Gen-Apr 2014 - Parrocchia di Rubiera

COMUNITÀINCAMMINO
Parrocchia di Rubiera (RE)
Gennaio - Aprile 2014
“Poste Italiane s.p.a. - Spedizioni in abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB - Reggio Emilia”
Periodico della Parrocchia di Rubiera n. 1-2014 Anno XIX- Direttore respons. Franzoni don Guerrino – Autorizz. Curia Vescovile RE n. 175/96-A del 6-5-96
Redazione e Amm.: Via Emilia Est 24 - 42048 RUBIERA tel. 0522-620203. Stampato da Tipolitografia ITALGRAF, Via. Togliatti 5 - Rubiera (RE)
Internet: www.parrocchiarubiera.it - E-mail [email protected] oppure [email protected]
Gesù è crocifisso!
Pietro e Giovanni corrono
al sepolcro vuoto
PASQUA DI
RISURREZIONE
GESÙ È RISORTO,
ALLELUIA!
La risurrezione di
Cristo, fonte di ogni
nostra speranza.
Lettera del Parroco
LA GABBIA VUOTA
Mi è stata inviata, come augurio di inizio quaresima, una storia che ho trovato bellissima, e gente mia, voglio donarla anche a Voi tutti, Si intitola LA GABBIA VUOTA:
<<George Thomas, era pastore protestante e viveva in un piccolo paese del Galles.
Una mattina della Domenica di Pasqua stava recandosi in Chiesa, portando con sé
una gabbia arrugginita. La sistemò vicino al pulpito. La gente era alquanto scioccata.
Come risposta alla motivazione, il pastore cominciò a parlare.....
"Ieri stavo passeggiando quando vidi un ragazzo con questa gabbia. Nella gabbia
c'erano tre uccellini, tremavano dal freddo e per lo spavento. Fermai il ragazzo e gli
chiesi: "Cos'hai lì, figliolo?". "Tre vecchi uccellini" fu la risposta. "Cosa farai di loro?"
chiese "Li porto a casa e mi divertirò con loro", rispose il ragazzo. "Li stuzzicherò,
strapperò le piume così litigheranno. Mi divertirò tantissimo". "Ma presto o tardi ti stancherai di loro. Allora cosa farai?". "Oh, ho dei gatti," disse il ragazzo. "A loro piacciono
gli uccelli, li darò a loro". Il pastore rimase in silenzio per un momento. "Quanto vuoi
per questi uccelli, figliolo?". "Cosa??!!! Perché, mica li vorrai signore, sono uccelli di
campo, niente di speciale. Non cantano. Non sono nemmeno belli!" "Quanto?" chiese
di nuovo il pastore. Pensando fosse pazzo il ragazzo disse, "20 sterline?" I l pastore
prese 20 sterline dalla sua tasca e li mise in mano al ragazzo. Come un fulmine il ragazzo sparì. Il pastore prese la gabbia e con delicatezza andò in un campo dove c'erano alberi e erba. Aprì la gabbia e con gentilezza lasciò liberi gli uccellini.” Poi iniziò
a raccontare questa storia.
Un giorno Satana e Gesù stavano conversando. Satana era appena ritornato dal
Giardino dell'Eden, era borioso e si gonfiava di superbia. "Sì, Signore, ho appena catturato l'intera umanità. Ho usato una trappola che sapevo non avrebbe trovato resistenza, ho usato un'esca che sapevo ottima. Li ho presi tutti!" "Cosa farai con loro?"
chiese Gesù Satana rispose: "Oh, mi divertirò con loro! Gli insegnerò come sposarsi e
come divorziare, come odiare e farsi male a vicenda, come bere e fumare e bestemmiare. Gli insegnerò a fabbricare armi da guerra, fucili e bombe e ammazzarsi fra di
loro. Mi divertirò un mondo!" "E poi, quanto hai finito di giocare con loro, cosa ne farai?", chiese Gesù. "Oh, lascerò che si uccidano da loro stessi," esclamò Satana con
superbia. "Quanto vuoi per loro?" chiese Gesù "Ma va, non la vuoi questa gente. Non
sono per niente buoni, sono cattivi. Li prenderai e ti odieranno. Ti sputeranno addosso, ti bestemmieranno e ti uccideranno. No, non puoi volerli!!" "Quanto?" chiese di
nuovo Gesù. Satana guardò Gesù e sogghignando disse: "Tutto il tuo sangue, tutte le
tue lacrime e la tua vita." Gesù disse: "Affare fatto!". E Gesù pagò il prezzo pattuito. Il
pastore prese la gabbia e lasciò il pulpito.>>
Osare e amare fino a morire appeso ad una croce, fino all'eccesso. Questo è il nostro
Dio. Altro è dire: "Dio vi ama!", altro morire. Altro dire: "Il Padre vi perdona!", altro è
essere inchiodato, nudo ad una croce. E perdonando. Capiranno, capiremo una buona volta noi uomini? O Gesù sarà uno dei tanti sconfitti dalla storia, dimenticati? Il
rischio è che l'uomo continui ad immaginarsi Dio con un volto diverso basato sui pro2 - comunità in cammino
pri desideri o sulle proprie paure. Gesù accetta, ama, rischia e si dona. Lì, spiaccicato
alla croce, Dio è evidente, inequivocabile, indubitabile senza alcuna possibilità di ambiguità. Il cuore della passione di Cristo è l'amore, non la violenza. Gesù muore affidando al Padre il proprio cuore, e donando a noi lo Spirito. La prossima mossa tocca
a noi tutti. Nella povertà delle nostre assemblee, in mezzo ai nostri mille pressanti
impegni, DOBBIAMO ESSERCI!! Giovedì sera alla Messa che ci ricorda l'istituzione
dell'Eucarestia, Venerdì nella grande e sofferta celebrazione della Croce, Sabato
nella lunga e luminosa notte della Resurrezione. Tre giorni che ci accompagneranno
per ridire e rinvigorire la nostra fede, per riscoprire il dono, per cambiare la vita.
BUONA PASQUA A TUTTI!!
dongue
Lettera del Vicario parrocchiale
PASQUA DI RISURREZIONE
Carissimi fratelli e sorelle, in questo tempo che ci prepara alla Pasqua, il ricordo degli
ultimi eventi terreni della vita di Gesù è vivo, sentito, ardente. L’affrettata deposizione
del Corpo del Signore, doveva effettuarsi prima del tramonto di venerdì, nel sepolcro
nuovo appartenente a Giuseppe di Arimatea. Poi il primo pellegrinaggio delle pie donne,
tanto esemplari nella loro devozione verso il Cristo, all’alba della Domenica; l’attonito
sguardo al Sepolcro aperto e all’Angelo sfolgorante di luce, che dà il grandioso annuncio; la sollecita corsa di Pietro e di Giovanni, che ricevono la strabiliante conferma; le
prime apparizioni di Gesù: ai discepoli di Emmaus e agli undici nel Cenacolo; l’incontro
con Maria Maddalena. Un succedersi dunque di stupende rivelazioni, dirette a rinsaldare
sempre più il convincimento, sino allora parziale e dubbioso, di quanti avevano ascoltato
Gesù. Si può affermare che alla sera di quel giorno beato, il più solenne della storia,
nasce il sentimento, lo stato d’animo, la certezza che noi chiamiamo la fede.
Dunque è risorto. E’ vero quanto aveva predetto. Nessuna esitazione, perciò è Lui, Gesù, il Messia, il Redentore del mondo. Tale convincimento trasforma, ormai i seguaci del
Risorto da timidi in forti, da discepoli in apostoli. Carissimi ci potremmo chiedere la Risurrezione di Cristo interessa anche noi oggi? Certamente, noi tutti siamo in quel massimo prodigio e come avvolti dalla sua luce. Tra i battezzati, i cristiani e il Cristo esiste un
rapporto vivo e vero, che ha mutato sostanzialmente ogni essere umano, e con sommo
privilegio li ha introdotti al Mistero della Risurrezione. Col Battesimo il Signore ha infuso
in ogni suo figlio il principio, il seme di una nuova vita, la Sua, che ci porterà al Paradiso,
dono incomparabile. Alla luce del dono che Cristo ha fatto della Sua vita per ognuno di
noi, occorre vivere da cristiani, aderendo sempre più al Suo insegnamento.
