Cinema Teatro San Giuseppe Brugherio stagione teatrale 2014-2015 per le scuole XVII edizione Gli organizzatori Gentilissimi insegnanti, per tutti coloro che fanno parte del mondo della Scuola, è settembre il vero capodanno. È a settembre che tutto ricomincia, e tutti riproviamo quella voglia precisa di ripartire che avevamo da studenti. Noi del Teatro San Giuseppe di Brugherio Vi raggiungiamo con la nostra puntuale proposta per una nuova Stagione di Teatro per bambini e ragazzi, e pensiamo che questo sia il modo più entusiasmante e stimolante per iniziare un nuovo anno. La nostra offerta, di stagione in stagione, si è fatta sempre più ricca e varia: sono infatti ben 21 gli spettacoli che Vi proponiamo quest’anno! Ogni volta i nostri sforzi sono diretti a cercare, trovare e presentare i lavori più interessanti, significativi e originali. Per noi sono fondamentali i contenuti, essendo convinti che l’esperienza teatrale sia imprescindibile nella formazione, preparazione e crescita dei ragazzi, ma di non minore importanza sono anche i linguaggi teatrali, le tecniche adottate, che quest’anno spazieranno dal teatro d’attore a quello d’ombre, dalla musica e dal canto dal vivo alle videoproiezioni e al coinvolgimento diretto del pubblico. Nell’anno dell’Expo, non mancheranno spettacoli con tematiche inerenti, sia per i piccoli che per i più grandi. Poi faremo incursioni nelle fiabe della tradizione, avvicineremo testi e personaggi notissimi, affronteremo paure desideri sogni problemi di bambini e ragazzi, ci preoccuperemo un po’ per il nostro vecchio mondo, faremo attenzione a ciò che mangiamo, parteciperemo a specialissime lezioni di musica, ci faremo interpellare ancora dalle grandi domande che si facevano i nostri avi, partiremo per l’Inghilterra cercando di capire e farci capire e cercheremo ancora una volta risposta nei versi del grandissimo Leopardi. Il Teatro, come sempre, ci aspetta, pronto a farci vivere emozioni, a sollecitare la nostra intelligenza, a farci viaggiare, a farci diventare grandi. –2– Il Cartellone 2014-2015 Mercoledì 3 dicembre 2014 La Pulce Compagnia Teatrale Martedì 3 febbraio 2015 Erbamil Età consigliata: dagli 11 anni Scheda di presentazione: pag. 6-7 Età consigliata: 8-14 anni Scheda di presentazione: pag. 18-19 Lunedì 15 dicembre 2014 Stilema - Unoteatro Lunedì 9 febbraio 2015 Teatro Daccapo Età consigliata: dai 3 anni Scheda di presentazione: pag. 8-9 Età consigliata: 4-10 anni Scheda di presentazione: pag. 20-21 Venerdì 9 gennaio 2015 Compagnia Mattioli Giovedì 12 febbraio 2015 Luna & GNAC Fuori Classe Quando arriva Natale? Le lacrime del Principe Età consigliata: dai 3 anni Scheda di presentazione: pag. 10-11 Giovedì 15 gennaio 2015 Teatro delle Briciole Diluvio Rock Racconto di parole e musica Età consigliata: 8-13 anni Scheda di presentazione: pag. 12-13 Giovedì 22 gennaio 2015 Quelli di Grock Kome un kiodo nella testa Età consigliata: dagli 11 anni Scheda di presentazione: pag. 14-15 Lunedì 26 gennaio 2015 Accademia Perduta - Romagna Teatri Un topo... due topi... tre topi Un treno per Hamelin Età consigliata: 4-10 anni Scheda di presentazione: pag. 16-17 Smart Energy Buon Appetito! Fiatone Io e la bicicletta Età consigliata: 8-14 anni Scheda di presentazione: pag. 22-23 Lunedì 2 marzo 2015 Teatro Gioco Vita Teatro Stabile di Innovazione Il cielo degli orsi Età consigliata: 3-7 anni Scheda di presentazione: pag. 24-25 Mercoledì 4 marzo 2015 Eccentrici Dadarò I love Frankenstein Età consigliata: 8-11 anni Scheda di presentazione: pag. 26-27 Venerdì 6 marzo 2015 Arcadia Productions I love London Spettacolo in lingua inglese Età consigliata: dagli 11 anni Scheda di presentazione: pag. 28-29 –3– Il Cartellone 2014-2015 Martedì 10 marzo 2015 Fondazione AIDA Il giro del mondo in 80 giorni Il ricettario di Passepartout Età consigliata: 6-10 anni Scheda di presentazione: pag. 30-31 Martedì 24 marzo 2015 Nonsoloteatro B come Babau Età consigliata: 6-10 anni Scheda di presentazione: pag. 32-33 Martedì 31 marzo 2015 Ferruccio Filipazzi Goccia a goccia Età consigliata: dai 3 anni Scheda di presentazione: pag. 34-35 Mercoledì 8 aprile 2015 Quelli di Grock Mappamondi Età consigliata: 4-10 anni Scheda di presentazione: pag. 36-37 Martedì 28 aprile 2015 Quelli di Grock Fuori Misura Età consigliata: dagli 11 anni Scheda di presentazione: pag. 40-41 Giovedì 30 aprile 2015 Liberi Svincoli L’Oca Rina alla scoperta della musica Età consigliata: 5-11 anni Scheda di presentazione: pag. 42-43 Venerdì 8 maggio 2015 Pandemonium Teatro I racconti di Giufà Età consigliata: 5-10 anni Scheda di presentazione: pag. 44-45 Mercoledì 13 maggio 2015 I Burattini Cortesi Arlecchino e Gioppino eroi per fame Età consigliata: dai 3 anni Scheda di presentazione: pag. 46-47 Venerdì 17 aprile 2015 Luna & GNAC Storie e rime disegnate Età consigliata: dai 2 anni Scheda di presentazione: pag. 38-39 –4– Note organizzative • COME E QUANDO PRENOTARE • COME PAGARE Entro venerdì 21 novembre 2014 telefonicamente al numero In contanti prima dell’inizio dello spettacolo. oppure Tramite c/c bancario entro 10 gg. dopo la data dello spettacolo (all’atto del pagamento inviare copia della ricevuta di versamento bancario a mezzo fax: 039.2873485 039.2873485 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 Si consiglia di rispettare tale data per assicurarsi i posti e agevolare l’organizzazione delle repliche. È comunque sempre possibile prenotare durante tutto l’anno. Conferma della prenotazione telefonica via fax o via mail entro 7 giorni con il modulo a pag. 48-49. • • Al momento della prenotazione gli insegnanti devono segnalare la presenza di alunni diversamente abili che necessitano di una particolare attenzione nella disposizione dei posti in sala (ipoudenti o ipovedenti, in carrozzina...). Al momento della prenotazione gli insegnanti possono segnalare l’eventuale presenza di alunni diversamente abili o con seri problemi economici. In tal caso questi avranno diritto ad un biglietto omaggio per lo spettacolo. A loro carico rimarrà quindi solo il costo del trasporto. PREZZI Biglietto d’ingresso € 5.50 omaggio per gli insegnanti (nella pagina accanto le condizioni per usufruire del servizio di trasporto da noi organizzato) Inizio degli spettacoli ore 10.30 apertura sala ore 10.00 presso il Teatro San Giuseppe - Via Italia 76 - 20861 Brugherio (MB) nelle mattine di spettacolo è attivo anche il telefono della biglietteria 039.870181 Ufficio Scuola telefono 039.2873485 - [email protected] dal lunedì al venerdì 9.00 - 13.00 –5– Servizio di trasporto Spettacolo + Trasporto € 11.50 (servizio di trasporto a/r in autobus classe turistica € 6.00) per le Scuole dei seguenti Comuni Agrate Brianza Aicurzio Albiate Arcore Basiano Bellinzago Lomb. Bellusco Bernareggio Biassono Bruzzano Burago di Molgora Busnago Bussero Cambiago Camparada Caponago Carnate Carugate Cassina de’ Pecchi Cavenago Brianza Cernusco s/Naviglio Cinisello Balsamo Cologno Monzese Concorezzo Correzzana Desio Gessate Gorgonzola Grezzago Inzago Lesmo Lissone Macherio Masate Melzo Mezzago Monza Muggiò Nova Milanese Pantigliate Peschiera Borromeo Pessano c/Bornago Pioltello Pozzo d’Adda Pozzuolo Martesana Roncello Ronco Briantino Rodano San Donato Milanese Segrate Sesto San Giovanni Settala Sovico Sulbiate Trezzano Rosa Trezzo sull’Adda Triuggio al Lambro Usmate Velate Vaprio d’Adda Vedano al Lambro Vignate Villasanta Vimercate Vimodrone PER LE SCUOLE DEI COMUNI NON IN ELENCO PREVENTIVI SU MISURA CONTATTANDOCI ALLO 039.2873485 Sconto di € 1.00 sul nostro servizio di trasporto per gli spettacoli successivi al primo prenotati dalla stessa classe L’importo da corrispondere per i biglietti d’ingresso verrà calcolato sul numero di alunni effettivamente presenti allo spettacolo; il costo del servizio di trasporto, invece, verrà calcolato sulla base del numero di alunni prenotati. L’orario di partenza degli autobus, previsto in funzione della distanza da coprire, verrà da noi comunicato con almeno 10 giorni d’anticipo sulla data prenotata. Eventuali modifiche alla prenotazione, riguardanti il numero dei posti prenotati, o la modalità di pagamento prescelta, potranno essere accolte solo se segnalate per iscritto almeno 15 giorni prima della data dello spettacolo. –6– Mercoledì 3 dicembre 2014 - ore 10.30 La Pulce Compagnia Teatrale Fuori Classe di e con Silvia Briozzo, Enzo Valeri Peruta collaborazione alla regia: Marcello Magni –7– Ma a scuola si sta bene? Gli adolescenti: non solo automatico sinonimo di disagio e difficoltà, ma prezioso serbatoio di desideri, talenti e aspirazioni Combattivo C’ è un malessere che batte alle tempie. Anche il cuore fa eco. La paura di sbagliare, di non fare la scelta giusta, di commettere errori. È in questo clima di incertezza che si svolge la nostra azione. Raffaele e Miriam sono due alunni alla soglia dell’esame di terza media: lui è uno studente diligente e dagli ottimi risultati; lei è irrequieta, la scuola le sta stretta e non lo nasconde. Un giorno, tra i tanti nove e dieci presi da Raffaele per il suo impegno, arriva un cinque; e col cinque arriva anche il timore di aver profondamente deluso le aspettative della sua famiglia. Miriam ha un piano, apparentemente perfetto: scappare e nascondersi nella vecchia soffitta della scuola. Tra banchi impolverati e vecchi sgabelli, i due ragazzi saranno testimoni degli eventi che accadono intorno a loro; complice un foro nel pavimento, che offre una vista strategica sulla loro classe. La fuga si rivela presto una fantastica occasione di apertura verso l’altro e di riflessione sui temi attorno a cui ruota la loro vita di adolescenti: il senso dello studio, le proprie motivazioni, i propri talenti, i desideri, le difficoltà. E soprattutto sul rapporto con gli adulti: docenti e genitori; gli altri protagonista della scuola e della loro vita. Ma il tempo stringe, la preoccupazione all’esterno preme: consapevoli di avere i minuti contati, Miriam e Raffaele dovranno trovare il coraggio di dire a voce alta il loro disagio. Lo spettacolo tratta il tema del benessere a scuola, ponendo come prioritarie le relazioni tra docenti e alunni come base per la motivazione e l’apprendimento. A completare la triade su cui poggia l’impianto scolastico è la figura dei genitori e delle famiglie, che giocano un ruolo importantissimo nella formazione e nell’educazione dei ragazzi. – Tecnica: teatro d’attore – Età consigliata: dagli 11 anni – Durata: 60 minuti –8– LA PULCE COMPAGNIA TEATRALE La compagnia teatrale LA PULCE è nata nel 2004 e si occupa della organizzazione, realizzazione e promozione di attività culturali, artistiche, ricreative e formative su tutto il territorio nazionale. Elemento comune nelle produzioni e nelle scelte artistiche è l’attenzione alla società contemporanea, ai suoi aspetti e alle sue problematiche, e la ricerca di un linguaggio semplice ma non banale, ironico ma mai stupido, che inviti a riflettere facendo sorridere. Il percorso è arricchito dalle collaborazioni con artisti di diversa formazione che militano nel circuito teatrale nazionale; ciò stimola la crescita artistica dei soci e favorisce l’evoluzione delle linee guida che stanno alla base. Anche le produzioni rivolte a bambini e ragazzi tendono a sensibilizzare i più piccoli su tematiche importanti vicine a loro, attraverso uno stile diretto ed efficace che riesca ad emozionare. L’attività di spettacolo è affiancata da quella pedagogica di animazione teatrale rivolta alle scuole di ogni ordine e grado e gruppi di giovani e adulti; gli esperti che intervengono vantano un’esperienza ventennale nel settore. Attualmente la compagnia continua la ricerca artistica con un particolare interesse alle relazioni interpersonali nei vari ambiti della vita sociale: famiglia, scuola, lavoro. La compagnia inoltre prosegue l’attività teatrale nel settore della prevenzione con attenzione alle diverse forme di dipendenza (alcol, tabacco, sostanze stupefacenti, gioco d’azzardo). Lunedì 15 dicembre 2014 - ore 10.30 Stilema - Unoteatro Quando arriva Natale? di e con Silvano Antonelli –9– Basta il profumo di un mandarino per tornare bambini e aspettare il Natale come allora Imparare il valore dell’attesa nel nostro mondo ‘di corsa’ Proustiano U na storia semplice, che permetterà ai bambini di sperimentare ricordi, profumi e climi dell’evento più atteso dell’anno. Uno spettacolo sull’attesa. In mezzo alla scena c’è un albero di Natale. È ancora spoglio. Arriva un personaggio portando uno scatolone. Borbotta e si lamenta che “tutti gli anni tocca a lui addobbare l’albero”…”che tutti dicono di volerlo aiutare ma quando è il momento di farlo non c’è mai nessuno”…”che lui ha un mucchio di altre cose da fare”…”eccetera eccetera eccetera”. Apre lo scatolone per prendere palline e festoni ma succede l’imprevisto: lo scatolone è vuoto. Cioè…non proprio vuoto. Sul fondo è rimasto un mandarino. Forse un regalo dimenticato…forse un ricordo. Il nostro personaggio si ricorda improvvisamente di quando era piccolo e dicembre profumava di mandarino. Lo sbuccia…lo assaggia…e, come per magia, si ritrova, bambino, ad attendere il Natale. Si ritrova a chiedere alla mamma, al papà, al nonno, alla nonna , alla maestra, alla zia, ad un mucchio di personaggi “Quando arriva Natale?”