Versione 18 giugno 2014 Regolamento in materia di anticorruzione e di trasparenza: adempimenti per la trasparenza, la pubblicità, la comunicazione dei dati della Società in adempimento a disposizioni di legge e per la prevenzione della corruzione approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 88 del 18 giugno 2014 1 Versione 18 giugno 2014 Indice Premessa 1. Finalità del Presente Regolamento. Titolo primo: Principi Generali 2. Principi generali; 3. Definizioni; 4. La struttura di governance della società; 5. Il Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D. Lgs. 231/2001 (cd ”Modello 231”); 6. Il Modello anticorruzione e Piano di trasparenza; 7. Le società controllate e collegate. Titolo secondo: la trasparenza 8. La trasparenza ed il sito istituzionale; 9. La strutturazione del sito internet di Romagna Acque; 10. Le informazioni sull’organizzazione aziendale; 11. Le informazioni relative ai componenti degli organi di indirizzo politico; 12. Le informazioni relative alle consulenze ed alle collaborazioni esterne; 13. Le informazioni relative ai titolari di incarichi dirigenziali; 14. Scelta del contraente per l’affidamento dei lavori, forniture e servizi; 15. Obblighi di pubblicazione dei dati aggregati relativi all’attività amministrativa; 16. Concessioni ed erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari, nonché attribuzione dei vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati; 17. Concorsi e prove selettive per l’assunzione del Personale; 18. Obbligo di pubblicizzazione dei bilanci e conti consuntivi; 19. Obblighi di pubblicazione di realizzazione delle opere; 20. Obblighi di pubblicazione delle società controllate; 21. Approvazione e aggiornamenti. Titolo terzo: la comunicazione dei dati della società in adempimento a disposizioni di legge 22. Comunicazione di dati ed informazioni ai Comuni Soci ex art 22 del D. Lgs. 33/2013; 23. Ulteriori comunicazioni ai Soci. Allegati - schede informative; - quadro interpretativo degli adempimenti sulla trasparenza ripartiti per aree di intervento. 2 Versione 18 giugno 2014 PREMESSA Il presente Regolamento fornisce norme tecniche ed interpretazioni in materia di disciplina di prevenzione alla corruzione e trasparenza e si applica a Romagna Acque – Società delle Fonti S.p.A. (d’ora in poi anche “Società”) ai sensi del comma 34 dell’articolo 1 della L. 190/2012, quale società a totale partecipazione pubblica. Tale Regolamento è stato validato dal Coordinamento dei Soci - Organo previsto dalla Convenzione denominata “Convenzione ex articolo 30 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali) fra gli Enti Locali Soci di “Romagna Acque - Società delle Fonti S.p.A.”, per la conferma e la piena attuazione della configurazione della società quale organismo dedicato per lo svolgimento di compiti di interesse degli enti locali, con adesione di tutti gli altri soci in quanto soggetti aventi carattere pubblico” - nella seduta del 22 maggio 2014. 1. FINALITA’ DEL PRESENTE REGOLAMENTO. Il presente Regolamento è finalizzato a fornire le regole tecniche e di funzionamento cui dovrà attenersi la Società per il rispetto delle norme di legge ovvero dei principi in esso contenute quali modelli di moral suasion per una gestione etica delle risorse pubbliche. In dettaglio, il Regolamento è finalizzato a: - individuare le informazioni che la Società è tenuta a fornire agli Enti Soci affinché essi possano provvedere ai rispettivi adempimenti di cui alla L. 190/2012 ed ai relativi decreti attuativi; - individuare le regole tecniche cui la Società deve attenersi ai sensi della L. 190/2012 e del D. Lgs. 33/2013. Titolo primo: Principi Generali 3 Versione 18 giugno 2014 2. PRINCIPI GENERALI Il Regolamento è redatto sulla base di principi generali contenuti nella L. 190/2012 e nel D. Lgs. 33/2013 nonché nei seguenti pronunciamenti: Circolare numero 2 del Dipartimento della funzione pubblica, Deliberazione numero 72/2013 del Dipartimento della funzione pubblica e delibere Civit numero 47, 50, 59, 65 e 66 del 2013 e s.m.i.. 3. DEFINIZIONI Ai fini del presente Regolamento si intende per: a) L. 190/2012: legge 6/11/2012 n. 190 rubricata “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione” cd “Legge anticorruzione”; b) modello 231: Modello di organizzazione, gestione e controllo redatto ai sensi del D.Lgs. 231/2001 e s.m.i.; c) modello anticorruzione (programma triennale per la trasparenza e integrità): L. 190/2012 e D. Lgs. 33/2013; d) Coordinamento dei Soci: Organo composto dai soci di riferimento istituito secondo quanto prevede la Convenzione ex articolo 30 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti Locali) fra gli Enti Soci, per la conferma e la piena attuazione della configurazione della società quale organismo dedicato per lo svolgimento di compiti di interesse economico generale, in specifico nell’ambito dei Servizi Pubblici Locali; e) Presidente: Presidente del Consiglio di Amministrazione; f) Presidente dell’Organismo di Vigilanza: Presidente dell’Organismo di Vigilanza, ex D. Lgs. 231/2001; soggetto preposto alla vigilanza e controllo per l’adempimento degli obblighi di trasparenza in termini di “accessibilità totale […] delle informazioni concernenti ogni aspetto dell’organizzazione”, secondo le previsioni del decreto come applicate dal Presente Regolamento. 