Competitors Monitoring Report

Comunicazione, Relazioni Esterne e Relazioni Istituzionali
OTTOBRE 2014
COMPETITORS
MONITORING
REPORT
L’ERGP riflette sulle
evoluzioni dell’USO
Amaro anniversario
per l’IPO di Royal Mail
GeoPost si allea
con Japan Post
Aumenta il prezzo dei
francobolli in Europa
E-commerce: nuovo
rapporto WIK-Consult
Crescono i pagamenti
elettronici in Italia
OTTOBRE 2014
CMR
IN PRIMO PIANO
L’ERGP avvia la consultazione pubblica sull’USO
L’European Regulators Group for
Postal Services (ERGP) ha lanciato a
settembre una consultazione pubblica sul
servizio postale universale, aperta fino al
14 novembre. L’ERGP sta sviluppando
un processo di riflessione sull’USO e sta
considerando “la sostenibilità a lungo
termine dei requisiti esistenti della Direttiva Postale”,
nonché possibili modifiche per tenere conto di un
contesto profondamente cambiato.
La consultazione pubblica si chiuderà appena
prima della sessione plenaria dell’ERGP, che si terrà a
Bucarest il 20 novembre e sarà preceduta dal primo
‘ERGP stakeholders dialogue workshop’. Tutti gli
stakeholder europei (operatori postali, associazioni
dei consumatori, associazioni di categoria, sindacati,
e-tailer) sono invitati a questo workshop in modo da
esprimere le loro opinioni
sull’implementazione dell’USO e gli effetti
degli sviluppi del mercato sull’ambito e la
sostenibilità a lungo termine dell’USO. Il
Discussion Paper servirà di base ai
dibattiti, in particolare su una decina di
argomenti fondamentali, fra cui i costi
eccessivi che potrebbero risultare dall’attuale ambito
dell’USO; gli elementi essenziali che devono essere
garantiti; le categorie di utenti che dovrebbero
costituire il target dell’USO (privati, privati nelle aree
rurali, disabili nelle aree rurali, ecc.); la necessità di
designare un USP.
L’ERGP dovrà pubblicare a fine 2015 il rapporto
finale sull’argomento.
Comunicato ERGP, 18-09; invito all’ERGP Stakeholders
Workshop, 07-10-2014
Indagine pacchi in Francia: TNT e Royal Mail patteggiano con l’Antitrust
Alcuni degli operatori europei finiti nel mirino dell’Antitrust francese
per potenziali pratiche anti-concorrenziali nelle consegne pacchi (vedi
CMR N. 6) stanno patteggiando con l’Autorità in modo da alleggerire le
future sanzioni. TNT Express ha annunciato a fine settembre un accordo
con l’Autorité de la Concurrence: otterrà quindi una riduzione
percentuale della multa, il cui importo, tuttavia, non dovrebbe essere
fissato prima di fine 2015, specifica l’operatore olandese. Intanto, TNT
Express accantonerà €50 milioni sul terzo trimestre 2014. Di tenore
analogo l’accordo di principio annunciato a ottobre da Royal Mail, la cui
filiale GLS è stata coinvolta nell’indagine: prendendo fin da ora impegni
di compliance, l’operatore britannico - secondo cui l’Autorità francese
continua la sua investigazione - beneficerà di una riduzione su una possibile
multa. RM ha quindi annunciato un accantonamento di £18 milioni (circa €22,6 milioni) sul semestre che si è
concluso al 28 settembre 2014: £12 milioni per coprire il costo stimato della multa e £6 milioni fra spese legali e
adeguamenti di compliance.
La maggior parte dei ‘Big’ del settore pacchi - comprese le filiali di FedEx, Deutsche Post e La Poste - hanno
ricevuto a luglio uno ‘Statement of Objections’ da parte dell’Antitrust francese. La Poste ha indicato nella sua
semestrale aver effettuato un accantonamento, senza precisarne l’importo, che secondo indiscrezioni di stampa
sarebbe di 45 milioni.
Comunicato TNT Express, 24-09; comunicato Royal Mail, FT online, Guardian, 09-10; Times, 10-10; relazione semestrale
La Poste; La Tribune, 21-08-2014
Il profit warning di TNT Express provoca un tonfo in borsa
Il deterioramento del contesto europeo ha portato TNT Express a rivedere al ribasso le previsioni 2015: a fine
settembre il gruppo ha annunciato che non riuscirà a raggiungere l’anno prossimo un margine operativo adjusted
dell’8% per le attività in Europa e America, che rappresentano la gran parte del fatturato. “L’implementazione del
nostro piano Outlook è cominciata ed è solida, ma realisticamente ci vorranno dai 3 ai 5 anni per vederne i pieni
benefici”, ha dichiarato il CEO Tex Gunning, precisando che il gruppo sta accelerando i programmi di
investimento e le iniziative di riduzione dei costi. Sui mercati l’annuncio ha provocato un tonfo del titolo, che non
si è ancora ripreso. L’operatore terrà il 18 febbraio 2015 un ‘Capital Markets Day’, dove aggiornerà gli investitori
su strategie e previsioni.
Comunicato TNT Express, 24-09; Sole 24 Ore, 25-09-2014
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CMR
OTTOBRE 2014
IN PRIMO PIANO
UK: il Parlamento vara un’inchiesta sulla concorrenza
A fine settembre il Parlamento britannico ha
incaricato il Business, Innovation and Skills
Committee di condurre un’inchiesta sullo stato della
concorrenza nel settore postale e sul servizio
universale. L’indagine analizzerà la distribuzione della
posta realizzata da Royal Mail per conto di altri
operatori e quella che questi svolgono direttamente
sull’ultimo miglio, oltre ai servizi di consegna pacchi.
