2 - San Nicola Saggio da Longobardi

Speciale
canonizzazione
Fra’ Nicola
Saggio
di Longobardi
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è vietata la riproduzione totale o parziale delle immagini
Autorizzazione Tribunale di Cosenza
n° 104 del 22 gennaio 1959
In copertina: Madonna del Miracolo, San Francesco di Paola che riceve il pane eucaristico, San Nicola da Longobardi che dona
il pane ai bisognosi - Bruno D’Arcevia (2007) - Chiesa San Francesco di Paola (Cs).
All’interno: Immagini del Santo prese dalle illustrazioni del pittore Cosimo Musio (salvo la tela del Manno nel mese di dicembre) e facenti parte del testo: Nicola Saggio: più in alto delle aquile di P. Alfredo Bellantonio, edito a Roma dalla Postulazione
Generale dell’Ordine dei Minimi nel 1986.
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Agli abbonati e lettori del nostro periodico
A tutti i devoti di San Francesco
Ai collaboratori, amici e benefattori
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dei tre rami dell’Ordine
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Direttore Responsabile P. Rocco Benvenuto
Redattore P. Domenico Crupi
Periodico
Anno 86º - n. 5 - Dicembre 2014
l 23 novembre 2014 Papa Francesco ha elevato agli onori degli
altari con il titolo di “santo” un umile figlio di S. Francesco di
Paola: Nicola Saggio da Longobardi. Questo avvenimento è una
occasione nuova di un tempo di grazia che il Signore vuole donarci attraverso il seme della santità impiantato in questa terra
di Calabria dal nostro Padre S. Francesco, un tesoro grande
che non perde mai la sua freschezza e la sua vitalità.
I
La comunità del Santuario di Paola ha un dono tutto particolare perché oltre ad essere il luogo che ha visto muovere i primi passi della fondazione del nostro Ordine è anche
custode gelosa di un angolo particolare appartenuto a S. Nicola, la sua cella, spazio visibile e concreto dove Egli ha realizaz
zato la sua vocazione al servizio incondizionato nell’accoglienione
za e nella carità operosa verso tutti. Dal 3 febbraio 2010, come figli del Santo Padre e Fondatore Francesco ne custodiamo anche i resti mortali, trasferiti da Roma in occasione del terzo centenario della sua
nascita al cielo.
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Il P. Provinciale
P. Gregorio Colatorti o.m.
Rettore della Basilica
Divulghiamo come e dove possiamo la sua devozione. Mettiamo in campo energie e risorse per
coinvolgere non solo le realtà ecclesiali ma anche il nostro territorio. Città fortunata è Longobardi,
patria del Nostro: lo sarà maggiormente se saprà valorizzarne la figura, il messaggio e i luoghi. Il nostro Santo longobardese trovi in noi non solo ammiratori, ma nuovi imitatori: continuerà così a risplendere la santità nella Chiesa per il bene dell’umanità.
S. Nicola ha molto da dire ieri come oggi a tutti e particolarmente a noi suoi confratelli che operiamo nei luoghi, nelle città e nelle vie che lo hanno visto lavorare direttamente. Egli, con la sua predilezione verso i poveri traduce la dimensione sociale della penitenza: l’amore per Dio è autentico se
ci apre e ci porta a condividere con i bisognosi. Si tratta di andare verso le periferie del nostro tempo,
si tratta di entrare nel vivo della carne sofferente di Cristo, proprio come più volte ci ha detto Papa
Francesco che preferisce una Chiesa incidentata piuttosto che chiusa e autoreferenziale. S. Nicola è
davanti a noi a indicarci le vie privilegiate del Vangelo: gli chiediamo di regalarci un po del suo amore
perché realmente e concretamente sappiamo accostarci e servire il Cristo presente nei nostri poveri.
Fra’ Nicola è uno dei piccoli del Vangelo, cui tutti cercavano di avvicinarsi e accostarsi per respirare l’aria di Dio. Così i potenti, gli ecclesiastici e lo stesso pontefice, colpiti dalla sua preghiera e dalla
penitenza, amavano la sua compagnia, la sua parola, i suoi consigli. Il nostro Santo nella sua semplicità, parlava al cuore di ogni persona esortando, come Giovanni Battista a vivere da cristiani, nell’umiltà e nella sobrietà operando sempre nel bene.
Già nel 1600 Fra’ Nicola aveva attuato attraverso la “Charitas” del nostro fondatore un vero rinnovamento spirituale che spingeva le coscienze ad un impegno forte di conversione di riconciliazione e di grande carità verso i poveri. Egli, si può dire, ha vissuto immerso nell’amore trinitario che in
Gesù si è pienamente rivelato; perciò il suo cuore era completamente aperto e donato ai prediletti del
Vangelo, ai poveri. La sua tanta penitenza si manifestava nell’abbondanza di carità ai molti che quotidianamente si portavano al convento dei Monti in Roma, sua ultima dimora terrena.
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Ai MM. RR. PP. Delegati Generali
Al M. R. Correttore Provinciale di Napoli
e sua Curia
Al M. R. Correttore Provinciale di Paola
e sua Curia
Episcopale Calabra
Agli Ecc.mi Presuli della Conferenza
Agli Ecc.mi Presuli dell’Ordine dei Minimi
Mons. Salvatore Nunnari
A S.E. Rev.ma il Padre Arcivescovo
Metropolita di Cosenza-Bisignano
P. Francesco Marinelli e Sua Curia
Al Rev.mo Correttore Generale
All’inizio del nuovo anno vi giungano
i nostri più cari e affettuosi auguri
Beati i
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Fervidi auguri di Buon Natale
e felice Anno 2015
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San Nicola da Longobardi (al secolo Giambattista Saggio), sul pianoro di Serravento, lavorando di zappa per
dissodare il terreno dopo la stagione della mietitura
Cenni i
S. Nicola Saggio nacque a Longobardi (piccolo paese
in provincia di Cosenza) il 6 gennaio 1650 durante
biografic l’Anno
Santo dai coniugi Fulvio Saggio e Aurelia
Pizzini. Fu il primogenito di quattro fratelli e di una
sorella. Vari testimoni oculari affermano che al momento
della sua nascita, videro nella “casetta uno splendore universale,
in modo che pareva tutta illuminata” dando la sensazione di fiamme
di fuoco e per cui che la casa bruciasse. Erano il segno della nascita di
un nuovo autentico riflesso di santità nella terra di Calabria.
La casa natale
Visitando il piccolo centro storico del comune di
i luoghi Longobardi e percorrendo l’attuale via Mazzini (al tempo
del santo detto “Pianicello”) si può arrivare alla CASA
NATALE di S. Nicola, trasformata in oratorio dopo la sua
beatificazione il 17 settembre 1786. La facciata molto sobria
ed essenziale è arricchita da una piccola campana collocata sulla
sommità. All’interno troviamo: sull’altare una tela (‘700) raffigurante
il santo in estasi; ai lati sono collocate due statue di recente fattura
raffigurante una il santo longobardese (immagine usata durante la
processione del 3 febbraio) e l’altra S. Francesco di Paola; su una
delle pareti laterali vi è poi un dipinto sempre raffigurante il santo
(2001), opera del pittore veronese Gianni Lucchese e donato da
alcuni discendenti appartenenti alla famiglia Saggio.
