COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Programma Operativo Regione Campania Fondo Sociale Europeo 2007 – 2013 CCI N. 2007IT051PO001 Decisione della Commissione Europea C(2007) 5478 del 7 novembre 2007 Rapporto Annuale di Esecuzione 2013 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Indice Nota sintetica ................................................................................................................................................................................4 1. Identificazione .................................................................................................................................................................. 14 2. Quadro d’insieme dell’attuazione del programma operativo .................................................................................... 15 2.1 Risultati e analisi dei progressi .................................................................................................................................. 15 2.1.bis Informazioni sugli strumenti di ingegneria finanziaria quali definiti all’art.44 del Regolamento Generale 18 2.1.1 Informazioni sui progressi materiali .............................................................................................................. 23 2.1.2 Informazioni finanziarie .................................................................................................................................. 29 2.1.3 Informazioni sulla ripartizione relativa all’uso dei Fondi........................................................................... 30 2.1.4 Sostegno ripartito per gruppo di destinatari ................................................................................................ 38 2.1.5 Sostegno restituito o riutilizzato .................................................................................................................... 39 2.1.5 bis Beneficiari dei finanziamenti FSE ................................................................................................................. 40 2.1.6 Analisi qualitativa.............................................................................................................................................. 42 2.2 Informazioni sul rispetto del diritto comunitario.................................................................................................. 53 2.3 Problemi significativi incontrati e misure prese per risolverli ............................................................................. 53 2.4 Modifiche nell’ambito dell’attuazione del programma operativo ....................................................................... 54 2.5 Modifiche sostanziali a norma dell’articolo 57 del Reg. (CE) n. 1083/06 ........................................................ 56 2.6 Complementarietà con altri strumenti .................................................................................................................... 57 2.7 Sorveglianza e valutazione ........................................................................................................................................ 58 3. Attuazione in base alle priorità....................................................................................................................................... 60 3.1 Asse I – Adattabilità ................................................................................................................................................... 60 3.1.1 Conseguimento degli obiettivi e analisi dei progressi ................................................................................. 60 3.1.2 Problemi significativi incontrati e misure prese per risolverli ................................................................... 77 3.2 Asse II - Occupabilità ................................................................................................................................................ 77 3.2.1 Conseguimento degli obiettivi e analisi dei progressi ................................................................................. 77 3.2.2 Problemi significativi incontrati e misure prese per risolverli ................................................................... 94 3.3 Asse III - Inclusione sociale ..................................................................................................................................... 95 3.3.1 Conseguimento degli obiettivi e analisi dei progressi ................................................................................. 95 3.3.2 Problemi significativi incontrati e misure prese per risolverli ................................................................. 101 3.4 Asse IV - Capitale Umano ...................................................................................................................................... 102 3.4.1 Conseguimento degli obiettivi e analisi dei progressi ............................................................................... 102 3.4.2 Problemi significativi incontrati e misure prese per risolverli ................................................................. 120 3.5 Asse V - Transnazionalità e interregionalità......................................................................................................... 121 3.5.1 Conseguimento degli obiettivi e analisi dei progressi ............................................................................... 121 3.5.2 Problemi significativi incontrati e misure prese per risolverli ................................................................. 123 3.6 Asse VI - Assistenza Tecnica ................................................................................................................................. 126 3.6.1 Conseguimento degli obiettivi e analisi dei progressi ............................................................................... 126 3.6.2 Problemi significativi incontrati e misure prese per risolverli ................................................................. 128 3.7 Asse VII - Capacità Istituzionale ........................................................................................................................... 129 2 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 4. 5. 6. Conseguimento degli obiettivi e analisi dei progressi ............................................................................... 129 3.7.1 3.7.2 Problemi significativi incontrati e misure prese per risolverli ................................................................. 135 Coerenza e Concentrazione .......................................................................................................................................... 137 Assistenza Tecnica ......................................................................................................................................................... 139 Informazione e pubblicità ............................................................................................................................................. 141 3 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Nota sintetica Il presente Rapporto descrive in modo dettagliato le attività poste in essere nel corso dell’annualità 2013 per l’attuazione del Programma operativo, dando evidenza dei principali risultati raggiunti e delle azioni adottate per superare le criticità riscontrate nel corso della realizzazione, nonché delle circostanze che hanno determinato l’assunzione di misure volte a modificare alcuni elementi della programmazione. Risulta particolarmente significativo segnalare preliminarmente che la fase di recessione mondiale e di crisi dei mercati finanziari, che ha investito in particolare le aree del Mezzogiorno d’Italia, ha provocato un forte rallentamento dell’economia reale, con inevitabili ripercussioni anche sull’esecuzione del Programma. Ciò ha comportato la necessità di proseguire le misure di accelerazione e controllo della spesa dei PO (cfr. Delibera CIPE n. 1/2011) nel rispetto di target predefiniti di impegno e di certificazione della spesa, alle date del 31 maggio, 31 ottobre e 31 dicembre 2013. Tra le misure di accelerazione è stato, inoltre, riproposto il conferimento della gestione di una parte di risorse dei PO a strutture dell’Amministrazione centrale, individuate quali Organismi Intermedi. In particolare, sono stati finanziati interventi finalizzati al perseguimento delle priorità Istruzione e Occupazione previste dal QSN nel campo scolastico - formativo, attuati dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (di seguito MIUR). Nel corso del 2013 si è data attuazione all’accordo contenuto nel documento congiunto Fitto-Hahn del 7 novembre 2011. L’impegno sotteso all’accordo prevedeva che le risorse statali, in tal modo svincolate dal cofinanziamento dei PO, sarebbero state destinate ad ambiti rientranti fra gli obiettivi di “Europa 2020” mediante la definizione di un apposito Piano di Azione - e, gestite con le stesse regole previste per i PO, con il vincolo di riutilizzarle nel rispetto del principio della territorialità (cfr. Intesa Fitto/Presidenti delle Regioni del Mezzogiorno del 3 novembre 2011). L'intesa Hahn – Fitto è stata tradotta nel Piano di Azione Coesione (PAC), cui il PO FSE Campania 2007/2013 ha contribuito attraverso azioni realizzate all’interno del programma stesso e dirette a sostenere le priorità del QSN “Istruzione e Occupazione”, nonché con la DGR n. 756 del 21 dicembre 2012 che ha dato seguito al percorso indicato dal partenariato economico-sociale nell’ambito del Tavolo SUD Impresa e Lavoro, riducendo il cofinanziamento nazionale per un importo complessivo di 150 milioni di euro, per finanziare le “Misure anticicliche e salvaguardia di progetti avviati” nell’ambito del PAC. Le “misure anticicliche” proposte dalla terza fase del PAC hanno l’obiettivo di consentire ai lavoratori, alle imprese ed alle persone di superare la prolungata crisi recessiva senza compromettere le opportunità e la qualità della vita nella fase di ripresa; in tale ambito la Regione Campania ha deciso di intervenire con il sostegno al “potenziamento dell’istruzione tecnica e professionale di qualità” e alla “realizzazione di misure innovative e sperimentali di tutela dell’occupazione e politiche attive del lavoro collegate ad ammortizzatori sociali in deroga” per un importo complessivo pari a 250 meuro. Le suddette misure sono state potenziate con la programmazione di risorse provenienti anche dalla riprogrammazione del FESR. La Regione, sempre nell’ambito del PAC ha inteso, altresì, “salvaguardare gli interventi significativi” presenti nella programmazione del POR FSE che hanno necessità di tempi più ampi per dispiegare i loro effetti (anche in considerazione del rischio di non ultimazione entro il 31 dicembre 2015). Tali interventi, per i quali sono previsti circa 50 meuro, assumono particolare rilevanza nel medio periodo e sono stati considerati capaci di costituire un “ponte” coerente con l’avvio dell’attuazione del prossimo ciclo di 4 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 programmazione. In particolare, è stata inserita nel Programma esterno al POR FSE la realizzazione di “Strumenti di valutazione delle competenze nelle aree “lettura” e “logico-matematica” degli allievi di scuola secondaria di I e II grado” e di interventi rivolti al “rafforzamento della formazione presente nella filiera turismo”. In aggiunta alle azioni anzi delineate la Regione ha scelto di rafforzare le strategie del Piano di Azione Coesione in raccordo con le finalità e gli obiettivi propri del FSE programmando, nell’ambito del PAC medesimo e con le risorse provenienti dalla riprogrammazione del FESR, le iniziative volte al rifinanziamento del credito di imposta per gli occupati svantaggiati per un importo pari a 50 Meuro. Alla luce dell’adesione PAC – Misure anticicliche e salvaguardia di progetti avviati - e della Decisione n. C(2013)3000 del 17 maggio 2013 della Commissione Europea, la dotazione finanziaria complessiva del PO FSE Campania 2007/2013 è stata ridefinita per un importo pari a 968 Meuro. In considerazione delle intervenute modifiche e in ragione della tempistica fissata per la certificazione della spesa, nonché degli orientamenti sulla chiusura dei programmi operativi adottati per beneficiare dell’assistenza del FESR, del FSE e del Fondo di Coesione 2007/2013 confermati dalla Decisione C(2013) n. 1573 del 20 marzo 2013, la Regione ha assunto, con la DGR n. 302 dell’8 agosto 2013, misure volte all’accelerazione della spesa e alla integrazione delle azioni programmate all’interno del PAC e del FSE. La scelta operata è stata quella di garantire un avanzamento del Programma in linea con gli obiettivi prioritari, assumendo idonee misure volte a conseguire un’adeguata accelerazione della spesa anche attraverso un overbooking di programmazione e privilegiando procedure coerenti con gli obiettivi del PO FSE Campania che rispondano all’esigenza di contrasto alla crisi economica in atto, di innalzamento delle competenze, di raccordo scuola lavoro e che siano nel contempo performanti in termini di impegni, pagamenti e certificazione. Con il richiamato provvedimento giuntale si è provveduto al rifinanziamento delle iniziative “periodi di residenza e studio in scuole all'estero” e “iniziative di raccordo scuola – lavoro” per le annualità 2014 e 2015 per un importo complessivo massimo pari a 100 Meuro, anche in considerazione della nota n. 1623635 del 3 giugno 2013 con la quale la Commissione Europea DG Occupazione, affari sociali e inclusione, ha invitato le Autorità nazionali e regionali a valutare l’opportunità di replicare gli interventi nel campo scolastico-formativo, da attuarsi da parte del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, tenuto conto degli obiettivi realizzati sia in termini di spesa che di risultati concreti per i destinatari finali. Sulla base delle numerose istanze pervenute è stata incrementata, la disponibilità del Fondo Microcredito FSE per un importo pari a 35 Meuro, in linea con la programmazione già assentita con la DGR 733/2011 che prevedeva un finanziamento massimo pari a 100 Meuro. Con il citato provvedimento sono state stanziate, inoltre, anche alla luce di quanto previsto dal Decreto Legge n.76 del 28 giugno 2013 e in linea con quanto disposto con la DGR 756/12, ulteriori risorse, pari a 50 Meuro, per le istanze pervenute a seguito dell’approvazione dell’avviso pubblico “Incentivi fiscali per l’assunzione di lavoratori svantaggiati in Campania - Credito di imposta”, di cui al Decreto Dirigenziale n. 633 del 24 agosto 2012, , nonchè destinate altrettante risorse per il finanziamento di un nuovo avviso pubblico “Incentivi fiscali per l’assunzione di lavoratori svantaggiati in Campania - Credito di imposta”, coerentemente alle disposizioni contenute nella menzionata DGR 756/12 e allo scopo di dare pronta attuazione al PAC. Infine tenuto conto che con Delibera di Giunta Regionale n. 243 del 22 luglio 2013, recante disposizioni in materia di promozione e disciplina dei tirocini formativi, si è proceduto alla proposta di modifica agli articoli da 25 a 29 del regolamento regionale 2 aprile 2010, n. 9 (Regolamento di attuazione di cui alla L.R. 5 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 18 novembre 2009, n. 14, art. 54, comma 1, lett. b) – Disposizioni regionali per la formazione professionale), in attuazione dell’articolo 50, comma 2, della legge regionale 18 novembre 2009, n. 14 (Testo Unico della normativa della Regione Campania in materia di lavoro e formazione professionale per la promozione della qualità del lavoro) e, considerato che la Commissione europea nel documento di lavoro "Un quadro di qualità per i tirocini" presentato il 18 aprile 2012 nell'ambito della comunicazione "Verso una ripresa fonte di occupazione" (COM(2012) 173 finali, pone la questione della qualificazione dello strumento del tirocinio quale strumento fondamentale di inserimento dei giovani nel mondo del lavoro in vista di una prossima raccomandazione del Consiglio, sono state destinate fino a un massimo di 20 Meuro per il finanziamento dei tirocini. Riprogrammazione. Decisione Commissione Europea n. 9483 del 17 dicembre 2013 A ottobre 2013, con procedura scritta, è stata proposta una riprogrammazione del Programma per un importo pari a 100 Meuro, assentita dalla Commissione Europea con decisione n. 9483 del 17 dicembre 2013. La riprogrammazione ha risposto a esigenze di attivazione di misure in grado di assicurare un impiego rapido dei finanziamenti che avessero, nel contempo, un forte orientamento antirecessivo coerentemente agli obiettivi perseguiti attraverso il programma. In occasione dell’incontro con il tavolo del partenariato tenutosi in data 12 settembre 2013 relativo alla presentazione delle misure di accelerazione della spesa, descritte nel paragrafo precedente, è emersa, tra l’altro, la necessità di rafforzare gli interventi a favore dell’occupazione giovanile. Sulla base delle verifiche condotte in ordine alle procedure in corso a valere sul PO FSE Campania, e tenendo conto delle misure di accelerazione avviate, nonché delle linee di chiusura dell’attuale programmazione in via di definizione che prevedono, fra l’altro, la possibilità di completare gli investimenti a valere sul nuovo ciclo di programmazione, fatta salva la rispondenza dei medesimi ai parametri che la stessa Commissione individuerà d’intesa con gli Stati Membri, l’Autorità di Gestione, in considerazione delle esigenze sopravvenute sopra riportate e della assoluta necessità di rispondere ai bisogni occupazionali, soprattutto per i giovani, ha ritenuto possibile destinare alle misure per l’occupazione giovanile risorse pari a M€ 100. L’obiettivo della riprogrammazione, con la riduzione della quota di cofinanziamento nazionale a valere sul PO FSE Campania 2007/2013 per un importo pari a M€ 100, è stato, dunque, quello di favorire l’occupazione rafforzando, nel contempo, le priorità strategiche del POR FSE Campania adeguandole al mutato contesto socio economico. La scelta di operare la riprogrammazione attraverso la riduzione del tasso di cofinanziamento a carico del fondo di rotazione prevedendo un programma parallelo, pur essendo le misure oggetto della riprogrammazione medesima perfettamente in linea con gli Obiettivi del FSE, è dovuta essenzialmente alla tempistica della realizzazione delle azioni che non risulta coerente con i tempi di certificazione della spesa imposti dai Regolamenti. Il piano parallelo specifico per i giovani si propone l’obiettivo da fungere anche da raccordo tra l’attuale programmazione e quella del prossimo ciclo, coprendo il periodo di transizione a garanzia, dato il contesto di riferimento, che l’attuazione delle politiche di sostegno giovanili aggiuntive rispetto a quelle già in atto avvenga senza soluzione di continuità. Inoltre, la possibilità di attingere risorse dal piano parallelo aggiungendole alle iniziative assunte a livello nazionale, consente alla Regione di superare i problemi legati alla scarsa liquidità e agli stringenti vincoli imposti dal rispetto del Patto di Stabilità, che pure hanno contribuito in maniera significativa al 6 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 rallentamento della spesa dei programmi comunitari e degli investimenti per lo sviluppo territoriale più in generale. La riprogrammazione, pur prevedendo un impatto in termini finanziari sulla dotazione del POR FSE, non ne altera la strategia, anzi la rafforza puntando su un programma parallelo destinato alla Campania che sostiene le priorità strategiche del Fondo Sociale, ovvero aumentare il contenuto occupazionale della ripresa, ridurre l’inattività e migliorare l’occupabilità dei giovani. La scelta di intervenire prioritariamente sui giovani, oltre che un’esigenza strutturale della Regione Campania, rappresenta lo sforzo sinergico che si intende porre in essere per restare in linea con l’azione intrapresa dalla Commissione Europea attraverso la Youth Opportunities Initiative, favorire il riscontro alle Raccomandazioni del Consiglio di luglio 2012 e le conseguenti indicazioni del Position Paper rivolte all’Italia (Rif. Ares (2012) 1326063 - 09/11/2012), anticipando le azioni che certamente caratterizzeranno il futuro programma operativo. Il rafforzamento delle prospettive di formazione e di occupazione dei giovani implica l’interazione sinergica tra i percorsi di istruzione e formazione professionale, la crescita, lo sviluppo e il consolidamento delle competenze e le maggiori conseguenti opportunità di accesso al mercato del lavoro. Inoltre, l’attivazione dei tirocini formativi in favore di giovani che non lavorano, non studiano e non partecipano ad alcuna attività di formazione (NEET) è una priorità strategica per la Regione Campania, in quanto è la fascia giovanile nella quale si concentra maggiormente la precarietà lavorativa. Questa condizione è causata principalmente dalle difficoltà incontrate dai giovani nella transizione tra scuola e lavoro per lunghi periodi di inattività che favorisce l’obsolescenza delle “eventuali” competenze acquisite. Gli Assi interessati dalla riprogrammazione sono essenzialmente l’asse II “Occupabilità”, l’asse III “Inclusione sociale” e l’asse VII “Capacità istituzionale”. Focus iniziative intraprese per favorire l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro In considerazione dell’aggravarsi del problema della disoccupazione giovanile, la Regione Campania ha continuato la propria sperimentazione sulle misure finalizzate al sostegno dell’occupazione giovanile, in grado di contrastare la tendenza alla crescita del tasso di disoccupazione, particolarmente acuta nell’attuale fase di criticità economica globale. Tra le misure assunte si segnalano quelle di supporto all’istruzione e alla formazione, professionale e specialistica, nonché quelle finalizzate a migliorare competenze-chiave e a favorire la mobilità e lo scambio di esperienze. Sono stati, inoltre, attivati gli incentivi per l’occupazione ed è in corso di attuazione la misura tesa a sostenere l’avvio dell’imprenditorialità. A tutte le iniziative intraprese, si aggiungono le azioni di sistema che hanno interessato la Pubblica Amministrazione ed hanno favorito lo sviluppo e il consolidamento delle reti per garantire la più ampia partecipazione dei cittadini lavoratori al sistema sociale e produttivo. A titolo di esempio, nell’ambito dell’Asse IV del POR FSE, sono proseguiti gli interventi straordinari finalizzati a rafforzare le capacità dei giovani campani di collocarsi efficacemente nel mondo del lavoro. Infatti, la Regione ha finanziato con risorse del POR FSE, interventi specifici nel settore “Istruzione”, azioni finalizzate alla promozione di iniziative di “raccordo scuola-lavoro”, alla realizzazione di “periodi di residenza e studio in scuole all’estero”, nonché interventi di “contrasto alla dispersione scolastica”. 7 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 E' ormai alla quinta edizione il progetto interregionale denominato“Verso un sistema integrato di Alta formazione”, per il quale è stato sottoscritto apposito Protocollo d’Intesa con le Regioni Veneto, Basilicata, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Sardegna, Sicilia e Valle d’Aosta. Il progetto è finalizzato a creare un unico catalogo dell'offerta formativa interregionale alimentato dalle agenzie formative e dalle Università delle Regioni partecipanti, e finanzia voucher individuali a giovani occupati e disoccupati residenti in Campania, nonché a lavoratori, interessati dall’applicazione di provvedimenti in materia di ammortizzatori sociali, che intendano riqualificare e aggiornare le proprie competenze. La realizzazione di una rete interregionale garantisce certezza nel tempo dell’offerta di Alta Formazione, rappresentando un punto di riferimento costante e affidabile per i giovani che vogliono sperimentare, al di fuori dei confini regionali, nuove opportunità formative. Nel 2013 è proseguita l’attuazione del Piano straordinario per l’occupazione “Campania al lavoro!” . Il piano prevede interventi, anche di medio periodo, che si rivolgono alle imprese attraverso incentivi e sgravi contributivi, individuando tra i principali target di riferimento i giovani, le donne, i disoccupati e gli inoccupati di lungo periodo (compresi i lavoratori espulsi dal sistema produttivo). Ai giovani sono rivolte, fra l’altro, le azioni di sostegno agli incentivi per l’apprendistato, agli interventi volti ad assicurare un primo inserimento lavorativo attraverso attività di formazione in azienda, ai dottorati e ai percorsi di alta formazione all’interno delle imprese. Attraverso l'attuazione delle misure previste nel piano, quindi, la Regione persegue l'obiettivo di collegare il sistema educativo e formativo con il mondo delle imprese e della realtà produttiva, passando attraverso la formazione e la ricerca. Con il progetto “Dottorati in azienda” si promuovono percorsi di alta formazione per giovani dottorandi campani. Obiettivo dell’intervento è favorire l’attivazione di dottorati nelle università campane in discipline scientifiche e tecniche legate allo sviluppo dell’economia e dei servizi innovativi nella Regione. Questa misura si aggiunge al finanziamento dei dottorati di ricerca post - laurea già attivati nelle annualità precedenti. E’ proseguita, poi, l’attuazione del programma integrato denominato “work experience” rivolto a giovani disoccupati, che prevede lo svolgimento di esperienze di lavoro presso imprese e l’erogazione di incentivi alle aziende che scelgano di assumere con contratto a tempo indeterminato proprio i destinatari dell' azione. Rispetto all’attuazione delle azioni finanziate con il Fondo Microcredito, nel 2013 sono stati concessi i contributi a valere sugli Assi I Adattabilità, II Occupabilità e III Inclusione Sociale. La priorità della politica di investimento è quella di creare un’offerta laddove il mercato regionale è carente in termini di accesso al microcredito per i soggetti svantaggiati. Con riferimento alle azioni di sistema, la Regione Campania ha proceduto nel completamento del programma per lo sviluppo di “Reti di eccellenza” tra Università, Centri di ricerca e imprese. Tale operazione è finalizzata a creare situazioni durevoli per l'occupazione dei giovani ricercatori impegnati nel trasferimento dei risultati della ricerca al mondo produttivo, e dovrebbe produrre, tra l’altro, l’effetto indiretto di favorire il ritorno in Campania di talenti italiani all’estero, nonché di rafforzare la capacità di penetrazione delle imprese campane nei mercati internazionali, attraverso la formazione di figure specialistiche. Sulla stessa linea, sono proseguiti gli interventi relativi all’avviso “Giovani Attivi”, che si realizzano con il supporto dei Comuni e sono finalizzati a sostenere iniziative presentate da giovani sui temi della solidarietà e dell’impegno civile, favorendo la creazione di forme di aggregazione stabili, attraverso azioni di accompagnamento iniziale ed in itinere. 8 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Di particolare interesse si è rivelata l’iniziativa finalizzata alla promozione di specifici percorsi formativi integrati rispondenti alle concrete strategie di sviluppo poste in essere dal tessuto produttivo campano e mirati al miglioramento delle competenze di soggetti giovani, al fine di agevolare il loro inserimento lavorativo in contesti produttivi e commerciali, integrati in una logica di filiera. Tali percorsi sono rispondenti ai fabbisogni reali espressi da sistemi produttivi e commerciali coinvolti in processi di investimento in Campania, in grado di determinare incrementi occupazionali. L’intervento, strutturato attraverso un percorso combinato di aula e stage/tirocinio formativo, si pone, pertanto, le seguenti finalità: o rispondere in maniera adeguata ai fabbisogni formativi e professionali espressi dal sistema produttivo e commerciale campano, in modo da creare skills adeguate allo sviluppo del territorio; o favorire l’integrazione e la qualità di sistemi produttivi e commerciali, attraverso il miglioramento delle competenze delle risorse umane coinvolte nel Piano Formativo, quale nodo fondamentale per una strutturata politica di sviluppo territoriale; o agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro di soggetti inoccupati o disoccupati sia attraverso azioni formative per lo sviluppo delle competenze di base sia attraverso la fase di stage/tirocinio presso l’azienda proponente; o fornire ai destinatari delle azioni un’esperienza tale da far acquisire, attraverso i percorsi attivati, le specifiche competenze richieste dalle filiere produttive e commerciali ospitanti, favorendone il successivo inserimento lavorativo; o sostenere aggregazioni tra imprese in una logica di filiera produttiva e commerciale. Avanzamento fisico e procedurale Nel corso del 2013, nonostante il perdurare della fase congiunturale sfavorevole, le attività del Programma sono proseguite celermente, consentendo al territorio regionale di beneficiare del contributo del FSE in sinergia e complementarietà con gli altri strumenti di finanziamento resi disponibili dalle istituzioni, comunitarie, nazionali e regionale. In particolare, con riferimento al credito d’imposta per la creazione di nuovo lavoro stabile nel Mezzogiorno, in osservanza a quanto disposto dal decreto-legge n. 70/2011 e al decreto interministeriale del 24 maggio 2012, la Regione Campania ha attuato l’avviso pubblico per la concessione degli incentivi fiscali finalizzati all’assunzione di lavoratori svantaggiati. Nel corso del 2013 sono stati concessi benefici per un ammontare complessivo pari a € 22.183.397,70 a favore di 1.071 aziende per l’assunzione di 2240 unità. Con riferimento alle iniziative inserite nel dispositivo programmatico “Campania al lavoro!” e alle work experience per l’inserimento lavorativo dei giovani, si registra nel 2013 un discreto avanzamento. Sull’Asse I, in particolare, sono proseguiti gli incentivi “Più Apprendi più lavori” per i contratti di apprendistato professionalizzante da parte delle imprese, l’intervento “CIG PIU' – Formazione” per il reintegro per lavoratori in CIGS in deroga, gli incentivi in regime de minimis “Minimi Termini”. Inoltre, si è data attuazione all’avviso “Più competenze per gli operatori sociali”, che prevede l’erogazione di formazione professionale finalizzata all’acquisizione della qualifica tecnica di “Tecnico dell’Accoglienza Sociale” ed “Animatore Sociale”. Nel 2013 sono stati avviati percorsi formativi per 931 giovani e, con 9 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 riferimento all’Avviso (DD n. 765 del 23 ottobre 2012) per la realizzazione di “Work experience”, finalizzate all'inserimento lavorativo di persone con disabilità, sono stati avviati ben 41 progetti. Altro importante avanzamento procedurale viene registrato dall’operazione MICROCREDITO, che nel 2013 ha dato il via all’attuazione della strategia del Fondo con la pubblicazione, il 29 ottobre 2012, del primo avviso per la selezione di progetti da ammettere al finanziamento. Il primo avviso ha visto la presentazione di 5.286 domande. Al 31 dicembre 2013 sono state valutate 3.137 domande per un valore pari a oltre 70Meuro, di queste 1.145 sono state decretate per l’ammissione, per un importo complessivo pari a € 27.316.449,01, il restante 60% non è stato ammesso per carenza documentale, mancanza requisiti previsti dal bando oppure valutazione negativa del progetto. I contratti stipulati sono stati n. 517 e le erogazioni ai beneficiari finali circa 10Meuro. Alla luce delle economie verificatesi sul primo avviso, nonostante le numerose domande pervenute, l’amministrazione ha proceduto con DD n. 668 del 9 ottobre 2013 ad incrementare la dotazione del Fondo di ulteriori 35Meuro fino a concorrenza dei 100Meuro stanziati con la succitata DGR 733/2011. Il 30 settembre 2013 è stato firmato l’atto integrativo all’accordo di finanziamento già stipulato con la società in house Sviluppo Campania Spa il 28 dicembre 2011. Con Decreto Dirigenziale 4/2013 è stato approvato la schema di avviso del II bando per la concessione di incentivi a valere sul Fondo. Il nuovo avviso è stato pubblicato sul BURC del 18 novembre 2013 ed è stato finanziato a valere sui seguenti obiettivi operativi del PO Campania FSE 2007/2013: Asse I Adattabilità – Obiettivo specifico c) – Obiettivo Operativo c.2, “Sostenere lo sviluppo di spin off di impresa” Asse II Occupabilità – Obiettivo specifico e) e.4 “Sostenere la creazione di impresa, soprattutto in forma cooperativa da parte dei giovani e delle donne” Asse III Inclusione sociale – Obiettivo specifico g) – Obiettivo Operativo g.3, “Sostenere l'uscita da condizioni di vecchie e nuove povertà attraverso l'inserimento nel mondo del lavoro” Al fine di agevolare la presentazione delle domande, nel nuovo avviso si è proceduto ad una semplificazione sia delle procedure sia della modulistica (lo schema di domanda e gli allegati). Il tutto per venire incontro ai potenziali beneficiari intervenendo sugli aspetti che più si sono dimostrati critici nel primo avviso. Di seguito le maggiori novità introdotte: 1. Presentazione delle domande: dal 16 dicembre 2013 fino al 16 gennaio 2014 secondo le modalità descritte nell’avviso. Nella settimana precedente era possibile registrarsi e ricevere le credenziali di accesso al sistema. 2. Beneficiari e scelta della linea di intervento: è stata ampliata la platea di beneficiari e semplificato il meccanismo di allocazioni sugli Assi e Obiettivi Operativi. E’ stata data la possibilità ai proponenti di indicare i requisiti posseduti senza selezionare la linea d’intervento. In fase di valutazione Sviluppo Campania S.p.A. procede a collocare le domande presentate sugli Assi e gli obiettivi operativi in funzione dei requisiti soggettivi dichiarati dai singoli proponenti (ogni proponente può indicare il possesso di uno o più requisiti). 3. Modulistica: è stato previsto un unico allegato per i requisiti soggettivi con la possibilità di restringerne la compilazione ai soli componenti dell’organo direttivo e al legale rappresentante delle imprese del terzo settore. Sia nell’Avviso che nello schema di domanda viene elencata la documentazione da allegare. 10 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 4. Trasmissione della domanda: procedura on-line – possibilità di registrazione del proponente una settimana prima del click day senza possibilità di precompilare la domanda. Con tale funzionalità il proponente riceve le credenziali di accesso all’area riservata che utilizzerà per la compilazione della domanda nel giorno di avvio del bando. Trasmissione cartacea – allungato il termine di invio della documentazione cartacea a 7 giorni lavorativi. Anche per il secondo avviso Sviluppo Campania S.p.A. ha provveduto alla pubblicità e a fornire la necessaria assistenza ai potenziali destinatari alla compilazione della domanda attraverso diverse modalità: o creazione di un sito internet dedicato all’operazione – microcreditofse.sviluppocampania.it; o presentazioni pubbliche/seminari per approfondire i contenuti all’Avviso; o personale dedicato presso le sedi di Sviluppo Campania SpA e presso l’URP della Regione Campania per attività di front office; o numero di telefono dedicato; o camper itinerante, che ha fatto tappa in diverse località della Regione. Alla data di chiusura del bando sono state presentate 6.835 domande per un importo totale richiesto di € 164.428.228,13 a fronte di 70meuro di stanziamento. Occorre segnalare, quale azione di sistema avviata nel corso del 2013, il progetto “Programma integrato di interventi per il rafforzamento della capacità istituzionale per favorire lo sviluppo della capacità istituzionale delle amministrazioni della Regione Campania”, da realizzare in raccordo con Dipartimento della Funzione Pubblica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Infine, occorre evidenziare che l’avanzamento fisico e procedurale, fin qui descritto, è stato dovuto, altresì, al continuo miglioramento gestionale ed organizzativo dei processi amministrativi che l’AdG ha messo in campo unitamente ai Responsabili di Obiettivo operativo . Esecuzione finanziaria Dal punto di vista finanziario il PO ha raggiunto nel corso del 2013 una capacità d’impegno del 79% e un’efficienza realizzativa, data dal rapporto fra pagamenti e dotazione finanziaria totale, pari al 57,60%. Anche la capacità di certificazione dei pagamenti alla Commissione Europea è aumentata, passando da € 272.271.338,78 a € 439.499.556,09. A garantire la buona performance finanziaria del programma, hanno contribuito, sia l’attuazione di interventi come il credito di imposta, il Fondo Microcredito Piccoli Comuni Campani ed il Catalogo degli Ammortizzatori Sociali in Deroga, sia la progressiva realizzazione delle attività partite nelle annualità precedenti, come ad esempio le azioni volte a favorire il raccordo scuola – lavoro ed il potenziamento delle capacità di apprendimento dei giovani studenti ed i progetti Reti di Eccellenza e Catalogo Alta Formazione. Modalità di sorveglianza e controllo del PO Nel corso del 2013, al fine di assicurare il rispetto delle disposizioni comunitarie e nazionali in materia di gestione, monitoraggio, sorveglianza e controllo degli interventi cofinanziati, l’Autorità di Gestione ha proseguito la propria attività di diffusione di direttive ai soggetti coinvolti nell’attuazione del POR FSE. 11 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 In particolare, sono state approvate alcune circolari relative alle innovazioni intervenute con riferimento al DURC e ai chiarimenti forniti dal competente Ministero in merito alla corretta applicazione del DL 69/2013 (nota prot. n. 625025 del 10 settembre 2013). Sono state impartite direttive, anche in occasione degli incontri tenutisi con i vari Responsabili di Obiettivo Operativo, finalizzate a favorire il processo di certificazione della spesa, in ragione dei target da conseguire nel corso dell’anno. Nel corso del 2013 si è conclusa la fase di riorganizzazione dell’assetto amministrativo regionale in attuazione del Regolamento Regionale n. 12/2011 e ss.mm.ii. Ciò ha comportato l’adeguamento dei compiti al nuovo modello organizzativo anche attraverso l’assunzione di provvedimenti volti a ricostituire i team di obiettivo operativo. L’Autorità di Gestione ha svolto un ruolo di accompagnamento e, al tempo stesso, di monitoraggio e controllo affinché il Sistema di Gestione e Controllo fosse adeguato al nuovo modello. L’azione di accompagnamento svolta dall’AdG ha consentito che, nonostante i mutamenti dell’intero assetto regionale, fosse condotta l’azione amministrativa e gestionale del programma senza soluzione di continuità. Con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 455 del 27 novembre 2013 si è provveduto a nominare i nuovi Responsabili degli Obiettivi Operativi in cui si articola il Programma Operativo. In particolare, con riferimento alle procedure di verifiche in loco è stata creata un’apposita Unità Operativa Dirigenziale, preposta ai compiti di controllo presso i beneficiari allo scopo di preservare la separazione funzionale necessaria per lo svolgimento del ruolo in argomento. A garanzia e supporto al controllo di primo livello effettuato dai Team su ciascun progetto, l’Unità Operativa per le verifiche in loco ha verificato circa 114 progetti i cui esiti sono presenti sul sistema di monitoraggio. La riorganizzazione degli Uffici regionali è stata l’occasione per migliorare l’articolazione della struttura di supporto all’Autorità di Gestione, garantendo il coinvolgimento di distinte professionalità di livello dirigenziale che operano nell’ambito della piena autonomia gestionale. Nello specifico si fa riferimento, oltre alla Unità Operativa Dirigenziale “Controlli di primo livello FSE – FSC”, alla Unità Operativa Dirigenziale “Gestione finanziaria del PO FSE Campania” e alla Unità Operativa Dirigenziale “Supporto all’attuazione Obiettivi Operativi FSE” e all’Unità Operativa Dirigenziale “Supporto AdG FSE – Programmazione comunitaria”. La sinergia tra le diverse Unità dirigenziali ha garantito il funzionamento del sistema e, in particolare attraverso l’attività dell’Unità per la gestione economico-finanziaria del FSE, è stata assicurata la razionalizzazione dei pagamenti dalla Regione ai beneficiari del Programma. Informazione e pubblicità La Regione Campania, consapevole dell’importanza rivestita dalla comunicazione quale elemento strategico dei processi di governance e quale strumento indispensabile per intensificare il dialogo tra istituzioni e società civile, ha rafforzato e qualificato la strategia di comunicazione integrata, sia per le azioni volte al raggiungimento degli obiettivi di trasparenza, accessibilità e imparzialità nell’accesso alle opportunità del Programma, sia per il conseguimento dell’obiettivo “identità e ruolo” posto dall’Unione Europea nell’attuazione delle politiche regionali. Al raggiungimento di tali obiettivi concorrono le linee di intervento annoverate nei sette progetti operativi in cui si articola il Piano di comunicazione del POR Campania FSE, che hanno previsto 12 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 l’attuazione di un insieme di azioni destinate alla cittadinanza attiva, alla promozione della conoscenza e della trasparenza, per migliorare il rapporto fra Regione, beneficiari e destinatari. In particolare, nel 2013, attraverso il sistema informativo della comunicazione del POR Campania FSE ed i suoi strumenti applicativi (sito web dedicato al FSE in Campania, il servizio Infopor; il servizio di assistenza tecnica alla comunicazione del Programma), sono state rese disponibili informazioni e conoscenze chiare e accessibili, mirate sia alle esigenze dei gruppi di destinatari, sia al vasto pubblico, circa le procedure e le modalità di accesso agli interventi finanziati, le iniziative in corso di attuazione, i risultati raggiunti dai progetti attivati, grazie anche al sistematico utilizzo di prodotti multimediali, canali di contatto diretto, data base e pubblicazione di materiali consultabili e facilmente fruibili. Grande attenzione è stata dedicata alla diffusione di quanto la Regione Campania ha programmato ed attivato con l’utilizzo delle risorse del FSE per lo sviluppo socio economico del territorio regionale. Le azioni di comunicazione sono state destinate ad un vasto pubblico attraverso la partecipazione a manifestazioni di settore, l’organizzazione di eventi tematici e la realizzazione di campagne di comunicazione a mezzo stampa, tv e radio, nonché attraverso la produzione di materiali informativi. Di particolare rilievo è stata la comunicazione dedicata all’iniziativa “Microcredito” diffusa su tutto il territorio e che ha avuto una eco anche sulla stampa più rilevante. Nell’ambito del piano di comunicazione relativamente al Microcredito si è avuta l’occasione di organizzare uno specifico evento, tenutosi in data 29 marzo 2013, nel corso del quale sono state presentate dagli stessi destinatari del beneficio alcuni dei progetti da realizzare. In data 19 dicembre 2013, presso la sede dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Napoli, si è tenuto l'evento informativo annuale del PO FSE Campania dedicato alla presentazione dello stato di avanzamento del programma. Il convegno è stato l’occasione per presentare lo stato di attuazione del programma, con un'attenzione particolare ai temi più rilevanti dell'annualità 2013, le misure “Microcredito” e “Credito d’Imposta” a sostegno dell’occupazione e della creazione di nuovo lavoro stabile nel territorio regionale, l'alta formazione e l'alternanza scuola lavoro. Per un maggiore approfondimento delle attività di comunicazione realizzate nel 2013, si rimanda al successivo capitolo 6. 