ATTO N. 1577 - Leggi regionali

Palazzo Cesaroni
Piazza Italia, 2 - 06121 PERUGIA
Assemblea legislativa
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e-mail: [email protected]
ATTO N . 1577
PROPOSTA DI ATTO AMMINISTRATIVO
di iniziativa
della Giunta regionale (deliberazione n. 793 del 30/06/2014)
“INTEGRAZIONE DELLA DELIB. DELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA N. 300 DEL 18/12/2013
(PIANO REGIONALE DELL'OFFERTA FORMATIVA E DELLA PROGRAMMAZIONE DELLA
RETE SCOLASTICA IN UMBRIA - ANNO SCOLASTICO 2014/2015) - DEFINIZIONE DELLA
STRUTTURA AMMINISTRATIVA ED ORGANIZZATIVA DEL NUOVO CENTRO PROVINCIALE DI
ISTRUZIONE PER GLI ADULTI (CPIA DELLA PROVINCIA DI PERUGIA)”
Depositato alla Sezione Flussi Documentali, Archivi e Privacy
il 03/07/2014
Trasmesso alla III Commissione Consiliare Permanente il 04/07/2014
MODULO DG1
COD. PRATICA: 2014-001-759
."1
...
Ill.
IIII
_
Regione Umbria
Giunta Regionale
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE
N. 793 DEL 30/06/2014
OGGETTO:
Integrazione alla OCR 300/2014 "Piano regionale dell'offerta formativa e
della programmazione della rete scolastica in Umbria - anno 2014- 2015" Costituzione CPIA, individuazione sedi ed organizzazione.
Marini Catiuscia
Casciari Carla
Bracco Fabrizio Felice
Presidente della Giunta
Vice Presidente della Giunta
Componente della Giunta
Cecchini Fernanda
Paparelli Fabio
Componente
Componente
Componente
Componente
Riommi Vincenzo
Rometti Silvano
Vinti Stefano
Giunta
Giunta
Giunta
Giunta
Componente della Giunta
Presidente: Catiuscia Marini
Segretario Verbalizzante:
della
della
della
della
Catia Bertinelli
PRESENZE
Presente
Presente
Presente
Assente
Assente
Presente
Presente
Presente
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COD,
PRATICA:
MqD!JLO Qq1 ' " ,
2014-001-759
.'.'
I
LA GIUNTA REGIONALE
Visto il documento istruttorio concernente l'argomento in oggetto e la conseguente proposta
della Vice Presidente Carla Casciari;
Visto l'articolo 21 della legge 15 marzo 1997,n. 59, che prevede la riorganizzazione
dell'intero sistema scolastico, in funzione dell'autonomia didattica e organizzativa delle
istituzioni scolastiche;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, articoli 138 e 139, che definisce compiti e
funzioni attribuiti alle Regioni e agli enti locali in materia di istruzione scolastica;
Vista la Legge regionale n. 3 del 2 marzo 1999;
Visto il D.P.R.18 giugno 1998, n.233 "Dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche
statali e organici funzionali di istituto";
Vista la Legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 concernente "Modifiche al Titolo V della
parte seconda della Costituzione";
Vista la legge 28 marzo 2003, n. 53 "Delega al Governo per la definizione delle norme
generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e
formazione professionale" e i successivi decreti di attuazione;
Visto il d.lgs. 15 aprile 2005, n. 76 "Definizione delle norme generali sul diritto-dovere
all'istruzione e alla formazione, a norma dell'articolo 2, comma 1, lettera c), della legge 28
marzo 2003, n. 53";
Visto il d.lgs. 17 ottobre 2005, n. 226 "Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni
relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma
dell'articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53"
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale
e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)", che prevede l'innalza mento a dieci anni
dell'obbligo di istruzione;
Vista la legge 2 aprile 2007, n. 40 di conversione del D.L. 31 gennaio 2007, n. 7, in
particolare l'articolo 13 riguardante le "Disposizioni urgenti in materia di istruzione tecnicoprofessionale e di valorizzazione dell'autonomia scolastica";
Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale
e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008)";
Visto il D.P.R. 20 marzo 2009, n. 81 avente ad oggetto: "Norme per la riorganizzazione della
rete scolastica ed il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane della scuola, ai sensi
