ISTITITO TECNICO AD INDIRIZZO TECNOLOGICO VITTORIO EMENUELE III° PALERMO STATUTO DEL COMITATO DEI GENITORI Articolo 1 Il Comitato dei Genitori, di seguito CdG, è costituito di diritto, come previsto dall’art. 15 comma 2 del DL 297/94 – Testo Unico, dai genitori eletti nei Consigli di Classe e d’Istituto e dai genitori degli studenti che frequentano “l’ISTITUTO TECNICO AD INDIRIZZO TECNOLOGICO VITTORIO EMANUELE III° DI PAL ERMO”, che manifestino la volontà di aderire al Comitato stesso all’inizio o durante l’anno scolastico. Articolo 2 L’azione del CdG è apartitica, non ha finalità di lucro e si fonda sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza, di religione e sul reciproco rispetto di tutte le persone che lo compongono, quale sia la loro età e condizione, in ottemperanza a quanto sancito dalla Costituzione Italiana. Articolo 3 Il CdG si prefigge il compito di esprimere pareri non vincolanti e proposte concrete sui problemi riguardanti l’educazione scolastica all’interno dell’Istituto, essendo titolari della “libertà di scelta educativa” nei riguardi dei figli. Può inoltre essere consultato per la definizione del Piano dell’Offerta Formativa (POF) come previsto dall’Art. 3 comma 3 del DPR 275/99. Articolo 4 Il CdG coopera con le altre componenti scolastiche nell’azione formativa dei figli e, sentito il Dirigente Scolastico quale legale rappresentante della Istituzione Scolastica, promuove incontri e iniziative al fine di garantire il diritto degli studenti ad un percorso formativo culturale e professionale qualificato che ne rispetti e valorizzi l’identità. Articolo 5 Il CdG, quale espressione della Comunità Scolastica, essendo titolare del “diritto di partecipazione”, coopera e partecipa alla vita scolastica proponendo all’occorrenza, soluzioni di carattere generale ai problemi inerenti l’organizzazione e il funzionamento della scuola. Articolo 6 Il CdG si fa garante ed assicura il sostegno continuativo ai propri rappresentanti in seno agli OO.CC. e Scolastici. 1 Articolo 7 Il CdG, quale espressione della Comunità Scolastica, redige una lista di candidati da presentare alle elezioni del Consiglio d’Istituto e può indicare i nominativi di genitori da inserire, ove previsti, nelle varie commissioni ed organi scolastici. Articolo 8 Il CdG, quale espressione della Comunità Scolastica, acquisisce le delibere del Consiglio d’Istituto e di ogni altro organo collegiale scolastico al fine di disporre le informazioni complete che permettano di concorrere alla attuazione di quanto deliberato dagli organi preposti. Articolo 9 Il CdG coopera con l’Istituzione Scolastica nella promozione di attività culturali, formative, ricreative e sportive rivolte a tutte le componenti scolastiche. Propone stage formativi, borse di studio, mete relative a viaggi di istruzione e azioni di sostegno nei confronti delle famiglie più disagiate. Articolo 10 Il CdG è gestito dai seguenti organi: • Assemblea del Comitato dei Genitori, costituita da tutti i genitori che aderiscono al Comitato. • Consiglio Direttivo, costituito da un Presidente, un Vice Presidente, un Segretario e dai genitori eletti nei Consigli di Classe all’inizio dell’anno scolastico. • Gruppi di Lavoro, costituiti da tutti i genitori che scelgono di parteciparvi. Articolo 11 Il CdG è coordinato da un Presidente, da un Vice Presidente e da un Segretario, eletti dai rappresentanti di classe in seno all’Assemblea stessa, che restano in carica per un anno prorogabile fino ad un massimo di tre. Essi fanno parte di diritto del Consiglio Direttivo. Possono essere eletti ad assumere tali cariche i genitori, ivi compresi i rappresentanti di classe, aderenti al CdG che ne diano disponibilità e per i quali non siano decaduti i presupposti di partecipazione o adesione al CdG stesso di cui all’art. 1 del presente statuto. Il Presidente rappresenta il CdG, convoca, presiede il CdG ed il Consiglio Direttivo, redige ogni fine anno una dettagliata relazione delle attività da inviare al Consiglio d’Istituto ed al Dirigente Scolastico. Il Vice Presidente coadiuva il Presidente e lo sostituisce in caso di assenza. Il Segretario assiste il Presidente, redige i verbali d’Assemblea e del Consiglio Direttivo, raccoglie e tiene aggiornate tutte le comunicazioni ed atti del CdG, ha il compito della tenuta di una eventuale cassa. 2 Articolo 12 Il CdG si riunisce in Assemblea convocata dal Presidente almeno due volte l’anno. Può essere convocato dal Consiglio Direttivo in relazione a eventi particolarmente significativi della vita scolastica o su richiesta motivata da almeno ¼ dei genitori che ne abbiano formalmente aderito. La convocazione avviene previa richiesta al Dirigente Scolastico della disponibilità dei locali della Scuola e con comunicazione scritta dell’ordine del giorno, luogo, data e orario da esporre nelle apposite bacheche per le comunicazioni d’istituto. All’Assemblea possono partecipare, con diritto di parola ma non di voto, il Dirigente Scolastico, i genitori che non abbiano aderito formalmente al CdG, gli insegnanti, il personale non docente, altri organi collegiali della Scuola regolarmente costituiti e previsti nel regolamento d’istituto. Possono partecipare, altresì, i rappresentanti delle istituzioni locali e/o nazionali o di altri istituti, previa delibera da parte del Consiglio Direttivo. Articolo 13 I Gruppi di Lavoro vengono identificati e costituiti all’inizio di ogni anno scolastico. Ne fanno parte tutti i genitori del CdG che ne diano adesione. Ogni Gruppo di Lavoro nomina un suo Coordinatore che avrà il compito di gestire le attività, gli incontri periodici e deciderne la loro frequenza, relazionare all’Assemblea ed al Consiglio Direttivo le proposte e le azioni intraprese. Il Consiglio Direttivo, in base a specifiche necessità, potrà delegare ai singoli Gruppi di Lavoro compiti di relazione con le istituzioni locali o nazionali. Articolo 14 Il Consiglio Direttivo si riunisce almeno una volta al mese, vaglia tutte le proposte pervenute dai Rappresentanti di Classe e dai Coordinatori dei Gruppi di Lavoro, valuta la necessità di sottoporle al CdG ed eventualmente all’Assemblea dei Genitori dell’Istituto. Esso è l’organo preposto all’attuazione delle decisioni prese dall’Assemblea e si rapporta con il Dirigente Scolastico per una collaborazione più completa ed efficace in merito alle problematiche scolastiche, al rinnovamento e allo sviluppo di tutta l’Istituzione Scolastica. Il Consiglio Direttivo può avvalersi della consulenza, a titolo gratuito, di esperti per le sole finalità identificate e sancite nel presente statuto. Le riunioni avverranno nei locali dell’Istituzione scolastica previa autorizzazione da parte del Dirigente Scolastico. Articolo 15 Ad ogni riunione del CdG e del Consiglio Direttivo verrà stilato un verbale che verrà tenuto in originale dal Segretario del CdG stesso ed affisso in copia conforme nelle apposite bacheche destinate alle comunicazioni dell’Istituto. Articolo 16 Il presente statuto è suscettibile di modifiche ed integrazioni e potrà essere modificato o integrato dal Comitato dei Genitori convocato con specifico Ordine del Giorno, su richiesta di almeno 2/3 degli aderenti. Palermo, li 28 Novembre 2014 3
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