Parlando di se stesso sovente affermava:
“Io sono un grandissimo peccatore e ho bisogno
che il Signore usi verso di me tutta
la sua Misericordia per salvarmi,
confido in essa non ho timore”
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Gennaio 2O15
Maria SS. Madre di Dio
48ª Giornata della pace
Ss. Basilio e Gregorio Nazianzeno, Vescovi e Dottori della Chiesa
Inizio dei 13 venerdì in onore di S. Francesco
SS. Nome di Gesù
II Domenica dopo Natale - Beata Angela da Foligno, Religiosa
S. Edoardo III, Confessore
EPIFANIA DI N.S.G.C.
Giornata dell’infanzia missionaria
S. Raimondo de Peñafort, Sacerdote
S. Severino, Abate
S. Adriano, Abate
II Venerdì in onore di S. Francesco
S. Aldo, Eremita
BATTESIMO DI N.S.G.C. - S. Igino, Papa
Termina il Tempo di Natale
S. Cesarea
Inizio del Tempo Ordinario
S. Ilario di Poitiers, Vescovo
S. Felice da Nola, Sacerdote
S. Mauro, Abate
S. Marcello I, Papa
III Venerdì in onore di S. Francesco
S. Antonio, Abate
26ª Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei
II Domenica per annum - S. Prisca, Vergine
Inizio Sett. di preghiera per l’unità dei cristiani - 101ª Giornata del migrante e rifugiato
S. Mario, Martire
B.V. Maria del Miracolo
Patrona dell’Ordine dei Minimi
S. Agnese, Vergine e Martire
S. Vincenzo Pallotti, Sacerdote e Terziario Minimo
S. Emerenziana, Martire
IV Venerdì in onore di S. Francesco
S. Francesco di Sales, Vescovo
Patrono del terz’Ordine dei Minimi
III Domenica per annum - Conversione di S. Paolo, Apostolo
62ª Giornata dei malati di lebbra
Ss. Timoteo e Tito, Vescovi
S. Angela Merici, Religiosa - S. Elvira, Vergine
S. Tommaso d’Aquino, Sacerdote e Dottore della Chiesa
S. Costanzo, Vescovo
S. Martina, Martire
S. Giovanni Bosco, Sacerdote
V Venerdì in onore di S. Francesco
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Febbraio 2O15
“La famiglia di S. Nicola, luogo di crescita e di formazione alla vita, alla fede e al sacrificio del lavoro”
Cenni i
S. Nicola Saggio venne battezzato quattro giorni
dopo la sua nascita il 10 gennaio, presso la chiesa
biografic parrocchiale
del paese dedicata a S. Domenica
Vergine e Martire dallo zio sacerdote Don Francesco
Gaudio. Gli fu dato il nome di Giovanni Battista
Clemente, nome dei rispettivi nonni. Cresceva circondato
dall’affetto dei suoi genitori, dei parenti e dei vicini che affermavano
essere molto mansueto e incline alla preghiera. Dalla famiglia
imparava il Timor di Dio e il sacrificio quotidiano fatto di lavoro nei
campi e di affidamento alla Provvidenza. Frequentò la scuola solo
per quattro o cinque mesi e imparò a mettere la sua firma ma non a
leggere bene, il dovere dell’aiuto per mantenere la numerosa famiglia
era più urgente.
i luoghi
La chiesa natale
parrocchiale
Dopo aver visitato la Casa Natale,
risalendo via Mazzini ci troviamo
nella piazza antistante la CHIESA
PARROCCHIALE dedicata a SANTA
DOMENICA V. e M. Il titolo della chiesa,
deriva dal fatto che Longobardi anticamente
ricadeva nel territorio della diocesi di
Tropea, dove la martire è tuttora
venerata. L’edificio è lineare nella
facciata e all’interno adornato da
tele di buona fattura e dall’altare
maggiore dove è collocata la statua
di S. Domenica. È conservata in
questo luogo l’originale vasca del fonte
dove, il 10 gennaio 1650, S. Nicola
venne battezzato. Una lapide ne ricorda
l’avvenimento. In questa chiesa inoltre
Egli frequentò il catechismo, ricevendo
il Sacramento dell’Eucarestia e della
Confermazione.
Pregando per le necessità della Chiesa diceva:
“Signore voglio questa grazia: non voglio
che la tua Chiesa e il tuo Popolo
patiscano nessuna pena
per i suoi innumerevoli peccati”
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IV Domenica per annum - S. Verdiana, Vergine
37ª Giornata per la vita
Presentazione di Gesù al Tempio (Candelora)
19ª Giornata della vita consacrata
S. Nicola Saggio da Longobardi, Religioso Minimo
S. Giovanna di Valois, regina di Francia, Religiosa
Patrona del terz’Ordine dei Minimi
S. Agata, Vergine e Martire
Ss. Paolo Miki e Compagni, Martiri
VI Venerdì in onore di S. Francesco
S. Riccardo, Re e Pellegrino
Festa votiva a Paola
V Domenica per annum - S. Girolamo Emiliani, Fondatore
S. Apollonia, Vergine e Martire
S. Scolastica, sorella di S. Benedetto
B. V. Maria di Lourdes
23ª Giornata del malato
S. Eulalia, Vergine
S. Benigno, Sacerdote e Martire
VII Venerdì in onore di S. Francesco
Ss. Cirillo e Metodio - Patroni d’Europa
VII Domenica per annum - Ss. Faustino e Giovita
S. Giuliana, Vergine e Martire
Ss. Sette Fondatori dei Servi di Maria - Carnevale
le ceneri digiuno e astinenza - Inizio Quaresima
Transito Serva di Dio Suor Diomira di S. Giuseppe, Monaca Minima (1702-1791)
S. Corrado Confalonieri, Eremita
S. Eleuterio, Vescovo
VIII Venerdì in onore di S. Francesco - Astinenza dalle carni
S. Pier Damiani, Vescovo
I Domenica di Quaresima - Cattedra di S. Pietro, Apostolo
S. Policarpo, Vescovo
Transito Serva di Dio Suor Maddalena del Crocifisso - Terziaria Minima (1690-1735)
S. Modesto, Vescovo
S. Cesario, Medico
S. Vittore, Eremita
S. Gabriele dell’Addolorata, Religioso
IX Venerdì in onore di S. Francesco - Astinenza dalle carni
S. Romano, Abate
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“S. Nicola viene chiamato da Gesù ad una vita di particolare consacrazione nella famiglia religiosa dei Minimi”
Cenni i
Oltre la chiesa parrocchiale, esisteva in Longobardi
una comunità di religiosi Minimi operanti nella
biografic chiesa
del loro convento dedicata all’Assunta ma
conosciuta da tutti come chiesa di S. Francesco di
Paola. Nicola era solito entrare in questo sacro luogo sia
nell’andare che nel tornare dal lavoro che lui svolgeva nei
campi. Conobbe così il carisma penitenziale del santo Paolano e
se ne innamorò, diventò terziario minimo e dopo varie resistenze
dei suoi genitori, fece domanda di entrare tra i religiosi minimi
con il titolo di “oblato” (addetto agli umili servizi del convento).
