CHIARIMENTI IN SEDE DI RILANCIO

CHIARIMENTI IN SEDE DI RILANCIO
In relazione al rilancio del 18/02/2014 della gara DGQV0001 per “l’affidamento in via esclusiva della
pubblicità per conto terzi nell’ambito degli immobili di RFI” sono pervenuti alcuni quesiti in merito
all’allocazione degli impianti all’interno dei lotti rilanciati, e con la presente si comunica quanto segue:
Relativamente alle richieste ricevute, si chiarisce che, nell’allegato 1.b si evidenzia come, solo all’atto del
subentro (a seguito dell’aggiudicazione), potrà essere compiutamente definita la corretta appartenenza,
degli impianti elencati, al lotto aggiudicato.
A seguito di approfondimenti eseguiti successivamente alla 1° fase di Gara, si è cercato, con la nuova
stesura dell’art.2 del Contratto, di meglio definire i confini tra lotti adiacenti; ad esempio per le
cosiddette “Bridge Domination”, si è potuto verificare in molti casi (che però non esauriscono tutte le
tipologie di installazioni del genere citato, a causa delle differenti tipologie strutturali dei “ponti
ferroviari”), che alcuni impianti di tipo “spectacular”, ma anche poster 6x3, ubicati in prossimità di detti
ponti, sono ricompresi nel perimetro del lotto n. 1.
Si è pertanto definita una misura (20 m.) come “fascia di rispetto” per collocare correttamente
nell’ambito del lotto n.1 gli impianti in questione; laddove tale misura non sia appropriata, di volta in
volta, si verificheranno le competenze degli impianti in contestazione.
Qualora a seguito dell’aggiudicazione di un lotto “lungo linea”, in esito alla verifica del perimetro
immobiliare (specificamente ed analiticamente definito e descritto per il lotto in questione), venga
accertata una erronea assegnazione di un impianto al lotto adiacente, lo stesso impianto verrà assegnato
al lotto per il quale è stata verificata l’appartenenza.
Tutte le considerazioni fin qui fatte sono concettualmente estendibili ai lotti lungo linea che confinano
anche con le stazioni appartenenti al lotto n. 2. Anche in questo caso si ribadisce che il “perimetro” è
dato dalle proprietà immobiliari definite nell’allegato 1 allo schema di contratto in vs. possesso. In caso
di incertezze verrà fatto specifico sopralluogo con la presenza del personale di RFI, che definirà, in base
alle sedi tecniche ferroviarie della banca dati SAP (Tratta o Ponte o Stazione), l’appartenenza o meno di
un impianto in contestazione, ad un lotto o a quello adiacente.
Si conferma quanto risposto in precedenza ai quesiti 31, 32 e 33 che di seguito si riportano per
opportuna verifica:
Quesito 31
Dai sopralluoghi effettuati sono emersi una serie di impianti, apparentemente denominati (nell’allegato
“1.c ultrattive lotto nord”) “LIGHTBOX 140x200” non ricompresi nel perimetro del Lotto 1 e non
inserite nell’allegato “1b-Impianti ponti e sottoponti al 4-13”. Tali impianti sono evidentemente installati
sulla struttura del ponte/sottoponte e pubblicizzano lo stesso cliente dell’impianto posto sul ponte. La
presente per richiedere conferma che detta tipologia di impianti è da ricomprendere nel perimetro del
Lotto 1 e quindi nell’allegato “1b-Impianti ponti e sottoponti al 4-13”.
Risposta: indipendentemente dalla tipologia di impianto, quelli installati sulla struttura del ponte, del
sottoponte e del muro d’ala sono da ricomprendere nel perimetro del Lotto 1.
