ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI ISTITUTO TECNICO GRAFICA E COMUNICAZIONE ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2014 CLASSE 5 H TGP IL COORDINATORE Prof. Alessandro Maffei PER IL CONSIGLIO DI CLASSE IL PRESIDENTE Prof. ssa Daniela Venturi 1 I.S.I. “Sandro Pertini”, viale Cavour 267, 55100 Lucca - tel. 0583492318 fax 0583471574 - [email protected] | www.pertini.lucca.gov.it | C.F. 92019850467 Succursale: via Barsanti e Matteucci - 55100 Lucca - tel. 0583582966 fax. 0583419064 | PEC: [email protected] | Agenzia Formativa N. LU0564 PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA L'ISI “Sandro Pertini” ha al suo interno 2 indirizzi di studio, uno Tecnico e l’altro Professionale: l’Istituto Professionale vecchio ordinamento per i settori Turistico, Aziendale, Grafico pubblicitario, l’Istituto Professionale nuovo ordinamento Servizi Commerciali con offerta IeFP integrata e complementare, l’Istituto Tecnico per il Turismo corso ITER – vecchio ordinamento e nuovo ordinamento e l’Istituto Tecnico Grafica e comunicazione nuovo ordinamento. Nell'anno scolastico corrente sono presenti 19 classi (Professionale), 12 classi (Tecnico Turistico), 6 classi (Tecnico Grafica e Comunicazione) più 4 nel corso serale, per un totale di 866 allievi circa. Dal Piano dell'Offerta Formativa (2013/14) – paragrafo 1 – la “Mission” dell’Istituto In un sistema economico a sviluppo maturo come quello lucchese, nel quale si consolida il tessuto delle piccole e medie imprese con forte vocazione all’esportazione e si manifesta una vivace terziarizzazione turistica, l’I.S.I. Sandro Pertini intende porsi come soggetto formativo di riferimento, come una risorsa del sistema territoriale che, nell’ambito specifico della sua attività, contribuisca ad accrescere le risorse umane, rendendole capaci di partecipare consapevolmente allo sviluppo sostenibile. Per quanto riguarda il comparto del turismo, suo tradizionale ambito di intervento, l’Istituto intende consolidare l’interazione dinamica col sistema turistico provinciale per incrementarne lo sviluppo quantitativo e qualitativo, fornendo risposta ai suoi bisogni formativi a tutti i livelli. L’avvio del corso ITER dall’anno scolastico 2005/06, rappresenta lo sbocco naturale della vocazione dell’Istituto, maturato negli anni nell’ambito dell’istruzione turistica, sia come corsi di studi tradizionali (a partire dall’a.s. 1964-65), sia post-diploma con l’esperienza pilota dell’IFTS “Programmatore turistico di incoming” concluso brillantemente nell’ottobre 2002. Nel comparto aziendale l’istituto si propone di legare la propria attività formativa alle innovazioni che la crescente competitività dei mercati inducono sia nel sistema produttivo locale che nelle imprese di servizio, adeguando le sue scelte ai bisogni indotti dall’introduzione della moneta europea e dalla globalizzazione. Infatti, il Pertini negli ultimi anni, ha aderito al programma di educazione imprenditoriale, esperienza di alternanza scuola-lavoro, “Impresa azione”, ottenendo buoni risultati. Nel progetto gli alunni sviluppano una mini-impresa, realizzano un prodotto o un servizio, definiscono strategie di marketing, partecipano a fiere e eventi fieristici come motore per favorire lo sviluppo di competenze tecniche e trasversali necessarie per l’occupazione in ambito aziendale. Nel comparto della pubblicità, l’attività formativa è orientata alla sintonia con le forti dinamiche di innovazione che si manifestano nel campo della comunicazione, in particolare di quella di impresa. Con Delibera Regionale, a partire da due anni, è stato istituito l’indirizzo di Tecnico della Grafica e Comunicazione per mantenere l’offerta formativa del corso professionale di grafica pubblicitaria inglobato nei Servizi Commerciali dalla Riforma scolastica. L’istituto è impegnato a realizzare in ognuno dei tre settori percorsi di formazione post- secondari sia nell’ambito della Formazione professionale che in quello della Formazione Integrata Superiore, partecipando in partenariato con i soggetti esterni interessati – imprese, Università, altre agenzie formative alla progettazione e gestione di attività formative. La disposizione a interagire coi bisogni indotti dai processi socio-economici in atto si integra con la convinzione che la specificità della scuola è l’istruzione tramite i saperi disciplinari più aggiornati, con la finalità della formazione di persone consapevoli, dotate di conoscenze, competenze e abilità in grado di renderle padrone della propria vita, di operare scelte personali, di controllare e criticare i processi entro cui agiscono. L’Istituto persegue i suoi compiti concentrando l’impegno di ricerca e di azione sulla didattica, nella convinzione che in essa si concretizza la centralità e la qualità del servizio scolastico. Una didattica aggiornata e flessibile, fondata sulla professionalità e sulla collegialità degli operatori, volta 2 all’orientamento, rappresenta lo strumento più efficace per combattere il fenomeno della dispersione scolastica, per garantire a ogni allievo il proprio successo formativo, per dare risposta ai bisogni, ma anche per valorizzare i meriti. Il progetto didattico dell’Istituto mira a delineare un profilo culturale e professionale dell’allievo che tenga conto delle sue potenzialità, attitudini, possibilità e che risponda alle esigenze e alle trasformazioni della società contemporanea. Punta, dunque, ad evitare una preparazione esclusivamente nozionistica e ancorata al passato e lavora perché l’individuo possa acquisire una conoscenza critica, sviluppando le capacità di comprendere, assimilare, riflettere, collegare, rielaborare. Il Pertini, sempre sensibile all'innovazione tecnologica, negli ultimi due anni scolastici ha promosso e programmato corsi di aggiornamento e perfezionamento dell'uso didattico della LIM sia per i docenti interni che per i docenti di altri istituti in rete con il nostro, possiede una cl@sse 2.0 dall’a.s. 2009/10 e partecipa al progetto iTEC dall’a.s. 2011/12. L’Istituto è Test Center per l’acquisizione del patentino europeo dell’informatica (ECDL) dal 2001. PROGETTI EDUCATIVI E DIDATTICI L'Istituto ha attivato il Progetto '92 dall'a.s. 1989/90, il corso serale dall'a.s. 1994/95, è stato sede del Centro provinciale di documentazione didattica. Nel 1994/1998 ha partecipato al progetto Inter IRRSAE/ InterIstituti, sulla Qualità nella Scuola, ha sperimentato in rete con l'ITG Santoni di Pisa e il Liceo Scientifico di Follonica un progetto di autonomia denominato S/Q ("Sistemi di qualità nella scuola"), in collaborazione con l'IRRSAE Toscana. ha organizzato negli anni numerosi scambi con scuole straniere e progetti educativi comuni finanziati dalla Unione Europea (Lingua, Comenius), L’Istituto ha effettuato scambi con l’Australia, la Repubblica Ceca, la Germania, gli Stati Uniti (California), il Regno Unito, la Francia, Malta, l’Olanda, l’Austria, l'Inghilterra. É stato gestore del corso di formazione Professionale post-diploma per "Organizzatore di eventi culturali, turistici e del tempo libero". Ha gestito nel periodo giugno 2000 – giugno 2002 il corso IFTS per "Programmatore turistico di Incoming". È stato partner del corso IFTS “Tecnico Superiore per l'organizzazione e il marketing del turismo integrato” gestito dal CAMPUS di Lucca in collaborazione con l’Uni di Siena e la CESCOT di Pisa. A partire dal 2010/11 il nostro Istituto ha aderito alla proposta di Istruzione e Formazione Professionale in sussidiarietà integrativa con la Regione Toscana per il rilascio della qualifica regionale di Operatore amministrativo segretariale / ADDETTO ALL'ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE ATTIVITA' DI SEGRETERIA, ALL'ACCOGLIENZA E ALLE INFORMAZIONI o di Operatore ai servizi di promozione e accoglienza - Servizi del turismo/ ADDETTO ALLE ATTIVITA' DI ASSISTENZA E CONSULENZA TURISTICA AL BANCO E/O AL TELEFONO. A partire dal 2012/13 il Pertini ha attivato il corso per la qualifica regionale di Operatore Benessere-Estetista. Rivolge agli alunni in situazione di handicap un’azione formativa che ha come finalità la piena integrazione dell'alunno nella classe e la realizzazione del progetto di vita elaborato collegialmente da ASL, famiglia, scuola. Tale finalità si realizza mediante percorsi individualizzati che permettono all’alunno la prosecuzione degli studi e la prospettiva del conseguimento del diploma. L’Istituto considera gli alunni stranieri una risorsa strategica per i suoi fini istituzionali e per la sua missione. Infatti fra i suddetti alunni, si rilevano spesso “eccellenze”, forte motivazione, desiderio di cultura e di riscatto sociale, disponibilità all’integrazione e alla condivisione delle regole del mondo in cui hanno scelto di vivere. Partecipa alle seguenti associazioni o reti di scuole: - Rete nazionale RENATUR degli istituti tecnici turismo - Rete Asterisco con CTP e altri Istituti secondari della provincia di Lucca per l’educazione degli adulti, l’acquisizione e il riconoscimento di crediti in percorsi di formazione professionale per il reingresso nel percorso di istruzione formale – corso serale), inoltre, l’Istituto è capofila della rete RISCAT (Rete Istituto Secondo Ciclo Adulti Toscana) - Reti su tematiche varie con altri Istituti secondari della provincia di Lucca (legalità, integrazione alunni stranieri, educazione alla sicurezza, volontariato, ecc.) 3 - Rete C.E.R.C.O. con altri Istituti secondari della provincia di Lucca per la “messa a livello” del terzo anno professionalizzante e l’organizzazione dei corsi dello stesso anno professionalizzante - Rete Book in Progress che prevede da parte dei docenti la redazione di libri di testo, di elevato spessore scientifico e comunicativo, scritti dai 300 docenti della rete nazionale con capofila l’ITIS Majorana di Brindisi e stampati all’interno delle scuole - Università CAMPUS Lucca: una collaborazione didattica tra il nostro Istituto e l'Università CAMPUS di Scienze del Turismo, al fine di sperimentare modalità di apprendimento che colleghino la formazione in aula con il mondo del turismo, per mettere in grado gli studenti di individuare attitudini comportamentali, acquisire competenze cognitive e abilità rispondenti ai fabbisogni professionali di un'industria turistica in continua trasformazione - Patto Formativo locale nella Filiera dei - Beni culturali, Cultura e Turismo L’Istituto fa parte del Consorzio Toscano degli Istituto Professionali Alberghieri, turistici e della pubblicità. (CIPAT) Nello scorso anno è stato istituito il Comitato Tecnico Scientifico: organo facente parte dell’istituzione scolastica, introdotto con la Riforma degli Istituti Tecnici e Professionali. Il CTS con composizione paritetica di docenti e di esperti del mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca scientifica e tecnologica ha funzioni consultive e di proposta per l’organizzazione delle aree di indirizzo e utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità all’interno dell’Istituto. Il CTS può essere considerato come un osservatorio e una opportunità di confronto tra: - gli obiettivi formativi e professionalizzanti dell’Istituto - le esigenze del territorio - i fabbisogni professionali espressi dal mondo degli operatori turistici/commerciali/grafici - le innovazioni tecnologiche e le trasformazioni organizzative dei vari settori Il CTS rappresenta uno strumento per far conoscere e dare visibilità al progetto formativo tecnicoprofessionale del nostro istituto, rafforza e sancisce in senso bilaterale i già esistenti rapporti di collaborazione tra il Pertini, enti locali ed associazioni professionali esterne (partnership), permette di costruire una vera filiera della formazione turistica (istruzione tecnica, ITS, corsi universitari). L’Istituto è impegnato nella valorizzazione delle potenzialità di ogni allievo, con l’offerta di attività di recupero (disciplinare, psico-sociale, attuato con misure di accompagnamento) e potenziamento (in ambito linguistico e informatico con certificazione esterna, in ambito musicale, teatrale, motorio). Dal 22 novembre 2004 il “Pertini” é "Committed to Excellence", livello iniziale del percorso di Eccellenza del Modello europeo EFQM. Ha partecipato dal 2005/06 al progetto BSC (Balanced ScoreCard) promosso dall’IRRE Toscana in collaborazione con il settore scuola dell’AICQ-TL, Università di Firenze e Università di Pisa, al fine di adottare una via innovativa finalizzata al miglioramento, basata su un nuovo strumento per l’auto-valutazione e il monitoraggio della organizzazione. Nel giugno 2007 ha ottenuto il rinnovo della certificazione di Eccellenza sul Modello europeo EFQM. Nell’anno 2009-10 l’Istituto facendo parte della rete CIPAT e in collaborazione con l’AICQ-TL e ha partecipato al corso di aggiornamento sulla certificazione CAF e nel luglio 2010 ha ottenuto il terzo rinnovo della certificazione di Eccellenza sul Modello europeo EFQM. Nell’a.s. 2010/11 ha partecipato al Premio Nazionale della Pubblica Amministrazione (PPAA), mentre nel 2012/13 l’ISI Pertini ha ottenuto il CAF User dell’EIPA. Nell’attuale anno scolastico sta effettuando il rinnovo della certificazione CEF valido per i prossimi due anni. La gran parte delle attività sopra descritte sono realizzate tramite l’Agenzia Formativa che è funzionale alle sue strategie. In questo senso la partecipazione ai bandi provinciali del Fondo Sociale Europeo è da connettersi non ad iniziative estemporanee o individuali, ma alle scelte di fondo della scuola, dichiarate nel POF, che riguardano gli ambiti dell’obbligo d’istruzione, degli alunni stranieri e diversamente abili, dell’educazione degli adulti- formazione continua (connessa al corso serale). 