“Assistenza al neonato in ipotermia” Laura Brombin Sabrina Gibin AZIENDA OSPEDALIERA -UNIVERSITA’ DI PADOVA DIPARTIMENTO PER LA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. T.I.N. E PATOLOGIA NEONATALE NEONATO CON ENCEFALOPATIA IPOSSICO ISCHEMICA • AFISSIA PERINATALE è un evento raro ( 3-5 neonati / 1.000 nati vivi ) • Conseguenze su vari organi e apparati ENCEFALOPATIA MODERATA-GRAVE - mortalità 50% - danni neurologici in 25-30% sopravvissuti RIDURRE O ARRESTARE IL DANNO CEREBRALE CAUSATO DALLA ENCEFALOPATIA IPOSSICO ISCHEMICA AZIENDA OSPEDALIERA -UNIVERSITA’ DI PADOVA DIPARTIMENTO PER LA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. T.I.N. E PATOLOGIA NEONATALE NEONATO CON ENCEFALOPATIA IPOSSICO ISCHEMICA Danno cerebrale è un processo evolutivo che inizia con insulto ipossico-ischemico • FASE ACUTA Avviene necrosi neuronale acuta conseguente a ipossia cerebrale • FASE DI RIPERFUSIONE Morte neuronale per apoptosi da 6 a 100 ore dopo insulto ipossico – ischemico Ipotermia moderata ha effetto di neuroprotezione AZIENDA OSPEDALIERA -UNIVERSITA’ DI PADOVA DIPARTIMENTO PER LA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. T.I.N. E PATOLOGIA NEONATALE CRITERI DI INCLUSIONE • età gestazionale alla nascita ≥ 35 settimane • ≤ 6 ore di vita • Almeno uno dei seguenti: Apgar ≤ 5 a 10 minuti di vita Rianimazione anche dopo 10 minuti di vita Ph arterioso o venoso entro la prima ora di vita ≤ 7,00 e BE ≥ -16 mmol/L • Segni clinici di encefalopatia moderata/grave • Possibili anomalie a EEG/CFM Sarnat & Sarnat STADIO 1 STADIO 2 (moderata) STADIO 3 (severa) Stato di coscienza Iperallerta Letargia Stato comatoso Attività Normale Ridotta Assente Postura Normale Completa estensione Decerebrata Riflessi Normale Ipotonia Flaccidità Pupille Miosi Miosi Midriasi/non reagenti Frequenza cardiaca Normale Bradicardia Variabile Respiro Normale Periodico Apnea AZIENDA OSPEDALIERA -UNIVERSITA’ DI PADOVA DIPARTIMENTO PER LA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. T.I.N. E PATOLOGIA NEONATALE CRITERI DI ESCLUSIONE • età gestazionale alla nascita < 35 settimane • compiuto 6 ore di vita • malformazioni maggiori • malattie metaboliche • sanguinamenti in atto AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA DIPARTIMENTO DELLA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO Che tipo di ipotermia attuare IPOTERMIA ATTIVA AZIENDA OSPEDALIERA -UNIVERSITA’ DI PADOVA DIPARTIMENTO PER LA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. T.I.N. E PATOLOGIA NEONATALE • Spegnimento Infant Warmer • Monitoraggio temperatura rettale Temperatura target : 35°C • Monitoraggio parametri vitali FC-FR-SatO₂-PA-Glicemia-EGA AZIENDA OSPEDALIERA -UNIVERSITA’ DI PADOVA DIPARTIMENTO PER LA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. T.I.N. E PATOLOGIA NEONATALE IPOTERMIA ATTIVA Con dispositivo per ipotermia Con ghiaccio AZIENDA OSPEDALIERA -UNIVERSITA’ DI PADOVA DIPARTIMENTO PER LA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. T.I.N. E PATOLOGIA NEONATALE Raffreddamento come? • Raffreddamento selettivo della testa del neonato (selective head cooling) diminuisce temperatura periferica cervello • Raffreddamento intero corpo (whole – body cooling) raffreddamento più omogeneo AZIENDA OSPEDALIERA -UNIVERSITA’ DI PADOVA DIPARTIMENTO PER LA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. T.I.N. E PATOLOGIA NEONATALE DISPOSITIVO IPOTERMIA Costituita da: Compressore Materassino in poliuretano Circuito in PVC AZIENDA OSPEDALIERA -UNIVERSITA’ DI