Comunicazione, Relazioni Esterne e Relazioni Istituzionali OTTOBRE 2014 COMPETITORS MONITORING REPORT L’ERGP riflette sulle evoluzioni dell’USO Amaro anniversario per l’IPO di Royal Mail GeoPost si allea con Japan Post Aumenta il prezzo dei francobolli in Europa E-commerce: nuovo rapporto WIK-Consult Crescono i pagamenti elettronici in Italia OTTOBRE 2014 CMR IN PRIMO PIANO L’ERGP avvia la consultazione pubblica sull’USO L’European Regulators Group for Postal Services (ERGP) ha lanciato a settembre una consultazione pubblica sul servizio postale universale, aperta fino al 14 novembre. L’ERGP sta sviluppando un processo di riflessione sull’USO e sta considerando “la sostenibilità a lungo termine dei requisiti esistenti della Direttiva Postale”, nonché possibili modifiche per tenere conto di un contesto profondamente cambiato. La consultazione pubblica si chiuderà appena prima della sessione plenaria dell’ERGP, che si terrà a Bucarest il 20 novembre e sarà preceduta dal primo ‘ERGP stakeholders dialogue workshop’. Tutti gli stakeholder europei (operatori postali, associazioni dei consumatori, associazioni di categoria, sindacati, e-tailer) sono invitati a questo workshop in modo da esprimere le loro opinioni sull’implementazione dell’USO e gli effetti degli sviluppi del mercato sull’ambito e la sostenibilità a lungo termine dell’USO. Il Discussion Paper servirà di base ai dibattiti, in particolare su una decina di argomenti fondamentali, fra cui i costi eccessivi che potrebbero risultare dall’attuale ambito dell’USO; gli elementi essenziali che devono essere garantiti; le categorie di utenti che dovrebbero costituire il target dell’USO (privati, privati nelle aree rurali, disabili nelle aree rurali, ecc.); la necessità di designare un USP. L’ERGP dovrà pubblicare a fine 2015 il rapporto finale sull’argomento. Comunicato ERGP, 18-09; invito all’ERGP Stakeholders Workshop, 07-10-2014 Indagine pacchi in Francia: TNT e Royal Mail patteggiano con l’Antitrust Alcuni degli operatori europei finiti nel mirino dell’Antitrust francese per potenziali pratiche anti-concorrenziali nelle consegne pacchi (vedi CMR N. 6) stanno patteggiando con l’Autorità in modo da alleggerire le future sanzioni. TNT Express ha annunciato a fine settembre un accordo con l’Autorité de la Concurrence: otterrà quindi una riduzione percentuale della multa, il cui importo, tuttavia, non dovrebbe essere fissato prima di fine 2015, specifica l’operatore olandese. Intanto, TNT Express accantonerà €50 milioni sul terzo trimestre 2014. Di tenore analogo l’accordo di principio annunciato a ottobre da Royal Mail, la cui filiale GLS è stata coinvolta nell’indagine: prendendo fin da ora impegni di compliance, l’operatore britannico - secondo cui l’Autorità francese continua la sua investigazione - beneficerà di una riduzione su una possibile multa. RM ha quindi annunciato un accantonamento di £18 milioni (circa €22,6 milioni) sul semestre che si è concluso al 28 settembre 2014: £12 milioni per coprire il costo stimato della multa e £6 milioni fra spese legali e adeguamenti di compliance. La maggior parte dei ‘Big’ del settore pacchi - comprese le filiali di FedEx, Deutsche Post e La Poste - hanno ricevuto a luglio uno ‘Statement of Objections’ da parte dell’Antitrust francese. La Poste ha indicato nella sua semestrale aver effettuato un accantonamento, senza precisarne l’importo, che secondo indiscrezioni di stampa sarebbe di 45 milioni. Comunicato TNT Express, 24-09; comunicato Royal Mail, FT online, Guardian, 09-10; Times, 10-10; relazione semestrale La Poste; La Tribune, 21-08-2014 Il profit warning di TNT Express provoca un tonfo in borsa Il deterioramento del contesto europeo ha portato TNT Express a rivedere al ribasso le previsioni 2015: a fine settembre il gruppo ha annunciato che non riuscirà a raggiungere l’anno prossimo un margine operativo adjusted dell’8% per le attività in Europa e America, che rappresentano la gran parte del fatturato. “L’implementazione del nostro piano Outlook è cominciata ed è solida, ma realisticamente ci vorranno dai 3 ai 5 anni per vederne i pieni benefici”, ha dichiarato il CEO Tex Gunning, precisando che il gruppo sta accelerando i programmi di investimento e le iniziative di riduzione dei costi. Sui mercati l’annuncio ha provocato un tonfo del titolo, che non si è ancora ripreso. L’operatore terrà il 18 febbraio 2015 un ‘Capital Markets Day’, dove aggiornerà gli investitori su strategie e previsioni. Comunicato TNT Express, 24-09; Sole 24 Ore, 25-09-2014 2 CMR OTTOBRE 2014 IN PRIMO PIANO UK: il Parlamento vara un’inchiesta sulla concorrenza A fine settembre il Parlamento britannico ha incaricato il Business, Innovation and Skills Committee di condurre un’inchiesta sullo stato della concorrenza nel settore postale e sul servizio universale. L’indagine analizzerà la distribuzione della posta realizzata da Royal Mail per conto di altri operatori e quella che questi svolgono direttamente sull’ultimo miglio, oltre ai servizi di consegna pacchi. L’iniziativa parlamentare è sostanzialmente frutto delle pressioni esercitate da Royal Mail: l’incumbent lamenta la concorrenza da parte di Whistl (ex TNT Post