4 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ALLIEVI Composizione: Totale Femmine Maschi n° 17 n° 6 n° 11 N° allievi in pari col percorso scolastico N° allievi pendolari (provenienti da fuori distretto) tot tot - = 45 % = 40% Frequenza e partecipazione: la frequenza è stata non del tutto regolare per alcuni alunni durante l’anno scolastico. La partecipazione della classe è stata nel complesso attiva e sufficientemente motivata. Alcuni docenti hanno spesso rilevato un atteggiamento superficiale e non responsabile che ha rallentato il regolare svolgimento del lavoro in classe. Elenco nominativo degli allievi: indirizzo: TECNICO GRAFICO PUBBLICITARIO 1. CAMPIGLI Marco 2. CAMPIGLI Pamela 3. CINQUINI Chiara 4. DI BENEDETTO Nicolas 5. FRIGERI Tiziano 6. GEMIGNANI Sara 7. GUERRIERI Lorenzo 8. LENCI Lucia 9. MICALE Matteo 10. NANNINI Jacopo 11. PEDONESI Massimo 12. PELLEGRINI Elia 13. SARICA Antonino 14. SIMONELLI Christian Cherubino 15. TESORO Andrea 16. VALENTI Ambra 17. VANNI Eleonora 5 DOCENTI: Composizione del Consiglio di Classe: BERTACCA Carlo (Tecnica Fotografica) DINI Chiara (Matematica) FAVA Lido (Italiano/Storia) LEONETTI Stefano (Inglese) MAFFEI Alessandro (Pianificazione Pubblicitaria e Progettazione Grafica) PALAGI Umberto (IRC) PETRI Dino (Educazione Fisica) PARENTI Lia (Psicologia della Comunicazione) PUCCINELLI Marco (Storia dell’Arte) -Docente coordinatore: prof. Maffei Alessandro Docenti senza continuità sulla classe (e materia insegnata): D i n i C h i a r a ( M a t e m a t i c a ) , Parenti Lia ( P s i c o l o g i a d e l l a C o m u n i c a z i o n e ) , Leonetti Stefano (Inglese) ATTIVITA’ INTEGRATIVA SVOLTE NEL BIENNIO POST-QUALIFICA ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO E’ stata fatta richiesta a Università, Scuole, Istituti e Accademie per ricevere materiale informativo; alcuni alunni hanno partecipato alle open day dell'Università di Firenze e all’incontro, tenutosi presso l’istituto, con una responsabile dell’Università di Pisa e con alcuni docenti dell’IED di Firenze. ALTRE INIZIATIVE 2012/13 • Lezione al Bowling con esperto e partecipazione di alcuni alunni alle gare regionali • Partecipazione alle gare dei G.S.S. e tornei interni • Realizzazione di locandine pubblicitarie dei Tornei interni dedicati alla memoria di Luca Cuoccio • Visita alla mostra di Andy Warhol al Palazzo Blu di Pisa • Attività aerobica sulle mura (cammino e bicicletta) settembre/ottobre/aprile/maggio • Lezioni al campo di Atletica “Moreno Martini” – Lucca ottobre/aprile/maggio • Giornata della salute organizzata dalla Provincia al Palasport e Campo di Atletica (ottobre) • Partecipazione all’incontro “Ipertensione giovanile” organizzato dalla Provincia e reparto di Nefrologia dell’Ospedale di Lucca 20/11/12 • Incontro con i volontari della FASM sul tema “Volontariato, sport e integrazione” 28/11/12 • Lezioni con esperto di Bowling (gennaio/febbraio/aprile/maggio) • Lezione sulla pista di Pattinaggio su ghiaccio in Piazza Grande a Lucca (dicembre) • Partecipazione alla Staffetta della solidarietà inserita nel Festival del volontariato 12/04/13 • Partecipazione di alcuni alunni alle attività del gruppo sportivo scolastico, tornei interni e Giochi Sportivi Studenteschi (tutto l’anno) 6 • Lucca, visita alla mostra fotografica di La Chapelle. 2013/14 • Gita d’istruzione a Vienna • Incontro a Villa Guinigi con il pittore Antonio Possenti in occasione della sua mostra: “L’altra parte. Carte di lavoro”. • Realizzazione (alcuni alunni) del logo e cartellone per i Tornei sportivi 2013 dedicati a Luca Cuoccio • Partecipazione alla giornata in memoria di Federica e Andrea organizzata in palestra con partite di pallavolo. • Realizzazione del logo ( 1° premio) per il Concorso “Un logo per i paesi” organizzato dall’associazione “Paesi e quartieri di Lucca”. • Attività aerobica sulle mura (cammino, corsa e bicicletta) settembre/ottobre/marzo/aprile/maggio • Lezione al bowling ottobre/gennaio/febbraio • Realizzazione di fotografie e locandine sportive delle varie attività scolastiche (tutto l’anno) • Incontro con Atlete e dirigenti del Basket Femminile Le mura di A1 22/11/13 • Partita Pallavolo in ricordo di “Federica e Andrea” e altri alunni scomparsi 27/11/13 • Partecipazione di alcuni alunni al torneo sportivo (pallavolo e calcetto) di integrazione organizzato dalla FASM a S.Vito Domenica 15/12/2013 • Partecipazione di alcuni alunni alle attività del gruppo sportivo scolastico, tornei interni e Giochi Sportivi Studenteschi anche nel ruolo di arbitro (tutto l’anno) • Giornata sulla neve “sport per tutti” al Casone di Profecchia 19/02/2014 • Visita e lezione alla Palestra Ego (Aprile) • Incontro con Prof. Daniele Luti sul tema “Letteratura e Sport” • Partecipazione al concorso fotografico “La fotografia nella scuola” indetto dal Circolo Fotografico “Misericordia di Piano del Quercione” (Massarosa). • Giornata della memoria Mandella Forum “La ricerca dei giusti” Firenze 27 gennaio 2014 ARGOMENTI SCELTI DAI CANDIDATI IN APERTURA COLLOQUIO ORALE (comunicati entro il 7 maggio) 1. CAMPIGLI Marco 2. CAMPIGLI Pamela 3. CINQUINI Chiara 4. DI BENEDETTO Nicolas 5. FRIGERI Tiziano 6. GEMIGNANI Sara 7. GUERRIERI Lorenzo 8. LENCI Lucia 9. MICALE Matteo 10. NANNINI Jacopo IL ROMANTICISMO COCO’ CHANEL IL SOGNO LA MITOLOGIA LA FOLLIA MUSICA E PUBBLICITA’ LA MODA ARTE E SOCIETA’ NEL PRIMO ‘900 MODERNITA’ E OLOCAUSTO 7 11. PEDONESI Massimo 12. PELLEGRINI Elia 13. SARICA Antonino 14. SIMONELLI Christian 15. TESORO Andrea 16. VALENTI Ambra 17. VANNI Eleonora L’AMORE MODERNITA’ E TECNOLOGIA WILD STYLE LA FIAT CINEMA: UNO SPETTACOLO MERAVIGLIOSO L’INGANNO DUNGEON & DRAGONS: REALTA’ ALTERNATIVE AREA DI SPECIALIZZAZIONE (ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO) A.S. 2013/2014 DENOMINAZIONE CORSO: CORSO INTRODUTTIVO AL WEB DESIGN Docente referente per il Consiglio di Classe: Alessandro Maffei RIEPILOGO GENERALE DEL CORSO (sezione H) Inizio corso: 10 novembre 2012 Fine corso: 05 maggio 2014 A.s. 2012/2013 ore effettuate 34 A.s. 2013/2014 ore effettuate 36 Ore totali effettuate: 150 (70 + 80 ore di stages) Allievi iscritti 19 Allievi frequentanti 17 Esiti finali positivi 14 RIEPILOGO DELLE ORE D’INSEGNAMENTO docente Periodo d’insegnamento materia Andrea Furrer Andrea Furrer a.s. 2012/2013 a.s. 2013/2014 Linguaggio HTML 34 Linguaggio HTML 36 totale 70 Tot. ore PROFILO PROFESSIONALE Un Grafico specializzato nella comunicazione visiva e nell'utilizzo degli applicativi destinati alla progettazione e alla realizzazione delle nuove forme di comunicazione legate al web. C’è un tipo di comunicazione, sempre più massiccio nella quantità e importante nella qualità, che si realizza attraverso i nuovi media e non più attraverso la stampa su carta. Il rapido sviluppo del web rende dunque necessario ampliare le competenze della figura del grafico pubblicitario tradizionale affinché possa realizzare una nuova tipologia di comunicazione. Il Web designer risponde a questa nuova esigenza realizzando: video presentazioni, CD interattivi, pagine web in Internet. COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI Conoscenza e utilizzo di programmi professionali per la computer grafica quali Free Hand, Illustrator, Photoshop e introduzione al linguaggio HTLM. 8 Il programma per le quarte e le quinte, relativamente a questo anno scolastico e al numero di ore a disposizione, sarà identico per ambedue le classi, con questa distinzione: mentre per le quinte classi avrà la funzione di dotare gli studenti delle basi necessarie a proseguire coi propri mezzi, una volta diplomati, l’esperienza di web designer, nel caso delle classi quarte costituirà la prima parte di un corso da svolgersi in due anni e che comprenderà, nel secondo anno, un utilizzo più esauriente delle applicazioni dedicate. Relazione finale La VH, nel corso degli incontri in cui abbiamo affrontato le conoscenze preliminari e indispensabili per chi voglia dedicarsi al web design - tipologie di monitor e di browser, linguaggio HTML, CSS, formati immagine, Photoshop, ecc. - ha mostrato un interesse sufficiente a portare a compimento l'intero ciclo di lezioni. Naturalmente c'è stato chi ha affrontato gli argomenti trattati con maggiore interesse e dedizione rispetto ad altri, ma, tutto sommato, direi che per il poco tempo a disposizione e la disponibilità ridotta dell'aula di informatica (problema non di poco conto per un corso di questo tipo), c'è da ritenersi soddisfatti del risultato. Certo gli studenti non sono usciti da questo corso avendo la padronanza dei mezzi grafico-informatici necessari alla professione (del resto non era questo lo scopo di questo corso) ma hanno potuto comunque apprenderne le basi che consentiranno loro, se lo vorranno, di sviluppare autonomamente un percorso di approfondimento. Temi affrontati Dopo una breve e iniziale panoramica sullo stato dell'arte del web design oggi e sulla storia e l'evoluzione di Internet, è stato affrontato fin dalle prime lezioni il linguaggio HTML, conoscenza base per chiunque si dedichi allo sviluppo di siti web. Questo linguaggio è stato affrontato sia teoricamente sia in applicazioni pratiche. È stato in seguito integrato con i fogli di stile (CSS) e con esercizi pratici che ne confermassero l'assimilazione. È stato utilizzato Photoshop per fornire agli studenti le conoscenze di base del trattamento delle immagini per la loro utilizzazione nei siti web. Sono stati analizzate le diverse tipologie di siti (vetrina, blog, social network, e-commerce, ecc.) ed è stato costruito un sito in aula computer fornito di tutte le sue componenti essenziali. È stata infine assegnata una prova di fine corso (un mini sito aziendale) che riassumeva l'intero corpo di conoscenze affrontate durante le lezioni. Docente: Andrea Furrer modulo Computer grafica contenuti − − − − − − − − − − Creazione di elementi grafici complessi Costruzione di marchi e simboli Interventi grafici sui font Gestione degli stili Gestione degli stampati Gestione delle immagini Gestione del colore Tecniche di fotomontaggio Controllo dell'uscita in stampa Ottimizzazione della stampa in grandi formati 9 Web design − Utilizzo dei diversi metodi colore Primo modulo(aula computer) Introduzione al web design Differenze tra web design e graphic design Cosa c’è dietro il monitor quando navighiamo Il linguaggio HTML: struttura base di una pagina Creazione di una pagina nel linguaggio HTML Creazione con Photoshop di alcuni elementi da inserire nella pagina Secondo modulo (aula) Com’è strutturato un sito Creazione di una mappa di orientamento per un sito Esempi di siti e analisi della loro struttura Terzo modulo (aula computer) Creazione di più pagine in HTML Creazione di elementi grafici e testuali da inserire nelle pagine Inserimento dei link per collegare le pagine tra loro Disposizione ordinata degli elementi che costituiscono il sito Quarto modulo (aula) Esempi di siti e analisi della loro struttura I linguaggi di scripting e l’HTML Quinto modulo (aula computer) Impaginazione con tabelle: creazione di un layout Creazione dei contenuti da inserire nelle pagine Creazione di un gruppo di pagine con eguale layout e differente contenuto Sesto modulo (aula) Esempi di siti e analisi della loro struttura Introduzione ai CSS (fogli di stile) Settima lezione (aula computer) Impaginazione con frame Creazione dei contenuti da inserire nei frame Creazione di una pagina con frame Ottavo modulo (aula) Creare layout con i CSS Esempi di siti costruiti con CSS Preparazione di un layout di pagina con CSS Come ammissione all’esame sono state analizzate le singole situazioni e per ciascun alunno è stato espresso un voto di ammissione utilizzando i seguenti criteri: -valutazione prima fase del corso (a.s. 2011/2012) -verifiche di fine modulo 10 -attenzione, partecipazione, impegno -frequenza -stage Cognome e Nome 1. CAMPIGLI Marco 2. CAMPIGLI Pamela 3. CINQUINI Chiara 4. DI BENEDETTO Nicolas 5. FRIGERI Tiziano 6. GEMIGNANI Sara 7. GUERRIERI Lorenzo 8. LENCI Lucia 9. MICALE Matteo 10. NANNINI Jacopo 11. PEDONESI Massimo 12. PELLEGRINI Elia 13. SARICA Antonino 14. SIMONELLI Christian Cherubino 15. TESORO Andrea 16. VALENTI Ambra 17. VANNI Eleonora Voto finale/100 90 80 90 90 90 80 90 90 