® Coltiviamo un mondo migliore 1 2 Colture micorrizate naturalmente migliori 3 4 C.C.S. CENTRO COLTURE SPERIMENTALI Il Centro Colture Sperimentali è produttore le- ad esempio di azoto e acqua) e necessita di meno ader in Europa di una comunità microbiologica cure. L’agricoltura è infatti da sempre stata una (microbiota) della rizosfera, ossia di un insieme di collaborazione tra le attenzioni dell’uomo e una specie vegetali che occupano un microambiente, vasta comunità di microbi. I microrganismi che vi- contenente funghi micorrizici, streptomiceti, bat- vono nelle colture delle filiere alimentari non sono teri della rizosfera e funghi saprofiti, selezionati solo causa di malattie: in alcuni casi anzi garanti- ed isolati nel corso degli ultimi 20 anni, per i quali scono la sicurezza dei cibi e offrono un’alternativa si è sviluppato un processo applicativo in ambito rispettosa dell’ambiente all’uso massiccio di ferti- agrario. C.C.S. ha registrato questo consorzio di lizzanti e fitofarmaci. Essi sono considerati fonda- microrganismi in Italia che, nonostante le attuali mentali per il mantenimento e/o la ricostituzione conoscenze scientifiche circa l’importanza dei mi- della biodiversità microbiologica dei suoli agrari, crobioti anche per la salute umana, rimane l’unico così spesso danneggiata e ridotta dai trattamenti Stato dell’UE dove questo sia possibile. con prodotti chimici effettuati dall’uomo. Le sperimentazioni condotte negli ultimi anni L’utilizzo di microrganismi del suolo dovrebbe as- hanno reso queste biotecnologie importanti an- sumere un’importanza maggiore nelle politiche che per gli aspetti qualitativi e nutraceutici dei agricole comunitarie, quali ad esempio il “Gree- prodotti destinati alla filiera agroalimentare. ning”, su cui la nuova PAC 2014-2020 punta mol- Una pianta in armonia con microrganismi bene- to. I prodotti delle filiere che utilizzano il consorzio fici (con un buon biota) ha un basso impatto am- microbiologico (microbiota) MICOSAT F® saranno bientale, consuma più anidride carbonica perché caratterizzati dalla presenza del logo “AGRICOL- è più rigogliosa, consuma meno risorse (in termini TURA ECOSIMBIOTICA”, registrato da C.C.S. ® 5 BIOFERTILIZZANTI AD AZIONE MULTIPLA Il microbiota MICOSAT F® è un insieme di micror- gliorata nutrizione minerale. ganismi selezionati e isolati da C.C.S., compren- Oltre alle micorrize, i batteri e i funghi saprofiti dente funghi micorrizici, streptomiceti, batteri presenti svolgono un importante ruolo nel mi- della rizosfera e funghi saprofiti, derivanti dalla gliorare la filiera assimilativa e nel potenziare rizosfera. le difese naturali delle piante: l’insieme dei mi- Questa comunità biologica costituisce un insie- crorganismi che compongono il consorzio mi- me di popolazioni di specie diverse che vivono crobiologico MICOSAT F® infatti, oltre a favorire in uno stesso ambiente naturale e fra le quali si la nutrizione minerale attraverso l’estensione vengono a creare dei rapporti di interrelazione dell’apparato radicale, incrementa la resistenza o e interdipendenza, completando un ecosistema la tolleranza delle piante verso malattie e stress con un elevato grado di adattamento e di stabili- di origine biotica e abiotica. tà nell’ambiente naturale che lo ospita. Questo microbiota interagisce con la pianta oc- Le micorrize sono un’associazione simbiotica cupando le nicchie relative alla superficie foglia- mutualistica che si stabilisce tra le radici delle re, radicale e anche i fasci vascolari attraverso piante ed alcuni funghi del suolo: grazie a questo l’azione degli endofiti in essa presenti. tipo di interazione, piante e funghi migliorano la I prodotti agricoli derivanti dalla filiera trattata loro nutrizione in quanto il fungo ha accesso ai con MICOSAT F® hanno una maggiore quantità carboidrati della pianta ospite e completa il suo di antiossidanti, di metaboliti secondari utili per ciclo vitale, mentre la pianta trae grande vantag- la salute umana e rendono la coltivazione a bas- gio nel suo sviluppo vegetativo grazie ad una mi- so impatto ambientale. ® 6 Incremento della resa Aumento della biodiversità e della vitalità microbica dei suoli Intensificazione dell’apparato radicale Maggior trasferimento dei nutrienti Potenziamento della resistenza agli stress abiotici Aumento della resistenza agli stress biotici Aumento degli antiossidanti e della salubrità Aumento della sostanza organica Riduzione dell’accumulo di nitrati Riduzione dei residui di prodotti fitosanitari Bioremediation Basso impatto ambientale 7 8 SOMMARIO LINEA MICROGRANULARE MICOSAT F UNO pag. 12 MICOSAT F CEREALI “ 14 MICOSAT F VITE “ 16 MICOSAT F OLIVO “ 18 MICOSAT F FORESTALI “ 20 MICOSAT F PRATI E GIARDINI “ 22 LINEA PER IL TRATTAMENTO DEI SEMI MICOSAT F SEMI WP MICOSAT F SEMI LIQUIDO pag. 26 “ 28 LINEA POLVERI BAGNABILI MICOSAT F TAB PLUS WP pag. 32 MICOSAT F LEN WP “ 34 MICOSAT F MO WP “ 36 MICOSAT F V012 WP “ 38 MICOSAT F DP10 WP “ 40 LINEA BIORISANAMENTO MICOSAT F FITO pag. 44 9 10 LINEA MICROGRANULARE I prodotti nel formato microgranulare offrono il lizzata nel terreno vicino alla radice attraverso vantaggio di poter essere mescolati a concimi applicazioni manuali o meccaniche, ad esempio e sementi, consentono una distribuzione loca- tramite microgranulatore. ® 11 LINEA MICROGRANULARE MICOSAT F® UNO L’applicazione di MICOSAT F® UNO comporta porta maggiore sviluppo dell’apparato radicale, una minore suscettibilità della pianta verso tur- maggiore accesso ai nutrienti del suolo e all’ac- be parassitarie a seguito della sintesi e trasloca- qua, riduzione della crisi di trapianto, maggiore zione di sostanze polifenoliche, contribuisce al vigore iniziale e maggiore attecchimento delle risanamento biologico dei suoli (ristoppi), ap- piante dopo la loro collocazione a dimora. Microrganismi che compongono il microbiota per 100g di prodotto: 40% Funghi simbionti (Glomus spp. GB 67, G. mosseae GP 11, G. viscosum GC 41) 18,60% C.F.U./g: 12,4 x 107 Batteri della rizosfera (Agrobacterium radiobacter AR 39, Bacillus subtilis BA 41 e Streptomyces spp. SB 14) Funghi saprofiti (Pochonia chlamydosporia PC 50 e Trichoderma harzianum TH 01) Lieviti (Pichia pastoris PP 59) Supporti inerti qb a 100 FORMULAZIONE Microgranulare CONFEZIONE 5 kg (1 x 5 kg) REGISTRAZIONE D. L.vo 29 aprile 2010, n. 75 APPLICAZIONE Localizzata al suolo 12 DOSI D’IMPIEGO COLTURE DOSI LOCALIZZATE Fruttiferi 25 kg/ha 30 kg/ha