Martedì 10 marzo 2015 - ore 10.30

Cinema Teatro
San Giuseppe
Brugherio
stagione
teatrale
2014-2015
per le
scuole
XVII edizione
Gli organizzatori
Gentilissimi insegnanti, per tutti coloro che fanno parte del mondo della Scuola, è
settembre il vero capodanno. È a settembre che tutto ricomincia, e tutti riproviamo
quella voglia precisa di ripartire che avevamo da studenti. Noi del Teatro San Giuseppe
di Brugherio Vi raggiungiamo con la nostra puntuale proposta per una nuova Stagione
di Teatro per bambini e ragazzi, e pensiamo che questo sia il modo più entusiasmante e
stimolante per iniziare un nuovo anno.
La nostra offerta, di stagione in stagione, si è fatta sempre più ricca e varia: sono infatti
ben 21 gli spettacoli che Vi proponiamo quest’anno! Ogni volta i nostri sforzi sono
diretti a cercare, trovare e presentare i lavori più interessanti, significativi e originali.
Per noi sono fondamentali i contenuti, essendo convinti che l’esperienza teatrale sia
imprescindibile nella formazione, preparazione e crescita dei ragazzi, ma di non minore
importanza sono anche i linguaggi teatrali, le tecniche adottate, che quest’anno
spazieranno dal teatro d’attore a quello d’ombre, dalla musica e dal canto dal vivo alle
videoproiezioni e al coinvolgimento diretto del pubblico.
Nell’anno dell’Expo, non mancheranno spettacoli con tematiche inerenti, sia per i
piccoli che per i più grandi. Poi faremo incursioni nelle fiabe della tradizione,
avvicineremo testi e personaggi notissimi, affronteremo paure desideri sogni problemi
di bambini e ragazzi, ci preoccuperemo un po’ per il nostro vecchio mondo, faremo
attenzione a ciò che mangiamo, parteciperemo a specialissime lezioni di musica, ci
faremo interpellare ancora dalle grandi domande che si facevano i nostri avi, partiremo
per l’Inghilterra cercando di capire e farci capire e cercheremo ancora una volta
risposta nei versi del grandissimo Leopardi.
Il Teatro, come sempre, ci aspetta, pronto a farci vivere emozioni, a sollecitare la nostra
intelligenza, a farci viaggiare, a farci diventare grandi.
–2–
Il Cartellone 2014-2015
Mercoledì 3 dicembre 2014
La Pulce Compagnia Teatrale
Martedì 3 febbraio 2015
Erbamil
Età consigliata: dagli 11 anni
Scheda di presentazione: pag. 6-7
Età consigliata: 8-14 anni
Scheda di presentazione: pag. 18-19
Lunedì 15 dicembre 2014
Stilema - Unoteatro
Lunedì 9 febbraio 2015
Teatro Daccapo
Età consigliata: dai 3 anni
Scheda di presentazione: pag. 8-9
Età consigliata: 4-10 anni
Scheda di presentazione: pag. 20-21
Venerdì 9 gennaio 2015
Compagnia Mattioli
Giovedì 12 febbraio 2015
Luna & GNAC
Fuori Classe
Quando arriva Natale?
Le lacrime del Principe
Età consigliata: dai 3 anni
Scheda di presentazione: pag. 10-11
Giovedì 15 gennaio 2015
Teatro delle Briciole
Diluvio Rock
Racconto di parole e musica
Età consigliata: 8-13 anni
Scheda di presentazione: pag. 12-13
Giovedì 22 gennaio 2015
Quelli di Grock
Kome un kiodo nella testa
Età consigliata: dagli 11 anni
Scheda di presentazione: pag. 14-15
Lunedì 26 gennaio 2015
Accademia Perduta - Romagna Teatri
Un topo... due topi...
tre topi
Un treno per Hamelin
Età consigliata: 4-10 anni
Scheda di presentazione: pag. 16-17
Smart Energy
Buon Appetito!
Fiatone
Io e la bicicletta
Età consigliata: 8-14 anni
Scheda di presentazione: pag. 22-23
Lunedì 2 marzo 2015
Teatro Gioco Vita
Teatro Stabile di Innovazione
Il cielo degli orsi
Età consigliata: 3-7 anni
Scheda di presentazione: pag. 24-25
Mercoledì 4 marzo 2015
Eccentrici Dadarò
I love Frankenstein
Età consigliata: 8-11 anni
Scheda di presentazione: pag. 26-27
Venerdì 6 marzo 2015
Arcadia Productions
I love London
Spettacolo in lingua inglese
Età consigliata: dagli 11 anni
Scheda di presentazione: pag. 28-29
–3–
Il Cartellone 2014-2015
Martedì 10 marzo 2015
Fondazione AIDA
Il giro del mondo
in 80 giorni
Il ricettario di Passepartout
Età consigliata: 6-10 anni
Scheda di presentazione: pag. 30-31
Martedì 24 marzo 2015
Nonsoloteatro
B come Babau
Età consigliata: 6-10 anni
Scheda di presentazione: pag. 32-33
Martedì 31 marzo 2015
Ferruccio Filipazzi
Goccia a goccia
Età consigliata: dai 3 anni
Scheda di presentazione: pag. 34-35
Mercoledì 8 aprile 2015
Quelli di Grock
Mappamondi
Età consigliata: 4-10 anni
Scheda di presentazione: pag. 36-37
Martedì 28 aprile 2015
Quelli di Grock
Fuori Misura
Età consigliata: dagli 11 anni
Scheda di presentazione: pag. 40-41
Giovedì 30 aprile 2015
Liberi Svincoli
L’Oca Rina alla scoperta
della musica
Età consigliata: 5-11 anni
Scheda di presentazione: pag. 42-43
Venerdì 8 maggio 2015
Pandemonium Teatro
I racconti di Giufà
Età consigliata: 5-10 anni
Scheda di presentazione: pag. 44-45
Mercoledì 13 maggio 2015
I Burattini Cortesi
Arlecchino e Gioppino
eroi per fame
Età consigliata: dai 3 anni
Scheda di presentazione: pag. 46-47
Venerdì 17 aprile 2015
Luna & GNAC
Storie e rime disegnate
Età consigliata: dai 2 anni
Scheda di presentazione: pag. 38-39
–4–
Note organizzative
•
COME E QUANDO PRENOTARE • COME PAGARE
Entro venerdì 21 novembre 2014
telefonicamente al numero
In contanti prima dell’inizio dello
spettacolo.
oppure
Tramite c/c bancario entro 10 gg.
dopo la data dello spettacolo (all’atto
del pagamento inviare copia della ricevuta
di versamento bancario a mezzo fax:
039.2873485
039.2873485
dal lunedì al venerdì
dalle ore 9.00 alle ore 13.00
Si consiglia di rispettare tale data per
assicurarsi i posti e agevolare
l’organizzazione delle repliche.
È comunque sempre possibile
prenotare durante tutto l’anno.
Conferma della prenotazione
telefonica via fax o via mail entro
7 giorni con il modulo a pag. 48-49.
•
• Al momento della prenotazione gli insegnanti
devono segnalare la presenza di alunni
diversamente abili che necessitano di una
particolare attenzione nella disposizione dei
posti in sala (ipoudenti o ipovedenti, in
carrozzina...).
Al momento della prenotazione gli insegnanti
possono segnalare l’eventuale presenza di
alunni diversamente abili o con seri
problemi economici. In tal caso questi avranno
diritto ad un biglietto omaggio per lo
spettacolo. A loro carico rimarrà quindi solo il
costo del trasporto.
PREZZI
Biglietto d’ingresso
€ 5.50
omaggio per gli insegnanti
(nella pagina accanto le condizioni per
usufruire del servizio di trasporto da noi
organizzato)
Inizio degli spettacoli ore 10.30
apertura sala ore 10.00
presso il Teatro San Giuseppe - Via Italia 76 - 20861 Brugherio (MB)
nelle mattine di spettacolo è attivo anche il telefono
della biglietteria 039.870181
Ufficio Scuola
telefono 039.2873485 - [email protected]
dal lunedì al venerdì 9.00 - 13.00
–5–
Servizio di trasporto
Spettacolo + Trasporto € 11.50
(servizio di trasporto a/r in autobus classe turistica € 6.00)
per le Scuole dei seguenti Comuni
Agrate Brianza
Aicurzio
Albiate
Arcore
Basiano
Bellinzago Lomb.
Bellusco
Bernareggio
Biassono
Bruzzano
Burago di Molgora
Busnago
Bussero
Cambiago
Camparada
Caponago
Carnate
Carugate
Cassina de’ Pecchi
Cavenago Brianza
Cernusco s/Naviglio
Cinisello Balsamo
Cologno Monzese
Concorezzo
Correzzana
Desio
Gessate
Gorgonzola
Grezzago
Inzago
Lesmo
Lissone
Macherio
Masate
Melzo
Mezzago
Monza
Muggiò
Nova Milanese
Pantigliate
Peschiera Borromeo
Pessano c/Bornago
Pioltello
Pozzo d’Adda
Pozzuolo Martesana
Roncello
Ronco Briantino
Rodano
San Donato Milanese
Segrate
Sesto San Giovanni
Settala
Sovico
Sulbiate
Trezzano Rosa
Trezzo sull’Adda
Triuggio al Lambro
Usmate Velate
Vaprio d’Adda
Vedano al Lambro
Vignate
Villasanta
Vimercate
Vimodrone
PER LE SCUOLE DEI COMUNI NON IN ELENCO PREVENTIVI SU MISURA CONTATTANDOCI ALLO 039.2873485
Sconto di € 1.00 sul nostro servizio di trasporto per gli spettacoli successivi al primo
prenotati dalla stessa classe
L’importo da corrispondere per i biglietti
d’ingresso verrà calcolato sul numero di
alunni effettivamente presenti allo spettacolo;
il costo del servizio di trasporto, invece,
verrà calcolato sulla base del numero di
alunni prenotati.
L’orario di partenza degli autobus, previsto in funzione della distanza da coprire, verrà
da noi comunicato con almeno 10 giorni d’anticipo sulla data prenotata.
Eventuali modifiche alla prenotazione, riguardanti il numero dei posti prenotati, o la
modalità di pagamento prescelta, potranno
essere accolte solo se segnalate per iscritto almeno 15 giorni prima della data dello spettacolo.
–6–
Mercoledì 3 dicembre 2014 - ore 10.30
La Pulce Compagnia Teatrale
Fuori Classe
di e con Silvia Briozzo, Enzo Valeri Peruta
collaborazione alla regia: Marcello Magni
–7–
Ma a scuola si sta bene?
Gli adolescenti: non solo automatico sinonimo di disagio
e difficoltà, ma prezioso serbatoio di desideri, talenti e
aspirazioni
Combattivo
C’
è un malessere che batte alle tempie. Anche il
cuore fa eco. La paura di sbagliare, di non fare
la scelta giusta, di commettere errori.
È in questo clima di incertezza che si svolge la nostra
azione.
Raffaele e Miriam sono due alunni alla soglia
dell’esame di terza media: lui è uno studente diligente
e dagli ottimi risultati; lei è irrequieta, la scuola le sta
stretta e non lo nasconde. Un giorno, tra i tanti nove e
dieci presi da Raffaele per il suo impegno, arriva un
cinque; e col cinque arriva anche il timore di aver
profondamente deluso le aspettative della sua famiglia.
Miriam ha un piano, apparentemente perfetto:
scappare e nascondersi nella vecchia soffitta della
scuola. Tra banchi impolverati e vecchi sgabelli, i due
ragazzi saranno testimoni degli eventi che accadono
intorno a loro; complice un foro nel pavimento, che
offre una vista strategica sulla loro classe.
La fuga si rivela presto una fantastica occasione di
apertura verso l’altro e di riflessione sui temi attorno a
cui ruota la loro vita di adolescenti: il senso dello
studio, le proprie motivazioni, i propri talenti, i
desideri, le difficoltà. E soprattutto sul rapporto con gli
adulti: docenti e genitori; gli altri protagonista della
scuola e della loro vita. Ma il tempo stringe, la
preoccupazione all’esterno preme: consapevoli di
avere i minuti contati, Miriam e Raffaele dovranno
trovare il coraggio di dire a voce alta il loro disagio.
Lo spettacolo tratta il tema del benessere a scuola,
ponendo come prioritarie le relazioni tra docenti e
alunni come base per la motivazione e
l’apprendimento. A completare la triade su cui poggia
l’impianto scolastico è la figura dei genitori e delle
famiglie, che giocano un ruolo importantissimo nella
formazione e nell’educazione dei ragazzi.
– Tecnica: teatro d’attore
– Età consigliata: dagli 11 anni
– Durata: 60 minuti
–8–
LA PULCE COMPAGNIA TEATRALE
La compagnia teatrale LA PULCE è nata
nel 2004 e si occupa della
organizzazione, realizzazione e
promozione di attività culturali,
artistiche, ricreative e formative su tutto
il territorio nazionale.
Elemento comune nelle produzioni e
nelle scelte artistiche è l’attenzione alla
società contemporanea, ai suoi aspetti e
alle sue problematiche, e la ricerca di un
linguaggio semplice ma non banale,
ironico ma mai stupido, che inviti a
riflettere facendo sorridere.
Il percorso è arricchito dalle
collaborazioni con artisti di diversa
formazione che militano nel circuito
teatrale nazionale; ciò stimola la
crescita artistica dei soci e favorisce
l’evoluzione delle linee guida che stanno
alla base.
