S T A G I O N E 2 0 1 4 – 2 0 1 5 Carmelo Rifici Maria Fico Amministrazione Stefano Cimasoni Produzione e Marketing Responsabile Tecnico Vanessa Schaefer Alexander Budd Mediazione scolastica Ufficio Comunicazione Isabella Lenzo Massei Alice Croci Torti Responsabile Biglietteria Squadra tecnica Georgia Calvi Matteo Bagutti Claudio Cheulini Alessandro Lucchini Luigi Molteni Igor Samperi Media Partner In collaborazione con c/o Dicastero Attività Culturali Viale Stefano Franscini 9 6900 Lugano (Switzerland) [email protected] foto di copertina: © Anna Bogodist Direttore Artistico Segreteria Direzione Artistica Ecco che inizia una nuova stagione teatrale fatta di bellissimi testi, grandi interpreti, grandi e nuovi maestri, musicisti e danzatori di calibro internazionale! C’è, però, qualcosa di più nel cartellone di quest’anno. C’è un filo rosso che collega quasi tutti gli spettacoli, lo spettro dei nostri tempi: la crisi! Ma state tranquilli, il teatro, luogo del pensiero e strumento terapeutico, non può che trasformarla in comicità, in argomento da prendere in giro, per liberarcene e guardarla con beffardo distacco, come dimostrano le nostre immagini di copertina e gli spettacoli in cui si parla soprattutto di giovani che osano guardare in faccia la crisi con occhi nuovi, quasi divertiti, come un tempo i pagliacci ridevano dei guai per esorcizzarli. Di relazioni economiche si parla anche in spettacoli dove il tema sembra quasi nascondersi: nella Mandragola, il capolavoro di Machiavelli, il grande statista 500esco sempre alla ricerca della verità delle cose e contro l’ideologia delle cose, o nella visione di una società gretta e approfittatrice descritta con maestria da Gogol nel suo Ispettore Generale, nella divertita sequenza di bizzarri personaggi di Italia anni dieci e nella struggente tragicommedia La società, uno degli spettacoli più belli della passata stagione. La crisi economica genera, ahimè, crisi d’identità, un modo per fuggire la realtà e nascondersi nella finzione e nella follia, come ben dimostrano il bellissimo spettacolo di Franco Branciaroli Enrico IV, la lettura scenica del terribile Vicario e la folle ignoranza dello splendido spettacolo del pluripremiato Invidiatemi come io ho invidiato voi. Fino a giungere al momento più importante della stagione: lo spettacolo diretto da uno dei Maestri del teatro mondiale, il grande regista Peter Stein, finalmente a Lugano, che miscela con mano personale e intelligente, crisi economica, d’identità e familiare, in quel grande affresco cupo e commovente che è Il ritorno a casa di Pinter. Lo spettacolo è inserito in una personale di Grandi Maestri dove trovano giusto posto la regista siciliana Emma Dante e il nostro ticinese Daniele Finzi Pasca, accanto a loro una carrellata sui Nuovi Maestri, per guardare con speranzoso sguardo al futuro. La stagione darà ampio spazio anche al Teatro Popolare, con Moni Ovadia, la grande narrazione di Marco Paolini, l’ironia di Neri Marcorè, la surreale comicità di Antonio Rezza. Momento importante saranno gli spettacoli dei Grandi Interpreti: Pozzi, Herlitzka, Bonaiuto, Lazzarini, perché un modo di ricucire l’identità smarrita è l’uso sapiente della nostra meravigliosa lingua, e i grandi attori possono aiutarci a farlo. E come non citare il Focus che dedicheremo al poeta Federico García Lorca che con acuta e vibrante sensibilità ha saputo cogliere la crisi dei tempi? Per la danza avremo grandi compagnie internazionali come quella di Mark Morris, l’Etoile del Teatro alla Scala Luciana Savignano che ci racconta il suo amore per il tango e un Focus sulla Danza d’Autore con artisti che hanno cambiato il modo di intendere la danza contemporanea in Europa. E per la Musica? Solo grandi eventi: il genio di Bollani, Piovani, l’incantatore Elling e Elio che rimaneggia il barbiere di Rossini. Insomma, una stagione di grande qualità alla ricerca di un senso alto e che usa la comicità come atto liberatorio. In questa direzione vanno lette le Lectio Magistralis che approfondiscono le scelte fatte, perché il teatro non sia solo un momento di evasione, ma anche spazio del pensiero, della domanda e perché no? Della risata rigeneratrice. Buon teatro a tutti! Carmelo Rifici 1 data ora titolo luogo 08.10.2014 20:30 Cabaret Yiddish Palazzo dei Congressi prezzo* pag. C 7 09.10.2014 20:30 Franco Ambrosetti in concerto Teatro Cittadella E 41 23.10.2014 20:30 All you need is love. L'economia spiegata con i Beatles Teatro Cittadella C 33 24.10.2014 23:30 Goldie (Metalheadz) DJ Set Living Room Club H 45 28.10.2014 20:30 Big Bang Teatro Cittadella C 8 08.11.2014 20:30 Excursions 2014 tour - Mark Morris Dance Group Palazzo dei Congressi C 35 09.11.2014 17:30 Pollicino Palazzo dei Congressi C 8 11.11.2014 20:30 L'ho fatto per il mio paese Teatro Cittadella D 9 15.11.2014 20:30 La società. Tre atti di umana commedia Teatro Cittadella E 10 18.11.2014 20:30 Il vicario Teatro Cittadella F 11 24.11.2014 20:30 `´ Tre atti unici da Anton Cechov Teatro Cittadella C 11 29.11.2014 20:30 Beatles Submarine Palazzo dei Congressi C 12 29.11.2014 23:30 Phil Hartnoll (Orbital) DJ Set Living Room Club H 45 30.11.2014 17:30 Beatles Submarine Palazzo dei Congressi C 12 02.12.2014 20:30 Fratto_X Palazzo dei Congressi C 13 03.12.2014 20:30 04.12.2014 20:30 Forbici & Follia Teatro Cittadella C 13 06.12.2014 20:30 Enrico IV Teatro Cittadella C 14 06.12.2014 23:30 DJ Andy Smith (ex Portished) + MC Honeybrown Living Room Club H 45 07.12.2014 17:30 Enrico IV Teatro Cittadella C 14 08.12.2014 17:30 Scherzo di neve Teatro Cittadella E 14 Le sorelle Macaluso Teatro Cittadella D 15 Bianco su Bianco Teatro Cittadella C 16 Dexter Walker & Zion Movement Palazzo dei Congressi E 41 Nuda proprietà Teatro Cittadella C 16 11.12.2014 20:30 12.12.2014 20:30 13.12.2014 20:30 14.12.2014 17:30 15.12.2014 20:30 16.12.2014 20:30 17.12.2014 20:30 20.12.2014 20:30 Onderòd Palazzo dei Congressi C 17 21.12.2014 17:30 Canto di Natale… lo spettacolo di Natale Palazzo dei Congressi C 17 08.01.2015 20:30 Giovanna d'Arco Teatro Cittadella C 18 13.01.2015 20:30 14.01.2015 20:30 Il prestito Teatro Cittadella C 18 15.01.2015 20:30 Ballata di uomini e cani Palazzo dei Congressi C 19 20.01.2015 20:30 21.01.2015 20:30 L'ispettore generale Teatro Cittadella C 20 23.01.2015 20:30 24.01.2015 20:30 Una opera da 3 soldi Teatro Foce F 37 24.01.2015 20:30 Tango di Luna Palazzo dei Congressi C 36 24.01.2015 22:30 David Rodigan DJ Set - opening act: ZonaSun e TI Sound Living Room Club H 45 25.01.2015 17:30 Una opera da 3 soldi Teatro Foce F 37 25.01.2015 20:30 Stefano Bollani Danish Trio Palazzo dei Congressi A 42 28.01.2015 20:30 29.01.2015 20:30 Mandragola Teatro Cittadella C 20 01.02.2015 17:30 Piccolo Asmodeo Teatro Cittadella C 21 03.02.2015 20:30 04.02.2015 20:30 Il ritorno a casa Palazzo dei Congressi C 22 2 data ora titolo luogo 05.02.2015 20:30 Nicola Piovani - Concerto in Quintetto Palazzo dei Congressi prezzo* pag. A 43 06.02.2015 20:30 07.02.2015 20:30 VOCset Teatro Foce G 37 08.02.2015 17:30 Quello che parla strano Palazzo dei Congressi E 23 10.02.2015 20:30 Brugole Teatro Cittadella E 23 11.02.2015 20:30 Sulle spalle dei giganti. Le radici pagane dell'Europa Teatro Cittadella C 34 19.02.2015 20:30 Federico. Vita e mistero di García Lorca Teatro Cittadella – 24 20.02.2015 20:30 Yerma Teatro Cittadella D 24 23.02.2015 20:30 Robinson Palazzo dei Congressi C 38 24.02.2015 20:30 Tempesta/The Spirits; Vertigo; Les Noces Palazzo dei Congressi C 38 25.02.2015 20:30 Quore. Per un lavoro in divenire (1999) Teatro Cittadella D 39 La casa di Bernarda Alba Teatro Foce G 24 27.02.2015 20:30 28.02.2015 20:30 01.03.2015 17:30 03.03.2015 20:30 La belle joyeuse Teatro Cittadella D 25 05.03.2015 20:30 Un bès - Antonio Ligabue Teatro Cittadella E 25 07.03.2015 23:30 DJ Hype + MC Daddy Earl Living Room Club H 46 08.03.2015 20:30 Kurt Elling: Passion World Teatro Cittadella B 43 11.03.2015 20:30 12.03.2015 20:30 13.03.2015 20:30 14.03.2015 16:00 SLAVA'S SNOWSHOW Teatro Cittadella C 26 14.03.2015 20:30 15.03.2015 16:00 15.03.2015 20:30 Pitùr Teatro Cittadella E 27 Sarto per Signora Teatro Cittadella C 27 16.03.2015 20:30 17.03.2015 20:30 18.03.2015 20:30 21.03.2015 20:30 Amori. Festa per i 35 anni del Teatro delle Radici Teatro Cittadella D 46 24.03.2015 20:30 La versione di Barbie Teatro Cittadella D 28 25.03.2015 20:30 26.03.2015 20:30 Casanova Teatro Cittadella C 28 30.03.2015 20:30 Il Memorioso. Breve guida alla memoria del bene Teatro Foce F 35 31.03.2015 20:30 01.04.2015 20:30 La gatta sul tetto che scotta Teatro Cittadella C 29 11.04.2015 23:30 Bomb Squad (Public Enemy) DJ Set Living Room Club H 46 12.04.2015 17:30 Una bellissima catastrofe Teatro Foce F 29 14.04.2015 20:30 Muri-prima e dopo Basaglia Teatro Cittadella C 30 19.04.2015 20:30 Hubbard Street Dance Chicago Palazzo dei Congressi C 40 20.04.2015 20:30 Invidiatemi come io ho invidiato voi Teatro Foce G 30 21.04.2015 20:30 Italia anni dieci Teatro Cittadella C 31 29.04.2015 20:30 Generazione disagio - Dopodiché, stasera mi butto Teatro Cittadella C 31 04.05.2015 20:30 05.05.2015 20:30 Morte di un commesso viaggiatore Teatro Cittadella C 32 14.05.2015 20:30 Figaro il barbiere Palazzo dei Congressi B 44 Legenda: teatro lectio magistralis danza musica eventi speciali * Per i dettagli sulle categorie di prezzi si veda pag. 48 3 Le rassegne teatro I Grandi Testi Enrico IV L’ispettore generale Mandragola La gatta sul tetto che scotta Morte di un commesso viaggiatore I Grandi Interpreti Giovanna d'Arco La belle joyeuse Casanova Muri-prima e dopo Basaglia I Grandi Maestri Le sorelle Macaluso Bianco su Bianco Il ritorno a casa I Nuovi Maestri La società `´ Tre atti unici da Anton Cechov Un bès-Antonio Ligabue Pitùr Italia anni dieci Teatro Popolare Cabaret Yiddish Big Bang Beatles Submarine Ballata di uomini e cani Teatro Comico L'ho fatto per il mio paese Fratto_X Forbici & Follia Nuda proprietà Onderòd Il prestito Quello che parla strano Brugole Sarto per Signora La versione di Barbie Generazione disagio Dopodiché, stasera mi butto 4 di Luigi Pirandello regia di F. Branciaroli di Nikolaj Vasil’evic Gogol’ regia di D. Michieletto di Niccolò Machiavelli regia di J. Ferrini di Tennessee Williams regia di A. Cirillo di Arthur Miller regia di E. De Capitani p. 14 p. 20 p. 20 p. 29 p. 32 con Elisabetta Pozzi con Anna Bonaiuto con Roberto Herlitzka con Giulia Lazzarini p. 18 p. 25 p. 28 p. 30 regia di A. Chiodi regia di G. Fiore regia di N. Baldi regia e di R. Sarti scritto e diretto da Emma Dante scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca di Harold Pinter regia di P. Stein p. 15 p. 16 p. 22 scritto e diretto da Lino Musella e Paolo Mazzarelli `´ di Anton Cechov regia di R. Rustioni scritto e diretto da Mario Perrotta scritto e diretto da Mario Perrotta di Edoardo Erba regia di S. Sinigaglia p. 10 p. 11 p. 25 p. 27 p. 31 di e con Moni Ovadia con Lucilla Giagnoni con Neri Marcorè e la Banda Osiris di e con Marco Paolini p. 7 p. 8 p. 12 p. 19 con Antonio Cornacchione e Lucia Vasini di e con Flavia Mastrella e Antonio Rezza con Roberto Ciufoli, Milena Miconi, Max Pisu, Barbara Terrinoni, Nino Formicola e Nini Salerno con Lella Costa e Paolo Calabresi di e con Gioele Dix con Antonio Catania e Gianluca Ramazzotti di e con Maurizio Lastrico progetto di Lisa Nur Sultan e Emiliano Masala regia di Valerio Binasco con Emilio Solfrizzi di e con Alessandra Faiella di e con Enrico Pittaluga, Graziano Sirressi, Alessandro Bruni Ocaña e Luca Mammoli p. 9 p. 13 p. 13 