L’iniziativa parlamentare è sostanzialmente frutto
delle pressioni esercitate da Royal Mail: l’incumbent
lamenta la concorrenza da parte di Whistl (ex TNT
Post UK), che può scegliere le zone più vantaggiose
dove portare i suoi servizi, mentre su RM pesano gli
obblighi del servizio universale. “Se l’USO fosse in
serio pericolo, vedremo cosa fare per proteggerlo”, ha
dichiarato Adrian Bailey, presidente del BIS
Committee che ascolterà, oltre Royal Mail e Whistl,
anche il sindacato CWU e l’autorità regolatrice
Ofcom. Il comitato userà anche una consultazione
pubblica, prendendo in considerazione le segnalazioni
inviate al proprio sito entro il 24 ottobre. Moya
Greene, CEO di Royal Mail, aveva lanciato a maggio
l’allarme sull’impatto della liberalizzazione dell’ultimo
miglio sui conti dell’operatore (vedi CMR N. 4).
Comunicato Business, Innovation and Skills, FTOnline,
Guardian, Independent, 24-09-2014
Amaro anniversario per l’IPO di Royal Mail
Il 10 ottobre 2013 Royal Mail faceva il suo
ingresso in Borsa: era la privatizzazione
britannica più importante degli ultimi
vent’anni e il titolo, il cui prezzo era stato
fissato a £3,30 in sede di IPO, è subito
schizzato verso l’alto, alimentando per mesi le
polemiche su una svendita a danno dei
contribuenti. Tuttavia, il primo anniversario si
rivela amaro: dopo il profit warning lanciato a
maggio (vedi CMR N. 4) il titolo è crollato in
Borsa e si mantiene sotto le £4,55 - prezzo di
chiusura del primo giorno di quotazione -, dopo aver
toccato un minimo di £3,90 il 2 ottobre.
In un comunicato per ricordare la ricorrenza, il
sindacato CWU ha definito l’IPO “uno scandalo
nazionale”, che crea una “minaccia alla sostenibilità del
servizio universale”. “Stiamo già cominciando a
toccare per mano gli effetti di questa privatizzazione
pensata male dal governo. La concorrenza non
regolamentata sta già impattando il traffico nei centri
smistamento di Royal Mail”, ha denunciato il segretario
generale di CWU, Billy Hayes.
Dopo che la Corte dei Conti e il Parlamento hanno
condotto le loro indagini (vedi CMR NN. 3 e 6), il
ministro incaricato dell’operazione, Vince Cable, ha
Fonte: Financial Times
deciso di istituire un comitato di esperti per capire
come realizzare meglio le future privatizzazioni.
Costituito a metà settembre da banchieri e
accademici, sotto la guida dell’ex-ministro Lord
Myners, il comitato esamina come gli altri Paesi fissano
il prezzo nelle offerte iniziali; come vengono selezionati
gli investitori privilegiati (il governo aveva scelto alcuni
fondi nell’ottica di costituire un azionariato di lungo
termine, ma la maggior parte sono usciti dopo poche
settimane, ndr); e le possibili alternative alla
quotazione. Il lavoro, che indagherà anche il doppio
ruolo di Lazard (adviser del governo e prescelto fra gli
investitori privilegiati), si concluderà a fine anno.
Comunicato CWU, 10-10; FT online, 16-09; Times,
17-09-2014
bPost fa un’offerta non vincolante per le poste rumene
L’operatore belga ha presentato a inizio ottobre un’offerta non vincolante per acquistare il 51% della posta
rumena. Il governo di Bucarest, che cerca da vari anni di privatizzare l’operatore in seguito ad intese con il FMI,
intendeva venderne inizialmente solo il 20%, ma ha successivamente portato questa quota al 51% per provare ad
attrarre investitori. Quella di bPost è stata tuttavia l’unica offerta: Posta Română è infatti gravata da debiti nei
confronti dello Stato. Il prossimo passo sarà la conversione del debito in capitale prima dell’avvio della fase di due
diligence. In vista della privatizzazione, la posta rumena - che ha un fatturato di €290 milioni - ha tagliato il 12%
dei 32.000 posti di lavoro, aumentato il numero dei lavoratori part-time e ridotto il numero degli uffici postali.
Comunicato governo rumeno, De Morgen, 01-10-2014
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CMR
OTTOBRE 2014
IN PRIMO PIANO
Alleanza fra GeoPost e Japan Post per l’e-commerce in Asia
GeoPost, la divisione espresso internazionale di La
Poste, ha concluso un’alleanza capitalistica e
commerciale con Japan Post e con il gruppo logistico
di Hong Kong Lenton. Japan Post entrerà così nel
capitale di Lenton, in cui è già presente GeoPost: la
posta giapponese, “che per la prima volta nella sua
storia realizza un’alleanza capitalistica con una società
non giapponese”, secondo il comunicato congiunto,
deterrà il 14,9% di Lenton e GeoPost il 34,7%.
Lenton è un fornitore mondiale di servizi logistici,
specializzato nel freight aereo attraverso le compagnie
Cathay Pacific, Dragonair e Air China. “Questa
alleanza permetterà a Japan Post di lanciare
quest’autunno un servizio di consegne mondiali di alta
qualità per il mercato dell’e-commerce, combinando la
rete mondiale di freight aereo di Lenton, la rete
espresso di consegne internazionali di GeoPost e la
propria rete in Giappone”, spiega il comunicato. Il
gruppo giapponese intende diventare un player
mondiale della logistica, focalizzato soprattutto
sull’Asia, anche per rendersi più appetibile in vista
della privatizzazione (vedi sotto).