Anche le produzioni rivolte a bambini e
ragazzi tendono a sensibilizzare i più
piccoli su tematiche importanti vicine a
loro, attraverso uno stile diretto ed
efficace che riesca ad emozionare.
L’attività di spettacolo è affiancata da
quella pedagogica di animazione
teatrale rivolta alle scuole di ogni ordine
e grado e gruppi di giovani e adulti; gli
esperti che intervengono vantano
un’esperienza ventennale nel settore.
Attualmente la compagnia continua la
ricerca artistica con un particolare
interesse alle relazioni interpersonali nei
vari ambiti della vita sociale: famiglia,
scuola, lavoro.
La compagnia inoltre prosegue l’attività
teatrale nel settore della prevenzione
con attenzione alle diverse forme di
dipendenza (alcol, tabacco, sostanze
stupefacenti, gioco d’azzardo).
Lunedì 15 dicembre 2014 - ore 10.30
Stilema - Unoteatro
Quando arriva Natale?
di e con Silvano Antonelli
–9–
Basta il profumo di un mandarino per tornare
bambini e aspettare il Natale come allora
Imparare il valore dell’attesa nel nostro mondo ‘di corsa’
Proustiano
U
na storia semplice, che permetterà ai bambini
di sperimentare ricordi, profumi e climi
dell’evento più atteso dell’anno. Uno
spettacolo sull’attesa. In mezzo alla scena c’è un albero
di Natale. È ancora spoglio. Arriva un personaggio
portando uno scatolone. Borbotta e si lamenta che
“tutti gli anni tocca a lui addobbare l’albero”…”che
tutti dicono di volerlo aiutare ma quando è il momento
di farlo non c’è mai nessuno”…”che lui ha un mucchio
di altre cose da fare”…”eccetera eccetera eccetera”.
Apre lo scatolone per prendere palline e festoni ma
succede l’imprevisto: lo scatolone è vuoto. Cioè…non
proprio vuoto. Sul fondo è rimasto un mandarino.
Forse un regalo dimenticato…forse un ricordo. Il nostro
personaggio si ricorda improvvisamente di quando era
piccolo e dicembre profumava di mandarino. Lo
sbuccia…lo assaggia…e, come per magia, si ritrova,
bambino, ad attendere il Natale. Si ritrova a chiedere
alla mamma, al papà, al nonno, alla nonna , alla
maestra, alla zia, ad un mucchio di personaggi
“Quando arriva Natale?”. Ognuno cercherà di dare una
risposta innescando varie scene, comiche e tenere,
nelle quali il nostro personaggio-bambino arriverà
poco alla volta a pensare che il Natale non arriva
quando ci saranno tutti i festoni e tutti i regali ma,
forse, quando si riuscirà a provare una piccola,
autentica emozione.
Lo spettacolo è “giocato” utilizzando, come elementi
scenici che caratterizzano oggetti e personaggi,
proprio gli addobbi natalizi che erano spariti dallo
scatolone. Silvano Antonelli, come sua abitudine,
coinvolgerà direttamente i bambini, già incuriositi da
una trascinante filastrocca e conquistati da un’allegra
canzoncina cantata e suonata dal vivo.
– Genere: Teatro d’attore con coinvolgimento attivo
del pubblico, musica e canzoni dal vivo
– Età consigliata: dai 3 anni
– Durata: 55 minuti
– 10 –
STILEMA - UNOTEATRO
La Compagnia Teatrale Stilema si
costituisce a Torino nel 1983, formata
da professionisti da anni presenti sulla
scena del Teatro Ragazzi. L’infanzia
cui la Compagnia tenta di dare voce
non è solo fatta di “alunni”, “allievi”,
o “discenti”. Coloro nei confronti dei
quali ci poniamo in ascolto e coloro
con i quali ci interessa parlare,
facendo uno sforzo per identificare
codici comuni, sono bambini, sono
ragazzi, sono portatori di cultura viva;
sono spettatori e cittadini di oggi,
prima che, come si è soliti dire e
sentire, di domani. Ogni anno infatti
collaboriamo alla realizzazione di
centinaia di momenti spettacolari che
bambini e ragazzi di scuola materna e
dell'obbligo mettono in scena. Siamo
così a contatto con comunità teatrali
vive, con un teatro essenziale e
attuale. Lo abbiamo chiamato Il
Teatro Contemporaneo dei Ragazzi.
Per frequentare costantemente il
pubblico dell’infanzia; restituire la
cultura di cui esso è portatore;
dichiarare il rapporto necessario tra il
teatro e la società contemporanea, la
Compagnia ha inoltre fondato
l’Osservatorio dell’Immaginario.
Costituito da una rete di 25 tra le
maggiori città italiane, l'Osservatorio
rivolge domande ai ragazzi di
differenti luoghi ed affida ad esperti
l'analisi dei risultati, divulgati infine
tramite una pubblicazione. E’ così,
dunque, che il vivere di un piccolo
popolo, quello dei bambini, diventa
fonte per comporre storie nuove e
motivo per raccontare storie antiche.
Nella cura di questa idea del fare sono
cresciute nel tempo le ipotesi di un
agire teatrale: la Compagnia
Unoteatro/Stilema, il suo repertorio;
e la proiezione di una costante
tensione all’ascolto dell’infanzia e di
chi fa della frequentazione quotidiana
dell’infanzia, del suo immaginario,
professione di ogni giorno.
Venerdì 9 gennaio 2015 - ore 10.30
Compagnia Teatrale Mattioli
Le lacrime del Principe
di Monica Mattioli
liberamente ispirato a “Il mago dei colori” di Arnold Lobel
con Monica Mattioli, Francesco Praino
– 11 –
Ogni emozione ha il suo colore: noi siamo una
bellissima tavolozza!
Imparare a riconoscere e a vivere ogni nostra emozione ci
fa diventar grandi
Variopinto
T
anto ma tanto tempo fa, i colori non esistevano
ancora e tutto quello che non era bianco o nero
era grigio. Per questo era chiamato il periodo
grigio del mondo. A quel tempo, che piovesse o
splendesse il sole, non c’era nessuna differenza. In un
regno viveva un principe, che quando era piccino aveva
una voce incantevole. Con il passare degli anni in quel
regno tutto grigio e nero, la voce del principe si
affievolì fino a scomparire. E non solo… più passava il
tempo più il principe si sentiva stanco, con solo una
gran voglia di dormire.
Un giorno, mentre il principe stava sonnecchiando
dalla noia, si accorse che dagli occhi stava uscendo del
liquido trasparente; in quel regno nessuno mai aveva
perso acqua dagli occhi. L’acqua usciva dai rubinetti,
dalle fontane, scorreva nei fiumi, stava nei laghi, ma
mai negli occhi. Da quel giorno la vita del principe e dei
bambini del regno iniziò a cambiare…
Per i bambini lo spettacolo è un tuffo nel mondo dei
colori e delle emozioni: noia, paura, felicità, tristezza,
amore e rabbia. I piccoli spettatori possono
riconoscere tutte le emozioni che attraversano la storia
del principe poiché lo spettacolo nasce dalla
collaborazione con insegnanti e bambini della scuola
dell’infanzia e i bambini del 2° anno della primaria, che
hanno donato a questa nuova storia molti dei pensieri
legati al loro vissuto emozionale e alla loro piccola ma
grande esperienza di vita.
– Genere: Teatro d’attore
– Età consigliata: dai 3 anni
– Durata: 55 minuti
– 12 –
COMPAGNIA TEATRALE MATTIOLI
Monica Mattioli dal 1986 lavora in
teatro come attrice, regista e autrice.
Ha lavorato nel TicoTeatro e con Danio
Manfredini, nel Magopovero di Asti
(oggi Casa degli Alfieri) e nel Teatro del
Sole di Milano.
Nel 1992 fonda insieme a Roberto
Corona e a Gianluigi Gherzi la
compagnia teatrale CORONA GHERZI
MATTIOLI.
Nel giugno del 2000 inizia
un'importante ricerca sull'immaginario
infantile che segna l'avvio del nuovo
percorso artistico creando spettacoli su
tematiche sociali per bambini anche
molto piccoli attraverso un teatro carico
di immagini evocative, di poesia, ironia e
comicità. Gli spettacoli della compagnia
nascono sempre da un'attenta ricerca
che Monica Mattioli compie con i
bambini nelle scuole attraverso
laboratori teatrali avvalendosi di
preziose collaborazioni con pedagogisti,
insegnanti, educatori. Per la compagnia
i laboratori sono un irrinunciabile
campo di sperimentazione e di messa a
fuoco sul mondo immaginario del
bambino ricco di emozioni, domande,
desideri e sentimenti.
Nascono così, uno dopo l’altro,
numerosi spettacoli sul tema della
paura, della guerra, spettacoli che
parlano della Shoah, dell’incontro con
l’altro, il diverso.
Nel corso di questi anni Monica Mattioli
ha sviluppato un lavoro a stretto
contatto con diversi gruppi teatrali di
base, attraverso seminari sul lavoro
d'attore e firmando regie di spettacoli
con giovani attori. La Compagnia
Teatrale Mattioli realizza numerosi
laboratori per bambini delle scuole
materne, elementari e medie inferiori,
per i giovani delle scuole medie superiori
e per gli insegnanti
Giovedì 15 gennaio 2015 - ore 10.30
Teatro delle Briciole - Solares Fondazione delle Arti
Diluvio Rock
Racconto di parole e musica
Testo e regia Paola Crecchi
con Paola Crecchi, Riccardo Reina e Dario Andreoli
musiche originali 2 ex machina
– 13 –
Il teatro come una grande arca
Il Diluvio, uno dei miti più antichi della storia dell’uomo,
interroga anche noi
Provocatorio
D
ai tempi più antichi l’uomo ha sentito il bisogno
di raccontare ai suoi simili la fine del mondo e
un nuovo inizio, l’evento eccezionale dopo il
quale nulla sarà più come prima e una nuova nascita
potrà prendere le mosse da una distruzione. Fiaba,
mito, religione hanno narrato in mille varianti e con
mille strumenti espressivi l’idea della catastrofe,
dell’apocalisse, del diluvio che tutto distrugge ma da
cui può nascere un mondo nuovo. Lo hanno fatto per
esorcizzare la paura di un grande evento naturale, o la
punizione di un dio.
Lo spettacolo parla del Diluvio come metafora della
nostra società, un utopico Diluvio che possa salvare
tutti coloro che sono preoccupati non solo del proprio
futuro, ma anche di quello delle prossime generazioni.
In ogni replica si salveranno gli spettatori presenti in
sala perché attraverso il teatro hanno scelto di
condividere una riflessione su cosa vuol dire salvarsi da
un diluvio e perché, ma soprattutto porsi la
domanda: “Cosa vorrei portare in salvo per il futuro
mondo post-Diluvio?
È con leggerezza e ironia che si dipana la matassa dello
spettacolo proponendo immagini, racconti e fiabe
accompagnati da canzoni dal vivo. Il rumore della pioggia
scandisce il tempo dello spettacolo come un ticchettio
continuo di orologio che ci dà un senso di attesa. Attesa di
cosa? Di un’Apocalisse? Di un Diluvio che pulisca il mondo
da tutto ciò che è sporco? Attesa di un futuro migliore? Ma
l’attesa non può essere un tempo morto, ozioso, passivo,
bensì un tempo di riflessione, dove alleniamo la nostra
immaginazione a essere fervida e creativa affinché porti a
progettare un futuro più maturo e cosciente del presente.
Paola Crecchi
– Genere: Teatro d’attore e musica
– Età consigliata: 8 - 13 anni
– Durata 60 minuti
– 14 –
TEATRO DELLE BRICIOLE
SOLARES FONDAZIONE DELLE ARTI
Il Teatro delle Briciole è un “patrimonio”
della scena italiana che nel corso di una
storia più che trentennale ha
trasformato radicalmente l’immagine, il
vocabolario e il concetto stesso di teatro
per l’infanzia. Fondato nel 1976, cinque
anni dopo è il primo in Italia a dar vita a
un Centro Stabile di Produzione,
Programmazione e Ricerca Teatro
Ragazzi e Giovani, poi diventato Teatro
Stabile di Innovazione. Una realtà che
negli ultimi anni ha rinnovato la propria
identità: un moderno centro per le arti
sceniche che da un lato produce, realizza
e distribuisce in Italia e all’estero
spettacoli affidati a registi storici e
nuovi artisti, e dall’altro programma e
offre alla città di Parma e al suo
territorio una fittissima trama di
progetti speciali, rassegne, stagioni
teatrali.
Uno dei tratti distintivi dell’azione
progettuale del Teatro delle Briciole è la
scoperta del teatro come arte totale e
come visione del mondo, è la riflessione
sul rapporto tra società e scuola, sul
rapporto genitori/figli.
A nutrire questa idea di teatro c’è una
concezione dinamica e aperta del
pubblico, che si proietta anche nel
rapporto privilegiato instaurato col
mondo della scuola. Un rapporto che si
avvale di un inedito strumento di
monitoraggio e di dialogo come la
Consulta Teatro Scuola, sorta di
network tra artisti, operatori del Teatro
delle Briciole e un’aggregazione
informale di docenti che negli anni
hanno guidato i loro studenti alla
scoperta del teatro.
Un teatro in ascolto dei sommovimenti e
delle trasformazioni sociali, che negli
anni si è fatto sempre più curioso di
tutte le espressioni artistiche, di tutte le
arti: danza, poesia, cinema, musica,
arte. È in questo contesto
pluridisciplinare che nasce la
collaborazione con Solares Fondazione
Culturale.