80 80 80 90 90 90 Idoneo/a Non idoneo idonea idonea Non idoneo idoneo idonea idoneo idonea Idoneo Idoneo Idoneo Idoneo Idoneo idoneo idoneo idonea Non idonea Indirizzi per la valutazione finale, tratti dal Piano dell’Offerta Formativa 2011/2012 (…) 10 – La valutazione finale La valutazione finale fa riferimento alla programmazione iniziale, sia del Gruppo Disciplinare che del Consiglio di classe, e si fonda: - sulle conoscenze e competenze disciplinari raggiunte nelle aree disciplinari fondamentali; - sulla padronanza degli strumenti metodologici stabiliti dalla programmazione del Consiglio di classe, necessari a proseguire gli studi nella classe successiva; - sul raggiungimento degli obiettivi relazionali e comportamentali, in particolare l’impegno scolastico, la frequenza e, per le classi prime, il livello di integrazione nella scuola. I singoli insegnanti ed i Consigli di classe nella valutazione finale si atterranno ai seguenti indirizzi: 10.1 - Valutazione del singolo docente A - Media dei voti 1. Le medie dei voti da presentare allo scrutinio dovranno tenere conto: a) dell’andamento dell’intero anno scolastico, da analizzare con attenzione agli aspetti evolutivi; b) del fatto che si sommano risultati originati da tipologie di verifica diverse e frutto di diverse misurazioni; c) nel biennio iniziale della valutazione relativa alle prove sommative dei moduli disciplinari e di codocenza; d) per le altre classi delle verifiche realizzate per classi parallele, da valorizzare quali garanzia di prestazioni minime concordate; 11 e) nel biennio post-qualifica, inoltre, degli esiti della Terza Area; 2. Le medie dei voti potranno utilizzare ove necessario il mezzo punto (non è consentito utilizzare il + e il -). B - Voto proposto A fianco del voto di media ogni insegnante indicherà il voto sintetico globale proposto al Consiglio di classe, che sarà fondato sui seguenti fattori: • acquisizione dei “fondamentali” della disciplina (conoscenze, abilità, competenze) • interesse e partecipazione • progresso/annullamento debiti pregressi • impegno di studio Tali fattori di motivazione dovranno essere riportati sinteticamente nel prospetto dei voti a fianco della proposta di voto. Dalla valutazione dei fattori può scaturire, ad esempio, che una piena sufficienza può crescere al livello superiore, una mediocrità (“un 5 e mezzo”) può diventare sufficienza, o, viceversa, un voto non completamente sufficiente può diventare mediocre. C - Uso della scala decimale Per quanto attiene all’uso della scala decimale in rapporto agli obiettivi, si concorda: • che i voti da 1 a 3 corrispondono ad una insufficienza grave/obiettivi assolutamente non raggiunti; i voti inferiori a 3 in ogni scrutinio, anche intermedio, possono essere utilizzati solo in caso conclamato di abbandono della materia. 12 • • che il voto 4 corrisponde all’insufficienza/obiettivi nel complesso non raggiunti; che il voto 5 corrisponde alla mediocrità/insufficienza lieve/obiettivi raggiunti solo parzialmente; • che il voto 6 corrisponde all’accettabilità/sufficienza/obiettivi accettabilmente raggiunti; • che il voto 7 corrisponde al profitto discreto/obiettivi raggiunti in modo soddisfacente; • che il voto 8 corrisponde al buono/obiettivi pienamente raggiunti; • che il voto 9/10 corrisponde all’ottimo/obiettivi raggiunti al livello massimo. Gli insegnanti, al fine di valorizzare gli alunni meritevoli, eviteranno di appiattire i voti positivi sulla sufficienza. 10.2 - Valutazione del Consiglio di classe Il Consiglio di classe per la valutazione globale e per la promozione tiene conto: • del fatto che l’alunno abbia raggiunto conoscenze e competenze accettabili nelle discipline portanti dell’area comune e dell’area di indirizzo. In particolare nel biennio post-qualifica, in riferimento agli obiettivi professionali, si terrà particolarmente conto dei risultati ottenuti nelle materie di indirizzo e nella Terza Area; • del raggiungimento degli obiettivi trasversali definiti dal Consiglio di Classe; • degli aspetti non-disciplinari di pertinenza del Consiglio e da esso definiti, con particolare riferimento alla partecipazione e alla frequenza della Terza Area • per il biennio post-qualifica degli esiti della Terza Area in termini di conoscenze e competenze acquisite, prestazioni mostrate nei tirocini e negli stage effettuati; • dell’abbandono di una o più materie, da considerare quale elemento di forte negatività 10.3 - Crediti scolastici e formativi L’attribuzione dei crediti scolastici nelle classi terze, quarte, quinte avverrà tenendo conto dei seguenti criteri: a) raggiungimento degli obiettivi trasversali definiti dal consiglio di classe; b) aspetti non disciplinari (frequenza, con particolare riferimento alla AA o alla Terza Area, non inferiore all’ 80 %); c) esiti dell’AA e della Terza area in termini di competenze acquisite (compresi stage); per la Terza area si prende a riferimento la valutazione di esame, che non può essere inferiore a 80/100mi; d) partecipazione ad attività richieste dalla scuola (ad es. organi collegiali o servizi esterni); e) partecipazione attiva e continuativa (min. (70% presenze) a manifestazioni o corsi organizzati dalla scuola; partecipazione a eventi o manifestazioni con produzione documentata; partecipazione a scambi con l’estero f) eventuali crediti formativi riconosciuti dal Consiglio di classe. Ai fini del calcolo del credito da attribuire a norma del regolamento nazionale, ognuno dei parametri da a) ad e) vale 0,1 punti decimali e va ad aggiungersi alla media aritmetica dei voti delle discipline. Se i decimali risulteranno inferiori o uguali a 5, per ottenere il punteggio massimo nella banda di oscillazione, l’allievo dovrà compensare con tante voci positive quante risultano necessarie per raggiungere la somma di 6. Anche in caso di media di voti uguale o superiore al 6, si attribuirà di norma il punteggio massimo della banda, salvo specifiche motivazioni negative rispetto agli stessi parametri. 13 Il riconoscimento di credito formativo consente l’attribuzione del punteggio massimo della relativa banda di oscillazione, indipendentemente dai decimali della media, salvo diversa motivazione del consiglio di classe. Il Consiglio di classe può integrare il Credito attribuito con un ulteriore incremento di un punto per merito ed impegno mostrati nel recuperare situazioni di svantaggio. Gli eventuali Crediti formativi (f) saranno riconosciuti solo se acquisiti negli ambiti sotto elencati: Lavoro Formazione professionale Volontariato Cultura Sport Il credito formativo potrà comportare solo l’attribuzione massima di un punto nella banda del relativo credito scolastico. Il riconoscimento dei crediti formativi avverrà secondo i requisiti documentati sotto riportati: Attività lavorativa (solo se coerente con l’indirizzo di studi) 1. Se lavoro dipendente: - durata dell’attività almeno tre mesi anche non consecutivi - inquadramento regolare ai sensi della vigente normativa e nel rispetto dei CCNL 2. Se lavoro autonomo: - non occasionalità della prestazione - attestazione della committenza circa l’attività svolta o la prestazione resa Formazione professionale (solo se coerente con l’indirizzo di studi) - Corsi di formazione professionale di almeno 100 ore promosse da Agenzie formative accreditate da leggi regionali, ai sensi e nel rispetto della vigente normativa sulla formazione professionale. Volontariato sociale, culturale ed ambientale: - durata di svolgimento dell’attività da almeno un anno (minimo 100 ore) - assiduità dell’impegno attestata dalla certificazione dell’Ente, che dovrà contenere una descrizione dettagliata delle attività o dei compiti svolti e l’indicazione puntuale dei tempi. Attività culturali - Corsi di lingua straniera della durata di almeno 50 ore, certificati da scuola pubblica o privata, con attestazione di frequenza e di assolvimento degli obblighi di pagamento delle quote rilasciata dalla scuola stessa; i corsi effettuati all’estero sono validi solo se certificati dagli Enti legittimati a rilasciare le certificazioni ufficiali; - Corsi di musica di durata almeno annuale (minimo 50 ore), attestati da scuole pubbliche o private, con certificazione di frequenza e assolvimento degli obblighi di pagamento delle quote rilasciata dalla scuola stessa; - Partecipazione a esposizioni individuali e/o collettive promosse e organizzate da Gallerie d’arte, Enti e/o associazioni; inserimento in cataloghi o esplicita menzione (con nome e cognome) nella pubblicità dell’esposizione; realizzazione di opere su committenza esplicita certificata dal committente o presenza di opere in raccolte permanenti pubbliche e/o private visitabili dal pubblico. - Ogni altro corso in ambito culturale, coerente con l’indirizzo di studi, di durata almeno annuale, con attestazione di frequenza e di assolvimento degli obblighi di pagamento delle quote, rilasciata dall’Ente organizzatore. - Patente europea dell’informatica (ECDL), il credito sarà attribuito previo superamento di almeno due esami (valido solo per l’anno in cui vengono superati).(...) Attività sportiva 1. Se sport individuale essere tesserati in sport sia agonistici che amatoriali di livello provinciale o regionale con partecipazione agli 14 2. Se sport di squadra amatoriale: - partecipazione a campionati indetti dalle varie federazioni amatoriali, con documentazione della presenza in lista per almeno un/quarto delle gare programmate; 3. Se sport di squadra professionistico: - partecipazione a campionati indetti dalle varie federazioni, con documentazione della presenza in lista per almeno un/quarto delle gare programmate. 10.6 - Voto di condotta L’attribuzione del voto di condotta, si fonderà su: - Competenze trasversali relazionali - Rispetto del regolamento di Istituto Inoltre, secondo il DL 137/08 art. 2 comma 3 e la Circolare n. 100 del 11/12/08 Prot. N. 809/R.U.U. - La valutazione del comportamento concorre, unitamente a quella relativa agli apprendimenti nelle diverse discipline, alla complessiva valutazione dello studente. La valutazione del comportamento - espressa (se necessario anche a maggioranza) in sede di scrutinio finale dal consiglio di classe - corrispondente ad una votazione inferiore ai sei decimi, comporta la non ammissione dell’allievo all’anno successivo e all’esame conclusivo del ciclo. - Il particolare rilievo che una valutazione di insufficienza del comportamento assume nel contesto della carriera scolastica dell’allievo, richiede che la stessa valutazione venga sempre adeguatamente motivata e verbalizzata, sia in sede di svolgimento delle sedute dei consigli di classe ordinari e straordinari, sia soprattutto in sede di scrutinio intermedio e finale. - Per la scuola secondaria di II grado, restano ferme le disposizioni previste dallo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria e dalle successive modificazioni e integrazioni (allegato la griglia dei criteri per la valutazione del comportamento degli studenti) 15 PROGRAMMAZIONE DELLE SINGOLE DISCIPLINE Disciplina: EDUCAZIONE FISICA Docente: DINO PETRI Classe: V H TGP CONTENUTI/MODULI CON INDICAZIONE DEI TEMPI UTILIZZATI 1° MODULO: LE QUALITÀ FISICHE ORE 24 1 a LE CAPACITÀ CONDIZIONALI • Il riscaldamento muscolare generale e la sua corretta impostazione. • Esercizi di stretching per i vari distretti muscolari. • Batterie di test con prove misurate e cronometrate per la presa di coscienza delle proprie capacità (Test di Ruffier, 1000 metri, corsa veloce 20 metri, lancio palla medica, salto in lungo da fermo). • Esercizi a carattere generale, con o senza attrezzi, atti ad incrementare le capacità condizionali (forza, velocità, resistenza, mobilità articolare), ricerca della forma fisica. • Esercitazioni in “palestrina” con uso di piccoli attrezzi (manubri, elastici, cavigliere, palla medica ecc) e grandi attrezzi (cyclette, tapis roulant, step, macchine per il potenziamento). • Il cammino e la bicicletta come mezzi di mantenimento della forma fisica, prove di cammino a passo svelto e corsa lenta Competenze disciplinari • Saper valutare e incrementare la funzionalità cardio-respiratoria per lo sviluppo della resistenza aerobica. • Conoscere le principali esercitazioni per lo sviluppo del tono muscolare e del miglioramento della forza nei più importanti distretti muscolari • Conoscere la funzione della mobilità articolare e come poterla migliorare • Consapevolezza dei benefici dell’attività motoria sulla salute psico-fisica • Conoscere e saper utilizzare in maniera corretta gli attrezzi della palestra • Conoscere le esercitazioni di riscaldamento specifiche per affrontare in modo corretto una seduta di allenamento. 