il TrianGolo RIVISTA TRIMESTRALE D’INFORMAZIONE TECNICO PROFESSIONALE DEL COLLEGIO DEI GEOMETRI E DEI GEOMETRI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI COMO Premiati gli iscritti che hanno fatto la storia del Collegio Ricerca di saggi di capitalizzazione alternativi al metodo diretto Finalmente al via la revisione del catasto dei fabbricati Fatturazione elettronica accordo del Consiglio nazionale e Geoweb Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Como 02 / 2014 POSA IL PRIMO MATTONE NEL TUO CANTIERE ISCRIVITI ALL’ALBO DEI GEOMETRI COLLEGIO DEI GEOMETRI E DEI G EOMETRI L AUREATI DELLA P ROVINCIA DI C OMO www.geometri.co.it n° 02 anno XIX Aprile 2014 spedizione posta elettronica certificata > Editoriale Dedicato ai meno giovani: “A Voi” > Vita di Collegio Premiati gli iscritti che hanno fatto la storia del Collegio > Cultura & Territorio Como dall’alto. La funicolare come mezzo per la lettura del paesaggio cittadino (Terza e ultima parte) [ 05 ] [ 19 ] > Estimo Ricerca di saggi di capitalizzazionealternativi al metodo diretto (Prima parte) [ 23 ] > Catasto Finalmente al via la revisione del catasto dei fabbricati [ 27 ] > Catasto Le modalità operative per la redazione degli atti di aggiornamento con Pregeo ver 10.6.0. [ 29 ] > Consiglio Nazionale Fatturazione elettronica, accordo del Consiglio nazionale e Geoweb [ 31 ] indice index [ 04 ] > Sicurezza Estate, i suggerimenti per lavorare in sicurezza sotto il solleone > Vita di Collegio Bilancio 2013/2014 dalle difficoltà lo slancio per ripartire > Vita di Collegio Tutti gli aggiornamenti dell’albo professionale > Vita di Collegio Esami di Stato 2014, il via il 6 novembre [ 33 ] [ 34 ] [ 40 ] [ 41 ] il TrianGolo Editoriale di Angelo Tavecchio Dedicato ai meno giovani: “A Voi” Il ringraziamento del Presidente Tavecchio a tutti i colleghi geometri che con il loro impegno e la loro abnegazione, nonostante le difficoltà che ogni giorno devono affrontare, onorano quotidianamente la professione A voi, che non avete una campanella che vi ricorda che la giornata e quasi finita A voi, che ogni incarico lo vivete come se in discussione ci siate voi stessi A voi, che di fronte a oggettive difficolta altrui avete gettato una parcella nel cestino e felici del gesto avete cominciando subito un altra pratica A voi, che avete sempre le foto dei vostri cari sulla scrivania A voi, che l’orologio serve per ricordarci che dobbiamo correre perché tante sono le cose da fare A voi, che vi ricordate gli anniversari la mattina stessa che ricorrono A voi, che ormai nessuno vi chiede più a che ora tornate A voi, che spalancate gli occhi in piena notte per aver trovato la soluzione ad un problema discusso il giorno prima A voi, che a volte vi domandate se ne vale la pena e subito dopo avete ricominciato scoprendo ancora una volta quanto vi piace il vostro lavoro A voi, che quando la sera appoggiate in casa le chiavi della macchina, scaricando in quel gesto la tensione di una lunga giornata, vi squilla ancora il telefono A chi vi vuole bene e non si lamenta che quando siete in casa i vostri occhi sono ancora sull’ultima pratica vista in ufficio e la vostra testa su quanto emerso nell’ultimo appuntamento A voi, che “domani mi aspetta una bella giornata” A voi, che avete imparato con il tempo a conoscere le persone al di là di quello che dicono A voi, che non contate più i caffè A voi, che avete imparato a lasciar parlare chi sapete già che non dirà nulla A voi, che avete imparato a trattenere mille parole A voi, che avete guardato i giovani colleghi con un sorriso discreto volando con la mente a voi stessi quando avete iniziato A voi, che “ai miei tempi si usavano le triangolazioni e la lametta sul lucido” A voi, che “ti ricordi l’odore dell’ammoniaca quando si facevano le copie” A voi, che avete raccolto le preghiere di quelli che, alla fine del loro viaggio, vi hanno chiesto di sistemare le cose per bene ai loro figli A voi, che avete sacrificato la salute A voi che ci avete onorato A tutti voi questa sera e tutte le sere che verranno una parola semplice che trasmette felicità e gonfia il cuore di gioia a chi è rivolta, a tutti voi… Grazie PAG 4 il TrianGolo Premiati gli iscritti che hanno fatto la storia del Collegio Vita di Collegio di Raffaella Porta L’appuntamento per la premiazione degli iscritti da 35, 50 e 60 anni al Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Como è stata l’occasione per festeggiare il presente e il futuro della professione nella provincia lariana è stata una festa. Una grande festa. Ha unito sotto lo stesso tetto i giovani (il futuro della professione) e geometri che con il proprio impegno hanno dato lustro a un lavoro tra i più interessanti che ci possa essere. Qui si parla della cerimonia di premiazione degli iscritti al Collegio dei Geometri e geometri Laureati di Como tenuta lo scorso 30 maggio nell’incantevole cornice del Grand Hotel Imperiale di Moltrasio. L’appuntamento, è stato dedicato alla premiazione della fedeltà alla professione, di colleghi che hanno “festeggiato” i 35 ed i 50 anni di iscrizione e quindi, di onorata carriera. Alla cerimonia hanno partecipato numerose personalità politico-istituzionali e professionali a cominciare dal Presidente della Cassa di Previdenza Geometri Fausto Amadasi ed il lombardo Consigliere Nazionale Cesare Galbiati Dopo la premiazione e preceduta da aperitivo all’aperto, si è tenuta una cena di gala a cui hanno partecipato oltre ai colleghi premiati i rappresentanti di associazioni di categoria e ordini professionali, nonché rappresentanti dei Collegi provinciali della Lombardia, Consiglieri nazionali, rappresentanti della Cooperativa Geometri di Como oltre al Consiglio Direttivo del nostro Collegio. I premiati sono: • Albertoli Renato • Berlusconi Gianluigi • Colombo Massimo • Gilardoni Giancarlo • Pasinato Giuseppe • Pozzi Eugenio • Piazza Sergio Il presidente Angelo Tavecchio inaugura la cerimonia di premiazione dei colleghi • Restelli Adalberto • Fusi Angelo • Bergamo Roberto • Antonucci Guido, • Bianchi Adalberto • Bianchi Augusto • Butti Arno • Castelli Giordano • Gini Sandro • Maina Mario • Rigola Ferruccio • Riva Gianluigi • Mauri Carlo • Imperiali Gabriele. Nelle pagine che seguono i momeni più importanti della crimonia con le immagini dei protagonisti. PAG 5 Tutti i colleghi premiati VITA DI COLLEGIO Renato Albertoli premiato dal geom. Michele Specchio, Presidente del Collegio dei Geometri di Monza Gianluigi Berlusconi premiato dalla geom. Liliana Brusadelli, Presidente del Collegio dei Geometri di Lecco PAG 6 VITA DI COLLEGIO Tutti i colleghi premiati Massimo Colombo premiato dal geom. Cesare Galbiati, Consigliere Nazionale CNG Giancarlo Gilardoni premiato dal geom. Giovanni Platto, Presidente del Collegio Geometri di Brescia PAG 7 Tutti i colleghi premiati VITA DI COLLEGIO Giuseppe Pasinato premiato dal geom. Renato Ferrari, Presidente del Collegio Geometri di Bergamo Eugenio Pozzi premiato dal geom. Vittorio Semeria, Presidente del Collegio Geometri di Sondrio PAG 8 VITA DI COLLEGIO Tutti i colleghi premiati Sergio Piazza premiato dal geom. Marco Tentori, Presidente della Consulta Regionale dei Geometri Lombardi Adalberto Restelli premiato dal geom. Luca Bini, Presidente del Collegio Geometri di Varese PAG 9 Tutti i colleghi premiati VITA DI COLLEGIO Fusi Angelo premiato dal geom. Luca Limonta, Consigliere del Collegio Geometri di Como Roberto Bergamo premiato dal geom. Corrado Mascetti, Tesoriere del Collegio Geometri di Como PAG 10 VITA DI COLLEGIO Tutti i colleghi premiati Guido Antonucci premiato dal geom. Angelo Motta, Presidente Consiglio Disciplina di Como Adalberto Bianchi premiato dal geom. Vincenzo Cavanna, Vicepresidente del Collegio Geometri di Milano PAG 11 Tutti i colleghi premiati VITA DI COLLEGIO Augusto Bianchi premiato dal geom. Maria Allocca, Consigliere del Collegio dei Geometri di Como Arno Butti premiato da Paolo Bernasconi, Presidente del Collegio Periti di Como PAG 12 VITA DI COLLEGIO Tutti i colleghi premiati Giordano Castelli premiato dal geom. Giuseppe, Consigliere del Collegio Geometri di Como Sandro Gini premiato dall’ ing. Gianluca Salamone, Dirigente Agenzia delle Entrate - Ufficio Provinciale di Como - Territorio PAG 13 Tutti i colleghi premiati VITA DI COLLEGIO Mario Maina premiato dal Dott. Stefano Giurani, Segretario dell’Ordine Notai di Como Ferruccio Rigola premiato dal geom. Oscar Mella, Consigliere del Collegio Geometri di Como PAG 14 VITA DI COLLEGIO Tutti i colleghi premiati Gianluigi Riva premiato dal geom. Fausto Amadasi, Presidente Cassa Geometri Carlo Mauri premiato dal geom. Paolo Corti, Consigliere Società Cooperativa Geometri di Como PAG 15 Tutti i colleghi premiati VITA DI COLLEGIO Gabriele Imperiali premiato dal geom. Fausto Amadasi, Presidente Cassa Geometri La foto di gruppo PAG 16 VITA DI COLLEGIO Il sole in tasca Dedicato al presidente emerito geom Alessandro Della Torre Il geometra Alessandro Della Torre eletto presidente emerito del Collegio dei Geometri e dei Geometri laureati di Como, tra il geom. Cesare Galbiati, Consigliere