p. 16 p. 17 p. 18 p. 23 p. 23 p. 27 p. 28 p. 31 Teatro Civile di Rolf Hochhuth regia di Rosario Tedesco Il vicario Invidiatemi come io ho invidiato voi scritto e diretto da Tindaro Granata Teatro per le Famiglie Pollicino Scherzo di neve Canto di Natale Piccolo Asmodeo Slava’s Snowshow Una bellissima catastrofe p. 11 p. 30 di Marcello Chiarenza regia Gianni Bissaca regia e con Marcello Chiarenza di Charles Dickens regia di Teo Paoli di Ulf Stark regia di Fabrizio Montecchi di e con Slava regia di Luca Chieregato p. 8 p. 14 p. 17 p. 21 p. 26 p. 29 con Maria Pilar Pérez Aspa p. 24 regia di Carmelo Rifici regia di Luca Spadaro p. 24 p. 24 Focus su García Lorca Federico. Vita e mistero di García Lorca Yerma La casa di Bernarda Alba lectio magistralis All you need is love. di e con Federico Rampini L’economia spiegata con i Beatles di e con Flavio Oreglio Sulle spalle dei giganti Il Memorioso. con Massimiliano Speziani Breve guida alla memoria del bene p. 33 p. 34 p. 35 5 Le rassegne danza Danza Internazionale Mark Morris Dance Group Italian Concerto; Excursions; Words; Jenn and Spencer; Polka p. 35 Tango di Luna p. 36 Luciana Savignano Hubbard Street Dance Gnawa; Pacoppepepluto; Falling Angels; Counterpoint p. 40 Chicago Focus sulla Danza d’Autore - Capitolo 1 Brokenhaus e DanzAbile Compagnia AiEP Una opera da 3 soldi VOCset Focus sulla Danza d’Autore - Capitolo 2 Robinson Compagnia MK Tempesta/The Spirits; Vertigo; Les Noces ATER Balletto Compagnia Sosta Palmizi Quore. Per un lavoro in divenire (1999) Raffaella Giordano p. 37 p. 37 p. 38 p. 38 p. 39 musica La Grande Musica Franco Ambrosetti Dexter Walker & Zion Movement Stefano Bollani, Jesper Bodilsen e Morten Lund Nicola Piovani Kurt Elling Elio di Elio e Le storie Tese DJ Set Goldie David Rodigan Andy Smith + MC Honeybrown Phil Hartnoll (Orbital) DJ Hype + MC Daddy Earl Bomb Squad Concerto Uno straordinario concerto gospel p. 41 p. 41 Stefano Bollani Danish Trio p. 42 Concerto in Quintetto Passion World Figaro il barbiere p. 43 p. 43 p. 44 Goldie (Metalheadz) DJ Set David Rodigan DJ Set (opening act: ZonaSun e TI Sound) DJ Andy Smith (ex Portished) + MC Honeybrown Phil Hartnoll (Orbital) DJ Set DJ Hype + MC Daddy Earl Bomb Squad (Public Enemy) DJ Set p. 45 p. 45 p. 45 p. 45 p. 46 p. 46 eventi speciali e collaborazioni Festa per i 35 anni di attività del Teatro delle Radici Festival FIT Rassegna MAT 6 p. 46 p. 47 p. 47 Teatro Popolare Cabaret Yiddish La lingua, la musica e la cultura Yiddish, quell’inafferrabile miscuglio di tedesco, ebraico, polacco, russo, ucraino e romeno, la condizione universale dell’Ebreo errante, sono al centro di “Cabaret Yiddish”. Lo spettacolo alterna brani musicali e canti della tradizione degli Ebrei dell’est europeo a storielle, aneddoti e citazioni che la comprovata abilità di Moni Ovadia sa rendere gustosamente vivaci. Ma la curiosità del lavoro sta nel fatto di essere interamente dedicato a quella parte della cultura ebraica di cui lo Yiddish è la lingua e il Klezmer la musica, una suggestiva commistione che rende questo spettacolo il capolavoro di Moni Ovadia. “Il più longevo recital di Moni Ovadia torna per una sera in ricordo della Shoah”. (Corriere della Sera) di e con Moni Ovadia Maurizio Dehò, violino Paolo Rocca, clarinetto Albert Florian Mihai, fisarmonica Luca Garlaschelli, contrabbasso Suono Mauro Pagiaro Produzione Promo Music teatro Mercoledì 8 ottobre 2014 alle 20:30, Palazzo dei Congressi 7 Teatro Popolare Teatro per le Famiglie Big Bang Pollicino Lucilla Giagnoni, grande interprete e affabulatrice del teatro, ci trasporta con questo lavoro nell’affascinante viaggio alla scoperta dell’Universo. Partendo dall’ultimo verso della Divina Commedia di Dante, muovendosi liberamente nelle pagine della Genesi che narrano la creazione, seguendo la concretezza delle passioni umane di Shakespeare, fino alle formule scientifiche di Einstein, Lucilla dà vita ad uno spettacolo appassionato e commovente, alla ricerca di un punto di incontro, di una relazione tra Dio e Scienza. “Pollicino” offre al pubblico dei bambini un’occasione per confrontarsi con il sentimento della paura. La storia di Pollicino è, infatti, una “fiaba scura”. Il protagonista della vicenda è piccolo, il più piccolo, ma la sua paura, grande, non lo annichilisce. Al contrario, ciò che lo rende vincitore di fronte alle avversità della vita è la curiosità e il suo coraggioso desiderio di conoscere la realtà, anche nei suoi aspetti più crudeli. Il lavoro offre molti spunti di riflessione ed approfondimento: sotto il profilo della fiaba classica (il ruolo del protagonista, il bosco come spazio totale, le case dei genitori e dell’Orco, il tòpos dell’abbandono e quello del divoramento, la catarsi finale e la soluzione positiva della vicenda), sotto il profilo del linguaggio e sotto quello psicologico nella relazione della vicenda con l’esperienza esistenziale dei bambini e la loro capacità di “salvarsi”. Dedicato a tutti i Pollicini che, con leggerezza, attraversano i boschi del mondo. Martedì 28 ottobre alle 20:30, Teatro Cittadella di e con Lucilla Giagnoni musiche originali di Paolo Pizzimenti Produzione Fondazione Teatro Piemonte Europa e Torino Spiritualità con il Patrocinio del Centro UNESCO di Torino 8 Domenica 9 novembre alle 17:30, Palazzo dei Congressi di Marcello Chiarenza regia Gianni Bissaca con Claudio Casadio musiche originali Beppe Turletti Produzione Accademia Perduta Romagna Teatri Teatro Comico L’ho fatto per il mio paese “Immaginatevi un uomo candido e incasinato, capace di sogni sconfinati, che parlano di libertà, uguaglianza e felicità per tutti. Un donchisciotte sempre comicamente in lotta con gli spigoli della vita, artefice di un gesto folle e disperato: rapisce il Ministro che ha deciso il provvedimento e lo nasconde in cantina. Lo fa per sé, per la sua pensione ma soprattutto lo fa per il suo paese. Uniteci la tragicommedia di una stimata donna Ministro, sposata con un finanziere ricchissimo, che vive secondo valori solidissimi, scesa in politica solo per fare un favore al suo paese… ma un po’ anche a sé stessa. Ed ora immaginate l’urto di questi due mondi… e l’inferno terrestre che si scatena vi regalerà la commedia più appassionata, folle e contemporanea a cui abbiate mai assistito dai tempi dell’ultima crisi di Governo”. (Francesco Freyrie) “Il dramma della crisi e del lavoro in una commedia strappa applausi”. (La Provincia di Lecco) foto: © Lidia Bagnara Martedì 11 novembre 2014, alle 20:30, Teatro Cittadella di Francesco Freyrie e Andrea Zalone regia Daniele Sala con Antonio Cornacchione e Lucia Vasini scritto con Antonio Cornacchione Produzione International Music and Arts 9 foto: © Manuela Diana Critica l Premio della Vincitore de le na io e Naz Associazion 14 20 ro at Te dei Critici di I Nuovi Maestri La società Tre atti di umana commedia Una commedia in cui i protagonisti della vicenda sono tre amici ed una donna straniera, che si trovano a dover gestire un locale lasciato loro in eredità. I migliori ideali, l’amicizia, il sogno di una gestione condivisa, non basteranno però ad evitare che “La Società” finisca nel peggiore dei modi, assieme ai rapporti e agli ideali coltivati dai quattro per l’intera vita. L’aspetto tragico e quello comico saranno in costante equilibrio fra loro e sveleranno il volto infido e beffardo di un nemico intimo e invisibile, quel seme della discordia che si nasconde in ogni tentativo di società e prima ancora in ogni uomo che dica “io”. “Una metafora nera e beffarda sull’impossibilità dei sogni, sul fallimento di una ricostruzione seguendo il cuore, come luogo di quella libertà interiore che sola permette le vere scelte”. (Corriere della Sera di Roma) Sabato 15 novembre 2014 alle 20:30, Teatro Cittadella scritto e diretto da Lino Musella e Paolo Mazzarelli con Fabio Monti, Laura Graziosi, Lino Musella e Paolo Mazzarelli Produzione Teatro Stabile delle Marche in collaborazione con la Compagnia Musella/Mazzarelli 10 Teatro Civile I Nuovi Maestri Il vicario Tre atti unici da Anton echov Lettura scenica Due divise, due uomini. La storia, i suoi orrori. Il silenzio, la fede e la responsabilità. I due protagonisti del testo: un soldato tedesco e un prete italiano s’incontrano nel teatro della storia. Di fronte alle atrocità del lager, scoprono tutta l’ipocrisia delle loro esistenze, la follia del mondo. Intraprendono così la missione di portare al Papa notizia dell’Olocausto. In un comune percorso di spoliazione dalle loro divise, scoprono che è ancora possibile essere uomini soltanto accettando le proprie responsabilità. Nonostante questa dolorosa acquisizione, la Chiesa rimane muta davanti al sacrificio degli innocenti. “Quello che conta, in questo caso, è comunque l’impatto del testo, che non sembra cambiato, e che anzi in un’esposizione spoglia, prosciugata sembra acquisire ulteriore forza: la sua scrittura, dopo quasi mezzo secolo, resta aguzza e incalzante (…)”. (Renato Palazzi, Il Sole 24ore) In scena un echov con protagonisti affetti dalle nevrosi della contemporaneità: parlano a raffica, si fraintendono di continuo, urlano, piangono, sono umani, troppo umani, sottratti ai samovar o alle immense case di campagna per abitare una stanza stretta e spoglia. Le tre vicende, fortemente ironiche, riguardano un proprietario terriero che chiede in sposa la vicina di casa e si trova a litigarci per questioni di confini (“La domanda di matrimonio”), un creditore che si presenta ad una vedova inconsolabile chiedendole di saldare i propri debiti e se ne innamora (“L’orso”), e un direttore di banca che, durante i preparativi per l’anniversario del suo istituto, deve fare i conti con una moglie ubriaca e una visita invadente (“L’anniversario”). Un’indagine sulla tematica del rapporto uomo-donna affrontata con assoluto minimalismo teatrale ed ironia. `´ “Un Cechov ironico, tagliente, diretto che non lascia spazio ad interpretazioni equivoche laddove è proprio la dicotomia tra i livelli comunicativi a regger il gioco teatrale”. (Elena Grimaldi, corrierespettacolo.it) Martedì 18 novembre 2014 alle 20:30, Teatro Cittadella di Rolf Hochhuth adattamento e regia Rosario Tedesco con M. Caccia, M. Foschi, A. Pavone, E. Roccaforte, C. Spanò, R. Tedesco Produzione Teatro Stabile dell’Umbria Lunedì 24 novembre 2014 alle 20:30, Teatro Cittadella ideazione e regia Roberto Rustioni con A. Gargiulo, V. Picello, R. Rovelli, R. Rustioni Produzione Fattore K. 11 foto: © Bepi Caroli Teatro Popolare Beatles Submarine “Beatles Submarine” è la beatlemania in palcoscenico rivisitata dal talento bizzarro e stralunato di Neri Marcorè, cantante e filosofo assurdista e dai quattro professori della famigerata Banda Osiris, musici iconoclasti e ipercreativi. Uno spettacolo-concerto alla gioiosa fantastica esplorazione dell’universo della più leggendaria band beat / pop / rock di sempre. Un “Magical mystery tour” che raccoglie e reinventa suggestioni, musiche, frammenti biografici, canzoni e racconti dei favolosi Beatles, utilizzando i brani più famosi e ispirandosi alle caleidoscopiche magie visive di “Yellow Submarine”, ai surreali racconti di John Lennon e alle poesie di Paul McCartney grazie agli infiniti rimandi che le canzoni dei mitici Fab Four hanno reso eterni. Immagina te stesso tra alberi di mandarino e cieli di marmellata. Una ragazza con occhi di caleidoscopio ti chiama, mentre gente sui cavalli a dondolo si apre un varco in mezzo a fiori che crescono incredibilmente alti”. (John Lennon) Sabato 29 novembre, alle 20:30 