2° MODULO: CAPACITÀ COORDINATIVE E TECNICO-SPORTIVE ORE 30 2 a LE CAPACITÀ COORDINATIVE • Combinazione di esercizi e giochi con piccoli attrezzi (funicelle, cerchi, bastoni, coni, ostacoli, palloni) per il miglioramento delle varie capacità coordinative (equilibrio, coordinazione, orientamento e differenziazione spazio-temporale, ritmo), circuiti a stazioni e percorsi. • Giochi con vari palloni, racchette da badminton e tennis tavolo, bastoni da unihockey, guantoni, calciobalilla per la coordinazione occhio-mano e occhio-piede. • Esercizi e giochi per il miglioramento della capacità di anticipazione e reazione (giochi a coppia, situazioni attacco/difesa, giochi tradizionali). 2 b CONOSCERE E PRATICARE SPORT DI SQUADRA • Esercizi e giochi per l’apprendimento e il miglioramento dei fondamentali individuali di: Pallavolo, Pallacanestro, Pallamano, Calcio a cinque. • Giochi a squadre contrapposte per l’analisi in fase agonistica dei fondamentali individuali appresi, giochi tradizionali per analizzare le situazioni attacco/difesa • Semplici schemi per l’organizzazione del gioco di squadra, ricerca delle collaborazioni. • Le principali regole dei giochi analizzati, prove di arbitraggio e compilazione semplici referti gara. 2 c CONOSCERE E PRATICARE SPORT INDIVIDUALI 16 • Esercizi di avviamento e preatletici per alcune specialità dell’Atletica Leggera come: corsa veloce con partenza dai blocchi, corsa resistente, getto del peso, lancio del disco e del vortex, salto in lungo • Le regole e la tecnica delle specialità analizzate, lezioni al campo “Moreno Martini” • Prove misurate e cronometrate, compilazione di semplici fogli gara. • Le principali regole di gioco e pratica del Bowling, lezioni con esperto • Prove di Orienteering su percorsi a tema (personaggi storici, storico-musicale, servizi) realizzati nel centro storico di Lucca 2 d STORIA, ATTUALITÀ, ORGANIZZAZIONI SPORTIVE • Cenni storici, riferimenti a personaggi, record, principali manifestazioni sportive. • Lo sport e alcuni dei suoi valori: uguaglianza, cooperazione, benessere, sport per tutti, partecipazione alle iniziative del Progetto “Sport per Tutti” • Visite a palestre e impianti sportivi nel nostro territorio • Le organizzazioni sportive e i ruoli fondamentali (allenatore, dirigente, arbitro, praticante), prove pratiche nella lezione dei suddetti ruoli, partecipazione anche nel ruolo di arbitro (alcuni alunni) alle gare dei G.S.S e dei tornei sportivi. Competenze disciplinari • Conoscere semplici terminologie e le tecniche dei fondamentali degli sport proposti in ambito scolastico e i regolamenti degli stessi • Saper compilare i referti degli sport proposti e saper arbitrare una partita. • Conoscere e praticare in modo corretto giochi sportivi e sport dando il proprio contributo interpretando al meglio la cultura sportiva. • Saper gestire l’emotività e l’agonismo nel rispetto delle regole e delle capacità dei compagni. • Saper gestire in modo autonomo l’attività sportiva considerando sia gli aspetti tecniciregolamentari che quelli socio-affettivi • Conoscere i principi per garantire lo “Sport per tutti”. • Conoscere le fasi fondamentali per l’organizzazione di una semplice manifestazione sportiva. 3° MODULO: SICUREZZA, PREVENZIONE E SALUTE ORE 8 3 a PREVENZIONE INFORTUNI ED ELEMENTI DI PRONTO SOCCORSO • Allenamento aerobico e varie attività inerenti allo sviluppo della resistenza e delle qualità fisiche finalizzate al mantenimento della salute • Riscaldamento, stretching e prevenzione mal di schiena. • I principali infortuni nella pratica sportiva, norme di pronto soccorso • Partecipazione con alcuni alunni al progetto “ Sportivamente” organizzato dalla Provincia di Lucca sulle tematiche della salute psico-fisica prodotta dall’attività motoria. • Incontri con enti come Croce Rossa, Croce Verde, Misericordia, Polizia stradale, Protezione civile sui temi del pronto soccorso, volontariato ed educazione stradale Competenze disciplinari • Conosce e sa applicare i principi per la tutela della salute. • È consapevole dei rischi prodotti da un’attività motoria scorretta e senza un adeguato riscaldamento. • Conosce i principali traumi muscolo-scheletrici e le principali regole di pronto soccorso. • E’ in grado di svolgere in modo autonomo un programma personale di allenamento rivolto al mantenimento dell’efficienza fisica generale in funzione della salute MODALITÀ DI VERIFICA • Osservazione sistematica su esercizi, percorsi, partite e prove di arbitraggio, compilazione referti e fogli gara. 17 • • • • Test codificati per le varie capacità motorie. Questionari con varie tipologie di risposta. Prove di organizzazione delle varie attività. Collaborazione con i compagni per il raggiungimento di un fine comune (attività di gruppo e giochi di squadra). STRUMENTI, SPAZI, METODI UTILIZZATI • Strumenti: esercitazioni pratiche con e senza piccoli e grandi attrezzi, appunti, riviste specializzate, incontri con esperti. • Spazi: la palestra, ambiente naturale, impianti sportivi. • Metodi: lezioni frontali, lezioni partecipate, lavoro a gruppi, assegnazione di compiti e risoluzione di problemi. • Coinvolgimento in ruoli di organizzatore, allenatore e arbitro nelle manifestazioni sportive della scuola. • Realizzazione di manifesti pubblicitari, fotografie e articoli per le varie attività sportive organizzate dalla scuola. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha raggiunto gli obiettivi fissati all’inizio dell’anno in misura dell’ 80%. Le conoscenze acquisite dagli alunni per quanto riguarda la pratica dell’attività motoria e delle attività sportive sono buone. Gli allievi sono in grado di: • Praticare attività motoria in forma sicura e con comportamenti preventivi. • Compiere movimenti, adeguati alle diverse situazioni, in forma economica. • Compiere azioni semplici e complesse nel più breve tempo possibile. • Vincere resistenze a carico naturale. • Tollerare un carico di lavoro per un tempo prolungato. • Praticare i fondamentali dei giochi sportivi di squadra analizzati. • Praticare le specialità dell’Atletica Leggera analizzate e il Bowling. • Effettuare una semplice prova di Orienteering per le vie del centro storico • Collaborare nelle varie attività per garantire il diritto “Sport per tutti”. • Ideare, progettare e realizzare attività motorie finalizzate e derivanti da lavori precedentemente svolti. OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE La classe ha lavorato il mercoledì dalle 11,15 alle 13,15 dividendo spazi e attrezzature della palestra con la 4^A tgc del Prof. Fiorini. Gli alunni hanno dimostrato interesse e motivazione per tutte le attività proposte evidenziando, oltre a buone capacità, un metodo di lavoro abbastanza organizzato e spirito di collaborazione anche con l’altra classe. In questo ultimo anno il positivo rapporto con l’insegnante e un clima ancora più sereno hanno permesso alla classe di approfondire tematiche fondamentali come benessere psico-fisico e sport per tutti. Firma docente Dino Petri 18 5H Educazione Fisica – Attività svolte nell’ultimo biennio 2012/2013 • Attività aerobica sulle mura (cammino e bicicletta) settembre/ottobre/aprile/maggio • Lezioni al campo di Atletica “Moreno Martini” – Lucca ottobre/aprile/maggio • Giornata della salute organizzata dalla Provincia al Palasport e Campo di Atletica (ottobre) • Partecipazione all’incontro “Ipertensione giovanile” organizzato dalla Provincia e reparto di Nefrologia dell’Ospedale di Lucca 20/11/12 • Incontro con i volontari della FASM sul tema “Volontariato, sport e integrazione” 28/11/12 • Lezioni con esperto di Bowling (gennaio/febbraio/aprile/maggio) • Lezione sulla pista di Pattinaggio su ghiaccio in Piazza Grande a Lucca (dicembre) • Partecipazione alla Staffetta della solidarietà inserita nel Festival del volontariato 12/04/13 • Partecipazione di alcuni alunni alle attività del gruppo sportivo scolastico, tornei interni e Giochi Sportivi Studenteschi (tutto l’anno) 2013/2014 • Attività aerobica sulle mura (cammino, corsa e bicicletta) settembre/ottobre/marzo/aprile/maggio • Lezione al bowling ottobre/gennaio/febbraio • Realizzazione di fotografie e locandine sportive delle varie attività scolastiche (tutto l’anno) • Incontro con Atlete e dirigenti del Basket Femminile Le mura di A1 22/11/13 • Partita Pallavolo in ricordo di “Federica e Andrea” e altri alunni scomparsi 27/11/13 • Partecipazione di alcuni alunni al torneo sportivo (pallavolo e calcetto) di integrazione organizzato dalla FASM a S.Vito Domenica 15/12/2013 • Partecipazione di alcuni alunni alle attività del gruppo sportivo scolastico, tornei interni e Giochi Sportivi Studenteschi anche nel ruolo di arbitro (tutto l’anno) • Giornata sulla neve “sport per tutti” al Casone di Profecchia 19/02/2014 • Visita e lezione alla Palestra Ego (Aprile) • Incontro con Prof. Daniele Luti sul tema “Letteratura e Sport” 19 TECNICA FOTOGRAFICA Prof. Carlo Bertacca CONTENUTI/MODULI CON INDICAZIONE DEI TEMPI UTILIZZATI/COMPETENZE Modulo 1 – Ripasso: la fotografia digitale Contenuti - Definizione dei formati - La reflex digitale - La scheda di memoria - Scelta delle funzioni e impostazioni: o pulsanti di funzione rapida disponibili nella parte frontale, nella parte alta e nel dorso del corpo macchina. o Il display del mirino o Il monitor del dorso: la regolazione dei menu - La qualità fotografica - Il bilanciamento del bianco - Sensibilità ISO - Esposizione, modo di scatto, messa a fuoco, valutazione della profondità di campo - Prove pratiche sugli argomenti trattati. Modalità di verifica: esercitazione pratica in esterno e interno. Tempi: settembre/ottobre, 6 ore. Spazi: esterno e sala pose per l’esercitazione pratica. Metodi utilizzati: lezione dialogata per il ripasso ed esercitazioni pratiche; ogni alunno è stato valutato singolarmente sulle modalità di esecuzione delle fotografie scattate. Competenze raggiunte: riappropriarsi della tecnica fotografica di base sia teorica che pratica, tramite la realizzazione di immagini a tema. (85%) Modulo 2 – Ripasso: la fotografia pubblicitaria Contenuti - La fotografia come linguaggio. - L’uso della fotografia in pubblicità, - Il fotografo pubblicitario - analisi e studio di immagini pubblicitarie. Tempi: novembre/dicembre, 8 ore. Metodi utilizzati: lezione dialogata per il ripasso ed analisi tecnica di immagini, da eseguire a scuola al fine di applicare la conoscenza teorica. Competenze raggiunte: - riappropriarsi della conoscenza dell’uso della luce in studio e dei suoi effetti in fotografia; (85%) - usare lo specifico delle tecniche finalizzandole a progetti operativi anche nell’ambito delle proprie capacità creative; (85%) -sa far uso delle tecnologie delle produzioni visive tradizionali e moderne. (85%) Modulo 3 – Analisi di una fotografia Still life da una pagina pubblicitaria Contenuti 20 - Ricerca attraverso l’uso dei mezzi informatici di una pagina pubblicitaria in cui sia contenuta una immagine Still life - Analisi della pagina pubblicitaria selezionata attraverso l’osservazione e mediante la realizzazione di bozzetti di studio - Dopo un’attenta osservazione dell’immagine fotografica appartenente alla pagina pubblicitaria prescelta, determinare il tipo di apparecchio fotografico che si presume sia stato usato, il tipo di obiettivo, il tempo di esposizione, il diaframma, la sensibilità impostata, il tipo di sfondo, se sono stati usati pannelli riflettenti o altri ausili - Studio dello schema compositivo - Schema grafico in cui sia riportata la posizione del soggetto rispetto nel banco di ripresa, la posizione dell’apparecchio fotografico, la disposizione delle apparecchiature per l’illuminazione - Realizzazione in studio dell’immagine scelta, seguendo le indicazioni riportate dallo studio precedentemente fatto. - Attraverso l’uso di un programma di impaginazione, realizzazione, in laboratorio informatico, della pagina pubblicitaria di cui si è condotta l’analisi. Tempi: gennaio/marzo/aprile, 10 ore. Metodi utilizzati: lezioni frontali interattive ed esercitazioni in cui era richiesta una analisi tecnica delle immagini selezionate. Competenze raggiunte: conoscere le metodologie adottate per la realizzazione di una fotografia di genere still life (scelta della luce, composizione, apparecchio fotografico utilizzato, tipo di obiettivo utilizzato, tempo di posa, diaframma, sensibilità ISO). (85%) Modulo 4 - La luce artificiale Contenuti • Caratteristiche e qualità • La luce ambiente • Controllo della direzione e qualità della luce disponibile • La dominante colore e la resa fotografica • La luce in studio: la sala di posa, l’illuminazione in studio, illuminazione per riflessione, effetti d’ombra, lo sfondo, le quinte. Tempi: aprile/maggio, 4 ore. Modalità di verifica: alcune tecniche di illuminazione fotografica sono state valutate in ambito scolastico, tramite le esercitazioni pratiche del seguente modulo. Strumenti: attrezzature professionali (spot e bank). Spazi: sala di posa. Metodi utilizzati: lezioni frontali interattive e ripresa fotografica da eseguirsi a scuola facendo uso di lampade da studio. Competenze raggiunte: conoscenza delle attrezzature professionali, della luce in studio, i suoi effetti in fotografia e li sa 21 determinare usando la tecnica fotografica appropriata. Sa utilizzare lo specifico