1Department of Biomedical Sciences, University of Catania and 2Department of Biomedical Sciences and Morpho-functional Imaging, University of Messina Sebbene in letteratura siano presenti numerosi risultati spesso controversi, sembra che in atleti di diverse discipline sia il cortisolo che il testosterone possano essere correlati con la performance fisica, verosimilmente perchè associati al metabolismo energetico ed alle sue variazioni. Il cortisolo è il principale glucocorticoide prodotto dalla corteccia surrenale, quest’ormone svolge un ruolo importante nell’esercizio fisico mobilizzando le riserve di energia, il suo aumento in circolo è associato all’aumentare dell’intensità e durata dell’attività fisica. Il testosterone (17β-OH4-androstene-3-one) è un ormone steroideo del gruppo degli androgeni, prodotto dalle cellule di Leydig a livello testicolare e in parte minima dalle ovaie e dalla corteccia del surrene. Quest’ormone aumenta considerevolmente durante l’esercizio e l’attività fisica e i suoi livelli permangono elevati un’ora dopo lo sforzo fisico. DOSAGGIO IMMUNOMETRICO Le forme circolanti di questi ormoni sono essenzialmente tre: • la frazione libera (3% circa), considerata importante in quanto biologicamente attiva. la più • quella legata alle proteine di trasporto, che possono essere “specifiche”, come la transcortina (CBG), o “non specifiche”, come l’albumina, capace di legarsi a tutti gli steroidi. • quella coniugata, esterificata con acido glucuronico o solforico,insolubile nei solventi normalmente utilizzati per l’estrazione. La saliva è un mezzo eccellente per la misura degli ormoni steroidei in quanto è un ultrafiltrato “naturale” del sangue: gli steroidi non legati alle proteine di trasporto (1-10% circa del totale, a seconda dello steroide) diffondono liberamente nella saliva tramite l’epitelio ghiandolare, grazie al PM relativamente basso (< 400 Da) e alla scarsa polarità che caratterizza queste molecole. VANTAGGI DEL DOSAGGIO SALIVARE • Possibilità di determinare la frazione libera dell’ormone • Facilità di esecuzione del prelievo; anche più volte nel corso della stessa giornata • Maggiore disponibilità dell’atleta a sottoporsi al prelievo Per la raccolta del campione di saliva è possibile utilizzare un sistema già pronto (Salivette, Sarstedt) provvisto di un tampone di cotone o poliestere, di facile impiego ed utile per la conservazione del campione Conclusions: The measurement of physiological biomarkers in whole saliva can provide a significant tool for assessing the immunological and endocrinological status associated with exercise and training. Lo scopo del nostro studio è stato valutare la variazione degli ormoni salivari in relazione all’attività fisica in atlete di pallanuoto semiprofessioniste, con attività continuata durante la stagione agonistica. Sono stati prelevati campioni di saliva da atlete di pallanuoto (n=13) il giorno della competizione, così come nel giorno di allenamento secondo i tempi indicati: un campione dopo il risveglio alle ore 08:30, e poi immediatamente dopo la competizione alle ore 15:30. I prelievi dei campioni in un giorno di allenamento sono stati effettuati con lo stesso schema, il secondo dopo l’allenamento (durata circa 3 ore) alle ore 15:30. VALORI DI RIFERIMENTO NEL PLASMA CORTISOLO TESTOSTERONE ora del prelievo nmol/L 8h 275 - 685 12h 190 - 465 16h 165 - 300 20h 110 - 250 24h 55 - 190 totale libero 231 -346 ng/dl 52 – 72 pg/ml Per il dosaggio degli ormoni salivari è stato utilizzato un kit (DiaMetra) commercializzato da Grifols VALORI DI RIFERIMENTO DEL CORTISOLO ng/mL A.M. 3 -10 P.M. 0,6 – 2,5 VALORI DI RIFERIMENTO DEL TESTOSTERONE pg/mL DONNE normali 10 - 55 Irsutismo 25 - 85 (dopo trattamento) 16 - 40 PCO 20 - 50 CORTISOLO SALIVARE Giorno di allenamento Giorno della competizione 10 8 8 4 p<0.001 2 ng/ml ng/ml 6 6 4 2 0 0 8:301 AM 2 3:30 PM Il ritmo diurno del cortisolo si manteneva nel giorno di allenamento con valori alti al mattino e bassi nel pomeriggio 8:301 AM 3:302 PM Nel giorno della gara nessuna differenza significativa è stata osservata tra i livelli di cortisolo del mattino e dopo la competizione TESTOSTERONE SALIVARE 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Giorno della competizione 80 60 p<0.001 pg/ml pg/ml Giorno di allenamento 40 20 8:30 1AM 3:302 PM 0 8:301 AM 2 3:30 PM La variazione giornaliera della concentrazione del testosterone si è mantenuta simile in entrambi i giorni con una concentrazione alta al mattino e più bassa nell’ultimo prelievo giornaliero, comunque la sua concentrazione nel pomeriggio resta più alta nel giorno della competizione (h15:30) In queste condizioni la prestazione delle atlete era positivamente correlata con la concentrazione salivare di cortisolo nel giorno della competizione. Il rapporto tra testosterone/cortisolo è più alto al mattino che il pomeriggio, apparentemente a causa di una riduzione meno evidente della concentrazione del cortisolo di pomeriggio nel giorno della competizione. Rapporto Testosterone/Cortisolo 8 6 4 2 0 Pre 8:30 AM Post 3:30 PM Anche se la concentrazione di testosterone può essere associata positivamente alla performance psicomotoria e alla motivazione psicologica, i nostri risultati mostrano che non c’è differenza significativa del rapporto test./cort. nei due prelievi pre- e post- competizione. 3,0 Ratio x100 Testosterone/Cortisolo Ratio x100 Testosterone/Cortisolo 10 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 8:30 3:30 Conclusioni • I risultati nel nostro modello, mostrano che non c’è correlazione tra testosterone salivare e la prestazione agonistica nella competizione. • I dati presenti mostrano una forte correlazione tra prestazione atletica e la concentrazione al mattino del cortisolo salivare. • Il nostro studio suggerisce che il rapporto cortisolo/testosterone salivare può essere un utile marcatore di prestazione fisica in atleti donne di pallanuoto. UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MESSINA E CATANIA Un Grazie ai miei genitori, a tutti i Colleghi che hanno partecipato allo studio e in particolare al Prof. Riccardo Ientile, per l’opportunità.
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