Programma

S T A G I O N E
2 0 1 4 – 2 0 1 5
Carmelo Rifici
Maria Fico
Amministrazione Stefano Cimasoni
Produzione e Marketing Responsabile Tecnico
Vanessa Schaefer
Alexander Budd
Mediazione scolastica
Ufficio Comunicazione
Isabella Lenzo Massei
Alice Croci Torti
Responsabile Biglietteria
Squadra tecnica
Georgia Calvi
Matteo Bagutti
Claudio Cheulini
Alessandro Lucchini
Luigi Molteni
Igor Samperi
Media Partner
In collaborazione con
c/o Dicastero Attività Culturali
Viale Stefano Franscini 9
6900 Lugano (Switzerland)
[email protected]
foto di copertina: © Anna Bogodist
Direttore Artistico
Segreteria Direzione Artistica
Ecco che inizia una nuova stagione
teatrale fatta di bellissimi testi,
grandi interpreti, grandi e nuovi maestri, musicisti e danzatori di calibro
internazionale!
C’è, però, qualcosa di più nel cartellone di
quest’anno. C’è un filo rosso che collega
quasi tutti gli spettacoli, lo spettro dei nostri
tempi: la crisi! Ma state tranquilli, il teatro,
luogo del pensiero e strumento terapeutico,
non può che trasformarla in comicità, in
argomento da prendere in giro, per liberarcene e guardarla con beffardo distacco,
come dimostrano le nostre immagini di
copertina e gli spettacoli in cui si parla
soprattutto di giovani che osano guardare in
faccia la crisi con occhi nuovi, quasi divertiti,
come un tempo i pagliacci ridevano dei guai
per esorcizzarli. Di relazioni economiche si
parla anche in spettacoli dove il tema sembra quasi nascondersi: nella Mandragola, il
capolavoro di Machiavelli, il grande statista
500esco sempre alla ricerca della verità
delle cose e contro l’ideologia delle cose, o
nella visione di una società gretta e approfittatrice descritta con maestria da Gogol
nel suo Ispettore Generale, nella divertita
sequenza di bizzarri personaggi di Italia anni
dieci e nella struggente tragicommedia
La società, uno degli spettacoli più belli
della passata stagione. La crisi economica
genera, ahimè, crisi d’identità, un modo
per fuggire la realtà e nascondersi nella
finzione e nella follia, come ben dimostrano
il bellissimo spettacolo di Franco Branciaroli
Enrico IV, la lettura scenica del terribile
Vicario e la folle ignoranza dello splendido
spettacolo del pluripremiato Invidiatemi
come io ho invidiato voi. Fino a giungere
al momento più importante della stagione:
lo spettacolo diretto da uno dei Maestri del
teatro mondiale, il grande regista Peter
Stein, finalmente a Lugano, che miscela
con mano personale e intelligente, crisi
economica, d’identità e familiare, in quel
grande affresco cupo e commovente che
è Il ritorno a casa di Pinter. Lo spettacolo
è inserito in una personale di Grandi
Maestri dove trovano giusto posto la regista
siciliana Emma Dante e il nostro ticinese
Daniele Finzi Pasca, accanto a loro una
carrellata sui Nuovi Maestri, per guardare
con speranzoso sguardo al futuro. La
stagione darà ampio spazio anche al Teatro
Popolare, con Moni Ovadia, la grande
narrazione di Marco Paolini, l’ironia di Neri
Marcorè, la surreale comicità di Antonio
Rezza. Momento importante saranno gli
spettacoli dei Grandi Interpreti: Pozzi, Herlitzka, Bonaiuto, Lazzarini, perché un modo
di ricucire l’identità smarrita è l’uso sapiente
della nostra meravigliosa lingua, e i grandi
attori possono aiutarci a farlo. E come non
citare il Focus che dedicheremo al poeta
Federico García Lorca che con acuta e
vibrante sensibilità ha saputo cogliere la
crisi dei tempi? Per la danza avremo grandi
compagnie internazionali come quella di
Mark Morris, l’Etoile del Teatro alla Scala
Luciana Savignano che ci racconta il suo
amore per il tango e un Focus sulla Danza
d’Autore con artisti che hanno cambiato
il modo di intendere la danza contemporanea in Europa. E per la Musica? Solo
grandi eventi: il genio di Bollani, Piovani,
l’incantatore Elling e Elio che rimaneggia
il barbiere di Rossini. Insomma, una
stagione di grande qualità alla ricerca di un
senso alto e che usa la comicità come atto
liberatorio. In questa direzione vanno lette
le Lectio Magistralis che approfondiscono
le scelte fatte, perché il teatro non sia solo
un momento di evasione, ma anche spazio
del pensiero, della domanda e perché no?
Della risata rigeneratrice.
Buon teatro a tutti!
Carmelo Rifici
1
data
ora
titolo
luogo
08.10.2014
20:30
Cabaret Yiddish
Palazzo dei Congressi
prezzo* pag.
C
7
09.10.2014
20:30
Franco Ambrosetti in concerto
Teatro Cittadella
E
41
23.10.2014
20:30
All you need is love. L'economia spiegata con i Beatles Teatro Cittadella
C
33
24.10.2014
23:30
Goldie (Metalheadz) DJ Set
Living Room Club
H
45
28.10.2014
20:30
Big Bang
Teatro Cittadella
C
8
08.11.2014
20:30
Excursions 2014 tour - Mark Morris Dance Group
Palazzo dei Congressi
C
35
09.11.2014
17:30
Pollicino
Palazzo dei Congressi
C
8
11.11.2014
20:30
L'ho fatto per il mio paese
Teatro Cittadella
D
9
15.11.2014
20:30
La società. Tre atti di umana commedia
Teatro Cittadella
E
10
18.11.2014
20:30
Il vicario
Teatro Cittadella
F
11
24.11.2014
20:30
`´
Tre atti unici da Anton Cechov
Teatro Cittadella
C
11
29.11.2014
20:30
Beatles Submarine
Palazzo dei Congressi
C
12
29.11.2014
23:30
Phil Hartnoll (Orbital) DJ Set
Living Room Club
H
45
30.11.2014
17:30
Beatles Submarine
Palazzo dei Congressi
C
12
02.12.2014
20:30
Fratto_X
Palazzo dei Congressi
C
13
03.12.2014
20:30
04.12.2014
20:30
Forbici & Follia
Teatro Cittadella
C
13
06.12.2014
20:30
Enrico IV
Teatro Cittadella
C
14
06.12.2014
23:30
DJ Andy Smith (ex Portished) + MC Honeybrown
Living Room Club
H
45
07.12.2014
17:30
Enrico IV
Teatro Cittadella
C
14
08.12.2014
17:30
Scherzo di neve
Teatro Cittadella
E
14
Le sorelle Macaluso
Teatro Cittadella
D
15
Bianco su Bianco
Teatro Cittadella
C
16
Dexter Walker & Zion Movement
Palazzo dei Congressi
E
41
Nuda proprietà
Teatro Cittadella
C
16
11.12.2014
20:30
12.12.2014
20:30
13.12.2014
20:30
14.12.2014
17:30
15.12.2014
20:30
16.12.2014
20:30
17.12.2014
20:30
20.12.2014
20:30
Onderòd
Palazzo dei Congressi
C
17
21.12.2014
17:30
Canto di Natale… lo spettacolo di Natale
Palazzo dei Congressi
C
17
08.01.2015
20:30
Giovanna d'Arco
Teatro Cittadella
C
18
13.01.2015
20:30
14.01.2015
20:30
Il prestito
Teatro Cittadella
C
18
15.01.2015
20:30
Ballata di uomini e cani
Palazzo dei Congressi
C
19
20.01.2015
20:30
21.01.2015
20:30
L'ispettore generale
Teatro Cittadella
C
20
23.01.2015
20:30
24.01.2015
20:30
Una opera da 3 soldi
Teatro Foce
F
37
24.01.2015
20:30
Tango di Luna
Palazzo dei Congressi
C
36
24.01.2015
22:30
David Rodigan DJ Set - opening act: ZonaSun e TI Sound
Living Room Club
H
45
25.01.2015
17:30
Una opera da 3 soldi
Teatro Foce
F
37
25.01.2015
20:30
Stefano Bollani Danish Trio
Palazzo dei Congressi
A
42
28.01.2015
20:30
29.01.2015
20:30
Mandragola
Teatro Cittadella
C
20
01.02.2015
17:30
Piccolo Asmodeo
Teatro Cittadella
C
21
03.02.2015
20:30
04.02.2015
20:30
Il ritorno a casa
Palazzo dei Congressi
C
22
2
data
ora
titolo
luogo
05.02.2015
20:30
Nicola Piovani - Concerto in Quintetto
Palazzo dei Congressi
prezzo* pag.
A
43
06.02.2015
20:30
07.02.2015
20:30
VOCset
Teatro Foce
G
37
08.02.2015
17:30
Quello che parla strano
Palazzo dei Congressi
E
23
10.02.2015
20:30
Brugole
Teatro Cittadella
E
23
11.02.2015
20:30
Sulle spalle dei giganti. Le radici pagane dell'Europa
Teatro Cittadella
C
34
19.02.2015
20:30
Federico. Vita e mistero di García Lorca
Teatro Cittadella
–
24
20.02.2015
20:30
Yerma
Teatro Cittadella
D
24
23.02.2015
20:30
Robinson
Palazzo dei Congressi
C
38
24.02.2015
20:30
Tempesta/The Spirits; Vertigo; Les Noces
Palazzo dei Congressi
C
38
25.02.2015
20:30
Quore. Per un lavoro in divenire (1999)
Teatro Cittadella
D
39
La casa di Bernarda Alba
Teatro Foce
G
24
27.02.2015
20:30
28.02.2015
20:30
01.03.2015
17:30
03.03.2015
20:30
La belle joyeuse
Teatro Cittadella
D
25
05.03.2015
20:30
Un bès - Antonio Ligabue
Teatro Cittadella
E
25
07.03.2015
23:30
DJ Hype + MC Daddy Earl
Living Room Club
H
46
08.03.2015
20:30
Kurt Elling: Passion World
Teatro Cittadella
B
43
11.03.2015
20:30
12.03.2015
20:30
13.03.2015
20:30
14.03.2015
16:00
SLAVA'S SNOWSHOW
Teatro Cittadella
C
26
14.03.2015
20:30
15.03.2015
16:00
15.03.2015
20:30
Pitùr
Teatro Cittadella
E
27
Sarto per Signora
Teatro Cittadella
C
27
16.03.2015
20:30
17.03.2015
20:30
18.03.2015
20:30
21.03.2015 20:30
Amori. Festa per i 35 anni del Teatro delle Radici
Teatro Cittadella
D
46
24.03.2015
20:30
La versione di Barbie
Teatro Cittadella
D
28
25.03.2015
20:30
26.03.2015
20:30
Casanova
Teatro Cittadella
C
28
30.03.2015
20:30
Il Memorioso. Breve guida alla memoria del bene
Teatro Foce
F
35
31.03.2015
20:30
01.04.2015
20:30
La gatta sul tetto che scotta
Teatro Cittadella
C
29
11.04.2015
23:30
Bomb Squad (Public Enemy) DJ Set
Living Room Club
H
46
12.04.2015
17:30
Una bellissima catastrofe
Teatro Foce
F
29
14.04.2015
20:30
Muri-prima e dopo Basaglia
Teatro Cittadella
C
30
19.04.2015
20:30
Hubbard Street Dance Chicago
Palazzo dei Congressi
C
40
20.04.2015
20:30
Invidiatemi come io ho invidiato voi
Teatro Foce
G
30
21.04.2015
20:30
Italia anni dieci
Teatro Cittadella
C
31
29.04.2015
20:30
Generazione disagio - Dopodiché, stasera mi butto
Teatro Cittadella
C
31
04.05.2015
20:30
05.05.2015
20:30
Morte di un commesso viaggiatore
Teatro Cittadella
C
32
14.05.2015
20:30
Figaro il barbiere
Palazzo dei Congressi
B
44
Legenda: teatro lectio magistralis danza musica eventi speciali
* Per i dettagli sulle categorie di prezzi si veda pag. 48
3
Le rassegne
teatro
I Grandi Testi
Enrico IV
L’ispettore generale
Mandragola
La gatta sul tetto che scotta
Morte di un commesso viaggiatore
I Grandi Interpreti
Giovanna d'Arco
La belle joyeuse
Casanova
Muri-prima e dopo Basaglia
I Grandi Maestri
Le sorelle Macaluso
Bianco su Bianco
Il ritorno a casa
I Nuovi Maestri
La società
`´
Tre atti unici da Anton Cechov
Un bès-Antonio Ligabue
Pitùr
Italia anni dieci
Teatro Popolare
Cabaret Yiddish
Big Bang
Beatles Submarine
Ballata di uomini e cani
Teatro Comico
L'ho fatto per il mio paese
Fratto_X
Forbici & Follia
Nuda proprietà
Onderòd
Il prestito
Quello che parla strano
Brugole
Sarto per Signora
La versione di Barbie
Generazione disagio
Dopodiché, stasera mi butto
4
di Luigi Pirandello
regia di F. Branciaroli
di Nikolaj Vasil’evic Gogol’ regia di D. Michieletto
di Niccolò Machiavelli
regia di J. Ferrini
di Tennessee Williams
regia di A. Cirillo
di Arthur Miller
regia di E. De Capitani
p. 14
p. 20
p. 20
p. 29
p. 32
con Elisabetta Pozzi
con Anna Bonaiuto
con Roberto Herlitzka
con Giulia Lazzarini
p. 18
p. 25
p. 28
p. 30
regia di A. Chiodi
regia di G. Fiore
regia di N. Baldi
regia e di R. Sarti
scritto e diretto da Emma Dante
scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca
di Harold Pinter
regia di P. Stein
p. 15
p. 16
p. 22
scritto e diretto da Lino Musella e Paolo Mazzarelli
`´
di Anton Cechov
regia di R. Rustioni
scritto e diretto da Mario Perrotta
scritto e diretto da Mario Perrotta
di Edoardo Erba
regia di S. Sinigaglia
p. 10
p. 11
p. 25
p. 27
p. 31
di e con Moni Ovadia
con Lucilla Giagnoni
con Neri Marcorè e la Banda Osiris
di e con Marco Paolini
p. 7
p. 8
p. 12
p. 19
con Antonio Cornacchione e Lucia Vasini
di e con Flavia Mastrella e Antonio Rezza
con Roberto Ciufoli, Milena Miconi, Max Pisu,
Barbara Terrinoni, Nino Formicola e Nini Salerno
con Lella Costa e Paolo Calabresi
di e con Gioele Dix
con Antonio Catania e Gianluca Ramazzotti
di e con Maurizio Lastrico
progetto di Lisa Nur Sultan e Emiliano Masala
regia di Valerio Binasco con Emilio Solfrizzi
di e con Alessandra Faiella
di e con Enrico Pittaluga, Graziano Sirressi,
Alessandro Bruni Ocaña e Luca Mammoli
p. 9
p. 13
p. 13
p. 16
p. 17
p. 18
p. 23
p. 23
p. 27
p. 28
p. 31
Teatro Civile
di Rolf Hochhuth
regia di Rosario Tedesco
Il vicario
Invidiatemi come io ho invidiato voi scritto e diretto da Tindaro Granata
Teatro per le Famiglie
Pollicino
Scherzo di neve
Canto di Natale
Piccolo Asmodeo
Slava’s Snowshow
Una bellissima catastrofe
p. 11
p. 30
di Marcello Chiarenza
regia Gianni Bissaca
regia e con Marcello Chiarenza
di Charles Dickens
regia di Teo Paoli
di Ulf Stark
regia di Fabrizio Montecchi
di e con Slava
regia di Luca Chieregato
p. 8
p. 14
p. 17
p. 21
p. 26
p. 29
con Maria Pilar Pérez Aspa
p. 24
regia di Carmelo Rifici
regia di Luca Spadaro
p. 24
p. 24
Focus su García Lorca
Federico.