delle tecniche finalizzandole a progetti operativi anche nell’ambito delle proprie capacità creative. (85%) OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE La classe si è mostrata attenta e disponibile anche se l’approccio al lavoro da parte di alcuni allievi non è stato assiduo. Tutti gli studenti hanno raggiunto un accettabile livello di apprendimento. INIZIATIVE A CUI A PRESO PARTE LA CLASSE Lucca, visita alla mostra fotografica di La Chapelle. Partecipazione al concorso fotografico “La fotografia nella scuola” indetto dal Circolo Fotografico “Misericordia di Piano del Quercione” (Massarosa). Prof. Carlo Bertacca 22 LINGUA INGLESE PROF. LEONETTI STEFANO LIBRI DI TESTO: ART AROUND US – ENGLISH FOR VISUAL AND PERFORMING ARTS COPIES GIVEN IN DURING THE CLASSES MODULE 1 Grammar: Revision of the main tenses (active and passive forms):Present simple Vs Present continuous – Past simple Vs Past continuous - Present perfect Simple Vs Present perfect continuous; the future and the conditional; use of comparisons and the specific expressions (Space, texture, colours, shape, lines). MODULE 2 Visita alla MOSTRA su Bresson A LUCCA e lavoro sulla biografia dell' artista; su una serie fotografica selezionata e relativa analisi e commento delle foto proposte. MODULE 3 ROMANTIC AND REALIST ART general definition and elements. ANALYSIS OF THE FOLLOWING PAINTINGS: Liberty, Leading the people by Delacroix The Storm in the Pass of St. Gothard by W. Turner Ostende by W. Turner Childe Harold's Pilgrimage by W. Turner Ophelia by Millais MODULE 4 MODERNISM: general definition and elements. M. CHAGALL life and works; ANALYSIS OF THE FOLLOWING PAINTINGS: The Promenade by M. Chagall The Revolution by M. Chagall The Lovers in Pink by M. Chagall MODULE 5 MODERNISM: P. PICASSO life and works; ANALYSIS OF THE FOLLOWING PAINTINGS: Guernica by P. Picasso Minotauromachia by P. Picasso Les demoiselles d’Avignon by P. Picasso MODULE 6 CONTEMPORARY IDEA OF GRAPHICS AND THE USE OF NEW TECHNOLOGIES (COMPUTER GRAPHICS) : THE GENERAL IDEA AND THE NEW TOOLS. MODALITA’DI VERIFICA: Oral tests Written tests METODOLOGIA E STRUMENTI: Lezione frontale, uso del libro di testo con altro materiale cartaceo fornito dall'insegnante e strumenti multimediali ( Internet), uso di realia, Mostre e visite guidate. 23 LIBRI DI TESTO: Clegg, G. Orlandi, J. Regazzi, ART AROUND US, Clitt OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE Il lavoro nella classe è proceduto in maniera lenta all’inizio di questo anno scolastico per le pregresse lacune presentate dagli allievi; la classe man mano ha risposto agli stimoli proposti, in modo da ottenere risultati in maniera complessivamente sufficiente per la maggior parte degli allievi. Il livello di partecipazione è stato tutto sommato soddisfacente. C'è un gruppo di alunni che dimostra tuttavia ancora alcune difficoltà e lacune nella materia specialmente nella produzione orale. COMPETENZE RAGGIUNTE (Coerenti con gli indirizzi del POF) Saper essere • Esprimere le proprie opinioni, tenendo conto delle regole e delle convenzioni sociali (70%) • Tenere conto dell’altro nel processo di comunicazione (70%) •Lavorare in gruppo, organizzando la divisione del lavoro, accettando il confronto, ottimizzando il tempo (70%) •Lavorare in gruppo, organizzando la divisione del lavoro, accettando il confronto, ottimizzando il tempo (70%) •Partecipare ad una discussione con interventi pertinenti, chiari e ordinati (60%) Competenze relative al metodo di lavoro •Reperisce le fonti di informazioni per un lavoro di ricerca (70%) •Studia e utilizza appunti presi in classe (60%) •Riassume contenuti di testi di aree disciplinari diverse (60%) •Utilizza gli strumenti multimediali (70%) •Produce e rielabora schemi, mappe, grafici, appunti (60%) •Distribuisce gli impegni scolastici in un arco di tempo funzionale e ottimizzato (60%) Competenze relative logico -cognitive e comunicative •Si esprime oralmente corretto e pertinente, adeguato nel lessico (60%) •Attua una lettura efficace, analitica e globale di un testo (60%) •Elabora testi scritti corretti e funzionali allo scopo e alla situazione (70%) •Inserisce fatti, personaggi e problemi nel contesto storico culturale di riferimento (60%) •Fa collegamenti disciplinari e pluridisciplinari (70%) Competenze in ambito linguistico-letterario • Esercita competenza nei tre livelli di lettura critica correlati: aspetto formale, comprensione letterale, analitica e globale del testo, comprensione come interpretazione del senso (60%) 24 •Usa le lingue in modo funzionale alla situazione e al destinatario (70%) •Relaziona in lingua straniera le conoscenze acquisite in ambito storico artistico (65%) ITALIANO Prof. Lido Fava CONTENUTI/MODULI CON INDICAZIONE DEI TEMPI UTILIZZATI 1. Linee generali di storia della letteratura: DECADENTISMO, SIMBOLISMO, CREPUSCOLARISMO, FUTURISMO, ERMETISMO, NEOREALISMO Tempi: 2 mesi 2. La lirica dell’800-900: BAUDELAIRE, D’ANNUNZIO, LA POETICA CREPUSCOLARE, UNGARETTI, MONTALE, QUASIMODO 2.a- C. Boudelaire: "L'albrato" 2.b- G. Pascoli: la vita, la poetica, l'ideologia e il pensiero. Da "Myricae"; "Lavandare"; "X agosto"; "Novembre". Da "Canti di Castelvecchio"; "La mia sera"; "Nebbia"; "Il gelsomino notturno". Da "Primi poemetti"; "Digitale porpurea"; "Il chiu". 2.c- G. D' Annunzio: La vita, Le opere, Il decadentismo dannunziano. Il Dannunzianesimo. Da "Alcione"; "La pioggia nel pineto". Da "Poema Paradisiaco"; "Consolazione". 2.d- M. Moretti: "A Cesena". 2.e- G. Ungaretti: La vita, L'opera, L'evoluzione poetica. Da "Allegria"; "Veglia"; "Sono una creatura"; "In memoria" Da "Sentimento del tempo"; "La madre". 2.f- E. Montale: La vita, Il pensiero, La poetica. Da "Ossi di seppia"; "Spesso il male di vivere"; "Non chiederci la parola" Da "Le occasioni"; "Cigola la carrucola nel pozzo". 25 2.g- S. Quasimodo: La vita, Il pensiero e lo svolgimento nella sua poesia. Da "Ed è subito sera"; "Ed è subito sera". Da "Alle fronde dei salici"; "Uomo del mio tempo". Tempi: 3 mesi 3. Il romanzo e la prosa del ‘900 3.a- L'estetismo: G. D' Annunzio: "Il piacere" (sintesi) 3.b- Il futurismo: il manifesto del Futurismo. 3.c- I. Svevo: La vita, le opere. "La coscienza di Zeno"(sintesi) 3.d- L.Pirandello: La vita, la formazione culturale, la concezione della vita, la filosofia."Il fu Mattia Pascal" 3.e- Il neorealismo: il neorealismo degli anni trenta: Alberto Moravia e "Gli indifferenti" (ampia sintesi). Il neorealismo del dopoguerra: "Il politecnico" e la polemica Vittorini-Togliatti; Tempi: 4 mesi MODALITA' DI VERIFICA 1) Scritta e orale; le verifiche sono di tipo formativo e sommativi con test semistrutturati di letteratura, analisi strutturale di testi non letterali, test argomentativi, tema- saggio, tema- articolo, esercizi di lavoro quotidiano su testi studiati; nella produzione orale si sono privilegiati interventi guidati o liberi più o meno complessi. STRUMENTI, SPAZI, METODI UTILIZZATI Libro di testo: P. Di Sacco, Mappe di letteratura, Ed. Scolastiche Bruno Mondadori, vol. II Materiale cartaceo e fotocopie Spazio: aula della classe Metodi: lezione frontale, analisi del testo, domande a risposta aperta con richiesta di motivazione. 26 OBIETTIVI RAGGIUNTI (in termini di conoscenza, competenza, capacità, in percentuale) 1) Correttezza e competenza linguistica nell'orale e nello scritto: 50% 2) Saper svolgere una parafrasi di testo poetico: 55% 3) Abilità a riconoscere figure retoriche che contraddistinguono un testo: 60% 4) Competenze nei tre livelli di letteratura critica correlati; aspetto formale, comprensione letterale, analitica e globale del testo, comprensione come interpretazione del senso: 55% 5) Conoscenza di autori, correnti e generi letterali: 60% 6) Saper relativizzare le conoscenze acquistate rispetto al contesto culturale e storico in cui l'opera è inserita: 60% 7) Capacità di operare agganci intertestuali: 60% OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE L’impegno e lo studio, in generale, non sono stati proporzionali alle necessità della classe, anche se, alcuni alunni, hanno dimostrato di apprezzare la disciplina durante tutto il corso dell’anno scolastico, raggiungendo così buoni risultati. Purtroppo, per la maggior parte della classe è prevalso il disinteresse e la superficialità, per cui, in molti casi, la preparazione risulta non sempre adeguata. Decisamente migliore è la situazione riguardo la produzione scritta. Lì, infatti, la quasi totalità ha appreso la tecnica relativa alla produzione di un saggio e di un articolo di giornale, per cui i lavori che di volta in volta sono stati assegnati, hanno evidenziato una qualità decisamente soddisfacente Prof. Lido Fava STORIA Prof. Lido Fava CONTENUTI/MODULI CON INDICAZIONE DEI TEMPI UTILIZZATI 27 LINEE GENERALI: La Rivoluzione russa La crisi economica del 1929 La crisi del dopoguerra in Italia Il crollo dello stato liberale e l’avvento del fascismo Il regime fascista Nascita e avvento del nazismo La guerra civile spagnola La seconda guerra mondiale La resistenza in Italia L’Italia repubblicana Tempi: 9 mesi MODALITA’ DI VERIFICA Test strutturato e semistrutturato allo scritto. All’orale interventi guidati con scalette fornite dall’insegnante, domande a risposta aperta con richiesta di motivazione. STRUMENTI, SPAZI, METODI UTULIZZATI Strumenti: libro di testo: GMassimo Montanari "Vivere nella storia" Vol.3 Ed. Laterza. SPAZI: aula METODI: lezione frontale, lettura in classe del materiale utilizzato. OBIETTIVI RAGGIUNTI: conoscenza degli eventi storici fondamentali e economici politici istituzionali: 60% competenza linguistica e uso di un linguaggio specifico: 65% capacità di usare le fonti autonomamente: 60% saper utilizzare correttamente gli strumenti storiografici: 65% 28 capacità di istaurare collegamenti tra eventi (spazio- temporali, causali, comparazioni): 65% OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE Lo studio e l'interesse per la disciplina sono stati generalmente saltuari e non troppo profondi, pertanto le conoscenze risultano piuttosto superficiali, anche se alcuni alunni che hanno frequentato regolarmente le lezioni e hanno studiato con una certa continuità hanno acquisito una discreta conoscenza degli argomenti svolti. Prof. Lido Fava 29 DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE: DINI CHIARA • CONTENUTI/MODULI CON INDICAZIONE DEI TEMPI UTILIZZATI 1. FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE (TEMPI: 9 h) • Concetto di funzione reale di variabile reale • Determinazione del dominio di una funzione di vario tipo: razionale (intera e fratta) – irrazionale – logaritmica – esponenziale 2. LIMITI DI FUNZIONI (TEMPI: 12h) Definizione intuitiva dei vari limiti: • Limite finito per una funzione in un punto • Limite infinito per una funzione in un punto • Limite destro e sinistro di una funzione • Limite finito per una funzione all’infinito • Limite infinito per una funzione all’infinito • Operazioni sui limiti • Forme di indeterminazione: 0/0, ∞/∞, ∞- ∞ 3. FUNZIONI CONTINUE (TEMPI: 20h) • Definizione • Continuità delle funzioni razionali, funzioni definite a tratti • Continuità delle funzioni in un intervallo • Punti di discontinuità di una funzione: 1° specie, 2° specie e 3° specie • Teorema di Weierstrass (senza dimostrazione) • Teorema di esistenza degli zeri (senza dimostrazione) 4. DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE (TEMPI: 26h) • Definizione • Interpretazione geometrica della derivata • Equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto • Continuità e derivabilità • Derivate di funzioni elementari (non trigonometriche) • Regole di derivazione: derivate di una somma, di un prodotto, di un quoziente di funzioni e di una funzione composta • Punti stazionari • Teorema di Rolle (senza dimostrazione) • Teorema di Lagrange (senza dimostrazione) 5. STUDIO DI UNA FUNZIONE (TEMPI: 32 h) • Studio di una funzione razionale intera e fratta e di semplici funzioni irrazionali, semplici funzioni logaritmiche ed esponenziali • Campo di esistenza • Intersezione assi • Segno 30 • • • • • • Asintoti orizzontali, verticali, obliqui Intervalli di monotonia Studio della derivata prima e ricerca dei punti di massimo, minimo relativo e dei punti di non derivabilità (cuspidi, punti angolosi e flessi a tangente verticale) Studio della derivata seconda e ricerca dei punti di flesso Punti di massimo e minimo assoluto Lettura del grafico di una funzione • MODALITÀ DI VERIFICA - Prove formative prima di ciascuna verifica - Verifiche scritte con domande aperte - Verifiche orali • STRUMENTI, SPAZI, METODI UTILIZZATI - lezione partecipata, lezione frontale - uso del libro di testo - fotocopie e schede di lavoro - appunti con esercizi tipo, schemi riassuntivi, grafici - lezioni di recupero e consolidamento degli argomenti trattati - lavori di gruppo OBIETTIVI RAGGIUNTI - Conoscere il concetto di limite di una funzione nei diversi casi considerati 80% - Saper calcolare il valore di semplici