DOSSIER UPI FVG_GORIZIA Lunedì, 20 gennaio 2014 DOSSIER UPI FVG_GORIZIA Lunedì, 20 gennaio 2014 Dossier Upi FVG_Gorizia «Piano Lupi positivo Polo intermodale al via» Da Il Piccolo (ed. Gorizia) del 20140119T05:37:00 Gorizia è tra i luoghi più fotografati al mondo Da Il Piccolo (ed. Gorizia) del 20140119T05:37:00 «Con questi tagli entro settembre l' Azienda chiuderà» Da Il Piccolo (ed. Gorizia) del 20140119T05:37:00 Processo amianto, in aprile le motivazioni della sentenza Da Il Piccolo (ed. Gorizia) del 20140119T05:37:00 Via libera al Denox anche dalla Regione Da Il Piccolo (ed. Gorizia) del 20140119T05:37:00 Libro di Patat sul Novecento nell' Isontino Da Il Piccolo (ed. Gorizia) del 20140119T05:37:00 A Ruda la Marcia della solidarietà nnQuesta mattina a Ruda si... Da Il Piccolo (ed. Gorizia) del 20140119T05:37:00 La candidatura di Marco Rossi spacca il Pd Da Messaggero Veneto (ed. Gorizia) del 20140119T06:51:00 Dal fascismo al dopoguerra ecco il nuovo libro di Patat Da Messaggero Veneto (ed. Gorizia) del 20140119T06:51:00 1 3 5 7 9 10 11 13 15 19 gennaio 2014 Pagina 24 Il Piccolo (ed. Gorizia) Gorizia le strategie di santoro e dressi. «Piano Lupi positivo Polo intermodale al via» di Gianpaolo Sarti wTRIESTE Ronchi non rientra tra gli aeroporti strategici contenuti nel Piano nazionale del ministro Lupi, ma la giunta e il presidente dello scalo giuliano Sergio Dressi non fanno una piega: «Nessuna sorpresa, è sempre stato così». E, anzi, sono pronti a scommettere sul futuro dello scalo preparando l' ultima mossa, quella che porterà all' avvio dei bandi europei per il Polo intermodale: l' accordo di programma per la costruzione del collegamento con la linea ferroviaria TriesteVenezia per un totale di 6 milioni di fondi europei e altri 11 già messi a disposizione dagli enti locali. Entro i primi di febbraio, annuncia l' assessore Mariagrazia Santoro, la Regione convocherà la Conferenza dei servizi, il tavolo istituzionale necessario a definire il documento, cui partecipano la società aeroportuale, la Provincia di Gorizia, il Comune di Ronchi e le Rfi. L' intesa stabilirà tempi e modalità, subito dopo partirà la gara di affidamento della progettazione definitiva e dell' esecuzione del primo lotto funzionale. I cantieri si protrarranno per tutto il 2015, l' apertura è prevista nei primi mesi del 2016. «Le procedure sono a posto assicura Santoro quindi ci vedremo al più presto con i vertici della società per stabilire il cronoprogramma e chi fa cosa». Come rileva il presidente Dressi, «Ronchi è tra i pochi scali primari italiani che potranno usufruire di un collegamento intermodale». Una prospettiva che, tuttavia, non consente allo scalo di figurare nell' elenco degli 11 aeroporti "strategici" individuati dal ministro Lupi. Rientrano a pieno titolo, invece, realtà come Venezia, ad esempio. Non Ronchi, presente invece tra i 26 siti "di interesse nazionale". «Siamo stati confermati nel nostro ruolo osserva l' assessore, quindi è una notizia buona se teniamo conto che la nostra regione ha una popolazione pari alla provincia di Brescia». Possibili strategie future dopo il no di Save? «Stiamo lavorando per verificare ipotesi di alleanze e la forma giuridica necessaria per avviarle, affinché lo scalo aumenti l' operatività», afferma Santoro. Lo stesso Dressi mette in cima agli obiettivi il Polo intermodale. «Non abbiamo mai fatto parte degli aeroporti strategici spiega ma rientriamo tra i 26 nazionali. In più, adesso, abbiamo una particolarità che ci rende migliori di tanti altri, cioè la costruzione del raccordo con la ferrovia». Tra le performance ottenute, oltre al bilancio in attivo, il presidente sottolinea la recente certificazione triennale dell' Enac «che ha approvato i criteri su cui si basa la concessione quarantennale, cioè