Serie Generale - Anno 45° - Numero 54 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA Regione Umbria SERIE GENERALE PERUGIA - 26 novembre 2014 Si pubblica di regola il mercoledì con esclusione dei giorni festivi DIREZIONE REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE PRESSO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - P E R U G I A Avvertenze: Ai sensi della legge regionale 26 giugno 2012, n. 9, il Bollettino Ufficiale della Regione Umbria si pubblica in Perugia ed è suddiviso in tre serie. Nella SERIE GENERALE sono pubblicate le leggi e i regolamenti regionali; i testi unici; i testi coordinati di leggi e regolamenti regionali; il Regolamento interno e le deliberazioni del Consiglio regionale; le ordinanze e i decreti del Presidente della Giunta; le deliberazioni della Giunta regionale, le determinazioni la cui pubblicazione è prevista da leggi o regolamenti; la proclamazione dei risultati elettorali delle elezioni regionali; le richieste di referendum e la proclamazione dei relativi risultati; le sentenze e le ordinanze della Corte Costituzionale relative a leggi della Regione, a leggi statali, a conflitti di attribuzione coinvolgenti la Regione stessa, nonché le ordinanze di organi giurisdizionali che sollevano questioni di legittimità di leggi regionali. Nella SERIE AVVISI E CONCORSI sono pubblicati gli avvisi, i bandi, i concorsi e ogni altro atto la cui pubblicazione è disposta da leggi o regolamenti. Sono pubblicati, a richiesta di soggetti pubblici o privati, atti di particolare rilevanza per l’interesse pubblico, la cui pubblicazione non è prescritta da leggi o regolamenti. Nella SERIE INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE, sono pubblicati l’oggetto delle proposte di legge, di regolamento e di atti amministrativi di indirizzo e programmazione presentati al Consiglio regionale, nonché il testo degli atti per i quali è richiesta la partecipazione. www.regione.umbria.it SOMMARIO PARTE PRIMA Sezione I LEGGI REGIONALI LEGGE REGIONALE 21 novembre 2014, n. 21. Norme per la prevenzione, il contrasto e la riduzione del rischio della dipendenza da gioco d’azzardo patologico Pag. 6 PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE ORDINANZA DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 7 novembre 2014, n. 29. ART. 10 DECRETO LEGGE 24 GIUGNO 2014, N. 91 CONVERTITO IN LEGGE 11 AGOSTO 2014, N. 116 Secondo atto integrativo all’Accordo di Programma MATTM-Regione Umbria per la mitigazione del rischio idrogeologico in Umbria - “Lavori per la sistemazione idrogeologica del versante in frana in loc. Ivancich, nel comune di Assisi - primo lotto funzionale” - Determinazioni per le fasi di realizzazione dell’intervento . . . . . Pag. 13 2 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 Sezione II DECRETI DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DECRETO DEL COMMISSARIO DELEGATO 10 novembre 2014, n. 170. (DECRETO PRESIDENTE CONSIGLIO MINISTRI 23 MARZO 2013) Eventi alluvionali novembre 2012. Decreto del Commissario delegato 2 aprile 2014, n. 24 - Liquidazione acconto del contributo ammesso all’impresa RBC DI ROSATI ANTONIO & C. S.N.C. per un importo di euro 107.056,35 Pag. 19 ATTI DELLA REGIONE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 ottobre 2014, n. 1356. Prelevamento dal fondo di riserva per le spese obbligatorie ai sensi dell’art. 42, comma 2, della L.R. 28 febbraio 2000, n. 13. Variazioni al bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2014 . . . . . . . . . . . . . Pag. 24 __________________________ DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 ottobre 2014, n. 1358. Variazioni al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014, ai sensi dell’art. 46, comma 1 della L.R. 28 febbraio 2000, n. 13 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 26 __________________________ DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 novembre 2014, n. 1379. Intitolazione del progetto formativo “Laboratorio di Benchmarking tra sistemi sanitari regionali” a Franco Tomassoni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 30 DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DI QUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9065. Comunità Capodarco dell’Umbria: revoca D.D. n. 2978 del 30 marzo 2007 relativa all’autorizzazione all’esercizio di un Centro socio-riabilitativo ed educativo diurno per disabili sito in via Settevalli, n. 264 - Perugia . . Pag. 31 __________________________ DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DI QUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9068. Dr. Salari Hamid Reza: autorizzazione all’esercizio per studio di ozonoterapia sito in Perugia, loc. Ponte San Giovanni (PG) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 32 __________________________ DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DI QUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9079. “V.I.M. G. Ottaviani S.p.A.”: variazione legale rappresentante . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 32 __________________________ DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DI QUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9080. Nuova Dimensione Società Cooperativa Sociale: variazione legale rappresentante . . . . . . . . . Pag. 33 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 3 DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DI QUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9083. Cairoli Specialistica S.r.l.: autorizzazione all’esercizio del poliambulatorio specialistico sito in Gubbio (PG) per l’attività di ortopantomografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 34 __________________________ DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DI QUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9084. Claudio Di Gennaro: autorizzazione all’esercizio per studio di odontoiatria ubicato in Perugia (PG) . . Pag. 35 __________________________ DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DI QUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9085. Casa di Riposo “Mosca”: sostituzione legale rappresentante e sostituzione responsabile sanitario presso residenza protetta ubicata in Gubbio (PG) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 36 __________________________ DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DI QUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9086. Dott. Vena Andrea: autorizzazione all’esercizio di una struttura destinata ad ambulatorio odontoiatrico in Terni (TR) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 37 __________________________ DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DI QUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9087. AUSL Umbria 2: autorizzazione all’esercizio per Centro Salute sito in comune di Valtopina (PG) . . . Pag. 38 __________________________ DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DI QUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9088. Villa Sabrina srl: sostituzione responsabile sanitario presso la residenza protetta per anziani non autosufficienti sita in Otricoli (TR) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 39 __________________________ DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DI QUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9089. Fisiomedica srls: autorizzazione all’esercizio per struttura destinata a poliambulatorio specialistico sito in Giano dell’Umbria (PG) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 40 __________________________ DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI SERVIZIO SISTEMI NATURALISTICI E ZOOTECNIA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 11 novembre 2014, n. 9218. Valutazione di Incidenza - Direttiva 92/43/CEE; D.P.R. 357/1997 e s.m. e i.; L.R. 27/2000, art. 13 - PSR dell’Umbria 2007-2013 - Misura 3.1.3. - “Incentivazione attività turistiche” - Realizzazione aree pubbliche di accesso ad internet nel Parco del Monte Cucco. Prop. Comune di Costacciaro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 42 4 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI SERVIZIO SISTEMI NATURALISTICI E ZOOTECNIA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 11 novembre 2014, n. 9220. Valutazione di Incidenza - Direttiva 92/43/CEE; D.P.R. 357/1997 e s.m. e i.; L.R. 27/2000, art. 13 - “Attuazione di uno stralcio del programma di valorizzazione aeroporto “Eleuteri” di Castiglione del Lago, riguardante il disassamento dell’aviosuperficie, smantellamento e rifacimento della recinzione perimetrale”. Prop. Comune di Castiglione del Lago . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 43 __________________________ DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI SERVIZIO ATTIVITÀ LEGISLATIVA E SEGRETERIA DELLA GIUNTA REGIONALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 12 novembre 2014, n. 9244. Associazione “Amici dell’Abbazia di Sassovivo” con sede in Foligno (PG). Iscrizione al Registro regionale delle organizzazioni del volontariato ai sensi della L.R. 15/94 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 44 __________________________ DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI SERVIZIO SISTEMI NATURALISTICI E ZOOTECNIA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 13 novembre 2014, n. 9340. Valutazione di Incidenza - Direttiva 92/43/CEE; D.P.R. 357/1997 e s.m. e i.; L.R. 27/2000, art. 13 - “Progetto per la realizzazione di una rimessa attrezzi agricoli dal recupero delle superfici utili coperte di annessi esistenti posti in Loc. Camparca. Comune di Città della Pieve”. Prop. Abballe Pasqualina per Fountain of Youth srl . . . Pag. 44 __________________________ DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI SERVIZIO VALUTAZIONI AMBIENTALI, SVILUPPO E SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 14 novembre 2014, n. 9366. D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., L.R. 12/2010, D.G.R. 861/2011 Procedimento di Verifica di Assoggettabilità a V.I.A. del progetto “Agglomerato di Umbertide: realizzazione di collettore fognario zona Faldo ed adeguamento impianto” soggetto proponente: Umbra Acque S.p.A. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 45 __________________________ DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI SERVIZIO VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE CULTURALI E SPORTIVE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 14 novembre 2014, n. 9386. Avviso pubblico per l’assegnazione borse di studio per sportivi/studenti e per talenti dello sport umbro (art. 20, legge regionale 19/2009 e determinazione dirigenziale 7 novembre 2014, n. 9093) . . . . . . . . . . Pag. 48 __________________________ DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE DEL S.S.R., SEMPLIFICAZIONE IN MATERIA SANITARIA E PATRIMONIO DELLE AZIENDE SANITARIE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 17 novembre 2014, n. 9454. Modifica della d.d. 8014 del 6 ottobre 2014 relativa alla graduatoria regionale di merito del concorso pubblico per l’ammissione al corso di formazione specifica in medicina generale della Regione Umbria, triennio 2014/2017 (d.g.r. n. 230/2014) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 53 __________________________ DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI SERVIZIO SISTEMI NATURALISTICI E ZOOTECNIA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 17 novembre 2014, n. 9456. Valutazione di Incidenza - Direttiva 92/43/CEE; D.P.R. 357/1997 e s.m. e i.; L.R. 27/2000, art. 13 - “Sistemazione di un dissesto idrogeologico - Fravolosa - Comune di Costacciaro”. Prop. Consorzio Forestale La Faggeta . Pag. 53 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 5 DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI SERVIZIO POLITICHE FAUNISTICHE E SERVIZI ALLE IMPRESE AGRICOLE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 17 novembre 2014, n. 9466. L.R. n. 34/89. Approvazione graduatoria delle richieste di finanziamento pervenute nel I semestre 2014 ed autorizzazione mutuo per la proprietà diretto-coltivatrice a favore della ditta Pompili Maurizio . . . . . . Pag. 54 PROVVEDIMENTI E DISPOSIZIONI COMUNE DI SAN GEMINI Pubblicazione per estratto della deliberazione di C.C. n. 40 del 16 ottobre 2014 ad oggetto: “integrazione e modifica al regolamento edilizio comunale” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 58 ________________________________________________________________________ SUPPLEMENTI STRAORDINARI Supplemento straordinario al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 54 del 26 novembre 2014. DELIBERAZIONE DELL’ASSEMBLEA LEGISLATIVA 28 ottobre 2014, n. 360. Programma di politica patrimoniale per il triennio 2014/2016 - art. 2 della legge regionale 18 aprile 1997, n. 14 e successive modificazioni ed integrazioni. 6 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 PARTE PRIMA _____________________________________________________________________________________________________ LEGGI - REGOLAMENTI - DECRETI - ATTI DELLA REGIONE _____________________________________________________________________________________________________ Sezione I LEGGI REGIONALI LEGGE REGIONALE 21 novembre 2014, n. 21. Norme per la prevenzione, il contrasto e la riduzione del rischio della dipendenza da gioco d’azzardo patologico. L’Assemblea legislativa ha approvato. LA PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PROMULGA la seguente legge: Art. 1 (Finalità) 1. La Regione, con la presente legge, nell’ambito delle proprie competenze e nel rispetto di quanto previsto dal decreto legge 13 settembre 2012 n. 158 (Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute), convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189, detta disposizioni per la prevenzione, il contrasto e la riduzione del rischio della dipendenza da gioco d’azzardo patologico, nonché per il trattamento terapeutico ed il recupero sociale delle persone che ne sono affette e per il supporto alle loro famiglie, anche al fine del contrasto all’usura. Stabilisce, inoltre, misure volte a contenere l’impatto negativo delle attività connesse alla pratica del gioco sulla sicurezza urbana, sulla viabilità, sull’inquinamento acustico e sul governo del territorio. Art. 2 (Soggetti che concorrono alla realizzazione delle finalità) 1. Sono parti attive nella realizzazione delle finalità della presente legge, secondo linee di indirizzo definite dalla Giunta regionale con proprio atto, i comuni e le aziende unità sanitarie locali, comprese le strutture private accreditate dalla Regione per l’erogazione di servizi socio-sanitari resi nell’ambito dell’area delle dipendenze. 2. La Regione, in relazione alle finalità della presente legge, valorizza e promuove la partecipazione e realizza iniziative in collaborazione con: a) le organizzazioni di volontariato di cui alla legge regionale 25 maggio 1994, n. 15 (Disciplina del volontariato), le associazioni di promozione sociale di cui alla legge regionale 16 novembre 2004, n. 22 (Norme sull’associazionismo di promozione sociale) e le cooperative sociali di cui alla legge regionale 17 febbraio 2005, n. 9 (Norme sulla cooperazione sociale); b) le associazioni di rappresentanza delle imprese e degli operatori di settore; c) le associazioni di tutela dei diritti dei consumatori e utenti; d) le istituzioni scolastiche. Art. 3 (Azioni della Regione) 1. In relazione alle finalità della presente legge, la Regione: a) istituisce uno specifico numero verde regionale per le segnalazioni e le richieste di aiuto e per fornire un primo servizio di ascolto, assistenza e consulenza per l’orientamento ai servizi competenti. I riferimenti del numero verde devono essere affissi su ogni apparecchio per il gioco lecito e nei locali con offerta del gioco e possono essere affissi altresì in luoghi pubblici e aperti al pubblico. La Regione provvede all’attuazione di quanto previsto dalla presente lettera nell’ambito delle risorse umane e strumentali disponibili a legislazione vigente; b) promuove la creazione di gruppi di auto-aiuto per le persone affette da gioco d’azzardo patologico ed i loro familiari; 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 7 c) rende disponibili, tramite le aziende unità sanitarie locali, agli esercenti di sale da gioco e di locali in cui vi sia offerta di gioco lecito con vincite in denaro, il materiale informativo sui rischi correlati al gioco e sui servizi di assistenza alle persone con patologie correlate al gioco d’azzardo patologico, in attuazione dell’articolo 7, comma 5, del d.l. 158/2012, convertito dalla l. 189/2012. I contenuti del materiale informativo sono predisposti dalle aziende unità sanitarie locali, sulla base di linee di indirizzo definite dalla Giunta regionale con proprio atto; d) promuove campagne di informazione rivolte alla cittadinanza sulla presenza e collocazione dei locali in possesso del marchio regionale “No slot” di cui all’articolo 4, comma 1; e) effettua la rilevazione della presenza delle sale da gioco e dei locali in cui vi sia offerta di gioco lecito con vincite in denaro sul territorio regionale, in collaborazione con i comuni e coinvolgendo eventualmente i soggetti di cui all’articolo 2, comma 2, lettera a), b) e c); f) promuove, senza maggiori oneri per il bilancio regionale e nel rispetto dell’articolo 7, comma 8, del d.l. 158/2012, convertito dalla l. 189/2012, la progressiva introduzione di idonee soluzioni tecniche volte a bloccare automaticamente l’accesso dei minori ai giochi, anche mediante l’installazione di sistemi di lettura automatica dei documenti anagrafici rilasciati dalla pubblica amministrazione. Art. 4 (Marchio regionale “No slot” e incentivi alla rimozione degli apparecchi per il gioco lecito) 1. È istituito il marchio regionale “No Slot”, rilasciato, a cura dei comuni, agli esercenti di pubblici esercizi, ai gestori di circoli privati e di altri luoghi deputati all’intrattenimento che rimuovono o scelgono di non installare apparecchi per il gioco lecito. La Giunta regionale individua i contenuti grafici del marchio regionale “No Slot” nonché i criteri e le modalità per il rilascio in uso del marchio ed i casi di sospensione e revoca dell’uso dello stesso. All’attuazione del presente comma si provvede nell’ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza maggiori oneri per il bilancio regionale. 2. La Regione, nella concessione di finanziamenti, benefici e vantaggi economici comunque denominati, considera titolo di preferenza l’assenza di apparecchi per il gioco lecito all’interno degli esercizi autorizzati alla pratica del gioco, attestata dall’esposizione del marchio di cui al comma 1. Art. 5 (Disposizioni in materia di IRAP) 1. A decorrere dal 1 gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2018, l’aliquota IRAP di cui all’articolo 16 del decreto legislativo 15 dicembre 1997 n. 446 (Istituzione dell’imposta regionale sulle attività produttive, revisione degli scaglioni, delle aliquote e delle detrazioni dell’Irpef e istituzione di una addizionale regionale a tale imposta, nonché riordino della disciplina dei tributi locali) è ridotta dello 0,92 per cento a favore dei soggetti che conseguono il marchio di cui all’articolo 4 entro il 31 dicembre dell’anno precedente quello a cui si riferisce l’agevolazione. 2. L’agevolazione di cui al comma 1 opera nel rispetto della disciplina in materia di aiuti di Stato. 3. A decorrere dal 1 gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2018, gli esercizi nei quali risultino installati apparecchi per il gioco lecito sono soggetti all’aliquota IRAP di cui all’articolo 16 del d.lgs. 446/1997 aumentata dello 0,92 per cento. 4. Con deliberazione della Giunta regionale sono definite le modalità applicative delle disposizioni di cui ai commi 1 e 3. 5. I minori introiti derivanti dall’applicazione dell’agevolazione fiscale di cui al comma 1 sono compensati dalle maggiori entrate derivanti dall’applicazione dell’aggravio fiscale di cui al comma 3. Eventuali maggiori entrate eccedenti tale compensazione vanno ad implementare il Fondo regionale di cui all’articolo 14. Art. 6 (Collocazione delle sale da gioco e degli apparecchi per il gioco e divieto di pubblicità) 1. Al fine di tutelare i soggetti maggiormente vulnerabili e di prevenire fenomeni di gioco d’azzardo patologico, è vietata l’apertura di sale da gioco e la nuova collocazione di apparecchi per il gioco lecito in locali che si trovino a una distanza, determinata dai comuni entro il limite massimo di cinquecento metri, da istituti scolastici di ogni ordine e grado, strutture residenziali o semi-residenziali operanti in ambito sanitario o socio-sanitario, luoghi di culto, centri socio-ricreativi e sportivi, centri di aggregazione giovanile o altre strutture frequentate principalmente da giovani. 2. I comuni possono individuare altri luoghi sensibili in cui si applicano le disposizioni di cui al comma 1, tenuto conto dell’impatto dell’apertura delle sale da gioco e della collocazione degli apparecchi per il gioco sul contesto e sulla sicurezza urbana, nonché dei problemi connessi con la viabilità, l’inquinamento acustico e il disturbo della quiete pubblica. 3. È vietata qualsiasi pubblicità relativa all’apertura e all’esercizio di sale da gioco che si ponga in contrasto con l’articolo 7, commi 4, 4-bis e 5, del d.l. 158/2012, convertito dalla l. 189/2012. Art. 7 (Formazione) 1. La Regione, di concerto con i comuni e le aziende unità sanitarie locali, promuove iniziative di formazione per gli operatori sociali, socio-sanitari e sanitari, per gli operatori delle associazioni di consumatori e utenti, per gli educatori delle scuole e dei centri di aggregazione giovanile e per i volontari. 2. La Giunta regionale, d’intesa con l’Associazione nazionale comuni italiani dell’Umbria (ANCI Umbria), sentite le 8 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 organizzazioni di categoria e la competente Commissione consiliare, disciplina le modalità attraverso le quali vengono attivati corsi di formazione obbligatoria per i gestori delle sale da gioco e dei locali in cui sono installati apparecchi per il gioco lecito e per il personale ivi operante, precisandone i tempi, le modalità, i soggetti attuatori e i costi a carico dei partecipanti. Tali corsi sono finalizzati alla conoscenza e alla prevenzione dei rischi connessi al gioco d’azzardo patologico, nonché alla conoscenza generale della normativa in materia di gioco lecito. Art. 8 (Sostegno alle associazioni e cooperative operanti nel settore) 1. La Regione sostiene l’attività delle organizzazioni di volontariato, delle associazioni di promozione sociale e delle cooperative sociali di cui all’articolo 2, comma 2, lettera a), che si occupano delle problematiche correlate al gioco. 2. La Regione può concedere contributi ai soggetti di cui al comma 1 per il finanziamento di progetti integrati con i servizi socio-sanitari territoriali o di progetti promossi dalla Regione relativi alle problematiche correlate al gioco. La Giunta regionale disciplina con proprio atto le modalità per l’assegnazione e l’erogazione dei contributi, nonché il monitoraggio e la verifica dell’attuazione dei progetti finanziati. Art. 9 (Iniziative delle aziende unità sanitarie locali) 1. Fino alla definitiva introduzione nei livelli essenziali di assistenza delle prestazioni relative al gioco d’azzardo patologico, ai sensi dell’articolo 5 del d.l.158/2012, convertito dalla l.189/2012, la Regione promuove lo svolgimento da parte delle aziende unità sanitarie locali di iniziative, anche a carattere sperimentale, nei confronti di persone affette da dipendenza da gioco d’azzardo patologico e patologie correlate. 2. Le iniziative di cui al comma 1 possono essere realizzate su più livelli e consistono in interventi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, inclusi interventi di tipo residenziale. Art. 10 (Controlli) 1. Al fine di prevenire, contrastare e ridurre il rischio della dipendenza da gioco d’azzardo patologico, i comuni, tramite la polizia locale, esercitano le funzioni di vigilanza e controllo sull’osservanza dei divieti di cui all’articolo 6. 2. La Regione collabora con i competenti organi dello Stato e con le Forze dell’ordine nel contrasto al gioco illegale, anche in relazione ai pericoli di infiltrazione delle organizzazioni criminali, promuovendo, al tal fine, l’adozione di specifici accordi e protocolli operativi congiunti. 3. I comuni assicurano alle autorità statali competenti informazioni rispetto alle situazioni presenti sul proprio territorio al fine di garantire una pianificazione di interventi ad opera delle Forze dell’ordine e delle polizie locali per la prevenzione e il contrasto del gioco d’azzardo patologico. Art. 11 (Sanzioni amministrative) 1. L’apertura di locali da destinare a sala da gioco o l’installazione nei locali di apparecchi per il gioco lecito in violazione delle disposizioni di cui all’articolo 6, commi 1 e 2, è soggetta all’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 5.000,00 euro a 15.000,00 euro, nonché alla chiusura della sala da gioco o alla chiusura degli apparecchi per il gioco lecito mediante sigilli. 2. L’inosservanza delle disposizioni di cui all’articolo 6, comma 3, è soggetta all’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 5.000,00 euro a 15.000,00 euro. 3. La mancata partecipazione ai corsi di formazione secondo le modalità stabilite ai sensi dell’articolo 7, comma 2, comporta l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000,00 euro a 5.000,00 euro. 4. All’accertamento delle violazioni e all’irrogazione delle sanzioni di cui al presente articolo provvede il comune competente per territorio. 5. I proventi delle sanzioni di cui al presente articolo sono introitati dai comuni per il 70% del totale sanzionato e per il rimanente 30% sono utilizzati per implementare il Fondo regionale di cui all’articolo 14. Art. 12 (Norme di attuazione) 1. La Giunta regionale effettua la rilevazione di cui all’articolo 3, comma 1, lettera e) entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge. 2. La Giunta regionale individua, con proprio atto, i contenuti grafici del marchio regionale “No Slot” di cui all’articolo 4, nonché i criteri e le modalità per il rilascio in uso del marchio ed i casi di sospensione e revoca dell’uso dello stesso entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge. 3. La Giunta regionale disciplina, con proprio atto, le modalità attraverso le quali vengono attivati i corsi di formazione di cui all’articolo 7, comma 2 entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge. 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 9 Art. 13 (Clausola valutativa) 1. L’Assemblea legislativa esercita il controllo sull’attuazione della presente legge e ne valuta i risultati in termini di prevenzione, contrasto e riduzione del rischio di dipendenza da gioco d’azzardo patologico. 2. A tale fine, entro il 30 settembre di ogni anno, la Giunta regionale presenta all’Assemblea legislativa una relazione contenente informazioni documentate e dati di dettaglio riguardanti: a) gli esiti dell’attività di rilevazione effettuata dalla Regione ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera e); b) le attività di informazione, sensibilizzazione ed i corsi di formazione promossi e realizzati sul territorio, con riferimento ai soggetti coinvolti, alle aree territoriali interessate ed al numero di partecipanti; c) il grado di operatività del numero verde regionale, il numero di contatti su base mensile e le caratteristiche socio-demografiche degli utenti del servizio; d) gli esercizi e gli altri luoghi deputati all’intrattenimento che hanno ottenuto il marchio regionale “No slot”, la loro distribuzione sul territorio regionale e quanti, tra questi, hanno provveduto alla rimozione degli apparecchi da gioco, nonché gli effetti del rilascio di tale marchio sul gettito IRAP valutato su base annuale; e) l’impatto della regolamentazione delle distanze minime e dell’individuazione degli ulteriori luoghi sensibili da parte dei comuni, rispetto alla distribuzione delle sale da gioco sul territorio regionale; f) i contributi eventualmente concessi ai soggetti di cui all’articolo 2, comma 2, lettera a), la tipologia di progetti finanziati e la loro effettiva attuazione; g) le iniziative e le tipologie di intervento poste in atto dalle aziende unità sanitarie locali nei confronti di persone affette da dipendenza da gioco d’azzardo patologico ed il numero dei fruitori di tali iniziative; h) gli esiti delle attività di controllo svolte dai comuni, le sanzioni amministrative irrogate, la tipologia delle violazioni accertate, l’ammontare dei proventi e la loro distribuzione nei comuni della regione; i) in che modo la Fondazione Umbria contro l’usura è intervenuta su casi che presentano tra l’altro la problematicità del gioco d’azzardo patologico. 3. Le competenti strutture dell’Assemblea legislativa e della Giunta regionale si raccordano per la definizione delle attività di valutazione connesse alla presente legge. 4. Tutti i soggetti pubblici e privati attuatori delle disposizioni contenute nella presente legge sono tenuti a trasmettere alla Regione i dati e le informazioni idonee a rispondere ai quesiti del presente articolo. Art. 14 (Norma finanziaria) 1. Per la realizzazione degli interventi di cui alla presente legge è istituito il Fondo regionale per il contrasto della dipendenza da gioco d’azzardo patologico. 2. Per il finanziamento del Fondo di cui al comma 1 è autorizzata, per l’anno 2014, la spesa di 120.000,00 euro in termini di competenza e di cassa, articolata nel modo seguente: a) 60.000,00 euro per gli interventi di cui all’articolo 3, comma 1, lettere a) e c) e all’articolo 9, per quanto di competenza sanitaria; b) 60.000,00 euro per le iniziative di cui all’articolo 2, comma 2, all’articolo 7, comma 1, all’articolo 8 e all’articolo 9, per quanto di competenza sociale. 3. Al finanziamento degli oneri di cui al comma 2, lettera a) si provvede con contestuale riduzione di pari importo dello stanziamento dell’unità previsionale di base 12.1.002 “Prevenzione, cura e lotta alle dipendenze e HIV”. 4. Al finanziamento degli oneri di cui al comma 2, lettera b) si provvede con contestuale riduzione di pari importo dello stanziamento dell’unità previsionale di base 13.1.005 “Interventi per l’espletamento di servizi e funzioni socioassistenziali”. 5. Per gli anni successivi al 2014, il finanziamento del Fondo di cui al comma 1 è determinato annualmente con la legge finanziaria regionale, ai sensi dell’articolo 27, comma 3, lettera c), della vigente legge regionale di contabilità 28 febbraio 2000, n. 13 (Disciplina generale della programmazione, del bilancio, dell’ordinamento contabile e dei controlli interni della Regione dell’Umbria). 6. L’agevolazione fiscale di cui all’articolo 5, comma 1, produce effetti subordinatamente all’individuazione nel bilancio di previsione 2016 delle necessarie coperture finanziarie. 7. La Giunta regionale, a norma della vigente legge regionale di contabilità, è autorizzata ad apportare le conseguenti variazioni al bilancio regionale, in termini di competenza e di cassa. La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Umbria. Data a Perugia, 21 novembre 2014 MARINI 10 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 LAVORI PREPARATORI Proposta di legge: — di iniziativa del consigliere Monacelli, depositata alla Presidenza dell’Assemblea legislativa in data 3 agosto 2012, atto consiliare n. 956 (IX Legislatura); — assegnato, per competenza in sede redigente, ai sensi dell’art. 37 dello Statuto regionale, alla III Commissione consiliare permanente “Sanità e servizi sociali”, in data 3 agosto 2012; Proposta di legge: — di iniziativa del consigliere Dottorini, depositata alla Presidenza dell’Assemblea legislativa in data 11 ottobre 2013, atto consiliare n. 1327 (IX Legislatura); — assegnato per il parere alle Commissioni consiliari permanenti III “Sanità e servizi sociali”, per competenza in sede redigente, e I “Affari istituzionali e comunitari”, per competenza in sede consultiva, in data 11 ottobre 2013; Proposta di legge: — di iniziativa dei consiglieri Zaffini, De Sio, Lignani Marchesani, Mantovani, Monni e Rosi, depositata alla Presidenza dell’Assemblea legislativa in data 18 marzo 2014, atto consiliare n. 1496 (IX Legislatura); — assegnato, per competenza in sede redigente, ai sensi dell’art. 37 dello Statuto regionale, alla III Commissione consiliare permanente “Sanità e servizi sociali”, in data 18 marzo 2014; — effettuato, da parte della III Commissione consiliare permanente, l’esame abbinato degli atti, ai sensi dell’art. 25, comma 3 del regolamento interno dell’Assemblea legislativa, secondo il procedimento ordinario e formulato un testo unificato recante il seguente titolo “Norme per la prevenzione, il contrasto e la riduzione del rischio della dipendenza da gioco d’azzardo patologico”; — testo licenziato dalla III Commissione consiliare permanente il 29 settembre 2014, con parere e relazione illustrata oralmente dal consigliere Zaffini (Atto n. 956-1327-1496/BIS); — esaminato ed approvato dall’Assemblea legislativa, con emendamenti, nella seduta del 14 novembre 2014, deliberazione n. 369. AVVERTENZA – Il testo della legge viene pubblicato con l’aggiunta delle note redatte dalla Direzione regionale Risorsa Umbria. Federalismo, risorse finanziarie e strumentali - Servizio Attività legislativa e Segreteria della Giunta regionale (Sezione Norme regionali, decreti, ordinanze, atti consiliari e rapporti con il Consiglio regionale), ai sensi dell’art. 4 della legge regionale 26 giugno 2012, n. 9, al solo scopo di facilitare la lettura delle disposizioni di legge modificate o alle quali è operato il rinvio. Restano invariati il valore e l’efficacia degli atti legislativi qui trascritti. NOTE Nota all’art. 1: — Il decreto legge 13 settembre 2012, n. 158, recante “Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute” (pubblicato nella G.U. 13 settembre 2012, n. 214), è stato convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189 (in S.O. alla G.U. 10 novembre 2012, n. 263). Note all’art. 2, comma 2, lett. a): — La legge regionale 25 maggio 1994, n. 15, recante “Disciplina del volontariato”, è pubblicata nel B.U.R. 1° giugno 1994, n. 23. — La legge regionale 16 novembre 2004, n. 22, recante “Norme sull’associazionismo di promozione sociale”, è pubblicata nel B.U.R. 24 novembre 2004, n. 50. — La legge regionale 17 febbraio 2005, n. 9, recante “Norme sulla cooperazione sociale”, è pubblicata nel B.U.R. 4 marzo 2005, n. 10, E.S.. Nota all’art. 3, comma 1, lett. c) ed f): — Si riporta il testo dell’art. 7, commi 4, 4-bis, 5 e 8 del decreto legge 13 settembre 2012, n. 158 (si veda la nota all’art. 1): «Art. 7 Disposizioni in materia di vendita di prodotti del tabacco, misure di prevenzione per contrastare la ludopatia e per l’attività sportiva non agonistica Omissis. 4. Sono vietati messaggi pubblicitari concernenti il gioco con vincite in denaro nel corso di trasmissioni televisive o radiofoniche e di rappresentazioni teatrali o cinematografiche rivolte ai minori e nei trenta minuti precedenti e successivi alla trasmissione delle stesse. È altresì vietata, in qualsiasi forma, la pubblicità sulla stampa quotidiana e periodica destinata ai minori e nelle sale cinematografiche in occasione della proiezione di film destinati alla visione dei minori. Sono altresì vietati messaggi pubblicitari concernenti il gioco con vincite in denaro su giornali, riviste, pubblicazioni, durante trasmissioni televisive e radiofoniche, rappresentazioni cinematografiche e teatrali, nonché via internet nei quali si evidenzi anche solo uno dei seguenti elementi: a) incitamento al gioco ovvero esaltazione della sua pratica; b) presenza di minori; c) assenza di formule di avvertimento sul rischio di dipendenza dalla pratica del gioco, nonché dell’indicazione della possibilità di consultazione di note informative sulle probabilità di vincita pubblicate sui siti istituzionali dell’Amministrazione autonoma 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 11 dei monopoli di Stato e, successivamente alla sua incorporazione ai sensi della legislazione vigente, dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, nonché dei singoli concessionari ovvero disponibili presso i punti di raccolta dei giochi. 4-bis. La pubblicità dei giochi che prevedono vincite in denaro deve riportare in modo chiaramente visibile la percentuale di probabilità di vincita che il soggetto ha nel singolo gioco pubblicizzato. Qualora la stessa percentuale non sia definibile, è indicata la percentuale storica per giochi similari. In caso di violazione, il soggetto proponente è obbligato a ripetere la stessa pubblicità secondo modalità, mezzi utilizzati e quantità di annunci identici alla campagna pubblicitaria originaria, indicando nella stessa i requisiti previsti dal presente articolo nonché il fatto che la pubblicità è ripetuta per violazione della normativa di riferimento. 5. Formule di avvertimento sul rischio di dipendenza dalla pratica di giochi con vincite in denaro, nonché le relative probabilità di vincita devono altresì figurare sulle schedine ovvero sui tagliandi di tali giochi. Qualora l’entità dei dati da riportare sia tale da non potere essere contenuta nelle dimensioni delle schedine ovvero dei tagliandi, questi ultimi devono recare l’indicazione della possibilità di consultazione di note informative sulle probabilità di vincita pubblicate sui siti istituzionali dell’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato e, successivamente alla sua incorporazione, ai sensi della legislazione vigente, dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, nonché dei singoli concessionari e disponibili presso i punti di raccolta dei giochi. Le medesime formule di avvertimento devono essere applicate sugli apparecchi di cui all’articolo, comma 6, lettera a), del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, e successive modificazioni; le stesse formule devono essere riportate su apposite targhe esposte nelle aree ovvero nelle sale in cui sono installati i videoterminali di cui all’articolo 110, comma 6, lettera b), del predetto testo unico di cui al regio decreto n. 773 del 1931, nonché nei punti di vendita in cui si esercita come attività principale l’offerta di scommesse su eventi sportivi, anche ippici, e non sportivi. Tali formule devono altresì comparire ed essere chiaramente leggibili all’atto di accesso ai siti internet destinati all’offerta di giochi con vincite in denaro. Ai fini del presente comma, i gestori di sale da gioco e di esercizi in cui vi sia offerta di giochi pubblici, ovvero di scommesse su eventi sportivi, anche ippici, e non sportivi, sono tenuti a esporre, all’ingresso e all’interno dei locali, il materiale informativo predisposto dalle aziende sanitarie locali, diretto a evidenziare i rischi correlati al gioco e a segnalare la presenza sul territorio dei servizi di assistenza pubblici e del privato sociale dedicati alla cura e al reinserimento sociale delle persone con patologie correlate alla G.A.P.. Omissis. 8. Ferme restando in ogni caso le disposizioni di cui all’articolo 24, commi 20, 21 e 22, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, è vietato ai minori di anni diciotto l’ingresso nelle aree destinate al gioco con vincite in denaro interne alle sale bingo, nonché nelle aree ovvero nelle sale in cui sono installati i videoterminali di cui all’articolo 110, comma 6, lettera b), del testo unico di cui al regio decreto n. 773 del 1931, e nei punti di vendita in cui si esercita come attività principale quella di scommesse su eventi sportivi, anche ippici, e non sportivi. La violazione del divieto è punita ai sensi dell’articolo 24, commi 21 e 22, del predetto decreto-legge n. 98 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 111 del 2011. Ai fini di cui al presente comma, il titolare dell’esercizio commerciale, del locale ovvero del punto di offerta del gioco con vincite in denaro identifica i minori di età mediante richiesta di esibizione di un documento di identità, tranne nei casi in cui la maggiore età sia manifesta. Il Ministero dell’economia e delle finanze, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, emana un decreto per la progressiva introduzione obbligatoria di idonee soluzioni tecniche volte a bloccare automaticamente l’accesso dei minori ai giochi, nonché volte ad avvertire automaticamente il giocatore dei pericoli di dipendenza dal gioco. Omissis.». Nota all’art. 5, commi 1 e 3: — Si riporta il testo dell’art. 16 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, recante “Istituzione dell’imposta regionale sulle attività produttive, revisione degli scaglioni, delle aliquote e delle detrazioni dell’Irpef e istituzione di una addizionale regionale a tale imposta, nonché riordino della disciplina dei tributi locali” (pubblicato nel S.O. alla G.U. 23 dicembre 1997, n. 298), come modificato ed integrato con: decreto legislativo 10 aprile 1998, n. 137 (in G.U. 11 maggio 1998, n. 107), decreto legislativo 30 dicembre 1999, n. 506 (in S.O. alla G.U. 31 dicembre 1999, n. 306), legge 24 dicembre 2007, n. 244 (in S.O. alla G.U. 28 dicembre 2007, n. 300), decreto legge 6 luglio 2011, n. 98 (in G.U. 6 luglio 2011, n. 155), convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111 (in G.U. 16 luglio 2011, n. 164) e decreto legge 24 aprile 2014, n. 66 (in G.U. 24 aprile 2014, n. 95), convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89 (in G.U. 23 giugno 2014, n. 143): «Art. 16. Determinazione dell’imposta 1. L’imposta è determinata applicando al valore della produzione netta l’aliquota del 3,50 per cento, salvo quanto previsto dal comma 2, nonché nei commi 1 e 2 dell’articolo 45. 1-bis. Nei confronti dei soggetti di cui: a) all’articolo 5, che esercitano attività di imprese concessionarie diverse da quelle di costruzione e gestione di autostrade e trafori, si applica l’aliquota del 3,80 per cento; b) all’articolo 6, si applica l’aliquota del 4,20 per cento; c) all’articolo 7, si applica l’aliquota del 5,30 per cento. 2. Nei confronti dei soggetti di cui all’articolo 3, comma 1, lettera e-bis), relativamente al valore prodotto nell’esercizio di attività non commerciali, determinato ai sensi dell’articolo 10-bis, si applica l’aliquota dell’8,5 per cento. 3. A decorrere dal terzo anno successivo a quello di emanazione del presente decreto, le regioni hanno facoltà di variare l’aliquota di cui al comma 1 e 1-bis fino ad un massimo di 0,92 punti percentuali. La variazione può essere differenziata per settori di attività e per categorie di soggetti passivi.». Nota all’art. 6, comma 3: — Per il testo dell’art. 7, commi 4, 4-bis e 5 del decreto legge 13 settembre 2012, n. 158, si veda la nota all’art. 3, comma 1, lett. c) ed f). Nota all’art. 9, comma 1: — Si riporta il testo dell’art. 5 del decreto legge 13 settembre 2012, n. 158 (si veda la nota all’art. 1): 12 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 «Art. 5 Aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza con particolare riferimento alle persone affette da malattie croniche, da malattie rare, nonché da ludopatia 1. Nel rispetto degli equilibri programmati di finanza pubblica, con la procedura di cui all’articolo 6, comma 1, secondo periodo, del decreto-legge 18 settembre 2001, n. 347, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 novembre 2001, n. 405, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da adottare entro il 31 dicembre 2012, su proposta del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano e con il parere delle Commissioni parlamentari competenti, si provvede all’aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza ai sensi dell’articolo 1 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni, con prioritario riferimento alla riformulazione dell’elenco delle malattie croniche di cui al decreto del Ministro della sanità 28 maggio 1999, n. 329, e delle malattie rare di cui al decreto del Ministro della sanità 18 maggio 2001, n. 279, e ai relativi aggiornamenti previsti dal comma 1 dell’articolo 8 del medesimo decreto, al fine di assicurare il bisogno di salute, l’equità nell’accesso all’assistenza, la qualità delle cure e la loro appropriatezza riguardo alle specifiche esigenze. 2. Con la medesima procedura di cui al comma 1 e nel rispetto degli equilibri programmati di finanza pubblica, si provvede ad aggiornare i livelli essenziali di assistenza con riferimento alle prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette da ludopatia, intesa come patologia che caratterizza i soggetti affetti da sindrome da gioco con vincita in denaro, così come definita dall’Organizzazione mondiale della sanità (G.A.P.). 2-bis. Il Ministro della salute procede entro il 31 maggio 2013 all’aggiornamento del nomenclatore tariffario di cui all’articolo 11 del regolamento di cui al decreto del Ministro della sanità 27 agosto 1999, n. 332.». Nota all’art. 14, commi 5 e 6: — La legge regionale 28 febbraio 2000, n. 13, recante “Disciplina generale della programmazione, del bilancio, dell’ordinamento contabile e dei controlli interni della Regione dell’Umbria” (pubblicata nel S.O. al B.U.R. 2 marzo 2000, n. 11), è stata modificata ed integrata con leggi regionali 9 marzo 2000, n. 18 (in S.S. n. 3 al B.U.R. 15 marzo 2000, n. 14), 16 febbraio 2005, n. 8 (in B.U.R. 4 marzo 2005, n. 10, E.S.), 9 luglio 2007, n. 23 (in S.O. n. 1 al B.U.R. 18 luglio 2007, n. 32), 26 giugno 2009, n. 13 (in B.U.R. 29 giugno 2009, n. 29, E.S.), 12 febbraio 2010, n. 9 (in S.S. n. 3 al B.U.R. 17 febbraio 2010, n. 8), 30 marzo 2011, n. 4 (in S.S. n. 2 al B.U.R. 31 marzo 2011, n. 15), 19 dicembre 2012, n. 24 (in B.U.R. 27 dicembre 2012, n. 57) e 11 luglio 2014, n. 11 (in B.U.R. 16 luglio 2014, n. 34). Il testo dell’art. 27, comma 3, lett. c) è il seguente: «Art. 27 Legge finanziaria regionale. Omissis. 3. La legge finanziaria regionale stabilisce: Omissis. c) la determinazione, in apposita tabella, della quota da iscrivere nel bilancio di ciascuno degli anni considerati dal bilancio pluriennale per le leggi regionali di spesa permanente, la cui quantificazione è espressamente rinviata alla legge finanziaria regionale; Omissis.». 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 13 PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE ORDINANZA DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO 7 novembre 2014, n. 29. ART. 10 DECRETO LEGGE 24 GIUGNO 2014, N. 91 CONVERTITO IN LEGGE 11 AGOSTO 2014, N. 116 Secondo atto integrativo all’Accordo di Programma MATTM-Regione Umbria per la mitigazione del rischio idrogeologico in Umbria - “Lavori per la sistemazione idrogeologica del versante in frana in loc. Ivancich, nel comune di Assisi - primo lotto funzionale” - Determinazioni per le fasi di realizzazione dell’intervento. IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Visto l’art. 20 del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2 concernente, tra l’altro, l’introduzione di norme straordinarie per la velocizzazione delle procedure esecutive di progetti facenti parte del quadro strategico nazionale; Vista la delibera del 6 novembre 2009 con la quale il CIPE ha assegnato, per interventi di risanamento ambientale, risorse destinate ai Piani straordinari diretti a rimuovere le situazioni a più elevato rischio idrogeologico; Vista la legge 23 dicembre 2009, n. 191, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2010)” e, in particolare, l’art. 2, comma 240, il quale prevede che le risorse previste per interventi di risanamento ambientale con la suddetta delibera CIPE, pari a 1.000 milioni di euro, siano assegnate a Piani straordinari diretti a rimuovere le situazioni a più elevato rischio idrogeologico; Visto l’art. 17 del decreto legge 23 dicembre 2009, n. 195, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 26, recante “Disposizioni urgenti per la cessazione dello stato di emergenza in materia di rifiuti nella regione Campania, per l’avvio della fase post emergenziale nel territorio della regione Abruzzo ed altre disposizioni urgenti relative alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed alla Protezione Civile”, che prevede la possibilità di nominare commissari straordinari delegati, ai sensi del citato articolo 20 del decreto-legge n. 185 del 2008 e s.m.ed i. per l’attuazione degli interventi sulle situazioni a più elevato rischio idrogeologico e al fine di salvaguardare la sicurezza delle infrastrutture e il patrimonio ambientale e culturale nelle aree del territorio nazionale; Visto l’Accordo di Programma sottoscritto in data 3 novembre 2010 tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare e la Regione Umbria, come modificato dagli Atti Integrativi del 14 luglio 2011 e del 20 dicembre 2013, finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico nel territorio della Regione Umbria, volti alla salvaguardia della vita umana attraverso la riduzione del rischio idraulico e di frana, sia mediante la realizzazione di nuove opere, sia con azioni di manutenzione ordinaria e straordinaria; Visto l’articolo 5 del menzionato Accordo di Programma che prevede, per l’attuazione degli interventi, che i soggetti sottoscrittori si avvarranno di uno o più commissari straordinari di cui all’art. 17 del decreto legge 23 dicembre 2009, n. 195; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 novembre 2011, ed in particolare l’art. 1, ai sensi del quale il Pref. Dott. Vincenzo Santoro è stato nominato Commissario straordinario delegato per il sollecito espletamento delle procedure relative alla realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico individuati nell’allegato 1 all’Accordo di Programma sopra citato, da effettuare nel territorio della Regione Umbria; Visto l’articolo 4, comma 1 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 novembre 2011 che ha autorizzato il Commissario straordinario delegato ad avvalersi, per l’espletamento di tutte le attività tecnico amministrative connesse alla realizzazione degli interventi, tra l’altro, delle strutture e degli uffici dell’amministrazione regionale, ricomprendendo le relative spese nell’ambito dei corrispettivi ed incentivi per la progettazione di cui al comma 5 dell’articolo 92 del D.Lgs n. 163/2006 e s.m.i. e di cui all’articolo 17 del D.P.R. n. 554/1999; Vista la deliberazione 20 giugno 2011, n. 651 e s. m., con la quale la Giunta regionale ha individuato la struttura organizzativa per lo svolgimento della suddetta attività tecnico amministrativa, a supporto del Commissario straordinario delegato Vincenzo Santoro; Visto l’art. 10 del decreto legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito in legge 11 agosto 2014, n. 116, che, al comma 1, prevede che “A decorrere dall’entrata in vigore del presente decreto, i Presidenti delle regioni subentrano relativamente al territorio di competenza nelle funzioni dei commissari straordinari delegati per il sollecito espletamento delle procedure relative alla realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico individuati negli accordi di programma sottoscritti tra il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e le regioni ai sensi dell’art. 2, comma 240, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, e nella titolarità delle relative contabilità speciali. I commissari straordinari attualmente in carica completano le operazioni finalizzate al subentro dei Presidenti delle regioni entro quindici giorni dall’entrata in vigore del presente decreto”; Visto il Secondo atto integrativo all’Accordo di Programma tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Regione Umbria, del 20 dicembre 2013, con il quale sono stati destinati all’“Intervento per la sistemazione idrogeologica del versante in frana il località Ivancich nel comune di Assisi - primo lotto funzionale”, euro 2.285.745,00 a carico del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; Vista l’ordinanza del Commissario straordinario delegato 14 ottobre 2014, n. 19 con la quale è stato approvato lo schema di accordo ai sensi dell’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, da sottoscrivere tra Commissario straordinario delegato, Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Toscana, le Marche e l’Umbria - Sede coordinata di Perugia e Comune di Assisi, al fine di pervenire ad una celere realizzazione dell’intervento con una azione coordinata degli enti coinvolti; 14 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 Visto l’accordo ai sensi dell’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, sottoscritto in data 20 ottobre 2014, tra Commissario straordinario delegato, Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Toscana, le Marche e l’Umbria - Sede coordinata di Perugia e Comune di Assisi, nel quale, tra quant’altro, vengono individuati quali referenti dei soggetti sottoscrittori, per il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Toscana, le Marche e l’Umbria - Sede coordinata di Perugia; Vista l’ordinanza del Commissario straordinario delegato 6 agosto 2014, n. 10 con la quale si è preso atto del Pool costituito ai sensi della citata deliberazione di Giunta regionale n. 651/2011 e s.m.; Preso atto del documento istruttorio redatto dal Servizio Opere Pubbliche: programmazione, monitoraggio e sicurezza - progettazione ed attuazione, parte integrante e sostanziale del presente atto; ORDINA Art. 1 1. Di dare avvio alle attività necessarie per la realizzazione dei ”Lavori per la sistemazione idrogeologica del versante in frana il località Ivancich nel comune di Assisi - primo lotto funzionale”. 