4 Versione 18 giugno 2014 g) Organismo di Vigilanza (ODV): Organismo di Vigilanza, istituito ai sensi del D. Lgs. 231/2001; soggetto, che deve vigilare sul corretto funzionamento e sull'osservanza del modello 231 da parte della Società con poteri di iniziativa e controllo. Tale Organismo è nominato dal Consiglio di Amministrazione di Romagna Acque ed è costituito da tre membri al cui interno viene nominato un Presidente. In aderenza alle Linee Guida di Confindustria e Confservizi Nazionale, l’ODV si caratterizza per autonomia ed indipendenza, e per tali ragioni non ha compiti operativi che possano minarne l’obiettività di giudizio; svolge, pertanto, attività di vigilanza, ispezione e controllo; h) RUP: Responsabile Unico del Procedimento che nella Società viene ad essere individuato sulla base dei Regolamenti vigenti ed assolve anche alle funzioni previste nell’articolo 10 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.; i) schede informative: schede che contengono le informazioni oggetto di pubblicazione sul sito internet istituzionale – sito web - della Società ed allegate al presente Regolamento di formato non vincolante purché “scaricabile”; j) sito istituzionale: sito web della Società all’indirizzo www. romagnacque.it; k) Società: Romagna Acque – Società delle Fonti S.p.A.; l) società controllate e collegate: società controllate e collegate dalla Società ai sensi dell’articolo 2359 del Codice Civile; m) trasparenza: accessibilità totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività della Società, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche, in coerenza con quanto previsto dagli articoli 1 e 11, c. 3 del D. Lgs. 33/2013; n) Servizio Affari Societari e Legali: Servizio che assiste il Presidente del Consiglio di Amministrazione negli adempimenti di raccolta delle informazioni e dei dati, che sono oggetto di pubblicazione sul sito istituzionale della Società; o) incarichi dirigenziali: contratti di lavoro con qualifica di Dirigente acquisiti con apposita deliberazione consiliare; 5 Versione 18 giugno 2014 p) AVCP ROMA: Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Forniture e Servizi. 4. LA STRUTTURA DI GOVERNANCE DELLA SOCIETA’ La Società ha adottato procedimenti interni riconducibili a: • Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D. Lgs. 231/2001 e s.m.i. comprensivo fra l’altro del Modello di organizzazione in tema di sicurezza con certificazione OHSAS 18001, del “Protocollo per la gestione del Personale, dei rimborsi spese ed utilità ai dipendenti e Amministratori” (comprensivo delle regole per le assunzioni di personale), del “Protocollo per la gestione degli approvvigionamenti” (che prevede fra l’altro le modalità di affidamento e gestione degli incarichi di consulenza a soggetti esterni e comprende il Regolamento interno per le acquisizioni in economia di lavori, forniture e servizi ai sensi dell’art. 125, D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.); Modelli di organizzazione previsti dall’avere ottenuto le certificazioni UNI EN ISO 9001 e UNI EN ISO 14001 comprensivi fra l’altro della “Procedura per la gestione degli interventi formativi e di addestramento”; il “Regolamento aziendale per i dipendenti in materia di svolgimento di incarichi e di attività estranee al rapporto di lavoro”. L’organizzazione interna della Società prevede, ove necessario, la nomina del Responsabile del Procedimento – RUP - in relazione alla gestione di ogni procedimento amministrativo. Nell’ambito dell’Organigramma della Società, ai singoli uffici vengono attribuiti i compiti e le funzioni come di seguito sintetizzati: Servizi di staff: - Segreteria direzionale - Ufficio di Presidenza: attività di segreteria della Presidenza; - Servizio Affari Societari e Legali: supporto legale alla Società con particolare riferimento alle attività societarie e legali; - Servizio Supporto Processi e Comunicazione: attività relative ai sistemi gestionali in materia di ambiente, qualità e sicurezza, nonché attività di comunicazione e presidio dei processi organizzativi (Modello 231) e Codice Etico; 6 Versione 18 giugno 2014 - Servizio Attività Turistico-Ambientali: attività di coordinamento dei servizi turistici; - Servizio Sistemi Informativi e Telecomunicazioni: attività di supporto tecnico nel campo dei sistemi informativi e delle comunicazioni; - Aree Operative a presidio delle attività poste in essere dalla Società nell’ambito della propria gestione operativa: - Area Produzione e Gestione: attività volte alla gestione delle fonti di approvvigionamento idrico ed, ai processi di trattamento e di adduzione della risorsa idrica all’ingrosso; - Area Lavori, Affidamenti e Patrimonio: attività volte alla progettazione e realizzazione di opere nonché agli affidamenti di lavori, forniture e servizi, agli espropri/servitù ed alla cura del patrimonio; - Area Amministrazione, Finanza e Servizi Generali: attività aventi ad oggetto la tenuta (delle scritture contabili e fiscali, la redazione del progetto di bilancio di esercizio, le attività di pianificazione e controllo di gestione, l’amministrazione contabile del Personale, la gestione finanziaria della Società, i servizi generali e le società controllate/collegate/partecipate, le funzioni di coordinamento per gli aspetti di regolamentazione tariffaria con le competenti Autorità. 