Orticoltura 15 kg/ha 25 kg/ha Floricoltura 20 kg/ha 30 kg/ha Trattamento dei substrati 5 kg/m3 10 kg/m3 NOTE Ristoppi: 40-50 kg/ha MODALITÀ D’USO Per colture orticole e floricole, MICOSAT F® UNO si incorpora al terreno per consentirne il contatto diretto con le radici della pianta con una leggera erpicatura o fresatura lungo una striscia predeterminata, prima o durante la semina o trapianto. Per trattamenti localizzati lungo i solchi di semina o trapianto, impiegare un microgranulatore specifico che può aggiungersi a quello del concime microgranulare. Per colture legnose di nuovo impianto, localizzare il prodotto nella buca per consentirne il contatto di- retto con le radici della pianta rapportando la dose indicata al numero di piante per ettaro. Per impianti esistenti, incorporare il prodotto a 1015 cm di profondità con un assolcatore o un interratore spandi-concime lungo una striscia o nell’area di proiezione della chioma. Far seguire un’irrigazione di pochi mm. Per questo tipo di colture prevedere dei richiami annuali con dosi ridotte. Questi possono essere effettuati in concomitanza con l’inerbimento. COMPATIBILITÀ È preferibile usare MICOSAT F® UNO da solo, pur es- Se MICOSAT F® UNO viene distribuito in miscela con sendo il prodotto compatibile con fertilizzanti, erbicidi, concimi, è necessario che la granulometria dei due pro- insetticidi e molti fungicidi consentiti nelle produzioni dotti non sia molto differente. In caso contrario non si convenzionali e biologiche. avrebbe una uniforme distribuzione dei prodotti. NOTE Il peso specifico di MICOSAT F® UNO è 0,981 kg/dm3. È fondamentale che questo avvenga per permettere Il prodotto non trasmette odori sgradevoli ai vegetali ai microrganismi di instaurare la loro simbiosi con la e pertanto può essere utilizzato anche su terreni desti- pianta per poter esprimere appieno le loro potenzia- nati a colture sensibili. lità in termini di incremento dello sviluppo e di difesa MICOSAT F® UNO è indispensabile per instaurare la dagli stress biotici e abiotici. In questo modo si dà to- relazione tra la comunità microbiologica in esso conte- tale efficacia anche ai successivi richiami con gli altri nuta e la pianta ospite tramite il contatto radicale. prodotti della linea MICOSAT F®. Confezione 5 kg CONSENTITO IN AGRICOLTURA BIOLOGICA 13 LINEA MICROGRANULARE MICOSAT F® CEREALI MICOSAT F® CEREALI conferisce un potenziamento del sistema immunitario endogeno attraverso la sintesi e la traslocazione di fitoalessine, ha un effetto starter sulla germinazione del seme ed emergenza delle piantine, apporta maggiore vigore iniziale dovuto all’incremento del nume- ro e della lunghezza delle radici, maggiore robustezza del fusto (stocco) e maggiore peso della pannocchia, aumento della tolleranza a stress di natura biotica e abiotica, resistenza a stress idrici con riduzione di volumi e numero di adacquamenti e risparmi energetici ed economici. Microrganismi che compongono il microbiota per 100g di prodotto: 40% Funghi simbionti (Glomus caledonium GM 24 e G. coronatum GU 53), e Rhizophagus (Rhizophagus irregularis RI 31) 9,30% C.F.U./g: 2,0 x 107 Batteri della rizosfera (Bacillus subtilis BR 62, Paenibacillus durus PD 76 e Streptomyces spp. ST 60) Funghi saprofiti (Trichoderma atroviride TA 28 e Trichoderma harzianum TH 01) Supporti inerti qb a 100 FORMULAZIONE Microgranulare CONFEZIONE 10 kg (1 x 10 kg) REGISTRAZIONE D. L.vo 29 aprile 2010, n. 75 APPLICAZIONE Localizzata al suolo 14 DOSI D’IMPIEGO COLTURE DOSI LOCALIZZATE Mais Altri cereali (Grano, Sorgo, Orzo, ecc) Barbabietola da zucchero Pomodoro da industria Oleaginose: Girasole e Soia 10 kg/ha MODALITÀ D’USO NOTE COMPATIBILITÀ MICOSAT F® CEREALI si incorpora al terreno con un trattamento localizzato con un microgranulatore durante la semina. È preferibile usare MICOSAT F® CEREALI da solo, pur essendo il prodotto compatibile con fertilizzanti, erbicidi, insetticidi e molti fungicidi consentiti nelle produzioni convenzionali e biologiche. NOTE Il peso specifico di MICOSAT F® è 0,934 kg/dm3. Il prodotto non trasmette odori sgradevoli ai vegetali e pertanto può essere utilizzato anche su terreni destinati a colture sensibili. MICOSAT F® CEREALI è indispensabile per instaurare la relazione tra la comunità microbiologica in esso contenuto e la pianta ospite tramite il contatto radicale. È fondamentale che questo avvenga per permettere ai microrganismi di instaurare la loro Confezione 5 kg simbiosi con la pianta per poter esprimere appieno le loro potenzialità in termini di incremento dello sviluppo e di difesa dagli stress biotici e abiotici. In questo modo si dà totale efficacia anche ai successivi richiami con gli altri prodotti della linea MICOSAT F®. Una confezione di MICOSAT F® CEREALI equivale alla dose necessaria per il trattamento di un ettaro di terreno. CONSENTITO IN AGRICOLTURA BIOLOGICA 15 LINEA MICROGRANULARE MICOSAT F® VITE MICOSAT F® VITE incrementa il risanamento biologico dei suoli (ristoppi). Apporta maggiore sviluppo dell’apparato radicale, maggiore accesso ai nutrienti del suolo e all’acqua. La micorrizazione favorisce, a fine estate, il fenomeno dell’agostamento, che consiste in una serie di processi, in particolare quello di lignificazione, a carico dei germogli; questi assumono così una maggiore consistenza e una colorazione più scura. Ispessimento di cere cuticolari. Microrganismi che compongono il microbiota per 100g di prodotto: FORMULAZIONE Microgranulare CONFEZIONE 10 kg (1 x 10 kg) REGISTRAZIONE D. L.vo 29 aprile 2010, n. 75 APPLICAZIONE Localizzata al suolo 16 40% Funghi simbionti (Glomus spp. GB 67, G. viscosum GC 41, G. mosseae GP 11) 21,6% C.F.U./g: 4,85 x 107 Batteri della rizosfera (Bacillus subtilis BA 41, Pseudomonas fluorescens PN 53, Pseudomonas spp. PT 65, Streptomyces spp. SA 51, Streptomyces spp. SB 14 e Streptomyces spp. ST 60) Funghi saprofiti (Pochonia chlamydosporia PC 50, Trichoderma harzianum TH 01 e Trichoderma viride TV 03). Supporti inerti qb a 100 DOSI D’IMPIEGO COLTURE Vite DOSI LOCALIZZATE NOTE 15 - 20 kg/ha Localizzati alla radice al momento dell’impianto 30 - 50 Kg/ha In impianto esistente MODALITÀ D’USO Per vigneti di nuovo impianto, localizzare il prodotto nella buca per consentirne il contatto diretto con le radici della pianta, rapportando la dose indicata al numero di piante per ettaro. Calcolare un minimo di 4g/pianta. Per impianti esistenti, incorporare il prodotto a 10-15 cm di