Nazionale, e il geom. Fausto Amadasi, Presidente della Cassa Geometri Caro Sandro siamo tutti consapevoli di quanto hai dato alla nostra categoria in tutti questi anni e non solo quando ricoprivi cariche istituzionali in collegio. Innumerevoli sono state le elargizioni di preziosi consigli , figli della tua esperienza e della tua saggezza ,consigli offerti alla luce fioca di un parcheggio la sera tardi dopo una giornata di collegio, o di fronte ad una tazza di caffè in un bar, oppure in piedi, in una piazza durante un incontro occasionale,oppure davanti ad un piatto prelibato ed ad un bicchiere di vino da studiare e gustare , o semplicemente attraverso i fili di un telefono. una tua semplice occhiata accompagnata da un sorriso a volte riusciva più eloquente di tante parole . ti conosciamo generoso nei sorrisi e nelle parole di conforto in situazioni non proprio allegre ,dove la tua serenita’ interiore ti suggeriva sempre le parole giuste. Sei ancora oggi testimone dei valori dell’amicizia, della sinceritaà e della schiettezza, scevro di giri di parole, hai sempre avuto a cuore noi tutti, portando orgogliosamente il nome del geometra, come si porta la bandiera del proprio paese, testimoniando sempre quello che ha rappresentato la nostra professione negli anni difficili del dopoguerra ,anni di miseria e di ricostruzione . Ci hai insegnato ad aver rispetto di tutti ma paura di nessuno, ci hai insegnato che la correttezza paga sempre, ci hai insegnato che la vita va vissuta con gioia e allegria, ci hai insegnato che si può essere seri senza per questo disdegnare la goliardia . Ci hai insegnato ad avere comprensione dei nostri colleghi in difficolta’ ritenendo doveroso aiutarli ancor prima che giudicarli, ci hai insegnato ad essere giusti. Per questo motivo siamo felici prima e onorati poi di averti avuto come presidente del nostro collegio e per ricordartelo è con gioia che oggi ti proclamiamo presidente emerito del Collegio dei geometri e dei geometri laureati della provincia di Como. PAG 17 Le altre foto V NITA ORMATIVA DI COLLEGIO Il giardino del Grand Hotel Imperiale durante il rinfresco offerto ai colleghi che hanno partecipato alla cerimonia Un’immagine della cena che ha concluso la cerimonia di premiazione PAG 18 il TrianGolo Como dall’alto. La funicolare come mezzo per la lettura del paesaggio cittadino Cultura & Territorio di Gianluca Scacchi Terza e ultima parte Con questo terzo articolo, termina questa breve incursione nel paesaggio cittadino che, denso di sollecitazioni estetiche e di richiami storici, è in grado di suscitare svariati e sempre nuovi interessi. Quanto illustrato può essere meglio compreso osservando la “Carta dei valori simbolici” del Documento di Piano del P.G.T. (acquisibile dal sito www.comune.como.it ) e può essere riscontrato dall’alto per mezzo della funicolare I l valore “identitario” del paesaggio è riconosciuto dall’art. 131 del Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.lgs 42/2004), che recita : “La tutela e la valorizzazione del paesaggio salvaguardano i valori che esso esprime quali manifestazioni identitarie percepibili”. Questo all’interno del complessivo “concetto” di paesaggio, che il medesimo D.lgs 42/2004 così inquadra: “ai fini del presente codice per paesaggio si intende una parte omogenea di territorio i cui caratteri derivano dalla natura, dalla storia umana o dalle reciproche interrelazioni”. La “storia”, che possiamo leggere anche attraverso le “umane interrelazioni” tra ambiente naturale ed ambiente costruito, crea la trama su cui il paesaggio evolve e si trasforma, sedimentando testimonianze fondamentali per la lettura e l’interpretazione del paesaggio stesso. Utilizzando come traccia il P.G.T. della città di Como e come guida l’elaborato 7. Carta dei valori simbolici del Documento di Piano, è interessante estrapolare dall’ampio censimento di elementi rilevanti per “l’identità cittadina” alcune “categorie” che esemplificano il rapporto tra evoluzione storica e sociale e trasforBorgo Vico PAG 19 CULTURA & TERRITORIO mazione del paesaggio. Premetto, come già accennato nel precedente articolo, che gli elementi “simbolici” censiti dal P.G.T. nel tessuto urbano cittadino del nostro capoluogo sono ben 284 e, sotto il profilo della rilevanza storica, sono così distinti: come già suggerito, della funicolare Como - Brunate. Senza pretesa alcuna di esaustività raccolgo ed illustro, qui di seguito, alcune sollecitazioni che il P.G.T. propone in tema di paesaggio identitario cittadino. La città murata e i “borghi” Luoghi che hanno conservato valenza simbolica e carattere identitario [ Se per tutti i comaschi, da sempre, la “città murata” è l’antico e nobile centro cittadino la trama dei borghi, ben eviLuoghi che hanno conservato valenza simbolica acqui- dente nella mappa catastale del 1858 riportata sul numesendo un nuovo carattere identitario ro 4/2013 del Triangolo, va oggi ricercata all’interno del tessuto urbano cittadino. Tessuto che è Luoghi che hanno perso valenza andato saturando, specialmente nella Como ha un antico e simbolica seconda metà del ‘900, il solco vallivo cittadino, spesso “confondendo” le nobile centro cittadino, Quanto di seguito illustrato può essere tracce degli insediamenti storici. conosciuto dai suoi meglio compreso osservando la citata Da nord-est e nord-ovest, attorno alla “Carta dei valori simbolici” del Docucittà murata, sorgevano e a tratti ancor cittadini come mento di Piano del P.G.T. (acquisibile si distinguono: il Borgo di Sant’Agostila “Città murata” dal sito www.comune.como.it ) e può no, il Borgo di San Giuliano, il Borgo essere riscontrato dall’alto, per mezzo, di San Vitale, il Borgo dell’Ospedale, PAG 20 [ Borgo Sant’Agostino CULTURA & TERRITORIO In alto il complesso di Sant’Abbondio, a fianco la chiesa ed ex convento di San Giuliano nell’antico Borgo di san Giuliano il Borgo di Porta Sala, il Borgo Vico. Il tessuto edificato compatto e non ortogonale e l’andamento planimetrico delle cortine edilizie consentono di distinguere, tutt’oggi, la trama insediativa degli storici borghi. Le immagini pubblicate nelle pagine 19 e 20 sono a riguardo significative. Luoghi del potere religioso [ La storia italiana è inscindibilmente legata con la storia della Chiesa, cristiana dapprima e cattolica a seguire. La “carta dei valori simbolici” della città censisce diversi “luoghi del potere religioso” . vento di san Lorenzo, l’ex Monastero Vi sono quelli maggiori, tuttora piedelle Agostiniane della Santissima Trinamente funzionali, come il Duomo La città è ricca di luoghi nità, l’ex Convento di Santa Teresa, l’ex o il Palazzo del Vescovado ubicati del potere religioso, Monastero delle Madri Benedettine, in centro, oppure, oltre le mura citl’ex Collegio dei Padri Gesuiti, il Contadine, il complesso conventuale di ancora funzionanti o vento di Sant’Agostino, l’ex Convento Sant’Abbondio e il complesso convenpreziose testimonianze di Santa Margherita, l’ex Seminario tuale di San Carpoforo, preziose testiMaggiore, l’ex Chiesa e Convento di monianze dell’architettura e dell’arte del passato Santa Caterina, l’ex Convento di san romanica lombarda. Martino, l’ex Monastero delle monaé interessante rilevare in questa “cateche Domenicane di Sant’Eufemia, l’ex goria” di luoghi “del potere” un insieConvento di San Giuliano (ora sede principale della Ca’ me di elementi censiti che, sebbene abbiano oggi mutato d’Industria). Questa impressionante densità di istituzioni destinazione d’uso, conservano una valenza simbolica e religiose è una chiara testimonianza del concreto potere hanno un alto valore di testimonianza della storia cittadella Chiesa nei secoli passati e, al contempo, un eledina. mento assai significativo della rilevanza storico-sociale Questi, ubicati sia nella città murata, sia al suo esterno e del mondo cattolico. geolocalizzati sulla citata tavola del P.G.T. sono: l’ex Con- [ PAG 21 CULTURA & TERRITORIO Villa Olmo Luoghi della villeggiatura della riva lacustre Al di fuori delle consuete categorie di edifici e luoghi, a quelli del potere religioso la citata Tavola 7, a cui rimando vivamente, aggiunge quelli del “potere civile”, della “civiltà industriale”, della “civiltà contadina” e così via, incuriosiscono categorie proprie dell’ambito comasco. Tra queste i “luoghi della villeggiatura della riva lacustre” che, anche qualora passati a diversa funzione, sono viva testimonianza della storia e delle peculiarità della “città del Lario”.Tra questi le nobili e pregevolissime “ville”: Grumello, Olmo, Gallia e molte altre in Borgo Vico e, dirimpetto, ad esempio, Villa Geno. Vista dalla funicolare AG 22 PPAG 22 I luoghi della villeggiatura sono e, in parte erano, gli alberghi affacciati al lungolago. Tra questi, rigorosamente censiti, si trovano gli ex alberghi San Gottardo, Volta e Funicolare. Con questo terzo articolo, termina questa breve incursione nel paesaggio cittadino che, denso di sollecitazioni estetiche e di richiami storici, è in grado di suscitare svariati e sempre nuovi interessi. L’utilizzo della funicolare come