Lunari de Vales... quel bel! 2014 Domilaquatordese COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO A cura di Lino Turrini >>> Elenco rifiuti Modalità di Raccolta Abholungsart / Collection procedures Abfalliste / List of waste Per informazioni, chiamare il numero RACCOLTA PORTA A PORTA 045/6339811 uff. ecologia 328/4209852 eco-centro Valeggio SECCO Conferimento: in sacchi o borse di nylon trasparenti o semitrasparenti. PANNOLINI I pannolini per bambini e anziani vanno esposti con la raccolta del secco. Non utilizzare i sacchi in nylon per il conferimento della carta! UMIDO Conferimento: sacchi mater-bi, o sfuso nell’apposita pattumiera verde anti-randagismo. Utilizza i sacchi in mater-bi per il rifiuto umido! PLASTICA Conferimento: in sacchi o borse di nylon. CARTA E CARTONE Conferimento: scatole o sacchetti di carta, o legata in pacchi. VERDE Conferimento negli appositi contenitori forniti su richiesta direttamente all’Ecocentro. Si potrà consegnare 1° bidone ogni 6 unità o sopra i 400 metri di giardino. INGOMBRANTI Su prenotazione da parte degli utenti viene effettuato il ritiro gratuito mensile dei rifiuti ingombranti (ogni 3° lunedì del mese) e beni durevoli (ogni 4° lunedì del mese) a domicilio, per concordare le modalità e i tempi del ritiro contattare il numero 045 6339811 Ufficio Ecologia comune di Valeggio sul Mincio. RIFIUTI URBANI PERICOLOSI Pile e medicinali, negli appositi contenitori. VETRO E LATTINE Gli imballi in vetro, alluminio e banda stagnata devono essere collocati negli appositi secchi domiciliari di colore BLU. Secco > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > Restmüll / Dry Waste accendini e penne carta da alimenti attaccapanni bacinelle e secchi calze di nylon carta plastificata carta sporca da solventi e vernici cosmetici e cotton-fioc gusci / cover di cellulari piatti e posate in plastica giocattoli guarnizioni uso familiare lamette usa e getta lampadine mozziconi di sigaretta musicassette, cd, floppy,... nastri adesivi negativi fotografici oggetti multimateriali pennarelli consumati pagliette abrasive pannolini polveri da aspirapolvere sacchetti per caffè sacchetti per alimenti in alluminio stoviglie rotte tappi in genere tubetti da colla tibetti di dentifricio e simili videocassette scarpe e stracci inutilizzabili spazzole e spazzolini da denti spugne in genere N.B: SI RICORDA CHE PER OGNI TIPOLOGIA DI RIFIUTO, NELLA RACCOLTA PORTA A PORTA, È OBBLIGATORIO POSIZIONARE IL SACCHETTO O IL CONTENITORE FUORI DALL’ABITAZIONE LA SERA PRIMA DELLA RACCOLTA PREVISTA DA CALENDARIO. Umido > > > > > > > > > > Biomüll / Organic Waste avanzi di cibo bucce di frutta carne e ossa farinacei in genere filtri da tè fondi di caffè gusci di frutta secca pane resti alimentari putrescibili scarti di verdura e fiori recisi Verde > > > > > > Grüne / Green ramaglie potature di alberi e siepi fogliame residui dell’orto sfalci d’erba fiori recisi Plastica/Lattine Metalli > > > > > > > > > > > > > > > Kunststoff/Plastic / Dosen/Tin cans bicchieri dello yogurt bottiglie di plastica cassette di plasticaper frutta e verdura confezioni di brioches confezioni di tortellini confezioni di plastica di uova confezioni di plastica e polistirolo per verdura contenitori in plastica (shampoo, detersivi, ecc.) cellophane per alimenti sacchetti in plastica reti in plastica per frutta e verdura vaschette per alimenti in plastica vasi per vivaisti (vuoti) barattoli di banda per legumi, tonno lattine in alluminio Vetro Glass / Glass > bottiglie > vasetti > bicchieri Consigli per gli acquisti La produzione di rifiuti pro-capite aumenta di giorno in giorno e, nonostante gli sforzi, le discariche “scoppiano”. Per questo la raccolta differenziata diventa la soluzione più razionale, con essa, possiamo concretamente ridurre i rifiuti da smaltire in discarica. Al fine di fornire un servizio efficace, il paese è stato suddiviso in 2 zone denominate rispettivamente Zona A e Zona B: ogni zona ha giorni di raccolta diversi. Zona B: Centro Capoluogo Zona A: Tutto il resto del territorio Per qualsiasi informazione contattare l’ufficio Ecologia. Inoltre, per la nostra spesa, cerchiamo di: - orientarci verso un consumo ecocompatibile; - scegliere dei prodotti, quando è possibile, confezionati con minor imballaggio; - evitare il più possibile prodotti usa e getta; - acquistare frutta e verdura al banco, evitando quella preconfezionata o imballata. Pile e medicinali Batterien und Arzneimittel Batteries and medicines Carta Papier / Paper imballaggi in cartone indulato scatole in carta per biscotti, alimenti... confezioni in cartoncino per pasta, riso... scatole per scarpe, detersivi sacchetti di carta puliti cartoncini agende, calendari... fotocopie, poster e fogli vari giornali, riviste, fumetti... depliant, pieghevoli pubblicitari libri, quaderni e album disegno tovaglioli di carta per bevande, latte, succhi, ecc. > cartoni (es. tetrapack) > > > > > > > > > > > > Ingombranti > > > > > > > > > Sperrmüll / Bulk rubbish attrezzi voluminosi divani e materassi grossi secchi e mastelli in plastica onduline in vetroresina poltrone stendini in resina tapparelle mobilio da giardino in resina tubi in PVC T/F e pericolosi Toxischer und entzündlicher Abfall und Gefahrenabfall Toxic, inflammable and hazardous waste > bombolette spray > contenitori con simboli o lettere T/F per trielina, solventi, > contenitori smacchiatori, insetticidi Altri > > > > > Sonstiges / Other batterie auto filtro olio esausti olii vegetali di friggitura olii minerali esausti barattoli di vernice vuoti a bottone per oroligi, per macchine > pile fotografiche e per calcolatrici > pile a stilo o rettangolari > pile rasoio > disinfettanti > pomate > farmaci scaduti > fiale per iniezioni Ferro > > > > > > > > > > > > > > Eisen / Iron biciclette caffettiere e pentole carriole cerchi per ruote filo metallico forni e fornelli gabbie onduline in lamiera reti da letto e recinzione rottame metallico in genere paletti per recinzione scaffali metallici stendini in metallo tubi metallici Beni durevoli > > > > > > > Haushaltsgeräte / Durable goods congelatori, frigoriferi e condizionatori d’aria lavastoviglie e lavatrici televisori e telecomandi calcolatrici, monitor PC microonde, aspirapolvere, Hi-Fi lettori DVD, cellulari, PC e stampanti piccoli elettrodomestici Legno > > > > > > > > > Holz / Wood bancali in legno assi cassette in legno legname mobili in genere porte finestre prive del vetro infissi privi del vetro tronchi Orari Ecocentro (Info 328 4209852) Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato VIA PACINOTTI 14.00-18.45 chiuso 8.00-11.45 / 14.00-18.30 chiuso 14.00-18.45 8.00-11.45 / 14.00-17.15 SALIONZE chiuso 8.00-11.45 / 14.00-18.30 chiuso 14.00-18.45 chiuso 8.00-11.45 / 14.00-17.15 CAMPAGNA DI VALEGGIO S/M GENAR 2014 1 gennaio, il sole sorge alle 7.38, tramonta alle 16.49 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 MERCOLI OTAVA LN h 12.15 Maria SS.ma Madre di Dio SOBIA S. Basilio Magno (14.6), S. Bovo VENDRI SS. mo Nome di Gesù, S. Genoveffa SABO DOMINICA S. Amelia vergine e S. Edoardo LUNI MARTI La Pifania tute le feste la porta ia FESTA DEL TRICOLORE Battesimo di Gesù PQ h 04.20 S. Luciano, S. Severino SOBIA S. Giuliano, S. Marcellino VENDRI No gh’é galina o galinasa che de genear oi no la fasa La polver de genar la npieni ‘l granar De genar se fà l’aiar S. Aldo eremita SABO Co la luna de genar se traasa S. Igino papa DOMINICA S. Modesto martire, S. Arcadio LUNI S Ilario (14.1), S. Leonzio MARTI S. Felice di Nola, S. Dazio, S. Macrina MERCOLI S. Paolo eremita, S. Mauro S. Marcello I papa Genar npieni ‘l granar GIORNATA DELL’INFANZIA I Re Magi al presepio - LaViola Epifania del Signore SOBIA Nar a sera oc’ Genar sut, bacà sior S. Ermete e S. Caio MERCOLI 42a GIORNATA MONDIALE DELLA PACE Bonin Bonano: prim de l’ano PL h 05.53 GIORNATA MONDIALE MIGRAZIONI Bo da gnent Nee e gias, de genar! Caarse i oc’ San Paol eremita, barbo’ marcante de nee Calar le braghe 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 15 gennaio, il sole sorge alle 7.35, tramonta alle 17.04 VENDRI Sant’Antoni del porsel, patrono dele stale S. Antonio abate SABO De genar tendi al polinar S. Prisca e S. Liberata DOMINICA OTTAVARIO PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI Mercatino equo e solidale S. Mario, S. Marta LUNI S. Fabiano e S. Sebastiano MARTI A S. Agnese: le usertole le cori par le sese S. Agnese (18.1 e 28.1) MERCOLI S. Vincenzo, S. Atanasio, S. Gaudenzio SOBIA UQ h 06.21 S. Francesco di Sales (29.1) SABO Conversione di S. Paolo apostolo DOMINICA S. Timoteo (24.1) e S. Tito (6.2) LUNI Caminar de gato gnao A S. Paolo dei segn se pol somenar la salata GIORNATA MONDIALE DEI LEBBROSI MERCATINO DELL’ANTIQUARIATO GIORNO DELLA MEMORIA S. Angela Merici (1.6) MARTI S. Tommaso d’Aquino (7.3) MERCOLI S. Valerio, S. Costanzo, S. Aquilino SOBIA Cascar da la sono Cascar en pe S. Emerenziana VENDRI S. Sebastià: el dì el cresi maninmà LN h 22.57 S. Martina vergine VENDRI S. Giovanni Bosco, S. Geminiano Consiglio mia pagà, consiglio dispresà 1° dì dela merla 2° dì de la merla Serata danzante ASLIPEVA 3° dì d. merla Storia de Vales Seduta del 10 gen. 1933 XI N3 Iscrizione del corpo pompieri di Valeggio all’Unione Regionale Veneta. Ciò avviene dopo l’istituzione di un locale corpo volontario di 5 pompieri. In paese avviene la posa di 21 idranti stradali. 27 gennio 1939 In un convegno a Valeggio si parla del costruendo canale del Consorzio Irriguo Alto Valeggio e dell’inizio dei lavori alla grande arteria navigabile Mincio-Tartaro Canal Bianco, che in tre anni avrebbe dovuto congiungere il Garda all’Adriatico. Dopo le numerose battaglie napoeloniche e risorgimentali qui combattute, i canali prendono possesso della Valle del Mincio ed il fiume stesso perde gradualmente le sue caratteristiche ambientali e paesaggistiche naturali. Il progetto Biffis-De Stefani prevede un canale industriale ed irriguo con acqua a pelo libero derivata dall’Adige. Esso giunge alla centrale di Bussolengo, a m. 39560, e poi a quella del Chievo, dopo altri m. 7845. Di qui deriva il canale principale che fornisce d’acqua il Consorzio Alto Valeggio. 