Gli spettacoli fuori abbonamento

SPETTACOLI FUORI ABBONAMENTO
Venerdì 14 novembre
In collaborazione con Antico Teatro Pagliano/Teatro Verdi
VALJEAN IL MUSICAL
liberamente ispirato a Les Misérables di Victor Hugo
di FULVIO CRIVELLO e FABRIZIO RIZZOLO
regia di FULVIO CRIVELLO
VALJEAN è stato definito uno spettacolo unico in Italia. Totalmente originale, forgiato sullo stile delle
produzioni “off” internazionali (Broadway, West End, Avignone), ha stupito pubblico e critica nelle sue
prime repliche in tutta Italia. Lo spettatore è fin dalle prime battute trasportato indietro di due secoli, in
un'atmosfera emozionante e intensa.
6 attori che interpretano 29 personaggi, e un pianoforte: tutto dal vivo per raccontare l'intramontabile storia
dell'ex forzato Jean Valjean e della lotta all'ultimo respiro per cambiare il proprio destino. Gli attori/cantanti
ruotano intorno ad una struttura rappresentata dal carro di Valjean, sul quale tutta la storia e tutta la sua
vita vengono trasportate. I 6 interpreti cambiano, si trasformano e trasformano, vestono e svestono
continuamente i panni e la scena che diventa carcere, telaio, arredamento, barricata, e ci racconta insieme
agli interpreti la favola di Jean Valjean.
Sabato 6 dicembre
La Corte Ospitale e Stefano Bollani presentano
VALENTINA CENNI e STEFANO BOLLANI in
LA REGINA DI SABA
scritto da Valentina Cenni e Stefano Bollani
musiche di Stefano Bollani
sound design Francesco Giomi
regia del suono Tempo Reale
light design Luigi Biondi
scenografia e costumi Andrea Stanisci
aiuto alla regia Emiliano Masala
regia di Stefano Bollani
"Più in alto che l' amore per l' uomo
io pongo l' amore per i fantasmi"
I fantasmi sono esseri fantastici ma anche fantasiosi.
Fanno cose che noi ci sogniamo solamente, e senza preoccuparsi di esercitare un potere.
La nostra Regina Dada ha qualcosa dei fantasmi ma è anche molto umana.
Abbiamo cominciato a immaginare e a inventarci esercizi di scrittura che sono poi culminati in una vera e
propria idea di spettacolo. Ci siamo cibati di molte letture sane, partendo dal teatro Dada che ci aveva
affascinato sin dall' infanzia, quel periodo in cui le persone cercano, coscienti o no, di instradarti e
ingabbiarti.
Il mondo rigidamente umano delle nozioni utili, dei simboli delineati e delle convenzioni socialmente
accettabili sembrava già all' epoca poco plasmabile. E il senso comune sempre più pare allontanarsi dalla
sola idea di "creatività". Per questo ci siamo immaginati una situazione scenica in cui far agire una
coscienza, regina del proprio mondo, frenetica e assorta al tempo stesso.
Il testo andava portato verso il pubblico attraverso un percorso musicale fondante.
L' invenzione del mondo sonoro nel quale la Regina Dada si muove è stata così affidata a Francesco Giomi e
all' associazione Tempo Reale, che da anni plasma nuove forme di interazione fra voce, strumenti, ambienti
ed elettronica.
Le musiche le abbiamo affidate a Stefano Bollani, che sul palco dà corpo ai fantasmi che dialogano con la
Regina Dada e quest' ultima ha il volto, la voce e la fisicità di Valentina Cenni.
Valentina Cenni e Stefano Bollani
1
Domenica 7 dicembre
ANDREA MUZZI e MASSIMILIANO GALLIGANI in
ITALIANI VERI 2… sempre più mostri
di Andrea Muzzi e Marco Vicari
giornalista video Alberto Severi
regia di Andrea Muzzi
Dopo il successo della prima edizione di “Due Italiani veri”, Andrea Muzzi e Massimiliano Galligani
ritornano in scena con un’esilarante carrellata di mostri, vecchi e nuovi, tipicamente italiani.
Come sono considerati gli italiani all'estero? Male. E nell'universo? Anche peggio.
I disoccupati Andrea e Max vengono rapiti da un' astronave aliena in cerca di esemplari umani per il grande
Zoo interstellare. Ma gli alieni, dopo averli identificati, si fanno una strana domanda: C'è da fidarsi a tenere
due esemplari di italiani nello Zoo? Non saranno troppo pericolosi?
Cosi' quello che parte come un rapimento galattico si trasforma in un viaggio nelle mostruosità dei vizi
italiani. Dai babbi ultras che ricorrono alla violenza pur di far vincere i figli alla cosiddetta società (in)civile
che si lamenta dei politici e della casta ma poi, nel suo piccolo, razzola male anzi malissimo. Dai
teleimbonitori che pur di vendere ucciderebbero i loro nonni (o i loro artisti. O tutti e due, quando le cose
coincidono) all'eterno mistero italiano secondo cui qualsiasi cosa accada "La colpa non è mai di nessuno"
(Che si parli della strage di Ustica, della presunta trattativa Stato-Mafia o della mancata messa in onda del
cartone "Peppa Pig"). Tra i mostri inediti d questa edizione, vedremo l’amaro confronto tra i successi di un
vip della tv e le difficoltà arrivare a fine mese di un ricercatore universitario. Un “highlander” della poltrona
che a 80 anni suonati non ne vuole sapere di lasciare il posto ad un giovane. E infine il tragicomico viaggio
di un cittadino che vuole rifarsi i denti dell’est Europa.