sicurezza, infrastrutture e Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 1 19 gennaio 2014 Pagina 24 < Segue Il Piccolo (ed. Gorizia) Gorizia attività economia. Certo ammette il presidente abbiamo chiuso con il 3% in meno di traffico dell' anno scorso. Ma stiamo subendo la crisi di Alitalia che aveva sospeso per un mese i voli su Milano e aveva ridotto i collegamenti del mattino con Roma. Tutto ciò ha causato un calo di passeggeri». ©RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 19 gennaio 2014 Pagina 39 Il Piccolo (ed. Gorizia) Gorizia Gorizia è tra i luoghi più fotografati al mondo Su Sightsmap.com le aree più gettonate: la città si colloca in prima fascia Il Castello e la Transalpina gli scatti preferiti. Bene anche l' Isontino e il Carso. di Stefano Bizzi Una macchia gialla si aggira per l' Europa: la macchia gialla di Sightsmap. Non sarà lo spettro del comunismo teorizzato da Marx ed Engels nel manifesto del 1848, ma la questione ha comunque a che fare con la condivisione. La macchia gialla indica le zone più fotografate e visitate del pianeta e, nella mappa realizzata dal sito internet Sightsmap.com, l' area centro europea appare come il luogo più caldo della terra. In questa onda amarilla che tutto mette in mostra e tutto travolge, di giallo canarino viene colorata anche Gorizia. Il capoluogo isontino si trova, dunque, nella fascia più alta tra i soggetti preferiti da chi ha la passione per la fotografia digitale e per la condivisione delle immagini via web. La situazione Ovviamente la performance di Gorizia e p i ù i n g e n e r a l e d e l V e c c h i o Continente è legata a doppio filo con la densità demografica e con la presenza di tecnologie a disposizione della popolazione. La mappa viene infatti realizzata analizzando le foto che gli utenti caricano su Google incrociando poi il tutto con i dati provenienti dai diversi socialnetwork. Se non è certo un caso che l' Africa sia quasi completamente buia, è quantomeno curioso notare come negli Stati Uniti la situazione appaia molto diversa da quella europea dove, evidentemente, le cose belle da immortalare devono essere molte di più. Gorizia Anche se in classifica Gorizia non occupa una posizione di primissimo piano, la città è comunque inserita nell' Area 1. In questa prima fascia davanti a sé conta 3.264 località, ma la domanda è una: qual è il luogo più fotografato? La risposta è quasi istintiva: al top si trovano il castello e il piazzale della Transalpina. Il risultato è da parcondicio politica, visto e considerato che rappresentano, rispettivamente, il luogo simbolo di Gorizia per il centrodestra e per il centrosinistra. In fascia 2 si trova piazza Vittoria dove balza all' occhio un particolare curioso: molte foto la ritraggono ancora nella sua vecchia versione, quella con il posteggio nel rialzo centrale. A seguire ci sono piazza del Municipio (Area 3) e piazza Sant' Antonio (Area 4). Il ponte ferroviario in pietra della linea TriesteGoriziaUdine è un soggetto apprezzato da molti, ma non rientra nella classifica dei luoghi al top di Sightsmap. L' Isontino Per quanto riguarda il fiume, spostandosi in provincia, il sito evidenzia come uno degli scorci più amati sia proprio l' Isonzo all' altezza della Rosta di Sagrado e del ponte in ferro. Probabilmente è questa una delle principali cartoline del territorio. Natura e Grande guerra contribuiscono a colorare di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 3 19 gennaio 2014 Pagina 39 < Segue Il Piccolo (ed. Gorizia) Gorizia giallo il Carso all' altezza del San Michele e di Doberdò, ma anche a Redipuglia il Sacrario e il Colle Sant' Elia sono al centro di moltissimi obiettivi. Monfalcone si difende con la sola Piazza della Repubblica , ma in terra bisiaca di giallo si colora anche l' Isola della Cona