28 gennaio 1816 Plinio Carteri, campione italiano dilettanti di ciclismo, trova la morte sul frone del Carso, a Oslavia. Ciclista promettente, era partito per il fronte come bersagliere. Gli è dedicata, alla memoria, la colonia elioterapica di Borghetto, eretta su disegno dell’Ing. Alessandro Carteri. Usanse e tradisione El filò L’era d’inverno e fasea fret. D’inverno, ‘n canpagna, qundo se podea, se nasea a far filò nela stala, dopo i ultim laori dela sera: monser el lat, netar el luam, meter la paia, dar el fe.... Mi nasea nela stala de Sandrino co la scusa de ardar el caregar che ‘ laoraa . Ò ist che lu le ‘npaiaa le careghe, ma anca che ‘l li a giustaa, come la mia, che l’era ecia. E ntant stasea al calt e lontà dai stiai de quei de casa, che i gh’ea da far. Alora ò saest che ghe saria stà ‘l filò, la sera. So tornà quando gh’era sà scur, ma ‘n po’ prima del solit, e Sandrino l’era drio che ‘l finea de nar drio ale bestie. Subit el m’à domandà se mi ea bele senà. Gh’ò dit de si. El caregar furlà el gh’era; l’era pena tornà da uno dei clienti e ‘l sistemaa le so cose. Dopo, el s’à mes a giustar le careghe rote e po’ ‘l i e npaiaa. El seitaa ‘l so mister anca de sera, ma ‘l pesegaa par finir parchè gh’ea da riar la sent e ghe olea la carega. Dopo sena è vegnì i butelec’ e i primi i era in fioi de ci gh’ea poca legna da brusar nela stua ‘n casa. Riaa anca l’altra sent. I se saludaa ‘n presia. De omegn no ghe n’era mia tanc’. Le done e le butele le se tolea drio ‘l mister e le laoraa. Ntant le se contaa le ultime noità. Anca me mama e me fradel, co la scusa de vegneme a sercar, i è vegnii a filò nde la stala. Ghera anca na bela squadra de butelec’, che i ne fasea tante, quasi par dispet: i sugaa, i fasea i sapei e na gran cagnara. Par lori l’era senpre na noità e i ne profitaa a modo suo, pesi de Bertoldo. E’ rià anca ‘l contastorie, uno dei dintorni (na olta gh’era anca musica, cante e bai). Co na feta de polenta e de salam el s’à contentà. L’à beì anca ‘n bicer de vi ros. Polenta, salame e vi, en cambio de na storia, i era tuta la so sena, e così ‘l se contentaa. El so publico i era soratut i butelec’, ma anca a quei pù granc’ ghe piasea le storie de na olta. >>> Gennaio Januar / January Per informazioni, chiamare il numero 045/6339811 Orari Isola Ecologica sul retro del calendario RACCOLTA ZONA A 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 SECCO Restmüll Dry waste >>> RACCOLTA ZONA B Mercoledì Giovedì Venerdì SECCO UMIDO CARTA Sabato UMIDO-VETRO Domenica Lunedì VERDE VERDE Martedì SECCO-UMIDO Mercoledì UMIDO-PLASTICA Giovedì SECCO Venerdì CARTA + UMIDO Sabato VETRO UMIDO Domenica Lunedì SECCO-UMIDO Martedì Mercoledì UMIDO PLASTICA Giovedì Venerdì SECCO UMIDO CARTA Sabato UMIDO-VETRO Domenica Lunedì SECCO-UMIDO Martedì UMIDO Mercoledì PLASTICA Giovedì SECCO Venerdì UMIDO-CARTA Sabato VETRO UMIDO Domenica Lunedì SECCO-UMIDO Martedì Mercoledì UMIDO PLASTICA Giovedì Venerdì UMIDO PLASTICA Biomüll Kunststoff Organic waste Plastic El conta le so storie, lete forsi ‘n de qualche libro vec’, e nparade a memoria (ma anca qualcuna de quele che no i è mia stade scrite, ma i è pù vere e nteresanti, parché i ghi à lasade quei pù ansiani de lu). L’à contà de Feraro’ e de Togno mato. Le do storie le m’à comos e le à fat corer la fantasia. Dopo, la sent la s’à mesa a sugar a carte e a tonbola. Qulcuni à fat na canta, come nele gite. Sul tardi è pasà anca ‘l pret, che l’à dit l’orasiò dela sera. Co la scusa che l’era nà a catar la … che la stasea mal, el s’à fermà al calt dela stala. S’à dit na rechia par na vecia che mori. S’à fa tardi. I butelec’ pù picoi i era sà ndormensai ‘n brasa a so mama. Se va a casa. Ognuno, ala fine el s’à tolt su la so carega e i so laori e lé nà ia. Fora, l’era sà not. Gh’era scur e gh’era fret. La nebia no la scondea mia la luna che la fasea ciar sui candeloc’ dei grondai, che i slusea. Ne spetaa el let scaldà co la scaldina dentro al preo. SECCO UMIDO CARTA Papier Paper CARTA sacchi e contenitori dei rifiuti vanno posizionati all’esterno della propria abitazione sul marciapiede o lungo la strada dopo le ore 21,00 del giorno precedente la raccolta prevista dal calendario Migole de dialet alént = lento alsara = mensola alseta = piega altot = alticcio, ubriaco andema = vendemmia andemar = vendemmiare ansar = avanzare arfiar = respirare armadura = impalcatura asès = ascesso baciocol = battacchio, bocciolo bagai = tizio baiocar = gridare, litigare baldoria = festa balota = tuorlo, pupilla bandot = bidone di latta banpa = fiamma, vampata baraco’ = capannone basana = sonnolenza batesi = battesimo baucada = canzonatura, scherzo baucar = canzonare becar = macellaio belbelì = lentamente biasar = masticare bicera = bicchiere bigar = intrigare bigos = malvestito bina = filare binar = abbinare, accoppiare bira = slancio, velocità bocia = boccia, ragazzo bogno’ = bubbone bonbas = cotone botar = ammaccare VALLE DEL MINCIO 1 febbraio il sole sorge alle 7.22, tramonta alle 17.25 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 SABO Febrar febraret, curt e maledet S. Verdiana DOMINICA IV T.O. Presentazione del Signore La candelora LUNI S. Biagio e S. Ansgario (Oscar) MARTI S. Andrea Corsini e S. Gilberto vescovo MERCOLI PQ h 20.22 S. Paolo Miki e compagni, S. Dorotea VENDRI SABO S. Gerolamo E. (20.7), S. Giovanni di M. DOMINICA V T.O. S. Apollonia LUNI Ci s'à ist s'à ist Consar par le feste De gener se ‘nnamora i gac’, de febrar se ‘nnamora i mac’ Par tacar el botò ogni fil l’è bo GIORNATA DEL RICORDO S. Scolastica MARTI GIORNATA DEL MALATO Patti lateranensi B. V. Maria di Lourdes MERCOLI San Matia el ronpi ‘l gias S. Eulalia SOBIA Copa la ecia col flit S. Beatrice VENDRI S. Valentino m., SS. Cirillo e Metodio (7.7) LP h 00.54 SS. Faustino e Giovita DOMINICA VI T.O. S. Giuliana S. Biasi: benedisio’ dela gola Eder co la coa de l'oc’ S. Teodoro SABO 36a GIORNATA PER LA VITA Madona dela Seriola Citus mutus barbarutus S. Agata SOBIA FEBRAR 2014 FESTA DEGLI INNAMORATI A San Valentì se spina ‘l vi De febrar e sensa scorta, se brusa la taola e anca la porta Mercatino equo e solidale Criar par gnent 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 LUNI Sette fond. dei Servi della B. V. M. (12.2) MARTI MERCOLI S. Corrado e S. Mansueto SOBIA VENDRI S. Pier D. (23.2), S. Eleonora UQ h 18.16 Cattedra di S. Pietro Apostolo DOMINICA T.O. S. Policarpo vescovo (26.1) LUNI S. Edilberto re MARTI S. Cesario e S. Vittorino MERCOLI S. Claudiano, S. Alessandro SOBIA S. Gabriele dell’Add., S. Leandro S. Romano abate Inizio quarantore Ecio de soca S. Amata VENDRI Ci canbia pignata se scota le mane De boca bona S. Simeone vescovo SABO 15 febbraio il sole sorge alle 7.05, tramonta alle 17.43 GIORNO DEL BRAILLE Aqua de febrar npieni ‘l granar MERCATINO DELL’ANTIQUARIATO Festa parrocchiale S. Pietro in Cattedra N’aqua de febrar la val pù de ‘n ludamar Calma e ges Ecio nbalonà Sobia grasa Serata danzante ASLIPEVA Vendri gnocolar Storia de Vales 28 febbraio 1890 Adunanza straordinaria del Consiglio Comunale, l’anno 1890, alle ore 10 am. del giorno 28 febbrraio. 450 Comunicazioni: castello scaligero e stradella sottostante. 451 Comunicazioni del Cav. Alessandro Sala. 452 Approvazione della lista elettorale amministrativa per il 1890. 453 Approvazione della lista elettorale commerciale. 454 Bilancio preventivo stradale, 1891. 455 Bilancio tecnico stradale, 1889. 456 Ghiacciaia comunale. 457 Ristauro della torre principale del castello scaligero. 458 Aumento di salario all’inserviente Gandini Luigi. La ghiacciaia comunale aveva il suo laboratorio in uno stabile di via Magenta. Era stata la prima industria locale e funzionava col sistema di refrigerazione poi adottato dal frigorifero domestico. Il ghiaccio prodotto era utile soprattutto d’estate e serviva a combattere il tifo (assai frequente in passato) e conservare i cibi (non vi erano ancora i frigoriferi domestici), ma anche per fare granite, magari all’amarena, e gelati di vario genere (noti sono i ghiaccioli). Usanse e tradisione A Teatro Lo spettacolo teatrale di solito si teneva in periodo invernale e durante il carnevale. Tipica era l’occasione offerta dalla ricorrenza di mezza Quaresima quando si poteva interrompere il periodo di digiuno e di astinenza. Il teatro ha avuto grande fortuna anche a Valeggio sino all’utima guerra mondiale (sostituto poi dal cinema). Nelle stalle di campagna, o nei teatrini comuanli e parrocchiali, ogni occasione era buona per delle rappresentazioni. Era un modo come altri di raccogliere un pò di soldi per autofinanziarsi. La vicenda, generalmente comica e popolare, trattava del Carneale e della “Quaresema (la vecia)” e i protagonisti erano “Arlechino”, le altre maschere, la Regina, il principe Brassaine, le guardie, il boia e l’assassaino. La cultura mostra forti radici nella tradizione locale ma ha evidenti richiami alle circostanze esterne (l’inverno, la fame, il carnevale, la quaresima). Le compagnie erano formate da giovani dilettanti locali e la lingua impiegata era quella dei semicolti con forti influenze dialettali. I testi erano assai noti e venivano adattati per l’occasione e interpretati secodo i canoni della commedia dell’arte con costumi pittoreschi e maschere tipiche. >>> Febbraio Februar / February Per informazioni, chiamare il numero 045/6339811 Orari Isola Ecologica sul retro del calendario RACCOLTA ZONA A 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 SECCO Restmüll Dry waste Sabato >>> RACCOLTA ZONA B UMIDO-VETRO Domenica Lunedì SECCO-UMIDO-VERDE Martedì VERDE UMIDO Mercoledì PLASTICA Giovedì SECCO Venerdì UMIDO-CARTA Sabato VETRO UMIDO Domenica Lunedì SECCO-UMIDO Martedì Mercoledì UMIDO PLASTICA Giovedì Venerdì SECCO UMIDO CARTA Sabato UMIDO-VETRO Domenica Lunedì SECCO-UMIDO Martedì UMIDO Mercoledì PLASTICA Giovedì SECCO Venerdì UMIDO-CARTA Sabato VETRO UMIDO Domenica Lunedì SECCO-UMIDO Martedì Mercoledì UMIDO PLASTICA Giovedì Venerdì UMIDO PLASTICA Biomüll Kunststoff Organic waste Plastic SECCO UMIDO CARTA Papier Paper CARTA sacchi e contenitori dei rifiuti vanno posizionati all’esterno della propria abitazione sul marciapiede o lungo la strada dopo le ore 21,00 del giorno precedente la raccolta prevista dal calendario Entrando in teatro (Presentatore) Largo largo, miei Signori, con più largo farete meglio vedrete. Fatemi il piacere, spegnete quel lume, In questa stanza si teme il fume. Entrerà mio fratello con le piume sul cappello e con vari color. Ancirolì, evviva l’amor. Carnevale Carnevale. Si fa tale negligente che fu bandito dalla gente. Si va in volta per veder la verità e non dal gran bisogno o dalla gran necessità. (Un Attore) Ohe ! Ohe ! Mi pare che sia troppo lunga. (Presentatore) Ebbene! Perché ti pare che sia troppo lunga? (Attore) Perché si piglia un più lungo salame (Presentatore) Queste son le parole che fan commuovere e ricavare. Gamberlan e Valentin si raccomandano al baldachin e chi non ha salame salmin salamon frugan in bisaca o un fiasco de quel bon. Il pubblico pagava, secondo la consuetudine, coi soldi o con altro genere di cibarie. Alla fine dello spettacolo si svolgeva normalmente un banchetto con ciò che ognuno si èra portato da casa. Migole de dialet cainada = guaito caliverna = brina calma = innesto cald,calt = caldo calt = cassetto, comò caminela = canna fumaria canbra = graffa di ferro canchen = ostinato, duro candalua = furbone canto’ = angolo capola = nodo, fiocco capota = copertura, tettuccio capotar = capovolgersi caponara = stia, gabbia carchedun = qualcuno carol = tarlo casarì = casaro casarola = cassa, casseruola casiga = caspita casirel = secchio caso’ = madia casot = casotto, riparo casot = cazzotto, pugno catarine = pretesti = capricci catarse = incontrarsi cauc’ = cavicchio cauciara = attaccapanni cercer = scricciolo cereghì = occhio di bue cesara = serratura checa = gallina, gazza chicara = tazza ciaela = chiave, chiavistello ciàpa = gluteo cichet = bicchierino di alcoolico cincinar = centellinare TRA I PESCHI IN FIORE MARSO 2014 1 marzo il sole sorge alle 6.45, tramonta alle 18.00 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 SABO LN h 9.02 S. Albino DOMINICA VIII T.O. S. Basileo LUNI MARTI S. Casimiro confessore, S. Lucio I MERCOLI Le Ceneri S. Adriano di Cesarea martire (8.9) SOBIA Ultim de carneal Scumisia la Quaresema - Se magna de magro Ecio ntenà S. Coletta Boylet VENDRI Se magna de magro S. Perpetua e S. Felicita PQ h 14.27 S. Giovanni di Dio confessore DOMINICA I Quaresima S. Francesca Romana LUNI SS. Quaranta m. di Sebaste, S. Simplicio MARTI FESTA DELLA DONNA Ci de marso ga ancor legna, el se la tegna Quando te è somenà, de laorar te è apena scomisià De marso ci no ga scarpe va descalso S. Costantino confessore MERCOLI S. Teofane, S. Massimiliano SOBIA Egner de sfronsa Aqua e vent, paia e forment S. Rodrigo VENDRI Se magna de magro S. Matilde regina SABO A caresar i musi se ciapa pesatade S. Longino, S. Luisa DOMINICA II Quaresima S. Eriberto vescovo Ultima dominica de Carneal Anniversari di matrimonio FESTA DI CARNEVALE Sosolada La nee de mars la dura poc S. Cunegonda regina SABO Mars l’è mat LP h 18.10 Mercatino equo e solidale Catar el descantabauchi 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 15 marzo il sole sorge alle 6.21, tramonta alle 18.16 LUNI FESTA DELL’UNITà D’ITALIA Ncontrar el castigamati S. Patrizio vescovo MARTI S. Cirillo di Gerusalemme MERCOLI FESTA DEL PAPA’ Antica fiera di S. Giuseppe ai Vanoni-Remelli Marso dei venti, april dei spaenti S. Giuseppe SOBIA S. Adriano m., S. Ambrogio Sansedoni VENDRI S. Nicola di Flue SABO DOMINICA III Quaresima S. Turibio de Mogrovejo UQ h 2.47 S. Romolo e Agapito MARTI Annunciazione alla B. V. M. MERCOLI SOBIA VENDRI L’è balenc come ‘l tenp de primaera GIORNATA DEL NASCITURO Festa della Madonna di Borghetto Serata danzante ASLIPEVA Se magna de magro S. Sisto III papa SABO Sol marsolì spaenta ‘l contadì S. Guglielmo Tempier DOMINICA IV Quaresima S. Beniamino MERCATINO DELL’ANTIQUARIATO Marso el vesti la sesa e ‘l tosa la pegora S. Ruperto vescovo LUNI Se magna de magro Nar dal pagadebiti S. Teodoro vescovo S. Zosimo EQUINOZIO DI PRIMAVERA Veri che piansi, tenp che se olta S. Lea LUNI Mars sut, gra dapartut LN h 20.48 Mesa quaresema INIZIO ORA LEGALE De marso se risparmia candele e scarpe Storia de Vales >>> 8 marzo 1252 A Brescia si rinnova il trattato della lega lombarda. I guelfi provvedono alla custodia e alla cura dei castelli di Gazzo, Valeggio e Garda, allora tenuti dal conte Lodovico di San Bonifacio e dagli Estensi. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 14 marzo 1886 Sottoscrizione pubblica è promossa per sostenere la spesa della nuova banda nusicale sorta nel 1885 (17 giovani allevi diventano poi 23 effettivi). Di antiche e onorevole tradizioni, il corpo filarmonico valeggiano ebbe momenti felicissimi riportando due medaglie d’argento in pubblici concorsi. Entrò poi in crisi per frequente cambio dei maestri. 28 marzo 1926. Delibere. 311 Concessione d’area e contributi a favore di costuenda filanda nel capoluogo (a Cacciatori Guglielmo fu Antonio), unica industria nel territorio comunale. Le richieste furono: area sufficiente, contributo annuo in denaro a fondo perduto, uso gratuito di acqua dell’acquedotto comunale. 312 Autorizzazione a spesa per costruzione nel capoluogo di nuova pesa pubblica della portata di q.li 92.150 ca. (datata 22 aprile 1798, gen. francese Fleis). Proprietari erano: 1874 Ogheri Giovanni, 1925 Murari Michele, erede Ogheri. Usanse e tradisione Filastroche Come noaltri no ghe n’é altrei; se ghe n’é ancora che i egna fora. Capo squadra testa quadra ripetente bo da gnente. Anco’ l’é la vigilia domà l’é la partensa e ti maestra pensa che mi no egno pù. 045/6339811 Orari Isola Ecologica sul retro del calendario Sabato >>> RACCOLTA ZONA B UMIDO-VETRO Domenica Lunedì SECCO-UMIDO-VERDE Martedì VERDE UMIDO Mercoledì PLASTICA Giovedì SECCO Venerdì UMIDO-CARTA Sabato VETRO UMIDO SECCO-UMIDO-VERDE VERDE Domenica Lunedì Martedì Mercoledì UMIDO PLASTICA Giovedì Venerdì SECCO UMIDO CARTA Sabato UMIDO-VETRO Domenica Lunedì SECCO-UMIDO-VERDE Martedì VERDE UMIDO Mercoledì PLASTICA Giovedì SECCO Venerdì UMIDO-CARTA Sabato VETRO UMIDO SECCO-UMIDO-VERDE VERDE Domenica Lunedì Martedì Mercoledì UMIDO PLASTICA Giovedì Venerdì SECCO UMIDO CARTA Sabato UMIDO-VETRO Domenica Lunedì SECCO Restmüll Dry waste E la gnufeta soto l’onbrelì: egni qua moreta che te dò ‘n basì. UMIDO PLASTICA Biomüll Kunststoff Organic waste Plastic Ndoinei - Che ora ela? - Ora de ieri a st’ora i à menà i musi a Padoa, e ti che te se’ piase’ mus i t’à petà a casa. Cioca bati e mena fin che no te vé el mal de schena. Quando te è ben batì e ben menà el vé fora tut bagnà. (El boter) - Che ora ela? - Su par so’, l’é la stesa ora de ieri a st’ora. Ala sera gh’el dao e ala matina gh’el too. (El cadenas) Mortus es: pù non ropetasti. Morta la cioca, gh’é restà i polastri. März / March Per informazioni, chiamare il numero RACCOLTA ZONA A 9 marzo 1949 Jacopo Foroni mette in scena l’opera liriaca “Margherita” al Teatro Re di Milano. La replica sarebbe dovuta avvenire il 18 marzo, ma quello fu il primo giorno dell’insurrezione delle “Cinque giornate di Milano” e tutti i teatri cittadini rimasero chiusi. Cosa é suces? S’à rot la cana del ces. Cosa et dit? Go ciapà la coa al pit. Cosa et fat? Go tirà la coa al gat. Marzo El fa bater e ciocar porte e finestre, ma no ‘l gh’à né bras né mane. (El vent) SECCO-UMIDO-VERDE CARTA Papier Paper VERDE sacchi e contenitori dei rifiuti vanno posizionati all’esterno della propria abitazione sul marciapiede o lungo la strada dopo le ore 21,00 del giorno precedente la raccolta prevista dal calendario Migole de dialet cincinì = pezzettino ciular = imbrogliare codega = cotica colar = scendere, sciogliere conpare = padrino conposta = conserva coram = cuoio cornal = corniolo cornet = panino cosar = sbattere, ammaccare costera = lato, costa costipà = raffreddato cotarol = chierichetto creansa = educazione creentar = ruttare criar = sgridare, litigare crielar = forare, setacciare criteri = giudizio crocante = mandorlato, torrone crodar = cadere croso’ = incrocio crusiar = tormentare cucar = canzonare cunisio’ = criterio. giudizio dacao = da capo damà = polsino daniel = dolce con erba primaverile de mesa ligogna = scadente de raita = velocemente de sbies = di sbieco de sbals = di rimbalzo de trinca = di zecca debo’ = davvero decao = in fondo desbastir = scucire IL CASTELLO APRIL 2014 1 aprile il sole sorge alle 5.27, tramonta alle 18.35 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 MARTI Prim de april, pes de april S. Ugo MERCOLI S. Francesco di Paola confessore SOBIA Tri aprilanti, quaranta dì somilianti S. Riccardo vescovo VENDRI S. Isidoro confessore e dottore SABO DOMINICA V Quaresima S. Pietro di Verona PQ h 10.31 S. G. Battista de la Salle (15.5) MARTI MERCOLI SOBIA De april no sta sleserirte S. Maddalena di Canossa VENDRI Se magna de magro S. Stanislao (7.5) SABO De april i osei i à fat el gnal S. Giulio papa DOMINICA Le Palme S. Martino I papa, S. Ermenegildo LUNI S. Giustino, S. Abbondio e S. Procolo MERCOLI S. Lamberto April aprileto, ogni d’ì ‘n goseto April piovoso, magio ventoso S. Demetrio S. Annibale Ognuno suga le so carte Bele o brute le se sposa tute S. Dionigi vescovo MARTI Se magna de magro Catar la papa pronta S. Vincenzo Ferrer LUNI De ben en mal LP h 9.45 GIORNATA DELLA GIOVENTù Mercatino equo e solidale Inizio della Settimana santa Aqua de april: ogni gosa ‘n baril Ci casca el dis che l’è drio a smontar Erghe la nona 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 15 aprile il sole sorge alle 5.29, tramonta alle 18.50 SOBIA Santa Triduo pasquale S. Aniceto papa VENDRI Sant Se magna de magro S. Emma e S. Galdino SABO Sant A olte l’è mei na bela bugia che la bruta verità S. Emogene DOMINICA Pasqua S. Adalgisa, S. Aniceto LUNI V Dell’Angelo Lunedì dell’Angelo - PASQUETA S. Anselmo vescovo MARTI UQ h 9.53 S. Sotero e S. Caio papi e martiri MERCOLI PATRONO COMUNALE S. Giorgio martire, S. Adalberto SOBIA VENDRI S. Marco Ev. patrono di Borghetto SABO S. Cleto e S. Marcellino papa DOMINICA OTTAVA II P. S. Zita LUNI S. Pietro Chanel, S. Valeria LN h 8.17 S. Caterina da Siena Patr. d’Europa (30.4) MERCOLI S. Pio V papa (5.5) Erghe dei grii par la testa Festività di S. Giorgio Sono chiusi gli uffici comunali Poc ma bogn S. Fedele da Sigmaringen MARTI Alleluia! FESTA DELLA LIBERAZIONE Prima comunione a Valeggio Festa patronale in parrocchia Borghetto Far da mat MERCATINO DELL’ANTIQUARIATO Serar en oc’ Far da maestro De mal en pesi Storia de Vales Consiglio comunale. Seconda e ultima adunanza ordinaria di primavera, 1890. L’anno 1890, addì 25 aprile alle ore 10 am., nella solita sala Municipale. Delibere: 468 Comunicazioni circa il fabbricato scolastico. 469 Nuovo medico condotto. 470 Spese funebri per il Cav. Alessandro Sala. 471 Concorso per il monumento ad Amedeo Duca di Savoia. 472 Macello Pubblico: Mutuo relativo. >>> 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Ndoinei El meno el remeno E con pu el meno Pù ‘l denta gros. (El gumisiel) Onta bisonta Nel paltà l’é sconta Bona da magnar Catia da ndoinar. (L’anguila) L’é pié de denc ma nol mastega mai. (El restel) Do popà e do fioi I vé a casa E tuc’ i ciapa en leor Quanti leor portei a casa Tri, parché i è nono popà e fiol Go na sesta de roba bianca Che te po mostrarghe a ci te ò Al Papa, al Re, o ala Regina L’é na roba de cul Ma no la spusa miga. Cos’ela? (Na sesta de oi) Su na pianta ghé 10 osei. Co na sciopetada ‘l casador el ne buta so quatro. Quanti osei ghe resta nsima ala pianta? (Ganca uno, parché quei che scampa i vola ia). D’inverno so nuda e d’istà so vestida . Se no te ghe ndoine miga te sé propri nsemenida. (La pianta) Gh’è na roba picenina che l’à leà sac de farina. (El leà ) Con pù te’l mesie con pù le spusa. (El ludam) Domà l’è festa. Se magna la minestra se bei ‘n goto de vi. Viva viva San Martì! >>> RACCOLTA ZONA B UMIDO Mercoledì PLASTICA Giovedì SECCO Venerdì UMIDO-CARTA Sabato VETRO UMIDO SECCO-UMIDO-VERDE VERDE Domenica Lunedì Martedì Mercoledì UMIDO PLASTICA Giovedì Venerdì SECCO UMIDO CARTA Sabato UMIDO-VETRO Domenica Lunedì SECCO-UMIDO-VERDE Martedì VERDE UMIDO Mercoledì PLASTICA Giovedì SECCO Venerdì UMIDO-CARTA Sabato VETRO UMIDO Lunedì VERDE VERDE Martedì SECCO-UMIDO Domenica Mercoledì PLASTICA UMIDO Giovedì Venerdì SECCO UMIDO CARTA Sabato UMIDO-VETRO Domenica Lunedì SECCO-UMIDO-VERDE Martedì UMIDO PLASTICA Biomüll Kunststoff Organic waste Plastic San Martì l’è de paia. La putina l’è canaia. El putì el fa criar. Salta el diaol sul seciar. Nina nana Stela stelina, la not l’è visina, la fiama la trabala, la vaca l’è ‘ndela stala, la vaca e ‘l vedelì la pegora e ‘l pegorì la cioca col ponsì la gata col gatì la pegora e l’agnelì la cavra col cavret la mama col putelet tuc’ i ga la so mama e tuc i putign i fa la nana VERDE UMIDO Mercoledì Filastroche Piero Pipeta el pianta i pai el monsi la vaca e ‘l fa ‘l formai el monsi la vaca e ‘l fa ‘l boter. Piero Pipeta bersaglier. 045/6339811 Orari Isola Ecologica sul retro del calendario Martedì SECCO Restmüll Dry waste Grosa ghe so e grosa me sento. Cosa dirala la sent de mi che so sensa marì…? ma fago sento fioi e go la pansa grosa così? (La suca) Soto la capa del camì gh’era ‘n vecio contadì che ‘l sonaa la chitara. Bin bum sbara! April / April Per informazioni, chiamare il numero RACCOLTA ZONA A Usanse e tradisione Se te’l vede l’è brut. Se te ghe vè arent le spusa. Se te’l toche l’é pelos ma a magnarlo l’é bo. Cos’el? (El porsel) Aprile PLASTICA CARTA Papier Paper sacchi e contenitori dei rifiuti vanno posizionati all’esterno della propria abitazione sul marciapiede o lungo la strada dopo le ore 21,00 del giorno precedente la raccolta prevista dal calendario Migole de dialet descartosà = scartocciato, svolto desdegn = dispiacere desfantar = dipanare, sciogliere desfarensiar = dividere desfarinà = sbriciolato desmorsar = spegnere desparà = dimenticato desù = digiuno diaolign = geloni dob, dobo = addobbo dociar = adocchiare domenti = quasi donsenante = affittuario doma , duma = solo, appena facriar = discolo falancia = difetto falia = fiocco di neve ferla = stampella finco = fringuello fobia, fubia = fibbia folsa = mannaia frasà = stretto frasela = pop corn fricà = stretto, messo frincià = piantato, infilzato froncionar = pungere frotolar = gorgogliare, bollire frusca = sostegno frust = frusto, consumato gaban = gabbano, giubba ganbara = stelo con radici ganbarola = sgambetto ghenga = gentaglia giasol = ghiacciolo MAGIO 2014 1 maggio il sole sorge alle 5.06 tramonta alle 19.08 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 SOBIA S. Giuseppe lavoratore e artigiano VENDRI Sol de magio fa coragio S. Atanasio vescovo SABO SS. Filippo e Giacomo ap. (11.5) DOMINICA III P. LUNI Fiol de 'n ca S. Pellegrino MARTI Far sbrisiar l'oc’ S. Giuditta PQ h 5.16 S. Flavia Domitilla SOBIA S. Desiderato vescovo, Madonna di Pompei VENDRI SABO DOMINICA IV P. VALEGGIO VENTE IL VINTAGE FESTA DELLA MAMMA S. Fabio LUNI SS. Nereo, Achilleo, Domitilla MARTI LP h 21.18 S. Mattia ap. (24/25.2), S. Bonifacio m. VENDRI S. Ubaldo vescovo De magio n’aqua, ma bona Pes che salta: aqua ‘n tera B. V. M. di Fatima S. Torquato Madonna di Pompei Barbi e rane mai de magio S. Antonino vescovo SOBIA A tirarla masa la corda la se ronpi GIORNATA DELL’EUROPA S. Geronzio, S. Pacomio MERCOLI Ci pol magna e ci no pol varda SAGRA DI S. EUROSIA – S. LUCIA S. Ciriaco e S. Porfirio MERCOLI FESTA DEL LAVORO Magio l’è ‘l mes dela Madona Magio de vent: pù paia che formet Magio, adagio 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 15 maggio il sole sorge alle 4.50, tramonta alle 19.23 SABO Magio egnì, inverno finì S. Pasquale Baylon DOMINICA V P. S. Giovanni I papa, S. Venanzio LUNI Celestino V ( Pietro di Morrone) MARTI UQ h 15.00 S. Zeno (12.4),S. Cristoforo Mag., S. Vittorio SOBIA Farghe 'l capel Farghe 'l pipol S. Rita da Cascia VENDRI Farghe da gnao S. Desiderio SABO A farla curta B. V. Maria Ausiliatrice DOMINICA VI P. S. Beda (27.5), S. Gregorio VII LUNI S. Filippo Neri, S. Eleuterio MARTI S. Agostino di Canterbury (28.5) MERCOLI Madonna del Frassino Ben fat par paura, gnent val e poc el dura Far sinsolar le rece S. Bernardino da Siena MERCOLI Festa scuola materna Mercatino equo e solidale LN h 20.43 S. Emilio, S. Germano SOBIA S. Massimino vescovo VENDRI S. Felice I papa SABO Visitazione della B. V. M. MERCATINO DELL’ANTIQUARIATO Al prim calt no sta sliserirte Farla longa Ci bauca strabuca Farse la manela Rogasioni Cal che fa mal, aqua che ria Serata danzante ASLIPEVA Rogasioni Magio col vent, poca paia e tant forment Chiusura del mese di maggio Storia de Vales 2 maggio 1934 L’ingegnere Mellini con funzionari delle Comunicazioni visitava il tracciato della ferrovia Mantova-Peschiera. Finalmente poteva passare il treno sulla linea ferrata ideata ancora nel 1878. Il viaggio inaugurale avveneniva la domenica 13 maggio 1934. 