Giovedì 22 gennaio 2015 - ore 10
Quelli di Grock
Kome un kiodo nella testa
Uno spettacolo sulle dipendenze
di Valeria Cavalli
con Andrea Robbiano, Simone Severgnini, Clara Terranova
regia Valeria Cavalli e Claudio Intropido
– 15 –
Il sottile confine tra dipendenza e autonomia
L’importanza di scegliere la propria rotta e non
abbandonarsi alle onde
Graffiante
K
ome un kiodo nella testa è uno spettacolo sulle
dipendenze, che seducono e intrappolano
sostituendosi a ideali e progetti nei quali credere
e per i quali lottare, che si insinuano nella mente
soprattutto durante l’adolescenza, una fase della vita
dai contorni poco definibili. Un’età in cui l’illecito e la
trasgressione attraggono e impauriscono, i rapporti
con gli adulti e soprattutto con l’autorità si
complicano, il bisogno di affermare la propria identità
diventa urgente. Un periodo contradditorio in cui i
contrasti con il mondo e con la propria interiorità
portano ad una trasformazione profonda, all’esigenza
di nuovi incontri ed esperienze, che non sempre si
rivelano felici e costruttivi, alla necessità di capire il
valore delle scelte.
Scegliere sottintende un pensiero, una critica, significa
affermare la propria indipendenza e la propria libertà.
Scegliere significa tracciare la rotta e non farsi
trascinare dalle onde.
Kome un kiodo nella testa è una storia narrata a tre
voci, in cui il gioco attorale, fisico e verbale diventa un
veicolo per raccontare le tentazioni e gli inganni. Lo
spettacolo non vuole essere un manuale etico o una
predica moralistica sulla necessità di non cadere nella
trappola della dipendenza, ma un viaggio nel mondo
adolescenziale con tutte le sue luci ed ombre.
Ancora una volta Quelli di Grock mette in scena un
tema attuale, senza rinunciare al proprio stile narrativo
che procede per immagini, per metafore, attraverso la
fusione del linguaggio corporeo e del linguaggio
verbale, che colpisce e coinvolge il giovane pubblico.
– Tecnica: teatro d’attore
– Età consigliata: dagli 11 anni
– Durata: 85 minuti
– 16 –
QUELLI DI GROCK
La cooperativa teatrale Quelli di Grock
è annoverata tra le compagnie
"storiche" del panorama teatrale
italiano, riconosciuta e sostenuta dal
Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali, dalla Regione Lombardia e dal
Comune di Milano. Oltre ad essere sede
di una delle più prestigiose scuole
private di teatro, gestisce il Teatro
Leonardo da Vinci.
La scuola offre un percorso altamente
selettivo e d'eccellenza e diploma ogni
anno al massimo 6/7 attori
professionisti che vanno ad arricchire
l'organico della compagnia o di altre
formazioni italiane.
Quelli di Grock, il cui nome è un
omaggio al più celebre clown del XX
secolo, nasce nel 1974 per iniziativa di
alcuni ex allievi della scuola del Piccolo
Teatro. Dopo diversi anni di attività
soprattutto incentrata sull'arte mimica
e sul teatro ragazzi, la cooperativa
Quelli di Grock rivolge uno sguardo più
attento e profondo a un teatro di ricerca
e innovazione, assorbendo al suo interno
la scuola di teatro "Il palcoscenico",
diretta da Asker Pandolfini, e
nominando Claudio Intropido
presidente della rinata compagnia.
Da allora, grazie anche ad una spiccata
capacità di proporre e produrre
spettacoli sempre nuovi, è riuscita a
trovare una collocazione decisamente
più definita e importante nel panorama
teatrale italiano ed europeo.
Pur nella varietà delle proposte
artistiche, Quelli di Grock basa la
propria poetica su un personalissimo
modo di fare teatro che dà voce al corpo
e al movimento, attingendo all'arte del
mimo, alla clownerie e alla danza,
nell'intento di promuovere
drammaturgie lontane dagli schemi
tradizionali: un'impronta artistica
fortemente condivisa che distingue
l'attività della Compagnia stessa e ne
traccia il percorso teatrale.
Lunedì 26 gennaio 2015 - ore 10.30
Accademia Perduta Romagna Teatri
Un topo… due topi… tre topi
Un treno per Hamelin
di Claudio Casadio, Giampiero Pizzol e Marina Allegri
con Mariolina Coppola, Maurizio Casali, James Foschi
– 17 –
Aiuto! I topi sono dappertutto!!!
I bambini, la musica, la poesia: come l’innocenza, la
sincerità e l’autenticità possono sconfiggere il male
Incoraggiante
C’
è un patto segreto tra il Signore dei topi e il
Re della città di Hamelin. I topi sono ingordi
di cibo e il Re di monete d’oro. Per questo è
avvenuta la grande e terribile invasione… La tranquilla
città di Hamelin è governata da gente avida e corrotta,
pronta a sacrificare la città per arricchirsi.
I topi son dappertutto: nei letti e sui soffitti, nei
cassetti e sui piatti; il cuoco li trova in cima alla torta, le
lavandaie in mezzo al bucato. La città cade in rovina… la
peste dilaga…. La figlia del Re, ignara di tutto, supplica
il padre di trovare una soluzione. Si affiggono bandi e
giungono, come in una fiera, Imbonitori, Inventori,
Ammazzaratti… ma tutto è inutile.
Solo il suono del flauto fatato può riportare la speranza
su Hamelin. Ma il magico Pifferaio, per catturare
l’enorme Capo dei topi, ha bisogno dell’aiuto dei
bambini. Sette di loro, come le sette note del suo
flauto, potranno finalmente liberare la città per
sempre. E, alla fine, nella gabbia da circo, resterà
l’esemplare più raro di tutta la razza topesca che i due
attori girovaghi condurranno sulle piazze, narrando
ogni volta, al suono della fisarmonica, l’antica e
affascinante leggenda del Pifferaio di Hamelin.
Non solo una fiaba, dunque, ma un gioco di rime, di
musica e di teatro che coinvolge gli spettatori come
avveniva un tempo su tutte le piazze dove la realtà si
mescolava alla fantasia.
Uno spettacolo magico e divertente che conduce il
pubblico dei bambini ad una riflessione profonda
sull’importanza dell’onestà di chi governa un paese.
Gli attori, accompagnati in scena da musiche eseguite
dal vivo, danno vita ad innumerevoli personaggi in una
scenografia che, come una scatola magica, si trasforma,
dando vita a suggestive ambientazioni e continue
sorprese.
– Genere: Teatro d’attore, canzoni e musica dal vivo
– Età consigliata: 4 - 10 anni
– Durata: 60 minuti
– 18 –
ACCADEMIA PERDUTA ROMAGNA TEATRI
Accademia Perduta/Romagna Teatri,
oggi Teatro Stabile d’Arte
Contemporanea viene fondata da un
gruppo di giovani attori nel 1982 come
Compagnia di Teatro Ragazzi. Dal
momento della sua fondazione a
tutt’oggi Accademia Perduta è
impegnata in una intensa attività di
produzione di spettacoli per ragazzi.
Spettacoli contraddistinti da alcuni
comuni denominatori quali l’attenzione
al fantastico, all’immaginario, al
coinvolgimento emotivo degli spettatori.
Con diverse formazioni artistiche
all’attivo la Compagnia ha portato i
suoi spettacoli in tournée in tutta Italia
arrivando, col tempo, a valicare i confini
nazionali e partecipando a numerose
rassegne e festival nazionali ed
internazionali.
Nel 2000 l’attività produttiva di
Accademia Perduta compie
un’importante “passo avanti”, iniziando
un percorso incentrato sul Teatro
d’Impegno Civile e Sociale.
All’imponente attività produttiva,
Accademia Perduta affianca quella di
programmazione di Teatro Ragazzi nei
tanti Teatri delle province di Ravenna e
Forlì/Cesena.
Dal 1987 inizia, partendo dal Teatro
“Il Piccolo” di Forlì, la programmazione
serale, destinata ad un pubblico adulto,
che presto si estende a vari Teatri.
Nel giugno del 2013 Accademia Perduta
è tra le imprese fondatrici di Assoteatro,
associazione nata con l’intento di
promuovere lo sviluppo dello spettacolo
dal vivo nel rispetto della funzione
pubblica e favorire la libertà di
espressione artistica e la diffusione della
cultura teatrale, quale insostituibile
valore sociale nell’interesse della
collettività e del bene comune.
Contemporaneamente, lo spettacolo
Genesi, prodotto da Accademia Perduta
in collaborazione con Festival Desidera,
vince la terza edizione dei Teatri del
Sacro di Lucca.
Martedì 3 febbraio 2015 - ore 10.30
EXPO 2015
Nutrire il Pianeta,
Energia per la Vita
Erbamil
Smart Energy
L'efficienza energetica raccontata a teatro
scritto e diretto da Fabio Comana
con Vittorio Di Mauro, Giuliano Gariboldi, Marco Gavazzeni
– 19 –
Attenzione! O qui si spegne tutto…
Ripercorriamo, guidati dall’ironia, la storia dell’uomo e
del suo bisogno di energia
Illuminante
U
no spettacolo divertente e coinvolgente, che
racconta prima di tutto che cos'è l'energia e
come - nel corso della storia - il bisogno di
accedere a fonti energetiche è andato crescendo in
modo esponenziale, al punto che oggi ci troviamo ad
un passo dall'esaurimento delle fonti combustibili e
dalla necessità di sviluppare quelle rinnovabili,
recuperando il più possibile un armonico rapporto con
la natura e con la fonte primaria di ogni energia: il sole!
In modo semplice, ironico e divertente, gli attori sulla
scena si alterneranno in vari ruoli per descrivere
attraverso semplici ed immediate metafore visive,
coadiuvati dalla proiezione di immagini alle loro spalle,
dall'energia muscolare, prima fonte di energia
conosciuta dall'uomo primitivo a caccia, alla scoperta
del fuoco, fino all'invenzione della caldaia a vapore e
alla conquista dell'elettricità...
Una storia in crescendo fino al punto critico di oggi,
con l'equilibrio climatico del pianeta in pericolo.
E allora? L'uomo ha sempre avuto a disposizione fonti
alternative e rinnovabili ma solo adesso si rende conto
della necessità di utilizzarle per ottenere energia pulita:
dall'acqua, dal vento, dal sottosuolo e soprattutto dal
sole. Grazie alle nuove tecnologie, possiamo diventare
piccoli produttori di energia, da utilizzare
per i nostri bisogni e da scambiare con gli altri.
Ecco che entra in gioco il vivere quotidiano, perché il
risparmio energetico è una "fonte" di energia di
primaria importanza. Purché i nostri comportamenti
diventino "smart", cioè responsabili ed efficienti.
E' forse la sfida più difficile, perché dobbiamo cambiare
tante piccole cattive abitudini quotidiane, ma è anche
un'opportunità per noi cittadini di sentirci protagonisti
del cambiamento, del nostro futuro e di quello dei
nostri figli e nipoti.
– Genere: Teatro d’attore e videoproiezioni
– Età consigliata: 8 - 14 anni
– Durata 60 minuti
– 20 –
ERBAMIL
Compagnia di teatro di Bergamo,
fondata nel 1989, Erbamil è una
cooperativa teatrale riconosciuta dalla
Regione Lombardia.
Nata nel 1986, dopo alcuni anni di
rodaggio, alla fine dell'89 trova sede a
Ponteranica (BG). Inizia quindi un
percorso di ricerca artistica e di
promozione del teatro che affianca alle
produzioni della compagnia un’attenta
programmazione di spettacoli del teatro
contemporaneo, una scuola di teatro
che diplomerà non pochi professionisti
ed un’intensa collaborazione con gli Enti
e le Associazioni del territorio.
Gli spettacoli di Erbamil hanno avuto un
crescente riconoscimento negli anni:
selezionata per 8 edizioni consecutive
(dal ’98 al 2006) fra le migliori
compagnie al Festival SEGNALI del
teatro ragazzi lombardo, ha vinto il
PREMIO DELLA CRITICA al Festival du
Rire di Rochefort in Belgio nel 2003, è
l'unica compagnia teatrale autorizzata
dal WWF Italia ad utilizzare il famoso
marchio con il panda, per promuovere i
propri spettacoli di teatro per
l'ambiente.
Erbamil è una compagnia in continua
esplorazione: alla ricerca di un
linguaggio per un teatro vivo, divertente
e coinvolgente, di tematiche sempre
attuali ed urgenti, come l‘ecologia, di
spazi e modi per reinventare gli eventi
teatrali come occasioni di incontro
ravvicinato fra attori e pubblico. Il
nostro è teatro del corpo, del
movimento, di un’essenziale gioco
scenico che si esprime con leggerezza ed
ironia, dove il reale divertimento degli
attori in scena è il tramite per suscitare
interesse e partecipazione. Un teatro
capace di affrontare temi seri ed
importanti, di dare informazioni utili o
semplicemente di offrire divertimento
senza mai prendersi troppo sul serio.
Un teatro per sollevare domande, non
per dare risposte.
Lunedì 9 febbraio 2015 - ore 10.30
EXPO 2015
Nutrire il Pianeta,
Energia per la Vita
Teatro Daccapo
Buon appetito!
L’alimentazione si fa spettacolo
di Giampiero Pizzol
diretto e interpretato da Massimiliano Fenaroli e Marcello Nicoli
– 21 –
Ma quante cose buone ci sono sulla tavola!
E chi l’avrebbe mai detto che anche un piatto di
spaghetti, una coscia di pollo o un pomodoro possono
insegnarci qualcosa?