Comunicato congiunto Japan Post, GeoPost e Lenton,
03-10-2014
Giappone: il governo sceglie le banche per l’IPO della posta
Il governo giapponese ha scelto le banche che seguiranno la privatizzazione di Japan Post,
anche se il calendario e le dimensioni dell’operazione non sono ancora stati definiti. I global
coordinator sono Goldman Sachs, JP Morgan, Nomura e Mitsubishi UFJ Morgan Stanley
Securities. Le quattro banche saranno anche bookrunner, insieme a Citigroup, UBS e quattro
istituti locali. L’IPO di Japan Post Holdings, gigante mondiale del settore del risparmio, potrebbe
permettere al governo di Tokyo di incassare fino a $36 miliardi in tre tranche scadenzate fino al
2023, secondo il Financial Times.
FT online, Reuters, Bloomberg, 01-10-2014
SERVIZI POSTALI
Aumenta il prezzo dei francobolli in molti Paesi europei
Come previsto (vedi CMR N. 7), La Poste ha
annunciato l’aumento delle tariffe di
corrispondenza dal 1° gennaio 2015. La Lettre
Verte (distribuita a J+2 e che rappresenta ormai
la metà dei volumi) passerà da €0,61 a €0,68,
mentre il francobollo prioritario (J+1) aumenterà
di 10 centesimi a €0,76 contro gli attuali
€0,66. Aumenta così il divario fra le due tariffe,
incoraggiando l’uso della Lettre Verte, che ha un
impatto ambientale inferiore. “L’aumento rappresenta
meno di €4 per famiglia e per anno”, dichiara La
Poste. L’aumento sarà più contenuto (1,2% in media)
per i pacchi nazionali, mentre le tariffe per i colli
internazionali caleranno del 5%. Per la
corrispondenza commerciale, l’aumento sarà
compreso fra l’1,4% (in particolare per le lettere
pubblicitarie) e il 3%.
Anche Deutsche Post ha ottenuto dall’autorità
competente (la Bundesnetzagentur) il via libera agli
incrementi: dal 1° gennaio 2015 i francobolli per le
lettere fino a 20 gr. costeranno 2 centesimi in più
(€0,62). Resterà invariato il prezzo delle affrancature
per cartoline e lettere di grande formato, mentre
quello per le lettere da 20 a 50 gr. diminuirà di 5
centesimi (€0,85). Aumenterà invece
di 5 centesimi il costo dell’affrancatura
per gli invii internazionali e di 3
centesimi quello della posta massiva.
L’operatore tedesco spiega l’aumento
con l’incremento del costo del lavoro e
con gli investimenti che sta effettuando
su logistica e infrastrutture.
Il prezzo dei francobolli aumenta anche
in Olanda e in Belgio. PostNL ha annunciato un nuovo
incremento, dopo quelli già operati negli ultimi due
anni. La lettera domestica passerà a €0,69 contro gli
attuali €0,64, mentre il francobollo per le lettere
internazionali aumenterà a €1,15 contro €1,05. La
tariffa base per i pacchi, tuttavia, non sarà rivista.
Per quanto riguarda bPost, a partire dal 1°
gennaio 2015 il ‘pacchetto’ di 10 o più francobolli
costerà €0,72 al pezzo invece di €0,70, mentre il
prezzo del francobollo comprato singolarmente
rimane invariato.
Comunicati La Poste e Deutsche Post, 01-10 e 15-10;
Handelsblatt, Süddeutsche Zeitung, Les Echos, Le Figaro,
La Tribune, 02-10; comunicato PostNL, 07-10;
Comunicato bPost, 13-10-2014
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CMR
OTTOBRE 2014
SERVIZI POSTALI
La UE monitora le performance nei Paesi membri
La Direzione Generale Mercato Interno e Servizi della Commissione Europea ha pubblicato una sintesi dei
dati che mettono a confronto le performance dei servizi postali, nell’ambito del monitoraggio dell’applicazione
della Direttiva in materia. Tra le evidenze, i prezzi relativamente alti per gli invii internazionali, con differenze
anche pronunciate tra i livelli più bassi (Malta) e quelli più alti (Ungheria, Bulgaria e Croazia); maggiore
uniformità nei prezzi degli invii domestici; divergenze nei tempi di consegna, più veloci nei Paesi dell’Europa
occidentale e meridionale (J+1 rispettata nel 90% dei casi), decisamente più lenti nei nuovi Paesi membri.
Single Market Scoreboard Postal Services, 30-09-2014
Prende forma il cantiere di rinnovo della Poste di rue du Louvre
La Poste ha scelto un consorzio composto da Elegancia Hotels,
GLT-KONG e Novaxia per realizzare un albergo e due ristoranti
all’interno dello storico edificio parigino della rue du Louvre. Il
progetto (nell’immagine a fianco) fa parte di un ambizioso cantiere
di rinnovamento di questo complesso, che nel 2018 comprenderà,
oltre ad attività postali, uffici, negozi, alloggi sociali e servizi
(commissariato di polizia, ludoteca, spazi di co-working). I lavori
dovrebbero cominciare nel primo semestre 2015.
Comunicato La Poste, 07-10-201
Royal Mail si impegna a contrastare la posta fraudolenta
Royal Mail e il Trading Standards Institute
(associazione di professionisti che affiancano il
governo britannico nelle azioni di protezione dei
consumatori, ndr) hanno lanciato una nuova iniziativa
volta a combattere il fenomeno della posta
fraudolenta. Trading Standards si è assunto il compito
di identificare e segnalare a Royal Mail i tentativi di
frode veicolati via posta - in genere, richieste di
denaro per acquisti mai fatti o accessi ai conti di
risparmio, che colpiscono soprattutto le persone più
vulnerabili -, e l’operatore postale si impegna a
cancellare i contratti con i colpevoli. Inoltre, i postini
riceveranno una formazione specifica per identificare
la posta fraudolenta prima della consegna e aiutare le
persone vittime di frodi.
