COMPRENSORIO ALPINO TO3 BASSA VALLE SUSA E VAL SANGONE Sede: via Trattenero, 13 - 10050 San Giorio di Susa (TO) – Tel: 0122/640408 fax: 0122675115 E-mail: [email protected] Regolamento per il prelievo selettivo del capriolo nel distretto G – CUMIANA Stagione venatoria 2014/15 NORME GENERALI 1. Il presente Regolamento, nel rispetto delle vigenti Linee guida regionali, disciplina il prelievo selettivo del capriolo nel distretto G denominato “Cumiana” (ex settore E3 del distretto Val Sangone) i cui confini sono rappresentati nella cartografia allegata. 2. Nel distretto G “Cumiana” il prelievo della specie capriolo è consentito secondo il piano ed il calendario approvato annualmente dalla Giunta regionale su proposta del Comitato di gestione (C.d.g.) ed è riservato in via prioritaria ai cacciatori autorizzati all’attività venatoria nel CATO3, in possesso dei requisiti di legge per la pratica della caccia di selezione, e che abbiano dichiarato di conoscere ed accettare il presente regolamento. In subordine, per perseguire la realizzazione del piano di prelievo, il Comitato di gestione, dopo aver soddisfatto le richieste dei cacciatori ammessi al CATO3, può procedere all’assegnazione dei capi in esubero anche a cacciatori non direttamente ammessi al Comprensorio secondo le modalità stabilite dalla Regione. 3. Ai fini della regolamentazione specifica stabilita per questo distretto sono fatte salve le norme contenute negli articoli 3, 4, 6, 8, 10, 11, 12, 16, 17, 22 del Regolamento quinquennale 2014-2018 per la caccia di selezione ai ruminanti. NORME ATTUATIVE 4. In relazione al particolare calendario stabilito, al numero limitato di uscite autorizzate ed alla necessità di indirizzare prioritariamente il prelievo nelle zone dove si registrano ingenti danni ai frutteti, i cacciatori autorizzati possono esercitare la caccia esclusivamente se accompagnati da personale designato dal Comprensorio Alpino nelle giornate e negli orari all’uopo concordati. 5. L’orario di caccia estivo è compreso la mattina fino alle 8.00 e dalle 19.00 a un’ora dopo il tramonto, salvo diverso accordo con gli accompagnatori. 6. Il calendario è suddiviso in periodi di caccia: al termine di ogni periodo autorizzato il cacciatore che non ha abbattuto il capo assegnatogli perde il diritto all’abbattimento e la quota di partecipazione già versata, purché il Comprensorio gli abbia consentito, tramite la propria organizzazione interna, di totalizzare almeno tre uscite di caccia delle quali almeno una con possibilità di sparo, nel rispetto di quanto stabilito all’art. 8. In tal caso, i capi eventualmente ancora da abbattere sono oggetto di ulteriore assegnazione nei periodi successivi. 7. I periodi di caccia sono riportati nella tabella seguente. CLASSE Maschio (Cl. I-III) Femmina (Cl. I-II) e piccolo (Cl. 0) 1° periodo 2° periodo 3° periodo 4° periodo 1° periodo 2° periodo 3° periodo 4° periodo APERTURA CHIUSURA 14/06 02/07 16/08 03/09 03/01 21/01 11/02 04/03 29/06 14/07 31/08 15/09 18/01 08/02 01/03 15/03 GIORNATE Lunedì, Mercoledì, Giovedì, Sabato, Domenica (Massimo tre giornate alla settimana) 1/3 8. Nell’ambito della calendarizzazione delle uscite di caccia individuali è possibile programmare fino a tre giornate alla settimana a scelta tra lunedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica. 9. Il cacciatore deve procedere all’abbattimento del primo capo che l’accompagnatore gli indica come prelevabile in considerazione dell’assegnazione e delle opportune pratiche venatorie (distanza e posizione dell’animale, piazzamento del cacciatore, sicurezza del tiro). In caso di rifiuto del tiro, l’occasione sarà considerata comunque come possibilità di sparo ai sensi del precedente art. 5. 10. Il prelievo in periodo estivo (maschio) può essere esercitato esclusivamente da appostamento temporaneo che dovrà essere raggiunto con la carabina scarica e chiusa nella custodia. L’avvicinamento al capo abbattuto, ferito o ritenuto tale, può essere effettuato con l’arma carica e in condizione tale da poter completare l’abbattimento a norma di legge. In qualunque altro caso, il soffermarsi o il vagare con l’arma carica al di fuori dell’appostamento verrà considerato un’infrazione al presente Regolamento. Viceversa, il prelievo in periodo invernale (femmine e piccoli) può essere esercitato, oltre che da appostamento, anche in forma vagante. 