. Ognuno cercherà di dare una risposta innescando varie scene, comiche e tenere, nelle quali il nostro personaggio-bambino arriverà poco alla volta a pensare che il Natale non arriva quando ci saranno tutti i festoni e tutti i regali ma, forse, quando si riuscirà a provare una piccola, autentica emozione. Lo spettacolo è “giocato” utilizzando, come elementi scenici che caratterizzano oggetti e personaggi, proprio gli addobbi natalizi che erano spariti dallo scatolone. Silvano Antonelli, come sua abitudine, coinvolgerà direttamente i bambini, già incuriositi da una trascinante filastrocca e conquistati da un’allegra canzoncina cantata e suonata dal vivo. – Genere: Teatro d’attore con coinvolgimento attivo del pubblico, musica e canzoni dal vivo – Età consigliata: dai 3 anni – Durata: 55 minuti – 10 – STILEMA - UNOTEATRO La Compagnia Teatrale Stilema si costituisce a Torino nel 1983, formata da professionisti da anni presenti sulla scena del Teatro Ragazzi. L’infanzia cui la Compagnia tenta di dare voce non è solo fatta di “alunni”, “allievi”, o “discenti”. Coloro nei confronti dei quali ci poniamo in ascolto e coloro con i quali ci interessa parlare, facendo uno sforzo per identificare codici comuni, sono bambini, sono ragazzi, sono portatori di cultura viva; sono spettatori e cittadini di oggi, prima che, come si è soliti dire e sentire, di domani. Ogni anno infatti collaboriamo alla realizzazione di centinaia di momenti spettacolari che bambini e ragazzi di scuola materna e dell'obbligo mettono in scena. Siamo così a contatto con comunità teatrali vive, con un teatro essenziale e attuale. Lo abbiamo chiamato Il Teatro Contemporaneo dei Ragazzi. Per frequentare costantemente il pubblico dell’infanzia; restituire la cultura di cui esso è portatore; dichiarare il rapporto necessario tra il teatro e la società contemporanea, la Compagnia ha inoltre fondato l’Osservatorio dell’Immaginario. Costituito da una rete di 25 tra le maggiori città italiane, l'Osservatorio rivolge domande ai ragazzi di differenti luoghi ed affida ad esperti l'analisi dei risultati, divulgati infine tramite una pubblicazione. E’ così, dunque, che il vivere di un piccolo popolo, quello dei bambini, diventa fonte per comporre storie nuove e motivo per raccontare storie antiche. Nella cura di questa idea del fare sono cresciute nel tempo le ipotesi di un agire teatrale: la Compagnia Unoteatro/Stilema, il suo repertorio; e la proiezione di una costante tensione all’ascolto dell’infanzia e di chi fa della frequentazione quotidiana dell’infanzia, del suo immaginario, professione di ogni giorno. Venerdì 9 gennaio 2015 - ore 10.30 Compagnia Teatrale Mattioli Le lacrime del Principe di Monica Mattioli liberamente ispirato a “Il mago dei colori” di Arnold Lobel con Monica Mattioli, Francesco Praino – 11 – Ogni emozione ha il suo colore: noi siamo una bellissima tavolozza! Imparare a riconoscere e a vivere ogni nostra emozione ci fa diventar grandi Variopinto T anto ma tanto tempo fa, i colori non esistevano ancora e tutto quello che non era bianco o nero era grigio. Per questo era chiamato il periodo grigio del mondo. A quel tempo, che piovesse o splendesse il sole, non c’era nessuna differenza. In un regno viveva un principe, che quando era piccino aveva una voce incantevole. Con il passare degli anni in quel regno tutto grigio e nero, la voce del principe si affievolì fino a scomparire. E non solo… più passava il tempo più il principe si sentiva stanco, con solo una gran voglia di dormire. Un giorno, mentre il principe stava sonnecchiando dalla noia, si accorse che dagli occhi stava uscendo del liquido trasparente; in quel regno nessuno mai aveva perso acqua dagli occhi. L’acqua usciva dai rubinetti, dalle fontane, scorreva nei fiumi, stava nei laghi, ma mai negli occhi. Da quel giorno la vita del principe e dei bambini del regno iniziò a cambiare… Per i bambini lo spettacolo è un tuffo nel mondo dei colori e delle emozioni: noia, paura, felicità, tristezza, amore e rabbia. I piccoli spettatori possono riconoscere tutte le emozioni che attraversano la storia del principe poiché lo spettacolo nasce dalla collaborazione con insegnanti e bambini della scuola dell’infanzia e i bambini del 2° anno della primaria, che hanno donato a questa nuova storia molti dei pensieri legati al loro vissuto emozionale e alla loro piccola ma grande esperienza di vita. – Genere: Teatro d’attore – Età consigliata: dai 3 anni – Durata: 55 minuti – 12 – COMPAGNIA TEATRALE MATTIOLI Monica Mattioli dal 1986 lavora in teatro come attrice, regista e autrice. Ha lavorato nel TicoTeatro e con Danio Manfredini, nel Magopovero di Asti (oggi Casa degli Alfieri) e nel Teatro del Sole di Milano. Nel 1992 fonda insieme a Roberto Corona e a Gianluigi Gherzi la compagnia teatrale CORONA GHERZI MATTIOLI. Nel giugno del 2000 inizia un'importante ricerca sull'immaginario infantile che segna l'avvio del nuovo percorso artistico creando spettacoli su tematiche sociali per bambini anche molto piccoli attraverso un teatro carico di immagini evocative, di poesia, ironia e comicità. Gli spettacoli della compagnia nascono sempre da un'attenta ricerca che Monica Mattioli compie con i bambini nelle scuole attraverso laboratori teatrali avvalendosi di preziose collaborazioni con pedagogisti, insegnanti, educatori. Per la compagnia i laboratori sono un irrinunciabile campo di sperimentazione e di messa a fuoco sul mondo immaginario del bambino ricco di emozioni, domande, desideri e sentimenti. Nascono così, uno dopo l’altro, numerosi spettacoli sul tema della paura, della guerra, spettacoli che parlano della Shoah, dell’incontro con l’altro, il diverso. Nel corso di questi anni Monica Mattioli ha sviluppato un lavoro a stretto contatto con diversi gruppi teatrali di base, attraverso seminari sul lavoro d'attore e firmando regie di spettacoli con giovani attori. La Compagnia Teatrale Mattioli realizza numerosi laboratori per bambini delle scuole materne, elementari e medie inferiori, per i giovani delle scuole medie superiori e per gli insegnanti Giovedì 15 gennaio 2015 - ore 10.30 Teatro delle Briciole - Solares Fondazione delle Arti Diluvio Rock Racconto di parole e musica Testo e regia Paola Crecchi con Paola Crecchi, Riccardo Reina e Dario Andreoli musiche originali 2 ex machina – 13 – Il teatro come una grande arca Il Diluvio, uno dei miti più antichi della storia dell’uomo, interroga anche noi Provocatorio D ai tempi più antichi l’uomo ha sentito il bisogno di raccontare ai suoi simili la fine del mondo e un nuovo inizio, l’evento eccezionale dopo il quale nulla sarà più come prima e una nuova nascita potrà prendere le mosse da una distruzione. Fiaba, mito, religione hanno narrato in mille varianti e con mille strumenti espressivi l’idea della catastrofe, dell’apocalisse, del diluvio che tutto distrugge ma da cui può nascere un mondo nuovo. Lo hanno fatto per esorcizzare la paura di un grande evento naturale, o la punizione di un dio. Lo spettacolo parla del Diluvio come metafora della nostra società, un utopico Diluvio che possa salvare tutti coloro che sono preoccupati non solo del proprio futuro, ma anche di quello delle prossime generazioni. In ogni replica si salveranno gli spettatori presenti in sala perché attraverso il teatro hanno scelto di condividere una riflessione su cosa vuol dire salvarsi da un diluvio e perché, ma soprattutto porsi la domanda: “Cosa vorrei portare in salvo per il futuro mondo post-Diluvio? È con leggerezza e ironia che si dipana la matassa dello spettacolo proponendo immagini, racconti e fiabe accompagnati da canzoni dal vivo. Il rumore della pioggia scandisce il tempo dello spettacolo come un ticchettio continuo di orologio che ci dà un senso di attesa. Attesa di cosa? Di un’Apocalisse? Di un Diluvio che pulisca il mondo da tutto ciò che è sporco? Attesa di un futuro migliore? Ma l’attesa non può essere un tempo morto, ozioso, passivo, bensì un tempo di riflessione, dove alleniamo la nostra immaginazione a essere fervida e creativa affinché porti a progettare un futuro più maturo e cosciente del presente. Paola Crecchi – Genere: Teatro d’attore e musica – Età consigliata: 8 - 13 anni – Durata 60 minuti – 14 – TEATRO DELLE BRICIOLE SOLARES FONDAZIONE DELLE ARTI Il Teatro delle Briciole è un “patrimonio” della scena italiana che nel corso di una storia più che trentennale ha trasformato radicalmente l’immagine, il vocabolario e il concetto stesso di teatro per l’infanzia. Fondato nel 1976, cinque anni dopo è il primo in Italia a dar vita a un Centro Stabile di Produzione, Programmazione e Ricerca Teatro Ragazzi e Giovani, poi diventato Teatro Stabile di Innovazione. Una realtà che negli ultimi anni ha rinnovato la propria identità: un moderno centro per le arti sceniche che da un lato produce, realizza e distribuisce in Italia e all’estero spettacoli affidati a registi storici e nuovi artisti, e dall’altro programma e offre alla città di Parma e al suo territorio una fittissima trama di progetti speciali, rassegne, stagioni teatrali. Uno dei tratti distintivi dell’azione progettuale del Teatro delle Briciole è la scoperta del teatro come arte totale e come visione del mondo, è la riflessione sul rapporto tra società e scuola, sul rapporto genitori/figli. A nutrire questa idea di teatro c’è una concezione dinamica e aperta del pubblico, che si proietta anche nel rapporto privilegiato instaurato col mondo della scuola. Un rapporto che si avvale di un inedito strumento di monitoraggio e di dialogo come la Consulta Teatro Scuola, sorta di network tra artisti, operatori del Teatro delle Briciole e un’aggregazione informale di docenti che negli anni hanno guidato i loro studenti alla scoperta del teatro. Un teatro in ascolto dei sommovimenti e delle trasformazioni sociali, che negli anni si è fatto sempre più curioso di tutte le espressioni artistiche, di tutte le arti: danza, poesia, cinema, musica, arte. È in questo contesto pluridisciplinare che nasce la collaborazione con Solares Fondazione Culturale. Giovedì 22 gennaio 2015 - ore 10 Quelli di Grock Kome un kiodo nella testa Uno spettacolo sulle dipendenze di Valeria Cavalli con Andrea Robbiano, Simone Severgnini, Clara Terranova regia Valeria Cavalli e Claudio Intropido – 15 – Il sottile confine tra dipendenza e autonomia L’importanza di scegliere la propria rotta e non abbandonarsi alle onde Graffiante K ome un kiodo nella testa è uno spettacolo sulle dipendenze, che seducono e intrappolano sostituendosi a ideali e progetti nei quali credere e per i quali lottare, che si insinuano nella