Tutti dobbiamo accogliere pienamente il salvifico annuncio di speranza, libertà dignità,
amore da Lui dato al mondo con il Suo Vangelo. E’ necessario essere ansiosi di attuarlo, nei rapporti tra noi, nel volerci bene, nell’aiutarci scambievolmente.
E’questo l’augurio che rivolgo a ciascuno di voi, sul Sepolcro glorioso di Cristo, nella
luce di Lui, sorgente della vita, vincitore della morte, vi sia la volontà di tutti gli uomini nel
ricercare la giustizia, l’amore, la collaborazione in quella grande famiglia che è la Chiesa
per il bene di ognuno.
BUONA PASQUA DI RISURREZIONE.
Don Stefano Manfredini
3 - comunità in cammino
PAPA FRANCESCO
Essere vicini agli anziani e agli ammalati - 26 febbraio 2014
Cari fratelli e sorelle, buongiorno. Oggi vorrei parlarvi del Sacramento dell’Unzione degli infermi, che ci permette di toccare con mano la
compassione di Dio per l’uomo. In passato veniva chiamato
“Estrema unzione”, perché era inteso come conforto spirituale nell’imminenza della morte. Parlare invece di “Unzione degli infermi” ci
aiuta ad allargare lo sguardo all’esperienza della malattia e della
sofferenza, nell’orizzonte della misericordia di Dio.
1. C’è un’icona biblica che esprime in tutta la sua profondità il mistero che traspare nell’Unzione degli infermi: è la parabola del «buon samaritano», nel Vangelo di
Luca (10,30-35). Ogni volta che celebriamo tale Sacramento, il Signore Gesù, nella persona del
sacerdote, si fa vicino a chi soffre ed è gravemente malato, o anziano. Dice la parabola che il buon
samaritano si prende cura dell’uomo sofferente versando sulle sue ferite olio e vino. L’olio ci fa pensare a quello che viene benedetto dal Vescovo ogni anno, nella Messa crismale del Giovedì Santo,
proprio in vista dell’Unzione degli infermi. Il vino, invece, è segno dell’amore e della grazia di Cristo
che scaturiscono dal dono della sua vita per noi e si esprimono in tutta la loro ricchezza nella vita
sacramentale della Chiesa. Infine, la persona sofferente viene affidata a un albergatore, affinché
possa continuare a prendersi cura di lei, senza badare a spese. Ora, chi è questo albergatore? È la
Chiesa, la comunità cristiana, siamo noi, ai quali ogni giorno il Signore Gesù affida coloro che sono
afflitti, nel corpo e nello spirito, perché possiamo continuare a riversare su di loro, senza misura,
tutta la sua misericordia e la salvezza.
2. Questo mandato è ribadito in modo esplicito e preciso nella Lettera di Giacomo, dove raccomanda: «Chi è malato, chiami presso di sé i presbiteri della Chiesa ed essi preghino su di lui, ungendolo
con olio nel nome del Signore. E la preghiera fatta con fede salverà il malato: il Signore lo solleverà
e, se ha commesso peccati, gli saranno perdonati» (5,14-15). Si tratta quindi di una prassi che era
in atto già al tempo degli Apostoli. Gesù infatti ha insegnato ai suoi discepoli ad avere la sua stessa
predilezione per i malati e per i sofferenti e ha trasmesso loro la capacità e il compito di continuare
ad elargire nel suo nome e secondo il suo cuore sollievo e pace, attraverso la grazia speciale di tale
Sacramento. Questo però non ci deve fare scadere nella ricerca ossessiva del miracolo o nella
presunzione di poter ottenere sempre e comunque la guarigione. Ma è la sicurezza della vicinanza
di Gesù al malato e anche all’anziano, perché ogni anziano, ogni persona di più di 65 anni, può
ricevere questo Sacramento, mediante il quale è Gesù stesso che ci avvicina.
Ma quando c'è un malato a volte si pensa: “chiamiamo il sacerdote perché venga”;“No, poi porta
malafortuna, non chiamiamolo”, oppure “poi si spaventa l’ammalato”. Perché si pensa questo? Perché c’è un po’ l’idea che dopo il sacerdote arrivano le pompe funebri. E questo non è vero. Il sacerdote viene per aiutare il malato o l’anziano; per questo è tanto importante la visita dei sacerdoti ai
malati. Bisogna chiamare il sacerdote presso il malato e dire: “venga, gli dia l’unzione, lo benedica”.
È Gesù stesso che arriva per sollevare il malato, per dargli forza, per dargli speranza, per aiutarlo;
anche per perdonargli i peccati. E questo è bellissimo! E non bisogna pensare che questo sia un
tabù, perché è sempre bello sapere che nel momento del dolore e della malattia noi non siamo soli:
il sacerdote e coloro che sono presenti durante l’Unzione degli infermi rappresentano infatti tutta la
comunità cristiana che, come un unico corpo si stringe attorno a chi soffre e ai familiari, alimentando in essi la fede e la speranza, e sostenendoli con la preghiera e il calore fraterno. Ma il conforto
più grande deriva dal fatto che a rendersi presente nel Sacramento è lo stesso Signore Gesù, che
ci prende per mano, ci accarezza come faceva con gli ammalati e ci ricorda che ormai gli apparteniamo e che nulla - neppure il male e la morte - potrà mai separarci da Lui. Abbiamo questa abitudine di chiamare il sacerdote perché ai nostri malati – non dico ammalati di influenza, di tre-quattro
giorni, ma quando è una malattia seria – e anche ai nostri anziani, venga e dia loro questo Sacramento, questo conforto, questa forza di Gesù per andare avanti? Facciamolo!
4 - comunità in cammino
ORARIO SANTE MESSE
Domenica e festività di precetto:
precetto
8.00 - 10.00 - 11.30 - 18.30
Sabato e giorni precedenti le festività di precetto: ore 18.30
Gio
Giorni feriali: ore 7.00 - 18.30
Inoltre tutti i giorni:
• ore 7.20: Lodi mattutine e recita del S. Rosario
• ore 18.00 S. Rosario e, dopo la
S. Messa, recita dei Vespri
Tutti i giovedì
ADORAZIONE EUCARISTICA
dalle ore 17.00 alle ore 22.00
(con l’intervallo della S. Messa delle 18.30)
A TUTTE LE FAMIGLIE
Chi avesse delle persone anziane
impossibilitate ad uscire che desiderano ricevere la S. Comunione
a domicilio, può contattare il parroco don Guerrino Franzoni.
Verrà data comunicazione al gruppo dei Ministri Straordinari della
Santa Comunione che prenderà
contatto con la famiglia e si attiverà per il servizio.
CONFESSIONI
Oltre alle occasioni legate ai ritmi
della vita pastorale, è possibile
confessarsi al sabato mattina in
chiesa e, previo accordo con il parroco, in ogni altro giorno della settimana.
Anniversari di matrimonio
e Festa della Famiglia
Domenica 11 maggio 2014
Durante la messa delle 11.30 la comunità parrocchiale si unirà alle
coppie che nel 2014 ricordano il 10°, il 25°, il 50°, il 60° di matrimonio, a quelle che hanno celebrato il matrimonio nel 2013 e a tutte le
famiglie
Ore 11.15: Ritrovo delle coppie davanti alla chiesa
Ore 11.30: Santa Messa
Le coppie e le famiglie che lo desiderano, previa prenotazione, possono
pranzare con i familiari e gli amici in Oratorio. Per prenotazioni rivolgersi a:
- Oratorio (Tel. 0522 620203) ; oppure
- Sig.ra Elisabetta Serafino - ore pasti - (Tel. 0522 626413).
Giovedì 8 maggio 2014
La festa degli anniversari e della famiglia sarà preparata con la preghiera durante l’Adorazione Eucaristica in chiesa alle ore 21.00.
