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il TrianGolo
RIVISTA TRIMESTRALE D’INFORMAZIONE TECNICO PROFESSIONALE
DEL COLLEGIO DEI GEOMETRI E DEI GEOMETRI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI COMO
Premiati gli iscritti
che hanno fatto
la storia del Collegio
Ricerca di saggi di capitalizzazione
alternativi al metodo diretto
Finalmente al via la revisione
del catasto dei fabbricati
Fatturazione elettronica accordo
del Consiglio nazionale e Geoweb
Collegio Provinciale
Geometri e Geometri Laureati
di Como
02
/ 2014
POSA IL PRIMO MATTONE
NEL TUO CANTIERE
ISCRIVITI ALL’ALBO DEI GEOMETRI
COLLEGIO DEI GEOMETRI
E DEI G EOMETRI L AUREATI
DELLA P ROVINCIA DI C OMO
www.geometri.co.it
n°
02
anno XIX
Aprile 2014
spedizione posta elettronica certificata
> Editoriale
Dedicato ai meno giovani: “A Voi”
> Vita di Collegio
Premiati gli iscritti che hanno fatto
la storia del Collegio
> Cultura & Territorio
Como dall’alto. La funicolare come mezzo per la lettura
del paesaggio cittadino (Terza e ultima parte)
[ 05 ]
[ 19 ]
> Estimo
Ricerca di saggi di capitalizzazionealternativi
al metodo diretto (Prima parte)
[ 23 ]
> Catasto
Finalmente al via la revisione
del catasto dei fabbricati
[ 27 ]
> Catasto
Le modalità operative per la redazione
degli atti di aggiornamento con Pregeo ver 10.6.0.
[ 29 ]
> Consiglio Nazionale
Fatturazione elettronica, accordo
del Consiglio nazionale e Geoweb
[ 31 ]
indice
index
[ 04 ]
> Sicurezza
Estate, i suggerimenti per lavorare in sicurezza
sotto il solleone
> Vita di Collegio
Bilancio 2013/2014 dalle difficoltà lo slancio per ripartire
> Vita di Collegio
Tutti gli aggiornamenti dell’albo professionale
> Vita di Collegio
Esami di Stato 2014, il via il 6 novembre
[ 33 ]
[ 34 ]
[ 40 ]
[ 41 ]
il TrianGolo
Editoriale
di Angelo Tavecchio
Dedicato ai meno
giovani: “A Voi”
Il ringraziamento del Presidente Tavecchio a tutti i colleghi
geometri che con il loro impegno e la loro abnegazione,
nonostante le difficoltà che ogni giorno devono affrontare,
onorano quotidianamente la professione
A
voi, che non avete una campanella che vi ricorda che la giornata e
quasi finita
A voi, che ogni incarico lo vivete come se in discussione ci siate voi
stessi
A voi, che di fronte a oggettive difficolta altrui avete gettato una parcella nel cestino e felici del gesto avete cominciando subito un altra pratica
A voi, che avete sempre le foto dei vostri cari sulla scrivania
A voi, che l’orologio serve per ricordarci che dobbiamo correre perché tante sono le
cose da fare
A voi, che vi ricordate gli anniversari la mattina stessa che ricorrono
A voi, che ormai nessuno vi chiede più a che ora tornate
A voi, che spalancate gli occhi in piena notte per aver trovato la soluzione ad un
problema discusso il giorno prima
A voi, che a volte vi domandate se ne vale la pena e subito dopo avete ricominciato
scoprendo ancora una volta quanto vi piace il vostro lavoro
A voi, che quando la sera appoggiate in casa le chiavi della macchina, scaricando in
quel gesto la tensione di una lunga giornata, vi squilla ancora il telefono
A chi vi vuole bene e non si lamenta che quando siete in casa i vostri occhi sono ancora sull’ultima pratica vista in ufficio e la vostra testa su quanto emerso nell’ultimo
appuntamento
A voi, che “domani mi aspetta una bella giornata”
A voi, che avete imparato con il tempo a conoscere le persone al di là di quello che
dicono
A voi, che non contate più i caffè
A voi, che avete imparato a lasciar parlare chi sapete già che non dirà nulla
A voi, che avete imparato a trattenere mille parole
A voi, che avete guardato i giovani colleghi con un sorriso discreto volando con la
mente a voi stessi quando avete iniziato
A voi, che “ai miei tempi si usavano le triangolazioni e la lametta sul lucido”
A voi, che “ti ricordi l’odore dell’ammoniaca quando si facevano le copie”
A voi, che avete raccolto le preghiere di quelli che, alla fine del loro viaggio, vi hanno
chiesto di sistemare le cose per bene ai loro figli
A voi, che avete sacrificato la salute
A voi che ci avete onorato
A tutti voi questa sera e tutte le sere che verranno una parola semplice che trasmette
felicità e gonfia il cuore di gioia a chi è rivolta, a tutti voi… Grazie
PAG 4
il TrianGolo
Premiati gli iscritti
che hanno fatto
la storia del Collegio
Vita di Collegio
di Raffaella Porta
L’appuntamento per la premiazione degli iscritti da 35, 50 e
60 anni al Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Como
è stata l’occasione per festeggiare il presente e il futuro della
professione nella provincia lariana
è
stata una festa. Una grande festa.
Ha unito sotto lo stesso tetto i giovani (il futuro della professione) e
geometri che con il proprio impegno hanno dato lustro a un lavoro
tra i più interessanti che ci possa essere. Qui
si parla della cerimonia di premiazione degli
iscritti al Collegio dei Geometri e geometri
Laureati di Como tenuta lo scorso 30 maggio
nell’incantevole cornice del Grand Hotel Imperiale di Moltrasio. L’appuntamento, è stato
dedicato alla premiazione della fedeltà alla
professione, di colleghi che hanno “festeggiato” i 35 ed i 50 anni di iscrizione e quindi,
di onorata carriera.
Alla cerimonia hanno partecipato numerose
personalità politico-istituzionali e professionali a cominciare dal Presidente della Cassa
di Previdenza Geometri Fausto Amadasi ed
il lombardo Consigliere Nazionale Cesare
Galbiati
Dopo la premiazione e preceduta da aperitivo all’aperto, si è tenuta una cena di gala a cui
hanno partecipato oltre ai colleghi premiati
i rappresentanti di associazioni di categoria
e ordini professionali, nonché rappresentanti dei Collegi provinciali della Lombardia,
Consiglieri nazionali, rappresentanti della
Cooperativa Geometri di Como oltre al
Consiglio Direttivo del nostro Collegio. I
premiati sono:
• Albertoli Renato
• Berlusconi Gianluigi
• Colombo Massimo
• Gilardoni Giancarlo
• Pasinato Giuseppe
• Pozzi Eugenio
• Piazza Sergio
Il presidente Angelo Tavecchio inaugura la
cerimonia di premiazione dei colleghi
• Restelli Adalberto
• Fusi Angelo
• Bergamo Roberto
• Antonucci Guido,
• Bianchi Adalberto
• Bianchi Augusto
• Butti Arno
• Castelli Giordano
• Gini Sandro
• Maina Mario
• Rigola Ferruccio
• Riva Gianluigi
• Mauri Carlo
• Imperiali Gabriele.
Nelle pagine che seguono i momeni più importanti della crimonia con le immagini dei
protagonisti.
PAG 5
Tutti i colleghi premiati
VITA
DI COLLEGIO
Renato Albertoli premiato dal geom. Michele Specchio, Presidente del Collegio dei Geometri di Monza
Gianluigi Berlusconi premiato dalla geom. Liliana Brusadelli, Presidente del Collegio dei Geometri di Lecco
PAG 6
VITA
DI
COLLEGIO
Tutti i colleghi premiati
Massimo Colombo premiato dal geom. Cesare Galbiati, Consigliere Nazionale CNG
Giancarlo Gilardoni premiato dal geom. Giovanni Platto, Presidente del Collegio Geometri di Brescia
PAG 7
Tutti i colleghi premiati
VITA
DI COLLEGIO
Giuseppe Pasinato premiato dal geom. Renato Ferrari, Presidente del Collegio Geometri di Bergamo
Eugenio Pozzi premiato dal geom. Vittorio Semeria, Presidente del Collegio Geometri di Sondrio
PAG 8
VITA
DI
COLLEGIO
Tutti i colleghi premiati
Sergio Piazza premiato dal geom. Marco Tentori, Presidente della Consulta Regionale dei Geometri Lombardi
Adalberto Restelli premiato dal geom. Luca Bini, Presidente del Collegio Geometri di Varese
PAG 9
Tutti i colleghi premiati
VITA
DI COLLEGIO
Fusi Angelo premiato dal geom. Luca Limonta, Consigliere del Collegio Geometri di Como
Roberto Bergamo premiato dal geom. Corrado Mascetti, Tesoriere del Collegio Geometri di Como
PAG 10
VITA
DI
COLLEGIO
Tutti i colleghi premiati
Guido Antonucci premiato dal geom. Angelo Motta, Presidente Consiglio Disciplina di Como
Adalberto Bianchi premiato dal geom. Vincenzo Cavanna, Vicepresidente del Collegio Geometri di Milano
PAG 11
Tutti i colleghi premiati
VITA
DI COLLEGIO
Augusto Bianchi premiato dal geom. Maria Allocca, Consigliere del Collegio dei Geometri di Como
Arno Butti premiato da Paolo Bernasconi, Presidente del Collegio Periti di Como
PAG 12
VITA
DI
COLLEGIO
Tutti i colleghi premiati
Giordano Castelli premiato dal geom. Giuseppe, Consigliere del Collegio Geometri di Como
Sandro Gini premiato dall’ ing. Gianluca Salamone, Dirigente Agenzia delle Entrate - Ufficio Provinciale di Como - Territorio
PAG 13
Tutti i colleghi premiati
VITA
DI COLLEGIO
Mario Maina premiato dal Dott. Stefano Giurani, Segretario dell’Ordine Notai di Como
Ferruccio Rigola premiato dal geom. Oscar Mella, Consigliere del Collegio Geometri di Como
PAG 14
VITA
DI
COLLEGIO
Tutti i colleghi premiati
Gianluigi Riva premiato dal geom. Fausto Amadasi, Presidente Cassa Geometri
Carlo Mauri premiato dal geom. Paolo Corti, Consigliere Società Cooperativa Geometri di Como
PAG 15
Tutti i colleghi premiati
VITA
DI COLLEGIO
Gabriele Imperiali premiato dal geom. Fausto Amadasi, Presidente Cassa Geometri
La foto di gruppo
PAG 16
VITA
DI
COLLEGIO
Il sole in tasca
Dedicato al presidente emerito geom Alessandro Della Torre
Il geometra Alessandro Della Torre eletto presidente emerito del Collegio dei Geometri e dei Geometri laureati di Como, tra
il geom. Cesare Galbiati, Consigliere Nazionale, e il geom. Fausto Amadasi, Presidente della Cassa Geometri
Caro Sandro siamo tutti consapevoli di quanto hai dato alla nostra categoria in tutti questi anni e non solo quando ricoprivi
cariche istituzionali in collegio. Innumerevoli sono state le elargizioni di preziosi consigli , figli della tua esperienza e della
tua saggezza ,consigli offerti alla luce fioca di un parcheggio la sera tardi dopo una giornata di collegio, o di fronte ad una
tazza di caffè in un bar, oppure in piedi, in una piazza durante un incontro occasionale,oppure davanti ad un piatto prelibato
ed ad un bicchiere di vino da studiare e gustare , o semplicemente attraverso i fili di un telefono.
