LICEO SCIENTIFICO STATALE “L. A. SENECA” - ROMA Allegati al documento di classe Classe 5 R a.s. 2013/2014 1 - Relazioni e programmi disciplinari 2- Proposte di griglia di valutazione per prima, seconda e terza prova scritta 1 RELAZIONE FINALE ITALIANO Anno scolastico 2013/14 Classe V R Docente: Chiara Beatrice PREMESSA La classe, composta da 27 alunni, ha avuto nel triennio continuità didattica per i primi due anni; per questo, già all’inizio dell’anno, appariva caratterizzata da una certa omogeneità nella preparazione e da una partecipazione al dialogo educativo più che sufficiente. Anche dal punto di vista del metodo di studio si poteva riscontrare, già a partire dalle prime prove, una certa uniformità. Dal punto di vista del profitto, già nelle prime verifiche, gli alunni apparivano divisi in tre fasce di livello: un primo, ristretto gruppo che, per quasi tutto l’anno, ha manifestato interesse scarso o nullo alle lezioni in classe e uno studio discontinuo e superficiale; un secondo che ha mostrato interesse, partecipazione e rendimento sufficienti, anche se non in modo costante; un terzo che ha seguito le lezioni in modo attivo, propositivo e interessato, raggiungendo risultati discreti o buoni. Si segnala infine la presenza di una studentessa dalle eccellenti doti intellettuali ed espressive, che da subito ha ottenuto ottimi risultati in tutti i tipi di prove. QUADRO PROGRAMMATICO DELLA DISCIPLINA ITALIANO STRUMENTI Commedia. Guida al Paradiso, Bompiani per la scuola Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, La letteratura, voll. 4, 5, 6, Paravia Materiale in fotocopia fornito dall’insegnante OBIETTIVI E METODI DIDATTICI L’insegnamento di lingua e letteratura italiana si è svolto secondo la modalità della lezione frontale, per l’inquadramento dei vari autori nel quadro storico e culturale, e, quando possibile, secondo la modalità della lezione interattiva per l’analisi dei testi antologizzati o forniti in fotocopia e per il confronto fra autori e correnti diverse. I principali obiettivi dell’insegnamento della letteratura sono stati l’acquisizione e il potenziamento delle conoscenze e delle capacità utili per realizzare una lettura consapevole e autonoma dei testi, per inquadrarli in un contesto più generale, per analizzarli dal punto di vista formale e conenutistico. Per quanto riguarda l’uso del mezzo linguistico, ci si è posti principalmente l’obiettivo di migliorare le capacità espressive sia nello scritto che nell’orale. Le prove scritte di Italiano (tre nel trimestre, quattro nel pentamestre) sono state svolte secondo le tipologie previste per gli esami di Stato: analisi del testo, saggio breve/articolo di giornale, tema di attualità, tema di argomento storico.. La valutazione dell’orale si è basata sulle interrogazioni (due nel trimestre, tre nel pentamestre), su domande dal posto (sia nel trimestre, sia nel pentamestre), sulla partecipazione alle lezioni; inoltre, nel trimestre è stata effettuata una verifica scritta di Letteratura con domande aperte e limite di righe su alcuni argomenti svolti. VALUTAZIONE La valutazione delle prove ha tenuto conto dei seguenti elementi: 1.Conoscenza dei dati; 2. Comprensione del testo; 3.Capacità di controllo dell'esposizione orale e scritta; 4. Rielaborazione personale. Il livello di 2 sufficienza è stato considerato frutto del possesso dei contenuti fondamentali della disciplina e dell'applicazione delle conoscenze, seppure con qualche difficoltà nella rielaborazione personale e nell’espressione. Si allega la griglia di valutazione delle prove scritte utilizzata durante l’anno. OBIETTIVI RAGGIUNTI NELLA DISCIPLINA CONOSCENZE: la classe ha raggiunto un livello complessivamente quasi discreto di conoscenza delle linee di sviluppo della civiltà letteraria italiana dalla fine del XVIII al XX secolo, dei generi letterari nel loro sviluppo storico, dei caratteri specifici dei singoli testi analizzati. COMPETENZE: la classe ha raggiunto un livello complessivamente quasi discreto relativamente alla formulazione di un discorso orale caratterizzato da organicità, proprietà e correttezza formale, alla produzione di testi diversi per tipologia, finalizzati a diversi tipi di comunicazione (analisi del testo poetico e narrativo, saggio breve, tema argomentativo). CAPACITÀ: gli studenti possiedono una padronanza compessivamente più che sufficiente della lingua nella correttezza formale e una sufficiente capacità di analisi dei fenomeni letterari. DIFFICOLTA' RILEVATE Negli elaborati scritti e nei colloqui orali sono state rilevate, in pochi studenti, difficoltà nell'uso di un lessico specifico e nell'operare collegamenti e connessioni tra autori di epoche e correnti diverse. Quanto al metodo di studio, permane, in pochi studenti, la tendenza ad un approfondimento passivo, poco partecipativo e problematico. PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE 5 R – A.S. 2013/2014 LETTERATURA ITALIANA 3 Neoclassicismo e Preromanticismo: caratteri generali Romanticismo: caratteri generali Origine del termine “Romanticismo” Le tematiche “negative” L’intellettuale e le contraddizioni dell’età I temi del Romanticismo europeo Romanticismo italiano e Romanticismo europeo SCRITTORI ITALIANI DELL’ETÀ ROMANTICA UGO FOSCOLO Cenni biografici e caratteri generali della poetica e dello stile dell’autore, con particolare riferimento a: Ultime lettere di Jacopo Ortis; Odi; Sonetti; Sepolcri; Grazie; Notizia intorno a Didimo Chierico. da Ultime lettere di Jacopo Ortis 11/10/1797 dai Sonetti Alla sera In morte del fratello Giovanni Carme dei sepolcri vv. 271 - 295 La polemica classico-romantica Giovanni Berchet da Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo La poesia popolare La poesia dialettale: cenni Giuseppe Gioachino Belli Er giorno del giudizzio ALESSANDRO MANZONI Cenni biografici e caratteri generali della poetica, delle scelte linguistiche e dello stile, con particolare riferimento a: Inni sacri; tragedie; I promessi sposi Il cinque maggio Adelchi: coro dell’atto IV GIACOMO LEOPARDI Cenni biografici e caratteri generali della poetica e dello stile, con particolare riferimento a: Canzoni; Idilli; Operette morali; Grandi Idilli; La ginestra dai Canti L’infinito La quiete dopo la tempesta Canto notturno di un pastore errante dell’Asia La ginestra (vv. 297-317) dalle Operette morali Dialogo della Natura e di un Islandese Cantico del gallo silvestre IL DECADENTISMO Origine del termine “Decadentismo” 4 La visione del mondo decadente L’estetismo Il valore suggestivo e magico della parola Il linguaggio analogico e la sinestesia Temi della letteratura decadente Romanticismo e Decadentismo LA SCAPIGLIATURA Caratteri generali Emilio Praga da Penombre Preludio GIOSUE CARDUCCI Cenni biografici e caratteri generali della poetica da Giambi ed epodi Inno a Satana IL NATURALISMO FRANCESE I fondamenti teorici I precursori I temi e lo stile del Naturalismo GIOVANNI VERGA E IL VERISMO ITALIANO Cenni biografici e caratteri generali della poetica, dello stile e dell’ideologia di Verga, con particolare riferimento ai romanzo preveristi; a Vita dei campi; al ciclo dei Vinti; alle differenze tra Naturalismo e Verismo. da Vita dei campi Rosso Malpelo da I Malavoglia La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno GIOVANNI PASCOLI Cenni biografici e caratteri generali della poetica e dello stile, con particolare riferimento a: Il fanciullino; Myricae da Myricae Lavandare GABRIELE D’ANNUNZIO Cenni biografici e caratteri generali della poetica e dello stile dell’autore, con particolare riferimento ai romanzi, alle Laudi, al Notturno da Il piacere L’attesa di Elena (libro I, cap. I) da Alcyone La sera fiesolana Meriggio (vv. 82-108) Sono state inoltre svolte lezioni di ripasso sulle tipologie di prima prova dell’Esame di Stato. Le integrazioni al programma verranno firmate e consegnate entro la fine dell’anno scolastico. 