Vita e mistero di García Lorca
Yerma
La casa di Bernarda Alba
lectio magistralis
All you need is love.
di e con Federico Rampini
L’economia spiegata con i Beatles
di e con Flavio Oreglio
Sulle spalle dei giganti
Il Memorioso.
con Massimiliano Speziani
Breve guida alla memoria del bene
p. 33
p. 34
p. 35
5
Le rassegne
danza
Danza Internazionale
Mark Morris Dance Group Italian Concerto; Excursions; Words; Jenn and Spencer; Polka p. 35
Tango di Luna
p. 36
Luciana Savignano
Hubbard Street Dance
Gnawa; Pacoppepepluto; Falling Angels; Counterpoint
p. 40
Chicago
Focus sulla Danza d’Autore - Capitolo 1
Brokenhaus e DanzAbile
Compagnia AiEP
Una opera da 3 soldi
VOCset
Focus sulla Danza d’Autore - Capitolo 2
Robinson
Compagnia MK
Tempesta/The Spirits; Vertigo; Les Noces
ATER Balletto
Compagnia Sosta Palmizi
Quore. Per un lavoro in divenire (1999)
Raffaella Giordano
p. 37
p. 37
p. 38
p. 38
p. 39
musica
La Grande Musica
Franco Ambrosetti
Dexter Walker & Zion Movement
Stefano Bollani, Jesper Bodilsen
e Morten Lund
Nicola Piovani
Kurt Elling
Elio di Elio e Le storie Tese
DJ Set
Goldie
David Rodigan
Andy Smith + MC Honeybrown
Phil Hartnoll (Orbital)
DJ Hype + MC Daddy Earl
Bomb Squad
Concerto
Uno straordinario concerto gospel
p. 41
p. 41
Stefano Bollani Danish Trio
p. 42
Concerto in Quintetto
Passion World
Figaro il barbiere
p. 43
p. 43
p. 44
Goldie (Metalheadz) DJ Set
David Rodigan DJ Set (opening act: ZonaSun e TI Sound)
DJ Andy Smith (ex Portished) + MC Honeybrown
Phil Hartnoll (Orbital) DJ Set
DJ Hype + MC Daddy Earl
Bomb Squad (Public Enemy) DJ Set
p. 45
p. 45
p. 45
p. 45
p. 46
p. 46
eventi speciali e collaborazioni
Festa per i 35 anni di attività del Teatro delle Radici
Festival FIT
Rassegna MAT
6
p. 46
p. 47
p. 47
Teatro Popolare
Cabaret Yiddish
La lingua, la musica e la cultura Yiddish,
quell’inafferrabile miscuglio di tedesco,
ebraico, polacco, russo, ucraino e romeno, la condizione universale dell’Ebreo
errante, sono al centro di “Cabaret
Yiddish”.
Lo spettacolo alterna brani musicali e
canti della tradizione degli Ebrei dell’est
europeo a storielle, aneddoti e citazioni
che la comprovata abilità di Moni Ovadia
sa rendere gustosamente vivaci.
Ma la curiosità del lavoro sta nel fatto
di essere interamente dedicato a quella
parte della cultura ebraica di cui lo
Yiddish è la lingua e il Klezmer la musica,
una suggestiva commistione che rende
questo spettacolo il capolavoro di Moni
Ovadia.
“Il più longevo recital di Moni Ovadia
torna per una sera in ricordo
della Shoah”.
(Corriere della Sera)
di e con Moni Ovadia
Maurizio Dehò, violino
Paolo Rocca, clarinetto
Albert Florian Mihai, fisarmonica
Luca Garlaschelli, contrabbasso
Suono Mauro Pagiaro
Produzione Promo Music
teatro
Mercoledì 8 ottobre 2014
alle 20:30, Palazzo dei Congressi
7
Teatro Popolare
Teatro per le Famiglie
Big Bang
Pollicino
Lucilla Giagnoni, grande interprete e
affabulatrice del teatro, ci trasporta con
questo lavoro nell’affascinante viaggio
alla scoperta dell’Universo.
Partendo dall’ultimo verso della Divina
Commedia di Dante, muovendosi
liberamente nelle pagine della Genesi
che narrano la creazione, seguendo la
concretezza delle passioni umane di
Shakespeare, fino alle formule scientifiche di Einstein, Lucilla dà vita ad uno
spettacolo appassionato e commovente,
alla ricerca di un punto di incontro, di una
relazione tra Dio e Scienza.
“Pollicino” offre al pubblico dei bambini
un’occasione per confrontarsi con il sentimento della paura. La storia di Pollicino
è, infatti, una “fiaba scura”.
Il protagonista della vicenda è piccolo,
il più piccolo, ma la sua paura, grande,
non lo annichilisce. Al contrario, ciò che
lo rende vincitore di fronte alle avversità
della vita è la curiosità e il suo coraggioso desiderio di conoscere la realtà,
anche nei suoi aspetti più crudeli.
Il lavoro offre molti spunti di riflessione
ed approfondimento: sotto il profilo della
fiaba classica (il ruolo del protagonista, il
bosco come spazio totale, le case dei genitori e dell’Orco, il tòpos dell’abbandono
e quello del divoramento, la catarsi finale
e la soluzione positiva della vicenda),
sotto il profilo del linguaggio e sotto
quello psicologico nella relazione della
vicenda con l’esperienza esistenziale dei
bambini e la loro capacità di “salvarsi”.
Dedicato a tutti i Pollicini che, con leggerezza, attraversano i boschi del mondo.
Martedì 28 ottobre
alle 20:30, Teatro Cittadella
di e con Lucilla Giagnoni
musiche originali di Paolo
Pizzimenti
Produzione Fondazione Teatro
Piemonte Europa e Torino
Spiritualità
con il Patrocinio del Centro
UNESCO di Torino
8
Domenica 9 novembre
alle 17:30, Palazzo dei Congressi
di Marcello Chiarenza
regia Gianni Bissaca
con Claudio Casadio
musiche originali Beppe Turletti
Produzione Accademia Perduta
Romagna Teatri
Teatro Comico
L’ho fatto per il mio paese
“Immaginatevi un uomo candido e incasinato, capace di sogni sconfinati, che parlano
di libertà, uguaglianza e felicità per tutti. Un donchisciotte sempre comicamente in
lotta con gli spigoli della vita, artefice di un gesto folle e disperato: rapisce il Ministro
che ha deciso il provvedimento e lo nasconde in cantina.
Lo fa per sé, per la sua pensione ma soprattutto lo fa per il suo paese.
Uniteci la tragicommedia di una stimata donna Ministro, sposata con un finanziere
ricchissimo, che vive secondo valori solidissimi, scesa in politica solo per fare un
favore al suo paese… ma un po’ anche a sé stessa.
Ed ora immaginate l’urto di questi due mondi… e l’inferno terrestre che si scatena
vi regalerà la commedia più appassionata, folle e contemporanea a cui abbiate mai
assistito dai tempi dell’ultima crisi di Governo”.
(Francesco Freyrie)
“Il dramma della crisi e del lavoro in una commedia strappa applausi”.
(La Provincia di Lecco)
foto: © Lidia Bagnara
Martedì 11 novembre 2014, alle 20:30, Teatro Cittadella
di Francesco Freyrie e Andrea Zalone
regia Daniele Sala
con Antonio Cornacchione e Lucia Vasini
scritto con Antonio Cornacchione
Produzione International Music and Arts
9
foto: © Manuela Diana
Critica
l Premio della
Vincitore de
le
na
io
e Naz
Associazion
14
20
ro
at
Te
dei Critici di
I Nuovi Maestri
La società
Tre atti di umana
commedia
Una commedia in cui i protagonisti
della vicenda sono tre amici ed una
donna straniera, che si trovano a dover
gestire un locale lasciato loro in eredità.
I migliori ideali, l’amicizia, il sogno di una
gestione condivisa, non basteranno però
ad evitare che “La Società” finisca nel
peggiore dei modi, assieme ai rapporti e
agli ideali coltivati dai quattro per l’intera
vita.
L’aspetto tragico e quello comico
saranno in costante equilibrio fra loro e
sveleranno il volto infido e beffardo di
un nemico intimo e invisibile, quel seme
della discordia che si nasconde in ogni
tentativo di società e prima ancora in
ogni uomo che dica “io”.
“Una metafora nera e beffarda sull’impossibilità dei sogni, sul fallimento di
una ricostruzione seguendo il cuore,
come luogo di quella libertà interiore
che sola permette le vere scelte”.
(Corriere della Sera di Roma)
Sabato 15 novembre 2014
alle 20:30, Teatro Cittadella
scritto e diretto da Lino Musella e
Paolo Mazzarelli
con Fabio Monti, Laura Graziosi,
Lino Musella e Paolo Mazzarelli
Produzione Teatro Stabile delle
Marche in collaborazione con la
Compagnia Musella/Mazzarelli
10
Teatro Civile
I Nuovi Maestri
Il vicario
Tre atti unici
da Anton echov
Lettura scenica
Due divise, due uomini. La storia, i suoi orrori.
Il silenzio, la fede e la responsabilità. I due
protagonisti del testo: un soldato tedesco e
un prete italiano s’incontrano nel teatro della
storia. Di fronte alle atrocità del lager, scoprono tutta l’ipocrisia delle loro esistenze, la follia
del mondo. Intraprendono così la missione
di portare al Papa notizia dell’Olocausto.
In un comune percorso di spoliazione dalle
loro divise, scoprono che è ancora possibile
essere uomini soltanto accettando le proprie
responsabilità. Nonostante questa dolorosa
acquisizione, la Chiesa rimane muta davanti al
sacrificio degli innocenti.
“Quello che conta, in questo caso, è
comunque l’impatto del testo, che non
sembra cambiato, e che anzi in un’esposizione spoglia, prosciugata sembra
acquisire ulteriore forza: la sua scrittura,
dopo quasi mezzo secolo, resta aguzza e
incalzante (…)”.
(Renato Palazzi, Il Sole 24ore)
In scena un echov con protagonisti affetti dalle nevrosi della contemporaneità:
parlano a raffica, si fraintendono di
continuo, urlano, piangono, sono umani,
troppo umani, sottratti ai samovar o alle
immense case di campagna per abitare
una stanza stretta e spoglia.
Le tre vicende, fortemente ironiche,
riguardano un proprietario terriero che
chiede in sposa la vicina di casa e si trova a litigarci per questioni di confini (“La
domanda di matrimonio”), un creditore
che si presenta ad una vedova inconsolabile chiedendole di saldare i propri
debiti e se ne innamora (“L’orso”), e un
direttore di banca che, durante i preparativi per l’anniversario del suo istituto,
deve fare i conti con una moglie ubriaca
e una visita invadente (“L’anniversario”).
Un’indagine sulla tematica del rapporto
uomo-donna affrontata con assoluto
minimalismo teatrale ed ironia.
`´
“Un Cechov
ironico, tagliente, diretto
che non lascia spazio ad interpretazioni
equivoche laddove è proprio la dicotomia
tra i livelli comunicativi a regger il gioco
teatrale”.
(Elena Grimaldi, corrierespettacolo.it)
Martedì 18 novembre 2014
alle 20:30, Teatro Cittadella
di Rolf Hochhuth
adattamento e regia Rosario Tedesco
con M. Caccia, M. Foschi, A. Pavone,
E. Roccaforte, C. Spanò, R. Tedesco
Produzione Teatro Stabile dell’Umbria
Lunedì 24 novembre 2014
alle 20:30, Teatro Cittadella
ideazione e regia Roberto Rustioni
con A. Gargiulo, V. Picello, R.