13 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 1. Identificazione Obiettivo interessato: Convergenza Zona ammissibile interessata: Intero territorio regionale Programma operativo Periodo di programmazione: 2007/ 2013 Numero del programma: 2007 IT 051 PO 001 Titolo del programma: Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2007/ 2013 - Regione Campania Anno di riferimento: 2013 Rapporto Annuale di Esecuzione Data dell’approvazione del rapporto annuale da parte del Comitato di Sorveglianza: 24 giugno 2013 14 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 2. Quadro d’insieme dell’attuazione del programma operativo 2.1 Risultati e analisi dei progressi Nel corso del 2013, si sono registrati rilevanti avanzamenti in tutte le procedure avviate a valere sul Programma Operativo. In particolare, di seguito si indicano per ciascuna Autorità le principali attività realizzate. Autorità di Gestione L’azione di monitoraggio condotta dall’AdG e il proficuo confronto con i RdO nelle sedute di autovalutazione hanno consentito di esercitare un’azione di supporto specifica, mirata e tempestiva in ordine alle criticità relative all’attuazione dei singoli progetti e un aggiornamento dei destinatari degli interventi, il cui esito è visibile su SFC nella sezione relativa al “Sostegno ripartito per destinatari”. Il processo di autovalutazione prevede un costante monitoraggio del Programma ed una continua azione di accompagnamento da parte dell’Autorità di Gestione. A tale scopo sono state realizzate sessioni di autovalutazione e incontri plenari. Oltre al consueto monitoraggio del programma, finalizzato, fra l’altro alla verifica per ciascun obiettivo operativo dell’avanzamento procedurale e finanziario dei singoli progetti al fine di far emergere eventuali criticità e valutare la capacità di spesa di ciascun obiettivo operativo tenendo conto dei target di spesa, l’azione dell’Autorità di Gestione è stata rivolta anche a favorire il processo di avvio alla fase della nuova programmazione. In particolare, sin dal gennaio 2013 (nota prot. 54839 del 23 gennaio 2013), è stata dedicata una grande attenzione alle condizionalità ex ante necessarie da assolvere per poter gestire le risorse messe a disposizione a valere sulla nuova programmazione. Naturalmente è stata necessaria attivare una vera e propria indagine conoscitiva e di dettaglio relativamente allo stato dell’arte e sono state esaminate le criticità e gli elementi di potenziale ostacolo al rispetto delle stesse. Ciò ha consentito di porre in essere un attento monitoraggio delle azioni messe in campo anche a valere sul PO 2007/2013, di valutare le criticità e di assumere le misure necessarie per superarle. Sono stati, pertanto, realizzati laboratori di approfondimento e discussione che hanno coinvolto tutti i responsabili dell’attuazione del programma e anche i componenti del Tavolo di partenariato, oltre alla stessa amministrazione regionale. Sono state esaminate le lezioni apprese e gli strumenti attuati a valere sul programma sino al 2013 allo scopo di valutarne gli impatti e individuare le strategie future per migliorarne l’efficacia. Al fine di garantire un’efficace azione di integrazione tra la programmazione e l’attuazione delle operazioni, sono risultate assai proficue le riunioni del Co.Co.Asse, al quale sono affidate funzioni consultive, propositive e di controllo su tutto ciò che riguarda l’attuazione del FSE. Nel corso del 2013 è stato convocato il Comitato di Coordinamento di Asse in data 25 marzo 2013 (nota prot. 182431 del 12 marzo 2013) e in data 18 luglio 2013 (nota prot. 497140 del 9 luglio 2013) per discutere dello stato di attuazione del POR FSE e della certificazione delle spese previste in ragione dei target fissati. In particolare, sono state diffuse le circolari relative alla definizione delle “Procedure di spesa” e fornite puntuali indicazioni in ordine alle attività di gestione e controllo anche attraverso i diversi pareri resi, sia 15 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 con riferimento ai provvedimenti deliberativi proposti dai Responsabili di Obiettivo Operativo sia in ordine a specifiche questioni critiche sottoposte all’attenzione dell’AdG FSE. Nel corso del 2013 è stato condotto un audit da parte della Corte dei Conti europea su sette progetti finanziati a valere sul FSE. L’AdG ha svolto un ruolo di affiancamento costante ai singoli Responsabili di Obiettivo Operativo e all’Organismo Intermedio, fornendo, per quanto di competenza tutti gli strumenti per condurre a buon fine i controlli operati, anche affrontando nel merito le questioni di maggiore complessità. Autorità di Certificazione Nel corso dell’anno 2013, a fronte delle attestazioni di spesa da parte dell’Autorità di Gestione per un totale di € 167.265.696,21, sono stati effettuati controlli a campione per un importo di euro 1.886.646,83 sulla prima domanda di pagamento inoltrata alla CE pari a circa 9% dell’importo attestato; sulla seconda domanda di pagamento l’importo complessivo controllato è stato di euro 35.801.705,15, pari a circa il 44% dell’importo attestato; infine, sull’ultima domanda di pagamento alla CE è stato controllato a campione un importo di euro 21.712.135,84 pari a circa il 34% dell’importo attestato. Dall’inizio del programma, quindi, risultano certificati un totale di € 439.499.555,28 al netto di recuperi e sospensioni. Di seguito si riporta il totale certificato nell’annualità 2013. RIEPILOGO DATI DOMANDE DI PAGAMENTO n. Data Totale FSE Nazionale 1 22.05.2013 21.001.723,90 18.882.572,30 2.119.151,60 2 30.10.2013 81.810.052,76 40.846.574,83 40.963.477,93 3 31.12.2013 64.416.440,65 56.752.142,92 7.664.297,73 Totale certificato 167.228.217,31 116.481.290,03 50.746.927,28 Autorità di Audit L’Autorità di Audit ha inviato ai servizi della Commissione il RAC 2013 in data 27/12/2013, che racchiude gli esiti dei controlli di audit dei sistemi, per il periodo che va dal 01/07/2012 al 30/06/2013, nonché gli esiti dei controlli di audit delle operazioni per il periodo che va dal 01/01/2013 al 30/06/2013, il cui campione è stato estratto con riferimento alla spesa certificata a tutto il 31/12/2013, applicando il metodo MUS Conservativo stratificato, ovvero: STRATO 1 – Interventi in concessione ed interventi di tipo contrattuale, che racchiudono la tipologia di popolazione già nota all’AdA, caratterizzata da operazioni quali patti formativi locali, interventi formativi di politica attiva e passiva, voucher formativi, servizi di assistenza tecnica e di supporto al PO FSE 2007/2013. L’avanzamento positivo di spesa certificato a tutto il 31/12/2012 è pari a €55.245.472,13. 16 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 STRATO 2 – Interventi diretti, caratterizzati dall’attuazione del Piano Campania a Lavoro, consistente in una serie di aiuti alle imprese che assumono nuova forza lavoro. Tale tipologia di operazioni è stata certificata per la prima volta e rappresenta, pertanto, un nuovo fattore di variabilità della popolazione. L’avanzamento positivo di spesa certificato a tutto il 31/12/2012 è pari a €1.962.934,99. STRATO 3 – Interventi attuati dall’Organismo Intermedio MIUR, per le sole tipologie di azioni C1 e C5. L’avanzamento positivo di spesa certificato a tutto il 31/12/2012 è pari a €61.409.932,97 I parametri utilizzati per l’estrazione del campione sono i seguenti: Livello di fiducia 70% Fattore di fiducia 1,21 Errore tollerabile - livello di materialità 2% Dichiarazione errata prevista 0,21% Fattore di espansione 1,20 Il campione individuato è pari a 55 operazioni, per una spesa complessiva di € 35.926.258,21 ovvero il 30,29% del totale della spesa certificata. Le attività sono state svolte in conformità alla Strategia di Audit e relativo Manuale delle procedure AdA, approvata dalla Commissione Europea – DG REGIO - con nota 2355 del 13 marzo 2009 e successivamente aggiornata con DD n 20 del 24/06/10, con DD 2 del 31/01/2012. L'AdA ha dedicato particolare attenzione allo strumento di Ingegneria Finanziaria fondo Microcredito, sia nella fase di implementazione che in quella operativa, attraverso l'audit delle operazioni e la pianificazione e l'espletamento dell'audit di sistema (annualità 2012 e annualità 2013) con l'individuazione dell'operazione Microcredito FSE quale test di conformità relativamente alle procedure di selezione e alle verifiche di gestione, al fine di monitorare le fasi di avanzamento dello strumento, con particolare riferimento alla regolamentazione che l'AdG ed il Soggetto Gestore del Fondo si sono date. A tale scopo l'Ada ha predisposto opportune check list di controllo per l'operazione di Ingegneria finanziaria, la cui approvazione è stata formalizzata con DD n.1 del 26/02/2013. Inoltre, è stato predisposto ed implementato a livello sperimentale il documento preliminare che racchiude tutte le informazioni necessarie ad una corretta pianificazione delle attività dell'audit di sistema, l'Annual System Audit Memorandum, quali : constatazioni e follow-up delle annualità precedenti, organismi coinvolti nell'attuazione del PO, la base giuridica, gli obiettivi dell'audit, il campo d'indagine (analisi del rischio, metodologia dell'audit). Sulla base del lavoro svolto l’AdA ha espresso il parere di audit sul SIGECO – cat.II il sistema funziona ma necessita di miglioramenti (COCOF N.08/0019/01 EN) -, nel rispetto dell’art. 73 par.1 del Reg. CE n. 1083/2006 ed a seguito della chiusura degli audit sulle operazioni, ai sensi dell’art.62 par.1 del Reg. CE n. 1083/2006, ha determinato il tasso di errore reale, pari a 0,07%, ed il tasso di errore proiettato, pari a 0,38%, entrambi inferiori al livello di materialità. Tutte le irregolarità riscontrate dall’AdA sono state oggetto di decertificazione. 17 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 2.1.bis Informazioni sugli strumenti di ingegneria finanziaria quali definiti all’art.44 del Regolamento Generale La costituzione del Fondo Microcredito è stata finalizzata a sostenere il sistema produttivo campano, comprendendo sia le nuove attività produttive, sia le realtà imprenditoriali preesistenti, con particolare riferimento alle micro, piccole e medie imprese. Gli obiettivi del Fondo sono, altresì, costituiti dall’emersione delle imprese esistenti e dal sostegno alla ricerca e sviluppo tecnologico per favorire la nascita di nuove realtà imprenditoriali a opera di ricercatori precari o disoccupati. Il “Fondo Microcredito FSE” è stato costituito con DGR della Campania n. 733 del 19 dicembre 2011, la quale ha autorizzato una dotazione massima del Fondo pari a euro 100.000.000,00 con risorse del PO FSE Campania 2007-2013 a valere sull’Asse I Adattabilità, sull’Asse II Occupabilità e sull’Asse III Inclusione Sociale. Il primo avviso ha visto la presentazione di 5.286 domande. Al 31 dicembre 2013 sono state valutate 3.137 domande per un valore pari a oltre 70Meuro, di queste 1.145 sono state decretate per l’ammissione, per un importo complessivo pari a € 27.316.449,01, il restante 60% è stato scartato per carenza documentale, mancanza requisiti previsti dal bando oppure valutazione negativa del progetto. I contratti stipulati sono stati n. 517 e le erogazioni ai beneficiari finali circa 10Meuro. Alla luce delle economie verificatesi sul primo avviso, nonostante l’enorme numero di domande pervenute, l’amministrazione ha proceduto con DD n. 668 del 9 ottobre 2013 ad incrementare la dotazione del Fondo di ulteriori 35Meuro fino a concorrenza dei 100Meuro stanziati con la succitata DGR 733/2011. Il 30 settembre 2013 è stato firmato l’atto integrativo all’accordo di finanziamento già stipulato con la società in house Sviluppo Campania Spa il 28 dicembre 2011. Con Decreto Dirigenziale 4/2013 è stato approvato la schema di avviso del II bando per la concessione di incentivi a valere sul Fondo. Il nuovo avviso è stato pubblicato sul BURC del 18 novembre 2013 ed è stato finanziato a valere sui seguenti obiettivi operativi del PO Campania FSE 2007/2013: Asse I Adattabilità – Obiettivo specifico c) – Obiettivo Operativo c.2, “Sostenere lo sviluppo di spin off di impresa” Asse II Occupabilità – Obiettivo specifico e) e.4 “Sostenere la creazione di impresa, soprattutto in forma cooperativa da parte dei giovani e delle donne” Asse III Inclusione sociale – Obiettivo specifico g) – Obiettivo Operativo g.3, “Sostenere l'uscita da condizioni di vecchie e nuove povertà attraverso l'inserimento nel mondo del lavoro” Al fine di agevolare la presentazione delle domande, nel nuovo avviso si è proceduto ad una semplificazione sia delle procedure sia della modulistica (lo schema di domanda e gli allegati). Il tutto per venire incontro ai potenziali beneficiari intervenendo sugli aspetti che più si sono dimostrati critici nel primo avviso. Di seguito le maggiori novità introdotte: 1. La presentazione delle domande: dal 16 dicembre 2013 fino al 16 gennaio 2014 secondo le modalità descritte nell’avviso. Nella settimana precedente era possibile registrarsi e ricevere le credenziali di accesso al sistema. 2. Beneficiari e scelta della linea di intervento: è stata ampliata la platea di beneficiari e semplificato il meccanismo di allocazioni sugli Assi e Obiettivi Operativi. E’ stata data la possibilità ai proponenti di indicare i requisiti posseduti senza selezionare la linea d’intervento. In fase di valutazione Sviluppo Campania S.p.A. procede a collocare le domande presentate sugli Assi e gli 18 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 obiettivi operativi in funzione dei requisiti soggettivi dichiarati dai singoli proponenti (ogni proponente può indicare il possesso di uno o più requisiti). 3. La modulistica: è stato previsto un unico allegato per i requisiti soggettivi con la possibilità di restringerne la compilazione ai soli componenti dell’organo direttivo e al legale rappresentante delle imprese del terzo settore. Sia nell’Avviso che nello schema di domanda viene elencata la documentazione da allegare. 4. Trasmissione della domanda: procedura on-line – possibilità di registrazione del proponente una settimana prima del click day senza possibilità di precompilare la domanda. Con tale funzionalità il proponente riceve le credenziali di accesso all’area riservata che utilizzerà per la compilazione della domanda nel giorno di avvio del bando. Trasmissione cartacea – allungato il termine di invio della documentazione cartacea a 7 giorni lavorativi. Di seguito una scheda di riepilogo con le principali caratteristiche dell’operazioneDotazione finanziaria II avviso € 70.000.000,00 Beneficiari Regione Campania, tramite il “Fondo Microcredito FSE Campania” Destinatari L’azione del Fondo è rivolta a categorie di soggetti con difficoltà di accesso ai tradizionali canali del credito e in condizione di svantaggio, con particolare riferimento a disoccupati, specie se di lunga durata, i lavoratori in CIGS e mobilità, i giovani e gli immigranti quali imprenditori o aspiranti, e le donne in generale. Caratteristiche finanziamento concesso Caratteristiche dei microcrediti, erogati sotto forma di mutui chirografari: - Durata massima 60 mesi; - Tasso applicato 0% - Tasso di mora pari al tasso legale in caso di ritardato pagamento; - Rimborso in rate costanti posticipate mensili, con decorrenza sei mesi dalla stipula del contratto; - Pagamento con rimessa diretta con addebito sul conto corrente; - Nessuna garanzia reale, patrimoniale o finanziaria, richiesta al momento della presentazione della domanda. Per le società di capitali possono essere richieste, prima della sottoscrizione del contratto, garanzie personali patrimoniali, reali o finanziarie nelle ipotesi in cui la quota di patrimonio netto libera da vincoli sia inferiore o al massimo uguale alla richiesta di finanziamento. Anche per il secondo avviso Sviluppo Campania S.p.A. ha provveduto alla pubblicità e a fornire la necessaria assistenza ai potenziali destinatari alla compilazione della domanda attraverso diverse modalità: o creazione di un sito internet dedicato all’operazione – microcreditofse.sviluppocampania.it; o presentazioni pubbliche/seminari per approfondire i contenuti all’Avviso; o personale dedicato presso le sedi di Sviluppo Campania SpA e presso l’URP della Regione Campania per attività di front office; o numero di telefono dedicato; o camper itinerante, che ha fatto tappa in diverse località della Regione. Alla data di chiusura del bando sono state presentate 6.835 domande per un importo totale richiesto di € 164.428.228,13 a fronte di 70meuro di stanziamento. 19 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Microcredito Piccoli Comuni Campani Con DGR 608/2013, è stato istituito il Fondo Microcredito Piccoli Comuni Campani con il quale la Regione Campania intende proseguire la sua azione a sostegno dello sviluppo delle capacità imprenditoriali del territorio regionale. L'azione nei confronti della microimprenditoria è rafforzata nella componente di attenzione al territorio, attraverso una strategia concentrata sui “piccoli” Comuni campani (con popolazione fino a 5.000 abitanti), con lo scopo di contrastare i fenomeni di spopolamento, di difficoltà di accesso al credito da parte delle imprese, e promuovendo parallelamente la propensione dei territori locali ad attrarre nuovi investimenti. Tale scelta strategica è radicata nella più generale strategia di attenzione alle aree interne della Regione Campania, ma soprattutto nelle risultanze dei bandi relativi al Fondo Microcredito FSE succedutisi nel 2012 e nel 2013. I Piccoli Comuni campani hanno dimostrato una buona attenzione per le opportunità offerte dal Microcredito, che tuttavia richiede uno sforzo maggiore in termini di destinazione delle risorse e di focalizzazione degli interventi. Anche piccoli prestiti fino a 25.000 possono fare la differenza nelle comunità più piccole e non in contesti urbani: da questa constatazione deriva la scelta di destinare risorse specifiche ai Piccoli Comuni e la decisione di responsabilizzare le istituzioni locali nella selezione di specifici settori di intervento e nell'integrazione del microcredito con altre misure locali. Dai Piccoli Comuni sono pervenute nei due bandi del Fondo Microcredito FSE 1.345 domande sul totale di 12.049 domande, con una media di una domanda ogni 515 abitanti (a fronte di una domanda ogni 473 abitanti nei Comuni con più di 5.000 abitanti). Da ben 63 dei 335 Piccoli Comuni campani (pari al 18,8%) non sono pervenute domande (a fronte dei soli 2 Comuni con più di 5.000 abitanti da cui non sono pervenute domande). In questo contesto la Regione intende realizzare uno strumento “sostenibile” che consenta di integrare le politiche territoriali avviate in diverse iniziative del FSE e non solo, per aiutare i “piccoli” Comuni a creare condizioni di sviluppo locale. Per garantire un’azione mirata ed efficace, il Fondo concentrerà i propri interventi nell'erogazione di microcredito nell'ambito di "PICO", cioè piani comunali candidati dai piccoli Comuni campani. L'elemento centrale della strategia di intervento del Fondo è intercettare e stimolare la capacità dei “piccoli” Comuni di programmare azioni di sviluppo dei propri territori che facciano leva sulla valorizzazione delle risorse locali, in particolare giovani, e della capacità imprenditoriale, in coerenza con la finalità generale dei richiamati Assi del POR FSE. Il carattere rotativo del Fondo, inoltre, mira a favorire la definizione di interventi sostenibili per i Comuni che sono chiamati a rispondere alle esigenze dei propri territori trovando nuove forme per aiutare le fasce più deboli della popolazione, per contrastare i fenomeni di spopolamento, e soprattutto per sostenere e incentivare l'occupazione e l'imprenditorialità con un ammontare di risorse disponibili - proprie o derivate - sempre più esiguo. Ai sensi della DGR 608/13, sono destinatari dei finanziamenti a valere sul “Fondo Microcredito Piccoli Comuni Campania-FSE” le micro, piccole e medie imprese esistenti o da costituire da parte di lavoratori occupati, disoccupati, inoccupati e inattivi, con una specifica attenzione ai giovani, ai disoccupati di lunga durata, alle donne e agli immigrati nei settori individuati dai piccoli Comuni che aderiranno all’iniziativa. 20 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Gli obiettivi delle azioni sono: o sviluppo delle capacità imprenditoriali locali; o contrasto allo spopolamento dei “piccoli” Comuni campani attraverso la creazione di nuove opportunità e miglioramento dell’attrattività dei territori per le imprese e la popolazione; o aiuto e riqualificazione di lavoratori colpiti dalla crisi e di soggetti svantaggiati. L’operazione PICO si caratterizza in due Fasi: 1. Manifestazione di interesse per la selezione dei “piccoli” Comuni. In una prima Fase è prevista la selezione dei “piccoli Comuni” che attraverso una Manifestazione di Interesse (con procedura e modelli standard che saranno definiti nelle Direttive di Attuazione) candideranno il proprio territorio ad essere destinatario di finanziamenti di microcredito attraverso il Fondo rotativo per supportare iniziative imprenditoriali (anche sotto forma di cooperative sociali) coerenti e funzionali alla strategia comunale di sviluppo del territorio e di contrasto alla disoccupazione giovanile e allo spopolamento dei territori, facendo leva soprattutto sulla promozione dei cosiddetti servizi “essenziali” (es. inerenti la scuola, la salute, la mobilità, ecc). 2. Avvisi pubblici per la selezione dei Beneficiari del Fondo PICO. Una volta selezionati i “piccoli” Comuni ed i relativi PICO, seguirà un Avviso per la selezione dei beneficiari che dovranno presentare progetti imprenditoriali localizzati nei Comuni selezionati e coerenti con i settori indicati nei singoli PICO, con modalità e criteri che saranno indicati nelle Direttive di Attuazione e nei successivi Avvisi. Per la selezione dei beneficiari è prevista una procedura a sportello con inoltro della domanda per via telematica tramite procedure pubbliche che garantiscano il rispetto dei principi generali di trasparenza, pubblicità, parità di trattamento. Avanzamento procedurale dell’operazione: Con Deliberazione di Giunta Regionale n. 608 del 20 dicembre 2013 è stato istituito il “Fondo Microcredito Piccoli Comuni Campani – FSE”, con una dotazione iniziale fino all’importo massimo di 20Meuro, finanziato dal Fondo Sociale Europeo, a valere sugli Assi I e II del PO FSE Campania 2007/2013. Con tale deliberazione è stato demandato all’Autorità di Gestione di adottare tutti i provvedimenti necessari all’attuazione della procedura tra cui la sottoscrizione dell’Accordo di finanziamento con la società Sviluppo Campania Spa. Con decreto dirigenziale n. 433 del 23 dicembre 2013 è stato approvato lo schema di accordo di finanziamento da sottoscrivere con Sviluppo Campania Spa. In data 23 dicembre 2013 Rep. n.8 è stato sottoscritto l'accordo di finanziamento tra Regione Campania e Sviluppo Campania Spa. Con decreto dirigenziale n. 434 del 24 dicembre 2013 è stata liquidata la somma complessiva di euro 20.000.000,00 a favore di Sviluppo Campania Spa. 21 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Si riportano nella tabella seguente le principali informazioni finanziarie relative al Fondo Microcredito FSE al 31 dicembre 2013: Programmazione totale Asse Importo versato al SIF Importo versato dal SIF ai destinatari % % A B C B/A C/B I – Adattabilità € 160.000.000,00 € 15.000.000,00 - 9,38% - II – Occupabilità € 320.000.000,00 € 20.000.000,00 - 6,25% - III - Inclusione sociale € 170.000.000,00 € 30.000.000,00 - 17,65% - IV - Capitale Umano € 298.000.000,00 - - - - V– Transnazionalità e interregionalità € 30.000.000,00 - - - - VI - Assistenza tecnica € 25.000.000,00 - - - - VII – Capacità Istituzionale € 115.000.000,00 - - - - Totale € 1.118.000.000,00 € 65.000.000,00 €- 5,81% - Asse 22 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 2.1.1 Informazioni sui progressi materiali Di seguito si riportano le quantificazioni degli indicatori di risultato a livello di Asse/Obiettivo Specifico del POR. Tabella 1 Indicatori di risultato – Numero del Programma CCI: 2007 IT 051 PO 001. Dati al 31.12.2013 Asse I – Adattabilità – RISULTATO Obiettivo specifico a) Sviluppare sistemi di formazione continua e sostenere l’adattabilità dei lavoratori Indicatore di risultato Tasso di copertura dei destinatari degli interventi di formazione continua cofinanziati rispetto al totale degli occupati declinato per genere Tasso di copertura delle imprese coinvolte nei progetti finalizzati ad incrementare la qualità del lavoro e i cambiamenti organizzativi sul totale delle imprese presenti sul territorio Numero di imprese che beneficiano di interventi c) Sviluppare finalizzati all’anticipazione politiche e servizi e all’innovazione sul totale per delle imprese presenti sul l’anticipazione e territorio gestione dei Numero di imprese cambiamenti, coinvolte dagli interventi promuovere la finalizzati competitività e all’imprenditoriali-tà sul l’imprenditorialità totale delle imprese presenti sul territorio b) Favorire l’innovazione e la produttività attraverso una migliore organizzazione e qualità del lavoro Maschi Valore iniziale 2007 0,05% Valore target al 2010 0,61% 1,67% Valore target al 2013 1,42% Femmine 0,04% 0,47% 0,67% 1,10% Totale 0,05% 0,57% 1,34% 1,32% C-2 Totale 0,00% 0,004% 0,05% 0,01% C-3 Totale 0,00% 0,01% 0,04% 0,02% C-4 Totale 0,00% 0,04% 0,04% 0,09% Codifica Declinazioni SFC 2013 C-1 23 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Asse II – Occupabilità – RISULTATO Obiettivo specifico Indicatore di risultato d) Aumentare l’efficienza, Numeri di centri per l’impiego l’efficacia la qualità e che erogano il servizio sul totale l’inclusività delle istituzioni dei centri per l’impiego del mercato del lavoro Codifica SFC Declinazioni C-5 Totale Sesso classi di età e) Attuare politiche del lavoro attive e preventive con particolare attenzione all’integrazione dei migranti nel mercato del lavoro, l’invecchiamento attivo al lavoro autonomo e all’avvio di impresa Tasso di copertura della popolazione servita dalle politiche attive e preventive sostenute dall’obiettivo declinato per: genere, classi di età, cittadinanza, titolo di studio C-6 cittadinanza titolo di studio Tasso di incidenza degli interventi finalizzati al lavoro autonomo ed all'avvio di imprese sul totale di quelli realizzati dall'obiettivo C-7 Valore target Valore al 2010 iniziale 2007 2013 Valore target al 2013 0 n.d. 59,40 n.d. maschi femmine totale 15-19 20-24 25-49 50 e oltre totale italiana UE extra UE totale licenza media biennio superiore diploma di qualifica 0,007 0,007 0,007 0,004 0,025 0,007 0 0,007 n.d. n.d. n.d. n.d. 0,1 0,1 0,1 0 0,3 0,1 0 0,1 n.d. n.d. n.d. n.d. 9,22 1,55 5,07 0,2 0,2 0,2 0,1 0,7 0,2 0 0,2 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. diploma di maturità n.d. n.d. n.d. laurea laurea specialistica totale n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. Totale 40,93 n.d. 24 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Tasso di inserimento occupazionale lordo dei destinatari di Fse maschi femmine 15-24 classi di età 55-64 TOTALE Sesso C-8 Sesso classi di età Tasso di copertura della popolazione femminile raggiunta dalle politiche attive e preventive sostenuta dall’obiettivo declinato per classi di età, cittadinanza, titoli di studio cittadinanza C-9 f) Migliorare l’accesso delle donne all’occupazione e ridurre la segregazione di genere titolo di studio Tasso di inserimento occupazionale lordo della popolazione femminile raggiunta dall’obiettivo per età, cittadinanza, titolo di studio, condizione rispetto al mercato del lavoro, tipologia rapporto di lavoro classi di età C-10 cittadinanza 62,12 8,32 2,45 5,59 70,43 n.d. n.d. n.d. femmine 0,011 0,1 0,1 0,3 15-19 20-24 25-49 50 e oltre italiana UE extra UE totale licenza media biennio superiore diploma di qualifica 0,007 0,057 0,036 0,004 n.d. n.d. n.d. n.d. 0,1 0,7 0,4 0 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 0,2 1,6 1 0,1 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. diploma di maturità laurea n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. laurea specialistica n.d. n.d. n.d. n.d. totale 15-19 20-24 25-49 50 e oltre totale italiana UE extra UE totale n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 0 0 0 0 0 0 0 0 0 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 25 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 titolo di studio Obiettivo specifico licenza media biennio superiore diploma di qualifica n.d. n.d. 0 n.d. n.d. n.d. 0 n.d. diploma di maturità n.d. n.d. 0 n.d. laurea n.d. n.d. 0 n.d. laurea specialistica n.d. n.d. 0 n.d. totale n.d. n.d. 0 n.d. Asse III - Inclusione sociale – RISULTATO Valore iniziale Indicatore di risultato Codifica SFC 2007 Tasso di incidenza dei percorsi di integrazione di g) Sviluppare percorsi di integrazione inserimento o reinserimento lavorativo sul totale degli e migliorare il (re)inserimento interventi rivolti ai destinatari dell’obiettivo lavorativo dei soggetti svantaggiati per combattere ogni forma di Tasso di copertura dei soggetti svantaggiati discriminazione potenzialmente interessati all’attuazione dell’obiettivo Valore target al 2010 2013 Valore target al 2013 C-11 0,7% 11,0% 84,9% 20,0% C-12 0,1% 1,2% 1,1% 2,7% 26 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Asse IV - Capitale Umano – RISULTATO Obiettivo specifico h) Elaborazione, introduzione e attuazione delle riforme dei sistemi d’istruzione formazione e lavoro per migliorarne l’integrazione e sviluppare l’occupabilità, con particolare attenzione all’orientamento i1) Aumentare la partecipazione all’apprendimento permanente, anche attraverso provvedimenti intesi a ridurre l’abbandono scolastico e le disparità di genere rispetto alle materie i2) Aumentare l’accesso all’istruzione iniziale professionale e universitaria, migliorandone la qualità l) Creazione di reti tra università, centri tecnologici di ricerca, mondo produttivo ed istituzionale con particolare attenzione alla promozione della ricerca e dell’innovazione** Codifica SFC Valore iniziale 2007 Valore target al 2010 2013 Valore target al 2013 C-13 1,3% 15,2% 0 15,2% C-14 1,9% 23,0% 0 23,0% Tasso di copertura dei destinatari di interventi contro l’abbandono scolastico e formativo rispetto al totale della popolazione potenzialmente interessata C-15a 5,8% 17,4% 10,34% 40,5% Tasso di copertura dei giovani raggiunti dagli interventi realizzati dall’obiettivo rispetto al totale della popolazione potenzialmente interessata C-15b 0,03% 0,5% 1,98% 0,9% Numero di azioni di sistema rivolte al potenziamento delle attività di ricerca e di trasferimento dell’innovazione nelle imprese sul totale delle azioni di sistema realizzate dall’obiettivo C-16 1,5% 41,0% 6,17% 50,0% Numero di azioni di sistema rivolte al potenziamento delle attività di ricerca e di trasferimento dell’innovazione nelle università e nei centri di ricerca sul totale delle azioni di sistema realizzate dall’obiettivo C-17 1,5% 41,0% 93,83% 50,0% Indicatore di risultato Numero di azioni di sistema finalizzate all’orientamento, sul totale degli interventi implementati dall’obiettivo Numero di azioni di sistema che prevedono la certificazione delle competenze sul totale degli interventi realizzati dall’obiettivo 27 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Asse V - Transnazionalità e interregionalità – RISULTATO Obiettivo specifico Indicatore di risultato m) Promuovere la realizzazione e lo sviluppo di iniziative e di reti su base Numero di progetti transnazionali per l’attuazione di interregionale e transnazionale in reti di buone prassi sul totale dei progetti realizzati particolare per lo scambio delle buone dall’obiettivo pratiche Codifica SFC Valore target Valore al 2010 iniziale 2007 C-18 0,06% 1,10% 2013 Valore target al 2013 20,07 1,10% 2013 Valore target al 2013 Asse VII – Capacità Istituzionale – RISULTATO Obiettivo specifico Indicatore di risultato Codifica SFC Valore Valore target iniziale 2007 al 2010 o) Migliorare le politiche, la programmazione, il monitoraggio e la Numero di progetti implementati attraverso progetti valutazione a livello nazionale, multi - attore sul totale degli interventi realizzati regionale e locale per aumentare la dall’obiettivo Governance nel territorio C-19 1,8% 28,4% 57,14% 50,0% p) Rafforzare la capacità istituzionale e dei sistemi nell’implementazione delle politiche e dei programmi C-20 n.d. n.d. n.d. n.d. Tasso di copertura dei destinatari dei progetti realizzati dall’obiettivo rispetto al totale dei dipendenti delle PA 28 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 2.1.2 Informazioni finanziarie In merito alla descrizione sintetica delle informazioni finanziarie, per Asse prioritario e per fonte di finanziamento del Programma, si rimanda alle tabelle 2 e 3. Per completezza, si riportano (in addendum al presente rapporto) anche le tabelle per l’anno 2013, al fine di evidenziare il contributo della singola annualità. Tabella 2 - Numero del Programma CCI: 2007 IT 051 PO 001. Informazioni finanziarie del Programma Operativo per Asse Prioritario. Dati cumulati al 31.12.2013 Spesa sostenuta dai beneficiari e inclusa nella domanda di pagamento inviata all’Autorità di Gestione Spesa sostenuta dall’organismo responsabile di effettuare i pagamenti ai beneficiari Contributo pubblico corrispondente Totale pagamenti ricevuti dalla Commissione Asse I – Adattabilità Spese rientranti nell’ambito del FSE € 112.501.271,90 € 112.501.271,90 € 115.033.037,04 € 48.947.581,24 € 81.386.611,31 € 81.386.611,31 € 85.862.990,76 € 9.276.833,44 € 81.897.428,16 € 20.924.676,19 Spese rientranti nell’ambito del FESR Asse II – Occupabilità Spese rientranti nell’ambito del FSE Spese rientranti nell’ambito del FESR Asse III – Integrazione sociale Spese rientranti nell’ambito del FSE Spese rientranti nell’ambito del FESR Asse IV – Capitale Umano Spese rientranti nell’ambito del FSE Spese rientranti nell’ambito del FESR Asse V Transnazionalità e interregionalità Spese rientranti nell’ambito del FSE Spese rientranti nell’ambito del FESR Asse VI Assistenza tecnica Spese rientranti nell’ambito del FSE Spese rientranti nell’ambito del FESR Asse VII Capacità istituzionale Spese rientranti nell’ambito del FSE € 76.852.036,14 € 76.852.036,14 € 142.851.945,45 € 142.851.945,45 € 165.453.654,74 € 92.730.195,88 € 19.723.762,66 € 19.723.762,66 € 20.443.893,18 € 14.811.010,41 € 12.230.541,28 € 12.230.541,28 € 13.149.369,57 € 7.197.048,90 15.429.580,61 € 1.431.247,44 € 5.665.873,04 € 5.665.873,04 € 451.212.041,78 € 451.212.041,78 € Spese rientranti nell’ambito del FESR TOTALE COMPLESSIVO € 497.269.954,06 € 195.318.593,50 Spese nel totale complessivo rientranti nell’ambito del FESR 29 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Tabella 3 - Numero del Programma CCI: 2007 IT 051 PO 001. Esecuzione finanziaria cumulata del Programma Operativo Dati al 31.12.2013 Programmazione totale (A) Impegni * (B) Pagamenti ** (C) Asse I - Adattabilità Asse II Occupabilità Asse III Inclusione sociale Asse IV - Capitale Umano Asse V Transnazionalità e interregionalità Asse VI Assistenza tecnica Asse VII - Capacità istituzionale 160.000.000 131.871.465,62 112.501.271,90 210.000.000 125.081.288,37 105.000.000 102.900.343,01 298.000.000 TOTALE 868.000.000 Spese totali certificate *** (D) Capacità di impegno (B/A) Efficienza realizzativa (C/A) Capacità di certificazione (D/A) 103.214.999,49 82,42% 70,31% 64,51% 81.386.611,31 79.432.948,87 59,56% 38,76% 37,83% 76.852.036,14 76.954.761,52 98,00% 73,19% 73,29% 230.287.224,76 142.851.945,45 140.316.770,85 77,28% 47,94% 47,09% 30.000.000 29.865.849,18 14.085.665,12 19.723.762,66 99,55% 46,95% 65,75% 25.000.000 15.881.013,24 12.230.541,28 12.190.111,81 63,52% 48,92% 48,76% 40.000.000 33.618.167,70 5.665.873,04 7.666.200,89 84,05% 14,16% 19,17% 669.505.351,88 445.573.944,24 439.499.556,09 77,13% 51,33% 50,63% * Impegni: impegni giuridicamente vincolanti ** Pagamenti: Spese effettivamente sostenute dai beneficiari *** Spese certificate: importo totale delle spese ammissibili certificate sostenute dai beneficiari 2.1.3 Informazioni sulla ripartizione relativa all’uso dei Fondi Le informazioni relative alla suddivisione indicativa del contributo comunitario del Programma Operativo, sono presentate nelle tabelle che seguono, in base alle seguenti cinque dimensioni: 1) temi prioritari; 2) forme di finanziamento; 3) tipologia di territorio; 4) attività economica; 5) ubicazione. 30 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Tabella 4 - Ripartizione cumulativa per categorie delle dotazioni provenienti dal contributo comunitario. Dati al 31.12.2013 Tabella 4a: Dimensione 1 - Temi prioritari Codice 62 - Sviluppo di sistemi e strategie di apprendimento permanente nelle imprese; formazione e servizi per i lavoratori volti a migliorare la loro capacità di adattamento ai cambiamenti; promozione dell’imprenditorialità e dell’innovazione Importo FSE (*) Importo totale (*) € 8.728.533,22 € 11.279.521,77 € 96.950.229,54 € 121.187.786,93 € 891.123,81 € 2.924.000,00 € 11.821.893,69 € 38.790.588,67 € 18.285.714,29 € 60.000.000,00 € 6.939.689,64 € 22.770.856,62 71 - Percorsi di integrazione e reinserimento nel mondo del lavoro dei soggetti svantaggiati, lotta alla discriminazione nell’accesso al mercato del lavoro e nell’avanzamento nello stesso e promozione dell’accettazione della diversità sul posto di lavoro € 60.368.201,23 € 102.900.343,01 72 - Elaborazione, introduzione e attuazione di riforme dei sistemi di istruzione e di formazione al fine di sviluppare la capacità di inserimento professionale rendendo l’istruzione e la formazione iniziale e professionale più pertinenti ai fini dell’inserimento nel mercato del lavoro e aggiornando le competenze dei formatori, ai fini dell’innovazione e di un’economia basata sulla conoscenza € 14.799.484,83 € 18.499.356,04 63 - Elaborazione e diffusione di modalità di organizzazione del lavoro più innovative e produttive 64 - Sviluppo di servizi specifici per l’occupazione, la formazione e il sostegno in connessione con la ristrutturazione dei settori e delle imprese, e sviluppo di sistemi di anticipazione dei cambiamenti economici e dei fabbisogni futuri in termini di occupazione e qualifiche 65 - Ammodernamento e rafforzamento delle istituzioni del mercato del lavoro 66 - Attuazione di misure attive e preventive sul mercato del lavoro 67 - Misure volte a promuovere l’invecchiamento attivo e a prolungare la vita lavorativa 68 - Sostegno al lavoro autonomo e all’avvio di imprese 69 - Misure per migliorare l’accesso all’occupazione ed aumentare la partecipazione sostenibile delle donne all’occupazione per ridurre le discriminazioni di genere sul mercato del lavoro e per riconciliare la vita lavorativa e privata, ad esempio facilitando l’accesso ai servizi di custodia dei bambini e all’assistenza delle persone non autosufficienti 70 - Azioni specifiche per aumentare la partecipazione dei migranti al mondo del lavoro, rafforzando in tal modo la loro integrazione sociale 31 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Codice Importo FSE (*) Importo totale (*) 73 - Misure volte ad aumentare la partecipazione all’istruzione e alla formazione permanente, anche attraverso provvedimenti intesi a ridurre l’abbandono scolastico, discriminazioni di genere rispetto alle materie ed aumentare l’accesso all’istruzione e alla formazione iniziale, professionale e universitaria, migliorandone la qualità € 108.113.821,46 € 135.142.276,82 74 - Sviluppo del potenziale umano nella ricerca e nell’innovazione, in special modo attraverso studi e formazione post-laurea dei ricercatori, ed attività di rete tra università, centri di ricerca e imprese € 50.898.893,46 € 63.623.616,82 80 - Promozione di partenariati, patti e iniziative attraverso il collegamento in rete delle parti interessate € 23.892.679,34 € 29.865.849,18 81 Meccanismi volti a migliorare l’elaborazione di politiche e programmi efficaci, il controllo e la valutazione a livello nazionale, regionale e locale, e potenziamento delle capacità di attuazione delle politiche e dei programmi. € 29.748.026,49 € 46.640.142,78 85 – Preparazione, attuazione sorveglianza e ispezioni € 9.694.132,37 € 12.117.665,46 86 - Valutazione e studi; informazione e comunicazione € 3.010.678,22 € 3.763.347,78 € 444.143.101,59 € 669.505.351,88 TOTALE (*) L’ importo si intende relativo agli impegni 32 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Tabella 4.a.1: Contributo del Programma al conseguimento degli obiettivi delle Linee Integrate SEO – Earmarking Contributo del Programma al Conseguimento degli Obiettivi delle Linee integrate della SEO Earmarking Tema Prioritario Aumento dell’adattabilità dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori Migliorare l’accesso all’occupazione ed alla sostenibilità Migliorare l’inclusione sociale dei gruppi svantaggiati Migliorare il capitale umano TOTALE Dotazione Categoria Distribuzione per linee integrate SEO % 17 18 19 62 € 8.728.533,22 1,56% € 3.172.163,50 63 € 0,00 0,00% 0,00 64 € 96.950.229,54 17,34% 65 € 1.500.647,62 0,27% 66 € 11.821.893,69 2,11% 67 € 0,00 0,00% 68 € 18.285.714,29 3,27% 69 € 6.939.689,64 1,24% 70 € 0,00 0,00% 71 € 60.368.201,23 10,80% 72 € 14.799.484,83 2,65% 73 € 108.113.821,46 19,34% 74 € 50.898.893,46 9,11% 80 € 23.892.679,34 4,27% € 402.299.788,32 71,97% 20 0,00 n.d € 47.505.612,47 n.d € 1.127.605,27 n.d 23 0,00 € 49.444.617,07 n.d n.d € 1.480.143,59 € 1.989.701,23 € - € 485.292,98 n.d n.d € 47.439.983,91 € 12.928.217,32 n.d n.d € 17.059.165,80 € 5.959.246,36 € 49.042.507,06 24 € 5.556.369,72 n.d € 18.285.714,29 € 2.984.551,84 22 n.d € 373.042,35 € 2.937.116,44 € 8.884.777,25 21 € 17.933.432,98 € 21.711.472,89 € 52.739.843,92 € 48.633.217,75 € 18.418.725,96 € 14.799.484,83 n.d € 68.272.882,23 € 22.781.773,43 n.d € 43.641.265,12 € 7.257.628,34 n.d n.d € 166.915.134,14 € 44.838.886,60 33 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Tabella 4b: Dimensione 2 - Temi prioritari - Forme di finanziamento Codice 01 - Aiuto non rimborsabile Importo FSE (*) Importo totale (*) n.p n.p n.p. n.p. n.p. n.p. 02 - Aiuto (mutuo, abbuono di interessi, garanzie) 03 - Capitali di rischio (partecipazione, fondo di capitali di rischio) 04 - Altre forme di finanziamento € 444.143.101,59 € 669.505.351,88 TOTALE € 444.143.101,59 € 669.505.351,88 Tabella 4c: Dimensione 3 – Territorio - Ripartizione cumulativa per categorie delle dotazioni provenienti dal contributo comunitario Codice 01 - Agglomerato urbano 02 - Zona di montagna 03 – Isole 04 - Zone a bassa e bassissima densità demografica 05 - Zone rurali (diverse dalle zone di montagna, dalle isole e dalle zone a bassa e bassissima densità demografica) 06 - Precedenti frontiere esterne dell’UE (dopo il 30.04.2004) 07 - Regioni ultraperiferiche 08 - Zone di cooperazione transfrontaliera 09 - Zone di cooperazione transnazionale 10 - Zone di cooperazione interregionale 00 - Non pertinente TOTALE Importo FSE (*) n.p n.p. n.p. n.p n.p. Importo totale (*) n.p. n.p. n.p. n.p. n.p. n.p. n.p. n.p n.p. n.p. n.p. n.p. € 444.143.101,59 € 444.143.101,59 n.p n.p. n.p. n.p. n.p. € 669.505.351,88 € 669.505.351,88 (*) L’ importo si intende relativo agli impegni Tabella 4d: Dimensione 4 – Attività economica - Ripartizione cumulativa per categorie delle dotazioni provenienti dal contributo comunitario Codice Importo FSE (*) Importo totale (*) 01 - Agricoltura, caccia e silvicoltura 02 – Pesca 03 - Industrie alimentari e delle bevande 04 - Industrie tessili e dell’abbigliamento 05 - Fabbricazione di mezzi di trasporto 06 - Industrie manifatturiere non specificate 34 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Codice Importo FSE (*) Importo totale (*) 07 - Estrazione di minerali energetici 08 - Produzione e distribuzione di energia elettrica, gas, vapore e acqua calda 09 - Raccolta, depurazione e distribuzione d’acqua 10 - Poste e telecomunicazioni 11 – Trasporti 12 – Costruzioni 13 - Commercio all’ingrosso e al dettaglio 15 - Intermediazione finanziaria 16 - Attività immobiliari, noleggio e altre attività di servizio alle imprese 17 - Amministrazioni pubbliche 18 – Istruzione 19 - Attività dei servizi sanitari 20 - Assistenza sociale, servizi pubblici, sociali e personali 21 - Attività connesse all’ambiente 22 - Altri servizi non specificati 00 - Non pertinente TOTALE € 444.143.101,59 € 669.505.351,88 € 444.143.101,59 € 669.505.351,88 Tabella 4e: Dimensione 5 – Ubicazione Codice della regione o della zona in cui è ubicata o effettuata l’operazione (livello NUTS* o altro, se pertinente, per esempio transfrontaliero, transnazionale, interregionale) itf3 Campania Importo FSE (*) € 444.143.101,59 Importo totale (*) € 669.505.351,88 * I codici relativi a questa dimensione si trovano nella nomenclatura delle unità territoriali statistiche (NUTS) che figura nell’allegato al regolamento (CE) n. 1059/2003 del 26.5.2003, modificato dal regolamento (CE) n. 1888/2005 del 26.10.2005 35 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Tabella 4f: Combinazione dei codici delle dimensioni da 1 a 5 Codice (*) Codice (*) Codice (*) Codice (*) Codice (*) Dimensione 1 Dimensione 2 Dimensione 3 Dimensione 4 Dimensione 5 Temi prioritari Forme di finanziamento Territorio Attività economica Ubicazione n.p. 