mezzo di conoscenza e d’indagine territoriale è risultato piacevole e assai utile per iniziare a comprendere il lavoro di analisi e di ricerca svolto nella redazione del Piano di Governo del Territorio della città di Como. il TrianGolo Ricerca di saggi di capitalizzazione alternativi al metodo diretto Estimo di Oscar Mella Prima parte Il confronto tra i segmenti di mercato rilevati e quello dell’immobile da valutare si svolge secondo le regole generali dei procedimenti market oriented con caratteristiche multiple, rappresentate nella fattispecie dai parametri del segmento di mercato I l saggio di capitalizzazione non è una grandezza espressa naturalmente dal mercato immobiliare (direttamente osservabile), ma viene ottenuta dal calcolo riferito al segmento di mercato degli affitti (canoni) e al segmento di mercato delle vendite (prezzi). L’utilizzo di saggi derivati da investimenti mobiliari non è permesso per il calcolo del saggio di capitalizzazione. Nella capitalizzazione diretta, il saggio di capitalizzazione è il rapporto tra i canoni di mercato ed i prezzi di immobili che appartengono al medesimo segmento di mercato del bene oggetto di valutazione. Il saggio di capitalizzazione è correlato al flusso di cassa dei ricavi e dei costi che l’esperto intende prefigurare (metodo della capitalizzazione diretta, metodo della capitalizzazione finanziaria, analisi del flusso di cassa scontato). Una volta svolta l’indagine di mercato e analizzati i dati raccolti, il valutatore esperto sceglie una metodica di capitalizzazione in funzione della tipologia immobiliare, dello stato dell’immobile, del tipo di investimento, ecc., in funzione del quesito estimativo che gli è stato proposto. Tenuto conto che il canone di mercato può essere calcolato al netto o al lordo delle spese e delle imposte, di conseguenza al canone netto si applicherà un saggio di capitalizzazione netto e al canone lordo si applicherà un saggio di capitalizzazione lordo. Per la ricerca diretta del saggio di capitalizzazione possiamo fare riferimento a quanto ho già scritto nei due articoli precedenti, il calcolo può essere effettuato attraverso la formula ormai conosciuta. PAG 23 ESTIMO Ricerca del saggio di capitalizzazione lordo Per passare dal saggio lordo a quello netto vanno tolte l’incidenza delle spese al saggio lordo per cui applicando la seguente formula si può determinare il saggio netto: Risulta evidente che se i Redditi trovati sono già netti il saggio che ricaveremo sarà già netto per cui Ricerca del saggio di capitalizzazione netto: aggiustamenti dei canoni e dei prezzi di mercato rilevati nel segmento o nei segmenti di mercato diversi da quello dell’immobile da stimare. I parametri dei segmenti di mercato sono principalmente: • la localizzazione, • la destinazione, • la tipologia immobiliare e edilizia • la dimensione. L’ esperto deve specificare le assunzioni relative ai parametri. In termini elementari, nella stima del valore di mercato con il procedimento di stima per capitalizzazione del reddito si considerano uno o più segmenti di mercato comparabili con il segmento di mercato dell’immobile da valutare. In quest’ultimo si rilevano i parametri della localizzazione L0, della destinazione D0, della tipologia T0 e della consistenza S0; nel segmento di mercato generico A di confronto si rilevano il reddito unitario rA e il prezzo unitario pA e si considerano i rispettivi parametri della localizzazione LA, della destinazione DA, della tipologia TA e della consistenza SA. La tabella dei dati contempla il segmento di mercato comparabile e il segmento di mercato dell’immobile da valutare. Dati dei segmenti di mercato. Come abbiamo appena visto nella capitalizzazione diretta il saggio di capitalizzazione è il rapporto tra i canoni di mercato e i prezzi di immobili comparabili con quello oggetto di stima. Nella capitalizzazione diretta, in mancanza di dati nello stesso segmento immobiliare dell’immobile oggetto di valutazione per la ricerca del saggio di capitalizzazione, si può procedere utilizzando segmenti di mercato prossimi a quello del subject. Fig. 1 Il confronto tra i segmenti di mercato rilevati e quello dell’immobile da valutare si svolge secondo le regole generali dei procedimenti market oriented con caratteristiche multiple, rappresentate nella fattispecie dai parametri del segmento di mercato. La comparazione richiede uno o più PAG 24 Le conciliazioni sono riferite ai redditi e ai prezzi unitari, sono espresse in percentuale e sono prese con il segno positivo o negativo rispetto al reddito e al prezzo del subject. L’ aggiustamento (conciliazione) di un parametro deve avvenire attraverso la differenza in percentuale tra il livello del prezzo unitario del segmento comparabile e il livello del prezzo del segmento dell’immobile da valutare a parità degli altri parametri (scostamento in percentuale tra i due valori). Dobbiamo tener presente che la capitalizzazione del reddito è suggerita quando non sia possibile effettuare la stima con una comparazione diretta, per cui non sono disponibili i prezzi e i e gli affitti di immobili dello stesso segmento di mercato dell’immobile da valutare. Pur mancando queste informazioni, possono essere disponibili altre informazioni concernenti i parametri, i rapporti mercantili e le quotazioni dei prezzi e degli affitti. Nei segmenti di mercato comparabili si possono rilevare i prezzi e gli affitti insieme a tutti gli dati necessari per effettuare la valutazione. Tutti i dati raccolti possono assumere varie forme e differenti possibilità di impiego. I dati e le informazioni necessarie alla stima sono rilevabili: nelle quotazioni immobiliari, nei dati riportati negli atti e nei contratti, nei prezzi di offerta, ecc. in altre parole, attraverso una approfondita ricerca di mercato. Tutti i dati rilevati saranno poi vagliati e incrociati con le informazioni e con le conoscenze possedute dal valutatore. ESTIMO Gli standard di valutazione europei La valutazione è un elemento chiave per la sicurezza dei mercati immobiliari. L’edizione del 2012 degli EVS (European Valutation Standards) ha dato corpo anche in Europa a una sostanziale rivoluzione della valutazione immobiliare al fine di garantire maggiore trasparenza e sicurezza dell’investimento immobiliare, non solo da punto di vista economico finanziario ma anche sotto il profilo ambientale. La struttura degli EVS è articolata in quattro parti: • la prima riguarda gli standard europei per la valutazione con la definizione del valore di mercato, l’introduzione delle basi per la valutazione con valori diversi dal valore di mercato, la definizione del valutatore qualificato ed infine le modalità del processo di valutazione e della redazione del rapporto estimativo. • la seconda parte riguarda l’applicazione degli standard europei per la valutazione implementando tre regole rispetto alla precedente edizione che riguardano in modo particolare: la valutazione transfrontaliera che diventa una guida per il valutatore che intende operare in uno stato membro; la valutazione ai sensi della direttiva sui gestori di fondi di investimento alternativi che analizza le norme contenute nella direttiva che riguardano l’indipendenza del valutatore, i criteri per le procedure di valutazione i requisiti e le garanzie professionali che il valutatore deve assicurare; la valutazione immobiliare e l’efficienza energetica, che cercano di riportare nella valutazione l’impatto ambientale prodotto dai fabbricati in quanto responsabili per oltre il 40% dell’emissione di CO2, creando una linea di condotta su gli aspetti della direttiva europea sulla prestazione energetica nell’edilizia rilevanti per la valutazione, spingendosi oltre, con lo scopo di migliorare la consapevolezza del mercato riguardo l’efficienza energetica e i costi dell’energia. • La terza parte tratta la normativa dell’Unione europea, riguardo a salute, ambiente, energia e politica agricola. • la quarta parte è riservata alla documentazione tecnica dove vengono ripresi: il codice etico del valutatore, i requisiti minimi della formazione professionale del valutatore, i requisiti per essere un “ valutatore europeo riconosciuto” REV, Il concetto di valutazione e sostenibilità, il codice per le misurazioni, la ripartizione tra valore del terreno e del fabbricato, la certificazione del valutatore. La divulgazione degli standard europei deve avere la finalità di far avanzare in tutti i Paesi dell’unione europea la professione del valutatore, facendo assumere alle valutazioni, che vengono effettuate seguendo questi standard, un garanzia di affidabilità per tutti coloro che operano nel mercato immobiliare. Si tratta infatti di grandezze che nella valutazione non sono considerate per il loro ammontare assoluto ma in senso relativo, ciò assume particolare rilevanza nella ricerca indiretta del saggio di capitalizzazione. Gli aggiustamenti dei parametri rispetto al reddito unitario e al prezzo unitario sono stimati ponendo a confronto il segmento di mercato rilevato con il segmento di mercato dell’immobile da valutare . Aggiustamenti