grazie alla sua ricca fauna e alle sue molteplici sfumature. Nella lista non poteva mancare Grado. L' Isola del Sole attira per il suo centro storico fatto di strette calli e scorci che al turista spesso si rivelano inaspettati. Doveva assolutamente esserci dal momento che ospita un festival sulla scrittura dedicato proprio al genere giallo. ©RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 19 gennaio 2014 Pagina 40 Il Piccolo (ed. Gorizia) Gorizia «Con questi tagli entro settembre l' Azienda chiuderà» Obiettivo, Ncd, Lega e Forza Italia invitano anche i gruppi di maggioranza a un pressing trasversale sulla RegioneSANITÀ » LE RIDUZIONI AL BILANCIO. d i Giuseppe Palladini «La Regione deve rimettere in discussione l' intero pacchetto di tagli alla sanità. Se la situazione sarà quella illustrata dal direttore generale dell' Ass Isontina in commissione, entro settembre l' Azienda sanitaria Isontina dovrà chiudere». L' allarme giunge da quattro gruppi consiliari di opposizione (Obiettivo, Ncd, Lega e Forza Italia), disponibili a una lavoro trasversale con tutti i gruppi politici perchè «la salute non ha colore». Questi gruppi hanno esternato ieri tutti i loro timori, non mancando di far notare l' assenza di diversi sindaci del mandamento all' incontro con Cortiula e l' atteggiamento "tiepido" dei primi cittadini di Monfalcone e Staranzano. «I tagli annunciati dalla Regione al bilancio dell' Ass e all' Area vasta ha esordito Anna Cisint (Obiettivo) non possono essere "assorbiti" se si vogliono dare a Monfalcone e all' Isontino i servizi cui hanno diritto». Tagli pari a 13 milioni, che significano un' ulteriore diminuzione del 9% dei fondi rispetto alla riduzione attuata nel 2013. «Questi tagli sarebbero ragionevoli ha osservato Cisint se i servizi forniti avessero la qualità che meritano. E vengono a colpire una provincia che, in termini di posti letto ospedalieri è più che in regola con la spending review: 392 posti rispetto al limite fissato di 426». La preoccupazione di Obiettivo e delle altre forze politiche riguarda anche il taglio delle ospedalizzazioni: 1.400 posti in meno, che si aggiungerebbero ai 600 già eliminati nel 2013. «Non vogliamo essere la vittima sacrificale ha concluso Cisint di fronte a una situazione sanitaria che è eccellente. Bisogna rinegoziare immediatamente questi tagli con l' assessore Telesca e la presidente Serracchiani, che ha vinto le elezioni con le sue aperture sulla sanità». Nonostante un bilancio dell' Ass sempre in attivo, i tagli riguardano anche le strutture ambulatoriali e prevedono pure il depotenziamento del 118, con la riduzione di un' auto medica e di un' ambulanza. «Inoltre ha rilevato Ciro Del Pizzo (Ncd) sulle ambulanze non sarà più richiesto personale con professionalità da pronto soccorso. Bisogna difendere l' ospedale di San Polo ha proseguito perchè rispetto a Gorizia i numeri ci danno ragione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 5 19 gennaio 2014 Pagina 40 < Segue Il Piccolo (ed. Gorizia) Gorizia Vanno poi fatti i concorsi: il primario di ortopedia va in pensione tra un anno, nulla si dice per quello nuovo di chirurgia, mentre il primario di cardiologia è stato trasferito». Di «tagli criminali» ha parlato Federico Razzini (Lega Nord), il quale ha accusato la sinistra, e i comitati, «che sono spariti», di «aver gridato per cinque anni "al lupo al lupo" per tagli alla sanità che non c' erano. Adesso che la catastrofe diventa realtà stanno tutti in silenzio». Razzini si è anche chiesto come farà l' Azienda sanitaria a sopravvivere con riduzioni così drastiche, che la colpiscono nonostante sia «l' Azienda più virtuosa in una regione che sul piano sanitario è già virtuosa». Alla richiesta di «proteste forti» e di «risposte serie dei nostri amministratori» da parte