una tua semplice occhiata accompagnata da un sorriso a volte riusciva più eloquente di tante parole . ti conosciamo
generoso nei sorrisi e nelle parole di conforto in situazioni non proprio allegre ,dove la tua serenita’ interiore ti suggeriva
sempre le parole giuste.
Sei ancora oggi testimone dei valori dell’amicizia, della sinceritaà e della schiettezza, scevro di giri di parole, hai sempre
avuto a cuore noi tutti, portando orgogliosamente il nome del geometra, come si porta la bandiera del proprio paese,
testimoniando sempre quello che ha rappresentato la nostra professione negli anni difficili del dopoguerra ,anni di miseria
e di ricostruzione .
Ci hai insegnato ad aver rispetto di tutti ma paura di nessuno, ci hai insegnato che la correttezza paga sempre, ci hai insegnato
che la vita va vissuta con gioia e allegria, ci hai insegnato che si può essere seri senza per questo disdegnare la goliardia .
Ci hai insegnato ad avere comprensione dei nostri colleghi in difficolta’ ritenendo doveroso aiutarli ancor prima che giudicarli, ci hai insegnato ad essere giusti.
Per questo motivo siamo felici prima e onorati poi di averti avuto come presidente del nostro collegio e per ricordartelo è con
gioia che oggi ti proclamiamo presidente emerito del Collegio dei geometri e dei geometri laureati della provincia di Como.
PAG 17
Le altre foto
V
NITA
ORMATIVA
DI COLLEGIO
Il giardino del Grand Hotel Imperiale durante il rinfresco offerto ai colleghi che hanno partecipato alla cerimonia
Un’immagine della cena che ha concluso la cerimonia di premiazione
PAG 18
il TrianGolo
Como dall’alto.
La funicolare come
mezzo per la lettura
del paesaggio
cittadino
Cultura & Territorio
di Gianluca Scacchi
Terza e ultima parte
Con questo terzo articolo, termina questa breve incursione
nel paesaggio cittadino che, denso di sollecitazioni estetiche
e di richiami storici, è in grado di suscitare svariati e sempre
nuovi interessi. Quanto illustrato può essere meglio compreso
osservando la “Carta dei valori simbolici” del Documento di
Piano del P.G.T. (acquisibile dal sito www.comune.como.it ) e
può essere riscontrato dall’alto per mezzo della funicolare
I
l valore “identitario” del paesaggio è riconosciuto dall’art. 131 del Codice dei beni
culturali e del paesaggio (D.lgs 42/2004), che recita : “La tutela e la valorizzazione
del paesaggio salvaguardano i valori che esso esprime quali manifestazioni identitarie percepibili”. Questo all’interno del complessivo “concetto” di paesaggio,
che il medesimo D.lgs 42/2004 così inquadra: “ai fini del presente codice per
paesaggio si intende una parte omogenea
di territorio i cui caratteri derivano dalla
natura, dalla storia umana o dalle reciproche interrelazioni”.
La “storia”, che possiamo leggere anche
attraverso le “umane interrelazioni” tra
ambiente naturale ed ambiente costruito,
crea la trama su cui il paesaggio evolve e
si trasforma, sedimentando testimonianze
fondamentali per la lettura e l’interpretazione del paesaggio stesso.
Utilizzando come traccia il P.G.T. della
città di Como e come guida l’elaborato
7. Carta dei valori simbolici del Documento di Piano, è interessante estrapolare dall’ampio censimento di elementi
rilevanti per “l’identità cittadina” alcune
“categorie” che esemplificano il rapporto
tra evoluzione storica e sociale e trasforBorgo Vico
PAG 19
CULTURA
& TERRITORIO
mazione del paesaggio.
Premetto, come già accennato nel precedente articolo,
che gli elementi “simbolici” censiti dal P.G.T. nel tessuto
urbano cittadino del nostro capoluogo sono ben 284 e,
sotto il profilo della rilevanza storica, sono così distinti:
come già suggerito, della funicolare Como - Brunate.
Senza pretesa alcuna di esaustività raccolgo ed illustro,
qui di seguito, alcune sollecitazioni che il P.G.T. propone
in tema di paesaggio identitario cittadino.
La città murata e i “borghi”
Luoghi che hanno conservato valenza simbolica e carattere identitario
[
Se per tutti i comaschi, da sempre, la “città murata” è l’antico e nobile centro cittadino la trama dei borghi, ben eviLuoghi che hanno conservato valenza simbolica acqui- dente nella mappa catastale del 1858 riportata sul numesendo un nuovo carattere identitario
ro 4/2013 del Triangolo, va oggi ricercata all’interno del
tessuto urbano cittadino. Tessuto che è
Luoghi che hanno perso valenza
andato saturando, specialmente nella
Como ha un antico e
simbolica
seconda metà del ‘900, il solco vallivo cittadino, spesso “confondendo” le
nobile centro cittadino,
Quanto di seguito illustrato può essere
tracce degli insediamenti storici.
conosciuto dai suoi
meglio compreso osservando la citata
Da nord-est e nord-ovest, attorno alla
“Carta dei valori simbolici” del Docucittà murata, sorgevano e a tratti ancor
cittadini come
mento di Piano del P.G.T. (acquisibile
si distinguono: il Borgo di Sant’Agostila “Città murata”
dal sito www.comune.como.it ) e può
no, il Borgo di San Giuliano, il Borgo
essere riscontrato dall’alto, per mezzo,
di San Vitale, il Borgo dell’Ospedale,
PAG 20
[
Borgo Sant’Agostino
CULTURA
& TERRITORIO
In alto il complesso di Sant’Abbondio, a fianco la chiesa ed
ex convento di San Giuliano nell’antico Borgo di san Giuliano
il Borgo di Porta Sala, il Borgo Vico. Il tessuto edificato
compatto e non ortogonale e l’andamento planimetrico
delle cortine edilizie consentono di distinguere, tutt’oggi,
la trama insediativa degli storici borghi.
Le immagini pubblicate nelle pagine 19 e 20 sono a riguardo significative.
Luoghi del potere religioso
[
La storia italiana è inscindibilmente legata con la storia
della Chiesa, cristiana dapprima e cattolica a seguire.
La “carta dei valori simbolici” della città censisce diversi
“luoghi del potere religioso” .
vento di san Lorenzo, l’ex Monastero
Vi sono quelli maggiori, tuttora piedelle Agostiniane della Santissima Trinamente funzionali, come il Duomo
La città è ricca di luoghi
nità, l’ex Convento di Santa Teresa, l’ex
o il Palazzo del Vescovado ubicati
del potere religioso,
Monastero delle Madri Benedettine,
in centro, oppure, oltre le mura citl’ex Collegio dei Padri Gesuiti, il Contadine, il complesso conventuale di
ancora funzionanti o
vento di Sant’Agostino, l’ex Convento
Sant’Abbondio e il complesso convenpreziose testimonianze
di Santa Margherita, l’ex Seminario
tuale di San Carpoforo, preziose testiMaggiore, l’ex Chiesa e Convento di
monianze dell’architettura e dell’arte
del passato
Santa Caterina, l’ex Convento di san
romanica lombarda.
