Locandina valutazione bilancio21

Corso Bilancio
BILANCIO SOTTO INCHIESTA
CORSI DI SPECIALIZZAZIONE
Un diagnostico per prevedere le frodi contabili
Prof. Francesco Giunta
21/11/2014
15:30 18:30
Sede Ordine
Viale S. Lavagnini 42
Il bilancio rappresenta una preziosa fonte d’informazione sullo stato di salute di un’impresa. E’, però,
necessario che i valori in esso contenuti siano attendibili. Prima di condurre qualunque analisi dei
risultati di bilancio, dunque, sarebbe necessario misurare se e in che misura tali risultati sono frutto di
manipolazioni contabili. La manipolazione contabile determina, di regola, una riduzione dei segnali di
rischio, configurando un vero e proprio rischio informativo.
L’intensità del rischio informativo dipende dall’intensità della manipolazione. In questo senso, la
manipolazione contabile si può manifestare in diverse forme: si va dallo sfruttamento della
discrezionalità valutativa offerta dai principi contabili, fino all’attuazione di vere e proprie frodi, con
valori di bilancio alterati. In relazione alla diversa intensità della manipolazione, si distingue fra:
earnings management, in senso stretto; frodi contabili. Mentre l’earnings management si muove entro
le regole dei principi contabili, le frodi le violano.
A questo fine, la teoria e la pratica internazionali hanno sviluppato vari criteri e strumenti. Largamente
diffuso è l’impiego di singoli indicatori, calcolati sui dati di bilancio, ritenuti capaci di segnalare
situazioni anomale (sovente definiti red flag) e sul confronto con i valori assunti da tali indicatori in
periodi precedenti o in media nelle imprese comparabili. Questa tecnica d’indagine ha il pregio di
essere semplice e poco costosa, ma non considera le proprietà statistiche dei dati analizzati. Gli stessi
redattori del bilancio, inoltre, sono consapevoli che significative fluttuazioni dei valori degli indicatori
possono attirare l’attenzione di un lettore del bilancio che sia esperto.
La capacità segnaletica dei singoli indicatori è notevolmente accresciuta quando questi sono combinati
all’interno di modelli di sintesi che si propongono come veri e propri strumenti di identificazione della
presenza di manipolazioni contabili. Guardando all’impostazione logico-tecnica seguita dai modelli
citati, emerge che la diagnosi delle manipolazioni contabili utilizza criteri e strumenti molto simili a
quelli impiegati nella previsione delle insolvenze. Anche in questo caso, infatti, l’obiettivo è evidenziare
la presenza di manipolazioni contabili prima che i loro effetti divengano conclamati. Fra le varie
proposte avanzate dalla letteratura specialistica, particolarmente interessante è quella di M. Beneish.
Per info e iscrizioni [email protected] , www.fdcec.fi.it
Il Corso é valido ai fini della Formazione Professionale Continua dei Dottori Commercialisti
e degli Esperti Contabili.
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Parte del successo di questa proposta è dovuto a una singolare circostanza: un gruppo di
studenti della Cornell University, impiegando il modello, segnalarono la presenza di
manipolazioni nei bilanci di Enron oltre un anno prima del primo rapporto degli analisti in tal
senso. Nel 2002, il Wall Street Journal pubblicò la notizia che Arthur Andersen, già dalla
primavera del 2001, era consapevole delle frodi contabili di Enron, proprio grazie
all’applicazione di una versione personalizzata del modello di Beneish. Lo stesso Beneish,
applicando il suo modello a dati del periodo1998-2002, periodo contrassegnato dai maggiori
scandali contabili nella recente storia degli USA, a 20 imprese scoperte come manipolatrici,
trovò che il modello identificava, prima che diventassero conclamati, un ampio numero di
manipolatori. La segnalazione della manipolazione si rendeva evidente circa un anno e mezzo in
anticipo al suo disvelamento.
Un limite di questo strumento, tuttavia, è quello di essere stato costruito per valutare i bilanci
delle imprese quotate statunitensi. Inoltre, i parametri sui quali si basa risentono, oltre che degli
specifici principi contabili da tali imprese adottati, anche del periodo nel quale furono stimati,
circa venti anni fa. Lavorando sulla strada segnata da Beneish, alcuni ricercatori del
Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa dell’Università di Firenze hanno elaborato
un modello tarato sulle piccole-medie imprese italiane non quotate, che redigono il bilancio
secondo le indicazioni del Codice Civile. La capacità predittiva del modello si è rivelata
significativa, prospettandolo come un utile strumento di lavoro per ogni professionista.
L’applicazione del diagnostico richiede l’inserimento, in un foglio Excel, di alcuni dati di bilancio.
Il risultato è un punteggio. Il punteggio viene confrontato con un valore soglia e in base a questo
si ricava la probabilità che il bilancio contenga alterazioni.
Programma del corso
Alla luce del quadro delineato, il corso si propone di descrivere i principali criteri e strumenti
impiegati per l’individuazione di fenomeni di alterazione contabile. In particolare, verrà
illustrato e commentato il modello applicabile alla realtà nazionale, mettendone in luce la logica
di costruzione, i punti di forza e debolezza, le modalità di impiego, così da consentirne un
consapevole utilizzo.
Il Corso ha la durata di un pomeriggio (3 ore).
Ai partecipanti sarà consegnata una versione del modello in formato Excel, proponendone un
impiego sperimentale. In questo modo, il professionista è reso attivamente partecipe, anche
attraverso un successivo momento di verifica (da programmarsi a distanza di 4/6 mesi dal
primo incontro), del processo di affinamento del diagnostico.
Per info e iscrizioni [email protected] , www.fdcec.fi.it
Il Corso é valido ai fini della Formazione Professionale Continua dei Dottori Commercialisti
e degli Esperti Contabili.
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Iscrizioni
Il corso è a numero chiuso e saranno accettate le prime 25 iscrizioni e verrà attivato al
raggiungimento del numero minimo di pre.iscritti.
Per le prime venticinque pre-iscrizioni che perverranno alla Segreteria della Fondazione (e.mail:
[email protected]) sarà inviata una conferma via e.mail, dopo il ricevimento della quale
dovrà essere effettuato il bonifico e inviato entro 2 giorni (dal ricevimento della e.mail di
conferma della pre-iscrizione) alla Segreteria della Fondazione altrimenti la pre-iscrizione non
verrà presa in considerazione.
Dati per bonifico
Fondazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Firenze - Viale Spartaco
Lavagnini 42 – 50129 Firenze - Tel. 055 3910930 - Fax. 055 3910931 - Codice Fiscale:
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Il costo del corso è di € 100 + iva (indicare nella causale: nome, cognome e titolo del corso).
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