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente itf3 Campania 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente itf3 Campania 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente 62 - Sviluppo di sistemi e strategie di apprendimento permanente nelle imprese; formazione e servizi per i lavoratori volti a migliorare la loro capacità di adattamento ai cambiamenti; promozione dell’imprenditorialità e dell’innovazione 63 - Elaborazione e diffusione di modalità di organizzazione del lavoro più innovative e produttive 64 - Sviluppo di servizi specifici per l’occupazione, la formazione e il sostegno in connessione con la ristrutturazione dei settori e delle imprese, e sviluppo di sistemi di anticipazione dei cambiamenti economici e dei fabbisogni futuri in termini di occupazione e qualifiche 65 - Ammodernamento e rafforzamento delle istituzioni del mercato del lavoro 66 - Attuazione di misure attive e preventive sul mercato del lavoro 67 - Misure volte a promuovere l’invecchiamento attivo e a prolungare la vita lavorativa 68 - Sostegno al lavoro autonomo e all’avvio di imprese 69 - Misure per migliorare l’accesso all’occupazione ed aumentare la partecipazione sostenibile delle donne all’occupazione per ridurre la disciminazioni di genere sul mercato del lavoro e per riconciliare la vita lavorativa e privata, ad esempio facilitando l’accesso ai servizi di custodia dei bambini e all’assistenza delle persone non autosufficienti 70 - Azioni specifiche per aumentare la partecipazione dei migranti al mondo del lavoro, rafforzando in tal modo la loro integrazione sociale 71 - Percorsi di integrazione e reinserimento nel mondo del lavoro dei soggetti svantaggiati, lotta alla discriminazione nell’accesso al mercato del lavoro e nell’avanzamento nello stesso e promozione dell’accettazione della diversità sul posto di lavoro n.p. n.p. n.p. n.p. n.p. n.p. n.p. n.p. n.p. Importo FSE (**) Importo totale (**) € 8.728.533,22 € 11.279.521,77 itf3 Campania € 96.950.229,54 € 121.187.786,93 00 - Non pertinente itf3 Campania € 891.123,81 € 2.924.000,00 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente itf3 Campania € 11.821.893,69 € 38.790.588,67 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente itf3 Campania 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente itf3 Campania € 18.285.714,29 € 60.000.000,00 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente itf3 Campania € 6.939.689,64 € 22.770.856,62 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente itf3 Campania 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente itf3 Campania € 60.368.201,23 € 102.900.343,01 36 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Codice (*) Codice (*) Codice (*) Codice (*) Codice (*) Dimensione 1 Dimensione 2 Dimensione 3 Dimensione 4 Dimensione 5 Temi prioritari Forme di finanziamento Territorio Attività economica Ubicazione 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente itf3 Campania € 14.799.484,83 € 18.499.356,04 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente itf3 Campania € 108.113.821,46 € 135.142.276,82 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente itf3 Campania € 50.898.893,46 € 63.623.616,82 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente itf3 Campania € 23.892.679,34 € 29.865.849,18 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente itf3 Campania € 29.748.026,49 € 46.640.142,78 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente itf3 Campania € 9.694.132,37 € 12.117.665,46 00 - Non pertinente 00 - Non pertinente itf3 Campania € 3.010.678,22 € 3.763.347,78 € 444.143.101,59 € 669.505.351,88 72 – Elaborazione, introduzione e attuazione di riforme dei sistemi di istruzione e di formazione al fine di sviluppare la capacità di inserimento professionale, rendendo l’istruzione e la formazione iniziale e professionale più pertinenti ai fini dell’inserimento nel mercato del lavoro e aggiornando le competenze dei formatori, ai fini dell’innovazione e di un’economia basata sulla conoscenza 73 Misure volte ad aumentare la partecipazione all’istruzione e alla formazione permanente, anche attraverso provvedimenti intesi a ridurre l’abbandono scolastico, disciminazioni di genere rispetto alle materie e ad aumentare l’accesso all’istruzione e alla formazione iniziale, professionale e universitaria, migliorandone la qualità. n.p. n.p. 74 - Sviluppo del potenziale umano nella ricerca e nell’innovazione, in special modo attraverso studi e formazione post-laurea dei ricercatori, ed attività di rete tra università, centri di ricerca e imprese n.p. 80 - Promozione di partenariati, patti e iniziative attraverso il collegamento in rete delle parti interessate n.p. 81 - Meccanismi volti a migliorare l’elaborazione di politiche e programmi efficaci, il controllo e la valutazione a livello nazionale, regionale e locale, e potenziamento delle capacità di attuazione delle politiche e dei programmi n.p. 85 - Preparazione, attuazione sorveglianza e ispezioni 86 - Valutazione e studi; informazione e comunicazione n.p. n.p. Importo FSE (**) Importo totale (**) 37 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 2.1.4 Sostegno ripartito per gruppo di destinatari La Tabella 5 contiene le informazioni relative alle realizzazioni complessive del POR al 31 dicembre 2013, in termini di destinatari, articolate secondo le principali dimensioni indicate dallo stesso Programma (totale partecipanti, genere, condizione nel mercato del lavoro, età, appartenenza a gruppi vulnerabili e grado di istruzione). Tabella 5a Sostegno ripartito per gruppo di destinatari - Dati al 31.12.2013 2007 N. partecipanti In entrata In uscita (sia ritirati sia formati) 2008 14.365 14.365 2009 2010 2011 2012 2013 ..14 ..15 TOT 68.139 68.139 20.810 20.810 15.980 38.059 15.980 38.059 8.713 8.713 166.066 166.066 19.715 55.112 17.574 25.589 9.883 127.873 2010 2011 2013 Tabella 5b: Ripartizione dei partecipanti per sesso N. partecipanti 2007 2008 2009 2012 ..14 ..15 TOT Donne 7.466 51.695 16.032 9.705 21.571 4.971 111.440 Uomini 6.899 16.444 4.778 6.275 16.488 3.742 54.626 Tabella 5c: Ripartizione dei partecipanti in base alla posizione nel mercato del lavoro N. partecipanti 2007 Attivi1 2008 2009 1.571 47.124 Lavoratori autonomi 2010 2011 2012 2013 ..14 ..15 TOT 15.971 5.762 15.217 5.872 91.517 0 0 0 0 0 0 0 4.143 8.595 3.607 834 3.554 2.667 23.400 0 181 0 0 0 0 181 Persone inattive3 8.651 12.420 1.232 9.384 19.288 174 51.149 Persone inattive che frequentano corsi di istruzione e formazione 3.585 1.093 9.384 17.607 120 37.256 Disoccupati2 Disoccupati di lunga durata 5.467 Totale dei partecipanti attivi, compresi i lavoratori autonomi . ² Totale dei disoccupati, compresi i disoccupati di lunga durata. ³ Totale delle persone inattive, compresi coloro che frequentano corsi di istruzione e formazione, i pensionati, le persone che hanno cessato l’attività, coloro che soffrono di un’invalidità permanente, i lavoratori casalinghi, altri. 1 Tabella 5d: Ripartizione dei partecipanti per età N. partecipanti Giovani (15-24 anni) Lavoratori anziani (55-64 anni) 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 TOT 8.858 13.027 1.520 14.555 21.144 731 59.835 66 4.383 1.901 708 2.426 888 10.372 38 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Tabella 5e: Ripartizione dei partecipanti per gruppi vulnerabili, conformemente alla normativa nazionale N. partecipanti 2007 2008 Minoranze Migranti (di cui ROM, Sinti, Camminanti) Persone disabili 2009 2010 2011 2012 2013 ..14 ..15 TOT 0 0 0 0 0 0 0 419 479 73 0 42 0 1013 27 0 0 0 27 0 54 231 293 0 11 65 0 600 0 0 0 74 74 0 148 Altri soggetti svantaggiati Tabella 5f: Ripartizione dei partecipanti per grado di istruzione N. partecipanti Istruzione primaria e secondaria inferiore (ISCED 1 e 2) Istruzione secondaria superiore (ISCED 3) Istruzione post-secondaria non universitaria (ISCED 4) Istruzione universitaria (ISCED 5 e 6) 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 ..14 ..15 TOT 10.912 34.974 5.719 3.311 13.404 4.137 72.457 2.906 18.464 7.088 10.843 19.177 2.025 60.503 523 13.509 6.912 1.281 1.091 545 24 1.192 3.946 1.723 1.532 827 27.894 5.211 2.1.5 Sostegno restituito o riutilizzato L’Autorità di Gestione assicura l’applicazione tempestiva di quanto previsto all'art. 57 del Reg. (CE) n. 1083/2006 e s.m.i., in materia di stabilità delle operazioni e all’art. 98 in materia di rettifiche finanziarie, anche attraverso l'apposita Unità per il monitoraggio degli interventi e per il Coordinamento del Sistema di Gestione e Controllo. Per quanto riguarda l’annualità 2013, non ci sono informazioni da riportare relativamente alla destinazione d’uso delle risorse eventualmente recuperate a seguito della verifica del mancato rispetto delle suddette disposizioni regolamentari. 39 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 2.1.5 bis Beneficiari dei finanziamenti FSE Tabella 6a – 20 maggiori beneficiari FSE Posizione Beneficiario Importo Impegnato** N. Progetti Procedura % su impegno 2013*** 1 Università di Napoli Federico II € 39.395.231,45 41 Reti - Dottorati - Dottorati in Azienda 5,88% 2 Seconda Universita' degli Studi di Napoli € 14.690.970,08 9 Reti - Dottorati - Dottorati in Azienda 2,19% 3 Università degli Studi di Salerno € 12.971.446,67 8 1,94% 4 Centro Interuniversitario Campano c/o Università del Sannio € 6.956.410,44 4 1,04% 5 Provincia di Napoli € 6.655.600,00 2 Reti - Dottorati - Dottorati in Azienda Dottorati - Dottorati in Azienda Osservatorio Regionale LifeLongLearning Masterplan - PFL 6 Università Degli Studi di Napoli Parthenope € 5.368.032,51 9 Reti - Dottorati - Dottorati in Azienda 0,80% 7 Provincia di Salerno € 4.860.000,00 1 Masterplan 0,73% 8 Università degli Studi Suor Orsola Benincasa € 4.582.163,00 13 Reti - Dottorati - Dottorati in Azienda 0,68% 9 Comune di Napoli € 4.418.000,00 8 Protocollo Welfare 0,66% 10 Provincia di Caserta € 3.960.000,00 1 Masterplan 0,59% 11 Uniconsul Soc. Coop. € 1.941.491,00 23 PFL - Formazione Anticrisi 0,29% 12 Provincia di Avellino € 1.906.000,00 2 Masterplan - PFL 0,28% 13 Delois International Consulting € 1.762.880,00 21 PFL - Formazione Anticrisi 0,26% 14 A.I.M. Formazione € 1.685.775,00 16 PFL - Formazione Anticrisi 0,25% 15 Stoa' € 1.633.440,00 12 Catalogo Cassintegrati 0,24% 16 Università Orientale € 1.491.530,00 15 Reti - Dottorati - Dottorati in Azienda 0,22% 17 ERFAP UIL € 1.346.063,00 17 PFL - Formazione Anticrisi 0,20% 18 FOSVI s.c.r.l societa' consortile per la formazione e lo svi € 1.323.627,15 22 PFL - Formazione Anticrisi 0,20% 19 Euroform - Centro Europeo di Formazione Professionale € 1.263.137,00 13 PFL - Formazione Anticrisi 0,19% 20 MENHIR ONLUS € 1.241.000,00 1 Formazione Anticrisi 0,19% 0,99% 40 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 *La presente tabella riporta i 20 maggiori beneficiari dell’anno 2013, restano escluse le operazioni per le quali la Regione risulta beneficiario. ** Importo impegnato nell’annualità 2013 *** Percentuale riferita al totale delle somme impegnate sul POR al 31.12.2013 Tabella 6b – Appalti FSE Appaltatore * Operazione RTI Ernst&Young S.p.a, Lattanzio S.p.A , Iniziativa Cube S.r.l Affidamento del servizio di assistenza organizzativa presso gli Uffici Giudiziari della Campania - terza fase - LOTTO 1 RTI Deloitte srl, PWC spa, KPMG spa, Fleurs srl Affidamento del servizio di assistenza organizzativa presso gli Uffici Giudiziari della Campania - terza fase - LOTTO 2 RTI "Federico II” -Fondazione Politecnico –IRS Affidamento del servizio di assistenza organizzativa presso gli Uffici Giudiziari della Campania - terza fase - LOTTO 3 Importo impegnato IVA ESCLUSA € € € 1.134.793,39 436.363,64 1.223.140,50 * La presente tabella riporta gli appalti di servizi o lavori più consistenti per l’anno 2013 41 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 2.1.6 Analisi qualitativa Nel corso del 2013, il Programma ha continuato la sua azione di supporto al territorio, alle imprese ed ai lavoratori per affrontare gli effetti causati dalla crisi socio-economica che ha investito il Paese e la Regione Campania, in particolar modo fronteggiando le numerose emergenze sociali ed occupazionali con operazioni che hanno sostenuto il reddito dei lavoratori e la crescita delle imprese. Sono stati completati i percorsi di politica attiva e passiva al fine di favorire la ricollocazione lavorativa e la conseguente fuoriuscita dal bacino dei percettori di ammortizzatori sociali. Sono state realizzate le azioni previste dal Piano “Campania a Lavoro!”, rivolte alle aziende in cui vi sono lavoratori espulsi o a rischio di espulsione dal mercato del lavoro. Il contributo del FSE al perseguimento degli obiettivi della Strategia di Lisbona - compreso il raggiungimento degli obiettivi degli orientamenti integrati per la crescita e l'occupazione (2010-2014) - è stato del 71,97% rispetto agli impegni complessivi. La distribuzione percentuale delle risorse impegnate su alcune categorie di spesa, classificate tra quelle che concorrono alla verifica degli earmarking, fa emergere in maniera evidente l’azione avviata dalla Regione Campania per contrastare le emergenze sociali ed occupazionali provocate dalla crisi economica. A livello di singole categorie di spesa, gli impegni si concentrano sulla categoria di spesa 73 (Misure per aumentare la partecipazione all'istruzione e alla formazione permanente, anche attraverso provvedimenti intesi a ridurre l'abbandono scolastico, la segregazione di genere rispetto alle materie ed aumentare l'accesso all'istruzione e alla formazione iniziale, professionale e universitaria, migliorandone la qualità), con una percentuale del 19,34%, sulla categoria di spesa 64 (“Sviluppo di servizi specifici per l'occupazione, la formazione e il sostegno in connessione con la ristrutturazione dei settori e delle imprese, e sviluppo di sistemi di anticipazione dei cambiamenti economici e dei fabbisogni futuri in termini di occupazione e qualifiche”), con una percentuale del 17,34%, ed, infine, sulla categoria di spesa 71 (Percorsi di integrazione e reinserimento nel mondo del lavoro dei soggetti svantaggiati, lotta alla discriminazione nell’accesso al mercato del lavoro e nell’avanzamento nello stesso e promozione dell’accettazione della diversità sul posto di lavoro), con una percentuale del 10,80%. In considerazione del quadro di riferimento fornito dalla Strategia “Europa 2020” e degli Orientamenti per le politiche degli Stati membri a favore dell’occupazione (2010-2014), la Regione ha focalizzato l’attenzione sugli Obiettivi e sulle Priorità di Europa 2020, attraverso una maggiore concentrazione sui temi dell’occupabilità, della formazione, dell’istruzione e dell’inclusione. Con riferimento agli obiettivi del POR FSE, gli Assi Adattabilità e Capitale Umano mirano a sostenere azioni coerenti con la priorità “Crescita intelligente” e gli Assi Occupabilità e Inclusione sociale alla “Crescita inclusiva”. Si riporta di seguito la tabella che rende evidente la coerenza degli Assi del POR FSE alle nuove Priorità di Europa 2020 e agli OICO 2010 – 2014. Commento agli indicatori di risultato Nel corso del 2013, il Programma Operativo ha riscontrato un significativo avanzamento rispetto alle annualità precedenti, più evidente per alcuni Assi. Si procede di seguito ad illustrare l’avanzamento per 42 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 ciascun Asse. Nell’ambito dell’Asse I, il tasso di copertura dei destinatari degli interventi di formazione continua cofinanziati, rispetto al totale degli occupati, ha raggiunto l’1,34%, superando il valore target fissato all’ 1,32% per il 2013. Per il calcolo dell’indicatore sono stati considerati i destinatari di interventi di formazione continua avviati sulle varie operazioni dell'obiettivo operativo a) con esclusione dei destinatari di politica passiva. Per l’Asse II, l’indicatore che misura la copertura di specifici servizi alle persone e alle imprese erogati dai centri per l’impiego sul territorio regionale, viene quantificato dalla Struttura nazionale di valutazione FSE dell’Isfol, sulla base del monitoraggio nazionale sui Servizi per l’impiego, al 59,4%. Si registra anche per il 2013 l’aumento del tasso di copertura della popolazione servita dalle politiche attive preventive, che dal 4,42% passa al 5,07%, mentre la componente femminile che incide sull’aumento percentuale è dell’1,55%. Un aumento significativo registra il tasso di incidenza degli interventi finalizzati al lavoro autonomo ed all'avvio di imprese sul totale di quelli realizzati dall'obiettivo, che raggiunge il 40,93%. Con riguardo all’Asse III, l’incidenza dei percorsi di integrazione di inserimento o reinserimento lavorativo passa dall’81,6% registrato nel 2011, all’83,0% nel corso del 2012 per poi raggiungere l’84,9% nel 2013. Quanto all’Asse IV, in riferimento all’indicatore che misura il tasso di copertura dei giovani raggiunti dagli interventi realizzati dall’obiettivo specifico in esame (i.2) rispetto al totale della popolazione potenzialmente interessata, si registra il superamento del valore target previsto per il 2013 (0,9%). In riferimento all’Asse V, l’indicatore collegato al numero di progetti transnazionali attivati si assesta al 20,07%, in continuità con quanto registrato nel 2012. Infine, per l’Asse VII l’indicatore che misura il numero di progetti implementati attraverso progetti multi attore sul totale degli interventi realizzati dall’obiettivo specifico o), passa dal 33% del 2012 al 57,14% nel 2013, superando il valore target 2013 pari al 50%. Integrazione dimensione di genere Di seguito si presentano alcune delle iniziative più significative con l’obiettivo di illustrare, anche solo per linee generali, l’approccio strategico adottato dalla Regione Campania sul tema delle pari opportunità. Le iniziative saranno poi approfondite, sia in riferimento ai contenuti, sia in riferimento agli aspetti quantitativi, nel successivo capitolo 3 in corrispondenza degli Assi e Obiettivi specifici. In particolare, l’obiettivo specifico f) ha finanziato 2 progetti gestiti direttamente dalla Regione (azioni a titolarità), ovvero Accordi Territoriali di Genere e Riparto delle risorse agli Ambiti Territoriali Programma “Servizi per la prima infanzia” e 3 progetti per i quali è beneficiario il Comune di Napoli (azioni a regia) nell’ambito del Protocollo Welfare Napoli, di cui all’Accordo siglato in data 7 novembre 2011: “Casa della Cultura delle Differenze”, Una Rete per le Donne” e “Città Amica”. 1) Riparto delle risorse agli Ambiti Territoriale Programma “Servizi per la prima infanzia” La Regione, con il DD n. 587 del 30 luglio 2012, ha approvato il riparto delle risorse destinate agli Ambiti Territoriali, titolati a gestire i servizi socio-assistenziali ai sensi della L. 328/2000 e della L. 11/2007 per la realizzazione di un Programma di "Servizi per la prima infanzia" diffuso sul territorio regionale. 43 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 L'obiettivo è stato quindi quello di favorire la presentazione da parte di ciascun Ambito Territoriale, di un “Piano Servizi per la prima infanzia (0-36 mesi)" per la realizzazione di uno o più servizi sperimentali o integrativi, in coerenza con le linee guida emanate dalla Regione attraverso la DGR 2067/2008. A valle dell'istruttoria da parte della Regione, con DD n. 768 del 25 ottobre 2012 sono stati ammessi a finanziamento i progetti pervenuti, che coinvolgono 51 Ambiti Territoriali, per un totale di €. 4.500.000,00 di cui € 3.000.000,00 a valere sul PO FSE Campania 2007/2013 - Asse II - Obiettivo Operativo f2 e € 1.500.000,00 a valere sul fondo Intesa Stato - Regioni del 29 aprile 2010. Tra i progetti presentati si segnala la realizzazione di 54 nuovi servizi sperimentali, per un totale di 900 nuovi posti bambino. Il dato ha un impatto positivo sul target che la Regione deve conseguire nell'ambito del Piano degli Obiettivi di Servizio, con particolare riferimento all'indicatore S05, che misura la presa in carico dei bambini di età 0-36 mesi. Nel corso del 2013 i Comuni beneficiari hanno presentato la progettazione esecutiva ed hanno sottoscritto gli Accordi con la Regione. 2) Avviso Pubblico "Accordi Territoriali di Genere"(f2) L'Avviso pubblico, emanato con DD n. 613 del 07 agosto 2012, è finalizzato a promuovere un sistema territoriale integrato di interventi che favoriscano la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro e alleggeriscano i carichi familiari, così da sostenere la partecipazione delle donne al mercato del lavoro. In particolare l’Avviso pubblico sostiene l’attivazione di Accordi Territoriali di Genere da promuovere, sottoscrivere e avviare all’interno delle aree corrispondenti ad uno o più Ambiti Territoriali definiti dalla legge regionale 11/2007, nell’intento di favorire la conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro, attraverso l’attivazione di servizi e interventi sperimentali: servizi di conciliazione (banca delle ore, part-time; jobsharing; servizi alle famiglie all’interno dell’azienda, quali ludoteche, ufficio genitore bambino, baby trasporto sociale, ecc), azioni di promozione e diffusione di azioni positive, incentivi a modalità di lavoro e tipologie contrattuali facilitanti. L'azione innovativa dell'intervento consiste nella sottoscrizione di un accordo tra diversi soggetti pubblici e privati (che comprendano necessariamente associazioni datoriali e sindacali ) al fine di condividere un sistema di azioni di conciliazione, favorendo al tempo stesso la sperimentazione di modelli replicabili in altri contesti. Nel corso del 2013 con Decreto Dirigenziale n. 372 del 4 luglio 2013 è stata approvata e pubblicata la graduatoria definitiva dei 79 progetti ammessi a finanziamento (BURC n. 37 dell’8 luglio 2013) per un ammontare complessivo pari a € 15.321.837,98, di cui € 7.000.000,00 a valere sul PO FSE Campania 2007/2013 - Asse II - Obiettivo Operativo f2) e € 8.321.837,98 a valere sul Piano straordinario di intervento per lo sviluppo del sistema territoriale dei servizi socio-educativi di cui all’Intesa del 26 settembre 2007 (repertorio n.83/CU). I soggetti beneficiari in qualità di capofila di accordi di rete o in ATS con altri enti pubblici e privati sono così suddivisi: 25 comuni, nella maggior parte dei casi in qualità di capofila di Ambito Territoriale, 28 imprese private, 18 istituzioni sociali, 2 Università, 2 Aziende Ospedaliere, 4 enti pubblici diversi. La II fase dell'avviso prevedeva la presentazione della progettazione esecutiva da parte dei soggetti beneficiari, sulla base di linee guida pubblicate con Decreto Dirigenziale n. 269 del 29 maggio 2013. Con nota prot. n. 807407 del 26 novembre 2013 la Regione ha preso atto della progettazione esecutiva presenta ed ha proceduto gradualmente alla sottoscrizione degli Atti di Concessione, previa verifica dei requisiti richiesti a norma di legge. Nell'ambito delle azioni di conciliazione ammesse a finanziamento, 44 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 sono stati finanziati 56 nuovi Servizi Integrativi e Sperimentali per la prima Infanzia per un numero complessivo di circa 500 bambini presi in carico. Anche in questo caso il dato ha un impatto positivo sull'indicatore S05, nell'ambito del Piano degli Obiettivi di Servizio 3) Protocollo di Intesa tra Regione Campania e Comune di Napoli per "L’attuazione di interventi in tema di welfare" (DGR n. 1205 del 3 luglio 2009) Il Protocollo d’Intesa, stipulato in data 17 aprile 2009 tra la Regione Campania e il Comune di Napoli (BURC n. 65 del 26 ottobre 2009), è finalizzato all’attuazione di interventi in tema di welfare nell’ambito delle politiche per l’inclusione sociale, per l’infanzia, per le pari opportunità e per una scuola di qualità. Il progetto ha previsto il trasferimento di risorse al Comune di Napoli ai sensi dell'art. 15 della L. 241/1990, attraverso la stipula di un Accordo di cooperazione pubblico – pubblico orizzontale di natura contrattuale, in coerenza con il Libro Verde sulla modernizzazione della politica dell'UE in materia di appalti pubblici. Nell’ambito dell’Asse II, sono stati finanziati i seguenti progetti: 1. Casa della cultura delle differenze 2. Una Rete per le Donne 3. Città Amica Nel corso del 2013 i primi due progetti hanno concluso le attività, il terzo è stato aggiudicato con Determina n. 21 del 4 dicembre 2013. 1. Casa della cultura delle differenze Nell’ambito del progetto sono state realizzate le seguenti attività: o archivio della memoria delle donne, all’interno del Centro Documentazione Donna del Comune di Napoli, finalizzato alla catalogazione e divulgazione di materiali cartacei e multimediali; o tre corsi di formazione, rivolti complessivamente ad 80 donne disoccupate, selezionate tramite un avviso pubblico, che hanno conseguito la qualifica professionali: master in catalogazione di beni artistici e librari (1 edizione – 400 ore -20 partecipanti); documentarista di III livello (1 edizione – 400 ore -20 partecipanti); assistente familiare (2 edizioni – 120 ore -20 partecipanti); o tre laboratori formativi rivolti complessivamente a 129 donne disoccupate (italiane ed immigrate): percorso di lingua italiana L2 e orientamento al lavoro (2 edizioni – 150 ore -40 partecipanti); laboratori di cucina – catering e banqueting (2 edizioni – 250 ore -44 partecipanti); laboratori di cucito e riparazioni sartoriali (2 edizioni – 150 ore -45 partecipanti). In maniera trasversale al percorso è stato attivato un servizio di babysitting, destinato ai figli delle partecipanti ai percorsi formativi, al quale hanno partecipato 32 bambini di età compresa tra i 3 ed i 12 anni. 2. Una Rete per le Donne Nell’ambito del progetto sono state realizzate le seguenti attività: o osservatorio e PAL, finalizzato alla realizzazione di una mappatura dei servizi di cura a profilatura delle donne di ciascuna Municipalità (tramite interviste a 400 donne); 45 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 o creazione dei luoghi ed attivazione della rete di servizi Ring, attivazione di 10 sportelli RiNG, distribuiti in ciascuna delle dieci Municipalità e realizzazione di 350 colloqui di orientamento e counselling; o facilitazione e miglioramento della partecipazione delle donne al MDL – realizzazione di tre corsi di formazione: “Operatrice dell’infanzia” (1000 ore per 20 donne inoccupate); “Assistente Studi Medici” (600 ore per 20 donne inoccupate); “Addetto Agenzie Turistiche” (600 ore per 20 donne inoccupate). 3. Città Amica Il progetto è finalizzato a migliorare la vivibilità e la qualità della vita delle donne, attraverso azioni integrate di sicurezza urbana, occupabilità e servizi di cura. Le principali attività previste sono le seguenti: realizzazione di workshop e forum territoriali finalizzati all’attività di animazione territoriale e sensibilizzazione; realizzazione di percorsi formativi rivolti agli amministratori locali; accordi territoriali per la realizzazione di servizi innovativi. Partecipazione dei migranti nel mondo del lavoro Nel corso del 2013 sono state realizzate le attività relative al progetto “Servizio Regionale di Mediazione Culturale” finanziato con Decreto Dirigenziale n. 411 del 05 ottobre 2011 per un valore complessivo di €. 4.598.290,4, a valere sull'obiettivo operativo “g4” – Contrastare ogni forma di discriminazione verso la popolazione immigrata. In particolare nel corso del 2013, sono state implementate le attività inerenti i servizi di seguito indicati: o Agenzia di mediazione culturale a chiamata o Centri di servizio specializzati o Servizi di sostegno alle reti di solidarietà e assistenza tese a favorire l’inclusione delle persone a forte rischio di esclusione o Un servizio specifico per le carceri o Azione positiva per la cittadinanza attiva o Il sostegno ai servizi territoriali. La mediazione di “sistema” Integrazione nel mondo del lavoro delle minoranze Nel corso del 2013 sono state realizzate le attività del progetto “Laboratori di Educativa Territoriale”, finanziato a valere sugli obiettivi operativi “g2”, per un importo pari a 4.000.000,00 euro e “g7, per un importo pari a 500.000,00 euro, nell'ambito del Protocollo d’Intesa, stipulato in data 17 aprile 2009 tra la Regione Campania e il Comune di Napoli (DGR 1205/2009). Il progetto è finalizzato alla realizzazione di percorsi di orientamento educativo, di accompagnamento e sostegno alla crescita di bambini ed adolescenti di età compresa tra gli 8 ed i 16 anni ed alla promozione dei diritti di cittadinanza dei giovani migranti (ragazzi stranieri di prima e seconda generazione e ragazzi rom) attraverso l'alfabetizzazione e l'educazione interculturale e scolastica. E' prevista la realizzazione di 33 Centri di Educativa Territoriale, per un totale di 104 laboratori, distribuiti nelle 10 municipalità del Comune di Napoli, nelle seguenti macroaree: a)Area sostegno scolastico, b)Area Culturale/Educativa, 46 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 c)Area Sport,d)Area sviluppo competenze specifiche. Integrazione nel mondo del lavoro e inclusione sociale di altre categorie svantaggiate, incluse le persone con disabilità. Nel corso del 2013 sono state avviate le attività relative all’“Avviso pubblico per realizzazione di Work experience finalizzate all'inserimento lavorativo di persone con disabilità e per la concessione di aiuti all'assunzione” (di cui al D.D. n. 765 del 23 ottobre 2012), finanziato a valere sull'obiettivo operativo “g5”. Il dispositivo è finalizzato a favorire l’attivazione di interventi integrati di inserimento al lavoro per persone con disabilità attraverso due distinte azioni: o realizzazione di esperienze di lavoro, work experience presso imprese, retribuite mediante un’indennità denominata Borsa di lavoro/Persone con disabilità; o erogazione di aiuti per l’assunzione, destinati alle imprese che al termine del periodo di work experience scelgano di assumere con contratto a tempo indeterminato i destinatari delle stesse. Con decreto dirigenziale n. 293 del 10 giugno 2013 è stato approvato, inoltre, l’Avviso pubblico per l'“Aggiornamento del Catalogo regionale per l'offerta formativa rivolta ai detenuti”, istituito con DGR 2145/05. L'avviso è stato finalizzato all'aggiornamento del Catalogo, con ulteriori nuove figure professionali, per la realizzazione di interventi formativi a favore della popolazione carceraria, in collaborazione con P.R.A.P. e con il Centro per la Giustizia Minorile per la Campania, in raccordo con le Direzioni degli Istituti delle Amministrazioni penitenziarie. L’avviso, rivolto agli Organismi Accreditati per utenze speciali, prevede azioni formative da realizzarsi negli istituti penitenziari della Regione Campania, suddivise nelle seguenti 4 aree professionali – occupazionali: o produzione e processi tecnici dell’industria e dell’artigianato - area tecnica e artigianale; o ospitalità e turismo, commercio e servizi alle imprese ed alla collettività, ambiente e beni culturali - area ristorazione/alberghiera; o servizi ambientali - area spazi verdi attrezzati e manutenzione; o servizi ricreativo culturali – area attività ludico educativa. Buona prassi Il Fondo Microcredito è finalizzato a sostenere il sistema produttivo campano, comprendendo sia le nuove attività produttive, sia le realtà imprenditoriali preesistenti, con particolare riferimento alle micro, piccole e medie imprese. Gli obiettivi del Fondo sono, altresì, costituiti dall’emersione delle imprese esistenti e dal sostegno alla ricerca e sviluppo tecnologico per favorire la nascita di nuove realtà imprenditoriali a opera di ricercatori precari o disoccupati. Le predette finalità sono coerenti con i seguenti obiettivi operativi e specifici del PO FSE 2007/2013 della Regione Campania: o c.2 “sostenere lo sviluppo di spin off di impresa del settore della ricerca pubblica e privata”, Asse I; 47 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 o e.3 “consolidare ed ampliare il sistema di incentivi rivolti ai segmenti deboli del mercato del lavoro, con priorità ai giovani, ai disoccupati di lunga durata e alle donne”, Asse II “; o e.4 “sostenere la creazione di impresa, soprattutto in forma cooperativa da parte dei giovani e delle donne” di cui all’Asse II; o g.3 “Sostenere l'uscita da condizioni di vecchie e nuove povertà attraverso l'inserimento nel mondo del lavoro” di cui all’Asse III. Il “Fondo Microcredito FSE” è stato costituito con DGR della Campania n. 733 del 19 dicembre 2011, la quale ha autorizzato una dotazione massima del Fondo pari a euro 100.000.000,00 con risorse del PO FSE Campania 2007/2013 a valere sull’Asse I Adattabilità, sull’Asse II Occupabilità e sull’Asse III Inclusione Sociale. Il funzionamento del Fondo prevede la concessione di microprestiti a soggetti tradizionalmente non bancabili, da un minimo di € 5.000 ad un massimo di € 25.000, da restituire, a tasso zero, in cinque anni. Ai sensi dell’art. 44 del Reg. (CE) n. 1983/2006 e art.43 dell’art.43 sez. 8 del Reg. (CE) 1828/2006 è stato individuato quale soggetto gestore del fondo l’ente strumentale in house della Regione Campania, Sviluppo Campania SpA. Il Piano Operativo, approvato nel 2012, ha declinato la strategia d’intervento del Fondo e dispone la ripartizione tra le province campane della dotazione del Fondo sulla base di sette diversi criteri, ovvero: popolazione residente, numero assoluto di disoccupati, numero assoluto di immigrati, incidenza di famiglie sotto la soglia della povertà, disoccupazione giovanile, domanda di laureati e discriminante di genere sul tasso di disoccupazione. Con Decreto Dirigenziale 671/2012 è stato approvato il primo avviso per la selezione di progetti da ammettere al finanziamento del Fondo, con una dotazione iniziale di 65 Meuro, prevedendo quattro distinte Linee di intervento, coerentemente con gli Assi prioritari, gli obiettivi operativi di riferimento del PO ed i relativi destinatari ammissibili: o Linea d’intervento 1 – Sostegno allo spin off d’impresa nel settore della ricerca pubblica e privata, rivolta a titolari di assegni di ricerca; titolari di borse di studio post-laurea e postdottorato, titolari di borse di studio universitarie, allievi di corsi di specializzazione e di dottorato, laureati specializzati dottori di ricerca, soggetti impegnati in contesti di ricerca industriali; o Linea d’intervento 2 – Autoimprenditorialità, autoimpiego, emersione e nuova imprenditorialità, rivolta a giovani che non abbiano ancora compiuto 35 anni di età alla data di presentazione della domanda, donne; o Linea d’intervento 3 – Consolidamento del sistema d’incentivi rivolto ai segmenti deboli del mercato del lavoro, rivolta a disoccupati, lavoratori in CIG, lavoratori in mobilità; o Linea d’intervento 4 – Interventi di inclusione sociale rivolti al terzo settore e ai lavoratori svantaggiati, rivolta a lavoratori svantaggiati, disabili, immigrati, imprese del terzo settore (associazioni riconosciute e cooperative sociali). La presentazione delle domande sull’apposita piattaforma online, è avvenuta nel periodo 19 novembre 19 dicembre 2012 con la modalità “a sportello”. Alla scadenza dei termini previsti dall’Avviso, sono state presentate n. 5.286 domande per un contributo totale richiesto di circa 110 Meuro. 48 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Al 31 dicembre 2013 sono state valutate 3.137 domande per un valore pari a oltre 70Meuro, di queste 1.145 sono state decretate per l’ammissione, per un importo complessivo pari a € 27.316.449,01, il restante 60% è stato scartato per carenza documentale, mancanza requisiti previsti dal bando oppure valutazione negativa del progetto. I contratti stipulati sono stati n. 517 e le erogazioni ai beneficiari finali circa 10Meuro. Alla luce delle economie verificatesi sul primo avviso, nonostante l’enorme numero di domande pervenute, l’amministrazione ha proceduto con DD n. 668 del 9 ottobre 2013 ad incrementare la dotazione del Fondo di ulteriori 35Meuro fino a concorrenza dei 100Meuro stanziati con la succitata DGR 733/2011. Il 30 settembre 2013 è stato firmato l’atto integrativo all’accordo di finanziamento già stipulato con la società in house Sviluppo Campania Spa il 28 dicembre 2011. Con Decreto Dirigenziale 4/2013 è stato approvato lo schema di avviso per il II bando per la concessione di incentivi a valere sul Fondo. Il nuovo avviso è stato pubblicato sul BURC del 18 novembre 2013 ed è stato finanziato a valere sui seguenti obiettivi operativi del PO FSE Campania 2007/2013: o Asse I Adattabilità – Obiettivo specifico c) – Obiettivo Operativo c.2, “Sostenere lo sviluppo di spin off di impresa” o Asse II Occupabilità – Obiettivo specifico e) e.4 “Sostenere la creazione di impresa, soprattutto in forma cooperativa da parte dei giovani e delle donne” o Asse III Inclusione sociale – Obiettivo specifico g) – Obiettivo Operativo g.3, “Sostenere l'uscita da condizioni di vecchie e nuove povertà attraverso l'inserimento nel mondo del lavoro” Le risorse finanziarie destinate al nuovo Avviso ammontano complessivamente a circa 70 Meuro comprensive sia del nuovo stanziamento sia delle economie del primo Avviso. Alla data di chiusura del II bando sono state presentate 6.835 domande per un importo totale richiesto di € 164.428.228,13, a fronte di 70meuro di stanziamento, distribuite per Provincia, così come riportato nel grafico che segue. 49 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Nel corso del 2013 è proseguita l’attività di sensibilizzazione del territorio sul tema del microcredito, sia ad opera del Soggetto Gestore, sia ad opera della Regione stessa, come di seguito illustrato. Azioni transnazionali e/o interregionali Le azioni interregionali realizzate in Regione Campania afferiscono al rinnovo delle edizioni del Catalogo Alta formazione – Progetto Interregionale “Verso un sistema integrato di alta formazione”. Il progetto è finalizzato a creare un catalogo dell'offerta formativa interregionale, alimentato dalle agenzie formative e dalle Università delle Regioni partecipanti, nonché a sostenere la mobilità sia della domanda che dell'offerta formativa e l’accesso alla formazione mediante il finanziamento di voucher individuali a giovani disoccupati laureati residenti in Campania, che intendano riqualificare e aggiornare le proprie competenze. Nel corso del 2013, è stata definita un’ulteriore edizione del Catalogo. Nel 2013 sono state, inoltre, riproposte le misure di accelerazione della spesa – Azione C1 (Interventi formativi per lo sviluppo delle competenze chiave – comunicazione nelle lingue straniere) e C5 (Tirocini e stage in Italia e nei Paesi Europei) di cui alla circolare MIUR dell’8 novembre 2013. Si tratta di percorsi formativi gestiti dal MIUR in qualità di Organismo Intermedio per l’apprendimento/approfondimento di una lingua europea, realizzata nei Paesi dell'UE presso istituti linguistici, e di esperienze orientative e formative per i ragazzi delle classi V degli istituti di istruzione secondaria per facilitarne il proseguimento negli studi e/o l'ingresso nel mondo del lavoro. In continuità con le attività già realizzate nel 2011 e nel 2012, l’esperienza all’estero consentirà ai ragazzi di ottenere, da parte di Enti Certificatori riconosciuti a livello internazionale, il rilascio della certificazione delle competenze linguistiche acquisite, al fine di arricchire il proprio curriculum vitae. Tale elemento garantisce loro un’attestazione di qualità spendibile sia per l’accesso all’Università che per l’inserimento nel mercato del lavoro. Scheda Università L'Università in Italia è uno dei soggetti competenti ad impartire l'istruzione superiore e a sviluppare la ricerca scientifica al fine di perseguire la diffusione della cultura e lo sviluppo della società. Le università statali sono enti pubblici dotati di autonomia scientifica, didattica, organizzativa, finanziaria ed amministrativa, nell'ambito dei principi stabiliti dalla Costituzione e dalle leggi dello Stato italiano. Obiettivo prioritario dell'investimento voluto dalla Giunta regionale è stato quello di potenziare il sistema universitario e della ricerca in Campania, rafforzando i rapporti tra università, centri di ricerca e imprese, attraverso la valorizzazione delle risorse umane. Il quadro normativo nazionale di riferimento rende legittimo il trasferimento da parte delle Regioni di risorse pubbliche a favore delle Università, per il finanziamento di attività rientranti negli scopi istituzionali delle stesse. Le Università possono svolgere molteplici attività ed avere diverse fonti finanziarie per promuovere i lavori di ricerca o per coprire le spese di istruzione. Per un'opportuna collocazione delle attività cofinanziate dal FSE, risulta necessaria una valutazione del Programma Operativo di riferimento e della peculiarità dell'offerta formativa territoriale. Il regolamento CE 1081/06, per l'obiettivo Convergenza, all'art. 3, sembra delineare un ampio campo di applicazione, consentendo tutte quelle attività che promuovono “una maggiore partecipazione alla formazione anche attraverso azioni intese ad aumentare l'accesso e la qualità della formazione professionale ed universitaria”, e “promuovendo in particolare lo 50 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 sviluppo del potenziale umano nella ricerca e nell'innovazione, in special modo attraverso studi e formazione post-laurea dei ricercatori”. Analizzando la strategia del Fondo Sociale, si può affermare che le attività oggetto della scheda trovano collocazione nell'Asse Capitale Umano e in via residuale anche nell'Asse Transnazionalità ed interregionalità. Ferma restando l'autonomia finanziaria degli Atenei, lo svolgimento delle attività ordinarie si basa sul “Fondo di Finanziamento Ordinario”. Il FFO è quantificato in base al criterio della spesa storica per singole voci, sulla cui allocazione interna le Università hanno avuto piena autonomia. Parallelamente sono state introdotte attività di valutazione da utilizzare per orientare gli atenei verso il conseguimento degli obiettivi sottesi al finanziamento del sistema universitario. Se le Università intendono effettuare ulteriori attività di insegnamento e/o ricerca oltre a quelle ordinarie sarà necessario individuare fonti di finanziamento aggiuntive rispetto al FFO; nel rispetto delle norme che disciplinano il campo di intervento del Fondo Sociale Europeo, alcune attività istituzionali aggiuntive, in particolare quelle a carattere innovativo e/o sperimentale, possono essere oggetto di finanziamento da parte del FSE. Così ad esempio possono essere finanziate con risorse FSE alcune attività innovative e di particolare significato per il territorio di riferimento quali Dottorati di ricerca, Master universitari, Borse ed Assegni di ricerca, i cui contenuti siano strettamente collegati con il contesto sociale ed economico locale. Occorre sottolineare infatti come le Università nell'ambito della programmazione regionale stiano diventando attori chiave dello sviluppo locale, anche attraverso la costituzione di reti e di partenariati con le imprese per promuovere la ricerca applicata, lo spin off e l'innovazione dei processi produttivi. In merito agli interventi specifici che hanno coinvolto le Università applicando il regime proposto dalla Scheda di specificità - condivisa dalla Commissione Europea (nota CE n. 13748, del 30 luglio 2008) e approvata formalmente nel corso del Sottocomitato Risorse Umane del 7 luglio 2009 - si evidenzia che sono stati approvati ed avviati i seguenti interventi: Dottorati di Ricerca Nell'ambito della programmazione approvata dalla DGR 1455/2009, con DD n. 380 del 27 ottobre 2009 sono stati finanziati alle università campane 7 progetti volti allo sviluppo di percorsi universitari finalizzati all'incentivazione della ricerca scientifica, dell'innovazione e del trasferimento tecnologico, per un totale complessivo di 162 dottorati di ricerca (Università degli Studi di Napoli Federico II n. 69; Università degli Studi di Salerno n. 33; Università L'Orientale 4; Università degli Studi Suor Orsola Benincasa n. 2; Seconda Università degli Studi di Napoli n. 34, Università Parthenope n. 12; Università degli Studi del Sannio n. 8). I progetti hanno riguardato le discipline scienze farmaceutiche, medicina clinica e sperimentale e medicina generale, scienze agrarie e agroalimentare, scienze storiche, archeologiche e artistiche, scienze matematiche e informatiche, scienze chimiche e farmacotossicologiche veterinarie, scienze economiche, giuridiche, sociologiche e della ricerca sociale, ingegneria, scienze della comunicazione, lingue e culture straniere, geologia e biologia, ingegneria e architettura. Reti di eccellenza Nell'ambito della programmazione approvata dalla DGR 114/2009, con DD n. 414 del 13 novembre 2009 sono stati finanziati 13 progetti alle università campane (n. 7 progetti l'Università degli Studi di Napoli Federico II: Poligrid, Mastri, Modo, Creme, Embedded System, Carina, Temasav; n. 2 progetti l'Università degli Studi di Salerno: Repos e Collective Knowledge; n. 2 progetti la Seconda Università degli Studi di Napoli: Strain, Insist; 1 progetto l'Università Parthenope: Innosystems; n. 1 progetto l' Università degli Studi Suor Orsola Benincasa: TPCC-Valcsip) per lo sviluppo di Reti di eccellenza tra Università e Centri di ricerca, per un totale complessivo di 151 Dottorati di Ricerca, 273 Assegni di Ricerca, 20 Borse di ricerca, 1 Master, 2 scuole estive. I progetti 51 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 hanno previsto la realizzazione di un modello di rete che fornisce un sostegno diretto ai soggetti di eccellenza che sviluppano la ricerca ed un sostegno indiretto attraverso le azioni di formazione e le azioni di testing e di trasferimento tecnologico. I principali progetti realizzati hanno riguardato i seguenti settori: salute-biotecnologie, ambiente-agroalimentare, tecnologie abilitanti, tecnologie industriali, scienze socioeconomiche-umane-beni culturali-turismo. Dottorati in azienda Nell'ambito della programmazione approvata dalla DGR 182/2011, con DD n. 181 del 29 aprile 2011 sono stati finanziati 7 progetti volti alla attivazione di dottorati da parte delle Università presenti sul territorio regionale, in discipline scientifiche e tecniche, legate allo sviluppo dell'economia e dei servizi innovativi nella regione presso piccole e medie imprese con sede operativa in Campania, per un totale complessivo di 156 dottorati di ricerca presso le aziende campane (Università degli Studi di Napoli Federico II n. 78; Università degli Studi di Salerno n. 28; Università L'Orientale 6; Università degli Studi Suor Orsola Benincasa n. 8; Seconda Università degli Studi di Napoli n. 24, Università Parthenope n. 1; Università degli Studi del Sannio n. 11). I principali progetti realizzati hanno riguardato i settori della biologia applicata, ingegneria, medicina, economia e gestione aziendale, tecnologia dei materiali, fisica e matematica, informatica, scienze farmaceutiche, scienza dell'alimentazione e della nutrizione, scienze ambientali, architettura, scienze sociali, scienze del linguaggio. 