M8jCyJlk10VfbQ74ExIdQ69sbgmJ+HYwUBIhCE0cY/Y= S P E C I A L E BRESCIA GUSTOSA MERCOLEDÌ 26 NOVEMBRE 2014 - SUPPLEMENTO AL NUMERO 326 DIR. RESP. GIACOMO SCANZI M8jCyJlk10VfbQ74ExIdQ2Y6LzugAMHU8tkpL6+YVDk= GIORNALE DI BRESCIA MERCOLEDÌ 26 NOVEMBRE 2014 BRESCIA GUSTOSA SOMMARIO 4 INFO E BIGLIETTI Dove, come e quando trovarli 5 EXPO 2105 Nutrire il pianeta, energia per la vita 6 SALUTE E BENESSERE La filosofia della buona tavola 8 TEATRO GRANDE Le stelle vanno in scena 9 PALAZZO CIGOLA La dimora si apre al gusto 10 MUSEO DIOCESANO La casa dei sogni di cucina 11 NUOVO EDEN Un Food Tour per un viaggio nei sapori del mondo 14 CENTRO PAOLO VI Il benessere in cucina 15 SALONE VANVITELLIANO Il cibo trova casa tra... le righe 16 GLI CHEF Voci, storie e sorrisi delle stelle 21 LA CENA STELLATA Un concentrato di innovazione stile ed eccellenza 22 LA RESTAURANT WEEK Ristoratori uniti dal filo della tradizione M8jCyJlk10VfbQ74ExIdQ/qVIkwxyuXelg1zAIqgR18= Uno chef impegnato nella realizzazione di un piatto Brescia Gustosa Direttore responsabile e della linea editoriale del Gruppo GIACOMO SCANZI Vice Direttori Claudio Baroni, Nunzia Vallini Caporedattore centrale del Gruppo Lucio Dall’Angelo Caporedattore Gianfranco Bertoli Supplemento al n. 326 del Giornale di Brescia del 26 novembre 2014 - Editoriale Bresciana Spa Via Solferino, 22 - 25121 Brescia in collaborazione con Numerica 3 4 BRESCIA GUSTOSA GIORNALE DI BRESCIA MERCOLEDÌ 26 NOVEMBRE 2014 BIGLIETTI Infopoint in città e sul web carnet per non perdere nulla Infopoint in città. Un sito internet sempre attivo, una linea telefonica dedicata, profili sui social network per restare sempre in contatto con l’organizzazione ed essere aggiornati in tempo reale sulle novità ma anche sulle disponibilità di posti e biglietti. Partecipare alle decine di iniziative messe in campo da Brescia Gustosa per il fine settimana dei bresciani è facile e veloce ma ci sono poche semplici istruzioni da tenere presenti. Per gustare le eccellenze, partecipare a show cooking, workshop ed eventi sarà necessario possedere il biglietto o carnet, acquistabile solamente presso gli infopoint che sono attivi a Palazzo Cigola Fenaroli in P.zza Tebaldo Brusato 35, al Museo Diocesano in via Gasparo da Salò 13, al Quadriportico di piazza Vittoria e in piazzetta Vescovado. Al Teatro Grande invece si possono acquistare solo i tagliandi per gli appuntamenti che si tengono al suo interno. I biglietti sono suddivisi a seconda del tipo di attività: degustazioni+ workshop 10 euro, (2 piatti di degustazione). Degustazione internazionale 10 euro e ridotto, dai 6 ai 15 anni a 5 euro. Il biglietto per gli show-cooking è di 10 euro, mentre quello per gli appuntamenti dedicato ai bambini è di 5 euro, il genitore ingresso gratuito. Due le tipologie di biglietti per i blid taste: quello alimentare a 10 euro e quello del vino a 15 euro. Per alcuni degli eventi sono stati previsti biglietti specifici: il Brunch Lisistrata costa 20 euro e comprende un bicchiere di vino, l’Aperitivo Nabucco, aperitivo rinforzato e bicchiere di bollicine, è a 20 euro. Aperitivo Butterfly 25 euro che comprende: aperitivo rinforzato giapponese e 1 cocktail. Per il brunch senza glutine e a basso indice glicemico il biglietto è di 20 euro escluso il vino. Per la cena «Stelle in scena» ogni coperto costa 180 euro, prenotandone due si pagano 320. Per il brunch stellato la quota di partecipazione è fissata a 50 euro mentre per il Junior lab gluten free è di 20 euro. Lo show cooking con M8jCyJlk10VfbQ74ExIdQ0IekxzDhN7xyCXTvJ9cccM= Palazzo Cigola Fenaroli piazza Tebaldo Brusato, 35 Museo Diocesano via Gasparo da Salò, 13 Quadriportico piazza Vittoria Piazzetta Vescovado Iginio Massari costa 20 euro, come quello con Ernst Knam. È stato invece previsto un biglietto cumulativo per show cooking, the e pasticceria dolce e salata Massari e Knam a 35 euro. Poi per show cooking Massari, the e pasticceria dolce e salata Massari e Knam 25, Show cooking Knam, the e pasticceria dolce e salata Massari e Knam ancora 25. Per partecipare allo Show cooking con Andrea Mainardi 15,00 euro. Per facilitare la partecipazione l’organizzazione ha previsto anche una serie di pacchetti: 3 show cooking a 25 euro, alla stessa cifra 2 show cooking e un blind taste cibo. Trenta euro per 2 show cooking e il blind taste vino. Dato il numero limitato di posti è necessario prenotarsi per show cooking, ORARI INFO POINT: Venerdì 28 8.30-21.00 Sabato 29 8.30-21.00 Domenica 30 8.30-19.00 workshop, blind taste, aperitivi e cocktail, brunch, merende e cene. È possibile prenotare il proprio evento e assicurarsi il posto con una semplice mail o telefonata. Dal portale www.bresciagustosa.com, inviando una mail: segreteria.tempodieventi@gmail. com oppure telefonando allo 030.6372424 o al 345.1733009 oppure alle biglietterie. LA PRESENTAZIONE IN LOGGIA «Una occasione per il nostro centro» Il sindaco Del Bono, Castellani e Massari «La provincia sta tornando ad apprezzare il centro storico del capoluogo, a viverlo e frequentarlo in modi sempre diversi e completi e Brescia Gustosa sta all’interno di questo percorso che come Comune abbiamo fortemente voluto». Così il sindaco Emilio Del Bono ha collocato Brescia Gustosa nel corso della conferenza stampa di presentazione del «collettore di eventi dedicati alle eccellenze» che si è tenuta a Palazzo Loggia. Nella sala Giunta del municipio gli organizzatori e alcuni dei protagonisti della manifestazione hanno illustrato alla stampa il programma di una manifestazione certamente dedicata in primo luogo al mangiarbene ma che non trascura neppure cultura, moda e design. La collaborazione e la singergia con le istituzuioni locali infatti è uno degli... ingredienti della ricetta di Brescia Gustosa. BRESCIA GUSTOSA GIORNALE DI BRESCIA MERCOLEDÌ 26 NOVEMBRE 2014 5 IL PARALLELO CON EXPO MILANO Brescia Gustosa spalanca le porte a «Nutrire il pianeta energia per la vita» È partito il conto alla rovescia in vista dell’inaugurazione, ad un centinaio di chilometri da Brescia, dei padiglioni in cui sarà ospitata l’Esposizione Universale. Brescia Gustosa ha scelto di creare un ideale parallelo con l’evento che sarà aperto al pubblico dal primo maggio, trasformando il centro storico della nostra città nel palcoscenico su cui dare spazio a show cooking, degustazioni, approfondimenti, corsi