Nota sul settore EDILIZIA - novembre 2014

Ufficio di Casablanca - Sezione per la Promozione degli Scambi dell’Ambasciata d’Italia in Marocco
LA FILIERA COSTRUZIONI / EDILIZIA IN MAROCCO
(novembre 2014)
Si tratta di una filiera che svolge un ruolo cardine nello sviluppo economico del Paese
e rappresenta uno dei fattori trainanti dell’economia, sia per la necessità di far fronte al
bisogno crescente di abitazioni, uffici ed impianti turistici che per le infrastrutture.
L’industria locale dei materiali da costruzione è peraltro insufficiente a coprire il
fabbisogno, sia sotto il profilo quantitativo che sotto quello qualitativo.
Questo settore ha generato, negli ultimi cinque anni, un giro d’affari di oltre 500 milioni di
euro (con più della metà di appalti aggiudicati a ditte straniere), un valore aggiunto pari a
3,2 miliardi di euro, ed un tasso di crescita medio annuo pari a circa il 5 %, creando oltre
800.000 posti di lavoro. Il settore determina entrate fiscali notevoli, che rappresentano
circa il 10% degli introiti erariali globali.
In base ai dati diffusi dall’Alto Commissariato al Piano, ente governativo di
programmazione economica, l’evoluzione del valore aggiunto nel settore Edilizia e Lavori
Pubblici è stato il seguente negli ultimi anni:
2007
Valore
aggiunto
2008
2009
2010
2011
2012
2013
+ 11,7 % + 9,4 %
+ 3,4 %
+ 2,6 %
+ 4,2 %
+ 2,1 %
+ 1,4 %
Dopo un 2011 particolarmente brillante ed un 2012 positivo, il settore edilizia ha quindi
registrato un certo rallentamento nel 2013, determinato dalla stagnazione della domanda
e confermato dalla flessione nelle vendite di cemento che si sono attestate a 14,8 milioni
di tonnellate, in calo del 6,8 % rispetto all’anno precedente. Anche i primi sei mesi del
2014 indicano che le vendite di cemento, 7,4 milioni di tonnellate, sono calate del 4,4 %
rispetto al primo semestre dell’anno precedente.
Da notare che in Marocco sono presenti importanti unità produttive di cemento della
francese Lafarge e dell’italiana Italcementi, che ha rilevato il gruppo marocchino “Ciment
du Maroc”.
Nonostante la flessione nelle vendite di cemento, l’Alto Commissariato al Piano stima una
ripresa del valore aggiunto in edilizia del 3,9 % nel primo trimestre 2014. Tra gennaio e
giugno 2014, in particolare si è notata una dinamica favorevole nel settore residenziale
di medio livello, con una produzione di 7.362 alloggi, ed una crescita di circa il 7 %
rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
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Inoltre, la FNPI, federazione nazionale degli investori immobiliari ha recentemente
sottoscritto una convenzione con il Ministero dell’Habitat marocchino che prevede la
costruzione di 20.000 unità abitative destinate alla classe media entro la fine del 2016.
Pur in un quadro settoriale incerto, sono numerosi i progetti, finanziati dal settore pubblico
o investitori privati, che potrebbero presentare delle opportunità per le aziende italiane
operanti nella filiera delle costruzioni.
Uno dei settori ritenuti interessanti e’ quello dell’edilizia di lusso, considerando che solo a
Casablanca si contano almeno 200.000 famiglie dotate di grandi possibilita’ economiche
che potrebbero essere interessate a questa tipologia di prodotto. Su questo specifico
settore, si rivela che lo standard locale delle rifiniture e’ molto piu’ basso rispetto a quelle
italiane e pertanto il “Made in Italy” avrebbe sicuramente un forte appeal nel mercato
immobiliare del Marocco. Sono stati gia’ realizzati complessi residenziali di pregio che
stanno riscuotendo un buon successo in termini di vendite.
Tra i grandi progetti residenziali di pregio in corso di costruzione, si ricorda “Casa Green
Town”, nella cittadina di Bouskoura, a circa 20 chilometri da Casablanca, che si
estenderà su una superficie di 356 ettari, con 820 ville e 370 appartamenti. Tale cantiere
coinvolge ben 100 imprese e 6.000 addetti, impegnati in 40 milioni di ore di lavoro.
Secondo i costruttori, 95 % delle 820 ville di questa prima “smart city” marocchina sono già
state vendute, di cui il 70 % consegnate.