dell'articolo 64, comma 4, del D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazione dalla
legge 6 agosto 2008, n. 133";
Vista la legge 15 luglio 2011, n.111 "Conversione in legge,con mOdificazioni, del decretolegge 6 luglio 2011, n.98 recante disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria";
Vista la legge n.183 del12 novembre 2011 (legge di stabilità 2012 ex legge finanziaria) e
pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 265 del 14 novembre 2011 ;
Visti altresì:
- i DPR 87,88 e 89 del15 marzo 2010 sul riordino degli Istituti Professionali e Tecnici e sulla
revisione dell'assetto ordinamentale dei Licei;
- il Decreto interministeriale 15 giugno 2010, di recepimento dell'Accordo 29 aprile 2010 tra il
Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, le
Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano riguardante il primo anno di attuazione
2010-2011 dei percorsi di istruzione e formazione professionale a norma dell'art. 27 comma
2, del D. Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226;
- il Decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca 18 gennaio 2011, n. 4,
che recepisce l'Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata il 16 dicembre 2010 recante
"l'adozione di linee guida, per realizzare organici raccordi tra i percorsi degli istituti
professionali e i percorsi di istruzione e formazione professionale a norma dell'art. 13 comma
1- quinquies. della legge 2 aprile 2007 n. 40";
Richiamata la Sentenza della Corte Costituzionale n. 200 del 02-07-2009, la quale dichiara
l'illegittimità costituzionale dell'art. 64, comma 4, lettere f-bis) e f-ter) del decreto-legge 25
giugno 2008, n. 112;
segue alto n. -f<13
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COD.
PRATICA:
2014-001-759
MODULO DG1
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Richiamata la Sentenza della Corte Costituzionale n. 147 del 7 giugno 2012, che ha'
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dichiarato costituzionalmente
illegittimo l'art. 19, comma 4, del di n. 98 del 2011 per
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violazione dell'art. 117, terzo comma della Costituzione essendo norma di dettaglio dettata in,~" ..:..-:.".:"
un ambito di competenza concorrente, e che quindi sostanzialmente ha ribadito ciò che già ':":.-'
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aveva stabilito
con propria sentenza n. 200 del 2009: il dimensionamento della rete
scolastica, cioè la soglia minima di alunni che gli istituti comprensivi devono raggiungere per
ottenere l'autonomia rientra nella competenza regionale;
Visto il Decreto Legge 12 settembre 2013, n.104, convertito, con modificazioni, della legge 8
novembre 2013, n. 128, recante "Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca";
Vista la deliberazione
del Consiglio Regionale n.113/2011
"Linee guida per la
programmazione territoriale della rete scolastica in Umbria - anni scolastici 2012/2013 e
2013/2014 e 2014/2015";
Vista la deliberazione del Consiglio Regionale n. 169 del 23 luglio 2012 "Linee guida per la
programmazione territoriale della rete scolastica e dell'offerta formativa in Umbria per gli anni
scolastici 2013/2014 e 2014/2015;
Vista la deliberazione del Consiglio Regionale n. 300 del 18 dicembre 2013 "Piano regionale
dell'offerta formativa e della programmazione della rete scolastica in Umbria - anno 20142015", che fra l'altro, ha istituito nella Provincia di Perugia un CPIA presso la sede del CTP
(Centro territoriale permanente) di Perugia clo Istituto Comprensivo "A. Volumnio" di Perugia;
Ritenuto che per l'effettiva attivazione del CPIA occorre perfezionare l'atto Consiliare
n.300/2013, indicando la rete territoriale e le sedi associate che fanno riferimento alla sede
principale individuata con la Deliberazione Consiliare citata;
Visto che il D.P.R. n. 263 del 29/10/2012 Regolamento recante norme generali per la
ridefinizione dell'assetto organizzativo didattico dei Centri d'istruzione per gli adulti, ivi
compresi i corsi serali, ai sensi dell'art. 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n.