e tutta una serie di altri appuntamenti dedicati alla riscoperta dell’identità alimentare italiana in generale ma soprattutto bresciana nello specifico. L’idea è quella di approfondire i temi legati al cibo e all’agroalimentare insieme ad esperti del settore, istituzioni, stampa e appassionati di ogni età. Nelle quattro giornate di appuntamenti sono state previste iniziative per valorizzare le eccellenze bresciane e le loro caratteristiche per avvicinare il grande pubblico all’enogastronomia di qualità, e per porre l’accento sul legame tra nutrizione e benessere e sulla necessità di tramandare la cultura enogastronomica del Made in Italy. L’Italia ha scelto il tema «Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita» perché Expo vuole confrontarsi con il M8jCyJlk10VfbQ74ExIdQ56Jz3DH1ByLNsNHCj/Qz5M= problema del nutrimento dell’uomo e della Terra e si pone come momento di dialogo tra i protagonisti della comunità internazionale sulle principali sfide dell’umanità. È possibile garantire cibo e acqua alla popolazione mondiale? Aumentare la sicurezza alimentare? Proporre nuove soluzioni e nuove prospettive in grado di tutelare la biodiversità del Pianeta? L’obiettivo non è fornire risposte univoche, ma sollevare domande e offrire ai visitatori utili strumenti per cercare le proprie risposte. Il dibattito punta a coinvolgere i visitatori e si costruisce giorno dopo giorno attraverso eventi, mostre, convegni e incontri che veicolano i temi. Lo sviluppo del sito espositivo, i contenuti delle aree tematiche, le architetture: tutto in Expo Milano 2015 è una rappresentazione del tema Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita per stimolare davvero il dibattito sull’alimentazione e sul cibo, sviluppandolo in tutte le sue componenti. Una sfida che coinvolge tutti, inclusi i visitatori che si interrogano sulle conseguenze delle proprie azioni per le prossime generazioni. 6 M8jCyJlk10VfbQ74ExIdQ3eUpEjd8jj4TT4nawa2nhI= BRESCIA GUSTOSA GIORNALE DI BRESCIA MERCOLEDÌ 26 NOVEMBRE 2014 RICCARDO LAGORIO Tradizione etipicità nelpiatto La provincia di Brescia possiede infinite e variegate risorse agroalimentari generate da un paesaggio multiforme e da una storia altrettanto variegata. È però senz’altro l’apporto della cucina veneziana che più di tutti ha avuto influssi nei secoli e ancora oggi si riscontra. È il caso del pesce (anche d’acqua dolce) condito con le cipolle dopo marinatura in aceto, praticamente il saor della Laguna; del dolce dall’evocativo nome di bossolà (bussolai sono anche i biscotti vanto di San Pietro in Volta, borgo veneziano), non dissimile dal veronese nadalin; del consumo di carne equina. A questi elementi i segmenti di territorio in cui si può scindere la provincia hanno apportato proprie specificità: la lunga tradizione dell’olivicoltura gardesana e sebina, quella vitivinicola nata sui colli a est e a sud del capoluogo (da Botticino a Capriano del Colle passando per Poncarale), quella casearia (così ricca di complessità se si pensa solo a quella camuna, valtrumplina o valsabbina in opposizione a quella della pianura). Una terra composita quindi che nella bassa orientale sa già combinare il dolce ed il salato secondo la tradizione gonzaghesca (ad esempio nell’utilizzo del ripieno di zucca nei tortelli o casoncelli come dir si voglia), ma che condivide con l’Europa centrale straordinarie preparazioni culinarie che vanno dal cuz di Corteno Golgi alla slinzega camuna, parente stretta della carne secca grigionese, portati entrambi dai pastori erranti. A cavallo fra salute, moda ed ecologia, impazza la riscoperta del biologico e dei prodotti a Km zero CIBO E SALUTE Quando il piatto è buono per il corpo e per l’ambiente A cavallo fra salute, moda ed ecologia, impazza la riscoperta del biologico e dei prodotti a chilometro zero. Per molti una scelta etica, dettata dalla consapevolezza che la qualità sulla tavola influisce anche sulla salute. Sono sempre di più i bresciani che si affidano al salumiere o al pastaio di fiducia, così come quelli che fanno la spesa direttamente dal contadino. Abitudini favorite dal nostro territorio, che grazie alla sua eterogeneità consente di entrare direttamente in contatto con le realtà produttive. Non le industrie, ma i campi e le fattorie. Ecco allora, per esempio, in città, vengono ospitate le bancarelle di frutta, verdura, prodotti caseari e da forno venduti dagli stessi produttori. Ma accanto a questi, che per ora rimangono nicchie di mercato, anche i supermercati si mostrano molto attenti alle esigenze di una società sempre più green, con interi scaffali dedicati ai prodotti biologici. Secondo i dati Coldiretti, il 50% degli italiani ha diminuito l’acquisto di pietanze pronte e surgelati e prepara in casa pane, pasta, yogurt e conserve. Da qui la crescita record di farina (8%), uova (6%), burro (4%). E abbiamo anche l’orto personale (30% di aumento), o la veranda, quando non la terrazza adibita alla coltivazione di ortaggi. Che sia eco o semplicemente bio, sempre -logico resta. Il prefisso cambia in base al fine: attenzione per l’ambiente o per la salute. Ma, nella maggior parte dei casi, la soluzione è la stessa: conoscere ciò che si mangia, evitare gli sprechi, riconoscere che spesse volte bello non è sinonimo di buono. E se le proprietà benefiche di un alimento possono occupare una lista infinita, gli ingredienti di un prodotto ormai lo abbiamo imparato tutti meno sono meglio è. Il consiglio, dicono gli esperti, è andare al supermercato con la nonna e mettere nel carrello solo quello che conosce e comprerebbe anche lei. Ma c’è un altro aspetto del binomio alimentazione-salute che mette in buona luce il nostro Paese: è lo stesso New York Times a definire l’Italia il «paradiso dei celiaci». Nella nostra città, come nel resto della penisola, non mancano le possibilità per rendere più vivibile il regime alimentare di coloro che non possono assumere il glutine. Punti vendita, ristoranti e proposte di intrattenimento. M8jCyJlk10VfbQ74ExIdQ/ZOPcdASB2fWYIK+Z1J04Q= 8 BRESCIA GUSTOSA GIORNALE DI BRESCIA MERCOLEDÌ 26 NOVEMBRE 2014 NEL MASSIMO CITTADINO Al Teatro Grande va in scena il gusto: sul palco grandi chef tra saperi e sapori Al Teatro Grande va in scena il gusto. Tre giornate: 27, 28 e 30 novembre. Diversi appuntamenti in cui cibo e cucina diventano