Vincenzo Fiorito. Al Museo del Territorio Biellese sino al 7 settembre è esposta un’opera speciale: è la Venere dipinta tra il 1475 e il 1477 da Sandro Botticelli. Una tela che fu preparatoria per la realizzazione della più nota «Nascita di Venere» che si trova agli Uffizi di Firenze. La Venere giunta a Biella è solitamente custodita dal 1930 dalla Galleria Sabauda di Torino grazie all’imprenditore, finanziere e mecenate biellese Riccardo Gualino. Alla Sabauda in questo periodo sono in corso i lavori di restauro: ecco perché è nata l’iniziativa «La Sabauda in tour per le città» ed ecco perché la Venere, dopo un lungo tour in Cina (Hong Kong, Macao e Pechino) passa da Biella per poi essere esposta, in autunno, al Louvre di Parigi. Si tratta quindi di un’occasione rara per ammirare una delle più importanti opere pittoriche del Rinascimento. Il curatore dell’esposizione botticelliana è Franco Gualano, mentre il percorso storico e artistico è a cura di Omar Ronda. Contemporaneamente, nel museo che è il cuore rinascimentale del chiostro di San Sebastiano, è esposta anche l’opera «Sebastian» di Vincenzo Fiorito, realizzata tra il 2010 e il 2011. Per molti artisti, soprattutto nel Rinascimento e nel Barocco, il martirio di San Sebastiano trafitto dalle frecce è stato il tema pittorico prediletto e lo testimoniano nomi quali Sandro Botticelli, Antonello da Messina, Guido Reni o Andrea Mantegna. Tralasciando altri elementi dell’iconografia cristiana classica, Fiorito trasforma una magnifica rosa rossa in un simbolo di rigenerazione, passione e speranza. Fiorito, artista sensibile, vive il suo tempo legandosi alla storia e alle varie problematiche sociali, Sebastian è il segno visibile della crisi della cultura moderna occidentale. Gli orari di apertura del museo: da mercoledì a venerdì, 10-12,30 e 1518,30; sabato e domenica 15-18,30 (anche il 2 giugno e il 15 agosto). immagine: thinkstockphotos.it di Francesca Fossati, fotografie d’archivio Esclusivo: agg. [dal lat. mediev. exclusivus, der. di «escludere»]... NON PER TUTTI hi-fi esclusivo 2 sale di ascolto per un’esperienza sensoriale d’eccezione Via Carlo Felice Trossi 258, 13894 Gaglianico Tel. 015.254.70.56 - Mobile 348.45.25.166 Mail: [email protected] Audio &Video solutions 30 www.acme-biella.com
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