Martino, l’ex Monastero delle monaé interessante rilevare in questa “cateche Domenicane di Sant’Eufemia, l’ex
goria” di luoghi “del potere” un insieConvento di San Giuliano (ora sede principale della Ca’
me di elementi censiti che, sebbene abbiano oggi mutato
d’Industria). Questa impressionante densità di istituzioni
destinazione d’uso, conservano una valenza simbolica e
religiose è una chiara testimonianza del concreto potere
hanno un alto valore di testimonianza della storia cittadella Chiesa nei secoli passati e, al contempo, un eledina.
mento assai significativo della rilevanza storico-sociale
Questi, ubicati sia nella città murata, sia al suo esterno e
del mondo cattolico.
geolocalizzati sulla citata tavola del P.G.T. sono: l’ex Con-
[
PAG 21
CULTURA
& TERRITORIO
Villa Olmo
Luoghi della villeggiatura della riva lacustre
Al di fuori delle consuete categorie di edifici e luoghi, a
quelli del potere religioso la citata Tavola 7, a cui rimando vivamente, aggiunge quelli del “potere civile”, della
“civiltà industriale”, della “civiltà contadina” e così via,
incuriosiscono categorie proprie dell’ambito comasco.
Tra queste i “luoghi della villeggiatura della riva lacustre”
che, anche qualora passati a diversa funzione, sono viva
testimonianza della storia e delle peculiarità della “città
del Lario”.Tra questi le nobili e pregevolissime “ville”:
Grumello, Olmo, Gallia e molte altre in Borgo Vico e,
dirimpetto, ad esempio, Villa Geno.
Vista dalla funicolare
AG 22
PPAG
22
I luoghi della villeggiatura sono e, in parte erano, gli alberghi affacciati al lungolago.
Tra questi, rigorosamente censiti, si trovano gli ex alberghi San Gottardo, Volta e Funicolare.
Con questo terzo articolo, termina questa breve incursione nel paesaggio cittadino che, denso di sollecitazioni
estetiche e di richiami storici, è in grado di suscitare
svariati e sempre nuovi interessi.
L’utilizzo della funicolare come mezzo di conoscenza e
d’indagine territoriale è risultato piacevole e assai utile
per iniziare a comprendere il lavoro di analisi e di ricerca
svolto nella redazione del Piano di Governo del Territorio
della città di Como.
il TrianGolo
Ricerca di saggi
di capitalizzazione
alternativi
al metodo diretto
Estimo
di Oscar Mella
Prima parte
Il confronto tra i segmenti di mercato rilevati e quello
dell’immobile da valutare si svolge secondo le regole generali
dei procedimenti market oriented con caratteristiche multiple,
rappresentate nella fattispecie dai parametri del segmento di
mercato
I
l saggio di capitalizzazione non è una grandezza espressa naturalmente dal mercato
immobiliare (direttamente osservabile), ma viene ottenuta dal calcolo riferito al segmento di mercato degli affitti (canoni) e al segmento di mercato delle vendite (prezzi).
L’utilizzo di saggi derivati da investimenti mobiliari non è permesso per il calcolo del
saggio di capitalizzazione. Nella capitalizzazione diretta, il saggio di capitalizzazione
è il rapporto tra i canoni di mercato ed i prezzi di immobili che appartengono al medesimo
segmento di mercato del bene oggetto di valutazione. Il saggio di capitalizzazione è correlato
al flusso di cassa dei ricavi e dei costi che
l’esperto intende prefigurare (metodo della
capitalizzazione diretta, metodo della capitalizzazione finanziaria, analisi del flusso
di cassa scontato). Una volta svolta l’indagine di mercato e analizzati i dati raccolti, il
valutatore esperto sceglie una metodica di
capitalizzazione in funzione della tipologia
immobiliare, dello stato dell’immobile, del
tipo di investimento, ecc., in funzione del
quesito estimativo che gli è stato proposto.
Tenuto conto che il canone di mercato può
essere calcolato al netto o al lordo delle spese
e delle imposte, di conseguenza al canone
netto si applicherà un saggio di capitalizzazione netto e al canone lordo si applicherà
un saggio di capitalizzazione lordo. Per la
ricerca diretta del saggio di capitalizzazione
possiamo fare riferimento a quanto ho già
scritto nei due articoli precedenti, il calcolo
può essere effettuato attraverso la formula
ormai conosciuta.
PAG 23
ESTIMO
Ricerca del saggio di capitalizzazione lordo
Per passare dal saggio lordo a quello netto vanno tolte l’incidenza delle spese al saggio lordo per cui applicando la seguente formula si può determinare il saggio netto:
Risulta evidente che se i Redditi trovati sono già netti il saggio che ricaveremo sarà già netto per cui
Ricerca del saggio di capitalizzazione netto:
aggiustamenti dei canoni e dei prezzi di mercato rilevati
nel segmento o nei segmenti di mercato diversi da quello
dell’immobile da stimare.
I parametri dei segmenti di mercato sono principalmente:
• la localizzazione,
• la destinazione,
• la tipologia immobiliare e edilizia
• la dimensione.
L’ esperto deve specificare le assunzioni relative ai parametri.
In termini elementari, nella stima del valore di mercato con
il procedimento di stima per capitalizzazione del reddito
si considerano uno o più segmenti di mercato comparabili
con il segmento di mercato dell’immobile da valutare. In
quest’ultimo si rilevano i parametri della localizzazione L0,
della destinazione D0, della tipologia T0 e della consistenza
S0; nel segmento di mercato generico A di confronto si rilevano il reddito unitario rA e il prezzo unitario pA e si considerano i rispettivi parametri della localizzazione LA, della
destinazione DA, della tipologia TA e della consistenza SA.
La tabella dei dati contempla il segmento di mercato comparabile e il segmento di mercato dell’immobile da valutare.
Dati dei segmenti di mercato.
Come abbiamo appena visto nella capitalizzazione diretta il
saggio di capitalizzazione è il rapporto tra i canoni di mercato e i prezzi di immobili comparabili con quello oggetto
di stima. Nella capitalizzazione diretta, in mancanza di dati
nello stesso segmento immobiliare dell’immobile oggetto di
valutazione per la ricerca del saggio di capitalizzazione, si
può procedere utilizzando segmenti di mercato prossimi a
quello del subject.
Fig. 1
Il confronto tra i segmenti di mercato rilevati e quello
dell’immobile da valutare si svolge secondo le regole generali dei procedimenti market oriented con caratteristiche
multiple, rappresentate nella fattispecie dai parametri del
segmento di mercato. La comparazione richiede uno o più
PAG 24
Le conciliazioni sono riferite ai redditi e ai prezzi unitari,
sono espresse in percentuale e sono prese con il segno positivo o negativo rispetto al reddito e al prezzo del subject.
L’ aggiustamento (conciliazione) di un parametro deve avvenire attraverso la differenza in percentuale tra il livello
del prezzo unitario del segmento comparabile e il livello
del prezzo del segmento dell’immobile da valutare a parità
degli altri parametri (scostamento in percentuale tra i due
valori). Dobbiamo tener presente che la capitalizzazione del
reddito è suggerita quando non sia possibile effettuare la
stima con una comparazione diretta, per cui non sono disponibili i prezzi e i e gli affitti di immobili dello stesso segmento di mercato dell’immobile da valutare. Pur mancando
queste informazioni, possono essere disponibili altre informazioni concernenti i parametri, i rapporti mercantili e le
quotazioni dei prezzi e degli affitti. Nei segmenti di mercato
comparabili si possono rilevare i prezzi e gli affitti insieme
a tutti gli dati necessari per effettuare la valutazione. Tutti i
dati raccolti possono assumere varie forme e differenti possibilità di impiego. I dati e le informazioni necessarie alla
stima sono rilevabili: nelle quotazioni immobiliari, nei dati
riportati negli atti e nei contratti, nei prezzi di offerta, ecc. in
altre parole, attraverso una approfondita ricerca di mercato.
Tutti i dati rilevati saranno poi vagliati e incrociati con le
informazioni e con le conoscenze possedute dal valutatore.
ESTIMO
Gli standard di valutazione europei
La valutazione è un elemento chiave per la sicurezza dei
mercati immobiliari. L’edizione del 2012 degli EVS (European Valutation Standards) ha dato corpo anche in
Europa a una sostanziale rivoluzione della valutazione
immobiliare al fine di garantire maggiore trasparenza
e sicurezza dell’investimento immobiliare, non solo da
punto di vista economico finanziario ma anche sotto il
profilo ambientale.
La struttura degli EVS è articolata in quattro parti:
• la prima riguarda gli standard europei per la valutazione con la definizione del valore di mercato, l’introduzione delle basi per la valutazione con valori diversi
dal valore di mercato, la definizione del valutatore qualificato ed infine le modalità del processo di valutazione
e della redazione del rapporto estimativo.
• la seconda parte riguarda l’applicazione degli standard
europei per la valutazione implementando tre regole rispetto alla precedente edizione che riguardano in modo
particolare: la valutazione transfrontaliera che diventa
una guida per il valutatore che intende operare in uno
stato membro; la valutazione ai sensi della direttiva sui
gestori di fondi di investimento alternativi che analizza
le norme contenute nella direttiva che riguardano l’indipendenza del valutatore, i criteri per le procedure di
valutazione i requisiti e le garanzie professionali che il
valutatore deve assicurare; la valutazione immobiliare e
l’efficienza energetica, che cercano di riportare nella valutazione l’impatto ambientale prodotto dai fabbricati
in quanto responsabili per oltre il 40% dell’emissione di
CO2, creando una linea di condotta su gli aspetti della
direttiva europea sulla prestazione energetica nell’edilizia rilevanti per la valutazione, spingendosi oltre, con
lo scopo di migliorare la consapevolezza del mercato
riguardo l’efficienza energetica e i costi dell’energia.
