Scarica - Turismo Fiandre

Belgio
fiandre
Passione
BIci
di Marta Ghelma
I luoghi mitici della storia del ciclismo sono il pretesto,
per gli appassionati delle due ruote e non solo, per partire
2
in sella ad una bici alla scoperta delle eccellenze fiamminghe
A PELO D'ACQUA Un tratto della pista ciclabile
che corre lungo il canale tra Mechelen e Lovanio
3
4
La Grote Markt di Mechelen
5
G
li sgabelli della brasserie del
Centrum
Ronde van
Fiandre
Bruxelles Vlaanderen, il museo
BELGIO
dedicato al Giro delle
Fiandre di Oudenaarde, hanno i pedali. Un
piccolo dettaglio che,
dopo qualche giorno speso in sellino, fa
ormai parte del “gioco”. Era il 25 maggio
1913 quando 37 ciclisti presero parte
alla prima Ronde, la leggendaria competizione ideata dal giornalista Karel van
Wijnendaele. Oggi, dopo 100 anni, i ciottoli del Patenberg, dichiarati monumento nazionale nel 1993, del Koppenberg,
dell’Oude Kwaremont e degli altri “muri”
storici del Giro sono ancora lì ad accogliere gioie e sudori. C’è chi li percorre
in Vespa e chi, come un vero flandrien,
il prototipo locale del “die hard” su due
ruote, si mette alla prova sulle strade e
sui pavé intorno ad Oudenaarde, usufruendo dell’immensa rete cicloturistica
sviluppata nelle Ardenne fiamminghe e
non solo. Un network complessivo di
840 chilometri, tra itinerari che ricalcano
i tracciati storici della Ronde, sentieri e
sterrati per gli amanti della mountain bike e anelli per amatori e cicloturisti del
week-end. A loro agio con le birre trappiste più che con le bevande energetiche,
quest’ultimi si danno appuntamento
),
alla Retro Ronde (
l’annuale randonnée vintage riservata ai
modelli di biciclette pre-1987. La classica eccezione che conferma la regola
secondo la quale, anche a cronometro
spento, qui la bici resta una “cosa” seria.
Le strade dei campioni
La pioggia, il vento freddo del mare del
Nord e la fatica, conteggiata in piatti di
pasta, nelle Fiandre non fanno notizia.
Nella terra che ha dato i natali ad Eddy
Merckx e a uno dei cinque “monumenti”
del ciclismo, insieme alla Milano-Sanremo, al Giro di Lombardia, alla ParigiRoubaix e alla Liegi-Bastogne-Liegi,
6
per molti la “colazione del campione” è
ancora a base di birra e uovo crudo. Bici
e birra: un binomio indissolubile che si
ritrova sulle etichette più famose, quali Kwaremont e Malteni, e nei pub che
espongono i cimeli e le fotografie degli
idoli di ieri e di oggi, dal due volte campione del mondo Freddy Maertens a
Tom Boonen, meglio conosciuto come
“Tornado Tom”. Mezzo di trasporto tra
i più popolari, come insegna il Wielermuseum di Roeselare, la bicicletta sta
alle Fiandre come il bateau-mouche
sta a Parigi. Non c’è modo migliore per
scoprire i territori di Bruxelles, Bruges,
Gent, Anversa, Lovanio, Mechelen e
degli altri centri fiamminghi che concedersi una vacanza attiva nel paradiso
delle due ruote. Ad eccezione dei percorsi per esperti e dalle route tematiche, come quella di 46 km dedicata al
“Cannibale” Eddy Merckx, la quasi totale assenza di dislivelli rilevanti consente
a ciascuno di crearsi il proprio itinerario
seguendo i facili “nodi” (in fiammingo
knooppunten) inventati da Hugo Bollen.
