P.O.F. 2013-2014 Primo Circolo Chivasso

P.O.F. 2013-2014
Primo Circolo
Chivasso
La scuola dell’autonomia – il cui Regolamento è stato emanato nel 1999 - è legata in
modo diretto e vincolante con il PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA (P.O.F.), che
obbligatoriamente ogni scuola deve redigere.
Il nostro Circolo!
Al vertice dell’Istituzione scolastica vi è il Dirigente scolastico
Prof. Rosaria Genovese
Prima Collaboratrice : Ciampà Patrizia
Seconda Collaboratrice : Piretto Mary
Responsabile del plesso “M. Vogliotti”
Ins. Marchisio Ornella
Responsabile del plesso della scuola dell’Infanzia “C. Collodi”
Ins. Biestri Maria Maddalena.
PERSONALE DI SEGRETERIA.
Direttore amministrativo:
Assistente amministrativa:
D’Amico Rosaria
DI Stefano Maria Claudia
Assistente amministrativa:
Barella Laura
Assistente amministrativa:
Bonino Laura
Assistente amministrativa:
Bracco Stefania
FUNZIONI STRUMENTALI
Gestione del Piano dell’Offerta Formativa:
ins.
FACCHINI G. ANTIDA
…………………………………………………………………………..
Selezionare e promuovere attività formative e iniziative rivolte
agli alunni, ricevute dall’ Istituto:
ins PRINETTO FERNANDA
…………………………………………………………………………….
Prevenire e contrastare il disagio degli alunni stranieri e non
Ins. CEOLIN, DANIELE, PERRONE, TENTO.
Somministrare alle classi II e V le PROVE INVALSI per
migliorare le qualità del sistema di istruzione scolastica.
Ins. ESPOSITO M. GEMMA, VENEZIA SABRINA
…………………………………………………………………………….
Gestire, coordinare e verificare interventi di supporto per gli alunni
diversamente abili:
Ins. LOPETRONE ROSAMARIA
…………………………………………………………………………….
Coordinare e gestire le attività di continuità con la scuola dell’Infanzia e
la scuola secondaria di Primo grado.
Ins.GASTALDO, MARRARA, SAMMITO, ROSTELLATO.
…………………………………………………………………………..
Coordinare ,gestire everificare i progetti presentati da Enti e associazioni,
inseriti nel Piano dell’Offerta Formativa.
Ins. DANIELE ANNA
L'arte di insegnare consiste tutta e soltanto nell'arte di destare la naturale
curiosità delle giovani menti
Anatole France
Il
Compito dell'insegnante è semplice: scoprire qual è l'interesse di un
fanciullo e aiutarlo a esaurirlo.
Alexander Neill
Il Circolo comprende :
le Scuole Primarie

“Guglielmo Marconi” (Chivasso) via Marconi 2 Tel. 011 9101210 fax 011-9112309
collaboratrici : Ciampà - Piretto

“M .Vogliotti “ ( Castagneto Po )
fiduciaria: Marchisio
supporto organizzativo Fiduciaria Vogliotti: Moro
Scuola dell’Infanzia

“C. Collodi” (Castagneto Po).
Referenza organizzativa: Biestri
La Scuola Primaria “Mario
Vogliotti” è una struttura
moderna ed accogliente che si
apre sul panorama del Bosco
del Vaj. E’ situata in una zona
soleggiata e tranquilla, dietro
la chiesa di Castagneto Po.
Il tempo scolastico è di 30 ore
con 3 rientri settimanali e
sabato libero.
Collocata in zona centrale, facilmente
accessibile, accanto alla scuola
secondaria di primo grado “D.
Cosola”e all’Istiuto “Europa Unita”.
Nel contesto storico
cittadino, la scuola Marconi è
conosciuta come la prima
Istituzione scolastica sorta in
La
scuola
dell’Infanzia
“Collodi” è situata sulla collina
di Chivasso nel
paese di
Castagneto Po, ed è vicina al
bosco del Vaj, meta di varie
passeggiate e uscite didattiche.
La scuola è strutturata su tre
livelli:
- piano seminterrato: locale
mensa
con
un
giardino
adiacente, nell’area esterna;
- piano terreno: sez. 2 con
classe e anticlasse utilizzata al
mattino come spogliatoio e sala
giochi, sala igienica, cucina;
- primo piano: sez 1 classe, sala
riposo e sala igienica
Chivasso.
La scuola primaria “G. Marconi” un
tempo scuola strutturato su 5 giorni,
dal lunedì al venerdì: Il tempo scuola
è costituito da 30 ore settimanali,
distribuite in 5 giorni, dalle ore 8,30
alle ore 16,30 , tale orario comprende
anche un tempo mensa. (10 ore).
Alcuni alunni vanno a casa a pranzo
con una pausa di 2 ore.
CASTAGNETO PO
SCUOLA PRIMARIA “Mario VOGLIOTTI”
La Scuola Primaria “Mario Vogliotti” è una struttura moderna
ed accogliente che si apre sul panorama del Bosco del Vaj. E’
situata in una zona soleggiata e tranquilla, dietro la chiesa di
Castagneto Po.
La Scuola Vogliotti
accoglie 84 alunni, suddivisi in cinque
classi, con 7 insegnanti su Posto Comune,
una
insegnante di
Sostegno, una di Religione e una di Attività Alternative.
Classe
Classe
Classe
Classe
Classe
Prima
seconda
terza
quarta
quinta
15 alunni
18 alunni
17 alunni
18 alunni
16 alunni
Il tempo scolastico è di 30 ore con 3 rientri settimanali e sabato libero
E’ previsto un servizio di pre - e post- scuola a pagamento.
lunedì – mercoledì - venerdì
martedì - giovedì
8.30 – 16.30
con servizio mensa
8.30 - 13.00
ORGANICO DELLE MAESTRE E DISTRIBUZIONE NELLE CLASSI
Classe prima
Classe seconda
Classe terza
Classe quarta
Classe quinta
15 alunni
17 alunni
18 alunni
16 alunni
16 alunni
Allesina Sonia
Marchisio Ornella
Carossio Marisa
Vespia Giovanna
Allesina Sonia
Gastaldo Bruna
Moro Luciana
Germani Francesca
Marchisio Ornella
Gastaldo Bruna
Moro Luciana
Vespia Giovanna
Vespia Giovanna
Germani Francesca
Germani Francesca
Vespia Giovanna
Carossio Marisa
Di Domenico D.
Zanone Elisa
Vespia Giovanna
Di Domenico
Deborah
ORARIO PER IL PUBBLICO
Ore 11 - 13 dal lunedì al venerdi’
Ore 14 – 15 lunedì e mercoledì
N° telefono : 011-9101210 fax: 011-9112309
Il Dirigente scolastico riceve su appuntamento
ACCORDO FORMATIVO
SCUOLA e FAMIGLIA si impegnano a COOPERARE affinché il
bambino trovi a casa e a scuola atteggiamenti educativi e formativi
coerenti e condivisi.
COMPETENZE DELLA
SCUOLA
Formulare proposte educative,
formative e didattiche chiare.
COMPETENZE DELLA
FAMIGLIA
Conoscere il percorso educativo,
formativo e didattico delle discipline
e dei Progetti.
Promuovere la responsabilizzazione Sostenere i bambini
e l’autonomia del bambino.
nell’assolvimento degli impegni
richiesti dalla scuola.
Rendere conto periodicamente degli Partecipare agli incontri
apprendimenti dei singoli alunni e periodici(assemblea di classe,
del loro progredire in ambito
disciplinare e sociale.
colloqui, consegna schede di
valutazione..) relativi alla situazione
scolastica ed educativo-formativa
dell’allievo.
Attivare iniziative volte al sostegno Comprendere e accettare la realtà
e al recupero dei soggetti in
della classe o sezione nel suo
situazione di difficoltà di
evolversi dinamico e le conseguenti
apprendimento e/o disagio
modalità dello svolgimento del
lavoro.
La SCUOLA si impegna a essere ambiente educativo di apprendimento,
perseguendo finalità istituzionali formative.
OBIETTIVI FONDAMENTALI DEL PRIMO CIRCOLO
1. Coinvolgere le famiglie nel processo educativo e formativo dei
propri figli.
2. Assicurare una "continuità educativa e formativa" tra i tre ordini di
scuola: Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado.
3. Prestare attenzione alle "diversità" e valorizzarle.
4. Favorire l'introduzione di "nuove metodologie e tecniche
didattiche".
5. Garantire lo "studio delle lingue straniere".
6. Garantire "l'uso delle Tecnologie Informatiche nella didattica”:
approccio alla multimedialità
7. Instaurare rapporti collaborativi con gli Enti Locali al fine di
assicurare il maggior numero di servizi: dal trasporto alunni alla
refezione scolastica, prescuola, postscuola, … e per favorire
l'arricchimento dell'offerta formativa sia con l'intervento di Esperti
esterni sia con l'attivazione di progetti complementari.
8. Favorire "l'aggiornamento" del Personale Docente e non docente
per accrescerne la professionalità.
9. Leggere i bisogni e i disagi del preadolescente e intervenire,
coinvolgendo le famiglie, prima che si trasformino in malesseri
profondi, disadattamenti, abbandoni.
10.
Intervenire, per gli alunni svantaggiati, sugli effetti negativi
dei condizionamenti sociali, per superare le situazioni di svantaggio
culturale e favorire il massimo sviluppo di ciascuno e di tutti.
CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Verranno effettuate ogni bimestre, attività di verifica (questionari, testi,
schede, esercizi appropriati) finalizzate a stabilire la maturazione globale e
la qualità degli apprendimenti conseguiti da ciascun bambino in ordine
agli obiettivi programmati; sarà possibile, in tal modo, individuare
eventuali ritardi e difficoltà e predisporre idonei interventi di
consolidamento e di recupero.
Inoltre dall’anno scolastico 2008-2009 vengono somministrate a tutti gli
studenti delle classi I^I e V ^della scuola primaria le PROVE INVALSI,
Servizio Nazionale di Valutazione del sistema educativo di Istruzione e
formazione.
L’INVALSI prevede quindi delle verifiche sistematiche sulle conoscenze e
abilità degli studenti e sulle qualità complessive dell’offerta formativa
delle istituzioni scolastiche.
L’anno scolastico è suddiviso in due quadrimestri. Ogni quadrimestre
avrà 2 Consigli d’Interclasse di Soli Docenti(CISD) per la valutazione
degli apprendimenti degli alunni, detti di “ valutazione bimestrale ”. I
CISD saranno preceduti da una settimana dedicata alle prove di verifica
Dall'anno scolastico 2008/2009, nella scuola primaria la valutazione
periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione
delle competenze da essi acquisite è espressa in decimi ed illustrata sul
documento di valutazione con giudizio analitico sulla
globale
maturazione raggiunta dall'alunno.
Nel corso dell’anno scolastico potranno essere indette, se necessario, dalle
insegnanti di classe, assemblee con i genitori o colloqui individuali.
Alle riunioni di valutazione o assemblea di classe non possono partecipare
minori, in quanto la scuola non può assumersene la responsabilità della
sorveglianza.
Le famiglie che necessitano di avere un colloquio con gli insegnanti di
classe possono chiedere appuntamento tramite diario (ultimo mercoledì
del mese).
Si richiede la collaborazione da parte delle famiglie ricordando loro
alcune regole principali:
- La puntualità all’inizio e alla fine delle lezioni deve essere un
impegno preciso delle famiglie, un atteggiamento che avvia al
rispetto delle attività e delle relazioni comuni.
- La frequenza regolare, il rispetto del calendario scolastico sono un
dovere.
-
Le assenze saltuarie e continue, le uscite anticipate frequenti
costituiscono un ostacolo per un apprendimento regolare e proficuo,
soprattutto quando non sono giustificate da validi motivi.
- L’indicazione sul frontespizio del diario di tutti i numeri di telefono
utili, per reperire un familiare in caso di necessità, è indispensabile.
- Il controllo quotidiano del diario è un ottimo metodo per sostenere i
bambini nel percorso formativo e di apprendimento.
Il controllo quotidiano del capo dei propri figli costituisce uno dei rimedi
più utili per ridurre i casi di pediculosi; nel caso venga scoperta
l’infestazione procedere al trattamento e informare l’insegnante il giorno
successivo.
È ESSENZIALE CHE I GENITORI…
-Stabiliscano rapporti rispettosi e collaborativi con gli insegnanti e ne
sostengano l'azione educativa, anche favorendo la partecipazione dei figli
alle attività proposte dalla scuola.
- Controllino sistematicamente le comunicazioni scritte sul diario e si
preoccupino di giustificare assenze e ritardi
- Non entrino nelle aule prima dell'inizio delle lezioni, né durante le
lezioni stesse a meno che non siano autorizzati o convocati dal Dirigente
scolastico o dai suoi collaboratori .
- Rispettino gli orari di ricevimento degli uffici di Direzione e di
Segreteria .
- In caso di separazione dei genitori:
All'atto dell'iscrizione, il genitore affidatario deve rilasciare una
dichiarazione scritta nella quale indichi i nominativi delle persone cui
l'alunno può essere, eventualmente, consegnato;
Entrambi i genitori possono partecipare agli incontri con la scuola e
possono essere informati sul comportamento scolastico dell'alunno, salvo
diversa disposizione del giudice.
COMUNICAZIONI ALLE FAMIGLIE
ENTRATA