mente soprattutto durante l’adolescenza, una fase della vita dai contorni poco definibili. Un’età in cui l’illecito e la trasgressione attraggono e impauriscono, i rapporti con gli adulti e soprattutto con l’autorità si complicano, il bisogno di affermare la propria identità diventa urgente. Un periodo contradditorio in cui i contrasti con il mondo e con la propria interiorità portano ad una trasformazione profonda, all’esigenza di nuovi incontri ed esperienze, che non sempre si rivelano felici e costruttivi, alla necessità di capire il valore delle scelte. Scegliere sottintende un pensiero, una critica, significa affermare la propria indipendenza e la propria libertà. Scegliere significa tracciare la rotta e non farsi trascinare dalle onde. Kome un kiodo nella testa è una storia narrata a tre voci, in cui il gioco attorale, fisico e verbale diventa un veicolo per raccontare le tentazioni e gli inganni. Lo spettacolo non vuole essere un manuale etico o una predica moralistica sulla necessità di non cadere nella trappola della dipendenza, ma un viaggio nel mondo adolescenziale con tutte le sue luci ed ombre. Ancora una volta Quelli di Grock mette in scena un tema attuale, senza rinunciare al proprio stile narrativo che procede per immagini, per metafore, attraverso la fusione del linguaggio corporeo e del linguaggio verbale, che colpisce e coinvolge il giovane pubblico. – Tecnica: teatro d’attore – Età consigliata: dagli 11 anni – Durata: 85 minuti – 16 – QUELLI DI GROCK La cooperativa teatrale Quelli di Grock è annoverata tra le compagnie "storiche" del panorama teatrale italiano, riconosciuta e sostenuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, dalla Regione Lombardia e dal Comune di Milano. Oltre ad essere sede di una delle più prestigiose scuole private di teatro, gestisce il Teatro Leonardo da Vinci. La scuola offre un percorso altamente selettivo e d'eccellenza e diploma ogni anno al massimo 6/7 attori professionisti che vanno ad arricchire l'organico della compagnia o di altre formazioni italiane. Quelli di Grock, il cui nome è un omaggio al più celebre clown del XX secolo, nasce nel 1974 per iniziativa di alcuni ex allievi della scuola del Piccolo Teatro. Dopo diversi anni di attività soprattutto incentrata sull'arte mimica e sul teatro ragazzi, la cooperativa Quelli di Grock rivolge uno sguardo più attento e profondo a un teatro di ricerca e innovazione, assorbendo al suo interno la scuola di teatro "Il palcoscenico", diretta da Asker Pandolfini, e nominando Claudio Intropido presidente della rinata compagnia. Da allora, grazie anche ad una spiccata capacità di proporre e produrre spettacoli sempre nuovi, è riuscita a trovare una collocazione decisamente più definita e importante nel panorama teatrale italiano ed europeo. Pur nella varietà delle proposte artistiche, Quelli di Grock basa la propria poetica su un personalissimo modo di fare teatro che dà voce al corpo e al movimento, attingendo all'arte del mimo, alla clownerie e alla danza, nell'intento di promuovere drammaturgie lontane dagli schemi tradizionali: un'impronta artistica fortemente condivisa che distingue l'attività della Compagnia stessa e ne traccia il percorso teatrale. Lunedì 26 gennaio 2015 - ore 10.30 Accademia Perduta Romagna Teatri Un topo… due topi… tre topi Un treno per Hamelin di Claudio Casadio, Giampiero Pizzol e Marina Allegri con Mariolina Coppola, Maurizio Casali, James Foschi – 17 – Aiuto! I topi sono dappertutto!!! I bambini, la musica, la poesia: come l’innocenza, la sincerità e l’autenticità possono sconfiggere il male Incoraggiante C’ è un patto segreto tra il Signore dei topi e il Re della città di Hamelin. I topi sono ingordi di cibo e il Re di monete d’oro. Per questo è avvenuta la grande e terribile invasione… La tranquilla città di Hamelin è governata da gente avida e corrotta, pronta a sacrificare la città per arricchirsi. I topi son dappertutto: nei letti e sui soffitti, nei cassetti e sui piatti; il cuoco li trova in cima alla torta, le lavandaie in mezzo al bucato. La città cade in rovina… la peste dilaga…. La figlia del Re, ignara di tutto, supplica il padre di trovare una soluzione. Si affiggono bandi e giungono, come in una fiera, Imbonitori, Inventori, Ammazzaratti… ma tutto è inutile. Solo il suono del flauto fatato può riportare la speranza su Hamelin. Ma il magico Pifferaio, per catturare l’enorme Capo dei topi, ha bisogno dell’aiuto dei bambini. Sette di loro, come le sette note del suo flauto, potranno finalmente liberare la città per sempre. E, alla fine, nella gabbia da circo, resterà l’esemplare più raro di tutta la razza topesca che i due attori girovaghi condurranno sulle piazze, narrando ogni volta, al suono della fisarmonica, l’antica e affascinante leggenda del Pifferaio di Hamelin. Non solo una fiaba, dunque, ma un gioco di rime, di musica e di teatro che coinvolge gli spettatori come avveniva un tempo su tutte le piazze dove la realtà si mescolava alla fantasia. Uno spettacolo magico e divertente che conduce il pubblico dei bambini ad una riflessione profonda sull’importanza dell’onestà di chi governa un paese. Gli attori, accompagnati in scena da musiche eseguite dal vivo, danno vita ad innumerevoli personaggi in una scenografia che, come una scatola magica, si trasforma, dando vita a suggestive ambientazioni e continue sorprese. – Genere: Teatro d’attore, canzoni e musica dal vivo – Età consigliata: 4 - 10 anni – Durata: 60 minuti – 18 – ACCADEMIA PERDUTA ROMAGNA TEATRI Accademia Perduta/Romagna Teatri, oggi Teatro Stabile d’Arte Contemporanea viene fondata da un gruppo di giovani attori nel 1982 come Compagnia di Teatro Ragazzi. Dal momento della sua fondazione a tutt’oggi Accademia Perduta è impegnata in una intensa attività di produzione di spettacoli per ragazzi. Spettacoli contraddistinti da alcuni comuni denominatori quali l’attenzione al fantastico, all’immaginario, al coinvolgimento emotivo degli spettatori. Con diverse formazioni artistiche all’attivo la Compagnia ha portato i suoi spettacoli in tournée in tutta Italia arrivando, col tempo, a valicare i confini nazionali e partecipando a numerose rassegne e festival nazionali ed internazionali. Nel 2000 l’attività produttiva di Accademia Perduta compie un’importante “passo avanti”, iniziando un percorso incentrato sul Teatro d’Impegno Civile e Sociale. All’imponente attività produttiva, Accademia Perduta affianca quella di programmazione di Teatro Ragazzi nei tanti Teatri delle province di Ravenna e Forlì/Cesena. Dal 1987 inizia, partendo dal Teatro “Il Piccolo” di Forlì, la programmazione serale, destinata ad un pubblico adulto, che presto si estende a vari Teatri. Nel giugno del 2013 Accademia Perduta è tra le imprese fondatrici di Assoteatro, associazione nata con l’intento di promuovere lo sviluppo dello spettacolo dal vivo nel rispetto della funzione pubblica e favorire la libertà di espressione artistica e la diffusione della cultura teatrale, quale insostituibile valore sociale nell’interesse della collettività e del bene comune. Contemporaneamente, lo spettacolo Genesi, prodotto da Accademia Perduta in collaborazione con Festival Desidera, vince la terza edizione dei Teatri del Sacro di Lucca. Martedì 3 febbraio 2015 - ore 10.30 EXPO 2015 Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita Erbamil Smart Energy L'efficienza energetica raccontata a teatro scritto e diretto da Fabio Comana con Vittorio Di Mauro, Giuliano Gariboldi, Marco Gavazzeni – 19 – Attenzione! O qui si spegne tutto… Ripercorriamo, guidati dall’ironia, la storia dell’uomo e del suo bisogno di energia Illuminante U no spettacolo divertente e coinvolgente, che racconta prima di tutto che cos'è l'energia e come - nel corso della storia - il bisogno di accedere a fonti energetiche è andato crescendo in modo esponenziale, al punto che oggi ci troviamo ad un passo dall'esaurimento delle fonti combustibili e dalla necessità di sviluppare quelle rinnovabili, recuperando il più possibile un armonico rapporto con la natura e con la fonte primaria di ogni energia: il sole! In modo semplice, ironico e divertente, gli attori sulla scena si alterneranno in vari ruoli per descrivere attraverso semplici ed immediate metafore visive, coadiuvati dalla proiezione di immagini alle loro spalle, dall'energia muscolare, prima fonte di energia conosciuta dall'uomo primitivo a caccia, alla scoperta del fuoco, fino all'invenzione della caldaia a vapore e alla conquista dell'elettricità... Una storia in crescendo fino al punto critico di oggi, con l'equilibrio climatico del pianeta in pericolo. E allora? L'uomo ha sempre avuto a disposizione fonti alternative e rinnovabili ma solo adesso si rende conto della necessità di utilizzarle per ottenere energia pulita: dall'acqua, dal vento, dal sottosuolo e soprattutto dal sole. Grazie alle nuove tecnologie, possiamo diventare piccoli produttori di energia, da utilizzare per i nostri bisogni e da scambiare con gli altri. Ecco che entra in gioco il vivere quotidiano, perché il risparmio energetico è una "fonte" di energia di primaria importanza. Purché i nostri comportamenti diventino "smart", cioè responsabili ed efficienti. E' forse la sfida più difficile, perché dobbiamo cambiare tante piccole cattive abitudini quotidiane, ma è anche un'opportunità per noi cittadini di sentirci protagonisti del cambiamento, del nostro futuro e di quello dei nostri figli e nipoti. – Genere: Teatro d’attore e videoproiezioni – Età consigliata: 8 - 14 anni – Durata 60 minuti – 20 – ERBAMIL Compagnia di teatro di Bergamo, fondata nel 1989, Erbamil è una cooperativa teatrale riconosciuta dalla Regione Lombardia. Nata nel 1986, dopo alcuni anni di rodaggio, alla fine dell'89 trova sede a Ponteranica (BG). Inizia quindi un percorso di ricerca artistica e di promozione del teatro che affianca alle produzioni della compagnia un’attenta programmazione di spettacoli del teatro contemporaneo, una scuola di teatro che diplomerà non pochi professionisti ed un’intensa collaborazione con gli Enti e le Associazioni del territorio. Gli spettacoli di Erbamil hanno avuto un crescente riconoscimento negli anni: selezionata per 8 edizioni consecutive (dal ’98 al 2006) fra le migliori compagnie al Festival SEGNALI del teatro ragazzi lombardo, ha vinto il PREMIO DELLA CRITICA al Festival du Rire di Rochefort in Belgio nel 2003, è l'unica compagnia teatrale autorizzata dal WWF Italia ad utilizzare il famoso marchio con il panda, per promuovere i propri spettacoli di teatro per l'ambiente. Erbamil è una compagnia in continua esplorazione: alla ricerca di un linguaggio per un teatro vivo, divertente e coinvolgente, di tematiche sempre attuali ed urgenti, come l‘ecologia, di spazi e modi per reinventare gli eventi teatrali come occasioni di incontro ravvicinato fra attori e pubblico. Il nostro è teatro del corpo, del movimento, di un’essenziale gioco scenico che si esprime con leggerezza ed ironia, dove il reale divertimento degli attori in scena è il tramite per suscitare interesse e partecipazione. Un teatro capace di affrontare temi seri ed importanti, di dare informazioni utili o semplicemente di offrire divertimento senza mai prendersi troppo sul serio. Un teatro per sollevare domande, non per dare risposte. Lunedì 9 febbraio 2015 - ore 10.30 EXPO 2015 Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita Teatro Daccapo Buon appetito! L’alimentazione si fa spettacolo di Giampiero Pizzol diretto e interpretato da Massimiliano Fenaroli e Marcello Nicoli – 21 – Ma quante cose buone ci sono sulla tavola! E chi l’avrebbe mai detto che anche un piatto di spaghetti, una coscia di pollo o un pomodoro possono insegnarci qualcosa? Succulento L a Premiata ditta Fratelli Latinta è al lavoro! Tinto Latinta e Tanto Latinta sono alle prese con la tinteggiatura di una scuola. L’avvicinarsi dell’agognata pausa pranzo, l’implacabile fame di Tanto ed il