Fu trasferito nel Santuario di Paola dove nel 1670 compì l’anno di
noviziato e l’anno dopo emise la sua professione religiosa.
i luoghi
L’ex complesso
conventuale
dei Minimi
Lasciando la chiesa parrocchiale,
la prossima tappa del nostro
pellegrinaggio sulle orme di S. Nicola
Saggio, è costituito dall’ex-complesso
conventuale dei Padri Minimi. Nella
chiesa del convento, il santo si fermava
quotidianamente a pregare e si
accostò alla vita di S. Francesco
e del suo Ordine. La struttura
presenta all’esterno una facciata
molto semplice con un bel portale
sormontato da un’ampia finestra.
L’interno è diviso in due navate
dove vi sono vari altari. Pregevole
anche se di recente fattura, la statua
di S. Francesco di Paola venerata con
affetto dai longobardesi. Il convento
(oggi proprietà comunale) è dato in
uso a varie associazioni con attività
sociali e caritative.
Riferendosi alle sue capacità diceva:
“Sono un povero oblato, ignorante e incapace
di dare pareri e consigli… Sia tutto a gloria
di Dio Benedetto!”
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Marzo 2O15
II Domenica di Quaresima - S. Albino, Vescovo
S. Agnese di Boemia, Badessa
Ss. Marino e Asterio, Martiri
S. Casimiro, Patrono della Polonia e della Lituania
S. Teofilo
S. Marciano, Vescovo e Martire
X Venerdì in onore di S. Francesco - Astinenza dalle carni
Ss. Perpetua e Felicita, Martiri
III Domenica di Quaresima
S. Giovanni di Dio, Religioso e Terziario Minimo
S. Francesca Romana, Religiosa
S. Macario, Vescovo
S. Costantino, Re e Martire - Transito Serva di Dio Suor Raffaella De Giovanna
Fondatrice Suore Teriziarie Minime di S. Francesco in Genova (1870-1933)
S. Luigi Orione, Sacerdote e Fondatore
S. Patrizia, Martire
XI Venerdì in onore di S. Francesco - Astinenza dalle carni
S. Matilde di Germania, Regina
IV Domenica di Quaresima - S. Luisa De Marillac, Religiosa
S. Eriberto, Vescovo
S. Patrizio, Vescovo
S. Cirillo di Gerusalemme, Vescovo e Dottore della Chiesa
S. Giuseppe, Sposo della B.V. Maria - Festa del papà
S. Giovanni Nepomuceno, Martire
XII Venerdì in onore di S. Francesco - Astinenza carni - Equinozio di Primavera
S. Nicola da Flüe, Patrono della Svizzera
V Domenica di Quaresima - S. Benvenuto, Vescovo
S. Turibio di Mongrovejo, Vescovo
S. Caterina di Svezia, Vergine
Giornata di preghiera e digiuno in memoria dei Missionari Martiri
ANNUNCIAZIONE di N.S.G.C.
S. Emanuele, Martire
Beato Francesco Faá de Bruno - 599° anniv- nascita di S. Francesco (1416)
XII Venerdì in onore di S. Francesco - Astinenza dalle carni
S. Prisco, Martire
le palme - S. Secondo, Martire
30ª Giornata della Gioventù
santo - S. Leonardo Murialdo, Sacerdote
santo - S. Beniamino, Diacono
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“A S. Francesco di Paola ai Monti S. Nicola da esempio di
perfetta obbedienza e si mette a servizio dei suoi giovani
confratelli in formazione”
Cenni i
Dal 1671 S. Nicola è viandante in varie comunità
dell’Ordine nel cosentino (da Longobardi a S.
biografic Marco
Argentano, da Montalto Uffugo a Cosenza,
da Spezzano della Sila al Santuario di Paola). Nel
1679 viene inviato a S. Francesco di Paola ai Monti a
Roma come aiuto del parroco e come sostegno dei giovani
studenti della Provincia religiosa di Calabria che li venivano formati.
Si prodigò in maniera instancabile per tutti i servizi che gli erano
affidati, dando esempio di preghiera, obbedienza e penitenza.
i luoghi
San Francesco di Paola
ai Monti in Roma
Proseguendo cronologicamente il nostro itinerario è
d’obbligo la tappa nella capitale a SAN FRANCESCO DI
PAOLA AI MONTI. Qui il nostro Santo fece parte della
locale comunità per più anni e in varie riprese.
L’ampio complesso che si presenta alla vista
del visitatore è composto dalla chiesa e
dal grande convento destinato sin dal
suo sorgere come centro di studi per
i futuri sacerdoti minimi calabresi.
La fondazione di questo collegio è
stata voluta e offerta dal sacerdote
don Giovanni Pezzullo, come
segno di ringraziamento
a S. Francesco di Paola e ai suoi
figli. In questo luogo morì
S. Nicola Saggio il 3 febbraio
1709 e vi è la cappella a lui
dedicata dove fino al 2010
erano conservate le sue spoglie
mortali, oggi collocate presso
il Santuario di Paola.
In alcuni momenti di profonda unione con
Dio: “Signore, Voi mi avete bruciato il cuore.
Cosa volete da me? Io sono tutto vostro
e Voi siete tutto mio!”
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Aprile 2O15
santo - S. Ugo, Vescovo
santo - S. Francesco di Paola, Eremita
Patrono della Calabria. Muore a Tours (1507)
santo - S. Riccardo, Vescovo
Digiuno e astinenza - Giornata per le opere della Terra Santa
santo - S. Isidoro, Vescovo e Dottore della Chiesa
Pasqua di Risurrezione - S. Vincenzo Ferrer, Sacerdote
Lunedì dell’Angelo - S. Guglielmo, Abate
S. Ermanno, Religioso - S. Giovanni Battista de La Salle, Sac.
S. Dionigi, vescovo
S. Maria di Cleofa, Discepola del Signore
S. Terenzio, Martire
S. Stanislao, Vescovo e Martire
In albis (o Domenica della divina Misericordia) - S. Zenone
S. Martino I
Profanazione della tomba di S. Francesco ad opera degli ugonotti (Tours, 1562)
Ss. Tiburzio, Valeriano e Massimo, Martiri
S. Teodoro, Martire
S. Bernardetta Soubirous, Vergine
S. Roberto, Abate
S. Galdino, Vescovo
III Domenica di Pasqua - S. Leone IX, Papa
91ª Giornata per l’Università Cattolica del Sacro Cuore
S. Aniceto, Papa
S. Anselmo, Vescovo e Dottore della Chiesa
S. Leonida, Martire
S. Giorgio, Martire
S. Fedele da Sigmaringen, Sacerdote e Martire
S. Marco, Evangelista - Anniversario della liberazione
IV Domenica di Pasqua - S. Cleto, Papa
52ª Giornata di preghiera per le vocazioni
S. Zita, Vergine
S. Luigi M. Grignion de Monfort, Sacerdote
S. Caterina, Vergine e Dottore della Chiesa, Patrona d’Italia
S. Pio V, Papa
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“A Loreto, in pellegrinaggio, Fra’ Nicola «andò buono e tornò santo». Vi implorò la liberazione di Vienna e
dell’Europa cristiana dall’assedio dei Turchi (a. 1683)”
Cenni i
Nel 1683 S. Nicola si reca sull’esempio del S.
