DEFINIZIONE TECNICA Tinte a spruzzo senza legante SECONDO COMPONENTE DILUENTE LZC 1000 – LZC 1024 - LZC 97 – LTC 5 - Acqua deionizzata PRINCIPALI CAMPI DI IMPIEGO Tinteggiatura di mobili e complementi d’arredo nelle varie tipologie di legni in massello ed impiallacciati. CARATTERISTICHE Ottima uniformità di tinta, possibilità di ottenere tinte molto scure conservando una buona trasparenza, elevata concentrazione, possibilità di diluizione con acqua deionizzata o solvente e di realizzare tinte con o senza legante. CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE - peso specifico a 20°C CLT 1-CLT 3-CLT 9 – CLT5-CLT 11CLT 12 – CLT 7 – CLT18 = 0,965 ± 0,01 CLT 2- CLT 8 – CLT 4 – CLT 6 = 0,940 ± 0,01 CLC 20 = 1,04 ± 0,01 CLC 30 = 0,92 ± 0,01 CLT 10 =1,21± 0,05 - viscosità CLT 1-CLT 2-CLT 3-CLT 4–CLT 5–CLT 6– CLT 7 - CLT 8 - CLT 9 – CLT 18-CLT 11-CLT12 CLT 10 CLC 20 CLC 30 = 25” ± 2”ISO 3 a 20°c =15± 1” Ford 8 a 20°c = 61” ± 4”ISO 4 a 20°c =51” ± 2”ISO 6 a 20°c - essiccazione temperatura ambiente a) diluizione LZC 1000 b) diluizione acqua deionizzata = 30” = 8 h. - essiccazione tunnel aria calda 25-60°C a) diluizione LZC 1000 b) diluizione acqua deionizzata = 10” = 20’ - sovrapplicazione fondo a) diluizione LZC 1000 b) diluizione acqua deionizzata = dopo 1’ T.A. = dopo 8 h. T.A. - solidità alla luce = buona (per mobili non esposti a luce solare diretta) - scadenza del prodotto dalla data di consegna = 12 mesi - tipo di confezione = plastica scheda tecnica serie CLT “KROMOLUX” PRODOTTO APPLICAZIONE QUANTITATIVI SPRUZZO MANUALE 500-800% 5-20gr/mq SPRUZZO PISTOLE AUTOM. FISSE MISTE ARIA SPRUZZO PISTOLE AUTOM. FISSE AIERLESS SPRUZZO PISTOLE AUTOM. BRACCIO OSCILLANTE SPRUZZO PISTOLE AUTOM. ROTANTI (giostra) 500-800% 10-20 gr/mq 500-800% 10-20 gr/mq 500-800% 10-20 gr/mq 700-1500% 5-20 gr/mq CICLI CONSIGLIATI A) - SUPPORTO - TINTA - FONDO - FINITURA Essenze varie (ramino, anegrè, noce nazionale, pino, faggio) CLT/s Kromolux Serie LAC/s Fondi NC – LBA/s Fondi PU Serie LEC/s Finiture NC – LGA/s Finiture PU NOTE La serie è composta dalle tinte base : CLT 1 giallo intenso CLT 2 arancio CLT 3 rosso CLT 8 blu CLT 9 nero CLT 10* bianco CLT 11 giallo CLT 12 bruno e dalle seguenti tinte pronte: CLT 4 noce antico CLT 5 noce medio CLT 6 noce biondo CLT 7 noce classico CLT 18 mogano *Il CLT10 non può essere diluito con acqua DILUIZIONI CONSIGLIATE: a solvente: 1 parte CLT Kromolux 0,5 parti LZC 97 9,5 parti LZC 1000 ad acqua : 1 parte CLT Kromolux 1 parte LZC 97 14 parti acqua deionizzata Questi parametri sono indicativi per tinte di media intensità applicate con sistemi a pistole rotanti (giostra). Negli altri sistemi applicativi a spruzzo le diluizioni si riducono in media del 40%. scheda tecnica DILUIZIONE L’aggiunta dei leganti CLC 20 (per sistemi ad acqua) e CLC 30 (per sistemi a solvente) apporta: - maggiore uniformità - minore trasparenza - maggior colorazione del poro - maggiore resa del prodotto nobilitante - maggiore rapidità di essiccazione (solo nel caso di CLC 20) - migliore aderenza del prodotto verniciante sovrapplicato Le percentuali consigliate sono: Tinte a solvente : 1 parte Kromolux non diluito / 0,1 : 1 parte di CLC 30 Tinte all’acqua : 1 parte Kromolux già diluito / 0,2 : 1 parte di CLC 20 Nel caso di diluizione con acqua è necessario l’uso di acqua deionizzata per evitare problemi di floccuzione o di stabilità di colore in massa. Per lo stesso motivo non utilizzare acqua deionizzata da sola ma acqua deionizzata / LZC 97 14/1. Anche se protetto con elevate percentuali di solvente il CLT10 resta non diluibile con acqua Nel caso di diluizione a solvente non utilizzare LZC 1000 o LZC 1024 da soli ma LZC 1000 o LZC 1024 / LZC 97 9,5/0,5 sempre per evitare possibili problemi di floccuzione e di stabilità di colore in massa. Questa serie di tinte permette