xi legislatura seduta del 23/09/2014 presidenza

Regione Molise
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Resoconti Consiliari
XI LEGISLATURA
SEDUTA DEL 23/09/2014
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE NIRO
- ORE 11:28 -
APERTURA DELLA SEDUTA, APPROVAZIONE DEL PROCESSO VERBALE DELLA
SEDUTA PRECEDENTE E COMUNICAZIONI DELLA PRESIDENZA, ANCHE IN ORDINE
ALLA NOTA, PROT. N. 2064 DEL 23 SETTEMBRE 2014, A FIRMA DEL VICEPRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE ASSESSORE ALLE POLITICHE PER L’OCCUPAZIONE,
ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE, PETRAROIA, INERENTE ALL’ORDINE
DEL GIORNO IN MATERIA DI SISTEMA DI ORIENTAMENTO E FORMAZIONE
PROFESSIONALE DEL 17 SETTEMBRE 2014.
- INVERSIONE DELL’ORDINE DI TRATTAZIONE DEGLI ARGOMENTI ISCRITTI
ALL’ORDINE DEL GIORNO DEI LAVORI DELL’ASSEMBLEA. APPROVAZIONE
PRESIDENTE
Diamo inizio alla seduta del Consiglio regionale di oggi, 23 settembre 2014.
Sottopongo all'Assemblea, per l'approvazione, il processo verbale n. 33 del 17 settembre 2014; chiedo che
il citato processo verbale sia dato per letto.
Ai sensi dell'articolo 38 del regolamento interno il processo verbale n. 33 del 17 settembre 2014 – che si
dà per letto – si intende approvato.
Comunico che sono pervenute:
- Proposta di legge n. 79, di iniziativa del Consigliere Cotugno, concernente: "Disposizioni per la tutela
delle donne affette da endometriosi";
- Proposta di legge n. 80, di iniziativa della Giunta regionale, concernente: <<Modifica dell'art. 4 della
legge regionale 20 giugno 2007, n. 17 concernente: "Interventi a favore di soggetti sottoposti a trapianto di
organi o affetti da patologie rare", così come modificata dalla legge regionale 18 luglio 2008, n. 23>>;
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- Proposta di legge n. 81, di iniziativa dei Consiglieri Ciocca, Cotugno, Di Nunzio, Di Pietro, Federico e
Iorio, concernente: "Disposizioni modificative della legge regionale 11 dicembre 2009, n. 30 (Intervento
regionale straordinario volto a rilanciare il settore edilizio, a promuovere le tecniche di bioedilizia e
l'utilizzo di fonti di energia alternative e rinnovabile, nonché a sostenere l'edilizia sociale da destinare alle
categorie svantaggiate e l'edilizia scolastica)";
- Interrogazione con risposta scritta, a firma del Consigliere Micone, per avere chiarimenti sull'attuale
gestione dell'Azienda Speciale "Molise Acque";
- Nota informativa del Presidente della Giunta regionale - prot. n. 5735 del 19 settembre 2014 - con la
quale si fornisce l'aggiornamento del quadro relativamente alla questione di cui all'interpellanza, a firma
dei Consiglieri Federico e Manzo, concernente: "Informazioni circa la soppressione dell'ARPA e
trasferimento delle funzioni, patrimonio e personale all'ASReM così come indicato nel Programma
operativo sanitario 2003 - 2015 della Regione Molise, inviato al Tavolo tecnico interministeriale Salute Economia (Tavolo Massicci)" .
Comunico, infine, che ha chiesto congedo per la seduta odierna il Presidente Frattura per motivi di salute,
il Consigliere di Nunzio per motivi istituzionali.
Comunico, ancora, che nella mattinata è pervenuta nota numero 5797/14 del 23/9/2014, a firma
dell'Assessore alle Politiche per l'occupazione, istruzione e formazione professionale Michele Petraroia,
indirizzata al Presidente del Consiglio regionale, conseguente all'ordine del giorno che noi abbiamo
approvato nell'ultima seduta, riguardante la formazione professionale, che vado a leggere; è ovvio che è
indirizzata al Presidente del Consiglio regionale, e per conoscenza ad altri soggetti; appena completo la
lettura, provvederò a far fotocopiare e distribuire il testo.
“Oggetto: Ordine del giorno in materia di sistema di orientamento e formazione professionale del 17
settembre 2014 - Riscontro.
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In ottemperanza dei contenuti dell'ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale in materia di
sistema di orientamento e formazione professionale, nella seduta del 17 settembre 2014, si comunica che
presso l'Assessorato al Lavoro si sono svolte quattro distinte riunioni istruttorie tese ad esaminare le
problematiche del settore e individuare possibili soluzioni di prospettiva.