in pellegrinaggio al Santuario della
biografic S.Fondatore,
Casa di Loreto per esprimere la sua profonda
devozione alla Vergine Santissima. Sin da piccolo il
suo cuore era particolarmente attratto dalla presenza
della Madonna nella vita cristiana, pregando il S. Rosario e non
mancando di onorarla in vari modi. A Loreto, intercede in favore
della liberazione di Vienna e dell’Europa cristiana dall’assedio dei
Turchi su invito del Pontefice Innocenzo XI. Da questa visita torna
fortificato tanto da far esclamare ai confratelli: “È andato buono ed è
tornato santo!”.
i luoghi
Santuario della Santa
Casa di Loreto
Il Santuario di Loreto
rappresenta un luogo tutto
particolare e privilegiato
della presenza di Maria attraverso
la SANTA CASA. Visitando ancora
oggi l’imponente edificio ci si imbatte
nell’elenco dei Santi e Beati che hanno
visitato questo sacro luogo dove figura il
nome di S. Nicola Saggio, insieme a quello
di S. Francesco di Paola al quale è dedicato
anche un altare nella monumentale Basilica.
Guardando alla Vergine Maria come modello
di vita: “L’anima mia è come un cervo
assetato e non trova pace che nella preghiera
e nell’orazione continua”
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Maggio 2O15
S. Giuseppe Lavoratore
Canonizzazione di S. Francesco (1519) - Festa dei Lavoratori
S. Atanasio, Vescovo
Paola: Accensione Lampada votiva - Dedicazione della Nuova Chiesa
V Domenica di Pasqua - Ss. Filippo e Giacomo, Apostoli
Giornata della Gente di Mare d’Italia
S. Floriano
Festa di S. Francesco di Paola, Patrono della Città di Paola
S. Leo, Eremita
Beata Rosa Gattorno, Fondatrice
S. Flavia Domitilla, Martire
B. V. Maria di Pompei
S. Pacomio, Abate
VI Domenica di Pasqua - S. Cataldo, Vescovo e Pellegrino
Festa della Mamma
S. Francesco de Geronimo, Sacerdote
Ss. Nereo e Achilleo, Martiri
B. V. Maria di Fatima
S. Mattia, Apostolo
S. Severino, Vescovo
Inizio Novena Spirito Santo
S. Ubaldo, Vescovo di Gubbio
Ascensione di N.S.G.C. - S. Pasquale Baylon, Religioso
49ª Giornata per le comunicazioni sociali
S. Giovanni I, Papa e Martire
S. Pietro Celestino, Papa
S. Bernardino da Siena, Sacerdote
S. Vittorio, Martire
S. Rita da Cascia, Religiosa
S. Desiderio, Vescovo
Pentecoste - B.V. Maria Ausiliatrice
Termina il Tempo di Pasqua
S. Gregorio VII, Papa
S. Filippo Neri, Sacerdote
S. Agostino da Canterbury, Vescovo
S. Emilio, Martire
S. Massimino di Treviri, Vescovo
S. Giovanna d’Arco, Vergine
Visitazione della B.V. Maria
Conclusione Mese Mariano
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“Di ritorno a Paola, dopo la sua prima residenza romana, S.
Nicola continua la sua opera di apostolo instancabile di carità verso tutti coloro che bussavano alla porta del convento”
Cenni i
Nell’ottobre del 1692 S. Nicola ritorna al
Protoconvento di Paola dove rimarrà per due anni,
biografic venendo
impiegato in vari uffici: sagrestano, addetto
alle pulizie e portinaio. È proprio in quest’ultima
mansione che ha l’occasione di mettersi al servizio dei
poveri che si recavano al Santuario, lo fa in maniera
scrupolosa e attenta vedendo in essi il volto di Gesù. La sua cella
posta proprio nell’atrio del convento, era diventata la stanza della
carità e del dono, per lui riservava pochissime cose necessarie il
resto era per i poveri che accoglieva sempre a braccia aperte e
chiedendo addirittura scusa se non fosse stato sollecito in tutto. Se
a volte la minestra che lui quotidianamente preparava terminava,
all’occorrenza si privava della sua per accontentare chi era rimasto
senza.
i luoghi
La cella
Il Santuario di Paola custodisce un
luogo caro al nostro santo: la sua
cella. Durante la sua permanenza
nella casa madre dell’Ordine svolgendo
la mansione di portinaio gli viene assegnata
una stanza prossima all’ingresso principale.
Quel luogo diventa spettatore di particolari
esperienze mistiche e di una continua
accoglienza e disponibilità. Dopo
la sua beatificazione (1786) venne
trasformata in cappella. Sull’altare
troviamo collocata una tela del
pittore Achille Bossi datata 1859,
riproducente l’apparizione della SS.
Trinità a S. Nicola posto in ginocchio
su un poggiolo di nuvole con le
braccia spalancate.
La sua sollecitudine e puntualità verso i poveri
era tanta: “Devo aspettare oppure devo andare
a fare la carità per i poveri? L’impulso è grande.
Io mi sento internamente
sollecitare di servire i poveri.
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Giugno 2O15
S. Giustino, Filosofo e Martire
Ss. Marcellino e Pietro, Martiri - Festa della Repubblica
Proclamazione di S. Francesco a Patrono principale della Calabria (1962)
S. Giovanni XXIII, Papa
Ss. Carlo Lwanga e Compagni, Martiri dell’Uganda
S. Quirino, Vescovo e Martire
S. Bonifacio, Vescovo e Martire
S. Norberto, Vescovo
corpus domini - S. Antonio Maria Gianelli, Vescovo
S. Vittorino, Eremita
S. Efrem, Diacono e Dottore della Chiesa
S. Oliva, Vergine
S. Barnaba, Apostolo
Sacratissimo Cuore di Gesù - S. Onofrio, Anacoreta
Giornata della Santificaz. sacerdotale
Cuore Immacolato di Maria - S. Antonio da Padova
S. Eliseo, Profeta - Beata Francisca de Paula de Jesus, Laica
S. Vito, Martire
S. Aureliano, Vescovo
S. Raniero, Pellegrino
S. Calogero, Eremita in Sicilia
Beata Elena Aiello
Vergine e Fondatrice delle Suore Minime della Passione di N.S.G.C.
S. Ettore, Martire
S. Luigi Gonzaga, Religioso
S. Paolino da Nola, Vescovo
S. Giuseppe Cafasso, Sacerdote
Natività di S. Giovanni Battista
S. Massimo, Vescovo
S. Josèmaria Escrivà de Balaguer, Fondatore
S. Cirillo d’Alessandria, Vescovo e Dottore della Chiesa
Cuore Immacolato della B.V. Maria - S. Ireneo, Vescovo e Martire
Ss. Pietro e Paolo, Apostoli
Giornata per la carità del Papa
Ss. Primi Martiri della Chiesa di Roma
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In Longobardi, il Santo, operaio tra gli
operai, restaura ed amplia la chiesa del
locale convento dei Minimi
Cenni i
Nel 1694 S. Nicola viene inviato nel suo paese
natale per curare l’ampliamento ed il restauro della
biografic chiesa
e del convento dei Minimi. Quanto sia stato
l’entusiasmo dei suoi compaesani nell’accoglierlo è
facile immaginarlo. Lavorò instancabilmente notte e
giorno, operario tra gli operai, questuando porta per porta,
compiendo prodigi. Anche i più restii dovevano ricredersi di fronte
alla sua umiltà. La provvidenza non lo abbandonò mai e al termine
dei lavori si videro i copiosi frutti data la bellezza e la dignità
con cui la chiesa e il convento erano stati restaurati. Nel 1697 la
Principessa Colonna di Roma consegna al Beato il Corpo di S.
