MOD Programmazione Disciplinare PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE REV.00 del 27.09.13 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Pag. 1 di 10 "BUCCARI – MARCONI” PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina CHIMICA E LABORATORIO a.s. 2014/2015 Classe: PRIME Sez. F,G,H INDIRIZZO: TRASPORTI MARITTIMI / APPARATI ED IMPIANTI MARITTIMI / LOGISTICA DOCENTE TEORICO: PROF.SSA MARIA ANIELLA RITA SPEZZIGA DOCENTE TEORICO-‐PRATICO: PROF.CARMINE BARRILI ******************************* Viale Colombo 60 – 09125 Cagliari - Uff. Presidenza / Segreteria 070300303 – 070301793 070340742 (Sede di Via Pisano Tel. 070554758 – 070402934 – 070498043 Fax. 070498358) - [email protected] Codice Fiscale: 92200270921 - Codice Meccanografico: CAIS02300D MOD Programmazione Disciplinare PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE REV.00 del 27.09.13 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Pag. 2 di 10 "BUCCARI – MARCONI” ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Classe 1^F La classe è composta da 23 studenti di cui 4 ragazze, in gran parte pendolari. Sono presenti 3 studenti con bisogni educativi speciali. L'analisi dei livelli di partenza si è basata sul comportamento e sul profitto durante il primo mese di lezione. Solo alcuni studenti hanno svolto attività di laboratorio durante la scuola media. Gli alunni hanno una preparazione di base eterogenea: diversi alunni hanno una preparazione di base modesta e non hanno un metodo di studio sicuro; solo un gruppo ristretto di studenti è motivato e partecipa all'attività scolastica. In generale si é rilevata una difficoltà nell'elaborare le conoscenze acquisite e nel porre i contenuti sotto forme diverse da quella proposta. Per gli alunni con BSE si adotteranno strumenti compensativi e dispensativi come da normativa vigente. Durante le lezioni alcuni alunni tendono a distrarsi in continuazione per i più svariati motivi impedendo spesso il regolare svolgimento dell'attività didattica Classe 1^G La classe è composta da 23 studenti di cui 2 ragazze, in gran parte pendolari. Sono presenti 2 studenti con bisogni educativi speciali. L'analisi dei livelli di partenza si è basata sul comportamento e sul profitto durante il primo mese di lezione. Solo alcuni studenti hanno svolto attività di laboratorio durante la scuola media. Gli alunni hanno una preparazione di base eterogenea: la maggior parte degli alunni ha una preparazione di base modesta e non ha un metodo di studio sicuro; molti studenti manifestano insufficiente impegno a casa e scarso interesse a scuola; solo un gruppo ristretto di studenti è motivato e partecipa all'attività scolastica ed è puntuale verso gli obblighi scolastici. In generale si é rilevata una difficoltà nell'elaborare le conoscenze acquisite e nel porre i contenuti sotto forme diverse da quella proposta. Per gli alunni con BSE si adotteranno strumenti compensativi e dispensativi come da normativa vigente. Durante le lezioni diversi alunni tendono a distrarsi in continuazione per i più svariati motivi impedendo spesso il regolare svolgimento dell'attività didattica. Classe 1^H La classe è composta da 21 studenti di cui 2 ragazze, in gran parte pendolari. Sono presenti 2 studenti con bisogni educativi speciali. L'analisi dei livelli di partenza si è basata sul comportamento e sul profitto durante il primo mese di lezione. Solo alcuni studenti hanno svolto attività di laboratorio durante la scuola media. Gli alunni hanno una preparazione di base eterogenea: diversi alunni hanno una preparazione di base modesta e non hanno un metodo di studio sicuro; solo un gruppo ristretto di studenti è motivato e partecipa all'attività scolastica. In generale si é rilevata una difficoltà nell'elaborare le conoscenze acquisite e nel porre i contenuti sotto forme diverse da quella proposta. Per gli alunni con BSE si adotteranno strumenti compensativi e dispensativi come da normativa vigente. Durante le lezioni alcuni alunni tendono a distrarsi in continuazione per i più svariati motivi impedendo spesso il regolare svolgimento dell'attività didattica ******************************* Viale Colombo 60 – 09125 Cagliari - Uff. Presidenza / Segreteria 070300303 – 070301793 070340742 (Sede di Via Pisano Tel. 070554758 – 070402934 – 070498043 Fax. 070498358) - [email protected] Codice Fiscale: 92200270921 - Codice Meccanografico: CAIS02300D MOD Programmazione Disciplinare PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE REV.00 del 27.09.13 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Pag. 3 di 10 "BUCCARI – MARCONI” PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Gli obiettivi generali disciplinari Le acquisizioni chimiche di base possono essere raggruppate in quattro categorie fondamentali: Modalità di ragionamento essenzialmente legate alla metodologia sperimentale. Contenuti di base. Abilità operative essenziali legate all’attività di laboratorio. Linguaggio specifico della disciplina. Si evidenzia che l’insegnamento disciplinare non esclude ma anzi si giova di momenti di finalizzazione e di correlazione della chimica con la realtà esterna alla scuola e che è, inoltre,volto ad uno stretto coordinamento fra le varie discipline. Le finalità generali che possono essere indicate per l’apprendimento della chimica non sono certo esclusiva di tale disciplina, ma coincidono in larga misura con quelle di tutto l’insegnamento scientifico, e devono essere, inoltre coerenti, con le finalità generali della scuola. Obiettivi educativi e comportamentali Gli obiettivi educativi e comportamentali comprendono: -‐Formare delle persone che siano in grado di guardare alla realtà in modo problematico, di studiarla e di comprenderla compatibilmente con il livello di sviluppo cognitivo e con il livello scolastico, usando procedimenti metodologici e acquisizioni concettuali proprie della chimica. -‐Formare delle persone con mentalità scientifica, capaci di individuare problemi chimici, di selezionare dei dati da essi emergenti in modo da formulare una possibile ipotesi di soluzione, capaci di elaborare in modo autonomo i dati sperimentali sino ad arrivare ad una spiegazione scientificamente accettabile. -‐Educare al rapporto chimica-‐società come parte del rapporto più generale scienza-‐società e tecnologia-‐ società. -‐Stimolare l’interesse per la chimica chiarendo il ruolo fondamentale della disciplina per la qualità della vita del pianeta e dei suoi abitanti. -‐Educare alla comunicazione chiara e sintetica per via orale e scritta, alla lettura attenta e intelligente, alla valutazione critica delle informazioni tratte da varie fonti compresi i mass media. Gli obiettivi specifici saranno adattati ai diversi livelli di partenza ed ai particolari ritmi di apprendimento degli studenti. Obiettivi minimi - La materia - Sostanze e miscugli - La struttura degli atomi - La tavola periodica e la configurazione elettronica - Le reazioni chimiche e il loro bilanciamento COMPETENZE DA ACQUISIRE ALLA CONCLUSIONE DEL PRIMO BIENNIO Sapere utilizzare in modo appropriato il linguaggio scientifico Sapere esporre in modo chiaro, corretto e coerente quanto appreso Sapere interpretare grafici, tabelle e diagrammi Sapere scrivere una relazione di laboratorio Acquisire il metodo scientifico tramite l’attività di laboratorio Saper effettuare applicazioni e sviluppare capacità a porre sotto diversa forma i contenuti proposti quando le conoscenze si devono adattare a nuovi contesti ******************************* Viale Colombo 60 – 09125 Cagliari - Uff. Presidenza / Segreteria 070300303 – 070301793 070340742 (Sede di Via Pisano Tel. 070554758 – 070402934 – 070498043 Fax. 070498358) - [email protected] Codice Fiscale: 92200270921 - Codice Meccanografico: CAIS02300D MOD Programmazione Disciplinare PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE REV.00 del 27.09.13 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Pag. 4 di 10 "BUCCARI – MARCONI” Solo per materie di indirizzo Come già in passato, ai fini del conseguimento di titoli professionali marittimi la disciplina va interpretata nel rispetto delle normative nazionali e internazionali in materia (STCW78/95 e direttiva 2008/ 106 CE). ARTICOLAZIONE ORARIA Sono previste 2 ore di teoria e 1 di esercitazioni LIBRO ADOTTATO G.VALITUTTI, A. TIFI, A.GENTILE – EPLORIAMO LA CHIMICA VERDE-‐ casa ed. ZANICHELLI vol. 1 Piano di lavoro relativo a.s. 2014/2015 COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE competenze Riconoscere l'utilità della densità come grandezza che consente una prima individuazione di una sostanza Sapere costruire i grafici T/t, saperli descrivere e confrontare Riconoscere l'utilità dei punti fissi come grandezze che consentono una prima individuazione di una sostanza abilità Conoscere i termini: grandezza fisica, unità di misura, sistema metrico decimale, S.I Saper