52 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 2.2 Informazioni sul rispetto del diritto comunitario In coerenza con le indicazioni contenute nel paragrafo 5.5 del Programma Operativo, l’AdG ha assicurato l’applicazione ed il rispetto della regolamentazione in materia di aiuti di stato, appalti pubblici e concessioni, al fine di garantire la stabilità delle operazioni. Negli schemi di contratto e di atto di concessione allegati al Manuale delle Procedure di Gestione dell'AdG, sono chiaramente indicati tutti gli obblighi relativi al rispetto della normativa comunitaria in materia di appalti pubblici e sovvenzioni (aiuti, attività in regime concessorio), che ricadono in capo ai beneficiari dei finanziamenti. Al fine di verificare che tali impegni siano rispettati, in sede di controllo tecnico-amministrativo e propedeuticamente alla liquidazione e alla certificazione delle spese, viene utilizzata una check list che, adottata con il Manuale dei Controlli di I livello, contiene tutti i punti di controllo atti a consentire le verifiche suddette. Le check sono adattate alla tipologia di operazione (servizi, formazione, aiuti). Per quanto riguarda specificamente gli aiuti, l’AdG ha istituito presso la sua unità di gestione e controllo il registro degli aiuti concessi, nominando altresì un referente in materia di aiuti per il FSE. Tale soggetto è profilato sul sistema interattivo di notifica degli aiuti di Stato (SANI), sviluppato per facilitare la trasmissione elettronica delle notifiche, richieste dal Regolamento 794/2004. Attraverso questa procedura, i responsabili dell'emanazione di dispositivi di aiuti provvedono, per gli aiuti esentati, alla trasmissione delle comunicazioni di avvio del regime, nonché alla redazione delle relazioni annuali, secondo le disposizioni del Reg. (CE) 800/2008. Al momento sul POR FSE non vi sono aiuti notificati. Quanto agli appalti pubblici e alle concessioni, sono state approvate alcune circolari relative alle innovazioni intervenute con riferimento al DURC e ai chiarimenti forniti dal competente Ministero in merito alla corretta applicazione del DL 69/2013 (nota prot. n. 625025 del 10/09/2013). In merito al rispetto degli obblighi in materia di pubblicità e informazione, attraverso la check list sopra menzionata, i responsabili delle verifiche si accertano che tutti i bandi e gli avvisi siano stati pubblicati secondo le disposizioni di legge relative alle specifiche procedure di selezione. Inoltre, viene verificato che i documenti di gara e le istanze per l'accesso alla selezione siano resi disponibili anche sui profili di pubblicità del Committente (Siti web istituzionali), sia per le operazioni a titolarità che a regia. Sempre in questo ambito, l'AdG si assicura che l'elenco dei beneficiari dei finanziamenti sia aggiornato con cadenza almeno semestrale e lo rende disponibile sul sito dedicato al FSE della home page regionale. 2.3 Problemi significativi incontrati e misure prese per risolverli Nel corso del 2013, non sono stati riscontrati particolari problemi relativi all'attuazione del Programma. Con riferimento alla procedure IFTS e Dottorati in Azienda, per le quali la gestione delle procedure amministrative affidate a più settori regionali aveva fatto registrare rallentamenti procedurali e finanziari, con Delibera di Giunta Regionale 23/2013 sono state attribuite ad un singolo Responsabile del procedimento allo scopo di semplificarne le attività di gestione, monitoraggio controllo e certificazione, in linea con le indicazioni fornite dall’Autorità di Gestione con nota prot. 951084 del 14 dicembre 2011. In generale, l'AdG ha adottato tutti i provvedimenti necessari a garantire la chiusura delle raccomandazioni aperte dell'Autorità di Audit del PO FSE Campania 2007/2013, che, in coerenza con quanto previsto dalla Strategia di Audit approvata dalla Commissione Europea, ha svolto i propri 53 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 controlli sulle operazioni certificate e sul sistema di gestione controllo, al fine di accertare il corretto funzionamento dello stesso. Complessivamente, il sistema è stato ritenuto affidabile, poiché il tasso di errore riscontrato è pari allo 0,07%, mentre quello proiettato è pari a 0,38%, come riportato nel Rapporto Annuale di Controllo dell'AdA per l'annualità di riferimento. Nell'ottica di garantire un corretto flusso informativo tra AdG e AdA, quest'ultima è stata costantemente aggiornata in ordine alle modifiche apportate al Sistema di Gestione e Controllo del PO FSE Campania 2007/2013. 2.4 Modifiche nell’ambito dell’attuazione del programma operativo Nel corso del 2013 il PO FSE Campania 2007-2013 è stato oggetto di due riprogrammazioni che hanno portato, complessivamente, la dotazione finanziaria del Programma da € 1.118.000.000,00 a € 868.000.000,00, con un innalzamento del tasso di cofinanziamento comunitario dal 50% al 64,40%. La scelta di adottare provvedimenti di riprogrammazione attraverso la riduzione del tasso di cofinanziamento a carico del fondo di rotazione prevedendo lo spostamento di risorse ed interventi su un programma parallelo è derivata dall’esigenza di investire su azioni di contrasto alla crisi, in un’ottica anticiclica, favorire l’accelerazione della spesa e di rafforzare, nel contempo, le priorità strategiche del POR FSE Campania, anche in linea con le analisi del Valutatore (NVVIP). Le riprogrammazioni, pur prevedendo un impatto in termini finanziari sulla dotazione del POR FSE, non ne hanno alterato la strategia, anzi l’hanno rafforzata puntando su un programma parallelo destinato alla Campania che sostiene le priorità strategiche tipiche del Fondo Sociale, ovvero aumentare il contenuto occupazionale della ripresa, ridurre l’inattività e migliorare l’occupabilità dei giovani. Tale percorso, nel contempo, ha consentito la messa in sicurezza del Programma Operativo tenendo opportunamente conto della tempistica di realizzazione di alcune azioni strategiche che non risultava coerente con i tempi di certificazione della spesa imposti dai Regolamenti. Inoltre, la possibilità di attingere risorse dal piano parallelo aggiungendole anche alle iniziative assunte a livello nazionale, ha consentito alla Regione di superare i problemi legati alla scarsa liquidità e agli stringenti vincoli imposti dal rispetto del Patto di Stabilità, che pure hanno contribuito in maniera significativa al rallentamento della spesa dei programmi comunitari e degli investimenti per lo Sviluppo territoriale più in generale. Nel dettaglio, la Regione Campania ha aderito alla terza fase del Piano Azione Coesione “Misure anticicliche e salvaguardia di progetti avviati” con la Deliberazione n. 756 del 21 dicembre 2012 che ha previsto una prima riduzione della dotazione finanziaria complessiva del PO FSE Campania 2007/2013 di 150 Meuro. L’adesione al PAC ha consentito di concentrare le risorse oggetto di riprogrammazione su un Programma Parallelo al fine di rafforzare le “misure anticicliche” e contestualmente finanziare interventi che, seppur coerenti con la strategia e gli obiettivi originariamente previsti dai POR, necessitano di tempi più ampi per dispiegare i loro effetti. Con riferimento alle “misure anticicliche”, la Regione Campania ha deciso di destinare alcune delle risorse provenienti dalla riprogrammazione del PO FSE Campania 2007/2013 (100 Meuro) alla “realizzazione di misure innovative e sperimentali di tutela dell’occupazione e politiche attive del lavoro collegate ad ammortizzatori sociali in deroga”, e al “potenziamento dell’istruzione tecnica e professionale di qualità”. 54 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Contestualmente la Regione Campania si è impegnata a rifinanziare il credito di imposta, all’interno del PO FSE Campania 2007/2013 e con le risorse provenienti dalla riprogrammazione del FESR, tenuto conto delle numerose istanze pervenute a seguito dell’adozione del primo avviso pubblico. Per la salvaguardia di interventi strategicamente sostenibili ma connotati da un ritardo nell’avanzamento fisico e procedurale, infine, la Regione Campania ha destinato gli ulteriori 50 Meuro alla realizzazione di “Strumenti di valutazione delle competenze nelle aree “lettura” e “logico-matematica” degli allievi di scuola secondaria di I e II grado” e al “rafforzamento della formazione nella filiera turismo”. Tali interventi, finanziati dalle risorse derivanti dalla riduzione del cofinanziamento nazionale, non solo sono pienamente coerenti con l’architettura strategica del PO FSE Campania 2007/2013, ma rispecchiano perfettamente le più generali politiche di coesione e sviluppo previste ai diversi livelli (europeo, nazionale e regionale) assolvendo, altresì, ad una funzione “ponte” con il futuro ciclo di programmazione 2014/2020. Alla luce dell’adesione PAC – Misure anticicliche e salvaguardia di progetti avviati - e della Decisione n. C(2013)3000 del 17 maggio 2013 della Commissione Europea, la dotazione finanziaria complessiva del POR Campania FSE 2007-2013 è stata ridefinita per un importo pari a 968 Meuro. Gli Assi interessati dalla prima riprogrammazione sono stati essenzialmente l’asse II “Occupabilità”, l’asse III “Inclusione sociale”, l’asse VII “Capacità istituzionale”. Contributo Comunitario FSE Controparte Nazionale (FdR) Controparte Regionale Costo Totale Elegibile Risorse Oggetto di riduzione Costo Asse su Totale Tasso di cofinanziamento comunitario I - Adattabilità 128.000.000,00 27.317.352,42 4.682.647,58 160.000.000,00 - 16,53% 80,00% II - Occupabilità 64.000.000,00 158.538.819,32 37.461.180,68 260.000.000,00 60.000.000,00 26,86% 24,62% III - Inclusione Sociale 61.600.000,00 62.537.531,31 15.862.468,69 140.000.000,00 30.000.000,00 14,46% 44,00% IV - Capitale Umano 238.400.000,00 50.878.568,87 8.721.431,13 298.000.000,00 - 30,79% 80,00% V - Transnazionalità ed interregionalità 24.000.000,00 5.122.003,58 877.996,42 30.000.000,00 - 3,10% 80,00% VI - Assistenza Tecnica 20.000.000,00 4.268.336,31 731.663,69 25.000.000,00 - 2,58% 80,00% VII - Capacità Istituzionale 23.000.000,00 18.537.388,19 13.462.611,81 55.000.000,00 60.000.000,00 5,68% 41,82% 559.000.000,00 327.200.000,00 81.800.000,00 968.000.000,00 150.000.000,00 100,00% 57,75% Asse Totale Ad ottobre 2013, con procedura scritta, è stata proposta una seconda riprogrammazione per un importo pari a 100 Meuro, assentita dalla Commissione Europea con decisione n. 9483 del 17 dicembre 2013. La riprogrammazione era finalizzata all’attivazione di misure antirecessive coerenti agli obiettivi perseguiti dal programma, ma non in linea con i tempi di chiusura dello stesso. L’obiettivo della riprogrammazione, con la riduzione della quota di cofinanziamento nazionale a valere sul PO FSE Campania 2007/2013 per un importo pari a M€ 100, è quello di rispondere ai bisogni occupazionali, soprattutto dei giovani. 55 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 La scelta di intervenire prioritariamente sui giovani è dettata, oltre che dall’esigenza della Regione Campania di intraprendere un’azione in linea con quella intrapresa dalla Commissione Europea con la Youth Opportunities Iniziative. Il rafforzamento delle prospettive di formazione e di occupazione dei giovani implica l’interazione sinergica tra i percorsi di istruzione e formazione professionale, la crescita, lo sviluppo e il consolidamento delle competenze e le maggiori conseguenti opportunità di accesso al mercato del lavoro. Inoltre, l’attivazione dei tirocini formativi in favore di giovani che non lavorano, non studiano e non partecipano ad alcuna attività di formazione (NEET), di età compresa fra i 18 e i 29 anni, rappresenta una priorità strategica per la Regione Campania, anche in considerazione che in tale fascia giovanile si concentra maggiormente la precarietà lavorativa. Pertanto, al fine di favorire una politica di sviluppo rivolta ai luoghi, come peraltro condiviso tra le Regioni dell’Obiettivo convergenza le quali hanno individuato, d’intesa con il Ministero competente, azioni volte a sostenere il rilancio dell’occupazione e dell’autoimprenditorialità, la Regione Campania ha deciso di intervenire con misure aggiuntive a sostegno dell’apprendistato, del tirocinio, dell’auto-impiego e dell’accompagnamento all’inserimento e al reinserimento lavorativo. La scelta di destinare risorse finanziarie ad interventi di contrasto alla disoccupazione giovanile, si è fondata, fra l’altro, dall’analisi dei dati statistici relativi alla disoccupazione in Campania, nonché sulle valutazioni che il MiSE ha rappresentato sugli stati di avanzamento dei Programmi Operativi Regionali. Gli Assi interessati dalla seconda riprogrammazione sono stati essenzialmente l’asse II “Occupabilità”, l’asse III “Inclusione sociale”, l’asse VII “Capacità istituzionale”. Controparte Nazionale (FdR) Risorse Oggetto di riduzione su Controparte Nazionale (FdR) Costo Asse su Totale Asse Contributo Comunitario FSE I – Adattabilità 128.000.000,00 27.317.352,42 4.682.647,58 160.000.000,00 18,43% 80,00% II – Occupabilità 64.000.000,00 108.538.819,32 37.461.180,68 210.000.000,00 50.000.000,00 24,19% 30,48% III - Inclusione Sociale 61.600.000,00 27.537.531,31 15.862.468,69 105.000.000,00 35.000.000,00 12,10% 58,67% IV - Capitale Umano 238.400.000,00 50.878.568,87 8.721.431,13 298.000.000,00 34,33% 80,00% V - Transnazionalità ed interregionalità 24.000.000,00 5.122.003,58 877.996,42 30.000.000,00 3,46% 80,00% VI - Assistenza Tecnica 20.000.000,00 4.268.336,31 731.663,69 25.000.000,00 2,88% 80,00% VII - Capacità Istituzionale 23.000.000,00 3.537.388,19 13.462.611,81 40.000.000,00 15.000.000,00 4,61% 57,50% Totale 559.000.000,00 227.200.000,00 81.800.000,00 868.000.000,00 100.000.000,00 100,00% 64,40% Controparte Regionale Costo Totale Elegibile Tasso di cofinanziamento comunitario 2.5 Modifiche sostanziali a norma dell’articolo 57 del Reg. (CE) n. 1083/06 Con riferimento all’annualità 2013, non sono da rilevare modifiche sostanziali a norma dell’art. 57 del Reg. (CE) n. 1083/2006 e s.m.i. 56 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 2.6 Complementarietà con altri strumenti Nel corso del 2013, sono stati sottoscritti gli Accordi Regione Campania – Ambiti Territoriali , titolati a gestire i servizi socio-assistenziali ai sensi della L. 328/2000 e della L. 11/2007, per la realizzazione di un Programma di "Servizi per la prima infanzia" diffuso sul territorio regionale. L'obiettivo è stato quindi, quello di favorire la presentazione da parte di ciascun Ambito Territoriale, di un “Piano Servizi per la prima infanzia (0-36 mesi)" per la realizzazione di uno o più servizi sperimentali o integrativi, in coerenza con le linee guida emanate dalla Regione attraverso la DGR 2067/2008. Il Programma prevede l’integrazione il Fondo Sociale Europeo ed il Fondo Intesa Stato - Regioni del 29 aprile 2010. Complementarietà tra FSE e FESR Nel corso del 2013 sono state realizzate, da parte del Comune di Napoli, le attività previste nell'ambito del “Protocollo d’Intesa finalizzato all’attuazione di interventi in tema di welfare” stipulato con la Regione Campania il 17 aprile 2009, a valere sulle risorse regionali ordinarie, sul PO FESR Campania e sul PO FSE Campania 2007-2013. In particolare, le azioni in materia di conciliazione prevedono la complementarietà tra il FSE, il Fondo Nazionale ed il FESR: 12 progetti a valere sul PO FSE Campania, per un totale di 18.890.000,00 euro, 4 a valere sul PO FESR Campania, per un totale di 1.250.000,00 euro e 1 intervento a valere sulle risorse del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali, per un ammontare di 2.900.000,00. Nello specifico, le risorse afferenti al POR FSE 2007/2013 impattano sugli Assi II, III e IV, obiettivi operativi f1, f2 g2, g7, g8 e i15 e finanziano progetti finalizzati a favorire l’occupabilità femminile e le pari opportunità in generale, a prevenire forme di discriminazione, sia nei luoghi di lavoro che nella formazione, e a contrastare situazioni di disagio sociale, per un ammontare complessivo di 9 Meuro: Citta' Amica, Una Rete per le Donne, Casa della Cultura delle Differenze, Laboratori di Educativa Territoriale, Donne & Scienza: Ricerca, Innovazione e Spin Off Imprenditoriale. Attraverso l'Obiettivo 6.5 del POR FESR 2007/2013, invece, sono stati finanziati il “Piano straordinario di intervento per lo sviluppo di infrastrutture” finalizzato all'adeguamento e/o alla costruzione di nuove aule destinate ad asili nido. L'azione si inserisce nel quadro degli interventi che la Regione ha messo in campo in materia, a cominciare dalle citate “Linee di indirizzo per l’attivazione dei servizi per la prima infanzia (0-36 mesi) nell’ottica della conciliazione tra tempi di vita e di lavoro”, approvate con DGR 2067/2008, finalizzate a promuovere la diffusione dei servizi per la prima infanzia ed individuare un sistema di regole esplicite per tutti i soggetti pubblici e privati interessati alla gestione di tali servizi. Il finanziamento di tali interventi nasce dalla necessità di favorire l'innalzamento dell'indicatore S05 (Presa in carico degli utenti dei servizi per l’infanzia) nell'ambito del “Piano di Azione per il raggiungimento degli obiettivi di servizio del Quadro Strategico Nazionale 2007/2013”, approvato con deliberazione n. 210 del 6 febbraio 2009. Per l'indicatore S04 (percentuale dei Comuni della Campania che hanno attivato almeno un servizio per la prima infanzia sul totale dei Comuni), invece, la Regione ha già raggiunto il target fissato per il 2013 (35% di copertura geografica), mentre per l'indicatore S05 (capacità di presa in carico dell’utenza) l’incremento appare, ad oggi, ancora modesto rispetto al target (12% di presa in carico). 57 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 2.7 Sorveglianza e valutazione Comitato di Sorveglianza Il Comitato di Sorveglianza si è riunito a Napoli il 26 giugno 2013, oltre che per approvare il Rapporto Annuale di Esecuzione 2012, per esaminare lo stato di avanzamento del Programma Operativo con particolare riguardo a: o principali iniziative avviate/in corso nel 2013 o “Capacità istituzionale”: andamento generale e prospettive o informativa sulle azioni per il dialogo sociale e sulle azioni intraprese congiuntamente alle parti sociali (art. 5 comma 3 Reg. 1081/2006) o cronoprogramma di spesa Lo stato di attuazione finanziaria e la previsione di spesa del Programma sono stati elaborati a valle di un assestamento del quadro delle procedure che registravano un effettivo avanzamento e tenuto conto delle indicazioni fornite in occasione degli incontri informali AdG – RdO. L’AdG ha, infine, informato i membri del CdS che la Regione aveva ottenuto, con Decisione COM(2013)3000 del 17 maggio 2013, la modifica del Programma con la variazione del tasso di cofinanziamento complessivo comunitario. Le attività intraprese per il miglioramento e l’efficienza L’AdG ha proseguito la propria azione nell’implementazione del sistema di gestione e controllo; sono state già menzionate, in proposito, le sessioni di autovalutazione, il Co.Co.Asse, nonché le disposizioni emanate dall’AdG ai RdO ad integrazione della manualistica già in uso (note prot. n. 625025 del 10 settembre .2013). Per la gestione di operazioni caratterizzate da un elevato livello di complessità, l’Autorità di Gestione ed i singoli Responsabili di Obiettivo Operativo hanno adottato specifiche misure al fine di agevolarne l’attuazione ed accelerare la tempistica di spesa, come esposto nei singoli paragrafi che seguono. Per quanto riguarda il credito di imposta, tenuto conto della molteplicità dei beneficiari e dell’eccessiva parcellizzazione dell’operazione con un conseguente significativo impegno in termini di risorse umane e strumentali dedicate, l’Autorità di Gestione ha assunto misure volte a potenziare le risorse dedicate all’istruttoria dei singoli procedimenti avvalendosi anche delle proprie strutture in house. Per taluni beneficiari, come le Università, gli Ambiti Territoriali e le Province, nei casi di affidamenti in regime concessorio, dove le procedure di rendicontazione a costo reale comportano inevitabilmente rallentamenti nei processi di controllo e certificazione delle spese, i relativi Responsabili di Obiettivo Operativo sono intervenuti in affiancamento, sia mediante incontri tematici mirati, sia attraverso il riscontro di specifici pareri. Sistema informativo di monitoraggio Nel corso del 2013 è proseguita l’azione di rafforzamento e adeguamento delle funzionalità del sistema informativo SMILE FSE, Sistema Unico di Monitoraggio del PO FSE Campania 2007/2013. Tali modifiche si pongono all’interno di un percorso finalizzato alla soddisfazione delle varie esigenze 58 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 manifestate dai soggetti coinvolti nel monitoraggio finanziario, fisico e procedurale del Programma Operativo. In primo luogo, si è provveduto alla messa in opera del protocollo di colloquio X-Smile, proposta applicativa che consente il dialogo e l’interoperabilità tra il Sistema SMILE FSE e altri Sistemi di Monitoraggio esterni (Monitweb IGRUE) ed interni (applicativi e sistemi gestionali in uso presso le varie AA.GG.CC.). Alla base dello sviluppo del protocollo di colloquio X-Smile vi è l’obiettivo della completa interoperabilità, implementata concretamente mediante la realizzazione di una serie di servizi applicativi denominati “Web Services”. Un Web Service è un sistema software progettato per supportare il dialogo tra sistemi eterogenei all’interno di una struttura di rete condivisa. Caratteristica di un web service è quella di fornire un’interfaccia software attraverso cui sistemi tecnologicamente anche molto diversi tra loro possano interagire scambiandosi dati, documenti opportunamente strutturati e documenti ad essi correlati (tenuta elettronica del fascicolo di progetto). Il valore aggiunto per l’Amministrazione, derivante da questi processi, si concretizza nei seguenti punti: 1. trasmissione automatica in ingresso ed in uscita dei dati e delle informazioni di collegamento fra progetti e procedure e relativi atti di appartenenza; 2. riduzione ad una percentuale di errore pari a zero del processo, rispetto all’inserimento dei dati e delle informazioni in maniera manuale; 3. possibilità di consultazione immediata e puntuale degli atti inerenti a un progetto/procedura, mediante la tenuta elettronica del relativo fascicolo. Nel corso del 2013, si è proceduto al rilascio in produzione di tale funzionalità consentendo all’Amministrazione un’evoluzione sostanziale sia nel monitoraggio dell’attuazione del Programma, sia nella gestione documentale ed informatica dei dati di avanzamento finanziario, fisico e procedurale. La Valutazione del Programma Operativo La Valutazione del Programma Operativo è stata condotta dal NVVIP e dopo un’articolata fase istruttoria si è conclusa nel novembre 2012. Gli esiti dell’analisi sono stati presi a riferimento per orientare le modifiche e le strategie che hanno portato alle riprogrammazioni intervenute nel corso del 2013 e che hanno ricevuto l’approvazione della Commissione Europea. Nel corso del 2013 le attività valutative del Nucleo si sono sostanziate in un’azione ricognitiva e di monitoraggio sull’andamento del Programma attraverso la partecipazione alle sessioni di autovalutazione e ai Comitati di Coordinamento di Asse. Inoltre, è stata svolta dal citato Nucleo una significativa attività di supporto e di valutazione in ordine alle singole tematiche che hanno caratterizzato l’attuazione del Programma allo scopo di verificare il rispetto delle condizionalità richieste dai regolamenti comunitari relativi alla nuova fase di programmazione. Il NVVIP ha svolto, altresì, un ruolo determinante nel supportare l’amministrazione regionale nella individuazione delle strategie da seguire per la programmazione 2014/2020, fornendo una dettagliata analisi e una consapevole lettura dei dati relativi alle politiche di sviluppo intraprese dalla Regione in relazione al contesto socio economico di riferimento. 59 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 3. Attuazione in base alle priorità 3.1 Asse I – Adattabilità 3.1.1 Conseguimento degli obiettivi e analisi dei progressi Gli interventi attivi sull’Asse I, in coerenza con il suo contenuto strategico, sono finalizzati a migliorare la capacità dei lavoratori di adattarsi ai cambiamenti del contesto economico e sociale. In considerazione della rilevanza della crisi economico-occupazionale che ancora perdura, la Regione ha orientato in maniera più diretta tali iniziative al contrasto delle problematiche derivate dalla recessione in atto. Le tabelle inserite di seguito forniscono il quadro complessivo dei progressi registrati sull’Asse I, rappresentando l’avanzamento dei progetti e dei destinatari coinvolti nelle fasi di approvazione, avvio e conclusione delle attività. Segue il dettaglio delle caratteristiche socio-anagrafiche dei destinatari coinvolti nelle operazioni dell’Asse. Asse I – Adattabilità Asse I – Numero di progetti, destinatari e imprese. Dati per anno e cumulati Tot. progetti e destinatari e imprese Asse I 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Totale cumulato al 31.12.2013 Progetti Approvati Avviati Conclusi 188 16 0 254 72 11 4 115 173 625 12 18 742 899 455 259 297 631 2.072 1.411 1.288 4.400 45.611 356 37.936 0 6.177 25.207 8.403 24.715 31.422 6.312 6.394 23.245 12.900 8.126 1.948 2.262 6.525 131.833 68.169 51.937 806 402 629 1.569 248 249 1.300 913 615 107 142 337 4.929 2.488 2.170 Destinatari Approvati Avviati Conclusi Imprese Approvati Avviati Conclusi 142 13 0 1.005 770 340 60 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Asse I – Numero progetti per tipologia. Dati per anno e cumulati Tipologia di progetto 2007 71-071 - alta formazione nell'ambito dei cicli universitari Approvati Avviati Conclusi 71-072 - alta formazione - post ciclo universitario Approvati Avviati Conclusi 80-899 Altri sostegni per il mercato del lavoro Approvati Avviati Conclusi 80-800 orientamento e consulenza e informazione Approvati Avviati Conclusi 75 - 999 Altri contributi all'occupazione Approvati Avviati Conclusi 71- 010 -formazione per occupati Approvati Avviati Conclusi 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 0 0 0 99 8 0 0 38 46 0 0 0 0 0 0 0 0 0 99 46 46 0 0 0 151 29 0 0 61 86 0 0 4 0 0 0 0 0 0 151 90 90 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 42 13 0 43 14 0 0 0 0 4 4 1 4 4 6 1 1 1 1 1 1 0 0 0 10 10 9 0 0 0 0 0 0 0 0 0 598 10 0 392 595 391 2 55 167 992 660 558 188 16 0 0 31 10 0 12 35 25 0 13 349 303 63 215 228 464 777 590 585 61 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Asse I – Numero destinatari per tipologia di progetto. Dati per anno e cumulati Tipologia di progetto 71-071 - alta formazione nell'ambito dei cicli universitari Approvati Avviati Conclusi 71-072 - alta formazione - post ciclo universitario Approvati Avviati Conclusi 80-800 orientamento e consulenza e informazione Approvati Avviati Conclusi 75 - 999 Altri contributi all'occupazione Approvati Avviati Conclusi 80-899 Altri sostegni per il mercato del lavoro Approvati Avviati Conclusi 71- 010 -formazione per occupati Approvati Avviati Conclusi 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 0 0 0 99 8 0 0 38 46 0 0 0 0 0 0 0 0 0 99 46 46 0 0 0 151 29 0 0 61 86 0 0 4 0 0 0 0 0 0 151 90 90 0 0 0 45.361 36.978 5.977 25.207 8.033 23.560 29.737 16.840 6.085 6.829 6.085 6.829 0 0 0 117.145 57.925 42.451 0 0 0 0 0 0 0 0 0 5 140 349 2.051 1.404 900 1.285 227 0 761 1.037 551 0 4.400 356 0 0 921 200 0 271 1.023 400 0 305 5.644 5.034 746 39 12 0 39 12 0 1.904 2.110 6.176 12.348 8.692 8.450 62 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Dettaglio delle caratteristiche dei destinatari dell’Asse I – AVVIATI Destinatari AVVIATI 2007 2008 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2009 2010 2013 247 109 31.847 6.089 5.942 2.461 4.863 1.449 9.558 3.342 1.685 577 54.142 14.027 356 0 0 35.836 0 2.100 6.085 0 2.318 5.756 0 556 11.870 1.918 0 344 61.821 0 6.348 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 17 8 572 3.608 153 977 118 708 40 499 1.490 7.632 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 12 160 176 8 19.417 9.911 7.856 752 4.133 2.272 1.764 234 3.310 1.618 1.263 121 1.172 575 451 63 34.697 17.889 14.056 1.526 Genere Maschi Femmine Posizione nel mercato del lavoro Attivi Lavoratori autonomi Disoccupati Disoccupati di lunga durata Persone inattive Persone inattive che frequentano corsi di istruzione e formazione Età 15-24 55-64 Gruppi vulnerabili Minoranze Migranti di cui ROM Persone disabili Altri soggetti svantaggiati Grado di istruzione ISCED 1 e 2 ISCED 3 ISCED 4 ISCED 5 e 6 1.030 590 1.832 6.653 3.353 2.546 348 63 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Asse I – Numero imprese per tipologia di progetto. Dati per anno e cumulati Tipologia di progetto 80-800 orientamento e consulenza e informazione Approvati Avviati Conclusi 75 - 999 Altri contributi all'occupazione Approvati Avviati Conclusi 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 0 0 0 1.005 741 331 806 392 597 1.065 238 238 759 235 235 0 0 0 3.635 1.606 1.401 0 0 0 0 0 0 0 0 0 334 0 0 234 366 340 0 0 26 568 366 366 142 13 0 0 29 9 0 10 32 0 0 11 92 90 22 41 43 111 275 185 185 71- 010 -formazione per occupati Approvati Avviati Conclusi 64 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Asse I. Esecuzione finanziaria cumulata del Programma Operativo Dati al 31.12.2013 Asse I a) Sviluppare sistemi di formazione continua e sostenere l’adattabilità dei lavoratori b) Favorire l’innovazione e la produttività attraverso una migliore organizzazione e qualità del lavoro c) Sviluppare politiche e servizi per l’anticipazione e gestione dei cambiamenti, promuovere la competitività e l’imprenditorialità TOTALE Asse I Programmazione totale (A) Impegni (B) Pagamenti (C) Capacità di impegno (B/A) Efficienza realizzativa (C/A) 98.500.000,00 87.035.581,27 73.582.804,37 88,36% 74,70% 3.000.000,00 1.985.966,90 1.615.029,45 66,20% 53,83% 58.500.000,00 42.849.917,45 37.303.438,08 73,25% 63,77% 160.000.000,00 131.871.465,62 112.501.271,90 82,42% 70,31% Per quel che riguarda l’avanzamento finanziario (dati cumulati dall’avvio del programma), si registra sull’Asse un aumento della capacità di impegno, che raggiunge l’82,42.% sulla dotazione totale. Anche sul fronte dei pagamenti, al 31 dicembre 2013, si registra una buona performance (70,31%). Con riferimento all’avanzamento fisico dell’Asse I, nel corso del 2013, le operazioni approvate sono 2.072, quelle avviate ammontano a 1.411, mentre ne risultano concluse 1.288. I destinatari coinvolti nei progetti avviati assommano a 68.169 (14.027 sono donne), di cui 2.262 nella sola annualità 2013. Prevalenti i destinatari con titoli di studio equiparato a livello ISCED 1, 2 e 3. A completamento dell’analisi degli indicatori di avanzamento finanziario di realizzazione complessiva sopra illustrata, si procede nella restante parte del paragrafo ad analizzare, per obiettivo specifico, le azioni e le iniziative intraprese dalla Regione nel corso del 2013. 65 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Analisi qualitativa obiettivo specifico a) Sviluppare sistemi di formazione continua e sostenere l’adattabilità dei lavoratori Indicatori di realizzazione Numero di progetti, destinatari e imprese per obiettivo specifico. Dati per anno e cumulati Tot. progetti, destinatari e imprese Obiettivo sp. a) 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 Progetti Approvati Avviati Conclusi 188 16 0 254 72 11 4 115 173 453 1 18 515 661 436 82 95 320 1.496 960 958 25.207 30.368 8.403 6.085 24.715 6.394 20.250 10.260 8.057 700 1.059 3.074 126.536 64.099 48.417 1.085 691 597 41 43 137 4.478 2.157 1.952 Destinatari Approvati Avviati Conclusi 4.400 45.611 356 37.936 0 6177 Imprese Approvati Avviati Conclusi 142 13 0 1.005 770 340 806 402 629 1.399 238 249 Numero progetti per obiettivo specifico e per tipologia. Dati per anno e cumulati Tipologia di progetto Obiettivo sp. a) 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 71-071 - alta formazione - nell'ambito dei cicli universitari Approvati Avviati Conclusi 0 0 0 99 8 0 0 38 46 0 0 0 0 0 0 0 0 0 99 46 46 0 0 0 151 29 0 0 61 86 0 0 4 0 0 0 0 0 0 151 90 90 71-072 - alta formazione - post ciclo universitario Approvati Avviati Conclusi 80-800 orientamento e consulenza e 66 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 informazione Approvati Avviati Conclusi 75 - 999 Altri contributi all'occupazione Approvati Avviati Conclusi 71- 010 -formazione per occupati Approvati Avviati Conclusi 0 0 0 4 4 1 4 4 6 1 1 1 1 1 1 0 0 0 10 10 9 0 0 0 0 0 0 0 0 0 452 0 0 280 439 372 0 0 67 732 439 439 188 16 0 0 31 10 0 12 35 0 0 13 234 221 63 82 95 253 504 375 374 Numero destinatari per obiettivo specifico e per tipologia di progetto. Dati per anno e cumulati Tipologia di progetto Obiettivo sp. a) 71-071 - alta formazione - nell'ambito dei cicli universitari Approvati Avviati Conclusi 71-072 - alta formazione - post ciclo universitario Approvati Avviati Conclusi 80-800 orientamento e consulenza e informazione Approvati Avviati Conclusi 75 - 999 Altri contributi all'occupazione Approvati Avviati Conclusi 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 0 0 0 99 8 0 0 38 46 0 0 0 0 0 0 0 0 0 99 46 46 0 0 0 151 29 0 0 61 86 0 0 4 0 0 0 0 0 0 151 90 90 45.361 25.207 29.737 36.978 8.033 6.085 5.977 23.560 6.085 16.840 6.829 6.829 0 0 0 117.145 57.925 42.451 353 580 482 0 0 98 984 580 580 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 631 0 0 67 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 80-899 Altri sostegni per il mercato del lavoro Approvati Avviati Conclusi 71- 010 -formazione per occupati Approvati Avviati Conclusi 0 0 0 4.400 356 0 0 921 200 0 271 1.023 0 0 305 0 0 0 3.057 2.851 746 700 1.059 2.976 8.157 5.458 5.250 Dettaglio delle caratteristiche dei destinatari dell’obiettivo specifico a) - AVVIATI Destinatari AVVIATI 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 Genere Maschi Femmine Posizione nel mercato del lavoro Attivi Lavoratori autonomi Disoccupati 247 109 31.847 6.089 5.942 2.461 4.691 1.394 7.461 2.799 793 266 50.981 13.118 356 0 0 35.836 0 2.100 6.085 0 2.318 5.529 0 556 9.230 0 1.030 892 0 167 57.928 0 6.171 Disoccupati di lunga durata 0 0 0 0 0 0 Persone inattive Persone inattive che frequentano corsi di istruzione e formazione Età 15-24 55-64 Gruppi vulnerabili Minoranze Migranti di cui ROM Persone disabili Altri soggetti svantaggiati Grado di istruzione ISCED 1 e 2 ISCED 3 ISCED 4 ISCED 5 e 6 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 17 8 572 3.608 153 977 92 698 380 1.696 7 251 1.221 7.238 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 12 160 176 8 19.417 9.911 7.856 752 4.133 2.272 1.764 234 3.192 1.559 1.218 116 5.297 2.697 2.024 242 555 272 212 20 32.606 16.871 13.250 1.372 68 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Numero imprese per obiettivo specifico e per tipologia di progetto. Dati per anno e cumulati Tipologia di progetto Obiettivo sp. a) 80-800 orientamento e consulenza e informazione Approvati Avviati Conclusi 75 - 999 Altri contributi all'occupazione Approvati Avviati Conclusi 71- 010 -formazione per occupati Approvati Avviati Conclusi 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 0 0 0 1.005 741 331 806 392 597 1.065 238 238 759 235 235 0 0 0 3.635 1.606 1.401 0 0 0 0 0 0 0 0 0 334 0 0 234 366 340 0 0 26 568 366 366 142 13 0 0 29 9 0 10 32 0 0 11 92 90 22 41 43 111 275 185 185 Nell’ambito dell’obiettivo specifico a), in continuità con le precedenti annualità, sono proseguite le “Misure di contrasto alla crisi economico-occupazionale” e si è proceduto con la certificazione della spesa nel rispetto delle complesse procedure previste dal dispositivo anticrisi. In particolare, nel corso del 2013, sono state certificate spese per le politiche attive relative al Catalogo dell’offerta formativa per i lavoratori destinatari di AA.SS per un importo pari a 15 Meuro. Con riferimento allo stato di avanzamento dei singoli progetti avviati nell’ambito dell’obiettivo specifico a), si rileva che nel corso del 2013 i progetti conclusi sono stati: 253 per il “Catalogo per la costituzione di un elenco di organismi autorizzati alla erogazione di interventi di politiche attive del lavoro rivolti ai beneficiari degli ammortizzatori sociali in deroga” e 67 per i contratti di apprendistato professionalizzante da parte delle imprese “Più Apprendi più lavori”. Le operazioni avviate sono state 95, relative al “Catalogo per la costituzione di un elenco di organismi autorizzati alla erogazione di interventi di politiche attive del lavoro rivolti ai beneficiari degli ammortizzatori sociali in deroga”, con 1.059 destinatari avviati, di cui 793 sono maschi e 266 femmine (cfr. DD 113 del 17 settembre 2012). 