Comunità in cammino: cosa si farà... CONSIGLIO AFFARI ECONOMICI CONSIGLIO PASTORALE Martedì 30 settembre, ore 20.30, in oratorio: Lunedì 29 settembre ore 20.30 in canonica, con all’ordine del giorno: situazione al 15 settembre cambio gestione bar contratto Ahmed lavori per le cappelle estive (da farsi in primavera) varie ed eventuali CRESIMANDI e COMUNICANDI I prossimi appuntamenti: bambini prima comunione: merc 1° ott, 8 ott, 17 ottobre. Ragazzi per la cresima: sab 4, 11 ottobre e venerdì 17. Catechismo per tutti avrà inizio mercoledì 8 ottobre ore 14.30 (elem) e 15.30 (medie). Momento di preghiera Valutazione del calendario pastorale parrocchiale con inseriti tutti gli appuntamenti dell’anno pastorale e quindi sua approvazione Festa della Comunità dell’11 ottobre Varie ed eventuali GRUPPO MISSIONARIO Lunedì 29 settembre ore 20.00 in canonica, è atteso il gruppo missionario. All’ordine del giorno: Rflessione sulla proposta estiva Distribuzione delle offerte estive Varie ed eventuali AGENDA DEL DON mercoledì 1 ottobre: al mattino a Pordenone per avvio lezioni in Seminario e ufficio turismo venerdì 3 ottobre: in mattinata, a Pordenone per Ufficio turismo. FESTA DELLA COMUNITÀ Sabato 11 ottobre Ore 18.00 S. Messa d’inizio anno pastorale, con il mandato ai catechisti e a quanti operano in parrocchia e avvio dell’anno catechistico. Ore 19.00 Comunità in festa. In oratorio cena insieme (gli organizzatori quest’anno propongono grigliata) La Comunità di Bibione è invitata a partecipare a questo momento di ritrovo e di festa. Camminiamo insieme… Bollettino settimanale della Parrocchia S. Maria Assunta, Via Antares, 18 - BIBIONE anno XI/39, 28 settembre 2014 tel. 0431/43178; cell. 3491554726 Il numero del 21 settembre 2014 e stato stampato in 650 copie, rimaste 0. www.parrocchiabibione.org [email protected] Facebook: parroco bibione Twitter: parroco bibione Scuola: il rischio noia se si perde la meraviglia L’alternativa a una scuola noiosa non e una scuola divertente. Non esiste una scuola spensierata e senza fatica (e il digitale non la rendera tale), ma questo non vuol dire che debba essere noiosa (e il digitale ci dara una mano). La vera alternativa e una scuola interessante. Interesse (essere dentro) vuol dire coinvolgimento con tutto l’essere (corpo, cuore, testa, spirito) da cio che viene presentato o rappresentato (dal corpo, cuore, testa, spirito dell’insegnante). L’interesse e perfettamente compatibile con l’impegno e la fatica, cosa che la noia non potra mai ottenere, e neanche il divertimento che si esaurisce nella consumazione dell’esperienza. Ma che cosa ha il potere di attraversare l’essere da dentro in tutti i suoi strati? Quale presenza riesce a muovere la persona nella sua completezza chiedendole di andare oltre? Ancora una volta chiedo la soluzione alla lettera ricevuta da una giovane lettrice: «Ho 15 anni, ho fatto il primo anno al classico e piu l’inizio della scuola si avvicina piu vado in crisi. Non mi fraintenda: io ho una sete di apprendere smisurata, la mia curiosita piu viene alimentata e piu cresce. Io ho veramente voglia di studiare. Ma se da una parte i miei occhi ardono di scoperta, dall’altra i miei professori, con occhi di ghiaccio assolutamente inespressivi, parlano con disinteresse alla materia, senza amore verso cio che fanno. Come facciamo a mantenere vivo l’interesse e a realizzare noi stessi in una scuola che insegna senza amore? In una scuola che pensa solo a classificarci tutti tramite voti, voti e ancora voti? Ho avuto la fortuna di assistere a una lezione di un poeta, mentre parlava di Leopardi e parafrasava alcuni suoi versi, non si poteva che rimanere lì, incantati dal suo sapere, meravigliati da come la faceva diventare parole per noi, stupiti da come "un’altra poesia da studiare" si trasformasse in "questa poesia parla di me, la voglio approfondire!" Questo e cio che io chiamo imparare».Occhi ardenti (movimento) contro occhi di ghiaccio (immobilita). IntePREGHIERA INIZIO resse (esserci in pienezza) contro diANNO SCOLASTICO sinteresse (esserci se non in Lunedì 29 settembre parte). Che cosa ha di diverso ore 7.45 quell’uomo che parla di Leopardi: incanta, meraviglia, porge la poesia momento di preghiera come un pane buono, spinge l’eros in chiesa per la Scuola. di sapere ad andare oltre, a lanciarsi Comunità in cammino: pregando INTENZIONI SANTE MESSE Sabato 27, S. Vincenzo de Paoli Ore 18.00 - per le giovani famiglie Domenica 28, XXVI domenica t.o. Ore 9.00 - per i nostri anziani e malati Ore 11.00 - per la Comunità parrocchiale Ore 18.00 - per i turisti e operatori turistici Lunedì 29, Ss. Michele, Gabriele, Raffaele Ore 18.00 + Rino Benedet + Maria Anna Martedì 30, S. Girolamo Ore 18.00 + Girolamo Cercato Mercoledì 1, S. Teresa di Lisieux Ore 18.00 + Gerard - per le missioni e i missionari Giovedì 2, Ss. Angeli custodi Ore 18.00 - per le vocazioni sacerdotali Venerdì 3, S. Edmondo Ore 18.00 + Maria Selvaggi Pasian Sabato 4, S. Francesco d’Assisi Ore 18.00 - N.N. Domenica 5, XXVII