Comunicato Royal Mail, Which?, Independent, 22-09-2014
IN BREVE
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Il sindaco di Londra, pressato da alcuni consiglieri comunali, ha promesso di intervenire presso la dirigenza di
Whistl (ex TNT Post UK, di cui peraltro l’amministrazione londinese è cliente) per chiedere remunerazioni più
eque per i lavoratori. (Comunicato CWU, 17-09-2014)
Royal Mail ha annunciato di aver messo in vendita per £111 milioni il suo ufficio di smistamento situato vicino
alla stazione di Paddington, a Londra. Anche questa vendita ha riacceso le polemiche sulla privatizzazione: i
parlamentari laburisti sostengono che il governo non abbia tenuto conto del valore del patrimonio immobiliare di
RM, di fatto “regalandolo” ai privati. (Comunicato Royal Mail, 14-10; Times, 15-10-2014)
L’incumbent britannico ha lanciato la campagna di reclutamento di lavoratori temporanei in occasione della
trafficata stagione natalizia. I posti disponibili sono 19.000, il 7% in meno rispetto allo scorso anno. (Comunicato
Royal Mail, 20-10-2014)
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La Posta Svizzera ha regalato 4 francobolli da CHF 1 a tutte le famiglie: l’operazione rientra negli accordi con il
Sorvegliante dei Prezzi sulla stabilità dei prezzi di affrancatura fino a marzo 2016. La distribuzione è stata
accompagnata da un concorso a premi per complessivi CHF 90.000 (€75.000 circa). (Comunicato La Posta
Svizzera, 17-09-2014)
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La posta ucraina intende siglare entro fine anno un accordo di cooperazione con Royal Mail relativo alla
spedizione di pacchi. La posta ucraina sta stringendo accordi simili anche con China Mail, USPS e Nord Post per
accelerare i tempi di consegna. (Ucraina Radio, 07-10-2014)
Lo Stato norvegese ha inserito nella legge finanziaria 2015 aiuti per €50 milioni a sostegno del servizio
postale. L’operatore Norway Post ha accolto con sollievo il finanziamento, ma continua a sollecitare una riforma
complessiva che tenga conto delle mutate abitudini dei consumatori. (Post&Parcel, 13-10-2014)
5
CMR
OTTOBRE 2014
E-COMMERCE
Rapporto WIK-Consult: sei iniziative per le consegne
La Commissione Europea ha pubblicato a fine settembre un rapporto realizzato da WIK-Consult sulla
progettazione e lo sviluppo di iniziative per sostenere l’espansione del commercio elettronico attraverso sistemi di
consegne più efficaci. A supporto dello studio, nella primavera 2014 sono stati organizzati laboratori in
Germania, Grecia, Irlanda e Polonia.
Lo studio ha esaminato sei possibili iniziative per favorire l’e-commerce: una piattaforma d’informazioni sulle
consegne, anche cross-border, per migliorare la trasparenza sulle soluzioni esistenti e promuovere varie opzioni
per il trasporto transfrontaliero; un quadro di valutazione (‘scoreboard’) su prezzi e consegne, per monitorare le
performance e i trend di mercato; l’integrazione, nei label di garanzia del commercio elettronico, di indicatori
sulle consegne; il miglioramento dei servizi nelle zone rurali, dell’interoperabilità transfrontaliera e della
trasparenza sui tempi di transito. WIK-Consult ha anche espresso raccomandazioni destinate a facilitare la messa
in opera di queste sei iniziative.
Sintesi studio WK-Consult, agosto 2014, pubblicato il 29-09-2014
DHL fa volare i suoi droni
DHL Parcel ha avviato la sperimentazione dei droni per le consegne. Ricevuta
l’autorizzazione al volo in Europa, l’operatore ha lanciato il progetto pilota nell’isola
di Juist, nel Mare del Nord: per la prima volta medicinali e altri beni di cui ci fosse
urgente bisogno (fino a un massimo di kg. 1,2) saranno consegnati sull’isola dai droni battezzati ‘parcelcopter’ - in determinate ore del giorno. Dal suo primo volo nel dicembre
2013 (vedi CMR N. 10_2013), il drone è stato modificato proprio per questo specifico tipo di missione. Nella
fase iniziale, i medicinali da trasportare potranno essere ordinati solo dalla farmacia di Juist che collabora con
DHL, ma successivamente l’operatore intende offrire la possibilità di utilizzare le spedizioni via parcelcopter
anche a residenti e vacanzieri dell’isola.
Comunicato DHL, 24-09; FT, Seattle Times, WSJ, 25-09- 2014
bPost estende i servizi per freschi e surgelati
L’operatore belga bPost ha lanciato la
piattaforma Combo by bPost dove è
possibile fare acquisti online presso una
serie di supermercati e ricevere i
prodotti con una consegna unica. Combo
è stato testato per oltre un anno e mezzo nella città di
Sint-Niklaas e ora copre l’area di Bruxelles e la
regione Vallonia Brabante, con un potenziale di
900.000 utenti. Il servizio riunisce supermercati,
negozianti locali ed e-tailer dove è possibile acquistare
anche prodotti freschi e surgelati: il
consumatore può cumulare fino a 15
pacchi e 150 kg. e pagare la singola
consegna a €9,95, ricevendo la spesa tra
le 18:00 e le 20:00 (le 21:00 nelle aree
rurali). bPost prevede l’ulteriore espansione del
servizio ad altre insegne e diverse regioni del Paese in
funzione della domanda dei consumatori e della
disponibilità dei commercianti.
Comunicato bPost, 07-10; L’Express, 08-10-2014
Correos presenta Comandia per le PMI
Correos ha presentato ufficialmente Comandia, nuova piattaforma che permette a PMI, artigiani e imprenditori
di creare un negozio online, accessibile da qualsiasi dispositivo (pc, tablet e smartphone), ottimizzato per la
ricerca e con la logistica integrata. L’offerta è declinata in tre versioni: Starter (permette di commercializzare 20
prodotti al costo di €9,95/mese), Basico (250 prodotti, €19,95) e Pro (2.500 prodotti, €49,95), con una prova
gratuita per un mese. Correos prevede di inserire prossimamente nell’offerta anche la gestione degli stock, forme
di fidelizzazione degli acquirenti e servizi di comparazione dei prezzi.