• La terza parte tratta la normativa dell’Unione europea,
riguardo a salute, ambiente, energia e politica agricola.
• la quarta parte è riservata alla documentazione tecnica dove vengono ripresi: il codice etico del valutatore,
i requisiti minimi della formazione professionale del
valutatore, i requisiti per essere un “ valutatore europeo riconosciuto” REV, Il concetto di valutazione e
sostenibilità, il codice per le misurazioni, la ripartizione
tra valore del terreno e del fabbricato, la certificazione
del valutatore.
La divulgazione degli standard europei deve avere la
finalità di far avanzare in tutti i Paesi dell’unione europea la professione del valutatore, facendo assumere
alle valutazioni, che vengono effettuate seguendo questi
standard, un garanzia di affidabilità per tutti coloro che
operano nel mercato immobiliare.
Si tratta infatti di grandezze che nella valutazione non
sono considerate per il loro ammontare assoluto ma in
senso relativo, ciò assume particolare rilevanza nella ricerca indiretta del saggio di capitalizzazione.
Gli aggiustamenti dei parametri rispetto al reddito unitario e al prezzo unitario sono stimati ponendo a confronto
il segmento di mercato rilevato con il segmento di mercato dell’immobile da valutare .
Aggiustamenti percentuali dei parametri.
Il reddito unitario rilevato è corretto con i rispettivi aggiustamenti per giungere al reddito unitario corretto rA* con
la seguente relazione:
il prezzo unitario rilevato è corretto con i rispettivi aggiustamenti per giungere al prezzo unitario corretto ρA* con la
seguente relazione:
Per la determinazione del saggio di capitalizzazione si ricorre alla classica formula :
ma nella fattispecie il saggio(derivato) di capitalizzazione
dell’immobile da valutare id(A), è pari a:
La differenza tra i due saggi, quello del segmento originario A e quello del segmento derivato A* rappresenta
l’aggiustamento complessivo in termini di saggio.
Per rendere più comprensibile quanto appena affermato
facciamo un esempio. Per la determinazione del valore di
un negozio di dimensioni medie in un edificio antico sito
in una zona urbana centrale, non essendo disponibili prezzi
di compravendita è stato applicato il metodo della capitalizzazione diretta. Ai fini della ricerca del saggio di capitalizzazione sono stati rilevati due segmenti di mercato: il
segmento di mercato A costituito da negozi di dimensioni
medie in edifici multipiano moderni adiacenti all’immobile
da valutare e con la stessa destinazione; e il segmento di
mercato B costituito da negozi di dimensioni medie in edifici antichi in una zona semicentrale.
Nel segmento A sono stati rilevati un affitto e una compravendita
Oscar Mella
Ai fini della stima degli aggiustamenti, per la tipologia immobiliare (a parità di destinazione, localizzazione e dimen-
PAG 25
ESTIMO
sione) si rileva che nel segmento di mercato dell’immobile
da valutare: a) il livello dei fitti è inferiore di circa il 3 % rispetto a quello del segmento A, dove gli appartamenti sono
maggiormente funzionali e gli spazi meglio utilizzabili; b) il
livello del prezzo è superiore di circa il 2 % rispetto a quello
del segmento A per il maggiore pregio architettonico degli
edifici.
Aggiustamenti del canone e del prezzo (A)
Aggiustamento dei prezzi
Tabella di valutazione dei segmenti di mercato (B)
Tabella di valutazione dei segmenti di mercato (A)
Determinazione del saggio di capitalizzazione:
Saggio di capitalizzazione lordo =
Nel segmento B sono stati rilevati due affitti (B1 e B2) e due
compravendite (B3 e B4).
Ai fini della stima degli aggiustamenti si rileva che nel segmento B per la localizzazione sono disponibili le quotazioni immobiliari dei prezzi e dei canoni di affitto classificate
per zona a parità di destinazione, di tipologia immobiliare
e di dimensione:
Se l’incidenza delle spese è di 38 €/m2 possiamo calcolare il
saggio di capitalizzazione netto:
Saggio di capitalizzazione netto =
Concludendo il saggio di capitalizzazione lordo sarà pari a
il=4,95056% mentre quello netto sarà pari a in=3,81327%.
Nel prossimo numero verranno riportati altri metodi per la
determinazione del saggio di capitalizzazione.
Il presente articolo ha preso spunto dalla lezione tenuta dal
prof. Marco Simonotti a Palermo novembre 2009 nel corso
di formazione dei Tutor della associazione GeoVaL. Esperti
Bibliografia:
Marco Simonotti “Ricerca del saggio di capitalizzazione nel
mercato immobiliare” Rivista AESTIMUM 2011
Aggiustamento dei canoni
PAG 26
il TrianGolo
Finalmente al via
la revisione
del catasto
dei fabbricati
Catasto
di Rachele Bonetti
Con l’approvazione della legge 23/2014, pubblicata in gazzetta
Ufficiale n. 59 del 12 marzo 2014, parte la “riforma” attesa
da circa vent’anni. La revisione della disciplina prevederà il
coinvolgimento dei comuni e delle unioni degli stessi, sul cui
territorio sono ubicati gli immobili, e il coordinamento delle
operazioni di attivazione delle funzioni catastali decentrate
I
n attesa dell’emanazione di decreti attuativi si può certamente iniziare a ragionare sui principi e criteri direttivi
dettati dalla Legge 23/2014; in primo
luogo, si sa da tempo, per le categorie
catastali ordinarie l’unità di consistenza sarà
il metro quadrato e non più il vano catastale,
le destinazioni catastali saranno distinte solo
in ordinarie e speciali (le attuali categorie
D), con esclusione quindi di quelle particolari (attuali gruppo E).
La revisione della disciplina prevederà il
coinvolgimento dei comuni e delle unioni
degli stessi, sul cui territorio sono ubicati
gli immobili, coordinando anche le operazioni di attivazione delle funzioni catastali
decentrate. Di concerto con l’Agenzia delle
Entrate avranno a disposizione tutti gli strumenti per l’individuazione e la correzione
del classamento di immobili non denunciati
o che non rispettano la reale consistenza,
destinazione d’uso o categoria catastale,
oltre all’individuazione di terreni edificabili
accatastati come agricoli.
PAG 27
NATASTO
ORMATIVA
C
PAG 28
Circolare n. 6 del 30 novembre 2012
dell’Agenzia del Territorio)
La legge 23 prevede poi al comma 3
che vengano ridefinite le competenze
ed il funzionamento delle commis-
[
[
Saranno previste nuove definizioni delle destinazioni d’uso dei fabbricati, tenendo conto delle mutate
condizioni economiche e sociali; dal
punto di vista puramente estimativo
dovranno essere individuati gli ambiti
territoriali di riferimento , operando
con riferimento ai valori normali, approssimati dai valori medi ordinari,
rilevati dal mercato nel triennio precedente all’entrata in vigore del decreto legislativo.
Il sistema estimativo del catasto fabbricati dovrà tenere conto sia del
valore patrimoniale sia del valore di
mercato; il valore patrimoniale medio
sarà definito, per le unità a destinazione ordinaria, mediante processo
estimativo che considererà il metro
quadrato della consistenza e metterà
in relazione il valore di mercato, la
localizzazione e le caratteristiche edilizie dei beni, per ciascuna destinazione catastale e per ciascun ambito
territoriale, anche all’interno di uno
stesso comune.
Per quanto concerne le unità immobiliari a destinazione speciale, si procederà attraverso metodologia estimativa con processo di stima diretta e di
parametri di consistenza specifici per
ciascuna destinazione e qualora non
sia possibile determinare il valore di
mercato, si procederà con il criterio
del costo per i fabbricati prevalentemente strumentali o con il criterio
reddituale nei casi in cui la redditività
costituisce l’aspetto prevalente dell’unità immobiliare. (giusto riferimento
Il sistema estimativo del
catasto fabbricati dovrà
tenere conto sia del
valore patrimoniale sia
del valore di mercato
sioni censuarie provinciali, modificandone la composizione e assicurando la presenza di rappresentanti
dell’Agenzia delle Entrate-Territorio,
di enti locali, di professionisti e tecnici qualificati, magistrati ordinari et
amministrativi.; nella prima bozza di
decreto legislativo in merito, si va a
definire nel dettaglio la composizione,
le designazioni e le attribuzioni delle
commissioni censuaria locali (dove
locali sta naturalmente per provinciali).
Avranno funzioni di esame e controllo per quel che riguarda anche le qualità e le classi dei terreni, oltre a concorrere alle operazioni di revisione e
di conservazione del catasto terreni
e del catasto dei fabbricati (funzioni
già previste dal Decreto del Presidente
della Repubblica 26 ottobre 1972, n.
650); ovviamente gli estimi andranno
ratificati dalla commissione censuaria
centrale.
La cooperazione tra l’Agenzia e i comuni dovrà portare ad una semplificazione nelle modalità di accesso e
scambio di dati catastali da parte degli
stessi, a disposizione anche di professionisti e cittadini.
il TrianGolo
Le modalità operative
per la redazione
degli atti
di aggiornamento
con Pregeo ver 10.6.0.
Catasto
di Rachele Bonetti
Scaricabile dal sito internet dell’Agenzia, la nuova versione
Pregeo sarà obbligatoria a partire dal 2 gennaio 2015.