suo imbottitissimo panino, offrono lo spunto per gags e battibecchi divertenti che condurranno il pubblico alla scoperta della varietà dei cibi e dell’importanza di un’alimentazione corretta. Tinto, amante della buona cucina, convincerà il fratello a scalare gradino dopo gradino la piramide alimentare, aiutandolo a ritrovare il gusto di assaporare i cibi nella loro varietà e nella giusta misura, e placando per un po’ la sua “fame gigante, la sua fame da orco”. E proprio un simpatico orco irrompe nella storia, un orco a cui far smettere di mangiare uomini, donne, bambini e parenti insegnandogli a nutrirsi di cibi sani e nutrienti. Grazie alla storia di Orcotonto anche Tinto riesce nel suo intento: insegnare a Tanto quale gran ricchezza sia il cibo ben assortito. E così, dopo averlo con cura preparato, i nostri due affamati imbianchini, possono finalmente cominciare a gustare un pranzetto sano e squisito, ma non senza essersi prima scambiati il miglior … BUON APPETITO! Non si può vivere senza mangiare. Può succedere che mangiando si impari a vivere? Questa è la divertente scommessa dello spettacolo che sulle “tavole“ del palcoscenico, cucina una piccola e istruttiva storia alimentare. Gli ingredienti sono: la comicità, l'appetito, il gusto dei cibi, i sapori delle storie, i colori delle ricette, la partecipazione dei piccoli e grandi spettatori ed un pizzico di fantasia. – Genere: Teatro d’attore, coinvolgimento attivo degli spettatori – Età consigliata: 4-10 anni – Durata: 60 minuti – 22 – TEATRO DACCAPO È una compagnia teatrale professionale di teatro ragazzi e famiglie. Opera sul territorio nazionale, sviluppando ed approfondendo un cammino d’incontro e fusione tra diverse componenti del teatro. Gli spettacoli che propone trattano tematiche diverse e sono accumunati da un accurato impianto artistico e da un’impostazione registica che, nello stile di Teatrodaccapo, tende a far diventare protagonista lo spettatore, coinvolgendolo direttamente ed attivamente. Tutti i titoli sono caratterizzati da registri comici. Completa la propria proposta artistica con interventi di narrazione, integra inoltre la propria attività con la conduzione di Seminari e Laboratori di Animazione Teatrale all’interno delle scuole, approfondendo gli aspetti pedagogico-educativi oltre che artistici dell’arte teatrale. È ospite di rassegne, meeting e festival di teatro. «Incontrarsi ogni volta per ripartire... daccapo», dichiara la compagnia in un manifesto programmatico, «daccapo sui temi, sui contenuti, daccapo nel rapporto tra attori, daccapo nel progettare insieme, daccapo nel liberare la fantasia, daccapo nel dar valore ad ogni istante. La scena in teatro e il pubblico, il teatro in strada e la gente, incontri di una storia in evoluzione, in cui voler ribadire, ogni volta daccapo, il rapporto tra persone quale scelta fondante». Giovedì 12 febbraio 2015 - ore 10.30 Luna & GNAC Fiatone - Io e la bicicletta con Michele Eynard, Federica Molteni e una bicicletta regia Carmen Pellegrinelli – 23 – Molto più di una rivoluzione: una trasformazione del cervello e del cuore Davanti ai nostri occhi si scontreranno i due mondi opposti dell’auto e della bicicletta, di chi si affida alla macchina e di chi si fida del proprio corpo Sfidante Che la bicicletta non stia in piedi da sola e che abbia bisogno di qualcuno che la sorregga: questo fa di essa una macchina commovente Mauro Parrini I talo è un normale automobilista urbano. Ogni giorno va al lavoro in macchina e torna dal lavoro in macchina, contribuendo ad alimentare l’Eterno Ingorgo. Non c’è nulla di sbagliato in questo. È semplicemente la Normalità. Poi un giorno tutto cambia. Per un incredibile scherzo del destino, dall’oggi al domani, l’automobile gli è preclusa. QUALSIASI automobile. Mai più automobili per i propri spostamenti. Che fare? Coi mezzi pubblici è un delirio. Ma in cantina è sepolta una vecchia bicicletta… Un’ educazione sentimentale alla bicicletta, alla riscoperta del tempo, di sé, della fatica, del proprio corpo e di ciò che ci circonda. Uno spettacolo per raccontare il percorso di formazione di un ciclista urbano, uno che adotta la bicicletta come principale mezzo di trasporto, con qualsiasi tempo e su qualsiasi tragitto, per necessità e poi per scelta, sfidando un tracciato di viabilità urbana pensato solo per il traffico automobilistico, e sfidando una cultura urbana in cui l’auto è data semplicemente per scontata. I due mondi opposti, gli opposti profili psicologici, e gli opposti punti di vista sulle Questioni della Vita, quello dell’automobilista e quello del ciclista, tra ingorghi, piste ciclabili, forature, salite e discese, infrazioni e intemperie, vengono a collidere comicamente attraverso le tappe di questa esperienza di cambiamento. Il “Fiatone” del titolo lo si ritrova in pieno in uno spettacolo che sposta sul piano del gioco fisico tutti i rivoluzionamenti mentali che il passaggio dall’auto alla bicicletta comporta. Il corpo riscoperto, con le sue fragilità, le sue necessità, la sua fatica e la sua esultanza è il protagonista assoluto di questa storia. – Genere: Teatro d’attore – Età consigliata: 8-14 anni – Durata 60 minuti – 24 – LUNA & GNAC TEATRO Luna e GNAC Teatro nasce nel 2008 da Michele Eynard e Federica Molteni, dopo una decennale collaborazione artistica. La ricerca sul comico, sulla comunicazione non verbale, sulla naturalezza in scena, sul mescolamento e la contaminazione dei linguaggi, l’impegno per la difesa dell’ambiente, il linguaggio dell’ironia e della leggerezza, fanno parte del bagaglio di esperienza e di sensibilità che portiamo con noi. Il nome del nucleo artistico, preso in prestito da un racconto di Italo Calvino, riassume la caratteristica dominante del nostro lavoro: la tensione verso un’elevazione poetica e il brusco ritorno coi piedi per terra, nel piatto, banale e assordante quotidiano. Il contrasto tra questi due universi antitetici e ugualmente necessari è il nostro terreno di ricerca. Dal 2010 Luna e GNAC, insieme a Slapsus e Ambaradan, diventa residenza teatrale, negli spazi dell’ex-monastero di Valmarina a Bergamo. La Residenza Teatrale Initinere è un progetto triennale di produzione teatrale, che vede il contributo di Fondazione Cariplo. I NOSTRI TEMI DI RICERCA - il linguaggio comico, dell’ironia e della leggerezza, la naturalezza in scena - la comunicazione non verbale e il linguaggio corporeo -il mescolamento e la contaminazione dei linguaggi (danza, musica dal vivo, immagini, proiezioni) - l’attenzione ai temi sociali e l’impegno per la difesa dell’ambiente - l’uso del teatro come strumento didattico, attraverso laboratori, corsi aziendali e letture Tutto questo fa parte del bagaglio di esperienza e di sensibilità che portiamo con noi e che, progetto dopo progetto, cerchiamo di approfondire. Lunedì 2 marzo 2015 - ore 10.30 Teatro Gioco Vita - Teatro Stabile di Innovazione Il cielo degli orsi dall’opera di Dolf Verroen e Wolf Erlbruch con Deniz Azhar Azari, Andrea Coppone regia e scene Fabrizio Montecchi – 25 – Anche i più piccoli hanno grandi domande Con leggerezza e semplicità affronteremo i grandi, fondamentali momenti della vita Delicato I l cielo degli orsi si compone di due storie. La prima ci racconta di un orso che svegliatosi da un lungo letargo, e soddisfatta la fame, si mette a pensare a come sarebbe bello essere un papà. Così, con tutto il coraggio di cui è capace, si mette a gridare in direzione del bosco: “Qualcuno sa dirmi come si fa ad avere un cucciolo?” Dopo un lungo cercare sembra che la soluzione stia in cielo… La seconda ci racconta invece di un orsetto, che è molto triste per la morte del nonno. Quando la mamma gli spiega che il nonno era molto stanco ed ora è felice nel cielo degli orsi, dice: “Ci voglio andare anch’io”. E parte per il mondo alla sua ricerca... Per entrambi i nostri protagonisti l’infinità del cielo sembra essere l’unico luogo in cui le loro domande possono essere soddisfatte. Si accorgeranno poi, alla fine del loro cercare, che è sulla terra, vicino a loro, che si trova la risposta. Il cielo degli orsi affronta temi delicati e profondi con leggerezza e tatto e una grande capacità di sintesi. La presenza di animali come protagonisti permette di dosare l’impatto emotivo, che rimane comunque forte perché ci restituisce, con semplice e disarmante chiarezza, le difficoltà che tutti noi incontriamo, a maggior ragione i bambini, quando cerchiamo risposte alle grandi domande della vita. Difficoltà che nascono dalla complessità e varietà delle relazioni umane e dall’indifferenza che il mondo sembra riservare ai nostri piccoli o grandi dolori. L’unico percorso possibile è sempre quello esperienziale e non razionale e l’unica risposta, anche se non è “la risposta”, è spesso la più vicina a noi, se non già dentro di noi. – Genere: Teatro d’ombre, d’attore e danza – Età consigliata: 3-7 anni – Durata: 50 minuti – 26 – TEATRO GIOCO VITA TEATRO STABILE DI INNOVAZIONE Teatro Gioco Vita nasce nel 1971, tra le prime realtà in Italia ad essere protagonista del movimento dell’animazione teatrale, grazie alla quale ha saputo dare un contributo originale alla nascita del teatro ragazzi, con il suo modo peculiare di intendere il teatro che lo ha caratterizzato fin dalle prime esperienze. Teatro Gioco Vita incontra il teatro d’ombre alla fine degli anni Settanta, maturando un’esperienza unica nel suo genere che gli è valsa riconoscimenti e collaborazioni in ogni parte del mondo, con teatri come Teatro La Fenice di Venezia, Royal Opera House Covent Garden di Londra, Teatro alla Scala di Milano, Teatro dell’Opera di Roma, Piccolo Teatro di Milano ecc Attualmente Teatro Gioco Vita, Teatro Stabile di Innovazione, si compone di diverse realtà. La Compagnia, impegnata oltre che nella produzione di spettacoli, anche in attività di laboratorio con le scuole e i giovani. Due atelier, l’Officina delle Ombre e il San Bartolomeo, luogo delle produzioni e della ricerca di Teatro Gioco Vita. I teatri a Piacenza (Teatro Comunale Filodrammatici, Teatro Municipale, Teatro San Matteo e da marzo 2013 un nuovo spazio teatrale nell’Ex Chiesa dei Gesuiti), una grande casa dove si sperimentano e si realizzano rassegne teatrali, ospitalità, scambi culturali, luoghi dove progettare percorsi artistici e culturali per la ricerca della Compagnia e il lavoro sul territorio. Teatro Gioco Vita affianca l’attività sul territorio di Piacenza e provincia ad una dimensione sempre più internazionale che ha portato i suoi spettacoli di teatro d’ombre ad essere rappresentati, oltre che in Europa, negli Stati Uniti, in Brasile, Messico, Canada, Giappone, Cina, Israele e Taiwan. Mercoledì 4 marzo 2015 - ore 10.30 Eccentrici Dadarò I love Frankenstein di Fabrizio Visconti, Rossella Rapisarda, Davide Visconti con Rossella Rapisarda, Davide Visconti musica dal vivo Marco Pagani, regia Fabrizio Visconti – 27 – A darci la spinta è sempre l’amore Non è un racconto horror: ci parla di conoscenza, mistero, desideri, limiti invalicabili, responsabilità Sorprendente F rankenstein è una bellissima storia d’amore. Piena di passione, di suspense, di colpi di scena, di momenti di commozione, di spunti per parteggiare per uno o l’altro dei protagonisti. Di tutti quegli elementi, insomma, che caratterizzano una storia d’amore ben scritta. Poi è anche una storia inquietante, certo, con quel po’ di sfondo macabro che serve a tenere incollato il lettore alle pagine ma, soprattutto, si tratta di una storia d’amore. Un amore necessario, negato, desiderato fino alla follia da parte della creatura per il suo creatore, che, innamorato della conoscenza, si spinge al di là di ogni logica, per scoprire l’inesplorato. Là dove finisce il conosciuto, inizia la conoscenza. E così il Dottor Frankenstein, innamorato del sapere e del mistero, arriva a superare quei limiti di fronte ai quali poi tremare. Arriva a creare l’inimmaginabile, salvo poi rifiutarlo