percentuali dei parametri. Il reddito unitario rilevato è corretto con i rispettivi aggiustamenti per giungere al reddito unitario corretto rA* con la seguente relazione: il prezzo unitario rilevato è corretto con i rispettivi aggiustamenti per giungere al prezzo unitario corretto ρA* con la seguente relazione: Per la determinazione del saggio di capitalizzazione si ricorre alla classica formula : ma nella fattispecie il saggio(derivato) di capitalizzazione dell’immobile da valutare id(A), è pari a: La differenza tra i due saggi, quello del segmento originario A e quello del segmento derivato A* rappresenta l’aggiustamento complessivo in termini di saggio. Per rendere più comprensibile quanto appena affermato facciamo un esempio. Per la determinazione del valore di un negozio di dimensioni medie in un edificio antico sito in una zona urbana centrale, non essendo disponibili prezzi di compravendita è stato applicato il metodo della capitalizzazione diretta. Ai fini della ricerca del saggio di capitalizzazione sono stati rilevati due segmenti di mercato: il segmento di mercato A costituito da negozi di dimensioni medie in edifici multipiano moderni adiacenti all’immobile da valutare e con la stessa destinazione; e il segmento di mercato B costituito da negozi di dimensioni medie in edifici antichi in una zona semicentrale. Nel segmento A sono stati rilevati un affitto e una compravendita Oscar Mella Ai fini della stima degli aggiustamenti, per la tipologia immobiliare (a parità di destinazione, localizzazione e dimen- PAG 25 ESTIMO sione) si rileva che nel segmento di mercato dell’immobile da valutare: a) il livello dei fitti è inferiore di circa il 3 % rispetto a quello del segmento A, dove gli appartamenti sono maggiormente funzionali e gli spazi meglio utilizzabili; b) il livello del prezzo è superiore di circa il 2 % rispetto a quello del segmento A per il maggiore pregio architettonico degli edifici. Aggiustamenti del canone e del prezzo (A) Aggiustamento dei prezzi Tabella di valutazione dei segmenti di mercato (B) Tabella di valutazione dei segmenti di mercato (A) Determinazione del saggio di capitalizzazione: Saggio di capitalizzazione lordo = Nel segmento B sono stati rilevati due affitti (B1 e B2) e due compravendite (B3 e B4). Ai fini della stima degli aggiustamenti si rileva che nel segmento B per la localizzazione sono disponibili le quotazioni immobiliari dei prezzi e dei canoni di affitto classificate per zona a parità di destinazione, di tipologia immobiliare e di dimensione: Se l’incidenza delle spese è di 38 €/m2 possiamo calcolare il saggio di capitalizzazione netto: Saggio di capitalizzazione netto = Concludendo il saggio di capitalizzazione lordo sarà pari a il=4,95056% mentre quello netto sarà pari a in=3,81327%. Nel prossimo numero verranno riportati altri metodi per la determinazione del saggio di capitalizzazione. Il presente articolo ha preso spunto dalla lezione tenuta dal prof. Marco Simonotti a Palermo novembre 2009 nel corso di formazione dei Tutor della associazione GeoVaL. Esperti Bibliografia: Marco Simonotti “Ricerca del saggio di capitalizzazione nel mercato immobiliare” Rivista AESTIMUM 2011 Aggiustamento dei canoni PAG 26 il TrianGolo Finalmente al via la revisione del catasto dei fabbricati Catasto di Rachele Bonetti Con l’approvazione della legge 23/2014, pubblicata in gazzetta Ufficiale n. 59 del 12 marzo 2014, parte la “riforma” attesa da circa vent’anni. La revisione della disciplina prevederà il coinvolgimento dei comuni e delle unioni degli stessi, sul cui territorio sono ubicati gli immobili, e il coordinamento delle operazioni di attivazione delle funzioni catastali decentrate I n attesa dell’emanazione di decreti attuativi si può certamente iniziare a ragionare sui principi e criteri direttivi dettati dalla Legge 23/2014; in primo luogo, si sa da tempo, per le categorie catastali ordinarie l’unità di consistenza sarà il metro quadrato e non più il vano catastale, le destinazioni catastali saranno distinte solo in ordinarie e speciali (le attuali categorie D), con esclusione quindi di quelle particolari (attuali gruppo E). La revisione della disciplina prevederà il coinvolgimento dei comuni e delle unioni degli stessi, sul cui territorio sono ubicati gli immobili, coordinando anche le operazioni di attivazione delle funzioni catastali decentrate. Di concerto con l’Agenzia delle Entrate avranno a disposizione tutti gli strumenti per l’individuazione e la correzione del classamento di immobili non denunciati o che non rispettano la reale consistenza, destinazione d’uso o categoria catastale, oltre all’individuazione di terreni edificabili accatastati come agricoli. PAG 27 NATASTO ORMATIVA C PAG 28 Circolare n. 6 del 30 novembre 2012 dell’Agenzia del Territorio) La legge 23 prevede poi al comma 3 che vengano ridefinite le competenze ed il funzionamento delle commis- [ [ Saranno previste nuove definizioni delle destinazioni d’uso dei fabbricati, tenendo conto delle mutate condizioni economiche e sociali; dal punto di vista puramente estimativo dovranno essere individuati gli ambiti territoriali di riferimento , operando con riferimento ai valori normali, approssimati dai valori medi ordinari, rilevati dal mercato nel triennio precedente all’entrata in vigore del decreto legislativo. Il sistema estimativo del catasto fabbricati dovrà tenere conto sia del valore patrimoniale sia del valore di mercato; il valore patrimoniale medio sarà definito, per le unità a destinazione ordinaria, mediante processo estimativo che considererà il metro quadrato della consistenza e metterà in relazione il valore di mercato, la localizzazione e le caratteristiche edilizie dei beni, per ciascuna destinazione catastale e per ciascun ambito territoriale, anche all’interno di uno stesso comune. Per quanto concerne le unità immobiliari a destinazione speciale, si procederà attraverso metodologia estimativa con processo di stima diretta e di parametri di consistenza specifici per ciascuna destinazione e qualora non sia possibile determinare il valore di mercato, si procederà con il criterio del costo per i fabbricati prevalentemente strumentali o con il criterio reddituale nei casi in cui la redditività costituisce l’aspetto prevalente dell’unità immobiliare. (giusto riferimento Il sistema estimativo del catasto fabbricati dovrà tenere conto sia del valore patrimoniale sia del valore di mercato sioni censuarie provinciali, modificandone la composizione e assicurando la presenza di rappresentanti dell’Agenzia delle Entrate-Territorio, di enti locali, di professionisti e tecnici qualificati, magistrati ordinari et amministrativi.; nella prima bozza di decreto legislativo in merito, si va a definire nel dettaglio la composizione, le designazioni e le attribuzioni delle commissioni censuaria locali (dove locali sta naturalmente per provinciali). Avranno funzioni di esame e controllo per quel che riguarda anche le qualità e le classi dei terreni, oltre a concorrere alle operazioni di revisione e di conservazione del catasto terreni e del catasto dei fabbricati (funzioni già previste dal Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 650); ovviamente gli estimi andranno ratificati dalla commissione censuaria centrale. La cooperazione tra l’Agenzia e i comuni dovrà portare ad una semplificazione nelle modalità di accesso e scambio di dati catastali da parte degli stessi, a disposizione anche di professionisti e cittadini. il TrianGolo Le modalità operative per la redazione degli atti di aggiornamento con Pregeo ver 10.6.0. Catasto di Rachele Bonetti Scaricabile dal sito internet dell’Agenzia, la nuova versione Pregeo sarà obbligatoria a partire dal 2 gennaio 2015. Il nuovo modello riconosce automaticamente le variazioni catastali e, conseguentemente, la natura dell’atto di aggiornamento a partire dalla proposta di aggiornamento, dall’estratto di mappa e dal modello per il trattamento dei dati censuari A margine del convegno organizzato dal nostro Collegio e dalla Cooperativa fra Geometri, tenutosi a Gravedona e a Como, con un breve excursus ripercorro le fasi della sperimentazione e le caratteristiche della nuova versione. L’Agenzia delle Entrate si è resa conto che non era più possibile individuare nuove tipologie di atti di aggiornamento né era possibile andare a coprire le molteplici casistiche che potevano proporsi ai professionisti in fase di redazione dell’atto; i funzionari hanno quindi compiuto un lavoro sul modello “concettuale” del programma, studiando le operazioni catastali elementari (fusioni, ampliamenti, frazionamenti, ecc), incrociandole fra loro e lavorando poi di conseguenza sulla definizione dell’estratto di mappa rilasciato dall’Agenzia e sulla proposta di aggiornamento. Il nuovo modello riconosce automaticamente le variazioni catastali e, conseguentemente, la natura dell’atto di aggiornamento a partire dalla proposta di aggiornamento, dall’estratto di mappa e dal modello per il trattamento dei dati censuari. La nuova procedura comprende tutti i controlli, formali e