Il nuovo modello riconosce automaticamente le variazioni
catastali e, conseguentemente, la natura dell’atto di
aggiornamento a partire dalla proposta di aggiornamento,
dall’estratto di mappa e dal modello per il trattamento dei dati
censuari
A
margine del convegno organizzato dal nostro Collegio e
dalla Cooperativa fra Geometri, tenutosi a Gravedona e a
Como, con un breve excursus
ripercorro le fasi della sperimentazione e le
caratteristiche della nuova versione.
L’Agenzia delle Entrate si è resa conto che
non era più possibile individuare nuove
tipologie di atti di aggiornamento né era
possibile andare a coprire le molteplici casistiche che potevano proporsi ai professionisti in fase di redazione dell’atto; i funzionari hanno quindi compiuto un lavoro
sul modello “concettuale” del programma,
studiando le operazioni catastali elementari
(fusioni, ampliamenti, frazionamenti, ecc),
incrociandole fra loro e lavorando poi di
conseguenza sulla definizione dell’estratto
di mappa rilasciato dall’Agenzia e sulla proposta di aggiornamento.
Il nuovo modello riconosce automaticamente le variazioni catastali e, conseguentemente, la natura dell’atto di aggiornamento
a partire dalla proposta di aggiornamento,
dall’estratto di mappa e dal modello per il
trattamento dei dati censuari.
La nuova procedura comprende tutti i controlli, formali e sostanziali, implementati
nella vecchia procedura e ormai funzionanti
con un elevato grado di efficienza.
PAG 29
CATASTO
Il primo passaggio importante lo si incontra nella compila- sta di aggiornamento la definizione di un poligono chiuso,
zione dei “Dati Statistici (riga 0)”, dove il tecnico sceglierà la definendo esso stesso la superficie reale ed individuando
Macro Categoria del suo atto di aggiornamento, che potrà la nuova particella, che andrà poi ad inserire nel Modello
essere Ordinaria, Modesta, Speciale (tipo particellare, tipo Censuario con la dicitura appunto SR.
a rettifica);
Nel caso particolare di atto di aggiornamento “Tipo mapRestano, comunque, esclusi dall’approvazione automatica gli pale con Stralcio di Corte”, la procedura automatica non è
atti di aggiornamento di cui al paragrafo n. 5 della Circolare in grado di discriminare lo stesso nei confronti di un atto di
n. 3 del 16 ottobre 2009:
aggiornamento “Tipo
- Tipi particellari
Frazionamento + Tipo mappale”, in quanto la componente
- Gli atti di aggiornamento riguardanti variazioni di Acque grafica della proposta è identica.
e Strade
In questo caso particolare è stata inibita alla procedura la
- Gli atti di aggiornamento redatti su estratti di mappa au- possibilità di predisporre in automatico il
toallestiti
modello per il trattamento dei dati censuari; in tal caso sarà a
- Gli atti di aggiornamento presentate in esenzione di tributi cura del professionista la compilazione dello stesso modello.
- Gli atti di aggiornamento riguardanti particelle demaniali Si precisa che il modello per il trattamento dei dati censuaSegue poi la normale procedura fin d’ora utilizzata, con la ri generato automaticamente dalla procedura, fino al suo
particolarità che in fase di conferma della proposta di ag- perfezionamento, continua a rimanere una utility e quindi
giornamento il sistema rileva la tipologia dell’atto, se non la responsabilità della corretta compilazione del modello riconforme a quanto predisposto in fase iniziale ne permette mane esclusivamente del professionista firmatario dell’atto
la modifica, e predispone il modello per il trattamento dei di aggiornamento.
dati censuari.
La sperimentazione della nuova versione Pregeo 10.6.0, parNel caso in cui il riconoscimento automatico dell’atto di tita il 7 aprile scorso, ha toccato cinque Uffici provinciali del
aggiornamento non sia univocamente desumibile dalla Territorio e a partire dal primo luglio è stata estesa a tutto il
componente grafica della proposta di
territorio nazionale; durante questo peaggiornamento, la procedura predispone
riodo il professionista potrà presentare
comunque un modello per il trattamento
gli atti di aggiornamento redatti anche
La sperimentazione della
dei dati censuari in automatico, adottancon la vecchia procedura, ma presso gli
nuova versione Pregeo
do una delle possibili soluzioni.
Uffici saranno comunque processati con
Nel caso in cui tale modello non dovesla nuova versione; è bene non attendere
10.6.0, a partire dal primo
se rappresentare la variazione catastale
gli ultimi momenti per lavorare con queluglio è stata estesa a
che si intende eseguire, il professionista
sta nuova versione, per evitare in futuro
dovrà coerentemente con la variazione
problemi e rallentamenti, ma utilizzare
tutto il territorio nazionale
catastale stessa, modificare il modello
questi mesi che ci separano dall’obbligaper il trattamento dei dati censuari, ritorietà (2 gennaio 2015) per “conoscerlo”
spettando, comunque, i criteri già definiti per le casistiche ed eventualmente comunicare alla Commissione Catasto del
codificate nell’allegato 2 della Circolare 3 del 2009.
Collegio eventuali anomali e/o problematiche, di modo da
La nuova versione del software di compilazione degli atti di poter essere attivamente partecipi al perfezionamento del
aggiornamento cartografici rileva inoltre in fase di propo- nuovo software.
PAG 30
[
[
il TrianGolo
Fatturazione
elettronica, accordo
del Consiglio
nazionale e Geoweb
Consiglio Nazionale
Geometri
La società informatica offre agli iscritti un servizio che
consente la fatturazione elettronica, unitamente al servizio
di conservazione sostitutiva dei documenti , ne permette
l’archiviazione, la visualizzazione e la riproducibilità nel tempo,
garantendone, altresì, il valore legale e fiscale.
C
ome è noto la Legge n. 244 del
24 dicembre 2007, articolo 1,
commi 209-21 e s.m.i., istituisce l’obbligo di fatturazione
elettronica verso le pubbliche amministrazioni di cui alle legge n.
196/2009.
A partire dal 6 giugno 2014, detto obbligo
è entrato in vigore nei confronti dei Ministeri, delle Agenzie fiscali e degli Enti
nazionali di previdenza e assistenza sociale individuati come tali nell’elenco delle
amministrazioni pubbliche inserite nel
conto economico consolidato (individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 5, della
legge 30 dicembre 2004, n. 311, pubblicato
dall’ISTAT entro il 31 luglio di ogni anno).
Nei confronti degli altri Enti individuati nella citata legge n. 196/2009, art.l ,
comma 2, il suddetto obbligo decorrerà dal
31 marzo 2015 (ai sensi del D.L. n. 66/2014,
art. 25, comma 1).
Pertanto, tutti i fornitori che emettono
fattura verso gli enti predet!i (anche sotto
forma di nota o parcel1a) devono produrla in formato elettronico e trasmetterla attraverso il Sistema di Interscambio per la
fatturazione elettronica.
Il consilio nazionale dei Geometri ha reso
noto, mediante una circolare che, a tal riguardo, la Società Geoweb S.p.A. offre agli
PAG 31
CONSIGLIO
NAZIONALE
iscritti un servizio che consente la fatturazione elettronica, unitamente al servizio di conservazione sostitutiva dei
documenti che, in base al1e norme vigenti, ne permette
l’archiviazione, la visualizzazione e la riproducibilità nel
tempo, garantendone, altresì, il valore legale e fiscale.
Per usufruire di tale servizio occorre essere iscritti a Geoweb (l’iscrizione è gratuita) ed i servizi di fatturazione
elettronica e conservazione sostitutiva verranno offerti
con formule e costi definiti con questo Consiglio Nazionale.
Il professionista, tramite Geoweb, potrà creare la fattura
in formato elettronico, firmarla digitalmente ed inviare
la stessa, oltre che alla pubblica amministrazione di competenza, anche ad ogni altro tipo di committente, purchè
dotato di sistemi gestionali in grado di interpretare i formati digitali del1e fatture prodotte.
Pos, l’obbligo scatta per tutti
Con riferimento all’entrata in vigore dell’obbligo di utilizzo
POS per professionisti. (Articolo 15, commi 4 e 5, del D.L.
179/2012, convertito in L. 221/2012, recante “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese”. Integrazione alla nota
prot. 5058 del 16/5/2014) il Consiglio nazionale dei geometri precisa che essendo stata procrastinata la decorrenza
dell’obbligo in questione al 30 giugno 2014 (ex art. 15-bis
D.L. 150/2013, convertito in L. n. 15/2014), sono, ·di fatto,
venute meno le limitazioni previste per il periodo di prima
applicazione dall’art. 2, comma 2, del D.M. 24-1-2014, che
prevedeva che l’obbligo scattasse al di sopra di una definita
fascia di reddito.
Pertanto, dal 30 giugno 2014, l’obbligo previsto dalla norma
entra in vigore per tutti i professionisti, salvo eventuali ulteriori disposizioni che dovessero intervenire per il nuovo
periodo di prima applicazione.
Il Consiglio, inoltre ricorda che la normativa regolamentare
di attuazione (D.M. 24-1-2014, art. 2, comma 1) precisa che
il limite di valore, oltre il quale il professionista è tenuto ad
accettare il pagamento con carta di debito, corrisponde a
trenta euro.
Infine, a titolo di completezza, fa presente che, concordemente a quanto affermato dal Consiglio Nazionale Forense e
dalla Banca d’Italia, il professionista potrà, comunque, concordare con il cliente una diversa modalità di pagamento
all’atto del conferimento dell’incarico.