Nel 1995, quest’ex ingegnere belga col
pallino della bicicletta, ha avuto l'intuizione di applicare alle piste ciclabili il
sistema di numerazione utilizzato per
il trasporto del carbone nei sotterranei
delle miniere. Il metodo è semplice: ad
ogni incrocio della “rete” (
) corrisponde un numero, indicato nelle mappe e sui segnali bianchi e
verdi posti lungo le strade; così, è sufficiente segnare su un foglio la sequenza prescelta e...il tour è servito! Ci sono
le escursioni adatte a tutta la famiglia, i
collegamenti ciclabili tra le diverse città
e gli itinerari a lunga percorrenza, identificati con la sigla LF seguita da un numero, che oltrepassano i confini regionali e nazionali. Una passione che invoglia a pedalare in ogni luogo, dai canali
di Bruges alle brasserie a Oudenaarde
fino al lungomare di Blankenberge. Senza dimenticare i quattro circuiti ciclabili
alla scoperta delle diverse anime della
Gli sgabelli a pedali
7
della brasserie del CRVV di Oudenaarde
A due ruote verso Lovanio
frizzante Gent, dal suo ricco patrimonio
religioso urbano alla natura, passando
per la città “fatta” d'acqua e le aree verdi che circondano l'affascinante centro
urbano. Per finire all’aeroporto di Bru8
xelles dove, grazie ad apposite cyclette,
i passeggeri ricaricano a pedali computer e telefoni cellulari in attesa di prendere il “volo”. Proprio come fece Eddy
Merckx, quel mitico 20 luglio 1969, vin-
L'icona del ciclismo
internazionale Eddy Merckx
cendo il suo primo Tour de France con
distacchi siderali il giorno in cui l’astronauta americano Neil Armstrong posò
il primo piede umano sul suolo lunare.
Proost, alla vostra salute, flandrien!
9
Bici e birra, un binomio
inscindibile nelle Fiandre
I luoghi della birra
Sottobicchieri firmati
dai campioni del ciclismo
10
La brasserie del CRVV di Oudenaarde
è arredata in tema bicicletta
La chiesa di Nostra Signora a Damme
11
12
Un calesse nella campagna intorno a Lissewege
13
14
Storia
a pedali nel Centrum Ronde van Vlaanderen di Oudenaarde
I bagni del museo
WieMu di Roeselare
15
Mare del Nord
L
HOTE
PA E S I B A S S I
Zeebrugge
Blankenberge
Sluis
Anversa
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Lissewege
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Bruxelles
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Oudenaarde
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10
L
HOTE
Punto di
partenza
Forte
Centro
storico
Mulino
a vento
Centro
turistico
Chiesa
B A S S I
Bruges
Ronse
Anversa
Gent
chilometri
Primo
tinerario
Secondo
tinerario
Terzo
itinerario
Percorso
sul Waterbus
Quarto
itinerario
10
Blankenberge
LouiseMarie
N60
0
5
chilometri
B
Oudenaarde
E
Mechelen
L
G
I
O
Lovanio
Bruxelles
Palazzo
Stazione FRANCIA
ferrovia
Gli itinerari
Gli itinerari proposti esemplificano le
quattro principali tipologie di percorsi
ciclabili delle Fiandre. Il primo, adatto a tutti e ideale per chi ama spostarsi in bici da una città all’altra, collega
Mechelen a Lovanio. Il secondo, pensato in particolar modo per chi viaggia
in famiglia, parte da Bruges e arriva a
Blankenberge, località turistica sul Mare
16
del Nord. Il terzo, a lunga percorrenza,
suggerisce una pedalata tra Anversa e
Bruxelles alla scoperta di villaggi, strade di campagna, canali e ponti levatoi.