Comunicato Correos, 26-09-2014
La Posta Svizzera potenzia i centri pacchi
Con un investimento di CHF 20 milioni (€16,5 milioni circa) la Posta Svizzera ha potenziato tre centri di
smistamento pacchi. Secondo l’operatore elvetico, oggi il 46% della clientela desidera il recapito nel giorno
successivo all’ordine e il numero dei pacchi da restituire è in costante aumento, in particolare nei periodi di punta
come il Natale quando viene smistato 1 milione di pacchi al giorno.
Comunicato La Posta Svizzera, 23-09-2014
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CMR
OTTOBRE 2014
CSR / HR
La Poste va avanti da sola sul ‘patto sociale’
Nonostante il rigetto, da parte dei sindacati, del
‘patto sociale’ proposto dalla direzione di La Poste
(vedi CMR N. 7), l’operatore francese - che precisa
non aver intenzione di attuare licenziamenti collettivi applicherà comunque politiche destinate a far evolvere
le professionalità interne. La Poste “metterà in opera
un patto sociale (in modo unilaterale, ndr) per fare dei
postini gli attori e i beneficiari della trasformazione
dell’azienda”, spiega il gruppo, che intende investire
in particolare sulla formazione. Dal 13 al 17 ottobre,
l’operatore ha anche organizzato la seconda edizione
della ‘Settimana dell’evoluzione professionale’, con
1.100 eventi su tutto il territorio nazionale
(conferenze, visite di siti, laboratori, ecc.) per dare ai
dipendenti una migliore visibilità sulle attività del
gruppo, le opportunità di carriera e i dispositivi
formativi.
La volontà di La Poste di andare avanti nella
riorganizzazione del personale incontra le resistenze
dei due principali sindacati, CGT-Fapt e SUD-PTT,
che insieme rappresentano più del 51% dei lavoratori.
Avevano rifiutato di firmare il patto e hanno scioperato
il 16 ottobre. “Nonostante il voto (dei sindacati, ndr),
La Poste ha manifestato la sua intenzione di passare
oltre”, denuncia la CGT, evocando una “negazione
della democrazia sociale”. “La direzione deve capire e
accettare che le soluzioni che propone non sono
quelle giuste”, afferma SUD.
L’irrigidimento dei sindacati potrebbe anche
essere una mossa finalizzata a vincere le elezioni dei
rappresentanti del personale, previste a inizio
dicembre.
Comunicati La Poste, 24-09 e 13-10; comunicato CGT,
03-10; comunicato SUD, 06-10-2014
L’operatore francese rafforza l’impegno verso l’economia solidale
La Poste ha firmato una ‘carta di impegni’ che rafforza la sua cooperazione con i
player dell’economia sociale e solidale. Il progetto, battezzato ‘Alliance
Dynamique’, ha l’obiettivo di proporre prodotti e servizi dedicati in vari ambiti. In
particolare, verranno sviluppate azioni di La Banque Postale verso le imprese
sociali; iniziative per facilitare la transizione energetica; politiche di acquisti
particolarmente attente alle imprese sociali e a quelle che favoriscono
l’occupazione dei portatori di handicap; misure destinate ad aiutare il volontariato
dei postini.
Comunicato La Poste, 14-10-2014
PostNL: accordo salariale per gli addetti alla distribuzione
PostNL e i principali sindacati olandesi hanno
raggiunto un accordo di massima sul nuovo contratto
collettivo degli addetti alla distribuzione - il cui 93% è
part-time - valido dal 1° gennaio 2014 fino al 30
settembre 2015. Quando l’accordo sarà approvato
definitivamente, gli stipendi più bassi saranno
aumentati retroattivamente dello 0,8% dal 1° gennaio
2014 e dello 0,9% dal 1° luglio 2014, mentre nuovi
aumenti sono previsti l’anno prossimo: +0,9% al 1°
gennaio 2015 e +0,4% al 1° luglio 2015. Inoltre, un
indennizzo annuo di €70 sarà versato dal 1° aprile
2015 agli addetti con almeno sei mesi di anzianità.
“Questo nuovo contratto è particolarmante
vantaggioso per gli impiegati che hanno lavorato per
noi per un periodo più lungo, in modo da sottolineare
il nostro apprezzamento”, spiega Albert Rodenboog,
direttore produzione di PostNL.
Comunicato PostNL, 02-10-2014
IN BREVE
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Valid Express, il corriere espresso filiale di PostNL che impiega esclusivamente portatori di handicap, festeggia
15 anni. L’impresa sociale comprende 80 dipendenti in 17 siti. (Comunicato PostNL, 09-10-2014)
Royal Mail ha celebrato nei giorni scorsi il traguardo di 2.000 persone disabili impiegate presso i propri centri
di distribuzione e uffici. L’obiettivo è stato raggiunto grazie alla collaborazione con Remploy - organizzazione
che favorisce il lavoro dei disabili -, avviata nel 2006. (Comunicato Royal Mail, 15-10-2014)
Deutsche Post DHL ha presentato la quarta edizione del suo studio sulle tendenze future, dedicato quest’anno
alla creazione di valore attraverso la sostenibilità. L’analisi - supportata da un sondaggio d’opinione
internazionale - esamina come le aziende possano creare profitto sostenibile attraverso il dialogo congiunto con
i loro stakeholder. (Comunicato Deutsche Post DHL, 17-09-2014)
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CMR
OTTOBRE 2014
SERVIZI FINANZIARI
UK: Post Office lancia il funerale pre-pagato
Post Office ha annunciato il lancio del suo piano di accumulo per il funerale pre-pagato, nell’ambito della
gamma di servizi finanziari. Il piano permette al cliente di stabilire l’ammontare del costo, premunendosi contro
eventuali rincari. Tre le tipologie di servizio offerte, da pagare in 12 o 24 mesi, e disponibili solo per gli over 50.