individuare le proprietà fisiche e chimiche di diversi tipi di materia Saper dare il nome e riconoscere i passaggi di stato di sostanze e conoscere la dipendenza dei diversi stati di aggregazione della materia dalle condizioni ambientali Saper confrontare la scala Celsius e quella Kelvin e sapere eseguire le conversioni tra le due scale Sapere calcolare il rapporto d = massa/volume di una sostanza, sapere costruire il grafico m/v La materia prerequisiti: il concetto di volume, sapere applicare le formule di geometria alla determinazione del volume di solidi regolari. obiettivi: conoscenza del S.I.. Conoscere i concetti di massa, peso, volume, densità, temperatura e loro unità di misura. Conoscere gli stati di aggregazione della materia, i passaggi di stato e loro dipendenza dalla temperatura e pressione. Sapere disegnare ed interpretare i grafici T/t. Capire l'importanza della conoscenza dei punti fissi delle sostanze. Far comprendere che la materia si trasforma e far capire l'importanza delle proprietà fisiche e chimiche della materia. Proporre la risoluzione di semplici problemi sulla densità utilizzando unità di misura coerenti. Conoscere le scale termometriche Celsius e Kelvin LABORATORIO Norme di sicurezza, simboli di pericolosità, frasi di rischio e consigli di prudenza, lettura delle etichette Vetreria e strumenti di laboratorio Misure di massa e di volume. Determinazione del rapporto m/V Determinazione della densità di alcuni materiali. Identificazione delle proprietà fisiche e chimiche delle sostanze Curve di riscaldamento e di raffreddamento. ******************************* Viale Colombo 60 – 09125 Cagliari - Uff. Presidenza / Segreteria 070300303 – 070301793 070340742 (Sede di Via Pisano Tel. 070554758 – 070402934 – 070498043 Fax. 070498358) - [email protected] Codice Fiscale: 92200270921 - Codice Meccanografico: CAIS02300D MOD Programmazione Disciplinare PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE REV.00 del 27.09.13 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Pag. 5 di 10 "BUCCARI – MARCONI” competenze Comprendere che la solubilità dei gas varia con la pressione e la temperatura e conoscere alcune implicazioni pratiche Comprendere l'influenza dei soluti sulle temperature di ebollizione e di solidificazione del solvente e conoscere alcune implicazioni pratiche Distinguere i diversi significati che il concetto di sostanza può assumere ed in particolare distinguere tra quelli propri del senso comune e quelli usati in campo scientifico fornendo esempi Sapere impiegare in contesti familiari il concetto di "sostanza pura” Sapere distinguere gli elementi, i composti e i miscugli abilità Spiegare il significato di trasformazione della materia e sapere riconoscere trasformazioni fisiche da quelle chimiche Sapere che le sostanze pure sono riconducibili agli elementi e ai composti Sapere individuare, fra alcuni esempi presentati, miscugli omogenei ed eterogenei. Saper descrivere alcuni metodi di separazione, saperli utilizzare su miscugli conosciuti e applicarli a miscugli nuovi simili Conoscere i termini soluzione, solvente, soluto, concentrazione di una soluzione, solubilità Saper interpretare il grafico della solubilità in funzione della temperatura Conoscere i simboli degli elementi più comuni Sostanze e miscugli prerequisiti: proprietà fisiche e chimiche della materia. obiettivi: Distinguere tra trasformazioni chimiche e fisiche. Far comprendere che la materia si presenta di norma in maniera complessa, costituita da sostanze pure: gli elementi e i composti. Far conoscere i termini sistema omogeneo ed eterogeneo. Far comprendere la differenza tra miscugli e sostanze. Introdurre le opportune tecniche di separazione per ottenere le sostanze. Acquisire i concetti di soluzione, soluto, solvente, solubilità e concentrazione; saper calcolare la concentrazione in % peso e g/l; acquisire conoscenze sui fattori che influiscono sulla solubilità di una sostanza in un solvente. LABORATORIO Osservazione e riconoscimento di sistemi omogenei ed eterogenei Realizzazione, osservazione e riconoscimento di miscugli omogenei ed eterogenei. Tecniche di separazione Preparazione di soluzioni sature, in %P e g/l Variazione della solubilità di alcune sostanze con la temperatura ******************************* Viale Colombo 60 – 09125 Cagliari - Uff. Presidenza / Segreteria 070300303 – 070301793 070340742 (Sede di Via Pisano Tel. 070554758 – 070402934 – 070498043 Fax. 070498358) - [email protected] Codice Fiscale: 92200270921 - Codice Meccanografico: CAIS02300D MOD Programmazione Disciplinare PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE REV.00 del 27.09.13 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Pag. 6 di 10 "BUCCARI – MARCONI” competenze Sapere distinguere chiaramente i concetti di legge fisica e teoria anche tra vari esempi proposti e sapere riconoscere i diversi ambiti di competenza Le leggi ponderali della Chimica abilità Conoscere e sapere applicare la legge di Lavoisier. sapere che attraverso le reazioni si può passare da elementi a composti e viceversa. Conoscere la legge di Proust e saperla utilizzare al fine di distinguere i composti dai miscugli conoscere la teoria atomicomolecolare di Dalton prerequisiti: i concetti di trasformazione chimica; proprietà fisiche e chimiche; sostanza pura. obiettivi: far comprendere la differenza dei termini legge, teoria, ipotesi; conoscere la legge di Lavoisier; introdurre le equazioni chimiche; conoscere la legge di Proust e la teoria di Dalton; far comprendere che durante le reazioni chimiche si ottengono nuove sostanze perché cambia il modo in cui gli atomi sono legati. LABORATORIO Verifica della legge di lavoisier Studio degli indizi di reazione competenze Lo studente deve imparare a familiarizzare con i due livelli cognitivi tipici della chimica cioè quello macroscopico e quello microscopico dei modelli Essere consapevole delle diverse informazioni che si ottengono dal conoscere il numero atomico e il numero di massa Capire perché gli isotopi di un elemento si trovano nella stessa casella della tavola periodica abilità Conoscere la disposizione delle particelle subatomiche Sapere impiegare correttamente i concetti di atomo molecola e ione e sapere fornire esempi appropriati di elementi e composti Conoscere il significato di massa atomica, massa molecolare e dell'unità di misura fondamentale delle masse atomiche. Riconoscere alcuni tra i più importanti elementi e conoscerne alcune caratteristiche fisiche e chimiche Sapere individuare l'elemento di appartenenza di un atomo dalla conoscenza di Z servendosi della tavola periodica e calcolare il numero di particelle subatomiche che lo costituiscono partendo da Z ed A La struttura dell'atomo prerequisiti: elementi sulla natura particellare della materia; la notazione esponenziale. obiettivi: conoscere il modello atomico nucleare; conoscere le caratteristiche delle particelle subatomiche; introdurre il concetto di ione e di isotopo; far comprendere il significato dell'unità di massa atomica, introdurre i concetti di massa atomica e massa formula. LABORATORIO Saggi alla fiamma ******************************* Viale Colombo 60 – 09125 Cagliari - Uff. Presidenza / Segreteria 070300303 – 070301793 070340742 (Sede di Via Pisano Tel. 070554758 – 070402934 – 070498043 Fax. 070498358) - [email protected] Codice Fiscale: 92200270921 - Codice Meccanografico: CAIS02300D MOD Programmazione Disciplinare PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE REV.00 del 27.09.13 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Pag. 7 di 10 "BUCCARI – MARCONI” competenze Sapere usare la tavola periodica moderna per ricavare i dati di interesse abilità Sapere riconoscere ed esprimere il concetto di periodicità delle caratteristiche degli elementi ed utilizzarlo per formulare previsioni delle proprietà Sapere individuare differenze ed analogie tra la tavola di Mendeleev e quella moderna La tavola periodica prerequisiti: comprendere come le proprietà fisiche e chimiche costituiscono una sorta di "carta di identità" per una sostanza e saper individuare tali proprietà. obiettivi: evidenziare le differenze tra la tavola periodica di Mendeleev e quella moderna; far capire come si possono prevedere le caratteristiche di un elemento non ancora scoperto e come si possono estrapolare le caratteristiche di un elemento da quelle degli altri appartenenti alla stessa famiglia. LABORATORIO Studio del comportamento di metalli e non metalli competenze Sapere interpretare da un punto di vista macroscopico e microscopico le reazioni chimiche. abilità Sapere rappresentare e leggere le reazioni chimiche rispettando le fondamentali leggi della chimica. Saper bilanciare semplici equazioni chimiche. Conoscere, distinguere, interpretare correttamente il linguaggio chimico dei simboli e delle formule Conoscere la nomenclatura