Innocenza V. e M. perché arricchisca il patrimonio della chiesa da
lui restaurata.
i luoghi
Il corpo di S. Innocenza V. e M.
Riandando nell’ex-chiesa dei Minimi in Longobardi
centro, troviamo al suo interno, nella navata laterale,
l’artistico reliquiario contenente il corpo di S. Innocenza V.
e M. dono della principessa Donna Luisa de la Cerda a
S. Nicola Saggio. Il corpo fu trasportato
in paese dallo stesso santo via mare
partendo da Fiumicino e fu da lui
collocato all’interno del sacro edificio.
Sopra il reliquiario troviamo il quadro
raffigurante il martirio della santa
incastonato in una pregevole cornice di
legno lavorato. Vi è anche una statua
devozionale di S. Innocenza che ancora
oggi viene portata in processione.
Esortando alla fiducia nella provvidenza di Dio
affermava: “Abbiamo un Padre tanto benigno,
cosa temi? Ama , spera e non dubitare che Dio
libererà da tutte le angustie.
Spera in Dio e stai allegro”.
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Luglio 2O15
Preziosissimo Sangue di N.S.G.C. - S. Aronne, fratello di Mosè
B.V. Maria delle Grazie
S. Tommaso, Apostolo
Beato Gaspare De Bono, Sacerdote e Religioso Minimo
XIV Domenica per annum - S. Antonio Maria Zaccaria
S. Maria Goretti, Vergine e Martire
S. Claudio, Martire
Beatificazione di S. Francesco (Leone X, 1513)
Ss. Aquila e Priscilla, discepoli di Paolo
S. Veronica Giuliani, Badessa
Ss. Rufina e Seconda, Martiri
S. Benedetto, Abate, Patrono d’Europa
XV Domenica per annum - S. Fortunato, Martire
S. Clelia Barbieri, Vergine e Fond. Suore Minime dell’Addolorata
S. Camillo de Lellis
Processione votiva a Paola
S. Bonaventura, Vescovo e Dottore della Chiesa
B.V. Maria del Monte Carmelo
S. Alessio, Mendicante
S. Federico, Vescovo
XVI Domenica per annum - S. Macrina, Monaca
S. Elia, Profeta
S. Lorenzo da Brindisi, Sacerdote e Dottore della Chiesa
Beata Vergine di Pozzano
S. Maria Maddalena, discepola del Signore
S. Brigida, Religiosa e Patrona d’Europa
S. Cristina, Vergine e Martire
S. Giacomo il Maggiore, Apostolo
XVII Domenica per annum - Ss. Gioacchino e Anna
S. Celestino I, Papa
Ss. Nazario e Celso, Martiri
Anniversario della S. Regola dei Minimi (Giulio II, 1506)
S. Marta, discepola del Signore
S. Pietro Crisologo, Vescovo e Dottore della Chiesa
S. Ignazio di Loyola, Sacerdote
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Benché semplice Fratello Oblato e illetterato, S. Nicola
insegnava con esito brillante la dottrina cristiana ai
fanciulli attingendo dalla sua scienza infusa
Cenni i
S. Nicola, pur non avendo una adeguata
scolarizzazione rientra nel numero dei “piccoli” che
c
biografi possiedono la sapienza donata da Dio che scruta i
misteri di Dio e i cuori degli uomini. Durante tutta
la sua vita, in particolare durante la sua permanenza a
Roma, si prodigava ad istruire più con il cuore che con le
nozioni i fanciulli della parrocchia dei Monti. Il suo stile semplice,
chiaro e diretto coinvolgeva il giovane uditorio che volentieri
prestava ascolto. La solida dottrina su cui era fondato il suo
discorrere stupiva tutti tanto da diventare punto di riferimento per
professori, dottori e teologi.
i luoghi
La Chiesa
Parrocchiale
di Longobardi Marina
Il comune di Longobardi oltre che
dal centro storico è composto da alcune
frazioni tra le quali la Marina sempre più in
espansione ed in crescita. È qui che attualmente
i Padri Minimi svolgono la loro opera di
apostolato nella parrocchia sacra a S. Antonio
e a S. Nicola. Istituita nel 1973
dall’allora Arcivescovo di Cosenza
S. Ecc. Mons. Senis, ha un
interno dignitoso ma essenziale
in cui spiccano le due belle
statue di S. Francesco e di
S. Nicola benedetta l’8
maggio 1982 dall’allora P.
Generale P. Andrea Lia.
Sul muro laterale esterno è
stata collocata nel 2009 una
maiolica raffigurante
S. Nicola Saggio ai piedi
della Vergine.
Insegnando con entusiasmo le prime verità
cristiane affermava: “Credo con tanta certezza
i misteri rivelati che non posso minimamente
dubitarne. Sono più certo dei misteri della santa
Fede che di tutto ciò che vedo con gli occhi”.
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Agosto 2O15
S. Alfonso M. de’ Liguori, Vescovo e Dottore della Chiesa
XVIII Domenica per annum - S. Eusebio di Vercelli, Vescovo
Perdono d’Assisi
S. Lidia, discepola di S. Paolo
S. Giovanni M. Vianney, Curato d’Ars
Dedicazione della Basilica di S. Maria Maggiore
TRASFIGURAZIONE di N.S.G.C.
S. Gaetano da Thiene, Sacerdote
S. Domenico da Guzman, Sacerdote
XIX Domenica per annum - S. Teresa Benedetta della Croce, V. e M.
S. Lorenzo, Diacono e Martire
S. Chiara d’Assisi, Vergine
S. Giovanna Francesca de Chantal, Religiosa
Ss. Ponziano Papa e Ippolito Sacerdote, Martiri
Transito Ven. Suor Filomena Ferrer, Monaca Minima (1841-1868)
S. Massimiliano M. Kolbe, Sacerdote e Martire
Ss. Martiri di Otranto
ASSUNZIONE della B.V. MARIA, Titolare della Basilica di Paola
XX Domenica per annum - S. Rocco, Pellegrino
S. Giovanna Delanoue, Vergine
S. Elena, Imperatrice
S. Giovanni Eudes, Sacerdote
S. Bernardo, Abate e Dottore della Chiesa
S. Pio X, Papa
B.V. Maria Regina
XXI Domenica per annum - S. Rosa da Lima, Vergine
S. Bartolomeo, Apostolo
S. Ludovico IX, Re di Francia
S. Alessandro, Martire
S. Monica, Madre di S. Agostino
S. Agostino, Vescovo e Dottore della Chiesa
Martirio di S. Giovanni Battista
XXII Domenica per annum - S. Fantino il Giovane, Monaco
S. Aristide, Filosofo
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Settembre 2O15
Tra le sue esperienze mistiche il Santo ebbe
pure la «trasveberazione», da parte di un
angelo, con dardo infocato
Cenni i
S. Nicola, ebbe il dono di particolari esperienze
mistiche. La sua profonda devozione verso la SS.