112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 ha determinato gli
indirizzi di programmazione ed i criteri generali per definire la costituzione dei nuovi CPIA;
Vista la circolare n.36/2014 del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca con la
quale sono state fornite le indicazioni operative per l'istituzione dei CPIA a decorrere dal
1.9.2014;
Dato atto che nell'incontro, convocato dall'assessore Welfare e Istruzione nel giorno 6
maggio 2014, alla presenza dei referenti dei CTP della Provincia di Perugia e dell'USR per
l'Umbria, è stata fatta una ricognizione della situazione in essere degli attuali CTP, delle
scuole serali e delle scuole in carcere, ed è stato indicato il percorso per l'effettiva istituzione
del CPIA istituito con OCR n.300/2013;
Atteso che la "Conferenza di Servizio permanente per l'attuazione del D.Lvo 112/98", in data
12.05.2014, è stata consultata sugli adempimenti e sulle procedure da attivare ai sensi della
Circolare Ministeriale n.36/2014 "OPR 263/2012 - Attivazione Centri provinciali per
l'istruzione degli adulti (CPIA)";
Richiamata la nota prot. 65013 del 15 maggio 2014 con la quale l'Assessore Regionale
Welfare e Istruzione, ha indicato le procedure per la effettiva attivazione del CPIA,
nell'ambito del Piano di dimensionamento della rete scolastica 2014/2015, e gli adempi menti
a carico della Provincia di Perugia;
Vista la nota prot. n. 79371 del 13.06.2014 con la quale l'Assessore ali' Istruzione e F.P. e
Offerta Formativa della Provincia di Perugia, con riferimento agli adempimenti a carico della
Provincia, ha comunicato la volontà dei CTP, convocati in data 4 giugno 2014, a partecipare
all'attivazione del CPIA di Perugia come sedi associate;
Vista la Legge 7 aprile 2014, art. 1, comma 2, che prevede che i Consigli Provinciali
cesseranno l'attività il 10 giugno 2014 e che pertanto le relative funzioni verranno assunte
dal Presidente della Provincia;
Considerato per quanto sopra che si attende la formalizzazione da parte della Provincia di
Perugia, con provvedimento del Presidente, di quanto comunicato dall'Assessore provinciale
all'Istruzione;
Vista la nota sottoscritta dai referenti dei Centri Territoriali Permanenti della Provincia di
Perugia, prot. 5317/C41 del 23.05.2014, relativa all'accordo a partecipare all'attivazione del
CPIA della Provincia di Perugia come sedi associate;
segue atto n ..
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COD, PRATICA:
, MODULO DG1
2014-001-759
. cl"
Preso atto:
a)
del parere favorevole di regolarità tecnica e amministrativa
procedimento;
reso dal responsabile. d~,I.","
",.,::.--
del parere favorevole sotto il profilo della legittimità espresso dal Dirigente competente;
della dichiarazione del Dirigente medesimo che l'atto non comporta oneri a carico del
Bilancio regionale;
d) del parere favorevole del Direttore in merito alla coerenza dell'atto proposto con gli
indirizzi e gli obiettivi assegnati alla Direzione stessa;
Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e la normativa attuativa della stessa;
Visto il Regolamento interno di questa Giunta;
A voti unanimi espressi nei modi di legge,
b)
c)
DELIBERA
1) di fare proprio il documento istruttorio e la conseguente proposta dell'Assessore,
corredati dei pareri e del visto prescritti dal Regolamento interno della Giunta, che si
allegano alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale, rinviando
alle motivazioni in essi contenute;
2) di integrare il "Piano regionale dell'offerta formativa e della programmazione della
rete scolastica in Umbria - anno 2014- 2015", adottato con OCR 300/2014, che aveva
istituito nella Provincia di Perugia un CPIA presso la sede del CTP (Centro territoriale
permanente) di Perugia cia Istituto Comprensivo "A. Volumnio" di Perugia, indicato
nel rispetto dei parametri dimensionali vigenti, definendo la sede principale e le sedi
associate del CPIA istituto;
3) di definire la struttura amministrativa ed organizzativa del nuovo CPIA della provincia
di Perugia secondo le caratteristiche di seguito indicate:
di 'collocare la sede centrale dell'unità amministrativa del CPIA provinciale presso
la sede del CTP (Centro territoriale permanente) di Perugia cia Istituto
Comprensivo "A. Volumnio" di Perugia, come già deliberato dalla OCR 300/2014;
di associare al nuovo CPIA, quali punti di erogazione di primo livello (sedi
associate), i quattro CTPdella Provincia di Perugia esistenti ed operanti presso:
CTP CITTA' DI CASTELLO cia sede dell'1st. Sec. di 1" gr. "D. Alighieri"
CTP SPOLETO
cia
sede dell'1st. Sec. di 1/\ gr. "Pianciani - Manzoni"
CTP GUALDO TADINO
CTP FOLIGNO
cia
cia
sede dell'1st. Sec. di 1/\ gr."D. Tittarelli"
sede dell'1st. Sec. di 1/\ gr. "G. Piermarini"
4) di trasmettere al Consiglio regionale il presente atto per l'approvazione.
IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE
IL PRESIDENTE
,(J/!~tfJ/'-I
segue atto n.
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del
30. 06',lP)~
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~)
MODULO DG1
COD. PRATICA: 2014.001.759
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"
DOCUMENTO ISTRUTTORIO
Oggetto:
Integrazione alla OCR 300/2014 "Piano regionale dell'offerta formativa
programmazione
della rete scolastica
in Umbria • anno 2014.
Costituzione CPIA, individuazione
sedi ed organizzazione.
e della"
2015" •. ,
Con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 300/2014 "Piano regionale dell'offerta
formativa e della programmazione della rete scolastica in Umbria - anno 2014- 2015"- è stato
istituito nella Provincia di Perugia un CPIA presso la sede del CTP (Centro territoriale
permanente) di Perugia c/o Istituto Comprensivo "A. Volumnio" di Perugia.
La ridefinizione dell'assetto organizzativo didattico dei Centri d'istruzione per gli adulti si
inserisce nell'ambito di un'offerta formativa varia e diversificata, tesa ad assicurare
l'innalzamento
dei livelli di istruzione e/o il potenzia mento delle competenze chiave; a
favorire l'inclusione sociale, anche degli immigrati; a contribuire al recupero della dispersione
scolastica dei giovani a partire dai 16 anni che non hanno assolto all'obbligo di istruzione; a
garantire la spendibilità dei titoli e la certificazione riguardante l'acquisizione dei saperi e ai
risultati di apprendimento declinati in competenze, abilità e conoscenze, al fine di facilitare i
passaggi tra i sistemi di istruzione, formazione e lavoro e favorire la mobilità delle persone
sul territorio dell'Unione europea.
Inoltre lo sviluppo e il potenzia mento dei servizi per l'apprendimento permanente sono
ritenuti leve fondamentali per rilanciare ed accompagnare la crescita e lo sviluppo del
territorio e che, pertanto, la realizzazione di reti territoriali di servizio deve andare nella
direzione dell'integrazione
dei sistemi di istruzione, formazione e lavoro in termini di
innalzamento della qualità e dell'efficienza degli stessi in coerenza con la strategia di Europa
2020.
I Centri d'istruzione per gli adulti (C PIA) possono essere, altresì, punti di riferimento per la
realizzazione di azioni di accoglienza, di orientamento e accompagnamento
rivolte alla
popOlazione adulta, con particolare riferimento ai gruppi svantaggiati.
" D.P.R. n. 263 del 29/10/2012 Regolamento recante norme generali per la ridefinizione
dell'assetto organizzativo didattico dei Centri d'istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi
serali, ai sensi dell'art. 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito,
con mOdificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 ha determinato gli indirizzi di
programmazione ed i criteri generali per definire la costituzione dei nuovi CPIA.
Con C. M. n. 36 del10 aprile 2014 il MIUR ha invitato l'USR ad adottare gli adempimenti di
competenza
in attuazione del piano di dimensionamento
regionale conseguenti alle
disposizioni del DPR 263/2012 a partire da/1° settembre 2014.
La predetta circolare ha precisato, altresì, che a partire dall'a.s. 2014/2015 la personalità
giuridica e l'autonomia, di cui all'art. 21 L. 59/97, potranno essere attribuite, con conseguente
assegnazione del relativo Dirigente scolastico e Direttore servizi generali amministrativi solo
a quei CPIA, istituiti con Delibera della Regione nel relativo piano di dimensionamento della
rete scolastica per l'a.s. 2014/2015 per i quali si provveda a:
- identificare i CTP e le scuole carcerarie di primo livello ad essi associate, che a seguito del
dimensionamento sono ricondotti al CPIA;
- individuare la sede principale e le sedi associate ad esse collegate, con l'indicazione
dell'indirizzo e del relativo codice meccanografico;
- accertare che l'effettiva consistenza della popolazione scolastica non sia inferiore a quella
prevista dalla normativa vigente (commi 5 e 5 bis dell'art. 19 della legge 111/2011), fermo
restando che non è possibile assegnare il Dirigente scolastico e il DSGA con una
popolazione scolastica inferiore alla misura prevista dalla predetta normativa (400 e/o 600).