5 - comunità in cammino
Battesimi
Sono rinati al fonte battesimale:
Novembre 2013
Manna Antonio
Menozzi Martina
Montanini Alberto
Notari Vittoria
di Gianluca e Bernardi Valentina
di Stefano e Sacchetti Chiara
di Riccardo e Bondi Valentina
di Andrea e Oprica Angela
Dicembre 2013
Mazzini Emma
Messori Gabriele
di Marcello e Forte Marianna
di Davide e Lupaccini Elisa
Bonvicini Francesca
Ricci Camilla
Tosi Nicholas Alexander
Tosi Simon Alexander
Vernetti Gloria
Viscomi Federico
di Alessandro e Borsari Daniela
di Christian e Buffagni Marzia
di Francesco e Araya Osorio Ximena Soledad
di Francesco e Araya Osorio Ximena Soledad
di Giuseppe e Ghirardini Chiara
di Francesco e Di Canio Angelica
Gennaio 2014
Febbraio 2014
De Falco Ciro
Morelli Marta
Ricca Cloe
di Vincenzo e Sgammato Daniela
di Marco e Dallai Laura
di Simone e Sassone Margherita
I battesimi saranno amministrati:
- nel mese di
aprile
lunedì 21
- ”
” ”
maggio
domenica 25
- ”
” ”
giugno
domenica 15
- ”
” ”
luglio
domenica 20
alle ore 11.15
” ” 15.30
” ” 15.30
” ” 15.30
CELEBRAZIONI DEI SACRAMENTI:
Venerdì 4 aprile:
PRIMA COFESSIONE Gruppo A
Sabato 5 aprile:
PRIMA COFESSIONE Gruppi B e C
Mercoledì 1 maggio:
PRIMA COMUNIONE
Domenica 19 maggio:
SANTA CRESIMA
SANTA CRESIMA amministrata da Mons. Emilio Landini
Sono stati confermati con il sigillo dello Spirito Santo:
Franza Alessia il 6 gennaio 2014 nella chiesa parrocchiale di Rubiera
Esposito Pasquale il 23 febbraio 2014 nella cattedrale di Reggio Emilia
6 - comunità in cammino
ENRICO MONICA è diventato ACCOLITO
Il 2 Febbraio 2014, nella nostra chiesa parrocchiale, Enrico Monica ha ricevuto dal
Vicario episcopale Mons. Francesco Marmiroli il ministero dell’Accolitato. Enrico,
che sta continuando il cammino verso il Diaconato permanente, il 10 marzo del 2013
aveva ricevuto il ministero del Lettorato.
Secondo la riforma dei ministeri ecclesiali, attuata da papa Paolo VI, l’accolitato è stato istituito per aiutare il diacono e per fare da ministro al sacerdote. E’ dunque suo
compito curare il servizio dell’altare, aiutare il diacono e il sacerdote nelle azioni liturgiche, specialmente nella celebrazione della santa Messa.
La nostra comunità accompagna il cammino di Enrico con la preghiera.
Enrico, la moglie e
i loro 3 figli
assieme
a Mons. Marmiroli,
Don Guerrino,
Don Stefano
e i Diaconi
Demetrio e Silvano.
Domenica 23 febbraio, nel Santuario della B.V.
della Ghiara di Reggio, in occasione della Giornata
Vocazionale, si sono ritrovate alcune Fraternità
dell’Ordine Secolare Servi di Maria delle nostre zone.
Accompagnati dal
Parroco
don
Guerrino, hanno
partecipato anche i
componenti della
Fraternità Mater
Divinae Gratiae di
Rubiera.
Il gruppo dei rubieresi con
padre Girolamo Iotti
e don Guerrino.
7 - comunità in cammino
GIORNATA PER LA VITA 2014
In occasione della 36a Giornata Nazionale per la Vita del 2 febbraio, le parrocchie
di Rubiera, S. Faustino, Fontana, Corticella, S. Donnino e Villa Bagno hanno organizzato la vendita delle primule il cui ricavato di € 1.216,45 è stato devoluto al:
Ringraziamo tutte le persone che con
il loro aiuto hanno contribuito a sostenere questa associazione che si occupa del sostegno della vita nascente.
Riportiamo il messaggio dei Vescovi italiani in occasione della Giornata per la Vita
“I figli sono la pupilla dei nostri occhi …. Che ne sarà di noi se non ci prendiamo cura dei
nostri occhi? Come potremo andare avanti?”. Così Papa Francesco all’apertura della
XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù ha illuminato ed esortato tutti alla custodia della
vita, ricordando che generare ha in sé il germe del futuro. Il figlio si protende verso il domani fin dal grembo materno, accompagnato dalla scelta provvida e consapevole di un
uomo e di una donna che si fanno collaboratori del Creatore. La nascita spalanca l’orizzonte verso passi ulteriori che disegneranno il suo futuro, quello dei suoi genitori e della
società che lo circonda, nella quale egli è chiamato ad offrire un contributo originale. Questo percorso mette in evidenza “il nesso stretto tra educare e generare: la relazione educativa si innesta nell’atto generativo e nell’esperienza dell’essere figli”, nella consapevolezza
che “il bambino impara a vivere guardando ai genitori e agli adulti”.
Ogni figlio è volto del “Signore amante della vita” (Sap 11,26), dono per la famiglia e per la
società. Generare la vita è generare il futuro anche e soprattutto oggi, nel tempo della crisi;
da essa si può uscire mettendo i genitori nella condizione di realizzare le loro scelte e i loro
progetti.
La testimonianza di giovani sposi e i dati che emergono da inchieste recenti indicano ancora un grande desiderio di generare, che resta mortificato per la carenza di adeguate
politiche familiari, per la pressione fiscale e una cultura diffidente verso la vita. Favorire
questa aspirazione (valutata nella percentuale di 2,2 figli per donna sull’attuale 1,3 di tasso
di natalità) porterebbe a invertire la tendenza negativa della natalità, e soprattutto ad arricchirci del contributo unico dei figli, autentico bene sociale oltre che segno fecondo dell’amore sponsale.
La società tutta è chiamata a interrogarsi e a decidere quale modello di civiltà e quale cultura intende promuovere, a cominciare da quella palestra decisiva per le nuove generazioni che è la scuola. Per porre i mattoni del futuro siamo sollecitati ad andare verso le periferie esistenziali della società, sostenendo donne, uomini e comunità che si impegnino, come afferma Papa Francesco, per un’autentica “cultura dell’incontro”.
Educando al dialogo tra le generazioni potremo unire in modo fecondo la speranza e le
fatiche dei giovani con la saggezza, l’esperienza di vita e la tenacia degli anziani. La cultura dell’incontro è indispensabile per coltivare il valore della vita in tutte le sue fasi: dal concepimento alla nascita, educando e rigenerando di giorno in giorno, accompagnando la
crescita verso l’età adulta e anziana fino al suo naturale termine, e superare così la cultura
dello “scarto”.
8 - comunità in cammino
Si tratta di accogliere con stupore la vita, il mistero che la abita, la sua forza sorgiva, come
realtà che sorregge tutte le altre, che è data e si impone da sé e pertanto non può essere
soggetta all’arbitrio dell’uomo. L’alleanza per la vita è capace di suscitare ancora autentico
progresso per la nostra società, anche da un punto di vista materiale. Infatti il ricorso all’aborto priva ogni anno il nostro Paese anche dell’apporto prezioso di tanti nuovi uomini e
donne. Se lamentiamo l’emorragia di energie positive che vive il nostro Paese con l’emigrazione forzata di persone – spesso giovani – dotate di preparazione e professionalità
eccellenti, dobbiamo ancor più deplorare il mancato contributo di coloro ai quali è stato
impedito di nascere. Ancora oggi, nascere non è una prospettiva sicura per chi ha ricevuto, con il concepimento, il dono della vita. È davvero preoccupante considerare come in
Italia l’aspettativa di vita media di un essere umano cali vistosamente se lo consideriamo
non alla nascita, ma al concepimento.
La nostra società ha bisogno oggi di solidarietà rinnovata, di uomini e donne che la abitino
con responsabilità e siano messi in condizione di svolgere il loro compito di padri e madri,
impegnati a superare l’attuale crisi demografica e, con essa, tutte le forme di esclusione.