5 DANTE ALIGHIERI Divina Commedia – Paradiso Introduzione generale alla cantica del Paradiso Lettura e analisi dei seguenti canti: I – III – VI – XI – XV (vv. 28 – 148) – XVII (vv. 25 – 78) Roma, 07 maggio 2014 LA DOCENTE Chiara Beatrice 6 Relazione Finale A.S. 2013 / 2014 Materia: Latino Classe V sez. R Docente: Alessandra Cancila 1. Profilo della classe. La classe ha evidenziato una predilezione per gli aspetti culturali e antropologici della cultura latina, rispetto ad un approccio esclusivamente grammaticale traduttivo, dovuto anche a livelli di partenza differenti nelle competenze e abilità linguistiche. Ciò ha indotto l’insegnante a proporre, piuttosto che la traduzione avulsa di versioni sulle regole grammaticali e sintattiche, un percorso storico culturale della letteratura latina, privilegiando la traduzione, l’analisi, il commento di numerosi passi significativi degli autori latini, integrati da una buona scelta di passi in traduzione. I rapporti con l’insegnante sono stati generalmente improntati a un rapporto di lavoro sereno e proficuo; la classe ha risposto con interesse e partecipazione a tutte le attività proposte, dimostrando buona propensione al lavoro di gruppo, alla discussione sulle tematiche affrontate, ad operare confronti tra il mondo antico e l’oggi. Discreto é stato l’impegno e la continuità del lavoro svolto a casa. 2. Obiettivi raggiunti. Gli obiettivi di natura didattica sono stati: 1. acquisire una competenza linguistica del latino; 2. acquisire una conoscenza approfondita delle radici culturali del mondo classico; 3. acquisire la capacità di operare collegamenti e sviluppare una visione critica personale. Tali obiettivi sono stati conseguiti dalla maggior parte degli studenti. I risultati possono considerarsi generalmente discreti e in alcuni casi buoni, in due studenti ottimi e per una studentessa eccellenti. 3. Metodologia e strumenti. Lezioni frontali e dialogate. Libro di testo utilizzato: Conte Pianezzola, Letteratura Latina, Le Monnier. 4. Valutazioni e verifiche. Le valutazioni sono avvenute sulla base di colloqui orali, analisi di testi in prove scritte, traduzione di testi, tesi ad accertare: 1. obiettivi storico letterari: La conoscenza generale dei singoli argomenti La capacità di periodizzare e inquadrare gli autori e le tematiche letterarie La capacità di cogliere i nessi di causa effetto dei fenomeni storici e culturali La capacità di approfondire e rielaborare personalmente gli argomenti studiati 2. obiettivi linguistici letterari: La capacità operare confronti tra il latino e l’italiano. La capacità di riconoscere le caratteristiche di stili e generi diversi La capacità di collegare stili e generi con la produzione letteraria di riferimento. 7 Programma svolto Materia: Latino Classe V sez.R Docente: Alessandra Cancila Epicureismo e Stoicismo a confronto: l’arte di vivere secondo Lucrezio, Orazio, Seneca. 1. Poesia e filosofia in Lucrezio. De rerum natura, in latino: inno a Venere, 1, vv.1-43, il sacrificio di Ifigenia, 1,vv.80-101, la filosofia 2, vv.1-61, elogio di Epicuro, 1,vv.62-79, l’umanità primitiva, 5, 925-1010; in trad.: il compito di Lucrezio, 1, vv.102-145, il clinamen, 2, vv. 216-250, nulla è la morte, 3, vv. 830-842, il convitato al banchetto della vita, 3,vv. 931-971, l’origine del linguaggio 5, vv.1028-1033 – 1056-1090, l’origine della religione, 5, vv.1161-1240, la peste di Atene, 6, vv.1145 – 1196. 2. Orazio e la morale occidentale. Sermones, in trad.: l’insoddisfazione degli uomini 1,1, vv.1-40; 92-121, Libertino patre natus 1,6 Carmina, in latino: la dedica a Mecenate, 1,1, l’inverno della vita, 1, 9, Carpe diem, 1,11, l’angulus del riposo, 2,6, Non omnis moriar 3, 30; in trad.: siamo polvere e ombra, 4,7 Epistulae, in latino: la strenua inertia, 1,11; 3. Civis romanus e homo cosmopolita: Seneca De brevitate vitae, in trad.: il tempo, il bene più prezioso tempo, 8 Epistulae ad Lucilium: in latino: il tempo, unico possesso dell’uomo, 1, 1-5, il suicidio stoico, 70, 14-15, il dio è dentro di noi, 41, 1-5; in trad.: la filosofia e la felicità, 16; la filosofia medicina dell’anima, 50; solitudine, 10; l’immoralità della folla e la solitudine del saggio, 7; come trattare con gli schiavi, 47,1-13 De constantia sapientis, in trad.: l’inviolabilità del perfetto saggio,5, 3-5 De otio, in latino: le due res publicae 3, 2-4,2; in trad.: l’otium filosofico come forma superiore di negotium 6, 1-5 Consolatio ad Marciam, in latino: la morte non è un male, 19, 4-5, 20,2; Consolatio ad Helviam, in trad.: gli studi del saggio, 20 Naturales quaestiones, in trad.: fisica e teologia, 1, 1-5, 11-14 L’età imperiale: articolazione modulare storico letteraria e per generi. 1. Intellettuali alla corte neroniana: Lucano, Pharsalia, in trad.: il passaggio del Rubicone, 1,183-227, l’uccisione di Pompeo, 8, 610,635, Catone, 2, 380-391, l’incantesimo di Eritto, 6, 654-718, la profezia del soldato, 6, 776-820; Petronio, Satyricon, in trad.: Cena di Trimalchione, inizio del banchetto e ingresso di Trimalchione, 31,3-33,8, chiacchiere tra convitati, 44-46, l’arrivo di Abinna, 65,3-66,7; in latino: La Matrona di Efeso 111-112; Cena di Trimalchione, l’ascesa di un parvenu 75, 10-77,6 2. Il realismo della satira e dell’epigramma: Persio, in latino Choliambi, 1-14; Satire, brani antologici in traduzione. Giovenale, Satire, brani antologici in traduzione. Marziale, in latino Epigrammata, 10,4; 1,19; 5,34; brani antologici in traduzione. 3. La riflessione sulla parola e sul potere: Quintiliano, Institutio oratoria: brani antologici in traduzione. Tacito, Annales: brani antologici in traduzione; Agricola, in trad.: il discorso di Calgaco, 30-32; Germania, in latino: le origini e l’aspetto fisico, 2,4; schiavi e liberti, 25, le cerimonie funebri, 27; il vizio del bere e il gioco d’azzardo, 23-24; l’onestà delle donne, 18-20 4. * La diffusione di nuove culture: Apuleio, Metamorfosi: brani antologici in traduzione. 5. * Cultura pagana e sapientia cristiana in Ambrogio, Girolamo e Agostino: caratteristiche generali. Nota: gli argomenti segnati con l’asterisco sono in corso di svolgimento e verranno ultimati durante il mese di maggio, fino al termine delle lezioni . 