Cronaca «Vogliamo che le persone si appassionino all’occhiale di design» A qualche mese dal suo inizio Design Your scalda i motori e si arricchisce d’idee e iniziative per rendere la prossima edizione, che avrà luogo a Bari il 18, 19 e 20 ottobre negli spazi dell’affascinante padiglione di Impact Hub, un evento interessante e avvincente. Tante sono le novità in programma, che confermano la doppia natura di carattere culturale, congressuale ed espositivo-esplorativo. L’idea originale dei tre ottici optometristi pugliesi Sabino Bux, Michele Cassano e Costantino Gesualdo, affiancati da Luisa Redaelli, è sempre quella di offrire l’opportunità di vedere una selezione di collezioni di montature con vocazione al design, originali, innovative, ma di avere anche contestualmente l’approfondimento degli argomenti di comunicazione e dei concetti di marketing necessari e utili per una proposta consapevole ed evoluta ai propri utenti. Tante saranno le sorprese di Design Your ‘14, a cominciare dall’interessante sinergia con Eataly Bari, che porterà, a detta degli organizzatori, a un importante movimento di pubblico, con la proposta inoltre di frequentare sorprendenti “corsi di cucina dedicati agli occhiali”. «Saranno tre giornate per approfondire la conoscenza della cultura del design nel mondo dell’occhiale e delle collezioni esposte», come spiegano in questa intervista a Ottica Italiana i tre ideatori dell’iniziativa. Quali opportunità offre agli ottici optometristi del Sud un evento come Design Your? «Innanzitutto Design Your non è un evento solo per gli ottici optometristi del Sud, ma si rivolge agli ottici optometristi di tutt’Italia, nella sua originalità di contenuti e impostazione. Ecco perché la scelta di Bari è strategica, per la comodità di raggiungerla da ogni dove, anche in giornata. Inoltre, abbiamo costituito un comitato “scientifico” formato da una ventina di ottici optometristi in tutte le regioni d’Italia, da Aosta, fino alla Sicilia, passando da Venezia, l’Emilia, la Toscana, ecc., con cui condividiamo, discutiamo e scegliamo con molta passione. Design Your è un momento d’incontro e di aggiornamento professionale, pensato da ottici optometristi per gli ottici optometristi, per approfondire la conoscenza del prodotto occhiale, necessaria all’economia quotidiana del lavoro quanto gli aggiornamenti scientifici e tecnici. Purtroppo la vera conoscenza dell’occhiale si è perduta nei meandri del commerciale puro, destinata solo a momenti di esposizione “business oriented” come le normali fiere o esposizioni, che sono insufficienti per chi vuole esercitare Gli organizzatori di Design Your. Da sinistra, Costantino Gesualdo, Sabino Bux, Michele Cassano. 106 Cronaca una professione di qualità in modo coerente, in ogni fase. Il rapporto professionale dell’ottico optometrista con le aziende può svolgersi anche a livello di formazione culturale, infatti anche le aziende avranno i loro momenti per fare informazione, al di fuori della pressione del “vendere-acquistare”, oltre agli interventi dei relatori Sergio Cappa, Pietro Gheller, Laura Rattaro e Luisa Redaelli». Nella scorsa edizione la parola ricorrente è stata “etica”, quest’anno quali sono i valori fondamentali su cui ruota l’evento? «Scelte consapevoli per la professione: avere a cuore un’idea etica di libertà. Libertà di scelta e di pensiero, senza pregiudizi. Cuore: perché il cuore vibra, il cervello elabora, gli occhi vedono e le mani toccano e al cuore non si comanda, alla nostra professione neppure. Idee: le idee possono essere diverse e nel confronto sono luminose e bellissime, perché questo mondo ha bisogno di idee in movimento per continuare ad evolvere. Etica resta sempre un criterio fondamentale, per conoscere e per esercitare il nostro lavoro». Quale sarà il coinvolgimento del pubblico durante la tre giorni dell’evento? «Design Your sarà aperta al pubblico nella sola giornata di sabato, perché è giusto che le persone conoscano un mondo di creatività e originalità e si appassionino agli occhiali di design. La contiguità con Eataly pensiamo possa favorire il coinvolgimento e la curiosità. I visitatori non addetti ai lavori saranno identificati con un apposito badge e le aziende espositrici non faranno vendite dirette ma indirizzeranno agli ottici optometristi di riferimento». Nomina di prestigio per Adlens: Dame Sue Street nel cda I l consiglio di amministrazione di Adlens si arricchisce di una figura autorevole con la nomina di Dame Sue Street come amministratore non esecutivo. Una lunga e illustre carriera spesa all’interno dell’amministrazione statale inglese, Dame Sue nel 2001 viene nominata segretaria di Stato del dipartimento per la cultura, la comunicazione e lo sport (Dcms), ruolo che ricoprirà per 5 anni. Lasciata l’amministrazione statale, Dame Sue diventa consulente strategica per Deloitte. Attualmente ricopre numerosi ruoli, incluso l’incarico di amministratrice fiduciaria della Royal Opera House, direttrice del Royal Ballet, e membro del consiglio di Bupa e dell’ Institute for Government. «Siamo onorati che Dame Sue abbia accettato di far parte del nostro consiglio d’amministrazione – ha commentato James Chen, cofondatore e principale proprietario di Adlens –. Il Gruppo si sta espandendo a livello globale e la profonda esperienza di Dame Sue nella direzione e amministrazione di organizzazioni commerciali e filantropiche porterà un importante valore aggiunto alla nostra azienda». «La profonda conoscenza dell’apparato governativo che Dame Sue possiede sarà molto importante per il nostro continuo investimento in Inghilterra nel campo della ricerca, del design, dell’industria e nella creazione di nuovi posti di lavoro – ha sottolineato Michael C. Ferrara, ceo and executive chairman di Adlens –. Dame Sue metterà a disposizione del nostro Consiglio la sua esperienza e le molte competenze acquisite. Non vediamo l’ora di accoglierla a partire dal prossimo 1 settembre 2014». 107
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