Rovelli, R. Rustioni
Produzione Fattore K.
11
foto: © Bepi Caroli
Teatro Popolare
Beatles Submarine
“Beatles Submarine” è la beatlemania in
palcoscenico rivisitata dal talento bizzarro
e stralunato di Neri Marcorè, cantante
e filosofo assurdista e dai quattro
professori della famigerata Banda Osiris,
musici iconoclasti e ipercreativi.
Uno spettacolo-concerto alla gioiosa
fantastica esplorazione dell’universo della
più leggendaria band beat / pop / rock
di sempre. Un “Magical mystery tour”
che raccoglie e reinventa suggestioni,
musiche, frammenti biografici, canzoni e
racconti dei favolosi Beatles, utilizzando
i brani più famosi e ispirandosi alle
caleidoscopiche magie visive di “Yellow
Submarine”, ai surreali racconti di John
Lennon e alle poesie di Paul McCartney
grazie agli infiniti rimandi che le canzoni
dei mitici Fab Four hanno reso eterni.
Immagina te stesso tra alberi di
mandarino e cieli di marmellata. Una
ragazza con occhi di caleidoscopio
ti chiama, mentre gente sui cavalli a
dondolo si apre un varco in mezzo a
fiori che crescono incredibilmente alti”.
(John Lennon)
Sabato 29 novembre, alle 20:30
e domenica 30 novembre 2014
alle 17:30, Palazzo dei Congressi
testo e regia Giorgio Gallione
con Neri Marcorè e la Banda
Osiris: Carlo Macrì, Gianluigi
Carlone, Roberto Carlone e
Sandro Berti
Produzione Teatro dell’Archivolto
12
Teatro Comico
Teatro Comico
Fratto_X
Forbici & Follia
Si può parlare con qualcuno che ti dà la
voce? Si può rispondere con la stessa
voce di chi fa la domanda? Due persone
discorrono sull’esistenza, ma lo fanno con
una comicità surreale e travolgente,
in un impeto di suggestioni folli e delicate.
Uno spettacolo che ha suscitato un
consenso unanime di pubblico e critica,
confermando l’innegabile genio della
coppia Rezza-Mastrella.
Uno spettacolo da guinness che ha
battuto tutti i record di tenitura e che ha
divertito 10 milioni di spettatori in tutto
il mondo! L’unico spettacolo interattivo
in cui è il pubblico il vero protagonista e
decide chi è il colpevole. Siamo nel salone di un parrucchiere “gaio”; tutto sembra
tranquillo, quando al piano superiore
avviene un delitto. Un commissario e un
agente speciale sono incaricati di condurre le indagini e chiedono la testimonianza
dei testimoni oculari, tra cui ci sarete
anche voi. Ma attenzione: il copione prevede svolgimenti diversi per finali sempre
diversi. Uno spettacolo che potete vedere
anche più di una volta: coinvolgente e
divertentissimo! • Prem
(Franco Quadri)
foto: © F. Mastrella
Martedì 2 dicembre 2014
alle 20:30, Palazzo dei Congressi
di Flavia Mastrella e Antonio Rezza
con Antonio Rezza
Produzione RezzaMastrella
Fondazione TPE-TSI La Fabbrica
dell’Attore Teatro Vascello
foto: © Tommaso Le Pera
“Qualcuno poteva forse pensare che, col
trascorrere degli anni, il fenomeno Antonio
Rezza-Flavia Mastrella fosse destinato a
trovare un po’ di pace, se non il senso della
ragione; e invece questa ragione ha sviluppato i suoi artigli fino a raggiungere la follia
pura, ma elaborando il pensiero con un’acutezza così forsennatamente logica da fare a
pezzi la sedicente realtà, assunta e cavalcata
con criteri rigorosamente matematici”.
io EDGAR in
America
• Premio Mol
iere 2014 Mig
lior
commedia a
Parigi
Mercoledì 3
e giovedì 4 dicembre 2014
alle 20:30, Teatro Cittadella
di Paul Portner
regia Marco Rampoldi
con Roberto Ciufoli, Milena Miconi,
Max Pisu, Barbara Terrinoni e
la partecipazione di Nino Formicola
e Nini Salerno
13
I Grandi Testi
Teatro per le Famiglie
Enrico IV
Scherzo di neve
Realtà e finzione, ragione e follia,
questi gli elementi del bellissimo testo
considerato il capolavoro teatrale di Luigi
Pirandello, cavallo di battaglia dei più
grandi attori, qui reso magnificamente
dalla magistrale interpretazione di Franco
Branciaroli.
Succede che durante un carnevale
un uomo, che aveva scelto per sé il
costume dell’imperatore Enrico IV di
Germania, cade da cavallo e perde coscienza. Al risveglio egli crede veramente
di essere il sovrano di cui indossa l’abito.
Inizia così a vivere da Enrico IV, assecondato in questa sua follia dagli amici che
tuttavia non disperano di riportarlo alla sua
vera identità. Se non che…
Uno spettacolo tragicomico che emoziona
il pubblico, coinvolto nelle storie e nei
sentimenti del misterioso gioco della vita.
Un imprevisto può sempre entrare dalla
porta, magari dalla finestra, come un
ladro.
La signora Verde, tornata dalle vacanze,
trova l’inverno in casa sua…
È così che ha inizio la disavventura. Il
signor Bianco ha portato il freddo dal
nord e la signora Verde si trova la casa
immersa nella neve. Ma un bel giorno,
proprio dalla stessa finestra, il sole della
primavera si affaccia per sciogliere ogni
problema.
“Scherzo di neve” è uno spettacolo
vivace che si avvale di un simbolismo
surreale, di una comicità fisica e di una
trama semplice.
Una commedia, un gioco per grandi e
piccoli, costruita più sull’immagine e
sull’azione che sulla parola, un gioco da
guardare, al quale partecipare.
foto: © Umberto Favretto
Sabato 6 dicembre, alle 20:30
e domenica 7 dicembre 2014
alle 17:30, Teatro Cittadella
di Luigi Pirandello
regia e con Franco Branciaroli
e con Melania Giglio, Giorgio
Lanza, Antonio Zanoletti
luci Gigi Saccomandi
Produzione
CTB - Teatro de Gli Incamminati
14
Lunedì 8 dicembre 2014
alle 17:30, Teatro Cittadella
di e regia Marcello Chiarenza
con Elena Chiaravalli e
Francesco Mariotta
musiche originali C. Cialdo Capelli
Produzione Teatro Pan
foto: © Carmine Maringola
I Grandi Maestri
Le sorelle
Macaluso
Recitato in dialetto siciliano
l Premio della
• Vincitore de
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Critica - Asso
14
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dei Critici di
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trio alla Regi
• Premio Hys
“È uno spettacolo profondo
e delicato… Ecco questo è Le sorelle
Macaluso, bello perché costruito
con una comunicazione autentica e
essenziale, dove non c’è nulla di morboso, dove la commozione si mescola
all’ironia, dove la morte è descritta con
una partecipazione di vita, quasi come
un destino, un modo di essere da cui
è impossibile staccarsi (…)”.
(La Repubblica)
foto: © Carmine Maringola
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Emma
“Le sorelle Macaluso” sono uno stormo
di uccelli sospesi tra terra e cielo, tra
vita e morte. La famiglia è composta da
sette sorelle che si fermano a ricordare,
ad evocare, a rinfacciare, a sognare, a
piangere e a ridere della loro storia. È il
funerale di una di loro e nel confine tra
qua e là, tra ora e mai più, tra è e fu, i
morti sono pronti a portarsi via la defunta.
Immaginate un controluce, abiti scuri e
un cammino. Una famiglia in movimento
che entra ed esce dal buio.
Uno spettacolo commovente e sofferto,
di una delle più acclamate registe della
scena europea.
Giovedì 11 dicembre 2014
alle 20:30, Teatro Cittadella
regia Emma Dante
con Serena Barone, Elena Borgogni,
Sandro Maria Campagna,
Italia Carroccio, Davide Celona,
Marcella Colaianni,
Alessandra Fazzino,
Daniela Macaluso, Leonarda Saffi,
Stephanie Taillandier
Coproduzione Teatro Stabile
di Napoli, Théâtre National
(Bruxelles), Festival d’Avignon,
Folkteatern (Göteborg)
15
I Grandi Maestri
Teatro Comico
Bianco su Bianco
Nuda proprietà
“Si pensava che il bianco fosse un colore speciale, poi si è capito che il bianco
è la somma di tutto, purezza per alcuni,
lutto per altri, insopportabile ordine per
altri ancora, bandiera che si alza proponendo una tregua per quasi tutti. Bianco
è quello che vedo quando guardo fuori
dai miei occhi in questa notte dove non
si riesce a dormire, Bianco è il profumo
di chi mi ha preceduto, Bianco sono
i pensieri che occupano gli spazi tra
parola e parola. In quegli spazi noi clown
andiamo a caccia di funghi, unendo
questi spazi noi clown costruiamo il
prossimo spettacolo”.
Innamorarsi a 60 anni è una sfida, una
forma d’arte, un capolavoro. È la vittoria
della libertà contro gli stereotipi.
Tutto comincia quando la spiritosissima
Iris subaffitta a Carlo, uno psicanalista
sfrattato del pianoterra, una stanza di un
appartamento che però lei ha ceduto in
“nuda proprietà” a uno speculatore che
aspetta solo che lei “passi a miglior vita”
per poter usufruire della casa. A complicare le cose c’è che Iris si è fatta credere più malandata di quel che è in realtà
e che tra lei e Carlo succede qualcosa di
assolutamente imprevedibile…
Uno spettacolo bellissimo, divertente,
tenero ed emozionante.
Da questa commedia uscirete più leggeri
e agguerriti, con il sorriso sulle labbra,
felici di aver celebrato tutti insieme un
rito propiziatorio, una festa alla forza e
alla fragilità umana.
(Daniele Finzi Pasca)
Venerdì 12 e sabato 13 dicembre
2014, alle 20:30
e domenica 14 dicembre 2014
alle 17:30, Teatro Cittadella
Martedì 16
e mercoledì 17 dicembre 2014
alle 20:30, Teatro Cittadella
scritto e diretto da Daniele Finzi
Pasca
con Helena Bittencourt e
Goos Meeuwsen
di Lidia Ravera
regia Emanuela Giordano
con Lella Costa e Paolo Calabresi
e con C. Gusmano e M. Palvetti
16
Teatro Comico
Teatro per le Famiglie
Onderòd
Canto di Natale
Un repertorio di monologhi che riflettono
e ironizzano su mode e gusti correnti, su
abitudini e debolezze diffuse, su guasti
pubblici e privati, nel segno di quella
comicità a tratti feroce che caratterizza
lo stile, tra leggerezza e insofferenza, di
Gioele Dix. Una sorta di fotografia dello
scombinato paesaggio italiano alle prese
con fantasmi vecchi e nuovi: il mito del
ritorno alla campagna, l’assenza di senso
civico, il salutismo esasperato, l’invadenza diffusa, l’educazione dei figli, la mania
del gioco e delle lotterie, l’indisciplina,
i disservizi ferroviari e aerei, la ricerca
ossessiva dell’amicizia, la schiavitù della
furbizia. Storie buffe e paradossali (ma
non troppo) attraverso le quali Gioele Dix
sperimenta le sue doti di affabulatore e
autore di apologhi satirici.
…lo spettacolo di Natale!
…il celebre racconto di Charles Dickens
in una messa in scena che ne esalta il
sapore gotico e fiabesco: una fiaba natalizia ricca di humor, calore e suspence…
Il vecchio Scrooge è un uomo ormai
consumato dall’avarizia, nemico del
mondo intero. La sua vita sembra votata
alla solitudine, quando proprio nella
notte della vigilia di Natale, gli appare il
fantasma del suo defunto socio Marley
preannunciandogli la visita di tre misteriosi spiriti che lo condurranno in un viaggio
nella memoria alla ricerca di sé stesso.
Comincia così l’avventura di Scrooge, il
quale riscoprirà il senso e il sapore della
vita da tempo dimenticati.
Uno spettacolo ricco di soluzioni sceniche
sorprendenti, giochi di ombre e luci che
evocano spiriti giocosi e fantasmi di un
passato pieno di vitalità e pathos; un ritmo
scandito dalle canzoni e dalle coreografie
in uno spazio scenico che si trasforma a
sorpresa in ambienti sempre nuovi.
Sabato 20 dicembre 2014
alle 20:30, Palazzo dei Congressi
di e con Gioele Dix
con la partecipazione di Savino
Cesario (chitarrista esperto e
compositore eclettico, che con
la sua sensibilità accompagna da
anni Gioele Dix)
Domenica 21 dicembre 2014
alle 17:30, Palazzo dei Congressi
regia e musiche Teo Paoli
Produzione Centrale dell’Arte
17
I Grandi Interpreti
Teatro Comico
Giovanna d’Arco
Il prestito
Elisabetta Pozzi, una delle più grandi
interpreti della scena teatrale italiana, è la
protagonista di questo spettacolo poetico
di immagini semplici e musica, grazie anche allo straordinario incontro tra il testo e
la potenza evocativa delle musiche stesse.
Il poemetto narra le gesta di Giovanna
d’Arco attraverso fatti storici, battaglie ed
episodi della vita della giovane eroina di
Francia filtrati dalla fantasia della poetessa.
Una storia raccontata in prima persona
dalla stessa protagonista, tanto che pare
d’esserle seduti accanto ad ascoltare.