UK), che può scegliere le zone più vantaggiose dove portare i suoi servizi, mentre su RM pesano gli obblighi del servizio universale. “Se l’USO fosse in serio pericolo, vedremo cosa fare per proteggerlo”, ha dichiarato Adrian Bailey, presidente del BIS Committee che ascolterà, oltre Royal Mail e Whistl, anche il sindacato CWU e l’autorità regolatrice Ofcom. Il comitato userà anche una consultazione pubblica, prendendo in considerazione le segnalazioni inviate al proprio sito entro il 24 ottobre. Moya Greene, CEO di Royal Mail, aveva lanciato a maggio l’allarme sull’impatto della liberalizzazione dell’ultimo miglio sui conti dell’operatore (vedi CMR N. 4). Comunicato Business, Innovation and Skills, FTOnline, Guardian, Independent, 24-09-2014 Amaro anniversario per l’IPO di Royal Mail Il 10 ottobre 2013 Royal Mail faceva il suo ingresso in Borsa: era la privatizzazione britannica più importante degli ultimi vent’anni e il titolo, il cui prezzo era stato fissato a £3,30 in sede di IPO, è subito schizzato verso l’alto, alimentando per mesi le polemiche su una svendita a danno dei contribuenti. Tuttavia, il primo anniversario si rivela amaro: dopo il profit warning lanciato a maggio (vedi CMR N. 4) il titolo è crollato in Borsa e si mantiene sotto le £4,55 - prezzo di chiusura del primo giorno di quotazione -, dopo aver toccato un minimo di £3,90 il 2 ottobre. In un comunicato per ricordare la ricorrenza, il sindacato CWU ha definito l’IPO “uno scandalo nazionale”, che crea una “minaccia alla sostenibilità del servizio universale”. “Stiamo già cominciando a toccare per mano gli effetti di questa privatizzazione pensata male dal governo. La concorrenza non regolamentata sta già impattando il traffico nei centri smistamento di Royal Mail”, ha denunciato il segretario generale di CWU, Billy Hayes. Dopo che la Corte dei Conti e il Parlamento hanno condotto le loro indagini (vedi CMR NN. 3 e 6), il ministro incaricato dell’operazione, Vince Cable, ha Fonte: Financial Times deciso di istituire un comitato di esperti per capire come realizzare meglio le future privatizzazioni. Costituito a metà settembre da banchieri e accademici, sotto la guida dell’ex-ministro Lord Myners, il comitato esamina come gli altri Paesi fissano il prezzo nelle offerte iniziali; come vengono selezionati gli investitori privilegiati (il governo aveva scelto alcuni fondi nell’ottica di costituire un azionariato di lungo termine, ma la maggior parte sono usciti dopo poche settimane, ndr); e le possibili alternative alla quotazione. Il lavoro, che indagherà anche il doppio ruolo di Lazard (adviser del governo e prescelto fra gli investitori privilegiati), si concluderà a fine anno. Comunicato CWU, 10-10; FT online, 16-09; Times, 17-09-2014 bPost fa un’offerta non vincolante per le poste rumene L’operatore belga ha presentato a inizio ottobre un’offerta non vincolante per acquistare il 51% della posta rumena. Il governo di Bucarest, che cerca da vari anni di privatizzare l’operatore in seguito ad intese con il FMI, intendeva venderne inizialmente solo il 20%, ma ha successivamente portato questa quota al 51% per provare ad attrarre investitori. Quella di bPost è stata tuttavia l’unica offerta: Posta Română è infatti gravata da debiti nei confronti dello Stato. Il prossimo passo sarà la conversione del debito in capitale prima dell’avvio della fase di due diligence. In vista della privatizzazione, la posta rumena - che ha un fatturato di €290 milioni - ha tagliato il 12% dei 32.000 posti di lavoro, aumentato il numero dei lavoratori part-time e ridotto il numero degli uffici postali. Comunicato governo rumeno, De Morgen, 01-10-2014 3 CMR OTTOBRE 2014 IN PRIMO PIANO Alleanza fra GeoPost e Japan Post per l’e-commerce in Asia GeoPost, la divisione espresso internazionale di La Poste, ha concluso un’alleanza capitalistica e commerciale con Japan Post e con il gruppo logistico di Hong Kong Lenton. Japan Post entrerà così nel capitale di Lenton, in cui è già presente GeoPost: la posta giapponese, “che per la prima volta nella sua storia realizza un’alleanza capitalistica con una società non giapponese”, secondo il comunicato congiunto, deterrà il 14,9% di Lenton e GeoPost il 34,7%. Lenton è un fornitore mondiale di servizi logistici, specializzato nel freight aereo attraverso le compagnie Cathay Pacific, Dragonair e Air China. “Questa alleanza permetterà a Japan Post di lanciare quest’autunno un servizio di consegne mondiali di alta qualità per il mercato dell’e-commerce, combinando la rete mondiale di freight aereo di Lenton, la rete espresso di consegne internazionali di GeoPost e la propria rete in Giappone”, spiega il comunicato. Il gruppo giapponese intende diventare un player mondiale della logistica, focalizzato soprattutto sull’Asia, anche per rendersi più appetibile in vista della privatizzazione (vedi sotto). Comunicato congiunto Japan Post, GeoPost e Lenton, 03-10-2014 Giappone: il governo sceglie le banche per l’IPO della posta Il governo giapponese ha scelto le banche che seguiranno la privatizzazione di Japan Post, anche se il calendario e le dimensioni dell’operazione non sono ancora stati definiti. I global coordinator sono