attori protagonisti sul palco di corso Zanardelli. Si parte giovedì 27 novembre, dalle 18.30 alle 20.30, con l’aperitivo Nabucco: nel ridotto del teatro, a 20 euro e su prenotazione, sarà possibile assaporare una varietà rinforzata di degustazioni e bollicine firmate Guido Berlucchi. Il tema, non c’è bisogno di dirlo, sarà tutto teatrale. E per chi si fosse perso l’entrée, un nuovo appuntamento teatral-culinario il giorno seguente. Venerdì 28, dalle 19 alle 22.30, andrà infatti in scena l’aperitivo Butterfly, nel salone scenografie del Grande. Cocktail e stuzzichini ispirati alla celebre pièce, con lo chef Carlo Bresciani. Prenotando, con 25 euro si potrà avere un ricco aperitivo giapponese e un drink. Dopo un giorno di pausa, mente, spirito e pancia saranno pronti per una vera e propria maratona M8jCyJlk10VfbQ74ExIdQ6/t+4PukRxXYmzKZovFjY0= di gusto e cultura, domenica 30 novembre, alle 11.30 nel foyer del Teatro Grande, il cooking-show di Gaetano Simonato, stella Michelin grazie al suo ristorante milanese «Tano passami l’olio», e a seguire, alle 12, un brunch su prenotazione. La giornata è lunga e continua, alle 15, con le dolcezze di Iginio Massari, direttamente dalla pasticceria Veneto, che anche quest’anno si è aggiudicata il primo posto nella classifica Gambero Rosso. Alle 16 lo spettacolo - per papille e pupille - prosegue con Ernst Knam e la sua pasticceria salata. I due maestri, Massari e Knam, si uniranno poi per l’immancabile ora del tè: alle 17, sempre nel ridotto del teatro. Il costo per questo pomeriggio di sapore varia dai 20 euro del solo show cooking ai 25 euro con anche il tea time, fino ai 35 dei due spettacoli di cucina e la merenda delle cinque. Appena il tempo per digerire e si riprende, alle 20 nel salone scenografie, con la cena stellata a quattro mani, quelle di Giuliana Germiniasi, proprietaria del ristorante Capriccio di Manerba del Garda, e di Ernst Knam, volto noto della pasticceria e della tv. I due chef alzeranno il sipario sulle «Stelle in scena», appuntamento per concludere in bellezza (e gusto) l’itinerario eno-gastronomico, e quindi anche culturale, proposto al Teatro Grande. Sul sito www.bresciagustosa.com è possibile accedere all’intero programma della manifestazione, prenotarsi e acquistare i biglietti on line sia per i singoli eventi sia in versione carnet. In alternativa i ticket sono disponibili alla biglietteria del teatro, solo negli orari degli eventi, anche in versione carnet, oppure inviando una mail a [email protected] ma anche telefonando ai numeri 030.6372424 e 345.1733009 attivi per ogni informazione. BRESCIA GUSTOSA GIORNALE DI BRESCIA MERCOLEDÌ 26 NOVEMBRE 2014 9 PALAZZO CIGOLA FENAROLI Tra affreschi e antichità un simposio di cibo e arte Se è vero che anche l’occhio vuole la sua parte, il gusto incontra la vista in un simposio artistico-culinario. «Brescia gustosa» fa tappa anche a Palazzo Cigola Fenaroli, le cui sale raffinate ospiteranno un percorso espositivo di degustazione, dove scoprire le eccellenze enogastronomiche locali e nazionali e assistere a eventi e incontri che hanno come protagonista il cibo. Venerdì 28 e sabato 29 la prestigiosa residenza nobiliare in piazza Tebaldo Brusato, 35 terrà aperte le sue porte dalle 10 alle 22, mentre domenica 30 novembre la chiusura sarà anticipata alle 20. Tanti gli eventi da non perdere. Come l’appuntamento di venerdì alle 19, per scoprire vini e prelibatezze della Franciacorta. Mentre sabato alle 16 cooking-show «Spaghettone artigianale con sarde essicate del lago d’Iseo». Alle 18 «Food blogger Dolcemente inventando», con lo show cooking «Cuori di castagna». Al tempo stesso, i visitatori avranno la possibilità di apprezzare i profumi e i sapori del Lago di Garda. Domenica alle 11 largo agli gnocchi viola al bagoss, con lo chef Stefano Perini, mentre alle 16 Lino Duina stupirà il palato con Elfi: gnocchi M8jCyJlk10VfbQ74ExIdQyr5EtKWHNxUGa2Apl2mvt0= farciti con delicata crema di spinaci e mascarpone, guarniti con guazzetto di pomodoro e sentiero di pesto leggero. Alle 18, invece, viaggio nelle cantine d’Italia e, contemporaneamente, accostamento insolito con lo chef Devis Bodini, che proporrà il filetto di cinghiale in salsa di cioccolato e marron glacè. Gli show di cucina hanno un costo di 10 euro, mentre le degustazioni di vini, che appartengono al ciclo «Riconoscere al buio», di 15 euro. In entrambi i casi, visto il numero limitato di posti, è necessaria la prenotazione. On line su www.bresciagustosa.com, alla biglietteria di Palazzo Cigola Fenaroli oppure ai numeri 030.6372424 e 345.1733009 e presso gli infopoint (indirizzi e orari anche a pagina 4 di questo inserto). Un’esperienza che unisce arte, gusto e creatività, adatta sia agli amanti della tavola sia ai curiosi di cucina d’avanguardia. L’occasione, insomma, per unire tradizione e innovazione, prodotti tipici locali e tecniche già sperimentate altrove. Infine, una scuola di fantasia, per abbinare e creare con ingredienti semplici. BRESCIA GUSTOSA GIORNALE DI BRESCIA MERCOLEDÌ 26 NOVEMBRE 2014 11 NUOVO EDEN Il Food Tour con mostre e degustazioni per abbracciare i sapori del mondo TEATRO SOCIALE IlbrunchLisistrata haapertolarassegna Food Tour vuole essere un giro intorno al mondo attraverso fotografie, show cooking e percorsi di degustazione, partendo dal Vecchio Continente fino ad arrivare agli USA, alla Thailandia ed al Medio Oriente. Un viaggio che ci farà entrare in contatto con profumi, sapori e colori diversissimi tra di loro ma ormai entrati a far parte anche della nostra cultura culinaria, divenuti in qualche modo familiari anche ai più distratti. La mostra fotografica sarà aperta venerdì e sabato dalle 10 alle 22 e domenica dalle 10 alle 20. Gli show cooking ed i percorsi di degustazione saranno accessibili il sabato e la domenica pomeriggio dalle 15 alle 20 Darà il via agli show cooking Vatinee Suvimol (A Thai pianist) foodblogger di origine tailandese trapiantata in Italia. M8jCyJlk10VfbQ74ExIdQ3Q71fpsZcsHzmNWS1uXzg0= I sapori e le spezie thai sono rimasti come "marchiati" dentro il suo dna e ce ne darà una dimostrazione sabato alle h 16 con il suo piatto «Curry Thai». Sempre sabato alle 18 lo show cooking della foodblogger Elisa di Rienzo (IL fior di cappero) ci guiderà alla scoperta di un dolce di origine anglosassone, il «Pumpkin Pie», a