In data 18 settembre, alle ore 16.30, è stata convocata la task force sull'emergenza lavoro ex delibera di
Giunta regionale numero 396 dell'11/08/2014 coordinata dall'ingegner Massimo Pillarella, Direttore
regionale della programmazione. Il 22 settembre, alle ore 10.00, si è tenuta la sessione della Commissione
regionale Tripartita a cui hanno partecipato la Direzione regionale del Ministero del Lavoro, la Direzione
regionale dell’INPS e la Struttura tecnica ministeriale di Italia Lavoro.
Sempre il 22 settembre, dalle 15.30 alle ore 18.30, si è svolto un incontro istruttorio con i responsabili
degli Enti accreditati storici e a seguire, dalle 18.30 alle 21.30, un incontro con i sindacati di categoria
FLC - CGL, CISL - Scuola, UIL - Scuola e SNALS/CONFSAL a cui hanno preso parte anche il
Segretario generale confederale della UIL Molise e i dirigenti confederali CONFSAL, oltre al collega
Consigliere regionale, Antonio Federico.
Dalle riunioni, in modo condiviso, è stata ribadita l'esigenza di approntare una legge quadro regionale
sull'integrazione sistemica di istruzione, formazione professionale, orientamento e conoscenza, valutando
positivamente la scelta dell'Amministrazione di coinvolgere in un gruppo istruttorio, oltre alle Strutture
tecniche e all'Avvocatura regionale, anche le parti sociali.
È emerso, inoltre, il valore strategico delle attività di orientamento e formazione professionale in Molise,
in cui mediamente sono occupati 500 addetti per 46 Enti accreditati, a cui si sono aggiunti, nel corso degli
anni, altri Enti non accreditati ma che hanno operato nel comparto fino a giungere a 98 Enti.
Acquisito che i numero 75 operatori iscritti all'Albo insieme ad operatori di supporto, nell'arco temporale
2007 - 2014, sono stati impegnati nel Progetto SIRO e non nel sistema di formazione professionale
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regionale, è stata sottolineata la crescita delle attività degli Enti, sia in termini di fatturato che di occupati
con punte di 122 unità per un solo Ente nel 2013, a conferma delle potenzialità del comparto.
Dalle riunioni menzionate è scaturita l'obbligatorietà delle procedure europee sui bandi pubblici in materia
di accoglienza, orientamento e formazione, e in tale quadro giuridico vincolante sono stati individuati gli
appostamenti finanziari sul POR 2014 - 2020, sul Piano Garanzia Giovani 2014 - 2016 e sugli altri avvisi
di prossima emanazione per 1,8 milioni di euro sull'Obbligo Formativo Triennale o su altre attività
rinvenienti dai residui del POR FSE 2007 - 2013, da mettere sempre al bando.
Al termine delle sessioni di lavoro svolte il 18, 19 e 22 settembre e, grazie alla condivisione unanime della
Commissione regionale tripartita, è stato inserito un comma aggiuntivo nell'Accordo Quadro di
recepimento del decreto ministeriale del 4 agosto 2014 sugli ammortizzatori sociali in deroga che consente
di evitare la rescissione dei rapporti di lavoro agli operatori impegnati al di fuori del sistema di formazione
professionale nell'arco temporale 2007 - 2014.
Fermo restando la libera adesione dei singoli Enti e di ogni singolo operatore, è stato condiviso un
percorso che ha visto insediare un gruppo tecnico composto dalla struttura regionale e dalle parti sociali a
cui è demandato il compito di implementare in termini operativi sia le soluzioni di prospettiva del settore
che le tutele degli Enti e degli operatori impegnati nel Progetto SIRO per il periodo 2007 - 2014".
Questo è il contenuto della risposta fatta dall'Assessore Petraroia a seguito dell'ordine del giorno
approvato nella seduta del 17 di settembre.
Nel frattempo che procedo alla fotocopiatura e alla distribuzione, mi chiedeva la parola il Consigliere
Monaco.
Prego, Consigliere Monaco, ne ha facoltà.
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CONSIGLIERE MONACO
Grazie, Presidente. Ho ascoltato attentamente la risposta dell'Assessore Petraroia e, francamente, ho
qualche dubbio. Chiedo, pertanto, una sospensione del Consiglio per verificare un attimo, assieme
all'Assessore e ai Capigruppo, se effettivamente, come stabilito nell'ordine del giorno, sono state
riscontrate somme da utilizzare per la formazione professionale, per salvaguardare l'occupazione della
formazione professionale. Grazie.
PRESIDENTE
Sulla richiesta di sospensione, ci sono obiezioni?
(Intervento fuori microfono)
PRESIDENTE
Allora, nel frattempo che arrivano le copie dell'ordine del giorno, mi chiedeva la parola lei, Consigliere
Lattanzio?
CONSIGLIERE LATTANZIO
Sì.
PRESIDENTE
Prego, ne ha facoltà.