Nel merito l'assessore al Welfare e all'Istruzione Carla Casciari, ha convocato i referenti dei
CTP della Provincia di Perugia e dell'USR per l'Umbria il giorno 6 maggio 2014; nell'incontro
è stata fatta una ricognizione della situazione in essere degli attuali CTP, delle scuole serali
e delle scuole in carcere, ed è stato indicato il percorso per l'effettiva istituzione del CPIA
istituito con OCR n.300/2013.
In data 12.05.2014 è stata consultata la "Conferenza di Servizio permanente per l'attuazione
segue atto n.
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del
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:
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4
COD.
PRATICA:
D
MODULO DG1,
2014-001-759
del D.Lvo 112/98", sugli adempimenti e sulle procedure da attivare ai sensi della Circolare
Ministeriale n.36/2014 "OPR 263/2012 - Attivazione Centri provinciali per /'istruzione degli
adulti (CPIA)".
L'Assessore Regionale Welfare e Istruzione, con nota prot. 65013 del15 maggio 2014, ha
indicato le procedure per la effettiva attivazione del CPIA e gli adempimenti a carico della
Provincia di Perugia nell'ambito del Piano di dimensionamento
della rete scolastica
2014/2015.
L'Assessore all' Istruzione e F.P. e Offerta Formativa della Provincia di Perugia, con nota
prot. n. 79371 del 13.06.2014, ha comunicato alla Regione la volontà dei CTP, convocati in
data 4 giugno 2014, a partecipare all'attivazione del CPIA di Perugia come sedi associate.
In considerazione che la Legge 7 aprile 2014, art. 1, comma 2, prevede che i Consigli
Provinciali cesseranno l'attività il10 giugno 2014 e che pertanto le relative funzioni verranno
assunte dal Presidente della Provincia, nella stessa nota viene comunicato che con
provvedimento del Presidente verrà formalizzato quanto anticipato dall'Assessore provinciale
all'Istruzione.
I referenti dei Centri Territoriali Permanenti della Provincia di Perugia hanno sottoscritto e
trasmesso alla Regione la nota, prot. 5317/C41 del 23.05.2014, relativa all'accordo a
partecipare all'attivazione del CPIA della Provincia di Perugia come sedi associate.
Si ritiene pertanto di integrare il Piano regionale di dimensionamento della rete scolastica
a.s. 2014/15, adottato con OCR 30012014, nel rispetto dei parametri dimensionali vigenti, con
l'articolazione del Centro d'istruzione per gli adulti (CPIA) - già individuato con la suddetta
deliberazione - in sede principale e sedi associate, dove nell'a.s. 2014/2015 saranno erogati i
corsi di istruzione degli adulti, compresi quelli che si svolgono presso gli istituti di
prevenzione e pena, riorganizzati nei percorsi di istruzione di primo livello e i percorsi di
alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana, oltre che le istituzioni scolastiche
(istituti tecnici, istituti professionali e licei artistici) dove saranno realizzati i percorsi di
secondo livello e con le quali il CPIA provvederà a stipulare gli accordi di rete.
Per quanto sopra espresso si propone alla Giunta regionale:
a) di integrare il "Piano regionale dell'offerta formativa e della programmazione della
rete scolastica in Umbria - anno 2014- 2015", adottato con OCR 300/2014, con la
quale è stato istituito nella Provincia di Perugia un CPIA presso la sede del CTP
(Centro territoriale permanente) di Perugia clo Istituto Comprensivo "A. Volumnio" di
Perugia, indicato nel rispetto dei parametri dimensionali vigenti, definendo la sede
principale e le sedi associate del CPIA istituito;
b) di definire la struttura amministrativa ed organizzativa del nuovo CPIA della Provincia
di Perugia secondo le caratteristiche di seguito indicate:
di collocare la sede centrale dell'unità amministrativa del CPIA provinciale
presso la sede del CTP (Centro territoriale permanente) di Perugia clo Istituto
Comprensivo "A. Volumnio" di Perugia, come già deliberato dalla OCR
300/2014;
di associare al nuovo CPIA, quali punti di erogazione di primo livello (sedi
associate), i quattro CTP della Provincia di Perugia esistenti ed operanti
presso:
• CTP CITI A' DI CASTELLO clo sede dell'1st. Sec. di 1" gr. "D. Alighieri"
• CTP SPOLETO clo sede dell'1st. Sec. di 1" gr. "Pianciani - Manzoni"
• CTP GUALDO TADINO clo sede dell'1st. Sec. di 1" gr."D. Tittarelli"
• CTP FOLIGNO clo sede dell'1st. Sec. di 1" gr. "G. Piermarini"
c) di trasmettere al Consiglio regionale il presente atto per l'approvazione.