profondità lungo una striscia (con interratore spandi-concime). Per questo tipo di colture prevedere dei richiami annuali con dosi ridotte. Questi possono essere effettuati in concomitanza con l’inerbimento o con la semina annuale di erbaio. COMPATIBILITÀ È preferibile usare MICOSAT F® VITE da solo, pur essendo il prodotto compatibile con fertilizzanti, erbicidi, insetticidi e molti fungicidi consentiti nelle produzioni convenzionali e biologiche. Se MICOSAT F® VITE viene distribuito in miscela con concimi, è necessario che la granulometria dei due prodotti non sia molto differente. In caso contrario non si avrebbe una uniforme distribuzione dei prodotti. NOTE MICOSAT F® VITE facilita i processi di umificazione e mineralizzazione della sostanza organica. MICOSAT F® VITE è indispensabile per instaurare la relazione tra il microbiota in esso contenuto e la pianta ospite tramite il contatto radicale. È fondamentale che questo avvenga per permettere ai mi- Confezione 10 kg crorganismi di instaurare la loro simbiosi con la pianta per poter esprimere appieno le loro potenzialità in termini di incremento dello sviluppo e di difesa dagli stress biotici e abiotici. In questo modo si dà totale efficacia anche ai successivi richiami con gli altri prodotti della linea MICOSAT F®. CONSENTITO IN AGRICOLTURA BIOLOGICA 17 LINEA MICROGRANULARE MICOSAT F® OLIVO MICOSAT F® OLIVO promuove un maggiore sviluppo dell’apparato radicale. Maggiore accesso ai nutrienti del suolo, all’acqua ed ai microelementi. Maggiore resistenza a stress idrici che pregiudicano la produzione. Le fasi critiche per l’olivo sono il periodo della fioritura e dell’allegagione, l’indurimento del nocciolo e il successivo accrescimento dei frutti: eventuali stress idrici in queste fasi riducono la percentuale di allegagione, provocano cascola estiva delle drupe, scarso accrescimento di quelle rimaste e minore resa in olio delle olive. Ottimizzazione dell’equilibrio tra la crescita vegetativa e produzione, negli anni, sempre elevata e costante. Microrganismi che compongono il microbiota per 100g di prodotto: 40% Funghi simbionti (Glomus spp. GB 67, G. mosseae GP 11, G. viscosum GC 41) 18,6% C.F.U./g: 5,2 x 107 Batteri della rizosfera (Bacillus subtilis BA 41 e Streptomyces spp. SA 51) Funghi saprofiti (Trichoderma harzianum TH 01 e Trichoderma viride TV 03) Lieviti (Pichia pastoris PP 59) Supporti inerti qb a 100 FORMULAZIONE Microgranulare CONFEZIONE 10 kg (1 x 10 kg) REGISTRAZIONE D. L.vo 29 aprile 2010, n. 75 APPLICAZIONE Localizzata al suolo 18 DOSI D’IMPIEGO COLTURE Olivo DOSI LOCALIZZATE NOTE 15 - 20 kg/ha Localizzati alla radice al momento dell’impianto 30 - 50 Kg/ha In impianto esistente 5 - 10 kg / m3 substrato Vivai per produzione di talee MODALITÀ D’USO Per oliveti di nuovo impianto, localizzare il prodotto nella buca per consentirne il contatto diretto con le radici della pianta, rapportando la dose indicata al numero di piante per ettaro. Per impianti esistenti, incorporare il prodotto a 1015 cm di profondità lungo una striscia (con interra- tore spandi-concime), o nell’area di proiezione della chioma (a mano o con spandiconcime a spaglio). Per questo tipo di colture prevedere dei richiami annuali con dosi ridotte. Questi possono essere effettuati in concomitanza con l’inerbimento o con la semina annuale di erbaio. COMPATIBILITÀ È preferibile usare MICOSAT F® OLIVO da solo, pur essendo il prodotto compatibile con fertilizzanti, erbicidi, insetticidi e molti fungicidi consentiti nelle produzioni convenzionali e biologiche. Se MICOSAT F® OLIVO viene distribuito in miscela con concimi, è necessario che la granulometria dei due prodotti non sia molto differente. In caso contrario non si avrebbe una uniforme distribuzione dei prodotti. NOTE MICOSAT F® OLIVO facilita i processi di umificazione e mineralizzazione della sostanza organica. MICOSAT F® OLIVO è indispensabile per instaurare la relazione tra la comunità microbiologica in esso contenuta e la pianta ospite tramite il contatto radicale. È fondamentale che questo avvenga per permettere Confezione 10 kg ai microrganismi di instaurare la loro simbiosi con la pianta per poter esprimere appieno le loro potenzialità in termini di incremento dello sviluppo e di difesa dagli stress biotici e abiotici. In questo modo si dà totale efficacia anche ai successivi richiami con gli altri prodotti della linea MICOSAT F®. CONSENTITO IN AGRICOLTURA BIOLOGICA 19 LINEA MICROGRANULARE MICOSAT F® FORESTALI MICOSAT F® FORESTALI promuove la mineralizzazione della sostanza organica e humus attraverso l’attività dei batteri e funghi saprofiti. Assicura alla collettività tutti i vantaggi delle piante di interesse forestale (e non), distinte in conifere e latifoglie. Esalta le funzioni dei boschi: funzione produttiva (legname, resine, frutti, funghi); funzione protettiva (azione regimante delle acque, difesa da erosione, frane, valanghe, vento); funzione turistico-ricreativa e di salvaguardia dell’ambiente naturale. Microrganismi che compongono il microbiota per 100g di prodotto: FORMULAZIONE Microgranulare CONFEZIONE 10 kg (1 x 10 kg) REGISTRAZIONE D. L.vo 29 aprile 2010, n. 75 APPLICAZIONE Localizzata al suolo 20 40% Funghi simbionti (Glomus spp. GB 67, G. viscosum GC 41, G. mosseae GP 11), e funghi ectomicorrizici (ectomycorrhizal communities) appartenenti ai generi Hebeloma (Hebeloma spp.) e Cenococcum (Cenococcum spp.) 21,6% C.F.U./g: 15,3 x 107 Batteri della rizosfera (Agrobacterium radiobacter AR 39, Bacillus subtilis BA 41, Streptomyces spp. SA 51 e Streptomyces spp. ST 60) Funghi saprofiti (Trichoderma harzianum TH 27 e Trichoderma viride TV 03) Lieviti (Pichia pastoris PP 59) Supporti inerti qb a 100 DOSI D’IMPIEGO COLTURE DOSI LOCALIZZATE NOTE 20 – 30 kg/ha Per applicazioni localizzate la dose si riduce proporzionalmente secondo i sesti di impianto e la superficie realmente trattata. Colture Forestali e non. Conifere (abete, cedro, cipresso, pino, tuja) Latifoglie ( noce, nocciolo, castagno) MODALITÀ D’USO Per nuovi impianti, il prodotto è distribuito al terreno al momento della messa a dimora delle essenze forestali; localizzare il prodotto nella buca per consentirne il contatto diretto con le radici della pianta. Per impianti esistenti incorporare il prodotto a 10-15 cm di profondità lungo una striscia (con interratore spandi-concime), o nell’area di proiezione della chioma (a mano o con spandiconcime a spaglio). COMPATIBILITÀ È preferibile usare MICOSAT F® FORESTALI da solo, pur essendo il prodotto compatibile con fertilizzanti, erbicidi, insetticidi e molti fungicidi consentiti nelle produzioni convenzionali e biologiche. Se MICOSAT F® FORESTALI viene distribuito in miscela con concimi, è necessario che la granulometria dei due prodotti non sia molto differente. In caso contrario non si avrebbe una uniforme distribuzione dei prodotti. NOTE Il prodotto non trasmette odori sgradevoli ai vegetali e pertanto può essere utilizzato anche su terreni destinati a colture sensibili. Il prodotto si presta particolarmente per la coltura del noce, nocciolo e castagno. MICOSAT F® FORESTALI è indispensabile per instaurare la relazione tra la comunità microbiologica in esso contenuta e la pianta ospite tramite il con- Confezione 10 kg tatto radicale. È fondamentale che questo avvenga per permettere ai microrganismi di instaurare la loro simbiosi con la pianta per poter esprimere appieno le loro potenzialità in termini di incremento dello sviluppo e di difesa dagli stress biotici e abiotici. In questo modo si dà totale efficacia anche ai successivi richiami con gli altri prodotti della linea MICOSAT F® dove previsti (noccioleti). CONSENTITO IN AGRICOLTURA BIOLOGICA 21 LINEA MICROGRANULARE MICOSAT F® PRATI & GIARDINI NOVITÀ MICOSAT F® PRATI & GIARDINI comporta un pressione temporanea); resistenza al calpestio o maggiore sviluppo dell’apparato radicale, im- all’usura; elevata densità (numero di piante per portante per valutare lo stato di nutrizione e metro quadrato e estensione delle lamine fo- di sanità del prato nonché l’adeguatezza dei gliari); colore brillante e uniforme; resistenza agli sistemi di taglio; elevata elasticità (capacità dei stress termici. fili d’erba di risollevarsi dopo aver subito una Microrganismi che compongono il microbiota per 100g di prodotto: Giardini Palazzo Barberini Roma 40% Funghi simbionti (Glomus spp. GB 67, G. mosseae GP 11, G. viscosum GC 41) 18,4% C.F.U./g: 12,4 x 107 Batteri della rizosfera (Agrobacterium radiobacter AR 39, Bacillus subtilis BA 41, Streptomyces spp. SB 14) Funghi saprofiti (Trichoderma harzianum TH 01 e Pochonia chlamydosporia PC 50) Lieviti (Pichia pastoris PP 59) Supporti inerti qb a 100 FORMULAZIONE Microgranulare CONFEZIONE 1 kg (1 x 10 kg) REGISTRAZIONE D. L.vo 29 aprile 2010, n. 75 APPLICAZIONE Localizzata al suolo 22 DOSI D’IMPIEGO COLTURE DOSI LOCALIZZATE NOTE • Per la semina dei prati la dose è di 0,3-0,5 kg per 10 kg di semi • Per la posa di prati a rotoli si applica un dosaggio di 0,5 kg di prodotto per 100 m2. Verde attrezzato campi da golf campi sportivi prati ornamentali giardini • Per trapianti e la messa a dimora di arbusti, alberi e piante ornamentali il prodotto va usato a dosi variabili in funzione del diametro della buca: • Ø da 10 a 30 cm: g 5-10 per buca • Ø da 30 a 100 cm: g 20- 100 per buca • Ø superiore a 100 cm: g 100-150 per buca Far seguire un’irrigazione dopo la distribuzione. • Per la produzione di piantine su seminere in alveoli, va usato alla dose di 0,2-0,5 kg per sacco di terriccio di 80 litri. • Per piante in vaso e fioriere va usato alla dose di 0,5-1 kg per metro cubo di terriccio. MODALITÀ D’USO Si distribuisce al terreno attraverso applicazioni manuali o meccaniche. Alla semina del prato miscelato al seme; nella posa del prato a rotoli distribuito al terreno prima della posa; su floreali e piante or- namentali al momento dell’invaso o della messa a dimora delle piante, nella buca di trapianto o miscelato al terriccio. COMPATIBILITÀ È preferibile usare MICOSAT F® PRATI & GIARDINI da solo, pur essendo il prodotto compatibile con fertilizzanti, erbicidi, insetticidi e molti fungicidi consentiti nelle produzioni convenzionali e biologiche. Se MICOSAT F® Prati & Giardini viene distribuito in miscela con concimi, è necessario che la granulometria dei due prodotti non sia molto differente. In caso contrario non si avrebbe una uniforme distribuzione dei prodotti. NOTE Il peso specifico di MICOSAT F® PRATI & GIARDINI è 0,981 kg/dm3. Il prodotto non trasmette odori sgradevoli ai vegetali e pertanto può essere utilizzato anche su terreni destinati a colture sensibili. MICOSAT F® PRATI & GIARDINI è indispensabile per instaurare la relazione tra la comunità microbiologica in esso contenuta e la pianta ospite tramite il contatto radicale. Confezione 1 kg È fondamentale che questo avvenga per permettere ai microrganismi di instaurare la loro simbiosi con la pianta per poter esprimere appieno le loro potenzialità in termini di incremento dello sviluppo e di difesa dagli stress biotici e abiotici. In questo modo si dà totale efficacia anche ai successivi richiami con gli altri prodotti della linea MICOSAT F®. CONSENTITO IN AGRICOLTURA BIOLOGICA 23 24 LINEA PER IL TRATTAMENTO DEI SEMI Il microbiota contenuto nei prodotti MICOSAT F® destinati all’applicazione diretta sui semi contiene circa 10 milioni di inoculi per grammo di prodotto, che vengono usati per coprire la superficie del seme; questo consente alla radichetta in formazione di venire a contatto con il microbiota immediatamente appena formato, permettendo ai microrganismi di crescere e svilupparsi insieme alla pianta ospite e impedendo allo stesso tempo che la radice venga a contatto con potenziali patogeni. Di conseguenza è possibile utilizzare una quantità minore di prodotto rispetto al trat- tamento delle radici già formate e lignificate. Questa simbiosi, che si instaura all’inizio della vita della pianta, segue lo sviluppo della radice per tutta la vita dell’ospite. La caratteristica di questo complesso microbico è che, diffondendosi insieme alle radici della pianta inoculata, sono in grado di inoculare anche le radici di piante vicine con cui vengono a contatto, estendendo così la loro efficacia. Sono disponibili prodotti per il trattamento alle sementi nel formato “polvere bagnabile” e “liquido”. ® 25 LINEA PER IL TRATTAMENTO DEI SEMI MICOSAT F® SEMI WP MICOSAT F® SEMI WP stimola l’autodifesa della pianta attraverso la sintesi di sostanze polifenoliche. Aumenta la tolleranza verso i contaminanti esterni ed interni delle sementi. Migliora l’effetto starter della coltura garantendo la rapida ed uniforme germinazione dei semi ed emergenza delle plantule. Maggiore vigore iniziale dovuto all’incremento del numero e della lunghezza delle radici. Conferisce alle piante maggior vigore vegeto-produttivo e resistenza ai ritorni di