Cicloesenicarbossilati - Prontuario Muccinelli

Cicloesenicarbossilati
O
C
O
Prohexadione-calcium
Nome chimico (IUPAC)
Calcium 3-oxido-5-oxo-4-propionylcyclohex-3-enecarboxylate.
Formula di struttura
O–
2–
O
O
CH3CH2C
C
O–
Ca2+
O
Formula bruta
C10 H10 Ca O5
Nome comune, sinonimi, sigle e trademarks
Prohexadione: nome comune BSI, ISO-E. Sinonimi, sigle e trademarks: Calcio-proesadione;
Regalis® (Basf).
Caratteristiche
È un fitoregolatore “ritardante di crescita” che riduce lo sviluppo vegetativo delle pomacee
(melo, pero), determinando una minore crescita longitudinale dei getti delle piante trattate. Ciò
consente: un migliore rapporto tra sviluppo vegetativo e fruttificazione; una migliore circolazione
dell’aria e penetrazione della luce all’interno della chioma; una maggiore allegagione nell’anno
di applicazione; minori costi di potatura, soprattutto di quella estiva; una migliore distribuzione
dei prodotti fitosanitari; operazioni di raccolta semplificate. Il fitoregolatore va dosato in funzione della capacità di crescita delle piante, che a sua volta dipende da diversi fattori, quali: la
varietà, il portinnesto, l’età delle piante, la carica, il sistema di allevamento, ecc. Deve comunque
essere impiegato preservando l’equilibrio produttivo delle piante; per questo si raccomanda di
non trattare nel periodo critico per la differenziazione delle gemme per l’anno successivo. Sia
su melo che su pero è consigliato, in generale, su varietà caratterizzate da un intenso sviluppo
vegetativo.
Meccanismo d’azione
Inibizione della biosintesi delle gibberelline.
Campi d’impiego
Melo, pero.
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Fitotossicità
Non è fitotossico per le più diffuse varietà di melo e pero. Nel caso di impiego su varietà di
recente introduzione o poco diffuse, si consiglia di effettuare un saggio preliminare, trattando
poche piante.
Indicazioni di pericolo
—
Tempo di sicurezza
55 giorni.
Dati fisico-chimici
Pressione di vapore: 1,74 x 10-2 mPa a 20°C.
Solubilità: 174 mg/l in acqua a 20°C.
Tossicità sui mammiferi
DL50 acuta orale per ratti e topi > 5.000 mg/kg; DL50 acuta dermale per ratti > 2.000 mg/kg; CL50
inalatoria (4h) per ratti > 4,21 mg/l aria.
Dosi e modalità d’impiego
Con formulati al 10% di s.a., per stagione: – Melo: 0,75-1; 1-1,50; 1,5-2; 2-2,50 kg/ha, rispettivamente per piante con vigore basso, medio, elevato e molto elevato. Schematicamente si raccomanda di applicare metà della dose indicata a fine fioritura (o quando i getti sono lunghi 5-10 cm)
e l’altra metà eventualmente dopo 3-4 settimane, se il vigore delle piante lo rende necessario.
– Pero: 0,75-1,5; 1,50-2,25; 2,25-3,00; 3,00-3,75 kg/ha, rispettivamente per piante con vigore
basso, medio, elevato e molto elevato. Schematicamente si raccomanda di applicare 1/3 della
dose indicata a fine fioritura; tale quantità va eventualmente ripetuta 2-3 settimane dopo la prima
applicazione ed eventualmente anche dopo 4-6 settimane (dalla prima applicazione), se il vigore
delle piante lo rende necessario.
Informazioni per il medico
n. 1, pag. 802.
Limiti massimi di residui
Prodotti vegetali
LMR (mg/Kg)
Mele, Pere
0,05*
Formulati
AZIENDA DISTRIBUTRICE
BASF ITALIA
DIVISIONE AGRO
DENOMINAZIONE
REGALIS
% S.A.
FL
IP
10,00
WG
–
Fdr:
658