limiti e sapere eliminare i vari tipi di indeterminazione studiati 60% - Conoscere la definizione di funzione continua in un punto e saper individuare e classificare i vari tipi di discontinuità 50% - Conoscere la definizione di derivata di una funzione in punto e il suo significato geometrico 50% - Saper scrivere l’equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto 50% - Saper calcolare la derivata di una funzione 70% - Saper individuare gli intervalli di crescenza e decrescenza di una funzione 70% - Saper individuare i punti di massimo e minimo relativi di una funzione 60% - Saper tracciare il grafico di una funzione razionale intera e fratta, irrazionale dopo averne studiato: dominio, segno, limiti agli estremi del dominio, asintoti, intervalli di monotonia, massimi e minimi relativi, concavità e convessità 70% - Individuare dalla lettura di un grafico di una funzione le informazioni fondamentali 70% • Osservazioni sul processo di apprendimento della classe I contenuti del programma sono stati svolti cercando di consolidare le tecniche e le procedure di calcolo, non sempre acquisite in modo soddisfacente negli anni precedenti. La prima parte del programma è stata indirizzata ad un ripasso di argomenti già trattati lo scorso anno, introducendo alcune parti mancanti e 31 approfondendo alcuni aspetti (come il calcolo di forme indeterminate per i limiti e il dominio di funzioni trascendenti). Al linguaggio formale della materia è stato spesso preferito un linguaggio che, pur mantenendo il rigore e la precisione dei contenuti, fosse più comprensibile, al fine di favorire l’applicazione in esercizi adeguati al corso di studi. Sono stati introdotti alcuni teoremi sulla continuità e la derivabilità di funzioni senza effettuare dimostrazioni, ma dedicandoci all’applicazione degli stessi. Alcuni alunni hanno effettuato uno studio non sempre adeguato e approfondito, inoltre diversi alunni hanno incontrato difficoltà nell’acquisizione di nuovi contenuti, anche per una modesta preparazione di base, per cui è stato necessario ritornare più volte, con esercitazioni guidate e attività di recupero e consolidamento, su argomenti trattati, permettendo così l’acquisizione degli obiettivi minimi. Firma del docente Chiara Dini 32 PSICOLOGIA PROF.: LIA PARENTI CLASSE E INDIRIZZO SCOLASTICO V H grafico CONOSCENZE E OBIETTIVI RAGGIUNTI: La classe conosce i concetti generali relativi agli elementi e al processo di comunicazione; conosce i concetti chiave relativi alla comunicazione verbale con funzione persuasiva; conosce i contributi della psicologia nella comunicazione pubblicitaria; conosce i principali comportamenti del consumatore e le principali tipologie di pubblicità, tra cui la pubblicità sociale. Conosce l'importanza della creatività e delle emozioni nel rapporto con la pubblicità. L'impegno, la partecipazione e l'interesse si sono mantenuti complessivamente soddisfacenti per l'intero anno scolastico, mentre lo studio a casa è risultato, per alcuni alunni minimo e finalizzato al raggiungimento della sufficienza. Tuttavia il processo di apprendimento delle conoscenze si è sviluppato in generale in modo positivo e i risultati raggiunti sono nel complesso sufficienti, per alcuni alunni discreti. COMPETENZE RAGGIUNTE Relative al metodo di lavoro: -Reperisce le fonti di informazione per un lavoro di ricerca (60% ) -Studia ed utilizza appunti presi in classe (70%) -Produce e rielabora schemi, mappe (60%) -Distribuisce gli impegni scolastici in un arco di tempo funzionale e ottimizzato (50%) Competenze logico-cognitive e comunicative -Si esprime oralmente in modo corretto e pertinente, adeguato nel lessico (70%) -Elabora testi scritti corretti e funzionali allo scopo (60%) -Fa collegamenti disciplinari e pluridisciplinari (60%) 1- CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE: 1° MODULO:LA COMUNICAZIONE PERIODO U.D.1: :Definizione di comunicazione. Comunicazione come trasmissione di messaggi e comunicazione come relazione. I primi modelli di comunicazione:il Settembre / modello cibernetico di Shannon e Weaver, il modello di Jakobson e le principali metà Gennaio funzioni della comunicazione;il modello della scuola di Palo Alto e il concetto di circolarità. U.D. 2:Aspetti della comunicazione umana:dalla sintassi alla pragmatica della comunicazione, gli assiomi della comunicazione di Paul Watzlawich; la teoria degli atti linguistici. Le funzioni della comunicazione non verbale; i principali canali della comunicazione non verbale; l'incidenza dei canali verbali, non verbali e 33 paraverbali nella comunicazione interpersonale U.D.3:La comunicazione di massa:la comunicazione di massa come comunicazione sociale e le sue principali caratteristiche; le principali teorie sociologiche sulla comunicazione di massa. M.McLuhan e il concetto di villaggio globale; la distinzione tra mass media caldi e mass media freddi;”il medium è il messaggio”; la teoria dell'”ago ipodermico”; la teoria di Kappler; la teoria della “agenda setting”; la teoria degli “opinion leader”; media tradizionali e nuovi media:analisi dei pro e dei contro.La tesi di P. Virilio “integralismo tecnologico”; Approfondimento:la modificazione del concetto di spazio e di tempo operata dai media secondo il pensiero di Giddens. Il “globalismo cibernetico” in Zolo e Beck. U.D.4: Mass-media e pubblicità: le origini del rapporto; la pubblicità oggi: classified ad; display advertising; pop-up;e- mail advertising; mobile marketing; il product placement. 2° MODULO:IL CONTRIBUTO DELLA PSICOLOGIA NELLA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA U.D.1:L'attenzione:attenzione come meccanismo di selezione/filtro delle informazioni;le principali caratteristiche esterne che attirano l'attenzione del Gennaio/metà pubblico; il colore come catalizzatore dell'attenzione. Il significato psicologico Marzo del colore e il valore simbolico del colore; La percezione:definizione di percezione,le leggi gestaltiche della percezione; il principio di globalità; l'importanza del contesto. La memoria:il processo della memorizzazione; i diversi tipi di memoria e loro caratteristiche; la memorizzazione selettiva; la memorizzazione del messaggio e i principali requisiti del messaggio che possono facilitarla;l'oblio: le teorie; le amnesi. U.D.2:La conoscenza del comportamento del consumatore:il comportamento del consumatore e l'influenza delle motivazioni consce ed inconsce; definizione di motivazione; i bisogni: definizione; la scala dei bisogni di Maslow; il concetto di “dissonanza cognitiva”;le ricerche motivazionali e le nuove tecniche e strategie di marketing per la conoscenza del target. Ricerche qualitative e quantitative. U.D.3:La persuasione nella comunicazione pubblicitaria:gli obiettivi della pubblicità a breve e a lungo termine: informazione e persuasione; il processo di persuasione:la tesi di Pakard e di Boorstin; persuasione e comunicazione pubblicitaria:approccio psicologico (Micro e Macro ; l'approccio psicosociologico:concetto di evaporazione dell'oggetto nel segno; perdita di referenzialità della pubblicità). Approfondimento:le strategie usate in pubblicità per persuadere di Cialdini (Armi della persuasione 1984) 3° MODULO:IL PENSIERO CREATIVO U.D.1:il concetto di creatività:le caratteristiche del pensiero creativo; il modello di Poincarè e Wallas; le integrazioni al modello di Poincarè e Wallas; Marzo /Aprile cervello e cratività. U.D.2:da cosa dipende la creatività: i test per la misurazione della creatività; metodi quantitativi e metodi qualitativi; gli aspetti cognitivi (approccio psicometrico; pensiero convergente e pensiero divergente); aspetti emotivi (le tesi di Freud, M. Klein, Rogers e Maslow); gli aspetti sociali(l'analisi di Weber e Marx sul rapporto creatività/società), l'influenza dell'ambiente. U.D.3:la personalità creativa:lo sviluppo della creatività nell'infanzia; i 34 caratteri della personalità creativa secondo Milan Csikszentmihalyi. U.D.4:creatività e pubblicità:il concetto creativo; denotazione, connotazione e recezione; i generi di campagna pubblicitaria; la ricezione, il codice, la competenza( tesi di M.Vecchia,in Hapù,ed. Lupetti) 4° MODULO:EMOZIONE E RAGIONE Aprile/Maggio U.D.1:il rapporto tra comunicazione persuasiva ed emozione: definizione e fisiologia delle emozioni, la forza comunicativa delle emozioni; la circolarietà tra creatività,emozione, ragione, pubblicità. U.D.2:gli occhi e lo sguardo:riflessione sul rapporto tra tecnica ed etica nel processo di persuasione; la comunicazione persuasiva oltre la promozione dei prodotti. U.D.3:la pubblicità sociale: scopi e metodi della pubblicità sociale; l'appello alla paura; le resistenze all'accettazione dei messaggi finalizzati alla prevenzione. 2- METODOLOGIE Lezione frontale Simulazioni Lezione dialogata 3- MATERIALI DIDATTICI Fotocopie, dispense fornite dall'insegnante, libro di testo 4- TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Test orali e scritti Domande aperte Dialogo Firma del docente________________________________ 35 PROGETTAZIONE GRAFICA Prof. Alessandro Maffei L’ILLUSTRAZIONE (Comunicazione per l’infanzia) Ideazione e realizzazione della copertina e di alcune pagine illustrate per un libro della fiaba di “Cappuccetto Rosso” con tecniche tradizionali tenendo conto del destinatario • • • • Ricerca di esempi di alcuni significativi illustratori analizzandone la tecnica di rappresentazione, lo stile, l’impaginazione, il colore, ecc.. riduzione a soggetto di alcuni episodi della fiaba scelti a piacere ricerca e sviluppo delle immagini realizzazione delle tavole con le tecniche tradizionali. LE TECNICHE DEL LAYOUT Esercitazioni sulla rappresentazione di visi (uomo, donna e bambino), mani, animali, ecc. con le tecniche tradizionali del layout. PUBBLICITA’ DI PUBBLICA UTILITA’ Ideazione e realizzazione di alcune campagne pubblicitarie indirizzate ad un pubblico giovane su argomenti di interesse collettivo e sociale (tipo Pubblicità progresso): violenza sulle donne, abuso di alcol, di droghe, stragi del sabato sera, razzismo, ecc. Inoltre sono stati affrontati anche argomenti che educhino ad un corretto atteggiamento verso l’alimentazione e alcune attività ricreative quali: l’invito alla lettura, l’amore per gli animali e, più in generale, al rispetto della natura. PUBBLICITA’ COMMERCIALE Ideazione e realizzazione di alcune campagne pubblicitarie su alcuni prodotti di largo consumo individuandone il target di riferimento IL MARCHIO E LA GESTALT Realizzazione di alcuni marchi interpretando le esigenze comunicative di un’azienda o di un prodotto e traducendole in strategie di comunicazione. L’ideazione dei marchi è avvenuta in un primo momento nell’analizzare in generale alcune leggi della Gestalt e nell’applicazione successiva di queste per la realizzazione dei nuovi marchi. (Realizzazione del progetto anche in forma digitale) IL PIEGHEVOLE Realizzazione di un pieghevole per una agenzia turistica che ha come oggetto alcuni importanti monumenti della città di Lucca o alcune caratteristiche peculiari della città COMPETENZE RAGGIUNTE Competenze relative al metodo di lavoro - Reperisce le fonti di informazioni per un lavoro di ricerca (80%) - Studia e utilizza appunti presi in classe (90%) - Utilizza gli strumenti multimediali (80%) - Produce e rielabora schemi, mappe, grafici, appunti, relazioni (90%) - Distribuisce gli impegni scolastici in un arco di tempo funzionale e ottimizzato (60%) 36 Competenze logico-cognitive e comunicative - Si esprime oralmente corretto e pertinente, adeguato nel lessico (60%) - Elabora testi scritti corretti e funzionali allo scopo e alla situazione (60%) - Inserisce fatti, personaggi e problemi nel contesto storico-culturale di riferimento (40%) - Fa collegamenti disciplinari e pluridisciplinari (40%) Competenze relative alla conoscenza del territorio - Legge i segni storici e artistici che caratterizzano il territorio ( 70 %) - Utilizza in contesti diversi aspetti fondamentali del patrimonio letterario e artistico (70 %) Competenze in ambito professionale - Sa utilizzare lo specifico delle tecniche finalizzandole ai progetti operativi (mostre, campagne pubblicitarie, messaggi pubblicitari). (80%) - Sa far uso delle tecnologie delle produzioni visive tradizionali e moderne (multimediali) (80%) - Sa utilizzare gli strumenti di comunicazione e di marketing per finalizzarli ai propri obiettivi progettuali (60%) Ore di lezione svolte fino al 15 maggio 2014 : n°117 Prof. Alessandro Maffei PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA prof. Alessandro Maffei 1. CONTENUTI MODULI CON INDICAZIONE DEI TEMPI UTILIZZATI Analisi delle caratteristiche dei mezzi di comunicazione di massa e degli strumenti interattivi per la comunicazione: web e internet. Analisi delle diverse forme di comunicazione below the line. Studio di una moderna agenzia pubblicitaria e del concetto di rete con le funzioni esterne. Analisi del valore della marca. Analisi di una campagna pubblicitaria commerciale e non. Studio di una efficace campagna pubblicitaria e realizzazione di un messaggio pubblicitario efficace. Modulo 1 MASS MEDIA - NEW ECONOMY - BELOW THE LINE NELLA OLD ECONOMY ( sett. - dic.) • U.D. 1 mass media Caratteristiche generali dei diversi mezzi di comunicazione di massa tradizionali. Old economy: stampa, affissione, cinema, radio e televisione. • U.D. 2 new economy • Il web come nuovo modo di comunicare, come mercato e come pubblicità. • U.D. 3 below the line nella old economy Il Direct marketing, le promozioni, le sponsorizzazioni e le pubbliche relazioni. Modulo 2 L’AGENZIA PUBBLICITARIA – LA MARCA (gen . - feb.) • La struttura di un’agenzia Analisi delle funzioni svolte all’interno di un’agenzia, analisi delle funzioni svolte dalla rete 37 all’esterno dell’agenzia, lo studio grafico, le case di produzione, le concessionarie, gli istituti di ricerca, i free lances Modulo 3 LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA (mar. - giu.) • • U.D. 1 tipologie di campagne pubblicitarie La pubblicità commerciale e non commerciale, le campagne collettive, i tempi della campagna pubblicitaria e i mezzi più idonei e efficaci da utilizzare. U.D. 2 la campagna pubblicitaria Il briefing come punto di partenza di una corretta campagna pubblicitaria, creazione del gruppo di lavoro, individuazione degli obiettivi, definizione del posizionamento, lo sviluppo della copy strategy. 