NewSletter-2-2014 - Atelier dei Paesaggi Mediterranei

 Newsletter
Numero2‐anno2014
febbraio
Contrada Foresta 84050 Futani SA tel. 0974‐953745 fax 0974‐953921 [email protected] www.galcasacastra.it SOMMARIO
 Graduatoria Provvisoria Bando Misura 411.2.2.B  Avviso dalla Regione Campania: Fiere in ambito turistico ‐ 1° semestre 2014  Presentazione progetto ITEO: l’innovazione tecnologica scorre sul filo dell’Olio DOP Cilento  Le nuove norme in vigore per regolamentare il settore olivicoltura: dal 1 gen‐
naio 2014 registro Sian per tutti.  Corsi di Avvio All’Assaggio e Giornate Dimostrative in Olivicoltura Graduatoria Provvisoria Bando Misura 411.2.2.B Il GAL ha pubblicato in data 28 gennaio 2014, la graduatoria provvisoria delle proposte pervenute in risposta al Bando di attuazione della Misura 41, Sottomisura 411,Intervento 2.2.B (Bando 17/09/2013 – 07/10/2013). La Camera di Commercio di Salerno, è l’unico soggetto ad aver presentato una proposta, come evidenziato nello schema riportato di seguito: CUAA 1 Domanda di Richiedente aiuto 80003090653 94752317829 Camera di Commercio di Salerno Protocollo GAL Data Pun totali Contributo ammesso 1083 07/01/2013 100 € 196.721,31 Avviso dalla Regione Campania: Fiere in ambito turistico 1° semestre 2014 Con Delibera di Giunta Regionale n. 506/2013 è stato approvato il programma delle manifestazioni fieristiche in ambito turistico che, per l'anno 2014 a completamento dell'azione per il 1° semestre, prevede la partecipa‐
zione alle seguenti fiere: MITT ‐ Mosca (Russia), 19/22 marzo 2014 TUR ‐ Göteborg (Svezia), 20/23 marzo 2014 BMT ‐ Napoli 04, 6 aprile 2014 ITE ‐ Hong Kong (Cina), 12/15 giugno 2014 Le aziende e le associazioni del comparto turistico, nonché i soggetti istituzionali interessati ad essere accre‐
ditati presso lo stand della Regione Campania, dovranno far pervenire la propria richiesta alla Giunta Regiona‐
le della Campania ‐ Direzione Generale per la Programmazione Economica e il Turismo. La domanda, redatta secondo l’apposito modello, deve essere accompagnata da una dettagliata scheda in cui è descritta la propo‐
sta che si intende presentare durante la fiera. La documentazione va inviata via fax allo 0817968528 o via e‐
mail all'indirizzo [email protected] entro e non oltre il giorno 19 febbraio 2014. Per ulteriori infor‐
mazioni, è possibile contattare la Direzione Generale per la Programmazione Economica e il Turismo della Giunta Regionale della Campania ai seguenti numeri telefonici: 0817968554 ‐ 0817968716 o via e‐mail all'indi‐
rizzo [email protected] o all'indirizzo [email protected]. I moduli relativi alla manifestazione d’interesse ed alla richiesta, sono disponibili sul sito: http://
redazione.regione.campania.it/rcnews_ce/showDocumentsNletter.php?