Una esclusione che tocca in particolare chi è ammalato e anziano, magari con il ricorso a
forme mascherate di eutanasia. Vengono meno così il senso dell’umano e la capacità del
farsi carico che stanno a fondamento della società. “È il custodire la gente, l’aver cura di
tutti, di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono
più fragili e che spesso sono nella periferia del nostro cuore. È l’aver cura l’uno dell’altro
nella famiglia: i coniugi si custodiscono reciprocamente, poi come genitori si prendono
cura dei figli, e col tempo anche i figli diventano custodi dei genitori.
Come un giorno si è stati accolti e accompagnati alla vita dai genitori, che rendono presente la più ampia comunità umana, così nella fase finale la famiglia e la comunità umana
accompagnano chi è “rivestito di debolezza” (Eb5,2), ammalato, anziano, non autosufficiente, non solo restituendo quanto dovuto, ma facendo unità attorno alla persona ora fragile, bisognosa, affidata alle cure e alle mani provvide degli altri. Generare futuro è tenere
ben ferma e alta questa relazione di amore e di sostegno, indispensabile per prospettare
una comunità umana ancora unita e in crescita, consapevoli che “un popolo che non si
prende cura degli anziani e dei bambini e dei giovani non ha futuro, perché maltratta la
memoria e la promessa”.
IL CONSIGLIO PERMANENTE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA
4 maggio 2014 - XXV Giornata Nazionale
di promozione e sensibilizzazione alla firma dell’8xmille, per il sostegno economico alla Chiesa
Cattolica.
IN SEDE DI DICHIARAZIONE DEI REDDITI, ricordiamoci di
firmare a favore della Chiesa Cattolica.
I sacerdoti aiutano tutti, aiuta tutti i sacerdoti
9 - comunità in cammino
GRUPPO DI FORMAZIONE E CONDIVISIONE PER LE FAMIGLIE DELLA
UN CUOR SOLO E UN‘ANIMA SOLA
GRUPPO FAMIGLIE
Quest’anno la Chiesa di Reggio Emilia e Guastalla per i gruppi sposi
propone una rilettura in chiave familiare sugli Atti degli Apostoli.
La scelta del testo degli Atti è certamente un grande dono per il cammino della nostra Chiesa, chiamata
sempre più a riscoprire le proprie
origini e confermarsi nella appartenenza alla lunga tradizione apostolica. Dare spazio alle proprie radici,
vuol dire anche chiarire a quale meta noi siamo chiamati.
10 - comunità in cammino
Alcuni incontri saranno gestiti
da noi con l’ausilio di testi, altri
saranno momenti di preghiera,
riflessione e visione di films.
PROSSIMI
INCONTRI
DOMENICA 13 APRILE 2014
“Un solo corpo, un solo
spirito, una sola fede”
(celebrazione/adorazione)
Ore 16.30 in Chiesa
UNITÀ PASTORALE DI RUBIERA-S. FAUSTINO-FONTANA-S. AGATA
DOMENICA 11 MAGGIO
-Anniversari di matrimonio
Ore 11.30 partecipazione alla S. Messa poi pranzo in oratorio a Rubiera
(Vedi a pagina 5)
SABATO 17 - DOMENICA18 MAGGIO
-Riprende il Percorso Francescano “LaVerna-Assisi-Roma”
delle Famiglie.
(Vedi a pagina 12)
LUNEDÌ 2 GIUGNO
Pic nic delle famiglie
Durante gli incontri in oratorio a
Rubiera per i bambini ci sarà un
momento di gioco; i genitori parteciperanno ad una riflessione sull’argomento proposto, per continuare
con la condivisione collettiva e concludere con un momento di preghiera.
Alle ore 19 circa si cenerà insieme
mangiando la pizza. Sono graditi
dolci portati da casa.
Alle ore 21 terminerà l’incontro.
Gli incontri sono aperti a tutti e
non c’è bisogno di prenotazione.
Per informazioni rivolgersi a:
Zannoni Wainer
Guerrieri Flavio
Lodesani Anna
Don Guerrino
cell. 3483134159
0522 627661
0522 629915
0522 620203
Altro appuntamento a cura della
PASTORALE FAMILIARE
DIOCESANA
Sabato e domenica
14-15 giugno 2014
Pellegrinaggio della Fede, per famiglie, (nelle colline reggiane).
GIOVANI FAMIGLIE
Continua il percorso di incontri
rivolti alle coppie di GIOVANI
SPOSI o di FIDANZATI.
Il programma dei prossimi incontri verrà comunicato con cartelli
esposti nella bacheca della chiesa sotto i portici e all’oratorio.
Se qualche coppia di giovani
sposi o di fidanzati volesse unirsi al gruppo, senza necessità di
prenotarsi, è la benvenuta.
Vi aspettiamo!
CORO PARROCCHIALE
PROVE DI CANTO
Ricordiamo che le prove si svolgono il martedì sera, in chiesa alle
ore 21.
Chi desiderasse far parte del coro o
chi sa suonare uno strumento
(chitarra o altro adatto alla liturgia)
può presentarsi liberamente alle
prove, sarà il benvenuto.
L’invito è rivolto a tutti.
11 - comunità in cammino
GRUPPO FAMIGLIE DELL’ORATORIO.
Prosegue anche quest’anno il pellegrinaggio delle Famiglie lungo
il Percorso Francescano “LaVerna-Assisi-Roma” .
1a TAPPA 17-18 maggio 2014.
Raggiunta Assisi dopo sette tappe iniziate nella primavera del 2010, il
gruppo prosegue ora il suo cammino di preghiera, riflessioni, condivisione
verso Roma partendo proprio dalla ultima fondamentale tappa: Assisi.
Da questa città, piena di storia e impregnata di spiritualità, si proseguirà
per l’Eremo delle Carceri e successivamente attraversato il panoramicissimo Monte Subasio si troverà, a nord di quest’ultimo, alloggio per la sera.
Il giorno successivo (domenica) si ripartirà per raggiungere Spello, a chiusura di questa non lunga ma affascinate tappa, per una gradita visita alla
città e partecipare alla S. Messa in comunità.
A questo pellegrinaggio è invitato chiunque voglia condividere fatiche e
gioie di un’esperienza fortemente coinvolgente e appassionante.
Foto di gruppo dell’ultima
tappa 2013
12 - comunità in cammino
SCUOLA MATERNA “Figlie di Gesù ”
Una grande partecipazione di pubblico e un’ottima
esibizione dei bambini e dei loro genitori, hanno
decretato il successo dello spettacolo
“LA CODINA DI LUCE”
organizzato dalle Suore il 14 dicembre scorso nel
cinema/teatro Excelsior in occasione della Festa di
Natale 2013.
SUOR EMERENZIANA delle “Figlie di Gesù” nel novembre scorso, all’età di 67 anni, è andata in Paradiso. Di origine comasca, appena diciottenne entra tra le Figlie di Gesù. Terminati gli studi, si
dedica all’educazione dei piccoli nella scuola d’infanzia e nella pastorale parrocchiale. Nel 1989 risponde con generosità alla richiesta di andare in Argentina e vi rimane per vent’anni. Nel 2009, colpita
da grave malattia, è costretta a tornare in Italia e subisce due interventi chirurgici. Intanto presta il suo servizio in alcune comunità e trascorre nel 2010 un periodo di tempo anche a Rubiera.
Le sue consorelle di Verona ci testimoniano che una delle frasi che Suor
Emerenziana pronuncia nel suo ultimo tratto di vita, quando ormai è completamente inferma e assalita da lancinanti dolori è “sono nelle mani di Dio”.
Siamo certi che quelle mani l’hanno accolta in un tenero e paterno abbraccio e che lei è andata gioiosa all’incontro con Gesù.
La comunità di Rubiera, riconoscente, raccomanda nella preghiera al Signore l’anima di Suor Emerenziana.