Succulento
L
a Premiata ditta Fratelli Latinta è al lavoro! Tinto
Latinta e Tanto Latinta sono alle prese con la
tinteggiatura di una scuola. L’avvicinarsi
dell’agognata pausa pranzo, l’implacabile fame di
Tanto ed il suo imbottitissimo panino, offrono lo
spunto per gags e battibecchi divertenti che
condurranno il pubblico alla scoperta della varietà dei
cibi e dell’importanza di un’alimentazione corretta.
Tinto, amante della buona cucina, convincerà il fratello
a scalare gradino dopo gradino la piramide alimentare,
aiutandolo a ritrovare il gusto di assaporare i cibi nella
loro varietà e nella giusta misura, e placando per un po’
la sua “fame gigante, la sua fame da orco”. E proprio
un simpatico orco irrompe nella storia, un orco a cui
far smettere di mangiare uomini, donne, bambini e
parenti insegnandogli a nutrirsi di cibi sani e nutrienti.
Grazie alla storia di Orcotonto anche Tinto riesce nel
suo intento: insegnare a Tanto quale gran ricchezza sia
il cibo ben assortito. E così, dopo averlo con cura
preparato, i nostri due affamati imbianchini, possono
finalmente cominciare a gustare un pranzetto sano e
squisito, ma non senza essersi prima scambiati il
miglior … BUON APPETITO!
Non si può vivere senza mangiare. Può succedere che
mangiando si impari a vivere? Questa è la divertente
scommessa dello spettacolo che sulle “tavole“ del
palcoscenico, cucina una piccola e istruttiva storia
alimentare. Gli ingredienti sono: la comicità, l'appetito,
il gusto dei cibi, i sapori delle storie, i colori delle
ricette, la partecipazione dei piccoli e grandi spettatori
ed un pizzico di fantasia.
– Genere: Teatro d’attore, coinvolgimento attivo
degli spettatori
– Età consigliata: 4-10 anni
– Durata: 60 minuti
– 22 –
TEATRO DACCAPO
È una compagnia teatrale professionale
di teatro ragazzi e famiglie.
Opera sul territorio nazionale,
sviluppando ed approfondendo un
cammino d’incontro e fusione tra
diverse componenti del teatro. Gli
spettacoli che propone trattano
tematiche diverse e sono accumunati da
un accurato impianto artistico e da
un’impostazione registica che, nello stile
di Teatrodaccapo, tende a far diventare
protagonista lo spettatore,
coinvolgendolo direttamente ed
attivamente. Tutti i titoli sono
caratterizzati da registri comici.
Completa la propria proposta artistica
con interventi di narrazione, integra
inoltre la propria attività con la
conduzione di Seminari e Laboratori di
Animazione Teatrale all’interno delle
scuole, approfondendo gli aspetti
pedagogico-educativi oltre che artistici
dell’arte teatrale. È ospite di rassegne,
meeting e festival di teatro. «Incontrarsi
ogni volta per ripartire... daccapo»,
dichiara la compagnia in un manifesto
programmatico, «daccapo sui temi, sui
contenuti, daccapo nel rapporto tra
attori, daccapo nel progettare insieme,
daccapo nel liberare la fantasia,
daccapo nel dar valore ad ogni istante.
La scena in teatro e il pubblico, il teatro
in strada e la gente, incontri di una
storia in evoluzione, in cui voler ribadire,
ogni volta daccapo, il rapporto tra
persone quale scelta fondante».
Giovedì 12 febbraio 2015 - ore 10.30
Luna & GNAC
Fiatone - Io e la bicicletta
con Michele Eynard, Federica Molteni e una bicicletta
regia Carmen Pellegrinelli
– 23 –
Molto più di una rivoluzione: una
trasformazione del cervello e del cuore
Davanti ai nostri occhi si scontreranno i due mondi
opposti dell’auto e della bicicletta, di chi si affida alla
macchina e di chi si fida del proprio corpo
Sfidante
Che la bicicletta non stia in piedi da sola e che
abbia bisogno di qualcuno che la sorregga:
questo fa di essa una macchina commovente
Mauro Parrini
I
talo è un normale automobilista urbano. Ogni giorno
va al lavoro in macchina e torna dal lavoro in
macchina, contribuendo ad alimentare l’Eterno
Ingorgo. Non c’è nulla di sbagliato in questo.
È semplicemente la Normalità. Poi un giorno tutto
cambia. Per un incredibile scherzo del destino, dall’oggi
al domani, l’automobile gli è preclusa. QUALSIASI
automobile. Mai più automobili per i propri
spostamenti. Che fare? Coi mezzi pubblici è un delirio.
Ma in cantina è sepolta una vecchia bicicletta… Un’
educazione sentimentale alla bicicletta, alla riscoperta
del tempo, di sé, della fatica, del proprio corpo e di ciò
che ci circonda. Uno spettacolo per raccontare il
percorso di formazione di un ciclista urbano, uno che
adotta la bicicletta come principale mezzo di trasporto,
con qualsiasi tempo e su qualsiasi tragitto, per necessità
e poi per scelta, sfidando un tracciato di viabilità urbana
pensato solo per il traffico automobilistico, e sfidando
una cultura urbana in cui l’auto è data semplicemente
per scontata. I due mondi opposti, gli opposti profili
psicologici, e gli opposti punti di vista sulle Questioni
della Vita, quello dell’automobilista e quello del ciclista,
tra ingorghi, piste ciclabili, forature, salite e discese,
infrazioni e intemperie, vengono a collidere
comicamente attraverso le tappe di questa esperienza di
cambiamento. Il “Fiatone” del titolo lo si ritrova in pieno
in uno spettacolo che sposta sul piano del gioco fisico
tutti i rivoluzionamenti mentali che il passaggio
dall’auto alla bicicletta comporta. Il corpo riscoperto,
con le sue fragilità, le sue necessità, la sua fatica e la sua
esultanza è il protagonista assoluto di questa storia.
– Genere: Teatro d’attore
– Età consigliata: 8-14 anni
– Durata 60 minuti
– 24 –
LUNA & GNAC TEATRO
Luna e GNAC Teatro nasce nel 2008 da
Michele Eynard e Federica Molteni, dopo
una decennale collaborazione artistica.
La ricerca sul comico, sulla
comunicazione non verbale, sulla
naturalezza in scena, sul mescolamento
e la contaminazione dei linguaggi,
l’impegno per la difesa dell’ambiente, il
linguaggio dell’ironia e della leggerezza,
fanno parte del bagaglio di esperienza e
di sensibilità che portiamo con noi.
Il nome del nucleo artistico, preso in
prestito da un racconto di Italo Calvino,
riassume la caratteristica dominante del
nostro lavoro: la tensione verso
un’elevazione poetica e il brusco ritorno
coi piedi per terra, nel piatto, banale e
assordante quotidiano. Il contrasto tra
questi due universi antitetici e
ugualmente necessari è il nostro terreno
di ricerca.
Dal 2010 Luna e GNAC, insieme a
Slapsus e Ambaradan, diventa residenza
teatrale, negli spazi dell’ex-monastero di
Valmarina a Bergamo. La Residenza
Teatrale Initinere è un progetto
triennale di produzione teatrale, che
vede il contributo di Fondazione Cariplo.
I NOSTRI TEMI DI RICERCA
- il linguaggio comico, dell’ironia e della
leggerezza, la naturalezza in scena
- la comunicazione non verbale e il
linguaggio corporeo
-il mescolamento e la contaminazione
dei linguaggi (danza, musica dal vivo,
immagini, proiezioni)
- l’attenzione ai temi sociali e l’impegno
per la difesa dell’ambiente
- l’uso del teatro come strumento
didattico, attraverso laboratori, corsi
aziendali e letture
Tutto questo fa parte del bagaglio di
esperienza e di sensibilità che portiamo
con noi e che, progetto dopo progetto,
cerchiamo di approfondire.
Lunedì 2 marzo 2015 - ore 10.30
Teatro Gioco Vita - Teatro Stabile di Innovazione
Il cielo degli orsi
dall’opera di Dolf Verroen e Wolf Erlbruch
con Deniz Azhar Azari, Andrea Coppone
regia e scene Fabrizio Montecchi
– 25 –
Anche i più piccoli hanno grandi domande
Con leggerezza e semplicità affronteremo i grandi,
fondamentali momenti della vita
Delicato
I
l cielo degli orsi si compone di due storie. La prima ci
racconta di un orso che svegliatosi da un lungo
letargo, e soddisfatta la fame, si mette a pensare a
come sarebbe bello essere un papà. Così, con tutto il
coraggio di cui è capace, si mette a gridare in direzione
del bosco: “Qualcuno sa dirmi come si fa ad avere un
cucciolo?” Dopo un lungo cercare sembra che la
soluzione stia in cielo… La seconda ci racconta invece di
un orsetto, che è molto triste per la morte del nonno.
Quando la mamma gli spiega che il nonno era molto
stanco ed ora è felice nel cielo degli orsi, dice: “Ci
voglio andare anch’io”. E parte per il mondo alla sua
ricerca...
Per entrambi i nostri protagonisti l’infinità del cielo
sembra essere l’unico luogo in cui le loro domande
possono essere soddisfatte. Si accorgeranno poi, alla
fine del loro cercare, che è sulla terra, vicino a loro, che
si trova la risposta.
Il cielo degli orsi affronta temi delicati e profondi con
leggerezza e tatto e una grande capacità di sintesi.
La presenza di animali come protagonisti permette di
dosare l’impatto emotivo, che rimane comunque forte
perché ci restituisce, con semplice e disarmante
chiarezza, le difficoltà che tutti noi incontriamo, a
maggior ragione i bambini, quando cerchiamo risposte
alle grandi domande della vita. Difficoltà che nascono
dalla complessità e varietà delle relazioni umane e
dall’indifferenza che il mondo sembra riservare ai
nostri piccoli o grandi dolori. L’unico percorso possibile
è sempre quello esperienziale e non razionale e l’unica
risposta, anche se non è “la risposta”, è spesso la più
vicina a noi, se non già dentro di noi.
– Genere: Teatro d’ombre, d’attore e danza
– Età consigliata: 3-7 anni
– Durata: 50 minuti
– 26 –
TEATRO GIOCO VITA
TEATRO STABILE DI INNOVAZIONE
Teatro Gioco Vita nasce nel 1971, tra le
prime realtà in Italia ad essere
protagonista del movimento
dell’animazione teatrale, grazie alla
quale ha saputo dare un contributo
originale alla nascita del teatro ragazzi,
con il suo modo peculiare di intendere il
teatro che lo ha caratterizzato fin dalle
prime esperienze. Teatro Gioco Vita
incontra il teatro d’ombre alla fine degli
anni Settanta, maturando un’esperienza
unica nel suo genere che gli è valsa
riconoscimenti e collaborazioni in ogni
parte del mondo, con teatri come Teatro
La Fenice di Venezia, Royal Opera House
Covent Garden di Londra, Teatro alla
Scala di Milano, Teatro dell’Opera di
Roma, Piccolo Teatro di Milano ecc
Attualmente Teatro Gioco Vita, Teatro
Stabile di Innovazione, si compone di
diverse realtà. La Compagnia,
impegnata oltre che nella produzione di
spettacoli, anche in attività di
laboratorio con le scuole e i giovani.
Due atelier, l’Officina delle Ombre e il
San Bartolomeo, luogo delle produzioni
e della ricerca di Teatro Gioco Vita. I
teatri a Piacenza (Teatro Comunale
Filodrammatici, Teatro Municipale,
Teatro San Matteo e da marzo 2013 un
nuovo spazio teatrale nell’Ex Chiesa dei
Gesuiti), una grande casa dove si
sperimentano e si realizzano rassegne
teatrali, ospitalità, scambi culturali,
luoghi dove progettare percorsi artistici
e culturali per la ricerca della
Compagnia e il lavoro sul territorio.
Teatro Gioco Vita affianca l’attività sul
territorio di Piacenza e provincia ad una
dimensione sempre più internazionale
che ha portato i suoi spettacoli di teatro
d’ombre ad essere rappresentati, oltre
che in Europa, negli Stati Uniti, in
Brasile, Messico, Canada, Giappone,
Cina, Israele e Taiwan.
Mercoledì 4 marzo 2015 - ore 10.30
Eccentrici Dadarò
I love Frankenstein
di Fabrizio Visconti, Rossella Rapisarda, Davide Visconti
con Rossella Rapisarda, Davide Visconti
musica dal vivo Marco Pagani, regia Fabrizio Visconti
– 27 –
A darci la spinta è sempre l’amore
Non è un racconto horror: ci parla di conoscenza,
mistero, desideri, limiti invalicabili, responsabilità
Sorprendente
F
rankenstein è una bellissima storia d’amore. Piena
di passione, di suspense, di colpi di scena, di
momenti di commozione, di spunti per
parteggiare per uno o l’altro dei protagonisti. Di tutti
quegli elementi, insomma, che caratterizzano una
storia d’amore ben scritta.
Poi è anche una storia inquietante, certo, con quel po’
di sfondo macabro che serve a tenere incollato il
lettore alle pagine ma, soprattutto, si tratta di una
storia d’amore.
Un amore necessario, negato, desiderato fino alla follia
da parte della creatura per il suo creatore, che,
innamorato della conoscenza, si spinge al di là di ogni
logica, per scoprire l’inesplorato. Là dove finisce il
conosciuto, inizia la conoscenza.