sostanziali, implementati nella vecchia procedura e ormai funzionanti con un elevato grado di efficienza. PAG 29 CATASTO Il primo passaggio importante lo si incontra nella compila- sta di aggiornamento la definizione di un poligono chiuso, zione dei “Dati Statistici (riga 0)”, dove il tecnico sceglierà la definendo esso stesso la superficie reale ed individuando Macro Categoria del suo atto di aggiornamento, che potrà la nuova particella, che andrà poi ad inserire nel Modello essere Ordinaria, Modesta, Speciale (tipo particellare, tipo Censuario con la dicitura appunto SR. a rettifica); Nel caso particolare di atto di aggiornamento “Tipo mapRestano, comunque, esclusi dall’approvazione automatica gli pale con Stralcio di Corte”, la procedura automatica non è atti di aggiornamento di cui al paragrafo n. 5 della Circolare in grado di discriminare lo stesso nei confronti di un atto di n. 3 del 16 ottobre 2009: aggiornamento “Tipo - Tipi particellari Frazionamento + Tipo mappale”, in quanto la componente - Gli atti di aggiornamento riguardanti variazioni di Acque grafica della proposta è identica. e Strade In questo caso particolare è stata inibita alla procedura la - Gli atti di aggiornamento redatti su estratti di mappa au- possibilità di predisporre in automatico il toallestiti modello per il trattamento dei dati censuari; in tal caso sarà a - Gli atti di aggiornamento presentate in esenzione di tributi cura del professionista la compilazione dello stesso modello. - Gli atti di aggiornamento riguardanti particelle demaniali Si precisa che il modello per il trattamento dei dati censuaSegue poi la normale procedura fin d’ora utilizzata, con la ri generato automaticamente dalla procedura, fino al suo particolarità che in fase di conferma della proposta di ag- perfezionamento, continua a rimanere una utility e quindi giornamento il sistema rileva la tipologia dell’atto, se non la responsabilità della corretta compilazione del modello riconforme a quanto predisposto in fase iniziale ne permette mane esclusivamente del professionista firmatario dell’atto la modifica, e predispone il modello per il trattamento dei di aggiornamento. dati censuari. La sperimentazione della nuova versione Pregeo 10.6.0, parNel caso in cui il riconoscimento automatico dell’atto di tita il 7 aprile scorso, ha toccato cinque Uffici provinciali del aggiornamento non sia univocamente desumibile dalla Territorio e a partire dal primo luglio è stata estesa a tutto il componente grafica della proposta di territorio nazionale; durante questo peaggiornamento, la procedura predispone riodo il professionista potrà presentare comunque un modello per il trattamento gli atti di aggiornamento redatti anche La sperimentazione della dei dati censuari in automatico, adottancon la vecchia procedura, ma presso gli nuova versione Pregeo do una delle possibili soluzioni. Uffici saranno comunque processati con Nel caso in cui tale modello non dovesla nuova versione; è bene non attendere 10.6.0, a partire dal primo se rappresentare la variazione catastale gli ultimi momenti per lavorare con queluglio è stata estesa a che si intende eseguire, il professionista sta nuova versione, per evitare in futuro dovrà coerentemente con la variazione problemi e rallentamenti, ma utilizzare tutto il territorio nazionale catastale stessa, modificare il modello questi mesi che ci separano dall’obbligaper il trattamento dei dati censuari, ritorietà (2 gennaio 2015) per “conoscerlo” spettando, comunque, i criteri già definiti per le casistiche ed eventualmente comunicare alla Commissione Catasto del codificate nell’allegato 2 della Circolare 3 del 2009. Collegio eventuali anomali e/o problematiche, di modo da La nuova versione del software di compilazione degli atti di poter essere attivamente partecipi al perfezionamento del aggiornamento cartografici rileva inoltre in fase di propo- nuovo software. PAG 30 [ [ il TrianGolo Fatturazione elettronica, accordo del Consiglio nazionale e Geoweb Consiglio Nazionale Geometri La società informatica offre agli iscritti un servizio che consente la fatturazione elettronica, unitamente al servizio di conservazione sostitutiva dei documenti , ne permette l’archiviazione, la visualizzazione e la riproducibilità nel tempo, garantendone, altresì, il valore legale e fiscale. C ome è noto la Legge n. 244 del 24 dicembre 2007, articolo 1, commi 209-21 e s.m.i., istituisce l’obbligo di fatturazione elettronica verso le pubbliche amministrazioni di cui alle legge n. 196/2009. A partire dal 6 giugno 2014, detto obbligo è entrato in vigore nei confronti dei Ministeri, delle Agenzie fiscali e degli Enti nazionali di previdenza e assistenza sociale individuati come tali nell’elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato (individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 5, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, pubblicato dall’ISTAT entro il 31 luglio di ogni anno). Nei confronti degli altri Enti individuati nella citata legge n. 196/2009, art.l , comma 2, il suddetto obbligo decorrerà dal 31 marzo 2015 (ai sensi del D.L. n. 66/2014, art. 25, comma 1). Pertanto, tutti i fornitori che emettono fattura verso gli enti predet!i (anche sotto forma di nota o parcel1a) devono produrla in formato elettronico e trasmetterla attraverso il Sistema di Interscambio per la fatturazione elettronica. Il consilio nazionale dei Geometri ha reso noto, mediante una circolare che, a tal riguardo, la Società Geoweb S.p.A. offre agli PAG 31 CONSIGLIO NAZIONALE iscritti un servizio che consente la fatturazione elettronica, unitamente al servizio di conservazione sostitutiva dei documenti che, in base al1e norme vigenti, ne permette l’archiviazione, la visualizzazione e la riproducibilità nel tempo, garantendone, altresì, il valore legale e fiscale. Per usufruire di tale servizio occorre essere iscritti a Geoweb (l’iscrizione è gratuita) ed i servizi di fatturazione elettronica e conservazione sostitutiva verranno offerti con formule e costi definiti con questo Consiglio Nazionale. Il professionista, tramite Geoweb, potrà creare la fattura in formato elettronico, firmarla digitalmente ed inviare la stessa, oltre che alla pubblica amministrazione di competenza, anche ad ogni altro tipo di committente, purchè dotato di sistemi gestionali in grado di interpretare i formati digitali del1e fatture prodotte. Pos, l’obbligo scatta per tutti Con riferimento all’entrata in vigore dell’obbligo di utilizzo POS per professionisti. (Articolo 15, commi 4 e 5, del D.L. 179/2012, convertito in L. 221/2012, recante “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese”. Integrazione alla nota prot. 5058 del 16/5/2014) il Consiglio nazionale dei geometri precisa che essendo stata procrastinata la decorrenza dell’obbligo in questione al 30 giugno 2014 (ex art. 15-bis D.L. 150/2013, convertito in L. n. 15/2014), sono, ·di fatto, venute meno le limitazioni previste per il periodo di prima applicazione dall’art. 2, comma 2, del D.M. 24-1-2014, che prevedeva che l’obbligo scattasse al di sopra di una definita fascia di reddito. Pertanto, dal 30 giugno 2014, l’obbligo previsto dalla norma entra in vigore per tutti i professionisti, salvo eventuali ulteriori disposizioni che dovessero intervenire per il nuovo periodo di prima applicazione. Il Consiglio, inoltre ricorda che la normativa regolamentare di attuazione (D.M. 24-1-2014, art. 2, comma 1) precisa che il limite di valore, oltre il quale il professionista è tenuto ad accettare il pagamento con carta di debito, corrisponde a trenta euro. Infine, a titolo di completezza, fa presente che, concordemente a quanto affermato dal Consiglio Nazionale Forense e dalla Banca d’Italia, il professionista potrà, comunque, concordare con il cliente una diversa modalità di pagamento all’atto del conferimento dell’incarico. Pubblicati dalla Gazzetta i nuovi modelli unificati di Permesso di Costruire e SCIA È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’accordo tra il Governo e le Regioni che istituisce il Modello Unificato per il permesso di costruire e per la SCIA (Segnalazione Certificata Inizio Attività). L’accordo prevede che le Regioni, ove necessario, adeguino i moduli alle specifiche normative regionali di settore, limitatamente ai quadri e alle informazioni individuati come variabili. I Comuni devono adeguare a loro volta la propria modulistica sulla base dei nuovi modelli unificati. Se necessario, i moduli potranno essere aggiornati con successivi accordi. Il modello pubblicato in Gazzetta Ufficiale è composto di 57 pagine ed è suddiviso in varie sezioni: PAG 32 1a. Richiesta di permesso di costruire 2a. Soggetti coinvolti 3a. Relazione tecnica di asseverazione 1b. Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) 2b. Soggetti coinvolti 3b. Relazione tecnica di asseverazione Con i nuovi moduli, dunque, professionisti e imprese del settore edile non avranno più a che fare con modelli diversi da Comune a Comune ma, come richiesto da tempo alle istituzioni, opereranno con regole uniformi sul territorio nazionale. SICUREZZA Estate, i suggerimenti per lavorare in sicurezza sotto il solleone I danni da calore si manifestano per esposizione a condizioni climatiche caratterizzate da elevata temperatura ed elevata umidità dell’aria. I lavoratori a rischio sono quelli che lavorano all’aperto o in ambienti caratterizzati da elevata temperatura ed umidità dell’aria o anche da marcato impegno fisico. come gli operai impiegati nei cantieri edili N ella stagione estiva aumentano gli infortuni per i lavoratori che svolgono lavori fisici all’aperto.Il caldo, infatti, può avere effetti nocivi sulla salute e la sicurezza dei lavoratori, possono diminuire infatti sia le prestazioni mentali sia quelle fisiche. I danni da calore si manifestano per esposizionea condizioni climatiche caratterizzate da elevata temperatura ed elevata umidità dell’aria. In ordine di gravità si possono presentare: Disidratazione: è legata ad una perdita di liquidi con la sudorazione e ad un loro insufficiente reintegro Crampi da calore: sono dovuti ad una sudorazione abbondante e prolungata che porta ad una perdita di sali minerali. Esaurimento da calore: è un collasso circolatorio che può portare alla perdita di coscienza. Colpo di calore: è dovuto al blocco dei meccanismi di dispersione del calore con conseguente aumento della temperatura corporea fino a superare i 40°C. La prognosi è grave con rischio di morte. Quali sono i segnali di allarme? Cute calda e arrossata, sete intensa, sensazione di debolezza, crampi muscolari, nausea e vomito, vertigini, convulsioni, stato confusionale, perdita di coscienza. I lavoratori a rischio sono quelli che lavorano all’aperto o comunque in ambienti caratterizzati da elevata temperatura ed umidità dell’aria o anche da marcato impegno fisico. Soprattutto gli operai impiegati nei cantieri edili e stradali, poi gli agricoltori, compresi gli addetti alla guida di macchine agricole sprovviste di cabina condizionata, gli addetti alla raccolta di frutta o verdura nei campi e/o in serra, i flori- coltori, giardinieri, addetti ad operazioni di carico e scarico all’aperto. Sono da ritenere maggiormente a rischio i lavoratori affetti da malattie metaboliche ed endocrine (diabete mellito, distiroidismo..) cardiovascolari, epatiche, i soggetti più anziani o coloro che seguono particolari trattamenti terapeutici. Massima allerta durante le giornate in cui la temperatura all’ombra è elevata (attenzione oltre i 30°C), l’umidità relativa è molto elevata (oltre il 70%), il lavoro si svolge in pieno sole ed i periodi sono caratterizzati da improvvise ondate di calore. Bere acqua fresca e sali minerali e rinfrescarsi non solo abbassa la temperatura interna del corpo, ma soprattutto consente al fisico di recuperare i liquidi persi con la sudorazione. Perciò, i luoghi di lavoro devono essere regolarmente riforniti di acqua potabile fresca, bevande idro-saline e acqua per il rinfrescamento dei lavoratori nei periodi di pausa. I dispositivi di protezione sono rappresentati da un abbigliamento che consenta al lavoratore di proteggersi dagli effetti dannosi del calore e delle radiazioni ultraviolette (UV) del sole. È consigliabile indossare un cappello a tesa larga e circolare che fornisca una buona protezione, oltre che al capo, anche alle orecchie, naso e collo. Oppure abiti leggeri con maniche e pantaloni lunghi di colore chiaro e di tessuto traspirante (misto cotone/poliestere). È consigliato anche, se compatibili con la tipologia di lavoro, l’uso di occhiali da sole, che devono essere aderenti per impedire il passaggio di radiazioni UV, e di prodotti antisolari da applicare sulle parti del corpo scoperte. PAG 33 il TrianGolo Vita di Collegio Relazione del Presidente del Collegio Angelo Tavecchio Bilancio 2013/2014 dalle difficoltà lo slancio per ripartire Su ottanta praticanti solo 31 hanno superato l’esame per l’abilitazione. Il risultato non è soddisfacente come non sono soddisfacenti i dati su quanti colleghi non raggiungono il numero minino annuale dei crediti formativi necessari alla professione. Ma le azioni e le scelte che si fanno nei momenti difficili devono comunque essere guidati da un sentimento di ottimismo nel futuro I l 29 aprile scorso, durante l’assemblea annuale degli iscritti al Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati di como è stato approvato il bilancio del Collegio. Quella che segue è la relazione del presidente Angelo Tavecchio. Il documento illustra quanto fatto e quanto c’è da fare in difesa del Collegio e della stessa professione. La relazione è suddivisa per capitoletti ed è, in alcuni passaggi, sintetica. Comunque è la radiografia di una realtà in continua evoluzione. Resoconto 2013 Albo professionale Nel corso dell’anno 2013 si sono iscritti all’Albo professionale 36 nuovi geometri Al 31 dicembre 2013 gli iscritti all’Albo professionale erano 1053 Si sono cancellati dall’Albo professionale 49 geometri, dei quali: • 45 per dimissione • 1 per trasferimento ad altri Collegi, • 3 per decesso (geometra. Monti Angelo, Cattaneo Giuseppe, Zanoni Umberto) Durante il 2013 il Consiglio Direttivo ha sospeso inoltre 14 geometri per morosità, per non aver versato la quota annuale di iscrizione all’albo, dei quali però 10 avendo in seguito regolarizzato la posizione sono stati riammessi. Praticanti Il numero dei nuovi iscritti al Registro Praticanti durante l’anno 2013 è stato di 43 geometri neo- diplomati. Gli iscritti al Registro Praticanti alla data del 31 dicembre 2013 era di 607. Agli esami di abilitazione tenuti, presso la sede dell’Istituto Tecnico Sant’Elia di Cantù dal 22 ottobre a fine del mese di novembre 2013, si erano iscritti • 80 geometri praticanti - dei quali • solo 31 sono stati abilitati PAG 34 VITA DI COLLEGIO l’esame che, a volte è meglio non ritrovarsi in quel teatro che citavo sopra, perché le conseguenze di un errore oggi possono essere fatali per chi li compie e vi assicuro che non è un esagerazione. Consiglio Direttivo Il risultato non è sicuramente soddisfacente, è ancora senza risposta la domanda delle domande e cioé, quanto la scuola tecnica oggi è distante dalla professione vera e propria. Le tesi sono due, una che incolpa l’inutilità del periodo di praticantato l’altra che incolpa le metodologie scolastiche di insegnamento della nostra professione. Personalmente penso che la scuola, è fatta per insegnare, per far crescere quelli che sono indietro e non per giudicarli, giustificando, a volte, il fallimento dell’insegnamento con l’incapacità di apprendere da parte dello studente. Mentre il praticantato presso gli uffici professionali deve far respirare l’aria della professione partendo anche dalle insidie che comporta lavorare come libero professionista, nella società di oggi, diventata, o forse sempre stata, il teatro dove vanno in scena tutte le peggiori abitudini delle persone scorrette di natura,che scoraggiano i giovani che vedono la società come una giungla piena di insidie ,con il risultato che con le responsabilitàche ci impongono le normative ,sempre più giovani scelgono di professare gli adempimenti meno rischiosi, facendo così perdere ad intere generazioni ,l’esperienza e purtroppo anche la competenza, in tutti quei campi che hanno reso nobiltà alla figura del geometra attraverso gli anni fino a meritare l’aggettivo di professione polivalente. Un doveroso e riconoscente ringraziamento va indirizzato ai colleghi geometra: Cerea Roberto - Benzoni Doriano -Mattiuzzo Claudio che, oltre alla dedizione profusa, hanno dedicato parte delle loro energie, sottratte all’attività professionale, che hanno ,non senza sofferenza ,dovuto fermare il cammino verso la professione di giovani diplomati. Vorrei dire a coloro che non hanno passato Durante l’anno 2013 il Consiglio Direttivo si è riunito 15 volte nelle quali ha discusso molteplici casi inerenti • l’ordinaria amministrazione, • il catasto, • i rapporti con gli altri collegi ed ordini dell’area tecnica della nostra provincia, • le prospettive dell’attività professionale, • l’aggiornamento professionale, • i corsi ed i convegni, • la partecipazione a manifestazioni provinciali, regionali e nazionali, assumendo delibere importanti delle quali è stata data la massima informazione pubblicandole sul sito web del collegio. Nel 2013 sono stati organizzati 7 corsi e 11 convegni. Il consiglio direttivo continua con la politica che l’aggiornamento professionale debba essere per quanto possibile gratuito per i seminari e a pagamento senza utili per i corsi abilitanti e di specializzazione. Devo rilevare che ci sono state discussioni sull’argomento, qualcuno ha sostenuto che i corsi organizzati con la Cooperativa non potevano essere gratuiti ma che la medesima doveva avere il suo tornaconto. Fermo restando il fatto che la cooperativa conserva a bilancio cifre a cinque zeri, tali da poter traghettare questo periodo di crisi, come non soltanto pagan- PAG 35 VITA DI COLLEGIO do le spese della locazione dei seminari, spese comunque messe a disposizione del collegio per alcune migliaia di euro, ma sostenendo l’organizzazione dei