Scritto da Andrea Muzzi con Marco Vicari (Autore satirico per il Fatto Quotidiano e autore Tv per "Se
Stasera Sono Qui" su La7) "Due italiani veri" è un viaggio cinico e allucinato nella realtà dell'Italia visto da
un punto d'osservazione particolare: l'universo. Sul palco due purosangue della nuova comicità toscana:
Andrea Muzzi e Massimiliano Galligani che accompagneranno il pubblico in un esilarante tour dei nostri vizi
nazionali. Quasi un "2014: Odissea nello strazio" che affronta con risate e colpi satirici le tante ombre del
nostro essere italiani.
Sabato 10 gennaio
Catalyst presenta
I MUSICANTI DI BREMA
ovvero Mein Lieben Bremen
testo e regia Riccardo Rombi
con Riccardo Rombi e i Camillocromo
musiche originali Camillocromo
Alberto Becucci Fisarmonica Francesco Masi Tromba Rodolfo Sarli Trombone Gabriele Stoppa Batteria
Jacopo Rugiadi Clarinetto
Liberamente ispirato alla celebre fiaba scritta dai Fratelli Grimm, I Musicanti di Brema è uno spettacolo fatto
di musica, energia e divertimento intelligente
Nella rilettura scenica scritta e diretta da Riccardo Rombi, sei scatenatissimi e irriverenti musicisti-animali
irrompono nel Teatro dell’Opera di Brema dove un compassato direttore d’orchestra si prepara a eseguire la
“famosa” opera “Mein Lieben Bremen” e nella vana attesa dei veri musicisti accetta di dirigere i sei
animaleschi musicanti.
Si tratta però di un’impresa impossibile: l’improbabile disciplina austro ungarica si scontra con la multietnica
follia musicale dei protagonisti ma alla fine la musica diventa un linguaggio universale, strumento
d’intercultura che scavalca i confini e le differenze tra i popoli in una sinfonia finale che abbraccia terre e
culture diverse.
Gli animali provenienti dalla strada, con un approccio alla musica di tipo istintivo e popolare, nell'esecuzione
della sinfonia faranno emergere la loro provenienza stravolgendo i brani classici con i colori dei loro paesi di
origine: un gallo francese, un cane balcanico, tre gatti sud americani e un asino romagnolo daranno vita ad
2
una nuova sinfonia, basata non su uno spartito, ma sull'incontro delle diverse culture, cui fa da sfondo l’opera
dei Fratelli Grimm.
Venerdì 20 e sabato 21 febbraio
(lo spettacolo si terrà presso Hotel Riva Lofts via Baccio Bandinelli 98 Firenze)
ALESSIA INNOCENTI in BYE BABY SUITE
regia di Alessia Innocenti
testo di Chiara Guarducci
40minuti in camera con Marilyn.
Pochi spettatori nello spazio intimo di una vera camera d’albergo, a spiare Marilyn Monroe nella sua intimità
più scomoda. Lo spettacolo è un ritratto a nervi scoperti di una artista abusata e mal compresa, di una donna
alla deriva, in una notte che trabocca di ricordi, di sogni e di ombre.
Marilyn in una notte come tante, forse l'ultima, che consuma pillole ed alcool e si ripercorre d'un fiato senza
pudore. Ne esce un ritratto mosso, dissacrante e tragico, un'onda che si disfa per rimontare, scandalosa come
una preghiera. La pièce, rappresentata con successo da Catania a Venezia è ormai un piccolo /grande caso la
cui poesia ha travalicato i confini nazionali guadagnandosi una celebrazione anche su Le Monde.
Venerdì 10 aprile (data da confermare)
Teatro a Manovella presenta
BENEDETTO FERRARA e LEONARDO VENTURI in
VIOLAPOP! (meglio in teatro che ladri!)
Scritto da Benedetto Ferrara e Leonardo Venturi
Con musiche dal vivo di Orla e Nuto della Bandabardò
Regia di Leonardo Venturi
ViolaPop: perché dentro c’è tutto ciò che muove le nostre passioni. Raccontiamo di calcio, di musica e di
Firenze, ma in realtà parliamo d’amore. Un giornalista si confronta con un giovane attore che, a sua volta, lo
guida su quel territorio magico che è il palcoscenico, mettendo a nudo scontri generazionali e idee che non
muoiono mai, insieme a due musicisti che rappresentano la parte scanzonata delle nostre vite.
Storie tra il surreale, il comico e l’esistenza, in un viaggio alla ricerca della passione, come benzina nel lungo
viaggio alla ricerca della felicità (Benedetto Ferrara).
orario spettacoli: ore 21 (“Bye baby suite” ore 20.45 e 22)
INFORMAZIONI: 055.362067 – 055.210804
Teatro Puccini
Via delle Cascine 41
50144 Firenze
Tel. 055.362067
www.teatropuccini.it - [email protected]
www.facebook.com/teatro.puccini
twitter@TeatroPuccini
3