2. MODALITA’ DI VERIFICA Verifiche sommative, al termine di ogni modulo, di tipo semistrutturato o a risposta aperta. Verifiche formative in itinere mediante domande dal posto, al termine di ogni unità didattica. 3. STRUMENTI, SPAZI E METODI UTILIZZATI Il lavorò sarà svolto mediante lezioni frontali, interattive e di gruppo. Verrà usato prevalentemente il libro di testo, e schede e fotocopie fornite dall'insegnante. 4. OBIETTIVI RAGGIUNTI Al termine della programmazione l'alunno conosce: 1. La strategia di marketing come risposta più adeguata al nuovo atteggiamento del mercato; 2. Le caratteristiche dei mass media; 3. La struttura di una agenzia pubblicitaria; Al termine della programmazione l'alunno: 1. È in grado di spiegare le caratteristiche dei mass media appartenenti alla old e alla new economy; 2. Conosce le figure e i ruoli che fanno parte di un’agenzia pubblicitaria; 3. Conoscere il valore della marca 4. È in grado di individuare l'iter progettuale necessario per attuare un'efficace campagna pubblicitaria interpretando le idee strategiche degli obiettivi stabiliti in pianificazione; 5. E' in grado di valutare i mezzi di comunicazione di massa e i linguaggi multimediali. Ore di lezione svolte fino al 15 maggio 2014 : n°70 STORIA DELL’ARTE 5H - CONTENUTI/MODULI SVOLTI CON INDICAZIONE DEI TEMPI UTILIZZATI MODULO 1 ( settembre – inizi ottobre ) Il neoclassicismo Caratteri generali dell’arte neoclassica – Il ruolo di Johan Johachim Winckelmann nella definizione della poetica neoclassica. 38 Antonio Canova – Jacques-Louis David – L’architettura utopistica di Etienne Louis Boullée - La diffusione dell’architettura neoclassica in Europa e negli Stati Uniti. Il Neoclassicismo a Lucca. Analisi delle opere: Il Giuramento degli Orazi - La morte di Marat - Le Sabine - Teseo sul Minotauro Il monumento a Maria Cristina d’Austria - Amore e Psiche che si abbracciano- Paolina Borghese come Venere vincitrice - Il progetto per il Cenotafio di Newton. MODULO 2 ( ottobre – novembre) Romanticismo e Realismo Caratteri generali – la poetica romantica e la specificità dei linguaggi artistici. - I concetti di sublime e di pittoresco Il romanticismo francese: Théodore Géricault e Eugène Delacroix - Il romanticismo inglese: John Constable e Joseph M. W. Turner – Il romanismo italiano: Francesco Hayez Caratteri generali del Realismo e l’opera di Gustave Courbet. Analisi delle opere: Il corazziere ferito- Cattura del cavallo nella campagna romana - La zattera della Medusa – Ritratti di alienati – La barca di Dante - La libertà che guida il popolo – Atleta trionfante – La congiura dei Lampugnani – Pensiero malinconico – Il bacio – Ritratto di Massimo d’Azelio – Barca in costruzione presso Flatford – La cattedrale di Salisbuty – S. Giorgio Maggiore di primo mattino – Struttura cromatica – Regolo – Tormenta di neve - Pioggia, vapore, velocità: la grande ferrovia dell’ovest – Lo spaccapietre – L’atelier dell’artista – Fanciulle sulla riva della Senna. MODULO 3 ( fme novembre – metà dicembre ) L’Impressionismo e il movimento dei Macchiaioli. Caratteri della cultura e della pittura degli Impressionisti – La fotografia e il rapporto con la pittura – Edouard Manet – Claude Monet – Edgar Degas – Auguste Renoir. Caratteri generali del movimento dei macchiaioli e analisi dell’opera di Giovanni Fattori Analisi delle opere: Il bevitore d’assenzio – La colazione sull’erba – Olympia – Il bar delle FoliesBergères – Impressione : sole nascente – La Grenouillère (di Monet e Renoir ) – La cattedrale di Rouen – Lo stagno delle ninfee – Scuola di danza – L’assenzio – La tinozza – Moulin de la Galette – Colazione dei canottieri – Bagnante seduta – Campo italiano alla battaglia di Magent6a – Soldati francesi del ’59 – La ritonda di Palmieri – In vedetta (Il muro bianco) - Bovi al carro. MODULO 4 ( metà dicembre – gennaio ) Il Post Impressionismo Personalità artistica, le principali opere e la tecnica pittorica di Georges Seurat, Paul Gauguin , Vincent Van Gogh, – Il rapporto tra teorie scientifiche e arte. Edvar Munch precursore dell’Espressionismo. Analisi delle opere: Un bagno ad Asnières – Una domenica pomeriggio sull’isola della Grande Jatte – Cristo giallo – Come ! Sei gelosa? – Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? – I mangiatori di patate – Autoritratti – Notte stellata – Campo di grano con volo di corvi – La montagna Sainte Victoire vista dai Lauves ( 1906 ) – La fanciulla malata – Sera nel corso Karl Johann – Il grido – Pubertà. MODULO 5 ( febbraio – maggio) 39 L’arte tra ottocento e novecento e le avanguardie artistiche del novecento. William Morris e la “ Arts and Crafts Exhibition Society” – L’Art Nouveau in Europa – La Secessione Viennese e l’opera di Gustav Klimt - Il movimento dei fauves e l’opera di Henry Matisse – L’Espressionismo e la ricerca artistica del gruppi “Die Brucke” e “Der Blaue Reiter” – La personalità artistica, la ricerca, le principali opere e la tecnica pittorica di Oscar Kokoschka, Egon Schiele e dei principali artisti del “ Die Brucke”. Il percorso verso l’astrazione: Vasilj Kandinskij. Il movimento cubista – Il percorso artistico di Pablo Ricasso. Il futurismo italiano: la personalità artistica, le principali opere e la tecnica pittorica di Umberto Boccioni, Antonio Sant’Elia e Giacomo Balla. Analisi delle opere: La stanza rossa – Giuditta I – Ritratto di Adele Bloch-Bauer – Il Palazzo della Secessione – Cinque donne per la strada – La sposa del vento – Ritratto di Karl Moll - Abbraccio – Il cavaliere azzurro – Murnau: paesaggio estivo – Senza titolo (1910) – Composizione VI) (1913) – Poveri in riva al mare – Famiglia di acrobati con scimmia – Les demoilles d’Avignon – Ritratto di Ambroise Vollard – Natura morta con sedia impagliata – Guernica – La città che sale – Stati d’animo – Forme uniche nell’unicità dello spazio – La città nuova – La centrale elettrica - Dinamismo di un cane al guinzaglio – Velocità d’automobile – Compenetrazioni iridescenti • MODALITÀ DI VERIFICA Prove scritte: trattazione sintetica di argomenti; scheda storico-artistica con commento dell’opera Prove orali: interrogazioni e relazioni su argomenti trattati • STRUMENTI, SPAZI, METODI UTILIZZATI Lezioni frontali interattive con uso di manuali, pubblicazione specifiche e prodotti multimediali. Libro di testo : Itinerario nell’Arte di G. Cricco e F. P. Di Teodoro Vol. 3 Visite guidate e sopralluoghi: anno scolastico 2013-14 Mostra “Emil Nolde” al Belvedere a Vienna Viaggio d’istruzione a Vienna Anno scolastico 2012-1013 Viaggio d’Istruzione a Venezia Visita alle Gallerie dell’Accademia e alla Scuola grande di S. Rocco • OBIETTIVI RAGGIUNTI COMPETENZE RAGGIUNTE (Coerenti con gli indirizzi del POF) Competenze relative al metodo di lavoro: - Reperisce le fonti di informazioni per un lavoro di ricerca ( 80% ) - Studia e utilizza appunti presi in classe ( 60%) - Produce relazioni ( 60%) - Utilizza gli strumenti multimediali ( 100 %) Competenze logico-cognitive e comunicative: - Elabora testi scritti corretti e funzionali allo scopo e alla situazione ( 70 %) - Inserisce fatti, personaggi e problemi nel contesto storico-culturale di riferimento ( 60 %) - Si esprime oralmente in modo corretto e pertinente, adeguato nel lessico ( 75%) - Fa collegamenti disciplinari e pluridisciplinari ( 60%) 40 Competenze relative alla conoscenza del territorio: - Legge i segni storici e artistici che caratterizzano il territorio ( 70 %) - Utilizza in contesti diversi aspetti fondamentali del patrimonio letterario e artistico (60 %) CONOSCENZE - Conoscere e saper collocare in una adeguata cornice storica i movimenti artistici, i centri artistici e le personalità artistiche studiate, a partire dall’Arte Neoclassica fino alle correnti artistiche degli inizi del XX secolo, sapendone descrivere le singole opere e argomentandone in modo adeguato le novità formali, le peculiarità stilistiche e le tecniche utilizzate. ( 75%) CAPACITA’ Il lavoro scolastico, a livello più alto, ha mirato al conseguimento delle seguenti capacità: - sviluppo e maturazione della dimensione estetica e critica ( 70 %) - maturazione di un interesse profondo e responsabile verso il patrimonio artistico, fondato sulla consapevolezza del suo valore storico, estetico e culturale ( 70%) OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE Il rapporto con la classe si era sviluppato negli anni del biennio iniziale ed è stato ripreso nel biennio finale col gruppo abbastanza modificato rispetto alla fine del biennio, di cui rimangono solamente 11 alunni su 18. Si è pertanto ricreato un buon rapporto con l‘insegnante e un clima favorevole al lavoro scolastico, nonostante il comportamento della classe che almeno inizialmente era un poco caotico ma anche partecipe all’attività proposta. La maggior parte della classe, anche se abituata ad un lavoro domestico poco approfondito, ha partecipato al dialogo didattico educativo in modo attivo dimostrando un certo interesse e migliorando l’impegno, soprattutto in vista delle verifiche, per cui ha migliorato la sua preparazione, che risulta globalmente accettabile. C’è anche un piccolo gruppo di buoni elementi che ha lavorato con impegno, evidenziato una discreta maturazione, buone capacità di sintesi, e che è riuscito a svolgere un ruolo di traino ed a coinvolgere il resto della classe. Il livello di preparzione di questo gruppo è, nel complesso, buono Ore di lezione svolte fino al 15.05.2014: n. 83 41 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore SANDRO PERTINI - LUCCA Programma Svolto A.S. 2013/2014 Classe VH GRAFICO PUBLICITARIO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA Ore Sett. 1 Prof. ALBERTO PALAGI modulo 1 Vita della chiesa nel XX secolo. 2 Principi fondamentali della dottrina sociale della Chiesa. 