5. IL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX D.LGS. 231/2001 (cd “Modello 231”) La Società ha adottato un Modello 231 costituito da: - una Parte Generale, dedicata alla descrizione del quadro normativo di riferimento, D. Lgs. 231/2001, che ha adeguato la normativa nazionale in tema di responsabilità delle persone giuridiche alle Convenzioni Internazionali, introducendo una specifica disciplina in tema di Responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica. Lo scopo del legislatore è quello di coinvolgere gli enti, che abbiano tratto un vantaggio dalla commissione di specifiche tipologie di reato da parte dei propri dipendenti od Amministratori, che, nel corso degli anni sono state ampliate dal legislatore (cd reati presupposto); - una Parte Speciale, che comprende anche una mappatura 7 Versione 18 giugno 2014 delle attività a rischio dedicata alla descrizione dei reati presupposto e delle procedure organizzative adottate dalla Società al fine di garantire l’attuazione di un Modello di organizzazione, gestione e controllo idoneo a prevenire la commissione dei reati. Per le attività ipoteticamente a rischio e sensibili si rimanda alla specifica parte del Modello 231 adottato dalla Società. L’applicazione del Modello 231 ha comportato l’adozione di specifici protocolli di prevenzione e di un Codice Etico, di seguito riepilogati: Protocollo Personale, rimborsi spese ed utilità ai dipendenti ed amministratori Protocollo Erogazioni liberali, omaggi e spese di rappresentanza Protocollo gestione contributi in c/ impianti ed in c/esercizio Protocollo Sicurezza e salute sui luoghi di lavoro Protocollo Rapporti con la Pubblica Amministrazione Protocollo Gestione e gli adempimenti in materia ambientale Protocollo Gestione Sistemi informativi e sicurezza dati Protocollo Produzione e Gestione Protocollo Approvvigionamenti Protocollo Flussi Monetari e Finanziari Protocollo gestione degli adempimenti operativi in materia contabile e societaria - Codice Etico, che, parte integrante del modello 231, esprime i valori e le responsabilità etiche fondamentali che la Società segue nella conduzione degli affari e delle attività aziendali, individuando il complesso di doveri e responsabilità che la Società assume nei confronti dei propri stakeholders. Al fine di consentire all’ODV, di vigilare sull’efficace funzionamento e sull’osservanza del Modello 231, sono previste, nei suoi confronti, due tipologie di flussi informativi: - segnalazioni, da inviare nel caso di rilevazione di gravi comportamenti illegali e, in ogni caso, non corretti nella conduzione del lavoro e degli affari in violazione del Modello 231; - 8 Versione 18 giugno 2014 flussi informativi periodici, provenienti dalle singole funzioni aziendali coinvolte nelle attività a rischio. 6. IL MODELLO ANTICORRUZIONE E PIANO DI TRASPARENZA Come chiarito dal legislatore, non ultimo mediante la circolare DPCM n. 1/2014, “In caso di enti ai quali si applichi il dettato del decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 (…) e che quindi adottino un modello di organizzazione e di gestione idoneo alla prevenzione di reati e che affidino ad un organismo di vigilanza (cosiddetto OVI) la verifica del modello, appare possibile che il modello organizzativo ex decreto legislativo n. 231/01 ed il Programma per la trasparenza e l’integrità siano contenuti in un unico documento (nel quale potrebbero essere valutati anche i rischi di corruzione, inserendovi i contenuti del Piano di prevenzione della corruzione ex lege n. 190/2012), per ragioni di economicità e di razionale organizzazione”. Per tali ragioni la Società dà attuazione alle finalità del modello anticorruzione la cui analisi dei processi, la valutazione e la successiva gestione del rischio sono state assunte fra i presupposti per l’aggiornamento del Modello 231 già adottato. La Società attua, dunque, il modello anticorruzione mediante: - il riferimento al modello 231 già adottato, implementato ed integrato in base alle nuove disposizioni in materia di mappatura dei rischi di cui alla L. 190/2012; - l’integrazione del modello 231 con le disposizioni in materia di trasparenza dei procedimenti amministrativi attraverso una integrazione e/o revisione dei documenti e delle informazioni già pubblicati sul sito istituzionale, attraverso l’adempimento di quanto previsto dal Presente Regolamento. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione, che si avvale del Servizio Affari Societari e Legali, è individuato quale soggetto preposto alla ricezione, pubblicizzazione ed aggiornamento dei dati e delle informazioni sul sito istituzionale della Società. Nello svolgimento delle funzioni assegnate ai sensi del modello 231 al Presidente dell’Organismo di Vigilanza si ritengono siano ricomprese anche le funzioni di Responsabile Anticorruzione. 