5 maggio 1932 Terminano i lavori del Consorzio Medio Mantovano per la realizzazione del Canale Virgilio, iniziati il 6 ottobre 1930. Padre del canale fu l’ingegnere Luigi Masotto. 13 maggio 1395 Licenza è data per condurre munizioni al Ponte Visconteo essendo capitano Simone Crivelli. Normale rifornimento della guarnigione viscontea sono: carri di vino, moggi di frumento, carni salate, forme di cacio, legumi, sale, candele e calzature. 16 maggio 1816 Nacque a Milano il medico chirurgo Giovanni Battista Prandina che morì a Meina, sul lago Maggiore, il 15 maggio 1886. Egli si distinse nell’assistanza ai feriti della prima guerra d’indipendenza. Era primario dell’ospedale da campo che poi lasciò all’ospedale di Valeggio. Con lui operarono la contessa Carolina Bevilacqua e le Ancelle della Carità di Brescia. 24 maggio 1915 L’Iitalia entra in guerra contro l’Impero autro-ungarico. I fronti dove si combatte sono vicini e tutto il paese vive come in una caserma di retrovia. Ovunque sono militari in divisa. Da Valeggio transitano e qui trovano alloggio anche soldati Francesi ed Inglesi. Truffatori di vario genere infestano le campagne (episodi di sciacallaggio avvennero a Salionze). 25 maggio 1918 Foglietti propagandistici e pacifisti furono gettati da aerei nemici sul Lago di Garda. Usanse e tradisione Deti / modi de dir bocia so’ = boccia giù / gioco fermo car ‘npertà = carissimo fredo boia = freddissimo maur mis = maturo fradicio mes mort = mezzo morto mes pie’ = mezzo pieno mes udo = mezzo vuoto meter na scarpa e ‘n supel = mettere una scarpa ed uno zoccolo moi mis = bagnato fradicio morta lì = finiamola così na olta par tute = una volta per tutte nar a pipole = raccogliere piante di papavero nar de onda = andare velocemente nar de soraia = straripare nar de soto = rimetterci nar en drio cul = arretrare nar en drio schena = cadere all’indietro naser co la camisa = nascere con la camicia no far gnanca beo = non emettere nemmeno un lamento no gh’é pù religiò = non c’è più religione noo de balì = nuovissimo noo de trinca = nuovo di zecca oltar gabana = cambiare casacca parlar a boca piena = parlare con la bocca piena parlar ciaro e tondo = parlare chiaro parlar net e scet = parlare sincero pesi che pesi = peggio che peggio pié raso = pieno sino all’orlo pioi che Dio la manda = piove in abbobdanza poro ca = povero cane poro Cristo = povero Cristo >>> Maggio Per informazioni, chiamare il numero 045/6339811 Mai / May Orari Isola Ecologica sul retro del calendario RACCOLTA ZONA A 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 SECCO Restmüll Dry waste Giovedì RACCOLTA ZONA B SECCO Venerdì UMIDO-CARTA Sabato VETRO UMIDO SECCO-UMIDO-VERDE VERDE Domenica Lunedì Martedì Mercoledì UMIDO PLASTICA Giovedì Venerdì SECCO UMIDO CARTA Sabato UMIDO-VETRO Domenica Lunedì SECCO-UMIDO-VERDE Martedì VERDE UMIDO Mercoledì PLASTICA Giovedì SECCO Venerdì UMIDO-CARTA Sabato VETRO UMIDO SECCO-UMIDO-VERDE VERDE Domenica Lunedì Martedì Mercoledì UMIDO PLASTICA Giovedì Venerdì SECCO UMIDO CARTA Sabato UMIDO-VETRO Domenica Lunedì SECCO-UMIDO-VERDE Martedì UMIDO Mercoledì PLASTICA Giovedì SECCO Venerdì UMIDO-CARTA Sabato VETRO UMIDO PLASTICA Biomüll Kunststoff Organic waste Plastic prometer Roma e Toma = promettere cose assurde rebaltar el butì ‘n de la cuna = cambiare opinione saerla longa = saperla lunga saerne na pagina pù del libro = saperne una pagina più del libro sbasar le rece = abbasare le orecchie / moderare le pretese sensa conisiò = senza cognizione sensa remisiò = senza giudizio sudar come la lengoa ‘n boca = sudare molto / come la lingua in bocca sudar fret, dala paura = sudare freddo, per paura suparso’= pressapoco testa da porto’ = testone tirar el ganbet = morire tirarla longa= farla lunga tirar tardi= fare tardi tor par el cul = prendere in giro tuto fa brodo = tutto fa brodo valer ‘n oc’ de la testa = costare carissimo, un occhio della testa VERDE CARTA Papier Paper UMIDO sacchi e contenitori dei rifiuti vanno posizionati all’esterno della propria abitazione sul marciapiede o lungo la strada dopo le ore 21,00 del giorno precedente la raccolta prevista dal calendario Migole de dialet gnufa = pegno gomi = gomito gramola = macina gualio = livellato gumer = gomitolo ida = vite idee = lineamenti isol = isolotto latola = lamiera leadura = livido lorgna = cerniera lusenal = fascio maca = ammaccatura macio’ = cespuglio malcaduto = epilessia malmato’ = irrequietezza maraia = combricola mare = meta martorel = donnola masegna = macina maselar = dente molare materia = pus meàr = migliaio mélga = saggina melgàstro = sorghetto melona = testa ménda = rattoppo menudo = sottile, fine meràno = mais mesà = mezzano, medio mesaìa = via di mezzo mis-ciar = mescolare misonar = nominare >>> 1 giugno il sole sorge alle 4.38, tramonta alle 19.38 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 DOMINICA Ascensione VII P S. Giustino LUNI SS. Marcellino e Pietro, S. Erasmo MARTI SS. Carlo Lwanga e compagni MERCOLI S. Francesco Caracciolo e S. Quinzio SOBIA PQ h 22.40 S. Bonifacio vescovo VENDRI SABO DOMINICA Pentecoste X T.O. S. Medardo vescovo LUNI SS. Efrem siro (18.6), Primo e Feliciano MARTI De, giugno o paia o spiga Bo lonc e caal curt Caal che cori, sepoltura pronta GIORNATA PRO SEMINARIO Ci pesata ogni preda ronpi le scarpe L’aqua e ‘l calt i fa l’ort S. Asterio vescovo MERCOLI Ultimo giorno di scuola S. Barnaba apostolo SOBIA S. Giovanni da S. Facondo e S. Basilide LP h 6.13 S. Antonio da Padova SABO S. Eliseo DOMINICA SS. Trinità XI T.O. S. Vito, S. Modesto, S. Germana SS. Quirico e Giulitta FESTA DELLA REPUBBLICA ITALIANA Ci scumisia malament concludi poc gnent S. Roberto vescovo LUNI GIORN. DELLE COMUNICZIONI SOCIALI FESTA ANZIANI – FESTA ASSOCIAZIONI A la Sensa se magna la codeghina Camì ec’ no manda mia fun S. Norberto vescovo VENDRI GIUGNO 2014 Bras al col e ganba ‘n let Sant’Antoni dei miracoi GIORNATA MOND. DONATORI DI SANGUE Ci se contenta godi Catarse nde le petole 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 MARTI S. Gregorio Barbarigo, S. Raniero MERCOLI S. Marco e S. Marcelliano SOBIA UQ h 20.40 S. Romualdo (7.2), S. Giuliana F. VENDRI S. Cuore di Gesù S. Silverio e S. Ettore SABO S. Luigi Gonzaga confessore DOMINICA C. Domini XII T.O. S. Paolino di Nola, S. Tommaso More LUNI Vigilia di S. Giovanni Battista MARTI Natività di S. Giovanni Battista MERCOLI 21a CENA SUL PONTE VISCONTEO Festa del nodo d’amore Va a gratarghe la pansa ale sigale! Corpus Domini al castello Ci dispresa conpra SOLSTIZIO D’ESTATE MERCATINO DELL’ANTIQUARIATO Me nono 'n cariola Me piansi 'l cor GIORNATA MONDIALE PER SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO S. Guglielmo abate SOBIA S. Giovanni e Paolo martiri, S. Rodolfo VENDRI 15 giugno il sole sorge alle 5.35, tramonta alle 19.46 LN h 10.10 S. Cirillo d’Alessandria (9.2) SABO Vigilia dei SS. Pietro e Paolo S. Ireneo (3.7), S. Attilio DOMINICA XIII T.O. SS. Pietro e Paolo apostoli LUNI Santi primi martiri di Roma Ci gh’à calt l’è malà, ci gh’à fret l’è ‘nnamorà L'oro d'olanda el se ciama banda L’oro del giapo’ ciama oto’ Festa della Lodesca San Piero el ven en barca Magnarse le onge Storia de Vales 6 giugno 1948 Tragedia a Valeggio dopo l’assedio e la resa di Peschiera (30 maggio) ai Piemontesi. Un carrettiere nella piazza di Valeggio cercò di scaricare delle bombe dal suo carro; ne cadde una in terra che lo ammazzò e ferì altre 17 persone, tredici soldati e quattro cittadini valeggiani. 11giugno 1922 Applicazione della legge di tutela del paesaggio n. 778 / 1922 alla Valle del Mincio, al Ponte Visconteo ed a Borghetto dopo la visita eseguita dalla commissione di vigilanza e dal sovrintendente Sig. Marchese Prof. A. Dallisca. E’ questo un raro complesso di natura, storia ed arte che illustra le caratteristiche di questi luoghi partendo dal periodo glaciale, tocacndo i tempi dei comuni e delle signorie e giungendo sino ai nostri giorni. Usanse e tradisione Viste e sentide. Qundo do i se incontra, uno ‘l dis: - Et sentì questa? Domanda l’altro: - No. Come ela? E i seita ancora par en pes: - Et sentì l’ultima? - Anca questa? - Ghe n’é una noa! - Nantra de noa? - I dis... - Ela era? - I conta a la radio… - Cosa se senti! - E’ suces... - L’é na revolusiò! - O’ ist ala televisiò… - Che mondo! - Ciacole! La storia de la suocera de S. Piero La suocera de San Piero l’era na bela tipa, energica e catia. Quando l‘è morta i l’à mandada a l’inferno. Ades, quando gh’è ‘l tenporal e trona, i dis che l’è ‘l dialol, ma che anca la suocera de San Piero, sbatendo le querte e i nisoi, la ghe giuta a far fracas. Dopo gh’é anca la storia dele siole. San Piero dal paradiso, en dì, par grasia del Signor, el gh’à slongà ala suocera na siola (che le maura proprio de giugno) par farla egner fora da l’inferno. Ma ela la se moea masa e la gamba strasa del siola che la le tegnea la s’à rota e così so suocera l’è restada a l’inferno. Ma Dio el gh’à permes stes, dopo tanta nsistensa del Santo, de egner a catar S. Piero tri dì a l’an par la so festa. Ma la dona no l’à mia pers la so bruta abitudine: l’è propri alora che sucedi i temporai che porta la tonpesta nei ultim dì de giugno. Filastroche (Da A. Bettio) Ma morta che bati sula porta che bati sul portò daghe na sciafa al so padrò. Lava lava le scudele per magnar le paparele laele be, laele mal buta l’aqua nel canal. Bogona bogonela tira fora i corni senò te meto ‘n padela ti e anca to sorela. >>> 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Juni / June Per informazioni, chiamare il numero 045/6339811 Orari Isola Ecologica sul retro del calendario RACCOLTA ZONA A RACCOLTA ZONA B Lunedì SECCO-UMIDO-VERDE VERDE Martedì PLASTICA UMIDO UMIDO PLASTICA Domenica Mercoledì Giovedì Venerdì SECCO-UMIDO UMIDO CARTA Sabato UMIDO-VETRO Domenica Lunedì SECCO-UMIDO-VERDE VERDE Martedì PLASTICA UMIDO UMIDO PLASTICA Mercoledì Giovedì SECCO-UMIDO Venerdì UMIDO-CARTA Sabato VETRO UMIDO Lunedì SECCO-UMIDO-VERDE VERDE Martedì PLASTICA UMIDO UMIDO PLASTICA Domenica Mercoledì Giovedì Venerdì SECCO-UMIDO UMIDO CARTA Sabato UMIDO-VETRO Domenica Lunedì SECCO-UMIDO-VERDE VERDE Martedì PLASTICA UMIDO UMIDO PLASTICA Mercoledì Giovedì SECCO-UMIDO Venerdì UMIDO-CARTA Sabato VETRO UMIDO SECCO-UMIDO-VERDE VERDE Domenica Lunedì SECCO Restmüll Dry waste UMIDO PLASTICA Biomüll Kunststoff Organic waste Plastic Storia memoria – bareta rosa, storia memoria – gata pelada, conta la tua, che la mia l’ò contada. Viola viola, nsegneme la strada per nar a scola, a scola ghe so sà stada, nsegneme la strada per nar a casa. Ave Maria mater Dei salta i fos e va a stropei. Se ‘l padrò Ee te para ia salta i fos e scapa ia. Giugno