69 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 obiettivo specifico b) Favorire l’innovazione e la produttività attraverso una migliore organizzazione e qualità del lavoro Indicatori di realizzazione Numero di progetti, destinatari e imprese per obiettivo specifico. Dati per anno e cumulati Tot. Progetti, destinatari e imprese Obiettivo sp. b) 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2012 2013 Progetti Approvati Avviati Conclusi 108 0 0 88 143 15 2 198 100 198 341 115 Approvati Avviati Conclusi 340 0 0 189 394 23 5 534 251 534 928 274 Approvati Avviati Conclusi 108 0 0 80 128 14 2 62 98 190 190 112 Destinatari Imprese Numero progetti per obiettivo specifico e per tipologia. Dati per anno e cumulati Tipologia di progetto Obiettivo sp. b) 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Totale cumulato al 31.12.2013 75 - 999 Altri contributi all'occupazione Approvati Avviati Conclusi 108 0 0 88 143 15 2 198 100 198 341 115 70 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Numero destinatari per obiettivo specifico e per tipologia di progetto. Dati per anno e cumulati Tipologia di progetto Obiettivo sp. b) 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 75 - 999 Altri contributi all'occupazione Approvati Avviati Conclusi 340 0 0 Totale cumulato al 31.12.2013 0 5 140 251 189 394 23 534 534 274 Dettaglio delle caratteristiche dei destinatari dell’obiettivo specifico b) – AVVIATI Destinatari AVVIATI 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 Genere Maschi Femmine Posizione nel mercato del lavoro Attivi Lavoratori autonomi Disoccupati 0 0 267 127 95 45 362 172 0 0 0 394 0 0 140 0 0 534 0 0 Disoccupati di lunga durata 0 0 0 Persone inattive Persone inattive che frequentano corsi di istruzione e formazione Età 15-24 55-64 Gruppi vulnerabili Minoranze Migranti di cui ROM Persone disabili 0 0 0 0 0 0 0 0 38 7 22 4 60 11 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Altri soggetti svantaggiati 0 0 0 0 Grado di istruzione ISCED 1 e 2 0 177 63 240 71 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 ISCED 3 ISCED 4 ISCED 5 e 6 0 0 0 80 74 63 28 26 22 108 100 85 Numero imprese per obiettivo specifico e per tipologia di progetto. Dati per anno e cumulati Tipologia di progetto Obiettivo sp. b) 2007 2008 2009 2010 75 - 999 Altri contributi all'occupazione Approvati Avviati Conclusi 2011 108 0 0 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 80 128 14 0 0 0 188 128 14 Nel corso del 2013, sono stati approvate 2 proposte presentate nell’ambito del dispositivo “Minimi termini". L’intervento consiste nell’erogazione di incentivi alle imprese ed è finalizzato alla stabilizzazione di unità lavorative titolari di contratti atipici attraverso la loro trasformazione in contratti di lavoro dipendente a tempo indeterminato, anche parziale non inferiore alle 20 ore settimanali, ovvero in contratti a tempo pieno e determinato, utili all’acquisizione dei requisiti per l’indennità ordinaria di disoccupazione. Nel 2013, nell’ambito del dispositivo “Minimi termini” si sono conclusi 100 progetti ed avviati 198, con un coinvolgimento di 140 destinatari (95 maschi e 45 donne) e 2 imprese. obiettivo specifico c) Sviluppare politiche e servizi per l’anticipazione e gestione dei cambiamenti, promuovere la competitività e l’imprenditorialità Indicatori di realizzazione Numero di progetti, destinatari e imprese per obiettivo specifico. Dati per anno e cumulati Tot. Progetti, destinatari e imprese Obiettivo sp. c) 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Totale cumulato al 31.12.2013 Progetti Approvati Avviati Conclusi 64 11 0 139 95 4 175 147 211 378 253 215 Approvati Avviati Conclusi 714 227 0 2.806 2.246 46 1.243 1.063 3.200 4.763 3.536 3.246 Destinatari 72 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Imprese 62 10 0 Approvati Avviati Conclusi 135 94 4 64 37 102 261 141 106 Numero progetti per obiettivo specifico e per tipologia. Dati per anno e cumulati Tipologia di progetto Obiettivo sp. c) 2007 2008 2009 2010 80-899 Altri sostegni per il mercato del lavoro Approvati Avviati Conclusi 75 - 999 Altri contributi all'occupazione Approvati Avviati Conclusi 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 1 1 0 0 0 0 42 13 0 43 14 0 38 10 0 24 13 4 0 0 0 62 23 4 25 0 0 115 82 0 133 133 211 273 215 211 71- 010 -formazione per occupati Approvati Avviati Conclusi Numero destinatari per obiettivo specifico e per tipologia di progetto. Dati per anno e cumulati Tipologia di progetto Obiettivo sp. c) 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 75 - 999 Altri contributi all'occupazione Approvati Avviati Conclusi 80-899 Altri sostegni per il mercato del lavoro Approvati Avviati Conclusi 314 227 0 219 63 46 0 0 0 533 290 46 0 0 0 0 0 0 39 12 0 39 12 0 73 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 71- 010 -formazione per occupati Approvati Avviati Conclusi 400 0 0 2.587 2.183 0 1.204 1.051 3.200 4.191 3.234 3.200 Dettaglio delle caratteristiche dei destinatari dell’obiettivo specifico c) – AVVIATI Destinatari AVVIATI 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 Genere Maschi Femmine Posizione nel mercato del lavoro Attivi Lavoratori autonomi Disoccupati 172 55 1.830 416 796 267 2.798 738 227 0 0 2.246 0 0 885 0 178 3.358 0 178 Disoccupati di lunga durata 0 0 0 0 Persone inattive Persone inattive che frequentano corsi di istruzione e formazione Età 15-24 55-64 Gruppi vulnerabili Minoranze Migranti di cui ROM Persone disabili 0 0 0 0 0 0 0 0 26 10 172 129 11 244 209 383 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Altri soggetti svantaggiati 0 0 0 0 Grado di istruzione ISCED 1 e 2 ISCED 3 ISCED 4 ISCED 5 e 6 118 59 45 5 1.179 576 448 43 554 275 213 20 1.851 910 706 68 74 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Numero imprese per obiettivo specifico e per tipologia di progetto. Dati per anno e cumulati Tipologia di progetto Obiettivo sp. c) 80-899 Altri sostegni per il mercato del lavoro Approvati Avviati Conclusi 75 - 999 Altri contributi all'occupazione Approvati Avviati Conclusi 71- 010 -formazione per occupati Approvati Avviati Conclusi 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 0 0 0 0 0 0 39 12 0 39 12 0 37 10 0 21 13 4 0 0 0 58 23 4 25 0 0 114 81 0 25 25 102 164 106 102 Con riferimento all’obiettivo specifico c), nel corso del 2013, si è data attuazione agli interventi già avviati nel 2012, relativi alle misure CIG PIU’ e “Catalogo di interventi di politiche attive del lavoro rivolti ai beneficiari degli ammortizzatori sociali in deroga”. Con riferimento al Catalogo sono stati approvati, avviati e conclusi nel corso del 2013 circa 133 progetti. Le iniziative avviate hanno registrato una partecipazione di circa 1.059 destinatari di cui 793 uomini e 266 donne. Il livello d’istruzione della maggioranza dei partecipanti, circa 551 su 1.059, si attesta sul livello ISCED 1 e 2. In merito all’avanzamento delle attività del Fondo Microcredito FSE, nel corso del 2013, sono state ammesse a finanziamento 39 domande e sottoscritti 12 contratti per lo sviluppo di spin off di impresa del settore della ricerca pubblica e privata. Le domande ammesse e i contratti firmati si riferiscono all’avviso pubblico approvato con DD n. 671 del 28 settembre 2012. Nel corso del 2013 sono state assunte misure ulteriori per contrastare la crisi e per favorire l’accelerazione della spesa. In tale prospettiva, è stata incrementata la disponibilità finanziaria del Fondo Microcredito FSE, per un importo pari a 35 Meuro, nell’ambito delle risorse complessive già destinate alla suddetta iniziativa dalla DGR 733/2011. Tale decisione prende spunto dagli esiti inattesi dell’avviso approvato con DD 671/2012, con il quale si era inteso selezionare progetti da ammettere al finanziamento del “Fondo Microcredito FSE” per un importo pari a 65 Meuro. Alla scadenza dell’avviso sono pervenute domande di contributo pari a 110 Meuro, superando di gran lunga la disponibilità finanziaria accordata all’avviso. Con DGR n. 608 del 20 dicembre 2013 è stato istituito, inoltre, il “Fondo Microcredito Piccoli Comuni Campani - FSE”, con una dotazione iniziale di circa 20 Meuro destinata a finanziare la nascita di nuove 75 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 imprese e l’emersione di quelle esistenti, da parte di soggetti svantaggiati operanti in settori individuati dai Piccoli Comuni e/o Unioni di Comuni. E’ prevista, inoltre, la costituzione di “Reti di servizi e accompagnamento” finalizzate a sostenere l’erogazione di servizi specifici di supporto (legali, fiscali, tributari, ecc.) ai nuovi imprenditori e nel contempo volti a monitorare gli effetti progressivi dell’intervento “Microcredito”. Infine, nel corso dell’annualità 2013, si è dato esecuzione alla DGR n. 383 del 31 luglio 2012, con l’approvazione di un nuovo Avviso Pubblico (DD n. 33 del 23 maggio 2013) destinato alla formazione dei lavoratori occupati presso le imprese della filiera dell’aerospazio, con il fine di rafforzarne il capitale umano e consentirne l’adeguamento alle innovazioni produttive e/o organizzative. 76 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 3.1.2 Problemi significativi incontrati e misure prese per risolverli Nel corso del 2013, non sono stati riscontrati particolari problemi relativi all'attuazione dell’Asse I. 3.2 Asse II - Occupabilità 3.2.1 Conseguimento degli obiettivi e analisi dei progressi Nella presente sezione si riportano i dati complessivi sull’avanzamento dei progetti finanziati sugli Obiettivi Specifici dell’Asse II, con il dettaglio dei progetti approvati, avviati e conclusi, nonché le informazioni relative alle caratteristiche socio-anagrafiche dei destinatari coinvolti. Asse II – Occupabilità Asse II - Numero di progetti, destinatari e imprese. Dati per anno e cumulati Tot. progetti e Totale destinatari e imprese 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 cumulato al Asse II 31.12.2013 Progetti Approvati Avviati Conclusi 233 24 0 116 157 8 2 15 157 2.267 29 22 276 1.450 105 1.685 1.826 114 4.579 3.501 406 Approvati Avviati Conclusi 2.352 430 0 21.480 10.464 104 0 9.965 9.790 3.461 31 862 979 2.245 446 2.842 3.661 552 31.114 26.796 11.754 Approvati Avviati Conclusi 0 0 0 194 96 0 0 98 92 2.178 26 5 252 1.414 94 1.577 1.798 102 4.201 3.432 293 Destinatari Imprese Asse II- Numero progetti per tipologia. Dati per anno e cumulati 2007 72-003 Borse di Lavoro Approvati Avviati Conclusi 80-899 Altri sostegni per il mercato del lavoro Approvati Avviati 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.439 0 0 0 924 0 0 0 0 1.439 924 0 0 0 0 0 0 0 2 2 0 0 456 269 458 271 77 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Conclusi 99-911 Assistenza sociale ed altri servizi alla persona Approvati Avviati Conclusi 80-800 orientamento e consulenza e informazione Approvati Avviati Conclusi 71- 010 -formazione per occupati Approvati Avviati Conclusi 75 - 999 Altri contributi all'occupazione Approvati Avviati Conclusi 72-001 Tirocini Approvati Avviati Conclusi 71-020 - Formazione finalizzata al reinserimento lavorativo Approvati Avviati Conclusi 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 130 0 0 131 1 0 0 0 0 3 2 1 2 3 0 0 0 0 0 0 2 0 0 0 5 5 3 0 0 0 113 104 0 0 3 93 0 0 14 0 0 0 0 0 0 113 107 107 0 0 0 0 0 0 0 0 0 733 26 0 270 484 99 1.082 1.546 102 2.085 2.056 201 0 0 0 0 0 0 0 0 0 92 0 0 6 42 4 0 0 1 98 42 5 233 24 0 0 51 7 0 9 63 0 0 8 0 0 0 17 11 11 250 95 89 Asse II- Numero destinatari per tipologia di progetto. Dati per anno e cumulati Tipologia di progetto 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 72-003 Borse di Lavoro Approvati Avviati Conclusi 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.657 0 0 0 1.067 0 0 0 0 1.657 1.067 0 78 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 80-899 Altri sostegni per il mercato del lavoro Approvati Avviati Conclusi 80-800 orientamento e consulenza e informazione Approvati Avviati Conclusi 71- 010 -formazione per occupati 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 456 269 0 456 269 0 0 0 0 9.952 0 0 0 9.586 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 9.952 9.586 0 Approvati Avviati Conclusi 75 - 999 Altri contributi all'occupazione Approvati Avviati Conclusi 0 0 0 11.528 9.708 0 0 244 8.844 0 0 742 0 0 0 0 0 0 11.528 9.952 9.586 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.434 31 0 513 933 256 2.261 3.123 281 4.208 4.087 537 0 0 0 0 0 0 0 0 0 370 0 0 202 245 190 0 0 2 572 245 192 2.352 430 0 0 756 104 0 135 946 0 0 120 0 0 0 125 269 269 2.477 1.590 1.439 72-001 Tirocini Approvati Avviati Conclusi 71-020 - Formazione finalizzata al reinserimento lavorativo Approvati Avviati Conclusi 79 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Dettaglio delle caratteristiche dei destinatari dell’Asse – AVVIATI Destinatari AVVIATI 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 Genere Maschi Femmine 228 202 9.292 1.172 9.027 938 18 13 1.382 863 2.214 1.447 22.161 4.635 Posizione nel mercato del lavoro Attivi Lavoratori autonomi Disoccupati 0 0 341 9.739 0 578 9.859 0 93 0 0 31 1.067 0 986 2.240 0 1.421 22.905 0 3.450 Disoccupati di lunga durata Persone Inattive 0 0 0 0 0 0 0 89 147 13 0 192 0 441 0 0 0 0 192 0 192 161 3 316 766 101 918 8 0 776 130 626 171 1.988 1.988 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 15 193 212 10 294 4.825 5.165 180 276 4.603 4.918 168 1 10 18 2 922 764 495 64 1.708 931 772 250 3.216 11.326 11.580 674 Persone inattive che frequentano corsi di istruzione e formazione Età 15-24 55-64 Gruppi vulnerabili Minoranze Migranti di cui ROM Persone disabili Altri soggetti svantaggiati Grado di istruzione ISCED 1 e 2 ISCED 3 ISCED 4 ISCED 5 e 6 80 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Asse II- Numero imprese per tipologia di progetto. Dati per anno e cumulati 2007 72-003 Borse di Lavoro Approvati Avviati Conclusi 80-899 Altri sostegni per il mercato del lavoro Approvati Avviati Conclusi 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.439 0 0 0 924 0 0 0 0 1.439 924 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 456 269 0 456 269 0 0 0 0 97 0 0 0 97 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 97 97 0 0 0 0 97 96 0 0 1 92 0 0 5 0 0 0 0 0 0 97 97 97 0 0 0 0 0 0 0 0 0 698 26 0 252 453 94 1.080 1.522 95 2.030 2.001 189 2.352 430 0 0 756 104 0 135 946 0 0 120 0 0 0 13 7 7 2.365 1.328 1.177 80-800 orientamento e consulenza e informazione Approvati Avviati Conclusi 71- 010 -formazione per occupati Approvati Avviati Conclusi 75 - 999 Altri contributi all'occupazione Approvati Avviati Conclusi 71-020 - Formazione finalizzata al reinserimento lavorativo Approvati Avviati Conclusi 99-911 Assistenza sociale ed altri servizi alla persona 81 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Approvati Avviati Conclusi 28 0 0 28 0 0 Asse II. Esecuzione finanziaria cumulata del Programma Operativo Dati al 31.12.2013 Asse II d) Aumentare l’efficienza, l’efficacia la qualità e l’inclusività delle istituzioni del mercato del lavoro e) Attuare politiche del lavoro attive e preventive con particolare attenzione all’integrazione dei migranti nel mercato del lavoro, l’invecchiamento attivo al lavoro autonomo e all’avvio di impresa f) Migliorare l’accesso delle donne all’occupazione e ridurre la segregazione di genere TOTALE Asse II Programmazione totale (A) Impegni (B) Pagamenti (C) Capacità di Efficienza impegno realizzativa (B/A) (C/A) 3.000.000,00 2.874.000,00 2.599.464,06 95,80% 86,65% 185.410.000,00 100.617.288,37 77.717.086,84 54,27% 41,92% 21.590.000,00 21.590.000,00 1.070.060,41 100,00% 4,96% 210.000.000,00 125.081.288,37 81.386.611,31 59,56% 38,76% L’attuazione finanziaria dell’Asse registra una buona performance soprattutto sul fronte degli impegni, che sono pari al 59,56% della dotazione complessiva. Rispetto ai dati di avanzamento fisico, sono stati approvati 4.579 progetti, avviati 3.501 e conclusi 406. I destinatari coinvolti nei progetti avviati sono complessivamente 26.796. Si tratta principalmente di soggetti attivi nel mercato del lavoro che risultano in possesso, per lo più, di un grado di istruzione pari al livello europeo ISCED 3 e 4. 82 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Analisi qualitativa Nella presente sezione, sono riportate le tabelle in cui sono inseriti gli indicatori di realizzazione degli obiettivi specifici dell’Asse II. A corredo dei dati, si riportano alcuni commenti utili all’analisi qualitativa degli interventi. obiettivo specifico d) Aumentare l’efficienza, l’efficacia, la qualità e l’inclusività del mercato del lavoro Indicatori di realizzazione Numero di progetti, destinatari e imprese per obiettivo specifico. Dati per anno e cumulati Tot. progetti e destinatari e imprese Obiettivo sp. d) 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Totale cumulato al 31.12.2013 Progetti Approvati Avviati Conclusi 1 1 0 2 2 1 3 3 3 Approvati Avviati Conclusi 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Approvati Avviati Conclusi 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 Destinatari Imprese Numero progetti per obietto specifico e per tipologia. Dati per anno e cumulati Tipologia di progetto Obiettivo sp. d) 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Totale cumulato al 31.12.2013 80-800 orientamento e consulenza e informazione Approvati Avviati Conclusi 1 1 0 2 2 1 2 3 3 3 83 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Su quest’obiettivo specifico, nel corso del 2013, non sono stati approvati, avviati o conclusi progetti, mentre risultano in via di completamento le iniziative programmate e finanziate nelle precedenti annualità. obiettivo specifico e) Attuare politiche del lavoro attive e preventive con particolare attenzione all’integrazione dei migranti nel mercato del lavoro, l’invecchiamento attivo al lavoro autonomo e all’avvio di impresa Indicatori di realizzazione Numero di progetti, destinatari e imprese per obiettivo specifico. Dati per anno e cumulati Tot. progetti e destinatari e imprese Obiettivo sp. e) 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 Progetti Approvati Avviati Conclusi 233 24 0 115 156 8 0 13 156 2.266 28 22 276 1.450 103 1.544 1.815 103 4.434 3.486 392 Approvati Avviati Conclusi 2.352 430 0 21.480 10.464 104 0 9.965 9.790 3.461 31 862 715 2.245 446 2.837 3.392 283 30.845 26.527 11.485 Approvati Avviati Conclusi 0 0 0 194 96 0 0 98 92 2.178 26 5 252 1.414 94 1.542 1.791 95 4.166 3.425 286 Destinatari Imprese Numero progetti per obietto specifico e per tipologia. Dati per anno e cumulati Tipologia di progetto Obiettivo sp. e) 72-003 Borse di Lavoro Approvati Avviati Conclusi 80-899 Altri sostegni per il mercato del lavoro Approvati Avviati Conclusi 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.439 0 0 0 924 0 0 0 0 1.439 924 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 2 0 0 0 0 456 269 0 458 271 0 84 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 80-800 orientamento e consulenza e informazione Approvati Avviati Conclusi 71- 010 -formazione per occupati Approvati Avviati Conclusi 75 - 999 Altri contributi all'occupazione Approvati Avviati Conclusi 72-001 Tirocini Approvati Avviati Conclusi 71-020 - Formazione finalizzata al reinserimento lavorativo Approvati 0 0 0 2 1 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 2 1 0 0 0 113 104 0 0 3 93 0 0 14 0 0 0 0 0 0 113 107 107 0 0 0 0 0 0 0 0 0 733 26 0 270 484 99 1.082 1.546 102 2.085 2.056 201 0 0 0 0 0 0 0 0 0 92 0 0 6 42 4 0 0 1 98 42 5 233 0 0 0 0 6 239 Avviati 24 51 9 0 0 0 84 Conclusi 0 7 63 8 0 0 78 Numero destinatari per obiettivo sp. e per tipologia progetti. Dati per anno e cumulati Totale Tipologia di progetto 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 cumulato al Ob. Specifico e) 31.12.2013 72-003 Borse di Lavoro Approvati 0 0 0 1.657 0 0 1.657 Avviati 0 0 0 0 1.067 0 1.067 Conclusi 0 0 0 0 0 0 0 80-899 Altri sostegni per il mercato del lavoro Approvati 0 0 0 0 0 456 456 Avviati 0 0 0 0 0 269 269 Conclusi 0 0 0 0 0 0 0 85 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 80-800 orientamento e consulenza e informazione Approvati Avviati Conclusi 71- 010 -formazione per occupati Approvati Avviati Conclusi 75 - 999 Altri contributi all'occupazione Approvati Avviati Conclusi 72-001 Tirocini Approvati Avviati Conclusi 71-020 - Formazione finalizzata al reinserimento lavorativo Approvati Avviati Conclusi 0 0 0 9.952 0 0 0 9.586 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 9.952 9.586 0 0 0 0 11.528 9.708 0 0 244 8.844 0 0 742 0 0 0 0 0 0 11.528 9.952 9.586 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1.434 31 0 513 933 256 2.261 3.123 281 4.208 4.087 537 0 0 0 0 0 0 0 0 0 370 0 0 202 245 190 0 0 2 572 245 192 2.352 430 0 0 756 104 0 135 946 0 0 120 0 0 0 120 0 0 2.472 1.321 1.170 Dettaglio delle caratteristiche dei destinatari dell'ob. specifico e) - AVVIATI Destinatari AVVIATI Genere Maschi Femmine Posizione nel mercato del lavoro Attivi Lavoratori autonomi Disoccupati Disoccupati di lunga durata Persone Inattive 2007 228 202 9.292 1.172 9.027 938 18 13 1.382 863 2.214 1.178 Totale cumulato al 31.12.2013 22.161 4.366 0 9.739 9.859 0 1.067 2.240 22.905 0 341 0 0 578 0 0 93 0 0 31 0 0 986 0 0 0 0 2.029 0 89 147 13 0 192 0 441 0 0 0 0 192 0 192 2008 2009 2010 2011 2012 2013 86 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Persone inattive che frequentano corsi di istruzione e formazione Età 15-24 55-64 Gruppi vulnerabili Minoranze Migranti di cui ROM Persone disabili Altri soggetti svantaggiati Grado di istruzione ISCED 1 e 2 ISCED 3 ISCED 4 ISCED 5 e 6 161 3 316 766 101 918 8 0 776 130 565 171 1.927 1.988 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 15 193 212 10 294 4.825 5.165 180 276 4.603 4.918 168 1 10 18 2 922 764 495 64 1.546 865 736 245 Numero imprese per obiettivo specifico e per tipologia di progetto. Dati per anno e cumulati Tipologia di progetto Totale cumulato 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Ob. Specifico e) al 31.12.2013 72-003 Borse di Lavoro Approvati 0 0 0 1.439 0 0 1.439 Avviati 0 0 0 0 924 0 924 Conclusi 0 0 0 0 0 0 0 80-899 Altri sostegni per il mercato del lavoro Approvati 0 0 0 0 0 456 456 Avviati 0 0 0 0 0 269 269 Conclusi 0 0 0 0 0 0 0 80-800 orientamento e consulenza e informazione Approvati 0 97 0 0 0 0 97 Avviati 0 0 97 0 0 0 97 Conclusi 0 0 0 0 0 0 0 71- 010 -formazione per occupati Approvati 0 97 0 0 0 0 97 87 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Avviati Conclusi 75 - 999 Altri contributi all'occupazione Approvati Avviati Conclusi 72-001 Tirocini Approvati Avviati 0 0 96 0 1 92 0 5 0 0 0 0 97 97 0 0 0 0 0 0 0 0 0 698 26 0 252 453 94 1.080 1.522 95 2.030 2.001 189 0 0 0 0 0 0 41 0 0 37 0 0 41 37 Conclusi 0 0 0 0 0 0 0 71-020 - Formazione finalizzata al reinserimento lavorativo Approvati Avviati Conclusi 2.352 430 0 0 756 104 0 135 946 0 0 120 0 0 0 6 0 0 2.358 1.321 1.170 Sull’obiettivo specifico e) si registrano avanzamenti delle attività già avviate nelle annualità precedenti e nel contempo sono state approvate nuove iniziative formative quali “Elfi formazione e lavoro per lo sviluppo locale”, nuovi incentivi all’occupazione nell’ambito dell’Avviso “Più sviluppo più lavori”, ed infine sono stati approvati nuovi interventi finanziati dal Fondo Microcredito FSE della Regione Campania nell’ambito della creazione di microimpresa rivolti a giovani che non abbiano ancora compiuto i 35 anni, donne, disoccupati, lavoratori in CIG e lavoratori in mobilità. Tra gli interventi che registrano un avanzamento di rilievo nell’annualità, si richiamano: o “Credito d’imposta” – Il decreto legge 13 maggio 2011, n. 70, ha introdotto il Credito d’imposta come misura di sostegno all’occupazione per le Regioni del Mezzogiorno (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Abruzzo e Molise). Il decreto interministeriale del 24 maggio 2012 ha stabilito disposizioni di attuazione per la concessione del credito d’imposta per la creazione di nuovo lavoro stabile nel Mezzogiorno. In particolare, all’art. 9 del decreto interministeriale, è previsto che nell’ambito dei rispettivi Programmi Operativi di Fondo Sociale Europeo, la possibilità di incrementare le suddette risorse attraverso le riprogrammazioni effettuate in applicazione delle “Iniziative di accelerazione e riprogrammazione dei Programmi comunitari 2007- 2013”, approvate dal Comitato nazionale per il coordinamento e la sorveglianza della politica regionale unitaria nella riunione del 27 febbraio 2012. Conformemente a tali disposizioni, la Regione Campania ha provveduto con DD n. 633 del 27 agosto 2012, all’approvazione dell’Avviso pubblico “Incentivi fiscali per l'assunzione di lavoratori svantaggiati in Campania - credito di imposta”, destinando all’operazione 20 Meuro, a valere sull’obiettivo specifico e). Gli incentivi sono stati concessi alle aziende, ai datori di lavoro ed ai professionisti che operano in Campania. Le ammissioni a finanziamento sono avvenute con criterio cronologico e a sportello. A fronte delle numerose richieste pervenute sull’avviso pubblico sopra menzionato, la Regione ha deciso di destinare ulteriori 100 Meuro, di cui 50 88 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Meuro a valere sul PAC. Con deliberazione n. 303 dell’8 agosto 2013 la giunta regionale ha formalmente destinato gli ulteriori 50 Meuro per il finanziamento delle istanze positivamente valutate pervenute a seguito dell’approvazione dell’avviso pubblico “Incentivi fiscali per l’assunzione di lavoratori svantaggiati in Campania - Credito di imposta”, di cui al Decreto Dirigenziale n. 633 del 24 agosto 2012, a valere sull'Asse II, obiettivo operativo e.3. Nel corso del 2013 sono stati approvati ed avviati 1.071 progetti, in particolare sono stati avviati a lavoro circa 2.240 lavoratori di cui 1560 uomini e 680 sono donne. o “Fondo Microcredito FSE” – Nel corso del 2013, sono state assunte misure ulteriori per contrastare la crisi e per favorire l’accelerazione della spesa. In tale prospettiva, è stata incrementata la disponibilità finanziaria del Fondo Microcredito FSE, per un importo pari a 35 Meuro, nell’ambito delle risorse complessive già destinate alla suddetta iniziativa dalla DGR 733/2011. Tale decisione prende spunto dagli esiti inattesi dell’avviso approvato con DD 671/2012, con il quale si era inteso selezionare progetti da ammettere al finanziamento del “Fondo Microcredito FSE” per un importo pari a 65 Meuro. Alla scadenza dell’avviso sono pervenute domande di contributo pari a 110 Meuro, superando di gran lunga la disponibilità finanziaria accordata all’avviso. In merito all’avanzamento delle attività finanziate dal Fondo Microcredito FSE nel corso del 2013, si sono registrati avanzamenti sia per la linea 2 “autoimprenditorialità, autoimpiego, emersione e nuova imprenditorialità” che per la Linea 3 “consolidamento del sistema d’incentivi rivolto ai segmenti deboli del mercato del lavoro”. In particolare per la linea 2 sono state approvate sull’obiettivo e3) 332 proposte progettuali di autoimprenditorialità, autoimpiego ed emersione di nuova imprenditorialità. Di questi progetti, 87 sono stati proposti da donne, 199 sono state avviate nel corso del 2013. L’avanzamento della Linea 3 finanziata dall’obiettivo operativo e4) “consolidamento del sistema d’incentivi rivolto ai segmenti deboli del mercato del lavoro” ha fatto registrare l’approvazione di 124 proposte progettuali e l’avvio di 70, di cui 29 proposte da donne. o “Elfi formazione e lavoro per lo sviluppo locale” – Con DD n. 4 del 22 gennaio 2013 è stato approvato un nuovo avviso pubblico nell’ambito della Linea di intervento LABOUR MARKET POLICY (LMP) del Piano Campania a Lavoro! L’avviso ELFI si è posto l’obiettivo di favorire l'adozione di un modello di formazione per giovani, finalizzato alla creazione di skill adeguati allo sviluppo territoriale e alla produzione di prodotti innovativi rivolti al mercato. Nel corso del 2013 sono stati presentati 25 progetti ed approvati 6 interventi. o “Più sviluppo più lavori” – L’intervento prevede un programma di incentivi all’occupazione sotto forma di integrazione salariale, con il diretto coinvolgimento dei datori di lavoro e del sistema delle imprese, allo scopo di incrementare l’occupazione o l’occupabilità e l’inserimento o il reinserimento nel mercato del lavoro. I destinatari sono soggetti che presentano una “debolezza” sociale, in quanto esposti al rischio di emarginazione ed esclusione dai percorsi tradizionali. In particolare, l’azione favorisce le nuove assunzioni destinate alle fasce deboli di offerta e ai lavoratori investiti dalla crisi senza possibilità di rientro in azienda. I progetti ammessi a finanziamento nel 2013 sono stati 11, mentre quelli avviati risultano essere 475 con l’inserimento occupazionale di 501 uomini e 382 femmine. 89 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 obiettivo specifico f) Migliorare l’accesso delle donne all’occupazione e ridurre la segregazione di genere Indicatori di realizzazione Numero di progetti, destinatari e imprese per obiettivo specifico. Dati per anno e cumulati Tot. progetti e destinatari e imprese Ob. Specifico f) 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 Progetti Approvati Avviati Conclusi 1 1 0 0 0 0 141 11 11 142 12 11 Approvati Avviati Conclusi 0 0 0 264 0 0 5 269 269 269 269 269 Approvati Avviati Conclusi 0 0 0 0 0 0 35 7 7 35 7 7 Destinatari Imprese Numero progetti per obietto specifico e per tipologia. Dati per anno e cumulati Tipologia di progetto Ob. Specifico f) 99-911 Assistenza sociale ed altri servizi alla persona Approvati Avviati Conclusi 71-020 - Formazione finalizzata al reinserimento lavorativo Approvati Avviati Conclusi 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 0 1 1 0 0 0 0 130 0 0 131 1 0 0 0 0 0 0 0 11 11 11 11 11 11 90 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Numero destinatari per obietto specifico e per tipologia. Dati per anno e cumulati Tipologia di progetto Ob. Specifico f) 2007 2008 2009 2010 2011 2012 71-020 - Formazione finalizzata al reinserimento lavorativo Approvati Avviati Conclusi Totale cumulato al 31.12.2013 2013 264 0 5 269 269 269 Dettaglio delle caratteristiche dei destinatari dell'ob. specifico f) - AVVIATI Destinatari AVVIATI 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 Genere Maschi Femmine Posizione nel mercato del lavoro Attivi Lavoratori autonomi Disoccupati Disoccupati di lunga durata Persone Inattive Persone inattive che frequentano corsi di istruzione e formazione Età 15-24 55-64 Gruppi vulnerabili Minoranze Migranti di cui ROM Persone disabili Altri soggetti svantaggiati Grado di istruzione ISCED 1 e 2 0 0 0 0 0 269 0 269 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 269 0 0 269 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 61 0 61 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 162 162 91 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 ISCED 3 ISCED 4 ISCED 5 e 6 0 0 0 0 0 0 66 36 5 66 36 5 Numero imprese per obiettivo specifico e per tipologia di progetto. Dati per anno e cumulati Tipologia di progetto Totale cumulato 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Ob. Specifico f) al 31.12.2013 99-911 Assistenza sociale ed altri servizi alla persona Approvati 28 28 Avviati 0 0 Conclusi 0 0 71-020 - Formazione finalizzata al reinserimento lavorativo Approvati 7 7 Avviati 7 7 Conclusi 7 7 L’obiettivo specifico f) finanzia 2 progetti gestiti direttamente dalla Regione (azioni a titolarità), ovvero Accordi Territoriali di Genere e Riparto delle risorse agli Ambiti Territoriale Programma “Servizi per la prima infanzia” e 3 progetti per i quali è beneficiario il Comune di Napoli (azioni a regia) nell’ambito del Protocollo Welfare Napoli, di cui all’Accordo siglato in data 7 novembre 2011: “Casa della Cultura delle Differenze”, Una Rete per le Donne” e “Città Amica”. 1. Riparto delle risorse agli Ambiti Territoriale Programma “Servizi per la prima infanzia” La Regione ha approvato il riparto delle risorse destinate agli Ambiti Territoriali, titolati a gestire i servizi socio-assistenziali ai sensi della L. 328/2000 e della L. 11/2007 per la realizzazione di un Programma di "Servizi per la prima infanzia" diffuso sul territorio regionale. L'obiettivo è stato quindi, quello di favorire la presentazione da parte di ciascun Ambito Territoriale, di un “Piano Servizi per la prima infanzia (0-36 mesi)" per la realizzazione di uno o più servizi sperimentali o integrativi, in coerenza con le linee guida emanate dalla Regione attraverso la DGR 2067/2008. A valle dell'istruttoria da parte della Regione, nel corso del 2013 i Comuni beneficiari hanno presentato la progettazione esecutiva ed hanno sottoscritto gli Accordi con la Regione. 2. Avviso Pubblico "Accordi Territoriali di Genere" L'Avviso pubblico è finalizzato a promuovere un sistema territoriale integrato di interventi che favoriscano la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro e alleggeriscano i carichi familiari, così da sostenere la partecipazione delle donne al mercato del lavoro. 92 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 In particolare l’Avviso pubblico sostiene l’attivazione di Accordi Territoriali di Genere da promuovere, sottoscrivere e avviare all’interno delle aree corrispondenti ad uno o più Ambiti Territoriali definiti dalla legge regionale 11/2007, nell’intento di favorire la conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro, attraverso l’attivazione di servizi e interventi sperimentali: servizi di conciliazione (banca delle ore, part-time; job-sharing; servizi alle famiglie all’interno dell’azienda, quali ludoteche, ufficio genitore bambino, baby trasporto sociale, ecc), azioni di promozione e diffusione di azioni positive, incentivi a modalità di lavoro e tipologie contrattuali facilitanti. L'azione innovativa dell'intervento consiste nella sottoscrizione di un accordo tra diversi soggetti pubblici e privati (che comprendano necessariamente associazioni datoriali e sindacali) al fine di condividere un sistema di azioni di conciliazione, favorendo al tempo stesso la sperimentazione di modelli replicabili in altri contesti. Nel corso del 2013 con Decreto Dirigenziale n. 372 del 4 luglio 2013 è stata approvata e pubblicata la graduatoria definitiva dei 79 progetti ammessi a finanziamento per un ammontare complessivo pari a € 15.321.837,98, di cui € 7.000.000,00 a valere sul PO FSE Campania 2007/2013 - Asse II Obiettivo Operativo f2) e € 8.321.837,98, a valere sul Piano straordinario di intervento per lo sviluppo del sistema territoriale dei servizi socio-educativi di cui all’Intesa del 26 settembre 2007 (repertorio n.83/CU). I soggetti risultati beneficiari in qualità di capofila di accordi di rete o in ATS con altri enti pubblici e privati, sono così suddivisi: 25 comuni, nella maggior parte dei casi in qualità di capofila di Ambito Territoriale, 28 imprese private, 18 istituzioni sociali, 2 Università, 2 Aziende Ospedaliere, 4 enti pubblici diversi. La II fase dell'avviso prevedeva la presentazione della progettazione esecutiva da parte dei soggetti beneficiari, sulla base di linee guida pubblicate con Decreto Dirigenziale n. 269 del 29 maggio 2013. Con nota prot. n. 807407 del 26 novembre 2013 la Regione ha preso atto della progettazione esecutiva presentata e ha proceduto gradualmente alla sottoscrizione degli Atti di Concessione, previa verifica dei requisiti richiesti a norma di legge. 3. Protocollo di Intesa tra Regione Campania e Comune di Napoli per "L’attuazione di interventi in tema di welfare" (DGR n. 1205 del 3 luglio 2009) Il Protocollo d’Intesa, stipulato in data 17 aprile 2009 tra la Regione Campania e il Comune di Napoli, è finalizzato all’attuazione di interventi in tema di welfare nell’ambito delle politiche per l’inclusione sociale, per l’infanzia, per le pari opportunità e per una scuola di qualità. Il progetto ha previsto il trasferimento di risorse al Comune di Napoli ai sensi dell'art. 15 della Legge 241/1990, attraverso la stipula di un Accordo di cooperazione pubblico – pubblico orizzontale di natura contrattuale, in coerenza con il Libro Verde sulla modernizzazione della politica dell'UE in materia di appalti pubblici. Nell’ambito dell’Asse II, sono stati finanziati i seguenti progetti che, nel corso del 2013, hanno concluso le attività: o Casa della cultura delle differenze o Una Rete per le Donne 93 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 3.2.2 Problemi significativi incontrati e misure prese per risolverli L’attuazione delle operazione a valere sull’Asse in argomento sconta le difficoltà legate alla molteplicità dei beneficiari ed alla parcellizzazione delle operazioni che hanno richiesto un impegno significativo in termini di risorse umane e strumentali dedicate. L’Autorità di Gestione e i Responsabili di Obiettivo Operativo interessati hanno assunte misure volte a potenziare le risorse dedicate all’istruttoria dei singoli procedimenti anche avvalendosi delle proprie strutture in house. 94 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 3.3 Asse III - Inclusione sociale 3.3.1 Conseguimento degli obiettivi e analisi dei progressi Le tabelle inserite in tale sezione forniscono il quadro complessivo dei progressi registrati sull’Asse III, includendo l’avanzamento dei progetti e dei destinatari coinvolti nelle fasi di approvazione, avvio e conclusione delle attività. Segue il dettaglio delle caratteristiche socio-anagrafiche dei destinatari coinvolti nelle operazioni incluse nell’Asse. Asse III - Numero di progetti, destinatari e imprese per Asse III. Dati per anno e cumulati Tot. progetti e Totale destinatari e imprese 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 cumulato al Asse III 31.12.2013 Progetti Approvati 43 249 29 336 1005 1.662 Avviati 42 222 2 340 574 1.180 Conclusi 1 261 1 81 279 623 Approvati 927 221 0 6727 984 8.859 Avviati 879 233 0 6162 568 7.842 Conclusi 0 1.100 12 3671 279 5.062 Approvati 0 0 0 931 725 1.656 Avviati 0 0 0 0 0 0 559 0 295 0 854 0 Destinatari Imprese Conclusi Dettaglio delle caratteristiche dei destinatari dell’Asse Destinatari AVVIATI 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 Genere Maschi Femmine Posizione nel mercato del lavoro Attivi Lavoratori autonomi Disoccupati Disoccupati di lunga durata Persone Inattive Persone inattive che frequentano corsi di istruzione e formazione 796 83 124 109 0 0 3113 3049 331 237 4.364 3.478 0 0 0 452 181 427 0 0 233 0 0 0 0 0 0 0 125 0 1372 0 4665 0 0 514 0 54 125 0 2.571 181 5.146 0 0 0 4332 0 4.332 95 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Età 15-24 55-64 Gruppi vulnerabili Minoranze Migranti di cui ROM Persone disabili Altri soggetti svantaggiati Grado di istruzione ISCED 1 e 2 ISCED 3 ISCED 4 ISCED 5 e 6 155 54 0 0 5192 0 327 12 5.895 66 0 42 27 0 221 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 11 0 0 0 54 0 42 27 65 0 0 0 74 0 74 527 264 75 13 229 4 0 0 0 0 0 0 5030 823 309 0 458 71 33 6 6.244 1.162 417 19 Asse III. Esecuzione finanziaria cumulata del Programma Operativo Dati al 31.12.2013 Programmazione Capacità di Efficienza Impegni Pagamenti totale impegno realizzativa Asse III (B) (C) (A) (B/A) (C/A) g) Sviluppare percorsi di integrazione e migliorare il (re)inserimento lavorativo 105.000.000,00 102.900.343,01 76.852.036,14 98,00% 73,19% dei soggetti svantaggiati per combattere ogni forma di discriminazione TOTALE Asse III 105.000.000,00 102.900.343,01 76.852.036,14 98,00% 73,19% L’attuazione finanziaria dell’Asse III nel corso del 2013 registra importanti avanzamenti, come si desume dall’aumento della capacità di impegno, che passa dal 48,23% del 2012 al 98,00% del 2013, e dall’indice di efficienza realizzativa, che raggiunge un valore del 73,19%. Con riferimento all’avanzamento fisico dell’Asse, i progetti complessivamente avviati sono 1.180, mentre quelli chiusi sono 623. I destinatari coinvolti nei progetti avviati assommano a circa 7.842 (di cui 3.478 donne): si tratta per la maggior parte di persone disoccupate, la cui età è compresa nella fascia 15 - 24 anni, in possesso, per lo più, di un grado di istruzione pari al livello europeo ISCED 1, 2 e 3. Analisi qualitativa Di seguito, si riportano le tabelle con gli indicatori di realizzazione relativamente all’unico obiettivo specifico dell’Asse e, a commento, viene proposta un’analisi qualitativa dello stato di avanzamento al 31 dicembre 2013, con l’elenco dei provvedimenti attuativi. 96 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 obiettivo specifico g) Sviluppare percorsi di integrazione e migliorare il (re)inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati per combattere ogni forma di discriminazione Indicatori di realizzazione Asse III- Ob. Sp. g) Numero progetti per tipologia. Dati per anno e cumulati 2007 020 Formazione finalizzata al reinserimento lavorativo Approvati Avviati Conclusi 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 41 40 0 28 1 40 0 0 1 30 18 0 0 0 0 99 59 41 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 33 19 0 33 19 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 111 104 81 0 0 10 111 104 91 1 1 1 0 0 0 6 1 0 0 1 0 0 0 0 7 3 1 0 0 0 0 0 0 23 1 0 195 217 0 651 235 0 869 453 0 1 0 0 0 0 1 80-800 orientamento e consulenza Approvati Avviati Conclusi 72-011 percorsi formativi integrati per l'inserimento lavorativo Approvati Avviati Conclusi 99-911 Assistenza sociale ed altri servizi alla persona Approvati Avviati Conclusi 80-899 Altri sostegni per il mercato del lavoro Approvati Avviati Conclusi 01-001 Informazioni e Comunicazioni per Attività Istituzionali Approvati 97 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Avviati Conclusi 72-003 - altri strumenti formativi e di workexperience - borse di lavoro Approvati Avviati Conclusi 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 221 221 221 0 0 0 0 0 0 320 320 279 541 541 500 Asse III- Ob. Sp. g) Numero destinatari per tipologia di progetto. Dati per anno e cumulati Totale Tipologia di progetto 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 cumulato al 31.12.2013 020 Formazione finalizzata al reinserimento lavorativo Approvati 927 0 0 931 0 1.858 Avviati 879 12 0 559 0 1.450 Conclusi 0 879 12 0 0 891 80-800 orientamento e consulenza Approvati Avviati Conclusi 72-011 percorsi formativi integrati per l'inserimento lavorativo Approvati Avviati Conclusi 80-899 Altri sostegni per il mercato del lavoro Approvati Avviati Conclusi 72-003 - altri strumenti formativi e di workexperience - borse di lavoro 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3902 3709 3671 0 0 38 3.902 3.709 3.709 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1894 1894 0 651 235 0 2.545 2.129 0 98 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Approvati Avviati Conclusi 0 0 0 221 221 221 0 0 0 0 0 0 338 338 279 559 559 500 I progetti più significativi, su cui si sono registrati avanzamenti nel 2013, sono elencati di seguito: 1. Giovani Attivi Il progetto è stato avviato nell’agosto 2011 per un ammontare complessivo di 4.847.888,50 euro a valere sull’Asse III, Obiettivo Operativo g10). L'Avviso pubblico ha finanziato 194 proposte progettuali, presentate da 46 Ambiti Territoriali. Si tratta di progetti innovativi e sperimentali ideati e realizzati da gruppi di giovani (dai 18 ai 32 anni) attraverso gli Ambiti Territoriali. I progetti finanziati prevedono l’aggregazione dei giovani in Gruppi Informali e la loro successiva trasformazione in nuovi soggetti giuridici impegnati sui temi della solidarietà e della cittadinanza attiva. Sono stati costituiti 194 nuovi soggetti giuridici che coinvolgono oltre 600 giovani della Regione Campania. Nel corso del 2013 è stata erogata la prima anticipazione a tutti gli ambiti beneficiari. 2. Più Competenze per Operatori Sociali Il progetto è stato avviato nell’agosto 2011 per un ammontare complessivo di 8,4 Meuro. L'Avviso pubblico rivolto agli enti di formazione accreditati, ha finanziato 30 percorsi formativi destinati a circa 600 giovani, per l'acquisizione di qualifiche professionali spendibili nel campo sociale: Animatore sociale e Tecnico dell’Accoglienza sociale. Nel corso del 2013 sono state terminate le attività formative d'aula e sono state avviate le attività di stage. 3. Servizio Regionale di Mediazione Culturale Il progetto è finalizzato a favorire il processo di integrazione della popolazione immigrata residente nella Regione Campania e a garantire, attraverso attività e strumenti integrati, le stesse prestazioni di servizio a tutti i cittadini, senza distinzione di etnia, cultura, religione e sesso. In particolare nel corso del 2013, sono stati implementate le attività inerenti i servizi di seguito indicati: o Agenzia di mediazione culturale a chiamata: è lo strumento funzionale alla decodifica culturale ed all’interpretazione linguistica delle principali componenti etniche presenti sul territorio regionale, è attiva dal mese di giugno 2012 e riceve le richieste di interventi di mediazione culturale da parte di Istituzioni, Servizi pubblici locali, Organismi privati di rilevanza sociale e comunità di immigrati delle 5 province campane. Nel corso del 2013 sono pervenute, da parte di istituzioni ed enti, richieste di mediazione che hanno coinvolto 1.161 cittadini stranieri, di cui 691 donne. Tra le richieste di Mediazione, le strutture sanitarie rappresentano la tipologia di Enti da cui provengono la maggior parte delle richieste, che hanno permesso di fornire servizi di mediazione, pari a complessivi 791 cittadini immigrati; o Centri di servizio specializzati: sono stati attivati, sul territorio campano, 13 Centri di mediazione culturale, che erogano servizi di mediazione articolati e complessi, per accompagnare gli immigrati nel percorso di integrazione socio-culturale, erogando servizi di accoglienza, per l’alloggio, la salute, l’istruzione, il sostegno all’occupabilità, l’accesso ai servizi del territorio. I Centri Yalla offrono consulenza e supporto anche agli operatori dei Servizi Pubblici e degli Enti del Privato Sociale del Territorio di riferimento (vedi anche 99 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 mediazione di sistema). In totale al 31/12/2013 si sono rivolti ai Centri Yalla 3.577 cittadini stranieri, di cui più della metà sono donne, con 95 nazionalità di provenienza; o Servizi di sostegno alle reti di solidarietà e assistenza tese a favorire l’inclusione delle persone a forte rischio di esclusione: il servizio svolge attività di strada rivolta a persone immigrate in condizioni di precarietà, disagio, emarginazione e sfruttamento attraverso un’equipe composta da operatori di strada e mediatori linguistico culturali ha proseguito l’attività. In totale, nel corso del 2013, sono stati coinvolti 538 immigrati, di cui 336 donne; o Un servizio specifico per le carceri: nel corso del 2013 sono stati avviati, presso gli Istituti Penitenziari, i servizi di mediazione culturale per favorire l’integrazione della popolazione detenuta straniera, prevenendo e contrastando fenomeni di discriminazione ed esclusione, Il servizio, articolato in consulenze e laboratori di gruppo, ha coinvolto circa 360 detenuti stranieri, di cui oltre la metà donne; o Azione positiva per la cittadinanza attiva: nel periodo di riferimento il Servizio Regionale di Mediazione Culturale ha continuato a proporre attività tese a promuovere la cittadinanza attiva degli immigrati, mediante l’organizzazione di incontri destinati a target diversi (minori, adulti, donne, lungo residenti, ecc) e finalizzati a favorire l’integrazione e la partecipazione attiva e a creare sul territorio occasioni di interazione positiva tra le diverse componenti delle comunità locali; o Il sostegno ai servizi territoriali. La mediazione di “sistema”: in continuità con il lavoro avviato nel 2012 è stato garantito il supporto agli operatori di istituzioni e servizi del territorio, in particolare di carattere giuridico. 