corsi, organizzando fattivamente i corsi e non partecipando solo per la parte economica e rinunciando agli utili per un certo periodo, togliendo così la parte economica che versa il collegio alla medesima, riducendo di fatto le spese a bilancio e riducendo l’incidenza dei costi organizzativi a carico degli iscritti. Preoccupante resta comunque la statistica su quanti nostri colleghi non raggiungono il numero minino annuale dei crediti formativi necessari. Ricordo che la formazione continua è normata dalla legge e sottoposta alla discipline del codice deontologico. Non nascondo l’imbarazzo quando qualcuno associa la crisi attuale di mancanza di lavoro con la necessità di aggiornarsi professionalmente, con la frase aggiornarsi per fare cosa?, certo il ragionamento è ineccepibile ma mi sento di dire che le azioni e le scelte che si fanno nei momenti difficili devono comunque essere guidati da un sentimento di ottimismo nel futuro. Le Commissioni La Commissione Catasto e Topografia Ha affrontato e affronta i problemi con l’Agenzia del Territorio con riunioni, nelle quali si discute delle novità procedurali di Pre.geo e Doc.Fa oltre a problematiche di applicazione di procedure interne all’ufficio per rendere più snello e trasparente l’accesso ai servizi. Continua l’attività della Commissione Interprofessionale tecnica con le altre categorie che si riunisce mensilmente per affrontare problematiche nuove e vecchie. Come i progetti Pregeo o il Doc.Fa con le scuole di orientamento tecnico. PAG 36 La Commissione tariffa, estimo ed attività peritali Nel corso del 2013 ha espresso parere di conformità per 7 parcelle di nostri colleghi coinvolti esclusivamente in vertenze con clienti privati. La Commissione ha inoltre redatto disciplinare tipo che si trova sul sito, per sensibilizzare ed invitare i colleghi a sottoscrivere, prima di accettare un incarico, un contratto per l’affidamento di incarico professionale, nel quale siano ben specificate le prestazioni da eseguire e definiti i relativi compensi professionali e le spese. ( Argomento questo sancito dalla Legge sulle liberalizzazione ) Ha provveduto altresi a modificare le spese richieste per il rilascio dei pareri di congruità,oramai diventato uno strumento irrinunciabile anche per il giudice che sentenzia sui contenzionsi. La Commissione Istruzione e formazione continua La commissione istruzione dal 2013 è stata accorpata alla commissione formazione, ha organizzato e gestito il Corso di preparazione dei Praticanti all’Esame di abilitazione alla professione di geometra, verificato innumerevoli riconoscimenti di crediti formativi fatti all’esterno del collegio,vagliato decine e decine di corsi pervenuti al collegi da varie associazioni e organizzazioni preposte,organizzando fattivamente i convegni, i seminari e i corsi abilitativi, vedi Vigili del Fuoco. La Commissione cultura e sport Ha organizzato eventi che hanno riunito molti colleghi in giornate di svago ed amicizia permettendo di socializzare e scambiarsi umori, sentori e problematiche. Le altre Commissioni Competenze ed ordinamento professionale, Territorio urbanistica ed ambiente, Edilizia lavori pubblici e sicurezza, VITA DI COLLEGIO hanno collaborato con il Consiglio Direttivo, • partecipando ad incontri congiunti con le commissioni regionali, • organizzando incontri con gli studenti degli Istituti tecnici per geometri, • organizzando seminari e corsi formativi sulla sicurezza, il contenimento energetico, la prevenzione incendi e la legge urbanistica regionale, che hanno registrato una buona partecipazione di colleghi interessati e motivati. Praticanti Il corso praticanti organizzato per quest’anno ha previsto un progetto diverso da quello dell’anno passato per quanto riguarda la simulazione della prova pratica di progettazione. È stato assegnato ai candidati un tema da progettare su elaborati di partenza già redatti e gli stessi dovranno sviluppare il progetto come se fosse un incarico completo. I Gruppi di lavoro Gestione biblioteca Ha collaborato con il Collegio predisponendo la tenuta e l’organizzazione della Biblioteca mediante una puntuale catalogazione dei volumi ma lamentando ancora una volta lo scarso interesse dei Colleghi e gli scarsi impegni economici messi a disposizione. “Il Triangolo” Il gruppo di lavoro ha operato durante l’anno 2013, ha profuso un impegno notevole per garantire la pubblicazione del notiziario con le informazioni • sull’operato del Consiglio Direttivo, • delle attività dei Consiglieri; • dei rapporti con il C.N.G. e G.L. a, riportando in modo esaustivo tutte le informazioni utili in merito alle novità legislative ed alle normative relative sia alla previdenza sia all’ordinamento professionale. Un grazie ai componenti della commissione. Attività extra Consiglio Il lavoro dei Consiglieri e dei rappresentati istituzionali del nostro Collegio si è rivolto anche all’esterno del Consiglio Direttivo sia del Collegio con presenze e partecipazioni ad eventi provinciali, regionali e nazionali. A livello provinciale I Consiglieri ed i rappresentanti del Collegio, hanno partecipato ad incontri con gli altri Collegi ed Ordini professionali, alle riunioni con il Collegio delle Imprese edili, con l’Amministrazione Provinciale, con l’Agenzia del Territorio, con il Comando dei Vigili del Fuoco e della Camera di Commercio. A livello regionale Il Presidente, il Segretario ed a volte i Consiglieri interessati dell’argomento in discussione, hanno preso parte alle riunioni della Consulta Regionale , tenute presso la sede del Collegio dei geometri di Milano nelle quali si è dibattuto in merito • alle problematiche della nostra categoria professionale • all’edilizia, l’urbanistica, il catasto, l’efficienza energetica e l’isolamento termico degli edifici, • alla formazione continua, • al rapporto con le Istituzioni regionali, • al rapporto con il Consiglio Nazionale e la Cassa di Previdenza, PAG 37 VITA DI COLLEGIO Cassa e della segreteria ha portato alle casse del collegio circa 8.000 euro che sono stati riconosciuti dalla Cassa per le procedure e le pensioni verificate e spedite in via telematica. Il programma per il 2014 • al rapporto con altri ordini professionali in merito alle competenze dei geometri. A livello nazionale Il Presidente, il Segretario hanno partecipato ad incontri organizzati dal CNG con i Presidenti e Segretari dei Collegi italiani quali: • incontri programmati dal C.N.G. Per discutere di competenze e altri problemi connessi alla attività professionale del geometra; Il programma del Consiglio Direttivo prevede un grande impegno finalizzato a: • continuare a favorire l’aggiornamento professionale agli iscritti diventato obbligatorio la Legge sulle liberalizzazioni delle professioni con l’aggiunta di offerta formativa per specializzazioni; • alla partecipazione nella formazione pratica degli studenti del quinto anno degli istituti tecnici per geometri della provincia per fargli sperimentare, anche se in modo limitato, sulla futura professione. • alla formazione con stage degli studenti delle classi terze e quarte che non sono solo estivi ma anche con la partecipazione durante l’anno accademico oltre a corsi su materie tecniche quali Pregeo – Doc.fa – stime ecc...; L’impegno sarà quello di promuovere eventi ed incontri formativi oltre a migliorare ed integrare con esercizi pratici l’insegnamento nel corso praticanti. Felice e doverosa è stata la scelta del consiglio direttivo di abbassare la quota da euro 300 a euro 290 con la possibilità di rateizzarlo in due date. Sull’argomento ci sono state discussioni sull’opportunità o meno di abbassare la quota ma ci sembrava uno sforzo doveroso approvando un bilancio privo di fantasia ma solamente governato dai numeri per far quadrare entrate ed uscite. Gestione Economica Competenze professionali Sono un po’ diminuiti i contenziosi tra le varie cateforie professionali sulle competenze, vuoi per la crisi generalizzata vuoi per alcuni contatti a livello nazionale con gli ordini professionali dei laureati con buoni propositi di accordo comunque non ancora definiti e concordati, staremo a vedere come si sviluppa la situazione.Certo mi è doveroso ricordare che in alcuni casi di contestazione delle competenze professionali è stata calpestata la nostra professionalità e quel che è peggio la nostra storia. Lasciatemelo dire, vedere e sentire giustificazioni deliranti sulla non competenza di determinati incarichi professionali mi ha fatto male, ma ancora di più mi ha fatto male sentire rappresentanti apicali della nostra categoria dargli ragione. Cassa geometri Il delegato cassa si è occupato di studiare con gli iscritti pensionabili e non, la loro situazione previdenziale valutando le più idone decisioni da prendere in merito caso per caso. Gli appuntamenti sono stati piu di 70 circa in un anno.Ha partecipato a Roma alle due riunioni annuali di maggio e novembre previste.L’operato del delegato PAG 38 La scelta programmatica importante del Consiglio Direttivo, è comunque quello di • contenere le spese garantendo al meglio il regolare funzionamento del