CARTA Papier Paper sacchi e contenitori dei rifiuti vanno posizionati all’esterno della propria abitazione sul marciapiede o lungo la strada dopo le ore 21,00 del giorno precedente la raccolta prevista dal calendario Migole de dialet mocarla = smettere mol = mollica montara = salita moracela = topolino morbi = morbido moreto = liquirizia mostrignel = mostriciattolo mucia = mucchio musegot = angolo musinar = elemosinare napa = fiocco nbanbì = rimambito nbogonà = chiuso nbonì = rabbonito nbordelà = intrigato nbrunir = farsi scuro ncartosàr = accartocciare ncaucià = infilato ncincinà = azzimato ncitrulì = rincitrullito ncocaiarse = tartagliare ncropit = decrepito ndel = nel ndemar = vendemmiare ndèr = corrispondere ndi = nei ndo = dove ndos = addosso ndre = indietro netent = pulitissimo nfenociada = fregatura nfina = sino nfontegà = impantanato nformigà = indolenzito nforsi = forse >>> MERCATO DEL SABATO LUIO 2014 1 luglio, il sole sorge alle 4.39, tramonta alle 19.48 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 MARTI Preziosissimo sangue di Gesù, S. Aronne MERCOLI Visitazione della B. V. Maria, S. Ottone SOBIA S. Tommaso Apostolo (21.12) VENDRI S. Elisabetta di Portogallo (8.7) SABO PQ h 14.00 S. Antonio M. Zaccaria DOMINICA XIV T.O. S. Maria Goretti LUNI Ca che mordi no baia De luio ‘l tenporal el dura poc e no ‘l fa dani De luio se npieni ‘l granar Se magna abastansa quando se ‘n vansa 94a ANTICA FIERA DI VALEGGIO Inizio campi estivi parrocchiali L’osel en gabia el mori dala rabia S. Apollonio e S. Edda MARTI L’om brao e ‘l vi bo i finisi prest S. Adriano III papa MERCOLI SS. Agostino Zhao Rong e compagni SOBIA SS. Sette fratelli martiri, S. Rufina VENDRI S. Benedetto abate (21.3), S. Pio I SABO De luio se medi e se bati LP h 13.26 S. Giovanni F., SS. Nabore e Felice DOMINICA XV S. Enrico imperatore (15.7) LUNI S. Camilo de Lellis (18.7) MARTI S. Bonaventura (14.7) MERCOLI B. V. Maria del Monte Carmelo Alto come ‘l quert Sensa coragio no se fa viagio L’abondansa la sbasa i presi La formiga de luio la dis qual sarà l’inverno La dona l’è braa, bona e bela se la gh’à i schei ‘n scarsela 35a SAGRA DI SALIONZE La va da fogo La barba no la fa mia sapiensa 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 15 luglio, il sole sorge alle 4.49, tramonta alle 19.43 SOBIA Tuc’ i cagn i mena la coa S. Alessio confessore VENDRI Becar come ‘l peer S. Calogero eremita SABO UQ h 4.09 S. Simmaco papa DOMINICA XVI L’onbria d’istà la se purga d’inverno S. Elia profeta LUNI I è i mac’ che i canta S. Lorenzo da Brindisi MARTI A Santa Madalena gh’è pondor par sena S. Maria Maddalena MERCOLI S. Brigida (8.10), S. Apollinare v. SOBIA S. Cristina vergine e martire VENDRI S. Giacomo il Maggiore, apostolo SABO SS. Gioacchino (16.8) e Anna DOMINICA XVII LN h 00.42 S. Pantaleone e S. Celestino I papa LUNI SS. Nazario e Celso, S. Innocenzo I MARTI SS. Marta, Simplicio, Felice II, Faustino MERCOLI S. Pietro Crisologo (4.12), S. Abdom SOBIA S. Ignazio di Loyola La belesa la dura poc Cortesia l’è creansa Sensa remo la barca la va ndrio Fiola de oster, muso de molinar, ardei, ma lasei star La biaa no l’è mia par i musi MERCATINO DELL’ANTIQUARIATO Quel che se frusta no se giusta Ci gh’à la dona bela radopia la sentinela Vi bo fa asedo bo Do done le fa ‘n marcà La storia de Vales 5 luglio 1925 Avvenne l’inaugurazione del monumento ossario posto nell’area dei Fosai a ricordo dei caduti della grande Guerra. Al primo Comitato sponaneo era subentrato il Comune, che aveva ampliato (1923) il Parco della Rimembranza variando la viabilità per Verona. Furono allora venduti da Foroni Osvino e impiantati 76 lecci abbinati a paletti tricolori recanti la targa e il nome del prode caduto. I lecci furono poi sostituti da diverse specie di conifere: Coedrus deodara, Coedrus atlantica, abies coefalonica, Abies excelsa, Abies pectinata, Tuia gigantea. 6 luglio 452 Papa Leone chiese la pace ad Attila in cambio di un tributo annuo che gli avrebbe versato Valentiniano III, imperatore romano d’occidente. Fatto sta che Attila, dopo l’incontro avvenuto sul Mincio, a Salionze, si ritirò. Ma qualcuno cerca ancora la tomba del re degli Unni lungo il Tione e a Monte Riondo. 27 luglio 1917 Una delibera del Consiglio comunale approva l’acquisto di pompe e tubi per il costruendo acquedotto comunale. Esso impiega l’energia elettrica della Valeggiana per il sollevamento dell’acqua da Borghetto al deposito sul castello. Il Gen. Graziani interviene nei lavori e nei progetti. Usanse e tradisione Spigolar Spigolar l’era ‘n laoro par le done, i veci e i butelec’ dele famee pù poarete. Apena finì de meder, dopo erghe domandà ai padrogn, se podea nar a spigolar nel canp. Se cataa su le spighe rote e le se metea nel sac o nel gronbial. Con quele tacade ala paia, belbelì se fasea ‘n bel manel! Se scomisiaa de matina bonora, a mesdì se magnaa ‘n boco’ e se ponsaa n’oreta e, dopo, se nasea avanti, cuciai so’ fin sera, a catar su paia e forment. Riai a casa bisognaa destender el forment e baterlo col basto’ o col versel, e dopo bisognaa crielarlo e quando l’era nel sac se portaa el sac al molinar. La farina bianca che se portaa a casa dal molì la se tegnea nel caso’ e la servea per far el pa, le paparele e qualche fugasì, se la ghe entraa! … Paragogn ciar come ‘l sol = chiaro come il sole content come na Pasqua = felice come una Pasqua drit come na sciopetada = diritto come un colpo di fucile dur come ‘l fer = duro come il ferro ec’ come ‘l mondo = veccio come il mondo erghe le scarpe grande come na barca = postare scarle grandi come una barca eser bagnà come ‘n ponsì = bagnato come un pulcino falso come Giuda = falso come Giuda fin come na ponta de ucia = sottile come un ago fond come ‘l pos = profondo come il pozzo fret come ‘l gias = freddo come il ghiaccio furbo come la olp = furbo come la volpe girar come ‘n guindol = girare veloce come spola grant come na casa = grande come una casa gros come na bota = grosso come una botte ignorante come Taco = ignorante lento come la sono = lento come il sonno liser come na piuma = leggero come una piuma lisio come l’oio = liscio come l’olio longo come la fame = lungo come la fame lustro come ‘n spei = pulito come uno specchio morer come ‘n ca = morire come un cane nero come ‘l carbò = nero come carbone nvisià come ‘n tato = viziato come un bambino orbo come la fan = orbo come la fame orbo come na topina = orbo come una talpa >>> 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 SECCO Restmüll Dry waste Luglio Juli / July Martedì Mercoledì Per informazioni, chiamare il numero 045/6339811 Orari Isola Ecologica sul retro del calendario RACCOLTA ZONA A RACCOLTA ZONA B PLASTICA UMIDO UMIDO PLASTICA Giovedì Venerdì >>> SECCO-UMIDO UMIDO CARTA Sabato UMIDO-VETRO Domenica Lunedì SECCO-UMIDO-VERDE VERDE Martedì PLASTICA UMIDO UMIDO PLASTICA Mercoledì Giovedì SECCO-UMIDO Venerdì UMIDO-CARTA Sabato VETRO UMIDO Lunedì SECCO-UMIDO-VERDE VERDE Martedì PLASTICA UMIDO UMIDO PLASTICA Domenica Mercoledì Giovedì Venerdì SECCO-UMIDO UMIDO CARTA Sabato UMIDO-VETRO Domenica Lunedì SECCO-UMIDO-VERDE VERDE Martedì PLASTICA UMIDO UMIDO PLASTICA Mercoledì Giovedì SECCO-UMIDO Venerdì UMIDO-CARTA Sabato VETRO UMIDO Lunedì SECCO-UMIDO-VERDE VERDE Martedì PLASTICA UMIDO UMIDO PLASTICA Domenica Mercoledì Giovedì UMIDO PLASTICA Biomüll Kunststoff Organic waste Plastic ostinà come ‘n mul = ostinato come un mulo parlar come ‘n aocat = parlare come un avvocato parlar come ‘n papagal = parlare come un pappagallo pelà come ‘l cul de na galina = pelato come il culo di una gallina rabios come ‘n ca = rabbioso come un cane rider da mat = ridere da matto roso come ‘n papaver = rosso come un papavero tondo come ‘l mondo = rotondo come il mondo sano come ‘n pes = sano come un pesce s-c’enc come ‘n mort = immobile come la morte sec come ‘l bacalà = secco come il baccalà sgionf come ‘n balò = gonfio come un pallone sordo come na canpana = sordo come una campana stret e lonc come ‘n buel = stretto e lungo come un budello tratar na bestia come ‘n cristià = trattare umanamente un animale tratar uno pesi de na bestia = trattare uno peggio di un animale trist come la mort = tristo come la morte udo come na suca = vuoto come una zucca SECCO-UMIDO CARTA Papier Paper sacchi e contenitori dei rifiuti vanno posizionati all’esterno della propria abitazione sul marciapiede o lungo la strada dopo le ore 21,00 del giorno precedente la raccolta prevista dal calendario Migole de dialet nfricià = infilzato nfubià = allacciato ngabanà = coperto ngatià = aggrovigliato ngermà = bloccato ngiotir = inghiottire ingrignà = rannicchiato ngrotolì = intirizzito ngrugnà = immusonito nlochì = imbambolato nsacar = mettere nel sacco inucarse = batterela testa pabis = panicastrella paciara = fango paciot = pantano paiola = forfora palesar = rivelare panpan = tralcio di vite papina = schiaffo parmenì = agitato, preoccupato parolot = stagnino parsut = prosciutto pasì = colino pastà = pastone, impasto pearada = salsa, panata pedagn = palo di sostegno pedest = lembo peida = pellicina pelam = pelo, pelle peret = interruttore perméa = vicino pìa = ancia sonora picàia = corda pinciar = provare, tentare pinsa = cima, punta SAN ROCCO E LA ROCCHETTA 1 agosto il sole sorge alle 5.05, tramonta alle 19.28 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 VENDRI S. Alfonso M. De’ Liguori (2.8) SABO Perdon d’Assisi S. Eusebio di Vercelli e S. Pier G. E. DOMINICA XVIII Prim dì de agosto, prim dì de l’inverno Perdono d’Assisi FESTA D’ESTATE AL PARCO Ass.ne Martin Pescarore S. Lidia di Filippi LUNI PQ h 2.50 S. Giovanni M. Vienney (8.8) MARTI Ded. della basilica di S. M. Maggiore Madonna della neve MERCOLI Trasfigurazione del Signore SOBIA S. Sisto II (6.8), S. Gaetano Thiene VENDRI S. Domenico (3.8), S. Ciriaco SABO S. Teresa della Croce patrona d’Europa DOMINICA XIX AGOSTO 2014 LP h 20.10 S. Lorenzo LUNI S. Chiara vergine (12.8), S. Susanna MARTI S. Giovanna F. de Chantal (21.8) MERCOLI SS. Ippolito e Ponziano SOBIA S. Massimiliano M. Kolbe VENDRI L’ASSUNTA Assunzione della B. V. Maria SABO S. Rocco, S. Stefano d’ Ungheria (2.9) L’ua la maura de agosto La roba ‘n mostra l’è quela che se endi CINEMA TRA LE TORRI Agosto npieni la cusina I ersi la casa de agosto No gh’è dona sensa onor, no gh’è vec’ sensa dolor San Lorenso dala gradela De agosto se rinfresca ‘l bosco ‘N gos de asedo el roina na bota de vi bo CINEMA TRA LE TORRI La margherita la se sfiora e la dona la se basa Asunsio’ - FERRAGOSTO A SanRoc l’anara l’è bona 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 DOMINICA XX 15 agosto il sole sorge alle 5.19, tramonta alle 19.08 UQ h 14.27 S. Giacinto confessore LUNI Quel che no sta ‘n ma l’è del ca S. Agapito e S. Elena MARTI ANTICA SAGRA DE SAN ROC S. Giovanni Eudes MERCOLI S. Bernardo abate e dottore SOBIA CINEMA TRA LE TORRI L’aqua la va al mar S. Pio X papa (3.9) VENDRI B. V. M. Regina, Cuore imm. B. V. M. SABO S. Rosa da Lima, S. Filippo Benizi DOMINICA XXI El sol de agost el seca l’ort Grandesa fa belesa MERCATINO DELL’ANTIQUARIATO Campo maturità S. Bartolomeo apostolo LUNI A san Roc la nos la perdi ‘j capot LN h 16.13 S. Ludovico e S. Giuseppe C. (27.8) MARTI S. Zefirino papa MERCOLI S. Monica (4.5), S. Cesario SOBIA S. Agostino dottore, S. Ermete martire VENDRI Decollazione di S. Giovanni Battista SABO S. Rosa di S. Maria di Lima DOMINICA XXII S. Raimondo Nonnato e S. Aristide Ci bela vol eser gh’à da sofrir Schei, pes e osei, quando i gh’é, ciapei CINEMA TRA LE TORRI Ci dormi de agosto riscia del suo FESTA D’ESTATE SUL MINCIO ASLIPEVA En do gh’é formighe gh’é schei La boca la se liga ai sac La belesa l’è la prima strasada La storia de Vales >>> Diversi periodi storici hanno segnato gli avvenimenti che hanno visto protagonista Valeggio sul Mincio, ma basti qui ricordare i principali capitoli: gli inizi, dalle origini geologiche alla formazione di territorio e dell’ambiente tipici della Valle del Mincio; la preistoria (Paleolitico, Mesolitico, Neolitico, l’età del rame e quella del ferro); la storia antica, dalle prime civiltà agli Etruschi, ai Galli Cenomani ed ai Romani); il medioevo, i barbari e gli imperatori, sino alla formazione dei comuni e alle lotte sostenute tra guelfi e ghibellini; le signorie, gli Scaligeri, i Visconti e i Da Carrara; i quasi quattro secoli della Repubblica di Venezia; il dominio straniero al tempo di Napoleone e dell’Impero Austro-Ungarico; le numerose e devastanti battaglie napoleoniche e risorgimentali combattute sulle rive del Mincio; l’Unità d’Italia, la dinastia dei Savoia, le due guerre mondiali e la Repubblica Italiana. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Usanse e tradisione Filò d’istà nela cort El filò d’istà, nela cort, el scomisia quando fa ancora calt, dopo sena, la sera, spetando che se rinfresca l’aria par verser le finestre dele camare e, dopo, nar en let. Se spera che se nvia ‘n fil de vent e se se senta ‘nde la cort su na carega, co na granita, o ‘n bicer de aqua de isì. Le done le se porta ‘nnansi con qualche laoret. i butelec’ i suga, i cori e i se scondi; Quando no gh’è da smanelar col cauc’, i omegn i va a l’ostaria e i morosi i se serca. Se se la conta, se fa qualcle canta e ntant pasa ‘l tenp. Ria i cagafoc co la so luceta che se npisa e se smorsa e gh’è le farfaline e le sdinsale, che le gira e le beca. Ntant gh’è scur, se fa le stele e i cagn i se baia drio, lontà, da corte a corte. En leto En leto me ne vò ma de learme mi nol so. Se per sorte no leese l’anima mia el Signor volese. Se nel leto me vedì sinque santi vu trovè: do da cao e tri dai pe. Aqua santa che me bagna, Gesù Cristo me conpagna, Brute robe via da chi, Bele robe sia con mi. Agosto Per informazioni, chiamare il numero 045/6339811 August / August Venerdì Orari Isola Ecologica sul retro del calendario RACCOLTA ZONA A RACCOLTA ZONA B UMIDO CARTA Sabato UMIDO-VETRO Domenica Lunedì SECCO-UMIDO-VERDE VERDE Martedì PLASTICA UMIDO UMIDO PLASTICA Mercoledì Giovedì SECCO-UMIDO Venerdì UMIDO-CARTA Sabato VETRO UMIDO Lunedì SECCO-UMIDO-VERDE VERDE Martedì PLASTICA UMIDO UMIDO PLASTICA Domenica Mercoledì Giovedì Venerdì SECCO-UMIDO UMIDO CARTA Sabato UMIDO-VETRO Domenica Lunedì SECCO-UMIDO-VERDE VERDE Martedì PLASTICA UMIDO UMIDO PLASTICA Mercoledì Giovedì SECCO-UMIDO Venerdì UMIDO-CARTA Sabato VETRO UMIDO Lunedì SECCO-UMIDO-VERDE VERDE Martedì PLASTICA UMIDO UMIDO PLASTICA Domenica Mercoledì Giovedì Venerdì SECCO-UMIDO UMIDO CARTA Sabato UMIDO-VETRO Domenica SECCO Restmüll Dry waste UMIDO PLASTICA Biomüll Kunststoff Organic waste Plastic CARTA Papier Paper sacchi e contenitori dei rifiuti vanno posizionati all’esterno della propria abitazione sul marciapiede o lungo la strada dopo le ore 21,00 del giorno precedente la raccolta prevista dal calendario La preda de valsegrida Valsegrida, presso la strada Cavallara, oltre allo straordinario effetto dell’eco che vi si può avere, è famosa per la grande pietra granitica, di oltre cinque metri di lato, qui adagiata, nota come la “Piera de Valsegrida”: un enorme masso erratico scivolato dall’Adamello sin qui ancora nel quaternario ad occupare il Jurassic Park del Mincio. Un tempo, narra la leggenda, la pietra portava scritto su un lato in caratteri cubitali: “Se mi volterai - il tesoro troverai”. Un contadino incuriosito un giorno provò con leve e puntelli a ribaltarla, ma dall’altro lato della pietra burlona trovò una seconda scritta: “Bene facesti - mi dolevano le coste”. Altra leggenda è legata al megalito di Valsegrida e si narrava al tempo in cui gli scariolanti mantovani, con picconi e badili, scavavano il Canale Virgilio per irrigare le aride campagne vicine. In quegli anni, non poco lontano dal masso, fu costruito un ponticello per chi andava verso il fiume, ma la gente immaginò subito un’altra cosa: tutte le notti la grande pietra, nonostante il suo enorme peso, va di certo, lentamente, ballonzolando, a dissetarsi nel Mincio transitando, non si sa come, per l’esile ponticello. (Adattamento da E. Barbieri) Filastroche Sior dotor dala bela gabana, qande el pisa el fa la nana, quando el caga el fa l’odor. Riverisca sior dotor. Ti che te tache i tac, tacheme i me tac. Mi che te taca i tac a ti? Tachete ti i to tac, Ti che te tache i tac! Migole de dialet piriar = titubare pocio = intingolo, sugo poler = puledro polito = bene poltrea = poltiglia ponsirot = punta, pungolo pontalio = ago da balia pontor = fitta dolorosa postera = luogo soleggiato postema = gonfiore potoi = ciccioli preo = prete, telaio pruncinel = burattino pua = bambola rabì = arrabbiato rachio = rachitico racolar = gracidare rancar = arrancare ransignà = raggrinzito ras, raso = colmo rasì = arrossato rasp = acino ratatuia = cianfrusaglia rebega = lite reboi = bollitura rebut = germoglio recel = grappolo regolisia = liquirizia rente = vicino resalia = storia, preghiera rescher = pula ria = riva, filare riarghe = capire ribota = contraccolpo ricular = retrocedere >>> 1 settembre, il sole sorge alle 5.37, tramonta alle 18.43 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 LUNI PQ h 13.11 S. Egidio, Santi dodici fratelli m. MARTI MERCOLI S. Gregorio Magno papa (12.3) SOBIA La belesa l’è mesa dota De setenbre se npieni la cantina S. Rosalia VENDRI S. Lorenzo Giustiniani e S. Vittorino SABO Bela come na Madona Ci tant e ci miga S. Petronio vescovo DOMINICA XXIII 5a TORTELLINI E DINTORNI Nei mes co la ere ghe ol el capel par el sol S. Regina LUNI Natività della B. V. Maria, S. Adriano LP h 3.38 S. Pietro Claver, S. Sergio MERCOLI S. Nicola da Tolentino e S. Pulcheria SOBIA SS. Proto e Giacinto martiri, S. Diomede VENDRI Santissimo Nome di Maria, S. Guido SABO S. Giovanni Crisostomo (27.1) DOMINICA XXIV Esaltazione della santa Croce LUNI Sette dolori della B. V. M. Addolorata MARTI Do oc’ i è tanc’ anca se i è poc L’ultim bicer l’è quel che nbriaga S. Elpidio vescovo MARTI SETENBRE 2014 UQ h 4.05 SS. Cornelio, Cipriano, Geminiano Setenbre sut maura ‘l frut De setenbre l’ua e ‘l figo i è maur La cesa l’è pù basa del canpanil La bugia la cori, ma la verità la ghe va drio al pas La sela no la ghe piasi mia al muso Largo de boca e stret de ma 34a FESTA DEL TORBOLIN a S. Lucia ai M. L’aqua la se domanda, el vi el se ofri Pimo giorno di scuola La paia de la stala fa trotar el muso 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 MERCOLI S. Roberto B. (13.5), Stimm. di S. Francesco SOBIA Tanti schei, tanti amici Braghe onte e palanche pronte S. Eustorgio VENDRI S. Gennaro vescovo e compagni martiri SABO SS. Andrea Kim Taegon, Paolo C.H. e c. DOMINICA XXV S. Matteo apostolo ed evangelista LUNI S. Tommaso da Villanova, S. Maurizio MARTI S. Pio da P., S. Lino, S. Tecla MERCOLI 15 settembre, il sole sorge alle 5.51, tramonta alle 18.19 LN h 8.13 B. V. Maria della Mercede, S. Pacifico SOBIA S. Aurelia VENDRI SS. Cosma e Daminano (27.9), S. Giustina SABO S. Vincenzo de’ Paoli (19.7) DOMINICA XXVI S. Venceslao, S. Lorenzo Ruiz e compagni LUNI SS. arc. Michele, Raffaele, Gabriele (24.3) MARTI S. Girolamo sacerdote dottore Ci se nrabia gh’à tort Setenbre suga i pos Se de setenbre canta la sigala, ‘l presi de la roba el cala Par ogni bus gh’è la so pesa EQUINOZIO D’AUTUNNO Setenbre, par ci è poaret, l’è sà inverno Ci ridi anco’ piansarà domà GIORNATA MONDIALE DEL TURISMO Serata danzante ASLIPEVA Ci laora de setenbre fa ‘n bel fos che val poc Edarema ci ridi par ultim MERCATINO DELL’ANTIQUARIATO Magnar la minestra o saltar dala finestra Ci conpra quando ‘l pol vendi qualdo ‘l vol Ci fa a modo suo vivi content e scanpa de pù Storia de Vales Seduta straordinaria del Consiglio Comunale. L’anno 1890, addì 5 settembre. 484 Conto morale, 1889. 485 Conto consuntivo, 1889. 486 Affittanza della casa com.le, ora abitata da Bressanelli. 487 Appalto del dazio consumo comunale pel quinquennio 1891-95. Sessione ordinaria d’autunno, 1891. L’anno 1891 oggi 18 sett., alle ore 9 ½ am., nella sala maggiore del palazzo com.le. 533 A R. Pretura dal mandamento. 534 Ferrovia Garda - Mantova. 535 Nomina di due ass. eff. e d’uno suppl. 536 Nomina di due Revisori dei conti pel 1891. 537 Nomina di due soprintendenti Scolastici e delle ispettrici della commissione di Patronato. Seconda adunanza d’autunno, 1891. L’anno 1891, addì 25 sett. alle ore 9 ½ am. nella sala maggiore del palazzo municipale. 538 Dimissione del Presidente della Commissione di Carità 539 Sorteggio e nomina del IV dei membri della Congregazione di Carità. 540 Accettazione del prestiro di L. 14.500 per la costruzione del macelo pubblico. 541 Modifica al progetto per la costruzione del pubblico macello. 542 Autorizzazione a riscuotere il dazio com.le dai comuni di Mozzecane e Nogarole Rocca. 543 Approvazione del conto morale della Giunta, anno 1890. Usanse e tradizione Piero e Togno mato Na olta gh’era do fradei: Piero e Togno mato. Piero l’era furbo e Togno l’era mato. ‘N dì che i era nel bosc a far la legna par scaldarse, Piero el ghe dis a Togno: - Va a casa a eder come sta la mama e vedi de far calcosa se la gh’à fret. Togno mato el va a casa e ‘l cata so mama che la gh’à tanto fret; el proa de tut, ma no ‘l sa come far a rimediar. Alora el ciapa so mama e ‘l la meti dentro al forno. Piero, che l’à capì subit cosa era suces, el dis: - Ades cosa fema, che i ne meti en preso’? I ciapa paura e i scapa ia. Piero, che l’era denansi, el ghe dis a Togno: - Fa prest e tirete almeno drio l’us che scapema ia. Ma Togno, che l’era mat, nvese de serar l’us de casa, el le caa su, el se le meti sule spale e ‘l se le porta drio. Quando i é stufi de corer, i se ferma nel bosc soto na pianta. Sol alora Piero el se nacorsi che Togno el s’à portà drio su le spale proprio l’us de casa, ma nol fa gnanca ora a erser boca che i senti riar dela sent: i é i briganti. I ciapa anca l’us, senò i briganti i se nacorsi de lori, e i rampega a sconderse su na pianta. L’era na pianta alta e bela grosa, con dele rame fise e tante foe. I briganti i se ferma proprio lì, i npisa ‘l fogo e i se meti a magnar nel spias soto la pianta. I pogia da na parte quel che i gh’ea drio: en sac de schei e nantro sac pié de nose robade. A ‘n certo punto Togno mato el ghe dis a Piero: - Piero, me scapa da … che no ne poso pu. Piero el ghe rispondi: - Me racomando, se proprio bisogna, fane en gosì ala olta. El brigante drio al fogo el senti carcosa cascar dala pianta nela pignata, el arda ‘n su e ‘l dis: - Che sia i osei? Piero e Togno mato ntant no i respira gna dala paura che i gh’à de eser scoperti. Dopo ‘n po’ Togno el ghe dis ancora a Piero: - Piero, me scapa da …. Piero el ghe rispondi: - Me racomando, se proprio bisona, fane ‘n poetì ala olta. >>> September / September Settembre 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 SECCO Restmüll Dry waste Per informazioni, chiamare il numero 045/6339811 Orari Isola Ecologica sul retro del calendario RACCOLTA ZONA A RACCOLTA ZONA B Lunedì SECCO-UMIDO-VERDE VERDE Martedì PLASTICA UMIDO UMIDO PLASTICA Mercoledì Giovedì >>> SECCO-UMIDO Venerdì UMIDO-CARTA Sabato VETRO UMIDO Lunedì SECCO-UMIDO-VERDE VERDE Martedì PLASTICA UMIDO UMIDO PLASTICA Domenica Mercoledì Giovedì Venerdì SECCO-UMIDO UMIDO CARTA Sabato UMIDO-VETRO Domenica Lunedì SECCO-UMIDO-VERDE VERDE Martedì PLASTICA UMIDO UMIDO PLASTICA Mercoledì Giovedì SECCO-UMIDO Venerdì UMIDO-CARTA Sabato VETRO UMIDO Lunedì SECCO-UMIDO-VERDE VERDE Martedì PLASTICA UMIDO UMIDO PLASTICA Domenica Mercoledì Giovedì Venerdì SECCO-UMIDO UMIDO CARTA Sabato UMIDO-VETRO Domenica Lunedì SECCO-UMIDO-VERDE VERDE Martedì PLASTICA UMIDO UMIDO PLASTICA Biomüll Kunststoff Organic waste Plastic Quando nela pignata ghe casca calcosa de gros el cogo dei briganti el varda ‘n su e ‘l dis: - Che sia dele pigne che casca? A ‘n certo punto Togno mato el ghe dis a Piero: - Piero, me scapa l’us e no ghe la fao pù a tegnerlo. Piero el se meti le mane nei caei e ‘l ghe rispondi: - Chi ades l’é la olta che i briganti i ne ciapa e i ne copa. Togno