9 Versione 18 giugno 2014 Le informazioni relative agli adempimenti di trasparenza, come previste nel Presente Regolamento, dovranno essere trasmesse di norma dai singoli uffici al Servizio Affari Societari e Legali con le modalità, i tempi ed i termini previsti, per ogni adempimento, nella relativa scheda informativa. Il Servizio Affari Societari e Legali trasmette entro il mese successivo a quello del loro ricevimento, le informazioni al Servizio Sistemi Informativi e Telecomunicazioni che provvede tempestivamente alla pubblicazione sul sito istituzionale, salvo eventuali diversi minori termini previsti dalla normativa e indicati nelle specifiche schede allegate, o altri flussi informativi indicati negli articoli seguenti. Ai sensi dell’art. 8 del D. Lgs. 33/2013 i dati, le informazioni ed i documenti oggetto di pubblicazione ai sensi del presente Regolamento rimangono pubblicati per un periodo di anni 5 decorrente dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello da cui decorre l’obbligo di pubblicazione e comunque fino a che gli atti pubblicati producono i loro effetti, fatto salvo quanto previsto agli articoli 11 e 12 del presente Regolamento. Il Presidente, avvalendosi del Servizio Affari Societari e Legali, redige annualmente una propria relazione a consuntivo sullo stato di attuazione degli adempimenti in materia di trasparenza, che invia entro il 31 gennaio all’Organismo di Vigilanza – ODV - ; il Presidente dell’Organismo di Vigilanza, entro il 28 febbraio di ogni anno, predispone ed invia al Consiglio di Amministrazione una relazione sulle risultanze della propria attività di vigilanza e controllo relativa all’anno precedente. 7. LE SOCIETA’ CONTROLLATE E COLLEGATE Le disposizioni in materia di trasparenza disciplinate dall’art. 1, commi 15-33, della L. 190/2012 e relative integrazioni ed interpretazioni, di cui al D. Lgs. 33/2013, sono applicate, secondo le modalità ed i termini previsti dal Presente Regolamento, anche alle società controllate da Romagna Acque, ai sensi dell’articolo 2359, comma 1, codice civile. Per le società collegate la Società si impegna a promuovere l’adozione e l’applicazione dei principi di trasparenza previsti dal presente Regolamento. Titolo secondo: la trasparenza 10 Versione 18 giugno 2014 8. LA TRASPARENZA ED IL SITO ISTITUZIONALE La trasparenza è assicurata mediante la pubblicazione nel sito istituzionale della Società delle seguenti schede contenenti le informazioni richieste per legge; le schede informative sono liberamente scaricabili in un formato digitale standard aperto, che consente di analizzare e rielaborare, anche a fini statistici, i dati informatici. SCHEDE INFORMATIVE n. 1 n. 2 n. 2 bis n. 3 n. 4 n. 5 OGGETTO informazioni sull’organizzazione aziendale (art. 13 lett. b, c e d D. Lgs. 33/2013) informazioni relative ai componenti degli Organi di indirizzo politico (art. 13 lett. a art. 14 D. Lgs. 33/2013; art. 20 D. Lgs. 39/2013) nonchè degli Organi di controllo e vigilanza (art. 10 comma 8 D.Lgs 33/2013) informazioni relative alle consulenze ed alle collaborazioni esterne (art. 15 D. Lgs. 33/2013) informazioni relative ai titolari di incarichi dirigenziali, composto di parte A) e B) (art. 15 D. Lgs.. 33/2013 – art. 20 D. Lgs. 39/2013) obblighi di pubblicazione dei dati aggregati relativi all’attività amministrativa (24 D. Lgs. 33/2013) n. 6 scelta del contraente per l’affidamento di lavori, forniture e servizi (art. 23 lett. b - 37 n. 6 bis D. Lgs. 33/2013; art. 1 comma 32 L. 190/2012) n. 7 concessioni ed erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi e ausili finanziari (artt. 2627 D. Lgs. 33/2013) n. 8 concorsi e prove selettive per l’assunzione del Personale (art. 19 D. Lgs. 33/2013) n. 9 bilanci, conti consuntivi e Relazioni previsionali (art. 29 D. Lgs. 33/2013) n. 10 obblighi di pubblicazione di realizzazione delle opere (art. 38 D. Lgs. 33/2013) n. 11 Società controllate e collegate (art. 22 D. Lgs. 33/2013) n. 12 informazioni ai comuni soci (per ciascun comune socio) (art. 22 D. Lgs. 33/2013) Il Presidente, avvalendosi del Servizio Affari Societari e Legali, che potrà ricorrere alla Segreteria direzionale, è tenuto ad aggiornare il sito istituzionale e le informazioni, oggetto di pubblicazione. La Società al momento dell’approvazione del presente Regolamento ha già 11 Versione 18 giugno 2014 provveduto alla pubblicazione sul sito istituzionale delle informazioni previste dal Regolamento stesso, con la sola esclusione dei dati da pubblicare in termini di legge diversi e dei dati da pubblicare a consuntivo. 9. LA STRUTTURAZIONE DEL SITO INTERNET DI ROMAGNA ACQUE La Società individua nel proprio sito internet istituzionale la sezione “Amministrazione trasparente” ben visibile al cittadino e così strutturata, fatte salve le maggiori precisazioni dei dati e delle informazioni di cui al precedente articolo 8: Articolazione del sito istituzionale di Romagna Acque - Società delle Fonti S.p.A. denominato "Trasparenza" Schede informative LINK LINK ALLE VOCI DEL SITO DELLA SOCIETA' informazioni sull’organizzazione aziendale Scheda informativa 1 sito della società società/- storia /- cariche sociali/ - soci / - statuto pagina numero 3 informazioni relative ai componenti degli Organi di indirizzo politico Scheda informativa 2 pagina numero 4 informazioni relative alle consulenze ed alle collaborazioni esterne Scheda informativa 3 pagina numero 5 informazioni relative ai titolari di incarichi dirigenziali Scheda informativa 4 pagina numero 6 obblighi di pubblicazione dei dati aggregati relativi all’attività amministrativa Scheda informativa 5 pagina numero 7 scelta del contraente per l’affidamento di lavori, forniture e servizi Scheda informativa 6 sito della società regolamenti/ - 1 regolmento interno acquisti settori ordinarti/ - 2 regolamento interno acquisti settori speciali sotto soglia pagina