Nel comparto dell’edilizia eco-compatibile, da ricordare il progetto della città verde di
Benguérir, situata a 30 minuti da Marrakech, che si dovrebbe estere su 1.000 ettari ed
accogliere una popolazione di 100.000 abitanti. Si tratta di un progetto d’avanguardia, in
cui i servizi urbanistici saranno impontati alla valorizzazione dell’ambiente e tutela degli
spazi naturali (gestione ottimale delle risorse idriche, ricilaggio, autobus elettrici,
produzione di energia da fonti rinnovabili, piste ciclabili). L’obiettivo della città verde di
Benguérir, intitolata al Re Mohammed VI, sarà quello di ottenere la cerificazione LEED
(Leadership in Energy and Environmental Design, standard USA per l’edilizia ecocompatibile)
Nel settore dell’edilizia residenziale di alta gamma, sono certamente da citare le “torri
vegetali”, che verranno completate entro il 2016 da parte del gruppo Yasmine Immobilier
nel prestigioso quartiere Anfa a Casablanca. Si tratta di 3 edifici residenziali di 16 piani con
384 appartamenti e 6 attici. Le tre torri saranno quasi interamente rivestite di bouganville
bianche (150 piante per torre), la cui irrigazione sarà garantita da un sistema “goccia a
goccia”.
Tra i grandi costruttori residenziali a Casablanca, si ricorda il gruppo francese Bouygues
Immobilier, che sta per avviare un progetto per oltre 65 milioni di euro, che si svilupperà
nel pieno centro di Casablanca, con 435 abitazioni, uffici, esercizi commerciali e 50 ettari
di spazi verdi.
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Il settore del turismo: Sono in previsione progetti di costruzione zone e strutture
turistiche nel quadro del programma “Plan Azur”. La SMIT (http://www.smit.gov.ma/),
Società pubblica Marocchina di Ingegneria Turistica, prevede di attrarre nel 2014 un
volume di investimenti di circa 19 miliardi di dirham (pari a 1,7 miliardi di euro) in edilizia
alberghiera, ottenendo cosi' un incremento previsto di 28.000 posti letto. Il Ministro
marocchino del Turismo Lahcen Haddad, ha precisato che il bilancio della SMIT è
particolarmente positivo, in una congiuntura internazionale sfavorevole. Il Ministro Haddad
ha inoltre dichiarato che la Società continuerà ad attuare i contratti quadro sottoscritti con
le regioni marocchine e sarà presente sul mercato internazionale per attrarre investitori
esteri. In particolare, la realizzazione di progetti turistici ad alto valore aggiunto, nelle aree
considerate emergenti in Marocco per tale comparto, rientra tra gli obiettivi da conseguire
nell'ambito della strategia governativa di sviluppo turistico, denominata Vision 2020,
che si prefigge di ampliare la capacità alberghiera totale a 375.000 posti letto e di creare
17.000 nuovi posti di lavoro nel comparto. Il piano strategico si propone di attrarre in
Marocco almeno 20 milioni di visitatori esteri entro il 2020 e di collocare il Paese tra le
prime 20 destinazioni turistiche mondiali.
La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo ha recentemente sottoscritto un
accordo con il gruppo immobiliare marocchino Alliances Hospitality, per la concessione di
un prestito di 10 milioni di euro, destinati a confluire in un piano di investimento
alberghiero dal valore complessivo di 50 milioni di euro. Tale progetto sarà coordinato da
un'apposita società mista creata nell'ambito dell'accordo (denominata Alliances Hotel
Investment) controllata al 60 % da Alliances Hospitality, mentre la restante quota del 40 %
sarà detenuta dalla BERS. Il piano di investimento prevede la costruzione di 4 alberghi di
categoria 3 e 4 stelle, di cui due a Casablanca e due a Marrakech. I primi due hotel, da
costruirsi nell'ambito del progetto immobiliare Sindibad Beach Resort a Casablanca,
saranno posizionati a poca distanza dalla spiaggia, dal futuro parco a tema Sindibad e dal
Morocco Mall, il piu' grande centro commerciale di lusso in Africa (200.000 metri quadri),
inaugurato nel dicembre 2011. I due nuovi alberghi della capitale economica
marocchina potranno cosi' attrarre una clientela sia turistica che d'affari. Claudia Pendred,
diirettore del dipartimento Immobili & Turismo della BERS ha dichiarato che tale
operazione è il primo investimento contemporaneamente in equity e sviluppo alberghiero e
turistico in Marocco.
Nella capitale Rabat è previsto il completamento, entro il 2020, di un progetto urbano a
vocazione culturale, turistica e commerciale, denominato “Saha Al Kabira”, che si
svilupperà su una superficie di 110 ettari, con una marina turistica, strutture culturali,
alloggi ed esercizi commerciali. Il progetto, dello stanziamento complessivo di circa 584
milioni di euro, ricomprende anche il “gran teatro di Rabat”, ideato dalla rinomata architetta
irachena Zaha Hadid.