PADOVA DIPARTIMENTO PER LA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. T.I.N. E PATOLOGIA NEONATALE Presso il centro di 1° o 2° livello viene iniziata l’IPOTERMIA MA IL TRATTAMENTO VIENE ATTUATO DAI CENTRI DI 3° LIVELLO IL TRATTAMENTO IPOTERMICO PREVEDE L’ABBASSAMENTO GRADUALE DELLA TEMPERATURA RETTALE DEL NEONATO RANGE TERAPEUTICO DI 33 – 34 GRADI CENTIGRADI PER 72 ORE AZIENDA OSPEDALIERA -UNIVERSITA’ DI PADOVA DIPARTIMENTO PER LA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. T.I.N. E PATOLOGIA NEONATALE SERVIZIO TRASPORTO EMERGENZA NEONATALE CENTRO TERZO LIVELLO Check list MATERIALI AZIENDA OSPEDALIERA – UNIVERSITA’ DI PADOVA DIPARTIMENTO PER LA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. T.I.N. E PATOLOGIA NEONATALE Check list MATERIALI AZIENDA OSPEDALIERA -UNIVERSITA’ DI PADOVA DIPARTIMENTO PER LA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. T.I.N. E PATOLOGIA NEONATALE Check list MATERIALI AZIENDA OSPEDALIERA -UNIVERSITA’ DI PADOVA DIPARTIMENTO PER LA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. T.I.N. E PATOLOGIA NEONATALE • Impiegare tutto il tempo che si ritiene opportuno per effettuare tutte le operazioni utili per eseguire il trasporto in sicurezza! AZIENDA OSPEDALIERA -UNIVERSITA’ DI PADOVA DIPARTIMENTO PER LA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. T.I.N. E PATOLOGIA NEONATALE Tappe della stabilizzazione AZIENDA OSPEDALIERA -UNIVERSITA’ DI PADOVA DIPARTIMENTO PER LA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. T.I.N. E PATOLOGIA NEONATALE Air Way • Posizione del capo e del paziente • Aspirazione (aspiratore funzionante!) • Cannula oro o nasofaringea • Intubazione tracheale • Considerare intubazione elettiva se alto rischio di compromissione respiratoria AZIENDA OSPEDALIERA -UNIVERSITA’ DI PADOVA DIPARTIMENTO PER LA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. T.I.N. E PATOLOGIA NEONATALE Vie aeree AZIENDA OSPEDALIERA -UNIVERSITA’ DI PADOVA DIPARTIMENTO PER LA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. T.I.N. E PATOLOGIA NEONATALE Vie aeree AZIENDA OSPEDALIERA -UNIVERSITA’ DI PADOVA DIPARTIMENTO PER LA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. T.I.N. E PATOLOGIA NEONATALE Vie aeree Tubo tracheale • Posizione del tubo (calcolo dei centimetri, marker corde vocali, radiografia del torace) • Fissaggio del tubo e mobilizzazione del paziente • Ostruzione del tubo (aspirazione, utilizzo filtri autoumidificanti) AZIENDA OSPEDALIERA -UNIVERSITA’ DI PADOVA DIPARTIMENTO PER LA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. T.I.N. E PATOLOGIA NEONATALE Breathing • Verificare l’adeguatezza della ventilazione e ossigenazione AZIENDA OSPEDALIERA -UNIVERSITA’ DI PADOVA DIPARTIMENTO PER LA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. T.I.N. E PATOLOGIA NEONATALE Circulation • Garantire adeguato circolo (perfusione, pressione,…) • Indispensabile la presenza di un accesso venoso (fluidi, glucosio, sedativi-analgesici, farmaci vasoattivi….) AZIENDA OSPEDALIERA -UNIVERSITA’ DI PADOVA DIPARTIMENTO PER LA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. T.I.N. E PATOLOGIA NEONATALE ACCESSI VENOSI Catetere venoso centrale AZIENDA OSPEDALIERA -UNIVERSITA’ DI PADOVA DIPARTIMENTO PER LA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. T.I.N. E PATOLOGIA NEONATALE ACCESSI VENOSI Catetere venoso periferico • • • • fissaggio adeguato immobilizzazione dell’arto rubinetto a tre vie pompa di infusione continua AZIENDA OSPEDALIERA -UNIVERSITA’ DI PADOVA