nletter=nletter&num_newsletter=272&pgCode=G6I56R5110 2 Presentazione progetto ITEO: l’innovazione tecno‐
logica scorre sul filo dell’Olio DOP Cilento Il Cilento punta sull’innovazione nel settore dell’oli‐
vicoltura e lo fa con un progetto che mette in cam‐
po la positiva sinergia tra Università, CNR, Imprendi‐
tori locali ed il Consorzio GAL Casacastra. Il progetto ITEO (Innovazioni Tecnologiche Ecocompatibili in Olivicoltura nel basso Cilento) è stato cofinanziato dal GAL Casacastra, in attuazione della Misura 124 del PSR Campania 2007/2013, che finanzia progetti di innovazione tecnologica, di processo e di prodotto in cooperazione tra le imprese e i centri di ricerca scientifico – tecnologica. ITEO è stato proposto da un importante partenariato riunito in una ATS (Associazione Temporanea di Scopo) composta dal Dipartimento di Agraria dell’Università di Napoli Federico II (Portici), che coordina il progetto, dall’I‐
stituto di Protezione delle Piante del CNR, dal Comu‐
ne di Morigerati e da Aziende private del territorio cilentano (Oleificio Marsicani Nicolangelo e Azienda Sammataro di Mimmo Caiazzo). Il progetto è stato presentato giovedì 23 gennaio nel Comune di Morigerati, in una sala gremita del Centro di Aggregazione Sociale di Sicilì che ha ospi‐
tato l’evento. Un ottimo risultato considerando che tra i presenti c’erano in maggior parte olivicoltori, frantoiani, esperti del settore, ma anche agricoltori che producono per il consumo familiare. Tutti inte‐
ressati a conoscere le opportunità che il progetto offre. Il Sindaco di Morigerati, il dott. Cono d’Elia, ha rin‐
graziato il gruppo di lavoro ed ha sottolineato l’im‐
portanza che il progetto potrà avere non solo per il suo Comune ma per l’intero comprensorio. Il Presi‐
dente del GAL Casacastra, il dott. Pietro Forte, ha parlato delle sinergie che potranno essere create tra il progetto ITEO e le altre iniziative che il GAL sta attivando, come il “Casacastralab” (un laboratorio di analisi a disposizione delle aziende ed agricoltori) e soprattutto la georeferenziazione da cui emergerà anche il censimento delle coltivazioni esistenti. Il Prof. Guerrieri, entomologo del CNR, ha spiegato in dettaglio le azioni volte alla “lotta biologica agli in‐
setti dannosi per l’ulivo”, offrendo ai presenti la pie‐
na disponibilità a condividere i risultati della ricerca. Il Prof. Raffaele Sacchi, ha esposto in dettaglio il progetto ITEO. Il gruppo di lavoro ha iniziato la sua attività nell’ottobre del 2013 e dovrebbe sviluppare la ricerca e le operazioni sul campo lungo l’arco di 18 mesi fino a giugno 2015. Nelle varie fasi di realizza‐
zione, ITEO prevede l’introduzione di innovazioni tecnologiche nella lotta eco‐compatibile agli insetti nocivi (mosca olearia), nella potatura e nella manu‐
tenzione degli uliveti, nella raccolta delle olive e nei processi di trasformazione per la produzione sia di olio, che di olive da tavola. Alla luce anche della nuova normativa nel settore dell’olivicoltura, il progetto offre un’importante pos‐
sibilità, a costo zero, sia per i frantoiani che per le aziende agricole. La nuova normativa, entrata in vigore dal 1 gennaio 2014, punta alla certificazione della qualità e lascia pochi spazi alla commercializza‐
zione dei prodotti senza etichetta. Obiettivo genera‐
le del progetto è dare un impulso concreto al setto‐
re olivicolo e stimolare le Aziende alla costruzione di filiere di qualità. Le innovazioni tecnologiche e le conoscenze oggetto di collaudo e sperimentazione sul territorio saranno rese disponibili a tutte le azien‐
de attraverso anche lo sportello informativo che sarà aperto a Sicilì. Sul lungo termine, si vuole incidere in modo positivo sulla capacità delle aziende di competere nel merca‐
to con una crescente qualità di prodotto e di conse‐
guenza del prezzo di vendita. Da questo scatto della capacità competitiva delle imprese, dipenderà in futuro anche la sostenibilità ambientale ed economi‐
ca del Territorio. 3 Le nuove norme in vigore per regolamen‐
tare il settore olivicoltura: dal 1 gennaio 2014 registro Sian per tutti. La pubblicazione del regolamento comunitario 299/2013, emanato il 26 marzo scorso, manda in soffitta il decreto ministeriale 8077/2009. La nuova normativa non contempla più esenzioni e quindi olivicoltori, frantoi aziendali, sansifici e commercian‐
ti di olive saranno obbligati alla tenuta del registro di carico e scarico. Il nuovo regolamento europeo stabilisce che “le persone e i gruppi di persone fisiche o giuridiche che detengono, ai fini dell’esercizio della loro professio‐
