RASSEGNA STAMPA SETTIMANA DAL 08 AL 14

RASSEGNA STAMPA
SETTIMANA DAL 08 AL 14 DICEMBRE
federcaccia.org
A SUVERETO CON L’ARGA PER UN FOCUS - ALLARGATO - SUL CINGHIALE
09 Dicembre 2014
Non solo di cinghiale e di caccia si è parlato nella sala San Giusto a Suvereto, sabato 6 dicembre,
all'incontro educativo "Il cinghiale, tesoro del bosco", organizzato da Arga Toscana (Associazione
regionale di giornalisti specializzati in agricoltura, alimentazione, ambiente, territorio, pesca,
boschi, foreste, energie rinnovabili, enogastronomia). Un incontro che ha preso spunto dalla Sagra
del cinghiale, giunta alla 47ª edizione, in corso proprio nella splendida cittadina della Val di Cornia,
di poco più di 3mila abitanti, appartenente al circuito "I borghi più belli d'Italia", ma che ha
spaziato su una vasta gamma di tematiche, relative al rapporto fra questo selvatico e l'uomo.
Aperto ad addetti ai lavori, e a chiunque volesse saperne di più sulle caratteristiche di un animale
molto diffuso in tutta la zona, sul perché sia necessario controllarne e limitarne la diffusione (vista
la sua estrema prolificità), le caratteristiche organolettiche delle sue carni, ma anche le regole da
seguire nella manipolazione della spoglia, onde evitare potenziali contaminazioni di parassiti causa
di zoonosi trasmissibili anche all'uomo.
Coordinati dal presidente ARGA Franco Polidori si sono susseguiti gli interventi della zoologa,
dottoressa Giorgia Romeo, responsabile tecnico scientifica dell’Ufficio fauna stanziale di FIdC, la
quale ha descritto la biologia del cinghiale, il suo comportamento, e l'impatto che ha sulle
coltivazioni agricole.
Proprio la dottoressa Romeo ha sottolineato l'importanza del lavoro svolto dai giornalisti nella
stesura di una notizia, soprattutto quando si parla del mondo animale, ancora spesso
accompagnata da fotografie non pertinenti all'articolo, o con notizie poco "verificate",
richiamando i professionisti dell’informazione a una maggiore attenzione per evitare toni eccessivi
in un campo, quello dei rapporti fra uomo e selvatici, sempre più luogo di discussioni e confronti
anche accesi.
La dottoressa Daniela Giustini, Biologa e Tecnica Faunistica ha affrontato la questione relativa alla
qualità delle carni di selvaggina, spiegandone l’alto livello organolettico, e al loro uso per un
Federazione Italiana della Caccia – Via Salaria 298/a 00199 Roma tel. 06/8440941 fax 06/844094217
consumo consapevole, dal trattamento della spoglia e alla successiva preparazione gastronomica.
In particolare ha sottolineato come la carcassa mai vada lavata - contrariamente a quanto si pensa
e a quanto troppo frequentemente avviene - pena il rischio di contaminazioni della carne, ma
invece solo pulita e asciugata con carta usa e getta o panni puliti. Massimo Cocchi, dirigente
nazionale della FIdC ha spiegato quali sono le normative relative al prelievo di cinghiali e ungulati
in genere e tutte le problematiche connesse, ma anche della necessaria formazione per chi pratica
la caccia. Nel caso della Toscana in particolare Cocchi ha messo in evidenza come le incongruenze
fra una legislazione avanzata propria della Regione e un impianto normativo nazionale non
adeguato, non consentano di svolgere appieno quel necessario compito gestionale proprio del
mondo venatorio, con tutte le criticità di una convivenza ogni giorno sotto gli occhi di tutti,
puntualmente riportate dalla stampa.