base di zucca. Domenica alle 15,30 è di scena Michele Bontempi , Chef della Dispensa di San Felice del Benaco, con il suo Hamburger, definito il migliore d'Italia. I percorsi di degustazione, sabato e domenica, saranno guidati da Daniele Segala della Fucina dei sapori per quanto riguarda i salumi spagnoli ed i formaggi francesi e da Iyas del Ristorante I Nazareni per quanto riguarda la Palestina. È stato il brunch Lisistrata, proposto domenica Teatro Sociale, l’apertura della settimana di Brescia Gustosa, la rassegna dedicata al mangiarbene in tutte le sue declinazioni. Con il brunch, proposta dal sapore internazionale che prende spunto dall’abitudine anglosassone di unire colazione e pranzo, per un ricco pasto gustoso ed energetico. E quale luogo migliore per conoscere le tradizioni alimentari degli altri paesi se non un teatro, sede per eccellenza della cultura. Apprezzata da chi ha partecipato l’idea di un viaggio che non è solo spaziale ma che si è potuto gustare e sperimentare con un pasto, non uno spuntino ma nemmeno un banchetto, nato negli Stati Uniti e ora diffuso sempre più anche nei paesi mediterranei. Un viaggio dunque che è stato anche temporale, con la scoperta della cucina greca. L’ispirazione è stata senza dubbio l’antichità, che ha avuto in Grecia la culla suprema del teatro, ma non sono mancati gli spunti verso piatti nati più di recente. 10 BRESCIA GUSTOSA GIORNALE DI BRESCIA MERCOLEDÌ 26 NOVEMBRE 2014 MUSEO DIOCESANO Il chiostro si fa scrigno dei sogni di cucina per provare, e far provare, le tue ricette Un museo per mettere in mostra la propria abilità ai fornelli. I chiostri nel centro storico come palco in cui costruire una cucina con la quale provare ad offrire alla città il proprio piatto forte per sentirsi, anche solo per qualche ora, un vero ristoratore. Ecco l’esperienza che propone «Cuciniamo», l’iniziativa inserita nell’ambito della rassegna Brescia Gustosa e che sarà ospitata negli spazi del Museo Diocesano in via Gasparo da Salò 13. L’idea degli organizzatori è quella di allestire una cucina temporanea in cui, insieme a chef professionisti ed esperti del settore, coinvolgere il pubblico per permettere agli appassionati dei fornelli di misurarsi con specialisti e maestri del mangiarbene ma anche con il pubblico che, anche solo per curiosità, passerà nei chiostri del complesso di San Giuseppe. Il lavoro, o meglio la performance perchè in tema di cucina è giusto ormai parlare di arte, sarà ripresa e mandata in diretta dal sito www.bresciagustosa.com e sarà poi disponibile nel canale Esperienze di Gusto su Youtube. La cucina aperta di Cuciniamo sarà disponibile sabato dalle 10 alle 19 e poi domenica con lo stesso orario. All’interno dello splendido convento, sorto all’inizio del Cinquecento M8jCyJlk10VfbQ74ExIdQ7xf/2MnAU9NshnGX3uNmTw= Uno scorcio del chiostro del Museo Diocesano che ospita Degustando, Cuciniamo e altre iniziative come una delle maggiori sedi dell’Ordine dei Francescani Minori Osservanti, saranno ospitate anche alcune delle iniziative di Degustando. Sabato alle 16 aprirà la serie degli show cooking lo Chef Piercarlo Zanotti della Locanda San Marco 1727 con un piatto dal titolo "bocconcini di baccala’ scottato all’olio d’oliva con orzo mantecato alla camomilla biologica". Sempre alle 16 spazio al Junior Lab «Biscotti per l’albero di Natale con Rosita Ghidini Bosco curatrice del blog Mamma che buono. Alle 18 invece spazio allo show cooking della food blogger A fiamma dolce, dedicato allo sformatino di ricotta di malga e zucchine su cestino di polenta e parmigiano reggiano. Domenica, dalle 11, lo chef Alberto Valenti presenterà il suo orzotto mantecato alla crema di Franciacorta Saten con tartare di sarda di Monte Isolae alle 16 Nicol Pini, foodblogger Col Kitchen & Photos ci delizierà con lo show cooking "Torta cioccolato, mandorle e crema di zucca". Eventi su prenotazione a 10 eu . Nella struttura di via Gasparo, domenica alle 16, anche il workshop dedicato agli oli essenziali e dolci coordinato dalla dottoressa Simone Grazioli Schagerl. Nelle sale del museo spazio anche ai blind taste: venerdì alle 19 «Riconosciamo le varietà del riso», sabato alla stessa ora «Riconosciamo le diverse tipologie di olio» mentre domenica alle 19 la sfida «Riconosciamo i misteriosi ingredienti di una prelibata e fantasiosa pietanza». M8jCyJlk10VfbQ74ExIdQyZEGRohSVObnmJ1mE7D+t4= M8jCyJlk10VfbQ74ExIdQ0uhF3ptzTdIFGYFRes2tHo= 14 BRESCIA GUSTOSA GIORNALE DI BRESCIA MERCOLEDÌ 26 NOVEMBRE 2014 CENTRO PAOLO VI Il benessere in cucina: un ciclo di incontri su glutine, intolleranze alimentari e glicemia Il benessere a tavola. L’attenzione alla salute alimentare è sempre più elevata tra i cittadini, per questo «Brescia gustosa» declinerà un intero ramo dei suoi eventi a questo argomento. Tre giorni venerdì 28 e sabato 29 dalle 10 alle 22, mentre domenica 30 dalle 10 alle 20 - di stand espositivi, show di cucina, workshop e possibilità di consumare pasti in loco. Sede della cucina del benessere sarà il centro Paolo VI: dalle intolleranze alla prevenzione e alla cura, con un insieme di eventi condotti da medici e chef, dove la portata principale è la salute. E allora ecco il primo appuntamento, venerdì alle 19, con «Mani in pasta Gluten free», in compagnia dello chef Marcello Ferrarini, esperto di cucina senza glutine, che spiegherà come cucinare con gusto e fantasia anche per i celiaci. Mezzelune con ricotta, erba cipollina e zenzero su burro salato al lime e tagliatelle con ragù bianco al finocchietto selvatico e ginepro su crema allo zafferano: giusto per rendere l’idea. Sabato 29 alle 11.30 Ferrarini replica, proponendo, sempre gluten free, perle di gnocchi con pesto verde alle erbe e odori con ricotta salata e composta di fragoline di bosco. Per entrambi gli eventi Il costo è di 10 euro, con M8jCyJlk10VfbQ74ExIdQ2M5c0rs+h8ko1t64OSl00Y= prenotazione obbligatoria. Nel pomeriggio alle 16 lo show cooking di Ilaria Dondi, foodblogger Chez Gaspar con la sua «Mousse di cotechino con crema di lenticchie e vellutata di zucca e zenzero al bicchiere, glutenfree» e alle 18 lo show cooking di Silvia Congiu , foodblogger Il cassetto delle ricette con il suo «Cappuccino di zucca con robiola fresca di Valsabbia e pinoli, glutenfree». Costo 10 euro su prenotazione. Alle 16, invece «Facciamo due chiacchiere sulla