CORTESIE PER GLI OSPITI

CORTESIE PER GLI OSPITI
Su un canale di sky trasmettono un programma intitolato “cortesie per gli ospiti” che funziona cosi: due
famiglie si contendono un premio “virtuale” ospitando nelle loro case tre giudici intenditori di arredamento, di
cucina e di bon ton.
Ebbene questo programma, riveduto e corretto, dopo l’Emilia Romagna è iniziato ad andare in onda anche
qui da noi, con l’unica variante che i tre “giudici” si occupano prevalentemente di bon ton.
Sarà questo il rimedio che l’Azienda ha prontamente posto in essere per far fronte agli innumerevoli e gravi
disservizi creati dalla recente fusione di Banca di Credito Sardo in Intesasanpaolo?
Tre colleghi (con mansioni diverse in area) hanno il compito di recarsi nelle filiali per “insegnare” agli altri
colleghi il miglior comportamento da tenere nei confronti dei nostri clienti, dal sorriso allo sguardo, alla stretta di
mano e alla consegna del biglietto da visita.
L’Azienda ha deciso di far adottare un comportamento e uno stile unico e uguale per tutti, del perfetto
robot, perché sempre secondo l’Azienda ognuno di noi si comporta (più o meno educatamente) secondo i vecchi
retaggi della Banca di provenienza.
In questo contesto di nuova vita, è richiesto che ogni mattina all’ingresso si provveda ad un mini briefing di
aggiornamento e condivisione per verificare eventuali problematiche sorte con i clienti, per decidere insieme gli
eventuali correttivi e le azioni da intraprendere nella giornata, con l’ausilio di una fondamentale lavagnetta .
Vengono altresì invitati i colleghi a segnalarsi tra loro eventuali comportamenti poco virtuosi in un’ottica di “spirito
collaborativo e di squadra” purtroppo nella realtà invece molto spesso minato dagli obiettivi sempre più personali,
monitorati giornalmente e in maniera sempre più stressante. Ovviamente, neanche in questa situazione di
emergenza, è venuta meno l’assillante pressione commerciale per il raggiungimento degli obiettivi di budget.
Non dimentichiamo che i colleghi sono da sempre, per loro indole naturale, cortesi e gentili senza corsi e
sollecitazioni e che se in questa situazione post migrazione la maggior parte dei clienti ha rinunciato ad inoltrare
formale reclamo è solo grazie alla loro professionalità, disponibilità e alle relazioni costruite nel tempo ognuno col
proprio bagaglio professionale e umano.
Ma quando è scoppiato il caos dov’era l’Azienda?
I colleghi della Contact Unit con le cuffie incollate all’orecchio cercavano di sedare gli animi dei “clienti
inferociti” al telefono (i numeri verdi della Banca sono stati presi d’assalto con notevoli code) e i colleghi delle filiali
affrontavano e ancora affrontano “le fiere” di persona e con la loro propria faccia con poche, poco chiare e a volte
non sempre esatte istruzioni operative, in continuo mutamento, tutti verso lo stesso obiettivo “farsi carico della
risoluzione dei problemi del cliente”.
Di tutto questo forse l’Azienda non si è davvero resa conto, visto che anche su Passaparola è stato
evidenziato che, salvo qualche piccolo disguido la fusione è stata un successo…. Forse era troppo impegnata ad
organizzare “ le cortesie per gli ospiti”.
LE OO.SS. DI INTESA SANPAOLO AREA SARDEGNA
Cagliari 05 dicembre 2014