Comunicato Post Office, 10-09-2014
COMUNICAZIONE
Nuova campagna istituzionale per La Poste
La Poste ha lanciato il 5 ottobre una
campagna istituzionale destinata a
veicolare l’immagine di un’azienda
innovativa, con prodotti quali la
raccomandata online, l’app per
smartphone o i servizi per l’ecommerce destinati alle aziende.
Firmata Havas Paris e BETC, la
campagna ha come claim ‘Une nouvelle
idée de La Poste’ (una nuova idea di La
Poste) ed è declinata fino a dicembre in
due spot TV e cinema (uno destinato
alle famiglie, nell’immagine a fianco, e
uno alle aziende), video online, stampa,
outdoor e dinamica (anche su 4.000
veicoli commerciali del gruppo e negli uffici postali) e
mailing alle aziende.
Infine, sono stati ideati giochi e azioni di
marketing virale sui vari dispositivi digitali
dell’operatore. La direttrice comunicazione del
gruppo, Nathalie Collin, spiega: “Con questa
campagna, intendiamo valorizzare i nostri nuovi
prodotti, talvolta non conosciuti a
sufficienza dal grande pubblico”.
Nell’ambito della campagna di gruppo,
la rete di uffici postali lancia
un’iniziativa di comunicazione
attraverso Twitter: dal 20 ottobre al 4
novembre, #atoutdesuitealaposte (ci
vediamo subito a La Poste) invita i
francesi a scoprire i servizi più
innovativi, dalle stampanti 3D alla
telefonia mobile.
Il piano sarà supportato da affissioni
outdoor e nei punti vendita, con la
partecipazione, per la prima volta, delle
agenzie postali ospitate da comuni e
negozi. Sono inoltre previsti annunci sui quotidiani
regionali e un’operazione destinata ai giovani in
partnership con la radio NRJ. La campagna degli uffici
postali è firmata BETC Shopper e Starcom per la
pianificazione media.
Comunicati La Poste, 02-10 e 20-10; Les Echos, 01-10;
Le Figaro, 02-10-2014
Con ‘The People Network’, TNT Express cambia brand identity
Per accompagnare il piano strategico Outlook, TNT Express cambia brand identity: da ‘Sure we can’, la nuova
tagline dell’operatore olandese diventa ‘The People Network’. L’obiettivo è dimostrare il ruolo di TNT come rete di
persone che aiutano i clienti a far crescere le loro aziende (in primis PMI), evidenziando il lato umano dell’operatore,
nonché mettere l’accento sul punto di forza del gruppo, il road network europeo. Il nuovo brand debutta con una
campagna pubblicitaria in otto Paesi europei: concepita dall’agenzia olandese Etcetera/DDB - che ha ideato una
sorta di ‘camion umano’ - prevede una declinazione in TV, radio e affissioni (nell’immagine in basso, il soggetto
dedicato al mercato britannico), in parallelo con promozioni commerciali e programmi di fidelizzazione.
Comunicato TNT Express, 29-09-2014
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CMR
OTTOBRE 2014
MERCATO ITALIANO
SERVIZI FINANZIARI
Crescono i pagamenti elettronici
Secondo i dati dell’Osservatorio sulle Carte di
Credito realizzato da Assofin, CRIF Decision
Solutions e GfK Eurisko, il numero dei pagamenti
elettronici (effettuati con strumenti diversi dal
contante) nel 2013 è cresciuto del 5,4%, anche se
l’importo medio annuo è sceso del 5,1% a €2.176.
Tuttavia, ben il 35% degli italiani utilizza ancora
esclusivamente il contante per i pagamenti.
Diminuisce il numero di carte di credito in
circolazione (-3,2%), anche per via della
razionalizzazione intrapresa da intermediari finanziari
e famiglie, ma aumentano del 9,3% le transazioni con
questo strumento di pagamento, con un valore medio
attorno agli €87 contro i 93 del 2012. La crescita è
stata consistente per le carte di debito: +10,9% il
numero di carte in circolazione, +12,3% le relative
operazioni. Le carte prepagate “si confermano
importante strumento di inclusione finanziaria”,
segnala l’Osservatorio: aumentano numero (+5,5%),
transazioni (+30,9%) e valore delle operazioni
(+19,8%). L’Osservatorio segnala infine che “si sta
sempre più consolidando la diffusione del contactless
(nell’ultimo anno gran parte delle nuove carte emesse
è dotata della tecnologia Rfid, che consente il
pagamento senza bisogno di strisciata o inserimento
del codice pin), e si sta concretizzando la diffusione
della tecnologia NFC”.
Comunicato Crif, 24-09; Sole 24 Ore, MF, 25-09-2014
Italia a due velocità nell’uso della moneta elettronica
L’Italia sta facendo passi avanti, ma si muove a due velocità: lo dice il rapporto sulla Digital Transformation
presentato nel corso di SIA Expo 2014. L’indagine, su un campione di 1.000 cittadini e 200 dipendenti della
P.A., rileva che il 35% dei soggetti è ‘low user’, diffidenti nei confronti dei pagamenti digitali, spaventati dalle
truffe e dall’idea di perdere il controllo sulle spese. A questi si oppone il 23% di ‘heavy user,’ che considerano il
denaro elettronico più comodo e sono attenti alla sicurezza (sms, codici di sicurezza aggiuntivi). Gli ‘heavy user’
vorrebbero utilizzare la moneta elettronica in modo più massiccio nelle spese che riguardano la P.A., dalle tasse ai
parcheggi, e si dicono pronti a una ulteriore dematerializzazione attraverso i dispositivi mobili. Da notare che
l’82% del campione attribuisce alla moneta elettronica un ruolo importante nella lotta all’evasione fiscale.