el mola l’us e, patatin patatun, l’us el casca dala pianta e ‘l spaenta i briganti che i scapa ia de corsa e i bandona i schei e le nose sota la pianta. Ntant Piero e Togno mato i ne profita par nar so’ pian pianì e i cata i sac de schei e de nose. I cata su tut e i scapa ia. Quando i briganti ala fine i torna ndrio no i cata pù gnent. Tenpo dopo Piero e Togno mato, i capita ‘n de ‘n paes. I va ‘n giro pai i banchec’ dela sagra curiosando e magnando nose. Ma lì gh’era anca i briganti che i à sospetà che quele le fuse propri le so nose. Anca Piero e Togno mato i à ist i briganti ncontrai nel bosc. I lasa lì le nose e i va dale guardie par aisarle. Le guardie le ria, le cata i briganti co le nose robade e i a meti ‘n preso’. CARTA Papier Paper sacchi e contenitori dei rifiuti vanno posizionati all’esterno della propria abitazione sul marciapiede o lungo la strada dopo le ore 21,00 del giorno precedente la raccolta prevista dal calendario Migole de dialet roa = rovo roc = rauco roncar = disboscare ropeto’ = ruzzolone rosole = scarlattina rosta = argine rugà = ruvido, raggrinzito rumar = rovistare rusen = ruggine ruspio = ruvido saleso = selciato sam = sciame samartì = traslocco sanca = sinistra, mancina sao’ = sapone sbalansar = soppesare sbarar = sparare sbaratà = spalancato, aperto sbesola = mento sbirlonc = bislungo sbosegar = tossire sbrindol = bighellone sbrugolada = sbucciatura scaes = pezzo, scampolo scambiet = guizzo scans = angolo, mensola scarabis = scarabocchio scarpelar =scalpellare scartos = cartoccio scaurlar = potare, disboscare s-cenc = freddo, rigido schincar = spuntare s-cioc = scoppio, schiocco scur = imposta sdinsa = scintilla sdormia = sonnifero 1 ottobre il sole sorge alle 6.08, tramonta alle 17.51 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 MERCOLI PQ h 21.33 S. Teresa di Gesù B. (3.10), S. Remigio SOBIA VENDRI Ci torna conpra S. Gerardo abate SABO S. Francesco d’Assisi Patrono d’Italia DOMINICA XXVII Marcia di Assisi VALEGGIO VESTE IL VINTAGE Festa del Rosario – Suplica alla B.V.M. SS. Placido e compagni LUNI S. Bruno (Brunone) monaco MARTI Al primo fret no sta vestirte Bianco come na strasa laada B. V. Maria del Rosario LP h 12.50 SS. Dionigi, Sergio, Bacco, Marcello SOBIA S. Giovanni Leonardi, S. Dionigi VENDRI S. Francesco Borgia, S. Daniele C. SABO Divina maternità della B. V. M. DOMINICA XXVIII S. Serafino LUNI Malatia d’autuno la va sin a magio Caldo come ‘l pis Cargo come 'n mus Mei cascar dal let che dal quert COLUMBUS DAY MOSTRA VALEGGIO PRODUCE Brut come l'orco S. Edoardo re MARTI Se d’otobre la foia resta sula rama, inverno fret e nee la ciama S. Callisto I papa MERCOLI Se no te ol gate, el bacalà bisogna che te ‘l bate FESTA DEI NONNI Santi Angeli custodi MERCOLI OTOBRE 2014 UQ h 21.13 S. Teresa di Gesù (S. Teresa d’Avila ) SOBIA S. Edvige, S. Margherita M. A. (17.10) Se se ronpi se giusta GIORNATA DELL’ALIMENTAZIONE 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 15 ottobre il sole sorge alle 6.23, tramonta alle 17.28 VENDRI S. Ignazio di Antiochia (1.2) SABO Catio come na bestia S. Luca evangelista DOMINICA XXIX S. Laura, S. Paolo della Croce (28.4) LUNI S. Giovanni Canzio e S. Irene MARTI S. Ilarione, SS. Orsola e compagne MERCOLI LN h 23.26 S. Giovanni da Capestrano (28.3) VENDRI S. Antonio M. Claret (23.10) SABO SS. Crispino, Crispiniano, Daria DOMINICA XXX LUNI La pianta la casca ‘ndo la pendi Ci l’è ‘n alto no pensa mia de cascar GIORNATA DELLE NAZIONI UNITE San Grispì, Patrono dei scarpolign La boca l’è picolina, ma se no te la sere la te roina S. Fiorenzo vescovo MARTI SS. Simone e Giuda apostoli MERCOLI A San Simo’ è finì la stagio? El vi del fiasco l’è bo ala sera e ala matina l’è guasto S. Ermelinda SOBIA I veri amici i è come le mosche bianche S. Germano vescovo S. Lucilla, S. Quintino Ucia e peseta mantegni la fameeta MERCATINO DELL’ANTIQUARIATO RITORNO ALL’ORA SOLARE S. Evaristo papa VENDRI Mercatino equo solidale L’ocio del padro’ ngrasa ‘l caal De otobre mosta l’ua S. Donato vescovo SOBIA Ci laa la testa al muso perdi tenp e sao’ PQ h 3.48 Festa danzante ASLIPEVA Ci va pià va lontà Storia de Vales Dai verbali del Consiglio Comunale 4 ottobre 1919 Delibere del Consilio Comunale. - Ratifica della Giunta, su avviso al Sindaco, a far pratiche per ottenere la gestione diretta della farmacia Barbieri, posta nella piazza Carlo Alberto in un fabbricato già di proprietà comunale . (L’ acquisto del diritto di subentro e di rilevazione costa al Comune Lire 50.000). 24 ottobre 2004 Sua eccellenza il Vescovo di Verona Mons. Flavio Roberto Carraro inaugura a casa di spiritualità Mater Divine Sapientiae di Fontanafredda, affidata alle suore del Sacro Cuore, o di Don Nicola Mazza. 11 agosto 1966 Le suore della congregazione di on Mazza entrano in possesso della casa di Fontanafredda destinandola a casa di spiritualità. 7 ottobre 1890 Consiglio Comunale. 1a Adunanza ordinaria d’autunno, l’anno 1890, addì 7 ottobre, alle ore 9 ½ am., nella sala maggiore del Municipio. Delibere: 488 Concessione dell’uso della ex chiesa di S. Rocco alla locale società operaia di Mutuo soccorso. 489 Sorteggio e rimozione di due membri della Giunta e nomina di un supplente. 490 Nomina di due revisori dei conti per l’anno 1890. 491 Nomina di due membri della Congregazione di Carità. 492 Nomina di due soprintendenti, di due ispettrici e di 6 membri della Commissione di Patronato per l’anno 1890-91. 493 Nomina della commissione d’ornato. 494 Appalto e licitazione privata del dazio consumo goverernativo a provvigionale del 15%. 495 Accettazione del prestito di L 58.000 per la costruzione di fabbricato scolastico. 496 Applicazione delle tasse comunali. 497 Contributo per la Croce Rossa Italiana. 498 Svincolo della cauzione prestata dai cessati esattori Zanoni e Rossi. Usanse e tradisione >>> Ottobre Oktober / October Per informazioni, chiamare il numero 045/6339811 Orari Isola Ecologica sul retro del calendario RACCOLTA ZONA A 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Mercoledì >>> RACCOLTA ZONA B PLASTICA Giovedì SECCO Venerdì UMIDO-CARTA Sabato VETRO UMIDO SECCO-UMIDO-VERDE VERDE Domenica Lunedì Martedì Mercoledì UMIDO PLASTICA Giovedì Venerdì SECCO UMIDO CARTA Sabato UMIDO-VETRO Domenica Lunedì SECCO-UMIDO-VERDE Martedì VERDE UMIDO Mercoledì PLASTICA Giovedì SECCO Venerdì UMIDO-CARTA Sabato VETRO UMIDO SECCO-UMIDO-VERDE VERDE Domenica Lunedì Martedì Mercoledì UMIDO PLASTICA Giovedì Venerdì SECCO UMIDO CARTA Sabato UMIDO-VETRO Domenica Lunedì SECCO-UMIDO-VERDE Martedì UMIDO Mercoledì PLASTICA Giovedì Venerdì VERDE SECCO UMIDO-CARTA Do Valesagn Questa l’è na storia vera che i m’à contà. Do Valesagn i vegnea a casa a pe dala guera, dala Iugoslavia, dopo l’oto setenbre, e i s’à catai dale parte de Trieste. Ma come ai fat a riconoserse? Uno l’ea ist na aca al pascol, ma sensa padrò, e l’à proà a tirarsela drio par pasar come uno del posto e no dar mia masa sospeti. Ma la vaca no l’era mia tant dacordo e lu, parandola ‘nansi, l’à tacà a dirghe su en dialet valesà. Che l’altro, che l’era scont mia tanto distante e l’à ist tuta la sena, quando l’à sentì parlar en valesà, subit l’è saltà fora e el s’à presentà. Partendo col discorso da lontà e girandoghe ntorno ‘n po’par no conprometerse, el gh’à dit: - Ti, dal parlar, te te me pare talià e forse veneto. Che l’altro el gh’à risposto: - Anca ti, e forse te sé veronese. E così i è nai ‘nnansi par en po’. - Si mi so de ‘n paes de che le bande lì. - Anca mi, so de Verona. - Mi so proprio de Vales, de paese. - Me parea che te ghese na parlata che la ghe somea. - Mi nvese so de canpagna, ma ne capema stes. Così, anca se ‘l modo de parlar proprio del SECCO Restmüll Dry waste UMIDO PLASTICA Biomüll Kunststoff Organic waste Plastic paese e de la canpagna i era ‘n po’ diferenti, i do valesagn i è riusii a riconoserse e a tornar a casa nsieme. El prete che beea Na olta, ‘n de ‘n paes, gh’era ‘n prete che ghe piasea beer de spes parché lì gh’era del vi bo. Sicome a olte el se nbriagaa, la so storia l’è nada a finir drita dal so vescovo. El vescovo alora el l’à ciamà, el gh’à fat la predica che no bisogna mia beer e ‘l l’à rimandà ‘ndrio . El poro prete, tornà ala so parochia, l’à resistì a fadiga par en po’, ma dopo l’à tacà a beer da rinoo. La sent la ghe l’à contada ancora al so vescovo che ‘l l’à fat ciamar nantra olta. Visto che ‘l fato el s’à ripetì, el vescovo el s’à nrabià de pù. El poro prete par gistificarse el gh’à dit: - I gh’à contà che beo, ma no i gh’à mia contà tuta la se che patiso. E anca staolta el vescovo el l’à perdonà. CARTA Papier Paper sacchi e contenitori dei rifiuti vanno posizionati all’esterno della propria abitazione sul marciapiede o lungo la strada dopo le ore 21,00 del giorno precedente la raccolta prevista dal calendario Migole de dialet seanca = anche se seciar = secchiaio sedià = assetato segn = firma selen = sedano sensier = sciocco senta = cinta serner = scegliere ses = siepe sfantà = sciolto, disperso sfris = segno, linea sgaia = scaglia, pietra piatta sganf = crampo sgisar = pattinare sgninfa = sberleffo sguis = guizzo sigagnola = carrucola sinisa = scintilla sismo = movimento siso’ = anatra sisora = forbice sita = saetta slans = slancio slaquaris = annacquato slepa = fetta zolla slisar = consumare slisiar = scivolare smegolar = muggire smenar = girare smigasar = sminuzzare smigolar = frantumare snasar = annusare soarina = ciabatta socara = ceppo soga = fune solì = stringa sontarghe = rimetterci soracuna = pranzo per battesimo BORGHETTO 1 novembre, il sole sorge alle 6.43, tramonta alle 17.04 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 SABO I SANTI I SANTI Mira el Sant e stima ‘l miracol Ognissanti DOMINICA XXXI - I MORTI Commemorazione di tutti i fedeli defunti LUNI S. Martino de Porres, S. Silvia MARTI S. Carlo Borromeo, S. Vitale, S. Agricola MERCOLI I MORTI Se magna i saleti De noenbre se somena COMMEMORAZIONE CADUTI IN GUERRA Noenbre bel o brut, en campagna è finì tut S. Zaccaria profeta SOBIA LP h 23.22 S. Leonardo abate VENDRI N bus picol fa fondar na barca granda Ci va forte va ala morte S. Ernesto abate SABO Santi quattro coronati, S. Goffredo DOMINICA XXXII Dedicazione della basilica lateranense LUNI S. Leone Magno (11.4), S. Andrea Avellino MARTI Quando ‘l corpo el se frusta l’anima la se giusta GIORNATA DELLA LIBERTÀ Castagnata e tombolata ASLIPEVA L’istà deSan Martì la dura tri dì e ‘n tochetì SAN MARTI’ A San Martì el mosto l’è vi S. Martino di Tours MERCOLI S. Giosafat (14.11), S. Martino I, S. Diego SOBIA RICORDO MARINAI SCOMPARSI IN MARE San Bobo’, Patrono dei barber e dei sartor S. Omobono VENDRI NOENBRE 2014 UQ h 16.17 S. Giocondo SABO S. Alberto Magno DOMINICA XXXIII S. Margherita (10.6), S. Geltrude Le bestie i è mei dei omen, a olte Ogni bestia la gh’à ‘l so verso Avvento ambrosiano Mercatino equo solidale 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 LUNI S. Elisabetta d’Ungheria, S. Gregorio MARTI Ded. delle basiliche dei SS. Pietro e Paolo MERCOLI SOBIA S. Felice di Valois e S. Benigno VENDRI Presentazione della B. V. Maria LN h 13.32 S. Cecilia DOMINICA Cristore XXXIV T.O. S. Clemente I, S. Colombano, S. Felicita LUNI S. Andrea Dung-Lac e c., S. Flora MARTI S. Caterina di Alessandria MERCOLI S. Pietro d’A. e S. Corrado SOBIA VENDRI RICORDO VITTIME DELLA STRADA L’an l’è lonc e se magna tuc’ i dì Santa Cecilia, patrona di musicisti e cantori MERCATINO DELL’ANTIQUARIATO Ogni an l’è n’an de manco A Santa Catarina la nee s’avicina Ardate dal fret, dale brine e dale done che fa le moine Serata danzante ASLIPEVA Nebia e nee: d’iverno S. Giacomo PQ h 11.07 S. Saturnino DOMINICA I Avvento S. Andrea apostolo Ciapar quel che pasa ‘l convent Ani e dani no i a lea gnisuni S. Massimo vescovo SABO FIERA DI CAVALCASELLE Par negarse basta poc S. Fausto, S. Ponziano SABO 15 novembre, il sole sorge alle 7.00, tramonta alle 16.49 Na olta cori ‘l ca e nantra la leor Par S. Andrea spetete la nee Storia de Vales 3 novembre 1584 Muore S. Carlo Borromeo che, diretto a Verona, era già transitato da Valeggio tempo prima, durante l’infuriare di una peste, forse quella diffusasi nel 1575 e negli anni seguenti. La pietra a forma di sedile, ancora collocata in vicolo S. Carlo Borromeo, viene indicata come segno del passaggio del Santo ed è testimonianza di un miracolo qui da lui operato in quella occasione, quando aveva protetto dalla peste la famiglia che allora lo aveva ospitato. Infatti questo santo usava spesso viaggiare da solo, senza scorta. 