glicemia», un workshop con Monica Zanetti per imparare a capire e regolare in maniera equilibrata il livello di zuccheri nel sangue. Domenica giornata ricca di proposte. Alle 11 il workshop del dottor Ruggero Grazioli sulle intolleranze alimentari. A seguire, alle ore 12, brunch in salute, all’insegna del gluten free e del basso indice glicemico, con lo chef Riccardo Cominardi. Il costo è 20 euro, vino escluso. Alle 15 la presentazione del libro «Nichel. L’intolleranza? La cuciniamo!», di Tiziana Colombo, con il dottor Sacha Sorrentino a fare da relatore. Alle 16 due appuntamenti interessanti: il cooking-show «Cucina senza nikel» e il laboratorio per piccoli cuochi gluten gree dedicato a i bimbi. Alle 17 la presentazione del libro di Tiziano Colombo: «Lattosio. L’intolleranza? La cuciniamo!», con Jessica Barbieri come relatrice. Seguirà, alle 17.30, il cooking-show «Cucina senza lattosio». Alle 18 altre due occasioni di incontro, degustazione e riflessione sull’intreccio tra cucina e benessere: «Cucina Zona - Quando la salute incontra il gusto», con lo chef Riccardo Cominardi, La maggior parte degli eventi di «Brescia gustosa» sono accessibili solo su prenotazione, che è possibile fare on line, sul sito www.bresciagustosa.com In alternativa sono attivi i numeri 030.6372424 e 345.1733009 e l'indirizzo mail segreteria.tempodieventi@gmail. com BRESCIA GUSTOSA GIORNALE DI BRESCIA MERCOLEDÌ 26 NOVEMBRE 2014 15 LOGGIA E BROLETTO Il cibo nella storia, dei libri e dei popoli. Expo e narrativa «Leggere con gusto», è questo il titolo degli incontri che si terranno sabato e domenica nel salone Vanvitelliano di Palazzo della Loggia e a Palazzo Broletto, all’interno della manifestazione «Brescia gustosa». Al centro dell’iniziativa libro e piatto, con letture e degustazioni ispirate alla narrativa che vedono l’interazione tra autori di storie e ricette. Sabato pomeriggio una serie di incontri dedicati alla scoperta delle tradizioni locali e nazionali attraverso racconti, narrazioni e assaggi delle specialità tra le righe. Il tutto costruito in collaborazione con la professoressa Carla Bordoni. Alle 16 la presentazione di «Favole golose», con la messa in scena di Patrizio Pacioni e della Compagnia delle Impronte. A seguire, naturalmente, una gustosa merenda. L’evento, in piena atmosfera natalizia, fa parte del percorso organizzato per la stagione dal Comune di Brescia. Domenica, invece, nel salone Vanvitelliano, alle 16 «Le perle di Teodolinda - I tesori di una regina lungo il filo della storia». Ma a palazzo della Loggia la cucina non sarà solo accostata ai libri, bensì anche all’evento che sta animando l’Italia e che la pone sotto i riflettori mondiali: Expo M8jCyJlk10VfbQ74ExIdQ0VEuxWg0RyD4AylJIyLp3k= 2015. Il cui titolo è appunto: «Nutrire il pianeta. Energia per la vita». E allora ecco un set di esperienze per scoprire e riscoprire il cibo non solo come nutrimento, ma anche come cultura e tradizione dei popoli. Sabato alle 16 «Torta di pane raffermo con mele e cacao - food blogger tra fornelli e pennelli» e il laboratorio «Aromi, spezie e salute s’incontrano in cucina», con la dottoressa Simone Grazioli Schagerl. Alle 17 un dibattito con Riccardo Lagorio, dal titolo «Brescia nel piatto: storia e prodotti tipici», mentre alle 18 il cooking-show «Manzo di Rovato all’olio - La cucina storica bresciana», con Anna Bossini. Alle 18.30 «La nutrizione mediterranea antica», con il dottore Ruggero Grazioli. Domenica, invece, alle 10 «La colazione di GIada, dolcezza naturale», con Giada Farina de «Le torte di Giada» alle 11.45 «I segreti del riso», con lo chef Andrea Mainardi. Si prosegue poi con «La biodiversità a tavola», con Alessandra Lucentini, alle 16, mentre alle 17 il talk show tra Riccardo Lagorio, Michele Valotti e Andrea Tessadrelli, dal titolo: «Coltiva, cucina, commenta». 16 BRESCIA GUSTOSA GIORNALE DI BRESCIA MERCOLEDÌ 26 NOVEMBRE 2014 IGINIO MASSARI «Nella tentazione intima della gola la simmetria dell’amore e del benessere» «Perché partecipare a questo evento a Brescia? È sufficiente dire, perché sono bresciano e vivo in questa città? Perché diventa interessante e curioso spiegare il mio lavoro, e scoprire le eccellenze del territorio bresciano, che i più non conoscono». Basta una battuta al maestro Iginio Massari per spiegare la sua scelta di essere tra le anime di Brescia Gustosa. «Presenterò quattro piccoli dolci da assaggiare e raccontare, e una tentazione da scoprire!» Per il maestro Massari infatti «uno degli aspetti più interessanti su cui mi piace soffermarmi è quello per cui, rovesciando una certa biblica e oscura dialettica che considera "tentazione" (e quindi peccato), ogni opportunità di benessere in questa vita, ha rivendicato il diritto alla seduzione, al desiderio, all'appagamento». «Ci si va sempre più convincendo, insomma, che solo uomini e donne felici nel corpo e nell’anima possano tendere a una morale superiore e non aggressiva verso il prossimo. E non ci sono vie di mezzo, aggiungo io: la felicità passa anche attraverso le strade dei dolci, che hanno una segreta simmetria coi percorsi dell’amore. Una tentazione, un vizio, quello del dolce, assolutamente speciale e introspettivo, alimentato di lentezza e attraversato da una sensualità che appartiene ad una sfera del tutto intima della gola». Iginio Massari presenterà 4 tipologie di mignon: una a base di frutta, una a base cioccolato, una a base di frolla e una a base frutta e crema vaniglia. Per chi parteciperà però Massari vuole essere chiaro: «Le domande saranno libere e non necessariamente legate a questi dolci». M8jCyJlk10VfbQ74ExIdQ2o02IjhzfQJkSeJQRpBPt0= E trattandosi del Maestro, tanto amato quanto temuto, è una precisazione non secondaria. In tema di pasticceria infatti ne è universalmente riconosciuto il superiore talento abbinato ad una ferrea disciplina professionale e umana dedizione che lo rendono apprezzato ancor di più per l’eterogenea cultura ed onestà. Vincitore, dal 1964, di oltre 300 concorsi, premi e riconoscimenti nazionali e internazionali. Impossibile citarli tutti. Basta dire che è stato tra i fondatori del campionato italiano pasticceri, allenatore della nazionale italiana pasticceri e allenatore per la competizione mondiale di decorazione dello zucchero. Dal 2013 nominato Commendatore della Repubblica e ha ottenuto il