L'inizio delle attività didattiche è fissato alle ore 8,25 per le classi prime e 8,30
per le altri classi
Ogni alunno è tenuto all'osservanza dell'orario.
In caso di ritardo, il genitore dovrà firmare l’apposito registro dopodiché
l'alunno viene accompagnato in classe da un collaboratore scolastico.
Se i ritardi sono abituali, i genitori conferiscono in Direzione.
USCITA

Al termine delle attività, al suono della campanella, gli alunni escono in fila,
accompagnati dal docente dell'ultima ora.
ASSENZE


Le assenze degli alunni sono giustificate dai genitori o da chi ne fa le veci.
Le assenze e/o i ritardi vengono giustificati sul diario.

Qualora l'assenza, non dovuta a malattia, si prolunghi, i genitori sono invitati
ad informare gli insegnanti di classe.
PERMESSI



Qualora l'uscita anticipata sia prevista e programmata dai genitori, questi
devono darne comunicazione scritta ai docenti e gli alunni devono essere
prelevati durante le interruzioni delle lattività scolastiche (Pausapranzo:uscita 12,15 o 13 rientro 14 o 14,30)
La delega annuale deve essere depositata all'inizio dell'anno scolastico.
Gli alunni non possono, in alcun caso, essere prelevati da parenti o conoscenti
minorenni.
USCITE DIDATTICHE


All'inizio dell'anno scolastico, gli alunni devono essere autorizzati per iscritto
dai genitori a partecipare alle uscite e alle visite didattiche.
Durante il viaggio, ogni alunno è munito del tesserino di riconoscimento.
QUOTA ORARIA DELLE DISCIPLINE
Riferimento: indicazioni per il curricolo per la scuola
dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione (Nota
Ministeriale del 31 luglio 2007)
La normativa vigente prevede una quota annua per
ciascuna disciplina, da attuarsi con flessibilità; tuttavia,
per esigenze organizzative e per indicazioni di massima,
su proposta del Collegio dei Docenti si attribuiscono alle
varie discipline quote settimanali, per un totale di 28
ore, come dal seguente prospetto:
Ogni classe dispone di tre ore settimanali per attività
di approfondimento o recupero nelle varie discipline
fino al completamento dell’orario scolastico.
“ Con
l’autonomia scolastica la quantificazione oraria di ogni
disciplina di studio è rimessa esclusivamente
all’autonomia delle scuole. All’interno dei nuovi orari di
lezione, pertanto, saranno
le singole scuole a decidere
la quantificazione oraria delle discipline. Fanno
eccezione solamente l’insegnamento della religione
cattolica (due ore settimanali) e l’insegnamento
dell’inglese (un’ora nelle classi iniziali, due ore nelle
seconde classi e tre ore in tutte le altre)”
Classe 1^
Classe 2^
Classi 3^4^5^
Italiano
8
7
7
1
2
3
7
6
6
2
2
2
3
3
3
1
2
2
1
1
1
Musica
1
1
1
Arte e Immagine
2
2
1
2
1
1
27
27
27
Lingue
comunitarie
Matematica
Religione
/attività
alternativa
Storia/Geografia
Scienze naturali e
sperimentali
Tecnologia e
Informatica
Corpo,
movimento e
sport
Totale
ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO- SCUOLA-PLESSO
DI VIA MARCONI.
Le classi del Plesso” Marconi” funzionano,
maggiormente con un tempo- scuola a 40 ore
settimanali incrementate da residue ore di
contemporaneità ,che in alcuni casi vengono utilizzate
per la realizzazione di interventi didattici di codocenza al fine di garantire la realizzazione di alcune
attività previste nel piano dell’ Offerta Formativa. In
tale tempo –scuola la mensa è obbligatoria.
Ci sono 2 classi a 27 ore , con rientro pomeridiano
3 volte la settimana (martedì –mercoledì –giovedì), con
la mensa facoltativa.
Nei giorni di lunedì e venerdì
l’orario è 8,30 – 13.
Per l’anno scolastico 2014 -2015 ci sarà la possibilità
di iscriversi al TEMPO SCUOLA DI:
24 ,27, 30 ore (attivazione subordinata alla possibilità
di formare la classe, secondo il numero degli iscritti)
oppure 40 ORE.
FESTIVITA’
Inizio Lezioni: 10 settembre 2013
Termine Lezioni: 7 giugno 2014
Festività Natalizie: dal 24 dicembre 2013 al 6 gennaio 2014
Festività Pasquali: dal 18 aprile 2014 al 26 aprile 2014
Altre Festività: dal primo novembre al 3 novembre 2013 (ponte di
Ognissanti); dal 3 marzo al 4 marzo 2014 (festività di Carnevale)
Note: Nelle scuole d'infanzia le attività educative terminano il 30
giugno 2014
Da aggiungere la festa del Santo Patrono e le seguenti Feste Nazionali:

tutte le domeniche;

il primo novembre, festa di tutti i Santi;

l’8 dicembre, Immacolata Concezione;

il 25 dicembre Natale;

il 26 dicembre;

il primo gennaio, Capodanno;

il 6 gennaio, Epifania;

il lunedì dopo Pasqua (Pasquetta);

il 25 aprile, anniversario della liberazione;

il primo maggio, festa del Lavoro;

il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica
ATTIVITA’ E PROGETTI AL PRIMO CIRCOLO 2013/14.
Attività e progetti classi prime
“G.Marconi”
A
B
C
D
E
Attività motoria ENDAS prime 5
lezioni gratuite
X
X
X
X
X
Attività motoria ENDAS a pagamento
.altre 15 lezioni
X
X
X
Scacchi
X
X
X
Tre lezioni gratuite di “GIOCO
DANZA”Politeama di Chivasso
X
X
X
X
3 ore lezioni gratuite dall’Officina
culturale
X
X
X
X
Musicoterapia con l’insegnante Allesina
X
X
X
X
Attività in biblioteca , ascolto della storia
“PICCOLO ALBERO”
X
X
X
Spettacolo in lingua inglese
X
X
X
Visione spettacolo del FABER TEATER
“STORIE A PERDICOLLO”
X
X
X
Progetto AMBIENTE LA BOTTEGA
DI STRANI VARI
x
X
X
X
X
X
X
X
X
X
NISTEN – TENNIS- 3 lezioni gratuite(
per una sola sezione)
x
Progetto Peggy Guggenheim e OVS
“Kids creative lab”
x
x
Progetto Diderot Musica
x
x
x
x
Gite e uscite sul territorio
“AGRIGELATERIA “ POIRINO
X
X
X
X
X
Uscite sul territorio per mostre e in
biblioteca
x
x
x
X
x
Attività e progetti classi
seconde “G. Marconi”
A
B
C
D
Scacchi
X
X
x
x
Ed. motoria ENDAS-esercizi di atletica
in palestra-
X
X
X
X
Gioco danza: “Movimenti in musica”
X
X
X
X
Ed. stradale con uscita sul territorio
(vigili urbani)
X
X
X
X
Attività in biblioteca
X
X
X
X
Teatro Faber “Storie a perdicollo”spettacolo interattivo
X
X
X
X
Ed. motoria “Judo azzurro”
X
X
X
X
Attività musicale: Istituto Sinigaglia
“FIABILABANDO”
X
X
X
X
“La bottega di Strani Vari” laboratorio
di manipolazione. Progetto Ambiente.
X
X
x
x
Laboratorio creativo tenuto da un
esperto offerto dai genitori degli alunni.
x
NISTEN – TENNIS- 3 lezioni gratuite(
per una sola sezione)
Progetto Peggy Guggenheim e OVS
“Kids creative lab”
Progetto DIDEROT musica
x
x
X
x
x
X
GITE E USCITE SUL TERRITORIO
A
B
C
D
Visita ad una fattoria
x
X
x
x
Attività e progetti
classi terze “G.
Marconi”
A
B
C
D
E
Scacchi
X
x
x
x
X
Ed. motoria “ENDAS”
Lab. “PAROLANDIA DEI
PICCOLI”
laboratorio di francese
X
X
X
X
X
X
x
X
x
x
x
Officina Culturale teatro –
attività
Spettacolo FABER:
“ODDIO L’UOMO”
Minicorso con la Croce
Rossa (CRI) –Prevenzione e
autoprotezione.
Laboratorio in biblioteca
“Che paura!”
Lettura animata in
biblioteca :”Mio padre era
un ciliegio” Faber
Visita alla biblioteca
NISTEN – TENNIS- 3 lezioni
gratuite( per una sola
sezione)
Progetto DIDEROT
GITE e USCITE SUL
TERRITORIO
x
X
x
x
x
X
X
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
X
x
Gita : SALGARI CAMPUS”
X
X
X
X
Attività e progetti
classi quarte “G.
Marconi”
A
B
C
D
X
E
F
Progetto Perseus
(ENDAS)
x
x
X
X
X
x
Progetto Sinigaglia “Il
musical va in scena”.
x
x
X
x
X
x
x
x
X
x
X
x
x
x
X
x
X
x
x
x
X
x
X
x
x
X
x
X
x
x
x
X
x
X
x
x
x
X
x
X
x
x
x
X
x
X
x
4A
4B
4C
4D
4E
4F
x
x
X
x
X
x
x
x
X
x
X
x
Progetto scacchi
Lab.
“Microbiologicamente”-4h
Progetto legalità “Abitare i
margini”-Ass. Liberagratuito
Progetto legalitàformazione docenti – per
lavorare con le classi.
Spettacolo teatrale Faber
Teater
“In viaggio sul Nilo”
Protezione Civile- video e
dibattito
G d F (guardie di finanza)
legalità economica –
video e dibattito
NISTEN – TENNIS- 3
lezioni gratuite( per una sola
sezione)
DIDEROT inglese- arte
GITE E USCITE SUL
TERRITORIO
Museo Egizio-Torino-1/2
giornata-a pagamento
Visita alla mostra”Infanzia
rubata”-P.zzo Einaudigratuito
Visita Biblioteca
comunale-gratuito
Visita alla centrale termoelettrica
X
x
x
x
x
X
x
X
x
Attività e progetti classi
quinte “G. Marconi”
A
B
C
D
PROGETTO ENDAS
X
X
X
x
PROGETTO SCACCHI
PROGETTO SINIGAGLIA DO –
RE –MI suono – flauto
PROGETTO OFFICINA
CULTURALE –TEATRO
PROGETTO
“MICROBIOLOGICAMENTE”
PROGETTO DIDEROT –
MUSICA -CRT PROGETTO DIDEROTINGLESE E ARTE
PROGETTO CONTINUITA’
PROGETTO AFFETTIVITA’
Spettacolo di Natale“Un
regalo da favola”
Vigili del fuoco “Prevenzione
e Protezione” –dibattito,
intervista.
NISTEN – TENNIS- 3 lezioni
gratuite( per una sola
sezione)
GITE E USCITE SUL
TRERRITORIO
PALAZZO EINAUDI
“INFANZIA RUBATA”
VISITA ALLA BIBLIOTECA
GITA DIDATTICA IN LIGURIA
GITA ALLA MINITALIA
BERGAMO
X
X
X
x
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Attività e progetti
CASTAGNETO PO
Scuola PRIMARIA
Corsi di motoria:
1.
“GIOCO SPORT E
MULTILATERALITA’” ENDAS di
Chivasso: 5 lezioni gratuite e
5 lezioni di HIP HOP:
Tutte le
classi
2.
“ CORSO DI YOGA” 8
lezioni per classe
3.
“CORSO DI GINNASTICA
RITMICA” Società Ginnastica
CONCORDIA di Chivasso: 5
lezioni
4. “CORSO DI SCHERMA”
Federazione Italiani Scherma:
5 lezioni per classe.
10^ Edizione di
GIOCHINFESTA2014, giornata
dedicata allo Sport.
Spettacolo di Natale alla
Scuola Vogliotti (Primaria e
Scuola dell’Infanzia) “IN
VIAGGIO CON BABBO
NATALE” proposto dalla
COMPAGNIA DELLE SPILLE di
Torino per il 12 dicembre Il
costo dello spettacolo è di €
3,00 ad alunno.
Tutte le
classi
Attività didattica condotta
dalla Protezione Civile A.I.B.
di Castagneto Po inserita nel
Progetto “COSA FARO’ DA
GRANDE”.
Tutte le
classi
“Artisti in cortile” : con la
classe 5^ per dipingere i muri
del cortile della scuola.
Laboratori condotti da esperti
del Museo Regionale di
Scienze Naturali:
Cl. V
Classe I
Classe II
Classe III
“Tingere “A scuola di
con le Paleontologia”
“Tingere
con le
piante”
Festa degli alberi:
7 /11/2013. Piantumazione di
un melograno.
Corso di Scacchi:
tutte le classi ad eccezione
della “Scacchi e Legalità”
Commemorazione del 4
novembre:
Partecipazione con le classi
alla funzione Commemorativa
al Parco della Rimembranza.
Visite programmate in
biblioteca comunale di
Castagneto Po
Attività programmate alla
biblioteca di Chivasso:
Spettacoli teatrali a scuola.
spettacolo natalizio “In
viaggio con Babbo
Natale”(con replica)
spettacolo “Arlecchino e
Pulcinella”
spettacolo “La lampada di
Aladino”.
piante”
Tutte le
classi
Tutte le
classi
cl.IV
Tutte le
classi
Tutte le
classi
L’ortografia Piccolo
simpatica albero
I fantastici
libri volanti
Mio
nonno
era un
ciliegio
Tutte le
classi
e la scuola
dell’Infanzia
Tutte le
classi
Tutte le
classi
spettacolo “Oddio l’Uomo” a
Chivasso
III
Partecipazione al Concorso
“Carla BOERO”
IV
Progetto “LEGGERE;
SCRIVERE….CRESCERE”
IV
Progetto “RI-SCARPA -Ricicla
la scarpa usata.”.
tutte le
classi
“A scuola di PETCARE- Come
diventare amici per sempre”.
I
laboratorio
“MICROBIOLOGICAMENTE”
prevede 2 lezioni con esperti
biologi
II
III
IV
IV
progetti “Saltainbocca” e
“Frutta a scuola”
tutte le
classi
Laboratori creativi condotti
da genitori volontari: Natale e
Carnevale
tutte le
classi
progetto “AFFETTIVITA’ E
SESSUALITA’”
uscite con i guardaparco nel
Bosco del Vaj
Continuità con le Scuole
Medie e
con la Scuola dell’Infanzia
GITE e USCITE SUL
TERRITORIO
Gita :
V
tutte le
classi
cl.V
cl. I
24 Gennaio 2014 - Gita a
Torino : Museo Egizio -
cl.IV
Museo e Redazione della
STAMPA-
Cl V
Laboratorio alla Gam
Gita di un giorno al MUSEO
DELLA MAGIA di Cherasco
V
CL IV
tutte le
classi
clV
Soggiorno-Didattico di 3
giorni all’Oasi WWF di
Valmanera d’Asti.
cl.V
PROGETTI AL PRIMO CIRCOLO!
PROGETTO “SCUOLA SICURA”
Referente: Morrone Anna
Il progetto “Scuola Sicura” ha come obiettivi la promozione
della cultura della sicurezza individuale e collettiva e sviluppare
la capacità di fronteggiare eventuali emergenze a scuola e
fuori, attraverso un percorso formativo che abbraccia l’intero
segmento: Scuola dell’Infanzia-Scuola Primaria.
Alcune attività, finalizzate alla conoscenza di tutti gli ambienti
scolastici, dei presidi di sicurezza e delle corrette procedure da
mettere in atto nelle prove di sfollamento degli edifici
simulando emergenza incendio, terremoto, alluvione, sono
svolte dai docenti.
Altri percorsi formativi vengono attivati con l’ausilio di esperti
esterni.
Classi seconde: Educazione stradale - Polizia Municipale
Classi terze: Primo soccorso e autosoccorso - Croce Rossa
Italiana
Classi quarte: Prevenzione e Protezione incendi, sisma,
alluvione - Protezione Civile
Educazione alla Legalità economica Guardia di Finanza
Classi quinte: Prevenzione e Protezione incendi - Vigili del
Fuoco
Cultura della Legalità - Arma dei
Carabinieri.
La gestione della sicurezza nei tre plessi scolastici del 1° Circolo
è affidata ad un team formato dalla Dirigente Scolastica, dalla
Dirigente dei Servizi Amministrativi, dal R.L.S. interno, dagli
esperti esterni RSPP Ing. Pieri e dal Medico Competente Dr.
Montanari e dalla Commissione Sicurezza composta da 16