Il gruppo CDG Capital, su incarico dell'Office National des Chemins de Fer (ONCF, le
ferrovie dello Stato in Marocco) ha recentemente bandito le gare per la costruzione,
sviluppo e gestione di un centro multifunzionale, da costruirsi nelle immediate vicinanze
della stazione ferroviaria e del porto di Casablanca. Il centro multi funzionale consisterà in
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un edificio di 25 piani, con una superficie complessiva di 27.400 metri quadri, che
accoglierà un albergo a 3 stelle, un suite-hotel ed un centro commerciale (dotato di negozi,
ristoranti, sportelli bancari, punti vendita di servizi telefonici, ecc.). Il progetto ha un valore
stimato di 364 milioni di dirham, pari a 32 milioni di euro. La ONCF stima che, completate
le opere previste, la stazione ferroviaria di Casa Port accoglierà 25 milioni di passeggeri
all'anno, con picchi di afflusso di 5.000 passeggeri all'ora.
Sempre nella capitale economica marocchina, è in corso di realizzazione il piano Wessal
Casablanca-Port, finalizzato alla riconversione dell'area portuale di Casablanca in un
polo turistico e culturale, su di un'area totale di 12 ettari. Tale progetto, il cui stanziamento
complessivo si aggira intorno ai 6 miliardi di dirham (pari ad oltre 532 milioni di euro),
comprenderà la creazione di una marina turistica, il potenziamento del terminal delle
crociere, un nuovo porto per la pesca ed il trasferimento degli attuali cantieri navali in
un'altra area.
L'obiettivo del progetto è di creare un polo turistico integrato che includerà la grande
Moschea Hassan II, l'antica medina (opportunamente restaurata) ed il terminal delle
crociere, che vede già sbarcare molti turisti americani, attratti dalle atmosfere del famoso
film Casablanca del 1942, con Humphrey Bogart e Ingrid Bergman. Infatti, il celebre Rick's
Café, dove si svolgevano alcune delle scene più note di tale film, si inserirà pienamente
nel nuovo polo turistico integrato, il cui completamento è previsto entro il 2021. Il progetto
include anche una città della scienza su di un'area di 14.000 metri quadri con cinque sale
di esposizione permanente (dedicate all'astronomia, l'informatica, le telecomunicazioni),
una biblioteca scientifica di 5.000 metri quadri ed una struttura destinata all'insegnamento
delle scienze ai bambini tra i 4 ed i 12 anni. Il nuovo polo si completerà con la costruzione
di circa 53.000 metri quadri destinati ad uffici, attività commerciali ed alberghi.
Il Sindaco di Casablanca Mohamed Sajid e il prefetto (wali) della città metropolitana Khalid
Safir hanno annunciato un articolato piano di rilancio della capitale economica
marocchina, che prevede uno stanziamento complessivo di 2,82 miliardi di dirham, pari a
circa 249 milioni di euro. Il piano include numerose attività volte a migliorare i servizi
basilari della città, come l'illuminazione, l'acqua potabile, l'elettricità, la rete fognaria e, in
generale, la qualità della vita dei residenti di Casablanca. In particolare, circa 42 milioni di
euro saranno investiti nel miglioramento della raccolta dei rifiuti, mentre 32 milioni di euro
saranno dedicati alla rete stradale (per la ristrutturazione di 19 grandi viali e 13 importanti
crocevia per il traffico automobilistico cittadino). Da ricordare i lavori appena avviati del
gran teatro di Casabalanca, dal costo di 125 milion di euro, la cui inaugurazione è prevista
nel 2017.
Nella città di Tangeri verrà attuato un piano di rilancio infrastrutturale e turistico per un
valore complessivo di 7,67 miliardi di dirham (pari a 680 milioni di euro), che saranno
investiti entro il 2017. Il piano strategico si pone come obiettivi lo sviluppo economico, il
miglioramento dell'ambiente culturale e l'inclusione sociale nella città. Tra le opere previste
nel progetto, c'e' il Centro delle Arti e della Cultura, che sorgerà al centro della baia di
Tangeri e sarà inaugurato nel 2016. Tale complesso culturale, che sarà dotato di un teatro
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con 1.500 posti ed una scuola di recitazione, includerà due sale di prova per musica,
danza ed arti figurative, oltre a delle sale di incisione. Il costo stimato dell'opera sarà di 8,8
milioni di euro. Per debellare l'analfabetismo e potenziare l'offerta didattica della città, sono
inoltre previste 27 costruzioni scolastiche, con un investimento programmato di 33 milioni
di euro. Tra le opere aventi una finalità infrastrutturale, da ricordare la nuova stazione per
TIR, corriere locali ed autobus, che si svilupperà su 4,6 ettari e sarà attrezzata con 50
banchine di parcheggio per autocarri, oltre a sale d'attesa e ristoro ed aree per uffici ed
esercizi commerciali. Altre infrastrutture programmate per favorire lo sviluppo economico
di Tangeri sono il mercato all'ingrosso di frutta e verdura (costo 7 milioni di euro) e il nuovo
mattatoio (6 milioni di euro). Infine, con l'obiettivo di incrementare il potenziale turistico
della Città, sono previste delle opere di restauro delle famose Grotte d'Ercole, principale
attrattiva naturalistica della città.