8 RELAZIONE FINALE INGLESE CLASSE 5 R a.s. 2013/2014 Insegnante: Monica Cogliandro La classe, composta da 25 studenti, ha mostrato un livello omogeneo che nel complesso può considerarsi per alcuni di livello sufficiente o discreto e solo per pochi buono nell’acquisizione di contenuti. Il livello di partecipazione, impegno ed interesse è stato nel complesso discreto, solo in pochi casi si sono riscontrati casi d’interesse, partecipazione e impegno discontinui o insufficienti. Alcuni allievi, però, si sono distinti nella partecipazione al dialogo educativo con vero interesse e capacità di scambio e interazione. Sufficienti per molti le competenze specifiche in L2 ed l’ elaborazione critica personale che solo in alcuni casi risultano discrete. Classe dal percorso regolare,si è lavorato insieme sin dal primo anno, con l’eccezione del quarto che è stato assegnato ad altra docente; non sono stati riscontrate, comunque, dinamiche diverse sia per lo svolgimento del programma che per gli strumenti di lavoro nel corso di tale anno. Si è iniziato il programma con un modulo a carattere linguistico-grammaticale usando il testo ‘New English File ‘ livello Upper Intermediate anche se non tutti gli studenti si possono considerare di tale livello. Si sono esercitate , quindi, le abilità dello speaking and writing usando un registro linguistico diverso da quello letterario. E’ stato necessario un rinforzo grammaticale e linguistico per alcuni studenti più deboli in seguito a verifiche sia scritte (semi-strutturate) che orali. Si è fatto frequente uso di audiovisivi per l’abilità del listening and comprehension in L2 and speaking about topics. Si ritiene, inoltre che assistere alla visione di films in lingua originale con sottotitoli sia uno strumento di rinforzo sia linguistico che contenutistico. Ho acquistato , infatti, films che trattano di romanzi o vite di artisti il più fedelmente possibile, anche se spesso di vecchia produzione. Lo strumento è risultato spesso anche molto utile per creare interesse sull’argomento. Talvolta è stato elaborato un confronto orale con la produzione cinematografica ed il testo scritto nel momento in cui si è letto il passo del romanzo , della poesia o del testo teatrale proposto dal libro di testo.Si è dovuto anche compensare tale libro con opportune precisazioni o approfondimenti da parte del docente o , su richiesta della docente, da parte di qualche allievo; Sono state distribuite quindi anche fotocopie di ‘Eveline’ dai Dubliners per motivi didatticocontenutistici. Il programma seguito è stato concordato in sede di dipartimento in linee generali anche se un piano di lavoro individuale è stato consegnato in segreteria e comunicato agli studenti all’inizio dell’anno. Si è cercato di coinvolgere gli studenti per la scelta di alcuni autori e opere. Il suo svolgimento è stato regolare seppure talvolta è stata necessaria una ripetizione di argomenti anche a causa della frequenza che ha risentito, in alcuni casi, di frequenti ritardi e assenze e dell’alto numero di allievi nella classe. Per le verifiche dell’apprendimento è stata predidiletta l’abilità del parlare in L2 con frequenti verifiche orali anche brevi a causa dell’alto numero di allievi. Le verifiche scritte sono state di tipo semi-strutturato. I rapporti con le famiglie, nonostante si tratti di una classe quinta, sono risultati regolari per alcuni e saltuari per altri; solo per pochi pressoché nulli. Spesso tale colloquio si è rivelato uno strumento utile per una conoscenza dello studente ed una proposta educativa collaborativa tra famiglia e docente. La collaborazione con i colleghi del Consiglio di Classe è stata sempre costruttiva e utile sia per una programmazione comune che per un coordinamento di lezioni e verifiche. Roma 15 maggio 2014 9 PROGRAMMA INGLESE CLASSE V R A.S. 2013/2014 LICEO SCIENTIFICO SENECA PROF.SSA MONICA COGLIANDRO ‘New English file’ Upper Intermediate, Oxford: Units 7a – 7b Readings ’Regrets, I’ve had a few..’ and ‘Honest workers or thieves?’ structures after wish, clauses of contrast and purpose, the articles Libri di testo: Cakes and Ale volumi 2 e 3 ed.Signorelli Scuola The Victorian Age: The triumph of industry, the urban slams, the social reforms. Charles Dickens’s life ‘A Christmas Carol’english film version (by W. Disney): explanation and comment about the main characters and the mirror of London of that time but also the story as an example of the Victorian Compromise. ‘Oliver Twist’: reading, comprehension and comment about the passage “Oliver is taken to the Workhouse”, Focus on the characters and personal response. Decadent Art and Aestheticism: the cult of beauty against the hypocrisy of the middle classes Oscar Wilde’s life and the story of “The Picture of Dorian Gray” The Preface” reading and comment as Aesthetic Manifesto From ‘The Picture of Dorian Gray’ reading comprehension and comment of the passage ”Life as the Greatest of the Arts” the theme of the ‘double’ and the Dandy. Vision of the 1945 film version of Wilde’s novel: comprehension and comment “The Ballad of Reading Gaol” : the prison experience A Passage from the Ballad:”For each man kills the Thing He loves” reading and comment about the violence on women in the past and nowadays. The Twenties and thirties in U.S.A. The Jazz Age: Vision of Jack Clayton’s film version of “The Great Gatsby” (1974) The failure of the American Dream Francis Scott Fitzgerald ‘s life Reading and comprehension of two passages from the novel:”Gatsby and Tom fight for Daisy” Focus on characterization: The middle classes in U.S.A. the ‘new’ rich and the Prohibition Law The Modernist Revolution in Europe: Changing ideas with Freud and Einstein James Joyce:a life of self-imposed exile for a difficult relationship with Ireland John Huston’s film version of “The Dead” comprehension and comment on Dubliners “Eveline” reading and comment from photocopies: the Epiphany and the Paralysis. 10 “IThink he died for me” and “the Living and the Dead” from the Dead, reading, characterization of Gretta and Gabriel, personal response The Steam- of- Consciousness technique in: Virginia Woolf: ‘Mrs Dalloway’ a revolution in plot and style Woolf’s life and Mrs Dalloway’s story. Reading with a guided analyse of the beginning of the novel: the’ moments of Being’. The Modern Poetry: Ezra Pound’s life and Imagism ‘The Garret’ reading and focus on the Images of the poem Pragramma in corso di svolgimento: Living with the Lower Classes: George Orwell’s life ‘Animal Farm’ reading of a passage, “All animals are Equal but some are more Equal than Others” Comment and interpretation on the characters and on the Seven Commandments Vision of the film version cartoon of the 1945 ‘Nineteen Eighty-Four’ reading and comment of a passage “Big Brother is watching you” Discussion on today’s technologies The present Age: Samuel Beckett’s life and the contemporary Drama, the Theatre of the Absurd from ‘Waiting for Godot’ the passage”Well, that Passed the Time” focus on the characters and themes The Present Poetry: Langston Hughes’s life and his’ Harlem Renaissance’ against Racism and discrimination The poem “Madam and the rent Man” comprehension and comment The Present novel: Irvine Welsh: ‘Trainspotting’ Reading and comment of a passage from the novel. Personal response about the use of drugs. Roma 15 maggio 2014 Insegnante Monica Cogliandro 11 RELAZIONE FINALE DI STORIA CLASSE 5 SEZ. R A.S. 2013/2014 La classe, composta di 27 alunni, ha generalmente mostrato interesse per i temi affrontati nella disciplina storica, sviluppando senso critico e abilità di collegamento tra le conoscenze, appropriandosi