Il quarto, dedicato ai ciclisti più allenati, ripercorre i luoghi del leggendario
Giro delle Fiandre, in partenza da Oudenaarde, l’attuale traguardo della storica competizione. Per ogni itinerario,
Il municipio di Lovanio
17
Di città in città
un box di accompagnamento introduce
brevemente le altre possibilità ciclabili offerte dal territorio per la medesima
tipologia di percorso. Altri spunti e ispirazione potete trovarli su
La campagna intorno a Lovanio,
pedalando
tra il lago e la Dijle
18
Primo itinerario:
da Mechelen a Lovanio
Punto di partenza: café-resto ViaVia
Mechelen, Mechelen
Punto di arrivo: stazione ferroviaria di
Lovanio
Lunghezza: 27,7 km
Dislivello: irrilevante
Durata: 2 ore
Mappe: (da ritirare in loco) Groene
Gordel/Leuven/Hageland, FietsKaart,
Fietsnetwerk Vlaams-Brabant, 1:65.000
e Provincie Antwerpen, Fietsknooppuntennetwerk, Toerisme Provincie Antwerpen, 1:65.000.
Il punto di partenza dell’itinerario è il
café-resto ViaVia (Zandpoortvest 50,
) di
015.216056,
Mechelen, situato all’ingresso del parco
all’incrocio tra i nodi ciclistici 57 e 59. Si
segue per il 57 lungo la traccia che, lasciata la città, conduce alle passerelle di
legno e, superati due ponti, svolta sulla
destra per imboccare verso il numero 64.
Superato il lago, si costeggia la Dijle fino
al ponte che, prima svoltando a destra
e poi subito a sinistra, porta al nodo 58.
Lasciato sulla sinistra il cimitero, si prosegue oltre la ferrovia, quindi si seguono
le indicazioni per il 54 fino a raggiungere
il canale Lovanio-Dijle che, cambiando
numeri (dopo il 54 diventa 77, 20, 97, 28,
32 e 31) arriva alle porte di Lovanio. Il
centro della città si raggiunge seguendo
i cartelli per il nodo 93 o la segnaletica
che indica la stazione ferroviaria, il nostro
punto d’arrivo. La cittadina è innanzitutto
un importante centro universitario: il suo
ateneo fu fondato nel 1426, il più antico e
prestigioso della regione storica dei Paesi Bassi. Lovanio, chiamata in fiammingo
Leuven, è uno dei centri più bike friendly
delle Fiandre; basti pensare, infatti, che
oltre ai suoi 90.000 abitanti, tra le sue vie
e piazze vivono ben 46.000 studenti.
19
Secondo itinerario:
da Bruges al Mare del Nord
Punto di partenza: stazione ferroviaria
di Bruges
Punto di arrivo: Blankenberge
Lunghezza: 32,3 km
Dislivello: irrilevante
Durata: una giornata (tempo calcolato
per una gita in famiglia con pause)
Mappa: (da ritirare in loco) Brugse Ommeland Noord n°3, Westtoer, 1:50.000
Note: a Blankenberge si può caricare la
bici sul treno che, in 15 minuti, riporta
alla stazione di Bruges.
L’itinerario inizia di fronte alla stazione
ferroviaria di Bruges dove, seguendo
il segnavia 5, si costeggiano gli antichi
bastioni. Proseguendo, immersi nel verde e a pelo dell’acqua, con il segnavia
20
3, si oltrepassano due porte del XV secolo (Gentpoort e Kruispoort), quattro
scenografici mulini in legno e la strategica Dampoort. Per raggiungere il canale
Damse Vaart, che connette Bruges al
confine olandese di Sluis, si segue l’indicazione 10 e si oltrepassa il ponte. L’itinerario, quindi, prosegue dritto lungo
il canale (segnavia 10 e 13) tra i filari di
pioppi fino a Damme. Lungo il tragitto,
brevi deviazioni conducono ai forti di
Bavaria e Damme, entrambi costruiti all’inizio del XVIII secolo, mentre alle
porte della cittadina svetta il mulino
Schelle (1867). Qui, meritano una sosta il
municipio, eretto nel 1241 ma ricostruito
nel 1464, e l’imponente chiesa di Nostra
Signora. Tornati lungo la Damse Vaart,
si seguono le indicazioni per il 25 che,
tra i campi, portano a oltrepassare i resti
del forte Verbrant fino al bivio sul canale.