Goldman Sachs, JP Morgan, Nomura e Mitsubishi UFJ Morgan Stanley Securities. Le quattro banche saranno anche bookrunner, insieme a Citigroup, UBS e quattro istituti locali. L’IPO di Japan Post Holdings, gigante mondiale del settore del risparmio, potrebbe permettere al governo di Tokyo di incassare fino a $36 miliardi in tre tranche scadenzate fino al 2023, secondo il Financial Times. FT online, Reuters, Bloomberg, 01-10-2014 SERVIZI POSTALI Aumenta il prezzo dei francobolli in molti Paesi europei Come previsto (vedi CMR N. 7), La Poste ha annunciato l’aumento delle tariffe di corrispondenza dal 1° gennaio 2015. La Lettre Verte (distribuita a J+2 e che rappresenta ormai la metà dei volumi) passerà da €0,61 a €0,68, mentre il francobollo prioritario (J+1) aumenterà di 10 centesimi a €0,76 contro gli attuali €0,66. Aumenta così il divario fra le due tariffe, incoraggiando l’uso della Lettre Verte, che ha un impatto ambientale inferiore. “L’aumento rappresenta meno di €4 per famiglia e per anno”, dichiara La Poste. L’aumento sarà più contenuto (1,2% in media) per i pacchi nazionali, mentre le tariffe per i colli internazionali caleranno del 5%. Per la corrispondenza commerciale, l’aumento sarà compreso fra l’1,4% (in particolare per le lettere pubblicitarie) e il 3%. Anche Deutsche Post ha ottenuto dall’autorità competente (la Bundesnetzagentur) il via libera agli incrementi: dal 1° gennaio 2015 i francobolli per le lettere fino a 20 gr. costeranno 2 centesimi in più (€0,62). Resterà invariato il prezzo delle affrancature per cartoline e lettere di grande formato, mentre quello per le lettere da 20 a 50 gr. diminuirà di 5 centesimi (€0,85). Aumenterà invece di 5 centesimi il costo dell’affrancatura per gli invii internazionali e di 3 centesimi quello della posta massiva. L’operatore tedesco spiega l’aumento con l’incremento del costo del lavoro e con gli investimenti che sta effettuando su logistica e infrastrutture. Il prezzo dei francobolli aumenta anche in Olanda e in Belgio. PostNL ha annunciato un nuovo incremento, dopo quelli già operati negli ultimi due anni. La lettera domestica passerà a €0,69 contro gli attuali €0,64, mentre il francobollo per le lettere internazionali aumenterà a €1,15 contro €1,05. La tariffa base per i pacchi, tuttavia, non sarà rivista. Per quanto riguarda bPost, a partire dal 1° gennaio 2015 il ‘pacchetto’ di 10 o più francobolli costerà €0,72 al pezzo invece di €0,70, mentre il prezzo del francobollo comprato singolarmente rimane invariato. Comunicati La Poste e Deutsche Post, 01-10 e 15-10; Handelsblatt, Süddeutsche Zeitung, Les Echos, Le Figaro, La Tribune, 02-10; comunicato PostNL, 07-10; Comunicato bPost, 13-10-2014 4 CMR OTTOBRE 2014 SERVIZI POSTALI La UE monitora le performance nei Paesi membri La Direzione Generale Mercato Interno e Servizi della Commissione Europea ha pubblicato una sintesi dei dati che mettono a confronto le performance dei servizi postali, nell’ambito del monitoraggio dell’applicazione della Direttiva in materia. Tra le evidenze, i prezzi relativamente alti per gli invii internazionali, con differenze anche pronunciate tra i livelli più bassi (Malta) e quelli più alti (Ungheria, Bulgaria e Croazia); maggiore uniformità nei prezzi degli invii domestici; divergenze nei tempi di consegna, più veloci nei Paesi dell’Europa occidentale e meridionale (J+1 rispettata nel 90% dei casi), decisamente più lenti nei nuovi Paesi membri. Single Market Scoreboard Postal Services, 30-09-2014 Prende forma il cantiere di rinnovo della Poste di rue du Louvre La Poste ha scelto un consorzio composto da Elegancia Hotels, GLT-KONG e Novaxia per realizzare un albergo e due ristoranti all’interno dello storico edificio parigino della rue du Louvre. Il progetto (nell’immagine a fianco) fa parte di un ambizioso cantiere di rinnovamento di questo complesso, che nel 2018 comprenderà, oltre ad attività postali, uffici, negozi, alloggi sociali e servizi (commissariato di polizia, ludoteca, spazi di co-working). I lavori dovrebbero cominciare nel primo semestre 2015. Comunicato La Poste, 07-10-201 Royal Mail si impegna a contrastare la posta fraudolenta Royal Mail e il Trading Standards Institute (associazione di professionisti che affiancano il governo britannico nelle azioni di protezione dei consumatori, ndr) hanno lanciato una nuova iniziativa volta a combattere il fenomeno della posta fraudolenta. Trading Standards si è assunto il compito di identificare e segnalare a Royal Mail i tentativi di frode veicolati via posta - in genere, richieste di denaro per acquisti mai fatti o accessi ai conti di risparmio, che colpiscono soprattutto le persone più vulnerabili -, e l’operatore postale si impegna a cancellare i contratti con i colpevoli. Inoltre, i postini riceveranno una formazione specifica per identificare la posta fraudolenta prima della consegna e aiutare le persone vittime di frodi. Comunicato Royal Mail, Which?, Independent, 22-09-2014 IN BREVE ✓ ✓ ✓ Il sindaco di Londra, pressato da alcuni consiglieri comunali, ha promesso di intervenire presso la dirigenza di Whistl (ex TNT Post UK, di cui peraltro l’amministrazione londinese è cliente) per chiedere