numero 8 concessioni ed erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi e ausili finanziari Scheda informativa 7 pagina numero 9 concorsi e prove selettive per l’assunzione del Personale Scheda informativa 8 pagina numero 10 bilanci, conti consuntivi e relazioni previsionali Scheda informativa 9 sito della società società / - bilancio di esercizio; bilancio previsionale; bilancio sostenibilità - archivio pagina numero 11 obblighi di pubblicazione di realizzazione delle opere Scheda informativa 10 sito della società pagina numero 12 Società controllate/partecipate Scheda informativa 11 delle società Plurima S.p.A. PAGINA OGGETTO pagina numero 1 Indice/elenco delle informazioni pagina numero 2 12 Versione 18 giugno 2014 10. LE INFORMAZIONI SULL’ORGANIZZAZIONE AZIENDALE (art. 13 lett. b, c e d D. Lgs. 33/2013) Il Presidente, avvalendosi del Servizio Affari Societari e Legali, garantisce la pubblicazione sul sito istituzionale delle seguenti informazioni: - articolazione degli uffici, le competenze di spettanza di ciascun ufficio attraverso una illustrazione in forma semplificata dell’organizzazione della società con indicazione del numero delle risorse a disposizione; - elenco dei numeri di telefono nonché delle caselle di posta elettronica istituzionali e delle caselle di posta elettronica certificata dedicate, cui il cittadino possa rivolgersi per qualsiasi richiesta inerente i compiti istituzionali. I dati e le informazioni di cui sopra sono forniti dall’Area Amministrazione, Finanza, Servizi Generali al Servizio Affari Societari e Legali compilando la scheda informativa n. 1, entro un mese dalla approvazione dei relativi atti di aggiornamento e sono trasmessi, previ verifica e visto del Presidente, al Servizio Sistemi Informativi e Telecomunicazioni per la relativa pubblicazione. 11. LE INFORMAZIONI RELATIVE AI COMPONENTI DEGLI ORGANI DÌ INDIRIZZO POLITICO (art. 13 lett. a, art. 14 D. Lgs. 33/2013 art. 20 D. Lgs. 39/2013) nonché DEGLI ORGANI DI CONTROLLO E VIGILANZA (art. 10 comma 8 D. Lgs. 33/2013) Per Organi di indirizzo politico si intendono i componenti del Consiglio di Amministrazione della Società. Gli Organi di indirizzo politico, che non sono dipendenti degli Enti Soci, sono tenuti a comunicare le seguenti informazioni al Servizio Affari Societari e Legali per la pubblicazione sul sito istituzionale come di seguito specificato: - atto di nomina e durata; - curriculum vitae; - compensi di qualsiasi natura connessi all'assunzione della carica; - dati relativi all'assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, ed i relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti; - altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e l'indicazione dei compensi spettanti; - dati patrimoniali e redditi; - dichiarazioni di cui all'articolo 2 della legge 5 Luglio, 1982 n. 441. 13 Versione 18 giugno 2014 Per gli Organi di indirizzo politico dipendenti degli Enti Soci si rimanda alle pubblicazioni eseguite, in ottemperanza al D. Lgs. 33/2013, presso i rispettivi Enti di appartenenza. I dati informativi di cui sopra sono trasmessi dagli interessati, impegnandosi a comunicare tempestivamente le relative modifiche. Contestualmente alla trasmissione dei dati sopracitati dovrà essere consegnata anche copia dei modelli contenenti le relative informazioni ai sensi della Legge 5/07/1982 n. 441 (modello “A”), Il Servizio Affari Societari e Legali, previ verifica e visto del Presidente, trasmette i dati ricevuti ed organizzati all’interno della scheda informativa n. 2, al Servizio Sistemi Informativi e Telecomunicazioni, che ne cura la pubblicazione sul sito istituzionale, unitamente al modello “A” della Legge 5/07/1982 n. 441. Sono inoltre pubblicati, attraverso il relativo collegamento (link) alla relativa sezione presente nel sito della Società, i compensi determinati dagli Organi competenti relativi a: (i) Consiglieri privi di deleghe; (ii) componenti il Collegio Sindacale; (iii) componenti l’Organismo di Vigilanza. Fatto salvo quanto previsto per la prima pubblicazione, i dati e le informazioni di cui al presente articolo vengono aggiornati annualmente entro i termini previsti per la pubblicazione del modello A della Legge 5/07/1982 n. 441. I dati e le informazioni rimangono pubblicati per i tre anni successivi dalla cessazione del mandato o dell’incarico dei soggetti, salvo le informazioni concernenti i dati patrimoniali che rimangono pubblicati fino alla data di cessazione dell’incarico e come previsto dal comma 2 dell'art. 14 del D. Lgs. 33/2013 e non verranno trasferiti nelle sezioni di archivio del sito istituzionale. **** Per Organi di controllo e vigilanza si intendono il Collegio Sindacale, istituito ai sensi dell’art. 2328 e s.s. codice civile nonché l’Organismo di Vigilanza, istituito ai sensi del D. Lgs. 231/2001. La Società, è tenuta a pubblicarne i nominativi ed i curricula, predisponendo, a cura del Servizio Affari Societari e Legali, la scheda informativa allegata n. 2 bis, indicando l’atto 14 Versione 18 giugno 2014 di nomina e la scadenza dell’incarico. La scheda verrà pertanto trasmessa al Servizio Sistemi Informativi e Telecomunicazioni per la pubblicazione. 