Collegio e tutti i servizi agli iscritti, e se possibile incrementarli; • risparmiare sulle spese voluttuarie e non indispensabili; • destinare più risorse economiche alla formazione ed all’aggiornamento professionale ai nostri iscritti e se possibile anche ai praticanti. Gestione albo professionale Purtroppo tendenzialmente le iscrizioni non sono in aumento ma in mantenimento,per le note vicissitudini economico finanziarie diffuse in tutti i paesi europei.Si è tenuto conto di questo e sarà comunque possibile mantenere gli impegni assunti. Il Triangolo Come sistema di informazione per tutti gli iscritti al Collegio nel corso dell’anno 2014 è previsto il mantenimento VITA de “Il Triangolo” e l’invio di E-Mail per le informazioni urgenti ed importanti,con l’importante novità deliberata dal consiglio di provvedere alla pubblicazione online del triangolo eliminando il cartaceo ,permettendo un cospicuo risparmio economico per tutti noi. Qui mi soffermo per spendere una parola di solidarietà ai colleghi magari più attempati che sono legati affettivamente alla pubblicazione cartacea. Rispetto le loro considerazioni mi permetto di chiedergli di accettare questa novità per il bene di tutto il collegio, ricordando loro che comunque il notiziario on line è stampabile, grazie in anticipo Conclusioni Non sono anni facili ma siamo innamorati della nostra professione e siamo tutti orgogliosi di essere geometri, questo ci spinge ad andare avanti senza paure o freni, gli orizzonti che ci prospettano alcuni chiamiamoli …iettatori possono anche realizzarsi, come anche no. Mi viene in mente quella storiella di quel vecchio ormai stanco nel suo letto, che guarda l’amico seduto vicino al suo giaciglio e in vena di bilanci sulla sua esistenza gli dice, “sai nella vita ho dedicato piu della metà del mio tempo ad preoccuparmi di cose che non sono mai successe”. DI COLLEGIO Prendiamolo come augurio per respingere scenari indesiderati. Posso garantire il massimo impegno e tenacia del nostro consiglio per quanto dovuto al rispetto della fiducia che ci avete accordato, consapevoli della responsabilità che cio’ comporta, del periodo che stiamo attraversando ,ma anche con il vostro aiuto sarà facile e piacevole combattere per difendere quello che siamo stati siamo oggi e saremo domani. Ringrazio i Consulenti del Collegio, dott. Walter Moro e rag. Sergio Bazzanella nonché il Revisore dei Conti dott. Francesco Nessi, che assistono il Consiglio Direttivo con grande professionalità e disponibilità. Ringrazio i consiglieri che hanno onorato il loro incarico e sono stati difensori strenui degli interessi e delle esigenze degli iscritti, non ci siamo sempre trovati d’accordo, ma questo deve servire da stimolo fare meglio per il bene del collegio. Ringrazio gli intervenuti in questa assemblea per il loro attaccamento alla categoria e la loro vicinanza al collegio. La relazione del Tesoriere e il bilancio saranno pubblicati sul prossimo numero. Al momento sono visibili sul sito del Collegio http://www.collegio.geometri.co.it/ settori.asp?chk=08714118200z25t10d37z02ub00000&rif=120&tmp=76319718&SettoreID=1671 PAG 39 DI COLLEGIO Albo VITA Tutti gli aggiornamenti dell’albo professionale Seduta del Consiglio Direttivo del 15 maggio 2014 Iscrizioni n Albo Nominativo Residenza 3020 PINA ALDO Albavilla Seduta del Consiglio Direttivo del 29 aprile 2014 Cancellazioni n Albo Residenza Nominativo 1570 853 2385 CONTI GIOVANNI LEONARDI MARIO CATTANEO AIMONE Asso Tavernerio Arosio Seduta del Consiglio Direttivo del 15 maggio 2014 Cancellazioni n Albo Nominativo Residenza 2718 2789 Anzano del Parco Porlezza CRIPPA ELENA MARTINI ALESSANDRO Seduta del Consiglio Direttivo del 5 giugno 2014 Cancellazioni n Albo Nominativo Residenza 2309 Inverigo REDAELLI MARCO MARIO Seduta del Consiglio Direttivo del 29 aprile 2014 Iscrizioni Praticanti n Albo Nominativo Residenza 2322 2323 2324 2325 GIUDICI LUCA LUPPI ALESSIO RADAELLI CLAUDIO SCATTARETICA ROBERTO Cantù Uggiate Trevano Mariano Comense Villa Guardia Cancellazione Praticanti Nominativo n Albo 2277 PAG 40 TANTARO GIUSEPPE Residenza Cantù VITA DI COLLEGIO Seduta del Consiglio Direttivo del 15 maggio 2014 Iscrizioni Praticanti n Albo Nominativo Residenza 2326 FUMAGALLI PAOLO Molteno (Lc) Seduta del Consiglio Direttivo del 5 giugno 2014 Iscrizioni Praticanti n Albo Nominativo Residenza 2327 2328 2329 ROSSELLI GIUSEPPE TALARICO GIOVANNI VOLONTE’ SARA Bregnano Suello Cirimido Esami di Stato 2014, il via il 6 novembre Il Consiglio Nazionale dei Geometri ha inviato, lo scorso 26 giugno una circolare che aveva come oggetto: Esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio della libera professione di geometra -Sessione 2014 -Costituzione commissioni esaminatrici, che conteneva l’elenco delle commissioni per gli esami costituite dal Ministero dell’ Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Ogni Collegio doveva provvedere entro il 16 luglio nell’apposito applicativo web del Ministero dell’Istruzione, le segnalazioni di nove nominativi dei commissari geometri in funzione delle commissioni istituite. Il Consiglio nazionale ha confermato l’opportunità, per le commissioni che prevedono abbinamenti di due Collegi, come di consueto, che i Collegi concordino fra loro, preventivamente, 1a formazione della relativa commissione in modo da inserire terne complete di nominativi dell’uno o l’altro Collegio (es: Como + Varese: terna di costruzioni ed estimo con componenti di Como e terna di topografia con nominativi di Varese). Si ricorda che le teme sono così indicate: Terna 1: Costruzioni Terna 2: Estitno Terna 3: Topografia L’Ordinanza Ministeriale dello scorso 28 marzo prevede che alla sessione di esami 2014 siano ammessi i candidati che abbiano completato il periodo di pratica previsto dalla legge entro il giorno precedente a quello di inizio delle prove d’esame. La prima prova scritta è prevista per 6 novembre 2014, pertanto il tirocinio dovrà essere concluso entro il 5 Novembre 2014. Si ricorda che secondo quanto disposto dalla Legge 24 marzo 2012 n. 27 nell’art. 9 (disposizioni sulle professioni regolamentate), comma 6, la durata del tirocinio per l’accesso alle professioni è stato portato da 24 mesi a 18 mesi. Il periodo di pratica è ridotto a 18 mesi sia nel caso il tirocinio venga effettuato presso gli studi professionali, sia nel caso di attività tecnica subordinata. Pertanto, sulla base della legge 27/2012, rientreranno nella sessione di esami del 2014 tutti coloro che hanno effettuato l’iscrizione al registro praticanti entro la data del 5 maggio 2013. PAG 41 www.geometri.co.it NOTIZIE UTILI il TrianGolo IL TRIANGOLO Rivista trimestrale d’informazione tecnico - professionale del Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati di Como Numero 2/2014 Autorizzazione del tribunale di Como n. 204 del 26 ottobre 1968 Spedizione con posta elettronica certificata Redazione Via Recchi 2 - 22100 Como tel. 031/261298 - fax 031/271287 E-mail: [email protected] Pec: [email protected] www.collegio.geometri.co.it Direttore responsabile Geom. Oscar Mella e-mail: [email protected] Direttore di stampa Geom. Maria Allocca e-mail: [email protected] Coordinatore Commissione Stampa Geom. Raffaella Porta e-mail: [email protected] Commissione stampa Geom. Alberti Walter - Geom. Allocca Maria Geom. Bonetti Rachele - Geom. Luraschi Laura Geom. Mella Oscar - Geom. Pagani Mascia Geom. Porta Raffaella - Geom Scacchi Gianluca Geom. Zanotta Carlo Hanno inoltre collaborato Elena Barezzani - segreteria del Collegio Coordinamento giornalistico e impaginazione SEM - Servizi Editoriali & Multimediali Via Volta 18 - 20090 Corsico (Mi) tel. 02 4583153 - fax 02 4583369 www.servizieditorialiemultimediali.it [email protected] Gli articoli inviati per la pubblicazione rispecchiano esclusivamente il pensiero dell’autore e non impegnano la responsabilità del Comitato di Redazione. É consentita la riproduzione degli articoli citando la fonte. PAG 42 Info Point Segreteria Orari di apertura al pubblico: Lunedì 9.00 - 12.00 Martedì 9.00 - 12.00 Mercoledì 9.00 - 12.00 Giovedì 9.00 - 12.00 Venerdì 9.00 - 12.00 Sabato chiuso 15.00 - 17.00 15.00 - 17.00 Linea diretta Per comunicazioni durante gli orari di chiusura della Segreteria è attivo 24 ore su 24 il fax: 031/271287 oppure gli indirizzi mail: [email protected], PEC: [email protected] tel. 031/261298 - www.collegio.geometri.co.it Appuntamenti Il Presidente geom. Angelo Tavecchio e il Segretario geom. Raffaella Porta ricevono su appuntamento tutti martedì pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00. Sono inoltre presenti in sede il giovedì pomeriggio. Per fissare un incontro contattare la Segreteria del Collegio: tel. 031/261298 - fax 031/271287 Per la pubblicita su “Il Triangolo” contattare: NOTIZIE UTILI SEZIONE DISTACCATA DI COMO C/O COLLEGIO PROVINCIALE GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI COMO Via Recchi 2 - 22100 Como tel. 031/261298 - fax 031/271287 email: [email protected] PAG 43 www.collegio.geometri.co.it
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