remunerazioni più eque per i lavoratori. (Comunicato CWU, 17-09-2014) Royal Mail ha annunciato di aver messo in vendita per £111 milioni il suo ufficio di smistamento situato vicino alla stazione di Paddington, a Londra. Anche questa vendita ha riacceso le polemiche sulla privatizzazione: i parlamentari laburisti sostengono che il governo non abbia tenuto conto del valore del patrimonio immobiliare di RM, di fatto “regalandolo” ai privati. (Comunicato Royal Mail, 14-10; Times, 15-10-2014) L’incumbent britannico ha lanciato la campagna di reclutamento di lavoratori temporanei in occasione della trafficata stagione natalizia. I posti disponibili sono 19.000, il 7% in meno rispetto allo scorso anno. (Comunicato Royal Mail, 20-10-2014) ✓ La Posta Svizzera ha regalato 4 francobolli da CHF 1 a tutte le famiglie: l’operazione rientra negli accordi con il Sorvegliante dei Prezzi sulla stabilità dei prezzi di affrancatura fino a marzo 2016. La distribuzione è stata accompagnata da un concorso a premi per complessivi CHF 90.000 (€75.000 circa). (Comunicato La Posta Svizzera, 17-09-2014) ✓ ✓ La posta ucraina intende siglare entro fine anno un accordo di cooperazione con Royal Mail relativo alla spedizione di pacchi. La posta ucraina sta stringendo accordi simili anche con China Mail, USPS e Nord Post per accelerare i tempi di consegna. (Ucraina Radio, 07-10-2014) Lo Stato norvegese ha inserito nella legge finanziaria 2015 aiuti per €50 milioni a sostegno del servizio postale. L’operatore Norway Post ha accolto con sollievo il finanziamento, ma continua a sollecitare una riforma complessiva che tenga conto delle mutate abitudini dei consumatori. (Post&Parcel, 13-10-2014) 5 CMR OTTOBRE 2014 E-COMMERCE Rapporto WIK-Consult: sei iniziative per le consegne La Commissione Europea ha pubblicato a fine settembre un rapporto realizzato da WIK-Consult sulla progettazione e lo sviluppo di iniziative per sostenere l’espansione del commercio elettronico attraverso sistemi di consegne più efficaci. A supporto dello studio, nella primavera 2014 sono stati organizzati laboratori in Germania, Grecia, Irlanda e Polonia. Lo studio ha esaminato sei possibili iniziative per favorire l’e-commerce: una piattaforma d’informazioni sulle consegne, anche cross-border, per migliorare la trasparenza sulle soluzioni esistenti e promuovere varie opzioni per il trasporto transfrontaliero; un quadro di valutazione (‘scoreboard’) su prezzi e consegne, per monitorare le performance e i trend di mercato; l’integrazione, nei label di garanzia del commercio elettronico, di indicatori sulle consegne; il miglioramento dei servizi nelle zone rurali, dell’interoperabilità transfrontaliera e della trasparenza sui tempi di transito. WIK-Consult ha anche espresso raccomandazioni destinate a facilitare la messa in opera di queste sei iniziative. Sintesi studio WK-Consult, agosto 2014, pubblicato il 29-09-2014 DHL fa volare i suoi droni DHL Parcel ha avviato la sperimentazione dei droni per le consegne. Ricevuta l’autorizzazione al volo in Europa, l’operatore ha lanciato il progetto pilota nell’isola di Juist, nel Mare del Nord: per la prima volta medicinali e altri beni di cui ci fosse urgente bisogno (fino a un massimo di kg. 1,2) saranno consegnati sull’isola dai droni battezzati ‘parcelcopter’ - in determinate ore del giorno. Dal suo primo volo nel dicembre 2013 (vedi CMR N. 10_2013), il drone è stato modificato proprio per questo specifico tipo di missione. Nella fase iniziale, i medicinali da trasportare potranno essere ordinati solo dalla farmacia di Juist che collabora con DHL, ma successivamente l’operatore intende offrire la possibilità di utilizzare le spedizioni via parcelcopter anche a residenti e vacanzieri dell’isola. Comunicato DHL, 24-09; FT, Seattle Times, WSJ, 25-09- 2014 bPost estende i servizi per freschi e surgelati L’operatore belga bPost ha lanciato la piattaforma Combo by bPost dove è possibile fare acquisti online presso una serie di supermercati e ricevere i prodotti con una consegna unica. Combo è stato testato per oltre un anno e mezzo nella città di Sint-Niklaas e ora copre l’area di Bruxelles e la regione Vallonia Brabante, con un potenziale di 900.000 utenti. Il servizio riunisce supermercati, negozianti locali ed e-tailer dove è possibile acquistare anche prodotti freschi e surgelati: il consumatore può cumulare fino a 15 pacchi e 150 kg. e pagare la singola consegna a €9,95, ricevendo la spesa tra le 18:00 e le 20:00 (le 21:00 nelle aree rurali). bPost prevede l’ulteriore espansione del servizio ad altre insegne e diverse regioni del Paese in funzione della domanda dei consumatori e della disponibilità dei commercianti. Comunicato bPost, 07-10; L’Express, 08-10-2014 Correos presenta Comandia per le PMI Correos ha presentato ufficialmente Comandia, nuova piattaforma che permette a PMI, artigiani e imprenditori di creare un negozio online, accessibile da qualsiasi dispositivo (pc, tablet e smartphone), ottimizzato per la ricerca e con la logistica integrata. L’offerta è declinata in tre versioni: Starter (permette di commercializzare 20 prodotti al costo di €9,95/mese), Basico (250 prodotti, €19,95) e Pro (2.500 