4. Laboratori di Educativa Territoriale Il progetto finanziato nell’ambito del Protocollo Welfare Napoli è finalizzato alla realizzazione di percorsi di orientamento educativo, di accompagnamento e sostegno alla crescita di bambini ed adolescenti di età compresa tra gli 8 ed i 16 anni ed alla promozione dei diritti di cittadinanza dei giovani migranti (ragazzi stranieri di prima e seconda generazione e ragazzi rom) attraverso l'alfabetizzazione e l'educazione interculturale e scolastica. E' prevista la realizzazione di 33 Centri di Educativa Territoriale finalizzati a favorire l’ incontro e la socializzazione di giovani a rischio di esclusione sociale e, in particolare, la promozione dei diritti di cittadinanza dei giovani migranti, il sostegno a bisogni diffusi e condivisi di integrazione, la tutela e la valorizzazione delle identità culturali. In particolare nel corso del 2013 sono stati aggiudicati 26 lotti per la realizzazione di 64 laboratori, distribuiti in 10 diverse municipalità del Comune di Napoli, per un totale di circa 1.664 utenti coinvolti stabilmente. Al 31 dicembre 2013 si sono concluse le attività relative a 24 lotti. 5. Work experience per persone con disabilità Il progetto è finalizzato a favorire l’attivazione di interventi integrati di inserimento al lavoro per persone con disabilità attraverso due distinte azioni: o realizzazione di esperienz o e di lavoro, work experience presso imprese, retribuite mediante un’indennità denominata Borsa di lavoro/Persone con disabilità; o erogazione di aiuti per l’assunzione, destinati alle imprese che al termine del periodo di work experience scelgano di assumere con contratto a tempo indeterminato i destinatari delle stesse. 100 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Con Decreto Dirigenziale n. 677 del 14 ottobre 2013 sono stati ammessi a finanziamento 41 progetti per un totale complessivo di 54 borse lavoro e sottoscritti gli Atti di Concessione con i soggetti beneficiari. 6. Aggiornamento del Catalogo regionale per l'offerta formativa rivolta ai detenuti Con decreto dirigenziale n. 293 del 10 giugno 2013 è stato approvato l’avviso pubblico finalizzato all'aggiornamento del Catalogo, con ulteriori nuove figure professionali, per la realizzazione di interventi formativi a favore della popolazione carceraria, in collaborazione con P.R.A.P. e con il Centro per la Giustizia Minorile per la Campania, in raccordo con le Direzioni degli Istituti delle Amministrazioni penitenziarie. L’avviso, rivolto agli Organismi Accreditati per utenze speciali, prevede azioni formative da realizzarsi negli istituti penitenziari della Regione Campania, suddivise nelle seguenti 4 aree professionali – occupazionali: o produzione e processi tecnici dell’industria e dell’artigianato - area tecnica e artigianale; o ospitalità e turismo, commercio e servizi alle imprese ed alla collettività, ambiente e beni culturali - area ristorazione/alberghiera; o servizi ambientali - area spazi verdi attrezzati e manutenzione; o servizi ricreativo culturali – area attività ludico educativa. Nel corso del 2013 è cominciata la fase di istruttoria delle proposte pervenute da parte degli enti. 3.3.2 Problemi significativi incontrati e misure prese per risolverli Le problematiche relative all'attuazione dell'Asse III sono legate alla natura giuridica dei beneficiari e alla tipologia di affidamento. I beneficiari sono per lo più Ambiti Territoriali che, ai sensi di legge, hanno la competenza nella gestione dei servizi di inclusione sociale. Nel corso del 2013, in seguito all'approvazione della DGR 320/2012, hanno subito un processo di riaccorpamento, che ha rallentato le procedure di attuazione degli interventi, incluso quelli a valere sul POR Campania 2007/2013. Nei casi di affidamento in regime concessorio, le conseguenti procedure di rendicontazione a costo hanno contribuito inizialmente a rallentare i processi di certificazione. La Regione è intervenuta affiancando costantemente i Comuni sia mediante incontri tematici mirati, sia attraverso l'help desk telefonico, sia attraverso incontri su problematiche specifiche. In linea di massima le difficoltà sono state risolte e proprio verso la fine del 2013 l'attuazione ha subito un accelerazione con un incremento della spesa certificata. 101 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 3.4 Asse IV - Capitale Umano 3.4.1 Conseguimento degli obiettivi e analisi dei progressi Nella presente sezione si riportano i dati complessivi sull’avanzamento dei progetti finanziati sugli Obiettivi Specifici dell’Asse IV, con il dettaglio di quelli approvati, avviati e conclusi, nonché le informazioni relative alle caratteristiche socio-anagrafiche dei destinatari coinvolti. Asse IV – Capitale Umano Asse IV - Numero di progetti, destinatari e imprese per Asse III. Dati per anno e cumulati Tot. progetti e Totale destinatari e imprese 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 cumulato al Asse IV 31.12.2013 Progetti Approvati 478 2.011 87 986 1.017 262 4841 Avviati 380 805 742 552 678 622 3779 1.397 522 643 659 3551 Approvati 0 330 0 16.304 20.146 1.392 6.976 15.730 1.982 62530 Avviati 13.579 18.860 2.209 6.401 15.220 2.222 58491 7.545 12.044 2.505 55035 Avviati 0 13.434 19.507 0 0 0 0 0 0 0 36 0 0 0 0 0 36 0 Conclusi 0 0 0 0 0 Conclusi Destinatari Conclusi Imprese Approvati 0 0 Asse IV- Numero progetti per tipologia. Dati per anno e cumulati 2007 004 Creazione e sviluppo reti /partenariati Approvati Avviati Conclusi 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 0 0 0 0 0 0 0 0 0 14 12 0 1 3 0 0 0 0 15 15 0 0 0 0 36 130 0 166 72-001 Tirocini Approvati 102 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Avviati Conclusi 71-014 Percorsi scolastici formativi all'interno dell'obbligo formativo Approvati Avviati Conclusi 71-072 Alta Formazione Post Ciclo Universitario Approvati Avviati Conclusi 71-004 ifts (istruzione e formazione tecnica superiore) Approvati Avviati Conclusi 99-911 Assistenza sociale ed altri servizi alla persona Approvati Avviati Conclusi 32-004 - Orientamento, consulenza e formazione formatori e operatori Approvati Avviati Conclusi 71-020 - Formazione finalizzata al reinserimento lavorativo Approvati Avviati Conclusi 0 0 0 0 0 0 0 0 153 95 5 9 158 104 100 77 0 176 157 77 73 71 157 394 382 445 277 268 209 205 181 30 1225 1136 918 0 0 0 1.426 229 0 7 652 821 541 152 60 517 173 339 22 388 532 2513 1594 1752 0 0 0 0 0 0 5 0 0 0 5 0 0 0 0 0 0 0 5 5 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 299 292 0 409 388 247 2 7 387 0 0 1 92 81 0 99 88 88 901 856 723 79 11 0 0 31 6 0 12 32 0 0 16 0 0 0 0 0 0 79 54 54 103 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Asse IV- Numero destinatari per tipologia di progetto. Dati per anno e cumulati Tipologia di progetto 004 Creazione e sviluppo reti /partenariati Approvati Avviati Conclusi 2007 2008 2009 0 0 0 2010 0 0 0 0 0 0 72-001 Tirocini Approvati Avviati Conclusi 71-014 Percorsi scolastici formativi all'interno dell'obbligo formativo Approvati Avviati Conclusi 71-072 Alta Formazione Post Ciclo Universitario Approvati Avviati Conclusi 71-004 ifts (istruzione e formazione tecnica superiore) Approvati Avviati Conclusi 32-004 - Orientamento, consulenza e formazione formatori e operatori Approvati Avviati Conclusi 71-020 - Formazione finalizzata al 2011 2012 7 7 0 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 512 512 0 0 0 0 519 519 0 4.569 4.709 4.309 0 94 45 5018 4803 4354 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 449 0 0 0 1500 1155 0 2640 2355 1155 1095 1065 2355 5979 5979 6812 0 8.174 8.087 7.396 19.020 0 188 0 0 0 0 1426 229 0 162 652 821 541 307 60 0 636 292 339 22 388 532 0 0 0 0 0 0 0 108 0 0 0 12500 12150 0 16080 27 15440 27 12150 15440 0 0 108 91 38408 18641 17906 2787 1868 1752 0 0 0 0 0 0 0 108 108 91 1.840 1.620 0 1.960 1.740 1.740 32407 30977 29357 0 0 0 27 0 104 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 reinserimento lavorativo Approvati Avviati Conclusi 2304 274 0 0 836 129 0 465 891 0 0 555 0 0 0 0 0 0 2304 1575 1575 Dettaglio delle caratteristiche dei destinatari dell’Asse Destinatari AVVIATI 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 Genere Maschi Femmine Posizione nel mercato del lavoro Attivi Lavoratori autonomi Disoccupati Disoccupati di lunga durata Persone Inattive Persone inattive che frequentano corsi di istruzione e formazione Età 15-24 55-64 Gruppi vulnerabili Minoranze Migranti di cui ROM Persone disabili Altri soggetti svantaggiati Grado di istruzione ISCED 1 e 2 ISCED 3 ISCED 4 ISCED 5 e 6 6991 6588 9760 9100 939 1270 3297 3104 6.797 8.423 741 1.481 28525 29966 1215 1549 0 0 3802 5465 0 0 8562 11846 27 0 963 0 1219 6 0 247 0 6148 1.975 0 166 0 13.079 1.714 0 388 0 120 6486 0 11031 0 40974 3585 5467 1093 6148 13.079 120 29492 8525 11918 1 9 1266 6 6001 0 12.535 218 65 218 40310 452 0 377 0 231 0 479 0 293 0 73 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 929 0 524 0 0 0 0 0 0 0 10885 14736 2553 3464 135 413 6 247 1081 209 230 689 0 5979 0 422 799 12.889 465 1.067 799 448 467 508 28300 25542 1710 2939 105 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Asse IV. Esecuzione finanziaria cumulata del Programma Operativo Dati al 31.12.2013 Asse IV h) Elaborazione, introduzione e attuazione delle riforme dei sistemi di istruzione, formazione e lavoro per migliorarne l’integrazione e sviluppare l’occupabilità con particolare attenzione all’orientamento i1) Aumentare la partecipazione all’apprendimento permanente, anche attraverso provvedimenti intesi a ridurre l’abbandono scolastico e le disparità di genere rispetto alle materie i2) Aumentare l’accesso all’istruzione Iniziale professionale e universitaria, migliorandone la qualità l) Creazione di reti tra università, centri tecnologici di ricerca, il mondo produttivo e istituzionale con particolare attenzione alla promozione della ricerca e dell’innovazione TOTALE Asse IV Programmazion e totale (A) Impegni (B) Pagamenti (C) Capacità di impegno (B/A) Efficienza realizzativa (C/A) 27.000.000,00 23.598.041,58 22.778.164,75 87,40% 84,36% 81.300.000,00 49.371.345,25 23.382.327,70 60,73% 28,76% 135.016.553,52 108.747.133,61 86.406.142,97 80,54% 64,00% 54.683.446,48 48.570.704,32 10.285.310,03 88,82% 18,81% 298.000.000,00 230.287.224,76 142.851.945,45 77,28% 47,94% Con riferimento all’avanzamento finanziario dell’Asse, nel corso del 2013 la capacità di impegno supera il 77% mentre l’indice di efficienza realizzativa raggiunge il 47,94%. Con riferimento all’avanzamento fisico, le operazioni approvate nel corso del 2013 ammontano a 262, quelle avviate a 622 e le concluse a 659. I destinatari coinvolti nei progetti avviati sono pari a 2222, di cui: • 1.481 sono donne; • 388 sono disoccupati; • 120 sono le persone inattive; • 1.714 sono le persone attive; • 65 rientrano nella fascia di età 15 – 24 anni. In relazione al titolo di studio dei destinatari, prevalgono i soggetti con titolo equiparato al livello ISCED 3. L’Asse contempla una ricca varietà di operazioni. Tra quelle più rilevanti: le azioni C1 (periodi di residenza studio all’estero) e C5 (iniziative di raccordo tra scuola e lavoro) finanziate nel contesto delle misure di accelerazione della spesa e realizzate dall’OI MIUR; le attività formative del Catalogo Interregionale per l’Alta Formazione; Centri Sperimentali di sviluppo delle competenze. 106 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Analisi qualitativa Di seguito si riportano le tabelle con gli indicatori di realizzazione dei due obiettivi specifici dell’Asse, per i quali, nel corso del 2013 sono state approvate, avviate e/o concluse operazioni. Segue un’analisi qualitativa dello stato di avanzamento al 31 dicembre 2013 relativa alle azioni più significative. Obiettivo Specifico h) Elaborazione, introduzione e attuazione delle riforme dei sistemi d’istruzione, formazione e lavoro per migliorarne l’integrazione e sviluppare l’occupabilità, con particolare attenzione all’orientamento Indicatori di realizzazione Numero di progetti, destinatari e imprese per obiettivo specifico. Dati per anno e cumulati Tot. progetti e destinatari e imprese Ob. Specifico h) 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 Progetti 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Approvati Avviati Conclusi Destinatari Approvati Avviati Conclusi Imprese Approvati Avviati Conclusi 0 0 1 1 1 0 0 0 1 130 122 95 0 0 9 132 124 106 0 0 0 27 27 0 0 0 27 4.569 4.354 4.309 0 0 45 4596 4381 4381 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Numero progetti per obietto specifico e per tipologia. Dati per anno e cumulati Tipologia di progetto Ob. Specifico h) 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 72-001 Tirocini Approvati Avviati Conclusi 32-004 Orientamento, consulenza e formazione formatori e operatori Approvati Avviati Conclusi 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 0 0 0 1 130 122 95 0 0 9 130 122 104 0 0 0 0 0 0 2 2 2 107 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Numero destinatari per obietto specifico e per tipologia. Dati per anno e cumulati Tipologia di progetto Ob. Specifico h) 2007 2008 2009 2010 2011 72-001 Tirocini 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 0 Approvati Avviati Conclusi 32-004 Orientamento, consulenza e formazione formatori e operatori Approvati Avviati Conclusi 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 4.569 4.354 4.309 0 0 45 4569 4354 4354 0 0 0 0 0 0 27 27 27 0 27 27 0 0 0 27 Dettaglio delle caratteristiche dei destinatari dell'ob. specifico h) - AVVIATI Destinatari AVVIATI 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 Genere Maschi Femmine Posizione nel mercato del lavoro Attivi Lavoratori autonomi Disoccupati Disoccupati di lunga durata Persone Inattive Persone inattive che frequentano corsi di istruzione e formazione Età 15-24 55-64 Gruppi vulnerabili Minoranze Migranti 0 0 0 0 2 25 0 0 2.037 2.317 0 0 2039 2342 0 0 0 0 0 0 27 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 27 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 4.354 0 4354 0 0 0 0 4.354 0 4354 0 0 0 0 0 2 0 0 4.354 0 0 0 4354 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 108 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 di cui ROM Persone disabili Altri soggetti svantaggiati Grado di istruzione ISCED 1 e 2 ISCED 3 ISCED 4 ISCED 5 e 6 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 27 0 0 0 0 0 4.354 0 0 0 0 0 0 0 4354 0 27 Su quest’obiettivo specifico, sono finanziati progetti relativi a diversi ambiti, coerenti con il contenuto strategico dell’Asse, avviati nelle passate annualità e in via di completamento. 109 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Obiettivo Specifico i.1) Aumentare la partecipazione all’apprendimento permanente, anche attraverso provvedimenti intesi a ridurre l’abbandono scolastico e le disparità di genere rispetto alla formazione tecnico scientifica Indicatori di realizzazione Numero di progetti, destinatari e imprese per obiettivo specifico. Dati per anno e cumulati Tot. progetti e destinatari e imprese Ob. Specifico i.1) 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 Progetti 351 321 0 0 14.000 13.305 0 0 0 0 0 Approvati Avviati Conclusi Destinatari Approvati Avviati Conclusi Imprese Approvati Avviati Conclusi 578 543 321 73 71 543 1 1 71 0 0 0 148 148 7 1151 1084 942 18.720 17.795 13.305 1.095 1.065 17.795 0 0 1.065 0 0 0 120 120 120 33935 32285 32285 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Numero progetti per obietto specifico e per tipologia. Dati per anno e cumulati Tipologia di progetto Ob. Specifico i.1) 71-014 Percorsi scolastici formativi all'interno dell'obbligo formativo Approvati Avviati Conclusi 99-911 Assistenza sociale ed altri servizi alla persona Approvati Avviati Conclusi 32-004 Orientamento, 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 100 77 0 176 157 77 73 71 157 0 0 71 0 0 0 205 181 0 554 486 305 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 110 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 consulenza e formazione formatori e operatori Approvati Avviati Conclusi 251 244 0 402 386 244 0 0 386 0 0 0 0 0 0 7 7 7 660 637 637 Numero destinatari per obietto specifico e per tipologia. Dati per anno e cumulati Tipologia di progetto Ob. Specifico i.1) 2007 71-014 Percorsi scolastici formativi all'interno dell'obbligo formativo Approvati Avviati Conclusi 32-004 Orientamento, consulenza e formazione formatori e operatori Approvati Avviati Conclusi 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 0 1500 1155 0 2640 2355 1155 1095 1065 2355 0 0 1065 0 12500 12150 0 16080 15440 12150 0 0 0 19.020 0 0 24255 4575 4575 0 0 0 120 120 120 28700 27710 27710 0 0 0 15440 0 0 0 Dettaglio delle caratteristiche dei destinatari dell'ob. specifico i.1) - AVVIATI Destinatari AVVIATI 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 Genere Maschi Femmine Posizione nel mercato del lavoro Attivi Lavoratori autonomi Disoccupati Disoccupati di lunga durata Persone Inattive 6862 6443 9297 8498 692 373 0 0 0 0 0 120 16851 15434 1215 0 3645 1544 0 4632 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2759 0 8277 0 0 0 0 0 0 0 8445 11619 1065 0 0 120 21249 111 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Persone inattive che frequentano corsi di istruzione e formazione Età 15-24 55-64 Gruppi vulnerabili Minoranze Migranti di cui ROM Persone disabili Altri soggetti svantaggiati Grado di istruzione ISCED 1 e 2 ISCED 3 ISCED 4 ISCED 5 e 6 3585 5443 1065 0 0 120 10213 8445 0 11619 0 1065 0 0 0 0 0 44 0 21173 0 0 377 0 231 0 479 0 293 0 73 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 929 0 524 0 0 0 0 0 0 0 10875 2430 0 0 14707 3088 0 0 1065 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 86 34 26647 5518 86 34 Su quest’obiettivo specifico, sono finanziati progetti relativi a diversi ambiti, coerenti con il contenuto strategico dell’Asse, sia avviati nelle passate annualità e in via di completamento, sia partiti nell’anno di riferimento del presente RAE. In particolare, con Decreto Dirigenziale n. 2 del 6 febbraio 2013 è stato approvato l’avviso rivolto agli Istituti secondari di secondo grado per la realizzazione di progetti didattici rivolti al miglioramento degli “out-come” degli Studenti, nell’ambito delle indagini INVALSI e PisaOCSE. I progetti saranno realizzati avvalendosi delle funzionalità offerte da adeguate tecnologie di rete. 112 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Obiettivo Specifico i.2) Aumentare l’accesso all’istruzione Iniziale professionale e universitaria, migliorandone la qualità Indicatori di realizzazione Numero di progetti, destinatari e imprese per obiettivo specifico. Dati per anno e cumulati Tot. progetti e destinatari e imprese Ob. Specifico i.2) 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 Progetti 126 58 0 0 2.304 274 0 0 0 0 0 Approvati Avviati Conclusi Destinatari Approvati Avviati Conclusi Imprese Approvati Avviati Conclusi 1.433 262 8 8 670 854 972 534 450 880 548 548 114 474 643 3533 2546 2503 1.426 1.065 129 162 1.117 1.712 6.969 6.286 6.362 10.524 10.228 7.735 1.862 2.102 2.340 23247 21072 18278 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Numero progetti per obietto specifico e per tipologia. Dati per anno e cumulati Tipologia di progetto Ob. Specifico i.2) 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 004 Creazione e sviluppo reti /partenariati Approvati Avviati Conclusi 72-001 Tirocini Approvati Avviati Conclusi 71-014 Percorsi scolastici formativi all'interno dell'obbligo formativo Approvati Avviati Conclusi 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 2 0 0 0 0 2 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 36 0 0 0 31 0 0 5 0 36 36 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 394 382 374 277 268 209 0 0 30 671 650 613 113 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 71-072 Alta Formazione Post Ciclo Universitario Approvati Avviati Conclusi 32-004 - Orientamento, consulenza e formazione formatori e operatori Approvati Avviati Conclusi 71-020 - Formazione finalizzata al reinserimento lavorativo Approvati Avviati Conclusi 0 0 0 1.426 229 0 7 652 821 541 152 60 510 166 339 22 388 532 2506 1587 1752 47 47 0 7 2 2 1 6 1 0 0 0 92 81 0 92 81 81 239 217 84 79 11 0 0 31 6 0 12 32 0 0 16 0 0 0 0 0 0 79 54 54 Numero destinatari per obietto specifico e per tipologia. Dati per anno e cumulati Tipologia di progetto Ob. Specifico i.2) 72-001 Tirocini Approvati Avviati Conclusi 71-014 Percorsi scolastici formativi all'interno dell'obbligo formativo Approvati Avviati Conclusi 71-072 Alta Formazione Post Ciclo Universitario Approvati Avviati Conclusi 32-004 - Orientamento, consulenza e formazione formatori e operatori Approvati Avviati Conclusi 71-020 - Formazione finalizzata al reinserimento lavorativo Approvati 2007 2008 2009 0 0 0 2010 0 0 0 2011 0 0 0 2012 0 449 0 0 0 355 0 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 0 94 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 5979 5979 5747 0 8.174 8.087 7.396 0 0 188 0 0 0 0 1426 229 0 162 652 821 0 0 0 0 0 0 0 0 14153 14066 13331 0 510 166 339 22 388 532 2661 1742 1752 1.840 1.620 0 1.840 1.620 1.620 3680 3240 1620 0 0 2304 0 0 0 0 0 2304 541 307 60 449 449 0 0 0 0 0 0 0 114 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 274 0 Avviati Conclusi 836 129 465 891 0 555 0 0 0 0 1575 1575 Dettaglio delle caratteristiche dei destinatari dell'ob. specifico i.2) - AVVIATI Destinatari AVVIATI 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 Genere Maschi Femmine Posizione nel mercato del lavoro Attivi Lavoratori autonomi Disoccupati Disoccupati di lunga durata Persone Inattive Persone inattive che frequentano corsi di istruzione e formazione Età 15-24 55-64 Gruppi vulnerabili Minoranze Migranti di cui ROM Persone disabili Altri soggetti svantaggiati Grado di istruzione ISCED 1 e 2 ISCED 3 ISCED 4 ISCED 5 e 6 129 145 463 602 245 872 3232 3054 4.484 5.744 741 1.361 9294 11778 0 0 157 5 0 833 0 0 963 0 0 145 1.975 0 166 1.714 0 388 3694 0 2652 0 0 0 0 0 0 0 117 227 154 6141 8.087 0 14726 0 24 28 6141 8.087 0 14280 80 1 299 9 201 4 6001 0 8.181 218 21 218 14783 450 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 10 123 135 6 29 376 413 247 16 209 230 662 0 5979 0 307 799 8.535 465 429 799 448 381 474 1653 15670 1624 2125 Nel corso dell’anno le finalità dell’Obiettivo Specifico i.2) sono state perseguite attraverso l’approvazione, l’avvio e la conclusione di progetti che hanno puntato sul rafforzamento della capacità di enti, istituzioni e sistemi territoriali di rispondere efficacemente alla domanda di competenza che giunge dal tessuto produttivo regionale. 115 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 In particolare, nell’annualità 2013, sono stati approvati 114 progetti, 474 sono stati avviati e 643 portati a conclusione. Ci si riferisce nello specifico a: 1. Catalogo Alta formazione Il progetto è finalizzato a creare un catalogo dell'offerta formativa interregionale alimentato dalle agenzie formative e dalle Università delle Regioni partecipanti, nonché a sostenere la mobilità sia della domanda che dell'offerta formativa e l’accesso alla formazione mediante il finanziamento di voucher individuali a giovani disoccupati laureati residenti in Campania che intendano riqualificare e aggiornare le proprie competenze. In Regione Campania sono state avviate con successo tre edizioni del catalogo. In particolare, con la DGR 518 del 9 dicembre 2013 si è deciso di procedere con lo scorrimento della graduatoria della terza edizione del progetto interregionale “Verso un sistema integrato di Alta Formazione” fino alla concorrenza delle risorse stanziate. Nel contempo è partita un’ulteriore edizione con il DD n. 53 del 12 agosto 2013. Ciò detto gli interventi conclusi al 2013 sono stati 532, mentre quelli avviati corrispondono a 388 e quelli approvati a 22. 2. Residenza e studio in scuole all'estero e iniziative di raccordo scuola – lavoro Nel corso del 2013 sono stati conclusi 30 progetti rientranti nell’operazione “iniziative di raccordo scuola – lavoro” finanziati nell’annualità 2012. 3. Work experience uffici giudiziari In attuazione dell’Accordo sottoscritto in sede di Conferenza permanente il 24 gennaio 2013, la Regione Campania ha modificato con DGR 243/13 il Regolamento di attuazione della Legge regionale n. 14 del 18 novembre 2009, recante disposizioni in materia di promozione e disciplina dei tirocini formativi. Le modifiche regolamentari hanno adeguato la disciplina dei tirocini formativi a quanto indicato dal documento di lavoro della Commissione europea "Un quadro di qualità per i tirocini", presentato il 18 aprile 2012 nell'ambito della comunicazione "Verso una ripresa fonte di occupazione" (COM(2012) 173 finali. Il documento pone la questione della qualificazione del tirocinio quale strumento fondamentale di inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. In linea con tali indicazioni, nel 2013 sono stati avviati 5 interventi, che hanno visto coinvolti 94 destinatari, di cui 53 donne. 4. Eda ecologia - nel corso del 2013, sono continuate le attività connesse ai progetti di educazione all’ambiente in grado di rafforzare il legame del genitore-cittadino e territorio. Le finalità progettuali sono state perseguite attraverso l’avvio di percorsi di apprendimento “formale” di breve durata finalizzati al rafforzamento delle competenze necessarie a mantenere un ruolo di cittadinanza attiva; e la promozione di percorsi di apprendimento “informali e non formali” attraverso il coinvolgimento attivo di alunni, genitori e territorio per la realizzazione di un evento finale sulle tematiche ambientali trattate nell’ambito dell’attività formativa. Risultano conclusi n. 81 progetti. Nel corso del 2013, inoltre, è stata data attuazione a due “Centri Sperimentali di Sviluppo delle Competenze” in settori ritenuti strategici per l’economia campana: il settore turistico e l’area dell’economia del mare e dei trasporti marittimi. Sono inoltre in corso di valutazione le offerte pervenute per la realizzazione di ulteriori due “Centri sperimentali di sviluppo delle competenze” nel settore del Customer Relationship Management e dei servizi avanzati e nel settore delle costruzioni (cfr. DGR 62/2012, DD 136/2012 e DD 137/2012, DD 470/2013 e DD 471/2013), a cui sono destinate risorse pari a € 5.000.000,00. L’obiettivo è garantire un’offerta formativa di qualità, che candidi i centri a diventare 116 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 polo di attrazione di rilievo nazionale, nonché promuovere l’integrazione tra il sistema della formazione e quello del lavoro in un’ottica di filiera, a supporto delle dinamiche di crescita di tali settori produttivi. Nel corso del 2013, infine, si sono concluse le attività, di seguito elencate, rientranti nel progetto “Donne e scienza: ricerca, innovazione e spin off imprenditoriale” inserito nell’ambito del Protocollo d’Intesa stipulato tra Regione Campania e Comune di Napoli per "l’attuazione di interventi in tema di welfare": o realizzazione su piattaforma web del Catalogo delle donne della scienza, una banca dati virtuale con profili professionali e pubblicazioni realizzate; o realizzazione di 5 corsi di Agente Spin Off, in ciascuno nelle cinque aree tematiche di riferimento, Ambiente, Agroalimentare, Beni Culturali, ICT, Scienza della Vita, della durata di 200 ognuno, destinati a complessive 80 donne; o realizzazione di 30 seminari informativi presso Istituti Scolastici; o realizzazione di due corsi di formazione professionale: corso di Animatrice di innovazione e corso di Agente di trasferimento tecnologico, della durata di 600 ore ciascuno, destinati a complessive 40 donne. 117 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Obiettivo Specifico l) Creazione di reti tra università, centri tecnologici di ricerca, il mondo produttivo e istituzionale con particolare attenzione alla promozione della ricerca e dell’innovazione Indicatori di realizzazione Numero di progetti, destinatari e imprese per obiettivo specifico. Dati per anno e cumulati Tot. progetti e destinatari e imprese Asse IV obiettivo sp. l) Progetti Approvati Avviati Conclusi Destinatari Approvati Avviati Conclusi Imprese Approvati Avviati Conclusi 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Totale cumulato al 31.12.2013 0 0 0 0 0 0 5 0 0 13 17 0 7 8 0 25 25 0 0 0 0 0 0 0 108 0 0 7 115 91 638 638 0 753 753 91 0 0 0 0 0 0 0 0 0 36 0 0 0 0 0 36 0 0 Numero progetti per obiettivo specifico e per tipologia. Dati per anno e cumulati Tipologia di progetto obiettivo sp. l) 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Totale cumulato al 31.12.2013 004 Creazione e sviluppo reti /partenariati Approvati Avviati Conclusi 71-072 Alta Formazione Post Ciclo Universitario Approvati Avviati Conclusi 0 0 0 0 0 0 0 0 0 13 12 0 0 1 0 13 13 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 7 7 0 7 7 0 118 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 71-004 ifts (istruzione e formazione tecnica superiore) Approvati Avviati Conclusi 0 0 0 0 0 0 5 0 0 0 5 0 0 0 0 5 5 0 Numero destinatari per obiettivo specifico e per tipologia di progetto. Dati per anno e cumulati Tipologia di progetto obiettivo sp. l) 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Totale cumulato al 31.12.2013 004 Creazione e sviluppo reti /partenariati Approvati Avviati Conclusi 71-072 Alta Formazione Post Ciclo Universitario Approvati Avviati Conclusi 71-004 ifts (istruzione e formazione tecnica superiore) Approvati Avviati Conclusi 0 0 0 0 0 0 0 0 0 7 7 0 512 512 0 519 519 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 126 126 0 126 126 0 0 0 0 0 0 0 108 0 0 0 108 91 0 0 0 108 108 91 Dettaglio delle caratteristiche dei destinatari dell’obiettivo specifico l) - AVVIATI Destinatari AVVIATI 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Totale cumulato al 31.12.2013 Genere Maschi Femmine Posizione nel mercato del lavoro Attivi Lavoratori autonomi Disoccupati Disoccupati di lunga durata Persone inattive 0 0 0 0 0 0 65 50 276 362 341 412 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 6 0 102 0 7 0 0 0 0 638 6 0 102 0 645 119 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Persone inattive che frequentano corsi di istruzione e formazione Età 15-24 55-64 Gruppi vulnerabili Minoranze Migranti di cui ROM Persone disabili Altri soggetti svantaggiati Grado di istruzione ISCED 1 e 2 ISCED 3 ISCED 4 ISCED 5 e 6 0 0 0 7 638 645 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 115 0 0 0 638 0 0 0 753 Tra i progetti attuati in continuità con il 2011 ed il 2012, si evidenzia, in particolare, l’intervento “Reti di eccellenza”, attraverso il quale si è inteso promuovere la ricerca ai massimi livelli di eccellenza, rafforzando la cooperazione tra i diversi operatori e promuovendo partnership pubblico-private. L'attività prevede un modello di rete che ha come obiettivo lo sviluppo di un progetto di ricerca di eccellenza da supportare con azioni rivolte al capitale umano, un sostegno diretto ai soggetti di eccellenza che sviluppano la ricerca, un sostegno indiretto attraverso le azioni di formazione e le azioni di testing e di trasferimento tecnologico. I principali progetti realizzati hanno riguardato i settori salutebiotecnologie, ambiente-agroalimentare, tecnologie abilitanti, tecnologie industriali, scienze socioeconomiche-umane-beni culturali-turismo. 3.4.2 Problemi significativi incontrati e misure prese per risolverli Si segnala che, coerentemente a quanto previsto nell’annualità 2012, si è intervenuti su talune procedure che avevano fatto rilevare alcune criticità per quanto attiene all'avanzamento procedurale e al monitoraggio fisico. Nel corso del 2013 le attività del progetto “Reti di eccellenza” sono entrate a pieno regime; gli Atenei campani, hanno ormai bandito quasi tutte le attività previste dai progetti. Data la peculiarità e la complessità di tale tipologia di progetti, che vedono come destinatari dottorandi, assegnisti di ricerca e borsisti, l’avanzamento della spesa ha un andamento costante e cadenzato, per cui non si prevedono picchi di spesa nel corso del 2014. Inoltre, con riferimento alla procedure IFTS e Dottorati in Azienda, che avevano fatto registrare dei rallentamenti nella relativa attuazione, con Delibera di Giunta Regionale 23/2013 sono state attribuite ciascuna di queste misure ad un singolo Responsabile del procedimento allo scopo di concentrare le azioni ed ottimizzare la gestione degli interventi. 120 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 3.5 Asse V - Transnazionalità e interregionalità 3.5.1 Conseguimento degli obiettivi e analisi dei progressi In questa sezione sono quantificati gli indicatori relativi all’Asse di riferimento, valorizzati anche per obiettivo specifico, in funzione dello stato di avanzamento degli interventi. Segue il dettaglio delle caratteristiche socio-anagrafiche dei destinatari coinvolti nelle operazioni incluse nell’Asse. Asse V – Transnazionalità e interregionalità Asse V - Numero di progetti, destinatari e imprese per Asse III. Dati per anno e cumulati Tot. progetti e Totale destinatari e imprese 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 cumulato al Asse V 31.12.2013 Progetti Approvati 2 0 246 46 0 294 Avviati 0 0 229 45 0 274 Conclusi 0 0 45 3 254 Approvati 0 0 206 0 3.236 1.366 0 4602 Avviati 0 0 3.236 1.352 0 4588 Conclusi 0 0 2.761 1.302 22 4085 Approvati 0 0 0 0 Avviati 0 0 0 0 Conclusi 0 0 0 0 Destinatari Imprese Asse V. Esecuzione finanziaria cumulata del Programma Operativo Dati al 31.12.2013 ASSE V Programmazione totale (A) Impegni (B) Pagamenti (C) Capacità di impegno (B/A) Efficienza realizzativa (C/A) m) Promuovere la realizzazione e lo sviluppo di iniziative e di reti su base interregionale e transnazionale in particolare per lo scambio delle buone pratiche 30.000.000,00 29.865.849,18 14.085.665,12 99,55% 46,95% TOTALE Asse V 30.000.000,00 29.865.849,18 14.085.665,12 99,55% 46,95% Per quanto riguarda l’avanzamento fisico, nel corso del 2013 risultano conclusi i restanti progetti avviati nel 2011. Le performance di realizzazione ricalcano l'andamento della precedente annualità confermando che il PO è ormai entrato a regime. Si può affermare che i fattori che hanno influito positivamente 121 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 sull’andamento di quest’Asse sono stati l’adesione al Piano di accelerazione della spesa per la Programmazione dei Fondi Strutturali 2007/2013, avviato nel 2011, che ha determinato l’individuazione del MIUR quale Organismo Intermedio del Programma e, successivamente, l’adesione al Piano di Azione Coesione, di cui alla DGR n. 298 del 28 giugno 2012, con il finanziamento degli interventi rientranti nella priorità Istruzione. L’attuazione dei suddetti interventi, pienamente coerenti con le strategie regionali, ha contribuito a garantire risultati molto positivi, sia in termini qualitativi, sia sotto il profilo dell’accelerazione del processo di spesa, come dimostrano le percentuali raggiunte in termini di capacità di impegno e di efficienza realizzativa. Analisi qualitativa Di seguito si riportano le tabelle con gli indicatori di realizzazione relativamente all’Obiettivo Specifico m), che è l’unico dell’Asse V. Sono poi riportati alcuni commenti sugli aspetti qualitativi in relazione allo stato di avanzamento delle azioni al 31 dicembre 2013. obiettivo specifico m) Promuovere la realizzazione e lo sviluppo di iniziative e di reti su base interregionale e transnazionale in particolare per lo scambio delle buone pratiche Indicatori di realizzazione Numero progetti per Asse - obiettivo specifico e per tipologia. Dati per anno e cumulati Tipologia di progetto Asse V obiettivo sp. m) 2007 2008 004 Creazione e sviluppo reti /partenariati Approvati Avviati Conclusi 2009 2010 2011 2012 4 0 0 0 0 0 11 12 0 0 0 0 0 0 0 233 217 206 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 15 12 0 72-001 Tirocini Approvati Avviati Conclusi 46 45 45 0 0 3 279 262 254 Numero destinatari per obiettivo specifico e per tipologia di progetto. Dati per anno e cumulati Tipologia di progetto Asse V obiettivo sp. m) 004 Creazione e sviluppo reti /partenariati Approvati 2007 2008 2009 0 2010 2011 0 2012 0 2013 4 Totale cumulato al 31.12.2013 4 122 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Avviati Conclusi 0 0 0 0 0 0 4 0 4 0 0 0 0 0 0 0 3236 3236 2761 1362 1348 1221 4.598 4.584 4.004 72-001 Tirocini Approvati Avviati Conclusi 22 Dettaglio delle caratteristiche dei destinatari dell’obiettivo specifico m) – AVVIATI Destinatari AVVIATI 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Totale cumulato al 31.12.2013 Genere Maschi Femmine Posizione nel mercato del lavoro Attivi Lavoratori autonomi Disoccupati Disoccupati di lunga durata Persone inattive Persone inattive che frequentano corsi di istruzione e formazione Età 15-24 55-64 Gruppi vulnerabili Minoranze Migranti di cui ROM Persone disabili Altri soggetti svantaggiati Grado di istruzione ISCED 1 e 2 ISCED 3 ISCED 4 0 0 0 0 1527 1709 634 718 2161 2427 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3236 0 0 0 0 1352 0 0 0 0 4588 0 0 3236 4 3240 0 0 0 0 3236 0 1348 0 4584 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3236 0 0 1348 4 0 4584 4 In continuità con quanto registrato nella precedente annualità, nel 2013 viene confermato il positivo avanzamento soprattutto in termini finanziari. Di seguito i risultati raggiunti:: 123 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 1. Tirocini e stages (in Italia e nei Paesi Europei) - azione C5 L’intervento è finalizzato a fornire una esperienza orientativa e formativa ai ragazzi delle classi V degli istituti di istruzione secondaria per facilitarne il proseguimento negli studi e/o l'ingresso nel mondo del lavoro. Nel corso del 2013 si è proceduto alla certificazione di ulteriori risorse per circa 0,4 Meuro; 2. Periodi di residenza e studio in scuole all'estero - azione C1 L’intervento ha consentito agli allievi di maturare una buona competenza comunicativa accanto a una buona conoscenza della lingua, offrendo loro, in tal modo, maggiori opportunità di mobilità interculturale e occupazionale all'interno dell’Unione Europea. In continuità con le attività già realizzate nel biennio precedente, l’esperienza all’estero ha permesso ai ragazzi di ottenere, da parte di Enti Certificatori riconosciuti a livello internazionale, il rilascio della certificazione delle competenze linguistiche acquisite, al fine di arricchire il proprio curriculum vitae. Tale elemento garantisce loro una attestazione di qualità spendibile sia per l’accesso all’Università che per l’inserimento nel mercato del lavoro. Nel corso del 2013 si è registrato un avanzamento della certificazione pari a circa 1,4 Meuro. 3. Reti di eccellenza tra Università - Centri di ricerca La costituzione di reti di eccellenza può rappresentare un importante strumento per sostenere una formazione alla ricerca migliore, un più agevole accesso alle opportunità della ricerca, un’ampia diffusione e utilizzazione della conoscenza generata dalla ricerca e dallo sviluppo tecnologico colmando i divari tecnologici e contribuendo alla competitività della Regione, sostenendo la mobilità nazionale e transnazionale nei percorsi di studio e di ricerca, valorizzando i percorsi formativi, in contesti esterni al territorio campano, attuando iniziative per il ritorno in Campania dei talenti italiani all’estero. Lo sviluppo di reti di eccellenza tra Università - Centri di Ricerca - Imprese mira a: o promuovere la ricerca ai massimi livelli di eccellenza, attraverso il superamento della frammentazione e l’integrazione della massa critica e delle expertise necessarie per creare una leadership; o rafforzare la cooperazione della ricerca tra i diversi operatori; o promuovere partnership pubblico - privato per l’avvio di iniziative tecnologiche congiunte; o rafforzare il coordinamento dei programmi di ricerca nell’ambito regionale, nazionale e internazionale; o favorire la diffusione delle conoscenze e il trasferimento dei risultati della ricerca, orientare l’approccio della cooperazione internazionale; o puntare fortemente sulle attività formative. Nel corso del 2013 è proseguita l’attuazione dei 13 progetti finanziati sugli Assi IV e V e destinati alle seguenti università campane per lo sviluppo di Reti di eccellenza tra Università e Centri di ricerca: o 7 progetti all'Università degli Studi di Napoli Federico II (Poligrid, Mastri, Modo, Creme, Embedded System, Carina, Temasav); o 2 progetti all'Università degli Studi di Salerno (Repos e Collective Knowledge); 124 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 o 2 progetti alla Seconda Università degli Studi di Napoli (Strain, Insist); o 1 progetto all'Università Parthenope ( Innosystems); o 1 progetto all' Università degli Studi Suor Orsola Benincasa (TPCC-Valcsip). 3.5.2 Problemi significativi incontrati e misure prese per risolverli Le principali difficoltà incontrate nel corso del 2013 nell'attuazione dei dispositivi dell'Asse V hanno riguardato il progetto “Reti di eccellenza”. Si è registrato in fase iniziale un andamento lento dovuto sia alla difficoltà di avviare attività che prevedono un percorso all’esterno del territorio regionale, sia al fatto che i Beneficiari del dispositivo Reti abbiano ritenuto opportuno prima avviare tutte le attività finanziate sull’Asse IV che prevedevano un maggior impegno in termini di spesa e di numero di destinatari. 125 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 3.6 Asse VI - Assistenza Tecnica 3.6.1 Conseguimento degli obiettivi e analisi dei progressi In questa sezione, sono quantificati gli indicatori pertinenti all’Asse di riferimento, riportati anche per obiettivo specifico, in funzione dello stato di avanzamento degli interventi. Asse VI – Assistenza Tecnica Asse VI - Numero di progetti, destinatari e imprese per Asse. Dati per anno e cumulati Tot. progetti e Totale destinatari e imprese 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 cumulato al Asse VI 31.12.2013 Progetti Approvati 6 6 1 0 6 19 Avviati 6 6 1 0 5 18 Conclusi 4 3 0 0 6 13 Asse VI. Esecuzione finanziaria cumulata del Programma Operativo. Dati al 31.12.2013 Capacità Programmazione Impegni Pagamenti di totale Asse VI (B) (C) impegno (A) (B/A) n) Migliorare l’efficacia e l’efficienza dei Programmi Operativi 25.000.000,00 15.881.013,24 12.230.541,28 63,52% attraverso azioni e strumenti di supporto TOTALE Asse VI 25.000.000,00 15.881.013,24 12.230.541,28 63,52% Efficienza realizzativa (C/A) 48,92% 48,92% L’Asse VI – Obiettivo Specifico n) registra, anche nel 2013, un positivo avanzamento finanziario. La capacità di impegno raggiunge il 63,52% mentre l’indice di efficienza realizzativa sfiora il 49%. Per quanto riguarda i dati di avanzamento fisico si registrano avanzamenti considerevoli rispetto a quanto registrato nel 2011 e nel 2012. Analisi qualitativa Di seguito si riportano le tabelle con gli indicatori di realizzazione relativamente all’unico obiettivo specifico dell’Asse VI e, a commento, un’analisi qualitativa sullo stato di avanzamento dei dispositivi attuativi al 31.12.2013. 