12. INFORMAZIONI RELATIVE ALLE CONSULENZE ED ALLE COLLABORAZIONI ESTERNE (art. 15 D. Lgs. 33/2013) Il Presidente, avvalendosi del Servizio Affari Societari e Legali, garantisce la pubblicazione delle informazioni relative agli incarichi di consulenza ed ai contratti di servizio di collaborazione esterna, come di seguito indicato: estremi degli atti di conferimento di incarichi di collaborazione o di consulenza a soggetti esterni a qualsiasi titolo (compresi quelli affidati con contratto di collaborazione coordinata e continuativa) per i quali è previsto un compenso con l’indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell'incarico e dell'ammontare erogato. Le informazioni verranno pubblicate sulla base dei dati contenuti nella scheda informativa n. 3. Il Servizio Affari Societari e Legali, previ verifica e visto del Presidente, trasmette i dati ricevuti ed organizzati (come elenco delle consulenze esterne, specificando oggetto, durata e compenso) al Servizio Sistemi Informativi e Telecomunicazioni, che ne cura la pubblicazione sul sito istituzionale. 13. INFORMAZIONI RELATIVE AI TITOLARI DI INCARICHI DIRIGENZIALI (art. 15 D. Lgs. 33/2013 – art. 20 D. Lgs. 39/2013) Il Presidente, avvalendosi del Servizio Affari Societari e Legali, garantisce che per ciascun titolare di incarico dirigenziale siano pubblicate sul sito istituzionale le seguenti informazioni: 1. data di decorrenza del contratto Dirigenti; 2. funzione aziendale ricoperta del Dirigente; 3. compensi annui a qualsiasi titolo riconosciuti al Dirigente per il rapporto di lavoro con la società distinguendo tra: retribuzione fissa e continuativa e retribuzione variabile: 4. eventuali altri incarichi ricevuti da Pubbliche Amministrazioni o da Soggetti di diritto privato regolati o finanziati dalla Pubblica Amministrazione; 15 Versione 18 giugno 2014 5. curriculum vitae; 6. dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità dell'incarico; 7. dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di incompatibilità al conferimento dell'incarico. I Dirigenti devono fornire le informazioni di cui ai punti precedenti all’Ufficio del Personale, compilando il modello n. 3. In caso di diniego alla pubblicazione delle informazioni di cui al punto 3 verrà reso pubblico il diniego stesso. Le informazioni sono pubblicate entro tre mesi dal conferimento dell’incarico e per i tre anni successivi alla cessazione dell’incarico. I dati e le informazioni di cui al presente articolo devono essere trasmessi a cura dell’Ufficio del Personale al Servizio Affari Societari e Legali, compilando la scheda informativa n. 4, che ne cura, previ verifica e visto del Presidente, la trasmissione al Servizio Sistemi Informativi e Telecomunicazioni per la pubblicazione sul sito istituzionale della Società. Per gli aggiornamenti delle informazioni di cui ai precedenti punti da 1) a 7) si dispone quanto segue: a) per i soggetti che hanno autorizzato la pubblicazione dei compensi di cui al precedente punto 3), sarà compito dell'Ufficio del Personale trasmettere al Servizio Affari Societari e Legali i successivi aggiornamenti, aggiornando la tabella riassuntiva di cui alla scheda informativa n. 4, ai fini della pubblicazione dei dati relativi agli incarichi dirigenziali ex D. Lgs. 33/2013; b) per quanto concerne le informazioni di cui ai punti precedenti 2) e 4), l'Ufficio del Personale procederà agli aggiornamenti, nei modi indicati al punto a), a prescindere dalla dichiarazione di assenso del Dirigente; c) per quanto concerne le informazioni di cui ai precedenti punti 5), 6) e 7) sarà compito direttamente del Dirigente fornire gli aggiornamenti al Servizio Affari Societari e Legali per i successivi adempimenti di competenza. 16 Versione 18 giugno 2014 14. SCELTA DEL CONTRAENTE PER L’AFFIDAMENTO DEI LAVORI, FORNITURE E SERVIZI (art. 23 lett. b - 37 D. Lgs. 33/2013; art. 1 comma 32 L. 190/2012) Il Presidente, avvalendosi del Servizio Affari Societari e Legali, per ogni procedura di scelta del contraente per l’affidamento di lavori, forniture e servizi, di importo superiore ad EURO 40 mila, oltre a verificare l’adempimento della pubblicazione delle informazioni all’Osservatorio dei Contratti Pubblici, come previsto ai sensi dell’art. 7, comma 8, del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i., verifica l'avvenuta pubblicazione delle informazioni sul sito istituzionale aziendale ai fini della trasparenza. Per i contratti di importo inferiore ad EURO 40 mila, il Presidente, avvalendosi del Servizio Affari Societari e Legali, per ogni procedura di scelta del contraente per l’affidamento di lavori, forniture e servizi, verifica la pubblicazione sul sito internet istituzionale delle informazioni richieste ai fini della trasparenza. Le informazioni pubblicate sul sito aziendale sono: Codice Identificativo Gara CIG, struttura proponente, oggetto dell’affidamento, procedura di scelta del contraente, operatori invitati, aggiudicatario, importo di aggiudicazione, tempi di completamento ed importo delle somme liquidate. Le informazioni contenute nella scheda informativa n. 6 sono trasmesse dai Responsabili del Procedimento – RUP - al Servizio Affidamenti, Autorizzazioni dell’Area Lavori, Affidamenti e Patrimonio, che, a sua volta, le pubblica sul sito istituzionale della Società. Per i soli dati inerenti l’importo delle somme liquidate per singolo affidamento, ai sensi dell’art. 1 comma 32, L. 190/2012, l’aggiornamento avverrà a cura del Servizio Affidamenti, Autorizzazioni con