prodotti, €49,95), con una prova gratuita per un mese. Correos prevede di inserire prossimamente nell’offerta anche la gestione degli stock, forme di fidelizzazione degli acquirenti e servizi di comparazione dei prezzi. Comunicato Correos, 26-09-2014 La Posta Svizzera potenzia i centri pacchi Con un investimento di CHF 20 milioni (€16,5 milioni circa) la Posta Svizzera ha potenziato tre centri di smistamento pacchi. Secondo l’operatore elvetico, oggi il 46% della clientela desidera il recapito nel giorno successivo all’ordine e il numero dei pacchi da restituire è in costante aumento, in particolare nei periodi di punta come il Natale quando viene smistato 1 milione di pacchi al giorno. Comunicato La Posta Svizzera, 23-09-2014 6 CMR OTTOBRE 2014 CSR / HR La Poste va avanti da sola sul ‘patto sociale’ Nonostante il rigetto, da parte dei sindacati, del ‘patto sociale’ proposto dalla direzione di La Poste (vedi CMR N. 7), l’operatore francese - che precisa non aver intenzione di attuare licenziamenti collettivi applicherà comunque politiche destinate a far evolvere le professionalità interne. La Poste “metterà in opera un patto sociale (in modo unilaterale, ndr) per fare dei postini gli attori e i beneficiari della trasformazione dell’azienda”, spiega il gruppo, che intende investire in particolare sulla formazione. Dal 13 al 17 ottobre, l’operatore ha anche organizzato la seconda edizione della ‘Settimana dell’evoluzione professionale’, con 1.100 eventi su tutto il territorio nazionale (conferenze, visite di siti, laboratori, ecc.) per dare ai dipendenti una migliore visibilità sulle attività del gruppo, le opportunità di carriera e i dispositivi formativi. La volontà di La Poste di andare avanti nella riorganizzazione del personale incontra le resistenze dei due principali sindacati, CGT-Fapt e SUD-PTT, che insieme rappresentano più del 51% dei lavoratori. Avevano rifiutato di firmare il patto e hanno scioperato il 16 ottobre. “Nonostante il voto (dei sindacati, ndr), La Poste ha manifestato la sua intenzione di passare oltre”, denuncia la CGT, evocando una “negazione della democrazia sociale”. “La direzione deve capire e accettare che le soluzioni che propone non sono quelle giuste”, afferma SUD. L’irrigidimento dei sindacati potrebbe anche essere una mossa finalizzata a vincere le elezioni dei rappresentanti del personale, previste a inizio dicembre. Comunicati La Poste, 24-09 e 13-10; comunicato CGT, 03-10; comunicato SUD, 06-10-2014 L’operatore francese rafforza l’impegno verso l’economia solidale La Poste ha firmato una ‘carta di impegni’ che rafforza la sua cooperazione con i player dell’economia sociale e solidale. Il progetto, battezzato ‘Alliance Dynamique’, ha l’obiettivo di proporre prodotti e servizi dedicati in vari ambiti. In particolare, verranno sviluppate azioni di La Banque Postale verso le imprese sociali; iniziative per facilitare la transizione energetica; politiche di acquisti particolarmente attente alle imprese sociali e a quelle che favoriscono l’occupazione dei portatori di handicap; misure destinate ad aiutare il volontariato dei postini. Comunicato La Poste, 14-10-2014 PostNL: accordo salariale per gli addetti alla distribuzione PostNL e i principali sindacati olandesi hanno raggiunto un accordo di massima sul nuovo contratto collettivo degli addetti alla distribuzione - il cui 93% è part-time - valido dal 1° gennaio 2014 fino al 30 settembre 2015. Quando l’accordo sarà approvato definitivamente, gli stipendi più bassi saranno aumentati retroattivamente dello 0,8% dal 1° gennaio 2014 e dello 0,9% dal 1° luglio 2014, mentre nuovi aumenti sono previsti l’anno prossimo: +0,9% al 1° gennaio 2015 e +0,4% al 1° luglio 2015. Inoltre, un indennizzo annuo di €70 sarà versato dal 1° aprile 2015 agli addetti con almeno sei mesi di anzianità. “Questo nuovo contratto è particolarmante vantaggioso per gli impiegati che hanno lavorato per noi per un periodo più lungo, in modo da sottolineare il nostro apprezzamento”, spiega Albert Rodenboog, direttore produzione di PostNL. Comunicato PostNL, 02-10-2014 IN BREVE ✓ ✓ ✓ Valid Express, il corriere espresso filiale di PostNL che impiega esclusivamente portatori di handicap, festeggia 15 anni. L’impresa sociale comprende 80 dipendenti in 17 siti. (Comunicato PostNL, 09-10-2014) Royal Mail ha celebrato nei giorni scorsi il traguardo di 2.000 persone disabili impiegate presso i propri centri di distribuzione e uffici. L’obiettivo è stato raggiunto grazie alla collaborazione con Remploy - organizzazione che favorisce il lavoro dei disabili -, avviata nel 2006. (Comunicato Royal Mail, 15-10-2014) Deutsche Post DHL ha presentato la quarta edizione del suo studio sulle tendenze future, dedicato quest’anno alla creazione di valore attraverso la sostenibilità. L’analisi - supportata da un sondaggio d’opinione internazionale - esamina come le aziende possano creare profitto sostenibile attraverso il dialogo congiunto con i loro stakeholder. (Comunicato Deutsche Post DHL, 17-09-2014) 7 CMR OTTOBRE 2014 SERVIZI FINANZIARI UK: Post Office lancia il funerale pre-pagato Post Office ha annunciato il lancio del suo piano di accumulo per il funerale pre-pagato, nell’ambito