Presentazione - Cafi2000.it

Il Meccanismo per collegare l’Europa - Appunti
Prese n ta z i o n e
Questo lavoro è composto dall’insieme degli appunti, dei rilievi, delle osservazioni, elaborati nel
corso dello studio incentrato sul nuovo programma di sostegno finanziario dell’Unione europea
alle reti transeuropee, denominato Meccanismo per Collegare l’Europa o Connecting Europe
Facility (CEF).
Costituisce una prima sezione di un lavoro più ampio e complesso, ancora non completo,
riguardante l’insieme della rete transeuropea dei trasporti, che vede coinvolti altri autori.
Il testo non vuole essere né un esercizio di stile, né una manifestazione di conoscenza, ma un
semplice spazio in cui “registrare”, fissare a mente ed aprire ad un confronto, i risultati di
un’indagine che si è sviluppata con impegno e discontinuità in un terreno ancora poco conosciuto,
perché in divenire, della finanza di progetto.
Obiettivo dell’autore è di fornire un quadro chiaro sulla struttura regolamentare, sulla
procedura di concessione e sulla fase di gestione delle azioni sovvenzionate dall’Unione con
fondi TEN-T.
Ad un osservatore esterno la materia oggetto della presente trattazione potrebbe sembrare molto
circoscritta. Dall’esperienza maturata nel campo possiamo, invece, escludere questa impressione.
Conseguentemente, anche nella nostra indagine, per limiti di spazio e di tempo, è stato necessario
introdurre delle semplificazioni. Alcuni argomenti, come gli Orientamenti, gli strumenti
finanziari e la stesura della proposta di finanziamento, che meriterebbero una trattazione più
approfondita, sono stati presentati in modo sintetico. Nello scusarci con il lettore più esigente,
non escludiamo un futuro intervento su questi specifici argomenti.
Con riferimento alla struttura del testo, dopo alcuni brevi cenni storici sull’origine delle reti
transeuropee, sono stati introdotti sinteticamente gli Orientamenti dell’Unione sullo sviluppo
della rete transeuropea dei trasporti, che delimitano l’oggetto del sostegno comunitario.
Successivamente sono stati approfonditi, rispettivamente, il quadro regolamentare, la
procedura di concessione della sovvenzione e la fase di gestione delle azioni oggetto di
cofinanziamento, che costituiscono il corpo centrale dell’indagine.
Per agevolare la comprensione del testo abbiamo utilizzato la tecnica di evidenziare in grassetto le
parole “chiave”. Inoltre, abbiamo riportato in nota le indicazioni riguardanti le fonti normative di
riferimento, ciò al fine di rendere maggiormente fluida la lettura. Nei passaggi più complessi
abbiamo inserito delle tabelle esplicative e delle immagini significative.
Il testo ha un suo ordine espositivo e, pertanto, è consigliabile la lettura integrale secondo l’ordine
proposto. Tuttavia - in funzione della finalità manualistica - le sezioni hanno una loro
autosufficienza, grazie all’introduzione di richiami e qualche ripetizione. Pertanto, è possibile
anche procedere ad una lettura “selettiva”, previa consultazione dell’indice posto all’inizio del
testo.
E’ importante precisare subito che il testo è stato realizzato sulla base della normativa e delle
procedure in essere al momento della stesura (settembre 2014). Trattandosi di una materia viva e
Il Meccanismo per collegare l’Europa - Appunti
in continua evoluzione saranno senz’altro necessari degli aggiornamenti periodici, utili anche per
modificare ed integrare alcuni passaggi, alla luce del riscontro che forniranno i lettori.
L’esigenza di aggiornare e modificare il testo è senz’altro facilitata dal formato elettronico.
Oggigiorno, questa è una necessità/opportunità per diminuire i costi, migliorare la fruibilità (il
testo può essere memorizzato, trasportato e consultato più facilmente) e ….. rispettare l’ambiente!
Ci auguriamo, infine, che questo lavoro non rimanga isolato, ma faccia da “apripista” ad altre
pubblicazioni, nella consapevolezza che la conoscenza procede attraverso le fasi di
apprendimento, di sviluppo di un valore aggiunto individuale e di una successiva trasmissione
dell’insieme, in un moto continuo.
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Innanzitutto desidero ringraziare l’ing. Giuseppe Pace per l’analisi congiunta e gli spunti
nell’organizzazione del testo. In questa versione sono stati da me sintetizzati alcuni importanti
capitoli riguardanti l’evoluzione delle reti transeuropee e gli Orientamenti dell’Unione che con
l’ing. Pace saranno ripresi a breve ed ampliati in un’opera più vasta riguardante l’intero settore
della Rete transeuropea dei trasporti, attualmente in corso di stesura.
Non posso non menzionare i funzionari della Divisione Reti e Corridoi Transeuropei del
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’architetto Roberto Ferrazza e l’ing. Federica Polce,
con i quali ho instaurato da anni una positiva collaborazione.
Infine, un caro saluto ai miei familiari, ai quali ho sottratto parte del mio tempo libero per la
stesura del presente lavoro.

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