2. Il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Toscana, le Marche e l’Umbria - Sede coordinata di Perugia è individuato soggetto attuatore per l’intervento di “Lavori per la sistemazione idrogeologica del versante in frana in loc. Ivancich, nel comune di Assisi- primo lotto funzionale”. 3. L’intervento di cui al comma 1. è realizzato dal soggetto attuatore secondo le modalità previste dalla vigente normativa; lo stesso soggetto attuatore comunica al Comune di Assisi gli atti rilevanti nella conduzione dell’intervento. 4. Il Comune di Assisi espleta attività di alta sorveglianza sulla realizzazione dell’intervento; nell’ambito dell’attività di alta sorveglianza il Comune di Assisi effettua visite in cantiere al fine di verificare l’andamento dei lavori, comunicando senza indugio al Commissario straordinario delegato eventuali circostanze che possano comportare ritardi nella realizzazione dell’intervento. 5. È preso atto che il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Toscana, le Marche e l’Umbria Sede coordinata di Perugia e il Comune di Assisi hanno individuato quale referente per l’accordo, rispettivamente, l’ing. Renzo Tascini, coordinatore della Sezione Tecnica territoriale per la Provincia di Terni e l’ing. Stefano Nodessi Proietti, dirigente comunale del Settore Infrastrutture. 6. Il Commissario straordinario delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico per la Regione Umbria coordina le attività dei soggetti che intervengono nella realizzazione dell’intervento. A tal fine il Commissario straordinario delegato, anche a seguito dell’attività di alta vigilanza espletata dal Comune di Assisi, esercita ogni potere di impulso attraverso il più ampio coinvolgimento di enti e soggetti coinvolti, per assicurare il rispetto dei tempi di realizzazione; l’ing. Pierluigi Tamburi, responsabile della Posizione organizzativa professionale Dissesto idrogeologico, consolidamento dei versanti e degli abitati instabili, del Servizio regionale Geologico e Sismico, assume il ruolo di referente per il Commissario straordinario delegato per le attività tecniche e tecnico amministrative connesse alla realizzazione dell’intervento, anche ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 651/2011 e s. m.. 7. Il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Toscana, le Marche e l’Umbria - Sede coordinata di Perugia trasmette al Commissario straordinario delegato lo stato di consistenza delle opere ad oggi realizzate nell’ambito dei lavori per la sistemazione idrogeologica del versante in frana in loc. Ivancich, nel comune di Assisi al fine della presa d’atto, e il progetto esecutivo dei “Lavori per la sistemazione idrogeologica del versante in frana in loc. Ivancich, nel comune di Assisi - primo lotto funzionale” approvato al fine dell’assegnazione del finanziamento e dell’individuazione delle modalità procedurali per la liquidazione dell’importo e per la relativa rendicontazione. 8. Il primo lotto funzionale dell’intervento per la sistemazione idrogeologica del versante in frana il località Ivancich nel comune di Assisi, dell’importo di euro 2.285.745,00, trova copertura finanziaria nel Secondo atto integrativo all’Accordo di Programma tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Regione Umbria con le risorse del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), accreditate nella contabilità speciale n. 5606 istituita presso la Banca d’Italia, Tesoreria Provinciale dello Stato, Sezione di Perugia. La presente ordinanza sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria e, ai sensi dell’articolo 26, comma 1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, nel sito istituzionale della Regione Umbria. Perugia, 7 novembre 2014 MARINI 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - 15 N. 54 Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITA' DELL'UMBRIA Servizio Opere pubbliche: programmazione, monitoraggio e sicurezza - progettazione ed attuazione OGGETTO: Secondo atto integrativo all’Accordo di Programma MATTM-Regione Umbria per la mitigazione del rischio idrogeologico in Umbria – “Lavori per la sistemazione idrogeologica del versante in frana in loc. Ivancich, nel comune di Assisi - primo lotto funzionale” – Determinazioni per le fasi di realizzazione dell’intervento. Documento istruttorio VISTO l’art. 20 del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2 concernente, tra l’altro, l’introduzione di norme straordinarie per la velocizzazione delle procedure esecutive di progetti facenti parte del quadro strategico nazionale; VISTA la delibera del 6 novembre 2009 con la quale il CIPE ha assegnato, per interventi di risanamento ambientale, risorse destinate ai Piani straordinari diretti a rimuovere le situazioni a più elevato rischio idrogeologico; VISTA la legge 23 dicembre 2009, n. 191, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2010)” e, in particolare, l’art. 2, comma 240, il quale prevede che le risorse previste per interventi di risanamento ambientale con la suddetta delibera CIPE, pari a 1.000 milioni di euro, siano assegnate a Piani straordinari diretti a rimuovere le situazioni a più elevato rischio idrogeologico; VISTO l’art. 17 del decreto legge 23 dicembre 2009, n. 195, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 26, recante “Disposizioni urgenti per la cessazione dello stato di emergenza in materia di rifiuti nella regione Campania, per l’avvio della fase post emergenziale nel territorio della regione Abruzzo ed altre disposizioni urgenti relative alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed alla Protezione Civile”, che prevede la possibilità di nominare commissari straordinari delegati, ai sensi del citato articolo 20 del decreto-legge n. 185 del 2008 e s.m.ed i. per l’attuazione degli interventi sulle situazioni a più elevato rischio idrogeologico e al fine di salvaguardare la sicurezza delle infrastrutture e il patrimonio ambientale e culturale nelle aree del territorio nazionale; VISTO l’Accordo di Programma sottoscritto in data 3 novembre 2010 tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare e la Regione Umbria, come modificato dagli Atti Integrativi del 14 luglio 2011 e del 20 dicembre 2013, finalizzato alla programmazione e al finanziamento di 1 16 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico nel territorio della Regione Umbria, volti alla salvaguardia della vita umana attraverso la riduzione del rischio idraulico e di frana, sia mediante la realizzazione di nuove opere, sia con azioni di manutenzione ordinaria e straordinaria; VISTO l’articolo 5 del menzionato Accordo di Programma che prevede, per l’attuazione degli interventi, che i soggetti sottoscrittori si avvarranno di uno o più commissari straordinari di cui all’art. 17 del decreto legge 23 dicembre 2009, n. 195; VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 novembre 2011, ed in particolare l’art. 1, ai sensi del quale il Pref. Dott. Vincenzo Santoro è stato nominato Commissario straordinario delegato per il sollecito espletamento delle procedure relative alla realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico individuati nell’allegato 1 all’Accordo di Programma sopra citato, da effettuare nel territorio della Regione Umbria; VISTO l’articolo 4, comma 1 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 novembre 2011 che ha autorizzato il Commissario straordinario delegato ad avvalersi, per l’espletamento di tutte le attività tecnico amministrative connesse alla realizzazione degli interventi, tra l’altro, delle strutture e degli uffici dell’amministrazione regionale, ricomprendendo le relative spese nell’ambito dei corrispettivi ed incentivi per la progettazione di cui al comma 5 dell’articolo 92 del D.Lgs n. 163 del 2006 e s.m.i. e di cui all’articolo 17 del D.P.R. n. 554 del 1999; VISTA la deliberazione n. 651 del 20 giugno 2011 e s. m., con la quale la Giunta regionale ha individuato la struttura organizzativa per lo svolgimento della suddetta attività tecnico amministrativa, a supporto del Commissario straordinario delegato Vincenzo Santoro; VISTO l’art. 10 del Decreto Legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito in legge 11 agosto 2014, n. 116, che, al comma 1, prevede che “A decorrere dall’entrata in vigore del presente decreto, i Presidenti delle regioni subentrano relativamente al territorio di competenza nelle funzioni dei commissari straordinari delegati per il sollecito espletamento delle procedure relative alla realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico individuati negli accordi di programma sottoscritti tra il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e le regioni ai sensi dell’art. 2, comma 240, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, e nella titolarità delle relative contabilità speciali. I commissari straordinari attualmente in carica completano le operazioni finalizzate al subentro dei Presidenti delle regioni entro quindici giorni dall’entrata in vigore del presente decreto”; VISTO il Secondo atto integrativo all’Accordo di Programma tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Regione Umbria, del 20/12/2013, con il quale sono stati destinati all’“Intervento per la sistemazione idrogeologica del versante in frana il località Ivancich nel comune di Assisi - primo lotto funzionale”, euro 2.285.745,00 a carico del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; VISTA l’ordinanza del Commissario straordinario delegato n. 19 del 14 ottobre 2014 con la quale è stato approvato lo schema di accordo ai sensi dell’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 da sottoscrivere tra Commissario straordinario delegato, Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Toscana, le Marche e l’Umbria - Sede coordinata di Perugia e Comune di Assisi, al fine di pervenire ad una celere realizzazione dell’intervento con una azione coordinata degli enti coinvolti; VISTO l’accordo ai sensi dell’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, sottoscritto in data 20 ottobre 2014, tra Commissario straordinario delegato, Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Toscana, le Marche e l’Umbria - Sede coordinata di Perugia e Comune di Assisi, nel quale, tra quant’altro, vengono individuati quali referenti dei soggetti sottoscrittori, per il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Toscana, le Marche e l’Umbria - Sede coordinata di Perugia; 2 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - 17 N. 54 VISTA l’ordinanza del Commissario straordinario delegato n. 10 del 6 agosto 2014 con la quale si è preso atto del Pool costituito ai sensi della citata deliberazione di Giunta regionale n. 651/2011 e s.m.; Tutto ciò premesso, si ritiene che il Commissario straordinario delegato possa procedere a: - - - - - - dare avvio alle attività necessarie alla realizzazione dei “Lavori per la sistemazione idrogeologica del versante in frana in loc. Ivancich, nel comune di Assisi- primo lotto funzionale”; individuare Soggetto Attuatore per l’intervento di “Lavori per la sistemazione idrogeologica del versante in frana in loc. Ivancich, nel comune di Assisi- primo lotto funzionale” il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Toscana, le Marche e l’Umbria Sede coordinata di Perugia; stabilire che l’intervento è realizzato dal soggetto attuatore secondo le modalità previste dalla vigente normativa e che lo stesso soggetto attuatore comunica al Comune di Assisi gli atti rilevanti nella conduzione dell’intervento; stabilire che il Comune di Assisi espleta attività di alta sorveglianza sulla realizzazione dell’intervento; nell’ambito dell’attività di alta sorveglianza il Comune di Assisi effettua visite in cantiere al fine di verificare l’andamento dei lavori, comunicando senza indugio al Commissario straordinario delegato eventuali circostanze che possano comportare ritardi nella realizzazione dell’intervento; prendere atto che il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Toscana, le Marche e l’Umbria - Sede coordinata di Perugia e il Comune di Assisi hanno individuato quale referente per l’accordo, rispettivamente, l’ing. Renzo Tascini, coordinatore della Sezione Tecnica territoriale per la Provincia di Terni e l’ing. Stefano Nodessi Proietti, dirigente comunale del Settore Infrastrutture; stabilire che il Commissario straordinario delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico per la Regione Umbria, coordina le attività dei soggetti che intervengono nella realizzazione dell’intervento. A tal fine, anche a seguito dell’attività di alta vigilanza espletata dal Comune di Assisi, esercita ogni potere di impulso attraverso il più ampio coinvolgimento di enti e soggetti coinvolti, per assicurare il rispetto dei tempi di realizzazione; l’ing. Pierluigi Tamburi, responsabile della Posizione organizzativa professionale Dissesto idrogeologico, consolidamento dei versanti e degli abitati instabili, del Servizio regionale Geologico e Sismico, assume il ruolo di referente per il Commissario straordinario delegato per le attività tecniche e tecnico amministrative connesse alla realizzazione dell’intervento, anche ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 651/2011 e s. m.; stabilire che il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Toscana, le Marche e l’Umbria - Sede coordinata di Perugia trasmette al Commissario straordinario delegato lo stato di consistenza delle opere ad oggi realizzate nell’ambito dei lavori per la sistemazione idrogeologica del versante in frana in loc. Ivancich, nel comune di Assisi al fine della presa d’atto, e il progetto esecutivo dei “Lavori per la sistemazione idrogeologica del versante in frana in loc. Ivancich, nel comune di Assisi- primo lotto funzionale” approvato dal soggetto attuatore al fine dell’assegnazione del finanziamento e dell’individuazione delle modalità procedurali per la liquidazione dell’importo e per la relativa rendicontazione; dare atto che il primo lotto funzionale dell’intervento per la sistemazione idrogeologica del versante in frana il località Ivancich nel comune di Assisi, dell’importo di euro 2.285.745,00, trova copertura finanziaria nel Secondo atto integrativo all’Accordo di Programma tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Regione Umbria con le risorse del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), accreditate nella contabilità speciale n. 5606 istituita presso la Banca d’Italia, Tesoreria Provinciale dello Stato, Sezione di Perugia. L'Istruttore Dr.ssa Stefania Rosi Bonci 3 18 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA Perugia lì 04/11/2014 Perugia lì 04/11/2014 - Serie Generale - N. 54 Il Responsabile del procedimento Dr.ssa Stefania Rosi Bonci FIRMATO Il Dirigente di Servizio - Alberto Merini FIRMATO 4 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 19 Sezione II DECRETI DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DECRETO DEL COMMISSARIO DELEGATO 10 novembre 2014, n. 170. (DECRETO PRESIDENTE CONSIGLIO MINISTRI 23 MARZO 2013) Eventi alluvionali novembre 2012. Decreto del Commissario delegato 2 aprile 2014, n. 24 - Liquidazione acconto del contributo ammesso all’impresa RBC DI ROSATI ANTONIO & C. S.N.C. per un importo di euro 107.056,35. Il Commissario Delegato Visto l’art. 1, comma 548 della Legge 24 dicembre 2012, n. 228, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013)”; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 marzo 2013, recante “Ripartizione delle risorse di cui all’articolo 1, comma 548, della legge 24 dicembre 2012, n. 228”; Vista l’ordinanza del Commissario delegato per la Protezione civile 24 giugno 2013, n. 10, avente per oggetto: “Avversità atmosferiche verificatesi nei giorni 11, 12 e 13 novembre 2012 nel territorio regionale. Approvazione della ripartizione delle risorse finanziarie attribuite alla Regione con il DPCM 23 marzo 2013, ex articolo 1, comma 548 della Legge 24 dicembre 2012, n. 228”, con la quale vengono assegnate risorse pari a 8.700.000 euro per la concessione di contributi a favore delle imprese extra agricole danneggiate dagli eventi alluvionali di cui trattasi; Vista l’ordinanza del Commissario delegato per la Protezione civile 28 giugno 2013, n. 11 avente per oggetto “Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 marzo 2013. Eventi alluvionali di novembre 2012. Ordinanza del Commissario delegato n. 10/2013. Procedure e criteri per la realizzazione dei diversi settori di intervento”; Richiamato il proprio decreto 9 agosto 2013, n. 3 “Disposizioni per la concessione di agevolazioni alle imprese extra agricole danneggiate dagli eventi alluvionali di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013. Articolo 1 comma 548 Legge 22 dicembre 2012 n. 228 - Legge di Stabilità 2013”, integrato con decreto 23 settembre 2013, n. 4; Visto, in particolare, l’art. 7, punto 7.1, del citato decreto 3/2013, che disciplina le modalità di erogazione dei contributi; Richiamato il proprio successivo decreto 30 dicembre 2013, n. 9 “Decreto del Commissario delegato 9 agosto 2013, n. 3 “Disposizioni per la concessione di agevolazioni alle imprese extra agricole danneggiate dagli eventi alluvionali di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013. Articolo 1 comma 548 Legge 22 dicembre 2012 n. 228 - Legge di Stabilità 2013”. Riapertura dei termini; Vista la deliberazione della Giunta regionale 24 marzo 2014, n. 323 “Eventi alluvionali 11-13 novembre 2012. Approvazione elenchi provvisori delle domande di contributo ammesse e non ammesse ai sensi del Bando di cui al decreto del Commissario delegato 30 dicembre 2013, n. 9”; Richiamato il proprio decreto 2 aprile 2014, n. 24 “Decreto del Commissario delegato 30 dicembre 2013 n. 9 “Decreto del Commissario delegato 9 agosto 2013, n. 3. Disposizioni per la concessione di agevolazioni alle imprese extra agricole danneggiate dagli eventi alluvionali di cui al Decreto del Presidente del Consiglio del Ministri del 23 marzo 2013. Articolo 1 comma 548 Legge 22 dicembre 2012, n. 228 - Legge di Stabilità 2013”. Riapertura dei termini”. Pubblicazione elenchi”. Richiamato altresì il proprio decreto 11 aprile 2014, n. 33 “Avversità atmosferiche verificatesi nei giorni 11, 12 e 13 novembre 2012 nel territorio regionale - Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 marzo 2013 - Ordinanza del Commissario delegato per la Protezione civile 24 giugno 2013, n. 10. Rimodulazione della ripartizione delle risorse finanziarie per interventi a favore di privati ed attività produttive”, con il quale vengono rimodulate le risorse per la concessione di contributi a favore delle imprese extra agricole danneggiate dagli eventi alluvionali da 8.700.000 euro a 7.656.000 euro; Visto il documento istruttorio predisposto dal Servizio regionale Politiche industriali e competitività del sistema produttivo, parte integrante e sostanziale del presente decreto; DECRETA Art. 1 1. Di liquidare a favore dell’impresa RBC DI ROSATI ANTONIO & C. S.N.C. - Via Costanzi, 73, 05018 Orvieto (TR) - P.IVA 00632450557 (CUP I47E12000270001), ricompresa nell’elenco delle imprese ammesse a contributo di cui al decreto 24/2014, la somma di euro 107.056,35, ad acconto del contributo ammesso, ai sensi dell’art. 7, punto 7.1, del decreto 3/2013. 2. Di emettere l’ordinativo di pagamento dell’importo di euro 107.056,35, al lordo delle ritenute di legge, a favore della impresa RBC DI ROSATI ANTONIO & C. S.N.C., mediante prelevamento dalla C.S. 5749 PRES UMBRIA C.D. DPCM 23-3-13 istituita presso la Banca d’Italia, Tesoreria provinciale dello Stato, Sezione di Perugia e con accreditamento sul conto corrente Omissis, intestato all’impresa medesima. 