anche l’applicazione a rullo. In tale caso vanno impiegati i seguenti trasparenti : CIC 11 ; 20 ÷ 50 % sul prodotto pronto all’uso nel caso di tinte a solvente CFC 4 ; 20 ÷ 50 % sul prodotto pronto all’uso nel caso di tinte all’acqua Le tinte ottenibili sono quelle di bassa e media intensità ; nel caso di tinte ad elevata intensità, contattare il nostro servizio tecnico. Nella nobilitazione delle impiallacciature o dei legni particolarmente acidi o ricchi di tannino (castagno, rovere, conifere, etc.) e nel caso si sovrapplichino vernici acide, come componente gialla, usare solo CLT 1. In tutti gli altri casi può essere usato sia CLT 1 che CLT 11. E’ necessario tener conto, causa le limitazioni di impiego soprariportate, che nelle tinte pronte CLT 4 CLT 6 - CLT 7 come giallo è stato utilizzato CLT 11. CLT 10 bianco è una base già opportunamente veicolata e diluibile solo con solvente. Questo bianco è caratterizzato da alta resa in termini di copertura, una spiccata inigiallenza e un ottima aderenza del prodotto verniciate sovrapplicato. Ricordiamo che tutti i tagli con il bianco fatti per realizzare tinte con effetto “pastello” esaltano eventuali limiti di solidità alla luce. Da sottolineare come la stabilità in massa di CLT 3 rosso e CLT 8 blu risulti inferiore rispetto alle altre basi della serie in presenza di sostanze acide, basiche, ossidanti o di monomeri acrilici liberi. Pertanto, impiegando tali basi, si consiglia di aggiungere i leganti al momento dell’uso e di consumare il prodotto pronto il più presto possibile.La stessa cosa vale per l’uso di CFC2, Come legante il CFC3 può essere usato al posto di CLC20 nelle applicazioni ad immersione/flow coating. Tutte le tinte (basi e composti) sono perfettamente miscibili fra loro in qualsiasi rapporto per ottenere le tonalità desiderate. Serie CLT “Kromolux”– ottobre ‘06 - I Importante: Poichè ogni pannello o supporto, anche della stessa specie e qualità, ha le teorica possibilità di essere diverso da ogni altro con caratteristiche chimico-fisiche che influenzano notevolmente il risultato delle vernici; poichè le miscelazioni, le diluizioni, l’ambiente e gli impianti sono parte integrante del risultato finale; poichè tutti questi elementi non dipendono dal nostro controllo e da nostre decisioni, nessuna responsabilità potrà essere assunta dalla nostra azienda circa il risultato finale derivante dall’impiego dei nostri prodotti. Inoltre nei processi di verniciatura di serie industriale, uno scarto contenuto entro il 5% è da ritenersi nella norma e perciò non imputabile alla qualità dei prodotti. Le informazioni contenute nella presente scheda tecnica sono basate su risultati medi di nostre prove e su nostre esperienze, che sono le più vaste e approfondite del settore. La nostra azienda fornisce invece la massima garanzia relativa alla costanza delle caratteristiche chimico-fisiche dei nostri prodotti nell’ambito delle tolleranze e dei dati stabiliti dalle nostre schede tecniche. Ci impegnamo altresì a sostituire immediatamente il prodotto qualora tali caratteristiche non corrispondano a quanto dichiarato. Tuttavia il risultato finale competerà esclusivamente all’utilizzatore il quale dovrà assicurarsi che il prodotto corrisponda alle proprie necessità e che particolari condizioni ambientali, applicative o specifiche dei supporti non richiedano sostanziali modifiche di impiego. I dati della presente scheda tecnica sono rilevati a 20°C e a 70% U.R. In calce ad ogni scheda tecnica, viene riportata la data e la relativa numerazione progressiva. Vi invitiamo a controllare con il nostro personale che l’edizione in Vostro possesso sia quella in vigore, poichè le caratteristiche dei prodotti sono suscettibili di adeguamenti nel tempo. scheda tecnica USO LEGANTI
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