11. Nell’ambito degli appostamenti di cui all’art. 9 rientrano anche le altane o altre strutture sopraelevate che il Comitato di gestione riterrà eventualmente opportuno far predisporre, con particolare attenzione all’orografia del territorio, alla vegetazione ed alla prioritaria necessità di consentire tiri in assoluta sicurezza. 12. Gli abbattimenti devono essere effettuati con fucile con canna ad anima rigata munito di cannocchiale e di calibro non inferiore a 6 mm. 13. Il giorno stesso dell'abbattimento o, previo avviso da parte dell’accompagnatore, dell’avvenuto recupero il capo deve essere controllato dal personale incaricato dal Comprensorio ai fini della verifica della conformità e per il rilievo dei dati biometrici ai sensi delle norme regionali. Le modalità di controllo del capo (orari di presentazione, località, ecc.) saranno stabilite prima dell’inizio della caccia e comunicate ai cacciatori dall’accompagnatore di volta in volta designato. 14. Al termine delle operazioni di controllo deve essere redatta, a cura dell’incaricato, la scheda di rilevamento dati, che, sottoscritta dal cacciatore e rilasciatagli in copia costituisce documento attestante la legalità del possesso dell'animale. Alla copia originale l’incaricato allega la parte terminale del contrassegno e la scheda autorizzativa consegnatagli dal cacciatore. MODALITÀ DI ACCESSO E CRITERI DI ASSEGNAZIONE 15. Le modalità di accesso al piano, i termini per la presentazione delle domande, la quota di partecipazione e i criteri di assegnazione sono completamente indipendenti da quanto previsto nell’Allegato 2014 al Regolamento per la caccia di selezione ai ruminanti già pubblicato nel mese di marzo. 16. I cacciatori interessati alla caccia di selezione al capriolo ai sensi del presente Regolamento devono presentare apposita domanda su modello predisposto dal CATO3 entro e non oltre il 21 maggio, allegando ricevuta di versamento della quota di partecipazione di € 50,00, da effettuare tramite bollettino postale sul c/c n. 35772102 2/3 intestato a Comprensorio Alpino TO3 (causale: domanda capriolo Cumiana). La trasmissione della domanda può avvenire per posta (fa fede il timbro postale) o mediante consegna diretta presso gli uffici; non è ammesso l’invio tramite fax o posta elettronica (ad eccezione della PEC). 17. Le quote relative al diritto di abbattimento dei capi oggetto del piano di prelievo nel distretto G “Cumiana, sono le seguenti: Assegnazione Maschio Femmina Piccolo Pacchetto A (3 capi: 1M, 1F, 1P) Pacchetto B (2 capi: 1F, 1P) Euro 150,00 100,00 50,00 250,00 120,00 Ad assegnazione avvenuta e prima del ritiro dell’autorizzazione, il cacciatore dovrà versare la differenza tra la quota di partecipazione e quella relativa al capo o pacchetto assegnatogli. In caso di rinuncia del capo assegnato, la quota di partecipazione versata dal cacciatore all’atto della domanda non gli verrà restituita. Il mancato ritiro dell’autorizzazione entro il giorno antecedente l’inizio della caccia della specie assegnata viene considerato come rinuncia da parte del cacciatore interessato. Ai cacciatori esclusi dalle assegnazioni al termine di tutti i periodi previsti sarà rimborsata la quota di partecipazione versata all’atto della domanda. 18. L’assegnazione dei capi e dei periodi avverrà per sorteggio tra tutti i richiedenti il giorno 26 maggio alle ore 21.00 presso la sede del Comprensorio. Al sorteggio potranno assistere fino a 10 cacciatori esterni al Comitato di gestione. 19. Il sorteggio dei capi avverrà prioritariamente per le richieste relative ai pacchetti (A e B), in secondo luogo, e se ancora disponibili, per le richieste relative ai capi singoli. Gli eventuali capi residui dopo l’assegnazione del 26 maggio possono essere assegnati tramite richiesta diretta presso gli uffici. 20. I capi abbattuti nel distretto G non determineranno alcun punteggio per la graduatoria di assegnazione della stagione venatoria in corso e successiva. NORME FINALI 21. Ogni infrazione al presente regolamento, comprese le norme collegate del Regolamento quinquennale per la caccia di selezione al capriolo, e alle leggi vigenti sull’attività venatoria, oltre all’applicazione delle sanzioni amministrative del caso, comporta la sospensione da ogni altra assegnazione per la stagione in corso. 22. Per quanto non espressamente indicato si rimanda alle disposizioni delle leggi vigenti in materia. 3/3
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