della gamma di servizi finanziari. Il piano permette al cliente di stabilire l’ammontare del costo, premunendosi contro eventuali rincari. Tre le tipologie di servizio offerte, da pagare in 12 o 24 mesi, e disponibili solo per gli over 50. Comunicato Post Office, 10-09-2014 COMUNICAZIONE Nuova campagna istituzionale per La Poste La Poste ha lanciato il 5 ottobre una campagna istituzionale destinata a veicolare l’immagine di un’azienda innovativa, con prodotti quali la raccomandata online, l’app per smartphone o i servizi per l’ecommerce destinati alle aziende. Firmata Havas Paris e BETC, la campagna ha come claim ‘Une nouvelle idée de La Poste’ (una nuova idea di La Poste) ed è declinata fino a dicembre in due spot TV e cinema (uno destinato alle famiglie, nell’immagine a fianco, e uno alle aziende), video online, stampa, outdoor e dinamica (anche su 4.000 veicoli commerciali del gruppo e negli uffici postali) e mailing alle aziende. Infine, sono stati ideati giochi e azioni di marketing virale sui vari dispositivi digitali dell’operatore. La direttrice comunicazione del gruppo, Nathalie Collin, spiega: “Con questa campagna, intendiamo valorizzare i nostri nuovi prodotti, talvolta non conosciuti a sufficienza dal grande pubblico”. Nell’ambito della campagna di gruppo, la rete di uffici postali lancia un’iniziativa di comunicazione attraverso Twitter: dal 20 ottobre al 4 novembre, #atoutdesuitealaposte (ci vediamo subito a La Poste) invita i francesi a scoprire i servizi più innovativi, dalle stampanti 3D alla telefonia mobile. Il piano sarà supportato da affissioni outdoor e nei punti vendita, con la partecipazione, per la prima volta, delle agenzie postali ospitate da comuni e negozi. Sono inoltre previsti annunci sui quotidiani regionali e un’operazione destinata ai giovani in partnership con la radio NRJ. La campagna degli uffici postali è firmata BETC Shopper e Starcom per la pianificazione media. Comunicati La Poste, 02-10 e 20-10; Les Echos, 01-10; Le Figaro, 02-10-2014 Con ‘The People Network’, TNT Express cambia brand identity Per accompagnare il piano strategico Outlook, TNT Express cambia brand identity: da ‘Sure we can’, la nuova tagline dell’operatore olandese diventa ‘The People Network’. L’obiettivo è dimostrare il ruolo di TNT come rete di persone che aiutano i clienti a far crescere le loro aziende (in primis PMI), evidenziando il lato umano dell’operatore, nonché mettere l’accento sul punto di forza del gruppo, il road network europeo. Il nuovo brand debutta con una campagna pubblicitaria in otto Paesi europei: concepita dall’agenzia olandese Etcetera/DDB - che ha ideato una sorta di ‘camion umano’ - prevede una declinazione in TV, radio e affissioni (nell’immagine in basso, il soggetto dedicato al mercato britannico), in parallelo con promozioni commerciali e programmi di fidelizzazione. Comunicato TNT Express, 29-09-2014 8 CMR OTTOBRE 2014 MERCATO ITALIANO SERVIZI FINANZIARI Crescono i pagamenti elettronici Secondo i dati dell’Osservatorio sulle Carte di Credito realizzato da Assofin, CRIF Decision Solutions e GfK Eurisko, il numero dei pagamenti elettronici (effettuati con strumenti diversi dal contante) nel 2013 è cresciuto del 5,4%, anche se l’importo medio annuo è sceso del 5,1% a €2.176. Tuttavia, ben il 35% degli italiani utilizza ancora esclusivamente il contante per i pagamenti. Diminuisce il numero di carte di credito in circolazione (-3,2%), anche per via della razionalizzazione intrapresa da intermediari finanziari e famiglie, ma aumentano del 9,3% le transazioni con questo strumento di pagamento, con un valore medio attorno agli €87 contro i 93 del 2012. La crescita è stata consistente per le carte di debito: +10,9% il numero di carte in circolazione, +12,3% le relative operazioni. Le carte prepagate “si confermano importante strumento di inclusione finanziaria”, segnala l’Osservatorio: aumentano numero (+5,5%), transazioni (+30,9%) e valore delle operazioni (+19,8%). L’Osservatorio segnala infine che “si sta sempre più consolidando la diffusione del contactless (nell’ultimo anno gran parte delle nuove carte emesse è dotata della tecnologia Rfid, che consente il pagamento senza bisogno di strisciata o inserimento del codice pin), e si sta concretizzando la diffusione della tecnologia NFC”. Comunicato Crif, 24-09; Sole 24 Ore, MF, 25-09-2014 Italia a due velocità nell’uso della moneta elettronica L’Italia sta facendo passi avanti, ma si muove a due velocità: lo dice il rapporto sulla Digital Transformation presentato nel corso di SIA Expo 2014. L’indagine, su un campione di 1.000 cittadini e 200 dipendenti della P.A., rileva che il 35% dei soggetti è ‘low user’, diffidenti nei confronti dei pagamenti digitali, spaventati dalle truffe e dall’idea di perdere il controllo sulle spese. A questi si oppone il 23% di ‘heavy user,’ che considerano il denaro elettronico più comodo e sono attenti alla sicurezza (sms, codici di sicurezza aggiuntivi). Gli ‘heavy user’ vorrebbero utilizzare la moneta elettronica in modo più massiccio nelle spese che riguardano la P.A., dalle tasse ai parcheggi, e si dicono pronti a una ulteriore dematerializzazione attraverso i