Si gira a sinistra come indica il segnavia
21 e si segue il corso d’acqua (numeri
22 e 41) fino al bivio che, sulla sinistra e
indicato con il cartello 11, abbandona il
canale per costeggiare il Ronsaardbeek.
Al pannello 12, quindi, si prende il bivio
per il 24 che, in 5 km, conduce al villaggio di Dudzele. Si prosegue oltre il Boudewijnkanaal, un ampio canale punteggiato dalle pale eoliche e, sulla destra e
tramite il nodo 27, si entra a Lissewege.
Dopo uno sguardo all’imponente chiesa cittadina, si lascia il centro seguendo le indicazioni per i numeri 28 e poi
26. Quest’ultimo tratto, costeggiando
la ferrovia, conduce al centro di Blankenberge (segnavia 32 e 31), una delle
più popolari mete turistiche fiamminghe
affacciate sul Mare del Nord.
In famiglia
Fra gli itinerari per famiglie si può scegliere, ad esempio, tra il tour di 13 km
alla scoperta delle principali abbazie
di Lovanio - Vlierbeek, Park, Keizersberg e Sint-Geertrui - con punto di
partenza e arrivo a Martelarenplein
(mappa con mini-guida dell’itinerario
disponibile presso l’ufficio turistico di
Lovanio), o i tre circuiti che esplorano
Mechelen e dintorni. Si va dal semplice city tour (4 km) agli anelli ciclabili
che portano al centro storico di Lier
(28 o 58 km) fino ai percorsi diretti
alla cittadina di Rumst e nel punto
dove i fiumi Dijle e Nete conf luiscono
nel Rupel (40 km). Il dépliant è disponibile all’ufficio turistico di Mechelen.
21
Il romantico paesino di Damme
22
Pioppi lungo l'itinerario da Anversa a Bruxelles
Terzo itinerario:
da Anversa a Bruxelles
Punto di partenza: Grote Markt, Anversa
Punto di arrivo: quai des Péniches,
Bruxelles
Lunghezza: 89,2 km
Dislivello: irrilevante
Durata: 5-6 h
Mappe: (da ritirare in loco) Provincie
Antwerpen, Fietsknooppuntennetwerk,
Toerisme Provincie Antwerpen, 1:65.000
e Groene Gordel/Leuven/Hageland,
FietsKaart, Fietsnetwerk Vlaams-Brabant, 1:65.000.
Note: questo itinerario fa parte della
Vlaanderen Fietsroute, la rete ciclistica
di 800 km complessivi che attraversa
le 5 province fiamminghe (vedi box qui
sotto).
Dalla Grote Markt di Anversa si raggiunge la ciclabile che scorre lungo la
Schelda e, puntando verso sud, passa i nodi 57, 59 e 41, per poi proseguire
accanto alla ferrovia (segnavia 42 e 43).
Raggiunto il tracciato per il 33, si devia a
sinistra verso Wilrijk seguendo i segnavia 14. Oltre il sottopassaggio dell’E19,
il tracciato verso il nodo 9 attraversa la
N173 collegandosi con la ciclabile che
porta verso Edegem e, successivamente, al nodo 10. Il segnavia 80, poi, porta
ai margini di Mortsel e Boechout, supera
un mulino a vento (81) e prosegue verso i
nodi 61 e 63. Pedalando lungo la direzione per i nodi 11 e 89 si arriva nel centro
storico di Lier e, in breve, al fiume Nete.