DIPARTIMENTO PER LA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. T.I.N. E PATOLOGIA NEONATALE Disability • valutazione neurologica • misurare la temperatura • evitare la termodispersione • evitare l’ipertermia AZIENDA OSPEDALIERA -UNIVERSITA’ DI PADOVA DIPARTIMENTO PER LA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. T.I.N. E PATOLOGIA NEONATALE …. omeostasi metabolica (equilibrio acido-base, glicemia, ematocrito,..) AZIENDA OSPEDALIERA -UNIVERSITA’ DI PADOVA DIPARTIMENTO PER LA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. T.I.N. E PATOLOGIA NEONATALE Relazioni con il personale medico e infermieristico del centro di 1° o 2° livello AZIENDA OSPEDALIERA -UNIVERSITA’ DI PADOVA DIPARTIMENTO PER LA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. T.I.N. E PATOLOGIA NEONATALE Comunicazione con i genitori AZIENDA OSPEDALIERA -UNIVERSITA’ DI PADOVA DIPARTIMENTO PER LA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. T.I.N. E PATOLOGIA NEONATALE Scheda per genitori al momento del trasferimento AZIENDA OSPEDALIERA -UNIVERSITA’ DI PADOVA DIPARTIMENTO PER LA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. T.I.N. E PATOLOGIA NEONATALE MONITORAGGIO DEL NEONATO DURANTE IL TRASPORTO IN AMBULANZA Minimizzare stimoli esterni, attenzioni verso luci e movimenti Valutazione della cute e decubiti Posizionamento in sicurezza della sonda rettale Sedo-analgesia AZIENDA OSPEDALIERA -UNIVERSITA’ DI PADOVA DIPARTIMENTO PER LA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. T.I.N. E PATOLOGIA NEONATALE LA SICUREZZA IMMOBILIZZAZIONE DISPOSITIVI E CULLA AZIENDA OSPEDALIERA -UNIVERSITA’ DI PADOVA DIPARTIMENTO PER LA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. T.I.N. E PATOLOGIA NEONATALE Trattamento all'arrivo presso ospedale ricevente • Valutazione peso / diuresi / bilancio liquidi • Registrazione EEG durante trattamento ipotermico e durante riscaldamento • Parametri vitali : FC, FR, PA, satO₂, … • Monitoraggio continuo temperatura rettale • Valutazione cute e decubiti • Esami ematochimici • Ecografia cerebrale: - dopo prime 24 ore - ogni 48 ore nella prima settimana poi su indicazione specifica AZIENDA OSPEDALIERA -UNIVERSITA’ DI PADOVA DIPARTIMENTO PER LA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. T.I.N. E PATOLOGIA NEONATALE AZIENDA OSPEDALIERA -UNIVERSITA’ DI PADOVA DIPARTIMENTO PER LA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. T.I.N. E PATOLOGIA NEONATALE Ingresso II ° Giornata x x Acido lattico x x Emocromo x x Emogasanalisi x I ° Giornata III ° Giornata IV °-VII °Giornata x x Pcr PT,PTT x x x Glicemia x x x x Azoto,creatinina x x x x Elettroliti x x x x AST/ALT x x x Troponina I x x x Emocoltura x x x ECG su indicazione clinica Ecocardiogramma su indicazione clinica x Sarnat x x x x EEG/CFM x x x x Ecografia cerebrale x x x RMN AZIENDA OSPEDALIERA -UNIVERSITA’ DI PADOVA DIPARTIMENTO PER LA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. T.I.N. E PATOLOGIA NEONATALE POSSIBILI COMPLICANZE • Bradicardia sinusale • Piastrinopenia • Ipoglicemia • Alterazioni elettrolitiche • Ipertensione polmonare • Emorragia polmonare • Diminuito metabolismo dei farmaci AZIENDA OSPEDALIERA -UNIVERSITA’ DI PADOVA DIPARTIMENTO PER LA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. T.I.N. E PATOLOGIA NEONATALE AZIENDA OSPEDALIERA -UNIVERSITA’ DI PADOVA DIPARTIMENTO PER LA SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO U.O.C. T.I.N. E PATOLOGIA NEONATALE
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