e domenica 30 novembre 2014 alle 17:30, Palazzo dei Congressi testo e regia Giorgio Gallione con Neri Marcorè e la Banda Osiris: Carlo Macrì, Gianluigi Carlone, Roberto Carlone e Sandro Berti Produzione Teatro dell’Archivolto 12 Teatro Comico Teatro Comico Fratto_X Forbici & Follia Si può parlare con qualcuno che ti dà la voce? Si può rispondere con la stessa voce di chi fa la domanda? Due persone discorrono sull’esistenza, ma lo fanno con una comicità surreale e travolgente, in un impeto di suggestioni folli e delicate. Uno spettacolo che ha suscitato un consenso unanime di pubblico e critica, confermando l’innegabile genio della coppia Rezza-Mastrella. Uno spettacolo da guinness che ha battuto tutti i record di tenitura e che ha divertito 10 milioni di spettatori in tutto il mondo! L’unico spettacolo interattivo in cui è il pubblico il vero protagonista e decide chi è il colpevole. Siamo nel salone di un parrucchiere “gaio”; tutto sembra tranquillo, quando al piano superiore avviene un delitto. Un commissario e un agente speciale sono incaricati di condurre le indagini e chiedono la testimonianza dei testimoni oculari, tra cui ci sarete anche voi. Ma attenzione: il copione prevede svolgimenti diversi per finali sempre diversi. Uno spettacolo che potete vedere anche più di una volta: coinvolgente e divertentissimo! • Prem (Franco Quadri) foto: © F. Mastrella Martedì 2 dicembre 2014 alle 20:30, Palazzo dei Congressi di Flavia Mastrella e Antonio Rezza con Antonio Rezza Produzione RezzaMastrella Fondazione TPE-TSI La Fabbrica dell’Attore Teatro Vascello foto: © Tommaso Le Pera “Qualcuno poteva forse pensare che, col trascorrere degli anni, il fenomeno Antonio Rezza-Flavia Mastrella fosse destinato a trovare un po’ di pace, se non il senso della ragione; e invece questa ragione ha sviluppato i suoi artigli fino a raggiungere la follia pura, ma elaborando il pensiero con un’acutezza così forsennatamente logica da fare a pezzi la sedicente realtà, assunta e cavalcata con criteri rigorosamente matematici”. io EDGAR in America • Premio Mol iere 2014 Mig lior commedia a Parigi Mercoledì 3 e giovedì 4 dicembre 2014 alle 20:30, Teatro Cittadella di Paul Portner regia Marco Rampoldi con Roberto Ciufoli, Milena Miconi, Max Pisu, Barbara Terrinoni e la partecipazione di Nino Formicola e Nini Salerno 13 I Grandi Testi Teatro per le Famiglie Enrico IV Scherzo di neve Realtà e finzione, ragione e follia, questi gli elementi del bellissimo testo considerato il capolavoro teatrale di Luigi Pirandello, cavallo di battaglia dei più grandi attori, qui reso magnificamente dalla magistrale interpretazione di Franco Branciaroli. Succede che durante un carnevale un uomo, che aveva scelto per sé il costume dell’imperatore Enrico IV di Germania, cade da cavallo e perde coscienza. Al risveglio egli crede veramente di essere il sovrano di cui indossa l’abito. Inizia così a vivere da Enrico IV, assecondato in questa sua follia dagli amici che tuttavia non disperano di riportarlo alla sua vera identità. Se non che… Uno spettacolo tragicomico che emoziona il pubblico, coinvolto nelle storie e nei sentimenti del misterioso gioco della vita. Un imprevisto può sempre entrare dalla porta, magari dalla finestra, come un ladro. La signora Verde, tornata dalle vacanze, trova l’inverno in casa sua… È così che ha inizio la disavventura. Il signor Bianco ha portato il freddo dal nord e la signora Verde si trova la casa immersa nella neve. Ma un bel giorno, proprio dalla stessa finestra, il sole della primavera si affaccia per sciogliere ogni problema. “Scherzo di neve” è uno spettacolo vivace che si avvale di un simbolismo surreale, di una comicità fisica e di una trama semplice. Una commedia, un gioco per grandi e piccoli, costruita più sull’immagine e sull’azione che sulla parola, un gioco da guardare, al quale partecipare. foto: © Umberto Favretto Sabato 6 dicembre, alle 20:30 e domenica 7 dicembre 2014 alle 17:30, Teatro Cittadella di Luigi Pirandello regia e con Franco Branciaroli e con Melania Giglio, Giorgio Lanza, Antonio Zanoletti luci Gigi Saccomandi Produzione CTB - Teatro de Gli Incamminati 14 Lunedì 8 dicembre 2014 alle 17:30, Teatro Cittadella di e regia Marcello Chiarenza con Elena Chiaravalli e Francesco Mariotta musiche originali C. Cialdo Capelli Produzione Teatro Pan foto: © Carmine Maringola I Grandi Maestri Le sorelle Macaluso Recitato in dialetto siciliano l Premio della • Vincitore de e ione Nazional az ci Critica - Asso 14 20 ro at Te dei Critici di a 2010 trio alla Regi • Premio Hys “È uno spettacolo profondo e delicato… Ecco questo è Le sorelle Macaluso, bello perché costruito con una comunicazione autentica e essenziale, dove non c’è nulla di morboso, dove la commozione si mescola all’ironia, dove la morte è descritta con una partecipazione di vita, quasi come un destino, un modo di essere da cui è impossibile staccarsi (…)”. (La Repubblica) foto: © Carmine Maringola te n a D Emma “Le sorelle Macaluso” sono uno stormo di uccelli sospesi tra terra e cielo, tra vita e morte. La famiglia è composta da sette sorelle che si fermano a ricordare, ad evocare, a rinfacciare, a sognare, a piangere e a ridere della loro storia. È il funerale di una di loro e nel confine tra qua e là, tra ora e mai più, tra è e fu, i morti sono pronti a portarsi via la defunta. Immaginate un controluce, abiti scuri e un cammino. Una famiglia in movimento che entra ed esce dal buio. Uno spettacolo commovente e sofferto, di una delle più acclamate registe della scena europea. Giovedì 11 dicembre 2014 alle 20:30, Teatro Cittadella regia Emma Dante con Serena Barone, Elena Borgogni, Sandro Maria Campagna, Italia Carroccio, Davide Celona, Marcella Colaianni, Alessandra Fazzino, Daniela Macaluso, Leonarda Saffi, Stephanie Taillandier Coproduzione Teatro Stabile di Napoli, Théâtre National (Bruxelles), Festival d’Avignon, Folkteatern (Göteborg) 15 I Grandi Maestri Teatro Comico Bianco su Bianco Nuda proprietà “Si pensava che il bianco fosse un colore speciale, poi si è capito che il bianco è la somma di tutto, purezza per alcuni, lutto per altri, insopportabile ordine per altri ancora, bandiera che si alza proponendo una tregua per quasi tutti. Bianco è quello che vedo quando guardo fuori dai miei occhi in questa notte dove non si riesce a dormire, Bianco è il profumo di chi mi ha preceduto, Bianco sono i pensieri che occupano gli spazi tra parola e parola. In quegli spazi noi clown andiamo a caccia di funghi, unendo questi spazi noi clown costruiamo il prossimo spettacolo”. Innamorarsi a 60 anni è una sfida, una forma d’arte, un capolavoro. È la vittoria della libertà contro gli stereotipi. Tutto comincia quando la spiritosissima Iris subaffitta a Carlo, uno psicanalista sfrattato del pianoterra, una stanza di un appartamento che però lei ha ceduto in “nuda proprietà” a uno speculatore che aspetta solo che lei “passi a miglior vita” per poter usufruire della casa. A complicare le cose c’è che Iris si è fatta credere più malandata di quel che è in realtà e che tra lei e Carlo succede qualcosa di assolutamente imprevedibile… Uno spettacolo bellissimo, divertente, tenero ed emozionante. Da questa commedia uscirete più leggeri e agguerriti, con il sorriso sulle labbra, felici di aver celebrato tutti insieme un rito propiziatorio, una festa alla forza e alla fragilità umana. (Daniele Finzi Pasca) Venerdì 12 e sabato 13 dicembre 2014, alle 20:30 e domenica 14 dicembre 2014 alle 17:30, Teatro Cittadella Martedì 16 e mercoledì 17 dicembre 2014 alle 20:30, Teatro Cittadella scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca con Helena Bittencourt e Goos Meeuwsen di Lidia Ravera regia Emanuela Giordano con Lella Costa e Paolo Calabresi e con C. Gusmano e M. Palvetti 16 Teatro Comico Teatro per le Famiglie Onderòd Canto di Natale Un repertorio di monologhi che riflettono e ironizzano su mode e gusti correnti, su abitudini e debolezze diffuse, su guasti pubblici e privati, nel segno di quella comicità a tratti feroce che caratterizza lo stile, tra leggerezza e insofferenza, di Gioele Dix. Una sorta di fotografia dello scombinato paesaggio italiano alle prese con fantasmi vecchi e nuovi: il mito del ritorno alla campagna, l’assenza di senso civico, il salutismo esasperato, l’invadenza diffusa, l’educazione dei figli, la mania del gioco e delle lotterie, l’indisciplina, i disservizi ferroviari e aerei, la ricerca ossessiva dell’amicizia, la schiavitù della furbizia. Storie buffe e paradossali (ma non troppo) attraverso le quali Gioele Dix sperimenta le sue doti di affabulatore e autore di apologhi satirici. …lo spettacolo di Natale! …il celebre racconto di Charles Dickens in una messa in scena che ne esalta il sapore gotico e fiabesco: una fiaba natalizia ricca di humor, calore e suspence… Il vecchio Scrooge è un uomo ormai consumato dall’avarizia, nemico del mondo intero. La sua vita sembra votata alla solitudine, quando proprio nella notte della vigilia di Natale, gli appare il fantasma del suo defunto socio Marley preannunciandogli la visita di tre misteriosi spiriti che lo condurranno in un viaggio nella memoria alla ricerca di sé stesso. Comincia così l’avventura di Scrooge, il quale riscoprirà il senso e il sapore della vita da tempo dimenticati. Uno spettacolo ricco di soluzioni sceniche sorprendenti, giochi di ombre e luci che evocano spiriti giocosi e fantasmi di un passato pieno di vitalità e pathos; un ritmo scandito dalle canzoni e dalle coreografie in uno spazio scenico che si trasforma a sorpresa in ambienti sempre nuovi. Sabato 20 dicembre 2014 alle 20:30, Palazzo dei Congressi di e con Gioele Dix con la partecipazione di Savino Cesario (chitarrista esperto e compositore eclettico, che con la sua sensibilità accompagna da anni Gioele Dix) Domenica 21 dicembre 2014 alle 17:30, Palazzo dei Congressi regia e musiche Teo Paoli Produzione Centrale dell’Arte 17 I Grandi Interpreti Teatro Comico Giovanna d’Arco Il prestito Elisabetta Pozzi, una delle più grandi interpreti della scena teatrale italiana, è la protagonista di questo spettacolo poetico di immagini semplici e musica, grazie anche allo straordinario incontro tra il testo e la potenza evocativa delle musiche stesse. Il poemetto narra le gesta di Giovanna d’Arco attraverso fatti storici, battaglie ed episodi della vita della giovane eroina di Francia filtrati dalla fantasia della poetessa. Una storia raccontata in prima persona dalla stessa protagonista, tanto che pare d’esserle seduti accanto ad ascoltare. Cosa succede se un direttore di banca rifiuta di concedere un prestito a un cliente che però invece di rassegnarsi minaccia di sedurgli la moglie? È questa la situazione di base di una bella e originale commedia di uno degli autori spagnoli più tradotti e rappresentati di oggi, che divertendo moltissimo e tra improvvisi capovolgimenti, affronta temi di grande attualità come la crisi economica, la difficoltà di arrivare alla fine del mese, la rigidità del sistema bancario e la disoccupazione. Uno spettacolo di “sano divertimento”, un modo per riflettere sulla crisi in maniera terapeutica e ironica. “Giovanna per me è un personaggio misterioso e molto affascinante, (…) di una potenza straordinaria. Sfida le convenzioni del XV sec., per essere utile al popolo e dentro la storia con tutta la sua passione (…)”. (Elisabetta Pozzi) Giovedì 8 gennaio 2015 alle 20:30, Teatro Cittadella di Maria Luisa Spaziani regia Andrea Chiodi con Elisabetta Pozzi musiche Daniele D’Angelo Produzione