Addetti, docenti e personale Ata debitamente formati, i quali
si interfacciano con i tecnici dei Comuni proprietari degli edifici
scolastici.
Si effettuano Riunioni periodiche, due Prove di evacuazione
all’anno, controlli giornalieri, mensili e bimestrali nei Plessi per
identificare eventuali rischi presenti nei locali scolastici e nelle
zone limitrofe, relativamente alle uscite di emergenza, agli
impianti elettrici e antincendio, alle condizioni igienicoambientali, alle strutture in generale.
L’informazione/formazione viene estesa ad allievi,
docenti,personale amministrativo, collaboratori scolastici,
genitori, terzisti esterni, operatori Ciss, tecnici ed operai
comunali, esperti esterni (sport, musica, teatro, scacchi…),
fornitori… attraverso circolari e riunioni varie.
Arcobaleno
Responsabili Ceolin; Daniele, Perrone, Tento
Obiettivi
 Favorire il riconoscimento e la valorizzazione delle diversità
individuali attraverso la conoscenza reciproca
 Favorire lo sviluppo di coscienza aperta alla tolleranza e al
rispetto
 Favorire la comunicazione tra persone con culture, lingue,
religioni diverse
 Creare, consolidare legami profondi tra i componenti di un
gruppo – classe
 Promuovere il rispetto di regole condivise
 Promuovere la cultura della legalità nel quotidiano
 Fare emergere, rielaborare e superare paure e insicurezze
 Risolvere situazioni di emarginazione ed esclusione
 Consentire l’acquisizione di traguardi di autonomia e
competenza culturale
 Offrire a genitori ed insegnanti uno spazio di ascolto
 Offrire strumenti per interpretare alcuni comportamenti
problematici
 Suggerire strategie comportamentali efficaci
Contenuti
 Effettuare regolari osservazioni statistiche
 Attuare il protocollo di accoglienza per i neo- iscritti
 Accogliere famiglie degli alunni neo- iscritti
 Raccogliere prime informazioni alunni
 Inserire alunni nelle classi
 Reperire e diffondere materiale bilingue agli alunni, alle
famiglie agli insegnanti
 Facilitare un clima di accoglienza, eliminando ogni
eventuale ostacolo alla piena integrazione
 Supervisionare la somministrazione dei test di ingresso
 Progettare, monitorare e verificare interventi specifici
mirati, a piccoli gruppi, per l’apprendimento della lingua
italiana, per comunicare, leggere, scrivere e studiare
 Progettare, supervisionare e verificare gli interventi di
intercultura per gruppi – classe
 Progettare, supervisionare e verificare gli interventi,
specifici, mirati ed individualizzati, di mediazione
linguistica e culturale per le relazioni tra scuola e famiglie
 Raccordare il lavoro delle commissioni di Accoglienza ed
Alfabetizzazione con quello di commissioni, organi collegiali,
enti locali
 Progettare, supervisionare e verificare gli interventi
specifici, mirati a piccoli gruppi, per il raggiungimento degli
obiettivi minimi previsti nelle programmazioni di italiano,
matematica e discipline di studio(con particolare
attenzione al metodo) per gli alunni con difficoltà di
apprendimento
 Creare uno spazio di ascolto per genitori e insegnanti
 Partecipare a specifiche iniziative di aggiornamento
 Prendere parte agli incontri di confronto territoriali
 Gestire, incrementare e diffondere il materiale specifico
presente nella biblioteca insegnanti
 Partecipare a bandi di concorso che prevedano
finanziamenti esterni
 Proporre l’acquisto di beni e materiali necessari allo
sviluppo del progetto
Progetto: “IL
PIFFERAIO MAGICO:
percorsi sonori”
Responsabile: PERRONE Patrizia
L’educazione al suono e alla musica
si attua attraverso il momento
ludico, il movimento, il canto e l’uso di strumenti didattici. Ogni
“percorso sonoro” si propone di potenziare la capacità di ascolto e la
conoscenza dei diversi linguaggi musicali e
di stimolare la creatività e
la capacità comunicativa di ogni bambino.
Obiettivi
•Arricchire l’offerta formativa musicale di ogni alunno
•Incrementare la dotazione di strumenti musicali del Circolo,
sostituendo, ove necessario, quelli in cattivo stato
•Coordinare le attività degli esperti di musica nelle singole classi
aderenti ai vari progetti
•Favorire l’apprendimento specifico della disciplina attraverso la musica
d’insieme
•Stimolare la creatività degli alunni e l’acquisizione di conoscenze e
competenze musicali con l’ausilio di diversi strumenti musicali specifici
come il flauto dolce o il metallofono, del computer e di varie
attrezzature audio
•Sviluppare la sensibilità melodica e ritmica, l’uso corretto della voce
attraverso il canto corale
•Stimolare l’ascolto e lo sviluppo psicomotorio attraverso il suono, il
CLASSI/ SCUOLA PRIMARIA
G. MARCONI
PROGETTI/
LABORATORI
Giochiamo con la musica
1 A/B/C/D/E
Docente interno:
Allesina Sonia
ritmo e il movimento
DURATA
8
incontri
di 1 h per classe a
cadenza
gratuiti
settimanale-
Progetto“Leone si
nasce
Lab. di sonorizzazione e
drammatizzazione2 A/B/C/D
FIABILABANDO
8
incontri
di 1 h per classe a
cadenza
Istituto
settimanale-
a pagamento
L. Sinigaglia
Progetto“Leone si
nasce”
10 incontri
Lab. musicale/
4 A/B/C/D/E/F
teatrale- IL MUSICAL
VA IN SCENA
Istituto
L. Sinigaglia
di 1 h
per classe
a cadenza
settimanale- a
pagamento
Progetto“Leone si
nasce”
Lab. di flauto
5 B/C
dolceDOREMISUONO
Istituto L. Sinigaglia
-
10 incontri di 1 h per
classe
cadenza settimanalea pagamento
a
PROGETTO ESPLORANDIA
REFERENTE DEL PROGETTO
Ins. Laura Fineschi
Obiettivo generale
Promuovere l’uso del metodo scientifico come strumento per
conoscere
il
mondo
attraverso
esperienze
guidate
in
laboratorio, strutturato come ambiente di studio e ricerca.
Obiettivi specifici
1- Sviluppare abilità di base quali:
osservare,
manipolare,classificare,
programmare,
confrontare,
descrivere attraverso esperienze biologiche, fisiche e chimiche.
2- Lavorare in gruppo per comprendere l’importanza della
collaborazione.
3- Confrontare il proprio pensiero con quello degli altri, nel
corso di discussioni relative ad attività sperimentali.
4- Produrre ricerche e documentazioni, imparando ad utilizzare
le fasi del metodo scientifico (osservare – formulare ipotesi –
sperimentare – verificare – falsificare – trarre conclusioni
provvisorie).
5- Conoscere le caratteristiche e gli usi delle principali
attrezzature di un laboratorio scientifico e realizzare
esperienze sotto la guida di esperti.
FINALITA’ PER L’ANNO SCOLASTICO 2013/14
Si promuoveranno tra le ins. le opportunità di aggiornamento
o altre iniziative, occasioni o progetti a carattere scientifico
che verranno offerte alla scuola nel corso dell’anno.
Progetto continuità.
Referenti: Rostellato Ornella – Sammito Vincenza – Gastaldo
Bruna – Marrara Domenica
Il passaggio fra i diversi ordini di scuola è un momento
importante e delicato perché determina la crescita, la
maturazione e l’apprendimento dei bambini che iniziano un
nuovo percorso didattico e richiede agli alunni e ai genitori uno
sforzo di adattamento a nuove regole e nuove abitudini, a
diverse modalità di apprendimento, alla conoscenza e
all’instaurazione di rapporti di collaborazione con nuovi
coetanei. Per favorire questo percorso la nostra scuola ha
previsto una forma di “accompagnamento” finalizzato all’
inserimento positivo dei bambini nei diversi cicli scolastici.
Nella pratica ciò si traduce innanzitutto nell’ incontro e
confronto fra insegnanti della scuola primaria con quelli della
scuola dell’infanzia e della scuola secondaria di I grado, al fine
di condividere linee didattiche e metodologiche e di
organizzare momenti di accoglienza sia degli alunni della scuola
dell’infanzia sia dei ragazzi che proseguiranno nella scuola
secondaria.
In secondo luogo sono previsti e predisposti incontri di
presentazione della nostra scuola, rivolti ai genitori degli alunni
futuri iscritti, nei quali sono descritti il funzionamento, la
finalità e le caratteristiche della scuola stessa.
Il gruppo degli insegnanti che si occupa delle attività di
continuità è costituito dai docenti delle classi quinte e varia,
quindi, di anno in anno. Tale gruppo, sentite le docenti della
scuola dell’infanzia, organizza e prepara dei laboratori e il
momento di accoglienza per i bambini che frequenteranno le
nostre scuole, in modo da favorire l’avvicinamento positivo alla
scuola primaria.
Lo stesso gruppo di insegnanti, coordinato dalle referenti di
progetto, forma le classi prime in accordo con il dirigente
scolastico, tenendo conto delle indicazioni delle insegnanti della
scuola dell’infanzia e dei genitori. Il principio che regola la
costituzione delle nuove classi è quello della loro omogeneità
per il conseguimento di obiettivi comuni nelle diverse classi.
INTEGRAZIONE E SOSTEGNO