freddo. Microrganismi che compongono il microbiota per 100g di prodotto: FORMULAZIONE Polvere bagnabile CONFEZIONE 1 kg (10 x 1 kg) REGISTRAZIONE D. L.vo 29 aprile 2010, n. 75 APPLICAZIONE Miscelazione del prodotto con i semi 26 60% Funghi simbionti (Glomus coronatum GU 53, G. caledonium GM 24, G. mosseae GP 11 e G. viscosum GC 41) e Rhizophagus (Rhizophagus irregularis RI 31) 7,5% C.F.U./g: 6,5 x 107 Batteri della rizosfera (Bacillus subtilis BA 41, Pseudomonas fluorescens PA 29 e Paenibacillus durus PD 76) Funghi saprofiti (Trichoderma harzianum TH 01) Lieviti (Pichia pastoris PP 59) Supporti inerti qb a 100 DOSI D’IMPIEGO COLTURE DOSI LOCALIZZATE NOT& Cereali alla semina (GRANO, orzo, segale, avena, sorgo) Semi di leguminose foraggere (erba medica, trifoglio, veccia, ecc.) Semi di piante oleaginose (colza, soia, girasole) 0,8 - 1,2 kg/ha, in funzione del tipo di coltura Semi di orticole Tuberi-seme di patata 3 - 4 kg/ha Bulbilli (spicchi) di Aglio 3 - 5 kg/ha COMPATIBILITÀ Miscelare uniformemente i tuberi-seme immediatamente prima della semina. MODALITÀ D’USO È preferibile usare MICOSAT F® SEMI WP da solo, pur essendo il prodotto compatibile con fertilizzanti, erbicidi, insetticidi e molti fungicidi consentiti nelle produzioni biologiche e convenzionali. Durante la fase di caricamento della seminatrice aggiungere direttamente il prodotto nella tramoggia. In presenza di semi lisci (es.: soia), è necessario incollare il prodotto al seme con un adesivante adeguato. NOTE MICOSAT F® SEMI WP è indispensabile per instaurare la relazione tra la comunità microbiologica in esso contenuta e la pianta ospite tramite il contatto radicale. È fondamentale che questo avvenga per permettere ai microrganismi di instaurare la loro simbio- Confezione 1 kg si con la pianta per poter esprimere appieno le loro potenzialità in termini di incremento dello sviluppo e di difesa dagli stress biotici e abiotici. In questo modo si dà totale efficacia anche ai successivi richiami con gli altri prodotti della linea MICOSAT F. CONSENTITO IN AGRICOLTURA BIOLOGICA 27 LINEA PER IL TRATTAMENTO DEI SEMI MICOSAT F® SEMI LIQUIDO MICOSAT F® SEMI LIQUIDO promuove l’aumento della sintesi di sostanze polifenoliche. Migliora l’effetto starter della coltura garantendo la rapida ed uniforme germinazione dei semi ed emergenza delle plantule. Maggiore vigore iniziale dovuto all’incremento del numero e della lunghezza delle radici. Conferisce alle piante maggior vigore vege- to-produttivo e resistenza ai ritorni di freddo. Aumento della fissazione dell’azoto molecolare (N2) in azoto ammoniacale (NH3). L’azoto ammoniacale è successivamente reso disponibile per molte importanti molecole biologiche quali gli amminoacidi, le proteine, le vitamine, attraverso i processi di nitrificazione e nitratazione. Microrganismi che compongono il microbiota per 100g di prodotto: 20% C.F.U./g: 6,7 x 107 Batteri della rizosfera (Bacillus subtilis BA 41, Pseudomonas fluorescens PA 29 e Paenibacillus durus PD 76) Funghi saprofiti (Trichoderma harzianum TH 01) Lieviti (Pichia pastoris PP 59) Supporti inerti qb a 100 FORMULAZIONE Liquido CONFEZIONE Tanica (20 litri) REGISTRAZIONE D. L.vo 29 aprile 2010, n. 75 APPLICAZIONE Irrorazione dei semi 28 2,5% Funghi simbionti (Glomus coronatum GU 53, G. caledonium GM 24, G. mosseae GP 11 e G. viscosum GC 41) e Rhizophagus (Rhizophagus irregularis RI 31) DOSI D’IMPIEGO COLTURE DOSI LOCALIZZATE Semi di Cereali (frumento, orzo, segale, avena, sorgo) 700 - 800 ml/ha di seme MODALITÀ D’USO NOTE COMPATIBILITÀ Il trattamento si effettua a macchina irrorando il prodotto sul seme, previa diluizione in un idoneo quantitativo di acqua in funzione del tipo di macchina e della quantità di seme. È preferibile usare MICOSAT F® SEMI LIQUIDO da solo, pur essendo il prodotto compatibile con fertilizzanti, erbicidi, insetticidi e molti fungicidi consentiti nelle produzioni convenzionali e biologiche. NOTE MICOSAT F® SEMI LIQUIDO è indispensabile per instaurare la relazione tra la comunità microbiologica in esso contenuta e la pianta ospite tramite il contatto radicale. È fondamentale che questo avvenga per permettere ai microrganismi di instaurare la loro simbiosi con la pianta per poter esprimere appieno le loro poten- zialità in termini di incremento dello sviluppo e di difesa dagli stress biotici e abiotici. In questo modo si dà totale efficacia anche ai successivi richiami con gli altri prodotti della linea MICOSAT F®. Conservare in frigorifero per mantenere la vitalità dei microrganismi. Il prodotto non rilascia residui sulle colture. Confezione 20 litri CONSENTITO IN AGRICOLTURA BIOLOGICA 29 30 LINEA POLVERI BAGNABILI L’applicazione dei prodotti della linea MICOSAT F® in formato polvere bagnabile, da effettuarsi alle foglie per aspersione o alle radici per irrorazione, induce un aumento della resistenza agli stress abiotici e biotici. La presenza nei consorzi di alcuni endofiti facoltativi permette la colonizzazione dei fasci vascolari. Possono essere distribuite con trattamenti spray alla vegetazione o in veicolo acqua in fertirrigazione. ® 31 LINEA POLVERI BAGNABILI MICOSAT F® TAB PLUS WP MICOSAT F® TAB PLUS WP potenzia il sistema immunitario endogeno attraverso la sintesi e traslocazione delle fitoalessine. Aumenta l’umificazione e mineralizzazione della sostanza organica. Migliora la crescita e lo sviluppo dell’apparato radicale. Aumenta la produttività anche in presenza di stress abiotici (termici, idrici, nutrizionali). Riduce i nitrati nei prodotti eduli. Riduce i residui di fitofarmaci nei prodotti ortofrutticoli. Aumenta gli antiossidanti nei prodotti di filiera. Microrganismi che compongono il microbiota per 100g di prodotto: FORMULAZIONE Polvere bagnabile CONFEZIONE 1 kg (10 x 1 kg) REGISTRAZIONE D. L.vo 29 aprile 2010, n. 75 APPLICAZIONE Sciolto in acqua va distribuito alle colture con aspersione fogliare o al suolo 32 10% Funghi simbionti (Glomus coronatum GU 53, G. caledonium GM 24, G. mosseae GP 11 e G. viscosum GC 41) e Rhizophagus (Rhizophagus irregularis RI 31) 7,5% C.F.U./g: 10,2 x 107 Batteri della rizosfera (Bacillus subtilis BA 41, Pseudomonas fluorescens PA 29 e Paenibacillus durus PD 76) Funghi saprofiti (Trichoderma harzianum TH 01) Lieviti (Pichia pastoris PP 59) Supporti inerti qb a 100 DOSI D’IMPIEGO COLTURE DOSI DI IMPIEGO Fruttiferi - Orticole 1 - 2 kg/ha (per applicazione) 4 - 8 kg/ha (per ciclo colturale) MODALITÀ D’USO Il prodotto