riconoscimento dalla guida del Gambero Rosso per la migliore pasticceria d'Italia ngli anni 2011- 2012 / 2012- 2013 / 2013-2014/2014-2015 Iginio Massari e, a sinistra, una delle sue creazioni BRESCIA GUSTOSA GIORNALE DI BRESCIA MERCOLEDÌ 26 NOVEMBRE 2014 17 ERNST KNAM Germania e Italia, cucina e tv: re del cioccolato e non solo... Ernst Knam, classe 1963, tedesco di nascita e milanese d’adozione, dopo numerosi anni passati nelle cucine dei più grandi ristoranti stellati e di prestigio del mondo, arriva in Italia ed entra nella cucina di Gualtiero Marchesi come Maestro Pasticcere, ultimo passo di formazione prima di intraprendere l’attività imprenditoriale. Nel 1992 apre infatti la sua ormai storica pasticceria in via Anfossi 10 a Milano, la Pasticceria l’Antica di Ernst Knam, uno spazio dedicato alla creatività, dove la cucina diventa arte a tutti gli effetti. Diversi i riconoscimenti internazionali, tra questi il primo premio nella sezione Pasticceria al Toque d’Or di Lucerna nel 1988 e 1990, nella sezione Cuoco dell’Anno si aggiudica il terzo posto al Toque d’Or di Lucerna nel 1994 e Miglior Pasticceria dell’anno in Italia nel 2004 a Bruxelles. Spaziando a 360°, si aggiudica il Campionato Italiano di Panini a Rimini, il gran finale a Cancun e il premio della giuria nel Campionato Europeo a Lione nel 2005. Inoltre viene proclamato Campione Italiano di Cioccolateria 2009/2010, Campione Italiano di Finger food nel 2011, Campione del mondo di Gelateria nella Coppa del Mondo di Gelateria del 2012, come Capitano della Squadra Italiana, e M8jCyJlk10VfbQ74ExIdQ6waVkxVxUtWUz/6UQYki2c= A lato il pasticciere Ernst Knam, patron della pasticceria Antica, qui sopra una delle sue creazioni di cioccolato Scultore del Cioccolato. Nel 2012 inizia la sua avventura televisiva con il programma «Il Re del Cioccolato», un docu-reality trasmesso dal canale Real Time sulla vita e il lavoro del suo negozio. In ogni puntata si svelano le dinamiche che tutti i giorni vanno in scena nei laboratori di via Anfossi, ricche di meravigliose creazioni realizzate per i suoi Clienti. Knam e il suo team si cimentano in veri capolavori di arte pasticcera, creando sculture e torte dai gusti più singolari. Arrivato alla terza stagione, il programma non smette di stupire, con la messa in onda di puntate speciali sempre più intriganti e coinvolgenti per il pubblico. Per conoscere meglio «Il Re del Cioccolato», il suo regno, e rivedere tutte le puntate andate in onda: http://www.realtimetv.it/video/ programmi/il-re-del-cioccolato/. Knam ha poi proseguito la sua carriera televisivo-gastronomica come giudice nelle prime due edizioni del programma «Bake Off Italia - Dolci in forno», a fianco di Clelia D’Onofrio e Benedetta Parodi. Parallelamente ha anche scritto diverse pubblicazioni di cucina per le case editrici Mondadori e Biblioteca Culinaria: «L’arte del dolce», «Ricette creative di pesce», «Fritti dolci e salati», «Che paradiso è senza cioccolato?», «A tutta birra», «Viva le torte», «Soufflè mignon», «Tatin dolci salate», «Panini», «Oltre cioccolato salato», «Dolcemente senza glutine», «Fritti Knam», «Dolci al piatto», «Dolci al piatto 2013». Di lui dice il maestro Gualtiero Marchesi: «Conosco Ernst per la sua professionalità e per la sua gentilezza d’animo che ne fanno una persona a suo modo rara. Il suo negozio milanese potrebbe sembrare uno come tanti, ma in realtà è un laboratorio del dolce dove spesso vedono la luce veri capolavori. Ernst è forse un po’ matto, come solo gli artisti sanno esserlo, ma sempre riconoscente e pieno di attenzioni». 18 BRESCIA GUSTOSA GIORNALE DI BRESCIA MERCOLEDÌ 26 NOVEMBRE 2014 GAETANO SIMONATO Tano, cuoco di famiglia: tra necessità e passione È figlio d’arte Gaetano Simonato, a tutti noto come Tano. Lo è però in maniera originale. I genitori avevano un ristorante a Milano, ma il suo avvicinamento alla cucina avviene in realtà in un momento particolare, un po’ per passione e un po’ per necessità: ha solo 15 anni, nel 1972, quando muore suo padre e la madre e la sorella lavorano al ristorante per mantenere la famiglia. Tano resta a casa ad accudire i fratellini e cucina per loro. È il periodo delle prime sperimentazioni e delle creazioni culinarie: anche se da principio la madre tende a indirizzarlo verso la cucina tradizionale, lui non demorde e continua a mettersi alla prova. Per contribuire al mantenimento della famiglia, a 17 anni inizia a lavorare come barista, professione che porta avanti per ben vent’anni. Dall’82 al ’94 gestisce il Tanus bar. In quel periodo viaggia per l’Europa, affinando l’arte dei cocktail ed è in questo vagabondare che scopre anche nuovi orizzonti eno-gastronomici. Nei suoi viaggi conosce infatti diversi cuochi e si confronta, apprendendo. La sua ricerca è costante e al passo con i tempi, ben conscia dell’evoluzione e delle trasformazioni cui l'arte culinaria è soggetta e cui i gusti del pubblico si rifanno. Perciò sono il progresso e la cura equilibrata nell’assemblare ingredienti e sapori a segnare il filo rosso della sua creatività ai fornelli, con un accento che rimane comunque mediterraneo. Finalmente, nel 1995 riesce ad aprire il suo ristorante: il Tano Passami l'Olio, gestito insieme alla moglie Nadia, prima in via Vigevano e dal 2006 in via Villoresi, dietro il Naviglio Grande di Milano. Uno spazio segnato da eleganza ed essenzialità, caratteristiche che marchiano tanto la sua cucina tanto quanto il locale, di soli 26 posti. Tra le cifre stilistiche dei fornelli di Tano ha un posto d’onore l'olio extravergine d'oliva che, a sua detta, «conferisce garanzie di fragranza e di incontaminazione dei prodotti» e che usa in maniera quasi esclusiva dal 1991, dopo un viaggio illuminante fatto in Liguria, considerandolo il migliore a livello di proprietà organolettiche, perché in grado di esaltare al meglio i sapori dei cibi sia a freddo sia in cottura. Di conseguenza bandisce quasi totalmente l'uso del burro, se non per mantecare qualche piatto a freddo. Conservare l'integrità degli ingredienti è ciò a cui punta lo chef e per farlo cerca di appesantirli il meno possibile. In particolare, si dice affezionato a una pietanza, il crottin de chèvre, che prepara ormai da molti anni. L'offerta del suo menù è prevalentemente stagionale, in ragione degli ingredienti sempre freschi utilizzati. Ma non