Lo sviluppo del bambino è un processo dinamico mediante il
quale il bambino passa progressivamente dalla dipendenza degli
altri per tutte le attività, nell’infanzia, alla maturità fisica,
sociale e psicologica e all’indipendenza, nell’adolescenza. In
questo processo dinamico, il funzionamento del bambino
dipende dalle interazioni continue con la famiglia e con tutte
le altre figure del suo ambiente sociale.
La nostra scuola è sensibile alle problematiche degli alunni
disabili per i quali sono progettati e applicati percorsi formativi
che facilitano la realizzazione nella misura massima possibile di
quello che è il loro PROGETTO DI VITA.
La realizzazione del PROGETTO è possibile nella misura in cui
si crea dialogo e collaborazione costruttivi tra coloro che
concorrono al processo di maturazione dell’alunno/a.
E’ fondamentale che gli insegnanti curricolari e l’insegnante di
sostegno si confrontino costantemente e progettino in comune
il lavoro didattico.
Un ruolo di consulenza viene svolto dagli operatori ASL, dai
sevizi socio sanitari e dal servizio di educativa scolastica.
E’ essenziale una collaborazione costruttiva con la famiglia, le
cui aspettative sono considerate per la definizione del
contratto formativo in merito alla scelta del tipo di percorso
e della relativa valutazione. La famiglia viene sempre informata
dell’evoluzione del percorso scolastico. L’informazione è
garantita attraverso colloqui informali e durante le ore di
ricevimento con i genitori.
Gli insegnanti stabiliscono tecniche specifiche che prevedono
l’uso di rinforzi (modellaggio) l’apprendimento attraverso
l’imitazione (modellamento), il raggiungimento di soluzioni
attraverso tappe successive (concatenamento), tecniche di
analisi del compito in sottobiettivi, di generalizzazione delle
abilità, tecniche di aiuto progressivamente attenuato e di
tutoring e di cooperative learning.
L’impegno della nostra scuola è dunque un impegno morale ed
istituzionale a garantire la realizzazione dell’integrazione non
solo sociale ma anche educativa di tutti gli alunni.
Ottenere una buona qualità di integrazione richiede di
qualificare continuamente il lavoro quotidiano di ciascuno, di
migliorare le competenze di insegnanti e di rinnovare strumenti
e strategie.
PROVE INVALSI
Referenti: Esposito – Venezia
L’INVALSI, Servizio Nazionale di Valutazione del sistema
educativo di istruzione e formazione, ha come finalità il
progressivo miglioramento e l’armonizzazione delle qualità del
sistema di istruzione e formazione delle istituzioni scolastiche
sul territorio nazionale.
FASI DEL PROGETTO: iscrizione alle prove Invalsi, tramite
compilazione modulo elettronico, di tutti gli alunni delle classi
seconde e quinte dei plessi “G. Marconi”(Chivasso) e
“Vogliotti”(Castagneto Po) -Raccolta dati di contesto –
Riunione preliminare per l’organizzazione della somministrazione
delle prove secondo le modalità previste dal ministero –
Controllo dei materiali inviati – Etichettatura dei fascicoli –
Correzione ed invio dei dati relativi a ciascuna prova.
PERSONALE COINVOLTO: le referenti del progetto e le
insegnanti in servizio nelle classi seconde e quinte.
DATE SVOLGIMENTO PROVE:
06/05/2014
II primaria: prova preliminare di lettura e
Italiano; V primaria: Italiano.
07/05/2014
II primaria: Matematica; V primaria:
Matematica, Questionario studente
RESTITUZIONE DATI: il Servizio Nazionale di Valutazione
provvederà, dopo aver acquisito i dati relativi alle prove,
all’invio dei risultati nel corso del prossimo anno scolastico.
Sugli esiti conseguiti, gli insegnanti avranno modo di operare
una riflessione circa le competenze necessarie a ciascun alunno
per affrontare con più disinvoltura i quesiti proposti
dall’INVALSI, i quali, rispetto alle tradizionali prove di verifica
proposte dagli insegnanti, utilizzano differenti approcci.
SOSTEGNO AL LAVORO DOCENTE
Referente: PRINETTO FERNANDA
Il progetto si propone di arricchire il percorso formativo dei
bambini attraverso molteplici stimoli e occasioni di crescita
culturale e personale, rappresentando un’occasione per dare
nuovo impulso alle molteplici iniziative a favore della
promozione della lettura, del teatro e della letteratura,
costruendo in tal modo percorsi culturali di interazione tra
scuola, enti e agenzie formative territoriali.
Obiettivi
-Visionare e selezionare le proposte ricevute dall’Istituto,
promuovendo quelle più interessanti e coinvolgenti
-Stimolare le abilità espressive e creative degli alunni,
arricchendo il percorso formativo con nuove esperienze
-Partecipare ad eventi e concorsi promossi da enti o agenzie
formative
-Avvicinarsi alle varie realtà territoriali, conoscerne le proposte
, partecipare ad iniziative culturali e letterarie
-Promuovere e coordinare la partecipazione alle attività
proposte dalla Biblioteca Civica di Chivasso
-Incentivare nei bambini il piacere per la lettura e l’amore per
la conoscenza, attraverso la fruizione della dotazione libraria
delle biblioteche scolastiche
-Potenziare l’utilizzo del laboratorio di lettura dell’Istituto
per stimolare nei bambini il gusto alla lettura spontanea e alla
scelta personale dei libri da leggere; per soddisfare gli interessi
e le curiosità attraverso la consultazione di testi specifici; per
potenziare strategie di apprendimento autonomo e cooperativo
fra pari.
Contenuti
-Selezione e promozione delle iniziative e delle attività
- Partecipazione a spettacoli, eventi, iniziative legate al
territorio
-Adesione a progetti o concorsi ritenuti significativi e
stimolanti per gli alunni
-Partecipazione ad attività, laboratori, incontri, visite a
mostre legate al Festival della Letteratura “ I Luoghi delle
Parole” o ad altri eventi culturali del territorio
-Promozione delle iniziative e delle attività da svolgere presso
la Biblioteca Civica di Chivasso, patrocinate dal comune di
Chivasso
- Utilizzo delle biblioteche di classe e del laboratorio di lettura
dell’Istituto
Il progetto si sviluppa nel corso di tutto l’anno scolastico, con
fasi definite in relazione alle adesioni alle varie iniziative;
coinvolge tutti gli alunni e i docenti dell’Istituto.
SCACCHI A SCUOLA
IL laboratorio ”SCACCHI A SCUOLA” avvia i bambini al gioco sulla
scacchiera, perseguendo finalità socializzanti, etiche e cognitive: gli
scacchi favoriscono l’interazione, il rispetto delle regole e dell’avversario,
lo sviluppo di abilità logiche, di previsione e di ricerca di soluzioni nuove
e personali.
Attraverso lo studio degli scacchi in forma ludica si riesce ad aumentare la
concentrazione, la profondità di analisi, la rapidità di sintesi: i
collegamenti e gli approfondimenti riguardanti le materie curricolari sono
ormai noti a livello internazionale e sono riscontrabili anche nel nostro
percorso didattico.
Classi aderenti
Scuola MARCONI:
Classi PRIME sez. A/ B/ C
Classi SECONDE sez. A/ B/ C/ D
Classi TERZE sez. A/ B/ C/ D/ E
Classi QUARTE sez. A/ B/ C/ D/E /F
Classi QUINTA sez.D
Scuola VOGLIOTTI:
Classe PRIMA sez.A
Classe SECONDA sez.A
Classe TERZA sez.A
Classe QUARTA sez.A
Classe QUINTA sez.A
In totale sono coinvolte nel progetto 24 classi ,per un totale di 510 alunni.
Obiettivi
Il gioco degli scacchi si presenta caratterizzato da tre funzioni principali,
che evidenziano obiettivi generali fondamentali:
 FUNZIONE SOCIALIZZANTE: gli scacchi favoriscono
l’interazione con gli altri e pongono il bambino di fronte alla
necessità di tener conto e di rispettare il punto di vista altrui.
 FUNZIONE ETICA: è un gioco con regole(numerose e complesse)
che consentono di sviluppare concetti di equità, turnazione,
reciprocità e rifiuto di atteggiamenti scorretti di prevaricazione e
ingiustizia, che non permetterebbero il regolare svolgimento del
gioco.
 FUNZIONE COGNITIVA: gli scacchi favoriscono lo sviluppo di
abilità di tipo cognitivo, quali la memoria, la concentrazione,
l’attenzione, la capacità di previsione, l’abilità spaziale, la ricerca di
soluzioni nuove. Forniscono inoltre una notevole varietà di attività,
problemi, esercizi di problem solving.
Nel corrente anno scolastico le classi quarte dell’Istituto svilupperanno il
progetto di approfondimento
“SCACCHI E LEGALITA’ ”volto a favorire lo sviluppo delle
competenze sociali e della capacità di regolazione delle emozioni per
mezzo del gioco degli scacchi ,che si pone come contesto di promozione
del benessere non solo dell’individuo, ma anche dell’intero sistema sociale
di cui fa parte.
Contenuti
I contenuti e le attività sono suddivisi in tre livelli graduali di azione:
 I LIVELLO di avviamento al gioco, realizzato con attività di