va disciolto in acqua e distribuito al suolo con manichette forate, con atomizzatori a barre o con palo iniettore (per piccole superfici). Possibile anche la distribuzione per aspersione fo- gliare (atomizzatori o motopompe munite di lancia). Per tutte le colture, iniziare le applicazioni dalle prime fasi vegetative e continuare sino alla maturazione dei primi frutti. COMPATIBILITÀ È preferibile usare MICOSAT F® TAB PLUS WP da solo, pur essendo il prodotto compatibile con fertiliz- zanti, erbicidi, insetticidi e molti fungicidi consentiti nelle produzioni biologiche e convenzionali. NOTE All’applicazione radicale di MICOSAT F®, indispensabile per instaurare la simbiosi microbiota-pianta, far seguire diverse applicazioni radicali e/o fogliari di MICOSAT F® TAB PLUS WP in caso di pressione Confezione 1 kg biotica da funghi o batteri. Volumi di acqua per fertirrigazione: 50 hl (5 m3) / 1000 m2. CONSENTITO IN AGRICOLTURA BIOLOGICA 33 LINEA POLVERI BAGNABILI MICOSAT F® LEN WP MICOSAT F® LEN WP favorisce l’ispessi- rizica comporta una notevole espansione mento della parete cellulare dello strato dell’apparato radicale cui si associa una corticale della radice e ispessimento di maggiore produzione di fenoli e gruppi cere cuticolari. La colonizzazione micor- proteici (proteasi, amilasi e peptici). Microrganismi che compongono il microbiota per 100g di prodotto: FORMULAZIONE Polvere bagnabile CONFEZIONE 1 kg (10 x 1 kg) REGISTRAZIONE D. L.vo 29 aprile 2010, n. 75 APPLICAZIONE Sciolto in acqua va distribuito alle colture con aspersione fogliare o al suolo 34 10% Funghi simbionti (Glomus coronatum GU 53, G. caledonium GM 24, G. mosseae GP 11 e G. viscosum GC 41) e Rhizophagus (Rhizophagus irregularis RI 31) 8,5% C.F.U./g: 7,2 x 107 Batteri della rizosfera (Streptomyces spp. SB 14, Bacillus subtilis BA 41, Streptomyces avernichilis SC 42 e Streptomyces spp. SB 19) Funghi saprofiti (Pochonia chlamydosporia PC 50) Supporti inerti qb a 100 DOSI D’IMPIEGO COLTURE DOSI DI IMPIEGO Fruttiferi - Orticole 1 - 2 kg/ha (per applicazione) 4 - 8 kg/ha (per ciclo colturale) MODALITÀ D’USO Il prodotto va disciolto in acqua e distribuito al suolo con manichette forate, con atomizzatori a barre o con palo iniettore (per piccole superfici). Possibile anche la distribuzione per aspersione fo- gliare (atomizzatori o motopompe munite di lancia). Per tutte le colture, iniziare le applicazioni dalle prime fasi vegetative e continuare sino alla maturazione dei primi frutti. COMPATIBILITÀ È preferibile usare MICOSAT F® LEN WP da solo, pur essendo il prodotto compatibile con fertilizzanti, erbicidi, insetticidi e molti fungicidi consentiti nelle produzioni biologiche e convenzionali. NOTE All’applicazione radicale di MICOSAT F®, indispensabile per instaurare la simbiosi micorrizica e tenere costantemente occupata la nicchia biologica, far seguire diverse applicazioni radicali e/o fogliari di Confezione 1 kg MICOSAT F® LEN WP in caso di pressione biotica da insetti, larve o nematodi. Volumi di acqua per fertirrigazione: 50 hl (5 m3) / 1000 m2. CONSENTITO IN AGRICOLTURA BIOLOGICA 35 LINEA POLVERI BAGNABILI MICOSAT F® MO WP NOVITÀ L’applicazione di MICOSAT F® MO WP comporta porta maggiore sviluppo dell’apparato radicale, una minore suscettibilità della pianta verso tur- maggiore accesso ai nutrienti del suolo e all’ac- be parassitarie a seguito della sintesi e trasloca- qua, riduzione della crisi di trapianto, maggiore zione di sostanze polifenoliche, contribuisce al vigore iniziale e maggiore attecchimento delle risanamento biologico dei suoli (ristoppi), ap- piante dopo la loro collocazione a dimora. Microrganismi che compongono il microbiota per 100g di prodotto: FORMULAZIONE Polvere bagnabile CONFEZIONE 5 kg (1 x 5 kg) REGISTRAZIONE D. L.vo 29 aprile 2010, n. 75 APPLICAZIONE Sciolto in acqua va distribuito alle colture con aspersione fogliare o al suolo. 36 40% Funghi simbionti (Glomus spp. GB 67, G. viscosum GC 41, G. mosseae GP 11) 21,6% C.F.U./g: 4,85 x 107 Batteri della rizosfera (Bacillus subtilis BA 41, Pseudomonas fluorescens PN 53, Pseudomonas spp. PT 65, Streptomyces spp. SA 51, Streptomyces spp. SB 14 e Streptomyces spp. ST 60) Funghi saprofiti (Pochonia chlamydosporia PC 50, Trichoderma harzianum TH 01 e Trichoderma viride TV 03) Supporti inerti qb a 100 DOSI D’IMPIEGO COLTURE DOSI LOCALIZZATE NOTE Frutticole - Orticole 5 - 10 kg/ha ad intervento Si applica al terreno in pieno campo e/o in serra e in vivaio MODALITÀ D’USO Il prodotto va disciolto in acqua e distribuito al suolo per fertirrigazione, con manichette forate, con atomizzatori a barre o con palo iniettore (per piccole superfici). Possibile anche la distribuzione per aspersione fo- gliare (atomizzatori o motopompe munite di lancia). Per tutte le colture iniziare le applicazioni dalle prime fasi vegetative e continuare fino alla maturazione dei primi frutti. Intervallo tra i trattamenti 2-3 settimane. COMPATIBILITÀ È preferibile usare MICOSAT F® MO WP da solo, pur essendo il prodotto compatibile con fertilizzanti, erbicidi, insetticidi e molti fungicidi consentiti nelle produzioni convenzionali e biologiche. NOTE MICOSAT F® MO WP facilita i processi di umificazione e mineralizzazione della sostanza organica. MICOSAT F® MO WP è indispensabile per instaurare la relazione tra il microbiota in esso contenuto e la pianta ospite tramite il contatto radicale. È fondamentale che questo avvenga per permettere ai mi- Confezione 5 kg crorganismi di instaurare la loro simbiosi con la pianta per poter esprimere appieno le loro potenzialità in termini di incremento dello sviluppo e di difesa dagli stress biotici e abiotici. In questo modo si dà totale efficacia anche ai successivi richiami con gli altri prodotti della linea MICOSAT F. CONSENTITO IN AGRICOLTURA BIOLOGICA 37 LINEA POLVERI BAGNABILI MICOSAT F® VO12 WP MICOSAT F® VO12 WP aumenta l’auto- i residui di fotofarmaci nei prodotti orto- difesa della pianta attraverso la sintesi frutticoli. di sostanze polifenoliche (antiossidanti). Migliora la crescita e lo sviluppo dell’ap- Riduce i nitrati nei prodotti eduli. Riduce parato fogliare. Microrganismi che compongono il microbiota per 100g di prodotto: 10% Funghi simbionti (Glomus coronatum GU 53, G. caledonium GM 24, G. mosseae GP 11 e G. viscosum GC 41) e Rhizophagus (Rhizophagus irregularis RI 31) 8% C.F.U./g: 5,85 x 107 Batteri della rizosfera (Bacillus subtilis BR 62 e Streptomyces spp. ST 