cadenza annuale, entro il 31 di gennaio, a seguito dell’acquisizione delle informazioni di competenza, da parte dei RUP entro il 31 dicembre. Il Presidente verifica l'invio dei dati suddetti all’AVCP ROMA, entro i termini di legge; l'invio sarà espletato direttamente dal Servizio Affidamenti, Autorizzazioni. ***** La Società pubblica mediante separata scheda informativa n. 6 bis, da compilarsi a cura del Servizio Espropri, tutte le indennità erogate a favore dei privati a titolo di indennità di 17 Versione 18 giugno 2014 esproprio. La scheda informativa, che successivamente verrà trasmessa al Servizio Affidamenti, Autorizzazioni dell’Area Lavori, Affidamenti e Patrimonio, che, a sua volta, la pubblicherà sul sito istituzionale della Società, contiene le seguenti informazioni: descrizione sintetica tipologia corrispettivi/compensi/contributi, Ditta, codice fiscale, importo erogato, Ufficio Responsabile, nominativo del Responsabile del Procedimento, norma o titolo a base dell’attribuzione, modalità eseguita per l’individuazione del beneficiario, collegamento a schede, curricula, ecc.. 15. OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE DEI DATI AGGREGATI RELATIVI ALL’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA (art. 24 D. Lgs. 33/2013) In relazione alla disposizione contenuta nell’art. 24 del decreto legislativo 33/2013, si dà atto che per attività amministrative della Società si debbono intendere ai fini del Presente Regolamento le attività svolte essenzialmente per: realizzazione di lavori ed opere, acquisizione di prestazioni di servizi, lavori e forniture di beni anche attraverso procedure semplificate in economia, tanto nei settori ordinari che nei settori speciali, come previsti dal codice dei contratti (D. Lgs. 163/2006, successivo Reg.to D.p.r. 207/2010 e s.m.i.). Le attività riconducibili a quelle sopra descritte prevedono l’istituzione di un Responsabile del Procedimento - RUP - . In relazione alla norma di legge su richiamata, si dà atto che le informazioni da pubblicare sono di natura statistica a consuntivo, distinte per ogni attività, sono riferite ai servizi organizzativi aziendali e devono riportare le informazioni riferite alla tipologia di procedimento ed al numero di procedimenti. Il Presidente, avvalendosi del Servizio Affari Societari e Legali, garantisce la pubblicazione delle informazioni, di natura statistica a consuntivo sopracitate, sul sito istituzionale della Società. I dati e le informazioni di cui al presente paragrafo devono essere elaborati dal Servizio Affidamenti, Autorizzazioni nella scheda informativa n. 5 e trasmessi al Servizio Affari Societari e Legali, che li invia, previ verifica e visto del Presidente, per la pubblicazione sul sito istituzionale al Servizio Sistemi Informativi e Telecomunicazioni. 18 Versione 18 giugno 2014 Si precisa che i dati previsti nel presente paragrafo sono predisposti su base semestrale dal Servizio Affidamenti, Autorizzazioni e pubblicati sul sito istituzionale entro il trimestre successivo a quello a cui i dati si riferiscono. 16. CONCESSIONE ED EROGAZIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI, AUSILI FINANZIARI, NONCHE’ ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI DI QUALUNQUE GENERE A PERSONE ED ENTI PUBBLICI E PRIVATI (artt. 26-27 D. Lgs. 33/2013) Il Presidente, avvalendosi del Servizio Affari Societari e Legali, garantisce la pubblicazione sul sito istituzionale della Società, delle informazioni relative alla concessione, da parte della Società, di sovvenzioni, contributi, sussidi od ausili finanziari e per l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed Enti pubblici e privati di importo superiore ad EURO 1.000,00. Il Servizio Affari Societari e Legali, trasmette, previ verifica e visto del Presidente, per la pubblicazione sul sito istituzionale al Servizio Affidamenti, Autorizzazioni dell’Area Lavori, Affidamenti e Patrimonio le seguenti informazioni: tipologia (sovvenzione – contributo – sussidio) numero atto di concessione, descrizione, beneficiario, importo, norma-titolo di riferimento, Responsabile del Procedimento (RUP), modalità di individuazione del beneficiario, link al curriculum del beneficiario con specificazione di Codice fiscale/P.IVA. Relativamente ai contributi ad ONLUS (erogazioni liberali) la Società individua annualmente le attività meritevoli di accoglimento delle richieste. Le informazioni sono curate dal Servizio Affari Societari e Legali compilando la scheda informativa n. 7, come desunte dagli atti specificatamente autorizzati dal Consiglio di Amministrazione della Società. 17. CONCORSI E PROVE SELETTIVE PER L’ASSUNZIONE DEL PERSONALE (art. 19 D. Lgs. 33/2013) 19 Versione 18 giugno 2014 Il Presidente, avvalendosi del Servizio Affari Societari e Legali, garantisce relativamente ai concorsi e prove selettive, specificando per ciascuna selezione la pubblicazione sul sito istituzionale delle seguenti informazioni: - testo del bando di selezione (indicativo del numero dei dipendenti da assumere e del profilo richiesto); - scadenza; - graduatoria e scadenza; - numero dei dipendenti assunti; - spese sostenute per la selezione. Le informazioni suddette sono trasmesse, compilando la scheda informativa n. 8, dall'Ufficio del Personale al Servizio Affari Societari e Legali, che a sua volta le invia, previ verifica e visto del Presidente, al Servizio Sistemi Informativi e Telecomunicazione per la pubblicazione sul sito istituzionale. Le informazioni relative ai concorsi e prove selettive per l'assunzione del Personale rimangono pubblicate per tre anni. L’Ufficio del Personale trasmette, altresì, le informazioni sulle selezioni concluse con le relative graduatorie entro 15 giorni dalla conclusione delle stesse al Servizio Affari Societari e Legali ai fini dell'aggiornamento dei dati pubblicati sul sito istituzionale. 