CONSIGLIERE LATTANZIO
Sì, Presidente, chiedo di procedere, anche celermente considerata l'urgenza, all'approvazione della riforma
ErES. Quindi, chiedo, essendo relatrice, l'anticipazione del provvedimento iscritto all'Ordine del Giorno,
all'ultimo punto dell'odierna seduta. Grazie. Dopo la mozione sulle biomasse, naturalmente, altro
argomento particolarmente sensibile e importante. Grazie.
PRESIDENTE
Quindi lei chiede un'anticipazione dell’argomento al punto 37 dopo il punto 2 all'Ordine del Giorno?
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CONSIGLIERE LATTANZIO
Sì, grazie.
PRESIDENTE
Ci sono interventi sulla richiesta del Consigliere Lattanzio?
Allora, pongo in votazione la richiesta di anticipazione della proposta di legge dell'ErES che, dal punto 37,
andrebbe iscritta dopo il punto 2.
Favorevoli?
Contrari?
Astenuti?
(Il Consiglio approva)
PRESIDENTE
Allora, sospendo il Consiglio a seguito della richiesta del Consigliere Monaco.
(Il Consiglio è sospeso alle ore 11:41)
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RIPRESA DEL CONSIGLIO
- ORE 13:42 PRESIDENTE
Riprendiamo la seduta di Consiglio, dopo la richiesta di sospensione da parte del Consigliere Monaco
successivamente alla lettura fatta in Aula dell'ordine del giorno approvato nella seduta del 17, che
demandava la relazionare sul tema della formazione professionale all'Assessore competente.
Lei mi chiedeva la parola, Consigliere Monaco? Prego, ne ha facoltà.
CONSIGLIERE MONACO
Grazie, Presidente e grazie anche all'Assessore per la disponibilità. Io mi dichiaro parzialmente
soddisfatto, ho ancora qualche dubbio soprattutto per quel che concerne gli ammortizzatori sociali sugli
Enti di natura associativa. Per cui spero che l'Assessore dia seguito agli impegni assunti. Tutto qui.
PRESIDENTE
Grazie, Consigliere Monaco. Presidente Iorio, mi chiedeva la parola sulla questione? Prego.
CONSIGLIERE IORIO
Presidente, prendiamo atto della comunicazione pervenutaci questa mattina dall'Assessore e confermo tutti
i dubbi che abbiamo espresso quando abbiamo avuto la possibilità di confrontarci in Consiglio regionale,
perché ritengo che si stia sottovalutando il valore sociale di alcune decisioni che si vanno assumendo. Io
non voglio ripetere tutte le argomentazioni, perché le abbiamo già svolte in Consiglio regionale. Voglio,
però, qui testimoniarvi un profondo dissenso non sulla linea della innovazione e della possibilità di avere
una formazione professionale per il futuro sempre più adeguata alle nuove esigenze. Credo che sia stata
sottovalutata la portata e il valore del provvedimento immaginando di poter, con gli ammortizzatori
sociali, dare una risposta a dei lavoratori molti dei quali, da oltre 30 anni, stanno lavorando in questo
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settore. Io credo che l'argomento, così come avevamo previsto nella nostra mozione, andava affrontato
all'interno di una procedura del tutto straordinaria, che peraltro prevedeva l'applicazione di una mozione
già deliberata dal Consiglio regionale per il prosieguo del progetto fino al 31 dicembre di quest'anno e solo
motivi di ordine finanziario hanno impedito alla Giunta regionale di poterlo economicamente sostenere.
Rispetto a questo problema, noi volevamo che la Giunta ci rispondesse sulla ricerca dei fondi disponibili
per poter continuare il progetto. Punto. Questa era la questione. Ci viene invece risposta tutta una serie di
argomentazioni che sono anche condivisibili che individuano percorsi futuri, ma non si dà risposta ai
lavoratori. Qui stiamo parlando di lavoratori che rischiano, nell'ipotesi più ottimistica, di andare subito in
cassa integrazione, non avendo nemmeno chiaro qual è il futuro che li aspetta: soluzione che credo non
può soddisfare né le attese delle persone, ma non è, credo, adeguata nemmeno rispetto alla stessa volontà
del Consiglio regionale che, invece, si era espresso, in precedenza, in altro modo. C'erano tanti sistemi per
poter affrontare, anche con questi metodi, il cambiamento, e il cambiamento non avviene mandando a casa
le persone in un momento così difficile come quello di oggi, credo che questa sia la via peggiore che si
vuole intraprendere. Mi auguro che questo non avvenga. Mi auguro che la Giunta regionale nel suo
complesso, e di questo ne ridiscuteremo, perché ci faremo carico di capire fino in fondo se i soldi ci sono o
non ci sono, perché questa risposta non è ancora arrivata e discuteremo e affronteremo il problema come
parte interessata del Consiglio, come sottoscrittore di una mozione di interpellare direttamente il
Presidente della Giunta perché intervenga in questa vicenda e riporti un po' di tranquillità all'interno di un
settore che oggi si presenta con enormi difficoltà.
PRESIDENTE
Grazie, Presidente Iorio.
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