Pubblicati dalla Gazzetta i nuovi modelli unificati di Permesso di Costruire e SCIA
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’accordo tra il
Governo e le Regioni che istituisce il Modello Unificato per il permesso di costruire e per la SCIA (Segnalazione Certificata Inizio Attività).
L’accordo prevede che le Regioni, ove necessario, adeguino i moduli alle specifiche normative regionali di
settore, limitatamente ai quadri e alle informazioni individuati come variabili. I Comuni devono adeguare a
loro volta la propria modulistica sulla base dei nuovi
modelli unificati. Se necessario, i moduli potranno
essere aggiornati con successivi accordi.
Il modello pubblicato in Gazzetta Ufficiale è composto
di 57 pagine ed è suddiviso in varie sezioni:
PAG 32
1a. Richiesta di permesso di costruire
2a. Soggetti coinvolti
3a. Relazione tecnica di asseverazione
1b. Segnalazione Certificata di Inizio Attività
(SCIA)
2b. Soggetti coinvolti
3b. Relazione tecnica di asseverazione
Con i nuovi moduli, dunque, professionisti e imprese del settore edile non avranno più a che fare
con modelli diversi da Comune a Comune ma,
come richiesto da tempo alle istituzioni, opereranno con regole uniformi sul territorio nazionale.
SICUREZZA
Estate, i suggerimenti
per lavorare in sicurezza
sotto il solleone
I danni da calore si manifestano per
esposizione a condizioni climatiche
caratterizzate da elevata temperatura
ed elevata umidità dell’aria. I lavoratori
a rischio sono quelli che lavorano
all’aperto o in ambienti caratterizzati da
elevata temperatura ed umidità dell’aria
o anche da marcato impegno fisico.
come gli operai impiegati nei cantieri edili
N
ella stagione estiva aumentano gli infortuni per i lavoratori che svolgono lavori
fisici all’aperto.Il caldo, infatti, può avere
effetti nocivi sulla salute e la sicurezza dei
lavoratori, possono diminuire infatti sia le
prestazioni mentali sia quelle fisiche. I danni da calore
si manifestano per esposizionea condizioni climatiche
caratterizzate da elevata temperatura ed elevata umidità
dell’aria. In ordine di gravità si possono presentare:
Disidratazione: è legata ad una perdita di liquidi con la
sudorazione e ad un loro insufficiente reintegro
Crampi da calore: sono dovuti ad una sudorazione abbondante e prolungata che porta ad una perdita di sali minerali.
Esaurimento da calore: è un collasso circolatorio che può
portare alla perdita di coscienza.
Colpo di calore: è dovuto al blocco dei meccanismi di dispersione del calore con conseguente aumento della temperatura corporea fino a superare i 40°C. La prognosi è grave
con rischio di morte. Quali sono i segnali di allarme?
Cute calda e arrossata, sete intensa, sensazione di debolezza,
crampi muscolari, nausea e vomito, vertigini, convulsioni,
stato confusionale, perdita di coscienza.
I lavoratori a rischio sono quelli che lavorano all’aperto o
comunque in ambienti caratterizzati da elevata temperatura
ed umidità dell’aria o anche da marcato impegno fisico. Soprattutto gli operai impiegati nei cantieri edili e stradali, poi
gli agricoltori, compresi gli addetti alla guida di macchine
agricole sprovviste di cabina condizionata, gli addetti alla
raccolta di frutta o verdura nei campi e/o in serra, i flori-
coltori, giardinieri, addetti ad operazioni di carico e scarico
all’aperto.
Sono da ritenere maggiormente a rischio i lavoratori affetti
da malattie metaboliche ed endocrine (diabete mellito, distiroidismo..) cardiovascolari, epatiche, i soggetti più anziani o
coloro che seguono particolari trattamenti terapeutici.
Massima allerta durante le giornate in cui la temperatura
all’ombra è elevata (attenzione oltre i 30°C), l’umidità relativa è molto elevata (oltre il 70%), il lavoro si svolge in pieno
sole ed i periodi sono caratterizzati da improvvise ondate di
calore.
Bere acqua fresca e sali minerali e rinfrescarsi non solo abbassa la temperatura interna del corpo, ma soprattutto consente al fisico di recuperare i liquidi persi con la sudorazione.
Perciò, i luoghi di lavoro devono essere regolarmente riforniti di acqua potabile fresca, bevande idro-saline e acqua per
il rinfrescamento dei lavoratori nei periodi di pausa.
I dispositivi di protezione sono rappresentati da un abbigliamento che consenta al lavoratore di proteggersi dagli effetti
dannosi del calore e delle radiazioni ultraviolette (UV) del
sole. È consigliabile indossare un cappello a tesa larga e
circolare che fornisca una buona protezione, oltre che al
capo, anche alle orecchie, naso e collo. Oppure abiti leggeri
con maniche e pantaloni lunghi di colore chiaro e di tessuto
traspirante (misto cotone/poliestere). È consigliato anche,
se compatibili con la tipologia di lavoro, l’uso di occhiali da
sole, che devono essere aderenti per impedire il passaggio
di radiazioni UV, e di prodotti antisolari da applicare sulle
parti del corpo scoperte.
PAG 33
il TrianGolo
Vita di Collegio
Relazione del Presidente
del Collegio
Angelo Tavecchio
Bilancio 2013/2014
dalle difficoltà
lo slancio per ripartire
Su ottanta praticanti solo 31 hanno superato l’esame per
l’abilitazione. Il risultato non è soddisfacente come non sono
soddisfacenti i dati su quanti colleghi non raggiungono il numero
minino annuale dei crediti formativi necessari alla professione.
Ma le azioni e le scelte che si fanno nei momenti difficili devono
comunque essere guidati da un sentimento di ottimismo nel
futuro
I
l 29 aprile scorso, durante l’assemblea annuale degli iscritti al Collegio dei Geometri e dei Geometri
Laureati di como è stato approvato
il bilancio del Collegio. Quella che
segue è la relazione del presidente Angelo
Tavecchio. Il documento illustra quanto
fatto e quanto c’è da fare in difesa del Collegio e della stessa professione.
La relazione è suddivisa per capitoletti ed
è, in alcuni passaggi, sintetica. Comunque
è la radiografia di una realtà in continua
evoluzione.
Resoconto 2013
Albo professionale
Nel corso dell’anno 2013 si sono iscritti
all’Albo professionale 36 nuovi geometri
Al 31 dicembre 2013 gli iscritti all’Albo
professionale erano 1053
Si sono cancellati dall’Albo professionale
49 geometri, dei quali:
• 45 per dimissione
• 1 per trasferimento ad altri Collegi,
• 3 per decesso (geometra. Monti Angelo,
Cattaneo Giuseppe, Zanoni Umberto)
Durante il 2013 il Consiglio Direttivo ha
sospeso inoltre 14 geometri per morosità,
per non aver versato la quota annuale di
iscrizione all’albo, dei quali però 10 avendo
in seguito regolarizzato la posizione sono
stati riammessi.
Praticanti
Il numero dei nuovi iscritti al Registro Praticanti durante l’anno 2013 è stato di 43
geometri neo- diplomati. Gli iscritti al Registro Praticanti alla data del 31 dicembre
2013 era di 607. Agli esami di abilitazione
tenuti, presso la sede dell’Istituto Tecnico
Sant’Elia di Cantù dal 22 ottobre a fine del
mese di novembre 2013, si erano iscritti
• 80 geometri praticanti - dei quali
• solo 31 sono stati abilitati
PAG 34
VITA
DI
COLLEGIO
l’esame che, a volte è meglio non ritrovarsi in quel teatro
che citavo sopra, perché le conseguenze di un errore oggi
possono essere fatali per chi li compie e vi assicuro che
non è un esagerazione.
Consiglio Direttivo
Il risultato non è sicuramente soddisfacente, è ancora
senza risposta la domanda delle domande e cioé, quanto
la scuola tecnica oggi è distante dalla professione vera e
propria. Le tesi sono due, una che incolpa l’inutilità del
periodo di praticantato l’altra che incolpa le metodologie
scolastiche di insegnamento della nostra professione.
Personalmente penso che la scuola, è fatta per insegnare,
per far crescere quelli che sono indietro e non per giudicarli, giustificando, a volte, il fallimento dell’insegnamento con l’incapacità di apprendere da parte dello studente.
Mentre il praticantato presso gli uffici professionali deve
far respirare l’aria della professione partendo anche dalle
insidie che comporta lavorare come libero professionista,
nella società di oggi, diventata, o forse sempre stata, il teatro dove vanno in scena tutte le peggiori abitudini delle
persone scorrette di natura,che scoraggiano i giovani che
vedono la società come una giungla piena di insidie ,con
il risultato che con le responsabilitàche ci impongono le
normative ,sempre più giovani scelgono di professare gli
adempimenti meno rischiosi, facendo così perdere ad intere generazioni ,l’esperienza e purtroppo anche la competenza, in tutti quei campi che hanno reso nobiltà alla
figura del geometra attraverso gli anni fino a meritare
l’aggettivo di professione polivalente.
