Incontro CNI - delegati Docenti Ordini provinciali

Incontro CNI – delegati Docenti Ordini provinciali – Roma, 17 aprile 2014
La formazione tecnica, funzioni formative e ruolo dell’ingegnere docente.
Si richiede un’azione congiunta per valorizzare di nuovo le competenze a livello di
preparazione tecnica.
Si propone di redigere un documento per mettere in evidenza il fallimento della riforma della
università (del percorso 3+2); negli Istituti Superiori si è vista scomparire la figura del
geometra (sono calati i corsi). C’è disorientamento sulla figura che si va a formare; con la
riforma si pensava di poter iscrivere i tecnici laureati nel Collegio dei Geometri.
C’è la possibilità di collaborazione con Collegio ei Geometri per affrontare congiuntamente il
problema.
E’ necessario riunire chi ha a cuore il futuro della formazione (soggetto politico che decide il
futuro del tecnico diplomato); bisogna inoltre capire se servono dei tecnici formati a livello
pre-universitario. E’ dunque necessario avere un confronto con i soggetti del mondo
produttivo per capire gli interessi e le necessità per il futuro.
Si chiede di creare un tavolo di lavoro per capire le competenze necessarie a le modalità di
formazione di ingegneri e tecnici diplomati.
Si sottolinea la necessità di uniformare le competenze attraverso una omogeneità ella
preparazione tecnica offerta dai vari Istituti Superiori sul piano nazionale.
Si evidenziano inoltre due problematiche legate alla difficoltà dei giovani ingegneri ad
inserirsi in modo stabile nel mondo della scuola ed al fatto che, negli anni, sono state via via
ridotte le Classi di Concorso alle quali possono accedere i laureati in Ingegneria.
Si evidenzia come alcune figure professionali (ad esempio legate alla sicurezza) tendano a non
avere più una formazione esclusivamente tecnica (altri settori stanno formando figure
specifiche).
Viene proposto di affidare al Centro Studi del CNI una ricerca sull’ evoluzione dell’Istruzione
Tecnica ed il ruolo dell’Ingegnere Docente. Si prevede che i risultati siano disponibili in
autunno.
Si propone l’organizzazione di una giornata di formazione e confronto rivolta a tutti gli
Ingegneri Docenti.
Rapporti con il MIUR
Non è facile riuscire ad avere contatti con il MIUR.
Vi è però la possibilità di avere un incontro con il Comitato Centrale, tramite la Direzione
Regionale Campana.
Gestione separata INPS
Per quanto riguarda la problematica della gestione separata INPS si stanno facendo degli
incontri sul territorio.
L’idea è quella di arrivare a dimostrare l’illegittimità della Gestione Separata INPS;
illegittimità derivante dal fatto che la Gestione Separata è stata creata per professionisti privi
di Cassa, mentre gli ingegneri Docenti, non iscritti ad INARCASSA, ma in possesso di Partita
IVA, devono versare un 4% del fatturato ad INARCASSA.
Ci sono dei soggetti sul territorio che si stanno occupando della questione a livello giuridico;
l’idea è quella di fare una Class Action a livello Provinciale (il CNI non si prende l’onere di
portare avanti l’azione congiunta, ma mette le informazioni a disposizione degli Ordini
Professionali).
Essendo la questione complessa, si sono prospettate diverse ipotesi per il futuro: la possibilità
di non versare più contributi alla Gestione Separata INPS, la possibilità di creare una Gestione
Separata all’interno di INARCASSA, la richiesta i poter avere una diaria in caso di infortunio,
anche se non iscritti ad INARCASSA (in seguito al versamento del 4% obbligatorio, che per i
non iscritti non può essere utilizzato a fini pensionistici); chi è iscritto alla Gestione Separata
dal 1996 chiede di poter mantenere invariata la situazione, come forma di tutela personale.
Angela Zampedri