di Razzini, si è affiancata Cisint che ha invitato i sindaci a «fare fronte comune, andare in Regione e decidere assieme una situazione più gestibile». Accusando la sinistra della mancanza di strategie per la sanità isontina, infine, Giuseppe Nicoli (Forza Italia) si è detto preoccupato per le dichiarazioni del presidente della Provincia, Gherghetta, che «cerca di dare in pasto ai cittadini un' improbabile collaborazione con le strutture sanitarie slovene. Lo fa ha precisato per un tornaconto politicoelettorale verso la minoranza slovena, trascurando le necessità dell' area monfalconese che lo ha eletto presidente, e non facendo nulla per difendere il territorio da questi tagli». ©RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 19 gennaio 2014 Pagina 41 Il Piccolo (ed. Gorizia) Gorizia Processo amianto, in aprile le motivazioni della sentenza Scaduti i termini mercoledì scorso, il giudice Trotta ha ottenuto una proroga di tre mesi per depositare gli atti con le ragioni delle decisioni della corte. di Franco Femia Si dovrà attendere altri tre mesi per conoscere le motivazioni della sentenza del maxiprocesso per le morti da amianto. I termini erano scaduti il 15 gennaio scorso, ma il giudice Matteo Trotta ha chiesto una proroga di 90 giorni, che gli è stata accordata dal presidente facenti funzioni del Tribunale di Gorizia Massimiliano Rainieri. Una rinvio probabilmente dettato dalla complessità del procedimento, ma anche dai nuovi incarichi del dottor Trotta che nel frattempo è stato nominato presidente del Tribunale di Trieste. L' allungamento dei termini comporta di conseguenza anche quello della presentazione del ricorso in appello da parte degli imputati condannati. Infatti hanno tempo 45 giorni dal giorno della notifica della deposizione delle motivazioni della sentenza di primo grado. Si andrà quindi a giugno, mentre si avvicinano sempre più i termini delle prescrizioni per alcuni degli episodi contestati mentre restano salve le possibilità di ricorrere al giudice civile per i risarcimenti delle parti lese. Il maxiprocesso si era concluso lo scorso 15 ottobre dopo tre anni e mezzo e 89 udienze con la condanna di 13 imputati tutti i vertici dell' ex Italcantieri ritenuti colpevoli di omicidio di omicidio colposo per le morti di un' ottantina di lavoratori dei cantieri, deceduti per le malattie professionali legate all' assunzione di amianto. Ventidue le assoluzioni per non aver commesso il fatto nei confronti di 5 dirigenti dell' Italcantieri, due addetti alla sicurezza e 15 titolari delle ditte esterne. Concessi i risarcimenti a quattro famiglie di lavoratori deceduti (le altre erano state risarcite extragiudizialmente), all' Associazione esposti amianto, Comune di Monfalcone, Regione, Provincia, Inail, Fiom e Codacons. Intanto domani è in programma l' udienza per il maxiprocesso bis. Il giudice riunire i due fascicoli dell' inchiesta che vede imputati sempre di omicidio colposo 19 tra dirigenti dell' ex Italcantieri e titolari delle ditte esterne per la morte di 71 lavoratori dei cantieri di cui 41 per carcinoma polmonare correlato all' asbestosi. Domani il giudice monocratico Nicola Russo, tra gli adempimenti procedurali, dovrà decidere anche sulla richiesta di citazione della Fincantieri quale responsabile civile. Oltre ai familiari dei lavoratori Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 7 19 gennaio 2014 Pagina 41 < Segue Il Piccolo (ed. Gorizia) Gorizia deceduti, si sono già costituiti parte civile l' Aeo, il Comune di Monfalcone e la Fiom Cgil. ©RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 19 gennaio 2014 Pagina 41 Il Piccolo (ed. Gorizia) Gorizia centrale a2a. Via libera al Denox anche dalla Regione L' amministrazione regionale del Friuli Venezia Giulia, in linea con gli altri enti