Seguendo la segnaletica verso i nodi 31
e 66 si raggiunge Duffel e, passando
sull’argine opposto, si continua lungo il
fiume con segnaletica 56, 55, 51 e 52. Si
pedala fino al nodo 38, nei pressi di Klein
Willebroek, quindi si devia a sinistra raggiungendo il 39 e, oltre il ponte levatoio
sul canale Willebroekse Vaart, s’incontra
l’abitato di Willebroek. L’itinerario prosegue lungo il canale di collegamento tra
Bruxelles e la Schelda, supera il ponte
levatoio e continua lungo la riva sinistra
(segnaletica 86) fino a Tisselt. Da qui,
si passa all’argine destro seguendo per
i nodi 29 e, successivamente, 87, 53 e
25. Oltre i binari, la pedalata prosegue
verso Zemst (segnavia 45) e Split (segnavia 17), raggiungendo il canale Willebroekse Vaart dove, tenendo la destra,
si perviene a Sas (nodo 31). Sulla sponda opposta, si segue il numero 32 e si
pedala sull’argine fino al nodo 33, quindi
si attraversa il ponte e si prosegue verso
il 14. Giunti a Vilvoorde, si carica la bici
sul comodo Waterbus (su prenotazio)
ne al tel. 02.2185410,
che, in un’ora e 22 minuti di piacevole
navigazione, conduce dritto al centro
di Bruxelles (quai des Péniches). Per
esplorare la capitale in bici è disponibile anche il servizio di bikesharing Villo!
).
(
A lunga percorrenza
23
24
Imbarcazione all'ormeggio presso Bruges
L'attacco del Koppenberg
Quarto itinerario:
i muri del Giro delle Fiandre
Punto di partenza e arrivo: CRVV, Oudenaarde
Distanza: 30 km
Lunghezza: 2,30 ore
Dislivello: 210 metri circa
Mappa: (da ritirare in loco) Tour of Flanders Cycling Route, Toerisme OostVlaanderen, 2013.
Note: questo itinerario fa parte del circuito ciclabile che, in 3 “loop” segnalati,
ripercorre i luoghi leggendari del Giro
delle Fiandre.
L’itinerario parte dal CRVV di Oudenaarde e, seguendo il segnavia blu con
la scritta De Ronde Van Vlaanderen, costeggia il fiume Schelda fino all’incrocio
con la strada carrozzabile N8. Si attraversa la strada e la greenway ricavata sull’ex
tracciato ferroviario e in breve si arriva
all’imbocco dell’Oude Kwaremont. Prima asfaltata, poi lastricata, la leggendaria
strada sulla collina alla cui sommità si trova la statua eretta in onore dell’inventore
del Giro delle Fiandre Karel Van Wijnendale è lunga 2,5 km e ha una pendenza
media del 3%. Oltre l’impegnativa salita e
la discesa liberatoria, il percorso (seguire
sempre il segnale blu) vira a sinistra fino
a raggiungere l’inizio del Paterberg, la
famosa rampa lastricata lunga 361 metri
e con una pendenza media del 12%. Superato il Paterberg (anche a piedi è valido!), il circuito prosegue senza particolari
difficoltà al prossimo muro. Lungo 682
metri e con una pendenza media del 9%,
il Koppenberg è un vero e proprio monumento nazionale. È qui, infatti, che ogni
anno si concentra la massima suspence
durante il Giro delle Fiandre. Come si può
intuire dai segnali disegnati sull’asfalto,
sul Koppenberg, previa registrazione e
muniti di chip, è possibile cronometrarsi.
Una lunga discesa porta all’incrocio con
la strada carrozzabile N60 dove il nostro
itinerario, svoltando a sinistra, inforca la
pista ciclabile che conduce al centro di
Oudenaarde. Chi vuole proseguire il circuito blu, all’incrocio con la N60, può
svoltare a destra e continuare a seguire
il segnale blu che, passando per i villaggi
di Louise-Marie e Ronse, porta lungo la
Schelda passando in rassegna altri muri
e strade lastricate.
25
Per veri campioni
26
Incontri lungo i canali ciclabili
27
BLOCKNOTES
Durata
Quando
una settimana
tutto l'anno
Come arrivare
In aereo: Brussels Airlines, tel. 899.800903,
, vola a Bruxelles
tutto l’anno da Torino, Milano Malpensa e Linate, Venezia, Bologna e Roma Fiumicino. Durante la stagione estiva, la compagnia aerea
opera anche da Firenze, Napoli, Catania, Palermo e Lamezia Terme. Tariffe A/R a partire
da 69 e. Per spostarsi nelle Fiandre, il modo
più semplice è utilizzare la capillare e puntuale
rete ferroviaria belga (
).
