ISTITUTO COMPRENSIVO DI SEDICO-SOSPIROLO A.S. 2013/2014 COLLEGIO DOCENTI SEZIONE SCUOLA PRIMARIA Verbale n. 4 Mercoledì 26 febbraio 2014 alle ore 15.00 presso ll' Aula Magna della Scuola Secondaria di Primo grado “U.Foscolo” di Sedico, si riunisce il Collegio degli insegnanti delle scuole primarie dell'Istituto Comprensivo per trattare il seguente o.d.g.: 1. 2. 3. 4. 5. 6. lettura e approvazione del verbale della seduta precedente; valutazioni esiti I° quadrimestre; risultati InValsi a.s. 2012/2013; definizione voto di comportamento; prime proiezioni esiti iscrizioni; varie ed eventuali. Presiede la D.S. Lucia Savina, verbalizza la m/a De Toffol Manuela. Viene fatto passare il foglio dei nominativi degli insegnanti per la firma di presenza dal quale risultano assenti giustificati i seguenti docenti: Collazuol Federica, D'Alberto Marina, Guadagnin Elisabetta, Illini Sofia, Mazzariol Stella, Panella Cinzia, Rizza Natala Maria, Samassa Giulia, Sponga Patrizia. 56 presenti. 1. Lettura e approvazione del verbale della seduta precedente. Viene sottoposto all’ approvazione del collegio il verbale della precedente seduta. Si astengono le insegnanti non presenti alla seduta precedente. Il verbale è approvato a maggioranza. 2. Valutazioni esiti I° quadrimestre. L' ins. Salvadori presenta le rielaborazioni effettuate sugli esiti delle valutazioni attribuite agli apprendimenti degli alunni alla fine del primo quadrimestre. In continuità con le rilevazioni effettuate gli scorsi anni si è scelto, anche per quello in corso, di indagare i risultati ottenuti nelle discipline lingua italiana e e e matematica nelle classi 2 e 5 anche per poter operare in seguito un confronto con gli esiti delle prove InValsi i cui oggetti di indagine sono le medesime classi e discipline. La D.S. problematizzando alcuni dati evidenzia l'andamento della curva che cambia notevolmente dalla a a 2 alla 5 rispetto a quella di matematica che presenta degli andamenti più stabilizzati. Alcuni docenti offrono delle letture sui dati che possono aiutare a comprendere la differenza fra i due andamenti. In particolare: - l'ins. Da Lan P. evidenzia che lo studio della lingua italiana in classe quinta implica delle componenti di complessità non presenti nel curricolo di classe seconda; - l'ins. Sossai Paola precisa che nei primi due anni la maggior parte degli obiettivi del curricolo di lingua italiana perseguono l'apprendimento di abilità di tipo tecnico-strumentale mentre nelle classi successive si considerano maggiormente anche abilità legati alla rielaborazione linguistica, alla stesura, alla comprensione di testi a livello più profondo che implicano anche abilità di tipo logico; - l'ins. Giozzet aggiunge che in matematica è più semplice procedere ad una valutazione oggettiva rispetto all'italianao dove subentrano molte dimensioni. L'ins. Salvadori procede con le rielaborazioni effetuate sulla valutazione del comportamento per tutte le classi dell' Istituto. Quest'anno è stata effettuata anche una rielaborazione sui dati di ogni singolo plesso. La Dirigente invita gli insegnanti a capire i dati rapportandoli alla realtò del plesso di appartenenza. Invita soprattutto a capire quanti dei nostri ragazzi rientrano effettivamente nella valutazione “Non adeguato” e quanti di questi rimangono stabili nel tempo. La Dirigente pone, quindi, al collegio un ulteriore spunto di riflessione sugli alunni che ottengono una valutazione negativa nel comportamento; questi sono gli alunni che sviluppano disaffezione alla scuola e rischio di devianza. In questo momento la Dirigente esorta a riflettere non solo a capire i comportamenti problematici ma anche a porsi in modo costruttivo rispetto ad essi per attivare interventi educativi efficaci condotti con metodo e sistematicità in modo che i disagi non sfocino in comportamenti irrecuperabili. Ancora una volta la Dirigente indica la relazione educativa come strumento per supportare gli alunni ed invita tutti i docenti a dedicare tempo ed energie per stabilire rapporti costruttivi. La Dirigente conclude rilevando che la stesura dei Regolamenti e dei Patti educativi hanno un valore limitato se il lavoro per il recupero del comportamento non viene supportato quotidianamente con interventi che assumano importanza nella vita scolastica e che incidano nell'esperienza quotidiana. 