18. OBBLIGO DI PUBBLICIZZAZIONE DEI BILANCI E CONTI CONSUNTIVI E PREVISIONALI (art. 29 D. Lgs. 33/2013). Il Presidente, avvalendosi del Servizio Affari Societari e Legali, garantisce la pubblicazione della Relazione previsionale prevista dall’articolo 19 bis dello Statuto e del Bilancio di Esercizio, debitamente approvati dall’Assemblea dei Soci, entro 15 giorni dall’approvazione, nonché del Bilancio di Sostenibilità. Il Servizio Affari Societari e Legali, previ verifica e visto del Presidente, trasmette al Servizio Sistemi Informativi e Telecomunicazioni le informazioni sopraindicate affinché ne curi la 20 Versione 18 giugno 2014 pubblicazione sul sito istituzionale entro i 15 giorni successivi, in conformità alla scheda informativa n. 9. 19. OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE DI REALIZZAZIONE DELLE OPERE (art. 38 D. Lgs. 33/2013) Le informazioni di cui al secondo comma dell'art. 38 del D. Lgs. 33/2013 relative ai tempi, ai costi unitari ed agli indicatori di realizzazione delle opere pubbliche completate, da pubblicarsi sulla base di uno schema tipo redatto da AVCP ROMA saranno rese a seguito della pubblicazione dello schema stesso da parte di AVCP ROMA. Per tali motivi, la scheda n. 10 verrà debitamente completata a seguito della adozione dei relativi provvedimenti dell’Autorità VCP ROMA. 20. OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE DELLE SOCIETA’ CONTROLLATE E COLLEGATE (art. 22 D. Lgs. 33/2013) Le informazioni ed i dati da pubblicare sulle società controllate/partecipate, ai sensi dell’art. 2359 codice civile, sono quelli indicati nella scheda informativa n. 11. 21. APPROVAZIONE E AGGIORNAMENTI Il presente Regolamento è recepito dal Consiglio di Amministrazione con apposita deliberazione, a seguito della validazione da parte del Coordinamento dei Soci. Il Presente Regolamento potrà essere modificato su proposta del Consiglio di Amministrazione e dei Soci. La proposta di modifica dovrà essere sottoposta al Coordinamento dei Soci, che, previa valutazione, ne effettuerà la validazione. La modifica al Regolamento diverrà efficace a seguito di recepimento da parte del Consiglio di Amministrazione e successiva pubblicazione sul sito istituzionale della Società. In caso di emanazione di norme di legge imperative, le disposizioni del presente Regolamento in contrasto con queste ultime si intendono automaticamente modificate. 21 Versione 18 giugno 2014 Titolo terzo: la comunicazione dei dati della società in adempimento a disposizioni di legge 22. COMUNICAZIONE DI DATI ED INFORMAZIONI AI COMUNI SOCI EX ART. 22 DEL D. LGS. 33/2013 La Società è tenuta a comunicare ai Comuni Soci i dati e le informazioni relativi a: entità partecipazione, durata dell’impegno (come da Statuto), rapporti con l’Ente Socio, numero rappresentanti dell'Amministrazione negli Organi di governo e trattamento economico complessivo, trattamento economico complessivo spettante agli Amministratori della Società, risultanze di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari. La Società intende assolto l’obbligo di cui all’art. 22 D. Lgs. 33/2013, mediante la pubblicazione sul proprio sito istituzionale aziendale delle informazioni contenute nella scheda informativa n. 12, il cui aggiornamento è a cura del Servizio Affari Societari e Legali. 23. ULTERIORI COMUNICAZIONI AI SOCI In ottemperanza alle disposizioni di legge diverse da quelle contenute nel D. Lgs. 33/2013, la Società è tenuta a comunicare ai propri Soci dati ed informazioni aventi ad oggetto: a) i compensi relativi ai componenti dell’Organo amministrativo, che, ai fini del presente articolo, si intende il Consiglio di Amministrazione, obbligo cui la Società adempie attraverso la pubblicazione sul proprio sito istituzionale delle informazioni contenute nella scheda informativa n. 2; b) costi del Personale: ai fini del calcolo del rapporto di incidenza previsto dall’art. 76 comma 7 D. L. 112/2008 (rapporto fra costo del Personale e spesa corrente), il dato potrà essere desunto da ciascun Ente Socio in base ai dati esposti nel Bilancio di Esercizio pubblicato sul sito istituzionale aziendale in base alla scheda n. 9; c) la riconciliazione dei saldi di debito e credito fra la Società e gli Enti Soci, come prevede l’art. 6 comma 4 del D.L. 06/04/2012 n. 95. A tale riguardo, si precisa che in ciascun anno la Società provvederà ad inviare ad ogni Socio l’informativa relativa alla suddetta 22 Versione 18 giugno 2014 riconciliazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante e dal Presidente del Collegio Sindacale, indicativamente entro il 28 febbraio per i dati riferiti al 31 dicembre dell’anno precedente. ALLEGATI: - Schede informative; - Quadro interpretativo degli adempimenti sulla trasparenza ripartite per aree di intervento 23
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