appena raggiunto. Peccato che il prodotto del suo viaggio al di là del possibile sia una creatura umana. Peccato che questa creatura nasca con sentimenti profondi. Peccato che un figlio non può fare a meno di un padre. E allora qui nasce tutta la vicenda, da un bisogno infinito e inappagato, d’amore. Un classico della letteratura riletto per i ragazzi, giocando con l’avventura del testo nelle sue diverse sfaccettature. Una storia modernissima, in cui si alternano colpi di scena a rotazione, momenti di suspense, momenti commoventi, comici, temi importanti come la fame di conoscenza, il bisogno di amore e di comprensione, la necessità di non essere giudicati dalle apparenze, la responsabilità per le proprie azioni. Un grande testo per uno spettacolo che vuole divertire e far pensare. – Genere: Teatro d’attore – Età consigliata: 8 - 11 anni – Durata 60 minuti – 28 – ECCENTRICI DADARO’ Gli Eccentrici Dadarò nascono nel 1997, da un desiderio di in-stabilità. Stabilità nel tentativo di dare concretezza e continuità a un progetto; in-stabilità nella scelta di mantenere un’assoluta libertà di sperimentazione espressiva, cercando di non assestarsi linguisticamente e stilisticamente su quanto raggiunto in precedenza. Proprio questo elemento di eterogeneità ha permesso la realizzazione di progetti artistici destinati a tipologie di pubblico differenti e proposti con linguaggi distinti. Teatro Ragazzi, Teatro di Strada, Teatro di Prosa sono paritariamente campi di indagine sulla comunicazione attraverso il linguaggio del Teatro, la ricerca di un incontro extra-quotidiano attraverso lo spettacolo motivo dominante. La prima ricerca è intorno alla clownerie, l’acrobatica, la Commedia dell’Arte, le arti circensi. L’incontro tra questa esperienza ed il teatro d’attore è il detonatore di quello che sarà il linguaggio della Compagnia in tutte le produzioni successive: una ricerca di equilibrio tra il linguaggio del corpo e quello drammaturgico, cercando di portare fisicità nella parola ed allo stesso tempo accostare allo sviluppo testuale l’apertura di pause esclusivamente fisiche, che avvicinino ad una empatia col percorso dell’inconscio affiancato a quello della mente logica. Allo stesso modo questa spinta alla ricerca nel campo del linguaggio, ha impegnato la Compagnia a collaborare con diverse realtà come RAI, Telethon, Telefono Azzurro, Legambiente, Cineteca Italiana, eccetera. I diversi premi Nazionali e Internazionali vinti nel corso degli anni e i più di 200 spettacoli realizzati annualmente in tutta Italia e Europa, hanno fatto della Compagnia una delle realtà più solide del panorama teatrale italiano di questi anni Venerdì 6 marzo 2015 - ore 10 Arcadia Productions I love London con Carlo Orlandi e Graham Spice – 29 – Tutti all’imbarco! In meno di 2 ore saremo a Londra Ci specchieremo nei comportamenti del protagonista, inciamperemo negli ostacoli delle sue difficoltà ma, come lui, ci divertiremo da matti! Comunicativo I Love London racconta le avventure di due amici per corrispondenza, Charlie di Oxford e Antonio di Milano, che decidono finalmente d’incontrarsi a Londra per un weekend. Al telefono, cercando di capirsi, definiscono i loro piani… Antonio trova molto difficile parlare in inglese, infatti, già durante il volo per Londra, i suoi tentativi di comunicare con l’hostess provocano grande confusione! Seguono le avventure e gli impensabili incontri dei due ragazzi, in luoghi londinesi del passato e del presente. Purtroppo il weekend finisce in fretta, Charlie e Antonio si devono separare. Nonostante questo, ‘Tony’ è felice: ora può esprimersi meglio in inglese! Nel contesto di questo spettacolo molti studenti potranno identificarsi in situazioni e argomenti che li faranno riflettere e divertire allo stesso tempo e capiranno come la conoscenza di una lingua possa permettere di comunicare e quindi schiudere nuovi orizzonti. Lo spettacolo si incentra su elementi familiari agli studenti che ne restano subito coinvolti. Il soggetto stesso, uno studente italiano in visita a Londra, sarà riconosciuto di primo acchito dal pubblico. Molti sono i riferimenti a situazioni ben note a quanti studiano una lingua straniera, disorientamento per la pronuncia scorretta, significati ignoti di una parola ecc. Messaggio primario che filtra dall’azione scenica è l’importanza di comunicare, a prescindere dalle barriere linguistiche. Lo spettacolo è costituito da una serie di sketch incentrati su un tema comune, quindi la struttura è lineare e semplice da seguire. Il linguaggio usato è quello tipico della conversazione quotidiana, benché offra anche molteplici stimoli per l’approfondimento da parte degli allievi più preparati. – Genere: Teatro d’attore – Età consigliata: 11 – 14 anni – Durata 2 ore con intervallo – 30 – ARCADIA PRODUCTIONS La compagnia Arcadia Productions nasce nel 1994 e da subito si è proposta di mettere in scena unicamente spettacoli in lingua inglese. L’esclusività e l’originalità della compagnia è di proporre testi scritti appositamente per il giovane pubblico italiano, cercando di avvicinarsi alle sue esigenze pur rispettando i canoni teatrali nella loro più pura tradizione. L’uso di danza, mimo e maschere, che dalle origini della tragedia greca sino alla commedia dell’arte sono le armi teatrali più efficaci, ci aiutano a coinvolgere i ragazzi. Ogni stagione, per quasi tre mesi, la compagnia presenta i suoi spettacoli a Milano presso il Teatro San Carlo e il Teatro La Creta, ed in alcuni dei più famosi teatri storici come il Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Fraschini di Pavia, Teatro Coccia di Novara, ed altri nelle più importanti città italiane. Martedì 10 marzo 2015 - ore 10.30 EXPO 2015 Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita Fondazione AIDA - Teatro Stabile di Innovazione Il giro del mondo in 80 giorni Il ricettario segreto di Passepartout di Luigi Dal Cin - con Michele Bernardi, Emanuela Camozzi, Rossella Terragnoli - regia Nicoletta Vicentini – 31 – Quando viaggiare era una straordinaria avventura Scoprire culture e tradizioni diverse anche solo facendo attenzione a quello che si ha nel piatto Stuzzicante S eguendo con ironia i passi de ‘Il giro del mondo in 80 giorni’ di J. Verne, Mr. Fogg – così metodico da mangiare ogni giorno sempre gli stessi cibi – e l’intraprendente domestico Passepartout – con una ricca esperienza di cucina acquisita nel suo precedente percorso lavorativo – attraverseranno le varietà dei cibi del mondo imparando via via i principi della corretta alimentazione e del rispetto dell’ambiente. In un succedersi incalzante di irresistibili personaggi e imprevisti colpi di scena, gli spettatori viaggeranno nelle diversificate culture alimentari imparando, tra le righe, il modo migliore di nutrirsi per crescere bene. Sul testo dello scrittore Premio Andersen Luigi Dal Cin, saremo trasportati in un’epoca in cui si viaggiava solo su nave, treno, cavallo o elefante, al seguito del gentiluomo inglese che girò il mondo in 80 giorni, vinse una scommessa, scoprì la piramide alimentare e, infine, trovò l’amore. Uno spettacolo leggero e divertente, ma non privo di contenuti educativi. I tre attori sulla scena, muovendosi sulle parole di un testo dal sapore ottocentesco, conducono gli spettatori in paesi lontani, costruendo treni, navi ed elefanti con tavoli e sedie come in un gioco di bambini con colorati pezzi ad incastro. A evocare il giro del mondo saranno le ricette differenti, ma anche le musiche etniche di paesi diversi, canzoni e danze per conoscere il mondo e scoprire le regole della buona alimentazione e la ricchezza della diversità. – Genere: Teatro d’attore – Età consigliata: 6 - 10 – Durata: 60 minuti – 32 – FONDAZIONE A.I.D.A. La Fondazione A.I.D.A., Centro Teatro Ragazzi di Verona nasce alla fine del 1996 quale sviluppo dell’attività di promozione culturale svolta dall’Associazione omonima per quattordici anni in campo teatrale. Suo scopo è contribuire alla crescita culturale delle giovani generazioni e al superamento del disagio giovanile attraverso la messa in opera di programmi culturali organici, dove il teatro è visto come strumento privilegiato di intervento. La Fondazione è sostenuta dallo Stato e dagli Enti Locali e gestisce a Verona una sala teatrale, il Teatro Filippini/Teatro Stabile Ragazzi, luogo di incontro per bambini, adolescenti, insegnanti, famiglie, giovani. Promuove progetti a respiro europeo, che dal teatro spaziano anche in ambiti quali l’editoria e la promozione della lettura, l’allestimento di mostre e convegni. Negli anni crea oltre sessanta spettacoli rappresentati in Italia e all’estero, che toccano diverse aree tematiche, dalla letteratura classica e fiabesca, al teatro musicale per ragazzi, da autori contemporanei fino a temi di carattere più spiccatamente sociale (diritti umani, anoressia, immaginario giovanile…), collaborando ogni volta con importanti istituzioni e studiosi dei diversi ambiti: l’Università di Verona, il Ministero dell’Istruzione, Amnesty International, lo psichiatra Vittorino Andreoli, le case editrici Titivillus e Mondadori Ragazzi, l’Arena di Verona. Nel settore della formazione A.I.D.A. interviene con corsi di educazione al teatro nella scuola e per la scuola, training teatrale, antropologia della narrazione, educazione alla lettura e narrativa per ragazzi, manualità, globalità dei linguaggi per una comunicazione pluriespressiva. Martedì 24 marzo 2015 - ore 10.30 Nonsoloteatro B come Babau Liberamente ispirato al racconto “Il Babau” di Dino Buzzati di e con Guido Castiglia regia Fabrizio Cassanelli – 33 – Babau! In una sola parola tutte le nostre paure Quante paure nel cuore di un bambino! Però, però, se le guardiamo bene in faccia, scopriremo che non sono poi così ‘paurose’… Coraggioso L o spettacolo racconta la storia di Ginetto e dei suoi strani sogni. Ginetto è un bambino di sei anni, piccolino, magrolino e un po’ birichino. Gli amici della sua età sono il doppio di lui! Per lui tutto è enorme: le stanze, il tavolo, il bicchiere, la forchetta, insomma per Ginetto il mondo è gigantesco e pieno di sfide. Come per tutti i bambini, anche per il nostro “Pollicino” a sei anni inizia l’avventura scolastica, dove nel primo periodo vocali e consonanti la fanno da padrone e dove mille sono i modi per imparare l’alfabeto … anche giocando alle parole “paurose”: O come ombra, L come lupo, S come strega ma soprattutto B come BABAU! Tra situazioni divertenti e fantastiche lo spettacolo racconta di piccole e grandi paure da guardare negli occhi per scoprire che in fondo, la paura, non è così paurosa. Menzione della giuria Festival Giocateatro Torino 2013 Menzione speciale a B come Babau della compagnia Nonsoloteatro per lo spettacolo frutto di un percorso di ricerca e attenzione costante e sensibile all’animo infantile. – Genere: Teatro d’attore – Età consigliata: 6 - 10 – Durata 60 minuti – 34 – NONSOLOTEATRO Nasce a Pinerolo nel 1993 dall’incontro di competenze teatrali e organizzative consolidate. La compagnia, diretta Guido Castiglia, si rivolge in maniera specifica al teatro per ragazzi e la drammaturgia da cui trae nutrimento è una scrittura in grado di fondere due sguardi differenti, adulto e infantile (o adolescenziale) attraverso una visione poetica e ironica. Lo stile comico e talvolta surreale, peculiare di Nonsoloteatro, nasce da un “Fare Teatro” che trova alimento e sostegno da una costante frequentazione con il pubblico al quale si rivolge. Le produzioni teatrali di Nonsoloteatro, dal 1993 ad oggi, sono distribuite in Italia e all’estero, riscuotendo interesse e riconoscimenti nazionali tra i quali si evidenziano: il Premio E.T.I. Stregagatto 2004 a “Ernesto Roditore, guardiano di parole” come migliore spettacolo per l’infanzia, il Premio Eolo Award 2012 a “Branco di scuola, una semplice storia di bullismo” come migliore drammaturgia per i giovani e la menzione speciale a Giocateatro Torino 2013 a “B comeBabau”. La compagnia, inoltre, organizza da diciannove anni rassegne teatrali per le famiglie e per le scuole di ogni ordine e grado nella Città di Pinerolo e in altre piazze del Piemonte occidentale. Dal 2013 Nonsoloteatro somma le sue forze con Unoteatro per un nuovo progetto d’impresa. Martedì 31 marzo 2015 - ore 10.30 Compagnia Ferruccio Filipazzi Goccia a goccia di Ferruccio Filipazzi con Ferruccio Filipazzi e Massimo Ottoni – 35 – Piccoli e curiosi facciamoci prendere per mano e scopriamo il mondo Una parola, un suono, un disegno, un canto, un colore e i sogni cominciano, senza bisogno che chiudiamo gli occhi Incantato Adesso che sono grande lo so chi devo ringraziare: mio papà. Papà non mi ha mai regalato un giocattolo. Ha fatto una cosa più bella: mi ha insegnato a giocare! Con tutto: con i sassi, con una smorfia, con un fischio, con le parole… C ontinua con questo spettacolo il felice sodalizio tra Ferruccio che canta e racconta e Massimo che narra con immagini in movimento. “Eccomi qua! Dopo tanti anni con la voce e la mia chitarra a mettermi ancora in gioco ed esplorare possibilità narrative, finché riuscirò a divertirmi e divertire. E allora continuo a raccontare anche ad un pubblico piccolo da rispettare e prendere per mano per viaggiare insieme scegliendo le parole significative, i silenzi, i sussurri del canto e le esplosioni di ritmi e di suoni. Proverò, seguendo la curiosità, a raccontare come sempre la storia “di sempre”, le storie “altre” che diventano nostre per crescere e sognare un mondo migliore. Massimo, ora figurativo ora astratto, è stato per me un incontro felice, un amico che a volte ha sottolineato, altre volte anticipato sorprendentemente i miei sogni. Spero che riuscirà a riempire i vostri occhi di immagini, come riempie la scena. Questa volta, per un pubblico più piccolo, non sarà solo il raffinato bianco/nero della sabbia, ma anche sagome ritagliate, giochi d’acqua e colori.” Ferruccio – Genere: Teatro di narrazione, canto e musiche dal vivo, tecnica mista su vetro luminoso (proiettata su schermo ) – Età consigliata: dai 3 anni – Durata 60 minuti – 36 – FERRUCCIO FILIPAZZI Ho raccontato le ansie e le delusioni che accompagnano le giovani vite verso il mondo adulto. Ho narrato pagine familiari per figli, fratelli, genitori, nonni. Ho descritto storie di viaggi, di guerre, di città, di periferie. Da allora non ho più smesso. Perché se è grande il piacere di ascoltare, altrettanto grande è quello di leggere e raccontare!” Ferruccio Filippazzi nel 1973 fonda il gruppo musicale “…e per la strada”, con cui partecipa a numerose tournées in Italia e all’estero. Collabora con il C.T.B. in L’ingiustizia assoluta, regia di Massimo Castri. Per due anni lavora con il Teatro Stabile di Torino, diretto da Sergio Liberovici, negli spettacoli Little big Horn e Don Chisciotte. Esaurita l’esperienza con il gruppo “…e per la strada”, approda al Teatro del Buratto, prima come attore (Gli arcani maggiori, Storie di viaggio, Storie, storiette dal baule magico), poi anche come autore dei testi e delle musiche (Il lupo e la luna, Solo, Tazio Nuvolari, Acerba). In questi ultimi anni si dedica alla lettura teatrale, con bambini e adulti. Ha accompagnato Fernanda Pivano, Dacia Maraini e Vincenzo Consolo. Dal ’96 conduce un seminario sulla lettura a voce alta presso l’Università Cattolica, ospitando Pinin Carpi e Roberto Denti (Libreria dei Ragazzi). È il “lettore ufficiale” della casa editrice E.ELLE. Negli ultimi anni ha realizzato gli incontri di letture e musiche in collaborazione con Scuole, Biblioteche e Comuni di tutta Italia. Dal 1998 collabora con Accademia Perduta alla produzione di spettacoli per ragazzi. Mercoledì 8 aprile 2015 - ore 10.30 EXPO 2015 Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita Quelli di Grock Mappamondi Un viaggio nell’ecologia di Susanna Baccari e Valeria Cavalli con Luna Galasso, Manola Vignato regia Susanna Baccari e Claudio Orlandini – 37 – La speranza viene dai piccoli Per capire che il mondo lo dobbiamo aiutare noi, con mille piccoli gesti Fiducioso D i ecologia si parla tanto, dappertutto: da tutti i giornali, le riviste, le televisioni ci giungono dati allarmanti, percentuali sconcertanti, previsioni catastrofiche, ipotesi di un futuro intossicato e inquinato. Le grandi potenze del mondo si incontrano e si scontrano per trovare accordi e cercare compromessi, diplomazie sulle emissioni dei gas, per combattere l'effetto serra e lo scioglimento dei ghiacci. Per capire bene i problemi, però, non resta che andare a controllare! Ecco perché due bambine molto intraprendenti decidono di andare a esplorare tutto il mondo per vedere se è proprio così malato. Loro non sanno nulla del protocollo di Kyoto, ma vedono benissimo che nel mare galleggiano sacchetti di plastica, che il cielo delle città è grigio per lo smog, che la pianta sotto casa è tutta striminzita e allora partono per un lungo viaggio immaginario. In questo loro viaggio si troveranno a dover superare una serie di difficoltà che faranno loro capire l’importanza dell’amicizia, del potersi fidare di qualcuno, del coraggio di mostrarsi per quello che si è con le proprie paure e i propri limiti, dell’accettare l’altro anche quando è diverso da noi per pensieri, idee, attitudini e carattere. Le due protagoniste dello spettacolo forse non salveranno il mondo, ma impareranno a confrontarsi con tutti i suoi abitanti, ricordando al pubblico dei più giovani che a volte basta solo un piccolo gesto per cambiare le cose. Mappamondi, attraverso il gioco clownesco, le piccole filastrocche, le divertenti coreografie, ci parla senza retorica della forza dell’amicizia e dell’essere solidali, usando un linguaggio fresco, delicato ma a tratti pungente e ironico, coinvolgendo in prima persona i piccoli spettatori. – Genere: Teatro d’attore – Età consigliata: 4 -10 anni – Durata 60 minuti – 38 – QUELLI DI GROCK La cooperativa teatrale Quelli di Grock è annoverata tra le compagnie "storiche" del panorama teatrale italiano, riconosciuta e sostenuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, dalla Regione Lombardia e dal Comune di Milano. Oltre ad essere sede di una delle più prestigiose scuole private di teatro, gestisce il Teatro Leonardo da Vinci. La scuola offre un percorso altamente selettivo e d'eccellenza e diploma ogni anno al massimo 6/7 attori professionisti che vanno ad arricchire l'organico della compagnia o di altre formazioni italiane. Quelli di Grock, il cui nome è un omaggio al più celebre clown del XX secolo, nasce nel 1974 per iniziativa di alcuni ex allievi della scuola del Piccolo Teatro. Dopo diversi anni di attività soprattutto incentrata sull'arte mimica e sul teatro ragazzi, la cooperativa Quelli di Grock rivolge uno sguardo più attento e profondo a un teatro di ricerca e innovazione, assorbendo al suo interno la scuola di teatro "Il palcoscenico", diretta da Asker Pandolfini, e nominando Claudio Intropido presidente della rinata compagnia. Da allora, grazie anche ad una spiccata capacità di proporre e produrre spettacoli sempre nuovi, è riuscita a trovare una collocazione decisamente più definita e importante nel panorama teatrale italiano ed europeo. Pur nella varietà delle proposte artistiche, Quelli di Grock basa la propria poetica su un personalissimo modo di fare teatro che dà voce al corpo e al movimento, attingendo all'arte del mimo, alla clownerie e alla danza, nell'intento di promuovere drammaturgie lontane dagli schemi tradizionali: un'impronta artistica fortemente condivisa che distingue l'attività della Compagnia stessa e ne traccia il percorso teatrale. Venerdì 17 aprile 2015 - ore 10.30 Luna & GNAC Storie e rime disegnate con Federica Molteni, voce - Michele Eynard, disegno dal vivo Pier Frugnoli, suoni e canto – 39 – Un mondo di immagini e suoni creati apposta per l’incantata fantasia dei più piccoli La magia del disegno che nasce sotto i nostri occhi, il fascino delle storie e della musica: una sapiente semplicità Accattivante U no spettacolo che combina teatro, musica e disegno, rivolto ad un pubblico di piccolissimi spettatori, che possono avvicinarsi per la prima volta all’ascolto di musica dal vivo scritta e composta espressamente per loro e per la loro sensibilità. Un’attrice, un disegnatore e un musicista creano un piccolo evento spettacolare prendendo spunto dai libri illustrati per l’infanzia, i cosiddetti “Silent Books”, libri senza parole da leggere solo con gli occhi e con la fantasia. Le immagini si alternano ad un intreccio di canzoni e musica suonata con strumenti strani, scenografici, spesso campionati in diretta. Storie semplici e divertenti nascono magicamente davanti gli occhi degli spettatori, affascinati e incuriositi dal tratto della matita che crea le immagini. Alle storie si alternano brevi canzoni ispirate dagli animali che appaiono sulla lavagna luminosa. Un mondo disegnato da esplorare con la fantasia, lasciandosi guidare dal ritmo delle parole e della musica. – Genere: Teatro d’attore, musica e disegni dal vivo – Età consigliata: dai 2 anni – Durata 55 minuti – 40 – LUNA & GNAC TEATRO Luna e GNAC Teatro nasce nel 2008 da Michele Eynard e Federica Molteni, dopo una decennale collaborazione artistica. La ricerca sul comico, sulla comunicazione non verbale, sulla naturalezza in scena, sul mescolamento e la contaminazione dei linguaggi, l’impegno per la difesa dell’ambiente, il linguaggio dell’ironia e della leggerezza, fanno parte del bagaglio di esperienza e di sensibilità che portiamo con noi. Il nome del nucleo artistico, preso in prestito da un racconto di Italo Calvino, riassume la caratteristica dominante del nostro lavoro: la tensione verso un’elevazione poetica e il brusco ritorno coi piedi per terra, nel piatto, banale e assordante quotidiano. Il contrasto tra questi due universi antitetici e ugualmente necessari è il nostro terreno di ricerca. Dal 2010 Luna e GNAC, insieme a Slapsus e Ambaradan, diventa residenza teatrale, negli spazi dell’ex-monastero di Valmarina a Bergamo. La Residenza Teatrale Initinere è un progetto triennale di produzione teatrale, che vede il contributo di Fondazione Cariplo. I NOSTRI TEMI DI RICERCA - il linguaggio comico, dell’ironia e della leggerezza, la naturalezza in scena - la comunicazione non verbale e il linguaggio corporeo -il mescolamento e la contaminazione dei linguaggi (danza, musica dal vivo, immagini, proiezioni) - l’attenzione ai temi sociali e l’impegno per la difesa dell’ambiente - l’uso del teatro come strumento didattico, attraverso laboratori, corsi aziendali e letture Tutto questo fa parte del bagaglio di esperienza e di sensibilità che portiamo con noi e che, progetto dopo progetto, cerchiamo di approfondire. Martedì 28 aprile 2015 - ore 10 Quelli di Grock Fuori misura di Valeria Cavalli con Andrea Robbiano regia Valeria Cavalli, Claudio Intropido – 41 – Basta spostarsi di poco, cambiare il punto di vista e anche il grande Leopardi ci sorprenderà Che emozione trovare se stessi in una poesia di duecento anni fa… Appassionante A ndrea ha un sogno: insegnare. Ma nonostante il 110 e lode in lettere e filosofia per vivere è costretto a lavorare in un call center finché un giorno riceve l'incarico di una supplenza proprio nella scuola media da lui frequentata da ragazzino. L’arduo compito sarà spiegare ai ragazzi Giacomo Leopardi. Così Andrea dovrà misurarsi con una classe che, naturalmente, sarà rappresentata dai ragazzi presenti in Teatro. Nasce così una bizzarra, coinvolgente lezione nella quale si mescoleranno poesie, riflessioni personali, interazioni con la platea e, attraverso l'opera di Giacomo Leopardi, il professor Roversi toccherà temi e problemi legati all'adolescenza ovvero l'inadeguatezza, il desidero e la paura d'amare, la sensazione di essere sbagliati, di essere "fuori misura". Un monologo divertente, tenero e originale, che farà riflettere il giovane pubblico sull'importanza della poesia, dell'arte ma anche sul rapporto insegnante studente e persino sulla necessità e il valore della Scuola e dello studio. Una lezione teatrale che affascinerà i giovani spettatori e che saprà stimolare ciò che troppo spesso è assopito: la curiosità. “Fuori Misura non è un saggio recitato sul palco, non è neppure una biografia, è un’appassionata e coinvolgente ‘lezione’ sul poeta che inevitabilmente ci porta a ragionare sull’essere ‘fuori misura’, sulla difficoltà di essere conosciuti nel mondo solo per il nostro involucro corporeo. Giudicati, a volte offesi e avviliti, in una società che è più portata ad allontanare che ad accogliere, ad accettare ciò che è ragionevolmente ‘nella norma’. Grazie quindi a Giacomo per le parole ragionevolmente irragionevoli ma soprattutto per averci regalato tanta bellezza.” Valeria Cavalli – Genere: Teatro d’attore – Età consigliata: dagli 11 anni – Durata: 75 minuti – 42 – QUELLI DI GROCK La cooperativa teatrale Quelli di Grock è annoverata tra le compagnie "storiche" del panorama teatrale italiano, riconosciuta e sostenuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, dalla Regione Lombardia e dal Comune di Milano. Oltre ad essere sede di una delle più prestigiose scuole private di teatro, gestisce il Teatro Leonardo da Vinci. La scuola offre un percorso altamente selettivo e d'eccellenza e diploma ogni anno al massimo 6/7 attori professionisti che vanno ad arricchire l'organico della compagnia o di altre formazioni italiane. Quelli di Grock, il cui nome è un omaggio al più celebre clown del XX secolo, nasce nel 1974 per iniziativa di alcuni ex allievi della scuola del Piccolo Teatro. Dopo diversi anni di attività soprattutto incentrata sull'arte mimica e sul teatro ragazzi, la cooperativa Quelli di Grock rivolge uno sguardo più attento e profondo a un teatro di ricerca e innovazione, assorbendo al suo interno la scuola di teatro "Il palcoscenico", diretta da Asker Pandolfini, e nominando Claudio Intropido presidente della rinata compagnia. Da allora, grazie anche ad una spiccata capacità di proporre e produrre spettacoli sempre nuovi, è riuscita a trovare una collocazione decisamente più definita e importante nel panorama teatrale italiano ed europeo. Pur nella varietà delle proposte artistiche, Quelli di Grock basa la propria poetica su un personalissimo modo di fare teatro che dà voce al corpo e al movimento, attingendo all'arte del mimo, alla clownerie e alla danza, nell'intento di promuovere drammaturgie lontane dagli schemi tradizionali: un'impronta artistica fortemente condivisa che distingue l'attività della Compagnia stessa e ne traccia il percorso teatrale. Giovedì 30 aprile 2015 - ore 10.30 Liberi Svincoli L’Oca Rina alla scoperta della musica di Cristina Maurelli, con Deborah Morese e Stefano Menegale musiche: Mozart, Beethoven, Rossini, Paganini, Verdi regia Carlo Concina – 43 – È proprio un gran concerto! Una specialissima OcaRina ci svela i segreti dei grandi della musica Travolgente U no spettacolo teatral-musicale per bambini per proporre in modo allegro e divertente l’ascolto, dal vivo, di brani importanti di musica classica. Lo spettacolo si compone di brani recitati e di pezzi musicali famosi, suonati dal vivo da un’orchestra. A guidare i bambini alla scoperta del fantastico mondo della musica classica ci sono due volti noti della tv dei ragazzi. Padrona di casa dello “show” e' infatti un’Oca di nome Rina, interpretata da Deborah Morese, che compie un viaggio magico nella storia della musica insieme ai bambini, chiamati a interagire dalla sala con gli attori. Il simpatico pennuto presenta gli orchestrali, il direttore d’orchestra e illustra le caratteristiche dei singoli strumenti e, con la complicità dei più grandi compositori, vere e proprie star dello spettacolo, tutti interpretati dall’attore e direttore Stefano Menegale, riesce con qualche “peripezia” a far ascoltare brani immortali e famosissimi, eseguiti dal vivo da un quintetto d’archi. – Genere: Teatro d’attore e musica dal vivo – Età consigliata: 5 – 11 anni – Durata 60 minuti – 44 – LIBERI SVINCOLI È un'associazione culturale, nata nel 2008, che propone spettacoli teatrali, recital, serate di lettura ed eventi prevalentemente a tema sociale e di impegno civile. È composta da professionisti del mondo dello spettacolo e della televisione. È alla ricerca d’insolite diramazioni del pensiero, nuovi percorsi e linguaggi. E si rivolge a chi crede nel potere della parola, nella suggestione delle immagini, nella forza delle idee. Abbiamo realizzato: Promozione del “Cispa Tour” il tour del film documentario “Levarsi la cispa dagli occhi” girato nel carcere di Opera e proiettato in numerose città italiane e all’estero. Short Film “Amori Sbarrati” e reading di poesie al Museo d’Arte Contemporanea di Lissone. Il Doc Live Show, “L’Oro in bocca”, uno spettacolo/evento di teatro, musica e video dedicato al denaro e alla sua influenza su genocidi e nuove schiavitù. Tre spettacoli di reading e musica a tema sociale: “Il Corpo Negato”, contro la violenza alle donne, “Il Doppio Oscuro”, sul rapporto vittima/carnefice; “Brutta Razza a chi?”, contro il razzismo. Due spettacoli per bambini: “La ricetta della felicità”, dedicato al cibo e all’integrazione razziale; “L’Oca Rina alla scoperta della Musica”, un percorso di avvicinamento alla musica classica. Uno spettacolo concerto dedicato a Chopin: “Chopin, Sand, Parigi: piccolo affresco romantico dell’Ottocento”. Venerdì 8 maggio 2015 - ore 10.30 Pandemonium Teatro I racconti di Giufà di Albino Bignamini e Lucio Guarinoni con Omar Elogri, Giulia Costantini, Hanna Kudryk, Catalina Marin Yuste, Andreea Poenaru, Stefano Spampatti, Ksenia Tyukova, Justin Yabre regia Albino Bignamini – 45 – Un buffo e strano personaggio che abita in tutti i paesi del Mediterraneo, il Nostro mare Dalla ribellione, irrisione e provocazione del clown, un grande senso di vincente libertà Incontenibile I Racconti di Giufà è uno spettacolo “leggero”, sobrio, senza effetti speciali ma con speciali ingredienti per divertire il nostro pubblico, i bambini della Scuola Primaria e le Famiglie. Chi è Giufà? E’ un personaggio buffo e strano, presente in molte culture con diversi nomi e patrimonio comune dei Paesi del Mediterraneo. Giufà è un personaggio duplice: nelle storie è rappresentato come lo scemo del villaggio oppure come il diverso, così originale da riuscire ad essere scaltro, furbo, vincente. Insomma un personaggio doppio con il quale ci si può divertire molto. Giufà incarna il ribelle alle convenzioni sociali, il burlone che si fa gioco di tutto e di tutti, che irride l’autorità, la paura, la morte stessa; e in questa sua incontenibile, clownesca provocazione sta forse l’effetto catartico delle sue storie. Un progetto nato da una esperienza di laboratorio teatrale multietnico. Un Grande Gioco sia per i giovani interpreti, provenienti da 7 nazionalità diverse, che si misureranno con la libertà e la disciplina della creatività, che per gli spettatori, che proveranno il piacere della complicità, del mettersi una maschera per condividere l’effetto esilarante. – Genere: Teatro d’attore – Età consigliata: 5 – 10 anni – Durata 60 minuti – 46 – PANDEMONIUM TEATRO È una compagnia teatrale con sede a Bergamo ed operante su tutto il territorio nazionale. I suoi spettacoli sono stati visti nei principali festival e programmati dai più importanti Centri di produzione teatrale italiani. Pandemonium Teatro nasce nel 1988 per iniziativa di alcuni artisti ed operatori attivi in Italia da oltre un decennio nel settore Teatro Ragazzi e Giovani. Il nostro lavoro, in questi anni, è stato caratterizzato dalla ricerca di una nuova drammaturgia e da una crescente attenzione per la narrazione teatrale come spazio e luogo dove favorire una nuova funzione di attore-creatore. L’oralità, la nuova drammaturgia e la riflessione sullo spazio teatrale sono quindi gli elementi-base delle nostre produzioni, che spaziano dal comico al drammatico. Potremmo definire questo un “teatro di confine”, dove il confine è la linea di contatto tra diversi territori, uno spazio dove si parlano più lingue. Nella nostra attività, tuttavia, non c’è solo la produzione, ma anche l’organizzazione di laboratori rivolti alle scuole e al territorio, di iniziative con cui si affrontano temi legati alla drammaturgia e al rapporto fra teatro ed educazione, di rassegne dedicate alle scuole, alle famiglie, al pubblico adulto. Mercoledì 13 maggio 2015 - ore 10.30 EXPO 2015 Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita I Burattini Cortesi Arlecchino e Gioppino eroi per fame Testo regia e burattini Daniele Cortesi Recitazione ed animazione Daniele Cortesi – 47 – Mmmm…una bella polenta dorata! Forse non saranno campioni di coraggio e valore, ma eroi lo sono di sicuro Scatenato E ccoci ancora una volta a farci coinvolgere ed appassionare alle avventure di Arlecchino e Gioppino, che ne combinano come al solito di tutti i colori, che affronteranno le più strampalate peripezie, supereranno i più impegnativi ostacoli. Ma, se proviamo a fare bene attenzione, ci accorgeremo che c’è una ragione, sempre quella, che dà spinta e inventiva e coraggio ai nostri amici, che diventano eroi non per vocazione, ma per necessità. Questa ragione è la fame, una fame costante, una fame mai del tutto soddisfatta, una fame compagna di strada non solo di Arlecchino e Gioppino, ma di tanta gente che viveva al tempo in cui le maschere della nostra tradizione, le maschere della commedia dell’Arte, hanno avuto origine. E in questo nuovissimo spettacolo, creato in esclusiva per il nostro Teatro, potremo apprezzare come d’abitudine la preziosa tradizione dei burattini bergamaschi, l’assoluto rigore filologico, la collaudata sapienza nel coinvolgimento emotivo e attivo dei piccoli spettatori. – Genere: burattini di tradizione popolare – Età consigliata: dai 3 anni – Durata: 60 minuti – 48 – I BURATTINI CORTESI I Burattini Cortesi di Bergamo, compagnia fondata nel 1982 da Daniele Cortesi, opera da decenni in ambito professionistico, affermandosi tra le più quali-ficate interpreti dell’antica Arte del “teatro delle teste di legno”. Arte che Daniele Cortesi ha avuto l’onore di apprendere da uno dei più grandi maestri italiani: il burattinaio bergamasco Benedetto Ravasio. Tutti gli spettacoli in repertorio sono allestiti con rigore ed attenzione, curandone ogni aspetto artigianale: dalla costruzione dei burattini, finemente intagliati nel legno, alla confezione dei ricchi costumi di scena, dalla pittura degli scenari alla scrittura dei canovacci. I burattinai animano le teste di legno all’interno di una grande baracca, costruita come un vero e proprio teatro, mentre la recitazione è sempre “a soggetto” e ricca d’improvvisazioni, nel solco della grande tradizione italiana della Commedia dell’Arte. Le fiabe e le commedie si distinguono sia per l’originale impronta stilistica che per il ritmo vivace ed intenso di ogni rappresentazione, che riesce sempre a coinvolgere fortemente gli spettatori di tutte le età. L’equilibrio raggiunto tra continuità e rinnovamento, nonché una particolare attenzione per il mondo dell’infanzia, hanno valso alla compagnia importanti riconoscimenti di pubblico e di critica. Ben cinque spettacoli sono stati selezionati tra le migliori produzioni lombarde del Teatro Ragazzi e, tra i numerosi premi ottenuti, si segnala il massimo riconoscimento del settore, il Premio nazionale per i burattinai di tradizione popolare “Campogalliani d’Oro” alla carriera (Gonzaga, 1996). ISTITUTO COMPRENSIVO o DDS SCUOLA – 49 – posti totali, di cui n° DATA DATA DATA TITOLO TITOLO TITOLO Spettacolo/i prenotato/i Comunicheremo eventuali modifiche del numero di posti prenotati, entro e non oltre 15 giorni prima della data dello spettacolo. Prenotiamo n° posti per insegnanti. C.F. / P. IVA Fax posti per alunni e n° Fax