di un lessico specifico e utilizzando autonomamente gli strumenti di indagine del lavoro storico. Nel periodo finale, si è lasciata libera scelta agli alunni di approfondire autonomamente argomenti di maggiore interesse relativi al secondo dopoguerra. In alcuni rari casi, a causa delle frequenti assenze, gli obiettivi programmati sono stati raggiunti solo parzialmente. Il programma si è svolto utilizzando il libro di testo e altri consigliati, strumenti multimediali (siti internet specifici) e attraverso la visione di film storici. L’Insegnante di Storia Daniela Gnocchi Roma 6 maggio 2014 12 PROGRAMMA DI STORIA CLASSE 5 SEZ.R a.s. 2013/2014 I problemi sociali politici ed economici dell’Italia unita. La Destra Storica. L’unificazione della Germania . La politica di Bismark. La Terza guerra d’Indipendenza. La presa di Roma . La sinistra al potere: De Pretis: le riforme, il trasformismo, la politica economica. L’autoritarismo di F. Crispi. Il Colonialismo. Il pensiero socialista nella seconda metà dell’800. L’età giolittiana: la conquista della Libia, il Patto Gentiloni L’Europa alla vigilia della guerra: problemi, tensioni e alleanze. La Grande Depressione e la ripresa della seconda industrializzazione. Scoperte e invenzioni tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900. La Belle Epoque. La Grande Guerra. Anni ’14-’16: la guerra di logoramento. Anni ’17-18: la guerra di movimento. L’Italia tra interventismo e neutralismo. La prima guerra “totale”. I trattati di pace. La Rivoluzione Russa. Lenin e il piano economico. I problemi del primo dopoguerra. Il biennio rosso. Movimenti e partiti in Italia anni ’18-’22. La Marcia su Roma, la fase legalitaria del fascismo. La trasformazione in regime: l’assassinio di Matteotti e le leggi fascistissime. L’antifascismo. La campagna d’Etiopia. La politica economica di Mussolini : l’autarchia. La Repubblica di Weimer. Il crollo del ’29. Ascesa di Hitler e Terzo Reich. Le leggi razziali. La Guerra Civile Spagnola. La Conferenza di Monaco e l’espansionismo tedesco. La Seconda Guerra Mondiale. Dal ’39 al ’41: le vittorie dell’Asse. La campagna di Russia. L’intervento USA. La guerra in Asia e in Africa. Lo sbarco in Sicilia: l’armistizio dell’8 settembre e l’occupazione nazista dell’Italia. La guerra civile. La Repubblica di Salò e la Resistenza. Lo sterminio degli ebrei. Il ’44 e il ’45: la liberazione. La bomba atomica e la resa del Giappone. Gli accordi di Yalta. La spartizione del mondo. La divisione della Germania. Dopoguerra e guerra fredda. Guerra di Corea. Crisi di Cuba. La guerra del Vietnam. Il dopoguerra in Italia: la Costituzione Repubblicana. Argomenti approfonditi dagli studenti con scelte individuali: Gli anni del “boom”. La crisi degli anni ’70. Il terrorismo. La decolonizzazione. L’indipendenza indiana. La Cina maoista. La denuncia dello stalinismo e il disgelo (Kruscev e Kennedy) Le dittature in America Latina. La conquista dello spazio. L’insegnante di Storia Prof.ssa Daniela Gnocchi Roma, 6 Maggio2014 RELAZIONE FINALE DI FILOSOFIA CLASSE 5 SEZ.R A.S. 2013/2014 13 La classe, composta di 27 elementi, ha mostrato in generale interesse e partecipazione per i temi affrontati nella disciplina filosofica, superando alcune iniziali incertezze espressive e rafforzando l’uso del lessico specifico. Larga parte del programma è stato dedicato all’analisi del pensiero dei grandi filosofi dell’800, senza però tralasciare i filosofi “minori” che hanno contribuito ai diversi movimenti. Si è cercato, ove possibile, di agganciare concetti e visioni del mondo alla vita attuale o di porre collegamenti con le altre discipline letterarie o artistiche del tempo. Si è inoltre sempre ritenuto necessario inquadrare storicamente le varie correnti di pensiero. Gli studenti sono stati inoltre sollecitati a esporre in forma scritta alcune riflessioni personali intorno alle problematiche affrontate, per affinare la loro capacità critica e rielaborativa e per esercitarsi nell’arte dell’argomentazione logica. Per alcuni elementi, a causa delle frequenti assenze, permangono alcune lacune del programma svolto, ma per la maggior parte della classe si sono raggiunti pienamente gli obiettivi cognitivi ed educativi programmati. Il libro di testo adottato è stato integrato da letture consigliate delle opere originali – o brani di esse- di alcuni filosofi. Inoltre alcuni studenti , per approfondire alcuni temi, hanno fatto uso di siti internet specifici della materia. L’Insegnante di Filosofia Daniela Gnocchi Roma, 6 maggio 2014 14 PROGRAMMA DI FILOSOFIA CLASSE 5 SEZ. R a.s. 2013/2014 Ripasso dei concetti fondamentali delle critiche kantiane. L’Idealismo: l’eliminazione della cosa in sé. L’Idealismo etico di Fichte. (cenni) L’Idealismo estetico di Shelling. (cenni) Hegel: Razionalità e reale. Particolare e universale. La triade del processo dialettico. La Fenomenologia dello Spirito: coscienza e autocoscienza, la dialettica dello Spirito, le figure del servo-padrone e della coscienza infelice. La filosofia della storia: l’astuzia della ragione e gli individui cosmici. Destra e Sinistra hegeliane. Feuerbach: la religione come “alienazione”. Marx: il materialismo storico e la lotta di classi. Il Capitale: capitalismo e plusvalore. L’alienazione. Schopenhauer: La rappresentazione del mondo.. La Volontà oltre il velo di Maia. Le vie di liberazione dal dolore. Il pessimismo di Schopenhauer. Kierkegaard: la filosofia del singolo e la critica ad Hegel. Il concetto di angoscia. I tre stadi della vita. Nietzsche: apollineo e dionisiaco. La chimica della morale. La morte di Dio. Il nichilismo. Oltreuomo ed “eterno ritorno”. La “volontà di potenza”. Freud: la scoperta dell’inconscio. Il determinismo della psicanalisi. La struttura della personalità: Es, Io, SuperIo. Le fasi della sessualità. Prima e seconda topica. L’istinto di morte. Bergson: il tempo oggettivo e il tempo durata. Memoria e ricordo. Lo slancio vitale. Argomenti da svolgere nel mese di maggio 2014: Cenni alla fenomenologia di Husserl. L’esistenzialismo: caratteri generali. Heidegger e l’essere-per-la-morte. Sartre: l’esistenza come fondamento dell’essenza. La “condanna” alla libertà. In-sé e per-sé. La malafede. La “svolta umanista”. L’insegnante di Filosofia Prof.ssa Daniela Gnocchi Roma, 6Maggio2014 Relazione finale di Matematica e fisica Classe 5 R A.S.2013/14 15 La classe , composta da 27 alunni , si è dimostrata abbastanza tranquilla e corretta nel comportamento. La partecipazione al dialogo educativo è stata proficua durante l’intero anno scolastico per la maggior parte degli alunni ed in particolare con quelli che hanno mostrato un interesse personale più motivato e critico . Nella classe si è distinto un gruppo con buone capacità di analisi e sintesi che ha raggiunto un discreto livello di preparazione e autonomia di lavoro ; la maggior parte si è attestata su una certa sufficienza di risultati mentre ancora 7-8 allievi presentano difficoltà di autonomia nella risoluzione dei problemi , nell’applicare correttamente le varie relazioni e di conseguenza i risultati permangono mediocri .Le lezioni sono state per lo più frontali , numerosi sono stati però i momenti di discussione e riflessione con la classe nel tentativo di impostare e