ne o a fini commerciali, olio d’oliva ed olio di sansa, dalla fase dell’estrazione al frantoio fino all’imbotti‐
gliamento incluso, hanno l’obbligo di tenere registri di entrata e di uscita per ogni categoria di questi oli”. La nuova normativa europea estende quindi il campo di applicazione della tracciabilità obbligatoria anche agli oli di sansa e agli oli raffinati, prima esclu‐
si, ma soprattutto non ammette deroghe. Il DM 8077/09 invece prevedeva, all'articolo 7 comma 3 che fossero esclusi dal registro telematico di carico e scarico “gli olivicoltori che commercializzano olio allo stato sfuso e/o confezionato, purché ottenuto esclusivamente dalle olive provenienti da oliveti del‐
la propria azienda, molite presso il proprio frantoio o di terzi.” In base alla nuova formulazione la platea degli esentati si riduce a sole tre categorie, ovvero per gli operatori che detengono oli esclusivamente “utilizzati per la preparazione di prodotti diversi dagli oli destinati all’alimentazione; destinati all’au‐
toconsumo; preconfezionati ed etichettati.” In base all'attuale formulazione della bozza di decreto, inol‐
tre, non sarebbero tenuti al registro di carico e scari‐
co anche quegli olivicoltori che cedessero l'intera loro produzione, in olive od olio, a un frantoio o a un commerciante. E' sufficiente invece confezionare anche una sola bottiglia per far scattare l'obbligo. Sulla necessità di avere la più completa tracciabilità e che quindi tutti gli operatori venissero assoggetta‐
ti al Sian, hanno convenuto tutte le varie componen‐
ti della filiera dando un sostanziale via libera alla 4 nuova bozza di decreto ministeriale. Dal 1 gennaio 2014, quindi, tutti gli operatori dovranno dotarsi di Pin per acceso al sistema Sian ricordando che “le annotazioni nei registri si effettuano entro e non oltre il sesto giorno successivo a quello dell’opera‐
zione, giorni festivi compresi.” La tenuta dei registri potrà in ogni caso essere dele‐
gata, fermo restando la responsabilità in capo al titolare del registro stesso, alle associazioni di cate‐
goria maggiormente rappresentative a livello nazio‐
nale ed ai centri di assistenza agricola. Le novità non riguardano solo la platea di operatori interessati dal registro Sian ma anche i controlli. A vigilare sul settore olivicolo‐oleario sarà il Diparti‐
mento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agro‐
alimentari del Mipaaf (Icqrf). In base a quanto disposto dall'articolo 2 bis, comma 4 del regolamento 299/2013 dovrà essere eseguito un controllo di conformità ogni mille tonnellate d'o‐
lio commercializzato. In Italia questo significa che l'Icqrf sarà obbligato a eseguire circa 600 verifiche all'anno. Si tratta tuttavia di un dato teorico poiché l'articolo 3 del regolamento prevede che “se dai controlli emergono irregolarità sostanziali, gli Stati membri aumentano la frequenza dei controlli relativi alla fase di commercializzazione, alla categoria dell’olio, all’origine o ad altri criteri.” Il decreto italia‐
no in bozza stabilisce inoltre precisi criteri per identi‐
ficare gli eventuali profili di rischio sul prodotto. Tra le ragioni che potrebbero far scattare i controlli: il prezzo, il periodo di produzione, il paese di origine e quello di destinazio‐
ne. Corsi di Avvio All’Assaggio e Giornate Di‐
mostrative in Olivicoltura Il mese di Febbraio è ricco di appuntamenti per la formazione per quanti lavorano nel settore dell’olivi‐
coltura. L’implementazione delle competenze dei produttori apre la porta al miglioramento della pro‐
duzione stessa nel Territorio. Il mercato, infatti, ri‐
cerca sempre di più un prodotto di elevata qualità. Per agevolare la diffusione di informazioni pubbli‐
chiamo i prossimi appuntamenti: ‐ A Salerno, si terrà il Corso di primo livello per assaggiatori d’olio, in Zona Industriale presso gli uffici della BCC di Aquara da fine febbraio, 2 pome‐
riggi alla settimana (lunedì e mercoledì ore 15.00/19.00) per 5 settimane. E’ il regolare corso di 40h autorizzato dalla Regione Campania che confe‐
risce l’attestazione di Idoneità Fisiologica all’Assag‐
gio. La data d’inizio non è ancora definita ma sarà probabilmente il 24 febbraio. La partecipazione è gratuita previa prenotazione al 339 2827275 o [email protected]; ‐ Il Consorzio Provinciale Olivicoltori organizza corsi di avvio all’Assaggio e Giornate Dimostrative in olivicoltura, che prevedono il coinvolgimento di docenti ed esperti del settore tra febbraio e marzo prossimo. Nei corsi di avvio all’assaggio si parlerà dei metodi e della normativa per definire le caratteristiche chimi‐