Quesito 32
In relazione al Lotto 1, dai sopralluoghi effettuati è emerso che alcuni impianti poster 6x3 installati sullo
stesso cavalcavia ferroviario o in corrispondenza di esso, sono proposti commercialmente assieme alla
struttura orizzontale installata sul ponte (vedasi immagine sotto riportata). Questa modalità di vendita,
conosciuta nel mercato di clienti, agenzie e centri media come “BRIDGE DOMINATION” consente
di valorizzare al meglio la location e di ottenere uno sfruttamento pubblicitario più coerente e
completo. Peraltro abbiamo verificato che detti poster 6x3 installati in corrispondenza dei cavalcavia
non sono ricompresi all’interno del perimetro del Lotto 1 (“1b-Impianti ponti e sottoponti al 4-13”), bensì
all’interno dei lotti “lungo linea ferroviari”. In questo modo si verrebbe a determinare una situazione
dove, a meno che l’aggiudicatario del lotto “Ponti e sottoponti” non sia lo stesso del lotto
corrispondente “lungo linea ferroviario”, vi sarà l’impossibilità a proporre al mercato la BRIDGE
DOMINATION, con conseguente perdita oggettiva di qualità e di valore pubblicitario sulle location
interessate (diversi clienti occuperanno lo stesso spazio creando confusione e affollamento).
La presente, quindi, per richiedere conferma che gli impianti “poster 6x3” denominati “BRIDGE
DOMINATION CITTA’ xx VIA ww” facenti parte degli elenchi “lungo-linea ferroviari” siano da
ricomprendere all’interno del Lotto 1 e quindi faranno parte degli impianti di cui all’allegato “1b-Impianti
ponti e sottoponti al 4-13”.
Risposta: La Bridge Domination fa parte del lotto ponti se risponde alle caratteristiche indicate nella
risposta al precedente quesito, in ogni caso si rimanda a quanto evidenziato nell’allegato n.1 dello
schema contrattuale.
Quesito 33
A seguito dell’analisi compiuta a campione sulla città di Milano e relativa ai dati contenuti negli allegati
“1b-Impianti ponti e sottoponti al 4-13” e “1c-ultrattive da BD CBS lotto ponti x gara” sono emerse diverse
discordanze che evidenziamo nella tabella di seguito riportata:
a. Colonna 2: Le Campagne pubblicitarie rilevate durante i nostri sopralluoghi non
coincidono con quelle da voi dichiarate nella colonna 1 (che, stando a quanto indicato
nel file “1c-ultrattive da BD CBS lotto ponti x gara” dovrebbero essere attualmente in corso
di svolgimento).
b. Colonne 5 e 6: I codici Spazio ed Impianto dichiarati nell’allegato “1b-Impianti ponti e
sottoponti al 4-13” sono differenti dai relativi codici Spazio ed Impianto dell’allegato “1cultrattive da BD CBS lotto ponti x gara”.
c. Colonna 7: La descrizione dell’aggregazione degli impianti dichiarata è diversa dalla
Tipologia commerciale della colonna 8 nonché dal formato indicato nelle colonne 11 e
12.
Alla luce di quanto sopra riportato, ne consegue un’oggettiva incertezza e impossibilità di definire
correttamente il perimetro e il valore delle commesse ultrattive di cui all’allegato “1c-ultrattive da BD CBS
lotto ponti x gara”, parametro fondamentale per la stesura del modello economico a supporto dell’offerta.
Dall’esatta definizione delle commesse ultrattive deriva infatti:
 parte del fatturato da ricomprendere nei ricavi del modello economico di riferimento;
 Il costo da riconoscere al subentrante per il rilievo del portafoglio ordini;
 L’esatta quantificazione del perimetro libero da commissioni che può essere sfruttato a partire
dalla decorrenza del nuovo rapporto
Pertanto la scrivente chiede di fornire nuova documentazione dalla quale si evinca con esattezza quali
siano le commesse ultrattive relative agli impianti dell’allegato “1b del Lotto n. 1 Ponti e Sottoponti”. In
particolare la documentazione richiesta dovrà comprovare precisamente tali commesse attraverso
informazioni corrette in termini di cliente e corrispondenza al relativo impianto riportato nell’allegato
“1b del Lotto n. 1 Ponti e Sottoponti”. Si ribadisce che queste informazioni risultano fondamentali per la
costruzione del modello economico a supporto dell’offerta.
Risposta: Dalla Banca Dati CBS non è possibile associare correttamente, in tutti i casi, l’impianto al
lotto di competenza. Solo all’atto del subentro si potrà stabilire quali impianti fanno parte del perimetro
affidato. Si è comunque certi che le indicazioni fornite siano utili alla predisposizione di un’offerta che
non potrà mai essere analitica in quanto il perimetro di gara si riferisce agli asset immobiliari e non agli
impianti che la subentrante acquisirà dalla CBS.