60) Funghi saprofiti (Ulocladium oudemansii UO 18) Lieviti (Pichia pastoris PP 59) Supporti inerti qb a 100 FORMULAZIONE Polvere bagnabile CONFEZIONE 1 kg (10 x 1 kg) REGISTRAZIONE D. L.vo 29 aprile 2010, n. 75 APPLICAZIONE Sciolto in acqua va distribuito alle colture con aspersione fogliare o al suolo 38 DOSI D’IMPIEGO COLTURE DOSI DI IMPIEGO Fruttiferi - Orticole 1 - 2 kg/ha (per applicazione) 4 - 8 kg/ha (per ciclo colturale) MODALITÀ D’USO Il prodotto va disciolto in acqua e distribuito al suolo con manichette forate, con atomizzatori a barre o con palo iniettore (per piccole superfici). Possibile anche la distribuzione per aspersione fo- gliare (atomizzatori o motopompe munite di lancia). Per tutte le colture, iniziare le applicazioni dalle prime fasi vegetative e continuare sino alla maturazione dei primi frutti. COMPATIBILITÀ È preferibile usare MICOSAT F® VO12 WP da solo, pur essendo il prodotto compatibile con fertilizzanti, erbicidi, insetticidi e molti fungicidi consentiti nelle produzioni biologiche e convenzionali. NOTE All’applicazione radicale di MICOSAT F®, indispensabile per instaurare la simbiosi micorrizica e tenere costantemente occupata la nicchia biologica, far seguire diverse applicazioni radicali e/o fogliari di Confezione 1 kg MICOSAT F® VO12 WP in caso di pressione biotica da funghi. Volumi di acqua per fertirrigazione: 50 hl (5 m3) / 1000 m2. CONSENTITO IN AGRICOLTURA BIOLOGICA 39 LINEA POLVERI BAGNABILI MICOSAT F® DP10 WP MICOSAT F® DP10 WP favorisce il risanamento biologico dei suoli (ristoppi). Maggiore sviluppo dell’apparato radicale. Maggiore accesso ai nutrienti del suolo e all’acqua. Aumento della autodifesa della pianta attraverso la sintesi di sostanze poli- fenoliche. Minore suscettibilità della pianta verso turbe parassitarie a carico degli apparati radicali. Aumento della produttività anche in presenza di stress (idrici, nutrizionali). Riduzione di nitrati nei prodotti eduli. Microrganismi che compongono il microbiota per 100g di prodotto: 10% Funghi simbionti (Glomus coronatum GU 53, G. caledonium GM 24, G. mosseae GP 11 e G. viscosum GC 41) e Rhizophagus (Rhizophagus irregularis RI 31) 8% C.F.U./g: 15 x 107 Batteri della rizosfera (Agrobacterium radiobacter AR 39, Bacillus subtilis BR 62 e Streptomyces spp. SA 55) Funghi saprofiti (Trichoderma harzianum TH 27 e Trichoderma viride TV 03) Supporti inerti qb a 100 FORMULAZIONE Polvere bagnabile CONFEZIONE 1 kg (10 x 1 kg) REGISTRAZIONE D. L.vo 29 aprile 2010, n. 75 APPLICAZIONE Sciolto in acqua va distribuito alle colture con aspersione fogliare o al suolo 40 DOSI D’IMPIEGO COLTURE DOSI DI IMPIEGO (LOCALIZZATE) Fruttiferi 1 - 2 kg/ha (per applicazione) 4 - 8 kg/ha (per ciclo colturale) Il prodotto va disciolto in acqua e distribuito al suolo con manichette forate, con atomizzatori a barre o con palo iniettore (per piccole superfici). Per tutte le colture, iniziare le applicazioni dalle prime fasi vegetative e continuare sino alla maturazione dei primi frutti. MODALITÀ D’USO COMPATIBILITÀ È preferibile usare MICOSAT F® DP10 WP da solo, pur essendo il prodotto compatibile con fertilizzanti, erbicidi, insetticidi e molti fungicidi consentiti nelle produzioni biologiche e convenzionali. NOTE All’applicazione radicale di MICOSAT F®, indispensabile per instaurare la simbiosi micorrizica e tenere costantemente occupata la nicchia biologica, far seguire diverse applicazioni radicali e/o fogliari di Confezione 1 kg MICOSAT F® DP10 WP in caso di pressione biotica da funghi e batteri patogeni. Volumi di acqua per fertirrigazione: 50 hl (5 m3) / 1000 m2. CONSENTITO IN AGRICOLTURA BIOLOGICA 41 Palmeto di Bagnoli Futura - Napoli 42 LINEA BIORISANAMENTO Per Biorisanamento s’intende un insieme di tecnologie di depurazione del suolo che utilizzano microrganismi per abbattere sostanze tossiche e pericolose mediante processi di degradazione biologica. Tali processi possono essere attivati in situ attraverso l’introduzione del MICOSAT F® FITO, che tramite i microrganismi selezionati con alta capacità metabolica riescono a degradare gli inquinanti. La Fitodepurazione consiste nella crescita di piante su terreni contaminati cosicché i composti inquinanti possano percolare attraverso il sistema radicale e accumularsi in vari organi della pianta come le radici, i fusti, le foglie etc. Riveste particolare utilità la ripetizione dell’inoculo preferibilmente con i microrganismi capaci di produrre sostanze biosurfattanti. ® 43 LINEA BIORISANAMENTO MICOSAT F® FITO MICOSAT F° FITO è utilizzato per la fitodepura- idoneo alla crescita della flora batterica, che è la zione e per le bonifiche ambientali. vera protagonista della depurazione biologica. La Fitodepurazione è un sistema di depurazio- La Bioremediation – o biorisanamento – è un ne naturale delle acque reflue domestiche, agri- insieme di tecnologie che utilizzano microrga- cole e talvolta industriali; in essa le piante han- nismi naturali o ricombinanti per abbattere so- no il ruolo fondamentale di creare un habitat stanze tossiche e pericolose attraverso processi aerobici. Il biorisanamento comporta la degradazione di composti tossici attraverso la loro conversione in sostanze innocue, ovvero anidride carbonica e acqua. I microrganismi, infatti, sono ubiquitari e hanno sistemi metabolici in grado di degradare e utilizzare vari composti tossici come sorgente di energia grazie al metabolismo aerobico. Microrganismi che compongono il microbiota per 100g di prodotto: FORMULAZIONE Polvere bagnabile 10% Funghi simbionti (Glomus coronatum GO 01 e GU 53, Glomus caledonium GM 24, Glomus intraradices GB 67 e GG 31, Glomus mosseae GC11, Glomus viscosum GC41) 7,5% Componente biologica CONFEZIONE 1 kg (10 x 1 kg) REGISTRAZIONE D. L.vo 29 aprile 2010, n. 75 APPLICAZIONE Sciolto in acqua va distribuito nelle vasche di detossificazione e al suolo con mezzi meccanici. 