Sempre a Tangeri è previsto il progetto della città dello sport, la cui attuazione è
programmata entro i prossimi due anni. Il progetto, il cui costo complessivo è stimato in
600 milioni di dirham (pari a 53 milioni di euro), sarà il frutto di una partnership pubblico privata, che vede coinvolti i Ministeri dell'Interno, della Gioventu' e dello Sport,
dell'Economia, dell'Istruzione, la Cassa Depositi e il Comune di Tangeri, oltre ad investitori
privati. La struttura comprenderà un complesso dedicato al tennis con campo centrale,
gradinate per 3.500 spettatori, sale conferenze, spogliatoi ed infermeria, oltre a 17 altri
campi di allenamento ed un club. Sarà costruita anche una piscina olimpionica (50 x 25
metri), con gradinate per 2.000 spettatori, sala stampa, palestre e spogliatoi. Il campo da
calcio sarà in erba sintetica ed avrà gradinate per 4.000 appassionati, oltre alle strutture
necessarie per gli atleti e gli arbitri. La città dello sport di Tangeri, che sarà costruita
secondo i più elevati standard internazionali, si completerà con campi da pallacanestro e
pallavolo, un albergo, una clinica dedicata alla medicina dello sport ed un centro
commerciale
Anche la città di Salè ha in corso un piano di rilancio urbanistico, per un importo di quasi
90 milioni di euro, che prevede il restauro della antica medina, la ristrutturazione del
lungomare, la manutenzione di momumenti ed edifici storici.
Da
segnalare
inoltre
il
progetto
di
rilancio
metropolitano
della
città
di
Tétouan (collocata sulla costa mediterranea), che si svilupperà nel quinquennio 2014 - 2018, con
uno stanziamento di 5,5 miliardi di dirham (circa 485 milioni di euro). Tale piano di ristrutturazione
urbana di Tétouan (che segue analoghi programmi avviati per le città di Casablanca, Tangeri e
Marrakech) prevede l'ampliamento e la modernizzazione della rete viaria, lo sviluppo della zona
industriale, la creazione di un polo per le attività artigianali, la costruzione di un mercato
all'ingrosso per i prodotti ittici e per l'ortofrutta, un mattatoio con annesso mercato delle carni.
L’evento chiave per il settore edile in Marocco è il “SIB 2014” Salone Internazionale delle
Costruzioni, che avrà luogo dal 26 al 30 novembre 2014 a Casablanca – www.sib.ma . Questa
fiera rappresenta una valida opportunità per le aziende Italiane, che possono in tal modo
presentare le loro produzioni e le loro “conoscenze” professionali riferite a tutta la filiera del settore.
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L’evento in questione, rassegna fieristica biennale che si svolge su una superficie di
20.000 mq, alla quale si prevede la partecipazione di 350 espositori di provenienza
internazionale e di oltre 110.000 visitatori (architetti, costruttori, imprenditori, promotori,
ingenieri, artigiani d’edilizia e lavori pubblici, gestori di beni immobiliari ed operatori relativi
a tutta la filiera). Si tratta di un importante momento di confronto per tutti gli operatori
professionali del settore dell’edilizia e delle grandi opere.
I poli tematici della manifestazione riguardano i seguenti settori: Materiali innovativi per
l’edilizia; Prodotti ed utensili; Attrezzature elettriche & sistemi integrati; Sanitari;
Falegnameria; Promozione immobiliare; Informatica; Servizi
Contatti Utili :
Ministère de l'Habitat, de l'Urbanisme et de la Politique de la Ville
Rues Al Jouaze & Al Joumaize Hay Ryad - Secteur 16
10000 Rabat
Tel
: +212 537 57 70 00
Fax
: +212 537 57 73 73
Web
: www.mhu.gov.ma
Email : [email protected]
FNBTP – Fédération Nationale du bâtiment et des Travaux Publics
432, Rue Mostapha El Maâni
20000 Casablanca
Tel
: +212 522 20 02 69
Fax
: +212 522 48 32 74
Email : [email protected]
Web
: www.fnbtp.ma
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