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Trinità lo portava spesso a perdersi nell’abisso
sconfinato dell’Amore di Dio. Ebbe apparizione
di Gesù, della Vergine e dei Santi in particolare di S.
Francesco. Come per S. Teresa d’Avila fece la grande
esperienza della “trasverberazione” tramite un Angelo che passò
il suo cuore con un dardo infuocato. È la presenza forte del Dio
carità che penetra nel più profondo dell’essere e che lo porta a non
poter contenere tale grandezza. Un giorno lo stesso Signore Gesù
accostandosi a lui gli porse una croce dicendogli: “prendi la tua
croce e seguimi, perché questa è la volontà di Dio”.
i luoghi
La Cappella
All’interno
della Chiesa di
S. Francesco in
Longobardi centro
e precisamente nella navata
laterale costruita da S. Nicola
Saggio durante i lavori di
restauro da lui condotti, vi
è un altare a Lui dedicato.
Si può ammirare una antica
tela che lo raffigura proprio
in un momento di estasi.
Ai quattro angoli delle
colonne che sostengono la
cupoletta sono raffigurate
anche se un po’ sbiadite,
scene della vita del santo.
Nel rispondere a chi chiedesse il modo giusto
per amore Dio diceva : “L’anima nostra è come
una bilancia: quanto più si piega da una parte,
tanto più s’innalza dall’alta. Umiliamoci:
umiltà , umiltà , per avere più carità”.
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Beati Tommaso e Giovanni Felton, Martiri Minimi
10ª Giornata per la custodia del Creato
Beati Carlo e Ludovico Hurtrel, Martiri Minimi
S. Gregorio Magno, Papa
S. Rosalia, Vergine palermitana
Beata Teresa di Calcutta, Fondatrice
XXIII Domenica per annum - S. Zaccaria, Profeta
Ss. Festo Diacono e Desiderio Lettore, Martiri
NATIVITÀ della B.V.M.
Processione votiva a Paola
S. Pietro Claver, Sacerdote
S. Nicola da Tolentino, Sacerdote
Ss. Proto e Giacinto, Martiri
Ss. Nome di Maria
ESALTAZIONE DELLA S. CROCE - S. Giovanni Crisostomo, V.
S. Gabriele
B.V. Maria Addolorata
Ss. Cornelio papa e Cipriano vescovo, Martiri
S. Roberto, Bellarmino, Vescovo e Dottore della Chiesa
S. Giuseppe da Copertino, Sacerdote
S. Gennaro, Vescovo e Martire
XXV Domenica per annum - S. Gaetano Catanoso, Sacerdote
S. Matteo, Apostolo ed Evangelista
Ss. Maurizio e Compagni, Soldati e Martiri
Equinozio d’autunno
S. Pio da Pietrelcina, Sacerdote
S. Pacifico, Sacerdote
S. Cleofa, discepolo del Signore
Ss. Cosma e Damiano, Martiri
XXVI Domenica per annum - S. Vincenzo de’ Paoli, Sac. - Terz. Min.
S. Venceslao, Martire
Ss. Michele (protettore Ordine dei Minimi), Gabriele e Raffaele, Arc.
Beato Francisco de Paula Castello y Aleu, Martire
S. Girolamo, Sacerdote e Dottore della Chiesa
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“S. Nicola amò sempre con profonda fedeltà la
Chiesa, pregando e sacrificandosi per la pace di
essa e prestando pronta obbedienza al Papa”
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La fedeltà alla Chiesa e l’amore verso il S. Padre il
Papa furono delle costanti nella vita del nostro S.
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Nicola. Sempre pronto a rispondere agli appelli
che veniva dal Pontefice, si sacrificava e mortificava
per il bene della chiesa e per allontanare da essa ogni
pericolo. In particolare ricordiamo il suo pellegrinaggio
a Loreto per impetrare la liberazione di Vienna e dell’Europa
Cristiana dall’assedio dei Turchi (1638) e la Veglia che si tenne in
S. Pietro nel gennaio del 1709 voluta da Papa Clemente XI per
evitare un nuovo “sacco” di Roma.
i luoghi
Monumenti
A S. Nicola sono dedicati
due monumenti proprio
nella sua città natale di
Longobardi. Il primo
è collocato nel centro storico,
dinanzi alla chiesa parrocchiale di
S. Domenica, all’inizio della via
che conduce alla sua Casa Natale.
È stato eretto grazie all’impegno
dell’amministrazione comunale e
dell’allora parroco Don Antonio
Bertocchi e benedetto il 3 febbraio
2012. Il secondo si trova alla Marina
nei pressi della stazione ferroviaria. È
stato inaugurato il 31 gennaio 1988
dall’allora Padre Provinciale P. Giuseppe
Fiorini Morosini, nella ricorrenza del
bicentenario della beatificazione e
grazie all’impegno del parroco del
tempo P. Oreste De Aloe.
Pregando per i bisogni della chiesa esclamava:
“Signore, eccomi qui; fate di me quel che volete;
vi raccomando la vostra Chiesa.
Signore perdona al tuo popolo…
Signore per i meriti di Maria”.
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Ottobre 2O15
S. Teresa di Gesù Bambino, Vergine e Dottore della Chiesa
Ss. Angeli Custodi - Festa dei nonni
S. Gerardo, Abate
XXVII Domenica per annum - S. Francesco d’Assisi, Patr. d’Italia
Beato Bartolo Longo, Laico
XXX anniversario della visita di San Giovanni Paolo II al Santuario di Paola
S. Bruno di Colonia, Sacerdote
XXX anniversario della visita di San Giovanni Paolo II al Santuario di Paola
B.V. Maria del Rosario - Supplica alla Madonna di Pompei
XXX anniversario della visita di San Giovanni Paolo II al Santuario di Paola
S. Pelagia, Vergine e Martire
Ss. Dionigi vescovo e Compagni, Martiri
S. Daniele Comboni, Vescovo e Terziario Minimo
XXVIII Domenica per annum - S. Giovanni XXIII, Papa
S. Serafino da Montegranaro, Relig.
S. Romolo, Vescovo
S. Callisto I, Papa e Martire
S. Teresa di Gesù, Vergine e Dottore della Chiesa
S. Margherita Maria Alacoque, Vergine
S. Ignazio d’Antiochia, Vescovo e Martire
XXIX Domenica per annum - S. Luca, Evangelista
89ª Giornata Missionaria
S. Paolo della Croce, Sacerdote
S. Adelina, Badessa
Beato Nicola Barrè, Religioso Minimo, Sacerdote e Fondatore
S. Giovanni Paolo II, Papa
S. Giovanni da Capestrano, Sacerdote
S. Antonio Maria Claret, Vescovo
XXX Domenica per annum - S. Gaudenzio, Vescovo
Ss. Luciano e Marciano, Martiri
S. Evaristo, Papa
Ss. Simone e Giuda (Taddeo), Apostoli
S. Feliciano, Martire
S. Germano, Vescovo
S. Quintino, Martire
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Novembre 2O15
Più volte la Beata Vergine apparve al Santo, a
volte pure col Divino Bambino che si slanciava
ad abbracciarlo
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La vita spirituale di S. Nicola era costellata oltre che
dall’osservanza regolare, da una profonda devozione
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verso il SS. Sacramento davanti al quale sostava
frequentemente e prolungatamente prodigandosi che
tutto fosse sistemato al meglio per il culto liturgico e
raccogliendo ogni anno la cera per le Sante Quarantore.