Un doveroso e riconoscente ringraziamento va indirizzato ai colleghi geometra: Cerea Roberto - Benzoni Doriano -Mattiuzzo Claudio che, oltre alla dedizione profusa,
hanno dedicato parte delle loro energie, sottratte all’attività professionale, che hanno ,non senza sofferenza ,dovuto fermare il cammino verso la professione di giovani
diplomati. Vorrei dire a coloro che non hanno passato
Durante l’anno 2013 il Consiglio Direttivo si è riunito 15
volte nelle quali ha discusso molteplici casi inerenti
• l’ordinaria amministrazione,
• il catasto,
• i rapporti con gli altri collegi ed ordini dell’area tecnica
della nostra provincia,
• le prospettive dell’attività professionale,
• l’aggiornamento professionale,
• i corsi ed i convegni,
• la partecipazione a manifestazioni provinciali, regionali
e nazionali, assumendo delibere importanti delle quali è
stata data la massima informazione pubblicandole sul sito
web del collegio. Nel 2013 sono stati organizzati 7 corsi
e 11 convegni.
Il consiglio direttivo continua con la politica che l’aggiornamento professionale debba essere per quanto possibile
gratuito per i seminari e a pagamento senza utili per i corsi
abilitanti e di specializzazione. Devo rilevare che ci sono
state discussioni sull’argomento, qualcuno ha sostenuto
che i corsi organizzati con la Cooperativa non potevano
essere gratuiti ma che la medesima doveva avere il suo
tornaconto. Fermo restando il fatto che la cooperativa
conserva a bilancio cifre a cinque zeri, tali da poter traghettare questo periodo di crisi, come non soltanto pagan-
PAG 35
VITA
DI
COLLEGIO
do le spese della locazione dei seminari, spese comunque
messe a disposizione del collegio per alcune migliaia di
euro, ma sostenendo l’organizzazione dei corsi, organizzando fattivamente i corsi e non partecipando solo per
la parte economica e rinunciando agli utili per un certo
periodo, togliendo così la parte economica che versa il
collegio alla medesima, riducendo di fatto le spese a bilancio e riducendo l’incidenza dei costi organizzativi a
carico degli iscritti.
Preoccupante resta comunque la statistica su quanti nostri colleghi non raggiungono il numero minino annuale
dei crediti formativi necessari. Ricordo che la formazione
continua è normata dalla legge e sottoposta alla discipline del codice deontologico. Non nascondo l’imbarazzo
quando qualcuno associa la crisi attuale di mancanza di
lavoro con la necessità di aggiornarsi professionalmente,
con la frase aggiornarsi per fare cosa?, certo il ragionamento è ineccepibile ma mi sento di dire che le azioni e le
scelte che si fanno nei momenti difficili devono comunque
essere guidati da un sentimento di ottimismo nel futuro.
Le Commissioni
La Commissione Catasto e Topografia
Ha affrontato e affronta i problemi con l’Agenzia del Territorio con riunioni, nelle quali si discute delle novità
procedurali di Pre.geo e Doc.Fa oltre a problematiche di
applicazione di procedure interne all’ufficio per rendere
più snello e trasparente l’accesso ai servizi.
Continua l’attività della Commissione Interprofessionale
tecnica con le altre categorie che si riunisce mensilmente
per affrontare problematiche nuove e vecchie.
Come i progetti Pregeo o il Doc.Fa con le scuole di orientamento tecnico.
PAG 36
La Commissione tariffa, estimo ed attività peritali
Nel corso del 2013 ha espresso parere di conformità per
7 parcelle di nostri colleghi coinvolti esclusivamente in
vertenze con clienti privati. La Commissione ha inoltre
redatto disciplinare tipo che si trova sul sito, per sensibilizzare ed invitare i colleghi a sottoscrivere, prima di
accettare un incarico, un contratto per l’affidamento di
incarico professionale, nel quale siano ben specificate
le prestazioni da eseguire e definiti i relativi compensi
professionali e le spese. ( Argomento questo sancito dalla
Legge sulle liberalizzazione ) Ha provveduto altresi a
modificare le spese richieste per il rilascio dei pareri di
congruità,oramai diventato uno strumento irrinunciabile
anche per il giudice che sentenzia sui contenzionsi.
La Commissione Istruzione e formazione continua
La commissione istruzione dal 2013 è stata accorpata
alla commissione formazione, ha organizzato e gestito il Corso di preparazione dei Praticanti all’Esame
di abilitazione alla professione di geometra, verificato
innumerevoli riconoscimenti di crediti formativi fatti
all’esterno del collegio,vagliato decine e decine di corsi
pervenuti al collegi da varie associazioni e organizzazioni
preposte,organizzando fattivamente i convegni, i seminari e i corsi abilitativi, vedi Vigili del Fuoco.
La Commissione cultura e sport
Ha organizzato eventi che hanno riunito molti colleghi in
giornate di svago ed amicizia permettendo di socializzare
e scambiarsi umori, sentori e problematiche.
Le altre Commissioni
Competenze ed ordinamento professionale, Territorio urbanistica ed ambiente, Edilizia lavori pubblici e sicurezza,
VITA
DI
COLLEGIO
hanno collaborato con il Consiglio Direttivo,
• partecipando ad incontri congiunti con le commissioni
regionali,
• organizzando incontri con gli studenti degli Istituti tecnici per geometri,
• organizzando seminari e corsi formativi sulla sicurezza, il contenimento energetico, la prevenzione incendi e
la legge urbanistica regionale, che hanno registrato una
buona partecipazione di colleghi interessati e motivati.
Praticanti
Il corso praticanti organizzato per quest’anno ha previsto un progetto diverso da quello dell’anno passato per
quanto riguarda la simulazione della prova pratica di
progettazione. È stato assegnato ai candidati un tema da
progettare su elaborati di partenza già redatti e gli stessi
dovranno sviluppare il progetto come se fosse un incarico
completo.
I Gruppi di lavoro
Gestione biblioteca
Ha collaborato con il Collegio predisponendo la tenuta e
l’organizzazione della Biblioteca mediante una puntuale catalogazione dei volumi ma lamentando ancora una
volta lo scarso interesse dei Colleghi e gli scarsi impegni
economici messi a disposizione.
“Il Triangolo”
Il gruppo di lavoro ha operato durante l’anno 2013, ha
profuso un impegno notevole per garantire la pubblicazione del notiziario con le informazioni
• sull’operato del Consiglio Direttivo,
• delle attività dei Consiglieri;
• dei rapporti con il C.N.G. e G.L. a, riportando in modo
esaustivo tutte le informazioni utili in merito alle novità
legislative ed alle normative relative sia alla previdenza
sia all’ordinamento professionale.
Un grazie ai componenti della commissione.
Attività extra Consiglio
Il lavoro dei Consiglieri e dei rappresentati istituzionali
del nostro Collegio si è rivolto anche all’esterno del Consiglio Direttivo sia del Collegio con presenze e partecipazioni ad eventi provinciali, regionali e nazionali.
A livello provinciale
I Consiglieri ed i rappresentanti del Collegio, hanno partecipato ad incontri con gli altri Collegi ed Ordini professionali, alle riunioni con il Collegio delle Imprese edili,
con l’Amministrazione Provinciale, con l’Agenzia del
Territorio, con il Comando dei Vigili del Fuoco e della
Camera di Commercio.
A livello regionale
Il Presidente, il Segretario ed a volte i Consiglieri interessati dell’argomento in discussione, hanno preso parte
alle riunioni della Consulta Regionale , tenute presso la
sede del Collegio dei geometri di Milano nelle quali si è
dibattuto in merito
• alle problematiche della nostra categoria professionale
• all’edilizia, l’urbanistica, il catasto, l’efficienza energetica e l’isolamento termico degli edifici,
• alla formazione continua,
• al rapporto con le Istituzioni regionali,
• al rapporto con il Consiglio Nazionale e la Cassa di Previdenza,
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VITA
DI
COLLEGIO
Cassa e della segreteria ha portato alle casse del collegio
circa 8.000 euro che sono stati riconosciuti dalla Cassa
per le procedure e le pensioni verificate e spedite in via
telematica.
Il programma per il 2014
• al rapporto con altri ordini professionali in merito alle
competenze dei geometri.
A livello nazionale
Il Presidente, il Segretario hanno partecipato ad incontri
organizzati dal CNG con i Presidenti e Segretari dei Collegi italiani quali:
• incontri programmati dal C.N.G. Per discutere di competenze e altri problemi connessi alla attività professionale del geometra;
Il programma del Consiglio Direttivo prevede un grande
impegno finalizzato a:
• continuare a favorire l’aggiornamento professionale agli
iscritti diventato obbligatorio la Legge sulle liberalizzazioni delle professioni con l’aggiunta di offerta formativa
per specializzazioni;
• alla partecipazione nella formazione pratica degli studenti del quinto anno degli istituti tecnici per geometri
della provincia per fargli sperimentare, anche se in modo
limitato, sulla futura professione.
• alla formazione con stage degli studenti delle classi terze
e quarte che non sono solo estivi ma anche con la partecipazione durante l’anno accademico oltre a corsi su materie tecniche quali Pregeo – Doc.fa – stime ecc...;
L’impegno sarà quello di promuovere eventi ed incontri
formativi oltre a migliorare ed integrare con esercizi pratici l’insegnamento nel corso praticanti.
Felice e doverosa è stata la scelta del consiglio direttivo
di abbassare la quota da euro 300 a euro 290 con la possibilità di rateizzarlo in due date. Sull’argomento ci sono
state discussioni sull’opportunità o meno di abbassare la
quota ma ci sembrava uno sforzo doveroso approvando
un bilancio privo di fantasia ma solamente governato dai
numeri per far quadrare entrate ed uscite.