Infine, un interessante e “filosofico” intervento di Renzo Ulivieri, presidente dell'Associazione
Italiana Allenatori Calcio e membro Cct, in cui ha parlato di caccia intesa come attività sportiva per
la salute e la mente, come momento aggregante, ma anche di caccia intesa come rispetto delle
regole, e di come sia necessario e possibile praticare una caccia sostenibile, che sia anche fonte di
recupero di un rapporto con la naturalità per giovani sempre più chiusi in se stessi e in mondi
virtuali come quello dei social. I saluti iniziali sono stati a cura del sindaco di Suvereto, Giuliano
Parodi e del presidente Arga Toscana Franco Polidori. Le conclusioni e i ringraziamenti finali ai
relatori e al pubblico, sono stati affidati al giornalista Marco Ramanzini. L'iniziativa è stata possibile
grazie ad Arga Toscana, Comune e Proloco di Suvereto, con l’adesione e la collaborazione di FIdC e
Cct.
TOSCANA VERSO LA CASA COMUNE DEI CACCIATORI
09 Dicembre 2014
Nell’ambito delle iniziative per il primo anno di attività della CCT, cui aderiscono Federcaccia,
Arcicaccia ed Anuu, rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni agricole e ambientaliste
sono stati invitati al confronto sulle prospettive aperte dal processo unitario in corso:
appuntamento a partire dalle ore 16 presso la Sala Frantoio Moratti a Castagneto Carducci. Sarà
l’occasione per condividere il bilancio dei risultati conseguiti: numerosi e decisamente rilevanti.
Un traguardo reso possibile grazie alla messa in campo di un soggetto forte ed autorevole ed un
elenco importante dentro cui stanno, tra l’altro, la salvaguardia degli oltre 12.000 appostamenti
fissi, la caccia che finalmente entra a pieno titolo nella legge sul governo del territorio,
recentemente approvata e che, oltre ad accogliere e coordinarsi con le modifiche già ottenute
nella legge toscana sulla caccia, apre spazi importanti alla valorizzazione, anche in chiave
venatoria, del patrimonio edilizio rurale, la conferma ed il miglioramento in alcuni punti del
calendario venatorio, l’ottenimento del prelievo in deroga di storno e piccione, fin dalla
preapertura, l’apertura di tavoli seri di confronto su temi complessi come la gestione
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dell’emergenza ungulati e la revisione dei regolamenti di attuazione della legge sul benessere
animale la riforma della governance della gestione faunistico venatoria.
Confederazione Cacciatori Toscani
(Federcaccia – Arcicaccia – ANUU)
A SASSARI SI PARLA DI CINOFILIA CON IL CLUB ITALIANO SPINONI
09 Dicembre 2014
Si è svolto a Sassari il primo incontro di approfondimento cinofilo nato dalla collaborazione tra la
Delegazione Sardegna del Club Italiano Spinoni e le Sezioni Provinciale di Sassari e Regionale della
Federcaccia. La ben nota competenza dei relatori ha attirato un numeroso e competente pubblico
di appassionati, tra i convenuti anche il past president dell’ENCI Francesco Balducci che ha
onorato l’assemblea con la sua presenza. La prima relazione riguardante il burbero bonario si
intitolava “Lo spinone: ieri, oggi e domani” ed è stata esposta dal vicepresidente del CISp Maria
Grazia Poli.
La relatrice in virtù della sua pluriennale esperienza sia come allevatrice sia come esperto giudice
ha incantato la platea toccando le principali tematiche relative alla razza, spaziando dalle prime
testimonianze storiche della sua esistenza alle caratteristiche morfologiche e funzionali, trattando
anche alcune problematiche relative all’allevamento. Nella seconda relazione Gianluca Pasqualetti
, esperto giudice ENCI e per anni presidente del Club Italiano Epagneul Breton ha illustrato le
caratteristiche morfologiche del piccolo e brioso continentale ed ha messo a confronto le sue
caratteristiche di lavoro con quelle di altri continentali esteri, accennando anche alle differenze
rispetto alle razze inglesi da ferma.
Il terzo relatore Alessandro Satta, giudice FIDC per cani da seguita ed esperto garista, ha
presentato una relazione dal titolo “Cani da seguita e gare”, le sue parole frutto dell’esperienza
acquisita come concorrente/allevatore e come giudice hanno fatto comprendere agli uditori i
principi basilari dell’attività con i segugi. Egli ha sottolineato in particolare che nelle razze da
seguita le possibilità di condizionare mediante l’addestramento il comportamento dei cani è
minima rispetto alle razze da ferma e che le doti naturali sono quelle senza dubbio prevalenti.