risolvere nuove problematiche proposte . Ho cercato di sviluppare il lavoro di matematica basandomi molto su numerose prove scritte per mantenere sempre costante l’attenzione ed il lavoro , per fisica sono intervenuto sia con esercizi scritti , con interrogazioni , con analisi di esperienze pratiche . le assenze degli alunni e i giorni di lezione persi in occasioni varie hanno rallentato il regolare svolgimento del programma ed in particolare per la parte di fisica. I criteri di valutazione e le prove di verifica adottati sono quelli descritti nel documento . Per concludere il giudizio sulla classe è sostanzialmente positivo per quanto concerne la disposizione , l’ascolto , il percorso relazionale : diverso l’aspetto cognitivo dove si potevano ottenere migliori risultati con un lavoro più intenso , più convinto anche nei mezzi di ogni singolo allievo Roma, 5 maggio 2014 Prof. Salimbeni Stefano 16 Programma di Matematica Classe 5 R a.s. 2013/14 -) Le funzioni e le loro proprietà -) La topologia della retta -) Il limite finito ed infinito di una funzione -) Teoremi sui limiti : unicità , permanenza del segno , confronto -) Le funzioni continue -) Operazioni sui limiti , calcolo e forme indeterminate -) I limiti notevoli ; lim senx / x con x tendente a zero ( dimostrazione ) -) Infinitesimi ed infiniti : confronti . -) Asintoti e loro ricerca -) Teoremi sulle funzioni continue -) Punti di discontinuità di una funzione -) Le successioni -) La derivata di una funzione -) Derivate fondamentali e teoremi -) Derivata della funzione composta e di ordine superiore al primo -) Retta tangente ad f(x) -) Teorema di Rolle -) Teorema di Lagrange -) Funzioni crescenti e decrescenti con f’(x) -) Teorema di Chauchy -) Teorema di De l’Hospital -) Massimi , minimi , flessi -) I problemi di massimo e minimo -) Lo studio delle funzioni : schema generale -) Gli integrali indefiniti : proprietà -) Integrali indefiniti immediati -) Integrazione per sostituzione , per parti -) Integrale definito e sue proprietà al 15 maggio Da completare entro il 6 giugno: -)Il teorema fondamentale del calcolo integrale -)Il calcolo delle aree -) Il calcolo dei volumi dei solidi di rotazione -) Lunghezza di un arco di curva piana -) Il calcolo combinatorio : disposizioni semplici , permutazioni semplici , combinazioni semplici -) Coefficienti binomiali e proprietà . Prof. Salimbeni Stefano 17 Programma di Fisica a.s. 2013/14 -) La carica elettrica -)La legge di Coulomb -)Fenomeni di elettrizzazione -)Il vettore campo elettrico e le linee di campo -)Il flusso del campo elettrico ed il teorema di Gauss( dim.per sup.sferica) -) Le superfici equipotenziali -)Il modello atomico:esperienze -)Conduttori in equilibrio elettrostatico : campo elettrico,potenziale -)Capacità di un conduttore -)Il condensatore -)L’intensità della corrente elettrica -)I circuiti elettrici -)Collegamenti in serie e parallelo -)Leggi di Ohm -)Leggi di Kirchhoff -)Trasformazione dell’energia elettrica -)Conduttori metallici -)Resistività e temperatura -)Estrazione degli elettroni da un metallo -)L’effetto Volta -)Le soluzioni elettrolitiche -)Leggi di Faraday per l’elettrolisi -)Pile ed accumulatori -)La conducibilità nei gas -)Forza magnetica e linee di campo -)Intensità del campo magnetico -)Campo magnetico e correnti -)La forza di Lorentz programma fino al 15 maggio Da completare entro il 6 giugno -)Il flusso del campo magnetico -)Le proprietà magnetiche dei materiali -)La corrente indotta -)La legge di Faraday-Neumann -)La legge di Lenz Prof. Salimbeni Stefano 18 Relazione V R SCIENZE a.s. 2013/2014 insegnante: Giuliana Bruno Presentazione della classe La classe V R ha avuto dal secondo anno la Prof. Bruno come insegnante di scienze. La classe, non sempre motivata nello studio, con la guida del docente, ha fatto sensibili progressi grazie allo spirito di collaborazione creatosi all’interno della stessa. Alcuni studenti sono metodici nello studio ed hanno sviluppato buone capacità di analisi e di critica. Altri discontinui nella frequenza delle lezioni e nello studio, nonostante la guida del docente, hanno riportato risultati non sempre accettabili Finalità dell’insegnamento La disciplina scienza della terra ingloba in unico insegnamento contenuti di geografia astronomica e geologia. Le scienze della terra presuppongono conoscenze di fisica e chimica che non è detto che gli alunni ricordino. Pertanto è stato fondamentale individuare il percorso didattico migliore rimuovendo la trattazione di alcuni argomenti. Allo studente sono state fornite informazioni conoscitive, senza scadere nel nozionismo. Si è suscitato l’interesse per la materia individuando un momento sintetico in cui sono stati enunciati e discussi le grandi teorie e i principi fondamentali dell’astronomia e della geologia e un momento analitico che guarda ad oggetti specifici (stelle, rocce, elementi di un paesaggio, ecc.). Entrambi questi momenti sono stati necessari per l’acquisizione di uno spirito critico nel corso dell’anno ed hanno portato gradualmente a una conoscenza dei termini e dei limiti dei metodi adottati, distinguendo tra ipotesi accertate e da verificare, tra teorie convalidate e provvisorie. Obiettivi Gli alunni dovranno saper: 1) analizzare e definire tutti gli elementi del sistema Terra in termini astronomici e geologici 2) usare il linguaggio scientifico attinente alle due discipline 3) descrivere e interpretare un fenomeno 4) porsi domande significative e ricercarne le risposte 5) applicare la metodologia acquisita a problemi e situazioni nuove. Metodologia Prerequisito fondamentale è stato quello di suscitare la curiosità intellettuale, utilizzando la lezione frontale. Ogni argomento è stato introdotto dando una collocazione storica alle varie teorie concernenti lo studio della Terra. La metodologia è stata imperniata su collegamenti interdisciplinari con la fisica e la chimica e si è avvalsa dell’approccio sperimentale per l’osservazione delle stelle e il riconoscimento delle rocce. Si è cercato di coinvolgere tutti gli studenti effettuando brevi interrogazioni di controllo nel corso della lezione. Valutazione La valutazione è stata effettuata con verifiche orali e prove strutturate prendendo in considerazione l’osservazione in itinere, le capacità dell’alunno, il livello di partenza e il raggiungimento dei minimi obiettivi cognitivi nelle verifiche finali. L’attribuzione del voto è avvenuta secondo la scheda di valutazione allegata al documento di classe. 