Elsinor Teatro Stabile d’innovazione 18 Martedì 13 e mercoledì 14 gennaio 2015 alle 20:30, Teatro Cittadella di Jordi Galceran regia Giampiero Solari con Antonio Catania e Gianluca Ramazzotti una coproduzione La Contemporanea – Artù Per un progetto teatrale di Gianluca Ramazzotti Teatro Popolare Ballata di uomini e cani Lo spettacolo vuole essere un tributo allo scrittore statunitense Jack London (autore di “Zanna Bianca” e “Il richiamo della foresta”). A dar voce ai suoi racconti, Marco Paolini, uno dei massimi esponenti del teatro di narrazione e grande affabulatore, il quale mette in scena uno spettacolo che ha la forma di un canzoniere teatrale con brani tratti da opere e racconti di Jack London e con musiche e canzoni a essi ispirati che non svolgono funzione di accompagnamento, bensì di narrazione alternandosi e dialogando con la forma orale. “Ballata di uomini e cani” è composto di quattro racconti di cui uno costruito su episodi giovanili tratti dalla biografia di London. Uno spettacolo appassionante che vi condurrà in un emozionante viaggio tra i racconti di un grande scrittore del XIX sec. Giovedì 15 gennaio 2015 alle 20:30, Palazzo dei Congressi Dedicato a Jack London di e con Marco Paolini musiche originali composte ed eseguite da Lorenzo Monguzzi con Angelo Baselli e Gianluca Casadei Lorenzo Monguzzi, chitarra e voce Angelo Baselli, clarinetto Gianluca Casadei, fisarmonica consulenza e concertazione musicale Stefano Nanni animazione video Simone Massi disegno luci Daniele Savi e Michele Mescalchin Produzione Michela Signori, Jolefilm In collaborazione con foto: © Marco Caselli Nirmal 19 I Grandi Testi I Grandi Testi L’ispettore generale Mandragola “Guarda queste banconote, sono tutte sporche!” È una battuta detta dal presunto Ispettore generale dopo aver ricevuto i soldi con cui tutti cercano di corromperlo. In scena un tizio che si fa passare per il temuto Ispettore e una società gretta e approfittatrice, pronta a corromperlo e a violare qualsiasi legge seppur mascherata di bonarietà. Un grande “classico” qui rivisitato da Damiano Michieletto, uno dei registi più interessanti della nuova generazione, enfant prodige della regia lirica, che ne propone l’imbarazzante e vivace attualità. l capolavoro di Niccolò Machiavelli che è stato messo all’indice dalla chiesa cattolica per più di 400 anni (fino ai primi anni ’50!). “Mandragola” è uno di quei testi inarrivabili ancora oggi, tanto la forza della sua parola riesce ad unire magistralmente letteratura, politica e vita. Una satira feroce sulla società infedele e corrotta, un grande gioco degli equivoci e dello scambio di letti, reso in maniera esemplare dall’irriverente e comica versione del regista-attore Jurij Ferrini, uno dei più grandi talenti della nuova generazione, artista attento a rileggere i classici senza mai snaturare la loro forza originaria. “Una parata di bravi attori per la geniale messa in scena di Michieletto”. “Machiavelli incatena anche la modernità”. (Teatro e Danza) (Alessandra Agosti, Il Giornale VI) foto: © Marco Caselli Nirmal foto: © Serena Pea Martedì 20 e mercoledì 21 gennaio 2015 alle 20:30, Teatro Cittadella Mercoledì 28 e giovedì 29 gennaio 2015 alle 20:30, Teatro Cittadella di Nikolaj Vasil’evic Gogol’ regia Damiano Michieletto con A. Albertin, L. Altavilla, A. Fasoli, E. Fortunati, M. Maccagno, F. Mattini, E. Panizzo, S. Paoli, P. Pilla e S. Scandaletti Produzione Teatro Stabile del Veneto di Niccolò Machiavelli regia e scenografia Jurij Ferrini con L. Cicolella, J. Ferrini, M. Alì, M. Schiano Di Cola, A.M. Tronca, A. Frabetti e C. Zingaro Produzione esecutiva progetto URT Wilma Sciutto 20 Teatro per le Famiglie Piccolo Asmodeo Sotto sotto, nelle viscere della terra, dove la luce del sole non arriva mai e dove i merli non cantano sugli alberi, abita il Piccolo Asmodeo, troppo buono per poter vivere tranquillamente nel mondo dei Fuochi e dei Sospiri ed essere cattivo proprio non gli riesce e nemmeno gli interessa. Questo per la sua famiglia è un grande problema, decidono così di sottoporlo ad una vera prova e mandarlo nel mondo della Luce e della Terra con una missione: “Dovrai convincere, entro questa sera, almeno una persona a darmi la sua anima!” gli dice il padre “Solo così dimostrerai di essere mio figlio”. Da quel momento Asmodeo si trova coinvolto in una girandola d’incontri di ogni tipo e alla fine della sconvolgente giornata si convince che non riuscirà mai in un compito che non sente per niente suo. Ed è in quel momento di grande solitudine e tristezza che incontra Kristina… “Piccolo Asmodeo” è una favola sul bene e sul male di Ulf Stark, uno dei più affermati scrittori contemporanei per ragazzi. Disegni: © Nicoletta Garioni “Quello che ho capito è che ai bambini interessa che si parli di cose serie, di temi importanti. Magari con leggerezza, o ironia, o con comicità ma di cose serie. Piccolo Asmodeo è una storia così. Che fa ridere, pensare e forse anche commuovere”. (Fabrizio Montecchi) Domenica 1° febbraio 2015 alle 17:30, Teatro Cittadella da Lilla Asmodeus di Ulf Stark regia e scene Fabrizio Montecchi con Tiziano Ferrari adattamento teatrale Nicola Lusuardi, Fabrizio Montecchi disegni Nicoletta Garioni Produzione Teatro Gioco Vita Teatro Stabile di Innovazione 21 I Grandi Maestri Il ritorno a casa “È forse il lavoro più cupo di Pinter, che tratta dei profondi pericoli insiti nelle relazioni umane e soprattutto nel rapporto precario tra i sessi. La giungla nella quale si combatte è, naturalmente, la famiglia. I comportamenti formali, più o meno stabili, si tramutano in aggressività fatale e violenza sessuale quando uno dei fratelli con la sua nuova moglie ritorna dall’America. Tutte le ossessioni sessuali maschili in questa famiglia di serpenti si proiettano sull’unica donna presente. La famiglia comporta aspetti dei quali non si discute, non si può discutere, perché i rapporti contemplano aspetti naturali ma quasi “animaleschi”, dei quali è difficile anche solo parlare… Proprio come ci indica Pinter in questo “Ritorno a casa”: il malessere reciproco dei protagonisti li fa soffrire tutti, ma nello stesso tempo è ciò che li tiene uniti (…). È impossibile non commuoversi per loro e per i loro irrealizzabili desideri”. foto: © Pino Le Pera di ime consenso Ottiene unan to del bi am ll’ ne itica pubblico e cr l 2013 di Spoleto ne 56º Festival (Peter Stein) tein S r e t Pe Martedì 3 e mercoledì 4 febbraio 2015 alle 20:30, Palazzo dei Congressi di Harold Pinter traduzione Alessandra Serra regia Peter Stein con Paolo Graziosi, Alessandro Averone, Elia Schilton, Rosario Lisma, Andrea Nicolini, Arianna Scommegna scenografia Ferdinand Woegerbauer costumi Anna Maria Heinreich Produzione Teatro Metastasio Stabile della Toscana – Spoleto56 Festival dei 2Mondi 22 Teatro Comico Teatro Comico Quello che parla strano Brugole Gli spettacoli di Maurizio Lastrico, attore teatrale, autore e cabarettista, sono il frutto della sua interazione con il pubblico. La sua sperimentazione sul linguaggio parlato e scritto nasce dall’osservazione di realtà fra loro molto distanti: il mondo dei bar, in cui si mescolano borbottii e luoghi comuni, gli oratori delle parrocchie, i teatri stabili in cui si mettono in scena i grandi classici, le scuole (dell’obbligo e di recitazione), la campagna e la città. In questo spettacolo Maurizio reciterà i suoi celebri endecasillabi “danteschi”, che mescolano il tono alto e quello basso, che raccontano con ironia di incidenti quotidiani, di una sfortuna che incombe, di un caos che gode nel distruggere i rari momenti di tranquillità della vita. Proporrà inoltre le sue storie condensate, come quelle sul grande e finto poeta napoletano Tino Capuozzo, in cui la sintesi e l’omissione generano un gioco comico di grande impatto. Uno spettacolo di sano divertimento! “Brugole” racconta un mondo che gira a vuoto, un infinito smontare e rimontare pezzi senza più alcuna progettualità nonostante l’impressione di estrema razionalità: si monta, si smonta ma non si costruisce più nulla. Per questo i protagonisti sono legati a un’azione concreta, snervante, faticosa ma gioiosa come montare un mobile. Montarlo come oggi si monta la propria vita, senza un progetto preciso, cambiandole forma per evitare di darle un senso definitivo. Per evitare di vederne la fine. In scena, trappola e destino dei due protagonisti: 7 assi, 54 viti e 2 brugole. E infinite possibilità. • Vincitore de l premio Nuove Se • Vincitore de nsibilità 2008/2009 l Premio Ecep last / Festiv Troia al • Vincitore de Teatro 2010 l Premio Giru là, Teatro Napoli – com e Miglior te • Menzione speciale al B sto 2010 ando Storie di Lavoro 2011 Martedì 10 febbraio 2015 alle 20:30, Teatro Cittadella Domenica 8 febbraio alle 17:30, Palazzo dei Congressi con Maurizio Lastrico progetto e regia Emiliano Masala e Lisa Nur Sultan Produzione in collaborazione con Proxima Res 23 Focus su Federico García Lorca Federico. Yerma È uno dei testi più Vita e mistero di belli del grande poeta García Lorca García Lorca. Toccante, Spettacolo-conferenza sulla scrittura e la vita del grande autore. Evento gratuito su prenotazione. giovedì 19 febbraio 2015 alle 20:30 Teatro Cittadella di e con Maria Pilar Pérez Aspa musiche Antonio Porro Produzione A.T.I.R. sensuale, drammatico e irriverente al tempo stesso, recitato da una delle più brave attrici spagnole della nuova generazione, Maria Pilar Pérez Aspa. “Yerma” racconta la tormentata ossessione di una donna che vuole un figlio, ma lo fa con leggerezza e poesia, quasi come in un film di Pedro Almodovar. Uno spettacolo recitato da tre attori magistrali, dal quale si esce commossi e divertiti dalla fervida fantasia della regia. venerdì 20 febbraio 2015 alle 20:30 Teatro Cittadella di Federico García Lorca adattamento e regia Carmelo Rifici con Maria Pilar Pérez Aspa, Mariangela Granelli, Francesco Villano musiche Daniele D’Angelo scene e costumi Margherita Baldoni 24 La casa di Bernarda Alba Bernarda Alba ha cinque figlie. Quando suo marito muore le chiude in casa per un lutto che dovrà durare otto anni. Il tempo scorre lentamente. Le figlie passano le giornate a spiare da dietro le finestre la vita che a loro è negata e intanto ricamano il loro corredo, coltivano i loro impossibili desideri e tengono il conto del tempo che le separa dalla vecchiaia. Fino a quando la forza della passione non travolgerà la quiete di quella casa. venerdì 27 e sabato 28 febbraio 2015 alle 20:30 e 1º marzo 2015 alle 17:30 Teatro Foce di Federico García Lorca traduzione e regia Luca Spadaro con Silvia Pietta, Massimiliano Zampetti e cast Produzione Teatro d’Emergenza e LuganoInScena I Grandi Interpreti I Nuovi Maestri La belle joyeuse Un bès “Sanguinaria assassina” per il governo austriaco, “sfacciata meretrice” per Papa Pio IX, “Bellezza affamata di verità” per Heine, “Prima donna d’Italia” per Cattaneo. La figura di Cristina Trivulzio principessa di Belgioioso suscitava giudizi estremi, definitivi e inconciliabili. Figlia del Rinascimento e dell’Illuminismo, Musa del Romanticismo, cultrice delle storie passate e febbrile anticipatrice del nostro presente, intellettuale, brillante, orgogliosa, stravagante e autoritaria, trovò principalmente nell’arte della seduzione la forza di attraversare da grande protagonista l’epopea del Risorgimento italiano. Un monologo, un flusso di frammenti di ricordi, di visioni, di emozioni, nostalgie, frustrazioni, filtrati dalla tenerezza, l’ironia e l’orgoglio di una Primadonna che, al termine di una vita