IUPAC di semplici composti. Conoscere ed utilizzare in modo corretto il concetto di mole. Il linguaggio chimico. Il bilanciamento delle equazioni chimiche. La mole prerequisiti: conoscenza/comprensione dei concetti di: atomi e molecole, elemento, composto, trasformazione chimica; legge di Lavoisier; unità di massa atomica, massa atomica e massa molecolare. obiettivi: sapere scrivere le equazioni chimiche simboliche; far capire l'importanza del bilanciamento di un'equazione chimica; introdurre il linguaggio chimico e le formule chimiche; far comprendere i motivi che hanno spinto ad introdurre regole per l'assegnazione dei nomi alle sostanze; fornire i criteri generali per la classificazione e la denominazione dei composti chimici secondo la nomenclatura IUPAC; saper individuare le diverse classi di composti; far capire la necessità e l’importanza dell’introduzione dell’unità di misura “mole”. ******************************* Viale Colombo 60 – 09125 Cagliari - Uff. 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Il modello elettronico a strati Saper interpretare le configurazioni elettroniche dei primi 20 elementi utilizzando i grafici E.I.vs Z prerequisiti: il modello atomico nucleare e le caratteristiche delle particelle subatomiche; il concetto di ione; energia potenziale e variazioni di energia potenziale con la distanza; obiettivi: proporre il modello atomico a strati come strumento adeguato per l'interpretazione dei fenomeni chimici; fornire alcune evidenze sperimentali relative al modello proposto; chiarire il concetto secondo il quale la conquista della conoscenza è un processo in continuo divenire. ******************************* Viale Colombo 60 – 09125 Cagliari - Uff. 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LIM Computer Libri di testo Testi di consultazione Fotocopie Sussidi multimediali Lavagna luminosa TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA (specificare il numero) Verifiche: almeno 3 a quadrimestre Prove grafiche n. ______ Esercizi X Prove pratiche Risoluzione di problemi X Relazioni tecniche e/o sull’attività svolta Osservazioni sul comportamento (partecipazione, attenzione, puntualità nelle c onsegne, rispetto delle regole e dei compagni/e) CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE Le verifiche si articoleranno in: -‐questionari, a punteggio pre-‐assegnato, costituiti da domande aperte, chiuse o da esercizi numerici. -‐verifiche orali veloci e da interrogazioni periodiche. Il punteggio totale delle verifiche scritte é predeterminato, all'atto della costruzione del test, assegnando un punteggio ad ogni singola domanda. Il punteggio complessivo viene trasformato, definita la scala di conversione punteggio/voto, in voto. Durante la prova non sarà consentita alcuna forma di collaborazione e non sarà ammessa la consultazione di libri, appunti o simili: saranno considerati non svolti gli esercizi risolti con l'ausilio di tali materiali. La discussione e la correzione delle prove scritte saranno effettuate di norma la lezione successiva a quella di svolgimento, in modo che gli alunni possano intraprendere, nel più breve tempo possibile, le attività necessarie a colmare le lacune evidenziate. Le motivazioni dell'errore saranno dettagliate: gli alunni dovranno essere in grado di condividere le correzioni ed il giudizio complessivo della prova, in modo da acquisire progressivamente ******************************* Viale Colombo 60 – 09125 Cagliari - Uff. 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La frequenza delle prove di verifica sarà legata ai tempi di svolgimento del programma e sarà tale da consentire puntuali interventi di recupero. La valutazione sarà basata: sui dati raccolti all'inizio, durante e al termine del processo di insegnamento/apprendimento, relativi alle variabili sociali, affettive, intellettuali, attitudinali e curricolari degli alunni; sulla base del livello di profitto accertato con le opportune verifiche, relative agli obiettivi specificati, tenuto conto delle condizioni di partenza; sull' atteggiamento nei confronti del lavoro didattico (attenzione alle lezioni, impegno e puntualità nel lavoro, contributo personale alle attività di classe); sulla frequenza alle attività scolastiche; sull' impegno e la partecipazione all' attività di recupero; ******************************* Viale Colombo 60 – 09125 Cagliari - Uff. 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