19 Anno scolastico 2013/2014 Classe V R Programma di Scienze Modulo 1 – L’ambiente celeste - La sfera celeste – coordinate celesti - distanze astronomiche. - Caratteristiche delle stelle e loro evoluzione: magnitudine assoluta ed apparente - stelle - nebulose spettri stellari - diagramma HR – effetto Doppler - evoluzione stellare. - Origine ed evoluzione dell’Universo: la legge di Hubble e l’espansione dell’Universo - Universo stazionario - il Big Bang - l’Universo inflazionario. - Modulo 2 – Sistema solare Il Sole: struttura – attività solare – fusione nucleare – origine ed evoluzione del Sistema solare. I pianeti terrestri e gioviani con cenni sulle loro caratteristiche. Le leggi di Keplero e la legge di Newton. Modulo 3 – Pianeta Terra - Forma della terra e sue prove – schiacciamento polare: esperienza di Richer - le coordinate geografiche - moti della terra: prove e conseguenze - moti millenari della terra: precessione degli equinozi. - Modulo 4 – La Luna Forma e dimensioni - movimenti e fasi lunari - mese sidereo e mese sinodico - le eclissi - cenni sull’origine ed evoluzione della luna. - Modulo 5 – La misura del tempo Giorno sidereo e giorno solare - giorno solare medio - fusi orari e linea di cambiamento di data anno solare - anno sidereo - anno civile - - - Modulo 6 – Dinamica endogena (in corso di svolgimento) Minerali (cenni sui silicati e non silicati) – rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche - ciclo litogenetico - struttura interna della terra - il campo geomagnetico - teoria della tettonica a placche per una comprensione globale dei fenomeni: orogenesi, espansione dei fondali oceanici, fosse e archi insulari. Modulo 7 – Il vulcanesimo Edifici vulcanici - fenomeni eruttivi e prodotti dell’attività vulcanica - vulcanismo effusivo ed esplosivo - fenomeni legati all’attività vulcanica – distribuzione geografica dei vulcani. Modulo 8 – Fenomeni sismici Natura ed origine dei terremoti - teoria del rimbalzo elastico - ciclo sismico - onde sismiche Si allega il programma al documento di classe e si precisa che in data 5/5/2014 il modulo 6 è in corso di svolgimento. 20 Anno scolastico 2013 / 2014 RELAZIONE SULLA CLASSE DOCENTE: RAGUSO MARIA CATERINA Materia: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Classe V Sez. R La classe in oggetto ha partecipato complessivamente ad un monte ore di lezioni (calcolate sino al 28/04/2014) pari a 52. In quest’arco temporale, sono state svolte lezioni frontali, partecipate e multimediali, prove d’elaborazione grafica e di testo, discussioni, il tutto mirato, fondamentalmente, ad implementare le conoscenze, le capacità e le competenze dell’intero gruppo. 1) Per capacità, si è inteso il punto di partenza ed il presupposto del processo educativo, come pure potenzialità di natura bio-psichica inerenti, come tali, alla sfera naturale dell’essere umano che lo accomunano o lo differenziano da altre specie o enti. Ogni essere umano è circoscritto da molteplici capacità, alcune negative altre positive: tali sono la capacità logica, creativa, critica, espressiva, di osservazione e attenzione, operativa, sociale, morale, ecc. 2) Le competenze, altro non sono se non le capacità portate a maturazione, così come si manifestano ed estrinsecano in particolari circostanze e situazioni di vita. La funzione specifica dell’educazione è quella di far evolvere le potenzialità di una persona in competenze. Le competenze sono fortemente marcate in senso personale e situazionale. 3) Il concetto di conoscenza è stato inteso come risultato dell’attività teorica e pratica esercitata. Dovendo indicare gli obiettivi raggiunti circa conoscenze, capacità e competenze, il peso percentuale rispetto al gruppo classe, è il seguente: CAPACITA’: 60% sufficienti, 30% discrete, 10% ottime; COMPETENZE: 15 % non sufficienti, 45% sufficienti, 30% discrete, 10% ottime; CONOSCENZE: 15 % non sufficienti, 45% sufficienti, 30% discrete, 10% ottime. Indicatori di valutazione globale VOTO 0-2 GIUDIZIO Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti proposti. Manifesta una conoscenza frammentaria e non sempre corretta dei contenuti che non riesce ad 21 3-4 applicare a contesti diversi da quelli appresi. Classificazione: distingue i dati, senza saperli classificare né sintetizzare in maniera precisa. Contestualizzazione: non riesce a fare valutazioni adeguate di quanto appreso. Ha appreso i contenuti in maniera superficiale 5 Classificazione: distingue e collega i dati tra loro in modo frammentario perdendosi, se non guidato, nella loro applicazione. Contestualizzazione: compie valutazioni, ma spesso in modo inesatto. Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a compiere semplici applicazioni degli stessi. 6 Classificazione: li sa distinguere e raggruppare in modo elementare, ma corretto. Contestualizzazione: compie valutazioni, ma non ancora in modo autonomo. Ha una conoscenza completa, ma non sempre approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi contesti con parziale autonomia. 7 Classificazione: li sa analizzare e sintetizzare, esprimendo valutazioni (contestualizzazione) sugli stessi, anche se necessita talvolta di una guida. Ha una conoscenza completa ed approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi contesti. 8 9 - 10 Classificazione: li sa ordinare, classificare (contestualizzazione) articolate sugli stessi. e sintetizzare, esprimendo valutazioni Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti che riconosce e collega in opposizione e in analogia (classificazione) con altre conoscenze, applicandoli, autonomamente e correttamente, a contesti diversi. Elaborazione: compie analisi critiche personali e sintesi corrette e originali. Contestualizzazione: ha raggiunto l'autonomia nella valutazione. Strumenti di verifica e di valutazione - compiti in classe - interrogazioni alla cattedra - interrogazioni dal posto - interrogazioni programmate - questionari (prove oggettive) - relazioni da svolgere a casa - prove grafiche da svolgere in classe e a casa - sviluppo di testi e mappe concettuali Comunicazione degli esiti delle verifiche (valutazione formativa) - al termine della verifica - alla lezione successiva - prima del compito successivo - solo a chi lo chiede - solo ai genitori - altro …………………………………………………………………………… Metodologia - lezione costruttiva e partecipata - gruppi di lavoro - esercitazioni in laboratorio - lezione frontale 22 - visite guidate d'indirizzo - visite culturali Mezzi didattici utilizzati - diapositive - fotocopie da altri testi - internet - laboratori - lavagna - lavagna luminosa - registratore - libro di testo - video - immagini su cd-rom Libro di testo: Cricco - Di Teodoro, Itinerario nell’arte, vol. 2° (versione verde) e 3° (versione azzurra), Zanichelli Editore. 23 Anno scolastico 2013 / 2014 DOCENTE: RAGUSO MARIA CATERINA Materia: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Classe V Sez. R PROGRAMMAZIONE SVOLTA AL 28/04/2014 Disegno: Riproduzione di elementi architettonici a mano libera. TAV. N. 1: Realizzazione con la matita a sanguigna di elementi architettonici del ‘600 tratti da esempi del “Piraino”. Ingrandimento e realizzazione del disegno con la tecnica del chiaroscuro. TAV N. 2: Realizzazione con tecnica a scelta dell’alunno di un’opera pittorica d’arte moderna. Storia dell’arte: I caratteri generali del Barocco. L’Architettura religiosa. Principali artisti del periodo: Bernini (Apollo e Dafne, Estasi di Santa Teresa, Colonnato di Piazza S. Pietro, Baldacchino S. Pietro); Borromini (S. Carlo alle Quattro Fontane, Sant’Ivo alla Sapienza, S. Giovanni in Laterano); Caravaggio (Canestra di frutta, Bacco, Vocazione di S. Matteo). I caratteri del Settecento: Filippo Juvara (Basilica di Superga, Palazzina di caccia di Stupinigi); Luigi Vanvitelli (Reggia di Caserta); Il Veneto: Piazzetta (S. Giacomo condotto al martirio, Idillio); Tiepolo (Banchetto di Antonio e Cleopatra a Palazzo Labia, Scalone d’onore residenza di Wurzburg, Sacrificio di Ifigenia); Pietro