20 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 3. Di dare atto che l’importo di euro 234,00 del contributo è assoggettato alla ritenuta del 4% prevista dall’art. 28, comma 2 del D.P.R. 600/1973, e che il rimanente importo di euro 106.822,35 non è assoggettato alla ritenuta sopra citata in quanto trattasi di contributo per beni strumentali. Il presente decreto è pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria. Perugia, 10 novembre 2014 MARINI 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITA' DELL'UMBRIA Servizio Politiche industriali e competitività del sistema produttivo OGGETTO: Eventi alluvionali novembre 2012. Decreto del Commissario delegato 2 aprile 2014, n. 24 – liquidazione acconto del contributo ammesso all’impresa RBC DI ROSATI ANTONIO & C. S.N.C. per un importo di euro 107.056,35. Documento istruttorio Visto l’art. 1, comma 548 della Legge 24 dicembre 2012, n. 228 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013); Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 marzo 2013 “Ripartizione delle risorse di cui all’articolo 1, comma 548, della Legge 24 dicembre 2012, n. 228”, con il quale sono state ripartire le risorse tra le Regioni colpite dagli eventi alluvionali dell’11, 12 e 13 novembre 2012, assegnando alla Regione Umbria la somma di euro 46.400.000,00; Vista l’Ordinanza del Commissario delegato per la Protezione civile 24 giugno 2013, n. 10 “Avversità atmosferiche verificatesi nei giorni 11, 12 e 13 Novembre 2012 nel territorio regionale. Approvazione della ripartizione delle risorse finanziarie attribuite alla Regione con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 Marzo 2013, ex articolo 1, comma 548 della L. 24 dicembre 2012, n. 228”, con la quale vengono assegnate risorse pari a 8.700.000 euro per la concessione di contributi a favore delle imprese extra agricole danneggiate dagli eventi alluvionali di cui trattasi; Vista la successiva Ordinanza del Commissario delegato per la Protezione civile 28 giugno 2013, n. 11, avente per oggetto “Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013. Eventi alluvionali di novembre 2012. Ordinanza del Commissario delegato n. 10/2013. Procedure e criteri per la realizzazione dei diversi settori di intervento”; Vista la deliberazione di Giunta regionale 22 luglio 2013, n. 825 con la quale vengono approvati i criteri e le modalità attuative per la concessione delle agevolazioni alle imprese extra agricole danneggiate dagli eventi alluvionali di cui al DPCM 23 marzo 2013; Visto il bando emesso con decreto del Commissario delegato 9 agosto 2013, n. 3, così come modificato con decreto 23 settembre 2013, n. 4; 21 22 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 Vista la determinazione Direttoriale n. 7193 del 1 ottobre 2013 con la quale viene costituito, così come previsto dall’art. 6 comma 3 del suddetto Bando, il Comitato Tecnico Istruttorio (C.T.I.) interservizi, incaricato di procedere all’istruttoria delle domande e alla redazione degli elenchi delle domande ammesse e non ammesse, con relative motivazioni; Vista la deliberazione della Giunta regionale 16 dicembre 2013, n. 1461 “Eventi alluvionali 11-13 novembre 2012. Approvazione elenchi provvisori delle domande di contributo ammesse e non ammesse ai sensi del Bando di cui al Decreto del Commissario delegato n. 3 del 9 agosto 2013 e riapertura termini”, successivamente modificata ed integrata con deliberazione della Giunta regionale 23 dicembre 2013, n. 1591; Visto il decreto del Commissario delegato 24 dicembre 2013, n. 8 con il quale sono pubblicati l’elenco provvisorio delle imprese ammesse al contributo, con i relativi importi e l’elenco provvisorio delle imprese inammissibili o escluse, con le relative motivazioni; Considerato che con decreto del Commissario delegato 30 dicembre 2013, n. 9 sono stati riaperti i termini del Bando per 30 giorni a decorrere dalla data di pubblicazione del citato decreto sul BURU, avvenuta il 2 gennaio 2014; Vista la deliberazione della Giunta regionale 24 marzo 2014, n. 323 “Eventi alluvionali 11-13 novembre 2012. Approvazione elenchi provvisori delle domande di contributo ammesse e non ammesse ai sensi del Bando di cui al decreto del Commissario delegato 30 dicembre 2013, n. 9”; Visto il decreto del Commissario delegato 2 aprile 2014, n. 24 con il quale sono pubblicati l’elenco provvisorio delle imprese ammesse al contributo, con i relativi importi e l’elenco provvisorio delle imprese inammissibili o escluse, con le relative motivazioni, attinenti la riapertura dei termini sopra citata; Visto altresì il decreto del Commissario delegato 11 aprile 2014, n. 33 “Avversità atmosferiche verificatesi nei giorni 11, 12 e 13 novembre 2012 nel territorio regionale – Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 marzo 2013 – Ordinanza del Commissario delegato per la Protezione civile 24 giugno 2013, n. 10. Rimodulazione della ripartizione delle risorse finanziarie per interventi a favore di privati ed attività produttive”, con il quale vengono rimodulate le risorse per la concessione di contributi a favore delle imprese extra agricole danneggiate dagli eventi alluvionali da 8.700.000 euro a 7.656.000 euro; Dato atto che l’impresa RBC DI ROSATI ANTONIO & C. S.N.C. – Via Costanzi, 73, 05018 Orvieto (TR) – P.IVA 00632450557 (CUP I47E12000270001), è ricompresa nell’elenco delle imprese ammesse a contributo di cui al decreto 24/2014, per un importo di euro 120.192,74; Preso atto della richiesta di liquidazione acconto presentata dall’impresa RBC DI ROSATI ANTONIO & C. S.N.C., acquisita al protocollo regionale n. 114461 del 3/09/2014, per un importo pari ad euro 107.056,36; Considerato che l’art. 7, punto 7.1, del citato decreto 3/2013, disciplina le modalità di erogazione del contributo ammesso, ad acconto, previa presentazione della specifica documentazione nello stesso indicata; Preso atto del verbale del C.T.I. Interservizi, redatto in data 28/10/2014, in base al quale, in esito all’istruttoria tecnica effettuata coerentemente con le disposizioni del bando e la documentazione inviata dall’impresa RBC DI ROSATI ANTONIO & C. S.N.C., risulta liquidabile un contributo ad acconto pari a euro 107.056,35; Visto il Documento Unico di Regolarità Contributiva emesso dall’INAIL in data 20/10/2014; 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 Dato atto dell’avvenuta pubblicazione sul sito istituzionale della Regione Umbria del sopra citato decreto del Commissario delegato 2 aprile 2014, n. 24 ai sensi dell’art. 26 del D.lgs 14 marzo 2013, n. 33; Visto l’art. 28, comma 2 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600; Preso atto che l’importo di € 107.056,35 trova copertura finanziaria nei fondi di cui al DPCM 23 marzo 2013 - Art. 1 comma 548 Legge 22 dicembre 2012, n. 228 (Legge di stabilità 2013) – e disponibili nella contabilità speciale 5749 PRES UMBRIA C.D. DPCM 23-3-13 istituita presso la Banca d’Italia, Tesoreria provinciale dello Stato, Sezione di Perugia; Tutto ciò premesso SI PROPONE al Commissario delegato (D.P.C.M. 23 marzo 2013) di adottare il decreto con il quale: 1. liquidare a favore dell’impresa RBC DI ROSATI ANTONIO & C. S.N.C. – Via Costanzi, 73, 05018 Orvieto (TR) – P.IVA 00632450557 (CUP I47E12000270001), ricompresa nell’elenco delle imprese ammesse a contributo di cui al decreto 24/2014, la somma di euro 107.056,35, ad acconto del contributo ammesso, ai sensi dell’art. 7, punto 7.1, del decreto 3/2013; 2. emettere l’ordinativo di pagamento dell’importo di euro 107.056,35, al lordo delle ritenute di legge, a favore della impresa RBC DI ROSATI ANTONIO & C. S.N.C., mediante prelevamento dalla C.S. 5749 PRES UMBRIA C.D. DPCM 23-3-13 istituita presso la Banca d’Italia, Tesoreria provinciale dello Stato, Sezione di Perugia e con accreditamento sul conto corrente Omissis, intestato all’impresa medesima; 3. dare atto che l’importo di euro 234,00 del contributo è assoggettato alla ritenuta del 4% prevista dall’art. 28, comma 2 del D.P.R. 600/1973, e che il rimanente importo di euro 106.822,35 non è assoggettato alla ritenuta sopra citata in quanto trattasi di contributo per beni strumentali. L'Istruttore Francesca Ricci Terni lì 28/10/2014 Il Responsabile del procedimento Mauro Andrielli Terni lì 28/10/2014 Il Dirigente di Servizio Mauro Andrielli 23 24 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 ATTI DELLA REGIONE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 ottobre 2014, n. 1356. Prelevamento dal Fondo di riserva per le spese obbligatorie ai sensi dell’art. 42, comma 2, della L.R. 28 febbraio 2000, n. 13. Variazioni al bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2014. LA GIUNTA REGIONALE Visto il documento istruttorio concernente l’argomento in oggetto e la conseguente proposta dell’assessore Fabrizio Felice Bracco; Preso atto: a) del parere favorevole di regolarità tecnica e amministrativa reso dal responsabile del procedimento; b) del parere favorevole sotto il profilo della legittimità espresso dal dirigente competente; c) del parere favorevole del direttore in merito alla coerenza dell’atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati alla Direzione stessa; Vista la legge regionale 4 aprile 2014 n. 6 di approvazione del bilancio di previsione annuale per l’esercizio finanziario 2014 e bilancio pluriennale 2014/2016; Vista la deliberazione n. 389 del 7 aprile 2014 con la quale è stato approvato il bilancio di direzione per l’esercizio finanziario 2014 ai sensi dell’art. 50, comma 3, della L.R. 28 febbraio 2000, n. 13; Visto l’art. 42, comma 2, della legge regionale di contabilità, che disciplina i prelevamenti dal Fondo di riserva per le spese obbligatorie e d’ordine; Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e la normativa attuativa della stessa; Visto il regolamento interno di questa Giunta; A voti unanimi espressi nei modi di legge, DELIBERA 1) di fare proprio il documento istruttorio e la conseguente proposta dell’assessore, corredati dei pareri e dei visti prescritti dal regolamento interno della Giunta, che si allegano alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale, rinviando alle motivazioni in essi contenute; 2) di apportare al bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2014, ai sensi dell’art. 42, comma 2, della L.R. 28 febbraio 2000, n. 13, le variazioni di seguito riportate, sia in termini di competenza che di cassa: PARTE SPESA In Aumento UPB 02.1.009 – C.d.r. 2.22 Cap. 625: “Spese per liti passive, rinunzie e transazioni” (spese obbligatorie)”. € + 80.000,00 In Diminuzione UPB 16.1.002 – C.d.r. 2.16 Cap. 6100: “Fondo di riserva per spese obbligatorie e d’ordine”. € - 80,000,00 3) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione ai sensi dell’art. 46, ultimo comma, della L.R. 13/2000; La Presidente MARINI (su proposta dell’assessore Bracco) 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 25 DOCUMENTO ISTRUTTORIO Oggetto: Prelevamento dal Fondo di riserva per le spese obbligatorie ai sensi dell’art. 42, comma 2, della L.R. 28 febbraio 2000, n. 13. Variazioni al bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2014. Vista la L.R. 28 febbraio 2000, n. 13 e, in particolare, l’art. 42 che autorizza la Giunta regionale a prelevare dal Fondo di riserva per le spese obbligatorie e d’ordine, iscritto nello stato di previsione della spesa del bilancio regionale, le somme necessarie a integrare gli stanziamenti di competenza e di cassa delle Unità Previsionali di Base (UPB) che dovessero rivelarsi insufficienti a condizione che riguardino spese aventi carattere obbligatorio o connesse con l’accertamento e la riscossione delle entrate il cui elenco deve essere allegato al bilancio; Vista la legge regionale 4 aprile 2014 n. 6 di approvazione del bilancio di previsione annuale per l’esercizio finanziario 2014 e bilancio pluriennale 2014/2016; Vista la deliberazione n. 389 del 7 aprile 2014 con la quale è stato approvato il bilancio di direzione per l’esercizio finanziario 2014 ai sensi dell’art. 50, comma 3, della L.R. 28 febbraio 2000, n. 13; Visto l’art. 7 della citata legge regionale n. 6/2014, di approvazione del bilancio di previsione 2014, con il quale vengono indicate le spese obbligatorie, ai sensi dell’articolo 42, comma 2 della L.R. 13/2000, nell’elenco n. 1) allegato al bilancio; Considerato che: • il Servizio Demanio e patrimonio, con richiesta del 22 ottobre 2014, ha comunicato di dover far fronte urgentemente, per effetto delle sentenze TAR Umbria n. 204/2011 e Consiglio di Stato n. 2481/2013, alla liquidazione degli oneri connessi all’acquisizione al patrimonio regionale, ai sensi dell’art. 42 bis del DPR 327/2011, dei terreni sui quali è ubicata la discarica per rifiuti urbani in località Sant’Orsola del Comune di Spoleto; • l’importo dovuto dalla Regione per l’acquisizione dei terreni di cui al punto precedente, determinato in complessivi € 80.000,00 - incluso gli interessi legali calcolati fino alla data del 23 ottobre 2014 - deve essere imputato, previa autorizzazione del c.d.r. competente, sul capitolo di spesa del bilancio regionale n. 625 “Spese per liti passive, rinunzie e transazioni” - UPB 02.1.009 - che, essendo incluso tra le spese obbligatorie, di cui all’elenco n. 1) allegato al bilancio di previsione 2014, “Spese obbligatorie”, può essere incrementato, sia in termini di competenza che di cassa, mediante prelevamento dal fondo di riserva per spese obbligatorie, ai sensi dell’articolo 42, comma 2 della L.R. 13/2000; Tutto ciò premesso, si propone alla Giunta regionale: 1. di apportare al bilancio regionale di previsione per l’esercizio finanziario 2014, ai sensi dell’art. 42, comma 2, della L.R. 28 febbraio 200, n.13, la variazione di seguito riportata, sia in termini di competenza che di cassa: PARTE SPESA In Aumento UPB 02.1.009 – C.d.r. 2.22 Cap. 625: “Spese per liti passive, rinunzie e transazioni” (spese obbligatorie)”. € + 80.000,00 In Diminuzione UPB 16.1.002 – C.d.r. 2.16 Cap. 6100: “Fondo di riserva per spese obbligatorie e d’ordine”. € - 80,000,00 2. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione ai sensi dell’art. 46, ultimo comma, della L.R. 13/2000. Perugia, lì 23 ottobre 2014 L’istruttore F.TO ANGELO PELLEGRINI 26 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 ottobre 2014, n. 1358. Variazioni al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014, ai sensi dell’art. 46, comma 1 della L.R. 28 febbraio 2000, n. 13. LA GIUNTA REGIONALE Visto il documento istruttorio concernente l’argomento in oggetto e la conseguente proposta dell’assessore Fabrizio Felice Bracco; Preso atto: a) del parere favorevole di regolarità tecnica e amministrativa reso dal responsabile del procedimento; b) del parere favorevole sotto il profilo della legittimità espresso dal dirigente competente; c) del parere favorevole del direttore in merito alla coerenza dell’atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati alla Direzione stessa; Vista la legge regionale 4 aprile 2014 n. 6 di approvazione del bilancio di previsione annuale per l’esercizio finanziario 2014 e bilancio pluriennale 2014/2016; Vista la deliberazione n. 389 del 7 aprile 2014 con la quale è stato approvato il bilancio di direzione per l’esercizio finanziario 2014 ai sensi dell’art. 50, comma 3, della L.R. 28 febbraio 2000, n. 13; Visto l’art. 46, comma 1 della L.R. 28 febbraio 2000, n. 13 in base al quale la Giunta regionale è autorizzata ad apportare le variazioni al bilancio mediante l’istituzione di nuove Unità Previsionali di Base o la modifica degli stanziamenti di quelle esistenti al fine di iscrivere nel bilancio stesso le entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici; Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e la normativa attuativa della stessa; Visto il regolamento interno di questa Giunta; Ritenuto opportuno apportare al bilancio di previsione per l’esercizio 2014 le necessarie variazioni derivanti da assegnazioni di fondi vincolati a scopi specifici; A voti unanimi espressi nei modi di legge, DELIBERA 1) di fare proprio il documento istruttorio e la conseguente proposta dell’assessore, corredati dei pareri e dei visti prescritti dal regolamento interno della Giunta, che si allegano alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale, rinviando alle motivazioni in essi contenute; 2) di apportare al bilancio regionale di previsione per l’esercizio finanziario 2014, a norma dell’art. 46, comma 1, della L.R. 28 febbraio 2000, n. 13, le variazioni per l’iscrizione dei fondi a destinazione vincolata di cui alle allegate tabelle A) e B), che formano parte integrante e sostanziale del presente atto; 3) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione ai sensi dell’art. 46, ultimo comma, della L.R. 13/2000; 4) di comunicare il presente atto al Consiglio regionale entro 15 giorni dall’esecutività dello stesso, ai sensi dell’art. 46, comma 6, della L.R. 13/2000. La Presidente MARINI (su proposta dell’assessore Bracco) ____________________ DOCUMENTO ISTRUTTORIO Oggetto: Variazioni al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014, ai sensi dell’art. 46, comma 1 della L.R. 28 febbraio 2000, n. 13. Vista la L.R. 28 febbraio 2000, n. 13 ed in particolare l’art. 46, comma 1 che autorizza la Giunta regionale ad apportare al bilancio dell’esercizio le variazioni derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché le relative spese quando siano tassativamente regolate dalla legge, mediante l’istituzione di nuove Unità Previsionali di Base (UPB) o la modifica degli stanziamenti di quelle esistenti; Vista la legge regionale 4 aprile 2014 n. 6 di approvazione del bilancio di previsione annuale per l’esercizio finanziario 2014 e bilancio pluriennale 2014/2016; Vista la deliberazione n. 389 del 7 aprile 2014 con la quale è stato approvato il bilancio di direzione per l’esercizio finanziario 2014 ai sensi dell’art. 50, comma 3, della L.R. 28 febbraio 2000, n. 13; 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 27 Considerato che sono state assegnate alla Regione e/o introitate nelle casse regionali le seguenti somme relative a fondi aventi destinazione vincolata da iscrivere nel bilancio regionale 2014: • € 2.411,55 trasferiti dal Ministero delle Politiche agricole e relativi alle spese per l’attività di alta sorveglianza sui lavori di adduzione primaria dalla diga di Montedoglio alla Valdichiana di pertinenza della Regione Umbria (D.M. 2502 del 21 febbraio 2008); • € 38.776,00 trasferiti dal Ministero della Salute per la realizzazione del progetto “Ospedale Territorio senza dolore” di cui all’art. 6, comma 1, della L. 15 marzo 2010, n. 38 - Riparto Anno 2010; • € 9.946,45 trasferiti dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, di cui € 7.363,65 quali residui riassegnati dall’INPS relativi al 2012 ed € 2.582,28 quali economie 2013; • € 12.668,60 trasferiti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri di cui € 3.280,00 quale quota del Fondo nazionale per il servizio civile destinata alle Regioni e Province Autonome per l’attività di formazione e comunicazione istituzionale in attuazione del D.Lgs. 77/2002 e € 9.388,60 quale contributo per spese di funzionamento; • € 1.296.194,00 assegnati dal Ministero dell’Istruzione per l’anno scolastico 2014/2015 con decreto direttoriale 14 luglio 2014, n. 589, di cui € 962.924,00 quale quota da destinare alla fornitura dei libri di testo in favore degli alunni meno abbienti della scuola dell’obbligo e € 333.270,00 quale quota da destinare agli alunni meno abbienti della scuola secondaria superiore; • € 220.556,19 assegnati dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali con decreto direttoriale 12 maggio 2014, n. 155 quale quota del Fondo nazionale per il diritto al lavoro dei disabili - Anno 2013; • € 2.582,28 proveniente da contributi di altri Enti e associazioni per il funzionamento dello sportello del consumatore di cui all’art. 10 della L.R. 17/96 e dell’art. 16 della L.R. 9 aprile 2013, n. 9; Tutto ciò premesso, si propone alla Giunta regionale: 1. di apportare al bilancio regionale di previsione per l’esercizio finanziario 2014, a norma dell’art. 46, comma 1, della L.R. 28 febbraio 2000, n. 13, le variazioni per l’iscrizione dei fondi a destinazione vincolata di cui alle allegate tabelle A) e B) che formano parte integrante e sostanziale del presente atto; 2. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione ai sensi dell’art. 46, ultimo comma della L.R. 13/2000; 3. di comunicare il presente atto al Consiglio regionale entro 15 giorni dall’esecutività dello stesso, ai sensi dell’art. 46, comma 6, della L.R. 13/2000. Perugia, lì 27 ottobre 2014 L’istruttore ANGELO PELLEGRINI 28 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale TABELLA A) PARTE ENTRATA U.P.B. UPB2.01.002_E N. 54 - CAPITOLO 02333_E UPB2.01.004_E 01575_E UPB2.01.004_E 01803_E UPB2.01.004_E 02047_E UPB2.01.010_E 01916_E UPB2.01.010_E 02989_E UPB2.03.001_E 02673_E DENOMINAZIONE CAPITOLO FONDI DEL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FO-RESTALI PER L'ATTIVITA' DI VIGILANZA SVOLTA DA DI-PENDENTI REGIONALI PER GLI INTERVENTI URGENTI NE-CESSARI A FRONTEGGIARE L'EMERGENZA IDRICA. (RIF. S/UPB 02.1.005 - CAP. 299). RISORSE DEL MINISTERO DELLA SALUTE PER IL FINANZIAMENTO DEL PROGETTO "OSPEDALE - TERRITORIO SENZA DOLORE DI CUI ALL'ART. 6, COMMA 1, DELLA L. 15/03/2010 N.38. (RIF. CAP. 02114_S) FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE SOCIALI.ART. 1, COMMA 271, LEGGE 228/2012. (RIF. S/UPB 13.1.005 - CAP. 2836) SERVIZIO CIVILE NAZIONALE: ATTIVITA' DI COMPETENZADELLA REGIONE UMBRIA. D.LGS N. 77/2002. (RIF. S/UPB 13.1.014 - CAP. 2839). FONDI PROVENIENTI DAL MINISTERO DELL'INTERNO PERL'ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI PREVISTE DALL'ART.27 DELLA LEGGE 23.12.98 N. 448 INERENTE LA FORNI-TURA GRATUITA DEI LIBRI DI TESTO. DPCM 5.8.99N. 320. (RIF. S/UPB 10.1.001 - CAPP. 926-927). FONDO NAZIONALE PER IL DIRITTO AL LAVORO DEI DISA-BILI, ART. 13 L. 12/03/1999 N. 68 (COSI' COME MODIFICATO DALLA L. 24/12/1997, N. 247). INCENTIVIALLE ASSUNZIONI. (RIF. S/UPB 11.1.002 - CAP. 2999) CONTRIBUTI DA PARTE DI ALTRE AMMINISTRAZIONI, ENTIED ASSOCIAZIONI PUBBLICHE E PRIVATE PER IL FUNZIO-NAMENTO DELLO SPORTELLO DEL CONSUMATORE. ART.10,L.R. 12/7/96 N. 17. (RIF. S/UPB 08.1.013 - CAP. 5695). Totale VARIAZIONI ALLA COMPETENZA VARIAZIONI ALLA CASSA In aumento In diminuzione In aumento In diminuzione 2.411,55 0,00 2.411,55 0,00 38.776,00 0,00 38.776,00 0,00 9.946,45 0,00 9.946,45 0,00 12.668,60 0,00 12.668,60 0,00 1.296.194,00 0,00 1.296.194,00 0,00 220.556,19 0,00 220.556,19 0,00 2.582,28 0,00 2.582,28 0,00 1.583.135,07 0,00 1.583.135,07 0,00 1 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale PARTE SPESA UPB02.1.005_S UPB12.1.004_S UPB13.1.005_S UPB13.1.014_S UPB10.1.001_S UPB10.1.001_S CAPITOLO 00299_S 02114_S 02836_S 02839_S 0926_S 0927_S 29 N. 54 TABELLA B) CAT. CDR U.P.B. - VARIAZIONI ALLA COMPETENZA DENOMINAZIONE CAPITOLO VARIAZIONI ALLA CASSA In aumento In diminuzione In aumento In diminuzione 2.411,55 0,00 2.411,55 0,00 38.776,00 0,00 38.776,00 0,00 1.5 FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE SOCIALI.ART. 1, COMMA 4.07 271, LEGGE 228/2012. (RIF. E/UPB 2.01.004 - CAP. 1803) 9.946,45 0,00 9.946,45 0,00 1.5 SERVIZIO CIVILE NAZIONALE: ATTIVITA' DI COMPETENZADELLA 4.08 REGIONE UMBRIA. D.LGS N. 77/2002. (RIF. E/UBP 2.01.004 - CAP. 2047). 12.668,60 0,00 12.668,60 0,00 962.924,00 0,00 962.924,00 0,00 333.270,00 0,00 333.270,00 0,00 220.556,19 0,00 220.556,19 0,00 2.582,28 0,00 2.582,28 0,00 1.583.135,07 0,00 1.583.135,07 0,00 EC. 1.4 1.4 1.5 1.5 UPB11.1.002_S 02999_S 1.9 UPB08.1.013_S 05695_S 1.5 SPESE PER L'ATTIVITA' DI VIGILANZA SVOLTA DA DI-PENDENTI REGIONALI PER GLI INTERVENTI URGENTI NECESSARI A FRONTEGGIARE 3.02 L'EMERGENZA IDRICA. FONDIDEL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI. (RIF. E/UPB 2.01.002 - CAP. 2333). SPES PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO "OSPEDALE - TERRITORIO SENZA DOLORE DI CUI ALL'ART. 6, 4.02 COMMA 1, DELLA L. 15/03/2010 N.38. (RIF. CAP. 01575_E) SPESE PER LA FORNITURA DI LIBRI DI TESTO AGLI A-LUNNI DELLA SCUOLA DELL'OBBLIGO IN ATTUAZIONE DEL1.21 L'ART. 27 L. 23.12.98, N. 448 (DPCM 5.8.99 N. 320). (RIF. E/UBP 2.01.010 - CAP. 1916) SPESE PER LA FORNITURA DI LIBRI DI TESTO AGLIALUNNI DELLA SCUOLA SUPERIORE IN 1.21 ATTUAZIONEDELL'ART.27 L. 23.12.98, N.448 (DPCM 5.8.99 N.320)(RIF. E/UBP 2.01.010 - CAP. 1916) FONDO NAZIONALE PER IL DIRITTO AL LAVORO DEI DISA-BILI, ART. 13 L. 12/03/1999 N. 68 (COSI' COME 1.20 MODIFICATO DALLA L. 24/12/1997, N. 247). (RIF. E/UPB 2.01.010 - CAP. 2989) SPESE PER IL FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO 2.08 DELCONSUMATORE. CONTRIBUTI DA ENTI. (RIF. E/UPB 2.03.001 - CAP. 2673). Totale 1 30 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 novembre 2014, n. 1379. Intitolazione del progetto formativo “Laboratorio di Benchmarking tra sistemi sanitari regionali” a Franco Tomassoni. LA GIUNTA REGIONALE Preso atto, di quanto riferito dal relatore, la Presidente Catiuscia Marini, che di seguito si riporta: “Alla fine del primo decennio degli anni 2000, le norme sul federalismo, le riforme in materia di armonizzazione contabile, stavano enfatizzando quel processo di specializzazione dei diversi sistemi sanitari regionali già avviato negli anni ’90 e facendo sì che ogni Regione apportasse, al proprio interno, specifiche modalità organizzative, gestionali e di programmazione e controllo. A ciò si è aggiunta le politiche della spending review ed i tagli richiesti alla Sanità. Tutto questo ha reso interessante ed opportuno un confronto tra i diversi modelli regionali per coglierne le differenze, apprezzare le specificità e soprattutto poter sviluppare metodologie comuni ed uniformi in grado di diffondere le migliori pratiche. La Regione Umbria, in collaborazione con il Consorzio Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, su intuizione e stimolo dell’assessore regionale Franco Tomassoni, ha attivato dal 2011 un progetto formativo “Laboratorio di Benchmarking tra sistemi sanitari regionali”, con lo scopo di offrire un luogo di confronto tra sistemi sanitari regionali e dove gli esperti della materia e coloro che se ne occupano a livello di programmazione regionale possono confrontarsi su un terreno tecnico-esperienziale e fuori dai luoghi “istituzionali” di incontro. La metodologia formativa prescelta, fin da subito, ha favorito l’incontro in aula tra le esperienze teoriche e pratiche, infatti le tematiche scelte vengono inquadrate a livello teorico dai migliori esperti in materia e le esperienze regionali vengono presentate direttamente dagli operatori regionali in un dibattito guidato da esperti che consente di approfondire e comparare, di volta in volta, gli aspetti più salienti e significativi. Le prime tre edizioni del Laboratorio, di cui le prime due sono state presiedute dall’Assessore Franco Tomassoni, hanno raccolto significative esperienze regionali di studiosi e di operatori del settore, offrendosi come periodico momento di incontro-dibattito e confronto su temi quali: “governo della spesa nei sistemi sanitari regionali”, “nuovi strumenti per il controllo della spesa sanitaria”, “costi standard”. Il successo dell’iniziativa ed il consenso delle Regioni, ha condotto a decidere, da una parte di proseguire negli anni l’iniziativa del “Laboratorio” e dall’altra di realizzare, per ogni edizione, una sintesi della discussione che avviene durante le sessioni di lavoro, da divulgare tra gli addetti ai lavori, nella forma di e-book all’interno di una collana. Il Quaderno n. 1, sintesi dei lavori del III° Laboratorio tenutosi nel 2013, rappresenta il primo numero della collana. La IV° edizione si terrà nei prossimi giorni 13, 14 e 15 novembre 2014 ed affronterà le tematiche su: le centrali di acquisto, le scelte di investimento, il controllo della spesa sanitaria e termina con una tavola rotonda sul controllo della spesa sanitaria alla luce del nuovo Patto per la salute. Alla luce di quanto esposto, in considerazione del ruolo svolto dall’assessore Franco Tomassoni nell’ideazione e realizzazione di questa esperienza, unica in Italia, e nell’attenzione che, negli anni, ha sempre riposto verso il suo svolgimento, si ritiene opportuno intitolare questo Laboratorio formativo alla Sua memoria.”; Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e la normativa attuativa della stessa; Ritenuto di deliberare ai sensi in particolare dell’articolo 17, comma 1 del regolamento interno di questa Giunta, stante la esclusiva discrezionalità politica del provvedimento; A voti unanimi espressi nei modi di legge, DELIBERA 1) di fare propria la proposta illustrata dalla Presidente e di intitolare il progetto formativo “Laboratorio di Benchmarking tra sistemi sanitari regionali” a partire dal prossimo, alla memoria dell’assessore regionale Franco Tomassoni: “Laboratorio di Benchmarking tra sistemi sanitari regionali - Franco Tomassoni”; 2) di dare atto che in occasione della IV° edizione del suddetto Laboratorio che si terrà nei giorni 13/15 novembre 2014 presso il Consorzio Scuola Umbra di Amministrazione pubblica, si svolgerà la cerimonia di intitolazione alla presenza della Presidente Marini; 3) di pubblicare, per estratto, il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione e nel sito istituzionale regionale. La Presidente MARINI 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 31 DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DI QUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9065. Comunità Capodarco dell’Umbria: revoca D.D. n. 2978 del 30 marzo 2007 relativa all’autorizzazione all’esercizio di un Centro socio-riabilitativo ed educativo diurno per disabili sito in via Settevalli, n. 264 - Perugia. Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21; Visto il regolamento interno di questa Giunta; Visto il T.U.LL.SS. 27 luglio 1934, n. 1265, art. 193; Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, art. 43; Vista la L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e successive integrazioni e modifiche; Vista la legge regionale n. 18 del 12 novembre 2012, art. 48; Visto il D.P.R. 14 gennaio 1997; Visto il D.P.R. n. 445/2000; Visto l’art. 8-ter del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502; Visto il regolamento regionale 25 febbraio 2000, n. 2: “Disciplina dell’autorizzazione alla realizzazione e all’esercizio di strutture sanitarie e socio-sanitarie”; Vista la D.G.R. n. 21 del 12 gennaio 2005 “Approvazione atto di indirizzo regionale in materia di prestazioni sociosanitarie in attuazione del DPCM 14 febbraio 2001”; Vista la D.D. n. 2978 del 30 marzo 2007 con la quale la Comunità Capodarco dell’Umbria veniva autorizzata all’esercizio di un Centro socio-riabilitativo ed educativo diurno per disabili sito in via Settevalli n. 264, Perugia (PG); Vista la richiesta presentata dal sig. Revelant Roberto, in qualità di vice presidente ed in nome e per conto del sig. Vinicio Albanesi, legale rappresentante della Comunità Capodarco dell’Umbria, di revoca dell’autorizzazione all’esercizio rilasciata con D.D. n. 2978 del 30 marzo 2007, in quanto il Centro socio-riabilitativo ed educativo diurno per disabili per n. 17 utenti sito in via Settevalli n. 264, con D.D. 6790 del 26 agosto 2014, è stato spostato in via Pennetti Pennella n. 42, Perugia (PG); Ritenuto pertanto necessario, per i motivi in premessa riportati, di provvedere alla revoca della D.D. n. 2978 del 30 marzo 2007; Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità; Visto l’art. 23 comma 1 lettera a) del D.Lgs. 33/2013; Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità; IL DIRIGENTE DETERMINA 1. Di revocare, per i motivi in premessa riportati, alla Comunità Capodarco dell’Umbria, con sede legale in corso Garibaldi n. 111, Gubbio (PG), partita iva 9500 2380 541, legalmente rappresentata dal sig. Vinicio Albanesi nato il 20 settembre 1943 (dati in allegato riservato), l’autorizzazione concessa con D.D. n. 2978 del 30 marzo 2007, relativa all’esercizio del Centro socio-riabilitativo ed educativo diurno per disabili per n. 17 utenti sito in via Settevalli n. 264, Perugia (PG); 2. Di notificare il presente atto alla Azienda USL competente per territorio; 3. Di dare atto che gli estremi del presente provvedimento sono soggetti a pubblicazione nel sito istituzionale ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 33/2013; 4. Di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione; 5. Di dichiarare che l’atto è immediatamente efficace. Perugia, lì 6 novembre 2014 Il dirigente ANTONIO PERELLI 32 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DI QUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9068. Dr. Salari Hamid Reza: autorizzazione all’esercizio per studio di ozonoterapia sito in Perugia, loc. Ponte San Giovanni (PG). Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21; Visto il regolamento interno di questa Giunta; Visto il T.U.LL.SS. 27 luglio 1934, n. 1265, art. 193; Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, art. 43; Vista la L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e successive integrazioni e modifiche; Vista la L.R. 12 novembre 2012, n. 18, art. 48; Visto il D.P.R. 14 gennaio 1997; Visto il D.P.R. n. 445/2000; Visto l’art. 8-ter del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502; Visto il regolamento regionale 25 febbraio 2000, n. 2: “Disciplina dell’autorizzazione alla realizzazione e all’esercizio di strutture sanitarie e socio-sanitarie”; Vista la richiesta presentata dal dr. Salari Hamid Reza nato il 24 giugno 1949, partita iva 01792240549, in qualità di titolare del presidio ubicato in via Manzoni n. 82, tendente ad ottenere, ai sensi dell’art. 4 del regolamento regionale n. 2/2000, l’autorizzazione all’esercizio per Studio per l’attività di ozonoterapia; Vista la nota prot. n. 83600 dell’8 settembre 2014 con la quale il responsabile del Servizio Dipartimento di Prevenzione della Azienda USL Umbria 1 attesta che la struttura in oggetto possiede i requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi ai sensi del D.P.R. 14 gennaio 1997 per attività di assistenza specialistica ambulatoriale - ozonoterapia; Visto l’art. 23 comma 1 lettera a) del D.Lgs. 33/2013; IL DIRIGENTE DETERMINA 1) Il dr. Hamid Reza Salari nato il 24 giugno 1949, partita iva 01792240549, è autorizzato all’esercizio dell’attività di una struttura destinata a Studio di ozonoterapia ubicata in via Manzoni n. 82, Perugia (PG), ai sensi dell’art. 4 del regolamento regionale n. 2/2000; 2) Il responsabile sanitario della struttura, così come sopra autorizzata è il dr. Hamid Reza Salari laureato in medicina e chirurgia e specializzato in gastroenterologia ed endoscopia digestiva, iscritto all’Ordine dei Medici di Perugia al n. 4854; 3) Il dr. Hamid Reza Salari, titolare della struttura, è tenuto a comunicare alla Giunta regionale, ed alla Azienda USL competente per territorio, anche in relazione alle funzioni di vigilanza e verifica della permanenza dei requisiti richiesti di rispettiva competenza, a norma dell’art. 2 L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e successive integrazioni e modifiche e dell’art.48 della L.R. 12 novembre 2012, n. 18, le variazioni che dovessero verificarsi nella struttura e nella dotazione strumentale e del personale addetto; 4) Di dare atto che gli estremi del presente provvedimento sono soggetti a pubblicazione nel sito istituzionale ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 33/2013; 5) Di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione; 6) Di dichiarare che l’atto è immediatamente efficace. Perugia, lì 6 novembre 2014 Il dirigente ANTONIO PERELLI ________________________________________________________________________ DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DI QUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9079. “V.I.M. G. Ottaviani S.p.A.”: variazione legale rappresentante. Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni; 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 33 Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21; Visto il regolamento interno di questa Giunta; Visto il D.Lgs. n. 219 del 24 aprile 2006 “Attuazione della Direttiva 2001/83/CE (e successive direttive di modifica) relativa ad un codice comunitario concernente i medicinali per uso umano, nonché della Direttiva 2003/94/CE; Visto il D.P.R. n. 445/2000; Vista la richiesta presentata dalla “V.I.M. G. Ottaviani S.p.A.” con sede legale in piazza Giovanni XXIII n. 5, Città di Castello (PG), partita iva 0251 4530 548, legalmente rappresentata dal sig. Carlo Santoro, tendente ad ottenere, ai sensi del D.Lgs. n. 219 del 24 aprile 2006, la sostituzione del legale rappresentante sig. Carlo Santoro con il Sig. Pasquale Pranzetti a decorrere dal 12 gennaio 2015; Visto il verbale del Consiglio di amministrazione del 10 luglio 2014 in base al quale al sig. Pasquale Pranzetti viene conferita la rappresentanza legale della “V.I.M. G. Ottaviani S.p.A.” relativamente alle autorizzazioni del magazzino sito in Città di Castello (PG), piazza Giovanni XXIII, 5 a decorrere dal 12 gennaio 2015; Preso atto che la “V.I.M. G. Ottaviani S.p.A.” di cui trattasi è già stata autorizzata alla distribuzione all’ingrosso di medicinali per uso umano, ai sensi del D.Lgs. n. 219 del 24 aprile 2006, presso il magazzino sito in Città di Castello (PG), piazza Giovanni XXIII n. 5, con determinazione dirigenziale regionale n. 1554 del 5 marzo 2012 e D.D. n. 3222 del 3 maggio 2012; Preso atto che tale variazione non comporta modifiche negli atti di autorizzazione sopra richiamati; Visto l’art. 23 comma 1 lettera a) del D.Lgs. 33/2013; Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità; IL DIRIGENTE DETERMINA 1. Presso la “V.I.M. G. Ottaviani S.p.A.”, con sede legale in piazza Giovanni XXIII n. 5, Città di Castello (PG), partita iva 0251 4530 548, il precedente legale rappresentante sig. Carlo Santoro, è stato sostituito in tale ruolo dal sig. Pasquale Pranzetti, nato il 25 febbraio 1952 (dati in allegato riservato); 2. Resta fermo ogni altro aspetto riferito alla originaria autorizzazione, di cui alla determinazione dirigenziale regionale n. 1554 del 5 marzo 2012 e successivi atti non modificato contestualmente con il presente atto; 3. Il Pasquale Pranzetti, legale rappresentante, è tenuto a comunicare alla Giunta regionale ed alla Azienda USL competente per territorio, anche in relazione alle funzioni di vigilanza e verifica della permanenza dei requisiti richiesti di rispettiva competenza, a norma dell’art. 2 L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e successive integrazioni e modifiche, e dell’art. 24 commi 1 e 2 della L.R. 20 gennaio 1998, n. 3, le variazioni che dovessero verificarsi nella struttura e nella dotazione strumentale e del personale addetto, specie per quanto concerne l’eventuale sostituzione, temporanea o definitiva del direttore tecnico responsabile del magazzino, nonché in tutti gli altri elementi costitutivi dell’autorizzazione; 4. Di dare atto che gli estremi del presente provvedimento sono soggetti a pubblicazione nel sito istituzionale ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 33/2013; 5. Il presente atto sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione; 6. Di dichiarare che l’atto è immediatamente efficace. Perugia, lì 6 novembre 2014 Il dirigente ANTONIO PERELLI ________________________________________________________________________ DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DI QUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9080. Nuova Dimensione Società Cooperativa Sociale: variazione legale rappresentante. Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21; Visto il regolamento interno di questa Giunta; 34 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 Visto il T.U.LL.SS. 27 luglio 1934, n. 1265, art. 193; Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, art. 43; Vista la L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e successive integrazioni e modifiche; Vista la legge regionale n. 18 del 12 novembre 2012, art. 48; Visto il D.P.R. n. 445/2000; Visto l’art. 8-ter del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502; Visto il regolamento regionale 25 febbraio 2000, n. 2: “Disciplina dell’autorizzazione alla realizzazione e all’esercizio di strutture sanitarie e socio-sanitarie”; Vista la richiesta di variazione di legale rappresentante presentata dalla sig. Paola Sensi nata il 16 aprile 1963 (dati in allegato riservato), in qualità di legale rappresentante della Nuova Dimensione Società Cooperativa Sociale, con sede legale in via Campo di Marte n. 22/B, Perugia (PG), partita iva 0065 0530 546; Preso atto che la Nuova Dimensione Società Cooperativa Sociale con determinazione dirigenziale regionale n. 4496 del 4 giugno 2004 e successivo atto è già stata autorizzata all’esercizio dell’attività di un Centro socio-riabilitativo ed educativo diurno per disabili “San Giuseppe”, sito in via San Giuseppe n. 3/B, Perugia (PG); Preso atto che la Nuova Dimensione Società Cooperativa Sociale con determinazione dirigenziale regionale n. 11255 del 17 dicembre 2004 è già stata autorizzata all’esercizio dell’attività di un Centro diurno per anziani non autosufficienti “Il Nido d’Argento”, sito in frazione S. Angelo di Celle, Deruta (PG); Visto l’art. 23 comma 1 lettera a) del D.Lgs. 33/2013; Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità; IL DIRIGENTE DETERMINA 1. Presso la Nuova Dimensione Società Cooperativa Sociale, con sede legale in via Campo di Marte n. 22/B, Perugia (PG), partita iva 0065 0530 546, il precedente legale rappresentante sig.ra Edi Cicchi è stata sostituita in tale ruolo dalla Sig.ra Paola Sensi nata il 16 aprile 1963 (dati in allegato riservato); 2. Resta fermo ogni altro aspetto riferito alle precedenti autorizzazioni, non modificato contestualmente con il presente atto; 3. La sig.ra Paola Sensi, legale rappresentante della struttura in oggetto è tenuta a comunicare alla Giunta regionale ed alla Azienda USL competente per territorio, anche in relazione alle funzioni di vigilanza e verifica della permanenza dei requisiti richiesti di rispettiva competenza, a norma dell’art. 2 L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e successive integrazioni e modifiche, e dell’art. 48 della L.R. 12 novembre 2012, n. 18, le variazioni che dovessero verificarsi nella struttura e nella dotazione strumentale e del personale addetto, specie per quanto concerne l’eventuale sostituzione, temporanea o definitiva del responsabile sanitario, nonché in tutti gli altri elementi costitutivi dell’autorizzazione; 4. Di dare atto che gli estremi del presente provvedimento sono soggetti a pubblicazione nel sito istituzionale ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 33/2013; 5. Di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione. 6. Di dichiarare che l’atto è immediatamente efficace. Perugia, lì 6 novembre 2014 Il dirigente ANTONIO PERELLI ________________________________________________________________________ DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DI QUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9083. Cairoli Specialistica S.r.l.: autorizzazione all’esercizio del poliambulatorio specialistico sito in Gubbio (PG) per l’attività di ortopantomografia. Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21; Visto il regolamento interno di questa Giunta; Visto il T.U.LL.SS. 27 luglio 1934, n. 1265, art. 193; 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 35 Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, art. 43; Vista la L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e successive integrazioni e modifiche; Vista la L.R. 12 novembre 2012, n. 18, art. 48; Visto il D.P.R. 14 gennaio 1997; Visto l’art. 8-ter del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502; Visto il D.P.R. n. 445/2000; Visto il regolamento regionale 25 febbraio 2000, n. 2: “Disciplina dell’autorizzazione alla realizzazione e all’esercizio di strutture sanitarie e socio-sanitarie”; Vista la determinazione dirigenziale n. 9740 del 4 dicembre 2012 con la quale il Centro Medico Cairoli s.r.l. è stato autorizzato all’esercizio dell’attività del poliambulatorio specialistico ubicato in Gubbio (PG) e successivi atti; Vista la determinazione dirigenziale n. 10042 del 17 dicembre 2013 con la quale il Centro Medico Cairoli s.r.l. ha ottenuto l’assenso all’ampliamento del Poliambulatorio sopra evidenziato per l’attività di ortopantomografia; Vista la nota con la quale il sig. Mario Giacomo Rossi, legale rappresentante della struttura, chiede che l’attività di ortopantomografia venga volturata in capo alla Cairoli Specialistica S.r.l.; Vista la richiesta presentata dal sig. Mario Giacomo Rossi nato il 25 marzo 1953 (dati in allegato Roservato), in qualità di legale rappresentante della Cairoli Specialistica S.r.l., con sede legale in via Menghini n. 2, Gubbio (PG), partita iva 0332 3960 546, tendente ad ottenere, ai sensi dell’art. 4 del regolamento regionale n. 2/2000, l’autorizzazione all’esercizio a seguito di ampliamento del poliambulatorio specialistico ubicato in via Menghini n. 2, Gubbio (PG), per l’attività di ortopantomografia; Vista la nota prot.n. 97072 del 16 ottobre 2014, con la quale il responsabile del Servizio Dipartimento di Prevenzione della USL n. 1 attesta che la struttura in oggetto possiede i requisiti minimi previsti dal D.P.R. 14 gennaio 1997; Visto l’art. 23 comma 1 lettera a) del D.Lgs. 33/2013; Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità; IL DIRIGENTE DETERMINA 1. La Cairoli Specialistica S.r.l., con sede legale in via Menghini n. 2, Gubbio (PG), partita iva 0332 3960 546, legalmente rappresentata dal sig. Mario Giacomo Rossi nato il 25 marzo 1953 (dati in allegato riservato), è autorizzata all’esercizio a seguito di ampliamento del poliambulatorio specialistico ubicato in via Menghini n. 2, Gubbio (PG), per l’attività di ortopantomografia, ai sensi dell’art. 4 del regolamento regionale n. 2/2000; 2. Il responsabile sanitario della struttura, così come sopra autorizzata è il dott. Piero Ferranti laureato in medicina e chirurgia presso l’Università degli Studi di Perugia, abilitato all’esercizio della professione ed iscritto all’Albo Professionale dei medici chirurghi della provincia di Perugia al n. 1700; 3. Il sig. Mario Giacomo Rossi, legale rappresentante della struttura, è tenuto a comunicare alla Giunta regionale, ed alla Azienda USL competente per territorio, anche in relazione alle funzioni di vigilanza e verifica della permanenza dei requisiti richiesti di rispettiva competenza, a norma dell’art. 2 L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e successive integrazioni e modifiche, e dell’art. 24, commi 1 e 2, della L.R. 20 gennaio 1998, n. 3, le variazioni che dovessero verificarsi nella struttura e nella dotazione strumentale e del personale addetto; 4. Di dare atto che gli estremi del presente provvedimento sono soggetti a pubblicazione nel sito istituzionale ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 33/2013; 5. Di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione; 6. Di dichiarare che l’atto è immediatamente efficace. Perugia, lì 6 novembre 2014 Il dirigente ANTONIO PERELLI ________________________________________________________________________ DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DI QUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9084. Claudio Di Gennaro: autorizzazione all’esercizio per studio di odontoiatria ubicato in Perugia (PG). Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni; 36 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21; Visto il regolamento interno di questa Giunta; Visto il T.U.LL.SS. 27 luglio 1934, n. 1265, art. 193; Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, art. 43; Vista la L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e successive integrazioni e modifiche; Vista la L.R. 12 novembre 2012, n. 18, art. 48; Visto il D.P.R. 14 gennaio 1997; Visto il D.P.R. n. 445/2000; Visto l’art. 8-ter del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502; Visto il regolamento regionale 25 febbraio 2000, n. 2: “Disciplina dell’autorizzazione alla realizzazione e all’esercizio di strutture sanitarie e socio-sanitarie”; Vista la richiesta presentata dal dr. Claudio Di Gennaro nato il 17 settembre 1977, (dati riservati) partita iva 06834331214, in qualità di titolare del presidio ubicato in via G.B. Pergolesi nn. 34-36, loc. San Sisto, tendente ad ottenere, ai sensi dell’art. 4 del regolamento regionale n. 2/2000, l’autorizzazione all’esercizio per studio per l’attività di odontoiatria; Vista la nota prot. n. 81620 dell’1 settembre 2014 con la quale il responsabile del Servizio Dipartimento di Prevenzione della Azienda USL Umbria 1 attesta che la struttura in oggetto possiede i requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi ai sensi del D.P.R. 14 gennaio 1997 per attività di assistenza specialistica ambulatoriale - odontoiatria; Visto l’art. 23 comma 1 lettera a) del D.Lgs. 33/2013; IL DIRIGENTE DETERMINA 1) Il dr. Claudio Di Gennaro nato il 17 settembre 1977, (dati riservati), partita iva 06834331214, è autorizzato all’esercizio dell’attività di una struttura destinata a studio di odontoiatria ubicato in via G.B. Pergolesi 3436, ai sensi dell’art. 4 del regolamento regionale n. 2/2000; 2) Il responsabile sanitario della struttura, così come sopra autorizzata è il dr. Claudio Di Gennaro laureato in odontoiatria e protesi dentaria presso l’Università degli Studi di Napoli - Seconda Università, abilitato all’esercizio della professione ed iscritto all’Albo provinciale degli odontoiatri tenuto dall’Ordine di Perugia al n. 897; 3) Il dr. Claudio Di Gennaro, titolare della struttura, è tenuto a comunicare alla Giunta regionale, ed alla Azienda USL competente per territorio, anche in relazione alle funzioni di vigilanza e verifica della permanenza dei requisiti richiesti di rispettiva competenza, a norma dell’art. 2 L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e successive integrazioni e modifiche e dell’art. 48 della L.R. 12 novembre 2012, n. 18, le variazioni che dovessero verificarsi nella struttura e nella dotazione strumentale e del personale addetto; 4) Di dare atto che gli estremi del presente provvedimento sono soggetti a pubblicazione nel sito istituzionale ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 33/2013; 5) Di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione; 6) Di dichiarare che l’atto è immediatamente efficace. Perugia, lì 6 novembre 2014 Il dirigente ANTONIO PERELLI ________________________________________________________________________ DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DI QUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9085. Casa di Riposo “Mosca”: sostituzione legale rappresentante e sostituzione responsabile sanitario presso residenza protetta ubicata in Gubbio (PG). Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21; Visto il regolamento interno di questa Giunta; Visto il T.U.LL.SS. 27 luglio 1934, n. 1265, art. 193; 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 37 Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, art. 43; Vista la L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e successive integrazioni e modifiche; Vista la legge regionale n. 18 del 12 novembre 2012, art. 48; Visto il D.P.R. n. 445/2000; Visto il D.P.R. 14 gennaio 1997; Visto l’art. 8-ter del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502; Visto il regolamento regionale 25 febbraio 2000, n. 2: “Disciplina dell’autorizzazione alla realizzazione e all’esercizio di strutture sanitarie e socio-sanitarie”; Vista la d.d. n. 8113 dell’8 ottobre 2014 con cui la Regione Umbria prende atto della delibera del Consiglio di amministrazione n. 21 del 20 agosto 2014 con cui la Casa di Riposo Mosca nomina, tra l’altro, il nuovo rappresentante legale nella persona della dott.ssa Paola Biraschi; Vista la richiesta di variazione di responsabile sanitario presso la residenza protetta ”Mosca” sita in Gubbio, via Cavour 11/a, presentata dal legale rappresentante dott.ssa Paola Biraschi; Preso atto che la Casa di Riposo Mosca di Gubbio con d.d. n. 3591 del 3 maggio 2002 è stata autorizzata all’attività sanitaria di residenza protetta per anziani non autosufficienti per n. 77 posti letto; Visto l’art. 23 comma 1 lettera a) del D.Lgs. 33/2013; Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità; IL DIRIGENTE DETERMINA 1. Presso la residenza protetta per anziani non autosufficienti di cui è titolare la Casa di Riposo Mosca di Gubbio, con sede legale in Gubbio, via Cavour 11/a, p. IVA n. 02849880543, il precedente legale rappresentante è stato sostituito in tale ruolo dalla dott.ssa Paola Biraschi nata il 14 dicembre 1951 (dati riservati in allegato); 2. Presso la residenza protetta per anziani non autosufficienti di cui è titolare la Casa di Riposo Mosca di Gubbio, con sede legale in Gubbio, via Cavour 11/a, p. IVA n. 02849880543, il precedente responsabile sanitario dott.ssa Roberta Ferretti, è stata sostituita in tale ruolo dalla dott.ssa Marta Baroni, nata il 12 luglio 1982 (dati riservati in allegato), laureata in medicina e chirurgia conseguita presso l’Università degli Studi di Perugia, abilitata all’esercizio della professione ed iscritta all’Albo dei medici della provincia di Macerata al n. 2300, specializzata in geriatria e gerontologia presso l’Università degli Studi di Perugia; 3. La dott.ssa Paola Biraschi, legale rappresentante della struttura in oggetto è tenuta a comunicare alla Giunta regionale ed alla Azienda USL competente per territorio, anche in relazione alle funzioni di vigilanza e verifica della permanenza dei requisiti richiesti di rispettiva competenza, a norma dell’art. 2 L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e successive integrazioni e modifiche, e dell’art. 48 della L.R. 12 novembre 2012, n. 18, le variazioni che dovessero verificarsi nella struttura e nella dotazione strumentale e del personale addetto, specie per quanto concerne l’eventuale sostituzione, temporanea o definitiva del responsabile sanitario, nonché in tutti gli altri elementi costitutivi dell’autorizzazione; 4. Di dare atto che gli estremi del presente provvedimento sono soggetti a pubblicazione nel sito istituzionale ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 33/2013; 5. Di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione; 6. Di dichiarare che l’atto è immediatamente efficace. Perugia, lì 6 novembre 2014 Il dirigente ANTONIO PERELLI ________________________________________________________________________ DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DI QUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9086. Dott. Vena Andrea: autorizzazione all’esercizio di una struttura destinata ad ambulatorio odontoiatrico in Terni (TR). Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21; 38 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 Visto il regolamento interno di questa Giunta; Visto il T.U.LL.SS. 27 luglio 1934, n. 1265, art. 193; Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, art. 43; Vista la L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e successive integrazioni e modifiche; Vista la L.R. 12 novembre 2012, n. 18, art. 48; Visto il D.P.R. 14 gennaio 1997; Visto il D.P.R. n. 445/2000; Visto l’art. 8-ter del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502; Visto il regolamento regionale 25 febbraio 2000, n. 2: “Disciplina dell’autorizzazione alla realizzazione e all’esercizio di strutture sanitarie e socio-sanitarie”; Vista la determinazione dirigenziale n. 4025 del 6 giugno 2013 con la quale il dott. Vena Andrea ha ottenuto l’autorizzazione alla realizzazione (costruzione) di una struttura da destinare ad ambulatorio odontoiatrico sita in Via Sauro n. 1, Terni (TR); Vista la richiesta presentata dal dott. Vena Andrea nato il 18 settembre 1955 (dati in allegato riservato), partita iva 0026 1040 554, tendente ad ottenere, ai sensi dell’art. 4 del regolamento regionale n. 2/2000, l’autorizzazione all’esercizio di una struttura destinata ad ambulatorio odontoiatrico, ubicata in via Sauro n. 1, Terni (TR); Vista la nota prot. n. 34203 del 28 marzo 2014 con la quale il responsabile del Servizio Dipartimento di Prevenzione della USL Umbria n. 2 attesta che la struttura in oggetto possiede i requisiti minimi previsti dal D.P.R. 14 gennaio 1997; Visto l’art. 23 comma 1 lettera a) del D.Lgs. 33/2013; Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità; IL DIRIGENTE DETERMINA 1. Il dott. Vena Andrea nato il 18 settembre 1955 (dati in allegato riservato), partita iva 0026 1040 554, è autorizzato all’esercizio di una struttura destinata ad ambulatorio odontoiatrico ubicata in via Sauro n. 1, Terni (TR), ai sensi dell’art. 4 del regolamento regionale n. 2/2000; 2. Il responsabile sanitario dell’ambulatorio odontoiatrico è il dott. Vena Andrea, laureato in medicina e chirurgia presso l’Università degli Studi di Perugia, abilitato all’esercizio della professione ed iscritto all’Albo professionale dei medici chirurghi della provincia di Terni al n. 1205 e degli odontoiatri della provincia di Terni al n. 59; 3. Il dott. Vena Andrea, titolare della struttura, è tenuto a comunicare alla Giunta regionale, ed alla Azienda USL competente per territorio, anche in relazione alle funzioni di vigilanza e verifica della permanenza dei requisiti richiesti di rispettiva competenza, a norma dell’art. 2 L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e successive integrazioni e modifiche, e dell’art. 48 della L.R. 12 novembre 2012, n. 18, le variazioni che dovessero verificarsi nella struttura e nella dotazione strumentale e del personale addetto; 4. Di dare atto che gli estremi del presente provvedimento sono soggetti a pubblicazione nel sito istituzionale ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 33/2013; 5. Di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione; 6. Di dichiarare che l’atto è immediatamente efficace. Perugia, lì 6 novembre 2014 Il dirigente ANTONIO PERELLI ________________________________________________________________________ DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DI QUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9087. AUSL Umbria 2: autorizzazione all’esercizio per Centro Salute sito in comune di Valtopina (PG). Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21; Visto il regolamento interno di questa Giunta; 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 39 Visto il T.U.LL.SS. 27 luglio 1934, n. 1265, art. 193; Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, art. 43; Vista la L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e successive integrazioni e modifiche; Vista la L.R. 12 novembre 2012, n. 18, art. 48; Visto il D.P.R. 14 gennaio 1997; Visto il D.P.R. n. 445/2000; Visto l’art. 8-ter del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502; Visto il regolamento regionale 25 febbraio 2000, n. 2: “Disciplina dell’autorizzazione alla realizzazione e all’esercizio di strutture sanitarie e socio-sanitarie”; Vista la determinazione dirigenziale n. 1577 del 19 marzo 2013 con la quale il Comune di Valtopina ha ottenuto l’assenso per la realizzazione (trasformazione) di una struttura da destinare a Punto di erogazione di servizi sanitari; Preso atto dell’affidamento in gestione per nove anni alla USL n. 3 (ora USL Umbria n. 2) da parte del Comune di Valtopina dei locali ubicati in via Nazario Sauro 36; Vista la richiesta presentata dal direttore generale pro-tempore della AUSL Umbria 2 dott. Sandro Fratini, tendente ad ottenere, ai sensi dell’art. 4 del regolamento regionale n. 2/2000, l’autorizzazione all’esercizio del Centro Salute della Usl Umbria n. 2 con sede in comune di Valtopina, via Nazario Sauro 36; Vista la nota prot. n. 0051272/2012 del 10 ottobre 2012 con la quale il responsabile del Servizio Dipartimento di Prevenzione della USL n. 3 (ora USL Umbria n. 2) attesta che la struttura in oggetto possiede i requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi ai sensi del D.P.R. 14 gennaio 1997 per le seguenti attività: Servizio CUP, Servizio medicina legale, servizio vaccinale, servizio infermieristico, Servizio sociale, Servizio consultoriale; Visto l’art. 23 comma 1 lettera a) del D.Lgs. 33/2013; IL DIRIGENTE DETERMINA 1) La AUSL Umbria n. 2, con sede legale in Terni, viale D. Bramante n. 37 partita iva 01499590550, legalmente rappresentata dal direttore generale pro-tempore dott. Sandro Fratini, è autorizzata all’esercizio di una struttura destinata a Centro Salute ubicato in comune di Valtopina, via Nazario Sauro, 36, per l’attività di Servizio CUP, Servizio medicina legale, Servizio vaccinale, Servizio infermieristico, Servizio sociale, Servizio consultoriale, ai sensi dell’art. 4 del regolamento regionale n. 2/2000; 2) Il responsabile sanitario della struttura è la dott.ssa Giuliana Fancelli, laureata in medicina e chirurgia presso l’Università degli Studi di Perugia, abilitato all’esercizio della professione ed iscritto all’Albo professionale dei medici Chirurghi della provincia di Perugia al n. 3753; 3) la direttore generale pro-tempore dott. Sandro Fratini, legale rappresentante della struttura, è tenuta a comunicare alla Giunta regionale, ed alla Azienda USL competente per territorio, anche in relazione alle funzioni di vigilanza e verifica della permanenza dei requisiti richiesti di rispettiva competenza, a norma dell’art. 2 L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e successive integrazioni e modifiche, e dell’art. 48 della L.R. 12 novembre 2012, n. 18, le variazioni che dovessero verificarsi nella struttura e nella dotazione strumentale e del personale addetto; 4) Di dare atto che gli estremi del presente provvedimento sono soggetti a pubblicazione nel sito istituzionale ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 33/2013; 5) Di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione; 6) La presente determinazione è atto immediatamente efficace. Perugia, lì 6 novembre 2014 Il dirigente ANTONIO PERELLI ________________________________________________________________________ DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DI QUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9088. Villa Sabrina srl: sostituzione responsabile sanitario presso la residenza protetta per anziani non autosufficienti sita in Otricoli (TR). Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni; 40 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21; Visto il regolamento interno di questa Giunta; Visto il T.U.LL.SS. 27 luglio 1934, n. 1265, art. 193; Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, art. 43; Vista la L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e successive integrazioni e modifiche; Vista la legge regionale n. 18 del 12 novembre 2012, art. 48; Visto il D.P.R. n. 445/2000; Visto il D.P.R. 14 gennaio 1997; Visto l’art. 8-ter del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502; Visto il regolamento regionale 25 febbraio 2000, n. 2: “Disciplina dell’autorizzazione alla realizzazione e all’esercizio di strutture sanitarie e socio-sanitarie”; Vista la richiesta di variazione di responsabile sanitario presentata dalla dott.ssa Sabrina Tini, in qualità di legale rappresentante della “Villa Sabrina srl”, con sede legale in strada Pareti n. 34-36, Otricoli (TR), partita iva 0123 8360 554, tendente ad ottenere la sostituzione del responsabile sanitario della residenza protetta per anziani non autosufficienti ubicata in strada Pareti n. 34-36, Otricoli (TR); Preso atto che la “Villa Sabrina srl” di cui trattasi è già stata autorizzata all’esercizio dell’attività di una residenza protetta per anziani non autosufficienti per n. 24 posti letto con determinazione dirigenziale n. 11379 del 12 dicembre 2003 e successivi atti; Visto l’art. 23 comma 1 lettera a) del D.Lgs. 33/2013; Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità; IL DIRIGENTE DETERMINA 1. Presso la residenza protetta per anziani non autosufficienti per n. 24 posti letto sita in strada Pareti n. 3436, Otricoli (TR), gestita dalla “Villla Sabrina srl”, con sede legale in “strada Pareti n. 34/36, Otricoli, p. IVA n. 01238360554, legalmente rappresentata dalla dott.ssa Sabrina Tini nata il 7 gennaio 1966 (dati riservati in allegato) il precedente responsabile sanitario dott. Alessandro Rossi è stato sostituito in tale ruolo dalla dott.ssa Maria Rita Serva, nata il 12 maggio 1979, laureata in medicina e chirurgia presso l’Università degli Studi di Perugia nel 2005, abilitata all’esercizio della professione nel 2006, iscritta all’Albo dei medici chirurghi di Terni al n. 02200; 2. La dott.ssa Sabrina Tini, legale rappresentante della struttura in oggetto è tenuta a comunicare alla Giunta regionale ed alla Azienda USL competente per territorio, anche in relazione alle funzioni di vigilanza e verifica della permanenza dei requisiti richiesti di rispettiva competenza, a norma dell’art. 2 L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e successive integrazioni e modifiche, e dell’art. 48 della L.R. 12 novembre 2012, n. 18, le variazioni che dovessero verificarsi nella struttura e nella dotazione strumentale e del personale addetto, specie per quanto concerne l’eventuale sostituzione, temporanea o definitiva del responsabile sanitario, nonché in tutti gli altri elementi costitutivi dell’autorizzazione; 3. Di dare atto che gli estremi del presente provvedimento sono soggetti a pubblicazione nel sito istituzionale ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 33/2013; 4. Di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione. 5. Di dichiarare che l’atto è immediatamente efficace; Perugia, lì 6 novembre 2014 Il dirigente ANTONIO PERELLI ________________________________________________________________________ DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO ACCREDITAMENTO, VALUTAZIONE DI QUALITÀ E COMUNICAZIONE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 6 novembre 2014, n. 9089. Fisiomedica srls: autorizzazione all’esercizio per struttura destinata a poliambulatorio specialistico sito in Giano dell’Umbria (PG). Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21; 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 41 Visto il regolamento interno di questa Giunta; Visto il T.U.LL.SS. 27 luglio 1934, n. 1265, art. 193; Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, art. 43; Vista la L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e successive integrazioni e modifiche; Vista la L.R. 12 novembre 2012, n. 18, art. 48; Visto il D.P.R. 14 gennaio 1997; Visto il D.P.R. n. 445/2000; Visto l’art. 8-ter del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502; Visto il regolamento regionale 25 febbraio 2000, n. 2: “Disciplina dell’autorizzazione alla realizzazione e all’esercizio di strutture sanitarie e socio-sanitarie”; Vista la determinazione dirigenziale n. 6799 del 26 agosto 2014 con la quale il dott. Fabrizio Antonelli ha ottenuto l’assenso alla realizzazione (diversa utilizzazione) del poliambulatorio specialistico; Visto l’atto costitutivo della società unipersonale a responsabilità limitata semplificata “Fisiomedica srls” sottoscritto in data 16 luglio 2014 dal dott. Fabrizio Antonelli presso il dott. Salvatore Clericò, notaio in Todi alla via Tiberina 62/A, in repertorio n. 4646 raccolta n. 3422, registrato a Perugia il 18 luglio 2014, e la susseguente iscrizione della anzidetta società unipersonale nella Sezione ordinaria del Registro delle Imprese della CCCIAA di Perugia in data 30 luglio 2014 con numero di iscrizione e c.f. 03398280549; Vista la richiesta presentata dal dott. Fabrizio Antonelli, nato il 4 novembre 1984, (dati riservati in allegato), in qualità di amministratore unico legale rappresentante della “Fisiomedica srls”, con sede legale in Giano dell’Umbria, loc. Bastardo, via Roma 55, partita iva 03398280549, tendente ad ottenere, ai sensi dell’art. 4 del regolamento regionale n. 2/2000, l’autorizzazione all’esercizio del Poliambulatorio specialistico sito in Giano dell’Umbria, loc. Bastardo, via Roma 55; Vista la nota prot.n. 109998 del 7 ottobre 2014 - dove per mero errore materiale è stato replicato nel corpo del testo l’indirizzo di residenza del dott. Fabrizio Antonelli, mentre nell’oggetto è correttamente riportata l’ubicazione della struttura sanitaria in Giano dell’Umbria, via Roma 55 - con la quale il responsabile del Servizio Dipartimento di Prevenzione della USL Umbria n. 2 attesta che la struttura in oggetto possiede i requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi ai sensi del D.P.R. 14 gennaio 1997 per le seguenti attività: fisioterapia, medicina dello sport con rilascio di certificazione sportiva agonistica, ortopedia, fisiatria, reumatologia, cardiologia, urologia, ginecologia, angiologia, radiologia, ecografia, psicologia, podologia, nutrizionista; Visto l’art. 23 comma 1 lettera a) del D.Lgs. 33/2013; IL DIRIGENTE DETERMINA 1) La “Fisiomedica srls” con sede legale in Giano dell’Umbria, loc. Bastardo, via Roma 55, partita iva 03398280549, legalmente rappresentata dal dott. Fabrizio Antonelli, nato il 4 novembre 1984, (dati riservati in allegato), è autorizzata all’esercizio di poliambulatorio specialistico sito in Giano dell’Umbria, loc. Bastardo, via Roma 55, per le attività di fisioterapia, medicina dello sport con rilascio di certificazione sportiva agonistica, ortopedia, fisiatria, reumatologia, cardiologia, urologia, ginecologia, angiologia, radiologia, ecografia, psicologia, podologia, nutrizionista ai sensi dell’art. 4 del regolamento regionale n. 2/2000; 2) Il responsabile sanitario della struttura è il dott. Alessandro Fioretti laureato in medicina e chirurgia presso l’Università degli Studi di Perugia, abilitato all’esercizio della professione, specializzato in medicina fisica e riabilitazione e in medicina dello sport ed iscritto all’Albo professionale dei medici chirurghi della provincia di Perugia al n. 6590; 3) Il dott. Fabrizio Antonelli, legale rappresentante della struttura, è tenuta a comunicare alla Giunta regionale, ed alla Azienda USL competente per territorio, anche in relazione alle funzioni di vigilanza e verifica della permanenza dei requisiti richiesti di rispettiva competenza, a norma dell’art. 2 L.R. 14 maggio 1982, n. 24 e successive integrazioni e modifiche, e dell’art. 48 della L.R. 12 novembre 2012, n. 18, le variazioni che dovessero verificarsi nella struttura e nella dotazione strumentale e del personale addetto; 4) Di dare atto che gli estremi del presente provvedimento sono soggetti a pubblicazione nel sito istituzionale ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 33/2013; 5) Di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione; 6) La presente determinazione è atto immediatamente efficace. Perugia, lì 6 novembre 2014 Il dirigente ANTONIO PERELLI 42 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI SERVIZIO SISTEMI NATURALISTICI E ZOOTECNIA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 11 novembre 2014, n. 9218. Valutazione di Incidenza - Direttiva 92/43/CEE; D.P.R. 357/1997 e s.m. e i.; L.R. 27/2000, art. 13 - PSR dell’Umbria 2007-2013 - Misura 3.1.3. - “Incentivazione attività turistiche” - Realizzazione aree pubbliche di accesso ad internet nel Parco del Monte Cucco. Prop. Comune di Costacciaro. Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21; Visto il regolamento interno di questa Giunta; Visto l’art. 6 della Direttiva del Consiglio 92/43/CEE del 21 maggio 1992; Visto l’art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n.357 e successive modifiche e integrazioni; Visti l’art. 13 della legge regionale 24 marzo 2000, n.27; Vista la legge regionale n. 11 del 22 febbraio 2005; Vista la D.G.R. n. 143 del 2 febbraio 2006; Vista la D.G.R. n. 5 dell’8 gennaio 2009; Vista la D.G.R. n. 209 del 27 febbraio 2012; Visto il D.M. 7 agosto 2014 relativo alla “Designazione di 31 ZSC della regione biogeografica continentale e di 64 ZSC della regione biogeografica mediterranea insistenti nel territorio della regione Umbria, ai sensi dell’art.3, comma 2, del DPR 8 settembre 1997, n. 357”; Vista l’istanza del geom. Sabrina Chiocci in qualità di responsabile del Servizio associato LL.PP. Patrimonio e Manutenzioni dei Comuni di Fossato di Vico, Costacciaro, Sigillo, acquisita agli atti con prot. n. 80733 del 17 giugno 2014 e successive integrazioni PEC n. 138476 del 21 ottobre 2014, per “PSR dell’Umbria 2007-2013 - Misura 3.1.3. “Incentivazione attività turistiche” - Realizzazione aree pubbliche di accesso ad internet nel Parco del Monte Cucco”; Accertato che il luogo di intervento interessa il territorio comunale di Costacciaro ed è situato all’interno della ZSC IT5210009 “Monte Cucco (sommità)”; Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità; IL DIRIGENTE DETERMINA 1. di esprimere, ai sensi della Direttiva 92/43/CEE, del D.P.R. n. 357/1997 e s.m. e i. e della L.R. n. 27/2000, una Valutazione di Incidenza favorevole sotto il profilo degli effetti diretti ed indiretti, del progetto sugli habitat e sulle specie per i quali i siti sono stati individuati, nel rispetto integrale delle indicazioni fornite nello Studio di Incidenza trasmesso con particolare riferimento alle attività di monitoraggio e alle misure di compensazione come descritte nel documento integrativo alla relazione di incidenza, paragrafo “considerazioni conclusive”, punti A.”Monitoraggio, A1. “Misure di compensazione e B. “possibile scheda temporale per annualità”; 2. di disporre che copia conforme della presente determinazione venga notificata: a) al Comune di Costacciaro in corso G. Mazzini, 22 - 06021 Costacciaro, ([email protected]); b) al Corpo Forestale dello Stato c/o Coordinamento Provinciale di Perugia - via Benedetto Bonfigli, 16 - 06126 Perugia, ([email protected]); 3. la presente determinazione venga pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria ad esclusione degli allegati che, dato il volume consistente, sono a disposizione per la consultazione presso il Servizio Sistemi naturalistici e zootecnia; 4. di dichiarare che l’atto è immediatamente efficace. Perugia, lì 11 novembre 2014 Il dirigente PAOLO PAPA 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 43 DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI SERVIZIO SISTEMI NATURALISTICI E ZOOTECNIA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 11 novembre 2014, n. 9220. Valutazione di Incidenza - Direttiva 92/43/CEE; D.P.R. 357/1997 e s.m. e i.; L.R. 27/2000, art. 13 - “Attuazione di uno stralcio del programma di valorizzazione aeroporto “Eleuteri” di Castiglione del Lago, riguardante il disassamento dell’aviosuperficie, smantellamento e rifacimento della recinzione perimetrale”. Prop. Comune di Castiglione del Lago. Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21; Visto il regolamento interno di questa Giunta; Visto l’art. 6 della Direttiva del Consiglio 92/43/CEE del 21 maggio 1992; Visto l’art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357 e successive modifiche e integrazioni; Visto l’art. 13 della legge regionale 24 marzo 2000, n.27; Vista la legge regionale n. 11 del 22 febbraio 2005; Vista la D.G.R. n. 143 del 2 febbraio 2006; Vista la D.G.R. n. 5 del 8 gennaio 2009; Vista la D.G.R. n. 226 del 23 febbraio 2009; Vista la D.G.R. n. 92 del 6 febbraio 2012; Vista la D.G.R. n. 1033 del 3 settembre 2012; Visto il D.M. 7 agosto 2014 relativo alla “Designazione di 31 ZSC della regione biogeografica continentale e di 64 ZSC della regione biogeografica mediterranea insistenti nel territorio della regione Umbria, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del DPR 8 settembre 1997, n. 357”; Vista l’istanza del dott. Sergio Batino in qualità di Sindaco del Comune di Castiglione del Lago, acquisita agli atti con prot. n. 124319 del 29 settembre 2014, per la “Attuazione di uno stralcio del programma di valorizzazione aeroporto “Eleuteri” di Castiglione del Lago, riguardante il disassamento dell’aviosuperficie, smantellamento e rifacimento della recinzione perimetrale”; Rilevato che, il disassamento dell’aviosuperficie non è, al momento, oggetto di studio nella relazione di incidenza trasmessa in quanto non autorizzato dall’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile); Accertato che il luogo di intervento interessa il territorio comunale di Castiglione del Lago ed è situato all’interno della ZPS IT5210070 - “Lago Trasimeno” e del ZSC IT5210018 “Lago Trasimeno”; Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità; IL DIRIGENTE DETERMINA 1. di esprimere, ai sensi della Direttiva 92/43/CEE, del D.P.R. n. 357/1997 e s.m. e i. e della L.R. n. 27/2000, una Valutazione di Incidenza favorevole sotto il profilo degli effetti diretti ed indiretti, del progetto sugli habitat e sulle specie per i quali i siti sono stati individuati, nel rispetto integrale delle indicazioni fornite nello Studio di Incidenza trasmesso e limitatamente ai lavori di smantellamento e rifacimento della recinzione perimetrale e alle opere relative ai canali di drenaggio; 2. di disporre che copia conforme della presente determinazione venga notificata: a) al Comune di Castiglione del Lago in piazza Gramsci, 1 - 06061 Castiglione del Lago ([email protected]); b) al Corpo Forestale dello Stato c/o Coordinamento Provinciale di Perugia - via Benedetto Bonfigli, 16 - 06126 Perugia, ([email protected]); 3. la presente determinazione venga pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria ad esclusione degli allegati che, dato il volume consistente, sono a disposizione per la consultazione presso il Servizio Sistemi naturalistici e zootecnia; 4. di dichiarare che l’atto è immediatamente efficace. Perugia, lì 11 novembre 2014 Il dirigente PAOLO PAPA 44 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI SERVIZIO ATTIVITÀ LEGISLATIVA E SEGRETERIA DELLA GIUNTA REGIONALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 12 novembre 2014, n. 9244. Associazione “Amici dell’Abbazia di Sassovivo” con sede in Foligno (PG). Iscrizione al Registro regionale delle organizzazioni del volontariato ai sensi della L.R. 15/94. Omissis IL DIRIGENTE DETERMINA 1. È iscritta, ai sensi della L.R. 25 maggio 1994, n. 15, l’ Associazione “Amici dell’Abbazia di Sassovivo”, con sede in Foligno (PG), via Sassovivo n. 2, nel Registro regionale delle organizzazioni del volontariato, settore: attività culturali ed artistiche, al n. 919 per perseguire, in particolare, le seguenti finalità: • recupero e rivitalizzazione dell’abbazia di Sassovivo, anche in considerazione del riconoscimento di questa da parte dell’UNESCO quale “monumento testimone di una cultura di pace”; • attività educative, formative e culturali con particolare attenzione ai soggetti disabili; 2. l’atto sopra esteso è immediatamente efficace; 3. la presente determinazione sarà pubblicata per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione. Perugia, lì 12 novembre 2014 Il Dirigente CATIA BERTINELLI ________________________________________________________________________ DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI SERVIZIO SISTEMI NATURALISTICI E ZOOTECNIA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 13 novembre 2014, n. 9340. Valutazione di Incidenza - Direttiva 92/43/CEE; D.P.R. 357/1997 e s.m. e i.; L.R. 27/2000, art. 13 - “Progetto per la realizzazione di una rimessa attrezzi agricoli dal recupero delle superfici utili coperte di annessi esistenti posti in Loc. Camparca. Comune di Città della Pieve”. Prop. Abballe Pasqualina per Fountain of Youth srl. Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21; Visto il regolamento interno di questa Giunta; Visto l’art. 6 della Direttiva del Consiglio 92/43/CEE del 21 maggio 1992; Visto l’art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357 e successive modifiche e integrazioni; Visto l’art. 13 della legge regionale 24 marzo 2000, n. 27; Vista la legge regionale n. 11 del 22 febbraio 2005; Vista la D.G.R. n. 143 del 2 febbraio 2006; Vista la D.G.R. n. 5 del 8 gennaio 2009; Vista la D.G.R. n. 226 del 23 febbraio 2009; Vista la D.G.R. n. 136 del 17 febbraio 2014; Visto il D.M. del 7 agosto 2014 relativo alla “Designazione di 31 ZSC della regione biogeografica continentale e di 64 ZSC della regione biogeografica mediterranea insistenti nel territorio della Regione Umbria, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del DPR 8 settembre 1997, n. 357”; Vista l’istanza della sig.ra Abballe Pasqualina, acquisita agli atti con prot. n. 138091 del 21 ottobre 2014, in qualità di legale rappresentante della società Fountain of Youth srl per “Progetto per la realizzazione di una rimessa attrezzi agricoli dal recupero delle superfici utili coperte di annessi esistenti posti in località Camparca, nel comune di Città della Pieve”; 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 45 Accertato che l’intervento ricade nella Zona Speciale di Conservazione ZSC IT 5210040 “Boschi dell’alta Valle del Nestore”; Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità; IL DIRIGENTE DETERMINA 1. di esprimere, ai sensi della Direttiva 92/43/CEE, del D.P.R. n. 357/1997 e s.m. e i. e della L.R. n. 27/2000, una Valutazione di Incidenza favorevole sotto il profilo degli effetti diretti ed indiretti, dell’intervento, sugli habitat e sulle specie per i quali il sito è stato individuato, nel rispetto integrale delle indicazioni fornite nello Studio di Incidenza trasmesso; 2. di disporre che copia conforme della presente determinazione venga notificata: a) al soggetto proponente sig.ra Abballe Pasqualina, via Roma n. 14, 06062 Città della Pieve; b) al Comune di Città della Pieve, piazza XIX Giugno 1, 06062 Città della Pieve; c) al Corpo Forestale dello Stato - Comando Provinciale di Perugia, via Bonfigli 16, 06126 Perugia; 3. la presente determinazione venga pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria ad esclusione degli allegati che, dato il volume consistente, sono a disposizione per la consultazione presso il Servizio Sistemi naturalistici e zootecnia; 4. di dichiarare che l’atto è immediatamente efficace. Perugia, lì 13 novembre 2014 Il dirigente PAOLO PAPA ________________________________________________________________________ DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI SERVIZIO VALUTAZIONI AMBIENTALI, SVILUPPO E SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 14 novembre 2014, n. 9366. D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., L.R. 12/2010, D.G.R. 861/2011 Procedimento di Verifica di Assoggettabilità a V.I.A. del progetto “Agglomerato di Umbertide: realizzazione di collettore fognario zona Faldo ed adeguamento impianto” soggetto proponente: Umbra Acque spa. Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21; Visto il regolamento interno di questa Giunta; Vista la Direttiva 85/337/CEE del Consiglio del 27 giugno 1985, concernente la valutazione di impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, come modificata ed integrata con la Direttiva 97/11/CE del Consiglio del 3 marzo 1997 e con la Direttiva 2003/35/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 maggio 2003. Vista la Direttiva 2011/92/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2011. Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i.. Vista la legge regionale 16 febbraio 2010, n. 12. Vista la delibera di Giunta regionale n. 861 del 26 luglio 2011. Vista l’istanza pervenuta in data 20 agosto 2014, acquisita agli atti regionali al prot. n. 0109823 del 21 agosto 2014, con la quale il soggetto proponente, sig. Alessandro Carfì, in qualità di legale rappresentante della Soc. Umbra Acque spa, con sede legale in via Benucci, 162, nel comune di Perugia, CAP 06135, ha presentato istanza per la sottoposizione al procedimento di Verifica di Assoggettabilità a VIA del progetto “Agglomerato di Umbertide: realizzazione di collettore fognario zona Faldo ed adeguamento impianto” nei comuni di Umbertide e Montone; Atteso che l’intervento in progetto è assoggettato a Verifica di Assoggettabilità a VIA, ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 152/2006 e smi, della L.R. 12/2010 e della D.G.R. 861/2011, in quanto intervento ricompreso nella categoria progettuale di cui al punto 8, lettera t) e tipologia progettuale: “Modifiche o estensioni di progetti di cui all’Allegato III o IV già autorizzati, realizzati, o in fase di realizzazione, che possono avere notevoli ripercussioni negative sull’ambiente (modifica od estensione non inclusa nell’allegato III)” in cui la modifica ed estensione attiene alla categoria progettuale di cui al punto 7 della lett. v) dell’Allegato IV “impianti di depurazione delle acque con potenzialità superiore a 10.000 abitanti equivalenti”. 46 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 Vista la dichiarazione del responsabile dello Sportello Unico per l’Edilizia e per le attività produttive (SUEAP), del Comune di Umbertide attestante che l’area interessata dal progetto risulta compatibile con lo strumento urbanistico vigente (prot. comunale n. 16372/2014 del 18 agosto 2014). Vista la dichiarazione del responsabile dell’Area Tecnica del Comune di Montone, attestante che l’area interessata dal progetto risulta compatibile con lo strumento urbanistico vigente (prot. comunale n. 3456 del 23/07/2014). Vista la dichiarazione del responsabile dello Sportello Unico per l’Edilizia e per le attività produttive (SUEAP), del Comune di Umbertide, attestante che l’area interessata dal progetto risulta compatibile con lo strumento urbanistico vigente (prot. comunale n. 16373/2014 del 18 agosto 2014). Vista la dichiarazione del responsabile dell’Area Tecnica del Comune di Montone, attestante che l’area interessata dal progetto non ricade nemmeno parzialmente all’interno delle Aree Naturali Protette ai sensi della normativa vigente, nei Siti Natura 2000 dell’Umbria e nelle aree di salvaguardia delle acque superficiali e sotterranee destinate al consumo umano (prot. comunale n. 3455/2014 del 23 luglio 2014). Vista la pubblicazione dell’avviso al pubblico sul sito web della Giunta regionale avvenuta in data 21 agosto 2014. Visto l’attestato di conformità delle copie digitali rispetto alle copie cartacee debitamente sottoscritto. Vista l’attestazione della veridicità dei contenuti dell’istanza e della documentazione ad essa allegata debitamente sottoscritta. Vista la documentazione e gli elaborati allegati all’istanza. Considerato che a seguito della documentazione presentata e della verifica di conformità dell’Istanza, il Servizio Valutazioni Ambientali ha provveduto a comunicare al Proponente la procedibilità dell’Istanza in data 11 settembre 2014 con nota PEC n. 117892-2014. Rilevato che nei 45 giorni utili non sono pervenute osservazioni in merito al progetto in argomento. Tenuto conto che con nota prot. n. 0131041 del 7 ottobre 2014 il Servizio Valutazioni Ambientali ha provveduto a convocare la Conferenza Istruttoria per il giorno 16 ottobre 2014, richiedendo a tutti i soggetti invitati i pareri e le valutazioni definitive di competenza. Considerato che con la soprarichiamata nota prot. n. 0131041 del 7 ottobre 2014 il Servizio Valutazioni ambientali ha espressamente specificato che, alla luce delle recenti normative nazionali e regionali in materia di semplificazione, i pareri e le valutazioni pervenuti oltre il settimo giorno lavorativo, successivo alla data della seduta della Conferenza Istruttoria, non sarebbero stati presi in considerazione nell’istruttoria del procedimento e nel successivo provvedimento finale di Verifica di Assoggettabilità a VIA. Tenuto conto del Verbale e degli esiti della Conferenza Istruttoria svoltasi in data 16 ottobre 2014. Visti i pareri pervenuti nei termini stabiliti dalle vigenti disposizioni normative, come sopra richiamate, espressi da: — Servizio Recupero ambientale, bonifiche, educazione ambientale; — ARPA Umbria (PEC n. 0139859-2014 del 23 ottobre 2014); — Servizio Paesaggio, territorio, geografia (PEC n. 0140072-2014 del 24 ottobre 2014). Atteso che dalle risultanze istruttorie è emerso che il progetto in argomento non comporta impatti negativi e significativi sull’ambiente. Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità; IL DIRIGENTE DETERMINA 1. Di disporre, ai sensi e per gli effetti del D.Lgs.152/2006 e s.m.i., della L.R. 12/2010 e della D.G.R. n. 861/2011 e s.m.i., l’esclusione dal procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) del progetto “Agglomerato di Umbertide: realizzazione di collettore fognario zona Faldo ed adeguamento impianto” nei comuni di Umbertide e Montone nel rispetto delle seguenti prescrizioni: 1.1 Qualora le operazioni di scavo finalizzate alla realizzazione dell’intervento evidenziassero una potenziale contaminazione della matrice terreni, il Proponente dovrà attivare le procedure previste dalla Parte IV Titolo V del D.Lgs 152/06 e s.m.i.; 1.2 In relazione alla gestione delle componenti ambientali, si rimanda al rispetto della specifica normativa di settore, con particolare attenzione alla presenza di ricettori coinvolti, ed alle opportune cautele da adottare per quanto riguarda le fasi di cantiere, esercizio e ripristino. A tale proposito il Proponente dovrà assicurare che tali fasi siano organizzate in modo tale da arrecare il minimo disturbo ad eventuali ricettori esposti non solo in prossimità dell’area interessata dalla modifica dell’impianto, ma anche lungo i tratti di collettamento ed in corrispondenza degli impianti di sollevamento; 1.3 Dovranno essere attuate misure di prevenzione dell’inquinamento volte a tutelare le acque superficiali e sotterranee. In particolare dovranno essere adeguatamente predisposte le aree utilizzate, in fase di cantiere, per lo stoccaggio provvisorio di eventuali materiali di fornitura e per l’accumulo delle terre di scavo al fine di evitare il trasporto di solidi sedimentabili nella rete idrografica. Il Proponente dovrà pertanto mettere in atto tutti i presidi tecnici necessari per contenere le terre movimentate e garantire il regolare deflusso delle acque di scorrimento superficiale e subsuperficiale eventualmente captate che dovranno essere opportunamente regimate; l’opera non dovrà comunque impedire il regolare deflusso delle acque meteoriche; 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 47 1.4 Dovranno essere adottati idonei accorgimenti tecnici al fine di evitare qualsiasi contaminazione delle falde acquifere suddette in considerazione del fatto che, in fase di realizzazione dei manufatti parzialmente interrati che comportano operazioni di scavo a profondità superiori a 1,5 metri, è prevista la possibile intercettazione di acque di falda prossime al piano di campagna; 1.5 Anche durante la fase transitoria di esecuzione dei lavori in progetto, in caso di attivazione del sistema di bypass delle portate, di emergenza, di anomalia o di messa fuori servizio dell’impianto per interventi di manutenzione ordinaria e/o straordinaria, dovrà essere data, da parte del Proponente, apposita comunicazione alla Provincia di Perugia e all’ARPA, conformemente a quanto previsto dall’art. 20 della DGR Umbria n. 424/2012 e dovrà essere effettuata una caratterizzazione analitica dello scarico. I tempi tecnici dell’eventuale arresto dell’impianto dovranno essere quelli strettamente necessari all’effettuazione di dette operazioni e comunque minimizzati il più possibile; 1.6 Preso atto che il Proponente è attualmente in possesso dell’autorizzazione allo scarico n. 1105/2011 rilasciata dalla Provincia di Perugia e fermo restando che la capacità residua del depuratore dovrà essere sufficiente ad accogliere i reflui di nuovo convogliamento, si richiama il Proponente a presentare istanza di modifica/aggiornamento della stessa sulla base dei contenuti della DGR Umbria n. 424/2012 del Piano di Tutela delle Acque della Regione Umbria e del Protocollo sui controlli di cui alla Determinazione di ARPA Umbria n. 180/2011 e smi; 1.7 In riferimento alla componente atmosfera, specificatamente in fase di cantiere, ogni movimentazione e trasporto di materiale dovrà essere effettuata in maniera tale da abbattere la produzione di polveri; dovranno pertanto essere messi in atto accorgimenti idonei a prevenire e mitigare l’inquinamento atmosferico derivante dall’utilizzo di impianti, mezzi e macchine operatrici, sia per quanto concerne la realizzazione delle modifiche dell’impianto di depurazione e degli impianti di sollevamento che la fase di scavo per la posa in opera dei tratti di collettamento. Ai fini del contenimento del trasporto eolico di polveri, il Proponente dovrà mettere in atto, nella fase di cantiere, opportune misure di mitigazione consistenti anche nella bagnatura periodica delle sedi viarie non asfaltate e dei cumuli di materiali inerti, in periodi particolarmente siccitosi e/o ventosi e, comunque, ogni qualvolta si renda necessario, nonché nella limitazione di velocità dei veicoli e nell’utilizzo di mezzi di trasporto dotati di sistemi di copertura per eventuali percorsi di movimentazione di materiale pulverulento che prevedono l’attraversamento di zone residenziali. A tale proposito, il Proponente dovrà predisporre un opportuno programma operativo documentato delle procedure ed istruzioni operative messe in atto per prevenire e mitigare l’inquinamento atmosferico derivante dall’utilizzo di impianti, mezzi e macchine operatrici; 1.8 Si richiama il Proponente al rispetto dei disposti di cui agli artt. 13 e 14 del R.R. n. 1 del 13 agosto 2004, in materia di contenimento e riduzione dell’inquinamento acustico in fase di cantiere. Dovranno essere poste in essere misure opportune per la riduzione delle emissioni rumorose e della produzione di vibrazioni, ricorrendo a macchinari e attrezzature rispondenti ai requisiti richiesti dalla normativa vigente; 1.9 In riferimento alla fase di esercizio, il Proponente è tenuto al rispetto dei limiti assoluti di emissione ed immissione acustica di cui al DPCM 14 novembre 1997, stabiliti sulla base del Piano Comunale di Classificazione Acustica, nonchè dei limiti differenziali con particolare riferimento ai ricettori maggiormente esposti. Qualora si riscontrassero superamenti dei valori limite interessati, sarà cura del Proponente mettere in atto ogni misura di mitigazione atta a riportare i valori medesimi al di sotto dei limiti di accettabilità; 1.10 Dovrà essere evitata qualsiasi forma di inquinamento del corso d’acqua Torrente Assino posto a ridosso dell’area interessata dall’impianto; 1.11 Le opere ricadenti in ambito sottoposto a tutela paesaggistica ai sensi del D.Lgs 42/2004 dovranno essere assoggettate ad autorizzazione ai sensi dell’art. 146 dello stesso decreto. 1.12 Il Proponente dovrà comunicare ad ARPA Umbria preventivamente la data di inizio lavori. 2. Di stabilire che sono fatte salve tutte le autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, nulla osta e assensi comunque denominati, in materia ambientale, necessari per la realizzazione e l’esercizio dell’intervento in progetto ai sensi delle normative vigenti. 3. Di disporre che, ai sensi dell’art. 29 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. e dell’art. 13 della legge regionale 16 febbraio 2010, n. 12, A.R.P.A. Umbria è individuata quale “Autorità competente” allo svolgimento delle attività di vigilanza e controllo in ordine all’osservanza delle prescrizioni impartite con il presente provvedimento di Verifica di assoggettabilità, al fine di accertarne il puntuale rispetto. 4. Di disporre che: a) copia conforme della presente determinazione, unitamente a copia dei pareri pervenuti nei termini stabiliti, venga notificata a: — Soggetto proponente, sig. Alessandro Carfì, in qualità di legale rappresentante della soc. Umbra Acque spa, con sede legale in via Benucci 162, nel comune di Perugia, CAP 06135; — Provincia di Perugia; — Comuni di Umbertide e Montone; b) copia conforme della presente determinazione, unitamente a copia dei pareri pervenuti nei termini stabiliti, venga notificata a A.R.P.A. Umbria, ai fini di quanto disposto al precedente punto 3 del determinato; c) copia del presente provvedimento venga inviata a tutti i Soggetti invitati a partecipare al procedimento; d) copia del presente provvedimento venga pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria e sul sito web della Giunta regionale. 5. Di dare atto che tutta la documentazione originale relativa al presente provvedimento, la quale per sua natura e consistenza non può essere allegata allo stesso, è depositata presso l’archivio regionale - Servizio archivistico e B.U.R. 48 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 6. Di dichiarare che l’atto è immediatamente efficace. Perugia, lì 14 novembre 2014 Il dirigente FRANCESCO CICCHELLA ________________________________________________________________________ DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI SERVIZIO VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE CULTURALI E SPORTIVE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 14 novembre 2014, n. 9386. Avviso pubblico per l’assegnazione borse di studio per sportivi/studenti e per talenti dello sport Umbro (Art. 20, legge regionale 19/2009 e determinazione dirigenziale 7 novembre 2014, n. 9093). Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21; Visto il regolamento interno di questa Giunta; Visto l’art. 20 della legge regionale 19/2009; Preso atto: che il Consiglio regionale con proprio atto n. 331 dell’1 luglio 2014 ha approvato il piano triennale 2014-2016 per la promozione sportiva e motorio ricreativa; che il piano prevede per il 2014, l’attivazione di azioni che coinvolgano il mondo della scuola e contemporaneamente valorizzino il talento sportivo che abbia un elevato rendimento scolastico; Vista la determinazione dirigenziale 7 novembre 2014, n. 9093, con la quale: — è stato approvato il regolamento per l’assegnazione di borse di studio per sportivi/studenti e talenti dello sport umbro; — sono stati individuati i componenti della commissione di valutazione delle domande in rappresentanza oltre che della Regione Umbria, del CONI Umbria, dell’Ufficio scolastico regionale e del CIP Umbria; Atteso che in data 13 novembre si è insediata la commissione di valutazione delle domande, composta dal dr. Aurelio Forcignanò vice presidente per il CONI Umbria, dalla prof. Caterina Piernera per l’USR coordinatore di educazione fisica, dal cav. Francesco Emanuele presidente del CIP Umbria, dal dr. Lamberto Parmegiano Palmieri per il Servizio Valorizzazione risorse culturali e sportive della Regione Umbria responsabile della P.O. Promozione e sviluppo dello sport e attività ricreative; Preso atto del cronoprogramma di massima dei lavori che la commissione di valutazione si è dato il 13 novembre 2014 per la realizzazione della graduatoria di merito che di seguito si ripercorre: — pubblicazione dell’avviso a partecipare entro il 26 novembre 2014; — termine ultimo di presentazione delle domande a partecipare ore 12:00 di giovedì 11 dicembre 2014; — redazione verbale con la graduatoria di merito entro il 16 dicembre 2014; — approvazione della graduatoria entro il 31 dicembre 2014; Visto l’avviso a partecipare che allegato al presente atto ne forma parte integrante e sostanziale; Vista la legge regionale 28 febbraio 2000, n. 13; Vista la l.r. n. 6 del 4 aprile 2014 recante: “Bilancio di previsione annuale per l’esercizio finanziario 2014 e bilancio pluriennale 2014-2016”; Vista la D.G.R. n. 389 del 7 aprile 2014 avente ad oggetto: “Approvazione bilancio di direzione per l’esercizio finanziario 2014, art. 50, L.R. 28 febbraio 2000, n. 13”; Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità; IL DIRIGENTE DETERMINA 1. Di prendere atto di quanto espresso in narrativa del presente atto; 2. Di approvare l’avviso pubblico per l’assegnazione delle borse di studio per atleti/studenti e talenti dello sport umbro, anno 2014 che allegato al presente atto ne forma parte integrante e sostanziale; 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 49 3. Di dare mandato alla commissione di valutazione di procedere all’istruttoria delle domande per redigere la graduatoria entro il 16 dicembre p.v., salvo impedimenti ad oggi imprevisti; 4. Di dare mandato al dirigente del Servizio Valorizzazione risorse culturali e sportive di: fare proprio il lavoro della commissione e la graduatoria di merito; 5. Di impegnare con successiva propria determinazione la somma di € 10.000,00 (diecimila/00) stanziata al cap. 1037, UPB 10.1.003 e destinata al progetto in parola; 6. Di pubblicare il presente atto e relativo avviso allegato nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria; 7. di dichiarare che l’atto è immediatamente efficace. Perugia, lì 14 novembre 2014 Il dirigente BALDISSERA DI MAURO 50 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 ASSEGNAZIONE BORSE DI STUDIO PER SPORTIVI/STUDENTI E PER TALENTI DELLO SPORT UMBRO (Art. 20, Legge regionale 19/2009 e Determinazione dirigenziale 7 novembre 2014, n. 9093). AVVISO PUBBLICO La Giunta Regionale istituisce delle borse di studio destinate a sportivi/studenti meritevoli e a talenti dello sport umbro con elevato merito scolastico ai sensi dell’art. 20 della Legge Regionale 23 settembre 2009, n. 19. Possono partecipare all’avviso pubblico atleti/ studenti residenti in Umbria di età compresa tra i 12 e i 18 anni. Dotazione economica e suddivisione delle borse di studio Lo stanziamento economico preventivato per le borse di studio è stabilito, in base alla disponibilità economica dell’esercizio finanziario corrente in € 10.000,00 (diecimila/00). A tale somma vanno aggiunte le somme di co-partecipazione del CONI Umbria e del CIP Umbria, partnership di progetto che, non ancora definite, daranno opportunità di scorrimento della graduatoria Le borse di studio sono così ripartite: per il 50% della disponibilità in favore di atleti/studenti frequentanti la scuola secondaria di primo grado (scuola media), regolarmente tesserati per una associazione sportiva riconosciuta da una Federazione del CONI; il restante 50% per atleti frequentanti la scuola secondaria di secondo grado in età compresa tra i 15 ed i 18 anni, definiti di interesse nazionale dalla Federazione sportiva di appartenenza per due anni: quello precedente e quello