vissuta sotto il segno del coraggio, teme ora solo l’ultimo nemico: l’oblio, “una morte più orribile della morte…”. (dalle note di regia, Gianfranco Fiore) l Premio • Vincitore de r 2014 te is w -T Hystrio 2013 come bu U io em • Pr protagonimiglior attore Perrotta sta a Mario Antonio Ligabue È l’avvincente e appassionata messa in scena della vita di Antonio Ligabue, lo scemo del villaggio, uno dei tanti scemi del paese che però ha una visione più interessante dei cosiddetti “sani” che lo hanno sempre emarginato. La narrazione si dispiega attraverso i monologhi che Ligabue rivolge alla madre naturale, che lo ha abbandonato, quella adottiva, che lo respinge, agli abitanti di Gualtieri, che lo deridono: figure che prendono forma attraverso i disegni che l’attore esegue dal vivo sulla scena. Lo spettacolo è il 1º movimento del “Progetto Ligabue. Arte, marginalità, follia” del programma di scambio culturale “Viavai. Contrabbando culturale SvizzeraLombardia” promosso dalla Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia in partenariato con i Cantoni Ticino e Vallese e con la Città di Zurigo, la Fondazione Ernst Göhner e con il patrocinio degli Assessorati alla Cultura della Regione Lombardia e del Comune di Milano. www.viavai-cultura.net Martedì 3 marzo 2015 alle 20:30, Teatro Cittadella Giovedì 5 marzo 2015 alle 20:30, Teatro Cittadella di e regia Gianfranco Fiore con Anna Bonaiuto Produzione PAV di e con Mario Perrotta collaborazione alla regia Paola Roscioli 25 Teatro per le Famiglie SLAVA’S SNOWSHOW V. Vysotsky Award “My Way” fo r the gift to make dream s come true , Mosca 2009 A grande richiesta, a quattro anni di distanza, torna uno degli spettacoli più straordinari, spettacolari, magici e poetici della scena internazionale. Uno spettacolo in continua evoluzione, da vedere e rivedere per l’immenso piacere degli occhi e dello spirito. “Slava’s Snowshow” abbina il fascino del circo alla magia del teatro, la clownerie più divertente e poetica agli effetti speciali più sorprendenti e spettacolari. È uno spettacolo senza parole che lascia il pubblico senza parole e che regala il piacere di vivere un’esperienza teatrale unica e tonificante, un momento di evasione nell’immaginario fantastico più creativo e trasognato. Il suo creatore e interprete principale è considerato uno dei migliori artisti del mondo, decorato con i riconoscimenti più prestigiosi che il mondo destina al teatro: dal Laurence Olivier Award di Londra per il migliore spettacolo al Premio Stanislavskij di Mosca, dal Festival Critics Award di Edimburgo al Premio Helpmann che l’Australia riserva al miglior teatro visuale, ecc. o n r o t i r e Grand Spettacolo indicato per bambini di età superiore agli 8 anni La critica mondiale non è mai stata così unanime: “Magico! Semplicemente emozionante! Ti riempie di un piacere innocente. Negli adulti riesce ad evocare sogni infantili. Alla fine dello spettacolo, nessuno vuole lasciare il teatro”. (The Independent) Mercoledì 11, giovedì 12 e venerdì 13 marzo 2015 alle 20:30 sabato 14 e domenica 15 marzo 2015 alle 16:00 e alle 20:30, Teatro Cittadella creato e messo in scena da SLAVA in collaborazione con SLAVA e Gwenael Allan 26 “Slava’s Snowshow, un classico imperdibile, è uno spettacolo di una rara bellezza teatrale”. (The Times) “Diffonde sul pubblico un velo di fascino, lasciandogli la sensazione di essere in un incantesimo…” (Financial Times) I Nuovi Maestri Teatro Comico Pitùr Sarto per Signora Uno spettacolo sull’immaginario pittorico di Antonio Ligabue che, con 9 attoridanzatori, dà voce e corpo al suo mondo interiore, alle sue ossessioni, trasformando in corpi danzanti e parlanti gli animali, i volti e i paesaggi dei suoi capolavori, la Svizzera mitica dei suoi sfondi, ma anche la forza dirompente dei suoi colori. Scambi d’identità, sotterfugi, equivoci e amori segreti sono gli elementi base per questo divertente vaudeville. La commedia è ambientata a Parigi e narra del Dottor Molineaux, interpretato dal bravissimo Emilio Solfrizzi, fresco di matrimonio ma dai dubbi comportamenti coniugali. Il protagonista, infatti, avendo un animo libertino, tradisce la moglie con un’avvenente signora e per poter incontrare la sua amante senza destare alcun sospetto si finge sarto, creando così una serie di simpatiche ed esilaranti gag che coinvolgono tutti i protagonisti della pièce. Una comicità amplificata dal virtuosismo tecnico dell’autore capace di assommare colpi di scena comici ed equivoci con la precisione di un chirurgo. I personaggi dell’opera sono quelli tipici della commedia dei fraintendimenti e le incomprensioni, casuali e volute, non mancano di certo. Lo spettacolo è il 2º movimento del “Progetto Ligabue. Arte, marginalità e follia”. Il Progetto Ligabue realizzato nell’ambito di “Viavai – Contrabbando culturale SvizzeraLombardia”, un programma di scambi binazionali promosso dalla Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia e realizzato in partenariato con i cantoni Ticino e Vallese, la città di Zurigo, la Fondazione Ernst Göhner e con il patrocinio degli Assessorati alla Cultura della Regione Lombardia e del Comune di Milano. www.viavai-cultura.net In collaborazione con io alla regia Premio Hystr asco a Valerio Bin Martedì 17 e mercoledì 18 marzo 2015 alle 20:30, Teatro Cittadella Lunedì 16 marzo 2015 alle 20:30, Teatro Cittadella foto: © Cmarcodelia foto: © Luigi Burroni di e con Mario Perrotta con Micaela Casalboni, Paola Roscioli, Lorenzo Ansaloni, Alessandro Mor, Fanny Duret, Anaïs Nicolas e Marco Michel di Georges Feydeau regia Valerio Binasco con Emilio Solfrizzi e Compagnia Produzione ErreTiTeatro30 27 Teatro Comico I Grandi Interpreti La versione di Barbie Casanova Monologo comico ad alto contenuto satirico Ma quali favole ci hanno raccontato? Più che una fiaba, la vita di una donna è un horror! Sin dall’infanzia! Ad allietarci ci pensava la Barbie, il prototipo della donna ideale: bella e magra, tettuta e multitasking, seduttiva, emancipata ma eterna fidanzata di un tronista. La Barbie è una donna perfetta, noi no. Noi ci barcameniamo tra lavoro, carriera, figli, mariti, amanti, palestre ed estetiste, ossessionate dall’idea di una perfezione che non riusciremo mai a raggiungere. Il sogno di libertà si è trasformato in una schiavitù da incubo. E allora? E allora smettiamo di lamentarci e prendiamo in mano la nostra vita. Attraversando con piglio ironico e dissacrante l’itinerario di formazione della donna di oggi dalla nascita alla morte, Alessandra Faiella invita a uscire dal tunnel della finta emancipazione, poiché il sonno della ragione ha già generato troppi mostri. Roberto Herlitzka, vincitore del Nastro d’Argento per il Cinema nel 2013 e uno degli interpreti del film Premio Oscar “La grande Bellezza”, porta in scena il modernissimo mito di Giacomo Casanova e grazie alla scrittura di Ruggero Cappuccio prende vita una velenosa partita a scacchi in cui brillano e si muovono i perni dell’identità di uno degli uomini più discussi, amati e denigrati del XVIII secolo. Il velo di seduttore vanesio cade inesorabilmente e rivela un uomo che scrive con rarissima modernità, che ama le donne e ne incontra carnalmente un numero di gran lunga inferiore rispetto alla superficiale moltiplicazione attribuitagli. Casanova insegue, in quello che potrebbe essere l’ultimo appuntamento con la sua vita, l’idea di un sé stesso che si realizza solo attraverso l’armonica condivisione del profondo con gli altri. Martedì 24 marzo 2015 alle 20:30, Teatro Cittadella Mercoledì 25 e giovedì 26 marzo 2015 alle 20:30, Teatro Cittadella regia Milvia Marigliano con Alessandra Faiella Tratto dal libro “La versione di Barbie” di A. Faiella, Mondadori ed. Produzione Marangoni Spettacolo di Ruggero Cappuccio regia Nadia Baldi con Roberto Herlitzka e con M. Sorrenti, F. Abategiovanni, C. Barbieri, G. Odori e R. Pugliese 28 I Grandi Testi Teatro per le Famiglie La gatta sul tetto che scotta Una bellissima catastrofe! La storia narra di una donna, Maggie, che per alleviare la cocente situazione familiare in cui si trova, imbastisce una rete di bugie. Di bassa estrazione sociale, Maggie la gatta, teme di dover lasciare la casa ed il marito se non riesce a dare alla famiglia di lui un erede. Tra giochi passionali e abili caratterizzazioni affiorano sensualità cariche di sottintesi e di contenuti inespressi o inesprimibili; all’ideale della purezza dei sentimenti si contrappone la dura realtà di un mondo familiare e sociale pieno di ipocrisie. Lo spettacolo è firmato da uno dei registi più sensibili della scena contemporanea capace di trasformare il melodramma in vita vissuta. foto: © Fabio Lovino Martedì 31 marzo 2015 e mercoledì 1º aprile 2015 alle 20:30, Teatro Cittadella di Tennessee Williams regia Arturo Cirillo con Vittoria Puccini e Vinicio Marchioni Produzione Compagnia degli Ipocriti Ognuno scrive la sua storia come vuole Una nuova giornata sta per iniziare e il libro delle storie è pronto come sempre: le pagine si aprono come ante di un armadio e i protagonisti prendono vita una volta dopo l’altra. Ma ecco che accade qualcosa di misterioso: all’improvviso il libro smette di funzionare, le storie si mescolano tra loro e così il Lupo e la Principessa si trovano per caso nella stessa pagina. “Una bellissima catastrofe” nasce così, dal desiderio di confrontarci con il tema del destino: è già scritto, oppure possiamo dire la nostra? Il libro delle storie si trasforma e per magia diventa torre del castello, bosco incantato, porta aperta sul mondo delle favole. E se all’inizio tutto questo può sembrare una catastrofe, poi diventerà una catastrofe… bellissima! Domenica 12 aprile 2015 alle 17:30, Teatro Foce parole e regia Luca Chieregato con Umberto Banti, Viviana Gysin e Cinzia Morandi Produzione Teatro Pan 29 I Grandi Interpreti Teatro Civile Muri-prima e dopo Basaglia Invidiatemi come io ho invidiato voi Un testo scritto sulla base di alcune testimonianze di infermiere di manicomi. Con l’arrivo di Basaglia, il dialogo e il rispetto hanno preso il posto della violenza, rendendo labilissima la precaria distinzione tra la “normalità” di coloro che dovevano curare e la “follia” dei ricoverati. Scattava fra loro una complicità all’insegna della comprensione e della condivisione della umana sofferenza. La protagonista del testo riflette sulla sua esperienza trentennale di infermiera e lo fa con una nostalgia particolare, ma soprattutto con la lucidità di chi si rende conto che la spinta straordinaria (di mutamento) di quegli anni si è affievolita e rischia di finire inghiottita dall’indifferenza generale. La legge Basaglia è uno dei punti più alti della storia della nostra democrazia. (dalle note di regia, Renato Sarti) Spettacolo rivelazione della scorsa stagione teatrale che, partendo da un caso di cronaca realmente accaduto, analizza i rapporti ipocriti di una micro-società, una famiglia, incentrata sull’egoismo e sulla necessità di soddisfare i propri bisogni personali a discapito degli altri. Una giovane donna, madre di una bambina, ha una relazione col datore di lavoro di suo marito. L’amante è interessato alla bambina. Accade il peggio. Con un perfetto meccanismo scenico in continuo equilibrio fra tradi zione e contemporaneità, ogni personaggio è costretto a raccontare la propria bugia. Lo spettatore, testimone assoluto e unico giudice, si trova nel disagio di dover di volta in volta riconoscersi in un gesto o una parola di questi personaggi, anche solo nel modo di guardare, di sedersi, di pensare. Solo