psicomotricità sulla scacchiera, rivolto alle classi iniziali. Prevedono
l’utilizzo di una scacchiera gigante sulla quale realizzare giochi ed
esercizi per lo sviluppo dei concetti di orientamento spaziale,
motorio e geometrico.
 II LIVELLO di attività, rivolto a classi già avviate al gioco, nel
quale è previsto l’utilizzo della scacchiera gigante e murale per la
realizzazione di giochi di presentazione dei singoli pezzi e delle
prime semplici strategie.
 III LIVELLO rivolto alle classi terminali: prevede
l’approfondimento delle strategie attraverso sfide e tornei.
 IV LIVELLO rivolto alle classi quarte: dopo le lezioni tenute dal
Circolo Scacchistico chivassese due incontri sul tema delle regole e
della legalità a cura dell'associazione Acmos - Libera. L'idea è quella
di sottolineare l'importanza delle regole per favorire la convivenza
all'interno delle singole classi, ma anche nel contesto sociale
quotidiano.
Fasi del Progetto
 Sei ore di lezione frontale per ogni classe aderente, realizzate da
maestri di scacchi, per un totale di 150 ore per venticinque classi
aderenti.
 Iscrizione gratuita e tesseramento annuale di tutti i bambini alla
Federazione Scacchistica Italiana (F.S.I.)
 Realizzazione di tornei interni alla scuola(per interclasse o per
plesso).
 Partecipazione a tornei esterni, proposti da associazioni o enti
territoriali, in particolare al TORNEO ROTARY scuole primarie
(maggio 2014)
 Convegno aperto a docenti, genitori ,educatori “EDUCARE E
RIEDUCARE ATTRAVERSO IL GIOCO DEGLI SCACCHI”,
promosso dal Circolo Scacchistico Chivassese, dal Rotary Club
Chivasso e dall’Associazione LIBERA presidio di Chivasso e
tenutosi presso la Chiesa SANTA MARIA degli Angeli il 16 ottobre
2013
 Partecipazione all'appuntamento del 21 marzo 2014 a Chivasso,
giornata di commemorazione delle vittime innocenti delle mafie in
cui culmineranno tutti i percorsi scolastici intrapresi nell’anno con
le scuole chivassesi di ogni grado.
 Organizzazione di convegni e iniziative aperte a docenti genitori ed
educatori nell’ambito del progetto “SCACCHI E LEGALITA’”
(maggio 2014)
Nel nostro Istituto il laboratorio di scacchi viene attuato con successo
ormai da diversi anni e coinvolge un numero elevato di alunni della scuola
Marconi di Chivasso e della Scuola Vogliotti di Castagneto Po; notevole è
la partecipazione dei bambini ai tornei interni ed esterni la scuola, con
sfide appassionanti e coinvolgenti.
Le lezioni sono condotte da Istruttori riconosciuti dalla Federazione
Scacchistica Italiana (F.S.I.) e dal CONI, con esperienza didattica
comprovata nella scuola primaria, appartenenti all’Associazione
Dilettantistica Scacchistica Chivassese
Il progetto si avvale del CONTRIBUTO FINANZIARIO DEL
ROTARY CLUB DI CHIVASSO ed è inserito nel piano delle attività
finanziate dal Comune di Chivasso per le 42 ore riguardanti le classi
quarte (a completamento del progetto sulla legalità)
ins. Ciampà Patrizia
Il DSA, Disturbo Specifico dell’Apprendimento, è un disturbo che interessa uno
specifico dominio di abilità (lettura, ortografia, grafia e calcolo) in modo
significativo, ma circoscritto lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale.
Con l’entrata in vigore della legge 8 ottobre 2010, n. 170 si definiscono in modo
chiaro e si
riconoscono i Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Essi si manifestano in presenza
di capacità
cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali ma
che possono
costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana. La
stessa legge,
persegue, per le persone con DSA, alcune importanti finalità come garantire il
diritto
all’istruzione, favorire il successo scolastico, ridurre i disagi relazionali ed
emozionali, adottare
forme di verifica e di valutazione adeguate, preparare gli insegnanti e sensibilizzare i
genitori,
favorire la diagnosi precoce e percorsi didattici riabilitativi .…
L’atteggiamento dei docenti, dei compagni di classe e della famiglia hanno un
grande peso nel
determinare evoluzioni positive nel vissuto psicologico dei bambini con DSA.
l progetto, dunque, si prefigge l’attuazione di momenti di indagine conoscitiva degli
alunni
dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia e del primo anno della scuola Primaria; la
somministrazione di verifiche/test di scrittura e lettura periodiche sulle classi IIIII-IV della scuola Primaria, l’eventuale segnalazione ai genitori e relativo invito ad
una consulenza sanitaria nei casi di “richiesta di attenzione immediata” (risultati
delle verifiche/test), la realizzazione di un intervento mirato nei casi diagnosticati,
ma anche su quelli in dubbio.
Tutto ciò offre la possibilità di garantire agli alunni un percorso di apprendimento,
sereno e, pertanto, significativo. Si prevedono, infine, spazi di formazione rivolti agli
insegnanti e alle famiglie.
Laboratorio Informatica –
ins. Ciampà Patrizia
(Lavagna
Interattiva
Multimediale)
(II B)
L’insegnamento della tecnologia/informatica è
entrata a far parte del normale curricolo
scolastico ormai da diversi anni. Quest’anno il
progetto “Una scuola a portata di mano” / “Apprendere con-tatto”sarà
completato dal progetto Nazionale-Regionale Classe 2.0, la classe 2° B
sarà destinataria di una dotazione completa per la classe. I progetti
dell’Istituto intendono, anche attraverso l’organizzazione di specifiche
attività di laboratorio, potenziare l’insegnamento di tale disciplina,
offrendo ai bambini un significativo approccio alle nuove tecnologie,
considerate come uno strumento di supporto all’attività didattica, per
l’acquisizione e il consolidamento dei contenuti proposti. L’impiego delle
tecnologie informatiche ha una valenza formativa perché favorisce lo
sviluppo delle capacità creative, logiche ed organizzative degli alunni,
permettendo di progettare, percorrere e di ricostruire le varie tappe di un
lavoro in modo consapevole.
Le attività saranno svolte dalle insegnanti di classe che potranno essere
supportate dalla docente referente di progetto
 Grazie alla presenza nella nostra scuola di un moderno laboratorio
informatico, un ambiente gradevole e colorato dotato di 13
postazioni multimediali con accesso ad Internet, è possibile una più
articolata progettazione e una più funzionale gestione delle attività
mediante le quali i bambini impareranno ad utilizzare gradualmente
il pc come strumento per l’apprendimento e la comunicazione
 Nell’aula magna e in due classi è stata posizionata una Lavagna
Interattiva Multimediale, questo nuovo strumento risulta
particolarmente adatto a realizzare lezioni di carattere interattivo,
rende più chiaro lo svolgimento delle attività in quanto permette di
visualizzare immagini e video durante la spiegazione
dell'insegnante, permette di realizzare schemi e di memorizzarli per
un successivo utilizzo, permette inoltre di completare esercizi
predisposti dall'insegnante arricchiti di elementi grafici
chiarificatori. Questo strumento non si sostituisce all'insegnante ma
fa in modo che la lezione sia supportata da più "media" per una più
profonda comprensione da parte degli alunni e una più facile
memorizzazione. Rende attiva la partecipazione alle lezioni da parte
degli alunni in quanto gli stessi possono lavorare direttamente sui
contenuti e modificarli al solo tocco di una mano o di un pennarello
virtuale
SCUOLA DELL’INFANZIA
“COLLODI”
DI CASTAGNETO PO
Anno scolastico 2013-2014
La scuola dell’Infanzia “Collodi” è situata sulla collina di Chivasso nel
paese di Castagneto Po, ed è vicina al bosco del Vaj, meta di varie
passeggiate e uscite didattiche.
La scuola è strutturata su tre livelli:
- piano seminterrato: locale mensa con un giardino adiacente, nell’area
esterna;
- piano terreno: sez. 2 con classe e anticlasse utilizzata al mattino come
spogliatoio e sala giochi, sala igienica, cucina;
- primo piano: sez. 1 classe, sala riposo e sala igienica
“ La scuola dell’infanzia è un ambiente educativo di esperienze concrete e di
apprendimenti riflessivi che integra, in un processo di sviluppo unitario, le
differenti forme del fare, del sentire, del pensare, dell’agire relazionale,
dell’esprimere, del comunicare, del gustare il bello e del conferire senso da parte
dei bambini. (D.L. 19 febbraio 2004 n. 59).
I percorsi educativi e didattici vengono individuati ed esplicitati tenendo
conto degli interessi, dei bisogni, delle esperienze e capacità già maturate
del bambino, considerandolo come punto di partenza e di arrivo per ogni
azione educativa.
La nostra progettazione didattica è tesa al raggiungimento dello sviluppo
del bambino in modo equilibrato ed armonico questo prevede:

Una conoscenza della sua storia, collegata all’ambiente familiare e
sociale.

Osservazioni sistematiche e personali durante il primo periodo di
frequenza della scuola dell’infanzia.

La ricerca di metodologie atte a favorire la sicurezza emotiva del
bambino e l’instaurarsi di una identità positiva .

Individuazione di percorsi finalizzati al raggiungimento degli
obiettivi educativi e didattici mediante la scelta di attività graduate e
motivate che si concludono nei momenti di verifica e valutazione
Le finalita’ che intendiamo raggiungere sono:
Consolidare l’ identità
Sviluppare l’ autonomia
Acquisire competenze
Vivere le prime esperienze di cittadinanza
Il percorso educativo è formato da progetti di apprendimento che
intendono valorizzare ed estendere la curiosità del bambino, le sue
esplorazioni e le sue proposte.
–
–
–
–
Con l’esperienza diretta, il gioco, i vissuti personali, il procedere per
tentativi ed errori, in un ambiente sereno ed accogliente, si permette al
bambino di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti e di avviare
processi di simbolizzazione e formalizzazione.
I progetti di apprendimento fanno riferimento ai
esperienza:
o il sé e l’ altro:
l’ambiente sociale, il vivere insieme, le domande dei bambini
Campi di
o il corpo e il movimento
identità, autonomia, salute
o Immagini, suoni, colori
linguaggi, creatività, espressione
o i discorsi e le parole
comunicazione, lingua, cultura
o la conoscenza del mondo
Oggetti, fenomeni, viventi – numero e spazio
Ogni campo delinea una prima mappa di linguaggi, alfabeti, saperi, in
forma di traguardi di sviluppo, che poi troveranno una loro evoluzione nel
passaggio alla scuola primaria.
I campi di esperienza si intersecano e sono complementari tra di loro,
creano la possibilità di esperienze finalizzate, volte a favorire il passaggio
dalle abilità alle competenze.
Il bambino viene posto nella condizione di mobilitare tutte le sue capacità
amplificandole e
ottimizzandole; utilizzando le conoscenze e le abilità in suo possesso
trasforma e arricchisce creativamente il suo personale e unico “modo di
essere”.
Durante il percorso metodologico e didattico verranno verificati e valutati
i risultati degli apprendimenti raggiunti.
Tutti i percorsi educativi potranno subire modifiche e approfondimenti in
base agli interventi dei bimbi, alla gradibilità e curiosità dimostrata
durante gli argomenti trattati.
Il curricolo delle attività educative prevede:
Progetto : IO E IL MONDO
si articola in tre unità progettuali:
- Momenti da ricordare: accoglienza, feste e ricorrenze in relazione alle
stagioni
- Io e la mia storia: scoperta dei cambiamenti personali attraverso il tempo
- Io quando non c’ ero: scoperta sull’ origine dell’ universo
interventi con esperti esterni: E’ previsto l’ intervento di un esperto
esterno per un corso di psicomotricità finanziato, come per gli anni
precedenti, dall’ Amministrazione comunale di Castagneto Po.
Progetto : CONTINUITA’
Creare le condizioni necessarie alla continuità educativa tra i due ordini di
scuola.
LABORATORI del pomeriggio:
IMPARO GIOCANDO
Favorire lo sviluppo del linguaggio verbale attraverso l’ascolto di letture,
rime, filastrocche per scoprire l’uso del codice scritto. La curiosità e le
domande suscitati dalle proposte, saranno ampliate con riferimenti
matematici per avviarli alla conoscenza del numero e alla struttura delle
prime operazioni imparando a rappresentare con simboli semplici i
risultati delle esperienze.
MY FIRST ENGLISH
Scopro una nuova lingua: L’inglese.
SULLA STRADA CON…
Prime regole di educazione stradale
AMBIENTE SCOLASTICO:
48 bambini suddivisi in due sezioni eterogenee
6 insegnanti (di cui una di religione)
1 personale di educativa
2 collaboratori scolastici
2 rappresentanti genitori
ORARIO DELLA SCUOLA:
La scuola rimane aperta dalle 8.30 alle 16.30 dal lunedì al venerdì.
INGRESSO:
Dalle ore 8,30 alle ore 9,00 i bimbi sono accolti nelle rispettive sezioni.
I genitori devono accompagnare i bimbi all'interno dell'aula e affidarli
all'insegnante.
L'ingresso deve essere effettuato in modo da consentire un puntuale inizio
delle attività.
USCITE:
Alle ore 11,30 (turno antimeridiano) e alle ore 13,00
Dalle ore 16,00 alle 16,30 il bambino verrà affidato al genitore o a chi da
esso autorizzato (non ai minori)
Chi avesse necessità di ritirare il proprio figlio prima dell'orario scolastico
deve avvisare anticipatamente
RITARDI:
il ritardo deve essere sempre giustificato, nei casi in cui sia possibile
bisogna avvisare l'insegnante anticipatamente.
ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA SCOLASTICA:
TEMPI
AGGREGAZIONI
ORE
TUTTI
8.30/9.00
DIVISI
I
ATTIVITA’
BIMBI
PER
 ATTIVITA’
AFFETTIVO-
RELAZIONALI
 ATTIVITA’ ESPRESSIVE E LUDICHE
SEZIONE
ENTRATA E
ACCOGLIENZA
ORE
9.00/ GRUPPI
10.00
ATTIVITA’
ROUTINE
SEZIONE
DI
DI
E
SOTTOGRUPPI
(OMOGENEI
 ATTIVITA’
SEZIONE:
conversazioni,
routine
calendario,
racconti,
socializzanti…
O
DI
personali,
giochi
GIOCO
ETEREOGENEI)
SPONTANEO
ATTIVITA’
di
ROUTINE
ORE
 ATTIVITA’ DI PROGRAMMAZIONE
10,00/11,30
GRUPPO SEZIONE
 ATTIVITA’ I.R.C. per i tre e quattro
anni -il martedì ogni 15 giorni):
ORE
ATTIVITA’
8,30/10,00 SEZ 1
ORE 10.00/11.30 SEZ.2
FINALIZZATE
ORE
PREPARAZIONE AL
11.30/13.00
PRANZO
ATTIVITA’
 ACQUISIZIONE E CONSOLIDAMENTO
DI CORRETTE E SEMPLICI ABITUDINI
ALIMENTARI
DI PRANZO
ROUTINE
ORE
GRUPPI
13.00/13.45
SEZIONE,
DI
NDE GRUPPO
SPONTANEO
ORE
 RIPOSO ( 3 e 4 anni)
13,45/15,30
GRUPPI
DI
RIPOSO PER I OMOGENEA
ATTIVITA’
FINALIZZATE
PER I 5 ANNI
GIARDINO
SOTTOGRUPPI,GRA
GIOCO
PICCOLI
 GIOCO LIBERO IN SEZIONE O IN
E
ETA’
 ATTIVITA’ SPECIFICHE (5 anni)
 ATTIVITA’
I.R.C.
per
i
5
anni
(martedì ore 13,00/16,00 ogni 15
giorni)
 MERENDA
ORE
GRANDE GRUPPO
15.30/16.00
ATTIVITA’
 CANZONI, GIOCHI SOCIALIZZANTI,
RACCONTI…
DI
ROUTINE
ORE
GRANDE GRUPPO
 USCITA
16.00/16.30
ATTIVITA’
DI
ROUTINE
ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA
Le insegnanti hanno scelto di adottare un orario flessibile, che
garantisce ad ogni sezione una compresenza giornaliera (di circa
2.30 ore) questo per permettere di effettuare attività con
gruppi di bambini meno numerosi o con gruppi omogenei d’età.
FORMAZIONE E ORGANIZZAZIONE SEZIONI
Le sezioni sono eterogenee poiché l’interazione fra bimbi di età
diversa consente di allargare le loro esperienze, di ampliare le
opportunità
di
scambio,
confronto,
arricchendoli
mediante
occasioni di aiuto reciproco e di forme di apprendimento
socializzato.
ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ DI SEZIONE
I bimbi delle due sezioni svolgeranno attività riferite alle unità
progettuali
con
modalità
diversificate
che
verteranno
all’acquisizione delle competenze riferite alle tre fasce di età.
ASSENZE:
 Le assenze degli alunni sono giustificate dai genitori o da
chi ne fa le veci
 Qualora l'assenza, non dovuta a malattia, si prolunghi, i
genitori devono fornire, all'insegnante di classe, chiarimenti
scritti.