corrispondente all’anno di assegnazione della borsa e che abbiano ottenuto risultati di carattere nazionale o internazionale. Le borse di studio saranno individuali ed il numero dipenderà dalle domande che perverranno. Consistenza e modalità di partecipazione Il numero delle borse di studio sarà dipendente dal numero delle domande ritenute idonee dalla commissione preposta e non potrà superare per l’anno in corso, l’importo massimo di € 1.000,00 (mille/00) ciascuna. Le borse di studio per gli atleti/studenti frequentanti la scuola secondaria di primo grado consistono in un contributo economico che allevia le spese per la pratica sportiva a carico delle famiglie. Quelle destinate agli atleti/studenti che frequentano la scuola secondaria di secondo grado consistono nella possibilità di partecipare gratuitamente ad attività formative di alta specializzazione tecnico/agonistica nella disciplina praticata individuate concordemente con l’associazione/federazione sportiva di appartenenza. E’ possibile partecipare al presente avviso, formulando apposita domanda mediante la specifica modulistica allegata. Le domande che saranno valutate dalla commissione tecnica dovranno contenere il curriculum del candidato nel quale dovrà essere evidenziato: il rendimento scolastico dei due ultimi anni di scuola e i risultati agonistici degli ultimi due anni sportivi, (settembre 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 2012 - giugno 2013 ; settembre 2013 - giugno 2014) . La documentazione allegata alla domanda dovrà essere opportunamente certificata dalla scuola di appartenenza e dalla rispettiva Federazione sportiva. Graduatoria e criteri di assegnazione La graduatoria per l’assegnazione delle borse di studio verrà redatta da una apposita commissione tecnica, sulla base dei seguenti criteri di valutazione: a) le medaglie di livello internazionale vinte nell’ultimo biennio sportivo (da 5 a 15 punti) b) la partecipazione ad attività internazionale dell’ultimo biennio sportivo con la nazionale Italiana (da 5 a 10 punti) c) le medaglie vinte a livello nazionale dell’ultimo biennio sportivo (da 5 a 10 punti) d) la partecipazione a finali nazionali nell’ultimo biennio sportivo (da 1 a 10 punti) e) il rendimento scolastico degli ultimi due anni di scuola (da 10 a 30 punti) f) il livello del reddito famigliare – mod. ISEE - (punti da 1 a 10) In caso di pari punteggio tra gli aspiranti delle borse di studio destinate agli atleti studenti della scuola secondaria di primo grado, la commissione si riserva di dividere la somma disponibile in parti uguali tra i pari merito. In caso di pari punteggio tra gli aspiranti delle borse di studio destinate al talento sportivo di età compresa tra i 15 ed i 18 anni si applicherà il criterio del minor reddito famigliare. Le domande di partecipazione Le domande per l’ottenimento della borsa di studio, redatte nell’apposita modulistica allegata, dovranno pervenire entro le ore 12:00 di Venerdì 5 dicembre 2014, mediante posta elettronica certificata agli indirizzi: [email protected] [email protected]. Le domande formulate al di fuori della modulistica, quelle pervenute oltre il termine indicato dal presente avviso, saranno escluse. In mancanza di un indirizzo proprio di posta certificata, i candidati titolari della domanda di partecipazione, per trasmettere la propria documentazione, potranno fruire della posta certificata della scuola/istituto di appartenenza o della Federazione regionale/associazione sportiva di appartenenza. Tutti i dati personali comunque forniti dal candidato saranno trattati per le finalità di cui al presente avviso nel rispetto del decreto legislativo n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”. Il presente avviso viene pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria e sul sito istituzionale. Il Dirigente del Servizio Valorizzazione risorse culturali e sportive 51 52 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 Alla REGIONE UMBRIA Servizio Valorizzazione risorse culturali e sportive Via Mario Angeloni, 61 Perugia RICHIESTA DI PARTECIPAZIONE ALL’ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO PER SPORTIVI/STUDENTI E PER TALENTI DELLO SPORT UMBRO. IL SOTTOSCRITTO …………………………………………………………………….NATO A …………………………………………….. IL ………………………, RESIDENTE IN ……………………………………………………… VIA ………………………………………………………………………….....N. ………………., COD. FISCALE ……………………………………………………………………………………………………..…..., IN QUALITA’ DI GENITORE/TUTORE DEL/DELLA MINORE ……………………………………………………………………………………………...NATO/A A …………………………………………… IL ……………RESIDENTE IN ………………………………………………. VIA ……………………………………………………………………………N……………. COD. FISCALE ……………………………………………………………………………………………………………………….., CHIEDE DI PARTECIPARE all’assegnazione di borse di studio per sportivi/studenti e per talenti dello sport umbro anno 2014, e a tal fine, consapevole delle sanzioni penali previste in caso di dichiarazione mendace di cui all'art. 76 del D.P.R. 445/2000, in qualità di genitore del/della minore DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITA’CHE: A. il minore è tesserato per l’Associazione/Società sportiva affiliata alla Federazione Italiana………………………………………… con codice di affiliazione n. …………………………………. ed iscritta al registro CONI con il n. …………………………………….. B. il minore frequenta la classe ………………………della scuola/istituto scolastico denominata/o…………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..; ALLEGA 1. 2. 3. il curriculum del minore in cui sono evidenziati i risultati sportivi ed il rendimento scolastico degli anni sportivi e scolastici 2012/2013 e 2013/2014, come specificato nell’avviso. Esso dovrà essere debitamente sottoscritto in calce dal titolare e dal richiedente; copia del documento di riconoscimento del richiedente e del candidato, in corso di validità; modello ISEE. …………….li ………………….. Firma del Genitore/Tutore ________________________________________ Firma del minore ____________________________________________ N.B. La presente domanda dovrà essere inviata esclusivamente per il tramite di posta elettronica certificata. _______________________________________________________________________________________ Per informazioni: REGIONE UMBRIA - Servizio Valorizzazione risorse culturali e sportive, Via Mario Angeloni, 61, Perugia. Tel. 075.5045400-5490-5456. Email: [email protected] 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 53 DIREZIONE REGIONALE SALUTE, COESIONE SOCIALE - SERVIZIO POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE DEL S.S.R., SEMPLIFICAZIONE IN MATERIA SANITARIA E PATRIMONIO DELLE AZIENDE SANITARIE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 17 novembre 2014, n. 9454. Modifica della d.d. 8014 del 6 ottobre 2014 relativa alla graduatoria regionale di merito del concorso pubblico per l’ammissione al corso di formazione specifica in medicina generale della Regione Umbria, triennio 2014/2017 (d.g.r. n. 230/2014). N. 9454. Determinazione dirigenziale 17 novembre con la quale viene approvata la graduatoria in oggetto indicata. Perugia, lì 17 novembre 2014 Il dirigente MARIA TRANI _______ Il testo integrale dell’atto di cui sopra è pubblicato nel suppl. ord. al Bollettino Ufficiale - Serie Avvisi e concorsi - n. 47 del 18 novembre 2014. ________________________________________________________________________ DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI SERVIZIO SISTEMI NATURALISTICI E ZOOTECNIA - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 17 novembre 2014, n. 9456. Valutazione di Incidenza - Direttiva 92/43/CEE; D.P.R. 357/1997 e s.m. e i.; L.R. 27/2000, art. 13 - “Sistemazione di un dissesto idrogeologico - Fravolosa - Comune di Costacciaro”. Prop. Consorzio Forestale La Faggeta. Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21; Visto il regolamento interno di questa Giunta; Visto l’art. 6 della Direttiva del Consiglio 92/43/CEE del 21/05/1992; Visto l’art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357 e successive modifiche e integrazioni; Visto l’art. 13 della legge regionale 24 marzo 2000, n. 27; Vista la Legge regionale n. 11 del 22 febbraio 2005; Vista la D.G.R. n. 143 del 2 febbraio 2006; Vista la D.G.R. n. 5 del 8 gennaio 2009; Vista la D.G.R. n. 209 del 27 febbraio 2012; Visto il D.M. 7 agosto 2014 relativo alla “Designazione di 31 ZSC della regione biogeografica continentale e di 64 ZSC della regione biogeografica mediterranea insistenti nel territorio della regione Umbria, ai sensi dell’art.3, comma 2, del DPR 8 settembre 1997, n. 357”; Vista l’istanza del sig. Lupini Gabriele in qualità di legale rappresentante del Consorzio Forestale La Faggeta, acquisita agli atti con prot. n. 127054 del 30 settembre 2014, per il progetto di “Sistemazione di un dissesto idrogeologico - Fravolosa - Comune di Costacciaro”; Accertato che il luogo di intervento interessa il territorio comunale di Costacciaro ed è situato all’interno della ZSC IT5210009 “Monte Cucco (sommità)”; Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità; IL DIRIGENTE DETERMINA 1. di esprimere, ai sensi della Direttiva 92/43/CEE, del D.P.R. n. 357/1997 e s.m. e i. e della L.R. n. 27/2000, una Valutazione di Incidenza favorevole sotto il profilo degli effetti diretti ed indiretti, del progetto sugli habitat e sulle specie per i quali il sito è stato individuato, nel rispetto integrale delle indicazioni fornite nello Studio di Incidenza trasmesso e a condizione che ultimati i lavori, si proceda al ripristino delle aree di cantiere con la rimozione di tutte le strutture temporanee di servizio presenti; 54 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 2. di disporre che copia conforme della presente determinazione venga notificata: a) al Consorzio Forestale La Faggeta - c.a. Lupini Gabriele - loc. Campitello - Scheggia Pascelupo; b) al Comune di Costacciaro in corso G. Mazzini, 22 - 06021 Costacciaro; c) al Corpo Forestale dello Stato c/o Coordinamento Provinciale di Perugia - via Benedetto Bonfigli, 16 - 06126 Perugia; 3. la presente determinazione venga pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria ad esclusione degli allegati che, dato il volume consistente, sono a disposizione per la consultazione presso il Servizio Sistemi naturalistici e zootecnia; 4. di dichiarare che l’atto è immediatamente efficace. Perugia, lì 17 novembre 2014 Il dirigente PAOLO PAPA ________________________________________________________________________ DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI SERVIZIO POLITICHE FAUNISTICHE E SERVIZI ALLE IMPRESE AGRICOLE - DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 17 novembre 2014, n. 9466. L.R. n. 34/89. Approvazione graduatoria delle richieste di finanziamento pervenute nel I semestre 2014 ed autorizzazione mutuo per la proprietà diretto-coltivatrice a favore della ditta Pompili Maurizio. Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e i successivi regolamenti di organizzazione, attuativi della stessa; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 9 agosto 1991, n. 21; Visto il regolamento interno di questa Giunta; Vista la richiesta presentata dall’interessato; Vista la L.R. indicata in oggetto concernente: “Interventi a favore della proprietà diretto-coltivatrice - Avvio di azioni di riordino fondiario”, che prevede il finanziamento delle richieste di intervento avanzate per lo sviluppo della proprietà diretto-coltivatrice nell’ordine risultante da apposita graduatoria formulata ai sensi dell’art. 5, sulla base di criteri di cui all’art. 4 della stessa legge; Vista la determinazione dirigenziale n. 6714 dell’11 agosto 2004 e successive rettifiche; Rilevato che gli aiuti di cui alla legge regionale n. 34/89 sono di importo limitato e sono rispettosi dei limiti delle condizioni di cui all’art. 3 del Reg. n. 1535/2007 della Commissione del 20 dicembre 2007 che consente la concessione di aiuti alle imprese nel settore della produzione dei prodotti agricoli a talune condizioni; Ritenuto, quindi, di dare attuazione alla legge regionale n. 34/89 mediante concessione di finanziamenti sotto forma di aiuto de minimis, stabilendo che gli aiuti concessi ad una singola impresa non possano superare i 7.500 euro nell’arco di tre esercizi fiscali; Vista la graduatoria finale riportata nell’allegato “A” riferita alle richieste di finanziamento pervenute nel I semestre 2014, giudicate ammissibili che si allega come parte integrante e sostanziale del presente atto; Preso atto del parere istruttorio redatto dalla commissione peritale di cui alla sopracitata determinazione dirigenziale n. 6714 dell’11 agosto 2004; Vista la classificazione delle zone montane e svantaggiate della Regione attualmente in vigore così come individuate dal P.S.R. 2007/2013; Atteso che la vigente disciplina convenzionale dispone: — che la semestralità di concorso regionale sulle rate di ammortamento è determinabile sulla base del tasso di riferimento applicato al contratto di mutuo; — che l’attualizzazione delle rimanenti semestralità, (art. 8 comma 5 lettera b) ha luogo sulla base del costo della provvista indicato con D.M. per il mese nel quale matura l’obbligazione, e cioè alla data di scadenza della prima rata; Atteso che gli importi, così come evidenziati nell’allegato “B”, parte integrante e sostanziale del presente atto, relativi al presunto concorso sugli interessi da finanziare sono rispettosi dei limiti e condizioni di cui all’art. 3 del Reg. n. 1535/2007 essendoinferiori a 7.500 euro nell’arco del triennio; Considerato che sono stati espletati gli adempimenti previsti dall’art. 26 (dati amministrazione aperta); Dato atto che l’impegno e liquidazione degli aiuti di che trattasi è rimandato a successivo atto a cura del dirigente titolare della UPB 072006 da assumere al momento in cui l’operazione sarà effettivamente conclusa; Considerato che con la sottoscrizione del presente atto se ne attesta la legittimità; 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 55 IL DIRIGENTE DETERMINA 1) di approvare ai sensi dell’art. 5, della L.R. 24 ottobre 1989, n. 34, la graduatoria delle richieste di finanziamento relativa al I semestre 2014 giudicate ammissibili, unita al presente atto quale allegato “A”; 2) di dare atto che la concessione ed erogazione delle agevolazioni in argomento è subordinata alla stipula del mutuo con uno degli istituti di credito convenzionati e all’adozione di apposito atto di impegno a cura del Dirigente titolare della UPB 072006 da assumere al momento in cui l’operazione sarà effettivamente conclusa sulla base delle risultanze della verifica del rendiconto trasmesso dall’Istituto di credito convenzionato; 3) di autorizzare la ditta indicata nell’allegato “B”, parte integrante e sostanziale del presente atto, a contrarre un mutuo ai sensi della L.R. 34/89 con uno degli istituti di credito convenzionati; 4) di quantificare: a) in complessivi € 44.388,00 l’importo del mutuo di cui all’allegato “B” riferito al valore dei fondi rustici ammissibile a mutuo, dedotto dalla relazione tecnica economica estimativa; b) in complessivi € 5.729,04 l’importo presunto del concorso regionale riferito: — quanto a € 215,22 alla prima semestralità dello stesso calcolata sulla base del tasso semestrale di riferimento del 2,88 % in quanto in vigore nel mese di novembre 2014; — quanto a € 5.513,82 al valore presunto delle rimanenti semestralità scontate alla data di scadenza della prima rata e calcolate al costo della provvista annua indicata per il mese di novembre 2014 (1,70 per cento), cui corrisponde il costo semestrale dell’1,18 per cento; 5) di precisare che il Servizio Agricoltura sostenibile e gestione procedure P.S.R. curerà tutti gli adempimenti connessi con l’erogazione dei contributi assentiti a seguito del presente atto; 6) di disporre la pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione; 7) di dichiarare che l’atto acquista efficacia con la pubblicazione nel sito istituzionale ai sensi dell’art. 26, dlgs n. 33/2013. Perugia, lì 17 novembre 2014 Il dirigente FRANCESCO GROHMANN 56 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 ALLEGATO “A” GRADUATORIA DELLE RICHIESTE DI FINANZIAMENTO PERVENUTE NEL I SEMESTRE 2014, GIUDICATE AMMISSIBILI AI SENSI DELLA L.R. 24/10/1989, N.34 N° ord. N° prati ca 1 437 Richiedente Pompili Maurizio Comune di residenza Data presentaz. domanda Spoleto ( PG) 18/3/2014 Protocollo Priorità 38816 del 18/3/2014 A Ai sensi dell’art. 5, comma 2 della L.R. n.34/89, le domande assegnate ad una stessa fascia di priorità sono collocate in graduatoria secondo l’ordine cronologico della loro presentazione e, per le domande presentate nella stessa data, è prioritaria la minore età del richiedente (o la media in caso di domanda presentata da più soggetti). ZONE DEPRESSE E SVANTAGGIATE TOTALI ALLEGATO B 50.000,00 50.000,00 4 44.388,00 44.388,00 5 Autorizzato a mutuo 6 215,22 215,22 5.513,82 5.513,82 7 Importo presunto concorso regionale attualizzato 5.729,04 5.729,04 8 Totale presunto concorso regionale - formazione 2 1 Richiesto Semestralità presunta di concorso regionale ALLEGATO "B" BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA Pompili Maurizio Scopo acquisti ammessi al finanziamento Ditta richiedente Importo TASSO SEMESTRALE DI ATTUALIZZAZIONE: 0,8464178 COEFFICIENTE DI ATTUALIZZAZIONE DELLE 29 SEMESTRALITA': 25,61947625 TASSO SEMESTRALE C/REGIONE: 0,8856422 TASSO SEMESTRALE AGEVOLATO: 0,573356 TASSO GLOBALE SEMESTRALE:1,4297786 TASSI APPLICATI ALL'OPERAZIONE AI FINI DELLA DETERMINAZIONE DELL'IMPORTO MASSIMO DEL CONCORSO REGIONALE: ZONA DI APPARTENENZA DELL'IMPRESA AGRICOLA: LEGGE REGIONALE 24 OTTOBRE 1989 N. 34 - MUTUI QUINDICENNALI A FAVORE DELLA PROPRIETA' COLTIVATRICE SERVIZIO POLITICHE FAUNISTICHE E SERVIZI ALLE IMPRESE AGRICOLE DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI GIUNTA REGIONALE REGIONE UMBRIA 26-11-2014 Serie Generale N. 54 57 58 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 PROVVEDIMENTI E DISPOSIZIONI COMUNE DI SAN GEMINI Pubblicazione per estratto della deliberazione di C.C. n. 40 del 16 ottobre 2014 ad oggetto: “integrazione e modifica al regolamento edilizio comunale”. IL CONSIGLIO COMUNALE Omissis DELIBERA 1. di dichiarare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2. di integrare il Regolamento Edilizio Comunale con l’aggiunta del CAPO VI e dell’articolo 30 bis nel testo riportato in allegato; 3. di sostituire l’articolo 15 riportato nell’allegato e parte integrante che riporta il nuovo testo della disposizione; 4. di dare mandato al responsabile dell’Area Urbanistica ed edilizia per l’elaborazione di un testo regolamentare coordinato ed integrato. Con separata, unanime e palese votazione, la presente delibera viene dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4° del D.Lgs. n. 267/2000. CAPO VI - SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E PER L’ATTIVITÀ EDILIZIA Art. 30 bis - SUAPE Ai sensi della legge regionale 16 settembre 2011, n. 8, il Comune ha istituito lo Sportello unico per l’attività produttiva e per l’attività edilizia operante anche con l’intervento coordinato di più uffici e/o Enti. Il SUAPE cura tutti i rapporti tra il privato, l’amministrazione e, ove occorra, le altre amministrazioni tenute a pronunciarsi in ordine all’intervento oggetto della istanza. Lo «sportello unico per l’attività produttiva e per l’attività edilizia» - «SUAPE» del Comune di San Gemini è l’unico punto di accesso per il richiedente in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti l’attività produttiva e l’attività edilizia, che fornisce una risposta unica e tempestiva in luogo di tutte le pubbliche amministrazioni, comunque coinvolte nel procedimento. Il funzionamento del SUAPE è disciplinato con apposito regolamento. Art. 15 Composizione 1. Della commissione comunale per la qualità architettonica e il paesaggio fa parte di diritto il responsabile dell’Area Urbanistica ed Edilizia che procede alla convocazione della commissione e presiede la stessa. 2. Ne fanno altresì parte, per nomina della Giunta comunale e per tutta la durata del mandato amministrativo: a) due esperti in materia di beni ambientali e architettonici, scelti nel vigente elenco approvato dalla Giunta regionale; b) un geologo; c) un agronomo; d) un ingegnere o un architetto; 3. La commissione comunale per la qualità architettonica e il paesaggio resta in carica per tutta la durata del mandato amministrativo e, in regime di prorogatio, fino alla nomina dei nuovi commissari elettivi. San Gemini, lì 12 novembre 2014 Il responsabile di area FABRIZIO DI PATRIZI G/032 (Gratuito ai sensi dell’art. 18 della L.R. 11/05) 26-11-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 54 59 MODALITÀ E TARIFFE DELLE INSERZIONI - 2014 Il testo degli avvisi di cui si richiede la pubblicazione, deve essere redatto su carta legale o, in caso di esenzione dalla tassa, su carta uso bollo. Tutti gli avvisi devono essere corredati da una lettera di richiesta di pubblicazione firmata contenente le generalità e l’indirizzo del richiedente nonché del codice fiscale e/o della partita IVA. Dovrà inoltre essere allegata la ricevuta del versamento delle spese di pubblicazione. La tariffa di pubblicazione è fissata in: € 25,00 + IVA al 22% per ogni pagina (o frazione) nel formato uso bollo (25 righe da 60 battute); € 100,00 + IVA al 22% per ogni pagina (o frazione) in formato A4 (nel caso di cartine, tabelle o immagini) Il pagamento può essere effettuato in uno dei seguenti modi: • versamento diretto sul conto corrente postale n. 12236063 intestato a «Bollettino Ufficiale della Regione Umbria - Palazzo Donini C.so Vannucci, 96 - 06121 Perugia» indicando nella causale del versamento l’inserzione a cui si fa riferimento; • bonifico bancario sul medesimo conto, utilizzando le seguenti coordinate bancarie: IBAN IT60 Y 07601 03000 000012236063 (Bancoposta) • In seguito all’entrata in vigore dell’art. 35 del D.L. n. 1/2012, convertito con modificazioni dalla Legge n. 27 del 24 marzo 2012, ed in attuazione della circolare n. 11 del 24 marzo 2012 della Ragioneria generale dello Stato, è entrato a regime il sistema c.d. di “TesoreriaUnica”. Tutti i pagamenti tra Enti ed Organismi Pubblici assoggettati a tale regime, devono essere effettuati indicando come modalità di pagamento Girofondi Banca D’Italia. Per quanto riguarda la Regione Umbria il conto da utilizzare è il n. 31068 presso la Tesoreria provinciale dello Stato di Perugia. Le richieste di inserzione vanno inoltrate esclusivamente a: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA PALAZZO DONINI - CORSO VANNUCCI, 96 06121 PERUGIA fax: 075 5043472 pec: [email protected] I TESTI DA PUBBLICARE DOVRANNO PERVENIRE INDEROGABILMENTE ENTRO IL LUNEDÌ DELLA SETTIMANA PRECEDENTE QUELLA IN CUI SI RICHIEDE LA PUBBLICAZIONE. Il testo deve essere inviato anche in formato elettronico (DOC, RTF, ODF) tramite posta elettronica (e-mail: [email protected]). L’invio del testo in formato elettronico deve avvenire previo accordo con la Redazione alla quale deve comunque essere inviato anche l’originale cartaceo. Le inserzioni, a norma delle vigenti disposizioni di legge in materia, devono riportare, in originale, la firma del responsabile della richiesta; il nominativo e la qualifica del firmatario devono essere trascritti a macchina o con carattere stampatello. Inoltre, per quanto riguarda il testo da pubblicare, è necessario che esso contenga anche la denominazione dell’ente richiedente, l’oggetto della pubblicazione, il luogo e la data. Per ogni inserzione viene rilasciata regolare fattura. MODALITÀ DI VENDITA ARRETRATI FINO AL 2012 Il Bollettino Ufficiale della Regione Umbria è in vendita presso le seguenti rivendite autorizzate: PERUGIA: Libreria Grande - Ponte San Giovanni via Valtiera 229/L-P TERNI: Cartolibreria Luna - corso Vecchio, 268/270 Libreria Nuova - v.le della Stazione, 25 ASSISI: Cartolibreria Marc & Mark - fraz. Rivotorto via Sacro Tugurio FOLIGNO: Cartolibreria Luna - via Gramsci, 41 Cartolibreria Mastrangelo - via Monte Soratte, 45 Cartolibreria Leonardo via S. Maria Infraportas, 41 GUALDO TADINO: Cartolibreria Ascani - via Storelli, 3 GUBBIO: Cartolibreria Pierini - via Reposati, 53 CASCIA: La Matita Cartogadget, v.le Cavour, 23 MAGIONE: Cartolibreria Moretti - via XX Settembre, 35/A CITTÀ DI CASTELLO: Cartoleria F.lli Paci s.n.c. via Piero della Francesca MARSCIANO: Cartolibreria Il Punto rosso - via Fratelli Ceci, 28 TODI: Cartolibreria Linea Ufficio - v.le Tiberina, 21/23 SPOLETO: Spocart di Mariani rag. Alberto - via dei Filosofi, 41/a-43 CORCIANO: Cartolibreria Tonzani - fraz. Ellera, via Di Vittorio I numeri arretrati non più reperibili presso le librerie sopra indicate, nonché le raccolte di “Leggi e regolamenti” e “Decreti del Presidente della Giunta regionale”, possono essere richiesti alla Redazione del Bollettino Ufficiale - Corso Vannucci, 96 (Palazzo Donini) previo versamento del relativo importo sul c.c.p. n. 12236063 intestato al predetto Ufficio. CATIA BERTINELLI - Direttore responsabile Registrazione presso il Tribunale di Perugia del 15 novembre 2007, n. 46/2007 - Fotocomposizione S.T.E.S. s.r.l. - 85100 Potenza
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