126 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 obiettivo specifico n) Migliorare l’efficacia e l’efficienza dei Programmi Operativi attraverso azioni e strumenti di supporto Indicatori di realizzazione Numero progetti per obiettivo specifico e per tipologia. Dati per anno e cumulati Tipologia di progetto Asse VI obiettivo sp. n) 001 Informazioni e comunicazioni per attività trasversali Approvati Avviati Conclusi 403 Assistenza tecnica alla preparazione, realizzazione e sorveglianza Approvati Avviati Conclusi 499 Altre attività di consulenza ed assistenza tecnica Approvati Avviati Conclusi 2007 2008 2009 1 1 0 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 1 1 1 2 2 1 0 4 4 3 4 4 2 1 1 6 5 6 15 14 11 0 1 1 1 1 1 0 2 2 1 In continuità con quanto registrato nella precedente annualità, nel 2013 l'avanzamento dell'Asse VI è riconducibile ai servizi di assistenza tecnica alle tre Autorità coinvolte nell’attuazione e nel controllo del Programma, nonché alle attività previste per l’attuazione del Piano di Comunicazione del PO FSE Campania 2007/2013. Tali interventi si sono conclusi nel corso del 2013. La necessità di rispettare gli impegni richiesti alla Regione e di assicurare un’efficace “governance” del programma, garantendo la continuità dei servizi di assistenza tecnica alle tre Autorità, ha determinato il ricorso a procedure negoziate senza previa pubblicazione di un bando di gara, ai sensi dell’articolo 57, comma 5, lett. b) del D. lgs. n.163/2006 (e s.m.i) nelle more dell'espletamento di nuove procedure di aggiudicazione dei servizi di assistenza tecnica in scadenza sull'obiettivo operativo n1. Nel dettaglio si specifica che il servizio di assistenza tecnica è stato affidato ai sensi dell'art. 57, comma 5, lett. b) del D. lgs. n.163/2006 (e s.m.i) rispettivamente dall'Autorità di Audit con Decreto dirigenziale n. 25 del 3 giugno 2013, dall'Autorità di Certificazione con Decreto dirigenziale n. 5 del 27 novembre 2013 e dall’Autorità di Gestione con Decreto Dirigenziale n. 378 del 27 giugno 2013. 127 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Per quanto attiene, invece, al servizio di assistenza tecnica all'Autorità di Gestione FSE con Decreto dirigenziale n. 305 del 30 maggio 2013 è stata indetta la gara per l'affidamento del servizio di “Assistenza Tecnica all’implementazione, coordinamento, attuazione, monitoraggio, controllo e chiusura del PO Campania FSE 2007/2013 – supporto all’avvio del nuovo PO Campania FSE 2014/2020”. Nel corso del 2013 sono stati avviati due nuovi interventi di assistenza tecnica specialistica, finanziati sull'obiettivo operativo n.1, volti ad accelerare l'attuazione e la realizzazione delle seguenti operazioni entro le scadenze fissate dalla programmazione comunitaria 2007/2013: o il Grande Programma “Sviluppo della filiera automotive campana” ed il Grande Programma “Sviluppo innovativo della filiera aerospaziale campana”, di cui alla DGR n. 88 del 6 marzo 2012; o “Istruttoria Incentivi fiscali per l’assunzione di lavoratori svantaggiati in Campania Credito di imposta” di cui alla DGR n. 303 dell’8 agosto 2013. La realizzazione delle attività di assistenza ai suddetti interventi è stata affidata a Sviluppo Campania S.p.A. in qualità di soggetto in house della Regione Campania in virtù dei requisiti giuridici, tecnici, gestionali ed organizzativi posseduti ed in considerazione delle specifiche competenze in materia di assistenza tecnica specialistica per la valutazione e gestione di finanziamenti alle imprese. 3.6.2 Problemi significativi incontrati e misure prese per risolverli Come già evidenziato nei precedenti rapporti, difficoltà attuative si registrano con riguardo all’avvio di interventi a valere sull’obiettivo operativo n2) “rafforzare le capacità amministrative connesse all’attuazione delle politiche finanziate dal PO anche attraverso il sostegno alla circolazione di pratiche e modelli per migliorare l’efficacia e l’efficienza della gestione dei PO” e sull’obiettivo operativo n3) “effettuare valutazioni strategiche e/o operative dell’intervento”. A tal fine, con Deliberazione n. 107 del 27 maggio 2013 è stata effettuata una prima rimodulazione finanziaria interna all’Asse VI al fine di garantire il fabbisogno finanziario per la copertura dei servizi di assistenza tecnica programmati nel corso dell'annualità 2013. 128 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 3.7 Asse VII - Capacità Istituzionale 3.7.1 Conseguimento degli obiettivi e analisi dei progressi In tale sezione, sono quantificati gli indicatori pertinenti all’Asse di riferimento, riportati anche per obiettivo specifico, in funzione dello stato di avanzamento degli interventi. Asse VII – Capacità Istituzionale Asse VII – Numero di progetti, destinatari e imprese. Dati per anno e cumulati Tot. progetti e destinatari e imprese Asse VII Progetti Approvati Avviati Conclusi Destinatari Approvati Avviati Conclusi 2007 2008 2009 2010 2 0 0 2011 4 3 1 2012 1 1 0 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 6 6 1 4 6 1 13 16 3 1.200 180 1200 180 0 Dettaglio delle caratteristiche dei destinatari dell’Asse – AVVIATI Destinatari Avviati 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 Genere Maschi Femmine Posizione nel mercato del lavoro 0 0 0 87 0 87 0 0 0 93 0 93 Attivi Lavoratori autonomi Disoccupati Disoccupati di lunga durata 0 0 0 180 0 180 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Persone inattive Persone inattive che frequentano corsi di istruzione e formazione Età 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 129 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 15-24 55-64 Gruppi vulnerabili Minoranze Migranti di cui ROM Persone disabili Altri soggetti svantaggiati Grado di istruzione ISCED 1 e 2 ISCED 3 ISCED 4 ISCED 5 0 0 0 0 0 0 0 180 0 0 0 180 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 127 53 0 0 0 0 127 53 Asse VII. Esecuzione finanziaria cumulata del Programma Operativo Dati al 31.12.2013 Capacità Programmazione Asse VII Impegni Pagamenti di totale (B) (C) impegno (A) (B/A) o) Migliorare le politiche, la programmazione, il monitoraggio e la valutazione 29.000.000,00 27.192.164,74 3.422.119,94 93,77% a livello nazionale, regionale e locale per aumentare la Governance nel territorio p) (Obiettivo Convergenza) Rafforzare la capacità 11.000.000,00 6.426.002,96 2.243.753,10 58,42% istituzionale e dei sistemi nell’implementazione delle politiche e dei programmi TOTALE Asse VII 40.000.000,00 33.618.167,70 5.665.873,04 84,05% Efficienza realizzativa (C/A) 11,80% 20,40% 14,16% In riferimento all’avanzamento fisico dell’Asse VII, nel corso del 2013 risultano approvati 4 progetti, avviate 6 operazioni e concluso un intervento. Dal punto di vista finanziario, la capacità di impegno raggiunge l’84,05% mentre l’indice di efficienza realizzativa si assesta al 14,16%. 130 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Analisi qualitativa obiettivo specifico o) Migliorare le politiche, la programmazione, il monitoraggio e la valutazione a livello nazionale, regionale e locale, per aumentare la governante del territorio Indicatori di realizzazione Numero progetti per obiettivo specifico e per tipologia. Dati per anno e cumulati Tipologia di progetto 499 Altre attività di consulenza ed assistenza tecnica Approvati Avviati Conclusi 30-001 potenziamento dei servizi all'impiego acquisizione di risorse Approvati Avviati Conclusi 001 Costruzione e sperimentazione di prototipi e modelli Approvati Avviati Conclusi 2007 2008 2009 2010 2011 2012 0 0 0 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 5 2 0 1 1 2 2 1 0 5 6 7 0 1 0 0 Numero destinatari per obiettivo specifico e per tipologia. Dati per anno e cumulati Tipologia di progetto 30-001 potenziamento dei servizi all'impiego acquisizione di risorse Approvati Avviati Conclusi 2007 2008 2009 2010 2011 2012 1.200 180 Totale cumulato al 31.12.2012 2013 0 0 0 1.200 180 0 131 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Dettaglio delle caratteristiche dei destinatari dell’obiettivo specifico o) – AVVIATI Destinatari Avviati 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Totale cumulato al 31.12.2013 2013 Genere Maschi Femmine Posizione nel mercato del lavoro 0 0 0 87 0 87 0 0 0 93 0 93 Attivi Lavoratori autonomi Disoccupati 0 0 0 180 0 180 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Disoccupati di lunga durata Persone inattive Persone inattive che frequentano corsi di istruzione e formazione 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 15-24 0 0 0 0 0 0 0 180 0 0 0 180 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 127 53 0 0 127 53 Età 55-64 Gruppi vulnerabili Minoranze Migranti di cui ROM Persone disabili Altri soggetti svantaggiati Grado di istruzione ISCED 1 e 2 ISCED 3 ISCED 4 ISCED 5 Nell’ambito dell’obiettivo specifico o), in continuità con le precedenti annualità, sono proseguite le attività previste dalle progettazioni esecutive del “Masterplan Campania” per le Province di Napoli, Caserta e Benevento, mentre per le Province di Avellino e Salerno, nel corso del 2013, sono stati sottoscritti gli Accordi istituzionali con la Regione Campania. In particolare, nel corso del 2013, la Provincia di Napoli rispetto ai cinque progetti approvati, ha aggiudicato la maggior parte dei servizi indicati nei progetti: Oriento, Mobilitando, Fabbisogno Previsionale Di Competenze Strategiche, Fonti & Sistemi Informativi; mentre ha ultimato le attività previste dal progetto Customer Needs Satisfaction. 132 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 La Provincia di Caserta ha aggiudicato ed attivato, con esecuzione anticipata contrattuale, tutti i servizi previsti dai seguenti progetti: Mo.Va., Sperimenta.Le., Target, Svi.Reti, Po.S.T.I., S.Po.S.I., P.E.S.C.O., Qualificarsi. La Provincia di Benevento, nel corso del 2013 ha proseguito e dato avvio alle attività previste nelle Macrofasi 1, 3, 4, 5 e 6, mentre risultano ancora da avviare le macrofasi progettuali 2, 8 e 9. Con riferimento all’Arlas, nel 2013 sono state avviate e in alcuni casi completate, le azioni di sistema che la Regione le ha affidato in merito alle politiche per l’occupazione e sui servizi per il lavoro. In particolare, si è proceduto alla definizione del nuovo modello regionale di accreditamento approvato con DGR n. 242 del 22 luglio 2013; ed è stato progettato e realizzato il Sistema Informativo Lavoro della Regione (Sil Campania) per la gestione integrata dei servizi per l’impiego. Inoltre, sono in corso di completamento: La progettazione ed implementazione del sistema regionale degli standard di qualità dei servizi e dei relativi livelli essenziali di prestazioni. Il modello di monitoraggio dei servizi è stato approvato dal Tavolo tecnico costituito nell’ambito del Masterplan. Lo sviluppo e la messa a regime dell'Osservatorio sul Mercato del Lavoro. Sono stati prodotti 2 rapporti annuali sul mercato del lavoro e report trimestrali di statistiche sui flussi di lavoro dipendente (nove report) e sulle forze di lavoro (nove report). L'attivazione di politiche per target di utenti e offerta di percorsi personalizzati. Sono state implementate le azioni di sistema, relative alle politiche attive a favore dei lavoratori percettori ammortizzatori sociali in deroga. Gli interventi per la qualificazione delle risorse professionali nella rete dei servizi per il lavoro. E’ in corso la progettazione degli interventi. Il supporto alla governance del Masterplan. Attività in corso. Con riferimento alle attività approvate nel corso del 2013 si richiama la sottoscrizione dell’Accordo ex articolo 15 L. 7 agosto 1999, n. 241 tra Regione Campania e il Dipartimento della Funzione Pubblica, avente ad oggetto la disciplina della collaborazione istituzionale per la realizzazione del Programma integrato di interventi per favorire lo sviluppo della capacità istituzionale delle amministrazioni della Regione Campania, il cui obiettivo è quello di rafforzare le politiche regionali strategiche e contestualmente di contribuire allo sviluppo di un ambiente amministrativo più favorevole all’attuazione delle politiche di sviluppo. Il programma di interventi, approvato con DD 214 il 5 dicembre 2013, si articola in sei Linee di attività: 1. Attuazione della nuova organizzazione e definizione delle funzioni degli uffici ex Regolamento “Ordinamento amministrativo della Giunta Regionale della Campania” n. 12 del 15.12.2011 2. Sviluppo del sistema del Controllo di Gestione 3. Supporto all’implementazione di processi di semplificazione amministrativa e digitalizzazione 4. Sviluppo di un Piano di prevenzione alla corruzione – redatto sulla base del Protocollo anticorruzione tra Dipartimento Funzione Pubblica e Regione Campania del 17 maggio 2012 5. Sviluppo delle competenze regionali per migliorare la partecipazione della Regione Campania alla predisposizione ed attuazione del Diritto dell’Unione Europea. 6. Rafforzamento dei sistemi territoriali di sviluppo. 133 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Infine, si precisa che le attività progettuali dovranno concludersi entro giugno 2015 e che il valore complessivo del Programma ammonta a 7,8 Meuro a valere sulle risorse dell’Asse VII del POR FSE. obiettivo specifico p) Rafforzare la capacità istituzionale e dei sistemi nell’implementazione delle politiche e dei programmi Indicatori di realizzazione Numero progetti per obiettivo specifico e per tipologia. Dati per anno e cumulati Totale cumulato Tipologia di progetto 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 al 31.12.2013 499 Altre attività di consulenza ed assistenza tecnica Approvati 2 1 1 4 Avviati 1 1 1 3 Conclusi 0 0 2 2 004 Creazione e sviluppo reti di partenariato Approvati Avviati Conclusi 003 Trasferimento di buone prassi Approvati Avviati Conclusi 1 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 3 1 1 1 4 0 0 In riferimento ai progetti finanziati, con Deliberazione di Giunta Regionale n. 623 del 13 novembre 2012, è stata approvata la terza iniziativa di Assistenza Organizzativa agli Uffici Giudiziari della Campania, che ha coinvolto 15 uffici tra Procure e Tribunali. Nel corso del 2013 è stato approvato con Decreto Dirigenziale n. 33 del 27 febbraio 2013 il bando, il capitolato d’oneri e disciplinare di gara per l’affidamento del servizio di Assistenza organizzativa presso gli Uffici Giudiziari della Campania. La terza fase di assistenza prevede 5 linee di attività, precisamente: o Linea 1 – Analisi e riorganizzazione dell’Ufficio Giudiziario al fine di migliorarne l’efficienza operativa e l’efficacia delle prestazioni rivolte agli utenti interni ed esterni o Linea 2 – Analisi dell’utilizzo delle tecnologie informatiche e telematiche e supporto all’implementazione e/o migliore utilizzo delle soluzioni informatiche nazionali o Linea 3 – Costruzione della Guida dei servizi e accompagnamento verso la Carta dei Servizi o Linea 4 – Costruzione del Bilancio Sociale 134 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 o Linea 5 – Comunicazione con la cittadinanza e comunicazione istituzionale: realizzazione e gestione sito WEB di progetto, rapporti con i media e organizzazione convegno finale con pubblicazione dei risultati del progetto Ciascuna linea di attività sopra elencata è compresa nei tre lotti dell’appalto, individuati in base ai rapporti funzionali tra gli Uffici Giudiziari nonché ai distretti giudiziari di appartenenza. Nel dettaglio: o Lotto 1 – Tribunale Benevento, Procura Avellino, Procura Benevento, Corte D’appello Di Napoli, Tribunale Nola, Procura Santa Maria Capua Vetere, Procura Torre Annunziata, Procura Nola. o Lotto 2 – Tribunale Sorveglianza Salerno, Procura Minorenni Salerno, Procura Generale Salerno, Procura Salerno, Tribunale Nocera Inferiore. o Lotto 3 – Procura Napoli, Tribunale Napoli. Con Decreto Dirigenziale 164/2013 è stato aggiudicato il servizio di assistenza organizzativa presso gli Uffici Giudiziari della Campania. Con riferimento ai progetti conclusi, nel dicembre 2013 SERINN ha terminato le sue attività. Il progetto è stato approvato con DGR 191/2010 ed ha preso avvio con la sottoscrizione, in data 8 marzo 2010, della convenzione tra la Regione Campania ed ANCI Campania. Il programma di attività è stato suddiviso in tre macro – fasi. Una preliminare finalizzata alla definizione degli ambiti di intervento, attraverso l’analisi dei fabbisogni formativi e organizzativi degli enti destinatari e la costruzione di un repertorio delle buone pratiche per la definizione delle aree di miglioramento; una in itinere, orientata a creare le condizioni necessarie per la massima partecipazione alle azioni del programma, non solo da parte dei destinatari ma anche da parte degli stakeholders e attuare le azioni di formazione e miglioramento organizzativo secondo le specifiche definite nelle fasi precedenti; una finale dedicata a valutare i risultati complessivi conseguiti e la loro corrispondenza rispetto agli obiettivi prefissati e a pubblicizzare le metodologie applicate, gli strumenti utilizzati, gli obiettivi fissati, ma anche le difficoltà incontrate e i gap rispetto agli obiettivi prefissati, in modo da facilitare la replicazione del programma. Gli output del progetto sono stati divulgati attraverso l’elaborazione del Layman's Report per la divulgazione delle attività e dei risultati di progetto, attraverso il riepilogo delle azioni svolte, ricostruendo anche la storia e i principali risultati di progetto, in una forma e struttura facilmente accessibile anche ai non addetti ai lavori. Sono stati realizzati workshop di disseminazione su base provinciale e definiti i criteri per la replicabilità delle metodologie e dei modelli individuati come buone prassi. Inoltre, i fabbisogni rilevati in occasione dell’analisi che ha caratterizzato il progetto di cui trattasi sono stati presi a riferimento per la successiva ideazione dell’iniziativa Programma integrato di interventi per favorire lo sviluppo della capacità istituzionale delle amministrazioni della Regione Campania. 3.7.2 Problemi significativi incontrati e misure prese per risolverli Alla luce dei dati sull'avanzamento, come già rappresentato nei precedenti Comitati di Sorveglianza, nel corso del 2013 è stata formulata una rimodulazione delle risorse totali in dotazione all’Asse, determinata dall’ avvenuta ricognizione degli reali fabbisogni finanziari dello stesso, nonchè degli effettivi interventi avviati ed in corso di programmazione a valere sulle risorse ad esso assegnate. 135 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Nell’annualità 2013 non sono stati riscontrati comunque problemi significativi nell’attuazione dell’Asse. Le maggiori difficoltà incontrate nell’avanzamento della spesa dell’Asse, riguardano essenzialmente i ritardi fatti registrare nella realizzazione delle attività progettuali approvate nell’ambito del Masterplan. Si segnala, infatti, che solo a metà del 2013 alcune Province hanno sottoscritto l’Accordo istituzionale con la Regione. Le misure da adottare saranno incentrate sul rafforzamento del supporto attuativo anche compulsando i Beneficiari dell’azione sopra indicati. 136 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 4. Coerenza e Concentrazione La Regione Campania persegue una strategia tesa ad incentivare il potenziale di competitività e di crescita dell’economia locale, concentrando i suoi interventi a supporto del sistema produttivo locale, affinché questo sia in grado di rafforzare la sua capacità di creare nuovi e migliori posti di lavoro. Gli interventi attuati dal POR FSE risultano coerenti con la Strategia Europea per l’Occupazione, con i Programmi Nazionali di Riforma, oltre che con gli Orientamenti Integrati per la Crescita e l’Occupazione (OICO 2011 – 2014) e, in particolare: o Orientamento 7 – aumentare la partecipazione al mercato del lavoro e ridurre la disoccupazione strutturale; o Orientamento 8 – disporre di una forza lavoro qualificata conforme alle esigenze del mercato occupazionale, promuovendo la qualità del lavoro e la formazione continua; o Orientamento 9 – migliorare l'efficacia dei sistemi d'istruzione e formazione a tutti i livelli e aumentare la partecipazione all'insegnamento superiore; o Orientamento 10 – promuovere l'inclusione sociale e lottare contro la povertà. In questo quadro, la Regione Campania ha continuato a perseguire gli obiettivi di “crescita e occupazione”, anche e soprattutto in considerazione delle difficoltà che derivano dall’imperversare della crisi, che ha inciso fortemente sull’incremento dei tassi di disoccupazione regionale. In prima istanza, è stata garantita la realizzazione di percorsi di politica attiva, in corrispondenza delle politiche passive, mettendo in campo azioni di orientamento, formazione, aggiornamento e riqualificazione professionale, al fine di favorire la ricollocazione lavorativa e la conseguente fuoriuscita dei destinatari dal bacino dei percettori di ammortizzatori sociali. In secondo luogo, alle suddette azioni sono state correlate quelle rientranti nei dispositivi del Piano “Campania a Lavoro!”, finanziate con le risorse del PO FSE, in particolare le azioni rivolte alle aziende in cui vi sono lavoratori espulsi o a rischio di espulsione dal mercato del lavoro (a mero titolo esemplificativo si segnalano, l'avviso Cig più e l'avviso, ad esso collegato, “Formazione finalizzata al reintegro per lavoratori in Cigs in deroga”). Con tale scelta, si è garantita la concentrazione di risorse cospicue su Priorità d'intervento strategiche a livello regionale. La concentrazione delle risorse su tali priorità risulta coerente anche con alcuni obiettivi quantitativi fissati dalla strategia Europa 2020: o aumentare il tasso di occupazione delle persone di età compresa tra 20 e 64 anni che dovrebbe passare ad almeno il 75%, anche mediante una maggior partecipazione delle donne e dei lavoratori più anziani e una migliore integrazione dei migranti nella popolazione attiva; o ridurre l’abbandono scolastico prematuro; il tasso di abbandono scolastico deve essere inferiore al 10%; o incrementare l’istruzione superiore; almeno il 40% dei giovani di età compresa tra 30 e 34 anni dovrà aver completato gli studi superiori. Con riferimento all’aumento del tasso di occupazione, nel 2013 è stata data concreta attuazione a dispositivi del Piano “Campania a Lavoro!”, al fine di fornire risposte adeguate alle urgenze poste dalla crisi occupazionale. In attuazione degli interventi già avviati nel biennio 2011/2012, in particolare, si è registrato un consistente avanzamento nell'attuazione dell'Avviso “Più sviluppo Più lavoro”, finalizzato all'inserimento lavorativo dei disoccupati e/o inoccupati da 12 mesi, attraverso un meccanismo di 137 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 incentivazione all'azienda, e dell'Avviso “Minimi Termini”, finalizzato alla stabilizzazione e/o all'assunzione di lavoratori, titolari di contratti atipici, mediante la stipula di contratti di lavoro dipendente, a tempo pieno indeterminato ovvero a tempo pieno e determinato, con contributi concessi in regime "de minimis". Infine, si registra un avanzamento anche per il dispositivo “Più apprendi Più lavori” diretto ai giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni, assunti in azienda con contatti di apprendistato professionalizzante. L'obiettivo è favorire l’inserimento nel circuito lavorativo dei lavoratori, attraverso il conseguimento di una qualificazione professionale on the job. Sempre nel quadro delle azioni per la crescita e l'occupazione, nel corso del 2013, è stata incrementata la dotazione finanziaria del “Fondo Microcredito FSE”, destinato ai soggetti in condizione di svantaggio economico, sociale e occupazionale, quali giovani, donne, immigrati, disoccupati e lavoratori a rischio di espulsione dal mercato del lavoro. Il contrasto alla dispersione scolastica resta un tema rilevante all’interno della strategia del Programma. A tal proposito, oltre al Progetto PAS, che ha risposto all’esigenza sociale del recupero dei giovani fuoriusciti dal sistema scolastico/formativo (fornendo a giovani con meno di 18 anni, adeguate competenze tecnico professionali per un immediato ed autonomo inserimento nel mondo del lavoro), la Regione ha aderito al Piano di Azione Coesione, destinando circa 8 milioni di euro a “Reti territoriali”, con il compito di realizzare prototipi di azioni educative finalizzate a contrastare il fenomeno della dispersione scolastica in aree di grave esclusione sociale e culturale. Le Reti - selezionate dal MIUR nella sua funzione di OI del POR FSE sono costituite dalle autonomie scolastiche, dagli enti locali, dagli organismi del privato sociale e del volontariato e dalle imprese; si pongono come obiettivo principale la realizzazione di azioni in grado di contrastare la dispersione scolastica e il fallimento formativo, nei contesti dove tali fenomeni sono massicciamente presenti, insieme con il perdurare della povertà e dell’esclusione sociale e culturale. In particolare, si tratta di azioni che intendono incidere attraverso un’azione di “riparazione” e “nuova opportunità” sui soggetti in crescita a rischio di fallimento formativo o già fuori dal processo scolastico/formativo. Con riferimento all’incremento dell’Istruzione superiore, nel corso del 2013, sono proseguite le attività progettuali che hanno mirato alla costituzione di reti tra università e imprese (Dottorati in azienda, Reti, etc), rafforzato la formazione superiore (IFTS), incrementato l’alta formazione e le azioni di orientamento ai laureati (Catalogo Alta formazione). 138 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 5. Assistenza Tecnica Il PO FSE Campania 2007/2013 destina all’Asse VI Assistenza Tecnica € 25.000.000,00, rispettando ampiamente il tetto finanziario fissato dall’art. 46 del Reg. (CE) n. 1083/2006. Come riportato nel paragrafo 3.6.1 (relativo all’Asse VI), nel corso del 2013 sono terminate le attività di assistenza tecnica all’Autorità di Gestione, all’Autorità di Certificazione e all’Autorità di Audit, in linea con i rispettivi cronoprogrammi. La necessità di rispettare gli impegni richiesti alla Regione e di assicurare un’efficace “governance” del programma, garantendo la continuità dei servizi di assistenza tecnica alle tre Autorità ha determinato, tuttavia, il ricorso a procedure negoziate senza previa pubblicazione di un bando di gara, ai sensi dell’articolo 57, comma 5, lett. b) del D. lgs. n.163/2006 (e s.m.i) nelle more dell'espletamento di nuove procedure di aggiudicazione dei servizi di assistenza tecnica in scadenza sull'obiettivo operativo n1). Nel corso del 2013, inoltre, sono stati affidati a Sviluppo Campania gli interventi di assistenza tecnica specialistica ai Contratti di Programma, di cui alla DGR n. 88 del 6 marzo 2012 ed al Credito di imposta, di cui alla DGR n. 303 dell’8 agosto 2013. La tabella che segue riporta, per ciascun servizio attivato, la procedura adottata, il soggetto aggiudicatario, la durata, l’importo da aggiudicazione e le risorse liquidate al 31 dicembre 2013, al netto delle relative spese generali. Servizio di Assistenza Tecnica Procedura di selezione Importo da Pagamenti aggiudicazione al 31/12/2013 (IVA inclusa) Soggetto Aggiudicatario Durata Servizio di Assistenza Tecnica per l’attuazione del POR FSE 2007-2013 e per Bando la chiusura del FSE 2000- (DD n. 730/2009) 2006 della Regione Campania R.T.I. Progetto Nuova Impresa Soc. Coop., Pricewaterhousecoop ersAdvisory S.p.A., Cles S.r.l. (DD n. 385/2010) 01/07/1030/06/13 € 5.796.000,00 € 5.796.000,00 Servizio di assistenza tecnica specialistica per le attività connesse alle funzioni dell’Autorità di Audit, di cui Bando all’art.62 del Regolamento (DD n. 20/2009) (CE) n.1083 del 2006, nell’ambito del P.O. FESR e del P.O. FSE 2007- 2013 della Regione Campania Reconta Ernst & Young S.p.A (DD n. 22/2010) 01/07/1030/05/13 € 1.008.000,00 (quota FSE) € 1.008.000,00 Servizio di Assistenza Tecnica all’Autorità di Bando Certificazione del POR (DD n. 21/2009) Campania FSE 2007/2013 Meridiana Italia s.r.l. (DD n. 17/2010) 18/11/1017/11/13 € 1.020.000,00 € 1.020.000,00 139 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Servizio di Assistenza Tecnica Procedura di selezione Procedura negoziata senza previa Servizio di Assistenza pubblicazione di un Tecnica per l’attuazione del bando di gara, ai POR FSE 2007-2013 e per sensi dell’articolo la chiusura del FSE 200057, comma 5, lett. 2006 della Regione b) del D. lgs. Campania n.163/2006 (e s.m.i) DD n. 352/2013 Servizio di assistenza tecnica specialistica per le attività connesse alle funzioni dell’Autorità di Audit, di cui all’art.62 del Regolamento (CE) n.1083 del 2006, nell’ambito del P.O. FESR e del P.O. FSE 2007- 2013 della Regione Campania Soggetto Aggiudicatario Durata R.T.I. Progetto Nuova Impresa Soc. Coop., Pricewaterhousecoop ersAdvisory S.p.A., Cles S.r.l. (DD n. 378/2013) 01/07/1331/12/13 Procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara, ai Reconta Ernst & sensi dell’articolo Young S.p.A 57, comma 5, lett. (DD n. 25/2013) b) del D. lgs. n.163/2006 (e s.m.i) (DD n. 23/2013) Procedura negoziata senza previa pubblicazione di un Servizio di Assistenza bando di gara, ai Tecnica all’Autorità di Meridiana Italia s.r.l. sensi dell’articolo Certificazione del POR (DD n. 5/2013) 57, comma 5, lett. Campania FSE 2007/2013 b) del D. lgs. n.163/2006 (e s.m.i) (DD n. 1/2013) Importo da Pagamenti aggiudicazione al 31/12/2013 (IVA inclusa) € 980.800,00 € 788 940,57 03/06/13(quota FSE 200731/05/16 2013) € 292.817,70 102.905,29 22/11/1331/12/14 € 366.000,00 0,00 Servizio di Assistenza Tecnica per l’attuazione dei Contratti di Programma Regionali per lo sviluppo innovativo delle filiere manifatturiere strategiche in Campania Sviluppo Campania S.p.A. – ente in house 23/05/13Affidamento diretto della Regione 15/10/15 Campania 130.045,20 (quota FSE) 25.838,21 Attività di supporto all’istruttoria degli avvisi pubblici relativi alla concessione di incentivi fiscali all’occupazione di lavoratori svantaggiati in Campania – Credito di imposta Sviluppo Campania S.p.A. – ente in house 14/10/13– Affidamento diretto della Regione 31/07/15 Campania 366.000,00 0,00 140 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 6. Informazione e pubblicità L’Autorità di Gestione, attraverso il Piano di comunicazione del PO FSE Campania, ha intensificato i suoi sforzi per accrescere la trasparenza e la coerenza delle iniziative di comunicazione dedicate alle attività del Programma, con particolare attenzione al coinvolgimento dei cittadini, per accrescerne la consapevolezza ed il consenso sulle finalità, i metodi e i risultati della politica regionale unitaria. Nello specifico dell’operatività del Piano di Comunicazione, nel corso del 2013, in continuità con le azioni già avviate nelle precedenti annualità, sono state aggiornate e implementate le attività di informazione e pubblicità di carattere ampio e trasversale dedicate alla trasparenza, accessibilità e conoscenza del Programma, nonché attivate nuove iniziative e portate avanti le diverse attività progettuali previste dal crono programma dei suoi sette progetti operativi: 1. Azioni di sistema 2. Campagne di comunicazione 3. Il sistema lavoro in Campania: il mondo produttivo ed il lavoratore 4. Occupazione e cambiamento: le strategie per le politiche del lavoro 5. Lo svantaggio è un vantaggio: discriminazione zero 6. La scuola: una porta sul nostro futuro 7. La Campania Globale: strategie di innovazione per il futuro senza confini Principalmente le azioni messe in campo nell’arco del 2013 si suddividono nelle seguenti macrotipologie di intervento: 1. Aggiornamento e implementazione del sistema informativo della comunicazione del PO FSE Campania e dei suoi strumenti operativi; 2. Campagne di comunicazione annuali e di sensibilizzazione sui media per la diffusione di tematiche specifiche del Programma e per accrescere la consapevolezza del ruolo svolto dal FSE nelle politiche per la qualificazione delle risorse umane, per l’occupazione e per lo sviluppo innovativo e sostenibile del territorio e della società regionale; 3. Partecipazione a manifestazioni di settore e realizzazione di eventi, convegni, conferenze, workshop, seminari volti alla diffusione delle iniziative regionali e della mission del Fondo sociale europeo; 4. Pubblicazioni e materiali informativi; 5. Attività di informazione e pubblicità specifiche realizzate dagli Obiettivi operativi e dai Beneficiari del Programma. Tutti gli interventi di comunicazione sono visibili nell’apposita area “Comunicazione” del sito dedicato al FSE in Campania: http://www.fse.regione.campania.it/index.cfm?m=3. Di seguito sono descritte con maggior dettaglio, per le tipologie di intervento sopra esposte, le attività realizzate nell’annualità 2013 141 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 6.1 La comunicazione di sistema del PO FSE Campania 2007/2013 Le linee essenziali del sistema informativo creato a supporto dell’attuazione della comunicazione del FSE in Campania sono già state illustrate nei precedenti rapporti di esecuzione. Nel periodo di riferimento l’attività ha previsto l’implementazione, la gestione e la manutenzione evolutiva dei suoi applicativi, che hanno un ruolo di primo piano nell’attuazione dell’obiettivo trasparenza, accessibilità e imparzialità nell’accesso alle opportunità offerte dalla politica di coesione regionale, in grado di fornire informazioni aggiornate sulle singole azioni del Programma: a) il sito web dedicato al Programma; b) il servizio Infopor; c) il servizio di assistenza tecnica alla comunicazione del Programma. Di seguito si presentano in sintesi le principali attività di sistema sviluppate per la comunicazione e i relativi prodotti realizzati. 6.1.1 Il sistema informativo della comunicazione del PO FSE Campania a) Il sito www.fse.regione.campania.it Creato per mettere in condivisione servizi, dati, informazioni e documenti, punta a divenire il principale strumento di contatto e informazione istituzionale sull’impiego delle risorse del FSE in Campania. Quale strumento trasversale di comunicazione efficace e con funzioni di vetrina, repertorio e archivio, sta rispondendo all’attesa di posizionarsi come il riferimento principale di condivisione con la comunità e come terminale informativo per la comunicazione delle politiche comunitarie del Fondo, per segnalare iniziative, valorizzare azioni e raccogliere materiali scaricabili e consultabili. Nel 2013 il sito è stato arricchito con l’inserimento di nuove pagine web dedicate all’informazione e promozione della seconda edizione dell’iniziativa Microcredito FSE. La grafica utilizzata riprende quella già utilizzata per comunicare la prima campagna. L’information architecture delle pagine web prevede diverse sezioni: secondo avviso, compilazione domanda, sportelli, informazione, incontri, primo avviso. Nel menù principale è stato mantenuto un richiamo (primo avviso) che riporta l’utente alle informazioni riguardanti il bando Microcredito 2012. Nella parte destra della pagina, sezione allegati, sono stati inseriti tutti i documenti relativi al bando Microcredito 2013, come ad esempio il bando e il relativo decreto di approvazione, le direttive di attuazione, la guida alla compilazione della domanda, la brochure informativa. In tutte le pagine web dedicate al progetto, si è dato ampio risalto ai recapiti telefonici, all’indirizzo di posta elettronica e al numero verde dedicato al Fondo Microcredito. 142 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Una nuova sezione del sito FSE, inoltre, è stata dedicata alle informazioni sull’iniziativa Credito d’imposta 2013. Le pagine sono state realizzate con una grafica coerente ed integrata alla comunicazione istituzionale “corporate” dell’Ente Regione, mirando all’interazione istituzione-cittadino, attraverso la trasparenza delle informazioni e la loro reperibilità. L’information architecture delle nuove pagine web prevede la sezione “L’iniziativa” che presenta le informazioni relative al bando, le opportunità offerte, i destinatari, le modalità di partecipazione con l’indicazione dei riferimenti per ottenere maggiori informazioni. Nella parte destra della pagina sono stati inseriti il bando ed il collegamento alla piattaforma web per la presentazione della domanda. Ugualmente è continuato l’aggiornamento dei contenuti delle sezioni dedicate ai cittadini, ai potenziali destinatari e potenziali beneficiari, ai beneficiari degli interventi cofinanziati dal FSE, con pubblicazione delle informazioni e della documentazione a corredo scaricabile in funzione delle iniziative avviate. Le pagine web dedicate al Data Base dei progetti dei Beneficiari presentano gli aggiornamenti periodici dei dati fisici e finanziari connessi alle fasi di attuazione e conclusione delle operazioni finanziate, la localizzazione delle realizzazioni e, ove disponibili, immagini, o video o documentazione dei progetti e attività sviluppate. La sezione contiene in evidenza l’elenco dei beneficiari aggiornato, scaricabile in formato pdf. al link http://www.fse.regione.campania.it/index.cfm?m=1&s=8&i=23 Strumenti di rilevazione Il sistema di tracciamento e rilevazione statistica degli accessi al sito web dedicato ha dato i seguenti risultati riportati nella tabella: Risultati: Il Portale FSE - Statistiche visitatori anno 2013 n. accessi totali visualizzazioni di pagina n. pagine per visita tempo medio sul sito Nuove visite n. visitatori unici 234.621 782.023 3,33 00:02:44 56.39% 132.301 Motori di ricerca Sorgenti traffico Traffico diretto Siti referenti 143 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Direct 33.235 regione.campania.it 11.035 microcreditofse.sviluppocampania.it / 5.953 ilmattino.it 3.971 wikiprestiti.org 3.662 Pagine più visualizzate all’interno del sito Primo FSE in Pagine web FSE in piano > FSE Campania. Microcredi Campania > fse Informa: Delibere e to: Documenti informa: 37.048 Decreti 48.842 38.990 43.709 35.847 1. google 151.521(64,58%) 2. bing 1.979 (1,25%) 3. babylon 1.374 (1,11%) 4. virgilio 1.049 (0,66%) Home Bandi e : avvisi: 101.18 51.999 0 33.235 % del totale (234.621): 14,17% I dati d’accesso riscontrati nel corso del 2013, confermano questo strumento quale mezzo di comunicazione ed informazione strategico, in grado di raggiungere ampie fasce di pubblico. 144 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 b) Infopor - back e front office informativo Secondo le modalità già esposte nei precedenti Rapporti è proseguito il servizio d’informazione sulle opportunità offerte dal Programma erogato alle diverse tipologie di utenti, attraverso le attività e gli strumenti di contatto diretto, quali: mail [email protected]., web-form, numero telefonico dedicato, Campania Europa News - newsletter periodica sulle politiche d'Europa e dei Fondi strutturali in Campania a cura dell'URP della Regione Campania. Nel 2013 sono pervenute all’InfoPOR oltre 1.150 mail di richieste d’informazione relative al mondo del lavoro, dell’istruzione e della formazione, alle modalità di partecipazione e ai requisiti di accesso ai Bandi pubblicati, alle procedure di attuazione dei progetti, agli esiti degli Avvisi pubblici, allo stato di valutazione dei progetti, alla pubblicazione delle graduatorie, ai tempi di erogazione dei finanziamenti, eccetera. Il servizio risponde adeguatamente all’utenza, con un’informazione mirata e personalizzata sui temi di interesse e sugli specifici quesiti posti, indirizzando i cittadini, le imprese, gli operatori e, più in particolare, i destinatari, i potenziali beneficiari e beneficiari, alla fonte informativa più corretta. Hanno partecipato all’indagine di gradimento del servizio Infopor, con compilazione on line del form (questionario) di valutazione, 405 utenti sulle oltre 1.150 richieste d’informazione pervenute nel periodo considerato. Complessivamente, la qualità del servizio è stata ritenuta nell'70% dei casi eccellente. I risultati del questionario gradimento INFOPOR, sono visionabili al seguente indirizzo: http://www.fse.regione.campania.it/_qg_2013.cfm (pagina dei risultati). c) Comunicare il POR Campania: assistenza tecnica alla comunicazione del Programma Anche qui, secondo le modalità già esposte nei precedenti Rapporti è proseguita l’attività di supporto tecnico per la comunicazione del PO FSE Campania 2007/2013, rivolta ai soggetti deputati alla gestione e attuazione del Programma, attraverso gli incontri interni organizzati dall’Autorità di Gestione e rivolti ai beneficiari delle attività cofinanziate, ai responsabili dei piani di comunicazione nonché a tutti coloro che si occupano di comunicazione istituzionale a vari livelli, attraverso i canali di comunicazione diretta disposti nell’area di contatto del sito dedicato. Nel 2013 sono state evase anche le richieste pervenute dai Beneficiari attraverso la compilazione del form di contatto on line che hanno riguardato, principalmente, gli adempimenti relativi al rispetto degli obblighi di informazione e pubblicità delle attività cofinanziate, la conoscenza degli strumenti di comunicazione ed informazione realizzate dall’ADG del FSE, la pubblicazione dei bandi di attuazione delle operazione cofinanziate sul sito del FSE in Campania. Molto numerose inoltre le richieste di informazione pervenute attraverso la linea telefonica dedicata. 6.2 Promozione, diffusione e informazione sull’attuazione del Programma 145 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 L’Autorità di Gestione ha continuato a garantire la massima diffusione e trasparenza delle informazioni sugli interventi realizzati e promossi con il cofinanziamento del FSE al grande pubblico, ai giovani, alle imprese, alle istituzioni, agli stakeholders, ai media, attraverso l’organizzazione di eventi, la partecipazione a manifestazioni di settore, la produzione di materiali informativi sulle politiche di coesione attivate; l’attuazione di campagne di comunicazione dedicate alle tematiche strategiche del Programma, che hanno previsto l’integrazione di diversi canali e strumenti di informazione e pubblicità, quali: l’advertising fisso e mobile; inserzioni pubblicitarie e articoli su stampa e web; spot pubblicitari in tv e radio, annunci su canali web e utilizzo di social network; comunicati, conferenze stampa e interviste; pubblicazioni, prodotti multimediali, camper informativo e altre attività di contatto diretto. Di seguito i principali interventi informativi e pubblicitari realizzati con i relativi strumenti di comunicazione adottati. 6.2.1. Evento annuale per la diffusione del Programma. Giovedì, 19 dicembre 2013 alle ore 10.00 a Napoli, presso la sede dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, si è tenuto l'evento informativo annuale del PO FSE Campania 2007/2013 dedicato alla presentazione dello stato di avanzamento del programma. L’evento “Il Fondo Sociale Europeo per lo sviluppo in Campania. Microcredito, Credito D’imposta, Alta Formazione, Alternanza Scuola Lavoro” è stato l'occasione per illustrare le iniziative in corso, a livello territoriale, per favorire in modo qualificato l’ingresso nel mondo del lavoro dei giovani, delle donne, dei lavoratori disoccupati e di coloro che vivono condizioni di svantaggio economico e sociale. All’evento, promosso dall’Autorità di Gestione del PO FSE Campania 2007/2013, hanno partecipato tra gli altri, Giuseppe Carannante, Direttore Generale Regione Campania, Danilo Del Gaizo Responsabile della Programmazione Unitaria, Regione Campania, Luciano Schifone Presidente del Tavolo di Partenariato Economico e Sociale, Regione Campania, Alessandro Gargani Amministratore unico Sviluppo Campania S.p.A. Pubblici destinatari: opinione pubblica, stakeholders, opinion leaders e media. istituzioni, Promozione evento: Il programma/invito dell’evento è stato realizzato in formato web ed inviato via mail ai pubblici coinvolti dall’iniziativa. L’Ufficio Stampa dedicato ha garantito la video documentazione dell’evento, composto da un giornalista e da un cameraman. È stato realizzato un video con interviste ai partecipanti ed ai relatori, pubblicato al link http://www.fse.regione.campania.it/index.cfm?i=1372 &m=5&s=20 nella sezione “Eventi e convegni” sul portale dedicato, a corredo della notizia che informa la cittadinanza sull’evento organizzato. Principali strumenti programma/invito. di comunicazione prodotti: Materiali di comunicazione distribuiti: 50 cartelline contenenti documenti informativi sull’iniziativa, gadget con la corporate image del FSE in Campania e gli strumenti informativi creati per la divulgazione del Microcredito FSE in Campania. 