dispositivi mobili. Da notare che l’82% del campione attribuisce alla moneta elettronica un ruolo importante nella lotta all’evasione fiscale. Comunicato SIA Expo 2014, 15-10; Sole 24 Ore, 17-10-2014 Risalgono credito al consumo e mutui Il 2014 segna una ripresa per il credito alle famiglie. Nei primi otto mesi dell’anno, le erogazioni per il credito al consumo hanno manifestato una leggera crescita dello 0,6%, e il numero di operazioni è salito del 5,7%, secondo i dati dell’Osservatorio Assofin. I prestiti personali sono arretrati dell’1,9% sul periodo gennaio-agosto, ma i prestiti finalizzati sono aumentati dell’1,8%. La crescita è più marcata per i mutui: secondo i dati ABI relativi ai primi otto mesi del 2014 e a un campione di 84 banche, l’ammontare delle erogazioni di nuovi mutui ha superato i 15,5 miliardi, con un incremento del 28,6% rispetto al periodo gennaio-agosto 2013. La cifra, come evidenzia Repubblica, è tuttavia gonfiata dall’aumento delle surroghe. L’inversione di tendenza rispetto agli anni scorsi potrebbe essere rafforzata dall’avvio del fondo statale per i mutui prima casa: è stato infatti firmato a ottobre il protocollo di intesa fra ABI e Ministero del Tesoro per il nuovo Fondo che, con una dotazione di €650 milioni, potrà attivare circa €20 miliardi di nuovi finanziamenti. Il fondo, che sostituisce il cosiddetto ‘Giovani Coppie’, è volto alla concessione di garanzie per il 50% massimo della quota capitale di mutui non superiori a €250.000, destinati a giovani coppie, famiglie monogenitoriali con figli minorenni, e under 35 con un lavoro atipico. Sole 24 Ore, 25-09; comunicati ABI, 27-09 e 09-09; Repubblica, 28-09; Corriere della Sera, 10-10-2014 Torna la propensione al risparmio Negli anni della crisi gli italiani hanno preferito tenere i soldi in contanti o sui conti correnti, per qualsiasi evenienza. Secondo l’analisi del Censis, conti e depositi oggi costituiscono il 30% del portafoglio di attività finanziarie degli italiani, contro il 25% del 2007. Nello stesso periodo sono anche aumentati del 7,2% i soldi accantonati in assicurazioni e fondi pensione, mentre sono crollati i consumi (-7,6% in sette anni). Per il Censis, dal 2012 è in aumento la propensione al risparmio - il 44% lo fa per far fronte a rischi sociali, di salute o lavoro, il 36% per sentirsi sicuro, il 28% per la vecchiaia - ed è ripartito il risparmio gestito dopo il crollo di fine 2011. Comunicato Censis, 20-09-2014 9 CMR OTTOBRE 2014 MERCATO ITALIANO SERVIZI FINANZIARI Le banche conquistano utenti sui social media La presenza delle banche italiane sui social network è in netto aumento e riceve un numero crescente di fan e follower, quasi raddoppiato rispetto allo scorso anno. Lo evidenzia la ricerca ‘Social Banking 2.0’ condotta da KPMG in collaborazione con Decisyon/ECCE. L’analisi ha considerato Facebook e Twitter, i social network più diffusi e utilizzati, dove sono stati mappati rispettivamente 27 e 20 profili: al primo posto su Facebook c’è Poste Italiane, seguita da UniCredit e ING Direct, mentre su Twitter - dove sono presenti in maggioranza le banche online - la prima posizione è di Widiba, seguita da Poste Italiane e FinecoBank. Secondo lo studio, se le banche sono riuscite ad aumentare il loro seguito, non sono ancora capaci di coinvolgere efficacemente gli utenti che stanno diventando progressivamente sempre più attivi. Comunicato congiunto Decisyon e KPMG, 01-10-2014 LOGISTICA CIG in deroga fino a fine anno per TNT Express È stata prorogata un’ultima volta la Cassa Integrazione in deroga di TNT Express Italia, dal 1° ottobre al 31 dicembre 2014 e per un massimo di 210 lavoratori (vedi anche CMR NN. 6 e 7). L’accordo concluso in sede ministeriale il 22 settembre permette inoltre alla filiale del gruppo olandese di mettere in mobilità entro il 31 dicembre 166 lavoratori su base volontaria. I sindacati e la direzione di TNT Express hanno concluso a ottobre un accordo sugli incentivi all’esodo, che saranno validi fino a fine anno ma più vantaggiosi per chi deciderà di andare via entro il 30 novembre. Le parti si incontreranno regolarmente per “verificare l’andamento delle uscite volontarie e delle ricollocazioni”, specifica il verbale dell’incontro del 6 ottobre, anche perché dal 1° gennaio, esauriti gli ammortizzatori sociali, si potrebbero verificare licenziamenti. Si può inoltre leggere nel verbale che “l’attuale performance (è) deludente sotto molti aspetti”, e che bisogna andare avanti “con la strategia in atto, la quale sta iniziando a far vedere lievi miglioramenti, riponendo una forte aspettativa sulla brand campaign lanciata la scorsa settimana (vedi anche a pagina 9), supportata da una nuova forza vendita proiettata all’acquisizione di nuovo business”. In proposito, TNT Express ha rinnovato la grafica del sito web italiano, per integrare la nuova tagline ‘The People Network’. Verbale di accordo in sede governativa e verbale d’incontro fra TNT e le OO.SS, 22-09; verbale di accordo, 06-10-2014 IN BREVE ✓ Da fine settembre fino al febbraio 2015 TNT Express testa uno scooter elettrico a Genova. Il progetto fa parte dell’iniziativa europea Pro e-Bike, volta all’utilizzo di veicoli elettrici