E così il Dottor Frankenstein, innamorato del sapere e
del mistero, arriva a superare quei limiti di fronte ai
quali poi tremare. Arriva a creare l’inimmaginabile,
salvo poi rifiutarlo appena raggiunto. Peccato che il
prodotto del suo viaggio al di là del possibile sia una
creatura umana. Peccato che questa creatura nasca con
sentimenti profondi. Peccato che un figlio non può fare
a meno di un padre.
E allora qui nasce tutta la vicenda, da un bisogno
infinito e inappagato, d’amore.
Un classico della letteratura riletto per i ragazzi,
giocando con l’avventura del testo nelle sue diverse
sfaccettature. Una storia modernissima, in cui si
alternano colpi di scena a rotazione, momenti di
suspense, momenti commoventi, comici, temi
importanti come la fame di conoscenza, il bisogno di
amore e di comprensione, la necessità di non essere
giudicati dalle apparenze, la responsabilità per le
proprie azioni. Un grande testo per uno spettacolo che
vuole divertire e far pensare.
– Genere: Teatro d’attore
– Età consigliata: 8 - 11 anni
– Durata 60 minuti
– 28 –
ECCENTRICI DADARO’
Gli Eccentrici Dadarò nascono nel 1997,
da un desiderio di in-stabilità. Stabilità
nel tentativo di dare concretezza e
continuità a un progetto; in-stabilità
nella scelta di mantenere un’assoluta
libertà di sperimentazione espressiva,
cercando di non assestarsi
linguisticamente e stilisticamente su
quanto raggiunto in precedenza. Proprio
questo elemento di eterogeneità ha
permesso la realizzazione di progetti
artistici destinati a tipologie di pubblico
differenti e proposti con linguaggi
distinti.
Teatro Ragazzi, Teatro di Strada, Teatro
di Prosa sono paritariamente campi di
indagine sulla comunicazione attraverso
il linguaggio del Teatro, la ricerca di un
incontro extra-quotidiano attraverso lo
spettacolo motivo dominante. La prima
ricerca è intorno alla clownerie,
l’acrobatica, la Commedia dell’Arte, le
arti circensi. L’incontro tra questa
esperienza ed il teatro d’attore è il
detonatore di quello che sarà il
linguaggio della Compagnia in tutte le
produzioni successive: una ricerca di
equilibrio tra il linguaggio del corpo e
quello drammaturgico, cercando di
portare fisicità nella parola ed allo
stesso tempo accostare allo sviluppo
testuale l’apertura di pause
esclusivamente fisiche, che avvicinino ad
una empatia col percorso dell’inconscio
affiancato a quello della mente logica.
Allo stesso modo questa spinta alla
ricerca nel campo del linguaggio, ha
impegnato la Compagnia a collaborare
con diverse realtà come RAI, Telethon,
Telefono Azzurro, Legambiente,
Cineteca Italiana, eccetera.
I diversi premi Nazionali e Internazionali
vinti nel corso degli anni e i più di 200
spettacoli realizzati annualmente in
tutta Italia e Europa, hanno fatto della
Compagnia una delle realtà più solide
del panorama teatrale italiano di questi
anni
Venerdì 6 marzo 2015 - ore 10
Arcadia Productions
I love London
con Carlo Orlandi e Graham Spice
– 29 –
Tutti all’imbarco! In meno di 2 ore saremo a
Londra
Ci specchieremo nei comportamenti del protagonista,
inciamperemo negli ostacoli delle sue difficoltà ma, come
lui, ci divertiremo da matti!
Comunicativo
I
Love London racconta le avventure di due amici per
corrispondenza, Charlie di Oxford e Antonio di
Milano, che decidono finalmente d’incontrarsi a
Londra per un weekend. Al telefono, cercando di
capirsi, definiscono i loro piani… Antonio trova molto
difficile parlare in inglese, infatti, già durante il volo per
Londra, i suoi tentativi di comunicare con l’hostess
provocano grande confusione! Seguono le avventure e
gli impensabili incontri dei due ragazzi, in luoghi
londinesi del passato e del presente. Purtroppo il
weekend finisce in fretta, Charlie e Antonio si devono
separare. Nonostante questo, ‘Tony’ è felice: ora può
esprimersi meglio in inglese!
Nel contesto di questo spettacolo molti studenti
potranno identificarsi in situazioni e argomenti che li
faranno riflettere e divertire allo stesso tempo e
capiranno come la conoscenza di una lingua possa
permettere di comunicare e quindi schiudere nuovi
orizzonti. Lo spettacolo si incentra su elementi familiari
agli studenti che ne restano subito coinvolti. Il soggetto
stesso, uno studente italiano in visita a Londra, sarà
riconosciuto di primo acchito dal pubblico.
Molti sono i riferimenti a situazioni ben note a quanti
studiano una lingua straniera, disorientamento per la
pronuncia scorretta, significati ignoti di una parola ecc.
Messaggio primario che filtra dall’azione scenica è
l’importanza di comunicare, a prescindere dalle
barriere linguistiche.
Lo spettacolo è costituito da una serie di sketch
incentrati su un tema comune, quindi la struttura è
lineare e semplice da seguire. Il linguaggio usato è
quello tipico della conversazione quotidiana, benché
offra anche molteplici stimoli per l’approfondimento
da parte degli allievi più preparati.
– Genere: Teatro d’attore
– Età consigliata: 11 – 14 anni
– Durata 2 ore con intervallo
– 30 –
ARCADIA PRODUCTIONS
La compagnia Arcadia Productions
nasce nel 1994 e da subito si è proposta
di mettere in scena unicamente
spettacoli in lingua inglese. L’esclusività
e l’originalità della compagnia è di
proporre testi scritti appositamente per
il giovane pubblico italiano, cercando di
avvicinarsi alle sue esigenze pur
rispettando i canoni teatrali nella loro
più pura tradizione.
L’uso di danza, mimo e maschere, che
dalle origini della tragedia greca sino
alla commedia dell’arte sono le armi
teatrali più efficaci, ci aiutano a
coinvolgere i ragazzi.
Ogni stagione, per quasi tre mesi, la
compagnia presenta i suoi spettacoli a
Milano presso il Teatro San Carlo e il
Teatro La Creta, ed in alcuni dei più
famosi teatri storici come il Teatro
Ponchielli di Cremona, Teatro Fraschini
di Pavia, Teatro Coccia di Novara, ed
altri nelle più importanti città italiane.
Martedì 10 marzo 2015 - ore 10.30
EXPO 2015
Nutrire il Pianeta,
Energia per la Vita
Fondazione AIDA - Teatro Stabile di Innovazione
Il giro del mondo in 80 giorni
Il ricettario segreto di Passepartout
di Luigi Dal Cin - con Michele Bernardi, Emanuela Camozzi,
Rossella Terragnoli - regia Nicoletta Vicentini
– 31 –
Quando viaggiare era una straordinaria
avventura
Scoprire culture e tradizioni diverse anche solo facendo
attenzione a quello che si ha nel piatto
Stuzzicante
S
eguendo con ironia i passi de ‘Il giro del mondo
in 80 giorni’ di J. Verne, Mr. Fogg – così metodico
da mangiare ogni giorno sempre gli stessi cibi – e
l’intraprendente domestico Passepartout – con una
ricca esperienza di cucina acquisita nel suo precedente
percorso lavorativo – attraverseranno le varietà dei cibi
del mondo imparando via via i principi della corretta
alimentazione e del rispetto dell’ambiente. In un
succedersi incalzante di irresistibili personaggi e
imprevisti colpi di scena, gli spettatori viaggeranno
nelle diversificate culture alimentari imparando, tra le
righe, il modo migliore di nutrirsi per crescere bene.
Sul testo dello scrittore Premio Andersen Luigi Dal Cin,
saremo trasportati in un’epoca in cui si viaggiava solo
su nave, treno, cavallo o elefante, al seguito del
gentiluomo inglese che girò il mondo in 80 giorni,
vinse una scommessa, scoprì la piramide alimentare e,
infine, trovò l’amore.
Uno spettacolo leggero e divertente, ma non privo di
contenuti educativi. I tre attori sulla scena, muovendosi
sulle parole di un testo dal sapore ottocentesco,
conducono gli spettatori in paesi lontani, costruendo
treni, navi ed elefanti con tavoli e sedie come in un
gioco di bambini con colorati pezzi ad incastro.
A evocare il giro del mondo saranno le ricette
differenti, ma anche le musiche etniche di paesi diversi,
canzoni e danze per conoscere il mondo e scoprire le
regole della buona alimentazione e la ricchezza della
diversità.
– Genere: Teatro d’attore
– Età consigliata: 6 - 10
– Durata: 60 minuti
– 32 –
FONDAZIONE A.I.D.A.
La Fondazione A.I.D.A., Centro Teatro
Ragazzi di Verona nasce alla fine del
1996 quale sviluppo dell’attività di
promozione culturale svolta
dall’Associazione omonima per
quattordici anni in campo teatrale.
Suo scopo è contribuire alla crescita
culturale delle giovani generazioni e al
superamento del disagio giovanile
attraverso la messa in opera di
programmi culturali organici, dove il
teatro è visto come strumento
privilegiato di intervento.
La Fondazione è sostenuta dallo Stato e
dagli Enti Locali e gestisce a Verona una
sala teatrale, il Teatro Filippini/Teatro
Stabile Ragazzi, luogo di incontro per
bambini, adolescenti, insegnanti,
famiglie, giovani. Promuove progetti a
respiro europeo, che dal teatro spaziano
anche in ambiti quali l’editoria e la
promozione della lettura, l’allestimento
di mostre e convegni. Negli anni crea
oltre sessanta spettacoli rappresentati
in Italia e all’estero, che toccano diverse
aree tematiche, dalla letteratura
classica e fiabesca, al teatro musicale
per ragazzi, da autori contemporanei
fino a temi di carattere più
spiccatamente sociale (diritti umani,
anoressia, immaginario giovanile…),
collaborando ogni volta con importanti
istituzioni e studiosi dei diversi ambiti:
l’Università di Verona, il Ministero
dell’Istruzione, Amnesty International,
lo psichiatra Vittorino Andreoli, le case
editrici Titivillus e Mondadori Ragazzi,
l’Arena di Verona.
Nel settore della formazione A.I.D.A.
interviene con corsi di educazione al
teatro nella scuola e per la scuola,
training teatrale, antropologia della
narrazione, educazione alla lettura e
narrativa per ragazzi, manualità,
globalità dei linguaggi per una
comunicazione pluriespressiva.
Martedì 24 marzo 2015 - ore 10.30
Nonsoloteatro
B come Babau
Liberamente ispirato al racconto “Il Babau” di Dino Buzzati
di e con Guido Castiglia
regia Fabrizio Cassanelli
– 33 –
Babau! In una sola parola tutte le nostre paure
Quante paure nel cuore di un bambino! Però, però, se le
guardiamo bene in faccia, scopriremo che non sono poi
così ‘paurose’…
Coraggioso
L
o spettacolo racconta la storia di Ginetto e dei
suoi strani sogni. Ginetto è un bambino di sei
anni, piccolino, magrolino e un po’ birichino.
Gli amici della sua età sono il doppio di lui!
Per lui tutto è enorme: le stanze, il tavolo, il bicchiere,
la forchetta, insomma per Ginetto il mondo è
gigantesco e pieno di sfide.
Come per tutti i bambini, anche per il nostro
“Pollicino” a sei anni inizia l’avventura scolastica, dove
nel primo periodo vocali e consonanti la fanno da
padrone e dove mille sono i modi per imparare
l’alfabeto … anche giocando alle parole “paurose”:
O come ombra, L come lupo, S come strega ma
soprattutto B come BABAU!
Tra situazioni divertenti e fantastiche lo spettacolo
racconta di piccole e grandi paure da guardare negli
occhi per scoprire che in fondo, la paura, non è così
paurosa.
Menzione della giuria
Festival Giocateatro Torino 2013
Menzione speciale a B come Babau della compagnia
Nonsoloteatro per lo spettacolo frutto di un percorso di
ricerca e attenzione costante e sensibile all’animo infantile.
– Genere: Teatro d’attore
– Età consigliata: 6 - 10
– Durata 60 minuti
– 34 –
NONSOLOTEATRO
Nasce a Pinerolo nel 1993 dall’incontro
di competenze teatrali e organizzative
consolidate.
La compagnia, diretta Guido Castiglia,
si rivolge in maniera specifica al teatro
per ragazzi e la drammaturgia da cui
trae nutrimento è una scrittura in grado
di fondere due sguardi differenti, adulto
e infantile (o adolescenziale) attraverso
una visione poetica e ironica. Lo stile
comico e talvolta surreale, peculiare di
Nonsoloteatro, nasce da un “Fare
Teatro” che trova alimento e sostegno
da una costante frequentazione con il
pubblico al quale si rivolge.
Le produzioni teatrali di Nonsoloteatro,
dal 1993 ad oggi, sono distribuite in
Italia e all’estero, riscuotendo interesse e
riconoscimenti nazionali tra i quali si
evidenziano: il Premio E.T.I. Stregagatto
2004 a “Ernesto Roditore, guardiano di
parole” come migliore spettacolo per
l’infanzia, il Premio Eolo Award 2012 a
“Branco di scuola, una semplice storia di
bullismo” come migliore drammaturgia
per i giovani e la menzione speciale a
Giocateatro Torino 2013 a “B
comeBabau”.
La compagnia, inoltre, organizza da
diciannove anni rassegne teatrali per le
famiglie e per le scuole di ogni ordine e
grado nella Città di Pinerolo e in altre
piazze del Piemonte occidentale. Dal
2013 Nonsoloteatro somma le sue forze
con Unoteatro per un nuovo progetto
d’impresa.