M8jCyJlk10VfbQ74ExIdQ38B3SbRp+46eRItsPc+pZE= mancano pietanze fisse, che spaziano dagli antipasti, alle minestre, a carni e pesce, ai dolci. Un posto speciale nel lavoro di Tano hanno i collaboratori, poiché per lui la ristorazione non è solo cucinare ma è anche gestire e amministrare: molte sono le cose da fare, al di là dalla preparazione dei piatti. Lo staff accoglie quindi con familiarità gli ospiti, in un ambiente che fa sentire a casa, nel suo essere soft e moderato. La sua carta dei vini conta più di 350 etichette e quella degli oli circa 40, tutti freschi d'annata e scelti con cura dallo chef, in modo che ben si accostino ai piatti preparati. GIULIANA GERMINIASI La forza della cucina femminile È tutta bresciana la chef stellata Giuliana Germiniasi. Anche lei figlia d’arte, cresciuta tra i fornelli di papà Martino e mamma Mary, che a metà degli anni Sessanta aprono il ristorante Capriccio a Manerba del Garda. Dalla madre, Giuliana apprende i fondamentali della cucina tradizionale: buona, sana e ricca di sapore. Ma è l’incontro con Giancarlo Tassi, che diventerà poi suo marito, a stimolare nuove idee e tecniche all’avanguardia. Nel 1985 i due aprono il ristorante che va avanti tutt’oggi, rilevando l’attività dei Germiniasi. Giuliana come chef e Giancarlo come sommelier. Alla tradizione di famiglia, quindi, la donna ha aggiunto innovazione e creatività. Questo apporto personale le è valso la stella Michelin, come premio per il suo spiccato talento creativo e la maestria nell’armonizzare tra loro ingredienti diversi. Anche se il Capriccio si conferma ristorante prestigioso nel bresciano, sia per la ricercatezza di tutte le portate sia per il contesto decisamente suggestivo in cui è inserito, il cavallo di battaglia della Germiniasi arriva a fine pasto. Non a caso, si dice «dulcis in fundo». Ed è proprio nei dessert che la chef raggiunge l’apoteosi per il palato. La sua cucina è raffinata e spontanea, colorata e ricca di sapori, e il suo stile è decisamente femminile, improntato alla cura per ogni dettaglio e in grado di coniugare tradizione e innovazione, valorizzando le materie prime del territorio gardesano. Anche dopo la prematura scomparsa del marito, la Germiniasi trova la forza e lo spirito di andare avanti con tenacia e, insiema alla figlia Francesca, che l’accompagna in sala, prosegue un’attività che si distingue per qualità e ricercatezza non solo a livello locale, ma anche tra i gourmet d’Italia e del mondo. Che cosa la rende famosa e apprezzata? Senza dubbio la femminilità che infonde non solo con la cura del dettaglio nelle preparazioni e con l’attenzione all’eleganza delle sale in cui la gente può gustare i suoi piatti, ma anche con lo stile personale. Un particolare curioso. Racconta la stessa Germiniasi: «Non rinuncerei mai ai tacchi, nemmeno dopo quindici ore trascorse in piedi in cucina». E, come la maggior parte delle donne, ama il cioccolato, convitato fisso alla sua tavola, poiché presente in quasi tutte le sue preparazioni dolci, tra gli ingredienti principali o anche solo come guarnizione. M8jCyJlk10VfbQ74ExIdQ5L/MdvVaESgnA0VuzkvVRM= 20 BRESCIA GUSTOSA GIORNALE DI BRESCIA MERCOLEDÌ 26 NOVEMBRE 2014 ANDREA MAINARDI Il segreto per mantecare il risotto senza burro Il biondo atomico «finalmente profeta in patria» «Sono orgoglioso di poter essere finalmente profeta in patria. Ho girato il mondo e finalmente riesco a fare qualcosa anche a casa nostra». È pronto a dare il massimo Andrea Mainardi, chef trentunenne dell’Officina Cucina di via San Zeno, il ristorante con un solo tavolo, e noto al grande pubblico come volto televisivo della «Prova del Cuoco», la trasmissione di Rai Uno condotta da Antonella Clerici. Nel suo show cooking Mainardi ha deciso di puntare dritto «sul risotto». Un piatto della nostra tradizione su cui troppo spesso si sono costruiti dei falsi miti. Farò vedere ed assaggiare come lo si può cucinare usando piccoli e grandi trucchi per estrarre il meglio da ogni chicco». Una scelta, quella del «biondo atomico», come lui stesso ama farsi chiamare, che richiama i temi di Expo 2015: «I cereali saranno al centro della grande esposizione e iniziare fin da ora a parlarne in modo tecnico ma anche divertente e gustoso è il miglior modo per arrivare preparati». Senza svelare il suo show prima del tempo Mainardi si lascia sfuggire una confidenza: «Ti dico solo che insegnerò la vera tecnica per estrarre l’amido dai chicchi. Così facciamo mantecare il risotto senza la noce di burro!». M8jCyJlk10VfbQ74ExIdQ6XK1VQNaZ/gd71Nn/uclgk= Mainardi ha 31 anni, una figlia piccola, e da sempre una passione travolgente per la sua generazione: «Siamo noi trentenni, ciascuno nel proprio campo, a dover prendere in mano la situazione, ad agire per primi per il rilancio e la svolta. Io lo faccio in cucina, altri lo fanno in agricoltura o nella produzione del vino. È il nostro momento». Ad essere unico Mainardi è abituato da sempre, da quando, giovanissimo, nel 2007 ha aperto Officina Cucina. Un progetto che lui stesso definisce «una pazzia, un ristorante con un solo tavolo, un locale cucito sulla mia personalità». E invece è stato il suo trampolino di lancio, il palco su cui mettere in scena il suo estro, la sua finissima tecnica e l’innovazione su cui continuamente lavora, insieme ad una attenzione quasi maniacale per i prodotti di altissima qualità, dalle eccellenze del territorio alle migliori importazioni. Il tutto per un solo tavolo. Da 2 a 10 persone, solo su prenotazione, inesistente un menu classico, 10 portate in successione di tecniche e sapori, solo menu degustazione pilotato. Lo show cooking insomma, per Mainardi, è pane quotidiano. BRESCIA GUSTOSA GIORNALE DI BRESCIA MERCOLEDÌ 26 NOVEMBRE 2014 21 DOMENICA SERA Cena stellata a quattro mani con gli chef Giuliana Germiniasi e Ernst Knam al Grande TEATRO GRANDE GaetanoSimonato inun brunchd’autore E’ uno degli eventi più attesi della manifestazione cultural-gastronomica che anima Brescia in questi ultimi giorni di novembre. Una «cena stellata a quattro mani», dove due grandi maestri, Giuliana Germiniasi e Ernst Knam, delizieranno occhi e palato dei partecipanti. Alle 20 di domenica 30 novembre, nella sala delle scenografie del Teatro Grande di corso Zanardelli 9/a, le due stelle dell’arte culinaria proporranno un menu speciale, a dimostrazione non