44 C.F.U./g: 9,2 x 106 (funghi saprofiti, batteri della rizosfera e lieviti) Supporti inerti qb a 100 DOSI D’IMPIEGO COLTURE DOSI LOCALIZZATE Vasche di detossificazione Suoli inquinati 50-100 g/m2 MODALITÀ D’USO NOTE NOTE Il prodotto è distribuito nelle vasche di detossificazione e ai suoli contaminati con mezzi meccanici. Confezione 1 kg Il prodotto non rilascia residui sulle colture. CONSENTITO IN AGRICOLTURA BIOLOGICA 45 NOTE Inerbimento dell’oliveto In aree caratterizzate da scarsa piovosità I vantaggi dell’inerbimento si possono così estiva ed elevata evapotraspirazione, le tec- riassumere: niche di aridocoltura tese all’accumulo e - controllo dell’erosione del suolo e regima- conservazione dell’acqua nel suolo e al controllo delle infestanti sono ancora sostanzialmente affidate alle lavorazioni meccaniche. Peraltro da alcuni anni, da parte degli istituti - aumento di sostanza organica nel terreno e miglioramento della struttura di ricerca e degli stessi olivicoltori, si va po- - riduzione della lisciviazione dell’azoto e in- nendo il problema, anche nelle aree centro tensificazione dell’attività microbiologica meridionali, di provare l’introduzione di tec- del terreno niche alternative alla sola lavorazione meccanica. Particolarmente nelle zone collinari le lavorazioni meccaniche intensive e ripetute negli anni stanno facendo emergere gravi problemi, primo fra tutti il dilavamento e l’erosione delle pendici con le conseguenze, non solo agronomiche, che ne derivano. L’alternativa che viene proposta è l’inerbimento, tecnica di gestione del suolo da introdurre con ponderata prudenza nelle diverse forme e modalità di gestione, adattabili alle diverse condizioni pedologiche e climatiche. 46 zione delle acque - miglioramento della portanza e transitabilità delle macchine. Gli inconvenienti: - competizione con l’olivo, grave con inerbimento permanente in condizioni pedoclimatiche limitanti e in assenza d’impianto irriguo. NOTE Inerbimento del vigneto La presenza di un prato in vigna facilita l’in- ci, praticamente indispensabile per la ven- staurarsi di un equilibrio biologico tra mi- demmia meccanica; crorganismi e gli insetti del terreno. 5. l’inerbimento se da un lato entra in competizione dal punto di vista nutrizionale Per l’inerbimento artificiale occorre sceglie- con la vite, dall’altro il terreno non lavorato re quali varietà di erbe seminare, scegliendo permette lo sviluppo di radici superficiali in quelle meno competitive per la vite, caratte- grado di assorbire i nutrimenti dallo strato rizzate da crescita limitata che necessitano di terreno più fertile; di pochissimi sfalci. Un buon miscuglio per un prato in vigna è composto da Festuca rossa strisciante (Festuca rubra), Loietto perenne (Lolium perenne) ed una piccola parte di Trifoglio bianco (Trifolium repens). I vantaggi del prato in vigna sono: 1. l’inerbimento del vigneto crea una miglior 6. l’inerbimento del vigneto crea una migliore conservazione della sostanza organica nei suoli. L’inerbimento della vigna associato alla tecnica della micorrizazione, amplifica anche gli effetti qualitativi dell’uva e del vino. maturazione dell’uva e del legno: si ottiene un’uva di migliore qualità; 2. l’inerbimento riduce marciumi e la possibilità di Botrytis (muffa grigia) in vigna; 3. l’inerbimento aiuta a combattere gli effetti erosivi del terreno; 4. l’inerbimento facilita la transitabilità del vigneto sia a piedi che con mezzi meccani- 47 NOTE Inerbimento del frutteto 48 L’inerbimento consiste nel lasciare svilup- della vulnerazione della falda dai nitrati di pare in modo controllato un cotico erboso origine agricola, si riduce ulteriormente. sugli interfilari dei frutteti. L’inerbimento contribuisce a migliorare la Rappresenta una pratica efficace per arric- struttura del suolo, favorendo così la pe- chire il suolo di sostanza organica, non solo netrazione dell’acqua e le condizioni di in superficie, ma, col passare degli anni, an- aerazione, e ad aumentare la portanza del che negli strati più profondi, per effetto del terreno, riducendo i rischi di compattamen- rinnovamento delle radici del cotico erbo- to. Esso permette inoltre il passaggio delle so. macchine dopo eventi piovosi migliorando I processi di umificazione della massa vege- la tempestività delle operazioni colturali di tale sono favoriti dalla micorrizazione e dai difesa e raccolta. batteri contenuti nel MICOSAT F®. Per effetto della più rapida infiltrazione Il prato, una volta stabilizzato, restituisce dell’acqua e dell’azione di trattenimento agli strati superficiali del terreno, grazie ai esercitata dalle radici sulle particelle di ter- processi di mineralizzazione, elementi mi- reno, si riducono fortemente i fenomeni ero- nerali, mentre i residui delle radici, che si rin- sivi nei terreni in pendio. novano ciclicamente, e gli essudati radicali, La migliore areazione e la presenza di un permettono una loro mobilizzazione negli substrato organico diversificato stimolano strati profondi. l’attività biologica del suolo favorendo lo Inoltre l’inerbimento consente di limitare il sviluppo dei microrganismi e della fauna dilavamento dei nitrati e svolge una funzio- terricola (lombrichi). ne di regolatore della disponibilità di azoto D’altra parte è opportuno non trascurare al- nel terreno. cuni problemi legati all’adozione dell’inerbi- Se il prato artificiale è micorrizato, il rischio mento. NOTE Il prato è di fatto una coltura in consociazio- avere effetti negativi sulla crescita delle pian- ne con il frutteto, pertanto esercita una com- te pertanto, nei primi 2-3 anni dall’impianto, petizione più o meno spinta nei confronti può essere opportuno non inerbire oppure delle riserve idriche e nutritive del suolo. tenere una fascia lavorata sufficientemente La competizione idrica costituisce un impor- ampia lungo il filare. Infatti lo sviluppo ve- tante limite all’introduzione dell’inerbimen- getativo e la produttività sono direttamente to negli ambienti caratterizzati da scarse correlati all’ampiezza della fascia priva di ve- precipitazioni nel periodo primaverile-esti- getazione erbacea. vo e nelle zone collinari. La competitività del cotico erboso nei frutte- La competizione nei confronti delle riserve ti si riduce o annulla ricorrendo alla tecnica nutritive, in particolare quelle azotate, può della semina del prato micorrizato. 49 NOTE Le etichette sono conformi ai riferimenti normativi riportati nell’Allegato 6 del Decreto Legislativo n.75/2010. Il riferimento per l’Agricoltura convenzionale è DG DISR - DISR 05 - Prot. Ingresso N.0020264 del 18/10/2013. Il riferimento per l’Agricoltura biologica è DG DISR - DISR 05 - Prot. Ingresso N.0020263 del 18/10/2013. 50 51 CCS AOSTA Srl Frazione Olleyes, 9 - 11020 Quart (AO) - Italia Tel +39 0165 765146 - Fax +39 0165 775774 CCS MED Srl Via Generale Orsini, 5 - 80132 Napoli (NA) - Italia Tel. +39 081 7640807 - +39 081 7646258 - Fax +39 081 7640049 www.micosat.it 52
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