alla fine si capisce che il caso trattato è un caso di pedofilia, come pretesto per parlare di altro, per parlare di noi. “Un percorso di formazione plasmato da una generosità didattica d’altri tempi affidato alla strepitosa bravura di Giulia Lazzarini. (…) Un lunghissimo applauso finito in una standing ovation per Lazzarini e per Renato Sarti.” “Se volessi essere banale e superficiale direi che la bambina rappresenta la nostra Italia. La perdita di un’innocenza stuprata dalla nostra disonestà. A volte sono banale. Il testo è basato su una storia vera, ma il riferimento che c’è sotto è puramente metaforico”. (Note di regia) cione Finalista Premio Ric 9 200 tro per il Tea Premio Anima 2012 (Toni Jop, L’Unità) • Premio Enriquez 201 4 alla Drammaturgia • Premio Fersen 201 3 alla Regia • Premio Mariangela Melato 2013 • Premio della Critic a • Selezione Visionari Kilowatt Festival 201 4 Martedì 14 aprile 2015 alle 20:30, Teatro Cittadella 30 Lunedì 20 aprile 2015 alle 20:30, Teatro Foce foto: © E. Boga testo e regia Renato Sarti con Giulia Lazzarini musiche Carlo Boccadoro Produzione Teatro della Cooperativa scritto e diretto da Tindaro Granata Produzione BIBOteatro e Proxima Res Spettacolo vincitore del concorso Giovan i Realtà del teatro 201 3 I Nuovi Maestri Teatro Comico Italia anni dieci Generazione disagio Lo spettacolo racconta la storia di sette personaggi: un industriale sull’orlo del suicidio e la sua signora, una madre protettiva, una figlia eterna disoccupata, un insegnante di salsa e una badante albanese. Mentre la crisi economica li denuda, i loro destini si intrecciano. L’industriale, non trova il coraggio di parlare con nessuno dell’imminente fallimento ma nemmeno quello di suicidarsi. Come in un film che gira al contrario, i segni s’invertono: non si lavora più per essere pagati, ma si paga per lavorare. Si balla sulle macerie invece di raccoglierle e provare a ricostruire. Cinico, nevrotico, spietato, ma anche tenero e fortemente comico, lo spettacolo ci porta nell’occhio del ciclone facendoci vorticare nel dramma e restituisce un’immagine caleidoscopica, indelebile e ironica della crisi che stiamo attraversando. della Critica Vincitore del Premio zionale Na e ion iaz Assoc 4 dei Critici di Teatro 201 Dopodiché, stasera mi butto Lo sappiamo che la vita è dura, che c’è crisi. E allora cosa ci rimane? Il suicidio? Si! Ma per ridere! Gioca anche tu a “Dopodiché”: riversa i tuoi problemi su un personaggio del gioco e portalo al suicidio. I tuoi problemi moriranno con lui e la mattina dopo il tuo quotidiano sarà più dolce. Lo spettacolo è un cinico e spassoso gioco dell’oca che mira all’annullamento. Le tematiche di disagio generazionale, crisi e voglia di cambiamento vengono trattate con un gioco di ribaltamento paradossale, invece di risolvere i problemi o lottare per un mondo migliore il pubblico viene invitato a scaricare tutti i propri problemi su un attore che è un giocatore-pedina e che si contenderà con gli altri la possibilità di arrivare per primo alla casella finale: quella del suicidio. Varie prove e imprevisti faranno avanzare o indietreggiare i personaggi su un tabellone, anche grazie all’aiuto del pubblico dal vivo. foto: © Luca D’Agostino - Phocus Agency Martedì 21 aprile 2015 alle 20:30, Teatro Cittadella di Edoardo Erba regia Serena Sinigaglia con Mattia Fabris, Stefano Orlandi, Maria Pilar Pérez Aspa, Beatrice Schiros, Chiara Stoppa e con Sandra Zoccolan Produzione ATIR Mercoledì 29 aprile 2015 alle 20:30, Teatro Cittadella regista e co-autore Riccardo Pippa di e con Enrico Pittaluga, Graziano Sirressi, Alessandro Bruni Ocaña e Luca Mammoli Produzione Proxima Res 31 I Grandi Testi • Vincitore del Premi o della Critica Associazione Nazio nale dei Critici di Tea tro 2014 • Elio De Capitani, vin citore del Premio Hystrio all’interpretazi one 2014 Morte di un commesso viaggiatore Willy Loman è un commesso viaggiatore ossessionato dall’idea del successo e della felicità materiale promessi dal sogno dell’american way of life: un sogno americano tanto vitale quanto devastante, quello di arrivare a essere un numero uno. Un sogno avvelenato che non mancherà di travolgere la famiglia di Willy. Un bellissimo spettacolo recitato da due tra i più grandi interpreti della scena italiana, su quel “far finta” che non è altro che la perenne costruzione di noi stessi di come vogliamo apparire: Willy Loman è un antieroe del nostro tempo. foto: © Laila Pozzo Lunedì 4 e martedì 5 maggio 2015 alle 20:30, Teatro Cittadella di Arthur Miller traduzione Masolino d’Amico regia Elio De Capitani con Elio De Capitani, Cristina Crippa, Angelo Di Genio, Marco Bonadei, Federico Vanni, Andrea Germani, Gabriele Calindri, Alice Redini, Vincenzo Zampa e Marta Pizzigallo scene e costumi Carlo Sala Produzione Teatro dell’Elfo 32 Lectio Magistralis All you need is love Erano quattro ragazzi cresciuti nella Liverpool povera degli anni Cinquanta. Non solo hanno rivoluzionato la pop music, ma in alcuni brani hanno “intuito” drammi e sfide dell’economia contemporanea. In questo gustoso incontrospettacolo, il noto giornalista e scrittore Federico Rampini (“Il secolo cinese”, “L’impero di Cindia”, “Occidente estremo”, “Banchieri. Storie del nuovo banditismo mondiale”, ecc.) dimostra come i Beatles avessero già detto tutto nelle loro canzoni su temi oggi di attualità, come il neoliberismo, l’austerity, le guerre del copyright, la manipolazione genetica, ecc. Ecco un modo originalissimo e sorprendente per rievocare una produzione musicale tra le più belle del secolo scorso e di questo. Da non perdere! Giovedì 23 ottobre 2014 alle 20:30, Teatro Cittadella di e con Federico Rampini e con V. Corvino, violino, elettronica R. Giallo, voce, tastiere, ukulele luci e regia Angelo Generali Produzione Promo Music lectio magistralis L’economia spiegata con i Beatles 33 Lectio Magistralis Sulle spalle dei giganti Le radici pagane dell’Europa Il nuovo spettacolo del comico lombardo Flavio Oreglio, ci trasporta nel mondo della storia e del progresso. Un uomo ripercorre i momenti più significativi vissuti a scuola, tra curiosità e divertimento, si interroga sulle innumerevoli contraddizioni della società di oggi, cercando di sfatare alcuni luoghi comuni sul mondo scientifico. Partendo dalle problematiche del presente, lo spettatore inizia un viaggio attraverso i secoli che lo porta alle origini dell’uomo, per le vie dell’antica Grecia, sulle strade dell’impero romano e nelle case dei primi cristiani perseguitati. Una riflessione più che mai attuale che rimbalza dai temi eticamente sensibili al processo a Galileo, dal senso perduto della democrazia alla corte di Costantino, dalla pochezza dei nostri tempi alla grande cultura dell’Ellenismo. Sullo sfondo resta l’eterna diatriba tra scienza e religione, lo scontro tra ragione e fede. Una battaglia tuttora in atto. “Possiamo progredire e avanzare, sempre grazie agli studi compiuti da altri. Per questo ‘sediamo sulle spalle dei giganti’. È questo il senso dello spettacolo”. (Flavio Oreglio) Mercoledì 11 febbraio 2015 alle 20:30, Teatro Cittadella di e con Flavio Oreglio regia Felice Cappa 34 Lectio Magistralis Danza Internazionale Il Memorioso Excursions 2014 tour Breve guida alla memoria del bene Mark Morris Dance Group Dai libri di Gabriele Nissim “Il Tribunale del Bene” e “La Bontà insensata”. “…profondamente affascinante”. (The New York Times) Sabato 8 novembre 2014 alle 20:30, Palazzo dei Congressi Lunedì 30 marzo 2015 alle 20:30, Teatro Foce regia Paola Bigatto con Massimiliano Speziani coreografo Mark Morris musica Johann Sebastian Bach – Italian Concerto in F Major, BWV 971 dºisegno luci Paul Palazzo danza foto: © Stephanie Berger Il dovere di ricordare è legato alla necessità che gli orrori del passato non cadano nell’oblio e che si abbia sempre presente la potenzialità dell’uomo di commettere il male. Ma c’è chi crede sia necessario ricordare anche il bene ricevuto dove sembrava impossibile che il bene potesse apparire: come una piccola fiamma nel buio, capace di rovesciare i destini degli uomini, salvandoli dalla morte e dalla perdita di fiducia nell’essere umano. È proprio la piccolezza di questa luce flebile rispetto alle tenebre a dimostrarci che il bene è sempre possibile, che l’uomo può sempre dire un sì o un no. La memoria del bene non riguarda solo la Shoah, ma più in generale, l’azione dei Giusti ogni giorno come in tutti i momenti oscuri della Storia, sempre esposta all’emergere di ideologie totalitarie. È una delle Compagnie più importanti degli Stati Uniti e una delle più apprezzate e applaudite nel mondo. Fondata nel 1980 e con sede a Brooklyn, la prestigiosa MMDG si esibisce nei più grandi teatri internazionali ed è ospite dei più prestigiosi festival. Ha collezionato una serie significativa di riconoscimenti, tra cui a due riprese il Laurence Olivier Awards. È una vera fortuna poterla accogliere eccezionalmente a Lugano con cinque splendide coreografie: “Italian Concerto”, “Excursions“ ”Words”, “Jenn and Spencer” e “Polka”. 35 Danza Internazionale Tango di Luna Sotto le poche luci di una milonga, vive un mondo a parte, fatto di ombre, di tracce e di scarpe consumate. Luciana Savignano, grande Etoile del Teatro alla Scala di Milano, incontra il tango e il tango incontra la sua vita, i suoi pensieri. La Savignano modifica l’equilibrio della milonga, fino a stravolgerlo. Sotto la luna i personaggi di questo sogno si scoprono e si trasformano, così come il tango in questo lavoro si popola di una gestualità inventata e personale fino ad assumere una forma nuova. Sotto questa luna il tempo è scandito da cinque momenti, cinque lezioni in cui “allieva” e “maestro” si scambiano continuamente i ruoli, finché i loro mondi arrivano a toccarsi davvero. Cinque momenti che sono lontani o vicini nel tempo, poco importa, perché con un tango si può riassumere una vita intera. “Tango di Luna come nelle caves parigine di un tempo, fa scorrere le scintille dell’amore”. (Mario Pasi, Corriere della Sera) “Negli occhi resta l’immagine di un’incredibile Savignano che nella Milonga eleva la sensualità del Tango a raffinatezza pura”. (Marinella Guatterini, Il sole 24 ore) Sabato 24 gennaio 2015 alle 20:30, Palazzo dei Congressi di Susanna Beltrami con Luciana Savignano, Alejandro Angelica, Matteo Bittante e con Fabrizio Calanna e Cristian Cucco 36 no a n g i v Sa a n a i Luc Focus sulla Danza d’Autore - Capitolo 1 Una opera da 3 soldi Spettacolo liberamente ispirato a “L’opera da tre soldi” di Bertold Brecht. Mendicanti, delinquenti, statali corrotti, prostitute ed una moltitudine di donne vestite da sposa creano un intreccio di situazioni teatrali, danzate, corali e grottesche. Tutti tradiscono tutti, nessuno si pente, nessuno si converte, nessuno migliora, nessuno peggiora, nessuno si redime, ma tutto finisce bene. Nessuno sa il perché! Il linguaggio dello spettacolo nasce dalla contaminazione tra il teatro, la danza e la musica e coinvolge anche interpreti professionisti portatori di handicap. Venerdì 23, sabato 24 gennaio 2015, alle 20:30 e domenica 25 gennaio 2015 alle 17:30, Teatro Foce creazione Elisabetta di Terlizzi e Emanuel Rosenberg con Laura Coda Cantù, Piera Gianotti, Viviana Gysin, Aida Ilic, Elena Milani, Marco Mosso, Bintou Ouattara, Daniele Zanella e Cristiana Zenari Produzione Progetto Brockenhaus in collaborazione con Teatro DanzAbile VOCset Lo spettacolo ricrea un ambiente in cui i danzatori esplorano e reinventano il loro rapporto con suono, voce e immagini. Il