a due ruote per la consegna merci in ambito urbano e co-finanziata dalla Commissione Europea. (Comunicato TNT Express Italy, 22-09-2014) ✓ ✓ ✓ Alberto Tagliabue, precedentemente Direttore Vendite in UPS Italia, entra in TNT Express dove diventa International Sales Director. (Comunicato TNT Express Italy, 17-10-2014) DHL Express Italy ha deciso di puntare sulla nautica, offrendo servizi ad hoc per il settore come le consegne direttamente sulla barca, anche durante le regate; la gestione personalizzata di fiere ed eventi sportivi; il customer service e il packaging su misura. Per sottolineare tale impegno, il corriere è stato ‘official supplier’ della tradizionale Barcolana. (Sole 24 Ore, 14-10-2014) DHL Supply Chain ha inaugurato il nuovo polo logistico di Roma. L’operatore ha investito €30 milioni sull’hub che servirà a rafforzare la presenza nel Centro e Sud Italia, assumendo anche 200 dipendenti diretti. (Italia Oggi, MF, 17-10-2014) 10 CMR OTTOBRE 2014 MERCATO ITALIANO E-COMMERCE PMI italiane sempre assenti dal web Il ritardo tecnologico delle PMI italiane, in particolare quelle del Nord Est, è stato stigmatizzato da uno studio della Fondazione Nord Est secondo cui nel 2014 un’azienda su quattro non ha un sito web aziendale e tre su quattro non usano i social network per promuovere la propria offerta di beni e servizi. Impietoso il confronto con i concorrenti europei sul fronte e-commerce: in Italia solo il 5% delle imprese con più di 10 addetti vende online (dato per altro immutato dal 2009), contro il 22% di quelle tedesche, il 19% delle britanniche, l’11% di quelle francesi e spagnole. Come ha ricordato di recente Elio Catania, presidente di Confindustria Digitale, su dieci aziende fallite nel 2013 ben otto non erano sul web. Un gap che si può colmare, secondo la Fondazione Nord Est, che ha avviato il progetto ‘Nuovo Continente’: 18 mesi di affiancamento di imprese e distretti nell’uso delle nuove tecnologie. Ciò che allontana le aziende dal web e dalle sue opportunità, in un caso su due, è la tipologia dei prodotti, visti come poco adatti a essere presentati online: per questo, il progetto intende inserire nelle aziende dei giovani con le competenze adatte a raccontare, spiegare e valorizzare il Made in Italy. Rapporto ‘Nuovo Continente - Internazionalizzazione e competitività attraverso l’uso delle ICT’, Fondazione Nord Est, 13-10; Sole 24 Ore, 14-10; ITespresso.it, 29-09-2014 I locker arrivano nei distributori di benzina È stato inaugurato il 7 ottobre a Milano il circuito di locker presso le pompe di benzina TotalErg, frutto di un accordo della compagnia petrolifera con InPost e in collaborazione con Banzai e TNT Italy. La partnership prevede una fase iniziale su 15 punti vendita al Nord e al Centro. I terminali, oltre a inviare e ricevere la merce acquistata online, potranno anche essere utilizzati per consegnare i premi di Box Più, il borsellino virtuale di TotalErg. Comunicato congiunto TotalErg e InPost, Post&Parcel, 07-10; comunicato TNT Express Italy, 09-10; BrandNews, 08-10-2014 TELEFONIA / WI-FI Avanzata per l’Italia Digitale Promette di fare dell’Agenzia Digitale non il solito carrozzone, ma “la macchina che fino a ora mancava”. Alessandra Poggiani, direttore dell’Agenzia per l’Italia Digitale, ha raccontato la sua idea di sviluppo in un’intervista al mensile Wired, annunciando entro il 2015 il varo del sistema di identità digitale per i cittadini e l’unificazione dell’anagrafe. Poggiani punta anche sull’espansione degli open data per generare più efficienza. Per quanto riguarda la fatturazione elettronica verso la P.A., obbligatoria dal 6 giugno scorso, è online dal 22 ottobre il servizio base gratuito espressamente dedicato alle PMI iscritte alle Camere di Commercio. Elio Catania, presidente di Confindustria Digitale, si è detto soddisfatto dei primi risultati della fatturazione elettronica, prima tappa dell’Agenda Digitale. Catania mette però in guardia contro un’eccessiva dispersione delle iniziative: “il governo e il premier finora si sono mossi mettendo la digitalizzazione dappertutto, dallo Sblocca-Italia alla Semplificazione alla scuola, ma ora devono evitare che questa moltiplicazione di obiettivi si traduca nella mancanza di un indirizzo unitario”, ha spiegato a fine settembre ad Affari & Finanza. Per molti progetti mancano ancora i decreti attuativi, ma si può andare avanti anche senza: “sul fascicolo sanitario per esempio il lavoro è già avviato grazie alle linee guida concordate da Agid con il Ministero della Salute”, ha spiegato Catania a ottobre al supplemento economico di Repubblica. Infine, il ministro per la P.A. Marianna Madia ha affermato al CorCom che “il principio del ‘digital by default’, in base al quale i servizi devono essere erogati in primo luogo in forma digitale, deve diventare realtà anche da noi”, sottolineando che “i servizi devono essere completamente ripensati, con la consapevolezza che le tecnologie digitali permettono forme nuove di interazioni”. Wired, 01-10; comunicato congiunto Agid, Unioncamere, Infocamere, 22-10; Repubblica Affari & Finanza, 29-09 e 20-10; CorCom, 29-09-2014 11
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