13 - comunità in cammino
GRUPPO MISSIONARIO PARROCCHIALE
A SCUOLA DI...MISSIONE
Venerdì 21 febbraio, alcune classi della Scuola Primaria di Rubiera hanno incontrato Armando Zappa, un missionario laico dell'Operazione Mato Grosso che opera
da più di vent'anni nei paesi dell'America Latina, a favore dei poveri. È venuto per
ringraziare bambini, genitori, insegnanti, Dirigente e personale scolastico, dell'iniziativa di solidarietà realizzata a Natale. Ha parlato a nome dei tanti bambini peruviani, ed in particolare di Juan, che, attraverso le immagini ha voluto presentare lui
e la propria famiglia ai ragazzi rubieresi e mostrare quale importante dono ha ricevuto attraverso le offerte pervenute ai missionari: pasta, riso, zucchero, farina
e...un panettone. Un piccolo sacrificio si è così trasformato in un grande dono. I
ragazzi hanno seguito con interesse ed hanno posto domande per meglio comprendere queste realtà così lontane nello spazio e così diverse dal nostro stile di
vita. Qualcuno ha voluto consegnare al missionario una lettera o un disegno da
portare a Juan, con l'augurio di potersi, un giorno, incontrare; a questo è stata aggiunta la sollecitazione a non arrendersi alle difficoltà ed alle paure.
GRAZIE, RAGAZZI!
"Ho vissuto una vita bellissima! Grazie Padre Ugo, grazie Operazione Mato
Grosso": questo è l'ultimo pensiero lasciatoci da Marta Ferraboschi, deceduta il 30
ottobre 2013 dopo una lunghissima malattia ed una vita spesa in missione per oltre
vent'anni, insieme al marito Armando Zappa ed alla figlia Anna. Ha scelto di vivere
in un mondo lontano da carriera, successo, sicurezze, caricandosi della povertà di
altri, dei meno fortunati. Ha ribadito più volte: "Questo mondo, con tutte le sue
scienze, il suo progresso e le sue comodità, ci porta al nulla...è un tunnel senza
sbocco. La sua musica attraente e i suoi effetti speciali mi hanno stufato perché mi
ripetono soltanto lo stesso ritornello: "è tutto qui". Io non voglio essere un animale destinato alla polvere, alla terra.. io voglio l'amore per sempre. Io desidero
Altro, il Totalmente Altro. Io desidero Dio...Gesù.. Desidero la misericordia di
Dio".
Parlando di Marta, il nostro pensiero va anche a Maria Rosa Bolzoni, Missionaria
delle" Ancelle dei poveri" che il 12 agosto 2013 ci ha lasciato per tornare alla casa
del Padre. Nel 1989, dopo avere rivestito il ruolo di formatrice delle giovani, coronò
il suo sogno di lavorare in missione, in Etiopia. Dotata di forte personalità e coraggio, arguzia ed eloquenza, ben presto scelse di assumere la direzione del già esistente Centro dei bambini handicappati, malati e denutriti di Taza. Aprì la mensa
dei poveri, costruì casette per gli indigenti e continuò la sua opera instancabile fino
alla malattia. Vogliamo ricordare con affetto le sue ultime parole :" Portate sempre
nei vostri cuori la pace e la serenità".
Molti rubieresi, in questi anni, hanno conosciuto e sostenuto l'opera di queste missionarie: in tutti noi rimanga vivo il loro ricordo, l'esempio di entusiasmo, di forza e
coraggio che ci hanno lasciato. La loro vita terrena si è conclusa, ma la loro opera
14 - comunità in cammino
a favore dei più bisognosi chiede a noi tutti un coinvolgimento e ci sollecita a non
dimenticare chi ha bisogno del nostro aiuto.
Per chi vuole contribuire:
- OPERAZIONE MATO GROSSO: (Nuovo Conto Corrente Bancario) IT 44Q
0103021505 intestato a ZAPPA ARMANDO - MONTE DEI PASCHI DI SIENA
AG. DI PRATO - P.ZZA S. FRANCESCO pro Missione di Tomanga Perù.
- ISTITUTO ANCELLE DEI POVERI: C/C POSTALE N.13809405 (VIA TOSO
MONTANARI 9 - 40138 BOLOGNA) MISSIONE DI TAZA ETIOPIA.
RESOCONTO MISSIONARIO
Nel periodo natalizio, grazie alla disponibilità di chi ci ha messo a disposizione un
locale ed ai diversi volontari che, a vario titolo, hanno prestato la loro opera, è stato
possibile allestire nuovamente il “Mercatino missionario di Natale”.
L'incasso realizzato (euro 4260) è stato devoluto a:
Missione O.M.G. di Tomanga- Perù
Missione Frati Cappuccini
Missioni Suore" Figlie di Gesù"
Missioni Diocesane
Caritas di Rubiera
Come tante piccole gocce formano il mare, ogni piccolo contributo a favore dei più
bisognosi può contribuire a realizzare per loro importanti iniziative di sostegno.
NOTE DA RICORDARE NEL PERIODO PASQUALE
CHI AVESSE POTATURE DI ULIVO PUÒ CONTATTARE ELISABETTA (626413) O IL DIACONO SILVANO. GRAZIE.
DOMENICA DELLE PALME:
DISTRIBUZIONE DELL’ULIVO BENEDETTO A TUTTE LE SANTE MESSE (ANCHE NELLA S. MESSA PREFESTIVA DI SABATO 19
APRILE)
DURANTE LE SANTE QUARANTORE E NEL TRIDUO PASQUALE: SARANNO DISPONIBILI SACERDOTI PER LE CONFESSIONI.
LA DOMENICA DI PASQUA (DOPO LE SANTE MESSE) E NELL’OTTAVA: SI PUÒ RITIRARE L’ACQUA SANTA PER LA BENEDIZIONE IN FAMIGLIA.
CHI, ANZIANO O AMMALATO, DESIDERA RICEVERE LA S. COMUNIONE PASQUALE NELLA PROPRIA ABITAZIONE, PUÒ COMUNICARLO AI SACERDOTI (620203), AI DIACONI, A ELISABETTA (626413).
15 - comunità in cammino
S ETTIMANA S ANTA
Sabato 12 aprile
18.30 S. Messa prefestiva con benedizione dell’ulivo.
Domenica 13 aprile
DOMENICA DELLE PALME
Ss. Messe: 8 - 10 - 18.30.
10.00 S. Messa in pista-Benedizione
dell’ulivo davanti alla chiesa parrocchiale poi processione sino alla pista.
Non ci sarà la S. Messa delle 11.30
In caso di maltempo la S. Messa delle
10 sarà in chiesa e, in questo caso, ci
sarà la S. Messa delle 11.30
Dalle 16.30 alle 18.30 ADORAZIONE EUCARISTICA e inizio
Sante Quarantore.
SANTE QUARANTORE
Lunedì 14 aprile
Martedì 15 aprile
Mercoledì 16 aprile
Ss. Messe: 7.00 - 10.00 - 18.30
7.30 Lodi e recita del S. Rosario
10,30 Preghiera per ammalati e anziani
12.00 Ora Media
16.30 Adorazione con i bambini delle
Elementari
17.30 S. Rosario
18.00 Canto dei Vespri
18.30 S. Messa
21.00 Recita di Compieta e reposizione del Santissimo (solo Lunedì
e Martedì. Il Mercoledì invece l’adorazione e le Quarantore termineranno alle 18.30 con la S. Messa)
.
16 - comunità in cammino
TRIDUO PASQUALE
GIOVEDÌ 17 APRILE
7.00 Liturgia delle Ore
Al mattino non ci sono confessori
21.00 S. MESSA NELLA CENA
DEL SIGNORE e lavanda dei piedi
Le offerte raccolte saranno per le
famiglie bisognose.
Segue ADORAZIONE NOTTURNA:
La chiesa sarà aperta fino alle ore 24
e riaprirà alle 5 di venerdì mattina.
VENERDÌ 18 APRILE
7.00 Liturgia delle Ore
15.00 Coroncina della Misericordia
21.00 VIA CRUCIS PER LE VIE
DEL PAESE
Le offerte raccolte saranno per la
Chiesa della Terra Santa
SABATO 19 APRILE
7.00 Liturgia delle Ore
21.30 INIZIO DELLA VEGLIA
PASQUALE
DOMENICA 20 APRILE
PASQUA DI RISURREZIONE
Ss. Messe: 8 - 10 - 11.30 - 18.30
Al termine della S. Messa delle 10
Benedizione delle uova pasquali.