locali, Comune di Monfalcone e Provincia d i Gorizia, h a espresso oggi parere favorevole al progetto della società A2A riguardante l' installazione del sistema di abbattimento degli ossidi di azoto sui gruppi a carbone della centrale termoelettrica di Monfalcone. «Con questa delibera spiega l' assessore regionale all' Ambiente e energia, Sara Vito anche la Regione esprime la propria posizione in merito all' installazione dei sistemi Denox e chiude di fatto la fase di raccolta dei pareri, già espressi da tutti gli enti coinvolti, a partire da Comune e Provincia». «Anche la Regione, quindi aggiunge è convinta che si tratterà di intervento migliorativo in termini di impatto ambientale e fissa però anche una serie di prescrizioni aggiuntive per raggiungere il massimo scrupolo e attenzione nell' affrontare questa specifica soluzione progettuale». Vito ricorda anche che è già partita l' attività di monitoraggio promossa assieme alla Direzione Sanità». "L' Arpa, unitamente all' Università di Trieste, sta già lavorando all' indagine epidemiologica e al biomonitoraggio con i licheni. Sono due ricerche, promosse per la prima volta dalla Regione nel Monfalconese, dirette a verificare i valori dei metalli pesanti per approfondire il grado di rispetto della qualità ambientale edella salute cittadini di questo territorio». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 19 gennaio 2014 Pagina 45 Il Piccolo (ed. Gorizia) Gorizia CORMONS. Libro di Patat sul Novecento nell' Isontino CORMONS Sarà presentato il 17 febbraio, alle 10, all' istituto "Brignoli" di Gradisca il libor di Luciano Patat "Terra di frontiera Fascismo, guerra e dopoguerra nell' Isontino e nella Bassa Friulana", edito dal Centro isontino di ricerca e documentazione storica e sociale "Leopoldo Gasparini". Il volume raccoglie in 210 pagine foto, documenti, ricordi del periodo più cupo del Novecento in tutto il territorio provinciale: la ricerca svolta dallo storico nonché sindaco di Cormons Luciano Patat è durata diversi anni e parte da un excursus storico sulla situazione di confine della Contea Principesca di Gorizia e Gradisca tra 1866 e 1918, quando è terra di frontiera con il vicino Regno d' Italia, al quale verrà annessa con la conclusione della Grande guerra. «Si tratta di una storia scrive nella prefazione l' assessore provinciale alla Cultura Federico Portelli che deve essere anche un monito». (m.f. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 19 gennaio 2014 Pagina 50 Il Piccolo (ed. Gorizia) Gorizia A Ruda la Marcia della solidarietà nnQuesta mattina a Ruda si terrà la 21. A Ruda la Marcia della solidarietà nnQuesta mattina a Ruda si terrà la 21.a Marcia della Solidarietà con due percorsi, di 7 e 13 chilometri. La partenza è fissata alle 9 e alle 10 dal ricreatorio parrocchiale "don Valeriano Lepre" al centro del paese. Peppa Pig all' Uci e Kinemax nnOggi all' Uci Cinemas di Villesse e al Kinemax di Gorizia e Monfalcone arriva "Peppa Pig Vacanze al sole e altre storie". Regali per i bambini e prezzo ridotto per tutti. Teatro de l' Armonia a Staranzano nnAlle 16 al Teatro parrocchiale San Pio X di Staranzano la Compagnia De l' Armonia con Alessio Colautti metterà in scena lo spettacolo "Trieste Mia" nell' ambito di "A teatro con l' Armonia Rassegna di teatro brillante". 