FREQUENZA:
La frequenza regolare e continua è necessaria per una proficua
e ottimale esperienza educativa, oltre che per un corretto
funzionamento della scuola
PRANZO:
Il locale dove i bambini pranzano è situato al piano terra ed è
raggiungibile tramite un ascensore interno, oppure da una scala
situata all'esterno dell'edificio scolastico
RIPOSO POMERIDIANO:
E' previsto per tutti i bimbi dai due anni e mezzo ai quattro
anni delle due sezioni
ATTIVITA' POMERIDIANE:
Per i bimbi di cinque anni sono previste attività finalizzate al
raggiungimento di competenze relative alla loro fascia d'età con
i seguenti laboratori:
1. Imparo giocando
2. My first english
3. Sulla strada con…
RAPPORTI CON I GENITORI:
Il dialogo tra adulti (genitori e insegnanti) che si occupano dei
bambini con ruoli diversi è fondamentale per ottenere buoni
risultati, perciò sono previsti:
-due assemblee, di cui una prima dell'inizio dell'anno scolastico
e l'altra a ottobre per illustrare i percorsi, le attività e la
programmazione dell'intero anno;
-colloqui individuali nel mese di novembre, febbraio e maggio
Le
insegnanti
straordinari
danno
qualora
la
se
loro
ne
disponibilità
presenti
la
per
necessità,
colloqui
previo
preavviso
TRASPORTO:
Alcuni bambini utilizzano lo scuolabus comunale
USCITE DIDATTICHE:
Sono previste passeggiate a piedi per osservare e conoscere l’
ambiente che ci circonda e le sue trasformazioni con l’
alternarsi della stagioni.
Verrà effettuata un uscita per l’intera giornata presso:
o BIOPARCO ZOOM a Cumiana
Uscite antimeridiane presso:
o Osservatorio astronomico “Planetarium “ a Pino Torinese
o scelta
di
uno
spettacolo
teatrale
a
Chivasso
o
a
Casalborgone
o Biblioteca di Chivasso
o scuola primaria “ Vogliotti” per spettacolo teatrale in
occasione delle festività o per progetti in comune
Uscite pomeridiane:
– Presso
la
scuola
primaria
“
Vogliotti
“
i
bambini
realizzeranno per i genitori una rappresentazione a cui
farà seguito un piccolo rinfresco per la chiusura dell’ anno
scolastico a giugno.
– Gli alunni di 5 anni andranno presso la biblioteca comunale
di Castagneto Po
LABORATORI ED ATTIVITA' CON ESPERTI ESTERNI:
– LABORATORIO DI PSICOMOTRICITA' (esperto esterno
finanziato dal comune) periodo gennaio-maggio per tutti
gli alunni delle due sezioni
SCUOLA DELL’INFANZIA “COLLODI”
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
PROGETTI
SEZIONE
SEZIONE
1
2
X
X
5 anni
5 anni
IO E IL MONDO
Il progetto si articola in tre unità progettuali:
Momenti da ricordare:
accoglienza, feste e ricorrenze in
relazione alle stagioni
Io e la mia storia: scoperta dei cambiamenti personali
attraverso il tempo
1. Intervista alle famiglie e raccolta di materiale riferito
alla storia personale dei bambini
2. Attività scolastiche utilizzando il materiale portato da
casa con ricadute ludico- grafico- pittoriche.
Racconti spontanei e confronto di esperienze
3. Coinvolgimento dei bambini alla scoperta attraverso il
tempo: riferiti a sé, e più ampiamente, alla storia dell’
uomo
Io quando non c’ ero:
1. scoperta sull’ origine dell’ universo
2. viaggio fantastico nell’affascinante mondo dei dinosauri
e degli uomini primitivi: la scoperta del fuoco, la caccia,
la pesca, le abitazioni, gli usi e i costumi
CONTINUITA’
Creare le condizioni necessarie alla continuità educativa
tra i due ordini di scuola.
LABORATORI DEL POMERIGGIO
IMPARO GIOCANDO
Favorire lo sviluppo
del linguaggio verbale attraverso
l’ascolto di letture, rime, filastrocche per scoprire l’uso
del codice scritto.
La
curiosità
e
le
domande
suscitati
dalle
5 anni
5 anni
5 anni
5 anni
5 anni
5 anni
x
x
X
X
X
X
X
X
proposte,
saranno ampliate con riferimenti matematici per avviarli
alla conoscenza del numero e alla struttura delle prime
operazioni imparando a rappresentare con simboli semplici
i risultati delle esperienze.
MY FIRST ENGLISH
Scopro una nuova lingua: L’inglese.
SULLA STRADA CON…
Prime regole di educazione stradale
ATTIVITA' CON ESPERTI ESTERNI:
LABORATORIO DI PSICOMOTRICITA' : finanziato dal
comune di Castagneto Po
periodo gennaio-maggio
GITE E USCITE DIDATTICHE
BIOPARCO ZOOM A CUMIANA ( uscita giornata intera)
OSSERVATORIO
ASTRONOMICO
“PLANETARIUM
A
PINO TORINESE (uscita in orario antimeridiano)
SPETTACOLO
CASALBORGONE
TEATRALE
A
CHIVASSO
O
( Uscita in orario antimeridiano)
BIBLIOTECA
DI
CHIVASSO
(
uscita
in
orario
antimeridiano)
Le classi del
X
X
Circolo, nel corso dell’anno scolastico, effettueranno
uscite sul territorio, a seconda
delle iniziative proposte
(mostre, spettacoli teatrali e/o cinematografici....)
N°
GITA
GIORNATA
INTERA
MEZZO
GITA
MEZZA
GIORNATA
MEZZO
alunni
Località:
CASTAGNETO PO
Sez. 1= 25
SCUOLA INFANZIA
Sez. 2= 23
CASTAGNETO PO
Sez. 1= 25
SCUOLA INFANZIA
Sez. 2= 23
CASTAGNETO PO
Sez. 1= 25
SCUOLA INFANZIA
Sez. 2= 23
CASTAGNETO PO
Sez. 1= 25
SCUOLA INFANZIA
Sez. 2= 23
BIOPARCO ZOOM A
CUMIANA
Località:
PULLMAN
OSSERVATORIO
ASTRONOMICO
“PLANETARIUM” A
PINO TORINESE
PULLMAN
SPETTACOLO
TEATRALE
a
CHIVASSO o a
CASALBORGONE
PROVIBUS
BIBLIOTECA
CHIVASSO
PROVIBUS
A