movimento, inteso come puro elemento generatore, costruisce un ambiente in crescente tensione dove i performer si sfidano tra slanci istintivi e lunghi intervalli, attraverso un codice di segni il cui significato sembra seguire schemi segreti. La voce ha un ruolo chiave nello sviluppo drammaturgico dello spettacolo e diventa un elemento di coesione che finisce per far affiorare il significato e il senso compiuto delle frasi, in un contesto dove le parole diventano musica e i discorsi si fanno coreografia. Venerdì 6 e sabato 7 febbraio 2015 alle 20:30, Teatro Foce idea e regia Ariella Vidach e Claudio Prati coreografie Ariella Vidach con Annamaria Ajmone, Chiara Ameglio, Riccardo Meroni, Maria Olga Palliani e Manolo Perazzi Produzione 2014 Compagnia Ariella Vidach – AiEP Avventure in Elicottero Prodotti 37 Focus sulla Danza d’Autore - Capitolo 2 Robinson Un’isola deserta e la rivisitazione del “Robinson Crusoe” di Defoe sono il punto di partenza per il nuovo spettacolo della Compagnia MK. In questo spettacolo la progettualità conferita da Defoe al suo protagonista, nel tentativo di ricreare una civiltà, entra in contraddizione e anziché rifondarla, il nostro Robinson si perde nel paesaggio senza umani fin quando l’incontro con l’altro lo prepara a una totale reinvenzione di sé stesso. Allo stesso modo, la coreografia è soprattutto un atto di apprendimento, un mezzo che permette di fare delle incessanti esperienze. La danza è semplicemente il linguaggio adottato per l’incontro tra due esseri umani che tentano di mantenere sempre vivo quel momento. Lunedì 23 febbraio 2015 alle 20:30, Palazzo dei Congressi coreografia Michele Di Stefano Compagnia MK ento Leone d’Arg 2014 per la Danza efano St i D le a Miche foto: © Luca Trevisani 38 Tempesta/The Spirits Vertigo Les Noces Nata nel 1979, Aterballetto è la principale Compagnia di produzione di spettacoli di danza in Italia e gode di ampi riconoscimenti in campo internazionale. Ha come elemento fondante della propria identità artistica l’impegno a sostenere e sviluppare l’arte della coreografia e il linguaggio assoluto della danza, intesa come dinamica e forma nello spazio, incarnazione di risonanze espressive ed estetiche e dialettica con la musica. In questa occasione vedremo rappresentate: “Tempesta/The Spirits”, con la coreografia della talentuosa Cristina Rizzo e “Vertigo” e “Les Noces” di Mauro Bigonzetti, affermato coreografo che con il suo lavoro ha saputo rinnovare l’identità artistica della Compagnia dandole una visibilità internazionale, il tutto su musiche di Sostakovich, Stravinskji, ed altri grandi compositori. Martedì 24 febbraio 2015 alle 20:30, Palazzo dei Congressi coreografie Cristina Rizzo e Mauro Bigonzetti Compagnia Aterballetto Quore Per un lavoro in divenire (1999) iale Premio Spec Ubu 2000 foto: © Alfredo Anceschi ““Quore”, con la “q”. Viene in mente il pulsare ritmico, cieco e misterioso della vita, arricchito da uno sberleffo irriverente, quella “q” sbagliata, la cifra che non fa tornare i conti, che rende tutto ancora più umano. Più vero. È un lavoro impietoso e struggente, mostra ciò che non ci si aspetta, ciò che tutti conoscono, ma non sono certi di voler vedere: la sgangheratezza della vita, il suo caotico movimento, il disperato vuoto di alcuni gesti. È un lavoro destabilizzante, toglie certezze, scardina codici, non fornisce soluzioni. Eppure se ne esce sollevati, con un senso di liberazione. I danzatori sospesi in una quotidianità piccola e sciatta rappresentano ciò che nessuno ha il coraggio di ammettere essere proprio così: la vita. C’è un caos gioioso e insieme malinconico dentro questo lavoro, piccolezze e dettagli ridicoli che incantano per la lucida, straziante osservazione sul mondo compiuta con crudezza e pari innocenza assolutamente disarmanti. Ci sono corpi e facce pasoliniane, carne “segnata” dalla vita, candida e corrotta insieme, e di contro, come la faccia di una stessa medaglia, una sensualità ruvida e triste”. (Elettra Aldani) In questa speciale occasione “Quore” chiude la sua storia dal vivo, un’“ultima volta” di uno spettacolo creato alla fine degli anni novanta che ha cambiato il modo di intendere la danza, offrendo uno spazio di riflessione a tutta l’esperienza della danza contemporanea italiana ed europea. Mercoledì 25 febbraio 2015 alle 20:30, Teatro Cittadella di e con Raffaella Giordano Compagnia Sosta Palmizi - Raffaella Giordano 39 Danza Internazionale Hubbard Street Dance Chicago La Hubbard Street, con i suoi 18 straordinari ballerini, è cresciuta come una delle compagnie di danza contemporanea più prestigiose del Nord America e ora, nel suo 36° anniversario, continua ad essere un punto di riferimento nel panorama della danza americana, sostenendo il suo carattere di innovazione e contemporaneamente presentando il repertorio dei maggiori artisti internazionali. La Compagnia si è esibita sui palcoscenici più prestigiosi di tutto il mondo ed è ospite fissa di alcuni tra i festival americani ed europei più importanti, come l’American Dance Festival, il Dance Anspen, l’Holland Dance Festival, il Jacob’s Pillow Dance Festival e lo Spoleto Festival USA (Charleston), per citarne alcuni. A Lugano porteranno le coreografie di Nacho Duato (“Gnawa”), Alejandro Cerrudo (“Pacoppepepluto”), Jiri Kylian (“Falling Angels”) e un nuovo lavoro di Kyle Abraham (“Counterpoint”). “Una bella Compagnia da guardare, sia che siate appassionati o neofiti”. (New York Sun) “La Hubbard Street Dance Chicago dovrebbe essere usata come cura per i mali di quest’epoca”. (The New York Times) foto: © Todd Rosenberg Domenica 19 aprile 2015 alle 20:30, Palazzo dei Congressi Direttore artistico Glenn Edgerton 40 La Grande Musica La Grande Musica Franco Ambrosetti Dexter Walker & Zion Movement Jazzista ticinese di successo conosciuto internazionalmente, Franco Ambrosetti torna a Lugano per uno splendido concerto all’insegna della grande musica jazz. Con lui sul palco, il figlio sassofonista Gianluca Ambrosetti, il pianista Andrea Pozza, Riccardo Fioravanti al basso e il batterista Alfredo Golino. La grande passione per la musica jazz ha portato Ambrosetti a suonare in quasi tutti i festival europei e a vincere numerosi premi. Un concerto da non perdere! mio per la tromba • 1966, Vienna, 1º pre iana: Radiotelevisione ital • 1985, Venezia, RAI eo rop eu a ist sic miglior mu ise: , République França • 2004, Paris-Lugano s tre Let s de et s Art s Chevalier de Uno straordinario concerto gospel foto: © D. Vass Fondato a Chicago nel 2003 dal Rev. Walker, Dexter Zion Movement è una formazione di 35 artisti divenuta in poco tempo una delle più ammirate e richieste nel panorama musicale internazionale. I loro arrangiamenti sono un meltin’-pot di energia e interpretazioni nuove e particolari che riescono sempre a creare un’atmosfera calda e coinvolgente, tale da aver saputo rinnovare lo stretto legame tra il Coro e il suo pubblico, avvalendosi di arrangiamenti nuovi, ma soprattutto preservando la forma di quegli inni e quegli spirituals che appartengono alla tradizione della musica Gospel. Giovedì 9 ottobre 2014 alle 20:30, Teatro Cittadella Franco Ambrosetti, tromba e flicorno Gianluca Ambrosetti, sax soprano Andrea Pozza, pianoforte Riccado Fioravanti, basso Alfredo Golino, batteria Lunedì 15 dicembre 2014 alle 20:30, Palazzo dei Congressi musica igniti del premio Stellar Award li ha ins of year 2014” “Contemporary Choir 41 La Grande Musica Stefano Bollani Danish Trio Il grande musicista Stefano Bollani incontra per la prima volta il bassista Jesper Bodilsen e il batterista Morten Lund nel 2002 e, da allora, i tre entrano subito in sintonia creando un suono duttile, intrigante, fluido e ricchissimo di musicalità. “C’è fra noi un’interazione molto particolare, difficile da definire a parole. Abbiamo tutti e tre circa la stessa età, siamo cresciuti ascoltando gli stessi dischi, abbiamo lo stesso tipo di interessi e questo conta molto. Non ci capita mai di discutere sul modo di suonare un pezzo, cosa che per la mia esperienza, è piuttosto insolita. Inoltre siamo ben consci che il modo in cui suoniamo i pezzi può essere, a volte, più importante dei pezzi stessi. Una cosa di cui sono assolutamente certo è che ogni nota da me suonata verrà ascoltata ed elaborata da Jesper e Morten. Un privilegio raro in un’epoca in cui i solisti jazz di grande talento tendono ad ascoltare quasi solo se stessi! In questo gruppo l’ascolto è un elemento centrale e ciascuno di noi è, in ogni istante, attento a ciò che gli altri stanno suonando, concentrato sul suono nella sua totalità”. (Stefano Bollani) Nel 2013 “Stefano Bollani Danish Trio” ha festeggiato il decimo anno di concerti! Domenica 25 gennaio 2015 alle 20:30, Palazzo dei Congressi foto: ©Paolo Soriani 42 con Stefano Bollani, pianoforte Jesper Bodilsen, contrabbasso Morten Lund, batteria La Grande Musica La Grande Musica Nicola Piovani Concerto in Quintetto Kurt Elling Passion World È un concerto di canzoni d’amore raccolte e accuratamente selezionate in tutto il mondo da Kurt Elling, ed interpretate nelle loro lingue natie. È stato detto “Quando finiscono le parole… comincia la musica” e “Passion World” vi affascinerà e incanterà sia che capiate o meno le parole. Un concerto che accenderà la vostra immaginazione fornendo un’accattivante visione della condizione umana dell’amore e di tutto ciò che esso può significare. Commissionato da “Jazz at Lincoln Center”, “Kurt Elling: Passion World” sarà come un viaggio su un tappeto volante con il quale Kurt Elling e la sua band vi condurranno in un affascinante viaggio in un regno di romanticismo. Un concerto-evento assolutamente da non perdere! Uno spettacolo che propone brani scritti per il cinema, per il teatro, per concerto, appositamente rivisitati, riarrangiati da Nicola Piovani in versione da piccolo gruppo di solisti, fra i quali spicca innanzitutto il ruolo del pianoforte, suonato dall’autore. Rispetto ai concerti di ampio organico orchestrale, questo “Concerto in quintetto” è anche una riflessione più intima e flessibile, un concerto che molto punta sulla cantabilità dei singoli strumenti – il sassofono, il violoncello, la fisarmonica – ma anche sulla duttilità ritmica di un organico agile, che permette all’invenzione solistica di rivelare lati nascosti fra le pieghe di partiture destinate all’origine a un repertorio corale, collettivo. Una serata di note ed emozioni! “Elling è una delle voci maschili più di spicco del nostro tempo”. (The New York Times) foto: © Anna Webber Giovedì 5 febbraio 2015 alle 20:30, Palazzo dei Congressi con Nicola Piovani, pianoforte Marina Cesari, clarinetto e sax Pasquale Filastò, violoncello e chitarra Andrea Avena contrabbasso e Cristian Marini batteria, percussioni e fisarmonica Domenica 8 marzo 2015 alle 20:30, Teatro Cittadella 43 La Grande Musica Figaro il barbiere Una proposta in versione cameristica de “Il barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini. Alla musica di Rossini, nella riduzione originale dell’epoca, si unisce un narratore d’eccezione che, dialogando con il pubblico, racconta i momenti salienti e introduce i personaggi. “Figaro il barbiere è anche e soprattutto un tentativo di avvicinare i più giovani alla musica colta o, comunque, tutti coloro che siano abituati a pensarla come una roba noiosa”. (Elio) Giovedì 14 maggio 2015 alle 20:30, Palazzo dei Congressi con Elio di Elio e Le Storie Tese Ideazione e libero racconto di Roberto Fabbriciani con musiche ridotte da “Il barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini con la partecipazione di Roberto Fabbriciani, flauto Fabio Battistelli, clarinetto Massimiliano Damerini, pianoforte 44 In collaborazione con DJ Set DJ A n dy S m i t h (ex Portishead) + MC Honeybrown (Metalheadz) DJ Set Musicista, attore, pittore... Goldie è un pioniere della Drum&bass con 2.5 milioni di dischi venduti. Produttore di artisti del calibro dei Sex Pistols, Pete Tong, Bjork e fondatore dell’etichetta “Metalheadz”; Attore cinematografico in “Snatch” e 007… e ritrattista della Regina d’Inghilterra! Un’icona, un “pezzo da 90”, un vero membro dell’élite artistica internazionale finalmente a Lugano. Definirlo un evento eccezionale è quasi riduttivo. Venerdì 24 ottobre 2014 dalle 23:30, Living Room Club Andy Smith è semplicemente una leggenda! Nessuno infatti meglio di lui incarna la grande trasformazione della scena musicale nei club degli ultimi decenni. È conosciuto per la sua associazione con i “Portishead”, padri fondatori del trip hop, per il suo lavoro come DJ e come produttore. Fin dal 1998 produce album dai generi più diversi: funk, R&B, e persino HipHop. Il suo CD “The Document” è diventato la colonna sonora di una generazione... Aspettatevi un DJ set brillante e super funky! Sabato 6 dicembre 2014 dalle 23:30, Living Room Club DAVID RODIGAN DJ SET opening act: ZonaSun e TI Sound DJ Set Uno degli artisti più importanti della scena elettronica del Regno Unito, Phil Hartnoll non ha certo bisogno di presentazioni. Affermato DJ solista e metà (con il fratello Paul) del duo Orbital, Phil ha contribuito a produrre alcune delle opere più importanti ed innovative del genere. Un musicista e un DJ Set eclettico, imprevedibile e dinamico. Ospite d’eccezzione nelle venue più importanti, come il “Ministry of Sound” e il “The End”, ora finalmente a Lugano! Sabato 29 novembre 2014 dalle 23:30, Living Room Club Da oltre 30 anni David Rodigan è il capo indiscusso delle dance hall reggae britanniche e conoscitore enciclopedico di ogni ritmo, artista o canzone jamaicana. La sua carriera radiofonica comincia nel ‘78 alla BBC di Londra e nell’’84 si unisce alla BFBS dove trasmette il suo show settimanale per ben 25 anni. Nel 2009 prosegue poi con “Kiss 100” per altri 12 anni! Premi e “Hall of Fame” non si contano e nel 2012 riceve il più grande onore reggae quando vince il “World Clash Re-Set contest” a New York! Per una serata speciale apriranno eccezionalmente per lui gli affermati ZonaSun e TI Sound! Sabato 24 gennaio 2015 dalle 22:30, Living Room Club 45 +MC Daddy Earl DJ storico della stazione pirata londinese “Fantasy FM” e vincitore del premio come miglior DJ nel ‘94 e nel ‘95 agli “U.K.’s Hardcore Awards”. DJ Hype è fondatore dell’etichetta “Ganja” con cui nel ‘96 pubblica “Still Smokin”, una delle compilation jungle più vendute in assoluto. Conosciuto per i suoi “jump up dj sets” con cui fa impazzire le folle del “Playaz night” al Club Fabric, ci aspettiamo lo stesso al Living Room di Lugano! sabato 7 marzo 2015 dalle 23:30, Living Room Club Nel ruolo di produttori dei Public Enemy vendono 4 dischi di platino, 2 dischi d’oro e 1 disco doppio platino! Grazie ai Bomb Squad, i Public Enemy pubblicano alcuni dei capolavori più controversi della storia dell’HipHop, inclusi “It Takes A Nation of Millions To Hold Us Back“ e “Fear of a Black Planet”, due album considerati nel genere tra i migliori di tutti i tempi. La lista delle collaborazioni è lunghissima, da Madonna a LL Cool J, da Ice Cube a Sinead O’Connor, dai Run Dmc a Yoko Ono.... Imperdibile! sabato 11 aprile 2015 dalle 23:30, Living Room Club 46 Amori “E che sarà di tutto questo garbuglio di affetto, di questo furore?” (Angelo M. Ripellino) Parlare dell’amore senza dire una parola. Quella natura dell’amore che l’amore stesso trasforma in un abisso o quella forma dell’amore che il sentimento illumina. Quell’ironia dell’amore che riesce a ridere di sé stesso e quell’incongruenza che fa dell’amore una rabbia mai risolta. Scavando nel mistero dei rapporti e degli affetti, lo spettacolo si dipana, incongruente ironico, malinconico e beffardo, tra i pezzi malmessi e disordinati delle tante carezze perse. Sabato 21 marzo 2015 alle 20:30, Teatro CIttadella drammaturgia e regia Cristina Castrillo assistenza regia Bruna Gusberti con L. Amodeo, D. Bernardi, L. Ciresa, A. Faconti, C. Parini, S. Wittschier scenografia e oggettistica Teatro delle Radici fotografie Martina Tritten eventi speciali DJ HYPE Evento Speciale 35 anni di attività del Teatro delle Radici 23° FIT Festival Internazionale del Teatro e della scena contemporanea giovedì 16 ottobre ore 10:00 Teatro Foce - Lugano IL GRANDE VIAGGIO (Italia) giovedì 16 ottobre ore 15:00 Teatro Foce - Lugano “AMORE E PSICHE” (Italia) giovedì 16, venerdì 17 e lunedì 20 ottobre ore 18:30/19:30/20:30 EX Macello Lugano sabato 18 e domenica 19 ottobre ore 11:00/15:00/16:00 EX Macello Lugano “12PAROLE7PENTIMENTI” (Svizzera) da giovedì 16 a lunedì 20 Teatro Foce Foyer - Lugano ore 10:00 -22:00 “HOLIDAYS (Feiertage)” (Svizzera) venerdì 17 ottobre ore 10:00 e ore 14:00 il Cortile – Viganello “PATATRAK” (Italia) venerdì 17 ottobre ore 14:00 Teatro Foce - Lugano “LINEA” (Svizzera) venerdì 17 ottobre ore 14:00/19:30/20:45/22:00 Teatro Foce - Lugano “QR Code. Una mano tu mi porga a sollevarmi” (Italia/Svizzera) sabato 18 ottobre ore 19:00 il Cortile - Viganello domenica 19 ottobre ore 19:00 il Cortile - Viganello “I, MALVOLIO” Tim Crouch (Gran Bretagna) - prima nazionale regia Karl James and Andy Smith in inglese con sopratitoli in italiano sabato 18 ottobre ore 21:00 Teatro Foce - Lugano “WAR NOW!” Teatro Sotterraneo / Valters Silis (Italia/Lettonia) prima nazionale domenica 19 ottobre ore 17:00 Auditorium Radiotelevisione Svizzera - Lugano “E JONNY PRESE IL FUCILE” (Italia) domenica 19 ottobre ore 18:00 Teatro Foce - Lugano “IN SVENDITA” (Svizzera) domenica 19 ottobre ore 20:30 Teatro Foce - Lugano “IMITATION OF LIFE” (Svizzera) lunedì 20 ottobre ore 14:00 il Cortile - Viganello WEBulli” (Italia) lunedì 20 ottobre ore 19:00 Teatro Foce – Lugano “SOLFATARA” (Spagna) lunedì 20 ottobre ore 20:30 Teatro Foce – Lugano “CE NE ANDIAMO PER NON DARVI ALTRE PREOCCUPAZIONI” Tagliarini/Deflorian (Italia) prima nazionale Festival diretto da Paola Tripoli e Vania Luraschi. Info e prenotazioni: [email protected] o 091 922 61 58 Rassegna MAT 2014-2015 Lunedì 3 novembre IL DIARIO DI MARIA PIA Testo e regia Fausto Paravidino Lunedì 9 marzo EDIPUS di Testori, con E. Allegri, regia di L. Muscato Giovedì 18 dicembre MI CHIAMO ARAM E SONO ITALIANO Storie da Synagosyty di Gabriele Vacis e Aram Kian Venerdì 17 aprile LIBERO NEL PAESE DELLA RESISTENZA di e con Andrea Brunello, regia Christian Di Domenico Lunedì 2 febbraio LA BORTO di e con Saverio La Ruina Tutti gli spettacoli della Rassegna, diretta da Mirko D’Urso, saranno al Teatro Foce di Lugano con inizio alle ore 20:45. Info e prenotazioni: [email protected] o 091 921 34 92 47 le tariffe di LuganoInScena Carnet abbonamenti Settore CAT.Intero Ridotto Abbonamento Oro* 10 spettacoli teatrali Platea/Balconata Platea/Balconata 1ª 2ª chf 340.00 chf 260.00 chf 280.00 chf 200.00 Abbonamento Argento 6 spettacoli teatrali Platea/Balconata Platea/Balconata 1ª 2ª chf 216.00 chf 162.00 chf 180.00 chf 132.00 * Ai detentori di un “Abbonamento Oro”, sono offerti a richiesta un biglietto omaggio per “Cabaret Yiddish” e un biglietto per “Yerma” a metà del prezzo intero. Il prezzo ridotto è applicabile a: beneficiari AVS/AI, studenti e apprendisti. Prezzi Categoria A B C D E F G H Prezzo intero 1a cat. - 2a cat. chf 70.00/50.00 chf 50.00/35.00 chf 40.00/30.00 chf 40.00/30.00 chf 35.00 chf 25.00 chf 25.00 chf 25.00 Ridotto AVS/AI Studenti/ Ridotto CdT**apprendisti - chf 18.00 chf 40.00/30.00 chf 18.00 chf 35.00/25.00 chf 18.00 chf 35.00/25.00 chf 18.00 - chf 18.00 - chf 18.00 - chf 18.00 - fino ai 14 anni** chf 12.00 chf 12.00 chf 12.00 chf 12.00 chf 12.00 - ** Questi biglietti sono acquistabili unicamente presso i nostri uffici di Villa Saroli o alla cassa, la sera dello spettacolo. Pacchetti 1) Giovanna d’Arco La belle joyeuse Muri - prima e dopo Basaglia 2) La società Le sorelle Macaluso Italia anni dieci 3) Big Bang Ballata di uomini e cani 4) L’ho fatto per il mio paese Fratto_X Generazione disagio 5) Excursions 2014 tour Tango di Luna chf 65.00 chf 60.00 chf 60.00 chf 65.00 chf 60.00 6) L’economia spiegata con i Beatles Sulle spalle dei giganti chf 65.00 Il Memorioso 7)Robinson Tempesta/The Spirits; Vertigo; Les Noces chf 65.00 Quore. Per un lavoro in divenire (1999) 8) Un bès chf 60.00 Pitùr LuganoInScena Card Per ogni chf 100.00 spesi beneficerete di chf 10.00 di buono che vi verranno caricati sulla nostra LuganoInScena Card. Da questa offerta è esclusa la formula in abbonamento ed è ottenibile solamente presso i nostri uffici di Villa Saroli. L’abbonamento dà diritto ad assistere agli spettacoli del programma scelto nel posto e nella serata preventivamente indicati dall’abbonato. L’abbonamento è trasferibile, per cui in caso di impedimento si prega l’abbonato di trasferirlo ad altra persona che possa usufruirne, infatti per motivi organizzativi, cambiamenti di sorta non verranno più eseguiti. Gli abbonati al Corriere del Ticino beneficiano di tariffe preferenziali. Gli sconti non sono cumulabili: tutte le offerte di sconto sono applicabili unicamente sul “prezzo intero”. I biglietti acquistati non sono rimborsabili a meno che lo spettacolo sia annullato. Se lo spettacolo dovesse essere interrotto dopo la metà della sua durata, il biglietto non sarà rimborsato. Nel caso di prenotazioni per più spettacoli, tutti i biglietti dovranno essere ritirati al momento del primo ritiro. I biglietti riservati e non preventivamente ritirati saranno disponibili presso la cassa del Teatro fino a 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo, dopo di che saranno rimessi in vendita. I biglietti preventivamente prenotati sono soggetti ad una sovrattassa di chf 2.00. La Direzione si riserva il diritto di modificare il programma per cause indipendenti dalla propria volontà. A spettacolo iniziato l’accesso alla sala sarà possibile solo se autorizzato dalla Compagnia ospite. Dall’ora di inizio dello spettacolo la disponibilità del posto prenotato non è più garantita. 48 Informazioni e prevendita Dicastero Attività Culturali Villa Saroli · Viale Franscini 9 6900 Lugano tel. +41 (0)58 866 72 80 www.luganoinscena.ch dal lunedì al venerdì: orario continuato dalle 10:00 alle 16:00 Punti vendita ticketcorner Manor, FFS, La Posta, ecc. Vendita online www.ticketcorner.ch call center 0900 800 800 tutti i giorni dalle 8:00 alle 22:00 (fr. 1.19/min. da rete fissa) sabato e festivi: dalle 14:00 alle 16:00 (solo se è previsto uno spettacolo in giornata) Presso i singoli teatri 1 ora prima dell’inizio dello spettacolo: Palazzo dei Congressi tel. +41 (0)91 923 31 20 Teatro Cittadella tel. +41 (0)91 923 24 33 Teatro Foce tel. +41 (0)58 866 68 00 Grafica e stampa: Fontana Print SA, Pregassona-Lugano Foto in quarta di copertina: © Andrea Macchia Coordinamento redazionale: Vanessa Schaefer e Maria Fico Servizio di Babysittings serale CRS - Il mondo del bambino tel. +41 (0)91 973 23 43 (lu-ve 8:30-15:00) Si raccomanda di contattare il servizio con un anticipo di almeno 48 ore. Aggiornamenti del programma della stagione saranno consultabili sul sito www.luganoinscena.ch Niente paura! …c’è il Teatro S T A G I O N E 2 0 1 4 – 2 0 1 5
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