Cosa succede se un direttore di banca
rifiuta di concedere un prestito a un
cliente che però invece di rassegnarsi
minaccia di sedurgli la moglie?
È questa la situazione di base di una
bella e originale commedia di uno degli
autori spagnoli più tradotti e rappresentati di oggi, che divertendo moltissimo e tra
improvvisi capovolgimenti, affronta temi
di grande attualità come la crisi economica, la difficoltà di arrivare alla fine del
mese, la rigidità del sistema bancario e la
disoccupazione.
Uno spettacolo di “sano divertimento”, un
modo per riflettere sulla crisi in maniera
terapeutica e ironica.
“Giovanna per me è un personaggio misterioso e molto affascinante, (…) di una potenza straordinaria. Sfida le convenzioni del
XV sec., per essere utile al popolo e dentro
la storia con tutta la sua passione (…)”.
(Elisabetta Pozzi)
Giovedì 8 gennaio 2015
alle 20:30, Teatro Cittadella
di Maria Luisa Spaziani
regia Andrea Chiodi
con Elisabetta Pozzi
musiche Daniele D’Angelo
Produzione Elsinor Teatro Stabile
d’innovazione
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Martedì 13
e mercoledì 14 gennaio 2015
alle 20:30, Teatro Cittadella
di Jordi Galceran
regia Giampiero Solari
con Antonio Catania e Gianluca
Ramazzotti
una coproduzione
La Contemporanea – Artù
Per un progetto teatrale di
Gianluca Ramazzotti
Teatro Popolare
Ballata
di uomini e cani
Lo spettacolo vuole essere un tributo allo
scrittore statunitense Jack London (autore
di “Zanna Bianca” e “Il richiamo della foresta”). A dar voce ai suoi racconti, Marco
Paolini, uno dei massimi esponenti del
teatro di narrazione e grande affabulatore, il
quale mette in scena uno spettacolo che ha
la forma di un canzoniere teatrale con brani
tratti da opere e racconti di Jack London e
con musiche e canzoni a essi ispirati che
non svolgono funzione di accompagnamento, bensì di narrazione alternandosi e dialogando con la forma orale. “Ballata di uomini
e cani” è composto di quattro racconti di cui
uno costruito su episodi giovanili tratti dalla
biografia di London.
Uno spettacolo appassionante che vi
condurrà in un emozionante viaggio tra
i racconti di un grande scrittore del XIX sec.
Giovedì 15 gennaio 2015
alle 20:30, Palazzo dei Congressi
Dedicato a Jack London
di e con Marco Paolini
musiche originali composte ed
eseguite da Lorenzo Monguzzi con
Angelo Baselli e Gianluca Casadei
Lorenzo Monguzzi, chitarra e voce
Angelo Baselli, clarinetto
Gianluca Casadei, fisarmonica
consulenza e concertazione
musicale Stefano Nanni
animazione video Simone Massi
disegno luci Daniele Savi e
Michele Mescalchin
Produzione Michela Signori, Jolefilm
In collaborazione con
foto: © Marco Caselli Nirmal
19
I Grandi Testi
I Grandi Testi
L’ispettore generale
Mandragola
“Guarda queste banconote, sono tutte
sporche!”
È una battuta detta dal presunto Ispettore generale dopo aver ricevuto i soldi
con cui tutti cercano di corromperlo. In
scena un tizio che si fa passare per il
temuto Ispettore e una società gretta e
approfittatrice, pronta a corromperlo e a
violare qualsiasi legge seppur mascherata di bonarietà. Un grande “classico” qui
rivisitato da Damiano Michieletto, uno
dei registi più interessanti della nuova
generazione, enfant prodige della regia
lirica, che ne propone l’imbarazzante e
vivace attualità.
l capolavoro di Niccolò Machiavelli che
è stato messo all’indice dalla chiesa
cattolica per più di 400 anni (fino ai
primi anni ’50!). “Mandragola” è uno di
quei testi inarrivabili ancora oggi, tanto
la forza della sua parola riesce ad unire
magistralmente letteratura, politica e vita.
Una satira feroce sulla società infedele e
corrotta, un grande gioco degli equivoci
e dello scambio di letti, reso in maniera
esemplare dall’irriverente e comica versione del regista-attore Jurij Ferrini, uno dei
più grandi talenti della nuova generazione,
artista attento a rileggere i classici senza
mai snaturare la loro forza originaria.
“Una parata di bravi attori per la geniale messa in scena di Michieletto”.
“Machiavelli incatena anche la modernità”.
(Teatro e Danza)
(Alessandra Agosti, Il Giornale VI)
foto: © Marco Caselli Nirmal
foto: © Serena Pea
Martedì 20
e mercoledì 21 gennaio 2015
alle 20:30, Teatro Cittadella
Mercoledì 28
e giovedì 29 gennaio 2015
alle 20:30, Teatro Cittadella
di Nikolaj Vasil’evic Gogol’
regia Damiano Michieletto
con A. Albertin, L. Altavilla, A.
Fasoli, E. Fortunati, M. Maccagno,
F. Mattini, E. Panizzo, S. Paoli, P.
Pilla e S. Scandaletti
Produzione Teatro Stabile del Veneto
di Niccolò Machiavelli
regia e scenografia Jurij Ferrini
con L. Cicolella, J. Ferrini, M. Alì,
M. Schiano Di Cola, A.M. Tronca,
A. Frabetti e C. Zingaro
Produzione esecutiva progetto
URT Wilma Sciutto
20
Teatro per le Famiglie
Piccolo Asmodeo
Sotto sotto, nelle viscere della terra, dove la luce del sole non arriva mai e dove i merli
non cantano sugli alberi, abita il Piccolo Asmodeo, troppo buono per poter vivere tranquillamente nel mondo dei Fuochi e dei Sospiri ed essere cattivo proprio non gli riesce
e nemmeno gli interessa. Questo per la sua famiglia è un grande problema, decidono
così di sottoporlo ad una vera prova e mandarlo nel mondo della Luce e della Terra con
una missione: “Dovrai convincere, entro questa sera, almeno una persona a darmi la
sua anima!” gli dice il padre “Solo così dimostrerai di essere mio figlio”.
Da quel momento Asmodeo si trova coinvolto in una girandola d’incontri di ogni tipo e
alla fine della sconvolgente giornata si convince che non riuscirà mai in un compito che
non sente per niente suo. Ed è in quel momento di grande solitudine e tristezza che
incontra Kristina…
“Piccolo Asmodeo” è una favola sul bene e sul male di Ulf Stark, uno dei più affermati
scrittori contemporanei per ragazzi.
Disegni: © Nicoletta Garioni
“Quello che ho capito è che ai bambini
interessa che si parli di cose serie, di
temi importanti. Magari con leggerezza, o ironia, o con comicità ma di cose
serie. Piccolo Asmodeo è una storia
così. Che fa ridere, pensare e forse
anche commuovere”.
(Fabrizio Montecchi)
Domenica 1° febbraio 2015
alle 17:30, Teatro Cittadella
da Lilla Asmodeus di Ulf Stark
regia e scene Fabrizio Montecchi
con Tiziano Ferrari
adattamento teatrale Nicola
Lusuardi, Fabrizio Montecchi
disegni Nicoletta Garioni
Produzione Teatro Gioco Vita
Teatro Stabile di Innovazione
21
I Grandi Maestri
Il ritorno a casa
“È forse il lavoro più cupo di Pinter, che tratta dei profondi pericoli insiti nelle relazioni
umane e soprattutto nel rapporto precario tra i sessi. La giungla nella quale si combatte è, naturalmente, la famiglia. I comportamenti formali, più o meno stabili, si tramutano in aggressività fatale e violenza sessuale quando uno dei fratelli con la sua nuova
moglie ritorna dall’America. Tutte le ossessioni sessuali maschili in questa famiglia di
serpenti si proiettano sull’unica donna presente. La famiglia comporta aspetti dei quali
non si discute, non si può discutere, perché i rapporti contemplano aspetti naturali ma
quasi “animaleschi”, dei quali è difficile anche solo parlare…
Proprio come ci indica Pinter in questo “Ritorno a casa”: il malessere reciproco dei
protagonisti li fa soffrire tutti, ma nello stesso tempo è ciò che li tiene uniti (…).
È impossibile non commuoversi per loro e per i loro irrealizzabili desideri”.
foto: © Pino Le Pera
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di Spoleto ne
56º Festival
(Peter Stein)
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Martedì 3 e mercoledì 4 febbraio 2015
alle 20:30, Palazzo dei Congressi
di Harold Pinter
traduzione Alessandra Serra
regia Peter Stein
con Paolo Graziosi, Alessandro Averone, Elia Schilton,
Rosario Lisma, Andrea Nicolini, Arianna Scommegna
scenografia Ferdinand Woegerbauer
costumi Anna Maria Heinreich
Produzione Teatro Metastasio Stabile della Toscana – Spoleto56
Festival dei 2Mondi
22
Teatro Comico
Teatro Comico
Quello che parla
strano
Brugole
Gli spettacoli di Maurizio Lastrico,
attore teatrale, autore e cabarettista,
sono il frutto della sua interazione con
il pubblico. La sua sperimentazione
sul linguaggio parlato e scritto nasce
dall’osservazione di realtà fra loro
molto distanti: il mondo dei bar, in cui si
mescolano borbottii e luoghi comuni, gli
oratori delle parrocchie, i teatri stabili in
cui si mettono in scena i grandi classici,
le scuole (dell’obbligo e di recitazione), la
campagna e la città. In questo spettacolo
Maurizio reciterà i suoi celebri endecasillabi “danteschi”, che mescolano il tono
alto e quello basso, che raccontano con
ironia di incidenti quotidiani, di una sfortuna che incombe, di un caos che gode nel
distruggere i rari momenti di tranquillità
della vita. Proporrà inoltre le sue storie
condensate, come quelle sul grande e
finto poeta napoletano Tino Capuozzo,
in cui la sintesi e l’omissione generano
un gioco comico di grande impatto.
Uno spettacolo di sano divertimento!
“Brugole” racconta un mondo che gira a
vuoto, un infinito smontare e rimontare
pezzi senza più alcuna progettualità nonostante l’impressione di estrema razionalità:
si monta, si smonta ma non si costruisce
più nulla. Per questo i protagonisti sono
legati a un’azione concreta, snervante,
faticosa ma gioiosa come montare un
mobile. Montarlo come oggi si monta la
propria vita, senza un progetto preciso,
cambiandole forma per evitare di darle un
senso definitivo. Per evitare di vederne la
fine.
In scena, trappola e destino dei due protagonisti: 7 assi, 54 viti e 2 brugole.
E infinite possibilità.
• Vincitore de
l premio
Nuove Se
• Vincitore de nsibilità 2008/2009
l Premio Ecep
last / Festiv
Troia
al
• Vincitore de Teatro 2010
l Premio Giru
là, Teatro
Napoli – com
e Miglior te
• Menzione
speciale al B sto 2010
ando Storie
di
Lavoro 2011
Martedì 10 febbraio 2015
alle 20:30, Teatro Cittadella
Domenica 8 febbraio
alle 17:30, Palazzo dei Congressi
con Maurizio Lastrico
progetto e regia Emiliano Masala e
Lisa Nur Sultan
Produzione in collaborazione con
Proxima Res
23
Focus su Federico García Lorca
Federico.
Yerma
È uno dei testi più
Vita e mistero di
belli del grande poeta
García Lorca
García Lorca. Toccante,
Spettacolo-conferenza
sulla scrittura e la vita del
grande autore.
Evento gratuito su
prenotazione.
giovedì
19 febbraio 2015
alle 20:30
Teatro Cittadella
di e con Maria Pilar
Pérez Aspa
musiche
Antonio Porro
Produzione A.T.I.R.
sensuale, drammatico e
irriverente al tempo stesso, recitato da una delle
più brave attrici spagnole
della nuova generazione,
Maria Pilar Pérez Aspa.
“Yerma” racconta la
tormentata ossessione
di una donna che vuole
un figlio, ma lo fa con
leggerezza e poesia,
quasi come in un film di
Pedro Almodovar. Uno
spettacolo recitato da
tre attori magistrali, dal
quale si esce commossi
e divertiti dalla fervida
fantasia della regia.
venerdì
20 febbraio 2015
alle 20:30
Teatro Cittadella
di Federico García
Lorca
adattamento e regia
Carmelo Rifici
con Maria Pilar
Pérez Aspa,
Mariangela Granelli,
Francesco Villano
musiche Daniele
D’Angelo
scene e costumi
Margherita Baldoni
24
La casa di
Bernarda Alba
Bernarda Alba ha cinque
figlie. Quando suo marito
muore le chiude in casa
per un lutto che dovrà
durare otto anni.
Il tempo scorre lentamente. Le figlie passano
le giornate a spiare da
dietro le finestre la vita
che a loro è negata e
intanto ricamano il loro
corredo, coltivano i loro
impossibili desideri e
tengono il conto del
tempo che le separa dalla
vecchiaia. Fino a quando
la forza della passione
non travolgerà la quiete
di quella casa.
venerdì 27 e sabato 28
febbraio 2015
alle 20:30
e 1º marzo 2015
alle 17:30
Teatro Foce
di Federico García
Lorca
traduzione e regia
Luca Spadaro
con Silvia Pietta,
Massimiliano
Zampetti e cast
Produzione Teatro
d’Emergenza e
LuganoInScena
I Grandi Interpreti
I Nuovi Maestri
La belle joyeuse
Un bès
“Sanguinaria assassina” per il governo
austriaco, “sfacciata meretrice” per Papa
Pio IX, “Bellezza affamata di verità”
per Heine, “Prima donna d’Italia” per
Cattaneo. La figura di Cristina Trivulzio
principessa di Belgioioso suscitava giudizi
estremi, definitivi e inconciliabili. Figlia del
Rinascimento e dell’Illuminismo, Musa
del Romanticismo, cultrice delle storie
passate e febbrile anticipatrice del nostro
presente, intellettuale, brillante, orgogliosa, stravagante e autoritaria, trovò
principalmente nell’arte della seduzione la
forza di attraversare da grande protagonista l’epopea del Risorgimento italiano.
Un monologo, un flusso di frammenti di
ricordi, di visioni, di emozioni, nostalgie,
frustrazioni, filtrati dalla tenerezza, l’ironia
e l’orgoglio di una Primadonna che, al
termine di una vita vissuta sotto il segno
del coraggio, teme ora solo l’ultimo
nemico: l’oblio, “una morte più orribile
della morte…”.
(dalle note di regia, Gianfranco Fiore)
l Premio
• Vincitore de
r 2014
te
is
w
-T
Hystrio
2013 come
bu
U
io
em
• Pr
protagonimiglior attore
Perrotta
sta a Mario
Antonio Ligabue
È l’avvincente e appassionata messa in
scena della vita di Antonio Ligabue, lo
scemo del villaggio, uno dei tanti scemi
del paese che però ha una visione più
interessante dei cosiddetti “sani” che lo
hanno sempre emarginato. La narrazione si
dispiega attraverso i monologhi che Ligabue
rivolge alla madre naturale, che lo ha abbandonato, quella adottiva, che lo respinge, agli
abitanti di Gualtieri, che lo deridono: figure
che prendono forma attraverso i disegni che
l’attore esegue dal vivo sulla scena.
Lo spettacolo è
il 1º movimento
del “Progetto
Ligabue. Arte, marginalità, follia”
del programma di scambio culturale
“Viavai. Contrabbando culturale SvizzeraLombardia” promosso dalla Fondazione
svizzera per la cultura Pro Helvetia in
partenariato con i Cantoni Ticino e Vallese e con la Città di Zurigo, la Fondazione
Ernst Göhner e con il patrocinio degli
Assessorati alla Cultura della Regione
Lombardia e del Comune di Milano.
www.viavai-cultura.net
Martedì 3 marzo 2015
alle 20:30, Teatro Cittadella
Giovedì 5 marzo 2015
alle 20:30, Teatro Cittadella
di e regia Gianfranco Fiore
con Anna Bonaiuto
Produzione PAV
di e con Mario Perrotta
collaborazione alla regia Paola
Roscioli
25
Teatro per le Famiglie
SLAVA’S SNOWSHOW
V. Vysotsky
Award
“My Way” fo
r the gift to
make dream
s come true
,
Mosca 2009
A grande richiesta, a quattro anni di distanza, torna uno degli spettacoli più straordinari,
spettacolari, magici e poetici della scena internazionale.
Uno spettacolo in continua evoluzione, da vedere e rivedere per l’immenso piacere
degli occhi e dello spirito. “Slava’s Snowshow” abbina il fascino del circo alla magia del
teatro, la clownerie più divertente e poetica agli effetti speciali più sorprendenti e spettacolari. È uno spettacolo senza parole che lascia il pubblico senza parole e che regala
il piacere di vivere un’esperienza teatrale unica e tonificante, un momento di evasione
nell’immaginario fantastico più creativo e trasognato. Il suo creatore e interprete
principale è considerato uno dei migliori artisti del mondo, decorato con i riconoscimenti
più prestigiosi che il mondo destina al teatro: dal Laurence Olivier Award di Londra
per il migliore spettacolo al Premio Stanislavskij di Mosca, dal Festival Critics Award di
Edimburgo al Premio Helpmann che l’Australia riserva al miglior teatro visuale, ecc.
o
n
r
o
t
i
r
e
Grand
Spettacolo indicato per
bambini di età superiore
agli 8 anni
La critica mondiale non è
mai stata così unanime:
“Magico! Semplicemente
emozionante! Ti riempie di
un piacere innocente. Negli adulti riesce ad evocare
sogni infantili. Alla fine
dello spettacolo, nessuno
vuole lasciare il teatro”.
(The Independent)
Mercoledì 11, giovedì 12 e venerdì 13 marzo 2015
alle 20:30
sabato 14 e domenica 15 marzo 2015
alle 16:00 e alle 20:30, Teatro Cittadella
creato e messo in scena da SLAVA
in collaborazione con SLAVA e Gwenael Allan
26
“Slava’s Snowshow, un
classico imperdibile, è
uno spettacolo di una
rara bellezza teatrale”.
(The Times)
“Diffonde sul pubblico un
velo di fascino, lasciandogli la sensazione di essere in un incantesimo…”
(Financial Times)
I Nuovi Maestri
Teatro Comico
Pitùr
Sarto per Signora
Uno spettacolo sull’immaginario pittorico
di Antonio Ligabue che, con 9 attoridanzatori, dà voce e corpo al suo mondo
interiore, alle sue ossessioni, trasformando in corpi danzanti e parlanti gli animali,
i volti e i paesaggi dei suoi capolavori, la
Svizzera mitica dei suoi sfondi, ma anche
la forza dirompente dei suoi colori.
Scambi d’identità, sotterfugi, equivoci e
amori segreti sono gli elementi base per
questo divertente vaudeville.
La commedia è ambientata a Parigi e
narra del Dottor Molineaux, interpretato
dal bravissimo Emilio Solfrizzi, fresco di
matrimonio ma dai dubbi comportamenti
coniugali. Il protagonista, infatti, avendo
un animo libertino, tradisce la moglie
con un’avvenente signora e per poter
incontrare la sua amante senza destare
alcun sospetto si finge sarto, creando
così una serie di simpatiche ed esilaranti
gag che coinvolgono tutti i protagonisti
della pièce.
Una comicità amplificata dal virtuosismo
tecnico dell’autore capace di assommare
colpi di scena comici ed equivoci con la
precisione di un chirurgo.
I personaggi dell’opera sono
quelli tipici della commedia dei
fraintendimenti e le incomprensioni, casuali e volute,
non mancano di certo.
Lo spettacolo è
il 2º movimento
del “Progetto
Ligabue. Arte, marginalità e follia”. Il
Progetto Ligabue realizzato nell’ambito di
“Viavai – Contrabbando culturale SvizzeraLombardia”, un programma di scambi binazionali promosso dalla Fondazione svizzera
per la cultura Pro Helvetia e realizzato in
partenariato con i cantoni Ticino e Vallese,
la città di Zurigo, la Fondazione Ernst
Göhner e con il patrocinio degli Assessorati
alla Cultura della Regione Lombardia e del
Comune di Milano. www.viavai-cultura.net
In collaborazione
con
io alla regia
Premio Hystr
asco
a Valerio Bin
Martedì 17
e mercoledì 18 marzo 2015
alle 20:30, Teatro Cittadella
Lunedì 16 marzo 2015
alle 20:30, Teatro Cittadella
foto: © Cmarcodelia
foto: © Luigi Burroni
di e con Mario Perrotta
con Micaela Casalboni,
Paola Roscioli, Lorenzo Ansaloni,
Alessandro Mor, Fanny Duret,
Anaïs Nicolas e Marco Michel
di Georges Feydeau
regia Valerio Binasco
con Emilio Solfrizzi e Compagnia
Produzione ErreTiTeatro30
27
Teatro Comico
I Grandi Interpreti
La versione
di Barbie
Casanova
Monologo comico ad alto
contenuto satirico
Ma quali favole ci hanno raccontato?
Più che una fiaba, la vita di una donna è
un horror! Sin dall’infanzia! Ad allietarci
ci pensava la Barbie, il prototipo della
donna ideale: bella e magra, tettuta e
multitasking, seduttiva, emancipata ma
eterna fidanzata di un tronista. La Barbie
è una donna perfetta, noi no. Noi ci
barcameniamo tra lavoro, carriera, figli,
mariti, amanti, palestre ed estetiste,
ossessionate dall’idea di una perfezione
che non riusciremo mai a raggiungere.
Il sogno di libertà si è trasformato in una
schiavitù da incubo. E allora? E allora
smettiamo di lamentarci e prendiamo in
mano la nostra vita.
Attraversando con piglio ironico e dissacrante l’itinerario di formazione della donna
di oggi dalla nascita alla morte, Alessandra
Faiella invita a uscire dal tunnel della finta
emancipazione, poiché il sonno della ragione ha già generato troppi mostri.
Roberto Herlitzka, vincitore del Nastro
d’Argento per il Cinema nel 2013 e uno
degli interpreti del film Premio Oscar “La
grande Bellezza”, porta in scena il modernissimo mito di Giacomo Casanova e
grazie alla scrittura di Ruggero Cappuccio
prende vita una velenosa partita a scacchi
in cui brillano e si muovono i perni dell’identità di uno degli uomini più discussi,
amati e denigrati del XVIII secolo.
Il velo di seduttore vanesio cade inesorabilmente e rivela un uomo che scrive con
rarissima modernità, che ama le donne
e ne incontra carnalmente un numero di
gran lunga inferiore rispetto alla superficiale moltiplicazione attribuitagli. Casanova insegue, in quello che potrebbe
essere l’ultimo appuntamento con la sua
vita, l’idea di un sé stesso che si realizza
solo attraverso l’armonica condivisione
del profondo con gli altri.
Martedì 24 marzo 2015
alle 20:30, Teatro Cittadella
Mercoledì 25
e giovedì 26 marzo 2015
alle 20:30, Teatro Cittadella
regia Milvia Marigliano
con Alessandra Faiella
Tratto dal libro “La versione di
Barbie” di A. Faiella, Mondadori ed.
Produzione Marangoni Spettacolo
di Ruggero Cappuccio
regia Nadia Baldi
con Roberto Herlitzka
e con M. Sorrenti, F. Abategiovanni,
C. Barbieri, G. Odori e R. Pugliese
28
I Grandi Testi
Teatro per le Famiglie
La gatta sul tetto
che scotta
Una bellissima
catastrofe!
La storia narra di una donna, Maggie,
che per alleviare la cocente situazione
familiare in cui si trova, imbastisce
una rete di bugie. Di bassa estrazione
sociale, Maggie la gatta, teme di dover
lasciare la casa ed il marito se non riesce
a dare alla famiglia di lui un erede.
Tra giochi passionali e abili caratterizzazioni affiorano sensualità cariche di
sottintesi e di contenuti inespressi o
inesprimibili; all’ideale della purezza dei
sentimenti si contrappone la dura realtà
di un mondo familiare e sociale pieno di
ipocrisie.
Lo spettacolo è firmato da uno dei registi
più sensibili della scena contemporanea
capace di trasformare il melodramma in
vita vissuta.
foto: © Fabio Lovino
Martedì 31 marzo 2015
e mercoledì 1º aprile 2015
alle 20:30, Teatro Cittadella
di Tennessee Williams
regia Arturo Cirillo
con Vittoria Puccini
e Vinicio Marchioni
Produzione Compagnia degli Ipocriti
Ognuno scrive la sua
storia come vuole
Una nuova giornata sta per iniziare e il
libro delle storie è pronto come sempre:
le pagine si aprono come ante di un armadio e i protagonisti prendono vita una
volta dopo l’altra. Ma ecco che accade
qualcosa di misterioso: all’improvviso
il libro smette di funzionare, le storie si
mescolano tra loro e così il Lupo e la
Principessa si trovano per caso nella
stessa pagina.
“Una bellissima catastrofe” nasce così,
dal desiderio di confrontarci con il tema
del destino: è già scritto, oppure possiamo dire la nostra?
Il libro delle storie si trasforma e per magia
diventa torre del castello, bosco incantato,
porta aperta sul mondo delle favole.
E se all’inizio tutto questo può sembrare
una catastrofe, poi diventerà una catastrofe… bellissima!
Domenica 12 aprile 2015
alle 17:30, Teatro Foce
parole e regia Luca Chieregato
con Umberto Banti, Viviana Gysin
e Cinzia Morandi
Produzione Teatro Pan
29
I Grandi Interpreti
Teatro Civile
Muri-prima
e dopo Basaglia
Invidiatemi come
io ho invidiato voi
Un testo scritto sulla base di alcune
testimonianze di infermiere di manicomi.
Con l’arrivo di Basaglia, il dialogo e
il rispetto hanno preso il posto della
violenza, rendendo labilissima la precaria
distinzione tra la “normalità” di coloro
che dovevano curare e la “follia” dei ricoverati. Scattava fra loro una complicità
all’insegna della comprensione e della
condivisione della umana sofferenza.
La protagonista del testo riflette sulla sua
esperienza trentennale di infermiera e lo fa
con una nostalgia particolare, ma soprattutto con la lucidità di chi si rende conto
che la spinta straordinaria (di mutamento)
di quegli anni si è affievolita e rischia di
finire inghiottita dall’indifferenza generale.
La legge Basaglia è uno dei punti più alti
della storia della nostra democrazia.
(dalle note di regia, Renato Sarti)
Spettacolo rivelazione della scorsa stagione
teatrale che, partendo da un caso di cronaca
realmente accaduto, analizza i rapporti ipocriti
di una micro-società, una famiglia, incentrata
sull’egoismo e sulla necessità di soddisfare i
propri bisogni personali a discapito degli altri.
Una giovane donna, madre di una bambina,
ha una relazione col datore di lavoro di suo
marito. L’amante è interessato alla bambina.
Accade il peggio. Con un perfetto meccanismo scenico in continuo equilibrio fra tradi­
zione e contemporaneità, ogni personaggio
è costretto a raccontare la propria bugia.
Lo spettatore, testimone assoluto e unico
giudice, si trova nel disagio di dover di volta
in volta riconoscersi in un gesto o una parola
di questi personaggi, anche solo nel modo
di guardare, di sedersi, di pensare. Solo alla
fine si capisce che il caso trattato è un caso
di pedofilia, come pretesto per parlare di altro,
per parlare di noi.
“Un percorso di formazione plasmato
da una generosità didattica d’altri
tempi affidato alla strepitosa bravura di
Giulia Lazzarini. (…) Un lunghissimo
applauso finito in una standing ovation
per Lazzarini e per Renato Sarti.”
“Se volessi essere banale e superficiale direi
che la bambina rappresenta la nostra Italia. La
perdita di un’innocenza stuprata dalla nostra
disonestà. A volte sono banale. Il testo è basato su una storia vera, ma il riferimento che
c’è sotto è puramente metaforico”. (Note di regia)
cione
Finalista Premio Ric
9
200
tro
per il Tea
Premio Anima 2012
(Toni Jop, L’Unità)
• Premio Enriquez 201
4 alla Drammaturgia
• Premio Fersen 201
3 alla Regia
• Premio Mariangela
Melato 2013
• Premio della Critic
a
• Selezione Visionari
Kilowatt Festival 201
4
Martedì 14 aprile 2015
alle 20:30, Teatro Cittadella
30
Lunedì 20 aprile 2015
alle 20:30, Teatro Foce
foto: © E. Boga
testo e regia Renato Sarti
con Giulia Lazzarini
musiche Carlo Boccadoro
Produzione Teatro della Cooperativa
scritto e diretto da Tindaro Granata
Produzione BIBOteatro e Proxima Res
Spettacolo vincitore
del concorso Giovan
i
Realtà del teatro 201
3
I Nuovi Maestri
Teatro Comico
Italia anni dieci
Generazione
disagio
Lo spettacolo racconta la storia di sette
personaggi: un industriale sull’orlo del
suicidio e la sua signora, una madre
protettiva, una figlia eterna disoccupata,
un insegnante di salsa e una badante
albanese. Mentre la crisi economica li
denuda, i loro destini si intrecciano. L’industriale, non trova il coraggio di parlare
con nessuno dell’imminente fallimento
ma nemmeno quello di suicidarsi.
Come in un film che gira al contrario,
i segni s’invertono: non si lavora più per
essere pagati, ma si paga per lavorare.
Si balla sulle macerie invece di raccoglierle e provare a ricostruire.
Cinico, nevrotico, spietato, ma anche
tenero e fortemente comico, lo spettacolo
ci porta nell’occhio del ciclone facendoci
vorticare nel dramma e restituisce un’immagine caleidoscopica, indelebile e ironica
della crisi che stiamo attraversando.
della Critica
Vincitore del Premio
zionale
Na
e
ion
iaz
Assoc
4
dei Critici di Teatro 201
Dopodiché, stasera mi
butto
Lo sappiamo che la vita è dura, che c’è
crisi. E allora cosa ci rimane? Il suicidio?
Si! Ma per ridere! Gioca anche tu a
“Dopodiché”: riversa i tuoi problemi su un
personaggio del gioco e portalo al suicidio. I
tuoi problemi moriranno con lui e la mattina
dopo il tuo quotidiano sarà più dolce. Lo
spettacolo è un cinico e spassoso gioco
dell’oca che mira all’annullamento. Le
tematiche di disagio generazionale, crisi e
voglia di cambiamento vengono trattate con
un gioco di ribaltamento paradossale, invece di risolvere i problemi o lottare per un
mondo migliore il pubblico viene invitato a
scaricare tutti i propri problemi su un attore
che è un giocatore-pedina e che si contenderà con gli altri la possibilità di arrivare per
primo alla casella finale: quella del suicidio.
Varie prove e imprevisti faranno avanzare o
indietreggiare i personaggi su un tabellone,
anche grazie all’aiuto del pubblico dal vivo.
foto: © Luca D’Agostino - Phocus Agency
Martedì 21 aprile 2015
alle 20:30, Teatro Cittadella
di Edoardo Erba
regia Serena Sinigaglia
con Mattia Fabris, Stefano
Orlandi, Maria Pilar Pérez Aspa,
Beatrice Schiros, Chiara Stoppa
e con Sandra Zoccolan Produzione ATIR
Mercoledì 29 aprile 2015
alle 20:30, Teatro Cittadella
regista e co-autore Riccardo Pippa
di e con Enrico Pittaluga,
Graziano Sirressi, Alessandro
Bruni Ocaña e Luca Mammoli
Produzione Proxima Res
31
I Grandi Testi
• Vincitore del Premi
o della Critica
Associazione Nazio
nale dei Critici di Tea
tro 2014
• Elio De Capitani, vin
citore del Premio
Hystrio all’interpretazi
one 2014
Morte di un
commesso viaggiatore
Willy Loman è un commesso viaggiatore ossessionato dall’idea del successo e della
felicità materiale promessi dal sogno dell’american way of life: un sogno americano
tanto vitale quanto devastante, quello di arrivare a essere un numero uno. Un sogno
avvelenato che non mancherà di travolgere la famiglia di Willy.
Un bellissimo spettacolo recitato da due tra i più grandi interpreti della scena italiana,
su quel “far finta” che non è altro che la perenne costruzione di noi stessi di come
vogliamo apparire: Willy Loman è un antieroe del nostro tempo.
foto: © Laila Pozzo
Lunedì 4 e martedì 5 maggio 2015
alle 20:30, Teatro Cittadella
di Arthur Miller
traduzione Masolino d’Amico
regia Elio De Capitani
con Elio De Capitani, Cristina Crippa, Angelo Di Genio, Marco Bonadei,
Federico Vanni, Andrea Germani, Gabriele Calindri, Alice Redini, Vincenzo
Zampa e Marta Pizzigallo
scene e costumi Carlo Sala
Produzione Teatro dell’Elfo
32
Lectio Magistralis
All you need is love
Erano quattro ragazzi cresciuti nella
Liverpool povera degli anni Cinquanta.
Non solo hanno rivoluzionato la pop
music, ma in alcuni brani hanno “intuito”
drammi e sfide dell’economia contemporanea. In questo gustoso incontrospettacolo, il noto giornalista e scrittore
Federico Rampini (“Il secolo cinese”,
“L’impero di Cindia”, “Occidente estremo”,
“Banchieri. Storie del nuovo banditismo
mondiale”, ecc.) dimostra come i Beatles
avessero già detto tutto nelle loro canzoni
su temi oggi di attualità, come il neoliberismo, l’austerity, le guerre del copyright, la
manipolazione genetica, ecc.
Ecco un modo originalissimo e sorprendente per rievocare una produzione
musicale tra le più belle del secolo scorso
e di questo.
Da non perdere!
Giovedì 23 ottobre 2014
alle 20:30, Teatro Cittadella
di e con Federico Rampini
e con V. Corvino, violino, elettronica
R. Giallo, voce, tastiere, ukulele
luci e regia Angelo Generali
Produzione Promo Music
lectio magistralis
L’economia spiegata
con i Beatles
33
Lectio Magistralis
Sulle spalle
dei giganti
Le radici pagane
dell’Europa
Il nuovo spettacolo del comico lombardo
Flavio Oreglio, ci trasporta nel mondo della
storia e del progresso. Un uomo ripercorre
i momenti più significativi vissuti a scuola,
tra curiosità e divertimento, si interroga
sulle innumerevoli contraddizioni della
società di oggi, cercando di sfatare alcuni
luoghi comuni sul mondo scientifico.
Partendo dalle problematiche del presente, lo spettatore inizia un viaggio attraverso
i secoli che lo porta alle origini dell’uomo,
per le vie dell’antica Grecia, sulle strade
dell’impero romano e nelle case dei primi
cristiani perseguitati. Una riflessione più
che mai attuale che rimbalza dai temi
eticamente sensibili al processo a Galileo,
dal senso perduto della democrazia alla
corte di Costantino, dalla pochezza dei
nostri tempi alla grande cultura dell’Ellenismo. Sullo sfondo resta l’eterna diatriba
tra scienza e religione, lo scontro tra ragione e fede. Una battaglia tuttora in atto.
“Possiamo progredire e avanzare, sempre
grazie agli studi compiuti da altri. Per questo
‘sediamo sulle spalle dei giganti’. È questo il
senso dello spettacolo”. (Flavio Oreglio)
Mercoledì 11 febbraio 2015
alle 20:30, Teatro Cittadella
di e con Flavio Oreglio
regia Felice Cappa
34
Lectio Magistralis
Danza Internazionale
Il Memorioso
Excursions 2014
tour
Breve guida alla memoria
del bene
Mark Morris Dance Group
Dai libri di Gabriele Nissim “Il Tribunale del
Bene” e “La Bontà insensata”.
“…profondamente affascinante”.
(The New York Times)
Sabato 8 novembre 2014
alle 20:30, Palazzo dei Congressi
Lunedì 30 marzo 2015
alle 20:30, Teatro Foce
regia Paola Bigatto
con Massimiliano Speziani
coreografo Mark Morris
musica Johann Sebastian Bach –
Italian Concerto in F Major, BWV 971
dºisegno luci Paul Palazzo
danza
foto: © Stephanie Berger
Il dovere di ricordare è legato alla necessità
che gli orrori del passato non cadano
nell’oblio e che si abbia sempre presente
la potenzialità dell’uomo di commettere
il male. Ma c’è chi crede sia necessario
ricordare anche il bene ricevuto dove
sembrava impossibile che il bene potesse
apparire: come una piccola fiamma nel
buio, capace di rovesciare i destini degli
uomini, salvandoli dalla morte e dalla perdita di fiducia nell’essere umano. È proprio la
piccolezza di questa luce flebile rispetto alle
tenebre a dimostrarci che il bene è sempre
possibile, che l’uomo può sempre dire un sì
o un no. La memoria del bene non riguarda
solo la Shoah, ma più in generale, l’azione
dei Giusti ogni giorno come in tutti i momenti oscuri della Storia, sempre esposta
all’emergere di ideologie totalitarie.
È una delle Compagnie più importanti degli
Stati Uniti e una delle più apprezzate e
applaudite nel mondo. Fondata nel 1980 e
con sede a Brooklyn, la prestigiosa MMDG
si esibisce nei più grandi teatri internazionali ed è ospite dei più prestigiosi festival.
Ha collezionato una serie significativa
di riconoscimenti, tra cui a due riprese il
Laurence Olivier Awards. È una vera fortuna poterla accogliere eccezionalmente a
Lugano con cinque splendide coreografie:
“Italian Concerto”, “Excursions“ ”Words”,
“Jenn and Spencer” e “Polka”.
35
Danza Internazionale
Tango di Luna
Sotto le poche luci di una milonga, vive
un mondo a parte, fatto di ombre, di
tracce e di scarpe consumate. Luciana
Savignano, grande Etoile del Teatro alla
Scala di Milano, incontra il tango e il
tango incontra la sua vita, i suoi pensieri.
La Savignano modifica l’equilibrio della
milonga, fino a stravolgerlo. Sotto la luna i
personaggi di questo sogno si scoprono e
si trasformano, così come il tango in questo
lavoro si popola di una gestualità inventata e
personale fino ad assumere una forma nuova. Sotto questa luna il tempo è scandito da
cinque momenti, cinque lezioni in cui “allieva” e “maestro” si scambiano continuamente
i ruoli, finché i loro mondi arrivano a toccarsi
davvero. Cinque momenti che sono lontani
o vicini nel tempo, poco importa, perché con
un tango si può riassumere una vita intera.
“Tango di Luna come nelle caves
parigine di un tempo, fa scorrere le
scintille dell’amore”.
(Mario Pasi, Corriere della Sera)
“Negli occhi resta l’immagine di
un’incredibile Savignano che nella
Milonga eleva la sensualità del Tango
a raffinatezza pura”.
(Marinella Guatterini, Il sole 24 ore)
Sabato 24 gennaio 2015
alle 20:30, Palazzo dei Congressi
di Susanna Beltrami
con Luciana Savignano, Alejandro
Angelica, Matteo Bittante
e con Fabrizio Calanna e
Cristian Cucco
36
no
a
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Luc
Focus sulla Danza d’Autore - Capitolo 1
Una opera
da 3 soldi
Spettacolo liberamente ispirato a “L’opera da tre soldi” di Bertold Brecht.
Mendicanti, delinquenti, statali corrotti,
prostitute ed una moltitudine di donne
vestite da sposa creano un intreccio di
situazioni teatrali, danzate, corali e grottesche. Tutti tradiscono tutti, nessuno
si pente, nessuno si converte, nessuno
migliora, nessuno peggiora, nessuno si
redime, ma tutto finisce bene. Nessuno
sa il perché!
Il linguaggio dello spettacolo nasce dalla
contaminazione tra il teatro, la danza e
la musica e coinvolge anche interpreti
professionisti portatori di handicap.
Venerdì 23, sabato 24 gennaio
2015, alle 20:30
e domenica 25 gennaio 2015
alle 17:30, Teatro Foce
creazione Elisabetta di Terlizzi
e Emanuel Rosenberg
con Laura Coda Cantù, Piera
Gianotti, Viviana Gysin, Aida Ilic,
Elena Milani, Marco Mosso, Bintou
Ouattara, Daniele Zanella
e Cristiana Zenari
Produzione Progetto Brockenhaus
in collaborazione con Teatro
DanzAbile
VOCset
Lo spettacolo ricrea un ambiente in cui i
danzatori esplorano e reinventano il loro
rapporto con suono, voce e immagini.
Il movimento, inteso come puro elemento generatore, costruisce un ambiente
in crescente tensione dove i performer
si sfidano tra slanci istintivi e lunghi
intervalli, attraverso un codice di segni
il cui significato sembra seguire schemi
segreti. La voce ha un ruolo chiave nello
sviluppo drammaturgico dello spettacolo
e diventa un elemento di coesione che
finisce per far affiorare il significato e il
senso compiuto delle frasi, in un contesto dove le parole diventano musica e i
discorsi si fanno coreografia.
Venerdì 6
e sabato 7 febbraio 2015
alle 20:30, Teatro Foce
idea e regia Ariella Vidach e
Claudio Prati
coreografie Ariella Vidach
con Annamaria Ajmone, Chiara
Ameglio, Riccardo Meroni, Maria
Olga Palliani e Manolo Perazzi
Produzione 2014 Compagnia
Ariella Vidach – AiEP Avventure in
Elicottero Prodotti
37
Focus sulla Danza d’Autore - Capitolo 2
Robinson
Un’isola deserta e la rivisitazione del
“Robinson Crusoe” di Defoe sono il punto
di partenza per il nuovo spettacolo della
Compagnia MK. In questo spettacolo la
progettualità conferita da Defoe al suo
protagonista, nel tentativo di ricreare una
civiltà, entra in contraddizione e anziché
rifondarla, il nostro Robinson si perde nel
paesaggio senza umani fin quando l’incontro con l’altro lo prepara a una totale
reinvenzione di sé stesso.
Allo stesso modo, la coreografia è soprattutto un atto di apprendimento, un mezzo
che permette di fare delle incessanti
esperienze. La danza è semplicemente il
linguaggio adottato per l’incontro tra due
esseri umani che tentano di mantenere
sempre vivo quel momento.
Lunedì 23 febbraio 2015
alle 20:30, Palazzo dei Congressi
coreografia Michele Di Stefano
Compagnia MK
ento
Leone d’Arg
2014
per la Danza
efano
St
i
D
le
a Miche
foto: © Luca Trevisani
38
Tempesta/The Spirits
Vertigo
Les Noces
Nata nel 1979, Aterballetto è la principale
Compagnia di produzione di spettacoli di
danza in Italia e gode di ampi riconoscimenti
in campo internazionale. Ha come elemento
fondante della propria identità artistica l’impegno a sostenere e sviluppare l’arte della
coreografia e il linguaggio assoluto della
danza, intesa come dinamica e forma nello
spazio, incarnazione di risonanze espressive
ed estetiche e dialettica con la musica. In
questa occasione vedremo rappresentate:
“Tempesta/The Spirits”, con la coreografia
della talentuosa Cristina Rizzo e “Vertigo” e
“Les Noces” di Mauro Bigonzetti, affermato
coreografo che con il suo lavoro ha saputo
rinnovare l’identità artistica della Compagnia
dandole una visibilità internazionale, il tutto
su musiche di Sostakovich, Stravinskji, ed
altri grandi compositori.
Martedì 24 febbraio 2015
alle 20:30, Palazzo dei Congressi
coreografie Cristina Rizzo
e Mauro Bigonzetti
Compagnia Aterballetto
Quore
Per un lavoro in divenire (1999)
iale
Premio Spec
Ubu 2000
foto: © Alfredo Anceschi
““Quore”, con la “q”. Viene in mente il pulsare ritmico, cieco e misterioso della vita,
arricchito da uno sberleffo irriverente, quella “q” sbagliata, la cifra che non fa tornare
i conti, che rende tutto ancora più umano. Più vero. È un lavoro impietoso e struggente, mostra ciò che non ci si aspetta, ciò che tutti conoscono, ma non sono certi
di voler vedere: la sgangheratezza della vita, il suo caotico movimento, il disperato
vuoto di alcuni gesti. È un lavoro destabilizzante, toglie certezze, scardina codici,
non fornisce soluzioni. Eppure se ne esce sollevati, con un senso di liberazione. I
danzatori sospesi in una quotidianità piccola e sciatta rappresentano ciò che nessuno ha il coraggio di ammettere essere proprio così: la vita.
C’è un caos gioioso e insieme malinconico dentro questo lavoro, piccolezze
e dettagli ridicoli che incantano per
la lucida, straziante osservazione sul
mondo compiuta con crudezza e pari
innocenza assolutamente disarmanti.
Ci sono corpi e facce pasoliniane,
carne “segnata” dalla vita, candida e
corrotta insieme, e di contro, come
la faccia di una stessa medaglia, una
sensualità ruvida e triste”.
(Elettra Aldani)
In questa speciale occasione “Quore”
chiude la sua storia dal vivo, un’“ultima
volta” di uno spettacolo creato alla fine
degli anni novanta che ha cambiato il
modo di intendere la danza, offrendo uno
spazio di riflessione a tutta l’esperienza
della danza contemporanea italiana ed
europea.
Mercoledì 25 febbraio 2015
alle 20:30, Teatro Cittadella
di e con Raffaella Giordano
Compagnia
Sosta Palmizi - Raffaella Giordano
39
Danza Internazionale
Hubbard Street Dance Chicago
La Hubbard Street, con i suoi 18 straordinari ballerini, è cresciuta come una delle
compagnie di danza contemporanea più prestigiose del Nord America e ora, nel
suo 36° anniversario, continua ad essere un punto di riferimento nel panorama della
danza americana, sostenendo il suo carattere di innovazione e contemporaneamente
presentando il repertorio dei maggiori artisti internazionali. La Compagnia si è esibita
sui palcoscenici più prestigiosi di tutto il mondo ed è ospite fissa di alcuni tra i festival
americani ed europei più importanti, come l’American Dance Festival, il Dance Anspen,
l’Holland Dance Festival, il Jacob’s Pillow Dance Festival e lo Spoleto Festival USA
(Charleston), per citarne alcuni. A Lugano porteranno le coreografie di Nacho Duato
(“Gnawa”), Alejandro Cerrudo (“Pacoppepepluto”), Jiri Kylian (“Falling Angels”) e un
nuovo lavoro di Kyle Abraham (“Counterpoint”).
“Una bella Compagnia da guardare,
sia che siate appassionati o neofiti”.
(New York Sun)
“La Hubbard Street Dance Chicago
dovrebbe essere usata come cura per
i mali di quest’epoca”.
(The New York Times)
foto: © Todd Rosenberg
Domenica 19 aprile 2015
alle 20:30, Palazzo dei Congressi
Direttore artistico Glenn Edgerton
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La Grande Musica
La Grande Musica
Franco Ambrosetti
Dexter Walker &
Zion Movement
Jazzista ticinese di successo conosciuto
internazionalmente, Franco Ambrosetti
torna a Lugano per uno splendido
concerto all’insegna della grande musica
jazz. Con lui sul palco, il figlio sassofonista Gianluca Ambrosetti, il pianista
Andrea Pozza, Riccardo Fioravanti al
basso e il batterista Alfredo Golino.
La grande passione per la musica jazz
ha portato Ambrosetti a suonare in quasi
tutti i festival europei e a vincere numerosi premi. Un concerto da non perdere!
mio per la tromba
• 1966, Vienna, 1º pre
iana:
Radiotelevisione ital
• 1985, Venezia, RAI
eo
rop
eu
a
ist
sic
miglior mu
ise:
, République França
• 2004, Paris-Lugano
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Art
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Chevalier de
Uno straordinario
concerto gospel
foto: © D. Vass
Fondato a Chicago nel 2003 dal Rev.
Walker, Dexter Zion Movement è una
formazione di 35 artisti divenuta in poco
tempo una delle più ammirate e richieste
nel panorama musicale internazionale. I
loro arrangiamenti sono un meltin’-pot di
energia e interpretazioni nuove e particolari che riescono sempre a creare un’atmosfera calda e coinvolgente, tale da
aver saputo rinnovare lo stretto legame
tra il Coro e il suo pubblico, avvalendosi
di arrangiamenti nuovi, ma soprattutto
preservando la forma di quegli inni e
quegli spirituals che appartengono alla
tradizione della musica Gospel.
Giovedì 9 ottobre 2014
alle 20:30, Teatro Cittadella
Franco Ambrosetti, tromba e
flicorno
Gianluca Ambrosetti, sax soprano
Andrea Pozza, pianoforte
Riccado Fioravanti, basso
Alfredo Golino, batteria
Lunedì 15 dicembre 2014
alle 20:30, Palazzo dei Congressi
musica
igniti del premio
Stellar Award li ha ins
of year 2014”
“Contemporary Choir
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La Grande Musica
Stefano Bollani
Danish Trio
Il grande musicista Stefano Bollani
incontra per la prima volta il bassista Jesper Bodilsen e il batterista Morten Lund
nel 2002 e, da allora, i tre entrano subito
in sintonia creando un suono duttile, intrigante, fluido e ricchissimo di musicalità.
“C’è fra noi un’interazione molto particolare,
difficile da definire a parole. Abbiamo tutti e
tre circa la stessa età, siamo cresciuti ascoltando gli stessi dischi, abbiamo lo stesso
tipo di interessi e questo conta molto. Non
ci capita mai di discutere sul modo di suonare un pezzo, cosa che per la mia esperienza, è piuttosto insolita. Inoltre siamo ben
consci che il modo in cui suoniamo i pezzi
può essere, a volte, più importante dei pezzi
stessi. Una cosa di cui sono assolutamente
certo è che ogni nota da me suonata verrà
ascoltata ed elaborata da Jesper e Morten.
Un privilegio raro in un’epoca in cui i solisti
jazz di grande talento tendono ad ascoltare
quasi solo se stessi! In questo gruppo
l’ascolto è un elemento centrale e ciascuno
di noi è, in ogni istante, attento a ciò che
gli altri stanno suonando, concentrato sul
suono nella sua totalità”. (Stefano Bollani)
Nel 2013 “Stefano Bollani Danish Trio”
ha festeggiato il decimo anno di concerti!
Domenica 25 gennaio 2015
alle 20:30, Palazzo dei Congressi
foto: ©Paolo Soriani
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con Stefano Bollani, pianoforte
Jesper Bodilsen, contrabbasso
Morten Lund, batteria
La Grande Musica
La Grande Musica
Nicola Piovani
Concerto
in Quintetto
Kurt Elling
Passion World
È un concerto di canzoni d’amore
raccolte e accuratamente selezionate in
tutto il mondo da Kurt Elling, ed interpretate nelle loro lingue natie. È stato
detto “Quando finiscono le parole…
comincia la musica” e “Passion World” vi
affascinerà e incanterà sia che capiate o
meno le parole. Un concerto che accenderà la vostra immaginazione fornendo
un’accattivante visione della condizione
umana dell’amore e di tutto ciò che
esso può significare. Commissionato da
“Jazz at Lincoln Center”, “Kurt Elling:
Passion World” sarà come un viaggio
su un tappeto volante con il quale Kurt
Elling e la sua band vi condurranno
in un affascinante viaggio in un regno
di romanticismo. Un concerto-evento
assolutamente da non perdere!
Uno spettacolo che propone brani scritti
per il cinema, per il teatro, per concerto,
appositamente rivisitati, riarrangiati da
Nicola Piovani in versione da piccolo
gruppo di solisti, fra i quali spicca innanzitutto il ruolo del pianoforte, suonato
dall’autore. Rispetto ai concerti di ampio
organico orchestrale, questo “Concerto
in quintetto” è anche una riflessione
più intima e flessibile, un concerto che
molto punta sulla cantabilità dei singoli
strumenti – il sassofono, il violoncello,
la fisarmonica – ma anche sulla duttilità
ritmica di un organico agile, che permette all’invenzione solistica di rivelare
lati nascosti fra le pieghe di partiture
destinate all’origine a un repertorio
corale, collettivo. Una serata di note ed
emozioni!
“Elling è una delle voci maschili
più di spicco del nostro tempo”.
(The New York Times)
foto: © Anna Webber
Giovedì 5 febbraio 2015
alle 20:30, Palazzo dei Congressi
con Nicola Piovani, pianoforte
Marina Cesari, clarinetto e sax
Pasquale Filastò, violoncello e
chitarra
Andrea Avena contrabbasso
e Cristian Marini batteria,
percussioni e fisarmonica
Domenica 8 marzo 2015
alle 20:30, Teatro Cittadella
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La Grande Musica
Figaro il barbiere
Una proposta in versione cameristica de “Il barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini.
Alla musica di Rossini, nella riduzione originale dell’epoca, si unisce un narratore
d’eccezione che, dialogando con il pubblico, racconta i momenti salienti e introduce i
personaggi.
“Figaro il barbiere è anche e soprattutto un tentativo di avvicinare i più giovani alla
musica colta o, comunque, tutti coloro che siano abituati a pensarla come una roba
noiosa”. (Elio)
Giovedì 14 maggio 2015
alle 20:30, Palazzo dei Congressi
con Elio di Elio e Le Storie Tese
Ideazione e libero racconto di
Roberto Fabbriciani
con musiche ridotte da “Il barbiere
di Siviglia” di Gioacchino Rossini
con la partecipazione di
Roberto Fabbriciani, flauto
Fabio Battistelli, clarinetto
Massimiliano Damerini, pianoforte
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In collaborazione con
DJ Set
DJ A n dy S m i t h
(ex Portishead)
+ MC Honeybrown
(Metalheadz) DJ Set
Musicista, attore, pittore... Goldie è un
pioniere della Drum&bass con 2.5 milioni
di dischi venduti. Produttore di artisti del
calibro dei Sex Pistols, Pete Tong, Bjork
e fondatore dell’etichetta “Metalheadz”;
Attore cinematografico in “Snatch” e
007… e ritrattista della Regina d’Inghilterra! Un’icona, un “pezzo da 90”, un
vero membro dell’élite artistica internazionale finalmente a Lugano. Definirlo un
evento eccezionale è quasi riduttivo.
Venerdì 24 ottobre 2014
dalle 23:30, Living Room Club
Andy Smith è semplicemente una leggenda! Nessuno infatti meglio di lui incarna la
grande trasformazione della scena musicale
nei club degli ultimi decenni. È conosciuto
per la sua associazione con i “Portishead”,
padri fondatori del trip hop, per il suo lavoro
come DJ e come produttore. Fin dal 1998
produce album dai generi più diversi: funk,
R&B, e persino HipHop. Il suo CD “The
Document” è diventato la colonna sonora
di una generazione... Aspettatevi un DJ set
brillante e super funky!
Sabato 6 dicembre 2014
dalle 23:30, Living Room Club
DAVID RODIGAN DJ SET
opening act: ZonaSun e TI Sound
DJ Set
Uno degli artisti più importanti della
scena elettronica del Regno Unito, Phil
Hartnoll non ha certo bisogno di presentazioni. Affermato DJ solista e metà (con
il fratello Paul) del duo Orbital, Phil ha
contribuito a produrre alcune delle opere
più importanti ed innovative del genere.
Un musicista e un DJ Set eclettico,
imprevedibile e dinamico.
Ospite d’eccezzione nelle venue più
importanti, come il “Ministry of Sound” e
il “The End”, ora finalmente a Lugano!
Sabato 29 novembre 2014
dalle 23:30, Living Room Club
Da oltre 30 anni David Rodigan è il capo indiscusso delle dance hall reggae britanniche e conoscitore enciclopedico
di ogni ritmo, artista o canzone
jamaicana. La sua carriera
radiofonica comincia nel ‘78 alla BBC di Londra
e nell’’84 si unisce alla BFBS dove trasmette il
suo show settimanale per ben 25 anni. Nel 2009
prosegue poi con “Kiss 100” per altri 12 anni!
Premi e “Hall of Fame” non si contano e nel 2012
riceve il più grande onore reggae quando vince il
“World Clash Re-Set contest” a New York!
Per una serata speciale apriranno eccezionalmente per lui gli affermati ZonaSun e TI Sound!
Sabato 24 gennaio 2015
dalle 22:30, Living Room Club
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+MC Daddy Earl
DJ storico della stazione pirata londinese
“Fantasy FM” e vincitore del premio come
miglior DJ nel ‘94 e nel ‘95 agli “U.K.’s
Hardcore Awards”. DJ Hype è fondatore
dell’etichetta “Ganja” con cui nel ‘96
pubblica “Still Smokin”, una delle compilation jungle più vendute in assoluto.
Conosciuto per i suoi “jump up dj sets”
con cui fa impazzire le folle del “Playaz
night” al Club Fabric, ci aspettiamo lo
stesso al Living Room di Lugano!
sabato 7 marzo 2015
dalle 23:30, Living Room Club
Nel ruolo di produttori dei Public Enemy
vendono 4 dischi di platino, 2 dischi d’oro
e 1 disco doppio platino! Grazie ai Bomb
Squad, i Public Enemy pubblicano alcuni
dei capolavori più controversi della storia
dell’HipHop, inclusi “It Takes A Nation of
Millions To Hold Us Back“ e “Fear of a Black
Planet”, due album considerati nel genere
tra i migliori di tutti i tempi. La lista delle
collaborazioni è lunghissima, da Madonna a
LL Cool J, da Ice Cube a Sinead O’Connor,
dai Run Dmc a Yoko Ono.... Imperdibile!
sabato 11 aprile 2015
dalle 23:30, Living Room Club
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Amori
“E che sarà di tutto questo garbuglio di
affetto, di questo furore?”
(Angelo M. Ripellino)
Parlare dell’amore senza dire una parola.
Quella natura dell’amore che l’amore
stesso trasforma in un abisso o quella
forma dell’amore che il sentimento illumina. Quell’ironia dell’amore che riesce a
ridere di sé stesso e quell’incongruenza
che fa dell’amore una rabbia mai risolta.
Scavando nel mistero dei rapporti e degli
affetti, lo spettacolo si dipana, incongruente ironico, malinconico e beffardo,
tra i pezzi malmessi e disordinati delle
tante carezze perse.
Sabato 21 marzo 2015
alle 20:30, Teatro CIttadella
drammaturgia e regia Cristina
Castrillo
assistenza regia Bruna Gusberti
con L. Amodeo, D. Bernardi, L. Ciresa,
A. Faconti, C. Parini, S. Wittschier
scenografia e oggettistica Teatro
delle Radici
fotografie Martina Tritten
eventi speciali
DJ HYPE
Evento Speciale
35 anni di attività
del Teatro delle Radici
23° FIT Festival Internazionale del
Teatro e della scena contemporanea
giovedì 16 ottobre ore 10:00 Teatro Foce - Lugano
IL GRANDE VIAGGIO (Italia)
giovedì 16 ottobre ore 15:00 Teatro Foce - Lugano
“AMORE E PSICHE” (Italia)
giovedì 16, venerdì 17 e lunedì 20 ottobre
ore 18:30/19:30/20:30 EX Macello Lugano
sabato 18 e domenica 19 ottobre
ore 11:00/15:00/16:00 EX Macello Lugano
“12PAROLE7PENTIMENTI” (Svizzera)
da giovedì 16 a lunedì 20 Teatro Foce Foyer - Lugano
ore 10:00 -22:00
“HOLIDAYS (Feiertage)” (Svizzera)
venerdì 17 ottobre ore 10:00 e ore 14:00
il Cortile – Viganello
“PATATRAK” (Italia)
venerdì 17 ottobre ore 14:00 Teatro Foce - Lugano
“LINEA” (Svizzera)
venerdì 17 ottobre ore 14:00/19:30/20:45/22:00
Teatro Foce - Lugano
“QR Code. Una mano tu mi porga a
sollevarmi” (Italia/Svizzera)
sabato 18 ottobre ore 19:00 il Cortile - Viganello
domenica 19 ottobre ore 19:00 il Cortile - Viganello
“I, MALVOLIO”
Tim Crouch (Gran Bretagna) - prima nazionale
regia Karl James and Andy Smith
in inglese con sopratitoli in italiano
sabato 18 ottobre ore 21:00 Teatro Foce - Lugano
“WAR NOW!”
Teatro Sotterraneo / Valters Silis (Italia/Lettonia)
prima nazionale
domenica 19 ottobre ore 17:00
Auditorium Radiotelevisione Svizzera - Lugano
“E JONNY PRESE IL FUCILE” (Italia)
domenica 19 ottobre ore 18:00 Teatro Foce - Lugano
“IN SVENDITA” (Svizzera)
domenica 19 ottobre ore 20:30 Teatro Foce - Lugano
“IMITATION OF LIFE” (Svizzera)
lunedì 20 ottobre ore 14:00 il Cortile - Viganello
WEBulli” (Italia)
lunedì 20 ottobre ore 19:00 Teatro Foce – Lugano
“SOLFATARA” (Spagna)
lunedì 20 ottobre ore 20:30 Teatro Foce – Lugano
“CE NE ANDIAMO PER NON DARVI
ALTRE PREOCCUPAZIONI”
Tagliarini/Deflorian (Italia)
prima nazionale
Festival diretto da Paola Tripoli e Vania Luraschi.
Info e prenotazioni:
[email protected] o 091 922 61 58
Rassegna MAT 2014-2015
Lunedì 3 novembre
IL DIARIO DI MARIA PIA
Testo e regia Fausto Paravidino
Lunedì 9 marzo
EDIPUS
di Testori, con E. Allegri, regia di L. Muscato
Giovedì 18 dicembre
MI CHIAMO ARAM E SONO ITALIANO
Storie da Synagosyty
di Gabriele Vacis e Aram Kian
Venerdì 17 aprile
LIBERO NEL PAESE DELLA RESISTENZA
di e con Andrea Brunello, regia Christian Di Domenico
Lunedì 2 febbraio
LA BORTO
di e con Saverio La Ruina
Tutti gli spettacoli della Rassegna,
diretta da Mirko D’Urso, saranno al Teatro Foce
di Lugano con inizio alle ore 20:45.
Info e prenotazioni:
[email protected] o 091 921 34 92
47
le tariffe di LuganoInScena
Carnet abbonamenti
Settore
CAT.Intero Ridotto
Abbonamento Oro*
10 spettacoli teatrali
Platea/Balconata
Platea/Balconata
1ª
2ª
chf 340.00
chf 260.00
chf 280.00
chf 200.00
Abbonamento Argento
6 spettacoli teatrali
Platea/Balconata
Platea/Balconata
1ª
2ª
chf 216.00
chf 162.00
chf 180.00
chf 132.00
* Ai detentori di un “Abbonamento Oro”, sono offerti a richiesta un biglietto omaggio per “Cabaret Yiddish” e
un biglietto per “Yerma” a metà del prezzo intero.
Il prezzo ridotto è applicabile a: beneficiari AVS/AI, studenti e apprendisti.
Prezzi
Categoria
A
B
C
D
E
F
G
H
Prezzo intero 1a cat. - 2a cat. chf 70.00/50.00
chf 50.00/35.00
chf 40.00/30.00
chf 40.00/30.00
chf 35.00
chf 25.00
chf 25.00
chf 25.00
Ridotto AVS/AI
Studenti/
Ridotto CdT**apprendisti
-
chf 18.00
chf 40.00/30.00
chf 18.00
chf 35.00/25.00
chf 18.00
chf 35.00/25.00
chf 18.00
-
chf 18.00
-
chf 18.00
-
chf 18.00
-
fino ai 14 anni**
chf 12.00
chf 12.00
chf 12.00
chf 12.00
chf 12.00
-
** Questi biglietti sono acquistabili unicamente presso i nostri uffici di Villa Saroli o alla cassa, la sera dello spettacolo.
Pacchetti
1) Giovanna d’Arco
La belle joyeuse
Muri - prima e dopo Basaglia
2) La società
Le sorelle Macaluso Italia anni dieci
3) Big Bang
Ballata di uomini e cani
4) L’ho fatto per il mio paese
Fratto_X Generazione disagio
5) Excursions 2014
tour
Tango di Luna
chf 65.00
chf 60.00
chf 60.00
chf 65.00
chf 60.00
6) L’economia spiegata con i Beatles
Sulle spalle dei giganti chf 65.00
Il Memorioso
7)Robinson
Tempesta/The Spirits; Vertigo; Les Noces chf 65.00
Quore. Per un lavoro in divenire (1999)
8) Un bès
chf 60.00
Pitùr
LuganoInScena Card
Per ogni chf 100.00 spesi beneficerete di
chf 10.00 di buono che vi verranno caricati sulla nostra
LuganoInScena Card.
Da questa offerta è esclusa la formula in abbonamento ed è ottenibile solamente presso i nostri uffici
di Villa Saroli.
L’abbonamento dà diritto ad assistere agli spettacoli del programma scelto nel posto e nella serata preventivamente indicati
dall’abbonato. L’abbonamento è trasferibile, per cui in caso di impedimento si prega l’abbonato di trasferirlo ad altra persona
che possa usufruirne, infatti per motivi organizzativi, cambiamenti di sorta non verranno più eseguiti.
Gli abbonati al Corriere del Ticino beneficiano di tariffe preferenziali.
Gli sconti non sono cumulabili: tutte le offerte di sconto
sono applicabili unicamente sul “prezzo intero”.
I biglietti acquistati non sono rimborsabili a meno che lo spettacolo sia
annullato.
Se lo spettacolo dovesse essere interrotto dopo la metà della sua durata, il biglietto non sarà rimborsato.
Nel caso di prenotazioni per più spettacoli, tutti i biglietti dovranno essere ritirati al momento del primo ritiro.
I biglietti riservati e non preventivamente ritirati saranno disponibili presso la cassa del Teatro fino a 30 minuti prima dell’inizio
dello spettacolo, dopo di che saranno rimessi in vendita.
I biglietti preventivamente prenotati sono soggetti ad una sovrattassa di chf 2.00.
La Direzione si riserva il diritto di modificare il programma per cause indipendenti dalla propria volontà.
A spettacolo iniziato l’accesso alla sala sarà possibile solo se autorizzato dalla Compagnia ospite.
Dall’ora di inizio dello spettacolo la disponibilità del posto prenotato non è più garantita.
48
Informazioni e prevendita
Dicastero Attività Culturali
Villa Saroli · Viale Franscini 9
6900 Lugano
tel. +41 (0)58 866 72 80
www.luganoinscena.ch
dal lunedì al venerdì:
orario continuato
dalle 10:00 alle 16:00
Punti vendita ticketcorner
Manor, FFS, La Posta, ecc.
Vendita online
www.ticketcorner.ch
call center
0900 800 800
tutti i giorni dalle 8:00 alle 22:00
(fr. 1.19/min. da rete fissa)
sabato e festivi:
dalle 14:00 alle 16:00
(solo se è previsto uno spettacolo in giornata)
Presso i singoli teatri 1 ora prima
dell’inizio dello spettacolo:
Palazzo dei Congressi
tel. +41 (0)91 923 31 20
Teatro Cittadella
tel. +41 (0)91 923 24 33
Teatro Foce
tel. +41 (0)58 866 68 00
Grafica e stampa:
Fontana Print SA, Pregassona-Lugano
Foto in quarta di copertina:
© Andrea Macchia
Coordinamento redazionale:
Vanessa Schaefer e Maria Fico
Servizio di Babysittings serale
CRS - Il mondo del bambino
tel. +41 (0)91 973 23 43
(lu-ve 8:30-15:00)
Si raccomanda di contattare il servizio
con un anticipo di almeno 48 ore.
Aggiornamenti del programma della
stagione saranno consultabili sul sito
www.luganoinscena.ch
Niente paura!
…c’è il Teatro
S T A G I O N E
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