co‐fisiche degli oli extravergini, senza tralasciare le novità in materia di etichettatura, di origine del pro‐
dotto, di claim nutrizionali e soprattutto di analisi sensoriali per conoscere i pregi e difetti di un olio. Nelle giornate dimostrative si parlerà di coltivazione, raccolta e trasformazione delle olive, di potatura e buone pratiche agricole in olivicoltura, ma anche di comunicazione e divulgazione nel settore olivicolo. Alla teoria verrà abbinata la pratica con prove in campo di potature presso le aziende agricole del territorio. Le date previste nei comuni dell’area GAL sono tre: ‐ 26 febbraio a Centola dalle ore 9,00 alle 13,00 presso l’Istituto Comprensivo G. Speranza; ‐ 27 febbraio a Palinuro dalle ore 9,00 alle 13,00 presso l’Istituto Comprensivo G. Speranza; ‐ 28 febbraio a Pisciotta dalle ore 9,00 alle 13,00 presso l’Istituto Comprensivo G. Speranza; Chiunque voglia aderire potrà farlo iscrivendosi gratuitamente ai corsi; troverà le domande di ade‐
sione a corsi sul sito www.cposalerno.it. Per que‐
stioni organizzative si prega di anticipare la doman‐
da di partecipazione o via fax o vi email al Consorzio Provinciale Olivicoltori Salerno oppure di comunica‐
re i nominativi (nome e cognome) ed il corso che si desidera partecipare. Per prenotazioni contattare il Consorzio Provinciale Olivicoltori Salerno al numero 089\724445 5 LAURITO Il piccolo comune di Laurito, con i suoi 836 abitanti, sorge alle falde del Monte fulgenti ed è caratterizza‐
to, come accade per la maggior parte dei paesi interni, da una vegetazione variegata; contraddistinta da macchia mediterranea e dai più caratteristici uliveti e castagneti tipici delle zone d’altura. I quali costeg‐
giano la strada che conduce al paese, creando uno scenario naturalistico suggestivo. Secondo la maggior parte degli studiosi il toponimo del paese deriverebbe dal termine latino: lauretum che significa bosco d’alloro. Secondo altri invece il nome richiama il termine “Laure”, le comunità dove i monaci basiliani si riunivano in preghiera. Il primo insediamento sorgeva nella parte alta del paese, precisamente a nord‐est, in località fulgenti. In questa zona sono venuti alla luce i ruderi di antiche abitazioni in pietra e i resti di antiche neviere. Le prime notizie storiche del paese compaiono a partire nel 947, anno in cui il nome dell’abitato di Laurito compare in un documento di vendita. Dalle prime indagini storiche emerge che Laurito doveva essere un Castrum, tale tesi è avvalorata dalla presenza, nel cuore del paese, dei resti di un’antica cinta muraria e di una torre, in località Forranea, nel cuore dell’antico centro storico. Inizialmente le torri dovevano essere due, una di queste fu adibita negli anni a campanile e fu distrutta nel 1914. Anche se i resti delle mura e delle torri sono di epoca normanna, dagli atti di vendita, possiamo dedurre che già in epoca longobarda doveva essere presente un castello. Ma la presenza nella parte alta di un antico abitato e la toponomasti‐
ca locale, fanno suppore che il primo centro fu fondato ad opera dei monaci basiliani. Dopo la dominazione normanna, numerose furono le famiglie feudali che fecero di Laurito prima un suffeudo, poi un feudo e infine, nel 1811, un ducato. Oggi il paese si sviluppa soprattutto lungo la statale 18, dove è possibile vedere la chiesa di San Giovanni Battista, da poco restaurata, che conserva al suo interno un organo settecentesco di notevole importan‐
za. Inoltre lungo la strada, numerosi sono i palazzi antichi che adornano il paese, testimonianza della pre‐
senza di un’antica borghesia che abitato questi luoghi. Bisogna andare nel cuore del paese, però, per visi‐
tare la chiesa di Filippo d’Agira, uno dei migliori esempi di dipinti di matrice orientale basiliana, meglio conservati nel territorio del Gal Casacastra. Gli affreschi che ci sono pervenuti facevano parte di un’antica cappellina gotica, fatta costruire dal barone Monforte nel XV Sec., la quale era annessa all’antica struttura della chiesa di San Filippo d’Agira del XIII Sec.. La dimostrazione che questi affreschi hanno un grande valore storico e artistico, è dato anche dal fatto che negli ultimi anni hanno attirato l’attenzione del celebre critico d’arte Sgarbi e del Causa noto archi‐
tetto della Soprintendenza di Napoli. Sara Lisi Proge o grafico e foto: Caterina Volpe, Sara Lisi Tes : Maria Teresa Scarpa ‐ Sara Lisi