Gestione Economica
Competenze professionali
Sono un po’ diminuiti i contenziosi tra le varie cateforie
professionali sulle competenze, vuoi per la crisi generalizzata vuoi per alcuni contatti a livello nazionale con gli
ordini professionali dei laureati con buoni propositi di
accordo comunque non ancora definiti e concordati, staremo a vedere come si sviluppa la situazione.Certo mi
è doveroso ricordare che in alcuni casi di contestazione
delle competenze professionali è stata calpestata la nostra
professionalità e quel che è peggio la nostra storia. Lasciatemelo dire, vedere e sentire giustificazioni deliranti
sulla non competenza di determinati incarichi professionali mi ha fatto male, ma ancora di più mi ha fatto male
sentire rappresentanti apicali della nostra categoria dargli
ragione.
Cassa geometri
Il delegato cassa si è occupato di studiare con gli iscritti
pensionabili e non, la loro situazione previdenziale valutando le più idone decisioni da prendere in merito caso
per caso. Gli appuntamenti sono stati piu di 70 circa in
un anno.Ha partecipato a Roma alle due riunioni annuali di maggio e novembre previste.L’operato del delegato
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La scelta programmatica importante del Consiglio Direttivo, è comunque quello di
• contenere le spese garantendo al meglio il regolare funzionamento del Collegio e tutti i servizi agli iscritti, e se
possibile incrementarli;
• risparmiare sulle spese voluttuarie e non indispensabili;
• destinare più risorse economiche alla formazione ed
all’aggiornamento professionale ai nostri iscritti e se possibile anche ai praticanti.
Gestione albo professionale
Purtroppo tendenzialmente le iscrizioni non sono in
aumento ma in mantenimento,per le note vicissitudini
economico finanziarie diffuse in tutti i paesi europei.Si è
tenuto conto di questo e sarà comunque possibile mantenere gli impegni assunti.
Il Triangolo
Come sistema di informazione per tutti gli iscritti al Collegio nel corso dell’anno 2014 è previsto il mantenimento
VITA
de “Il Triangolo” e l’invio di E-Mail per le informazioni
urgenti ed importanti,con l’importante novità deliberata dal consiglio di provvedere alla pubblicazione online
del triangolo eliminando il cartaceo ,permettendo un
cospicuo risparmio economico per tutti noi. Qui mi soffermo per spendere una parola di solidarietà ai colleghi
magari più attempati che sono legati affettivamente alla
pubblicazione cartacea. Rispetto le loro considerazioni mi
permetto di chiedergli di accettare questa novità per il
bene di tutto il collegio, ricordando loro che comunque il
notiziario on line è stampabile, grazie in anticipo
Conclusioni
Non sono anni facili ma siamo innamorati della nostra
professione e siamo tutti orgogliosi di essere geometri,
questo ci spinge ad andare avanti senza paure o freni, gli
orizzonti che ci prospettano alcuni chiamiamoli …iettatori possono anche realizzarsi, come anche no.
Mi viene in mente quella storiella di quel vecchio ormai
stanco nel suo letto, che guarda l’amico seduto vicino al
suo giaciglio e in vena di bilanci sulla sua esistenza gli
dice, “sai nella vita ho dedicato piu della metà del mio
tempo ad preoccuparmi di cose che non sono mai successe”.
DI
COLLEGIO
Prendiamolo come augurio per respingere scenari indesiderati. Posso garantire il massimo impegno e tenacia del
nostro consiglio per quanto dovuto al rispetto della fiducia che ci avete accordato, consapevoli della responsabilità
che cio’ comporta, del periodo che stiamo attraversando
,ma anche con il vostro aiuto sarà facile e piacevole combattere per difendere quello che siamo stati siamo oggi e
saremo domani.
Ringrazio i Consulenti del Collegio, dott. Walter Moro e
rag. Sergio Bazzanella nonché il Revisore dei Conti dott.
Francesco Nessi, che assistono il Consiglio Direttivo con
grande professionalità e disponibilità.
Ringrazio i consiglieri che hanno onorato il loro incarico
e sono stati difensori strenui degli interessi e delle esigenze degli iscritti, non ci siamo sempre trovati d’accordo,
ma questo deve servire da stimolo fare meglio per il bene
del collegio. Ringrazio gli intervenuti in questa assemblea
per il loro attaccamento alla categoria e la loro vicinanza
al collegio.
La relazione del Tesoriere e il bilancio saranno pubblicati sul prossimo numero. Al momento sono visibili
sul sito del Collegio http://www.collegio.geometri.co.it/
settori.asp?chk=08714118200z25t10d37z02ub00000&rif=120&tmp=76319718&SettoreID=1671
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DI
COLLEGIO
Albo
VITA
Tutti gli aggiornamenti
dell’albo professionale
Seduta del Consiglio Direttivo del 15 maggio 2014
Iscrizioni
n Albo
Nominativo
Residenza
3020
PINA ALDO
Albavilla
Seduta del Consiglio Direttivo del 29 aprile 2014
Cancellazioni
n Albo
Residenza
Nominativo
1570
853
2385
CONTI GIOVANNI
LEONARDI MARIO
CATTANEO AIMONE
Asso
Tavernerio
Arosio
Seduta del Consiglio Direttivo del 15 maggio 2014
Cancellazioni
n Albo
Nominativo
Residenza
2718
2789
Anzano del Parco
Porlezza
CRIPPA ELENA
MARTINI ALESSANDRO
Seduta del Consiglio Direttivo del 5 giugno 2014
Cancellazioni
n Albo
Nominativo
Residenza
2309
Inverigo
REDAELLI MARCO MARIO
Seduta del Consiglio Direttivo del 29 aprile 2014
Iscrizioni
Praticanti
n Albo
Nominativo
Residenza
2322
2323
2324
2325
GIUDICI LUCA
LUPPI ALESSIO
RADAELLI CLAUDIO
SCATTARETICA ROBERTO
Cantù
Uggiate Trevano
Mariano Comense
Villa Guardia
Cancellazione
Praticanti
Nominativo
n Albo
2277
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TANTARO GIUSEPPE
Residenza
Cantù
VITA
DI
COLLEGIO
Seduta del Consiglio Direttivo del 15 maggio 2014
Iscrizioni
Praticanti
n Albo
Nominativo
Residenza
2326
FUMAGALLI PAOLO
Molteno (Lc)
Seduta del Consiglio Direttivo del 5 giugno 2014
Iscrizioni
Praticanti
n Albo
Nominativo
Residenza
2327
2328
2329
ROSSELLI GIUSEPPE
TALARICO GIOVANNI
VOLONTE’ SARA
Bregnano
Suello
Cirimido
Esami di Stato 2014, il via il 6 novembre
Il Consiglio Nazionale dei Geometri ha inviato, lo scorso
26 giugno una circolare che aveva come oggetto: Esami di
Stato per l’abilitazione all’esercizio della libera professione
di geometra -Sessione 2014 -Costituzione commissioni esaminatrici, che conteneva l’elenco delle commissioni per gli
esami costituite dal Ministero dell’ Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Ogni Collegio doveva provvedere entro il 16 luglio nell’apposito applicativo web del Ministero dell’Istruzione, le segnalazioni di nove nominativi dei commissari geometri in
funzione delle commissioni istituite.
Il Consiglio nazionale ha confermato l’opportunità, per le
commissioni che prevedono abbinamenti di due Collegi,
come di consueto, che i Collegi concordino fra loro, preventivamente, 1a formazione della relativa commissione in
modo da inserire terne complete di nominativi dell’uno o
l’altro Collegio (es: Como + Varese: terna di costruzioni ed
estimo con componenti di Como e terna di topografia con
nominativi di Varese). Si ricorda che le teme sono così indicate:
Terna 1: Costruzioni
Terna 2: Estitno
Terna 3: Topografia
L’Ordinanza Ministeriale dello scorso 28 marzo prevede
che alla sessione di esami 2014 siano ammessi i candidati
che abbiano completato il periodo di pratica previsto dalla
legge entro il giorno precedente a quello di inizio delle prove
d’esame.
La prima prova scritta è prevista per 6 novembre 2014, pertanto il tirocinio dovrà essere concluso entro il 5 Novembre
2014.
Si ricorda che secondo quanto disposto dalla Legge 24 marzo
2012 n. 27 nell’art. 9 (disposizioni sulle professioni regolamentate), comma 6, la durata del tirocinio per l’accesso alle
professioni è stato portato da 24 mesi a 18 mesi.
Il periodo di pratica è ridotto a 18 mesi sia nel caso il tirocinio venga effettuato presso gli studi professionali, sia nel
caso di attività tecnica subordinata.
Pertanto, sulla base della legge 27/2012, rientreranno nella
sessione di esami del 2014 tutti coloro che hanno effettuato
l’iscrizione al registro praticanti entro la data del 5 maggio
2013.
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NOTIZIE UTILI
il TrianGolo
IL TRIANGOLO
Rivista trimestrale d’informazione tecnico - professionale
del Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati di Como
Numero 2/2014
Autorizzazione del tribunale di Como
n. 204 del 26 ottobre 1968
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Commissione stampa
Geom. Alberti Walter - Geom. Allocca Maria
Geom. Bonetti Rachele - Geom. Luraschi Laura
Geom. Mella Oscar - Geom. Pagani Mascia
Geom. Porta Raffaella - Geom Scacchi Gianluca
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Hanno inoltre collaborato
Elena Barezzani - segreteria del Collegio
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Sono inoltre presenti in sede il giovedì pomeriggio.
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