Martedì 31 marzo 2015 - ore 10.30
Compagnia Ferruccio Filipazzi
Goccia a goccia
di Ferruccio Filipazzi
con Ferruccio Filipazzi e Massimo Ottoni
– 35 –
Piccoli e curiosi facciamoci prendere per mano e
scopriamo il mondo
Una parola, un suono, un disegno, un canto, un colore e i
sogni cominciano, senza bisogno che chiudiamo gli occhi
Incantato
Adesso che sono grande lo so chi devo ringraziare: mio papà.
Papà non mi ha mai regalato un giocattolo. Ha fatto una
cosa più bella: mi ha insegnato a giocare! Con tutto: con i
sassi, con una smorfia, con un fischio, con le parole…
C
ontinua con questo spettacolo il felice sodalizio
tra Ferruccio che canta e racconta e Massimo
che narra con immagini in movimento.
“Eccomi qua! Dopo tanti anni con la voce e la mia
chitarra a mettermi ancora in gioco ed esplorare
possibilità narrative, finché riuscirò a divertirmi e
divertire. E allora continuo a raccontare anche ad un
pubblico piccolo da rispettare e prendere per mano per
viaggiare insieme scegliendo le parole significative, i
silenzi, i sussurri del canto e le esplosioni di ritmi e di
suoni. Proverò, seguendo la curiosità, a raccontare
come sempre la storia “di sempre”, le storie “altre” che
diventano nostre per crescere e sognare un mondo
migliore.
Massimo, ora figurativo ora astratto, è stato per me
un incontro felice, un amico che a volte ha
sottolineato, altre volte anticipato sorprendentemente
i miei sogni. Spero che riuscirà a riempire i vostri occhi
di immagini, come riempie la scena. Questa volta, per
un pubblico più piccolo, non sarà solo il raffinato
bianco/nero della sabbia, ma anche sagome ritagliate,
giochi d’acqua e colori.”
Ferruccio
– Genere: Teatro di narrazione, canto e musiche dal
vivo, tecnica mista su vetro luminoso (proiettata
su schermo )
– Età consigliata: dai 3 anni
– Durata 60 minuti
– 36 –
FERRUCCIO FILIPAZZI
Ho raccontato le ansie e le delusioni che
accompagnano le giovani vite verso il
mondo adulto.
Ho narrato pagine familiari per figli,
fratelli, genitori, nonni.
Ho descritto storie di viaggi, di guerre, di
città, di periferie.
Da allora non ho più smesso.
Perché se è grande il piacere di ascoltare,
altrettanto grande è quello di leggere e
raccontare!”
Ferruccio Filippazzi nel 1973 fonda il
gruppo musicale “…e per la strada”, con
cui partecipa a numerose tournées in
Italia e all’estero. Collabora con il C.T.B.
in L’ingiustizia assoluta, regia di
Massimo Castri. Per due anni lavora con
il Teatro Stabile di Torino, diretto da
Sergio Liberovici, negli spettacoli Little
big Horn e Don Chisciotte. Esaurita
l’esperienza con il gruppo “…e per la
strada”, approda al Teatro del Buratto,
prima come attore (Gli arcani maggiori,
Storie di viaggio, Storie, storiette dal
baule magico), poi anche come autore
dei testi e delle musiche (Il lupo e la luna,
Solo, Tazio Nuvolari, Acerba). In questi
ultimi anni si dedica alla lettura
teatrale, con bambini e adulti. Ha
accompagnato Fernanda Pivano, Dacia
Maraini e Vincenzo Consolo. Dal ’96
conduce un seminario sulla lettura a
voce alta presso l’Università Cattolica,
ospitando Pinin Carpi e Roberto Denti
(Libreria dei Ragazzi). È il “lettore
ufficiale” della casa editrice E.ELLE.
Negli ultimi anni ha realizzato gli
incontri di letture e musiche in
collaborazione con Scuole, Biblioteche e
Comuni di tutta Italia. Dal 1998
collabora con Accademia Perduta alla
produzione di spettacoli per ragazzi.
Mercoledì 8 aprile 2015 - ore 10.30
EXPO 2015
Nutrire il Pianeta,
Energia per la Vita
Quelli di Grock
Mappamondi
Un viaggio nell’ecologia
di Susanna Baccari e Valeria Cavalli
con Luna Galasso, Manola Vignato
regia Susanna Baccari e Claudio Orlandini
– 37 –
La speranza viene dai piccoli
Per capire che il mondo lo dobbiamo aiutare noi, con
mille piccoli gesti
Fiducioso
D
i ecologia si parla tanto, dappertutto: da tutti i
giornali, le riviste, le televisioni ci giungono dati
allarmanti, percentuali sconcertanti, previsioni
catastrofiche, ipotesi di un futuro intossicato e
inquinato. Le grandi potenze del mondo si incontrano
e si scontrano per trovare accordi e cercare
compromessi, diplomazie sulle emissioni dei gas, per
combattere l'effetto serra e lo scioglimento dei ghiacci.
Per capire bene i problemi, però, non resta che andare
a controllare! Ecco perché due bambine molto
intraprendenti decidono di andare a esplorare tutto il
mondo per vedere se è proprio così malato. Loro non
sanno nulla del protocollo di Kyoto, ma vedono
benissimo che nel mare galleggiano sacchetti di
plastica, che il cielo delle città è grigio per lo smog, che
la pianta sotto casa è tutta striminzita e allora partono
per un lungo viaggio immaginario. In questo loro
viaggio si troveranno a dover superare una serie di
difficoltà che faranno loro capire l’importanza
dell’amicizia, del potersi fidare di qualcuno, del
coraggio di mostrarsi per quello che si è con le proprie
paure e i propri limiti, dell’accettare l’altro anche
quando è diverso da noi per pensieri, idee, attitudini e
carattere. Le due protagoniste dello spettacolo forse
non salveranno il mondo, ma impareranno a
confrontarsi con tutti i suoi abitanti, ricordando al
pubblico dei più giovani che a volte basta solo un
piccolo gesto per cambiare le cose.
Mappamondi, attraverso il gioco clownesco, le piccole
filastrocche, le divertenti coreografie, ci parla senza
retorica della forza dell’amicizia e dell’essere solidali,
usando un linguaggio fresco, delicato ma a tratti
pungente e ironico, coinvolgendo in prima persona i
piccoli spettatori.
– Genere: Teatro d’attore
– Età consigliata: 4 -10 anni
– Durata 60 minuti
– 38 –
QUELLI DI GROCK
La cooperativa teatrale Quelli di Grock
è annoverata tra le compagnie
"storiche" del panorama teatrale
italiano, riconosciuta e sostenuta dal
Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali, dalla Regione Lombardia e dal
Comune di Milano. Oltre ad essere sede
di una delle più prestigiose scuole
private di teatro, gestisce il Teatro
Leonardo da Vinci.
La scuola offre un percorso altamente
selettivo e d'eccellenza e diploma ogni
anno al massimo 6/7 attori
professionisti che vanno ad arricchire
l'organico della compagnia o di altre
formazioni italiane.
Quelli di Grock, il cui nome è un
omaggio al più celebre clown del XX
secolo, nasce nel 1974 per iniziativa di
alcuni ex allievi della scuola del Piccolo
Teatro. Dopo diversi anni di attività
soprattutto incentrata sull'arte mimica
e sul teatro ragazzi, la cooperativa
Quelli di Grock rivolge uno sguardo più
attento e profondo a un teatro di ricerca
e innovazione, assorbendo al suo interno
la scuola di teatro "Il palcoscenico",
diretta da Asker Pandolfini, e
nominando Claudio Intropido
presidente della rinata compagnia.
Da allora, grazie anche ad una spiccata
capacità di proporre e produrre
spettacoli sempre nuovi, è riuscita a
trovare una collocazione decisamente
più definita e importante nel panorama
teatrale italiano ed europeo.
Pur nella varietà delle proposte
artistiche, Quelli di Grock basa la
propria poetica su un personalissimo
modo di fare teatro che dà voce al corpo
e al movimento, attingendo all'arte del
mimo, alla clownerie e alla danza,
nell'intento di promuovere
drammaturgie lontane dagli schemi
tradizionali: un'impronta artistica
fortemente condivisa che distingue
l'attività della Compagnia stessa e ne
traccia il percorso teatrale.
Venerdì 17 aprile 2015 - ore 10.30
Luna & GNAC
Storie e rime disegnate
con Federica Molteni, voce - Michele Eynard, disegno dal vivo
Pier Frugnoli, suoni e canto
– 39 –
Un mondo di immagini e suoni creati apposta
per l’incantata fantasia dei più piccoli
La magia del disegno che nasce sotto i nostri occhi, il
fascino delle storie e della musica: una sapiente
semplicità
Accattivante
U
no spettacolo che combina teatro, musica e
disegno, rivolto ad un pubblico di piccolissimi
spettatori, che possono avvicinarsi per la prima
volta all’ascolto di musica dal vivo scritta e composta
espressamente per loro e per la loro sensibilità.
Un’attrice, un disegnatore e un musicista creano un
piccolo evento spettacolare prendendo spunto dai libri
illustrati per l’infanzia, i cosiddetti “Silent Books”, libri
senza parole da leggere solo con gli occhi e con la
fantasia.
Le immagini si alternano ad un intreccio di canzoni e
musica suonata con strumenti strani, scenografici,
spesso campionati in diretta.
Storie semplici e divertenti nascono magicamente
davanti gli occhi degli spettatori, affascinati e
incuriositi dal tratto della matita che crea le immagini.
Alle storie si alternano brevi canzoni ispirate dagli
animali che appaiono sulla lavagna luminosa.
Un mondo disegnato da esplorare con la fantasia,
lasciandosi guidare dal ritmo delle parole e della
musica.
– Genere: Teatro d’attore, musica e disegni dal vivo
– Età consigliata: dai 2 anni
– Durata 55 minuti
– 40 –
LUNA & GNAC TEATRO
Luna e GNAC Teatro nasce nel 2008 da
Michele Eynard e Federica Molteni, dopo
una decennale collaborazione artistica.
La ricerca sul comico, sulla
comunicazione non verbale, sulla
naturalezza in scena, sul mescolamento
e la contaminazione dei linguaggi,
l’impegno per la difesa dell’ambiente, il
linguaggio dell’ironia e della leggerezza,
fanno parte del bagaglio di esperienza e
di sensibilità che portiamo con noi.
Il nome del nucleo artistico, preso in
prestito da un racconto di Italo Calvino,
riassume la caratteristica dominante del
nostro lavoro: la tensione verso
un’elevazione poetica e il brusco ritorno
coi piedi per terra, nel piatto, banale e
assordante quotidiano. Il contrasto tra
questi due universi antitetici e
ugualmente necessari è il nostro terreno
di ricerca.
Dal 2010 Luna e GNAC, insieme a
Slapsus e Ambaradan, diventa residenza
teatrale, negli spazi dell’ex-monastero di
Valmarina a Bergamo. La Residenza
Teatrale Initinere è un progetto
triennale di produzione teatrale, che
vede il contributo di Fondazione Cariplo.
I NOSTRI TEMI DI RICERCA
- il linguaggio comico, dell’ironia e della
leggerezza, la naturalezza in scena
- la comunicazione non verbale e il
linguaggio corporeo
-il mescolamento e la contaminazione
dei linguaggi (danza, musica dal vivo,
immagini, proiezioni)
- l’attenzione ai temi sociali e l’impegno
per la difesa dell’ambiente
- l’uso del teatro come strumento
didattico, attraverso laboratori, corsi
aziendali e letture
Tutto questo fa parte del bagaglio di
esperienza e di sensibilità che portiamo
con noi e che, progetto dopo progetto,
cerchiamo di approfondire.
Martedì 28 aprile 2015 - ore 10
Quelli di Grock
Fuori misura
di Valeria Cavalli
con Andrea Robbiano
regia Valeria Cavalli, Claudio Intropido
– 41 –
Basta spostarsi di poco, cambiare il punto di
vista e anche il grande Leopardi ci sorprenderà
Che emozione trovare se stessi in una poesia di duecento
anni fa…
Appassionante
A
ndrea ha un sogno: insegnare. Ma nonostante il
110 e lode in lettere e filosofia per vivere è
costretto a lavorare in un call center finché un
giorno riceve l'incarico di una supplenza proprio nella
scuola media da lui frequentata da ragazzino. L’arduo
compito sarà spiegare ai ragazzi Giacomo Leopardi.
Così Andrea dovrà misurarsi con una classe che,
naturalmente, sarà rappresentata dai ragazzi presenti
in Teatro.
Nasce così una bizzarra, coinvolgente lezione nella
quale si mescoleranno poesie, riflessioni personali,
interazioni con la platea e, attraverso l'opera di
Giacomo Leopardi, il professor Roversi toccherà temi e
problemi legati all'adolescenza ovvero l'inadeguatezza,
il desidero e la paura d'amare, la sensazione di essere
sbagliati, di essere "fuori misura".
Un monologo divertente, tenero e originale, che farà
riflettere il giovane pubblico sull'importanza della
poesia, dell'arte ma anche sul rapporto insegnante studente e persino sulla necessità e il valore della
Scuola e dello studio. Una lezione teatrale che
affascinerà i giovani spettatori e che saprà stimolare
ciò che troppo spesso è assopito: la curiosità.