Visto il riscontro molto positivo si spera in un prossimo futuro di poter organizzare altri incontri tra
appassionati cinofili.
A SAN BENEDETTO - TRISSINO VINCE LA CINOFILIA
10 Dicembre 2014
Federazione Italiana della Caccia – Via Salaria 298/a 00199 Roma tel. 06/8440941 fax 06/844094217
Grande soddisfazione nella Sezione di San Benedetto –Trissino (VI), per i risultati ottenuti da alcuni
suoi soci , in campo cinofilo.Argo, segugio italiano del Sig. Sbalchiero Virgilio si è aggiudicato il
titolo di Campione Provinciale FIdC su lepre, in classe singolo.Stesso titolo, ma nella classe mute, è
stato vinto dai segugi italiani di Schenato-Frighetto. Tale muta si è inoltre qualificata anche per la
semi finale della Coppa Italia.Altra gioia è arrivata dal Sig. Nicoletti Pierangelo, volto noto nel
mondo dei cani da ferma, che con il suo Sting, Setter Inglese (nella foto), si è qualificato per la
coppa Italia.
Il Consiglio Direttivo si congratula con i propri soci per i risultati ottenuti, e augura loro un 2015
ricco di successi. (Schenato Simone)
A COLLACCHIONI PROVA S.UBERTO UNDER 30 E LADIES
11 Dicembre 2014
Si svolgerà domenica 28 dicembre 2014 presso la Zona Federale Collacchioni, Pieve Santo Stefano
(Arezzo) la prova S. Uberto under 30 e ladies valevole per l'accesso alle selezioni del campionato
del mondo S.Uberto.
Le iscrizioni alla prova dovranno pervenire alla Sezione provinciale FIDC di Arezzo (tel 0575/23389
fax 0575/403702) entro il 23 dicembre 2014.
SICILIA: ANTICIPATA AL 10 GENNAIO LA CHIUSURA PER LA BECCACCIA
12 Dicembre 2014
Come è noto con il Decreto emanato dall'Assessore regionale all'agricoltura siciliano, Antonino
Caleca, lo scorso 9 dicembre, nell’isola è stata fissata al 10 gennaio la data di chiusura della caccia
alla beccaccia, rispetto al 31, come previsto in precedenza dal Calendario Venatorio.
In una nota del giorno successivo, Federcaccia Sicilia, ha immediatamente stigmatizzato la
decisione presa dalla Regione, sottolineando che si è trattato di un peggioramento immotivato
della richiesta del Ministero dell'Ambiente.
Questo, ricorda la nota, ha inviato una richiesta ad alcune Regioni, fra cui la Sicilia appunto, che
avevano stabilito nei rispettivi Calendari Venatori la chiusura della caccia al 31 Gennaio per Tordo
Bottaccio, Cesena e Beccaccia, di anticipare, per detti selvatici, la chiusura della caccia "almeno" al
20 Gennaio sulla base di una “presunta” procedura europea. In realtà la Commissione Ambiente
UE ha semplicemente chiesto all'Italia di chiarire alcuni aspetti dei Calendari Venatori, (PILOT
6599/14/ENVI), ed il Ministero dell'Ambiente chiede invece, ancora prima che la Commissione UE
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abbia espresso una valutazione, di chiudere anticipatamente la caccia. Nel frattempo, sottolinea
Federcaccia Sicilia, “cosa fa la nostra Regione?”. “Un mese e venti giorni prima della data proposta
dal Ministero, decide autonomamente di chiudere la caccia non al 20, data che tra l’altro FIdC
aveva sempre proposto come correttamente giustificabile, ma addirittura al 10 gennaio”.
“Chissà – conclude - se adesso con la stessa solerzia saranno spostate le date di chiusura del Tordo
al 20 Gennaio e quella degli acquatici al 31, su cui il Ministero è d'accordo...”.
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