16.00 S. Messa alla Casa Protetta
18.00 Canto dei Vespri
21 aprile
LUNEDÌ DELL’ANGELO
Ss. Messe: 8 - 10
10.30 Benedizione delle auto davanti
alla chiesa.
11.30 Battesimi
ME SE D I MA G GI O
CENTRI DEL ROSARIO
Chiesa parrocchiale
ore 7.30–18.00
(il giovedì anche alle ore 21)
Chiesa dell'Annunziata
ore 21.00
(il giovedì nella Chiesa Parrocchiale)
Oratorio di S. Nicola
Battistini - Ruggeri
Via Palazzo 16/1
Campana Marco
ore 20.45
ore 20.30
ore 21.00
Via Papa Giovanni XXIII 16 (lunedì-mercoledì-venerdì)
Casa Protetta (solo martedì) ore 16.00
Condominio Via Talete 22 ore 20.45
(zona nuova oltre stazione)
Crotti Piero Via Battisti 31 ore 21.00
Fantuzzi Curzio
ore 20.00
Via della Chiusa 5
(solo venerdì)
Giacobazzi Rosa
ore 21.00
Via Emilia Ovest, 13 (zona ex-consorzio)
Jori-Ricchetti Via Napoli 2 ore 20.45
Messori Borghi Valentina ore 21.00
Via Prampolini 2/2
Monica - Dugoni
ore 19.00
Via Rosselli 9 (per bambini) (solo venerdì)
Panciroli Demetrio
ore 21.00
Via Tassoni 2/1
Quartiere Acquedotto
ore 20.45
Via Pirandello 2
Ricchi Luciano
ore 21.00
Via Talete 8
(solo lunedì)
Zannoni Wainer
ore 21.00
Via Mattei 15
(solo lunedì)
Verranno comunicate per tempo
le modalità della SOLENNE CHIUSURA COMUNITARIA DEL MESE
(Residenziale Primavera)
ore 21.00
(solo sabato)
Maestà Madonna della Ghiara ore 21.00
Viale Resistenza ang. Via Moro (solo domenica)
Maestà Madonna della Sassola ore 20.30
Pista ciclabile (Ponte ferro sul Tresinaro)
Mazzacani Vincenzo
ore 21.00
Via Galilei 2
Maestà Madonna di Fatima
Parco don Andreoli
Verrà organizzato un pellegrinaggio di mezza giornata ad un Santuario mariano. Comunicheremo
per tempo la data.
Come ogni anno, ci sarà anche il
Pellegrinaggio a piedi dei bambini del catechismo, accompagnati
dai catechisti e dai genitori disponibili, al santuario della Madonna
della Sassola di Campogalliano.
da Medugorje Maria ci dice:
Se sapeste quanto vi amo
piangereste di gioia.
17 - comunità in cammino
PRESEPI NATALE 2012 IN PARROCCHIA
In alto:
Le vetrate dell’oratorio trasformate
in presepio a cura delle catechiste
di 5a Elementare con la collaborazione di Vincenzo M..
A destra:
Nella chiesa parrocchiale, Gesù
Bambino sull’altare maggiore
con Gesù Eucaristia esposto.
18 - comunità in cammino
Nella chiesa parrocchiale presepio realizzato da V. Mazzacani
19 - comunità in cammino
PELLEGRINAGGIO AD ASSISI DEI RAGAZZI DI Va E DELLE LORO FAMIGLIE
I ragazzi di quinta di Rubiera e di San Faustino e le loro famiglie, accompagnati da
Don Stefano, da Suor Maria Lieta e dalle catechiste, hanno effettuato il loro primo pellegrinaggio ad Assisi. Nei mesi precedenti ci siamo preparati incontrando Padre Remo,
frate francescano e documentandoci sulla vita di Francesco.
I ragazzi hanno “interpretato” gli episodi più significativi della vita di San Francesco
con un recital che si è tenuto il 16 marzo al cinema Excelsior e, tramite i racconti di
Monna Pica, di Fra’ Masseo, del Crocefisso di San Damiano, del lebbroso, di Chiara
abbiamo capito come da ricco e spensierato cavaliere di Assisi si sia convertito e quali
e difficili prove abbia dovuto superare in famiglia e nella chiesa.
La prima tappa del nostro pellegrinaggio è stata la Basilica di Santa Maria degli Angeli
che sembra abbracciare e custodire la Porziuncola, una piccola chiesetta che conserva ancora i tratti dell’oratorio di campagna e che rappresenta il luogo dove è nato il
francescanesimo. Una camminata di venti minuti in mezzo agli ulivi ci ha consentito di
raggiungere la chiesa di San Damiano dove siamo stati accolti da Frate Luca che ci ha
introdotto in uno dei luoghi più significativi di Assisi. Abbiamo riconosciuto la parte originale della chiesa dove il Crocefisso si è rivolto a Francesco, la campana che chiamava e chiama tuttora i fedeli alla preghiera, il convento. Dai racconti di Frate Luca abbiamo inoltre appreso la conversione di Santa Chiara la cui vita fu essenzialmente contrassegnata dalla preghiera, dalla contemplazione, dalla povertà assoluta.
La domenica è poi trascorsa visitando la Basilica di San Francesco dove ci siamo soffermati ad ammirare gli affreschi di Giotto che rappresentano la conversione di Francesco. Il nostro gruppo era facilmente
riconoscibile perché i ragazzi, i
genitori e le catechiste indossavano una bella bandana blu con il
segno del TAU. Il TAU è l’ultima
lettera dell’alfabeto ebraico avente
un forte valore simbolico e, sin
dall’antico testamento, indicava la
salvezza e l’amore di Dio per tutti
gli uomini. San Francesco, proprio
per la somiglianza di questa lettera
con la Croce, utilizzò e diffuse questo simbolo.
Un ringraziamento particolare a tutti
coloro che ci hanno aiutato a preparare e ad effettuare il pellegrinaggio
ad Assisi e ci hanno dato la possibilità di conoscere più direttamente gli
insegnamenti ed i luoghi in cui è
vissuto San Francesco.
Le catechiste di Va
20 - comunità in cammino
RICORDIAMO I NOSTRI MORTI
SONO DECEDUTI:
Nel mese di novembre 2013
Nel mese di gennaio 2014
Borghi Riccardo; Corghi Agostino;
Assabesi Delina ved. Gambarelli;
Compagni Maria ved. Gasparini;
Luppi Israele; Moretti Gennaro; Zanoli Caterina ved. Romoli.
Barbati Antonio; Brighina Salvatore; Sghedoni Martina; Maramotti
Maria ved. Prandi; Bertacchi Mirella ved. Bertarelli; Agyemang Sylvester Yeboah; Campana Elide ved.
Borghi; Del Monte Dolores ved.
Reverberi; Spallanzani Tina ved.
Torreggiani; Bonini Giaele in Cessanti; Malagoli Franco; Campana
Lucia ved. Bertani; Pagliani Marta
ved. Reverberi.
Nel mese di dicembre 2013
Testi Luisa ved. Iotti; Vezzani Vanda ved. Radrighieri; Corradini Lidia
ved. Pedroni; Gozzi Alda ved. Garuti; Zanti Eugenio; Messori Italo;
Bocedi Claudio; Oleari Sergio; Malossi Giulia ved. Cariani; Valli Loredana Ved. Diacci; Armagni Bruno; Spinelli Manlio; Strozzi Remo.
Ogni domenica, nella S. Messa delle 10,
ricordiamo nella preghiera tutti i defunti
della parrocchia.
Nel mese di febbraio 2014
Giacobazzi Gildo; Varini Rosa ved.
Melli; Siligardi Rosa ved. Bertani;
Rivi Paolo; Berselli Armida ved. Siligardi; Torricelli Anna (Celsa) ved.
Ricchetti; Bergianti Franca; Catellani
Felice; Spallanzani Pietro; Filipozzi
Clorinda Luigia in Panciroli.
