LETTURE per MANAGER ...per manager Marco Lucarelli Il pensiero moderno di Karl Marx Bisogna riconoscere a Steve Shipside, autore del libro Karl Marx. Il Capitale riletto a uso dei manager (edizione Rizzoli Etas, pagg. 176, € 14) un merito: quello di stimolare il pensiero laterale, affrontando il pensiero del filosofo tedesco e adattandolo a uso dei manager contemporanei. Denota un certo coraggio intellettuale e la capacità di uscire dagli schemi. Perché, quando si affrontano le grandi teorie economiche, si assumono spesso visioni del mondo contrapposte, inconciliabili. Questo libro svicola dalla sovrastruttura ideologica associata a un’icona del pensiero economico come Karl Marx e si concentra su un solo obiettivo: cogliere la modernità del pensiero dell’autore de Il Capitale e trarne insegnamenti utili per il manager moderno e l’organizzazione del lavoro. Perché il pensiero economico e sociologico di Marx, se letto con distacco dalle ideologie, sorprende per la sua modernità. Vediamo perché. Il lavoratore e il suo bagaglio di competenze La divisione del lavoro, l’uso intensivo dei macchinari in ambito industriale, la produzione a cottimo causano l’alienazione dell’operaio moderno. Il filosofo tedesco ci ricorda l’importanza, per il lavoratore, di mantenere e accrescere la propria professionalità arricchendo il proprio bagaglio di conoscenze. Una sorta di “cassetta degli attrezzi” che permette al lavoratore qualificato di scegliersi il datore di lavoro e contrattare il relativo compenso. Se ci pensate, questo concetto del bagaglio di competenze stupisce per la sua modernità. Quante volte avete sentito parlare dell’importanza di coltivare competenze, conoscenze, diversificare la propria professionalità, imparare le lingue, comprendere le nuove tecnologie, aprirsi al cambiamento? Tan- te. Le avete sentite non da qualche nostalgico del pensiero comunista ma da headhunter, associazioni manageriali, imprenditori e business school. Marx avrebbe avuto il suo profilo aggiornato su Linkedin Oltre alla perdita del proprio bagaglio di competenze, della propria professionalità, Marx accusa il sistema capitalista di minare alla base i rapporti sociali della classe operaia. Grossi agglomerati industriali, sradicamento dalle campagne, concentrazione in spazi produttivi angusti impoveriscono l’operaio ottocentesco di uno dei suoi principali asset: il capitale sociale. Capitale, questo, che permette di relazionarsi con altre persone ampliando così le possibilità di trovare lavoro oltre a diversificare le proprie competenze mediante il confronto. Concetti questi che ci fanno pensare ai moderni social di networking professionale come Linkedin, che probabilmente Karl Marx avrebbe apprezzato. Perché leggerlo Leggi e commenta tutte le recensioni di Marco Lucarelli sul blog Se siete dei manager dovete avere la giusta flessibilità mentale per guardare oltre gli schemi: questa si acquisisce con l’esercizio del pensiero anche reinterpretando quello di un’icona scomoda del pensiero socio-economico e cogliendone i messaggi al di là della loro connotazione storica. #letturexmanager MAGGIO 2014 51
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