“Fuori Misura non è un saggio recitato sul palco, non è
neppure una biografia, è un’appassionata e coinvolgente
‘lezione’ sul poeta che inevitabilmente ci porta a ragionare
sull’essere ‘fuori misura’, sulla difficoltà di essere conosciuti
nel mondo solo per il nostro involucro corporeo. Giudicati, a
volte offesi e avviliti, in una società che è più portata ad
allontanare che ad accogliere, ad accettare ciò che è
ragionevolmente ‘nella norma’. Grazie quindi a Giacomo per
le parole ragionevolmente irragionevoli ma soprattutto per
averci regalato tanta bellezza.”
Valeria Cavalli
– Genere: Teatro d’attore
– Età consigliata: dagli 11 anni
– Durata: 75 minuti
– 42 –
QUELLI DI GROCK
La cooperativa teatrale Quelli di Grock
è annoverata tra le compagnie
"storiche" del panorama teatrale
italiano, riconosciuta e sostenuta dal
Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali, dalla Regione Lombardia e dal
Comune di Milano. Oltre ad essere sede
di una delle più prestigiose scuole
private di teatro, gestisce il Teatro
Leonardo da Vinci.
La scuola offre un percorso altamente
selettivo e d'eccellenza e diploma ogni
anno al massimo 6/7 attori
professionisti che vanno ad arricchire
l'organico della compagnia o di altre
formazioni italiane.
Quelli di Grock, il cui nome è un
omaggio al più celebre clown del XX
secolo, nasce nel 1974 per iniziativa di
alcuni ex allievi della scuola del Piccolo
Teatro. Dopo diversi anni di attività
soprattutto incentrata sull'arte mimica
e sul teatro ragazzi, la cooperativa
Quelli di Grock rivolge uno sguardo più
attento e profondo a un teatro di ricerca
e innovazione, assorbendo al suo interno
la scuola di teatro "Il palcoscenico",
diretta da Asker Pandolfini, e
nominando Claudio Intropido
presidente della rinata compagnia. Da
allora, grazie anche ad una spiccata
capacità di proporre e produrre
spettacoli sempre nuovi, è riuscita a
trovare una collocazione decisamente
più definita e importante nel panorama
teatrale italiano ed europeo.
Pur nella varietà delle proposte
artistiche, Quelli di Grock basa la
propria poetica su un personalissimo
modo di fare teatro che dà voce al corpo
e al movimento, attingendo all'arte del
mimo, alla clownerie e alla danza,
nell'intento di promuovere
drammaturgie lontane dagli schemi
tradizionali: un'impronta artistica
fortemente condivisa che distingue
l'attività della Compagnia stessa e ne
traccia il percorso teatrale.
Giovedì 30 aprile 2015 - ore 10.30
Liberi Svincoli
L’Oca Rina alla scoperta
della musica
di Cristina Maurelli, con Deborah Morese e Stefano Menegale
musiche: Mozart, Beethoven, Rossini, Paganini, Verdi
regia Carlo Concina
– 43 –
È proprio un gran concerto!
Una specialissima OcaRina ci svela i segreti dei grandi
della musica
Travolgente
U
no spettacolo teatral-musicale per bambini per
proporre in modo allegro e divertente l’ascolto,
dal vivo, di brani importanti di musica classica.
Lo spettacolo si compone di brani recitati e di pezzi
musicali famosi, suonati dal vivo da un’orchestra.
A guidare i bambini alla scoperta del fantastico mondo
della musica classica ci sono due volti noti della tv dei
ragazzi.
Padrona di casa dello “show” e' infatti un’Oca di nome
Rina, interpretata da Deborah Morese, che compie un
viaggio magico nella storia della musica insieme ai
bambini, chiamati a interagire dalla sala con gli attori.
Il simpatico pennuto presenta gli orchestrali, il
direttore d’orchestra e illustra le caratteristiche dei
singoli strumenti e, con la complicità dei più grandi
compositori, vere e proprie star dello spettacolo, tutti
interpretati dall’attore e direttore Stefano Menegale,
riesce con qualche “peripezia” a far ascoltare brani
immortali e famosissimi, eseguiti dal vivo da un
quintetto d’archi.
– Genere: Teatro d’attore e musica dal vivo
– Età consigliata: 5 – 11 anni
– Durata 60 minuti
– 44 –
LIBERI SVINCOLI
È un'associazione culturale, nata nel
2008, che propone spettacoli teatrali,
recital, serate di lettura ed eventi
prevalentemente a tema sociale e di
impegno civile.
È composta da professionisti del mondo
dello spettacolo e della televisione. È alla
ricerca d’insolite diramazioni del
pensiero, nuovi percorsi e linguaggi. E si
rivolge a chi crede nel potere della
parola, nella suggestione delle
immagini, nella forza delle idee.
Abbiamo realizzato:
Promozione del “Cispa Tour” il tour del
film documentario “Levarsi la cispa
dagli occhi” girato nel carcere di Opera e
proiettato in numerose città italiane e
all’estero.
Short Film “Amori Sbarrati” e reading di
poesie al Museo d’Arte Contemporanea
di Lissone.
Il Doc Live Show, “L’Oro in bocca”, uno
spettacolo/evento di teatro, musica e
video dedicato al denaro e alla sua
influenza su genocidi e nuove schiavitù.
Tre spettacoli di reading e musica a tema
sociale: “Il Corpo Negato”, contro la
violenza alle donne, “Il Doppio Oscuro”,
sul rapporto vittima/carnefice; “Brutta
Razza a chi?”, contro il razzismo.
Due spettacoli per bambini: “La ricetta
della felicità”, dedicato al cibo e
all’integrazione razziale; “L’Oca Rina
alla scoperta della Musica”, un percorso
di avvicinamento alla musica classica.
Uno spettacolo concerto dedicato a
Chopin: “Chopin, Sand, Parigi: piccolo
affresco romantico dell’Ottocento”.
Venerdì 8 maggio 2015 - ore 10.30
Pandemonium Teatro
I racconti di Giufà
di Albino Bignamini e Lucio Guarinoni
con Omar Elogri, Giulia Costantini, Hanna Kudryk, Catalina Marin Yuste,
Andreea Poenaru, Stefano Spampatti, Ksenia Tyukova, Justin Yabre
regia Albino Bignamini
– 45 –
Un buffo e strano personaggio che abita in tutti i
paesi del Mediterraneo, il Nostro mare
Dalla ribellione, irrisione e provocazione del clown, un
grande senso di vincente libertà
Incontenibile
I
Racconti di Giufà è uno spettacolo “leggero”,
sobrio, senza effetti speciali ma con speciali
ingredienti per divertire il nostro pubblico, i
bambini della Scuola Primaria e le Famiglie.
Chi è Giufà? E’ un personaggio buffo e strano, presente
in molte culture con diversi nomi e patrimonio
comune dei Paesi del Mediterraneo.
Giufà è un personaggio duplice: nelle storie è
rappresentato come lo scemo del villaggio oppure
come il diverso, così originale da riuscire ad essere
scaltro, furbo, vincente.
Insomma un personaggio doppio con il quale ci si può
divertire molto.
Giufà incarna il ribelle alle convenzioni sociali, il
burlone che si fa gioco di tutto e di tutti, che irride
l’autorità, la paura, la morte stessa; e in questa sua
incontenibile, clownesca provocazione sta forse
l’effetto catartico delle sue storie.
Un progetto nato da una esperienza di laboratorio
teatrale multietnico.
Un Grande Gioco sia per i giovani interpreti,
provenienti da 7 nazionalità diverse, che si
misureranno con la libertà e la disciplina della
creatività, che per gli spettatori, che proveranno il
piacere della complicità, del mettersi una maschera per
condividere l’effetto esilarante.
– Genere: Teatro d’attore
– Età consigliata: 5 – 10 anni
– Durata 60 minuti
– 46 –
PANDEMONIUM TEATRO
È una compagnia teatrale con sede a
Bergamo ed operante su tutto il
territorio nazionale. I suoi spettacoli
sono stati visti nei principali festival e
programmati dai più importanti Centri
di produzione teatrale italiani.
Pandemonium Teatro nasce nel 1988
per iniziativa di alcuni artisti ed
operatori attivi in Italia da oltre un
decennio nel settore Teatro Ragazzi e
Giovani.
Il nostro lavoro, in questi anni, è stato
caratterizzato dalla ricerca di una nuova
drammaturgia e da una crescente
attenzione per la narrazione teatrale
come spazio e luogo dove favorire una
nuova funzione di attore-creatore.
L’oralità, la nuova drammaturgia e la
riflessione sullo spazio teatrale sono
quindi gli elementi-base delle nostre
produzioni, che spaziano dal comico al
drammatico. Potremmo definire questo
un “teatro di confine”, dove il confine è
la linea di contatto tra diversi territori,
uno spazio dove si parlano più lingue.
Nella nostra attività, tuttavia, non c’è
solo la produzione, ma anche
l’organizzazione di laboratori rivolti alle
scuole e al territorio, di iniziative con cui
si affrontano temi legati alla
drammaturgia e al rapporto fra teatro
ed educazione, di rassegne dedicate alle
scuole, alle famiglie, al pubblico adulto.
Mercoledì 13 maggio 2015 - ore 10.30
EXPO 2015
Nutrire il Pianeta,
Energia per la Vita
I Burattini Cortesi
Arlecchino e Gioppino
eroi per fame
Testo regia e burattini Daniele Cortesi
Recitazione ed animazione Daniele Cortesi
– 47 –
Mmmm…una bella polenta dorata!
Forse non saranno campioni di coraggio e valore, ma eroi
lo sono di sicuro
Scatenato
E
ccoci ancora una volta a farci coinvolgere ed
appassionare alle avventure di Arlecchino e
Gioppino, che ne combinano come al solito di
tutti i colori, che affronteranno le più strampalate
peripezie, supereranno i più impegnativi ostacoli.
Ma, se proviamo a fare bene attenzione, ci
accorgeremo che c’è una ragione, sempre quella, che
dà spinta e inventiva e coraggio ai nostri amici, che
diventano eroi non per vocazione, ma per necessità.
Questa ragione è la fame, una fame costante, una fame
mai del tutto soddisfatta, una fame compagna di
strada non solo di Arlecchino e Gioppino, ma di tanta
gente che viveva al tempo in cui le maschere della
nostra tradizione, le maschere della commedia
dell’Arte, hanno avuto origine.
E in questo nuovissimo spettacolo, creato in esclusiva
per il nostro Teatro, potremo apprezzare come
d’abitudine la preziosa tradizione dei burattini
bergamaschi, l’assoluto rigore filologico, la collaudata
sapienza nel coinvolgimento emotivo e attivo dei
piccoli spettatori.
– Genere: burattini di tradizione popolare
– Età consigliata: dai 3 anni
– Durata: 60 minuti
– 48 –
I BURATTINI CORTESI
I Burattini Cortesi di Bergamo,
compagnia fondata nel 1982 da Daniele
Cortesi, opera da decenni in ambito
professionistico, affermandosi tra le più
quali-ficate interpreti dell’antica Arte
del “teatro delle teste di legno”.
Arte che Daniele Cortesi ha avuto
l’onore di apprendere da uno dei più
grandi maestri italiani: il burattinaio
bergamasco Benedetto Ravasio.
Tutti gli spettacoli in repertorio sono
allestiti con rigore ed attenzione,
curandone ogni aspetto artigianale:
dalla costruzione dei burattini,
finemente intagliati nel legno, alla
confezione dei ricchi costumi di scena,
dalla pittura degli scenari alla scrittura
dei canovacci. I burattinai animano le
teste di legno all’interno di una grande
baracca, costruita come un vero e
proprio teatro, mentre la recitazione è
sempre “a soggetto” e ricca
d’improvvisazioni, nel solco della grande
tradizione italiana della Commedia
dell’Arte. Le fiabe e le commedie si
distinguono sia per l’originale impronta
stilistica che per il ritmo vivace ed
intenso di ogni rappresentazione, che
riesce sempre a coinvolgere fortemente
gli spettatori di tutte le età.
L’equilibrio raggiunto tra continuità e
rinnovamento, nonché una particolare
attenzione per il mondo dell’infanzia,
hanno valso alla compagnia importanti
riconoscimenti di pubblico e di critica.
Ben cinque spettacoli sono stati
selezionati tra le migliori produzioni
lombarde del Teatro Ragazzi e, tra i
numerosi premi ottenuti, si segnala il
massimo riconoscimento del settore, il
Premio nazionale per i burattinai di
tradizione popolare “Campogalliani
d’Oro” alla carriera (Gonzaga, 1996).
ISTITUTO COMPRENSIVO o DDS
SCUOLA
– 49 –
posti totali, di cui n°
DATA
DATA
DATA
TITOLO
TITOLO
TITOLO
Spettacolo/i prenotato/i
Comunicheremo eventuali modifiche del numero di posti prenotati, entro e non oltre 15 giorni prima della
data dello spettacolo.
Prenotiamo n°
posti per insegnanti.
C.F. / P. IVA
Fax
posti per alunni e n°
Fax
Telefono
INSEGNANTE REFERENTE
Telefono
Comune
Indirizzo
Compilare TUTTI i campi
Cinema Teatro San Giuseppe
Brugherio (MB)
Tel. / Fax 039.2873485
alla c.a. Ufficio Scuole
Compilare TUTTI i campi
2014-2015 XVII edizione
stagione
teatrale
per le scuole
Spett. Teatro San Giuseppe
Via Italia 76 - Brugherio (MB)
Modulo di adesione agli spettacoli della stagione
da fotocopiare e far pervenire via fax
o via mail a [email protected]
□ € 10.50 per alunno (2°/3° spettacolo: € 5.50 biglietto - € 5.00 trasporto)
(crociare le opzioni prescelte)
– 50 –
sez
sez
CLASSE
CLASSE
n°
n°
n°
alunni
alunni
alunni
sez
sez
sez
CLASSE
CLASSE
CLASSE
n°
n°
alunni
alunni
alunni
data
firma del referente
CLASSE
sez
n°
alunni
CLASSE
sez
n°
alunni
Il/I pullman aspetterà/anno le classi in
(completare solo se diverso dall’indirizzo del plesso scolastico, ad es.: parcheggio; spazio adiacente; angolo con via; ecc.)
sez
CLASSE
n°
N.B. Eventuali modifiche alla modalità di pagamento prescelta verranno accettate solo se comunicate per iscritto almeno 15 giorni prima della data dello
spettacolo.
□ tramite c/c bancario, tassativamente entro 10 giorni dopo lo svolgimento
dello spettacolo e inviando al teatro copia della ricevuta di versamento bancario
a mezzo fax: 039.2873485
□ in contanti prima dell’inizio dello spettacolo
Alla proposta aderiscono:
(per le Scuole dell’infanzia segnalare l’età dei bambini; es. CLASSE 3 ANNI sez. blu n° 23 alunni
CLASSE MISTA sez. lilla n° 23 alunni)
L’importo totale verrà versato
L’importo da corrispondere per i biglietti d’ingresso verrà calcolato sul numero di alunni effettivamente presenti allo
spettacolo. Il costo del servizio di trasporto verrà calcolato sul numero di alunni prenotati.
□ €
per alunno, come da Vostro preventivo (non rientrando nell’elenco
dei Comuni che servite con trasporto a € 6.00)
□ € 5.50 per alunno (disponiamo di un nostro autonomo servizio di trasporto)
□ € 11.50 per alunno (1° spettacolo: € 5.50 biglietto - € 6.00 trasporto)
Corrisponderemo l’importo di
Scaricabile anche dal sito
www.sangiuseppeonline.it
SottoSopra Cinema
CALENDARIO A.S. 2014-2015
Martedì 25/11/2014 - ore 9.30
Venerdì 30/01/2015 - ore 9.30
di Daniele Gaglianone - Italia 2013, 92’ - dai 14 anni
Un attore impersona un maestro che dà lezioni a una classe
di stranieri che mettono in scena se stessi. Sono extracomunitari che vogliono imparare l'italiano, per avere il permesso di
soggiorno, per integrarsi, per vivere in Italia. Ma durante le
riprese accade un fatto per cui la realtà prende il sopravvento.
di Brian Percival - USA, Germania 2013, 125’ - dai 12 anni
Storia, commovente e ricca di emozioni, ambientata nella Germania della Seconda Guerra Mondiale, è un film in grado di
catturare lo spettatore e insegnargli l’inestimabile valore culturale e formativo dei libri.
La mia classe
Storia di una ladra di libri
Lunedì 2/02/2015 - ore 10.00
Khumba
Venerdì 5/12/2014 - ore 9.30
Maleficent
di Robert Stromberg - USA 2014, 97’ - dagli 8 anni
È una favola alla rovescia, che offre il punto di vista della
strega cattiva Malefica nelle vicende della principessa Aurora,
a 55 anni esatti dal debutto de a Bella Addormentata di Disney. La storia,che scava in un passato di dolore e tradimento,
racconta le origini del Male per indagare le ragioni del comportamento di quest’oscuro e potentissimo personaggio.
di Anthony Silverston - Sud Africa 2013, 83’ - dai 5 anni
Nella comunità delle zebre che vivono nel deserto di Kharoo
in Sudafrica c'è un nuovo nato, Khumba. Il piccolo ha però
una diversità: solo metà corpo è a strisce. L'altra metà è
bianca. Questa è una storia in cui domina la presa di coscienza
della diversità non come colpa da espiare ma come valore da
fare proprio.
Lunedì 23/02/2015 - ore 9.30
Il mio amico Nanuk
Venerdì 12/12/2014 - ore 10
Il segreto
di Babbo Natale
di Leo Joosen - Gran Bretagna 2013, 83’ - dai 4 anni
Babbo Natale e i suoi elfi non sono più degli artigiani come ai
bei tempi. Il ‘cattivo’ riesce a scoprire dove si trova il villaggio
di Babbo Natale e a raggiungerlo con lo scopo di impadronirsi
della tecnologia super moderna che consente alla sua slitta gli
spostamenti ultra veloci necessari nella Notte Santa.
Lunedì 19/01/2015 - ore 9.30
Amazzonia
di Thierry Ragobert, Luc Marescot
Francia, Brasile 2013, 84’ - dagli 8 anni
Sia è una scimmia cappuccino cresciuta in cattività. Viene imbarcata su un aereo da turismo che, sorvolando la foresta
amazzonica, precipita. Sia si salva e inizia la sua avventura in
un mondo per lei ignoto. Le scoperte sono innumerevoli così
come i pericoli. Sia imparerà ben presto che le occorre trovare
l'aiuto di altri primati per poter sopravvivere.
di Brando Quilici, Roger Spottiswoode - Italia, Canada
2014 - dagli 8 anni
Una storia commovente e spettacolare ambientata nei ghiacci
dell'Artico. La storia di un bambino che aiutato da un inuit
mezzo indiano e mezzo canadese cerca di riportare il cucciolo di
un orso polare dalla madre, tra pericoli e tempeste di ghiaccio.
Lunedì 16/03/2015 - ore 10
L’Ape Maia
di Alexs Stadermann - Australia 2014, 79’ - dai 3 anni
Sullo sfondo di una lotta secolare tra api e vespe, la piccola e
anticonformista Maia nasce in un alveare dove non è facile essere diversi. I suoi buffi sforzi per essere come gli altri e diventare una brava ape la mettono in conflitto con la malvagia
consigliera dell'Ape Regina.
– 51 –
SottoSopra Cinema
CALENDARIO A.S. 2014-2015
Venerdì 20/03/2015 - ore 9.30
Lunedì 27/04/2015 - ore 10
di Gabriele Salvatores – Italia, Francia 2014 - dai 14 anni
Michele ha 13 anni. Non si può dire che a scuola sia popolare,
non brilla nello studio, non eccelle negli sport. Ma a lui in
fondo non importa. A Michele basterebbe avere l'attenzione
di Stella, ma sembra proprio che lei non si accorga di lui. Finché un giorno, inaspettatamente, Michele si guarda allo specchio e si scopre invisibile…
di Jeremy Degruson, Ben Stassen - Belgio 2013, 90’
dai 5 anni
Tuono è un gatto che viene abbandonato per strada dai padroni. La città è come una giungla per lui e il primo riparo che
trova è in una vecchia casa sulla quale girano strane leggende:
sembra sia infestata dai fantasmi...
Il ragazzo invisibile
Il castello magico
Lunedì 4/05/2015 - ore 9.30
Lunedì 30/03/2015 - ore 9.30
Gravity
di Hayao Miyazaki - Giappone 2001, 125’ - dai 10 anni
La piccola Chihiro non sopporta l'idea di traslocare e di perdere i propri amici, ma non può far niente per impedirlo. Proprio quando la famiglia è in viaggio verso la nuova casa, il
padre imbocca una strada sterrata che termina davanti a un
tunnel misterioso… Allegoria della vita, della crescita e della
perdita in una delle fiabe più visionarie di Miyazaki.
di Alfonso Cuaròn – USA, GB, 2013, 92’ dai 12 anni
versione originale in inglese sottotitolata in italiano
Gli astronauti Ryan Stone e Matt Kowalsky lavorano ad alcune riparazioni di una stazione orbitante nello spazio quando
un'imprevedibile catena di eventi gli scaraventa contro una
tempesta di detriti. L'impatto è devastante, distrugge la loro
stazione e li lascia a vagare nello spazio nel disperato tentativo
di sopravvivere e trovare una maniera per tornare sulla Terra.
Lunedì 13/04/2015 - ore 9.30
Lunedì 11/05/2015 - ore 9.30
La città incantata
Le vacanze del piccolo Nicolas
L’incredibile storia
di Winter il delfino 2
di Charles Martin Smith - USA 2014, 107’ - dagli 8 anni
Winter, il delfino ferito salvato da una coda prostetica, ha ancora dei problemi: la sua mamma surrogata è morta lasciandola da sola, ma il comportamento sociale dei delfini impone
loro di accompagnarsi ad altri cetacei. Il tempo sta scadendo
e prima che Winter venga trasferita in un altro acquario, il
personale del Clearwater dovrà trovarle un compagno.
di Laurent Tirard – Francia 2014 - dagli 8 anni
Il film narra le avventure estive del simpatico Nicolas. Tra la
spiaggia, l’albergo e il bosco, insieme ai suoi amici, alla sua famiglia, al bagnino e all’istruttore di nuoto, Nicolas vivrà
un’estate indimenticabile.
Lunedì 20/04/2015 - ore 9.30
Planes 2 - Missione Antincendio
di Roberts Gannaway - USA 2014, 83’ - dagli 8 anni
versione originale in inglese sottotitolata in italiano
L’aeroplanino agricolo Dusty, diventato in Planes un campione
di gare ad alta quota, ha un problema al motore e non può
più gareggiare. Deve sottoporsi ad un addestramento come
aereo cisterna. Deve lasciarsi alle spalle il ruolo del vincente
per abbracciare un mestiere in cui l'altruismo e il gioco di squadra sono più importanti dell'affermazione individuale.
– 52 –
• Per le prenotazioni dei film telefonateci allo
039/2873485.
• Biglietto d’ingresso € 2,00.
• Biglietto d’ingresso € 1,00 per le classi che
aderiscono anche ad uno spettacolo teatrale di
SottoSopra.
• Spettacolo + trasporto € 8,00
servizio di trasporto a/r in classe turistica € 6,00
(per 70 Comuni).
• Spettacolo + trasporto € 6,00 per gli
spettacoli successivi al primo prenotati dalla
stessa classe.
• Omaggio per insegnanti.
ISTITUTO COMPRENSIVO o DDS
SCUOLA
– 53 –
posti totali, di cui n°
DATA
DATA
DATA
TITOLO
TITOLO
TITOLO
Spettacolo/i prenotato/i
Comunicheremo eventuali modifiche del numero di posti prenotati, entro e non oltre 15 giorni prima della
data dello spettacolo.
Prenotiamo n°
posti per insegnanti.
C.F. / P. IVA
Fax
posti per alunni e n°
Fax
Telefono
INSEGNANTE REFERENTE
Telefono
Comune
Indirizzo
Compilare TUTTI i campi
Cinema Teatro San Giuseppe
Brugherio (MB)
Tel. / Fax 039.2873485
alla c.a. Ufficio Scuole
Spett. Teatro San Giuseppe
Via Italia 76 - Brugherio (MB)
Compilare TUTTI i campi
rassegna
cinematografica
per le scuole
dell’Infanzia, Primarie
e Secondarie
SottoSopra
Cinema
Anno Scolastico 2014-2015
Modulo di adesione agli spettacoli della rassegna
da fotocopiare e far pervenire via fax
o via mail a [email protected]
□ € 8.00 per alunno (biglietto film € 2.00 - € 6.00 trasporto)
– 54 –
sez
sez
CLASSE
CLASSE
n°
n°
n°
alunni
alunni
alunni
sez
sez
sez
CLASSE
CLASSE
CLASSE
n°
n°
alunni
alunni
alunni
data
firma del referente
CLASSE
sez
n°
alunni
CLASSE
sez
n°
alunni
Il/I pullman aspetterà/anno le classi in
(completare solo se diverso dall’indirizzo del plesso scolastico, ad es.: parcheggio; spazio adiacente; angolo con via; ecc.)
sez
CLASSE
n°
N.B. Eventuali modifiche alla modalità di pagamento prescelta verranno accettate solo se comunicate per iscritto almeno 15 giorni prima della data dello
spettacolo.
□ tramite c/c bancario, tassativamente entro 10 giorni dopo lo svolgimento
dello spettacolo e inviando al teatro copia della ricevuta di versamento bancario
a mezzo fax: 039.2873485
□ in contanti prima dell’inizio dello spettacolo
Alla proposta aderiscono:
(per le Scuole dell’infanzia segnalare l’età dei bambini; es. CLASSE 3 ANNI sez. blu n° 23 alunni
CLASSE MISTA sez. lilla n° 23 alunni)
L’importo totale verrà versato
(crociare le opzioni prescelte)
□ € 6.00 per alunno (biglietto film € 1.00 - € 5.00 trasporto) per le classi
che avranno prenotato anche uno spettacolo teatrale di SottoSopra
□ € 2.00 per alunno (costo del biglietto senza servizio di trasporto)
□ € 1.00 per alunno (costo del biglietto senza servizio di trasporto) per le classi
che avranno prenotato anche uno spettacolo teatrale di SottoSopra
L’importo da corrispondere per i biglietti d’ingresso verrà calcolato sul numero di alunni effettivamente presenti allo
spettacolo. Il costo del servizio di trasporto verrà calcolato sul numero di alunni prenotati.
Corrisponderemo l’importo di
Scaricabile anche dal sito
www.sangiuseppeonline.it
– 55 –
– 56 –
– 57 –
Tutte le schede degli spettacoli e il modulo di adesione
sono visionabili e scaricabili dal nostro sito
www.sangiuseppeonline.it.
Per conferma prenotazioni
inviare il modulo di adesione o via mail all’indirizzo
[email protected]
o via fax al numero 039.2873485.
Orari Ufficio Scuola:
Dal lunedì al venerdì
dalle ore 9.00 alle ore 13.00
Telefono e Fax 039 2873485