15.a maratonina delle due province nnQuesta mattina a Medea prenderà il via la Maratonina delle due province. Partenza alle 9.45 (iscrizioni sono aperte dalle 8 alle 9.30) al Bar Alter Ego. Parole a matita per bimbi e ragazzi nnOggi pomeriggio alle 16 al Teatro comunale di Cormons SiparioRagazzi presenta "Pam! Parole a matita" per i bimbi e tutta la famiglia. Arte e cucina in mostra a Farra nnUltimo giorni per visitare la mostra itinerante "Arte e cucina" allestita al ristorante enoteca La Colombina di Farra d' Isonzo. La rassegna sarà visitabile negli orari del ristorante, dalle 10.30 alle 15 e dalle 18 alle 24. il mediterraneo di Patrizia Devidè nnSi chiude oggi la mostra dell' artista monfalconese Patrizia Devidè "Mediterraneo. Allegro Barbaro" allestita nella galleria V e n o P i l o n d i Aidussina. Riflessione sul Natale tra musica e teatro nnOggi alle 16 nella chiesa del Santissimo Redentore di via Romana, la compagnia teatrale "Oggi, domani e sempre... " presenta "L' impronta della tenerezza (breve viag gio verso la nascita)", che offrirà una profonda riflessione sul Natale. DOMANI "Il passato" a teatro a Cormons nnDomani alle 21 al Teatro comunale di Cormons verrà proietta to il film "Il passato" di Asghar Farhadi. Ingresso 5 euro, ridotti 3,5. Linea di sconfine al Parco Basaglia nnTornano gli appuntamenti con Linea di Sconfine: domani dalle 16.30 alle 18 al centro diurno "Mare Pensante" nel Parco Basaglia di Gori zia Flavia Donadoni parlerà di "Cibo, corpo, emozioni". Ingresso libero. VARIE Letture per bambini in Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 11 19 gennaio 2014 Pagina 50 < Segue Il Piccolo (ed. Gorizia) Gorizia Ludoteca a graedo nnPer gli appuntamenti dedicati ai bambini dai 3 ai 6 anni, la Ludoteca di Grado propone martedì, giovedì e venerdì "Scacciapensieri invernale" dalle 16 alle 18. Martedì 22, invece, dalle 16 alle 19, è in programma l' incontr o "Paesaggio notturno" dedicato ai bimbi più grandi, dai 6 agli 11 anni. "Due di noi" risate con savino e solfrizzi nnMartedì e mercoledì al Teatro comunale di Monfalcone (inizio 20.45) Lunetta Savino e Emilio Solfrizzi saranno protagonis ti dell' esilarante commedia sulle piccole crisi coniugali "Due di noi". Pace e giustizia a San Rocco nnMartedì alle 20.30 al Centro culturale della parrocchia di San Rocco, a Gorizia, è in programma la conferenza su "Pace e giustizia" con Marco Fornerone e Roberto Giraldo. Canti di montagna col Polifonico nnMartedì alle 21 l' associazione Euritmica ospiterà il Coro Polifonico di Ruda al Teatro Pasonili di Cervignano con un programma originale e curioso dedicato alla cultura della montagna: "Folk and mountain songs". Giuseppe Cej espone all' Hic caffè nnProsegue fino al 7 febbraio all' Hic caffè di Gorizia la mostra "Vibrazioni luminose della natura" dedicata ai paesaggi ad acquarello del pittore e architetto goriziano Giuseppe Cej. Orari di apertura: da lunedì a sabato dalle 7.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 21, domenica dalle 7.30 alle 13. omaggio di 23 artisti a Nora Gregor nnC' è tempo fino al 9 febbraio per visitare la mostra collettiva "Nora Gregor, la figurazione dell' oblio" allestita a Palazzo Attems, in piazza De Amicis, a Gorizia. Orari: da martedì a domenica dalle 10 alle 17, lunedì chiuso. In mostra le opere di 23 artisti dedicate alla grande attrice goriziana. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 19 gennaio 2014 Pagina 23 Messaggero Veneto (ed. Gorizia) Gorizia La candidatura di Marco Rossi spacca il Pd La corsa alla segreteria provinciale: il Circolo Camillo Medeot prende le distanze e punta sulla Caruso. La candidatura di Marco Rossi alla segreteria provinciale spacca il Partito democratico di Gorizia. La decisione del segretario comunale Enzo Dall' Osto di mettere ai voti. nel corso dell' ultima riunione del direttivo, una mozione in cui il circolo formalizzasse di fatto il proprio" endorsement" a Rossi in vista del congresso provinciale è stata mal digerita in particolare dal gruppo che all' interno dei democrat goriziani fa riferimento al Circolo Camillo Medeot: la strategia politica dettata da logiche primariamente territoriali (Rossi è di Gorizia) non è ritenuta premiante dal sodalizio presieduto da Carlo Rojic, pronto a sostenere invece la