146 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 6.2.3 Evento “I poli che attraggono…” - Napoli 28 ottobre 2013 La manifestazione, organizzata in data 28 ottobre 2013 a Napoli, presso l’Agorà Morelli, ha avuto come obiettivo far conoscere e diffondere le opportunità offerte dalla costituzione dei Poli Formativi della Campania. Nel corso dell’incontro si è discusso delle opportunità offerte ai giovani studenti di acquisire competenze tecnicoprofessionali qualificate, ad integrazione degli ordinari percorsi scolastici, che consentiranno loro, dopo il primo triennio, di ottenere il rilascio di una qualifica professionale spendibile sul mercato del lavoro, non solo regionale ma anche europeo. All’incontro hanno partecipato Pasquale D’Acunzi, presidente Comitato Indirizzo Arlas, Antonio Oddati, direttore generale Lavoro, Formazione e Istruzione Regione Campania, Diego Bouché, direttore Ufficio scolastico regionale, Nunzia Petrosino, presidente gruppo giovani industriali della Campania, Padre Miguel Cavallé Puig L.C., presidente Fondazione Villaggio dei ragazzi di Maddaloni. Pubblici destinatari: opinione pubblica, stakeholders, opinion leaders e media. istituzioni, Materiali distribuiti: 100 cartelline contenenti la documentazione informativa relativa al tema dell’incontro, il programma della conferenza, gadget con la visual identity del POR FSE, questionario di gradimento evento. Materiali di comunicazione realizzati: invito/programma, segnaletica, retropalco, video documentazione dell’evento con interviste ai testimoni privilegiati e ai relatori. Attività di promozione: l’Ufficio Stampa ha garantito la video documentazione dell’evento, composto da un giornalista e da un cameraman. È stato realizzato un video con interviste ai partecipanti ed ai relatori, pubblicato al link http://www.fse.regione.campania.it/index.cfm?m=3&s=13&i=1302, nella sezione “Eventi e convegni” sul portale dedicato, a corredo della notizia che informa la cittadinanza sull’evento organizzato. 6.2.4 Evento “II giornata dell’apprendistato” - Napoli 8 novembre 2013 In accordo con l’Assessorato al Lavoro e con i referenti dell’Autorità di Gestione del PO FSE Campania 2007/2013, è stato progettato ed organizzato per il giorno 8/11/2013, presso il Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare di Napoli, l’evento “2a giornata dell’apprendistato in Campania”. L’evento ha avuto l’obiettivo di dare grande impatto mediatico e rilevanza territoriale all’apprendistato quale modalità di inserimento lavorativo per i giovani e di contrasto contro la dispersione scolastica. All’evento hanno partecipato, oltre gli stakeholders e i beneficiari delle misure del Piano per il lavoro “Campania al lavoro!” anche gli studenti delle scuola medie superiori. L’evento, pertanto, è stato un momento di dialogo tra gli studenti ed il mondo del lavoro attraverso incontri, colloqui e conoscenze dirette con i rappresentanti delle organizzazioni professionali, con il mondo accademico, politico ed istituzionale. La giornata è stata 147 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 articolata in diversi momenti di confronto tra i partecipanti. Infatti, per favorire l’incontro dei ragazzi con le imprese, sono stati allestiti nella sede dell’evento più di 20 stand professionali organizzati dai protagonisti della filiera regionale “Istruzione – Formazione – Lavoro” all’interno dei quali è stato possibile avvicinare le realtà concrete e le esperienze positive a tutti i partecipanti all’iniziativa. Nel corso dell’iniziativa, molti degli oltre 500 studenti intervenuti hanno posto domande sulle modalità di accesso agli incentivi previsti dalla disciplina dell’apprendistato e sulle misure previste dal progetto europeo "Garanzia Giovani" (Youth Guarantee), il cui obiettivo è garantire a ogni giovane, entro quattro mesi dal termine degli studi o dalla perdita del posto di lavoro, un lavoro o almeno un programma di formazione. Sono intervenuti tra gli altri, Valentina Aprea (Assessore alla Formazione Regione Lombardia), Severino Nappi (Assessore al Lavoro e alla Formazione Regione Campania), Carlo dell’Aringa (Sottosegretario al Ministero del Lavoro). Durante la giornata è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra Regione Campania e EBAC (Ente Bilaterale Artigianato Campano) che, con un finanziamento di 7,5 milioni, si impegna a garantire ai giovani campani un concreto inserimento nel mondo dell’artigianato. Alle domande poste dagli studenti, anche di quelli presenti in aula, sul contratto di apprendistato e sul lavoro giovanile, hanno risposto il Sottosegretario all’Istruzione, Elena Ugolini, l’Assessore al Lavoro e alla Formazione della Regione Campania, Severino Nappi, il Presidente della Camera di Commercio di Napoli, Maurizio Maddaloni, il Presidente nazionale dell’AGCI, Rosario Altieri, il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale della Campania, Diego Bouché, il Presidente Acen, Rodolfo Girardi, il Presidente dell’Unione degli Industriali della provincia di Napoli, Paolo Graziano. Moderatore e presentatore della giornata è stato il giornalista Boris Mantova. Pubblici destinatari: opinione pubblica, istituzioni, stakeholders, rappresentanti del mondo del lavoro, docenti e dirigenti scolastici, opinion leaders e media. Materiali distribuiti: 200 cartelline contenenti la documentazione informativa relativa al tema dell’incontro, il programma della conferenza, gadget con la visual identity del POR FSE, questionario di gradimento evento. Materiali di comunicazione realizzati: invito/programma, segnaletica, retropalco, video documentazione dell’evento con interviste ai testimoni privilegiati e ai relatori, spot video distribuito durante i lavori congressuali al fine di dare di far conoscere al target di riferimento, costituito nella fattispecie da studenti delle scuole superiori, l’apprendistato quale opportunità di ingresso nel mondo del lavoro. Attività di promozione: l’Ufficio Stampa ha garantito la video documentazione dell’evento, composto da un giornalista e da un cameraman. È stato realizzato un video con interviste ai partecipanti ed ai relatori, pubblicato al link http://www.fse.regione.campania.it/index.cfm?m=3&s=13&i=1312, nella sezione “Eventi e convegni” del Portale. 148 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 6.2.5 Magazine elettronico - EZine “La tua Campania cresce in Europa” Durante l’annualità 2013 sono stati realizzati 3 nuovi numeri dell’EZine dedicata alle tematiche del FSE in Campania. I magazine sono stati pubblicati sulla home page del sito istituzionale www.fse.regione.campania.it, ed è possibile consultarli e scaricarli attraverso una sezione dedicata, alla quale si accede attraverso un bottone personalizzato nella home page. Per dare massima diffusione al magazine web è stato realizzato un piano di divulgazione della stessa attraverso diverse canali: o Campania Europa News, curata dall’URP dell’Amministrazione regionale, per raggiungere tutti gli iscritti della Newsletter; o l’amministratore delle caselle di posta elettronica della Regione Campania, per raggiungere tutti i pubblici interni dell’Amministrazione; o l’indirizzo di posta elettronica [email protected] per l’invio della notizia ai destinatari della mailing list della Rete della comunicazione del FSE del Ministero del Lavoro; dei beneficiari fruitori del servizio di assistenza tecnica alla comunicazione del FSE; o mailing list dei partecipanti agli eventi FSE. 6.2.3 Partecipazione a fiere di settore Forum PA 2013 - Roma 28/30 maggio 2013 Anche quest’anno la Regione Campania ha partecipato alla manifestazione con un proprio stand istituzionale. Nell’ambito di tale stand è stato individuato uno specifico spazio dedicato al Fondo Sociale Europeo. Durante il Forum è stato dato ampio risalto agli interventi realizzati grazie ai finanziamenti del Fondo Sociale Europeo. In particolare è stato dato particolare rilievo al Piano per il Lavoro “Campania al lavoro!”, nonché al portale CliclavoroCampania, con la distribuzione dei materiali realizzati (brochure, leaflet) e con la possibilità di visionare gli spot video di promozione dell’apprendistato e del portale Cliclavoro. All’interno dello stand, si è tenuto in data 30 maggio, il workshop dal titolo “Il lavoro nel Mezzogiorno, tra efficienza dei servizi e riassetto delle funzioni”, che ha visto la presenza dell’assessore al Lavoro Severino Nappi. Nell’ambito della manifestazione è stato somministrato ai visitatori il questionario, di valutazione del “Punto informativo FSE” per il rilevamento del profilo dei visitatori, le tematiche di interesse, l’intenzionalità o casualità della visita, il grado di soddisfazione in ordine alle qualità dello stand, del materiale distribuito, delle informazioni ricevute, ecc.. 149 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Manifestazione 3 giorni per la scuola 2014 Il PO FSE Campania 2007/2013 ha partecipato, presso lo stand della Regione Campania, alla XI edizione della manifestazione “Smart Education & Technology Days - 3 Giorni per la Scuola” che si è tenuta a Città della Scienza, Napoli dal 9 al 11 ottobre 2013. La manifestazione è stata l’occasione per illustrare le iniziative formative ed orientative nonché le buone pratiche realizzate con il contributo del FSE. E’ stato realizzato uno spazio dedicato alla presentazione dei progetti finanziati dal FSE con l’esposizione di materiali informativi, l’allestimento di una postazione informatica dedicata alla consultazione dei siti informativi sui progetti finanziati dal fondo, personalizzando gli spazi con rollup e pannelli illustrativi. Inoltre è stata garantita la presenza di personale specializzato che ha provveduto a dare informazioni ai partecipanti alla manifestazione riguardanti i nuovi bandi e anche sulle nuove attività in programma che vedono come destinatari gli studenti della scuola secondaria di secondo grado della Campania. Ai visitatori dello stand è stato distribuito il questionario di gradimento del punto informativo FSE che è stato compilato in forma auto compilativa. SMAU - Napoli 12/13 dicembre 2013 Il PO FSE Campania è stato presente nella manifestazione con un punto informativo, presso lo stand della Regione Campania, per illustrare le opportunità offerte dal Secondo Avviso “Microcredito FSE”. In particolare, nel corso della manifestazione, unitamente alla distribuzione del materiale informativo realizzato per promuovere la suddetta iniziativa è stata data la possibilità di visionare lo spot video di promozione del Microcredito FSE della Campania. E’ stato garantito, per tutta la durata della manifestazione, un presidio operativo con personale dedicato che ha fornito informazioni dettagliate sulle iniziative FSE e ha assistito gli utenti nella navigazione delle pagine web del Portale FSE della Campania dedicate all’iniziativa Microcredito. 150 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 6.3. Campagne di comunicazione tematiche 6.3.1 MICROCREDITO FSE – PRIMO AVVISO In accordo con la grafica identificativa del progetto “Microcredito FSE”, nel rispetto sempre dell’immagine coordinata del piano di comunicazione generale e delle Linee guida della comunicazione del PO FSE Campania 2007-2013 è stato individuato un nuovo slogan per comunicare lo stato di avanzamento del progetto Microcredito FSE. L’amministrazione regionale ha provveduto in data 8 aprile 2013 a rendere pubblici gli elenchi delle domande ammesse, che si riferiscono alle istanze esaminate, per le quali si è definitivamente chiuso l’iter istruttorio. E’ stato, quindi, variato ed attualizzato lo slogan dell’iniziativa: Diamo credito alle tue idee!. In questa fase dedicata ai beneficiari e all’avanzamento operativo dell’iniziativa, lo slogan è stato trasformato in Le tue idee hanno avuto credito!. Evento Microcredito FSE. Le tue idee hanno avuto credito. Testimonianze dei primi beneficiari Venerdì 29 marzo 2013, alle ore 11.00, presso l’Aula Magna del Centro Congressi Federico II di Napoli, via Partenope 36, si è tenuto l’evento per la presentazione dei primi progetti ammessi a beneficiare del prestito “Microcredito FSE”. Protagoniste dell’incontro sono state le prime migliori idee selezionate e ammesse a beneficiare del prestito “Microcredito FSE”, quale strumento per intervenire sulla crisi messo a disposizione dalla Regione Campania con le risorse del Fondo sociale europeo. Al centro del dibattito i progetti raccontati dai Beneficiari e di come utilizzeranno il credito concesso, dalle botteghe artigiane alle associazioni no profit, dalla tecnologia al commercio di prossimità. Sono intervenuti il 151 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, l’Assessore al lavoro e alla Formazione della Regione Campania, Severino Nappi e l’Autorità di Gestione del PO FSE Campania, Giuseppe Carannante. Una troupe eng composta da un cameraman e di un giornalista ha realizzato un video informativo sui lavori, completo di interviste ai principali attori dell’evento. Al fine di comprendere eventuali criticità e punti di forza di quanto realizzato, è stato elaborato un questionario specifico per valutare il gradimento dell’evento relativamente non solo all’organizzazione ma anche alla logistica, ai materiali e supporti distribuiti. È stato, inoltre, prevista la possibilità dei partecipanti di esprimere suggerimenti per una miglior riuscita dei lavori. Pubblici destinatari: opinione pubblica, istituzioni, stakeholders, opinion leaders e media. Materiali distribuiti: 150 cartelline contenenti la documentazione informativa relativa al tema dell’incontro, il programma della conferenza, gadget con la visual identity del POR FSE, questionario di gradimento evento. Materiali di comunicazione realizzati: invito/programma, video documentazione dell’evento con interviste ai testimoni privilegiati e ai relatori. Attività di promozione: acquisto di inserzioni pubblicitarie nei giornali di maggior diffusione in territorio napoletano nei giorni 27-28 marzo 2013. Inoltre, ampia diffusione è stata data all’evento attraverso la pagina web dedicata sul sito FSE http://www.fse.regione.campania.it/index.cfm?m=3&s=13&i=1060 Evento Microcredito FSE. La speranza in un sogno, la certezza in un’idea. Il 24 ottobre 2013, nella Basilica di Capodimonte, è stato organizzato l’evento “La speranza in un sogno, la certezza in un’idea. L’impresa sociale: il modello rete dei Ragazzi della Sanità”, nell’ambito del Programma “Microcredito FSE”. L’iniziativa ha avuto come obiettivo promuovere il ruolo svolto dall’impresa sociale nell’ambito della collettività, di una realtà in continua evoluzione, capace di creare un’economia sana, basata su un modello di sviluppo sostenibile, orientato al raggiungimento di una maggiore coesione ed inclusione sociale. Dopo i saluti di benvenuto, il giornalista Alessandro Sansoni ha intervistato Padre Antonio Loffredo e i “Ragazzi della Sanità/Cooperativa La Paranza. Successivamente è iniziata una discussione sulle opportunità agevolative e degli strumenti d’intervento esistenti per contrastare il fenomeno della disoccupazione, dell’esclusione sociale e finanziaria, nonché sostenere lo sviluppo dell’impresa sociale. Sono intervenuti, Severino Nappi, Assessore al Lavoro e alla Formazione Regione Campania, Vincenzo Caputo, Presidente Gruppo Giovani Unione Industriali Napoli, Carlo Borgomeo, Presidente Fondazione con il Sud, Giuseppe Carannante Direttore Generale Regione Campania, Autorità Gestione FSE, Rossella Bonaiti, Presidente manager Italia Napoli - CIDA Campania, Lina D’Amato, Dirigente Responsabile 152 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Gestione Incentivi Invitalia, Massimo Del Vasto, Dirigente Regione Campania - Programmazione Unitaria, Patrizia Di Monte, Direttore Generale Arlas Campania, Giuseppe Sottile, Direttore filiale di Napoli Banca etica, Alessandro Limatola vicepresidente Camera di Commercio di Napoli, Don Tonino Palmese, vicario episcopale Arcidiocesi - Pastorale del Lavoro, Giovanni Nicola Pes, Direttore Capacity Building - Ente Nazionale Microcredito, Rosanna Romano, Direttore Generale - Politiche Sociali Regione Campania. Pubblici destinatari: opinione pubblica, istituzioni, stakeholders, opinion leaders e media. Materiali distribuiti: 150 cartelline contenenti la documentazione informativa relativa al tema dell’incontro, il programma della conferenza, gadget con la visual identity del POR FSE, questionario di gradimento evento. Materiali di comunicazione realizzati: invito/programma, locandine, retropalco e video documentazione dell’evento con interviste ai testimoni privilegiati e ai relatori. Un Ufficio Stampa composto da un giornalista e da un cameraman ha garantito la video documentazione dell’evento. È stato realizzato un video con interviste ai partecipanti ed ai relatori, pubblicato nella pagina dedicata all’evento, al link http://www.fse.regione.campania.it/index.cfm?m=3&s=13&i=1290 nella sezione “Eventi e convegni” del portale. 6.3.2. PORTALE www.cliclavoro.lavorocampania.it La campagna di promozione del portale ha come obiettivo informare il target di riferimento quali: soggetti pubblici (centri per l'impiego, scuole e università della Campania); organizzazioni del tessuto produttivo, delle agenzie per il lavoro; singoli potenziali fruitori del portale (giovani, disoccupati). La grafica della campagna è stata progettata con un design agile e semplice che comunichi immediatamente l’informazione primaria costituita dalla promozione del portale del lavoro. La declinazione dell’immagine identificativa del portale Cliclavoro in Campania ha previsto diversi formati necessari alla costruzione della campagna di comunicazione. Considerato il target differenziato, il piano di comunicazione ha utilizzato differenti strumenti di comunicazione. La promozione del portale clic lavoro è avvenuta attraverso inserzioni tabellari e web sui principali quotidiani regionali e provinciali, oltre che su un mensile “Ateneapoli” orientato al target di studenti universitari. Sono stati utilizzati anche i principali portali web di informazione nelle cinque province campane. La promozione è avvenuta, inoltre, attraverso la distribuzione dello spot video realizzato sulle principali emittenti tv a diffusione regionale e/o provinciale. Inoltre, è stato previsto l’utilizzo della pubblicità dinamica, anche detta itinerante. 153 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 1. Eventi e seminari “Il tuo futuro in un clic” - Napoli 17 aprile 2013 Mercoledì 17 aprile 2013, alle ore 10.30, presso la sala Newton di Città della Scienza di Napoli, ha avuto luogo l’evento “Il tuo futuro in un clic. Gli studenti delle scuole e delle università campane scoprono clic lavoro”, organizzato dalla Regione Campania in collaborazione con l’ARLAS. L’incontro è stato l’occasione per presentare il portale cliclavoro.lavorocampania.it agli studenti delle scuole e delle università campane. ClicLavoroCampania è uno strumento creato per i cittadini, i datori di lavoro, gli operatori pubblici e privati per usufruire in piena autonomia di servizi per l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro. Il portale è collegato con il sistema ClicLavoro nazionale in una logica integrata che permette di scambiare le informazioni tra i sistemi facenti parti della rete dei Servizi per il lavoro, a vantaggio degli attori del sistema, cittadini, aziende, operatori, etc. Ne hanno parlato ai giovani, coordinati dal giornalista Giuseppe Porzio, Pasquale D’Acunzi Presidente Comitato di Indirizzo Arlas, Patrizia Di Monte Direttore Arlas, Grazia Strano Direttore Generale delle Politiche dei Servizi per il Lavoro, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Ha concluso i lavori Severino Nappi, Assessore al Lavoro e alla Formazione della Regione Campania. Oltre 800 studenti delle sedici scuole superiori, provenienti dalle cinque province campane, hanno affollato gli spazi espositivi di Città della Scienza. Sono state allestite per l’occasione dieci postazioni informatiche per consentire la navigazione su www.cliclavoro.lavorocampania.it, il nuovo portale del lavoro della Regione Campania. Gli studenti campani, con l’aiuto di operatori dedicati, hanno avuto modo di accedere al catalogo delle informazioni e servizi per il lavoro, alla vetrina delle opportunità offerte dalle pubbliche amministrazioni, alla rete dei servizi istruzione, formazione e politiche sociali. Inoltre, hanno avuto la possibilità di registrarsi in tempo reale con un clic e inserire il proprio curriculum. Inoltre, è stato realizzato per l’occasione un video con le interviste ai principali stakeholders (sindacati, associazioni di categoria), che presentavano alla platea, costituita da studenti, i vantaggi del portale cliclavoro e le opportunità da esso offerte nella ricerca di lavoro. Il video è stato realizzato inserendo le interviste realizzate in una grafica accattivante e dinamica al fine di rendere il messaggio espresso semplice,chiaro e facilmente fruibile. Per una più completa pubblicizzazione è stata creata una pagina web dedicata, nella sezione Eventi e Convegni del sito FSE, al link http://www.fse.regione.campania.it/index.cfm?m=3&s=13&i=1097 dove sono stati pubblicati gli atti del convegno e la videodocumentazione dei lavori. 154 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Pubblici destinatari: opinione pubblica, istituzioni, stakeholders, opinion leaders e media. Materiali distribuiti: 200 cartelline contenenti la documentazione informativa relativa al tema dell’incontro, il programma della conferenza, gadget con la visual identity del POR FSE, questionario di gradimento evento. Materiali di comunicazione realizzati: invito/programma, video documentazione dell’evento con interviste ai testimoni privilegiati e ai relatori “Il lavoro nel Mezzogiorno, tra efficienza dei servizi e riassetto delle funzioni” - Roma Forum PA 30 maggio 2013 Il workshop si è tenuto alle ore 11.00 presso lo stand C10 della Regione Campania. L’incontro ha avuto come obiettivo mettere in evidenza il disegno complessivo delle azioni, strumenti e servizi informativi di contrasto alla crisi, che i diversi attori, pubblici e privati, hanno messo in campo per l’aumento dell’occupazione e dell’occupabilità, quale pilastro fondamentale di un modello di welfare delle opportunità e delle responsabilità, all’interno del quale i cittadini, i lavoratori, le imprese e gli operatori, possono trovare risposte adeguate alle loro esigenze occupazionali. Sono intervenuti: Patrizia Di Monte Direttore generale Arlas Campania, Luca Sabatini Direttore centrale Inps, Arturo Siniscalchi Direttore Area Politiche Settoriali FormezPA, Grazia Strano Direttore generale Ministero del Lavoro, Nazzareno Salerno Assessore al Lavoro e alla Formazione Regione Calabria. Ha concluso i lavori Severino Nappi, Assessore al Lavoro e alla Formazione Regione Campania. Coordinatore dell’evento è stato Francesco Verbaro Docente Scuola Superiore Pubblica Amministrazione. Una troupe eng composta da un cameraman e di un giornalista ha realizzato un video informativo sui lavori, completo di interviste ai principali attori dell’evento. Per una più completa pubblicizzazione è stata creata una pagina web dedicata, nella sezione Eventi e Convegni del sito FSE, al link http://www.fse.regione.campania.it/index.cfm?c=20&m=5&s=20&i=1121 dove sono stati pubblicati gli atti del convegno e la video documentazione dei lavori. Materiali distribuiti: 50 cartelline contenenti la documentazione informativa relativa al tema dell’incontro, il programma della conferenza, gadget con la visual identity del POR FSE, questionario di gradimento evento. Materiali di comunicazione realizzati: invito/programma, video documentazione dell’evento con interviste ai testimoni privilegiati e ai relatori. “Il lavoro in un Clic. Dalle Università alle aziende” - Napoli 25 giugno 2013 Martedì, 25 giugno 2013, alle ore 10.30, presso la Sala d’Amato dell'Unione degli Industriali di Napoli, sita in Piazza Dei Martiri n. 58, si è tenuto l’evento “Il lavoro in un Clic. Dalle Università alle aziende”, 155 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 organizzato dalla Regione Campania, in collaborazione con l’Unione degli industriali della provincia di Napoli. L’incontro è stato l'occasione per presentare il nuovo portale del lavoro in Campania www.cliclavoro.lavorocampania.it, a disposizione dei cittadini, dei datori di lavoro e degli operatori pubblici e privati che operano nel territorio regionale, per usufruire in piena autonomia di servizi per l’incrocio della domanda e offerta di lavoro. Dopo i saluti del presidente Confindustria Campania, Sabino Basso, e l’introduzione degli argomenti in discussione del presidente Gruppo giovani Confindustria Campania, Carlo Barbagallo, sono intervenuti, Agostino Di Maio, direttore nazionale Assolavoro, Francesco Ortello, Unione giovani dottori commercialisti ed esperti contabili Napoli, Ermanno Carnevale Associazione italiana giovani avvocati Napoli, Francesco Duraccio, consigliere nazionale Ordine dei consulenti del lavoro. Sono state ascoltate le testimonianze dei referenti placement delle Università Federico II, Suor Orsola Benincasa, L’Orientale e Parthenope. Ha concluso i lavori della giornata, Severino Nappi, Assessore al Lavoro e alla Formazione Regione Campania. Gli interventi sono stati coordinati dal Presidente Gruppo Giovani dell’Unione Industriali di Napoli, Vincenzo Caputo. Una troupe eng composta da un cameraman e di un giornalista ha realizzato un video informativo sui lavori, completo di interviste ai principali attori dell’evento. Per una più completa pubblicizzazione è stata creata una pagina web dedicata, nella sezione Eventi e Convegni del sito FSE, al link http://www.fse.regione.campania.it/index.cfm?m=3&s=13&i=1182 dove sono stati pubblicati gli atti del convegno e la videodocumentazione dei lavori. Pubblici destinatari: opinione pubblica, istituzioni, stakeholders, opinion leaders e media. Materiali distribuiti: 100 cartelline contenenti la documentazione informativa relativa al tema dell’incontro, il programma della conferenza, gadget con la visual identity del POR FSE, questionario di gradimento evento. Materiali di comunicazione realizzati: invito/programma, video documentazione dell’evento con interviste ai testimoni privilegiati e ai relatori, segnaletica, i cavalieri, il retropalco per la videoproiezione. 2. Inserzioni quotidiani L’acquisto delle inserzioni pubblicitarie ha previsto la pubblicazione nel periodo 9/20 settembre 2013. Le testate selezionate sono le seguenti: • Il Mattino • Repubblica ed. Napoli 156 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 • La Città • Corriere mezzogiorno • 8 pagine • Metropolis • Il Corriere dell'Irpinia • Ateneapoli • Il Denaro • Il Roma 3. Banner web I banner sono stati realizzati attraverso la declinazione della grafica della campagna, adattando il layout alle varie tipologie di spazio pubblicitario acquistato. Il periodo di pubblicazione è stato dal 9 al 22 settembre 2013. I portali web selezionati sono i seguenti: • campanianotizie.com • cilentonotizie.it • irpiniaoggi.it • Julie News • Irpinianews • pupia 4. Spot video Lo spot ha la finalità di presentare il portale e la sua semplice consultazione, sia per chi cerca lavoro, sia per chi offre lavoro. Lo spot si apre con una ragazza intenta alla ricerca di offerta di lavoro più adatta alle sue esigenze e competenze, trovandone una certa difficoltà a reperire il lavoro più adatto. La scena successiva è costituita invece da un imprenditore che esamina 157 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 diversi curriculum allo scopo di trovare una figura che abbia le competenze da lui ricercate. Le due figure mostrano la difficoltà di trovare l’offerta più idonea alle proprie esigenze, a questo punto la voce fuori campo indica la soluzione alle loro difficoltà promuovendo il portale clic lavoro. Le sequenze successive dello spot hanno visto il ricorso alla grafica 3d per promuovere in modo chiaro e semplice il portale, mostrando anche le pagine ad esso dedicate. Di seguito il testo dello spot: “Cerchi lavoro? Sei alla ricerca di nuove opportunità? Hai bisogno di Risorse Umane da inserire nella tua azienda e ti perdi tra curriculum e presentazioni? Non sai più come fare? ClicLavoroCampania, il portale del lavoro della Regione Campania luogo d’incontro virtuale tra domanda e offerta di lavoro. gratuito, moderno e veloce. Inserisci il tuo curriculum e consulta le offerte di lavoro. www.cliclavoro.lavorocampania.it” Lo spot è andato in onda nel periodo dal 16 al 25 settembre 2013 sulle seguenti emittenti campane: • Napoli Canale 21 (NA) • Canale 9 (NA) • Canale 8 (NA) • Televomero (NA) • 7 Gold Campania (NA) • Liratv (SA) • Telecolore (SA) • Tele Luna (CE) • Irpinia tv (AV) • Telecapri (NA) 5. Pubblicità dinamica - BUS LINERS BACK SIDE La campagna di comunicazione, al fine di intercettare il target di riferimento fortemente indifferenziato, ha previsto dal 16 al 29 settembre 2013 l’utilizzo della pubblicità dinamica anche detta itinerante, attraverso la personalizzazione del retro di n. 40 autobus servizio nella provincia di 158 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Napoli, ed in particolare sul territorio flegreo. 159 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 6.3.3. SECONDO AVVISO “MICROCREDITO FSE” Le azioni di promozione, informazione e diffusione del secondo avviso Microcredito FSE sono state realizzate nel periodo novembre-dicembre 2013. E’ stata utilizzata l’immagine coordinata della campagna Microcredito 2012, evidenziando, attraverso l’utilizzo di un box all’interno della grafica, che si trattava di un nuovo avviso. Vista la diversità delle categorie dei potenziali beneficiari del Fondo Microcredito FSE 2013, le azioni messe in campo sono state costruite in maniera diversificata. I messaggi, gli strumenti e i media selezionati, sono stati differenziati per essere più efficaci e raggiungere un pubblico più vasto. A tal proposito è stato utilizzato un ampio ventaglio di strumenti che compongono le varie fasi della campagna di comunicazione proposta: 1. materiali cartacei per i punti informativi e di animazione Allo scopo di assicurare la migliore diffusione delle opportunità offerte dal Fondo Microcredito FSE 2013, nonché di supportare adeguatamente i potenziali beneficiari nella presentazione della domanda di partecipazione al bando si è provveduto, sulla base di quanto realizzato nella precedente fase, alla realizzazione di materiali che possano essere utilizzati nelle diverse attività di animazione ed informazione previste nel piano di promozione. Sono stati aggiornati e realizzati due tipi diversi di prodotti informativi sul bando e le modalità di partecipazione, distribuite su tutto il territorio regionale attraverso il coinvolgimento delle istituzioni pubbliche, delle associazioni di categoria e di tutte quelle strutture che possano essere un veicolo di diffusione dell’iniziativa: - il vademecum., stampato in 15.000 copie, ha come scopo sensibilizzare e informare gli stakeholders e gli operatori di front office, presentando le informazioni relative alle modalità di accesso al finanziamento, alla tempistica, alle modalità di compilazione delle domande e al quadro normativo di riferimento, con contenuti specifici e tecnici aggiornati secondo quanto previsto dal nuovo bando. La “Guida alla compilazione della domanda di ammissione al Microcredito” è stata consegnata in dotazione presso i punti informativi e di animazione, quali Centri per l’Impiego, Informagiovani, Università, sedi delle principali associazioni datoriali e dei lavoratori, URP, uffici presso i comuni campani, inclusi quelli che hanno siglato le convenzioni per ospitare i punti informativi. - un flyer di piccole dimensioni e di contenuti brevi ma efficaci che presenta le informazioni generali sulle opportunità offerte dal Microcredito, redatte con linguaggio semplice e diretto. La realizzazione del flyer ha previsto la rivisitazione grafica, mantenendo sempre lo stesso impatto visivo, con l’utilizzo e la declinazione della visual identity dell’iniziativa Microcredito, la redazione dei contenuti, la stampa di n. 200.000 copie e la loro distribuzione. 160 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 - locandine promozionali dell’iniziativa, stampate in 6.000 copie - prodotti personalizzati, a supporto degli operatori dell’iniziativa Microcredito: n.1.500 cartelline e n° 1.500 quaderni personalizzati, 3.000 penne 2. pagine web Sono state create nuove pagine dedicate all’iniziativa pubblicate sul sito www.fse.regione.campania.it. La grafica utilizzata riprende quella già utilizzata per comunicare la prima campagna. L’ information architecture delle pagine web prevede diverse sezioni: secondo avviso, compilazione domanda, sportelli, informazione, incontri, primo avviso. Nel menù principale è stato mantenuto un richiamo (primo avviso) che riporta l’utente alle informazioni riguardanti il bando microcredito 2012. Nella parte destra della pagina, sezione allegati, sono stati inseriti tutti i documenti relativi al bando microcredito 2013, come ad esempio il bando e il relativo decreto di approvazione, le direttive di attuazione, la guida alla compilazione della domanda, la brochure informativa. In tutte le pagine web dedicate al progetto, si è dato ampio risalto ai recapiti telefonici, all’indirizzo di posta elettronica e al numero verde dedicato al Fondo Microcredito. 3. camper itinerante Nell’ottica di una comunicazione integrata, sono state realizzati e messi in campo numerosi strumenti di comunicazioni volti a diffondere le opportunità offerte dal FSE ai gruppi vulnerabili. In questa strategia, per garantire una maggiore diffusione e presenza sul territorio regionale e allo scopo di raggiungere i potenziali beneficiari del bando, creando un contatto diretto tra Istituzioni e cittadini, è stato utilizzato un camper itinerante. Il camper è stato allestito al suo interno, con n. 2 PC con collegamento ad internet per consentire la presentazione delle domande in loco, n. 2 stampanti e materiale a stampa informativo in numero tale da garantire il lavoro degli operatori per l’assistenza diretta sul campo ai potenziali beneficiari. Le tappe del camper itinerante sono state organizzate per la durata complessiva di 15 giornate comprese tra il 2 e il 20 dicembre 2013. Sulla home page del sito dedicato, inoltre, è stato pubblicato, attraverso uno specifico bottone facilmente identificabile, il calendario delle tappe a cadenza settimanale in maniera da informare la cittadinanza tempestivamente sui luoghi della presenza del camper. 4. promozione via web La promozione attraverso l’acquisto di spazi sui siti web di maggior diffusione regionale, è stata realizzata nel periodo 9/15 dicembre 2013 e nelle seguenti testate: 161 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 • Il Mattino • Repubblica ed. Napoli • Pupia • Corriere mezzogiorno • CilentoNotizie • Agenda Politica • Quodiano di Salerno 5. Spot video Lo spot dedicato all’iniziativa ha la durata di 30’’ e ha come obiettivo promuovere il bando del Microcredito. Lo spot è stato realizzato interamente ricorrendo in grafica atta a garantire una maggiore incisività e comprensibilità del messaggio, nonché a dare maggiore enfasi e chiarezza al messaggio audio. Lo spot è stato elaborato e realizzato in modo di poter essere fruibile dai destinatari di riferimento, sia in presenza che in assenza di audio. Di seguito il testo dello spot: <<La Campania torna ad avere credito. Giovani, piccole imprese, operatori del terzo settore, disoccupati, da oggi in Campania anche chi non ha la forza di ottenere credito dalle banche può trovare l’aiuto economico che gli serve. Grazie al fondo sociale europeo la nostra regione ha istituito un fondo di microcredito per l’erogazione di prestiti da 5 a 25 mila euro a tasso zero. Anche in tempo di crisi, noi scommettiamo sui nostri cittadini>> 162 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 La distribuzione dello spot video è avvenuta dal 11/15 dicembre 2013 presso le seguenti emittenti: • Primativvù • Media Tv • Canale 8 • Napoli Canale 21 • Canale 9 • Telecapri • Lira Tv • Televomero • Teleluna • Telecolore 6. Spot radio Lo spot audio è stato realizzato sullo stesso tema dello spot video, attraverso l’utilizzo di un linguaggio semplice e chiaro. In tal modo i due spot (video e audio) si sono perfettamente integrati. Per quanto riguarda la distribuzione dello spot audio sono state utilizzate le seguenti emittenti radiofoniche: • Microcredito • Emittenti radio • Radio Kiss Kiss Italia • Radio Kiss Kiss Napoli • Radio Ibiza 163 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 • Radio Margherita La distribuzione è avvenuta per sette giorni dal 11/12/2013 al 17/12/2013 6.3.4. CREDITO D’IMPOSTA L’immagine coordinata della campagna Credito d’imposta è stata progettata e realizzata nel rispetto della linea grafica del piano di comunicazione generale e delle Linee guida della comunicazione del PO FSE Campania 2007/2013 ed è stata successivamente declinata nei diversi strumenti di comunicazione utilizzati per la promozione dell’iniziativa. Di seguito la descrizione di ogni singola azione realizzata: 1. pagine web Per quanto riguarda il Credito d’imposta 2013, la sezione web dedicata e pubblicata sul sito www.fse.regione.campania.it è stata realizzata con una grafica coerente ed integrata alla comunicazione istituzionale “corporate” dell’Ente Regione, mirando all’interazione istituzionecittadino, attraverso la trasparenza delle informazioni e la loro reperibilità. L’information architecture delle nuove pagine web prevede la sezione “L’iniziativa” che presenta le informazioni relative al bando, le opportunità offerte, i destinatari, le modalità di partecipazione con l’indicazione dei riferimenti per ottenere maggiori informazioni. Nella parte destra della pagina sono stati inseriti il bando ed il collegamento alla piattaforma web per la presentazione della domanda. Nelle diverse sezioni create le informazioni sono organizzate secondo quello che può essere definito il percorso “ideale” dell’utente e creando documenti ipertestuali collegati tra loro, tali da facilitarne la consultazione e ridurre i problemi di disorientamento. 2. promozione via web La promozione è stata realizzata attraverso l’acquisto di spazi sui siti web di maggior diffusione regionale. Su questi sono stati pubblicati dei banner riportanti la grafica dell’iniziativa Credito d’imposta e sono stati realizzati in maniera che, cliccando su di essi, l’utente venga immediatamente collegato alle pagine web dedicata all’iniziativa, sul sito www.fse.regione.campania.it. 164 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 La pubblicazione, con diversi formati, è stata realizzata nel periodo 18/22 dicembre 2013 e nelle seguenti testate: • Il Mattino • Corriere del Mezzogiorno • La Repubblica ed Napoli 3. Spot video Lo spot dedicato all’iniziativa ha la durata di 30’’ e ha come obiettivo promuovere l’iniziativa Credito d’imposta 2013. Lo spot è stato realizzato interamente ricorrendo in grafica atta a garantire una maggiore incisività e comprensibilità del messaggio, nonché a dare maggiore enfasi e chiarezza al messaggio audio. Lo spot è stato elaborato e realizzato in modo di poter essere fruibile dai destinatari di riferimento, sia in presenza che in assenza di audio. Di seguito il testo dello spot: <<<<La Campania che rinasce. Nei periodi di crisi si reagisce rilanciando lo sviluppo. È per questo motivo che la Regione Campania, grazie al fondo sociale europeo, ha istituito il credito d’imposta a beneficio delle imprese che assumono lavoratori a tempo indeterminato e che favoriscono il reinserimento di lavoratori svantaggiati. Un lavoro stabile è lo strumento migliore per guardare al futuro con fiducia ed ottimismo>>>> 165 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 La distribuzione dello spot video è avvenuta nel periodo 16/22 dicembre 2013 presso le seguenti emittenti: • Telenuova • Tv Oggi • Julie Tv • Irpinia TV 4. Spot radio Lo spot audio è stato realizzato sullo stesso tema dello spot video, attraverso l’utilizzo di un linguaggio semplice e chiaro. In tal modo i due spot (video e audio) si sono perfettamente integrati. Per quanto riguarda la distribuzione dello spot audio sono state utilizzate le seguenti emittenti radiofoniche: 166 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 • Radio Kiss Kiss Italia • Radio Kiss Kiss Napoli • Radio Ibiza • Radio Marte La distribuzione è avvenuta per sette giorni nel periodo 16/22 dicembre 2013 167 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Tabella 2 Addendum - Numero del Programma CCI: 2007 IT 051 PO 001. Informazioni finanziarie del Programma Operativo per Asse Prioritario. Dati Annualità 2013 Spesa sostenuta dai beneficiari e inclusa nella domanda di pagamento inviata all’Autorità di Gestione Contributo pubblico corrispondente Spesa sostenuta dall’organismo responsabile di effettuare i pagamenti ai beneficiari Totale pagamenti ricevuti dalla Commissione € 44.126.373,83 € 44.126.373,83 € 46.019.823,13 € 21.973.700,32 € 41.589.871,39 € 41.589.871,39 € 43.802.101,96 € 2.685.535,65 € 32.941.297,83 € 32.941.297,83 € 32.701.347,12 € 8.973.959,75 € 35.362.240,18 € 35.362.240,18 € 28.738.713,14 € 58.101.821,18 € 484.147,39 € 484.147,39 € 1.613.706,82 € 4.774.983,72 € 3.212.786,63 € 3.212.786,63 € 3.047.071,40 € 1.586.248,03 € 2.482.004,20 € 2.482.004,20 € 10.687.675,82 € 1.073.565,16 € 160.198.721,45 € 160.198.721,45 € 163.383.025,75 € 99.169.813,81 Asse I – Adattabilità Spese rientranti nell’ambito del FSE Spese rientranti nell’ambito del FESR Asse II – Occupabilità Spese rientranti nell’ambito del FSE Spese rientranti nell’ambito del FESR Asse III – Integrazione sociale Spese rientranti nell’ambito del FSE Spese rientranti nell’ambito del FESR Asse IV – Capitale Umano Spese rientranti nell’ambito del FSE Spese rientranti nell’ambito del FESR Asse V Transnazionalità e interregionalità Spese rientranti nell’ambito del FSE Spese rientranti nell’ambito del FESR Asse VI Assistenza tecnica Spese rientranti nell’ambito del FSE Spese rientranti nell’ambito del FESR Asse VII Capacità istituzionale Spese rientranti nell’ambito del FSE Spese rientranti nell’ambito del FESR TOTALE COMPLESSIVO Spese nel totale complessivo rientranti nell’ambito del FESR 168 COMITATO DI SORVEGLIANZA 24 giugno 2014 Tabella 3 Addendum - Numero del Programma CCI: 2007 IT 051 PO 001. Esecuzione finanziaria cumulata del Programma Operativo Dati Annualità 2013 Programmazio ne totale (A) Asse I Adattabilità Asse II Occupabilità Asse III Inclusione sociale Asse IV Capitale Umano Asse V Transnazionalità e interregionalità Asse VI Assistenza tecnica Asse VII Capacità istituzionale TOTALE Impegni * (B) Pagamenti ** (C) Spese totali certificate *** (D) Capacità di impegno (B/A) Efficienz Capacità di a certificazione realizzati (D/A) va (C/A) 160.000.000 31.311.801,14 44.126.373,83 43.003.683,84 19,57% 27,58% 26,88% 210.000.000 19.755.858,59 41.589.871,39 43.704.812,93 9,41% 19,80% 20,81% 105.000.000 20.904.046,05 32.941.297,83 35.748.386,84 19,91% 31,37% 34,05% 298.000.000 1.086.563,82 35.362.240,18 35.228.436,70 0,36% 11,87% 11,82% 30.000.000 -6.044,00 484.147,39 1.866.144,26 -0,02% 1,61% 6,22% 25.000.000 2.275.496,02 3.212.786,63 3.194.416,69 9,10% 12,85% 12,78% 40.000.000 578.744,86 2.482.004,20 4.482.336,05 1,45% 6,21% 11,21% 868.000.000 75.906.466,48 160.198.721,45 167.228.217,31 8,74% 18,46% 19,27% * Impegni: impegni giuridicamente vincolanti ** Pagamenti: Spese effettivamente sostenute dai beneficiari *** Spese certificate: importo totale delle spese ammissibili certificate sostenute dai beneficiari 169
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