Telefono INSEGNANTE REFERENTE Telefono Comune Indirizzo Compilare TUTTI i campi Cinema Teatro San Giuseppe Brugherio (MB) Tel. / Fax 039.2873485 alla c.a. Ufficio Scuole Compilare TUTTI i campi 2014-2015 XVII edizione stagione teatrale per le scuole Spett. Teatro San Giuseppe Via Italia 76 - Brugherio (MB) Modulo di adesione agli spettacoli della stagione da fotocopiare e far pervenire via fax o via mail a [email protected] □ € 10.50 per alunno (2°/3° spettacolo: € 5.50 biglietto - € 5.00 trasporto) (crociare le opzioni prescelte) – 50 – sez sez CLASSE CLASSE n° n° n° alunni alunni alunni sez sez sez CLASSE CLASSE CLASSE n° n° alunni alunni alunni data firma del referente CLASSE sez n° alunni CLASSE sez n° alunni Il/I pullman aspetterà/anno le classi in (completare solo se diverso dall’indirizzo del plesso scolastico, ad es.: parcheggio; spazio adiacente; angolo con via; ecc.) sez CLASSE n° N.B. Eventuali modifiche alla modalità di pagamento prescelta verranno accettate solo se comunicate per iscritto almeno 15 giorni prima della data dello spettacolo. □ tramite c/c bancario, tassativamente entro 10 giorni dopo lo svolgimento dello spettacolo e inviando al teatro copia della ricevuta di versamento bancario a mezzo fax: 039.2873485 □ in contanti prima dell’inizio dello spettacolo Alla proposta aderiscono: (per le Scuole dell’infanzia segnalare l’età dei bambini; es. CLASSE 3 ANNI sez. blu n° 23 alunni CLASSE MISTA sez. lilla n° 23 alunni) L’importo totale verrà versato L’importo da corrispondere per i biglietti d’ingresso verrà calcolato sul numero di alunni effettivamente presenti allo spettacolo. Il costo del servizio di trasporto verrà calcolato sul numero di alunni prenotati. □ € per alunno, come da Vostro preventivo (non rientrando nell’elenco dei Comuni che servite con trasporto a € 6.00) □ € 5.50 per alunno (disponiamo di un nostro autonomo servizio di trasporto) □ € 11.50 per alunno (1° spettacolo: € 5.50 biglietto - € 6.00 trasporto) Corrisponderemo l’importo di Scaricabile anche dal sito www.sangiuseppeonline.it SottoSopra Cinema CALENDARIO A.S. 2014-2015 Martedì 25/11/2014 - ore 9.30 Venerdì 30/01/2015 - ore 9.30 di Daniele Gaglianone - Italia 2013, 92’ - dai 14 anni Un attore impersona un maestro che dà lezioni a una classe di stranieri che mettono in scena se stessi. Sono extracomunitari che vogliono imparare l'italiano, per avere il permesso di soggiorno, per integrarsi, per vivere in Italia. Ma durante le riprese accade un fatto per cui la realtà prende il sopravvento. di Brian Percival - USA, Germania 2013, 125’ - dai 12 anni Storia, commovente e ricca di emozioni, ambientata nella Germania della Seconda Guerra Mondiale, è un film in grado di catturare lo spettatore e insegnargli l’inestimabile valore culturale e formativo dei libri. La mia classe Storia di una ladra di libri Lunedì 2/02/2015 - ore 10.00 Khumba Venerdì 5/12/2014 - ore 9.30 Maleficent di Robert Stromberg - USA 2014, 97’ - dagli 8 anni È una favola alla rovescia, che offre il punto di vista della strega cattiva Malefica nelle vicende della principessa Aurora, a 55 anni esatti dal debutto de a Bella Addormentata di Disney. La storia,che scava in un passato di dolore e tradimento, racconta le origini del Male per indagare le ragioni del comportamento di quest’oscuro e potentissimo personaggio. di Anthony Silverston - Sud Africa 2013, 83’ - dai 5 anni Nella comunità delle zebre che vivono nel deserto di Kharoo in Sudafrica c'è un nuovo nato, Khumba. Il piccolo ha però una diversità: solo metà corpo è a strisce. L'altra metà è bianca. Questa è una storia in cui domina la presa di coscienza della diversità non come colpa da espiare ma come valore da fare proprio. Lunedì 23/02/2015 - ore 9.30 Il mio amico Nanuk Venerdì 12/12/2014 - ore 10 Il segreto di Babbo Natale di Leo Joosen - Gran Bretagna 2013, 83’ - dai 4 anni Babbo Natale e i suoi elfi non sono più degli artigiani come ai bei tempi. Il ‘cattivo’ riesce a scoprire dove si trova il villaggio di Babbo Natale e a raggiungerlo con lo scopo di impadronirsi della tecnologia super moderna che consente alla sua slitta gli spostamenti ultra veloci necessari nella Notte Santa. Lunedì 19/01/2015 - ore 9.30 Amazzonia di Thierry Ragobert, Luc Marescot Francia, Brasile 2013, 84’ - dagli 8 anni Sia è una scimmia cappuccino cresciuta in cattività. Viene imbarcata su un aereo da turismo che, sorvolando la foresta amazzonica, precipita. Sia si salva e inizia la sua avventura in un mondo per lei ignoto. Le scoperte sono innumerevoli così come i pericoli. Sia imparerà ben presto che le occorre trovare l'aiuto di altri primati per poter sopravvivere. di Brando Quilici, Roger Spottiswoode - Italia, Canada 2014 - dagli 8 anni Una storia commovente e spettacolare ambientata nei ghiacci dell'Artico. La storia di un bambino che aiutato da un inuit mezzo indiano e mezzo canadese cerca di riportare il cucciolo di un orso polare dalla madre, tra pericoli e tempeste di ghiaccio. Lunedì 16/03/2015 - ore 10 L’Ape Maia di Alexs Stadermann - Australia 2014, 79’ - dai 3 anni Sullo sfondo di una lotta secolare tra api e vespe, la piccola e anticonformista Maia nasce in un alveare dove non è facile essere diversi. I suoi buffi sforzi per essere come gli altri e diventare una brava ape la mettono in conflitto con la malvagia consigliera dell'Ape Regina. – 51 – SottoSopra Cinema CALENDARIO A.S. 2014-2015 Venerdì 20/03/2015 - ore 9.30 Lunedì 27/04/2015 - ore 10 di Gabriele Salvatores – Italia, Francia 2014 - dai 14 anni Michele ha 13 anni. Non si può dire che a scuola sia popolare, non brilla nello studio, non eccelle negli sport. Ma a lui in fondo non importa. A Michele basterebbe avere l'attenzione di Stella, ma sembra proprio che lei non si accorga di lui. Finché un giorno, inaspettatamente, Michele si guarda allo specchio e si scopre invisibile… di Jeremy Degruson, Ben Stassen - Belgio 2013, 90’ dai 5 anni Tuono è un gatto che viene abbandonato per strada dai padroni. La città è come una giungla per lui e il primo riparo che trova è in una vecchia casa sulla quale girano strane leggende: sembra sia infestata dai fantasmi... Il ragazzo invisibile Il castello magico Lunedì 4/05/2015 - ore 9.30 Lunedì 30/03/2015 - ore 9.30 Gravity di Hayao Miyazaki - Giappone 2001, 125’ - dai 10 anni La piccola Chihiro non sopporta l'idea di traslocare e di perdere i propri amici, ma non può far niente per impedirlo. Proprio quando la famiglia è in viaggio verso la nuova casa, il padre imbocca una strada sterrata che termina davanti a un tunnel misterioso… Allegoria della vita, della crescita e della perdita in una delle fiabe più visionarie di Miyazaki. di Alfonso Cuaròn – USA, GB, 2013, 92’ dai 12 anni versione originale in inglese sottotitolata in italiano Gli astronauti Ryan Stone e Matt Kowalsky lavorano ad alcune riparazioni di una stazione orbitante nello spazio quando un'imprevedibile catena di eventi gli scaraventa contro una tempesta di detriti. L'impatto è devastante, distrugge la loro stazione e li lascia a vagare nello spazio nel disperato tentativo di sopravvivere e trovare una maniera per tornare sulla Terra. Lunedì 13/04/2015 - ore 9.30 Lunedì 11/05/2015 - ore 9.30 La città incantata Le vacanze del piccolo Nicolas L’incredibile storia di Winter il delfino 2 di Charles Martin Smith - USA 2014, 107’ - dagli 8 anni Winter, il delfino ferito salvato da una coda prostetica, ha ancora dei problemi: la sua mamma surrogata è morta lasciandola da sola, ma il comportamento sociale dei delfini impone loro di accompagnarsi ad altri cetacei. Il tempo sta scadendo e prima che Winter venga trasferita in un altro acquario, il personale del Clearwater dovrà trovarle un compagno. di Laurent Tirard – Francia 2014 - dagli 8 anni Il film narra le avventure estive del simpatico Nicolas. Tra la spiaggia, l’albergo e il bosco, insieme ai suoi amici, alla sua famiglia, al bagnino e all’istruttore di nuoto, Nicolas vivrà un’estate indimenticabile. Lunedì 20/04/2015 - ore 9.30 Planes 2 - Missione Antincendio di Roberts Gannaway - USA 2014, 83’ - dagli 8 anni versione originale in inglese sottotitolata in italiano L’aeroplanino agricolo Dusty, diventato in Planes un campione di gare ad alta quota, ha un problema al motore e non può più gareggiare. Deve sottoporsi ad un addestramento come aereo cisterna. Deve lasciarsi alle spalle il ruolo del vincente per abbracciare un mestiere in cui l'altruismo e il gioco di squadra sono più importanti dell'affermazione individuale. – 52 – • Per le prenotazioni dei film telefonateci allo 039/2873485. • Biglietto d’ingresso € 2,00. • Biglietto d’ingresso € 1,00 per le classi che aderiscono anche ad uno spettacolo teatrale di SottoSopra. • Spettacolo + trasporto € 8,00 servizio di trasporto a/r in classe turistica € 6,00 (per 70 Comuni). • Spettacolo + trasporto € 6,00 per gli spettacoli successivi al primo prenotati dalla stessa classe. • Omaggio per insegnanti. ISTITUTO COMPRENSIVO o DDS SCUOLA – 53 – posti totali, di cui n° DATA DATA DATA TITOLO TITOLO TITOLO Spettacolo/i prenotato/i Comunicheremo eventuali modifiche del numero di posti prenotati, entro e non oltre 15 giorni prima della data dello spettacolo. Prenotiamo n° posti per insegnanti. C.F. / P. IVA Fax posti per alunni e n° Fax Telefono INSEGNANTE REFERENTE Telefono Comune Indirizzo Compilare TUTTI i campi Cinema Teatro San Giuseppe Brugherio (MB) Tel. / Fax 039.2873485 alla c.a. Ufficio Scuole Spett. Teatro San Giuseppe Via Italia 76 - Brugherio (MB) Compilare TUTTI i campi rassegna cinematografica per le scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie SottoSopra Cinema Anno Scolastico 2014-2015 Modulo di adesione agli spettacoli della rassegna da fotocopiare e far pervenire via fax o via mail a [email protected] □ € 8.00 per alunno (biglietto film € 2.00 - € 6.00 trasporto) – 54 – sez sez CLASSE CLASSE n° n° n° alunni alunni alunni sez sez sez CLASSE CLASSE CLASSE n° n° alunni alunni alunni data firma del referente CLASSE sez n° alunni CLASSE sez n° alunni Il/I pullman aspetterà/anno le classi in (completare solo se diverso dall’indirizzo del plesso scolastico, ad es.: parcheggio; spazio adiacente; angolo con via; ecc.) sez CLASSE n° N.B. Eventuali modifiche alla modalità di pagamento prescelta verranno accettate solo se comunicate per iscritto almeno 15 giorni prima della data dello spettacolo. □ tramite c/c bancario, tassativamente entro 10 giorni dopo lo svolgimento dello spettacolo e inviando al teatro copia della ricevuta di versamento bancario a mezzo fax: 039.2873485 □ in contanti prima dell’inizio dello spettacolo Alla proposta aderiscono: (per le Scuole dell’infanzia segnalare l’età dei bambini; es. CLASSE 3 ANNI sez. blu n° 23 alunni CLASSE MISTA sez. lilla n° 23 alunni) L’importo totale verrà versato (crociare le opzioni prescelte) □ € 6.00 per alunno (biglietto film € 1.00 - € 5.00 trasporto) per le classi che avranno prenotato anche uno spettacolo teatrale di SottoSopra □ € 2.00 per alunno (costo del biglietto senza servizio di trasporto) □ € 1.00 per alunno (costo del biglietto senza servizio di trasporto) per le classi che avranno prenotato anche uno spettacolo teatrale di SottoSopra L’importo da corrispondere per i biglietti d’ingresso verrà calcolato sul numero di alunni effettivamente presenti allo spettacolo. Il costo del servizio di trasporto verrà calcolato sul numero di alunni prenotati. Corrisponderemo l’importo di Scaricabile anche dal sito www.sangiuseppeonline.it – 55 – – 56 – – 57 – Tutte le schede degli spettacoli e il modulo di adesione sono visionabili e scaricabili dal nostro sito www.sangiuseppeonline.it. Per conferma prenotazioni inviare il modulo di adesione o via mail all’indirizzo [email protected] o via fax al numero 039.2873485. Orari Ufficio Scuola: Dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 Telefono e Fax 039 2873485
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