candidatura della renziana Silvia Caruso. «Ho considerato inopportuno il voto: sapevano che non c' era unanimità, se non dei pochi presenti, hanno voluto forzare e certificare una spaccatura. Contenti loro graffia Giuseppina Cibej, già presidente del cdq MontesantoPiazzutta e tra le anime del Medeot . Sul programma di Rossi non si legge nulla di concreto in difesa del punto nascita, sulla discarica di Cormòns: insistere sulla gorizianità d i R o s s i è u n boomerang, essendo lui peraltro di Gemona». Secondo quanto riferito da Cibej, «le comunicazioni del segretario Dall' Osto mi sembravano aver centrato temi rilevanti e urgenti per Gorizia e per l' Isontino, fra i quali il depauperamento dell' offerta sanitaria. Poi, la riunione ha preso un' altra piega denuncia l' esponente popolare . E, man mano che i partecipanti se ne andavano, gli interventi sono stati pilotati su un voto a sostegno della candidatura di Rossi a segretario provinciale. Evidentemente, questa era la vera urgenza del direttivo». Il Medeot ha già avviato nelle scorse settimane con Caruso un percorso che sfoci nella costruzione della piattaforma politicoprogrammatica della candidatura del sindaco di San Canzian, fortemente sostenuta anche dal presidente della Provincia, Enrico Gherghetta. «Lei ha il profilo più adeguato per guidare il Pd provinciale insiste Cibej : capacità amministrative, autonomia di giudizio, senso di responsabilità nel portare a sintesi posizioni condivise sul territorio, preparazione politica e culturale necessarie a guidare un "partito di governo" come deve essere il Pd provinciale». Intanto, nelle prossime ore saranno formalizzate le candidature per il congresso provinciale, al quale potranno esprimere la propria preferenza unicamente gli iscritti al Pd: dopo Rossi e Caruso, non è Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 13 19 gennaio 2014 Pagina 23 < Segue Messaggero Veneto (ed. Gorizia) Gorizia escluso che una terza componente quella più vicina all' ex consigliere regionale e sindaco di Staranzano Franco Brussa decida di esprimere un proprio candidato per dare del filo da torcere alla prima cittadina di San Canzian, che scatta indiscutibilmente dai blocchi con i favori del pronostico. Christian Seu. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 19 gennaio 2014 Pagina 25 Messaggero Veneto (ed. Gorizia) Gorizia cormòns. Dal fascismo al dopoguerra ecco il nuovo libro di Patat CORMÒNS Si chiama "Terra di frontiera Fascismo, guerra e dopoguerra nell' Isontino e nella Bassa friulana" il nuovo libro di Luciano Patat edito dal Centro isontino di ricerca e documentazione storica e sociale "Leopoldo Gasparini" la cui presentazione avverrà lunedì 17 febbraio all' Istituto Brignoli di Gradisca, alle 10. Il volume raccoglie in 210 pagine foto, documenti, ricordi del periodo più cupo del Novecento in tutto il territorio provinciale: la ricerca svolta dallo storico nonché sindaco di Cormòns Luciano Patat è durata diversi anni e parte da un excursus storico sulla situazione di confine della Contea principesca di Gorizia e Gradisca tra 1866 e 1918, quando è terra di frontiera con il vicino Regno d' Italia, al quale verrà annessa con la conclusione della Grande guerra. Diversi gli approfondimenti storico sociologici sugli anni che dagli albori del fascismo portano alla fine della seconda Guerra mondiale. «Si tratta di una storia scrive nella prefazione l' assessore provinciale alla Cultura Federico Portelli c h e d e v e essere anche un monito, in particolare per chi in questa terra di confine è nato dopo il crollo della cortina di ferro. Per riprendere la costruzione, ora interrotta, di un' Europa realmente "dei popoli"». (m.f. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 15
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