Inoltre nutriva una particolare devozione a Gesù Bambino tanto
da avere il grande privilegio durante un’apparizione di poterlo
tenere in braccio. L’amore verso il S. Fondatore poi la manifestò in
varie maniere affidando alla sua intercessione tutte le sue necessità
e quelle di tanti malati che visitava portando sempre con se una sua
reliquia.
i luoghi
San Francesco di Paola
a Cosenza
Varie comunità minime calabresi
ebbero il privilegio di avere
tra i suoi membri anche solo per
brevi periodi il santo longobardese. Tra
tutti vogliamo menzionare il convento
di Cosenza dove risiedette per circa un
anno (1676). Visitando questa antica
chiesa, molto cara ai devoti cosentini e del
circondario, ci si imbatte in una tela opera del
maestro Bruno d’Arcevia raffigurante S. Nicola
nell’atto di accogliere i fedeli per indirizzarli
verso l’altare dove viene celebrata la S. Messa
ed in ginocchio è S. Francesco nell’atto di
ricevere la S. Comunione. Al di sopra la
Vergine del Miracolo ricorda la devozione
mariana di entrambi. Nelle sale interne del
Convento viene conservata una tela del
Santo opera del pittore Emilio Iuso.
Dialogando con i futuri sacerdoti li esortava:
“Studiate e pregate, ma più pregate,
perché S. Tommaso apprese più con l’orazione
che con lo studio”.
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TUTTI I SANTI - Giornata della Santificazione universale
COMMEMORAZIONE DEI FEDELI DEFUNTI
S. Martino de Porres, Religioso
Commemorazione dei defunti dell’Ordine dei Minimi
S. Carlo Borromeo, Vescovo
S. Bertilla, Badessa
Santi, le cui reliquie si venerano nelle Chiese dell’Ordine
Beate Monache Minime di Barcellona
S. Ernesto, Abate
XXXII Domenica per annum - S. Goffredo, Vescovo
65ª Giornata del ringraziamento
Dedicazione della Basilica Lateranense
S. Leone Magno, Papa e Dottore della Chiesa
S. Martino di Tours, Vescovo
S. Renato - S. Giosafat Kuncewicz, Vescovo e Martire
S. Eugenio, Vescovo
S. Serapione, Vescovo d’Alessandria
XXXIII Domenica per annum - S. Alberto Magno, Vescovo
S. Margherita di Scozia, Regina
S. Elisabetta di Ungheria, Religiosa
Dedicazione delle Basiliche dei Ss. Pietro e Paolo
S. Matilde, Vergine
S. Ottavio, Martire
Presentazione della B.V. Maria
Giornata delle claustrali
cristo re - S. Cecilia, vergine e Martire
Giornata di sensibilizzazione per il sostentamento del clero
S. Clemente I, Papa
Ss. Andrea Dung-Lac sacerdote e Compagni, Martiri
S. Caterina d’Alessandria, Vergine e Martire
S. Umile da Bisignano, Religioso
S. Virgilio, Vescovo di Salisburgo
Festa della Medaglia Miracolosa
S. Giacomo della Marca, Sacerdote
I Domenica d’Avvento - S. Saturnino, Martire
Inizio Novena dell’Immacolata
S. Andrea, Apostolo
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Dicembre 2O15
S. Nicola fece la volontà di Dio per tutto il corso
della sua vita raggiungendo così il premio eterno
che viene dato ai perseveranti
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Il 3 febbraio 1709 è il giorni in cui il nostro santo
chiude il suo pellegrinaggio terreno. Si era preparato
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a questo momento vivendo tutta la sua esistenza
come un cantico di lode e di ringraziamento al
Signore rimanendo fedele alla sua volontà. La mattina
di giorno 2 febbraio si confessa e prega tenendo in mano
il suo Crocifisso, ascolta il racconto della Passione con estremo
raccoglimento, quindi recita le litanie della Madonna, dei Santi e
degli agonizzanti e altre giaculatorie. Mentre spirava le sua parole
furono: “Paradiso, Paradiso!”.
i luoghi
Le sue reliquie
Dopo la sua morte il corpo di S.
Nicola fu seppellito dietro l’altare
maggiore di S. Francesco di Paola
ai Monti. Dopo soli quattro
giorni dalla sepoltura, data l’enorme
affluenza di visitatori, fu aperta il
luogo della sepoltura ed eseguito il
ritratto ricollocandolo in quel posto.
Qualche anno dopo, iniziando l’iter
per la beatificazione il corpo fu preso
e collocato sotto il pavimento della
cappella dell’Immacolata Concezione
e subito dopo la sua beatificazione
furono collocati sotto l’altare di quella
cappella che cambio il titolo essendo
poi a lui dedicata. Nel 2010, per dono
del P. Generale P. Francesco Marinelli,
i resti mortali furono traslati a Paola,
ricorrendo il terzo centenario della sua
morte e collocati in maniera provvisoria
nella sua cappella (cella). Molte chiese
dell’ordine possiedono reliquie del Santo
o frammenti di ossa o di abito o oggetti
appartenuti al medesimo.
Poco prima della sua morte esclama: “Io ho
sempre sperato nella SS. Trinità, ed in essa spero
terminare questo vita. Pregate per me Iddio
benedetto, la Beatissima Vergine
e San Francesco di Paola”.
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S. Eligio, Vescovo
S. Bibiana, Martire
S. Francesco Saverio, Sacerdote
S. Barbara - S. Giovanni Damasceno, Sac. e Dottore della Chiesa
S. Saba, Abate
II Domenica d’Avvento - S. Nicola di Bari, Vescovo
B.V. Maria della Stella, venerata dai Minimi di Napoli
S. Ambrogio, Vescovo e Dottore della Chiesa
IMMACOLATA CONCEZIONE della B.V.M.
S. Siro, Vescovo
Transito della Ven. Suor Consuelo Utrilla Lozano, Monaca Minima (1925-1956)
B.V. Maria di Loreto
S. Damaso I, Papa
B.V. Maria di Guadalupe
Transito del Servo di Dio P. Pio Dellepiane, Sacerdote Minimo (1904-1976)
III Domenica d’Avvento - S. Lucia, Vergine e Martire
S. Giovanni della Croce, Sacerdote e Dottore della Chiesa
Beata Vittoria De Fornari-Strata, Religiosa e Fondatrice
S. Adelaide, Imperatrice - Inizio Novena di Natale
S. Modesto, Vescovo
S. Graziano, Vescovo
S. Fausta, Martire
IV Domenica d’Avvento - S. Filogonio, Vescovo
Transito del Ven. P. Bernardo M. Clausi, Sacerdote Minimo (1798-1849)
S. Pietro Canisio, Sacerdote e Dottore della Chiesa
S. Francesca Saverio Cabrini, Vergine
S. Giovanni da Kety, Sacerdote
S. Irmina, Badessa
NATIVITÀ di N.S.G.C.