Comunicato SIA Expo 2014, 15-10; Sole 24 Ore, 17-10-2014
Risalgono credito al consumo e mutui
Il 2014 segna una ripresa per il credito alle
famiglie. Nei primi otto mesi dell’anno, le erogazioni
per il credito al consumo hanno manifestato una
leggera crescita dello 0,6%, e il numero di operazioni
è salito del 5,7%, secondo i dati dell’Osservatorio
Assofin. I prestiti personali sono arretrati dell’1,9%
sul periodo gennaio-agosto, ma i prestiti finalizzati
sono aumentati dell’1,8%. La crescita è più marcata
per i mutui: secondo i dati ABI relativi ai primi otto
mesi del 2014 e a un campione di 84 banche,
l’ammontare delle erogazioni di nuovi mutui ha
superato i 15,5 miliardi, con un incremento del
28,6% rispetto al periodo gennaio-agosto 2013. La
cifra, come evidenzia Repubblica, è tuttavia gonfiata
dall’aumento delle surroghe. L’inversione di tendenza
rispetto agli anni scorsi potrebbe essere rafforzata
dall’avvio del fondo statale per i mutui prima casa: è
stato infatti firmato a ottobre il protocollo di intesa fra
ABI e Ministero del Tesoro per il nuovo Fondo che,
con una dotazione di €650 milioni, potrà attivare
circa €20 miliardi di nuovi finanziamenti. Il fondo,
che sostituisce il cosiddetto ‘Giovani Coppie’, è volto
alla concessione di garanzie per il 50% massimo della
quota capitale di mutui non superiori a €250.000,
destinati a giovani coppie, famiglie monogenitoriali
con figli minorenni, e under 35 con un lavoro atipico.
Sole 24 Ore, 25-09; comunicati ABI, 27-09 e 09-09;
Repubblica, 28-09; Corriere della Sera, 10-10-2014
Torna la propensione al risparmio
Negli anni della crisi gli italiani hanno preferito tenere i soldi in contanti o sui conti correnti, per qualsiasi
evenienza. Secondo l’analisi del Censis, conti e depositi oggi costituiscono il 30% del portafoglio di attività
finanziarie degli italiani, contro il 25% del 2007. Nello stesso periodo sono anche aumentati del 7,2% i soldi
accantonati in assicurazioni e fondi pensione, mentre sono crollati i consumi (-7,6% in sette anni). Per il Censis,
dal 2012 è in aumento la propensione al risparmio - il 44% lo fa per far fronte a rischi sociali, di salute o lavoro, il
36% per sentirsi sicuro, il 28% per la vecchiaia - ed è ripartito il risparmio gestito dopo il crollo di fine 2011.
Comunicato Censis, 20-09-2014
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CMR
OTTOBRE 2014
MERCATO ITALIANO
SERVIZI FINANZIARI
Le banche conquistano utenti sui social media
La presenza delle banche italiane sui social network è in netto aumento e riceve un numero crescente di fan e
follower, quasi raddoppiato rispetto allo scorso anno. Lo evidenzia la ricerca ‘Social Banking 2.0’ condotta da
KPMG in collaborazione con Decisyon/ECCE. L’analisi ha considerato Facebook e Twitter, i social network più
diffusi e utilizzati, dove sono stati mappati rispettivamente 27 e 20 profili: al primo posto su Facebook c’è Poste
Italiane, seguita da UniCredit e ING Direct, mentre su Twitter - dove sono presenti in maggioranza le banche
online - la prima posizione è di Widiba, seguita da Poste Italiane e FinecoBank. Secondo lo studio, se le banche
sono riuscite ad aumentare il loro seguito, non sono ancora capaci di coinvolgere efficacemente gli utenti che
stanno diventando progressivamente sempre più attivi.
Comunicato congiunto Decisyon e KPMG, 01-10-2014
LOGISTICA
CIG in deroga fino a fine anno per TNT Express
È stata prorogata un’ultima volta la Cassa
Integrazione in deroga di TNT Express Italia, dal 1°
ottobre al 31 dicembre 2014 e per un massimo di 210
lavoratori (vedi anche CMR NN. 6 e 7). L’accordo
concluso in sede ministeriale il 22 settembre permette
inoltre alla filiale del gruppo olandese di mettere in
mobilità entro il 31 dicembre 166 lavoratori su base
volontaria. I sindacati e la direzione di TNT Express
hanno concluso a ottobre un accordo sugli incentivi
all’esodo, che saranno validi fino a
fine anno ma più vantaggiosi per
chi deciderà di andare via entro il
30 novembre. Le parti si
incontreranno regolarmente per
“verificare l’andamento delle
uscite volontarie e delle
ricollocazioni”, specifica il verbale
dell’incontro del 6 ottobre, anche
perché dal 1° gennaio, esauriti gli ammortizzatori
sociali, si potrebbero verificare licenziamenti.
Si può inoltre leggere nel verbale che “l’attuale
performance (è) deludente sotto molti aspetti”, e che
bisogna andare avanti “con la strategia in atto, la quale
sta iniziando a far vedere lievi miglioramenti,
riponendo una forte aspettativa sulla brand campaign
lanciata la scorsa settimana (vedi anche a pagina 9),
supportata da una nuova forza vendita proiettata
all’acquisizione di nuovo business”.
In proposito, TNT Express ha
rinnovato la grafica del sito web
italiano, per integrare la nuova
tagline ‘The People Network’.