RICORDO DI GHIDONI MARIA (ALICE)
Ved. GIANSOLDATI
1920 - 2014. Giovedì 27 marzo, causa un improvviso
malore, è deceduta la mamma del nostro carissimo don
Luigi, per tanti anni Curato di Rubiera e dal 1995 Parroco di Rivalta. Nella sua lunga vita, nel giugno prossimo
avrebbe compiuto 94 anni, ha affrontato le difficoltà con
determinazione e con grande forza d’animo. Per oltre 10
anni ha assistito il marito infermo e poi si è dedicata tutta
al figlio sacerdote, prima a Rubiera e poi a Rivalta. Donna di grande fede non mancava mai alla S. Messa quotidiana. Ha sempre partecipato, fino a quest’anno, ai pellegrinaggi e ai viaggi che la
parrocchia organizzava e si vantava, giustamente, di esser stata in 12 nazioni. La
sua amicizia e il suo affetto verso i rubieresi è sempre continuato nel tempo.
Ora noi la raccomandiamo nella preghiera al Signore affinché le conceda il giusto
premio e perché, dal paradiso, continui a vegliare sul suo e nostro don Luigi.
21 - comunità in cammino
A.G.E.S.C.I. - Gruppo Scout Rubiera 1
CLAN “FOUR CATS”
Coraggio, una parola semplice ma che a rifletterci può avere mille interpretazioni e significati. Noi abbiamo scelto:
IL CORAGGIO DI ESSERE CITTADINI.
Sì, abbiamo scelto, perché quest’estate il clan
4Cats di Rubiera parteciperà alla Route Nazionale: dieci giorni di incontro, condivisione, avventura e amicizia che coinvolge non solo i clan della zona ma di tutta Italia. Il tema nazionale è infatti
il coraggio e noi dopo uno scambio di opinioni, e un pensiero alla esperienza in Africa della scorsa estate, abbiamo deciso di avere il coraggio di farci
parte attiva del nostro paese, di essere cittadini. E' stato difficile concretizzare l’idea e per questo abbiamo deciso di coinvolgere tutti voi cittadini
attraverso un questionario sulla situazione attuale e futura della nostra Rubiera, i cui risultati verranno portati come conclusione alla tavola rotonda
con i futuri candidati sindaci.
Coraggio, una parola semplice che può cambiare il mondo (e noi, nel nostro piccolo, ci proveremo!!)
Se volete partecipare anche voi, compilate il questionario che trovate sul
sito: www.parrocchiarubiera.it/grupposcout/category/rs
Gloria B.
IMPORTANTE INIZIATIVA DEI LUPETTI E COCCINELLE DEL
GRUPPO SCOUT DI RUBIERA
Da due anni a questa parte Lupetti e Coccinelle del Gruppo Scout Rubiera
1 si sono impegnati a raccogliere i tappi di plastica di bottiglie e contenitori
vari. Inizialmente i fondi raccolti sono stati utilizzati per la costruzione di
pozzi in Tanzania; quanto raccolto nella seconda fase del progetto è stato
destinato alle scuole della provincia di Reggio Emilia.
Abbiamo quindi concluso la nostra attività portando noi direttamente i tappi al centro che si occupa di questa raccolta: Sabar SpA di Novellara. Sabato 15 Marzo noi del CDA (Lupetti e Coccinelle di V elementare) siamo
andati a visitare la discarica di Novellara, per vedere cosa fanno in questa
discarica e capire dove sarebbero andati a finire i nostri tappi. Un pomeriggio divertente, ma anche molto istruttivo, per cercare nel nostro piccolo di
22 - comunità in cammino
migliorare e soprattutto di capire come poter ridurre al minimo i rifiuti
"non riutilizzabili". Ecco la cronaca della giornata:
"Sono le 14.47 di sabato 15 marzo 2014 e stiamo partendo verso la discarica di Novellara; intanto una Coccinella si lamenta del lungo viaggio e
prepara un grande sacchetto di plastica: non si sa mai!
Il nostro capo Scibà inizia a brontolare perché, nell'altra auto, Arcanda
(un altro capo) si è persa, mentre lui no !!! E così gli tocca tornare indietro.
Arrivati su posto incontriamo un dipendente della discarica, Marco, che ci
spiega che sotto di noi ci sono molti rifiuti: quasi 10 metri !!! E che nell'Oceano Pacifico si è formata un' isola di rifiuti!
Ci mostra come e quali materiali si riciclano, quale valore hanno.
I tappi di plastica che noi raccogliamo vengono riciclati dal 2005 e ora,
con il ricavato, si aiutano le scuole della provincia. Dopo ci fa vedere molte cose, ma la più importante è che la "puzza" dei rifiuti si trasforma in
energia elettrica per tutta l'azienda e per circa 20.000 abitanti della zona;
l'energia termica invece, riesce a far crescere una quantità enorme di
piantine di basilico che vengono poi vendute per uso industriale.
Salutiamo e ringraziamo Marco, che ci ha spiegato che è molto importante
fare la raccolta differenziata ... poi rientriamo a casa velocemente per festeggiare due Coccinelle che compivano gli anni".
IL CDA DEL BRANCO FIORE ROSSO
E DEL CERCHIO STELLA ALPINA
23 - comunità in cammino
CARITAS PARROCCHIALE
Via Trento 3 - 42048 Rubiera (RE) Tel. 0522 626888
Continua la
RACCOLTA DI ALIMENTI
Ogni sabato mattina siamo presenti davanti alla canonica
dalle 9.30 alle 12.30.
Continua anche la campagna
1 EURO AL MESE PER FAMIGLIA
CONTIAMO SU DI TE
In questo periodo sono aumentate le richieste di aiuto da parte di famiglie in difficoltà.
COLLETTA ALIMENTARE
Ancora una volta, la Colletta Alimentare avvenuta il 29 marzo presso il
Supermercato COOP NORDEST di Rubiera, ha evidenziato la generosità
dei rubieresi.
Sono state raccolte 136 scatole/cartoni di generi alimentari per un totale di
3073 kg. che saranno man mano consegnati alle oltre 100 famiglie del territorio che, pressoché settimanalmente, si rivolgono alla Caritas perché
costrette dalla reale difficoltà di sostentamento quotidiano.
L’iniziativa ha visto all’opera, in stretta collaborazione, i rappresentanti
dei Soci Coop e i collaboratori della Caritas parrocchiale ed ha incontrato
il lodevole fattivo consenso dei clienti del Supermercato.
A nome delle famiglie che beneficeranno di quanto raccolto, il direttivo
del Centro di Ascolto e il Consiglio della Caritas parrocchiale ringraziano
tutti coloro che, a vario titolo, hanno collaborato e reso possibile l’iniziativa.
Un particolare ringraziamento va a Coop Nordest di Rubiera per la disponibilità e la sensibilità dimostrata.
24 - comunità in cammino
QUESTUE DOMENICALI E FESTIVE
Novembre 2013
01
€
03
€
10
€
17
€
24
€
Tot. Mensile
€
689,50
848,50
828,00
1059,00
858,00
4283,00
Dicembre 2013
01 (pro Filippine) €
08
€
15 (pro Caritas)
€
22
€
25
€
26
€
29
€
Tot. Mensile
€
1606,50
975,50
1353,94
975,00
2256,00
184,00
830,00
8180,94
Gennaio 2014
01
05
06
12 (pro CentroAfrica)
19
26
€
€
€
€
€
€
938,00
781,00
695,00
1497,50
888,00
1273,00
Tot. Mensile
€
6072,50
Febbraio 2014
02 (pro Seminario)
03
09
16
23
Tot. Mensile
€
€
€
€
€
986,50
226,00
855,00
684,50
925,00
3677,00
OFFERTE PRO BOLLETTINO:
Novembre 2013 € 15,00
Dicembre 2013 € 20,00
Gennaio 2014
Febbraio 2014
€ 20,00
€ 15,00
Per chi desidera devolvere un’offerta alla
parrocchia e desidera contribuire al sostegno delle attività parrocchiali (caritas,
oratorio, chiesa), comunichiamo i
Codici IBAN dei Conti Correnti della Parrocchia:
BANCA POPOLARE EMILIA ROMAGNA:
IT28O0538766470000000890687
BANCO DESIO E DELLA BRIANZA:
IT17L0344066470000000158100
25 - comunità in cammino
CAMPEGGIO INVERNALE 2014 A BELLAMONTE (TRENTO)
BELLAMONTE’S SNOW TRIP
È già da qualche anno che Bellamonte ospita noi ragazzi e il nostro inseparabile catechista Franco, per
una settimana bianca alla portata di tutti … sciatori e no! La vacanza è durata dal 2 al 6 Gennaio
2014 ed era aperta ai ragazzi delle scuole superiori. Insieme a noi, c’era un gruppo di famiglie con i
loro figli, che sono diventati subito le nostre mascotte. Nei due giorni successivi all’arrivo siamo andati
a sciare, percorrendo e “battezzando con la faccia” tutte le piste della valle. Per quelli di noi che non
sciavano, la zona ha messo a disposizione impianti attrezzati per gli slittini e calessi trainati da cavalli.