S. Stefano, Primo Martire
Santa Famiglia di Nazareth - S. Giovanni, Apostolo ed Evangelista
Ss. Martiri Innocenti
S. Tommaso Becket, Vescovo e Martire
S. Eugenio, Vescovo
S. Silvestro I, Papa - Paola: Dedicazione della Basilica di Paola
BASILICA san FRANCESCO di paola 87027 PAOLA (Cs)
Telefono 0982.582518 - C/C postale 00266874
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Cronologia
e date
1671
1687-1689
1650
1673-1674
1692
1675
1696
• 29 Settembre: Pronuncia i quattro voti dei
Minimi: castità perfetta, povertà volontaria,
obbedienza e vita quaresimale. È inviato a
Longobardi e vi dimora per due anni;
• 6 Gennaio: Nasce a Longobardi (CS), centro del
tirreno cosentino, diocesi, allora di Tropea, ora
di Cosenza - Bisignano, primogenito di quattro
fratelli e una sorella, dai coniugi Fulvio Saggio,
contadino, ed Aurelia Pizzini, filatrice.
• 10 Gennaio: Viene battezzato nella ParrocchiaMatrice di S. Domenica con i nomi di Giovanni
Battista, Clemente che poi, al momento della
professione religiosa mutò in quello di Nicola;
• Passa al Convento di San Marco Argentano (CS);
• Per un anno dimora al Convento di Montalto
Uffugo (CS);
1676
1676 Autunno 1677
1670
1677-1679
• 3 Maggio: gli viene amministrata la Cresima;
• A 20 anni entra in qualità di religioso oblato
nell’Ordine dei Minimi nel Protoconvento di
Paola;
Ritorna a Paola e a Longobardi;
• Ritorna ad essere incorporato nella Comunità
dei Monti a Roma e vi rimane fino alla fine dei
suoi giorni;
1709
• Risiede al Convento di Cosenza;
1668
• Per San Nicola fu un triennio di frequenti
esperienze mistiche come le estasi,
specialmente nel contemplare il mistero della
Santissima Trinità.
• 3 Febbraio: Nascita al Cielo;
• Viene trasferito al Convento di Spezzano Sila (CS);
• Risiede a Paola (CS);
1786
• 17 Settembre: Viene Beatificato dal Pontefice
Pio VI;
2014
1679-1682
• Viene inviato a Roma presso la Comunità di
San Francesco di Paola ai Monti.
• 23 Novembre: Canonizzato da Papa
Francesco Bergoglio;
In vista della beatificazione
La sua fama di santità, già diffusa in vita, si estese ancor più rapidamente dopo la
morte, beneficando anche dell’incremento dei favori celesti in seguito all’invocazione privata del suo patrocinio. Tale fama mosse i Superiori dell’Ordine dei Minimi a
chiederne ufficialmente l’introduzione della Causa di beatificazione nel 1716. Questa ebbe i suoi regolari processi canonici, ordinari ed apostolici, che si svolsero nelle diocesi di Roma, Cosenza e Tropea dal
Papa Pio Vi
1720 al 1786. Il Decreto sull’eroicità delle virtù è del 17 marzo
Il Papa della Beatificazione
1771. Il Decreto sul riconoscimento di due miracoli è del 2
aprile 1786. La beatificazione avvenne il 17 settembre 1786, da
parte del Sommo Pontefice Pio VI, nella Basilica Vaticana.
In vista della canonizzazione
Per procedere alla canonizzazione, la Postulazione ha presentato
alla Congregazione delle Cause dei Santi un evento straordinario accaduto nel 1938 a favore di un giovane muratore di Longobardi, caduto da
un’impalcatura molto alta e illeso per l’invocazione del Beato, suo concittadino. Presso la Curia ecclesiastica di Cosenza – Bisignano si è svolta
l’Inchiesta Diocesana dal 24 maggio 2008 al 15 giugno 2009. Il 13 dicembre
2012 si è riunita la Consulta Medica del Dicastero che ha ritenuto all’umanità il caso scientificamente inspiegabile. Il 28 novembre 2013 ha
avuto luogo il Congresso peculiare dei Consulti Teologi. La valutazione è passata all’esame della Sessione Ordinaria degli
Em.mi Prelati del Dicastero, che si è tenuta positivamente
il 4 marzo 2014. In seguito, il Santo Padre Francesco
ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare il Decretum super Miraculo attribuito
all’intercessione del Beato. Il Decreto è stato firmato
dal Santo Padre il 3 aprile 2014. In data 12 giugno
2014 durante il Concistoro Ordinario pubblico è
stata stabilita la data della Canonizzazione, fissata
al 23 novembre 2014 in Piazza S. Pietro.
Papa Francesco
Il Papa della Canonizzazione
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Ogni servizio nella Chiesa, da quelli più umili a quelli più
alti, trova così il suo senso ultimo e il suo orientamento.
Frà Nicola diceva spesso “Sia tutto a gloria di Dio benedetto”.
La Perfectae caritatis ci ricorda che i consacrati, rispondendo alla divina chiamata con la professione dei consigli evangelici, morti al mondo, “hanno votato la loro vita
al servizio di Dio e ciò costituisce una speciale consacrazione che è intimamente radicata nella consacrazione battesimale e la esprime in modo pieno” (n. 5). I religiosi infatti
si santificano lasciando tutto per amore di Cristo e lo seguono con la certezza che “di una sola cosa c’è bisogno”
(Lc 10,42) e si pongono in ascolto della sua parola, contemplando il suo volto e servendolo nei fratelli.
La fedeltà ai consigli evangelici ci ricorda inoltre l’orientamento spirituale del nostro cammino verso il Regno dei
Cieli e ci prepara a vivere l’anno della vita consacrata indetto da papa Francesco per invocare dal Signore “santi e ferventi religiosi” ma allo stesso tempo per coglierne
la dimensione ecclesiale ed il loro particolare ministero
escatologico nella Chiesa.
La sua vita è divenuta così, gradualmente una vera e propria incarnazione delle Beatitudini evangeliche e rileggendola possiamo cogliere come esse si sono intrecciate l’una con l’altra permettendo a Dio di tessere il prezioso arazzo di un’anima che si è conformata a Cristo
nel nascondimento, nella devozione, nel consiglio e nella carità.
“Tanta sarà la vostra virtù e perfezione quanta sarà la vostra umiltà” diceva san Francesco di Paola ai suoi frati minimi.
Il messaggio e la testimonianza di fra’ Nicola sono quanto mai attuali. Egli, seguendo la via dell’umiltà e non disdegnando gli incarichi ed i servizi più umili e nascosti ci
ha ricordato che chi si fa piccolo sarà considerato grande
nel Regno dei Cieli (Cfr Mt 18,4).
Dal messaggio di Mons. Nunnari, Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano, per la Canonizzazione del
Beato Nicola Saggio da Longobardi
www.santuariopaola.it
ANNO 86 - n. 5 - Dicembre 2014
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