domenica t.o. S. Faustina Kowalska Ore 9.00 - per i nostri anziani e malati Ore 11.00 - per la Comunità parrocchiale PREGHIERA AD INIZIO ANNO SCOLASTICO Domani, 29 settembre, alle ore 7.45 momento di preghiera in chiesa per gli studenti, genitori e insegnanti. Quanti desiderano possono unirsi a questo momento, per affidare l’anno scolastico al Signore. BATTESIMI Domenica 28 settembre Sbrugnera Angelica, di Giovanni e Barbara Zecchinel. MATRIMONI Sabato 4 ottobre, ore 11.30 Gargante Chiara e Enrique Alexander Altamiranda Palazzi Sabato 4 ottobre, ore 15.30 Gattolin Mjriam e Baruzzo Stefano Sabato 11 ottobre, ore 12.00 Bertolin Rossella e Braida Alessio CRESIME E PRIME COMUNIONI Confessione Comunitaria: Venerdì 17 ottobre ore 20.00 Celebrazione della Cresima Sabato 18 ottobre ore 18.00 Santa Messa di Prima Comunione Domenica 19 ottobre ore 11.00 APPUNTAMENTI DI SPIRITUALITÀ Ogni giorno Ore 17.15: recita del S. Rosario Ore 17.45: canto dei Vespri Ogni giovedì Ore 8.00: S. Messa per le vocazioni Ore 17.00: apertura adorazione eucaristica Ore 17.30: proposta di lectio divina Ore 18.00: canto dei vespri ORARI SANTE MESSE Ogni venerdì Con il 1° di ottobre la Santa Messa Ore 17.15: recita del S. Rosario domenicale delle ore 18.00 viene sospe- Ore 17.50: recita della Coroncina della sa: riprenderà in primavera, con l’arrivo Divina Misericordia e S. Messa devozionale della Misericordia. dei turisti. Da lunedì 6 ottobre. nell’alto (altum in latino e l’aperto e il profondo al tempo stesso) dell’Ulisse dantesco, per dissetare la sete dei sensi in veglia. L’alternativa ad una scuola noiosa e una scuola "meravigliosa", cioe capace di destare l’interesse attraverso la meraviglia. Gia Aristotele descriveva così questo sentimento capace di unificare sensi, cuore e mente: «Gli uomini hanno cominciato a filosofare a causa della meraviglia: mentre da principio restavano meravigliati di fronte alle difficolta piu semplici, in seguito, progredendo a poco a poco, giunsero a porsi problemi sempre maggiori: per esempio i problemi riguardanti i fenomeni della luna e quelli del sole e degli astri, o i problemi riguardanti la generazione dell’intero universo. Ora, chi prova un senso di dubbio e di meraviglia riconosce di non sapere». Sorprende la somiglianza tra la descrizione di Aristotele e le parole della quindicenne: questa cosa mi interessa, cioe riguarda tutto il mio essere da dentro, non posso perdermela, devo andare oltre. Ma dobbiamo capire meglio cosa sia questa meraviglia, per poterla recuperare e suscitare. La definisco un sentimento misto: sorpresa unita a pace. Qualcosa di nuovo si impone alla nostra attenzione e spiazza la nostra intelligenza, ma non basta. Siamo chiamati a fermarci, sostare, osservare, andare alle fonti di quello stupore che ci ha afferrato, per attingerne la causa. Veniamo trasformati da passanti distratti in spettatori curiosi e attenti, per questo prima parlavo di (rap-)presentazione del sapere (il professore agisce il sapere). La generica sete di sapere che caratterizza ogni essere umano attraverso la meraviglia diventa interesse specifico: dal bambino affascinato dal gioco nuovo che cerca di aprire per capire come faccia a muoversi, al ricercatore che osserva al microscopio un grumo di cellule. La realta e una promessa di sapere che aggancia attraverso la meraviglia, capace di generare una ricerca (un girare attorno all’oggetto: ri-circa) di tipo sapienziale o scientifico, come dice Aristotele. Il compito di ogni insegnante e proprio quello di presentare nelle sue parole, nei suoi gesti, nei suoi occhi, la meraviglia verso l’oggetto in esame. Non esistono aspetti della realta poco interessanti, esistono casomai persone poco interessate. Quest’estate ho ascoltato da un amico appassionato di pesca il racconto di una notte passata a prendere i pesci-lama. Alla fine del racconto volevo sapere come erano fatti questi pesci, volevo capire il tipo di esca e di amo che aveva usato, volevo andare a pesca, che non e stata mai al centro dei miei interessi, ma la meraviglia del suo racconto mi aveva cambiato in pochi minuti. L’insegnante e un narratore-attore della meraviglia verso cio che insegna, provoca eros manifestando il suo eros. L’attenzione dell’allievo agganciata si porta verso la cosa e non verso l’insegnante, altrimenti non si tratterebbe di meraviglia ma di seduzione. Il sapere somigliera ad un regalo impacchettato: un pacchetto ben fatto segnala qualcosa che e per me e solo per me, una sorpresa. Nessuno pero si accontenta del pacchetto: va oltre, apre, riceve, ringrazia. Questo non vuol dire che avro una classe di occhi ardenti e assetati, ma semplicemente che daro a coloro che saranno pronti la possibilita di accendersi. Solo al fuoco della meraviglia cuore e mente vengono unificati e lanciati oltre. Solo chi coltiva questo fuoco in se riesce a insegnare, altrimenti con il tempo si riduce ad assegnare. Alessandro D’Avenia, in Avvenire 11 settembre 2014
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