Abbiamo trascorso ogni sera con varie attività, organizzate da noi ragazzi, o dai nostri accompagnatori. La sera del terzo giorno siamo andati a pattinare tutti insieme, godendo nel tragitto della suggestiva
visione notturna di Bellamonte. Il penultimo giorno è stato dedicato alla “ciaspolata” (la camminata
sulla neve con le apposite racchette) accompagnata dalla battaglia con le palle di neve e interrotta da
una pausa significativa: la S. Messa tra le montagne. L’ ultima sera è trascorsa gareggiando tutti
(famiglie comprese) per conquistare l’ambito titolo di “Miss & Mister Campeggio”. La mattina dell’ultimo giorno abbiamo salutato le montagne con un’ultima Messa. A malincuore, ma enormemente soddisfatti, siamo tornati a casa, dopo un pranzo a base di lasagne e di dolci “Stella Alpina” (fatti dalle nostre bravissime cuoche, che ringraziamo di cuore), con i saluti commossi del signor Rinaldo Varesco, il
gestore dell’ albergo, che ci accoglie sempre molto volentieri.
CB
GREST ESTIVO in oratorio - 2014
Come lo scorso anno, il Grest estivo in oratorio si svolgerà in due
turni: quest’anno si andrà dal 16 al 27 giugno e dal 25 agosto al
5 settembre dal lunedì al venerdì, dalle ore 14.00 alle 18.00.
Si chiede un contributo di 15 euro a settimana. Nel turno di agosto ci sarà anche il “servizio compiti”.
Ragazzi e Ragazze vi aspettiamo numerosi!
26 - comunità in cammino
CAMPEGGIO ESTIVO PARROCCHIALE 2014
Il campeggio parrocchiale ha un grande valore educativo perché è una vera alternativa alla
continua ricerca del benessere materiale. I valori proposti quali : il confronto continuo col gruppo , l'impegno per una "regola" che guida la vita comunitaria , il recupero di un rapporto vivo
con la natura , la concretezza del vivere quotidiano , l'ebbrezza della sfida con se stessi e con
gli altri , la soddisfazione della conquista , la valorizzazione dei doni e delle risorse di ciascuno
sono uno stimolo continuo alla vera crescita personale. Ecco allora che la proposta di vacanza
estiva ai giovani della Parrocchia continua e si rinnova proponendo nuove vette da conquistare.
RAGAZZI/E alla scoperta di una nuova vallata!
Val DAONE
IL CAMPEGGIO PARROCCHIALE si rinnova e ci chiama
I° turno: da lunedì 23 giugno a sabato 5 luglio (quinta elementare - prima media)
II° turno: da sabato 5 luglio a giovedì17 luglio (seconda – terza media)
III° turno: da giovedì 17 luglio a sabato 26 luglio (superiori)
ISCRIZIONI ENTRO:
SABATO 31 MAGGIO 2014
Iscrizionia accettate solo ed esclusivamente in oratorio sabato 10 – 17 - 24 e 31
maggio dalle 10 alle 12,30.
Quota per ogni turno 300 euro. Documenti da consegnare : fotocopia tessera sanitaria, fotocopia tessera vaccinazioni.
Per eventuali chiarimenti telefonare al numero 3382463042 dopo le ore 19.
Don Guerrino
La Commissione Campeggio
27 - comunità in cammino
Domenica 9 Febbraio 2014 - 40a Edizione del
CARNEVALE DEI BAMBINI
Dongue ???
Foto
Marco Gilioli
e Piero Pelloni
28 - comunità in cammino
29 - comunità in cammino
Parrocchia di Rubiera
TORNEO DI
CALCETTO
9° Memorial “Don G. Dossi”
3° Memorial “William Ballabeni” (Torneo under 16)
3° Memorial “Luisa Panciroli” (Torneo femminile)
dal 3 Giugno al 2 Luglio 2014
Info: [email protected] www,parrocchiarubiera.it
Su Facebook gruppo “Torneo delle Compagnie di Rubiera 2014”
La poesia di Gra Siligardi
Dmenga paseda a Rubera
gh’era gran festa; l’era la fera;
un mocc ed banchett
chi vendiven di ghett,
cartolini,leber, giornè,
tota roba di teimp passè.
Totà quanta sta mercansia,
a diralveir l’an non piasiva mia.
Ma po’, acsè, tot in trat,
AL MERCHE’ D’LA FERA
ò posèe i occ insema a un ritrat
ed’na sgnoura, a la moda dal so mumeint,
in un bel queder di prem dal novseint.
Al me piasù subèt e per poch a lo cuprè.
Meinter al guardeva, conteint, ho pensè
come srala steda la so vètta, la so storia
avrala sofert o avrala avù d’la gloria?
Nisun ormai al le poldir,gnanch al queder.
ma fra seint an chi s’arcurda ed nueter?
Questo Bollettino viene pubblicato anche sul sito internet della
parrocchia: www.parrocchiarubiera.it
Indirizzo E-mail:
oppure
[email protected]
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Ricordiamo inoltre che settimanalmente sono pubblicati nel sito
anche i foglietti (dove sono riportati tutti gli appuntamenti parrocchiali della settimana successiva) che ogni domenica vengono distribuiti all’uscita dalla chiesa al termine delle S. Messe.
30 - comunità in cammino
Cinema-Teatro Excelsior
GRANDE APPUNTAMENTO DI TEATRO
Non mancate!
31 - comunità in cammino
TEMÙ (BS) mt. 1.150
HOTEL AVIO***www.hotelavio.it
da Sabato 9/08/14 (cena)
a Sabato 16/08/14 (pranzo)(7 notti)
Iscrizioni:DOMENICA 13 APRILE 2014
in segreteria oratorio alle ore 11,00
Quota:€ 52,00 giorno (notte) / persona
Riduzioni: (valide solo per i figli in 3° / 4° / 5° letto in camera con i genitori)
- Bimbi 0-3 anni (non compiuti) = GRATIS (culla a carico dei genitori)
- Bimbi 3-12 anni (non compiuti) = - 50% (per il 1° e 2° figlio)
- Bimbi 3-12 anni (non compiuti) = GRATIS (per il 3° / 4° / 5° figlio)
- Adulti (da 12 anni in poi) = - 10% (in 3° / 4° letto)
Supplemento camera singola = + 20%
Supplemento pasto extra = + Euro 12,00
Noleggio culla / lettino (su richiesta) Euro 7,00 / giorno
Trattamento: pensione completa (bevande incluse: acqua naturale in caraffa + 1/4 di
vino a pasto per persona - extra esclusi)
Cestino da viaggio per pranzo nelle gite ed escursioni
L’hotel è posizionato nel centro della località a mt. 1.150 ai piedi dell’Adamello, in uno splendido paesaggio tra i parchi nazionali dello Stelvio e dell’Adamello. La struttura è in esclusiva.
Si sta organizzando il consueto viaggio estivo
dei primi giorni di luglio.
Appena pronto il programma verranno affissi
appositi cartelli nelle bacheche della parrocchia.
Don Guerrino, Don Stefano e la Redazione di “COMUNITÀ IN CAMMINO”
augurano a tutti BUONA PASQUA!