solo della prodezza nell’inventare nuovi, originali accostamenti, ma anche della sapienza nell’ accostare piatti e ingredienti in modo da esaltarne al massimo gusto e proprietà. Giuliana Germiniasi, chef del ristorante Capriccio di Manerba del Garda e vincitrice della stella Michelin per la sua abilità nell’accostare M8jCyJlk10VfbQ74ExIdQ2pQcu2L7UTTnA54tu7ohf8= tradizione e innovazione e per il tocco femminile che non manca mai nei suoi piatti, che toccano l’apice con i dolci, dove il cioccolato è sempre in qualche modo presente. Anche Ernst Knam fa capolavori con i dolci e con il cioccolato. Non a caso è noto anche come «re del cioccolato», titolo che si è meritato grazie al programma tv di docu-reality, in cui dal 2012 ha aperto le porte della sua pasticceria milanese, l’Antica. Lo abbiamo visto anche in Bake Off Italia, come giudice a fianco di Clelia D’Onofrio e Benedetta Parodi, ma il suo talento ovviamente si sviluppa prima ai fornelli che davanti ai riflettori.Per la cena è necessaria la prenotazione, che si può fare sul sito www.bresciagustosa.com , con una mail a [email protected] o telefonando al 3451733009 Una domenica all’insegna del relax e del piacere. Svegliarsi tardi e unire colazione e pranzo in un solo pasto. Ma non un pasto qualsiasi: un brunch stellato. Domenica 30 novembre alle 12,nel ridotto del teatro Grande in corso Zanardelli, lo chef Gaetano Simonato stupirà tutti con ricette che escono direttamente dal suo famoso ristorante milanese, il Tano passami l’olio, collocato proprio sui Navigli. E Tano è ovviamente il diminutivo di Gaetano, cuoco per passione, ma anche per necessità. Infatti il suo lavoro è partito nell’età dell’adolescenza, quando, costretto a badare ai fratellini, cucinava per loro, unendo la tecnica dei genitori ristoratori all’inventiva personale. Estro, il suo, maturato in anni di esperienza e viaggi per l’Europa, che l’hanno poi riportato nella sua terra d’origine, la Lombardia, con un ristorante essenziale ma di grande prestigio, gestito insieme alla moglie e a fidati collaboratori. Prenotazione sul sito www.bresciagustosa.com inviando una mail a [email protected] o telefonando al 3451733009 22 BRESCIA GUSTOSA GIORNALE DI BRESCIA MERCOLEDÌ 26 NOVEMBRE 2014 RESTAURANT WEEK Locali uniti dal filo rosso di un menù della tradizione É partita dalla Grande Mela, ha attraversato gli oceani per farsi notare, e apprezzare, nei cinque continenti e ora, con Brescia Gustosa a fare da anima e da tramite, appronda anche nella nostra città. Si tratta della Restaurant week, una iniziativa nata a New York nel 1992 e che negli ultimi vent’anni ha riscosso apprezzamenti ad ogni latitudine. Semplice e di collaudato successo la formula: per una settimana ristoranti e locali aderenti proporranno un menù degustazione a un prezzo accessibile per una buona causa. Da lunedì 24 e fino a domenica 30 Novembre 2014 sarà infatti possibile pranzare o cenare con un menù degustazione in un ristorante o locale bresciano a un prezzo fisso di 25 euro di cui 1 euro sarà devoluto in beneficenza. L’occasione insomma di ritrovare i sapori della tradizione riletti dalle mani e dall’estro degli chef, oppure tramandati di generazione in generazione. Tutti i menù degustazione che i ristoranti hanno creato appositamente per Brescia Gustosa sono disponibili nell’apposita sezione del sito www.bresciagustosa.com All’iniziativa partecipano l’Antica trattoria Ca Nöa, in via Branze, 61 a Brescia, tel. 030-381528, l’Hotel Marchina di via Valcamonica 19b a Brescia, telefono 030-311466, l’Osteria dell’Angelo di Gussago, in via Fontana 25 nella località Navezze di Gussago, telefono 030-2770139 L’Osteria Pane al sale di Corte filanda Pirola 6 a Clusane d’Iseo, telefono 030-989174, L’Osteria San Clemente di via Rovato 12, a Erbusco, telefono 030-7760088 L’Osteria Santissima di via del Pesce 37 a Gussago, telefono 030-2521685 La pizzeria La Pastorella di via Lunga 24 a Brescia, telefono 030-310815. Il Ristorante Eden di via Zadei 6, Piazzale Corvi a Brescia, telefono 030-303397, Il ristorante Gambero Rosso di via Laura Cereto 6H a Brescia, telefono 030-43338, Il ristorante La tana degli Elfi di via Luciano Manara 41/c - a Brescia, telefono 030-311780 M8jCyJlk10VfbQ74ExIdQ4+4KkvTQNIGZ19AdZnClQM= Il ristorante Mastro Marco sul Lungolago Marconi di Marone, telefono 030-987 7885, Il ristorante Serenella di via Massimo d’Azeglio 55 a Brescia, telefono 030-307317, La trattoria Cantinaccia di via Sorbanella 3 a Brescia, telefono 030-3532155, la Trattoria Da Pina in via Galli 25 a Gussago, telefono 030-2772279. Il ristorante gastronomia Creminati di via Valle 10 a Brescia, telefono 030-301306, il ristorante La Corte di via San Pancrazio 41 a Palazzolo sull’Oglio, telefono 030-7402136, il ristorante Da Carlos in via Oberdan 110 a Brescia, telefono 030-301844, La trattoria Il Cacciatore di via Molini 28 a Sulzano telefono 030-985184, la trattoria Campagnola, via Mandolossa 105 a Gussago, telefono 030-3730979 Locali diversi e distribuiti in tutto il territorio che, uniti dal filo rosso della tradizione e della scelta della beneficenza, sono pronti ad accogliere gli appassionati di Brescia Gustosa. Una occasione, quella offerta dai ristoranti, di passare una serata diversa, che possa completare l’esperienza di uno show cooking o un blind taste. FOOD DESIGN Il cibo sposa la moda e l’architettura «Un viaggio nel mondo dell’architettura degli alimenti: in una società in cui tutto è condivisione sociale il cibo deve essere prima bello che buono». É con questa prospettiva che Brescia Gustosa ha inserito nel suo fitto calendario di appuntamenti anche alcune iniziative dedicate all’abbinamento tra cibo e gusto del bello, tra food e design. Gli organizzatori hanno voluto inserirli negli spazi più importanti del centro di Brescia, per suggellare il sempre più forte rapporto tra moda, design e food, eccellenze dell'italianità. Il primo appuntamento è per sabato alle 19 per una serata all’insegna del food design, presso negozio Casa Riva sotto i portici di via Dieci Giornate, al civico 25. Il successivo è previsto per il giorno dopo, domenica, dalle 18 presso il negozio Marpi Gioielleria in Corso Magenta 14. M8jCyJlk10VfbQ74ExIdQ1Ln/H7RQ6+1mX3wzaUDuLM= M8jCyJlk10VfbQ74ExIdQ2CRybfSuWTYbL3Gm7T8VYw=
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