Longhi (Lezione di danza, Lo speziale). Il Vedutismo tra arte e tecnica: Canaletto (Il Canal Grande verso Est, Molo con la Libreria, verso la Salute); Guardi (Molo con la Libreria, verso la Salute, Laguna vista da Murano). Il Neoclassicismo: Antonio Canova (I Disegni, Teseo sul Minotauro, Amore e Psiche, Ebe, Paolina Borghese, Le Grazie, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria); David (Accademia di nudo virile visto semidisteso e visto da tergo, Il Giuramento degli Orazi, La morte di Marat); Ingres (L’Apoteosi di Omero, Il sogno di Ossian, La grande Odalisca). Il Romanticismo: “genio e sregolatezza”. In Francia: Gericault (Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia, La zattera della Medusa, Le “monomanie”); Delacroix (La barca di Dante, La Libertà che guida il popolo). Cenni su Friedrich. Il paesaggio: Constable (Studio di nuvole a cirro) e Turner. In Italia: Hayez (Il Bacio). La scuola di Barbizon. Camille Corot (La citta di Volterra, La cattedrale di Chartres). La rivoluzione del Realismo. Courbet (Gli Spaccapietre, L’atelier del pittore, Fanciulle sulla riva della Senna). Il fenomeno dei Macchiaioli: Giovanni Fattori (La rotonda di Palmieri, In vedetta, Bovi al carro); Silvestro Lega (Il canto dello stornello). L'architettura del ferro e del vetro. I nuovi materiali. L'architettura degli ingegneri. 24 Joseph Paxton: Il Palazzo di cristallo. La Torre di G. Eiffel, Le Gallerie a Milano e Napoli. Viollet-le-Duc, Ruskin ed il restauro architettonico. L’impressionismo. L’arte giapponese e la fotografia. Manet (La barca di Dante, Colazione sull’erba, Olympia, Il bar alle Folies Bergère); Monet (Impressione sole nascente, La cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfee); Degas (La lezione di danza, L’assenzio); Renoir (La Grenouillère, Moulin de la Galette, Colazione dei canottieri, Le bagnanti). Tendenze postimpressioniste. Cezanne (La casa dell’impiccato, I giocatori di carte, La montagna di Sainte-Victoire); Il Simbolismo: Gauguin (La visione dopo il sermone, Il Cristo giallo, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?). Van Gogh (I mangiatori di patate, Autoritratto, La notte stellata, Campo di grano con volo di corvi). I presupposti dell’Art Nouveau: la “Arts and Crafts” di W. Morris. I Fauves e Henri Matisse (La tristezza del Re, La stanza rossa, La danza). L’Art Nouveau. La Secessione Viennese: Klimt (Giuditta I). L’Espressionismo: Edvard Munch (Il grido). Il Novecento delle Avanguardie storiche. PROGRAMMAZIONE DA COMPLETARE Il Cubismo: Pablo Picasso (Les demoiselles d’Avignon, I tre musici, Guernica, La Crocifissione); Braque (Case all’Estaque). Il Futurismo di Marinetti. G. Balla (Dinamismo di un cane al guinzaglio, Compenetrazione iridescente) Il Dadaismo: Marcel Duchamp (L.H.O.O.Q., Fontana). Il Surrealismo e l’Astrattismo. Mirò (Il carnevale di Arlecchino, Blu III); Kandinskij (Acquerello astratto). Cenni sull’architettura Razionalista ed Organica Data 28/04/2014 firma _____________________________________________ 25 RELAZIONE FINALE Insegnante di Educazione Fisica Laura Orlandi Classe 5 sez. R Anno scolastico 2013/2014 La condotta mostrata dagli studenti di questa classe è stata sempre molto corretta durante il corso dell’anno scolastico. In genere si è manifestato un buon interesse per la materia e la partecipazione alle lezioni, risultata costante e fattiva per quasi tutti i componenti della classe, si è contraddistinta per una positività ed impegno di fondo che hanno consentito di instaurare un ottimo dialogo educativo. Il livello di preparazione raggiunto è senz’altro molto buono. Molto buono anche il profitto. Il programma impostato ad inizio anno si è potuto svolgere metodicamente grazie anche alla disponibilità e all’impegno dimostrato dalla maggior parte della classe. Una parte degli studenti ha partecipato attivamente alle attività sportive scolastiche (tornei interni di Istituto). Gli obiettivi principali delle attività svolte sono stati quelli di creare nel giovane una sana conoscenza delle proprie possibilita' fisiche, di saperle apprezzare e valutare nel modo corretto, e di saper contemporaneamente rispettare gli altri e cio' che rappresentano. Si e' ricercata una sana gestione dell'educazione fisica e sportiva anche in forma agonistica senza pero' farla scadere nell'antagonismo. I mezzi utilizzati sono stati sia in forma diretta che indiretta, secondo le situazioni del caso, il principio fondamentale e' stato la polivalenza e la multilateralita' con una serie di metodiche atte a sviluppare sia la parte condizionale che quella coordinativa, in modo tale da poter e saper affrontare problematiche motorie diverse. Si e' lavorato sul condizionale riferendoci alle esercitazioni che hanno un'influenza in senso migliorativo degli aspetti biologici, e che quindi consentono di avere piu' forza, velocita' resistenza, mobilita'. Sul coordinativo con le esercitazioni che hanno un'influenza in senso generale sul miglioramento della sfera delle abilita' motorie. A questo scopo sono stati utilizzati la ginnastica educativa generale a corpo libero, ai piccoli attrezzi ed ai grandi attrezzi, come prevenzione degli atteggiamenti paramorfici. Percorsi misti generali con esercitazioni composte e combinate. Avviamento agli sports individuali e di squadra. Nelle situazioni in cui si presentava la reale possibilita', si e' lasciato la gestione di parte della lezione ad alcuni componenti della classe, come incentivo alla autoregolazione e come accenno di lavoro autonomo, ma sempre sotto l'indiretto controllo dell'insegnante. L’ Insegnante Laura ORLANDI 26 Programma di educazione fisica della classe 5^R anno scolastico 2013 - 2014 Docente: Prof.ssa Laura Orlandi Nel completo rispetto dei programmi ministeriali, il programma di educazione fisica svolto nel corrente anno scolastico è stato incentrato sull’acquisizione ed il consolidamento della sfera psico-motoria attraverso la pratica delle attività motorie e la comprensione del benessere psico-fisico che da essa ne deriva. Il programma è stato così articolato: Potenziamento fisiologico esercitazioni a carattere generale per l’incremento delle capacità motorie (forza, resistenza, velocità). Sviluppo della resistenza organica, del trofismo muscolare e della mobilità articolare per mezzo di circuiti di potenziamento composti da: corsa prolungata ed intervallata; combinazioni di esercizi per il potenziamento muscolare dei principali distretti muscolari a corpo libero, alle spalliere; esercizi di mobilità articolare e flessibilità (stretching passivo ed attivo). Rielaborazione degli schemi motori di base sviluppo delle capacità coordinative utilizzando i seguenti mezzi: esercitazioni di coordinazione dinamica generale a corpo libero e a coppie; esercitazioni di coordinazione dinamica generale svolte attraverso l’apprendimento ed il perfezionamento dei fondamentali individuali e di squadra dei principali giochi sportivi; Avviamento alla pratica sportiva indirizzo degli studenti verso la pratica non agonistica dei principali giochi sportivi: Pallavolo - fondamentali individuali e di squadra Calcio a 5 - fondamentali individuali e di squadra Tennis tavolo - fondamentali individuali Badminton - fondamentali individuali Nozioni