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segue atto n .
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PRATICA:
MODLJLO DG1
2014-001-759
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Perugia, lì 23/06/2014
L'istruttore
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PARERE DI REGOLARITÀ TECNICA E AMMINISTRATIVA
Ai sensi del vigente Regolamento interno della Giunta: si esprime parere favorevole in ordine
alla regolarità tecnica e amministrativa del procedimento e si trasmette al Dirigente per le
determinazioni di competenza.
Perugia, lì
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3(o 6/20
14-
Il responsabile del procedimento
\')aola, Chiodini
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PARERE
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DI lEGITTIMITÀ
Ai sensi del vigente Regolamento interno della Giunta;
Visto il documento istruttorio;
Atteso che sull'atto è stato espresso:
- il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e amministrativa reso dal responsabile
del procedimento;
Si esprime parere favorevole in merito alla legittimità dell'atto e sj.-~ichiara che l'atto non
comporta oneri a carico del Bilancio regionale;
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Perugia lì
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COD. PRATICA 2014-001-759
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MODULO' SO .
III
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Regione Umbria
Giunta Regionale
DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITA'
DELL'UMBRIA
OGGETTO:
Integrazione alla OCR 300/2014 "Piano regionale dell'offerta formativa e della
programmazione della rete scolastica in Umbria - anno 2014- 2015" Costituzione CPIA, individuazione sedi ed organizzazione.
PARERE OEl OIRETTORE
\I Direttore, ai sensi e per gli effetti degli artt. 6, I.r. n. 2/2005 e 13 del Regolamento
approvato con Deliberazione di G.R., 25 gennaio 2006, n. 108:
riscontrati i prescritti pareri del vigente Regolamento interno della Giunta,
verificata la coerenza dell'atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati alla
Direzione,
esprime parere favorevole alla sua approvazione.
Perugia, lì 30/06/2014
7()3
segue atto n.
f"'l.
del
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.
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COD.
PRATICA:
2014-001-759
MODULO SA.:.'
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IIl.
Regione Umbria
Giunta
I~('gionalp
Assessorato regionale "Politiche e programmi sociali (Welfare). Politiche familiari, politiche
per l'infanzia, pOlitiche giovanili. Politiche dell'immigrazione. Cooperazione sociale.
Volontariato sociale. Istruzione e sistema formativo integrato. Diritto allo studio. Edilizia
scolastica. "
OGGETTO:
Integrazione alla OCR 300/2014 "Piano regionale dell'offerta formativa e della
programmazione
della rete scolastica in Umbria - anno 2014- 2015" Costituzione CPIA, individuazione sedi ed organizzazione.
PROPOSTA ASSESSORE
L'Assessore
ai sensi del vigente Regolamento della Giunta regionale,
propone
alla Giunta regionale l'adozione del presente atto
Perugia, lì 30/06/2014
Si dichiara il presente atto urgente
Perugia, lì 30/06/2014
segue atto n.
:rq3 del 30, c 6. 20) ~
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IIII
IIII
IIII
111111
Regione Umbria
Giunta Regionale
DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE
DELL'UMBRIA
E COMPETITIVITA'
Ambito di coordinamento
Imprese, Lavoro e Istruzione
OGGEITO:
Integrazione alla DCR 300/2014 "Piano regionale dell'offerta formati va e
della programmazione della rete scolastica in Umbria - anno 2014- 2015"
- Costituzione CPIA, individuazione sedi ed organizzazione
PARERE DEL COORDINATORE
Il Coordinatore, ai sensi dell'art. 24 bis, comma 7, lett. b) del Regolamento di organizzazione,
adottato con DGR 25 gennaio 2006 n. 108 e modificato con DDGR n. 281/2010, n. 58/2011
e n. 1630/2011,
esprime parere
favorevole sulla proposta formulata dal Dirigente, in
riferimento agli indirizzi assegnati all'ambito di Coordinamento.
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Perugia, lì 23 giugno 2014
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LUIGI ROS:SETTI
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