Verbale di accordo in sede
governativa e verbale d’incontro fra
TNT e le OO.SS, 22-09; verbale di
accordo, 06-10-2014
IN BREVE
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Da fine settembre fino al febbraio 2015 TNT Express testa uno scooter elettrico a Genova. Il
progetto fa parte dell’iniziativa europea Pro e-Bike, volta all’utilizzo di veicoli elettrici a due ruote per
la consegna merci in ambito urbano e co-finanziata dalla Commissione Europea. (Comunicato TNT
Express Italy, 22-09-2014)
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Alberto Tagliabue, precedentemente Direttore Vendite in UPS Italia, entra in TNT Express dove
diventa International Sales Director. (Comunicato TNT Express Italy, 17-10-2014)
DHL Express Italy ha deciso di puntare sulla nautica, offrendo servizi ad hoc per il settore come le
consegne direttamente sulla barca, anche durante le regate; la gestione personalizzata di fiere ed
eventi sportivi; il customer service e il packaging su misura. Per sottolineare tale impegno, il corriere
è stato ‘official supplier’ della tradizionale Barcolana. (Sole 24 Ore, 14-10-2014)
DHL Supply Chain ha inaugurato il nuovo polo logistico di Roma. L’operatore ha investito €30
milioni sull’hub che servirà a rafforzare la presenza nel Centro e Sud Italia, assumendo anche 200
dipendenti diretti. (Italia Oggi, MF, 17-10-2014)
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CMR
OTTOBRE 2014
MERCATO ITALIANO
E-COMMERCE
PMI italiane sempre assenti dal web
Il ritardo tecnologico delle PMI italiane, in
particolare quelle del Nord Est, è stato stigmatizzato da
uno studio della Fondazione Nord Est secondo cui nel
2014 un’azienda su quattro non ha un sito web
aziendale e tre su quattro non usano i social network
per promuovere la propria offerta di beni e servizi.
Impietoso il confronto con i concorrenti europei sul
fronte e-commerce: in Italia solo il 5% delle imprese
con più di 10 addetti vende online (dato per altro
immutato dal 2009), contro il 22% di quelle tedesche,
il 19% delle britanniche, l’11% di quelle francesi e
spagnole. Come ha ricordato di recente Elio Catania,
presidente di Confindustria Digitale, su dieci aziende
fallite nel 2013 ben otto non erano sul web. Un gap che
si può colmare, secondo la Fondazione Nord Est, che
ha avviato il progetto ‘Nuovo Continente’: 18 mesi di
affiancamento di imprese e distretti nell’uso delle
nuove tecnologie. Ciò che allontana le aziende dal web
e dalle sue opportunità, in un caso su due, è la tipologia
dei prodotti, visti come poco adatti a essere presentati
online: per questo, il progetto intende inserire nelle
aziende dei giovani con le competenze adatte a
raccontare, spiegare e valorizzare il Made in Italy.
Rapporto ‘Nuovo Continente - Internazionalizzazione e
competitività attraverso l’uso delle ICT’, Fondazione Nord
Est, 13-10; Sole 24 Ore, 14-10; ITespresso.it, 29-09-2014
I locker arrivano nei distributori di benzina
È stato inaugurato il 7 ottobre a Milano il circuito di locker presso le pompe di benzina TotalErg, frutto di un
accordo della compagnia petrolifera con InPost e in collaborazione con Banzai e TNT Italy. La partnership prevede
una fase iniziale su 15 punti vendita al Nord e al Centro. I terminali, oltre a inviare e ricevere la merce acquistata
online, potranno anche essere utilizzati per consegnare i premi di Box Più, il borsellino virtuale di TotalErg.
Comunicato congiunto TotalErg e InPost, Post&Parcel, 07-10; comunicato TNT Express Italy, 09-10; BrandNews, 08-10-2014
TELEFONIA / WI-FI
Avanzata per l’Italia Digitale
Promette di fare dell’Agenzia Digitale
non il solito carrozzone, ma “la macchina
che fino a ora mancava”. Alessandra
Poggiani, direttore dell’Agenzia per l’Italia
Digitale, ha raccontato la sua idea di
sviluppo in un’intervista al mensile Wired,
annunciando entro il 2015 il varo del
sistema di identità digitale per i cittadini e
l’unificazione dell’anagrafe. Poggiani punta anche
sull’espansione degli open data per generare più
efficienza.
Per quanto riguarda la fatturazione elettronica
verso la P.A., obbligatoria dal 6 giugno scorso, è
online dal 22 ottobre il servizio base gratuito
espressamente dedicato alle PMI iscritte alle Camere
di Commercio. Elio Catania, presidente di
Confindustria Digitale, si è detto soddisfatto dei primi
risultati della fatturazione elettronica, prima tappa
dell’Agenda Digitale. Catania mette però in guardia
contro un’eccessiva dispersione delle iniziative: “il
governo e il premier finora si sono mossi mettendo la
digitalizzazione dappertutto, dallo Sblocca-Italia alla
Semplificazione alla scuola, ma ora devono evitare che
questa moltiplicazione di obiettivi
si traduca nella mancanza di un
indirizzo unitario”, ha spiegato a
fine settembre ad Affari &
Finanza. Per molti progetti
mancano ancora i decreti
attuativi, ma si può andare avanti
anche senza: “sul fascicolo sanitario per esempio il
lavoro è già avviato grazie alle linee guida concordate
da Agid con il Ministero della Salute”, ha spiegato
Catania a ottobre al supplemento economico di
Repubblica.
Infine, il ministro per la P.A. Marianna Madia ha
affermato al CorCom che “il principio del ‘digital by
default’, in base al quale i servizi devono essere erogati
in primo luogo in forma digitale, deve diventare realtà
anche da noi”, sottolineando che “i servizi devono
essere completamente ripensati, con la consapevolezza
che le tecnologie digitali permettono forme nuove di
interazioni”.
Wired, 01-10; comunicato congiunto Agid, Unioncamere,
Infocamere, 22-10; Repubblica Affari & Finanza, 29-09 e
20-10; CorCom, 29-09-2014
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