3 Il diritto alla libertà religiosa nelle società democratiche e multi religiose Contenuti Periodo La Chiesa nel periodo del Fascismo, in particolare l’impegno della Chiesa di Lucca, nella Resistenza. Settembre/Febbraio Natura della dottrina sociale della Chiesa Storia della dottrina sociale: dalla “Rerum novarum” alla “Caritas in Veritate” di Benedetto XVII° - Principi e valori della dottrina sociale e loro confronto con il capitalismo e il marxismo. Rapporto tra fede e politica. Il Concilio Ecumenico Vaticano II: Costituzione Gaudium et Spes. Febbraio/Aprile Le religioni di fronte al pluralismo – la sfida del pluralismo religioso alle politiche sociali dello Stato – Diritti e doveri del convivere nelle società plurali Maggio Il gruppo degli Alunni che si avvalgono dell’IRC, della classe VHTGP, sono 12. Gli Studenti hanno partecipato alle lezioni curriculari collaborando ed interessandosi a tutte le tematiche proposte, instaurando con docente e tra loro stessi un ottimo rapporto. E’ stato impossibile, per il tempo limitato di cui la disciplina, può usufruire, approfondire tutte le varie tematiche proposte. Tuttavia, gli alunni hanno dimostrato di sapersi orientare di fronte al fenomeno religioso in genere, nel rispett delle tradizioni di altri popoli e culture. Gli Studenti sanno prestare sufficiente attenzione e valorizzare i diversi “saperi” in un’ottica di interdisciplinarietà, mostrando come la dimensione religiosa e quella culturale siano intimamente connesse e complementari, capaci per loro natura di contribuire allo sviluppo della libertà, della responsabilità, della solidarietà e della convivenza. La maggioranza degli alunni sanno riconoscere, rispettare ed apprezzare i valori religiosi ed etici 42 PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Obiettivi trasversali programmati dal Consiglio di Classe nel biennio finale e valutazione conclusiva sui risultati raggiunti (in percentuale, anche per aree disciplinari) Competenze acquisite in itinere e al termine del percorso 1 - Competenze relative al metodo di lavoro: a Reperisce le fonti di informazioni per un lavoro di ricerca b Studia e utilizza appunti presi in classe c Riassume contenuti di testi di aree disciplinari diverse d Utilizza gli strumenti multimediali e Produce e rielabora schemi, mappe, grafici, appunti, relazioni f Distribuisce gli impegni scolastici in un arco di tempo funzionale e ottimizzato 2 - Competenze logico-cognitive e comunicative: a Si esprime oralmente corretto e pertinente, adeguato nel lessico b Attua una lettura efficace, analitica e globale di un testo c Elabora testi scritti corretti e funzionali allo scopo e alla situazione d Rispetta la consegna all’interno della relazione, della lettera, dell’articolo informativo e argomentativi, del saggio breve, dei testi professionali e dell’attività motoria e Inserisce fatti, personaggi e problemi nel contesto storico-culturale di riferimento f Fa collegamenti disciplinari e pluridisciplinari g Utilizza in modo autonomo le capacità coordinative e tecniche acquisite; è consapevole della funzione dell’attività motoria e sportiva 3 - Competenze relative alla conoscenza del territorio: a Legge i segni storici e artistici che caratterizzano il territorio d Utilizza in contesti diversi aspetti fondamentali del patrimonio letterario e artistico 4 – Competenze in ambito lnguistico-letterario; a Esercita competenza nei tre livelli di lettura critica correlati: aspetto formale, comprensione letterale, analitica e globale del testo, comprensione come interpretazione del senso b Relaziona in lingua straniera le conoscenze acquisite in ambito storico-artistico 5 – Competenze in ambito logico-matematico; a Utilizza le conoscenze acquisite b Applica le tecniche e le procedure di calcolo c Utilizza algoritmi risolutivi studiati in vari ambiti della disciplina 6. Competenze in ambito professionale A Sa leggere e dare una dimensione storica, iconografica ed iconologica di un prodotto B Sa utilizzare lo specifico delle tecniche finalizzandole ai progetti operativi (mostre, campagne pubblicitarie, messaggi pubblicitari). C Sa far uso delle tecnologie delle produzioni visive tradizionali e moderne (multimediali) D Sa utilizzare gli strumenti di comunicazione e di marketing per finalizzarli ai propri obiettivi progettuali 43 A 7 – Competenze chiave di cittadinanza PROGETTARE Progettare la seconda parte del bilancio di orientamento in uscita con l’intervento di operatori di bilancio e allargare la propria esperienza con visite e stage all’interno di aziende. Fare una sintesi dei materiali ottenuti, compararli con le proprie risorse personali, acquisite nel quinquennio e sintetizzare la figura professionale in uscita 8. Saper essere Al termine del percorso scolastico l’allievo sa: A Rispettare sé, gli altri, le cose B Esprimere le proprie opinioni, tenendo conto delle regole e delle convenzioni sociali C Tenere conto dell’altro nel processo di comunicazione D Lavorare in gruppo, organizzando la divisione del lavoro, accettando il confronto, ottimizzando il tempo E Partecipare ad una discussione con interventi pertinenti, chiari e ordinati 44 PRIMA PROVA SCRITTA Candidato………………………………………………… classe……………………… TIPOLOGIA A INDICATORI Correttezza e proprietà nell’uso della lingua italiana Risposta alle richieste e alle indicazioni della traccia Capacità di analisi e possesso dei relativi strumenti tecnici Esame del significato fino ad una interpretazione contestualizzata PUNTEGGIO TOTALE DESCRITTORI L’elaborato è corretto e appropriato nell’uso della lingua PUNTEGGI 4 L’elaborato è corretto L’elaborato presenta approssimazioni e/o lievi imprecisioni morfosintattiche e/o lessicali ed è nel complesso sufficiente L’elaborato presenta errori morfosintattici e/o lessicali (non più di tre) 3,5 3 L’elaborato presenta errori morfosintattici e/o lessicali (più di tre) L’elaborato presenta diffusi e/o gravi (non più di due) errori morfosintattici e/o lessicali L’elaborato presenta diffusi e/o gravi errori morfosintattici e/o lessicali La risposta è completamente esauriente La risposta è completa, anche se qualche punto non è opportunamente approfondito La risposta affronta in modo sufficiente le richieste, anche se qualche punto non è opportunamente approfondito La risposta è superficiale, ma pertinente alle richieste 2 1,5 La risposta è superficiale e solo in parte pertinente alle richieste La risposta non è pertinente alle richieste Il testo è analizzato in modo completo e corretto in ogni sua parte mediante un appropriato uso degli strumenti tecnici Il testo è analizzato in modo soddisfacente mediante l’utilizzo di appropriati strumenti tecnici Il testo è analizzato in modo soddisfacente Il testo è analizzato in modo parziale ma complessivamente sufficiente (oppure in ogni sua parte, ma con qualche imprecisione) Il testo è analizzato in modo parziale ma in qualche caso non corretto Il testo è analizzato in modo parziale ma in diversi casi non corretto 2 1 3,5 L’esame del significato è approfondito, completo e corretto, arricchito da collegamenti opportuni e adeguata contestualizzazione L’esame del significato è corretto e contiene collegamenti opportuni e adeguata contestualizzazione L’esame del significato è nel complesso corretto e contiene collegamenti opportuni e adeguata contestualizzazione L’esame del significato del testo è nel complesso sufficiente 3,5 L’esame del significato del testo è spesso limitato e frammentario L’esame del significato del testo è limitato, frammentario e spesso non corretto 1,5 1 2,5 1 4 3,5 3 2,5 3 2,5 2 1,5 1 3 2,5 2 /15 45 PRIMA PROVA SCRITTA Candidato…………………………….. Classe…………………. TIPOLOGIA B INDICATORI Correttezza e proprietà nell’uso della lingua italiana Capacità di avvalersi in modo esatto del materiale proposto DESCRITTORI L’elaborato è corretto e appropriato nell’uso della lingua L’elaborato è corretto L’elaborato presenta approssimazioni e/o lievi imprecisioni morfosintattiche e/o lessicali ma è complessivamente corretto L’elaborato presenta errori morfosintattici e/o lessicali (non più di tre) Capacità di fare emergere il proprio punto di vista PUNTEGGIO TOTALE 3 2,5 L’elaborato presenta errori morfosintattici e/o lessicali (più di tre) L’elaborato presenta diffusi e/o gravi errori morfosintattici e/o lessicali 2 1 Il materiale proposto è rielaborato in maniera corretta, adeguata e approfondita Il materiale proposto è rielaborato in maniera corretta, Il materiale proposto è riportato in modo corretto, Il materiale proposto è riportato con qualche approssimazione 4 Il materiale non è riportato e/o riportato solo in piccola parte, ma il contenuto è inerente all’argomento scelto Il materiale proposto è scarsamente utilizzato e/o riportato approssimativamente Il materiale proposto è scarsamente utilizzato e/o riportato in maniera approssimativa e poco pertinente Capacità di organizzare il testo in modo organico e coerente PUNTEGGIO 4 3,5 3,5 3 2,5 2 1,5 1 Il testo è organizzato con precisione e coerenza, anche in relazione alla tipologia del testo scelto Il testo è organizzato con soddisfacente precisione e coerenza, anche in relazione alla tipologia del testo scelto Il testo è organizzato con sufficiente precisione e coerenza, anche in relazione alla tipologia del testo scelto Il testo è organizzato con imprecisioni e/o incoerenze, anche in relazione alla tipologia del testo scelto Il testo è organizzato con diverse imprecisioni e/o incoerenze, anche in relazione alla tipologia del testo scelto 3,5 Gli argomenti sono sviluppati e rielaborati in modo da fare emergere il proprio punto di vista, critico e/o personale Gli argomenti sono sviluppati con soddisfacente consapevolezza Gli argomenti sono sviluppati con sufficiente consapevolezza 3,5 Gli argomenti sono sviluppati in modo non sempre consapevole e/o presenta considerazioni e/o riflessioni superficiali e poco approfondite Gli argomenti sono sviluppati con poca o nessuna consapevolezza 1,5 3 2 1,5 1 3 2 1 /15 46 PRIMA PROVA SCRITTA Candidato………………………………………. TIPOLOGIA C e D INDICATORI Correttezza e proprietà nell’uso della lingua italiana Pertinenza alla traccia Classe…………………………… DESCRITTORI L’elaborato è corretto e appropriato nell’uso della lingua L’elaborato è corretto L’elaborato presenta approssimazioni e/o lievi imprecisioni morfosintattiche e/o lessicali ed è nel complesso sufficiente L’elaborato presenta errori morfosintattici e/o lessicali (non più di tre) L’elaborato presenta errori morfosintattici e/o lessicali (più di tre) L’elaborato presenta diffudi e/o gravi (non più di due) errori morfosintattici e/o lessicali L’elaborato presenta diffudi e/o gravi errori morfosintattici e/o lessicali L’elaborato sviluppa e approfondisce tutti gli aspetti della traccia L’elaborato sviluppa e approfondisce quasi tutti gli aspetti della traccia L’elaborato sviluppa in modo sufficiente la traccia L’elaborato individua e sviluppa in modo talvolta superficiale la traccia L’elaborato individua e sviluppa in modo spesso superficiale la traccia PUNTEGGIO 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1 4 3,5 3 2,5 2 L’elaborato talvolta non è pertinente alla traccia L’elaborato non è pertinente alla traccia 1,5 1 Capacità di organizzare il testo in modo coerente Il testo è organizzato in modo coerente Il testo è organizzato con soddisfacente coerenza Il testo è organizzato con sufficiente coerenza Il testo presenta alcune incoerenze Il testo è costruito in modo disorganico 3,5 3 2 1,5 1 Capacità di giudizio critico Gli argomenti sono rielaborati in modo da sviluppare idee personali e originali Gli argomenti sono rielaborati in modo da sviluppare idee personali Gli argomenti sono svolti senza particolari approfondimenti, ma mostrando un’accettabile conoscenza e riflessione sull’argomento Gli argomenti sono svolti senza particolare conoscenza e/o riflessione sull’argomento Gli argomenti sono svolti con poca o nessuna conoscenza e/o riflessione sull’argomento 3,5 PUNTEGGIO TOTALE 3 2 1,5 1 /15 47 SECONDA PROVA SCRITTA Tipologia di prove: Indirizzo Grafico Pubblicitario Soluzioni di casi pratici e professionali PUNTEGGIO DESCRITTORI MASSIMO ATTRIBUIBI LE Completezza 5 dell’elaborato. Coerenza nella successione della sequenza operativa. Uso degli strumenti e delle tecniche esecutive. Impaginazione. Originalità compositiva (colore, lettering, …). Creatività del linguaggio visuale. Personalità nell’esecuzione. PUNTEGGIO TOTALE 5 5 LIVELLO DI VALUTAZIONE VALORE Pressoché assente 1 Debole e incompleto 2 Presenti in misura quasi adeguata Presenti in misura esauriente ed articolata 3 4 Presenti in misura completa, corretta ed espressamente caratterizzata Pressoché assente Debole e incompleto 5 1 2 Presenti in misura quasi adeguata Presenti in misura esauriente ed articolata 3 4 Presenti in misura completa, corretta ed espressamente caratterizzata Pressoché assente Debole e incompleto 5 1 2 Presenti in misura quasi adeguata 3 Presenti in misura esauriente ed articolata 4 Presenti in misura completa, corretta ed espressamente caratterizzata 5 PUNTEGGIO /15 48 TERZA PROVA SCRITTA N° Prove Prima simulazione 11 XII 2012 Seconda simulazione 08 IV 2013 Terza simulazione 23 IV 2013 Discipline Psicologia della comunicazione, Storia dell’Arte, Matematica, Inglese tipologia F tempi 2h Progettazione grafica B 5h Inglese, Psicologia della comunicazione, Matematica, Pianificazione pubblicitaria F 2h Criteri di valutazione adottati per le simulazioni di terza prova: (vedi prove allegate) COLLOQUIO FASE INDICATORI ARGOMENTO SCELTO DAL CANDIDATO Coerenza espositiva ed efficacia comunicativa Correttezza morfosintattica 1-4 Collegamenti Conoscenza Padronanza lessicale 1-3 1-8 1-3 Collegamenti 1-3 Argomentazioni Capacità di autocorrezione Capacità di motivare le scelte 1-3 1-3 ARGOMENTI A CURA DELLA COMMISSIONE DISCUSSIONE PROVE PUNTEGGIO 1-3 TOTALI PUNTEGGIO TEMPI 3-10 10’-15’ 4-17 20’-30’ 1-3 5’-10’ Allegati: 1. Prima simulazione della prima prova scritta (14.XII.13) 2. Seconda simulazione della prima prova scritta (14.IV.2014) 3. Simulazione della seconda prova scritta (15.IV.2014) 4. Prima simulazione della terza prova ( 09.XII.13) 5. Seconda simulazione della terza prova (09.IV.2014) 6. Documentazione relativa agli alunni BES 49 Firma dei componenti il Consiglio di classe Professori BERTACCA Carlo (Tecnica Fotografica) DINI Chiara (Matematica) FAVA Lido (Italiano/Storia) LEONETTI Stefano (Inglese) MAFFEI Alessandro (Pianificazione Pubblicitaria e Progettazione Grafica) PALAGI Umberto (IRC) PETRI Dino (Scienze Motorie) PARENTI Lia (Psicologia della Comunicazione) PUCCINELLI Marco (Storia dell’Arte) Firma dei rappresentanti di classe degli studenti Lucca, 07 maggio 2014 50
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