3. Risultati InValsi a.s. 2012/2013. La trattazione del punto in oggetto è stato temporalmente posticipato dopo il punto 5 per permettere la risoluzione di un problema tecnico. e e L'ins. Salvadori illustra i riusltati ottenuti dall'Istituto nelle prove InValsi somministrate alle classi 2 e 5 a maggio dello scorso anno scolastico. Dall'analisi effettuata si evidenziano i seguenti dati: 1 • i punteggi di entrambe le classi per entrambe le discipline sono al di sopra della media nazionale e quasi sempre anche al di sopra del Nord-Est e del Veneto; • in classe quinta si registrano ottimi risultati anche per gli alunni di lingua straniera; • anche nelle analisi specifiche rispetto agli ambiti e ai processi di apprendimento siamo quasi sempre al di sopra le medie dei grandi gruppi di aggregazione; • rispetto alle rilevazioni precedenti, ad eccetto di un caso, siamo risaliti anche negli ambiti dove eravamo più deboli. La Dirigente si complimenta con tutti i docenti per i risultati raggiunti e rammenta di utilizzare i dati come un confronto che ci permetta di individuare le strade da percorrere e gli approcci metodologici più coerenti con gli obiettivi di apprendimento. La D.S. invita i docenti delle classi che hanno affrontato le provea far riferimento all' ins. Salvadori per e e chiedere le analisi dettagliate delle classi ma anche le insegnanti che lavorano nelle attuali classi 2 e 5 possono chiedere di analizzare i dati, che saranno resi anonimi, dai quali evincere i punti di forza e di debolezza negli apprendeimenti. 4. Definizione voto di comportamento. La D.S. riprende la disussione sulla scala di valutazione del comportamento per la scuola primaria. Viene proiettata la proposta avanzata dal plesso di Sospirolo che vuole porsi in un'ottica di continuità rispetto alla valutazione espressa nella scuola seocndaria di primo grado. La proposta vine ampiamente commentata e discussa ed il collegio si accorda per assumere due decisioni distinte: l'una rispetto la quantità dei livelli della scala, l'altra rispetto la descrizione dei livelli. Si procede quindi alla votazione per scegliere la scala di valutazione e vengono messe ai voti la scala a 3 livelli, quella a 4 e quella a 5. Ogni insegnante può esprimere una sola preferenza. Viene messa a votazione la scala a 3 livelli per la quale si contano 11 favorevoli ed 1 astenuto. Viene messa a votazione la scala a 4 livelli per la quale si contano 23 favorevoli e 6 astenuti. Viene messa a votazione la scala a 5 livelli per la quale si contano 21 favorevoli. DELIBERA N. 1 IL COLLEGIO DOCENTI DELLA SCUOLA PRIMARIA APPROVA LA SCALA A 4 LIVELLI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO A PARTIRE DAL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO. Il collegio passa alla descrizione di ogni livello della scala. La Dirigente cerca l'accordo di tutti i docenti per riformulare le voci descrittive in modo che rispondano ai bisogni della valutazione. Dopo un'ampia discussione il collegio formula la proposta che viene poi messa a votazione. DELIBERA N. 2 IL COLLEGIO DOCENTI DELLA SCUOLA PRIMARIA APPROVA ALL’UNANIMITA’ LE VOCI PER I QUATTRO LIVELLI DELLA SCALA DI VALUTAZIONE E LE DESCRIZIONI AD ESSE RELATIVE COSI' COME FORMULATE NELL'ODIERNA SEDUTA. ADEGUATO GENERALMENTE ADEGUATO L’alunno/a è sempre corretto nei comportamenti con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola. Utilizza in maniera responsabile il materiale e le strutture della Scuola. Rispetta le regole in maniera puntuale e costante. Il comportamento dell’alunno nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è sostanzialmente corretto. Utilizza, quasi sempre, in maniera diligente il materiale e le strutture della Scuola. Talvolta non rispetta le regole. PARZIALMENTE ADEGUATO L’alunno/a ha, talvolta, comportamenti poco corretti nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola. Viene spesso richiamato ad un atteggiamento più consono. Cerca di attivarsi per migliorare il proprio comportamento. Non sempre utilizza in maniera appropriata il materiale e le strutture della scuola. Poche volte rispetta le regole condivise. NON ADEGUATO Il comportamento dell’alunno nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è spesso connotato da azioni non corrette. Viene ripetutamente ripreso, ma non modifica il suo atteggiamento. Utilizza in maniera non adeguata il materiale e le strutture della scuola. Non rispetta le regole condivise. Può assumere comportamenti pericolosi per l'incolumità di se stesso e degli altri. 2 5. Prime proiezioni esiti iscrizioni. La Dirigente Scolastica fornisce i dati parziali delle iscrizioni alla prima classe della scuola primaria che si possono così riassumere: • Bribano, 20 richieste di iscrizione per il tempo pieno; • Libano, 25 richieste di cui 2 alunni con certificato L. 104/92; • Sedico, 69 richieste di iscrizione, 34 per il TP e 35 per il TN; • Sospirolo, 32 richieste di iscrizione, di cui 25 per il TP e 7 per il TN. La Dirigente informa il collegio sulle nuove circolari emesse dalle amministrazioni centrale e regionale in merito di iscrizioni che restringono le possibilità di attivare ulteriori corsi a tempo pieno mentre, probabilmente, si confermeranno quelli già esistenti. Sempre le stesse direttive impongono ai Dirigenti di evitare il più possibile la creazione di nuove classi se sussiste la possibilità di spostare il numero di alunni da un gruppo all'altro. 6. Varie ed eventuali. L'ins. De Toffol informa su due proposte di aggiornamento che saranno comunque inviate ai plessi: • Seminario a Treviso il 12 marzo p.v. sui Bisognio Educativi Speciali; • Corso di formazione regionale E-Twinning. La seduta termina alle ore 17.00. La Presidente La verbalizzante 3
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