29 novembre 1714 Certo Francesco Cocchi, possedendo già un torchio a olio a Borghetto, chiese ed ottenne dal Governo Veneto di aggiungervi una ruota da molino. Il tutto passò poi a Carlo Giulio Maffei, che qui possedeva altri molini. Il molini sul Mincio furono presenti numerosi a partire dal Medioevo, ma si moltiplicarono soprattutto nel primo Settecento e qui operarono sino a non molto tempo fa, quando vi era il Consorzio Opificianti del Mincio. Usanse e tradisione Filastrocca Trenta dì gh’à noenbre con april giugno e setenbre de vint’oto che n’é uno tuc’ chialtri i ghe n’à trent’uno. La storia de Feraron Ferarn l’era uno grant e gros. Così! El gh’ea do manase che se ‘l brancaa uno el le copaa. El fasea ‘l ferar. Gnisuni l’era forte come lu e l’era così furbo che ‘l ghe la fasea anca al diaol. Quando lu l’é mort el Signor l’à dit: - El me n’à fat così tante che bisogna proprio che ‘l manda a l’inferno. Quando Feraron l’é stà a l’inferno, el diaol l’à osù subit meterlo ala proa e l’à dit: - Vedema se mi so bo de farghela. Alora l’à tacà a trasformarse ‘n lupo, ‘n leo’, ‘n orso e ‘n tante brute bestie par farghe ciapar paura. E Feraron? Gnent. No ‘l s’à gna moì. El ghe dis al diaol: - Vedema se ti te sè bo de dentar così picol da nar chi drento al me taquì. El diaol, par farghe eder, l’é nà dentro al taqui e subit Feraron el l’à mes su l’ancusen, l’à ciapà la masa e l’à tacà a molarghe na mota de masade. Alora el diaol l’à dit: - Basta, basta. Moleme, par cartà, che te dao na mota de schei. Mi ghe n’o’ finche te ol. Alora el l’à portà ndo ch’el gh’ea i schei e ‘l gh’à dat ‘n forco’ de quei gros, che uno no l’era gna bo de learlo tant el pesaa. L’à dit: - Quei che te se bo de tor su i é tui. L’era la forca del diaol, ma par Feraron l’era come se la fuse la sua anca se l’era grosa e pesante. E così el s’à portà ia tuc’ i schei del diaol su na careta. Alora Feraron no’l podea pù star a l’inferno parché el diaol el l’à parà ia. L’é nà da San Piero ‘n paradiso. Ma San Piero, el portinar, no’l volea mia lasarlo nar drent. El disea: - Te n’è conbinà masa tante. Se te laso pasar ti, dopo, me toca lasarli nar drent tuc’. Feraron el insisti: Fame almanco dar n’ociada al paradiso: che no sia egnì chi par gnent! Me contento de poc. L’à ‘nsistì tant che ala fine San Piero el gh’à sbacià ‘n poetì la porta. Feraron el ghe dis: - Così no se edi gnent. Fame meter drento apena apena la testa e, dopo, ao ia content. >>> November / November Novembre 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 SECCO Restmüll Dry waste Sabato Per informazioni, chiamare il numero 045/6339811 Orari Isola Ecologica sul retro del calendario RACCOLTA ZONA A RACCOLTA ZONA B VETRO UMIDO SECCO-UMIDO-VERDE VERDE Domenica Lunedì Martedì Mercoledì UMIDO PLASTICA Giovedì Venerdì SECCO UMIDO CARTA Sabato UMIDO-VETRO Domenica Lunedì SECCO-UMIDO Martedì UMIDO Mercoledì PLASTICA Giovedì SECCO Venerdì UMIDO-CARTA Sabato VETRO UMIDO Domenica Lunedì SECCO-UMIDO Martedì Mercoledì UMIDO PLASTICA Giovedì Venerdì SECCO UMIDO CARTA Sabato UMIDO-VETRO Domenica Lunedì SECCO-UMIDO Martedì UMIDO Mercoledì PLASTICA Giovedì SECCO Venerdì UMIDO-CARTA Sabato VETRO UMIDO Domenica UMIDO PLASTICA Biomüll Kunststoff Organic waste Plastic E San Piero el ghe ersi ‘n po’ piasè la porta. Alora Feraron el ciapa ‘l capel ch’el gh’ea ‘n testa e ‘l le buta drent, propri ‘n mes al paradiso. El dis San Piero: - E ades come fema? Ghe rispondi Feraron: - Bisogna che ades vaa a torlo: no poso mia restar sensa ‘l me capel. San Piero che no ‘ pol mia bandonar la porta, parché s’era fat na gran confusio’, bisogna proprio che el le lasa pasar. El ghe ordina: - Va e torna subit fora! Quando Feraron l’é drent al paradiso, el se senta sul so capel e da lì no’l vol pù moerse. Dala porta San Piero el ghe dis: - Via fora, che lì no te pol mia starghe. Feraron el ghe rispondi: - Mi chi so sentà sul mio e da chi mi no me moo mia. E San Piero no l’é pù sta bo de pararlo fora e l’à cognest lasarlo ndo che l’era, ‘n Paradiso. CARTA Papier Paper sacchi e contenitori dei rifiuti vanno posizionati all’esterno della propria abitazione sul marciapiede o lungo la strada dopo le ore 21,00 del giorno precedente la raccolta prevista dal calendario Migole de dialet sosola = galano spais = selvatico spaseso = passeggino sponsar = riposare storcolar = torcere stramenciar = strapazzare stranfugnar = stropicciare strolegar = prevedere strusiar = rovinare susta = molla svarsel = bastone svurto’ = spintone tabarì = tabarro tacabanda = musica tacalite = attaccabrighe taco’ = rattoppo taelì = fagiolino, tegolina taia = tagliola taiol = talea, marza tamisar = setacciare tanbus = ripostiglio tania = litania tardot = piuttosto tardi taselà = rattoppato tastì = assaggio tegnis = tenace teramot = terremoto tesara = tessitrice tuì = odore di chiuso tuì = porcellino d’India ua fraga = tipo d’uva ualtri = voialtri ucì = spillo uliana = uva lugliana urciar = spingere urt = urtone, spinta >>> PIAZZA GARIBALDI 1 dicembre, il sole sorge alle 7.19, tramonta alle 16.40 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 LUNI Avvento S. Eligio vescovo MARTI An de nee, bona anada S. Bibiana (Viviana) MERCOLI Par Santa Bibiana, scarpe de fer e braghe de lana S. Francesco Saverio SOBIA S. Giovanni D. (27.3), S. Barbara VENDRI Santa Barbara benedeta, libereme dal tro’ e dala sita Magnando pasa anca l’apetito S. Saba e S. Dalmazio SABO DICENBRE 2014 LP h 13.27 S. Nicola vescovo DOMINICA II Avvento S. Ambrogio vescovo LUNI LA MADONA Immacolata Concezione della B. V. M. MARTI S. Giovanni Diego C., S. Siro MERCOLI B. V. M. di Loreto, S. Melchiade SOBIA Ci ara mal, medi pesi Aspettando Natale Na picola ciae la ersi na porta granda Ci speta spera Ara drit e fondo e lasa dir el mondo L’argento tondo conpra ‘l mondo S. Damaso I papa Arriva, arriva S. Lucia Prepara l’aqua e ‘l fe par el muso de Santa Lusia GIORNATA DEL NON VEDENTE Se te lee su bonora te cate le conse e i regai de Santa Lusia VENDRI B. V. M. di Guadalupe SABO S. Lucia DOMINICA III Avvento UQ h 13.53 S. Giovanni della Croce (24.11) LUNI S. Maria Cr. di Rosa, S. Valeriano MARTI S. Eusebio, S. Adelaide e S. Albina Mercatino equo solidale Festa patronale S. Lucia ai Monti Mei n’asen tristo che ‘l sac en spala NOENA DE NADAL 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 MERCOLI S. Lazzaro vescovo, S. Modesto SOBIA VENDRI Ndo i sona se bala, ndo fa fum se magna S. Dario SABO Nebia basa bel tenp la lasa S. Liberale DOMINICA IV Avvento S. Pietro Canisio (27.4) LN h 2.36 S. Francesca Cabrini MARTI MERCOLI VIGILIA DE NADAL S. Delfino vescovo SOBIA NADAL VENDRI SABO S. Giovanni apostolo ed evangelista S. Tommaso Becket MARTI S. Eugenio vescovo MERCOLI S. Silvestro I papa Galina ecia fa ‘n bo brodo; soca seca fa ‘n bel fogo Ci spetar pol, otegni quel che ‘l vol S. Stefano primo martire LUNI Nde na casa ‘n mat basta e avansa Buon Natale! Natività del Signore Santi Innocenti martiri SOLSTIZIO D’INVERNO Cori, Concerti e Presepi Nel ben prudensa, nel mal pasiensa S. Giovanni da Kety DOMINICA Npara l’arte e metela da parte Ci mei conpra mei vendi S. Graziano LUNI 15 dicembre, il sole sorge alle 7.31, tramonta alle 16.39 PQ h 19.32 El mus, quando l’à magnà, el tira pesatade MERCATINO DELL’ANTIQUARIATO Concerti e cori Scolta, varda e tasi: no te sbalie mai I artist i è i primi su la barca dei mac’ Ultim dì de l’an Bona fine e bon principio. Storia de Vales 17 dicembre 1712 I fratelli Merli in Verona stamparono i capitoli da osservarsi dai fratelli della confraternita della B.V. Maria posta in S. Rocco di Valeggio. Don Giacomo Zovetti li sottopose all’approvazione del Capitano di Verona Antonio Francesco Farsetti. Nacque la confraternira detta dei Bianchi di San Rocco, con propia chiesa in cima all’omonima via. Questa chiesa era sorta nel XVI sec. presso l’ospedale di S. Giovanni e Rocco ed era gestita dai monaci dell’abbazia benedettina di Leno (Brescia). Fu soppressa da Napoleone. 31 dicembre 1888 Alcuni dati: nati n. 181 morti n. 136 emigrati n. 177 (17 all’estero) immigrati n. 154 matrimoni . 56 popolazione ab. 5684 31 dicembre 1897 Famiglie, n. 1254 Alloggi, n. 1090 Abitanti, n. 5867 Usanse e tradisione Ndoinei Nde na famea gh’é sinque fradei el prin el dis - go fame! el secondo ‘l dis - no gh’é n’è! el terso ‘l dis - a robar se fa pecato mortal! el quarto ‘l dis - arda nel casetì che ghe n’è ‘n grustì! el quinto ‘l dis - demel a mi che so ‘l puse’ picenì. Cosa ela? (La man e i sinque diei). El pes puse’ longo? (La sardina). Parché l’è nela scatola ma la gh’à la testa ndo che i ghe l’à taiada. Do sporgenti, na lateria, quatro masocoi, na spasadora. Cosa ela ? (La vaca) Alto alto bel plaso casco n tera e no me maso bela so e bruta me faso. (La nee). I va ia sigando e i vé de olta piansendo … (I casirei). Con pù l’è calt pù l’è fresc. (L’oo) Ghe na roba tua ma che mi dopero pù de ti . (El non) Cos’ela quela roba che da viva l’è femena e da morta la denta ‘n mascio? (L’erba la denta fe) Mora so e nera sarò so piena de anei ma gnisun sposarò ci senti ? (La cadena del fogolar) Gh’è quatro sorele che seita corerse drio ma no le se ciapa mai . (Le rude del car) >>> Dezember / December Dicembre 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 SECCO Restmüll Dry waste Lunedì Per informazioni, chiamare il numero 045/6339811 Orari Isola Ecologica sul retro del calendario RACCOLTA ZONA A RACCOLTA ZONA B SECCO-UMIDO-VERDE VERDE Martedì Mercoledì UMIDO PLASTICA Giovedì Venerdì >>> SECCO UMIDO CARTA Sabato UMIDO-VETRO Domenica Lunedì Martedì SECCO-UMIDO Mercoledì PLASTICA-UMIDO Giovedì SECCO Venerdì UMIDO-CARTA Sabato VETRO UMIDO Domenica Lunedì SECCO-UMIDO Martedì Mercoledì UMIDO PLASTICA Giovedì Venerdì SECCO UMIDO CARTA Sabato UMIDO-VETRO Domenica Lunedì SECCO-UMIDO Martedì UMIDO-PLASTICA Mercoledì SECCO Giovedì Venerdì UMIDO-CARTA Sabato VETRO UMIDO Domenica Lunedì SECCO-UMIDO Martedì PLASTICA UMIDO Mercoledì UMIDO PLASTICA Biomüll Kunststoff Organic waste Plastic SECCO CARTA Papier Paper sacchi e contenitori dei rifiuti vanno posizionati all’esterno della propria abitazione sul marciapiede o lungo la strada dopo le ore 21,00 del giorno precedente la raccolta prevista dal calendario Sughi de parole Migole de dialet Ma gh’èla to mama n casa? (Le maghe ai oc’) uselara = roccolo ustar = annusare ustonar = curiosare Gh’o’ sonà ma no’l m’à mia sentì. (El Gos) Gh’o’ batì ma no’l m’à mia vert. (La goba) S’à balà ieri sera. (sabalà = zoppo) So po be mi quel che me fago. (El sop) Na sobia o l’altra nen al marcà a Busolengo. (Il nasò) vai = vaio vanesa = vanezza vanpa = fiammata vanpar = avvampare (a) vanvara = (a) casaccio varola = vaccinazione varselada = bastonata vedrina, edrina = vetrina vegna = vite / vigneto vendema = vendemmia ventai = ventaccio verd, vert = verde verser = aprire vesì = vicino vias = viaggio vida = vite vintrol = vicolo visigar = provocare tormentare Note di grafia e pronuncia Nel testo non sono stati introdotti segni grafici particolari e si sono mantenuti quelli dell’italiano (quando è stato possibile) e, solo per facilitare la lettura, talvolta si usano: la c’ e la c; la ‘n e la n; la s’ e la s. Il gruppo s-c è del valeggiano e non dell’italiano. Due vocali hanno, talvolta, nel valeggiano, un tipico suono medio (non turbato) : ê, ô. Per questo si rimanda al “Vocabolario del dialet…”.
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