teoriche sulle principali qualità motorie e norme di igiene: apprendimento delle nozioni generali sulle funzioni dei principali apparati legati all’attività motoria (locomotore – scheletrico - cardiopol – monare – nervoso) e sulle più importanti norme igieniche Il programma ha previsto i seguenti tempi, metodi, mezzi e spazi: Tempi: Metodi: Mezzi: Spazi: I tempi previsti sono stati riferiti alla programmazione annuale e riadattati conseguentemente alle verifiche del lavoro svolto ed in base al reale consolidamento delle capacità motorie sollecitate E’ stato utilizzato sia il lavoro individualizzato che i gruppi di lavoro, con particolare predilezione per quest’ultimo Esercitazioni a carattere generale e attrezzature sportive (piccoli e grandi attrezzi) Palestra e campi polivalenti all’aperto Il programma ha previsto i seguenti strumenti e criteri di valutazione: 27 Strumenti di valutazione Criteri di valutazione Sono stati utilizzati dei test di ingresso per misurare il livello sia delle capacità coordinative e condizionali che della conoscenza dei fondamentali tecnici individuali e di squadra dei giochi sportivi. I risultati dei test sono stati espressi in numeri secondo una scala da 1 a 10 e sono serviti come indicatori per valutare lo sviluppo delle capacità e abilità motorie testate; E’ stato valutata la condotta, l’impegno mostrato ed il grado di sviluppo conseguito in funzione del livello di partenza di ogni singolo studente rilevato attraverso i test di ingresso svolti. 28 RELAZION FINALE CLASSE 5 R Insegnamento Religione Cattolica - La classe è composta da 12 alunni Alonzi Andrea Barberi Gabriele Di cesare Andrea Di Giuseppe Damiano Froio Stefano Lolli Gianmarco Lollobrigida Enrica Lucarini Giorgia Raffaele Stefano Ratrimomanarivo Karine Domoina Sposato Davide Tatangelo Francesco Essi hanno frequentato piuttosto regolarmente le lezioni, in generale con interesse e partecipazione buoni. La maggior parte degli studenti ha dimostrato un buono spirito critico, solo alcuni una partecipazione attiva meno costante. Tutti hanno manifestato quasi sempre buona disponibilità ad apprendere nuovi contenuti e a sviluppare nuove abilità. Le tematiche trattate sono state accolte da tutti con interesse e approfondite volentieri durante le lezioni, solo da alcuni in modo meno costante. Anche il comportamento dei diversi alunni è stato sempre rispettoso e nel complesso collaborativo. La valutazione dell’insieme della classe, dunque, può dirsi ampiamente positiva. 29 PROGRAMMA DELLA 5 R Insegnamento Religione Cattolica - Pace e Guerra - Omosessualità e adozione di figli da parte di coppie omosessuali - Omofobia - Il Bene e il Male nella vita umana - Fenomeni soprannaturali: angeli e demoni - Analisi teologica dell’esistenza del Male - La libertà dell’uomo di fronte alla scelta del bene - Globalizzazione e multiculturalità - Relativismo etico e culturale - Etica e Bioetica: punti comuni e differenze - La libertà nell’atto etico - La vita di fronte alla scelta etica - Vita nel dibattito scientifico - Bioetica: Manipolazione genetica sull’uomo Fecondazione eterologa Aborto Omicidio e suicidio Eutanasia Roma, 6 maggio 2014 docente: prof.ssa Cristina Demezzi 30 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA A 1. Correttezza e proprietà linguistiche (ortografia, morfo-sintassi, punteggiatura, lessico) 2. Organizzazione e coerenza del discorso all’interno di ogni domanda (sviluppo del ragionamento, equilibrio fra le parti, divisione in paragrafi) 3. Capacità di analisi testuale 4. Conoscenze, riferimenti e contestualizzazione 5. Rielaborazione critica ed originalità di giudizio TIPOLOGIA B 1. Correttezza e proprietà linguistiche (ortografia, morfo-sintassi, punteggiatura, lessico) 2. Organizzazione e coerenza del testo (sviluppo del ragionamento, equilibrio fra le parti, divisione in paragrafi) 3. Conformità di stile e registro linguistico con i vincoli comunicativi (destinatario, scopo, collocazione editoriale, misura, titolo) 4. Utilizzazione dei dati (comprensione, selezione, interpretazione, ampliamento) 5. Rielaborazione critica dei dati TIPOLOGIE C - D 1. Correttezza e proprietà linguistiche (ortografia, morfo-sintassi, punteggiatura, lessico) 2. Organizzazione e coerenza del testo (sviluppo del ragionamento, equilibrio fra le parti, divisione in paragrafi) 3. Conoscenza del problema (pertinenza, completezza e ricchezza delle informazioni) 4. Conformità di stile e registro con la tipologia scelta 5. Rielaborazione critica dei dati 31 32 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA CAPACITÁ COMPETENZE CONOSCENZE Indicatori Conoscenza specifica degli argomenti proposti Competenze linguistiche e specifiche Capacità di approfondimento e di elaborazione autonoma Pesi 4 4 2 Descrittori Punteggio Punti descrittori ottenuti Non conosce gli argomenti. 1 Conosce i contenuti in modo frammentario e approssimativo. 2 Conosce i contenuti essenziali degli argomenti. 3 Conosce gran parte dei contenuti in modo adeguato e pertinente. Conosce i contenuti in modo pertinente ed esaustivo. Usa le strutture grammaticali e morfosintattiche in modo improprio e dimostra estrema povertà lessicale. Non sa individuare i concetti chiave, si esprime in modo stentato ed improprio e non è in grado di utilizzare le conoscenze per attuare i processi risolutivi. Usa un linguaggio limitato e ripetitivo con improprietà formali ed errori nelle strutture. Non sempre coglie i nessi logici e non sempre riesce ad analizzare le tematiche proposte, si esprime in modo non sempre coerente e appropriato, applica in modo parziale e non corretto le conoscenze per impostare procedimenti risolutivi. Usa un linguaggio essenziale pur con qualche errore morfosintattico che non pregiudica la comprensione. Sa chiarire gli aspetti fondamentali degli argomenti, si esprime in modo semplice, ma corretto, sa applicare in modo essenziale le conoscenze e individua gli adeguati procedimenti risolutivi. Usa un linguaggio specifico e corretto nella morfosintassi. Individua e collega adeguatamente i nuclei portanti della disciplina, si esprime in modo adeguato e corretto, utilizza le sue conoscenze in modo coerente portando a termine i processi risolutivi. Dimostra piena padronanza dei registri linguistici, usa un linguaggio specifico e articolato, si esprime con stile personale e creativo. Affronta autonomamente gli argomenti proposti operando adeguati collegamenti, si esprime in modo articolato e organicamente strutturato. Porta a termine i procedimenti in modo sicuro. 4 5 1 2 3 4 5 Non è in grado di operare scelte adeguate. 1 Non è autonomo nella rielaborazione, opera scelte non sempre adeguate e non sa applicare le procedure specifiche richieste, ovvero le applica in modo non sempre corretto. 2 33 È in grado di operare semplici valutazioni personali, opera scelte adeguate. Rielabora in modo personale dimostrando di sapersi orientare. E’ in grado di effettuare collegamenti all’interno della disciplina. Esprime valutazioni e giudizi autonomi che gli permettono di chiarire e generalizzare i diversi aspetti di una questione o di un problema anche con eventuali collegamenti interdisciplinari. 3 4 5 Punteggio totale Voto 34
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