Noleggio bici
Mechelen: ‘t Atelier vzw, Battelsesteenweg
50-52, tel. 015.710958. Lovanio: Veloverde, Brusselsestraat 78a, cell. 048.7462629,
. Bruges: Eric Popelier, Mariastraat 26, tel. 050.343262,
. Gent: Biker, Steendam 16,
tel. 09.2242903,
. Anversa: De Fietsenfikser, Amerikalei 173, tel.
03.2383200,
. Bruxelles:
Pro Velo, Londonstreet 15, tel. 02.5027355,
. Oudenaarde: Fietsen Peter, Beverestraat 119, tel. 055.311653,
.
Belgio fiandre
Dove dormire
Sul sito www.turismofiandre.it, si possono ricercare le strutture bike friendly.
28
Cosa vedere ad Anversa
Rubenshuis,
Wapper
9-11,
tel.
03.2011555,
, mar-dom 10-17, 8 e, la casamuseo del pittore fiammingo Pieter Paul
Rubens.
Onze-Lieve-Vrouwekathedraal, Handschoenmarkt, tel. 03.2139951,
e, lun-ven 10-17, sab
10-15, dom 13-16, 5 e, Cattedrale di Anversa con i capolavori di Rubens. MAS/Museum aan de Stroom, Hanzestedenplaats
1, tel. 03.3384400,
, mar-dom
10-17, weekend fino alle 18, boulevard e pa-
norama 9.30-24, da 5 a 10 e, il museo che
racconta Anversa dalla torre affacciata sul
porto antico. Museum Plantin-Moretus/
Prentenkabinet, Vrijdagmarkt 22-23, tel.
03.2211450,
,
mar-dom 10-17, 8 e, ottimo museo dedicato
all’arte della stampa tra il XV e il XVIII secolo in
un'antica stamperia.
Cosa vedere a Bruges
Begijnhof,
Begijnhof
24-28-30,
tel.
050.448686,
, tutti i giorni 6.30-18.30, museo lun-sab 10-17 e dom
14.30-17, 2 e, fondato nel 1245, il beghinaggio di Bruges è oggi abitato da monache benedettine. Belfort, Markt 7, tel. 050.448743,
per salire il campanile del Markt occorre affrontare 366 scalini, tutti i giorni 9.30-17, 8 e.
Stadhuis, Burg 12, tel. 050.448743, tutti i giorni 9.30-17, 4 e, costruito nel 1376, il municipio di Bruges è uno dei più antichi del paese.
Groeningemuseum, Dijver 12, tel. 050.448743,
mar-dom 9.30-17, 8 e, per ammirare i capolavori della pittura fiamminga firmati Jan van
Eyck, Hieronymus Bosch e Antoon van Dyck.
Onze-Lieve-Vrouwekerk, Mariastraat 38, tel.
050.448743, lun-sab 9.30-17, dom 13.30-17,
6 e, la chiesa di Nostra Signora conserva la
Madonna di Bruges di Michelangelo.
Musée Magritte Museum, place Royale 1, tel.
02.5083211,
, mar-dom 10-17, 8 e, l’universo dell’artista
surrealista René Magritte. Centro del Fumetto Belga, rue des Sables 20, tel. 02.2191980,
, mar-dom 10-18, 8
e, il paradiso per gli appassionati di fumetti & Co. Coudenberg, Place des Palais 7, tel.
070.220492,
, mar-dom
10-17, week-end fino alle 18, 5-8 e, un percorso
sotterraneo alla scoperta delle vestigia del palazzo di Carlo V. Brasserie Cantillon Brouwerij,
rue Gheude 56, tel. 02.5214928,
, lun-ven 9-17, sab dalle 10, 6 e, il museo che
racconta la produzione artigianale della birra a
fermentazione spontanea Gueuze-Lambic.
Cosa vedere a Gent
Cosa vedere a Lovanio
Stadhuis,
Grote Markt, tel.
016.203020, tutti
i giorni alle 15, 4
e, l’antico municipio è un gioiello d’architettura
gotica. Groot Begijnhof, Schapenstraat, complesso di abitazioni
e conventi, i più
antichi risalgono
al XVI secolo. MMuseum Leuven,
Leopold Vanderkelenstraat
28,
tel. 016.272929,
, lun, mar,
ven, sab, dom 11-18, gio 11-20, 9 e, arte antica, moderna e contemporanea in un unico
museo. Abdij van Park, Abdij van Park 7, tel.
016.400151,
, ogni prima
domenica del mese alle 16, 4 e, fondata nel
1129, è una delle abbazie meglio conservate
del Belgio. Biblioteca universitaria, Monseigneur Ladeuzeplein, tel. 016.272277, con oltre
1 milione di libri, rinata dalla ceneri delle Guerre Mondiali. Museo del Tesoro di San Pietro,
Grote Markt, tel. 016.272929,
, mar-sab 10-16.30, dom 14-17, 2,50 e, la
chiesa più antica di Lovanio conserva l’Ultima
Cena di Dirk Bouts.
BLOCKNOTES
Sint-Baafskathedraal, Sint-Baafsplein, tel.
09.2692045,
,
tutti i giorni 9.30-17, dom dalle 13, 4 e.
la cattedrale di Gent custodisce il polittico dell’Adorazione dell’Agnello mistico di
Van Eyck. STAM, Godshuizenlaan 2, tel.
09.2671400,
, da mar-dom
10-18, 6 e, la storia di Gent racchiusa in un
museo. Gravensteen, Sint-Veerleplein 11,
tel. 09.2259306,
, tutti i giorni 10-18, mar 9-17, 8 e, il medievale Castello dei Conti. Design Museum, Jan
Breydelstraat 5, tel. 09.2679999,
, mar-dom 10-18, 5 e, tutto
sul design dal XX secolo a oggi.
Belgio fiandre
Cosa vedere a Bruxelles
29
30
Sosta nei pressi di Lovanio, lungo la Dijle
Kazerne Dossin, Goswin de Stassartstraat
153, tel. 015.290660,
, tutti i giorni tranne mercoledì 10-17, 10
e, museo, memoriale e centro di documentazione su Olocausto e diritti umani. Groot
Begijnhof, Omgeving Nonnenstraat,
, il beghinaggio di Mechelen. Torre della cattedrale di St.
Rumbold, Onder den Toren 12, gio-mar 13-18,
7 e, per salire e scendere gli oltre 500 gradini s’impiega un’ora e mezza. Speelgoedmuseum Mechelen vzw, Nekkerspoelstraat 21,
tel. 015.557075,
,
mar-dom 10-17, 8,50 e, il maggior museo del
giocattolo d’Europa.
Cosa vedere a Roeselare
WieMu, Polenplein 15, tel. 051.268741 (tel.
051.268740 per visite guidate, da 30 e),
, MAR-SAB 10-17, 5 e, l'immancabile museo della bicicletta e del ciclismo nella
regione delle Fiandre.
Con chi
Girolibero,
Mondobici
BLOCKNOTES
Cosa vedere a Mechelen
e
per tracciati su bici da corsa;
; Verde Natura,
Cosa vedere a Oudenaarde
CRVV, Markt 43, tel. 055.339933,
, mar-dom 10-18, 8 e, il grande imperdibile spazio museale tutto dedicato al Giro delle
Fiandre.
Belgio fiandre
Prefissi
0032 più il numero senza lo 0 del prefisso.
31
Estratto dal n° 236 - ITINERARI e luoghi - Fioratti Editore MI
Il canale che attraversa il parco di Kruisvest, a Bruges
segui le Fiandre anche su: