S. FRANCESCO M. DA CAMPOROSSO 16122 GENOVA – Piazza dei Cappuccini, 1 - Chiesa Convento: Tel. 010.839.23.07 - 010.81.27.47 [email protected] – www.cappucciniliguri.it – C.C.P. 203166 Il Padre Santo guarisce miracolosamente la piaga sul viso di una bambina Calendario Lunario dei Frati Cappuccini Liguri FESTE, PATRONI, GIORNATE, FIERE, ANNIVERSARI DI LIGURIA gennaio 1° gennaio: Giornata mondiale per la pace 6 gennaio: Festa della s. Infanzia per le Missioni 10 gennaio: S. Giovanni Bono, patrono di Recco Domenica dopo l’Epifania: Battesimo del Signore 17 gennaio: S. Antonio, abate: Benedizione degli animali 18-25 gennaio: Ottavario di preghiere per l’unione dei cristiani 20 gennaio: Festa dei Vigili urbani – Festa a Camporosso 21 gennaio: S. Agnese, patrona della gioventù femminile Seconda domenica del T. O.: N. S. della Provvidenza Ultima domenica di gennaio: Giornata mondiale per i lebbrosi febbraio 2 febbraio: Giornata della Vita consacrata Prima domenica di febbraio: Giornata per la vita Domenica dopo il 4 febbraio: Fiera nella zona orientale di Genova (S. Agata) 11 febbraio: Madonna di Lourdes: giornata del malato – Anniversario della Conciliazione 14 febbraio: S. Valentino: Festa dei fidanzati marzo Quarantore: domenica antecedente il Mercoledì delle Ceneri Giovedì prima delle Ceneri: Giovedì grasso Martedì prima delle Ceneri: Martedì grasso Mercoledì delle Ceneri: Digiuno e astinenza “Via crucis” nei venerdì di quaresima “Magro” in tutti i Venerdì di quaresima Domenica prima di Quaresima: Pentolaccia 8 marzo: Giornata della donna 9 marzo: S. Francesca Romana: Patrona degli automobilisti 11 marzo: Madonna miracolosa di Taggia 18 marzo: N. S. della Misericordia, Patrona di Savona 19 marzo: S. Giuseppe, Patrono della Chiesa universale, dei moribondi, dei Lavoratori del legno, di La Spezia, ecc. - Festa del papà 21 marzo: Inizio della Primavera 25 marzo: Anniversario della proclamazione di Genova “città di Maria SS.” (1637) Ultima domenica di marzo: Inizio dell’Ora legale aprile 1° aprile: “Pesce d’aprile” 2 aprile: S. Francesco da Paola: Patrono della gente di mare Quarta domenica di quaresima: Domenica “Laetare” Domenica delle palme: Giornata mondiale della gioventù Giovedì santo: Dopo la Messa vespertina Gesù Eucaristico viene proposto all’adorazione dei fedeli Venerdì santo: alle ore 15 qualche minuto di raccoglimento – Digiuno e astinenza Sabato santo: prosegue il lutto della Chiesa; nella notte: Veglia pasquale Domenica di Pasqua di risurrezione: a mezzogiorno benedizione del Papa Lunedì dopo Pasqua (non è festa di precetto): N. S. del Monte a Genova Domenica dopo Pasqua: Divina misericordia 23 aprile: S. Giorgio, patrono della repubblica di Genova – Festa dei Cavalieri e degli Scouts 25 aprile: N. S. del buon Consiglio Festa nazionale 29 aprile: S. Caterina da Siena, patrona d’Italia – di Varazze Terza domenica di Pasqua: Giornata dell’Università Cattolica – Madonna delle Grazie al Molo; N. S. del Rimedio – SS. Salvatore a Sampierdarena maggio 1° maggio: Festa nazionale del Lavoro 5 maggio: Giornata dell’Europa Sabato prima della quarta domenica di Pasqua: Madre del buon Pastore Quarta domenica di Pasqua: Domenica del Buon Pastore: Giornata mondiale di preghiere per le vocazioni sacerdotali e di vita consacrata 8 maggio: supplica alla Madonna di Pompei – Festa della mamma 10 maggio: N. S. della Vittoria – S. Fortunato: Sagra del pesce a Camogli 26 maggio: Madonna di Caravaggio 27 maggio: s. Giuseppa Rossello 31 maggio: Chiusura del “Mese di maggio”: Affidamento al Cuore immacolato di Maria giugno 2 giugno: Festa nazionale della Repubblica 5 giugno: Festa dei Carabinieri 10 giugno: Festa della Marina 20 giugno: La Consolata di Torino 21 giugno: Festa delle Guardie di Finanza – S. Luigi Gonzaga, patrono della gioventù maschile 24 giugno: S. Giovanni Battista, patrono della Città e dell’Arcidiocesi di Genova – Festa patronale in molti paesi della Liguria 25 giugno: S. Massimo di Torino, patrono del Piemonte 29 giugno: Santi Pietro e Paolo: S. Pietro è patrono dei pescatori Ultima domenica di giugno: Giornata per la carità del Papa luglio Prima domenica di luglio: N. S. di Castellazzo, patrona dei motociclisti 2 luglio: Madonna di Pontelungo, patrona della diocesi di Albenga, dell’Orto patrona di Chiavari, di Montallegro 11 luglio: S. Benedetto, abate, patrono d’Europa 14 luglio: S. Camillo De Lellis, patrono degli ospedali e degli infermi 22 luglio: S. M. Maddalena: Festa a Campo Ligure 25 luglio: S. Cristoforo, patrono degli automobilisti Ultima domenica di luglio: Madonna della Lettera a S. Margherita Ligure, N. S. dell’Acquasanta (Voltri), della Salute agosto 2 agosto: S. Maria degli angeli, perdono di Assisi – S. Eusebio di Vercelli, patrono del Piemonte 4 agosto: “Curato d’Ars”, patrono dei parroci Prima domenica di agosto: Festa della “Stella maris” a Camogli 10 agosto: S. Lorenzo, titolare del duomo di Genova, festa in molti paesi della Liguria 11 agosto: S. Chiara, patrona della televisione - festa nei monasteri delle Clarisse 15 agosto: Ferragosto – N. S. della Costa a San Remo, Festa a Soviore (Monterosso), Sacro Monte di Varallo, Crea, Pra Palmaro, Sestri Ponente, ecc. 23 agosto: S. Rosa da Lima, patrona dell’America latina 24 agosto: S. Bartolomeo, festa ad Arquata Scrivia 25 agosto: S. Luigi IX, re di Francia, patrono dei Francescani Secolari – S. Giuseppe Calasanzio, patrono delle Scuole popolari 26 agosto: Madonna nera di Czestochowa – S. Alessandro, patrono di Bergamo Ultima domenica di agosto: N. S. di Oropa, N. S. della Consolazione 29 agosto: Madonna della Guardia sul monte Figogna - Madonna delle lacrime di Siracusa (1953) settembre 3 settembre: S. Gregorio Magno, patrono delle “Scholae cantorum” Prima domenica di settembre: S. Bambino di Praga ad Arenzano, N. S. del Monte a Genova, del Boschetto a Camogli 8 settembre: N. S. della Pietà a Sarzana, N. S. delle Grazie a Voltri, Bacio del piede al santuario di Savona, Festa a Mondovì Vicoforte, a Monte Berico, a Recco Domenica prima del 17 settembre: Festa del Padre Santo a Camporosso 17 settembre: Festa del Padre Santo a Genova S.S. Concezione 18 settembre: S. Giuseppe da Copertino, invocato dagli studenti agli esami 24 settembre: Madonna della Mercede 25 settembre: S. Nicola di Flüe, patrono della Svizzera 26 settembre: Santi Cosma e Damiano, patroni dei farmacisti 29 settembre: Santi Arcangeli: S. Michele è patrono delle Guardie di Pubblica Sicurezza e dei radiologi – S. Gabriele è patrono delle telecomunicazioni – S. Raffaele festa ad Albenga e a Celle Ligure ottobre 1° ottobre: S. Teresa di Gesù Bambino, patrona delle Missioni 2 ottobre: Santi Angeli custodi: Festa dei nonni 4 ottobre: S. Francesco d’Assisi, patrono d’Italia, dell’Azione Cattolica, dell’ecologia, ecc. Prima domenica di ottobre: Supplica alla Madonna del Rosario 12 ottobre: Anniversario della scoperta dell’America 13 ottobre: S. Romolo, patrono di San Remo 18 ottobre: S. Luca, evangelista, giornata del medico 3° sabato del mese di ottobre: N. S. della Pietà e del Soccorso 24 ottobre: Anniversario delle Nazioni Unite Penultima domenica di ottobre: Giornata Missionaria mondiale Ultima domenica di ottobre: Ritorno all’Ora solare 31 ottobre: Giornata del risparmio novembre Prima domenica di novembre: Festa nazionale 3 novembre: S. Martino di Porres, patrono dei barbieri 4 novembre: S. Carlo Borromeo, patrono di Voltri 10 novembre: S. Andrea Avellino, invocato contro la morte improvvisa 11 novembre: S. Martino di Tours: Festa della Fanteria – Festa a Serravalle Scrivia 15 novembre: S. Alberto Magno, patrono degli scienziati 17 novembre: S. Elisabetta d’Ungheria, patrona dei Francescani secolari 21 novembre: Presentazione di Maria SS.: giornata delle Claustrali – N. S. delle Vigne a Genova – “Virgo fidelis” dei Carabinieri 22 novembre: S. Cecilia: Festa dei musicisti – Fiera a Pieve di Teco 25 novembre: S. Caterina d’Alessandria: Fiera a Novi Ligure 26 novembre: S. Leonardo da Porto Maurizio, patrono di Imperia 30 novembre: S. Andrea, apostolo: patrono di Sarzana, di Taggia, dell’Ospedale Galliera a Genova – Fiera a Ovada dicembre 3 dicembre: S. Francesco Saverio, patrono delle Missioni 4 dicembre: S. Barbara, patrona dei genieri, artiglieri, pompieri, minatori, marinai, ecc. 6 dicembre: S. Nicola di Bari, patrono di Sestri Levante, Pietra Ligure, Albisola Superiore 7 dicembre: S. Ambrogio di Milano, patrono di Alassio 8 dicembre: Immacolata Concezione, patrona e regina dell’Ordine francescano – Festa a Finale Marina e a Pegli 9 dicembre: anniversario della canonizzazione del Padre Santo (1962) 10 dicembre: Madonna di Loreto, patrona degli aviatori 12 dicembre: Madonna di Guadalupe, patrona dell’America Latina 13 dicembre: S. Lucia, fiera a Savona 22 dicembre: S. Francesca Cabrini, patrona degli emigrati 26 dicembre (e il lunedì dopo Pasqua): non sono feste di precetto ma solo feste civili 27 dicembre: S. Giovanni evangelista: onomastico e compleanno del Padre Santo (1804) 31 dicembre: andiamo a ringraziare il Signore per l’anno trascorso TEMPORA (mercoledì, venerdì e sabato): dopo terza domenica di avvento; dopo la prima domenica di quaresima; dopo Pentecoste; dopo la terza domenica di settembre. Feste RELIGIOSE DI PRECETTO: Tutte le domeniche, Natale (25 dicembre), Epifania (6 gennaio), Assunta (15 agosto), Immacolata (8 dicembre), S. Maria Madre di Dio (1° gennaio), Tutti i Santi (1° novembre). Feste CIVILI: 25 aprile (Liberazione), 1° maggio: festa nazionale del lavoro, 2 giugno: festa della Repubblica Italiana, prima domenica di novembre (dal 4 novembre: festa delle Forze armate), lunedì dopo Pasqua e 26 dicembre (giorno dopo Natale). Il calendario è realizzato dai collaboratori della Curia Provinciale dei Cappuccini di Genova – Disegni originali di Samantha Quimi (ex alunna Sorriso Francescano) - grafica e stampa: Essegraph S.r.l. - Genova - Tel. 010 311624 CAPRICORNO 24 dicembre 20 gennaio Il Padre Santo per le vie di Genova: “Più beato nel dare che nel ricevere” Curarsi con la natura GLI OCCHI AFFATICATI - Tamponateli con infuso tiepido di camomilla o di tè o di fiordaliso. Ottima anche l’acqua di rose. • CONTRO L’INSONNIA - Mettete a macerare per tre giorni in un litro di marsala grammi 100 di fiori di camomilla; filtrate e bevetene un bicchierino ogni sera. • NELLE GASTRITI CRONICHE, BRONCHITI CRONICHE, STITICHEZZA E IN CERTE AFFEZIONI RENALI - Prendere 100 grammi di fogliuzze e cimette di malva fresca (fiorisce da maggio ad agosto), fatele bollire in mezzo litro d’acqua per mezzo minuto; togliete dal fuoco e fate riposare per una decina di minuti. Passate l’infuso per un colino e prendetelo a tazze, due o tre volte al giorno. • CONTRO L’ITTERIZIA - Bollire per due minuti in un litro d’acqua 30 grammi di radici di cicoria (radicchio) e 60 grammi di radici di prezzemolo: prenderne tre tazzine al giorno. • CHI HA LATTE SCARSO - Prenda due-tre volte al giorno due cucchiai di farina d’avena cotta in due etti di latte. • PER LA TIROIDE - Fare molto uso di cavoli (verze) crudi, mangiati in insalata con olio e limone; oppure pestandoli bene in modo di ricavarne il succo che si prende a cucchiai. Mangiar sano FRITTATA AI QUATTRO FORMAGGI (per 4 persone) - Ingredienti: 6 uova, 3 cucchiai di latte, 30 gr di gruviera, 40 gr di mozzarella, 30 gr di fontina, un cucchiaio di parmigiano grattugiato, 50 gr di burro, sale e pepe. Preparazione: tagliate la gruviera, la mozzarella e la fontina a dadini. Sbattete le uova con poco sale, unitevi un cucchiaio di parmigiano e il latte; iniziate a cuocere nel burro la frittata; quando avrà cominciato a formarsi la crosticina sotto, e sopra è ancora morbida, unite i formaggi a pezzetti distribuiti uniformemente. Aggiungete altro burro, voltate la frittata e rosolatela anche dall’altra parte. Metereologia in proverbi Se Gennaio riempie le fosse, Settembre colma le botti. • Guàrdati dalla primavera di Gennaio. • Se soffia tramontana per San Feliciano (24), il sacco vale non più del grano. • Sant’Antonio (17) gran freddura, San Lorenzo (10 Agosto) gran calura, l’una e l’altra poco dura. • La neve in Gennaio diventa sale, e quella di Aprile farina. Le parole del «PADRE SANTO» “Se da una parte mi rincresce il sentire che ella si trova in grande afflizione di spirito, dall’altra non posso far a meno di ringraziare il Signore per lei, sapendo che esse (le afflizioni) sono anche ordinate dalla Divina Provvidenza per esercizio e perfezione della nostra virtù, e che così si compiace molte volte di provare in tal modo i suoi eletti in questa terra. Mi dirà che esse sono per lei continua materia di ansietà, di disgusti, di combattimenti, ma le rispondo che esse sono egualmente materia continua di trionfi, se dal canto suo farà quanto potrà, vivendo specialmente in profonda umiltà e soggetta costantemente a quanto le verrà ingiunto dal suo confessore. Si ricordi che se adesso, per usare la frase della Scrittura, seminiamo nel pianto, un giorno raccoglieremo nell’allegrezza; … Ecco quanto posso risponderle in rapporto a ciò che mi chiede, sicura che vorrà passare i suoi giorni tranquilli nel Signore, per poi passarli maggiormente felici in paradiso” (Lettere, 98-99). 1M 2 G 3 V 4 S 5 D 6 L 7M 8M 9 G 10 V 11 S 12 D 13 L 14 M 15 M 16 G 17 V 18 S 19 D 20 L 21 M 22 M 23 G 24 V 25 S 26 D 27 L 28 M 29 M 30 G 31 V GENNAIO ACQUARIO 21 gennaio 19 febbraio S. MARIA MADRE DI DIO Dio abbia pietà di noi e ci benedica. a Luna nuova alle ore 12.15 S.S. BASILIO MAGNO E GREGORIO NAZIANZENO Freddo a gennaio fa ricco il granaio. S.S. NOME DI GESù Chi bene comincia è a metà dell’opera. Orazio B. ANGELA DA FOLIGNO Chi comincia male, finisce peggio. S. AMELIA - B. DIEGO DA CADICE Il Verbo si è fatto carne e ha posto la sua dimora in mezzo a noi. EPIFANIA DEL SIGNORE Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra. S. LUCIANO, S. RAIMONDO Un cristiano, finché è inquieto, può stare tranquillo. J. Green r S. MASSIMO L’innocenza non ha bisogno di bucato. primo quarto alle ore 04.40 S. GIULIANO, MARTIRE Chi ha perduto la libertà, non ha più nulla da perdere. S. ALDO, EREMITA I peccati di gioventù si piangono in vecchiaia. S. IGINO, PAPA Non sono più io che vivo: è Gesù che vive in me. Gal 2,20 BATTESIMO DEL SIGNORE - S. BERNARDO DA CORLEONE Il Signore benedirà il suo popolo con la pace. S. ILARIO Manca il critico, abbonda la critica. E. Montale S. FELICE L’uomo guarda l’apparenza, ma il Signore guarda il cuore. 1Sam 16,7 S. MAURO, ABATE Io non amo chi è sedentario nel cuore. A. Saint-Exupéry s S. MARCELLO, PAPA - S.S. BERARDO E COMP. Il fumo dell’arrosto non riempie la pancia. Luna piena alle ore 05.53 S. ANTONIO, ABATE Chi non arde di zelo non incendia. S. Agostino S. LIBERATA E ‘n la sua volontate è nostra pace! Dante: Par. 3,85 2ª DEL T. O. - S. MARIO, MARTIRE Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà. S. SEBASTIANO Io non credo in Dio: sarebbe troppo poco. Io lo amo. L. Milani S. AGNESE Noi amiamo Dio, perché egli ci ha amati per primo. 1Gio 4,19 S. VINCENZO, MARTIRE Amor, ch’ha nullo amato amar perdona. Dante: Inf. 5,103 S. EMERENZIANA Credere è soltanto la seconda potenza; volere è la prima. V. Hugo e S. FRANCESCO DI SALES Se lo vuole la moda, si porta anche la coda. ultimo quarto alle ore 06.21 CONVERSIONE DI S. PAOLO L’allenatore è uno che campa sopra la panca. 3ª DEL T. O. - S.S. TITO E TIMOTEO Il Signore è mia luce e mia salvezza. S. ANGELA MERICI Per il cristiano la gioia è un dovere. S. Agostino S. TOMMASO D’AQUINO Dio apre il paradiso a tutti: entra chi vuole. S. Caterina da Genova S. COSTANZO Si crede di morire per la patria, e si muore per gli industriali. A. France a S. MARTINA La pace è frutto della giustizia. S. Tommaso d’Aquino Luna nuova alle ore 22.40 S. GIOVANNI BOSCO Fa’ che tutti quelli con cui parli diventino tuoi amici. S. Giovanni Bosco C ALENDARIO LUNARIO 2014 DEI FRATI C APPUCCINI ACQUARIO 21 gennaio 19 febbraio Il Padre Santo riceve i fiori per l’altare della Madonna, sbocciati per miracolo in un giardino durante l’inverno Curarsi con la natura ERBE BENEFICHE - EDERA: le foglie fresche in cataplasma portano azione antinevralgica, antireumatica e antiulcerosa. Il decotto, in ragione di 2 grammi per 100 di acqua, si rivela utile nelle forme bronchiali. • PIANTAGGINE - l’intera pianta essiccata e quindi posta a macero nel vino bianco leggero (5%), fornisce una pozione che, dopo essere stata fatta bollire per qualche minuto, esplica energica azione depurativa e decongestionante. • CAVOLO: le foglie bollite in decotto concentrato esplicano alto potere vitaminico e depurativo; come impacco, alleviano il dolore di distorsioni, contusioni, ematomi. • MALVA: i fiori in infuso si usano nelle forme bronchiali, mentre il decotto agisce beneficamente come sedativo delle irritazioni oftalmiche e gengivali. • PEONIA: i petali essiccati e messi in fusione nella proporzione del 3%, servono da leggero narcotico o antispasmodico. Mangiar sano PIZZA CON FUNGHI - Preparate una pasta da pizze, come quelle che fanno a Napoli; stendetela in una teglia o sulla piastra del forno; conditela con olio abbondante, uno spicchio d’aglio tritato e una manciata di funghi crudi ben puliti e sciacquati. Cuocete in forno. CAVOLFIORE IN SALSA - Prendetene uno di media grossezza, toglietegli le foglie; lasciatelo per 30 minuti immerso in acqua salata e acidulata con limone per ottenere una per fetta pulitura. Tagliate la parte dura del torsolo; tuffate in una pentola con acqua bollente e fatelo cuocere. Poi scolatelo senza romperlo, posatelo su di un piatto, versatevi sopra una salsa di burro fuso con acciughe. Metereologia in proverbi Alla Madonna della Candelora dell’inverno siamo fuori, ma se piove o se nevica, quaranta giorni devono passare. • Se c’è neve a San Romualdo (7), l’Agosto sarà caldo, e se piove per San Donato (17), tutto l’anno è fortunato. • Carnevale al sole Pasqua molle. • Pioggia di Febbraio empie il granaio. • Febbraio, febbraietto, ogni gallina ha un ovetto. • Se Febbraio non febbrarieggia, Marzo non campeggia. • Gennaio fa il ponte e febbraio lo rompe. Le parole del «PADRE SANTO» “Perdoni se la prima volta che ho la fortuna di scriverle mi prendo la libertà di dirle due parole, ma le sono parole d’un amico, che quantunque fraticello da nulla si sente ispirato a dirgliele, fiducioso che non le vorrà sdegnare. Quel che io le vo’ dire si è che, vivendo ella in un paese puntiglioso all’eccesso, ad ogni minima discordia che lei possa notare far strazio fra il popolo, non si stanchi mai di predicare le parole dell’Apostolo Giovanni: “Figlioli miei, amatevi gli uni gli altri”, e lor faccia toccare con mano i gran mali che la discordia arreca ai paesi, la desolazione specialmente. La Carità pertanto sia la sua missione, e vedrà il gran bene che farà nel mio paese...» (Lettere, 71-72). 1 S 2 D 3 L 4M 5M 6 G 7 V 8 S 9 D 10 L 11 M 12 M 13 G 14 V 15 S 16 D 17 L 18 M 19 M 20 G 21 V 22 S 23 D 24 L 25 M 26 M 27 G 28 V FEBBRAIO PESCI 20 febbraio 20 marzo S. SEVERO Febbraio è corto ma è peggio di un turco. 4ª DEL T. O. - PRESENTAZIONE DEL SIGNORE Vieni, Signore, nel tuo tempio santo. S. BIAGIO Amore non è, senza amaro. S. GIUSEPPE DA LEONESSA Il cristiano è un uomo di pace, non un uomo in pace: fare la pace è la sua vocazione. S. AGATA Quando un giovane si fa sacerdote, Gesù prende il suo posto nella famiglia. S. PAOLO MIkI, PIER BATTISTA E SOCI Al mondo c’è una sola tristezza: quella di non essere santi. L. Bloy r primo quarto alle ore 20.22 S. COLETTA Veramente povero è solamente chi è povero di sapere. Talmud S. GIROLAMO EMILIANI È facile a pancia piena disputare sui digiuni. S. Girolamo 5ª DEL T. O. - S. APOLLONIA Il giusto risplende come luce. S. SCOLASTICA Bisogna pensarci su, pensarci bene, pensarci meglio che si può, e poi scrivere. MADONNA DI LOURDES Chi si scusa si accusa. S. BENEDETTO REVELLI Il senso comune non è poi tanto comune. Voltaire S. AIMO Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù. Fil 2,5 S.S. CIRILLO E METODIO - S. VALENTINO Per san Valentino, primavera non è, ma sta vicino. S.S. FAUSTINO E GIOVITA, MM. Cristo si è fatto piccolo per aiutarci a trovarlo. B. Bianchi Porro s Luna piena alle ore 00.54 6ª DEL T. O. - S. GIULIANA Beato chi cammina nella legge del Signore. S. DONATO Al sole spesso fanno ombra le nuvole; al raziocinio, le passioni. Plutarco S. SIMEONE Molti non sanno credere perché non sanno vivere. P. Talec S. CORRADO Dimmi ciò che leggi e ti dirò chi sei. S. NEMESIO Glorificare Dio non fa diventare più grande Dio, ma se stessi. L. Lebret S. PIER DAMIANI No, non si può vivere senza Dio! P. Florenskij e CATTEDRA DI S. PIETRO Ogni buon risultato, ogni successo è fatto di pazienza, di tempo e di preghiera. alle ore 14.57 ultimo quarto 7ª DEL T. O. - S. POLICARPO Il Signore è buono e grande nell’amore. S. EDILBERTO Bisogna aver fede. Come ci sono tempeste nella natura, così nell’anima. S. CESARIO - S. VITTORINO Dio non cessa di esistere quando gli uomini cessano di credere in Lui! S. FORTUNATO È con il sentimento che si raggiunge Dio e non con la ragione. B. Pascal S. LEANDRO La fede, per essere vera, dev’essere amore che dona. S. Teresa di Calcutta S. ROMANO Le barzellette di un ricco fanno sempre ridere. T. Brown C ALENDARIO LUNARIO 2014 DEI FRATI C APPUCCINI PESCI 20 febbraio 20 marzo Il Padre Santo risana miracolosamente la mano paralizzata di una donna genovese Curarsi con la natura UN OTTIMO RICOSTITUENTE - Lavare ed asciugare bene 6 uova fresche e metterle in un vaso di vetro ben lavato e ben asciutto; versare poi del succo di limone in modo da coprire completamente le uova. Dopo 5-6 giorni circa, il succo di limone avrà sciolto il guscio delle uova. Sbatterle allora con una forchetta, colare e filtrare; aggiungere mezzo litro di marsala e mezzo chilo di zucchero. Mescolare bene ed imbottigliare. Prenderne un cucchiaio o due prima dei pasti. • NEVRALGIE E NEVRITI - Frizionare e fasciare la parte dolorante con un pannolino imbevuto nel succo di un limone spremuto in una tazzina e leggermente salato. • CONTRO L’AFONIA - Potrete curare l’afonia cuocendo in poca acqua quattro o cinque carote gialle tagliate a pezzettini, e spremendo il succo attraverso un passino o un pannolino; mischiate quindi il succo ottenuto in doppia quantità di acqua tiepida e miele; bere il tutto in quattro o cinque volte durante la giornata. Mangiar sano FRITTATA ALLA GENOVESE - Calcolate per 4 persone circa 80 gr di bietole o altre verdure che cuocerete a fuoco lento, con aggiunta soltanto di due cucchiai di olio lentamente stillati. Sbattete tre uova, conditele con sale, pepe, formaggio grattugiato, uno spicchio d’aglio ed incorporatevi le bietole; fate cuocere lentamente. RISOTTO CON POMODORO - Riso: 500 gr. Burro: 100 gr. Versare il riso sul burro sciolto al fuoco e quando l’avrà succhiato, cominciate ad aggiungere acqua calda, poco per volta; poi, giunto a mezza cottura, dategli sapore con la salsa di pomodoro e prima di levarlo dal fuoco aggiungete un buon pugno di parmigiano grattugiato. Nella salsa per condire il risotto potete sostituire all’olio la carnesecca. Metereologia in proverbi Di Marzo chi non ha scarpe vada scalzo, ma chi ce l’ha non le lasci in casa. • Se non piove di Marzo, non c’è né fieno né altro. • Neve marzolina dura dalla sera alla mattina. • Marzo è marcio. • Per San Benedetto (21) la rondine sotto il tetto. • Per Marzo due ombrelli: uno per i giorni brutti, uno per i belli. • Marzo asciutto e April bagnato, beato il villan che ha seminato. • Gelo marzolino, contrista il contadino. • Marzo cento volte bagna e una asciuga. Le parole del «PADRE SANTO» Ad alcuni confratelli, che gli raccomandavano di aver discrezione con la sua numerosa clientela di poveri: «Avete un bel dire voi altri, ma quello lassù - e segnava ad essi una immagine abbastanza grande del Crocifisso, che i nostri antichi Padri avevano posto sopra l’arco della porteria del convento dalla parte interna, acciocché in lui si affidassero i questuanti che uscivano per la questua quello lassù e il Padre San Francesco non hanno mica segnati i limiti della carità! Non vi pigliate soverchio pensiero di questo giumento, lasciate che ubbidisca al Padrone...» (P. Pietro, 111) 1 S 2 D 3 L 4M 5M 6 G 7 V 8 S 9 D 10 L 11 M 12 M 13 G 14 V 15 S 16 D 17 L 18 M 19 M 20 G 21 V 22 S 23 D 24 L 25 M 26 M 27 G 28 V 29 S 30 D 31 L MARZO ARIETE 21 marzo 20 aprile a S. ALBINO La neve marzolina dura dalla sera alla mattina. Luna nuova alle ore 09.02 8ª DEL T. O. - S. AGNESE DI PRAGA Solo in Dio riposa l’anima mia. S. TIZIANO La luna e l’amore, quando non crescono calano. S. CASIMIRO Preferisci chi ti dà buoni consigli non con discorsi ma con l’esempio. LE CENERI - S. GIOVANNI GIUSEPPE DELLA CROCE Perdonaci, Signore: abbiamo peccato S. MARCIANO DI TORTONA Il coraggio è la via di mezzo fra la temerarietà e la viltà. Aristotele S.S. FELICITA E PERPETUA, MM. La gioia è il gigantesco segreto del cristiano. G. K. Chesterton r S. GIOVANNI DI DIO Dire poco e bene è dire molto. S. Francesco di Sales primo quarto alle ore 14.27 1ª DI QUARESIMA - S. FRANCESCA ROMANA Perdonaci, Signore: abbiamo peccato. S.S. 40 MARTIRI «Non voglio la morte del peccatore, ma che si converta e viva». Ez 33,11 S. FIRMINO La patria è dovunque ci si trova bene. Aristofane S. LUIGI ORIONE Chi sbadiglia non può mentire: o ha fame o vuol dormire. B. AGNELLO DA PISA Ogni scarpa diventa ciabatta. S. MATILDE, REGINA Di scandali ce ne saranno sempre, ma guai a quelli che li provocano. Gesù: Mt 18,7 S. LUISA DI MARILLAC Soltanto gli imbecilli non sbagliano mai. C. De Gaulle s 2ª DI QUARESIMA - S. ERIBERTO Donaci, Signore, il tuo amore: in te speriamo. Luna piena alle ore 18.10 S. PATRIZIO D’IRLANDA Non basta strapparsi le vesti, occorre cambiare il cuore. Gio 2,13 MADONNA DELLA MISERICORDIA Le cose non sono mai così terribili da non poter peggiorare. A. Fogazzaro S. GIUSEPPE, SPOSO DI M. VERGINE Chi scherza con il gatto, non si lagni se è graffiato. S. EUFEMIA La poca scienza allontana dalla fede, la molta scienza avvicina alla fede. F. Bacon S. BENEDETTO DA NORCIA Quelli che rinunciano a tentare sono più numerosi di quelli che falliscono. H. Ford S. BENVENUTO Non bisogna solo portare il nome di cristiano, ma esserlo. S. Ignazio d’Antiochia 3ª DI QUARESIMA - S. TURIBIO Ascoltate oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore. e S. FLAVIO LATINO Chi commette il peccato è schiavo del peccato. Gesù: Gv 8,34 ultimo quarto alle ore 02.47 ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE Per l’Annunziata, la rondine è tornata. S. EMANUELE Perdoniamo finché amiamo. La Rochefoucauld S. RUPERTO L’orgoglio ha diviso le nazioni; la carità le riunisce. L. da Vinci S. CASTORE Insisti sulla carità, perché senza di essa tutto è perduto. S. Teresa d’Avila S. ACACIO Non si è mai visto nessuno pentirsi di una buona azione. J.-J. Rousseau 4ª DI QUARESIMA - S. PASTORE Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla. a Luna nuova alle ore 20.48 S. BENIAMINO MARTIRE L’avvenire appartiene a coloro che amano, non a coloro che odiano. Pio XII C ALENDARIO LUNARIO 2014 DEI FRATI C APPUCCINI ARIETE 21 marzo 20 aprile Il Padre Santo profetizza ad una signora di Genova che suo figlio ritornerà sano e salvo dalla guerra Curarsi con la natura PRESSIONE BASSA - Il rosmarino è un eccezionale stimolante. Tutte le persone stanche e debilitate possono beneficiare delle sue virtù curative. Dal rosmarino, nei secoli scorsi, ci si attendevano miracoli, perché innegabili sono le sue proprietà fortificanti contro i reumatismi; la debolezza delle membra, le vertigini, i disturbi respiratori, le insufficienze del fegato... Bere due volte al giorno una tisana composta da uno o due pizzichi di rosmarino. La dose è indicata per una tazza di acqua bollente, il tempo di infusione cinque minuti. Alla mattina a digiuno prendere anche due cucchiaini di gelée royale, altro sicuro rimedio per rimettersi in forma in breve tempo. Mangiar sano VITELLO MAREZZATO - Mettere dentro ad un arrosto di vitello da un chilo tre fette di pancetta. Far indorare su tutte le facce, in una casseruola, con due cucchiai d’olio d’oliva. Salare, mettere un po’ di pepe e lasciar cuocere per un’ora allo scoperto. Far cuocere ancora un quarto d’ora con il coperchio. Si può mangiare anche freddo. CAVOLO AL FORNO - Comprate un cavolo verza ben sodo e fresco, tagliatelo in quarti levando i torsoli duri; lessatelo completamente, scodellatelo con cura, guarnite il fondo di una tortiera con fette di pancetta affumicata e sistematevi sopra il cavolo ricoprendolo con brodo ristretto; salate, pepate e chiudete il recipiente. Ponete in forno moderato, lasciando ridurre lentamente il brodo. Metereologia in proverbi Se non piove d’Aprile, non si riempie né botte né barile. • (Secondo alcuni): Quando piove sulla palma, piove anche sull’uovo. • La prima pioggia d’Aprile, vale un carro d’oro con tutto l’assile. • D’Aprile, ogni goccia un barile. • Le pioggerelle del mese d’Aprile, fanno il Maggio fiorito e gentile. • Terzo aprilante, quaranta dì durante. • Aprile, non ti scoprire. • Aprile, quando piange e quando ride. • Se pianti cavoli di Aprile, il vicino se ne ride. • Aprile ha 30 giorni, ma se piovesse 31 non fa male a nessuno. Le parole del «PADRE SANTO» Sentendo cantare gli uccelli sugli alberi della piazza della SS. Concezione: «Quanti fratellini che abbiamo che lodano Dio!». Spesso ripeteva: «Quante belle cose ha fatto il Signore per noi!» (Processi, 160.161). A Giov. Battista Canepa bambino che aveva fame, Fra Francesco diede un bel pane fresco dicendo: «Prendi e mangia, caro fanciullo!». Posò la mano sulla testa e disse: «Cresci su buono e conservati sempre buon cristiano, vedrai, toccherai con mano che la benedizione di Dio sarà sempre con te!» («Padre Santo» 1939, 39). 1M 2M 3 G 4 V 5 S 6 D 7 L 8M 9M 10 G 11 V 12 S 13 D 14 L 15 M 16 M 17 G 18 V 19 S 20 D 21 L 22 M 23 M 24 G 25 V 26 S 27 D 28 L 29 M 30 M APRILE TORO 21 aprile 20 maggio S. UGO L’aprile piovoso, fa il maggio grazioso. S. FRANCESCO DA PAOLA Chi non ama rimane nella morte. 1Gio 3,14 S. RICCARDO Tutti hanno dei pensieri stupidi, ma il saggio li tace. W. Busch S. ISIDORO La gioia più bella si trova sempre dove uno meno se lo aspetta. S. VINCENZO FERRERI La coscienza è la voce dell’anima, le passioni sono la voce del corpo. 5ª DI QUARESIMA - S. URBANO Il Signore è bontà e misericordia. r S. ERMANNO Se si vuol restar sani, si lavino spesso le mani. Scuola salernitana primo quarto alle ore 10.31 S. ALBERTO DIONIGI - S. WALTER Basta una massima ben meditata per fare un santo. S. Alfonso S. MARIA CLEOFE Credere è anche essere capaci di convivere con i propri dubbi. R. Guardini S. TERENZIO Non si può costruire una famiglia senza un certo capitale di pietà e di fede. S. GEMMA GALGANI - S. STANISLAO I cani sono fedeli, ma vengono cacciati di chiesa. S. GIULIO PAPA Come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta. LE PALME - S. MARTINO PAPA Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? SANTO - S. VALERIANO La fede esiste quando si parla a Dio come a un uomo. Curato d’Ars s SANTO - S. CRESCENTE Luna piena Bisogna aver fatto molto, per capire che non si è fatto abbastanza. alle ore 09.45 SANTO - S. BERNARDETTA SOUBIROUS Chi vuol mangiare la mandorla, rompa il guscio. Plauto SANTO - S. ANICETO Il tuo calice, Signore, è dono di salvezza. SANTO - S. GALDINO Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito. SANTO - S. ESPEDITO Alleluia, alleluia, alleluia. PASQUA DI RISURREZIONE Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci ed esultiamo. DI PASQUA - L’ANGELO - S. ANSELMO Non si può costruire una famiglia senza un certo capitale di pietà e di fede. S. CAIO e ultimo quarto Amare significa essere luce e calore per l’altro. A. von Broeckhoven alle ore 09.53 S. GIORGIO, P. REP. DI GENOVA Non ti vantar, farfalla: tuo padre era un bruco. S. FEDELE DA SIGMARINGEN La miglior salsa del mondo è la fame. M. Cervantes S. MARCO, EVANGELISTA Una casa senza bambini è come un alveare senza api. V. Hugo S. CLETO Ci vogliono sette bugie per nasconderne una. F. Ruckert IN ALBIS - S. ANTIMO Rendete grazie al Signore perché è buono: il suo amore è per sempre. S. GIANNA BERETTA MOLLA La cecità peggiore è quella del cuore. S. CATERINA DA SIENA, PATRONA D’EUROPA E D’ITALIA Se vuoi la notte lieve, sia la tua cena breve. Scuola salernitana a Luna nuova alle ore 08.17 S. PIO V - B. BENEDETTO DA URBINO Nella Chiesa io mi sento a casa mia. G. Bernanos C ALENDARIO LUNARIO 2014 DEI FRATI C APPUCCINI TORO 21 aprile 20 maggio Il Padre Santo prega davanti alla nicchia della Madonna nell’orto del convento Curarsi con la natura ORIGANO («cornabüggia»): le sommità fiorite poste in fusione, in ragione di grammi due per ogni cento grammi di acqua, danno una tisana dalle vir tù stomatiche, sudorifere, stimolanti. Le foglie in cataplasma ser vono contro i reumatismi, mentre un infuso concentrato (10%) è par ticolarmente indicato per bagni ad azione calmante ed insieme stimolante. CAROTA: la vera verdura «tutto fare». Molto ricca di vitamine A, B, C, grassi, glucidi, manganese, ferro, silicio, sodio, calcio. È indicata nelle carenze vitaminiche, anemie, scorbuto, rachitismo, turbe del sistema ner voso, raffreddori, diarrea, digestioni difficili, bile. Mangiar sano CAVOLFIORE IN SALSA - Lessato e tagliato a pezzi possibilmente regolari, disponetelo sul piatto di portata e servitelo con salsa maionese. Si possono preparare in questo modo tutte le verdure. La vitamina C contenuta nelle verdure fresche viene distrutta da una cottura prolungata. • La luce viva del sole distrugge quasi completamente la vitamina B2 contenuta nel latte, elemento importantissimo per la crescita dei bambini. • Anche le verdure fritte in olio, per l’alto calore necessario alla cottura, perdono quasi completamente il loro contenuto di vitamina C. • Non bisogna fare scorte per più giorni di verdure: a mano a mano che passa il tempo dal momento della raccoglitura il contenuto vitaminico diminuisce. Metereologia in proverbi Se piove per Santa Croce (3), si guasta ogni noce. • Se piove il giorno dell’Ascensione, tutta l’annata va in perdizione. • Se piove per San Filippo (26), il povero non ha bisogno del ricco. • Fango di Maggio, spighe d’Agosto. • Se di Maggio rasserena, ogni spiga sarà piena; ma se invece tira vento, nell’estate avrai tormento. • Maggio acquoso, mese dannoso. • Maggio rosato, mese profumato. Le parole del «PADRE SANTO» «Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza, speranza nostra, Dio ti salvi! Te invochiamo noi sbanditi figliuoli, colle nostre umili orazioni, in questa valle di lacrime. Orsù dunque, Avvocata nostra, coi tuoi occhi misericordiosi volgi a noi in questo esilio un dolce tuo sguardo, e dopo questo esilio mostraci Gesù, santo e benedetto frutto del tuo seno, o pietosa dolce Vergine Maria Immacolata concetta, Santa Madre di Dio, delle Grazie, immensa Regina del Cielo e della terra; Maria Santissima, aiuto in ogni pericolo, madre del soccorso, di pietà e di misericordia, degli Angeli, di salute, stella che conduce in via della Pace. Madre dolcissima, per quei dolori acerbissimi che provasti per la morte del carissimo tuo Figlio, prega adesso che mi conceda la grazia che gli domando ... Maria Santissima, protettrice nell’ora della morte, fortuna e speranza, Vergine del Carmelo, del Santissimo Rosario, Madre di buon augurio, Madre di buon incontro, Madre della Guardia, prega per noi acciocché siamo dall’Altissimo ad ogni nostra domanda esauditi, e ne avremo eterna memoria. Così sia! 1 G 2 V 3 S 4 D 5 L 6M 7M 8 G 9 V 10 S 11 D 12 L 13 M 14 M 15 G 16 V 17 S 18 D 19 L 20 M 21 M 22 G 23 V 24 S 25 D 26 L 27 M 28 M 29 G 30 V 31 S MAGGIO GEMELLI 21 maggio 20 giugno S. GIUSEPPE LAVORATORE Maggio fresco e bagnato, buono per la vigna e per il prato. S. ATANASIO Con la guerra tutto è perduto, con la pace tutto è salvato. Pio XII (1939) S.S. FILIPPO E GIACOMO, APP. Se piove per i santi Giacomo e Filippo, il povero non ha bisogno del ricco. 3ª DI PASQUA - S. GOTTARDO Mostraci, Signore, il sentiero della vita. S. EUTIMIO Senza amore, tutto è niente. S. Teresa d’Avila S. MARIANO Molte parole non indicano mai molta sapienza. Talete di Mileto S. REGINALDO, EREMITA Io sono il buon pastore. Il buon pastore offre la vita per le pecore. r primo quarto alle ore 05.16 MADONNA DI POMPEI - B. GEREMIA DA VALACCHIA A rubar poco si va in galera, a rubar tanto si fa carriera. S. BEATO Chi non ha una missione nella vita, è il più povero degli uomini. S. ISIDORO Maria è la prima di tutte le redenzioni. S. Francesco di Sales 4ª DI PASQUA - S. IGNAZIO DA LACONI Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla. S. LEOPOLDO MANDIC La fede è al timone della vita. Gandhi MADONNA DI FATIMA La cicuta è una bevanda caduta in disuso per colpa di Socrate. F. Véron S. MATTIA, APOSTOLO Il Cielo sarà per noi la fine senza fine. S. Agostino s Luna piena alle ore 21.18 S. TORQUATO La civiltà moderna è la moltiplicazione all’infinito di necessità non necessarie. S. UBALDO - S. MARGHERITA DA CORTONA Non importa che il gatto sia bianco o nero, purché prenda i topi. S. PASQUALE BAyLON Il tuo amore, Signore, sia su di noi: in te speriamo. 5ª DI PASQUA - S. FELICE DA CANTALICE La scienza senza la religione è zoppa, e la religione senza la scienza è cieca. S. CRISPINO DA VITERBO Il Pane eucaristico quotidiano è il rimedio all’infermità quotidiana. S. BERNARDINO DA SIENA Senza consultazioni i progetti falliscono; con il consenso di molti si attuano. e S. TEOBALDO Chi va con il lupo impara a ululare. ultimo quarto alle ore 15.00 S. RITA DA CASCIA Un cristiano non è che un pagano sulla via della conversione. J. Daniélou S. DESIDERIO Non datemi consigli, so sbagliare da solo. L. Longanesi B.V. MARIA AUSILIATRICE - DEDICAZ. BAS. S. FRANCESCO L’avvocato è uno che campa con l’allevamento dei cavilli. 6ª DI PASQUA - S. BEDA VENERABILE Acclamate Dio, voi tutti della terra. S. FILIPPO NERI State buoni, se potete. S. Filippo Neri S. M. GIUSEPPA ROSSELLO In bocca chiusa non entrano mosche. a S. EMILIO Al bugiardo non si crede neppure quando dice il vero. Cicerone Luna nuova alle ore 20.43 S.S. SISINIO E MARTIRIO L’anello più debole è anche il più forte. Spezza la catena. S. J. Lec S. GIOVANNA D’ARCO Morire per una causa non fa che quella causa sia giusta. H. Montherlant VISITAZIONE B.V.M. A can che morde, catena corta. C ALENDARIO LUNARIO 2014 DEI FRATI C APPUCCINI GEMELLI 21 maggio 20 giugno Il Padre Santo salva un gruppo di persone da un grave pericolo durante un viaggio Curarsi con la natura STUFATO DI MANZO - Insteccate la carne con pezzetti di lardo, cospargetela di sale e friggetela nell’olio o burro (30 gr per 500 gr di carne). Lasciatela rosolare da tutte le parti ed unitevi un bicchiere di vino rosso; evaporato questo, aggiungetevi una tazza di acqua calda, una carota, un po’ di sedano, porro e cipolla affettata, una foglia di lauro, due chiodi di garofano e il sale. Diminuite il fuoco e lasciate bollire lentamente la carne circa due ore. Prima di levare dal fuoco, aggiungete un cucchiaino di farina bianca sciolta nell’acqua tiepida. Mangiar sano ALLERGIE, DERMATITI, SCOTTATURE Per calmare il prurito è sufficiente un bagno tiepido in acqua cui vanno aggiunti un po’ di amido di mais o della comune farina. Su scottature ed eritemi bisogna applicare una patata cruda, meglio se frullata. DIETA PER I MESI ESTIVI - Nel menù estivo il primo posto deve essere dato alla frutta ed alla verdura. Altri alimenti consigliati sono il latte, il formaggio ed il pesce: essi sono ricchi di proteine e sono facilmente digeribili. La carne si può mangiare, ma senza troppi condimenti, mentre i grassi (ad es. i salumi) devono essere severamente evitati. Metereologia in proverbi Tra Maggio e Giugno, nasce il buon fungo. • D’Aprile non ti scoprire, di Maggio non ti fidare, di Giugno fa quel che ti pare. • Se piove per San Vito (15), ogni mosto va fallito. • San Pietro (29) ne vuole uno per sé. • Se molto in Giugno trona, l’estate ne introna. • Giugno la falce in pugno; se in pugno non può stare, torna Maggio a fischiettare. • Giugno, la falce in pugno; se non è in pugno bene, Luglio s’en viene. • Giugno pungente, contadin piangente. • Giugno umido e caldo, il contadino è baldo. • Finché Giugno non è agli otto, non ti togliere il cappotto. Le parole del «PADRE SANTO» Ad un capitano marittimo, che lo aveva coperto di contumelie e maledizioni, fra Francesco disse, dopo averlo ringraziato: “Adesso che mi avete detto un po’ di tutto, fatemi un po’ di limosina per amor di Sant’Antonio”. Il capitano diede cinque franchi. (Processi, 225 Luxardo, 37). A Maria Chiappella, che da nove anni non ha notizie di suo figlio imbarcato: «Ricorrete a Santo Antonio e ditegli che ve l’ha detto Frate Francesco; pregatelo, né vi stancate e avrete notizie». Dopo un anno intero di preghiere: “Esso è vivo, pregate, pregate e tosto vi scriverà”. Dopo alcune settimane il figlio scrive e il Padre Santo: «Vedete, che cosa sa fare Santo Antonio!» (Luxardo, 78). A Fra Doroteo da Manesseno: «Svegliatomi una notte mi accorsi che ero diventato sordo la quale cosa mi faceva dispiacere; discesi in chiesa; e toccato col dito l’olio della lampada di S. Antonio, mi unsi l’interno delle orecchie, e subito mi cessava quell’incomodo» (Processi, 138) 1 D 2 L 3M 4M 5 G 6 V 7 S 8 D 9 L 10 M 11 M 12 G 13 V 14 S 15 D 16 L 17 M 18 M 19 G 20 V 21 S 22 D 23 L 24 M 25 M 26 G 27 V 28 S 29 D 30 L GIUGNO CANCRO 21 giugno 22 luglio ASCENSIONE DEL SIGNORE - S. GIUSTINO Ascende il Signore tra canti di gioia. FESTA DELLA REPUBBLICA - S. FELICE DA NICOSIA Giugno, la falce in pugno. S.S. MARTIRI DELL’UGANDA La misura dell’amore è amare senza misura. S. Agostino S. FRANCESCO CARACCIOLO L’uomo diventa più grande quando si inginocchia. A. Manzoni r S. BONIFACIO La nostra gioia è il modo migliore di predicare il cristianesimo. primo quarto alle ore 22.40 S. NORBERTO Chi vuol viver sano e lesto, mangi poco e ceni presto. S. ROBERTO Hai salvato un’anima? Hai predestinato la tua. S. Agostino PENTECOSTE Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra. S.S. PRIMO E FELICIANO, MM. La più terribile carestia, oggi, è la carestia di santi. G. Papini S. DIANA Sono ricco dei beni di cui so fare a meno. L. Vigeé S. BARNABA, APOSTOLO Per san Barnabà, l’uva viene e il fiore va. S. GUIDO Ci sbarazziamo di un nemico sbarazzandoci dell’inimicizia. M. L. King S. ANTONIO DI PADOVA Il cristiano non aderisce alla fede perché è dolce, ma perché è vera. s Luna piena alle ore 06.13 S. ELISEO Chi ha denti non ha pane, chi ha pane non ha denti. SANTISSIMA TRINITÀ - 11ª DEL T.O. - S. VITO A te la lode e la gloria nei secoli. S. AURELIANO Cantasse anche cent’anni, il cuculo farebbe sempre «cuccù». S. GREGORIO BARBARIGO Siediti sulla riva del fiume e aspetta: vedrai passare il cadavere del tuo nemico. S. ARMANDO La nonviolenza è la legge degli uomini, la violenza è la legge dei bruti. e S. GERVASIO - S. ROMUALDO La sola e unica nobiltà è la virtù. Giovenale ultimo quarto alle ore 20.40 S. SILVERIO, PAPA Chi pianta il noce non mangia noci. S. LUIGI GONZAGA Quando parla l’oro ogni altro discorso non conta più niente. CORPUS DOMINI - 12ª DEL T.O. - S. PAOLINO Loda il Signore, Gerusalemme. S. GIUSEPPE CAFASSO Chiedi agli altri dove vanno. E se vanno dove vai tu, cammina con loro. NATIVITÀ DI S. GIOVANNI BATTISTA L’ozio è l’incudine sulla quale vengono forgiati tutti i peccati. De Bonald S. GUGLIELMO La pace è tranquillità nell’ordine. S. Agostino S. VIGILIO - B. A. GIACINTO LONGHIN La natura è un libro aperto che grida all’ateo: «Analfabeta!». D. Giuliotti SACRO CUORE DI GESù - S. CIRILLO ALESSANDRINO L’amore del Signore è per sempre. a Luna nuova alle ore 10.10 S. CUORE IMMACOLATO DI MARIA - S. IRENEO Chi ha fatto naufragio teme anche le acque tranquille. Ovidio S.S. PIETRO E PAOLO, APOSTOLI - 13ª DEL T.O. Il Signore mi ha liberato da ogni paura. S.S. PROTOMARTIRI ROMANI Chi crede nel Regno di Dio è un eterno inquieto. S. Bernardo C ALENDARIO LUNARIO 2014 DEI FRATI C APPUCCINI CANCRO 21 giugno 22 luglio Il Padre Santo conforta due mamme in pensiero per i loro figli che navigano sul mare Curarsi con la natura PER DIFENDERSI DAL CALDO • Vestire abiti chiari: il bianco respinge i raggi solari, mentre i colori scuri li attirano. • Non uscire a capo scoperto, ma coprirsi la testa con cappelli leggeri e aerati. • Adottare una dieta a base di carne, pesce, formaggi freschi, verdura e frutta, eliminando i piatti di minestra, le grandi paste asciutte e i salumi. • Vincere la tentazione di bere smodatamente. Il caldo induce l’organismo a una maggiore sudorazione e quindi a una maggiore dispersione dei liquidi e dei sali necessari al nostro corpo. Per bilanciare questo scompenso si è tentati di bere grandi quantità di acqua, mentre conviene ricorrere a tè e caffè tiepidi molto diluiti che, oltre ad essere dissetanti, hanno anche un’azione tonificante, e soprattutto ad una dieta ricca di sali. • Se si è molto accaldati, si può abbassare la temperatura del proprio corpo lasciando per qualche minuto i polsi sotto un getto d’acqua fresca e bagnandosi contemporaneamente le tempie. Mangiar sano POMODORI RIPIENI - Tagliate a metà pomodori non troppo maturi e levategli i semi. Tritate una cipolla ed un ciuffo di prezzemolo e fate cuocere a fuoco basso con un cucchiaio o due di olio, poco sale e pepe; aggiungete pangrattato, un po’ di prosciutto crudo e tritato e riempitene i pomodori. Metteteli stretti l’uno all’altro in una pirofila unta d’olio e ungete anche i pomodori. Mettete in forno per 15 o 20 minuti, fino a quando, cioè, non si sarà formata una crosticina. BIETOLE - Sono le più classiche delle verdure verdi e sono un ingrediente indispensabile per le minestre di verdura, cui contribuiscono con l’apporto di vitamina A, ferro e potassio. Anche da sole però, bollite o strascicate in padella (magari con l’aggiunta originale di pinoli ed uvetta), sono un ottimo contorno; in Liguria, infine, sono ingrediente fondamentale della squisita torta pasqualina e sono spesso usate in sostituzione degli spinaci rispetto ai quali sono assai più digeribili. Metereologia in proverbi Se grandina a Sant’Anna, l’uva tutta si danna. • Per San Pantaleone (27) il tempo è brontolone. • Se piove il giorno di Sant’Anna, piove un mese e una settimana. • Nuvola rossa, o che piove o che buffa. • Luglio dal gran caldo, bevi bene e batti saldo. • Non far tempeste, Luglio mio, se no, mio vino, addio! • Nuvole di Luglio, fan presto tafferuglio. Le parole del «PADRE SANTO» Quando i suoi confratelli si lagnavano dell’assembramento dei poveri: «Povera gente, lasciateli venire!» (Processi, 169). Dalle donne povere del popolo rifiutava le offerte dicendo: «Tenetele per voi, che ne avete bisogno» (Processi, 212). Tornando dalla questua più tardi, mandava la sua minestra alla porta, dicendo: «Vi è fuori un povero». (Processi, 229). Un tale faceva sempre elemosina al Padre Santo, ma un giorno si sentì dire: «Buon uomo, non accetto più il vostro buon cuore poiché ora voi siete troppo bisognoso» («Padre Santo» (1917, 37). 1M 2M 3 G 4 V 5 S 6 D 7 L 8M 9M 10 G 11 V 12 S 13 D 14 L 15 M 16 M 17 G 18 V 19 S 20 D 21 L 22 M 23 M 24 G 25 V 26 S 27 D 28 L 29 M 30 M 31 G LUGLIO LEONE 23 luglio 23 agosto S. GIULIO - B. RAIMONDO LULLO Se non arde luglio e agosto, nella tina poco mosto. N. S. DI PONTELUNGO L’amore vince ogni ostacolo. Virgilio S. TOMMASO, APOSTOLO Il buon Dio ama essere importunato. Curato d’Ars S. ELISABETTA DI PORTOGALLO Noi, fieri di aver eliminato l’inferno, lo diffondiamo adesso dappertutto. S. ANTONIO M. ZACCARIA Non esiste l’uomo indispensabile. F. D. Roosevelt r primo quarto alle ore 14.00 14ª DEL T.O. - S. MARIA GORETTI Benedirò il tuo nome per sempre, Signore. S. SIRO, VESCOVO DI GENOVA Un giorno la carità avrà ragione della violenza, dell’egoismo e del denaro. S. GUIDO Bella, immortal, benefica fede ai trionfi avvezza. A. Manzoni S.S. NICOLò PICk, WILLALDO E SOCI Siamo membra del corpo di Cristo. Ef 5,30 S. VERONICA GIULIANI La bellezza è dono di Dio. Aristotele S. BENEDETTO, P. D’EUROPA Per san Benedetto la rondine sotto il tetto da qualche mesetto. s S. GIOVANNI G. Peccato che i bambini un giorno diventeranno uomini. G. Lorca Luna piena alle ore 13.26 15ª DEL T.O. - S. ENRICO Tu visiti la terra, Signore, e benedici i suoi germogli. S. FRANCESCO SOLANO Non basta fare il bene, bisogna anche farlo bene. D. Diderot S. BONAVENTURA Chi bestemmia non ragiona, chi ragiona non bestemmia. MADONNA DEL CARMINE La Sacra Scrittura è il cartello stradale. Cristo è la strada. S. Kierkegaard S. ALESSIO Una casa senza libreria è una casa senza dignità. E. De Amicis S. FEDERICO Non tutti possono essere grandi, ma tutti possono essere buoni. Confucio S. ARSENIO La bugia è come la valanga: più rotola, e più s’ingrossa. e ultimo quarto alle ore 04.09 16ª DEL T.O. - S. ELIA Tu sei buono, Signore, e perdoni. S. LORENZO DA BRINDISI, DOTT. La burocrazia è: non fare; far fare; non lasciar fare. E. Biagi S. MARIA MADDALENA A cane vecchio non dire: «A cuccia!». S. BRIGIDA, PATRONA D’EUROPA Il cannone è lo strumento utilizzato per la rettifica dei confini di stato. S. CRISTINA Alzati davanti a chi ha i capelli bianchi, onora i vecchi, e temi il tuo Dio. S. GIACOMO, APOSTOLO Molti cristiani in fatto di fede portano ancora i calzoncini della cresima. S.S. GIOACCHINO E ANNA Se piove a sant’Anna, è meglio della manna. a Luna nuova alle ore 00.42 17ª DEL T.O. - S. PANTALEO Quanto amo la tua legge, Signore! S.S. NAZARIO E CELSO, MM. Le carezze dei malvagi racchiudono tranelli. Fedro S. MARTA Con la carità il povero è ricco, senza la carità il ricco è povero. S. Agostino S. PIETRO CRISOLOGO I castighi non vengono per la distruzione, ma per la correzione. 2Mac 6,12 S. IGNAZIO DI LOyOLA Riprendi l’amico in segreto, e lodalo in palese. Leonardo da Vinci C ALENDARIO LUNARIO 2014 DEI FRATI C APPUCCINI LEONE 23 luglio 23 agosto Il Padre Santo appare in bilocazione e salva i marinai in pericolo sul mare in tempesta Curarsi con la natura AVENA - I grani di avena, assai simili per composizione al latte di donna, contengono una grande quantità di zucchero, amido e fosfato di calcio, per cui sono emollienti, lassativi, energetici, nutrienti. • DECOTTO: due manciate di semi decorticati bolliti in acqua, 2 litri fino a riduzione ad uno, passare per pannolino e spremere. Da 4 a 5 bicchierini al giorno tra i pasti nell’idropisia, renella e pleurite. • TISANA: un pizzico di semi macinati per una tazzina d’acqua; far riposare per 20 minuti, colare. Zuccherata o con miele nelle dispepsie dei piccini. • FARINA: ottimo alimento per divezzare i bambini e per nutrirli con poco latte; consigliata ai convalescenti, intossicati, nevrastenici, anemici, nella pubertà. Mangiar sano FRITTELLE DI RISO - Cuocete molto, o meglio moltissimo, in mezzo litro di latte 100 gr di riso, dandogli sapore e grazia con burro quanto una noce, poco sale, un cucchiaino scarso di zucchero e l’odore della scorza di limone. Lasciatelo diacciare e poi aggiungete una cucchiaiata di rhum, tre rossi d’uovo e 50 gr di farina. Mescolate bene e lasciate riposare il composto per diverse ore. Allorché sarete per friggerlo, montate le chiare quanto più potete, aggiungetele mescolando adagio e gettatelo in padella a cucchiaiate. Spolverizzate al solito di zucchero a velo e servitele calde. Metereologia in proverbi Le tre acque d’Agosto con la buona stagione, valgono più del trono di Salomone. • Se piove per la Madonna (15) è ancora buona, se piove per San Bartolomé, soffiale dré. • Se piove d’Agosto, piove miele e piove mosto. • Alla prima acqua d’Agosto cadono le mosche; quella che rimane morde come un cane. Le parole del «PADRE SANTO» «In cosa sì delicata è necessaria, assolutamente necessaria la preghiera» (Lettere, 160) «I giorni festivi sono giorni di preghiera» (Processi, 139). Trovato di notte a pregare in chiesa e invitato ad andare a letto: «Che faccio? non vedete? son qui davanti al mio Padre S. Francesco e davanti al Padre di tutti i fedeli (tabernacolo); ma via, se è tempo di riposare, andremo al riposo» (P. Pietro, 100). A chi gli chiedeva aiuto in vista del colera: «Ma che volete che io vi dica, amici miei? Non sono già io il Profeta che v’abbia mandato Dio! Preghiamo, preghiamo... non ci è altro mezzo; dalla terra non possiamo assolutamente sperare nulla... è di lassù dal Cielo che ci può venire la speranza della vita. Oh! sì, miei cari, se noi pregheremo, io spero che il Cielo si aprirà per noi a misericordia; ma bisogna che nella preghiera siamo perseveranti» (P. Pietro, 136). 1 V 2 S 3 D 4 L 5M 6M 7 G 8 V 9 S 10 D 11 L 12 M 13 M 14 G 15 V 16 S 17 D 18 L 19 M 20 M 21 G 22 V 23 S 24 D 25 L 26 M 27 M 28 G 29 V 30 S 31 D AGOSTO VERGINE 24 agosto 23 settembre S. ALFONSO M. DE’ LIGUORI La prima acqua d’agosto rinfresca il piano e il bosco. S. MARIA DEGLI ANGELI I vizi si imparano anche senza maestri. 18ª DEL T.O. - B. OTTAVIANO, VESCOVO DI SAVONA Apri la tua mano, Signore, e sazia ogni vivente. r S. GIOVANNI M. VIANNEy È strano come le mie idee cambiano, quando prego. G. Bernanos primo quarto alle ore 02.50 DEDICAZ. BASILICA S. MARIA MAGGIORE La bocca parla dalla pienezza del cuore. Gesù: Mt 12,34 TRASFIGURAZIONE DEL SIGNORE Perché tanti attacchi violenti al sacerdote? Perché egli è il cuore della Chiesa. S. GAETANO - B. B. AGATANGELO E CASSIANO Se condividiamo il Pane celeste, come non condivideremo il pane terreno? S. DOMENICO DI GUZMAN A pancia piena si ragiona meglio. S. TERESA B. (EDITH STEIN), PATRONA D’EUROPA Quando Dio chiude una finestra, apre una porta. 19ª DEL T.O. - S. LORENZO, DIACONO M. Mostraci, Signore, la tua misericordia. s Luna piena alle ore 20.10 S. CHIARA D’ASSISI I vizi altrui li abbiamo sotto gli occhi, e i nostri dietro le spalle. Seneca S. GIOVANNA FRANCESCA DE CHANTAL Conoscenza: la sete natural che mai non sazia. Dante: Purg. 21,1 S.S. PONZIANO E IPPOLITO, MM. Il modo più sicuro di perdere un amico, è quello di dirgli qualcosa per il suo bene. S. MASSIMILIANO M. kOLBE, M. A confessore, medico e avvocato, il vero non tener celato. ASSUNZIONE DI MARIA VERGINE Risplende la regina, Signore, alla tua destra. S. STEFANO, RE D’UNGHERIA - S. ROCCO Per san Rocco la rondine fa fagotto. 20ª DEL T.O. - S. SETTIMO Popoli tutti, lodate il Signore. e ultimo quarto alle ore 14.27 S. AGAPITO Il catechismo senza testimonianza è come una medicina data a un morto. S. GIOVANNI EUDES Ti rendi conto che sei invecchiato quando le candeline costano più della torta. S. BERNARDO DI CHIARAVALLE Dove semina l’ira, il pentimento miete. A. Manzoni S. PIO X, PAPA Alcuni scrittori, per scrivere, hanno bisogno della vena. Altri, dell’avena. B. MARIA VERGINE REGINA L’Italia è il bel paese là, dove il sì suona. Dante: Inf. 33,80 S. ROSA DA LIMA - B. BERNARDO DA OFFIDA Senz’acqua non fiorisce la terra, né l’anima senza lacrime. N. Tommaseo 21ª DEL T.O. - S. BARTOLOMEO, APOSTOLO Signore, il tuo amore è per sempre. S. LUIGI IX, RE DI FRANCIA Nessuna giornata è troppo lunga per chi si dà da fare. Seneca a Luna nuova alle ore 16.13 S. ZEFIRINO I saggi non hanno bisogno di consigli, e gli sciocchi non sanno che farsene. S. MONICA Due volte al giorno anche gli orologi fermi marcano la verità. Pitigrilli S. AGOSTINO Saggio è chi vive ogni giorno come se fosse l’ultimo della sua vita. MADONNA DELLA GUARDIA - MART. DI S. G. BATTISTA Se l’Arcangelo si bagna le ale, pioverà fino a Natale. S. FILIBERTO La fede sposta le montagne. 22ª DEL T.O. - S. RAIMONDO NONNATO Ha sete di te, Signore, l’anima mia. C ALENDARIO LUNARIO 2014 DEI FRATI C APPUCCINI VERGINE 24 agosto 23 settembre Il Padre Santo si offre vittima di carità per i genovesi colpiti dalla peste nel 1866 Curarsi con la natura VALERIANA: Cresce nei luoghi umidi e lungo i corsi d’acqua. I fiori sono raccolti dal maggio al Luglio e seccati all’ombra, fin quando non acquistano il loro odore caratteristico; ma se ne utilizza anche il rizoma, da raccogliersi nel settembre da piante di almeno tre anni. È usata più comunemente come calmante e antinevralgico contro le palpitazioni di cuore, l’insonnia, la sciatica, l’epilessia e anche contro certe forme di diabete. Se ne prepara l’infuso con grammi 15 di rizoma secco in un litro d’acqua addolcito con zucchero; si utilizza con vantaggio anche la polvere (grammi 1-5 per dose) da prendersi due o tre volte al giorno. Mangiar sano Il pesce fritto ha raggiunto la cottura giusta solo quando galleggia sull’olio nel quale frigge.• I pettini di corno dureranno a lungo se, ancora nuovi, verranno lasciati una notte unti di olio d’oliva. • Sbucciando le patate, tenendole sotto l’acqua corrente, si eviterà l’annerimento delle dita. • Per togliere facilmente un tappo di vetro basterà scaldare lievemente il collo della bottiglia alla fiamma di un cerino. • La lana da materassi resterà soffice se all’acqua in cui viene lavata si aggiungerà una buona dose di aceto bianco. • L’acqua ossigenata toglie immediatamente l’odore di pesce dalle mani. Metereologia in proverbi Sant’Egidio (1) ti dirà, di che estro Settembre sarà. • La luna settembrina sette lune si trascina. • Se l’Angelo (29) si bagna l’ale, piove sino a Natale. • Se piove per Santa Croce (14), si buca ogni noce. • Se piove per San Gorgonio (9) tutto Ottobre è un demonio. • Di piovaschi a San Michele se non vengono avanti vengono indietro. • Settembre, o secca i fonti, o fa crollare i ponti. • Brache di tela e meloni, a Settembre non son più buoni. • Settembre toglie e non rende. • Chi lavora di Settembre, fa bel solco e poco prende. Le parole del «PADRE SANTO» “... Io non cesso di pregare e far pregare perché Iddio voglia consolarla e compire i giusti suoi voti e desideri. Che debbo dirle di più? Null’altro, se non che queste sono di quelle prove che Iddio manda a tutti coloro che intende salvare, ben sapendo che la tribolazione e la croce sono la via regia del cielo. Son prove, gli è vero, dolorose, ma conviene rassegnarsi e prenderle siccome provenienti dalla mano benefica di un Padre divino, che vuol guidarci a salvezza. Dunque si faccia coraggio, prosegua ad aver pazienza, la quale poi sarà coronata d’ottimo risultato. Questo è ciò che posso dirle a sua consolazione ...” (Lettere, 152). SETTEMBRE 1 L 2M 3M 4 G 5 V 6 S 7 D 8 L 9M 10 M 11 G 12 V 13 S 14 D 15 L 16 M 17 M 18 G 19 V 20 S 21 D 22 L 23 M 24 M 25 G 26 V 27 S 28 D 29 L 30 M BILANCIA 24 settembre 23 ottobre S. EGIDIO, ABATE Settembre, l’uva è fatta e il fico pende. r B. APOLLINARE DA POSAT Perseverando la lumaca raggiunse l’arca di Noè. primo quarto alle ore 13.11 S. GREGORIO MAGNO, PAPA Alla sera della vita, noi saremo giudicati sull’amore. S. Giovanni della Croce S. ROSALIA La preghiera conferisce uno sguardo nuovo sulle cose. S. Teresa di Calcutta B. TERESA DI CALCUTTA Se uno non manca nel parlare è un uomo perfetto. Gc 3,2 S. FAUSTO Il più gran dono che Dio possa fare ad una famiglia è un figlio sacerdote. 23ª DEL T.O. - S. REGINA Ascoltate oggi la voce del Signore. NATIVITÀ DI MARIA SS. Non sarà l’economia che risolverà i problemi dell’uomo, ma la bellezza. S. GORGONIO Occhio non vede, cuore non duole. s Luna piena alle ore 03.38 S. NICOLA DA TOLENTINO Cerca di farti amare, e poi ti farai obbedire con facilità. S. Giovanni Bosco S.S. PROTO E GIACINTO, MM. L’ultimo a vincere è sempre Dio. S. Luigi Orione SS. NOME DI MARIA - S. CATERINA DA GENOVA La fede, se non ha le opere, è morta. Gc 2,17 S. GIOVANNI CRISOSTOMO L’ora migliore è la presente. P. Claudel ESALTAZIONE DELLA S. CROCE - 24ª DEL T.O. Non dimenticate le opere del Signore! B. MARIA VERGINE ADDOLORATA Il perder tempo a chi più sa più spiace. Dante: Pur. 3,78 S.S. CORNELIO E CIPRIANO, MM. Chi si fa pecora, il lupo lo mangia. e ultimo quarto alle ore 04.05 S. FRANCESCO M. DA CAMPOROSSO È meglio subire un torto che farlo. Cicerone S. GIUSEPPE DA COPERTINO Non puoi avere tutto. Dove lo metteresti? S. Wrigt S. GENNARO, P. DI NAPOLI Chi troppo tira, spezza la corda. S. FAUSTA Vangelo è la fonte da dove è scaturita la nostra civiltà. I. Kant 25ª DEL T.O. - S. MATTEO, APOSTOLO Il Signore è vicino a chi lo invoca. S. MAURIZIO, P. DI PORTO MAURIZIO Nel fare il bene, non ci sono vacanze. Curato d’Ars S. PIO DA PIETRELCINA C’è qualcosa di più triste che invecchiare: è rimanere bambini. C. Pavese S. PACIFICO L’uva è la madre putativa del vino. a Luna nuova alle ore 08.13 S. LUPO Nessuno è tanto vecchio, che non pensi di poter vivere ancora un anno. S.S. COSMA E DAMIANO, MM Il gallo credeva che il sole si fosse levato per sentirlo cantare. G. Eliot S. VINCENZO DE PAOLI Chi cerca la verità cerca Dio, lo sappia o no. S. E. Stein 26ª DEL T.O. - S. VENCESLAO Ricòrdati, Signore, della tua misericordia. SANTI ARCANGELI: MICHELE, GABRIELE, RAFFAELE Dio perdona tante cose per un’opera di misericordia! A. Manzoni S. GEROLAMO Soltanto gli imbecilli non cambiano mai opinione. V. Mirabeau C ALENDARIO LUNARIO 2014 DEI FRATI C APPUCCINI BILANCIA 24 settembre 23 ottobre Il Padre Santo profetizza il giorno della propria morte al Padre Orazio da Genova suo superiore Curarsi con la natura STITICHEZZA: È una alterazione più o meno grave della funzione secretoria dell’intestino, causa di progressivo avvelenamento dell’organismo e caratteristica di tanta parte dell’umanità moderna, sempre frettolosa ed agitata. Trova la sua cura in tutte le erbe che tonificano l’intestino; le più conosciute sono: la cascara, la liquirizia, il rabarbaro, l’aloe e tante altre. Un trattamento molto efficace contro la stitichezza è quello di trangugiare la mattina a digiuno un cucchiaio di semi di lino crudo in un bicchiere d’acqua. Si prepara un ottimo rimedio con le foglie di cicoria o radicchio selvatico, raccolte in primavera e seccate all’ombra o con le radici raccolte in autunno poi seccate al sole. Mangiar sano PETTO DI TACCHINO ALLA NAPOLETANA - Lessate 500 gr di petto di tacchino, lasciatelo raffreddare e dividetelo in sottili fettine. Poco prima di servirlo, disponete sul fondo di una terrina imburrata le listerelle di tacchino ricoprendole con fettine di mozzarella sottilissima e qualche filetto di pomodori pelati. Spruzzate di sale e di pepe, disponete qua e là delle noccioline di burro e mettete in forno per una ventina di minuti, fino a quando la mozzarella comincerà a fondersi e il pomodoro sarà cotto. Servite caldo e nel tegame. Metereologia in proverbi In Ottobre molle o asciutto, per San Luca (18) semina tutto. • Ottobre a mala voglia si mostra borioso, spoglia ogni ramo e il ciel fa nuvoloso. • San Simone (28) straccia le vele e rompe il timone. • Ottobre piovoso, campo prosperoso. - A San Francesco (4) parte il caldo e torna il fresco. • Anno fungato, anno tribolato. • Chi semina in Ottobre, miete in Giugno. • Anche S. Teresa (15) ha la sua estate. Le parole del «PADRE SANTO» A Marina Gambaro, Sestri Ponente (7 febbraio 1857): «... Mi è di sommo rammarico a sentire che il suo figlio sta ammalato, ma spero starà meglio. Intanto le mando una Benedizione di S. Francesco. La metta addosso, lo pregherò e farò pregare, e il Signore le dia la pace e la benedizione...» (Lettere, 100). In una lettera (1862): «Voglia raccomandarmi al Signore e pregarlo che mi conceda la grazia di vivere da buon figlio di S. Francesco...» (Lettere, 144). Alla madre di Felice Arpe, richiamato in guerra nel 1849: «Prendete questa immagine della benedizione di S. Francesco, datela a vostro figlio, dicendogli che se la tenga sempre sulla persona e sarà libero da ogni pericolo» («Padre Santo», 1939, 143). 1M 2 G 3 V 4 S 5 D 6 L 7M 8M 9 G 10 V 11 S 12 D 13 L 14 M 15 M 16 G 17 V 18 S 19 D 20 L 21 M 22 M 23 G 24 V 25 S 26 D 27 L 28 M 29 M 30 G 31 V OTTOBRE SCORPIONE 24 ottobre 22 novembre r S. TERESA DI GESù BAMBINO A ottobre si domanda: funghi, castagne e ghianda. primo quarto alle ore 21.33 SANTI ANGELI CUSTODI Due cose belle ha il mondo: amore e morte. G. Leopardi S. CANDIDO A poco a poco l’uccello fa il suo nido. S. FRANCESCO D’ASSISI, PATRONO D’ITALIA Tanto è il ben che mi aspetto, che ogni pena mi è diletto. 27ª DEL T.O. - S. FAUSTINA kOWALSkA La vigna del Signore è la casa d’Israele. S. MARIA FRANCESCA DELLE 5 PIAGHE Beati voi, o giovani, perché avete tanto tempo per fare del bene. MADONNA DEL ROSARIO Il giornalista è uno che spiega agli altri le cose che non capisce. L. Longanesi S. SIMONE Un uomo senza ideali è come una nave senza timone. Gandhi s Luna piena alle ore 12.50 S. DIONIGI L’ignoranza è la notte della mente, ma una notte senza luna e senza stelle. S.S. DANIELE E COMP., MM. Il sapone dà la misura del benessere e della civiltà. J. Liebig S. EMILIANO Qualunque cosa tu preferisci a Dio, diventa Dio per te. S. Cipriano 28ª DEL T.O. - S. SERAFINO DA MONTEGRANARO Abiterò per sempre nella casa del Signore. S. EDOARDO Lavorate, lavorate, e così il vostro direttore sarà fatto cavaliere del lavoro. S. CALLISTO I, PAPA La lettera uccide, lo spirito dà la vita. 2Cor 3,6 S. TERESA D’AVILA, VERG. DOTT. Cadendo e rialzandomi, ho imparato a salire. S. Teresa d’Avila e ultimo quarto alle ore 21.13 S. EDVIGE Non tutte le nubi portano tempesta. W. Shakespeare S. IGNAZIO D’ANTIOCHIA, M. Perdonare è da cristiano, dimenticare è da bestia. S. LUCA, EVANGELISTA La fede non è contro la ragione, ma al di sopra della ragione. 29ª DEL T.O. - S. PIETRO D’ALCANTARA Grande è il Signore e degno di ogni lode. S. MASSIMO Cosa bella e mortal, passa e non dura. F. Petrarca S. ORSOLA La burocrazia è: bolli, sempre bolli, fortissimamente bolli. M. Marchesi S. GIOVANNI PAOLO II, PAPA Il lunedì, nei paesi cristiani, è il giorno dopo la partita di calcio. A. Bierce S. GIOVANNI DA CAPESTRANO L’amore lussurioso risveglia tutti i sensi, eccetto il buon senso. a Luna nuova alle ore 23.56 S. ANTONIO M. CLARET Le nazioni si formano sulle ginocchia delle mamme. O. Bismarck S.S. CRISANTE E DARIA, MM. L’avvenire è nelle mani dei maestri di scuola. V. Hugo 30ª DEL T.O. - S. EVARISTO Ti amo, Signore, mia forza. S. FIORENZO Colui che parla con te dei difetti degli altri, con gli altri parla dei tuoi. S.S. SIMONE E GIUDA TADDEO, APP. Raglio d’asino non sale in cielo. S. ERMELINDA Meglio povero e allegro, che ricco e malinconico. S. CLAUDIO Il vecchio dirigente oggi si chiama manager che dice cose vecchie ma in inglese B. ANGELO D’ACRI Dopo un bel gesto, non farci il manifesto. r primo quarto alle ore 03.48 C ALENDARIO LUNARIO 2014 DEI FRATI C APPUCCINI SCORPIONE 24 ottobre 22 novembre Il Padre Santo muore la sera del 17 settembre 1866, vittima d’amore per il popolo genovese Curarsi con la natura AVETE GELONI? - Bollite per 20 minuti in due litri e mezzo d’acqua un etto di foglie di noce, e lavate le parti ammalate due-tre volte al giorno. ACIDITÀ DI STOMACO - Prendete, dopo ogni pasto, un pizzico di semi di prezzemolo con un sorso d’acqua. • PER LA STOMATITE - Bollire per due minuti in un litro d’acqua 10 grammi di foglie di eucalipto; oppure 50 grammi di foglie di salvia; 2-3 tazzine al giorno facendo anche dei gargarismi. • CONTRO LE RAGADI - Far bollire per 10 minuti in un litro d’acqua 50-100 grammi di scorza di rami di quercia, e farne lavature o impacchi 5-6 volte al giorno. • UN OTTIMO DIGESTIVO - un ottimo digestivo, che sostiene anche il cuore, si ottiene lasciando sciogliere, per 24 ore, in un bicchiere di alcol a 90°, un quadratino di canfora: 4-5 gocce su di una zolletta di zucchero, quando si è depressi, dà tono al cuore. Mangiar sano LA RICETTA DEL PESTO - Occorre avere un mortaio preferibilmente con un pestello di legno d’olivo. Primi ingredienti sono gli spicchi d’aglio e il basilico, con aggiunta di sale grosso (il sale pestandolo macina il basilico e l’aglio rendendoli più uniti) poi mettere i pinoli e il formaggio, infine l’olio vergine d’oliva; mescolate ben bene fino a formare una pasta densa ma fluida. Cuocere la pasta, generalmente le trenette, e quando è ancora calda condirla con un goccio d’olio e aggiungere la salsa di pesto; mescolare per bene, spruzzare con formaggio parmigiano o sardo. Per togliere quella specie di collosità che fa la pasta cuocendo, aggiungere nell’acqua di cottura una patata. Alcuni preferiscono parmigiano e sardo misti e invece dei pinoli usano le noci. Metereologia in proverbi Se l’11 fa bello, San Martino va per legna e l’inverno è brutto. • L’estate dei Santi se non viene dopo viene avanti. • A San Martino metti il feriolino. • A Sant’Andrea il freddo spacca la pietra. • Prima o dopo i Morti, le burrasche alle porte. • Per San Clemente (23) l’inverno ha messo un dente. • L’estate di San Martino, dura tre giorni e un pochino. • Se in Novembre tuona, l’annata sarà buona. • Per Santa Caterina (25) la neve si avvicina. Le parole del «PADRE SANTO» «Nel rispondere alla vostra lettera io vi dirò poche cose; e cose che avrete inteso dire le mille volte, specialmente da confessori. Vi dirò dunque, in primo luogo, che se siete tribolate da tentazioni, non vi disturbate né punto né poco, perché l’essere tentati non è male; il male è quando si consente alla tentazione; finché il nemico batte alla porta del nostro cuore vuol dire che non è dentro; il nostro impegno sia questo di non lasciarlo entrare. La chiave è in nostra mano; e senza di noi non può entrare. E’ una tribolazione come le altre; dunque pazienza, fortezza e poi coraggio!» (Lettere, 127). 1 S 2 D 3 L 4M 5M 6 G 7 V 8 S 9 D 10 L 11 M 12 M 13 G 14 V 15 S 16 D 17 L 18 M 19 M 20 G 21 V 22 S 23 D 24 L 25 M 26 M 27 G 28 V 29 S 30 D NOVEMBRE SAGITTARIO 23 novembre 23 dicembre TUTTI I SANTI Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore. 31ª DEL T. O. - TUTTI I FEDELI DEFUNTI Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi. S. MARTINO DI PORRES Novembre solare, cenere al focolare. S. CARLO BORROMEO Dove manca l’amore, anche la verità diminuisce. P. Mazzolari S. ZACCARIA La preghiera è la forza dell’uomo e la debolezza di Dio. S. Agostino s S. LEONARDO, AB. L’inferno è non amare più. G. Bernanos Luna piena alle ore 23.22 S. ERNESTO Tutti i giorni vanno verso la morte, e l’ultimo vi arriva. M. Montaigne B. GIOVANNI DUNS SCOTO Fino alla fine del mondo il prete sarà il più amato e il più odiato degli uomini. DEDICAZIONE DEL LATERANO - 32ª DEL T. O. Un fiume rallegra la città di Dio. S. LEONE MAGNO La Chiesa non ha bisogno di riformatori, ma di santi. G. Bernanos S. MARTINO DI TOURS A san Martino, apri la botte e assaggia il vino. S. GIOSAFAT Il fazzoletto è l’unico che non si lamenta se viene preso per il naso. S. DIEGO D’ALCALÀ Bello si dice ciò che piace alla vista. Tommaso d’Aquino S. CLEMENTINO La vita fugge e non s’arresta un’ora. F. Petrarca e ultimo quarto alle ore 16.17 S. ALBERTO MAGNO La miglior risposta alla calunnia è il silenzio. B. Johnson 33ª DEL T. O. - S. GERTRUDE Beato chi teme il Signore. S. ELISABETTA D’UNGHERIA Il cane è l’unico che fa le feste anche nei giorni feriali. DEDICAZ. BASILICHE S.S. PIETRO E PAOLO Il letto è il posto più pericoloso del mondo. L’80 per cento della gente vi muore. S. AGNESE D’ASSISI La libertà comporta responsabilità: ecco perché tutti ne hanno paura. S. OTTAVIA Il libro non morirà mai, perché è il vero compagno nella solitudine. PRESENTAZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA Chi ha il dominio del mare ha il dominio di tutto. Temistocle S. CECILIA La folla ha molte teste ma poco cervello. T. Fuller a Luna nuova alle ore 13.32 CRISTO RE DELL’UNIVERSO - S. CLEMENTE Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla. S. CRISOGONO Generali e medici entrano in paradiso per la porta dei fornitori. T. Bernard S. CATERINA D’ALESSANDRIA Il nano è piccolo, anche se è sul campanile. S. LEONARDO DA PORTO MAURIZIO Una mela al giorno toglie il medico di torno. S. FRANCESCO ANTONIO FASANI Non fa scienza / senza lo ritenere, avere inteso. Dante: Par. 5,41-42 S. GIACOMO DELLA MARCA La rana è usa ai pantani: se non ci va oggi ci andrà domani. TUTTI I SANTI FRANCESCANI Chi non sa nuotare, non si butti in mare. r primo quarto alle ore 11.07 1ª DI AVVENTO - S. ANDREA, APOSTOLO Signore, fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi. C ALENDARIO LUNARIO 2014 DEI FRATI C APPUCCINI SAGITTARIO 23 novembre 23 dicembre Il Padre Santo appare ad una ricca e nobile signora nella sua casa e la esorta a cambiare la sua vita Curarsi con la natura TONNO ALLA MARINARA - Mettete a mollo per alcune ore 800 gr di tonno fresco, possibilmente appena pescato, perché si dissangui. Asciugatolo, affettatelo e allineatelo in una teglia nella quale avrete versato qualche cucchiaiata d’olio d’oliva. Cospargete le fette di tonno con un pugno di pangrattato, aggiungetevi pochi filetti di pomodoro fresco, se l’avete, se no anche di quello conservato, 100 gr di olive snocciolate e spezzettate, 50 gr di capperi, del basilico tritato, pepe e sale; innaffiate con altro olio e mettete per mezz’ora in forno moderato. Mangiar sano CONTRO L’INAPPETENZA - L’inappetenza si cura bevendo al mattino un bicchiere di spremuta d’arancia; ciò anche per chi, volendo fare una cura dimagrante, cerca il modo di risolvere il problema della prima colazione. • VENE VARICOSE - Curate le vene varicose pestando nel mortaio delle foglie d’edera sino a formarne una poltiglia e spalmandone due-tre volte al giorno le vene • RESPIRAZIONE SOFFOCATA - Per combattere la respirazione soffocata (angina pectoris): far bollire per un minuto in una tazza d’acqua un cucchiaino di fiori di biancospino (oppure uno-due cucchiaini di foglie di salvia): prendere due-tre volte al giorno. Metereologia in proverbi Natale al balcone Pasqua al tizzone. • Quando nevica sul monte di Portofino, nevica sette volte più uno spruzzino. • Se c’è neve per Natale, molto sole a Carnevale. • Dicembre davanti t’agghiaccia, di dentro t’offende. • La neve di Sant’Andrea l’aspetta; se non a Sant’Andrea a Natale, più non l’aspettare. • Dicembre piglia e non rende. • Se Natale è senza luna, sette nevi sopra una. • Natale piovoso, raccolto generoso. • Prima di Natale, il freddo non fa male; da Natale il là, meglio se se ne va. Le parole del «PADRE SANTO» A Marianna Profumo, Sestri (13 maggio 1858): «... Del resto quello che le posso dire intorno alle sue inquietudini e timori si è che si ponga e si abbandoni totalmente alla volontà del Signore, e non perirà. In ogni evento, nelle infermità, nelle tentazioni, nelle ingiurie, salga al Divino Beneplacito con cuore sottomesso e affettuoso: Fiat voluntas tua; faccia di me il Signore quello che vuole e quanto vuole. Diceva S. Maria Maddalena de’ Pazzi: Non sentite voi che dolcezza racchiude questa nuda parola, Volontà di Dio? Come il legno mostrato a Mosé addolcì le acque amare, così ella addolcisce le cose amare. In fine, dice S. Filippo Neri: In questa vita non c’è purgatorio, ma o paradiso, o inferno; perché chi fa la volontà di Dio ha il paradiso anticipato, e chi non la fa, l’inferno...» (Lettere, 107). «La volontà di Dio avanti tutto» (Processi, 292). 1 L 2M 3M 4 G 5 V 6 S 7 D 8 L 9M 10 M 11 G 12 V 13 S 14 D 15 L 16 M 17 M 18 G 19 V 20 S 21 D 22 L 23 M 24 M 25 G 26 V 27 S 28 D 29 L 30 M 31 M DICEMBRE CAPRICORNO 24 dicembre 20 gennaio S. ELIGIO Dicembre nevoso, anno fruttuoso. S. BIBIANA Se piove per santa Bibiana, piove per quaranta dì e una settimana. S. FRANCESCO SAVERIO Senza amore, tutto è niente. S. Teresa d’Avila S. GIOVANNI DAMASCENO La preghiera è il respiro dell’anima. J. De Maistre S. SABBA A chi non vuol credere, sono inutili tutte le prediche. S. NICOLA DI BARI Per san Nicolò di Bari, le rondini passano i mari. s Luna piena alle ore 13.27 2ª DI AVVENTO - S. AMBROGIO DI MILANO Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza. IMMACOLATA CONCEZIONE Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie. S. SIRO L’oro si prova col fuoco, l’amicizia con le avversità. MADONNA DI LORETO Duecento angeli non potrebbero assolverti. Un semplice prete può farlo. S. DAMASO I, PAPA Tra il dire e il fare, c’è una busta da dare. M. Marchesi MADONNA DI GUADALUPE Non si mente mai così tanto, come prima delle elezioni e dopo la caccia. S. LUCIA Il giusto cade sette volte, ma si rialza. Pr 24,16 3ª DI AVVENTO - S GIOVANNI DELLA CROCE, DOTT. La mia anima esulta nel mio Dio. e ultimo quarto alle ore 13.53 S. FORTUNATO Prestare un libro è cooperare a un furto. S. ADONE La lingua cattiva è la spada di Satana. S. Lorenzo da Brindisi S. LAZZARO Chi nasce è bello, chi si sposa è buono, e chi muore è santo. S. GRAZIANO La luna con l’anello, non porta mai tempo bello. S. FAUSTA La memoria diminuisce, se non la tieni in esercizio. Cicerone S. LIBERATO Esisto per stupirmi. W. Goethe 4ª DI AVVENTO - S. PIETRO CANISIO Canterò per sempre l’amore del Signore. S. FLAVIANO La Messa è lunga quando la devozione è corta. a Luna nuova alle ore 02.36 S. GIOVANNI DA kETy Nelle cose necessarie, unità; nelle dubbie, libertà; in tutte, carità. S. Agostino S. DELFINO - VIGILIA DI NATALE Non attendere il momento favorevole: crealo. O. Swett Marden NATALE DEL SIGNORE Oggi è nato per noi il Salvatore. S. STEFANO, PROTOMARTIRE Si può guadagnare un miliardo all’anno senza commettere qualche crimine? S. GIOVANNI, APOSTOLO Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. r SACRA FAMIGLIA Il Signore è fedele al suo patto. primo quarto alle ore 19.32 S. TOMMASO BECkET La musica è una delle vie per le quali l’anima ritorna al cielo. T. Tasso S. EUGENIO Nascere è cominciare a morire. T. Gautier S. SILVESTRO, PAPA La vita fugge e non s’arresta un’ora; e la morte vien dietro a gran giornate. C ALENDARIO LUNARIO 2014 DEI FRATI C APPUCCINI I Frati Cappuccini I I Frati Cappuccini sono un ramo della grande famiglia francescana. Riuniti nella Chiesa in Fraternità, si impegnano a vivere il Vangelo seguendo in letizia le orme di Cristo povero e umile al servizio del popolo di Dio, secondo l’ispirazione e l’esempio del nostro padre san Francesco d’Assisi. Sono presenti in Liguria dal 1530, quando un primo drappello, inviatovi dal p. Ludovico da Fossombrone, forse per consiglio della matrona genovese Caterina Cibo, trovò ospitalità presso l’Ospedale degli Incurabili in Genova, ove il Magistrato della Pia Opera assegna loro alcune stanze. Poco tempo dopo i Frati vengono chiamati a prestare la loro assistenza spirituale presso l’Ospedale di Pammattone. Nel 1538 verrà loro concesso in uso il vecchio Monastero di San Barnaba, sul colle Carbonara, in Genova. Attualmente sono presenti e operano in Liguria dodici fraternità Cappuccine, affiancate dalla preziosa presenza delle Clarisse Cappuccine, che, osservando la Forma di vita di Santa Chiara, vivono in preghiera ed in fraterna letizia, secondo lo Spirito del Vangelo. Cosa fanno i Cappuccini oggi in Liguria? Per i più poveri e bisognosi I Frati Cappuccini, fin dalle loro origini, attraverso le «Mense», quotidianamente vengono incontro alle necessità in cui si trovano molte persone. “La crisi economica e finanziaria – afferma il Ministro provinciale dei Cappuccini liguri, fr. Francesco Rossi – sta ancora sconvolgendo il mondo ed è causa di forte disagio sociale, provocando improvvisa perdita di occupazione e quindi incertezza verso il futuro. Cresce in proporzione allarmante il numero delle famiglie che stentano ad arrivare alla fine del mese. Ne vediamo gli effetti perché in alcuni nostri conventi le “mense” hanno dovuto accrescere la capienza dei posti per venire incontro alle nuove necessità, aumentando nel contempo la frequenza della distribuzione dei “pacchi viveri”. Le “mense dei frati”, - sostenute dalla carità e dall’impegno di molti cercano di venire incontro a questa esigenza purtroppo sempre attuale. I Frati Cappuccini gestiscono ogni giorno, con il prezioso aiuto di volontari e simpatizzanti, in ogni loro convento una mensa o offrono comunque viveri da portare a casa. Ciò permette di venire incontro a centinaia di bisognosi. Offerte deducibili ad Associazione San Francesco Maria da Camporosso: IBAN: IT 54 G 03332 01400 000000945834 5 per mille: C.F. 95129760104 Nella foto un’immagine della Mensa dei poveri di Santa Margherita Ligure. Prenderci cura delle nuove generazioni Un impegno che i Frati Cappuccini considerano prioritario è quello di prenderci cura delle nuove generazioni, affinché possano incontrare ed accogliere il Vangelo di Gesù Salvatore ed esserne testimoni nel mondo. Per questo un’equipe di Frati promuove attività ed iniziative rivolte soprattutto ad adolescenti e giovani, esperienze di fraternità, ritiri e itinerari di formazione spirituale. Se vuoi conoscere o partecipare alle attività per i giovani rivolgiti a: fr. Luca Simoncini o fr. Alberto Minuzzo, Convento Cappuccini San Barnaba, Piazza San Barnaba, 29 - 16136 Genova (GE) Tel. 0102722829 Fax 0102725950. e-mail: [email protected] - [email protected] Siamo Missionari Già nel 1217 Francesco d’Assisi inviò i suoi Frati a predicare la Parola di Dio in tutta Europa ed egli stesso si spinse in Oriente, animato solo della forza del Vangelo. Seguendo il suo esempio anche oggi i Frati sono missionari innanzi tutto dando testimonianza della vita evangelica con grande fiducia e carità, sottomessi a tutti per amore di Dio e annunziando apertamente ai non credenti la parola di salvezza perché con il battesimo siano salvi. Attualmente noi Frati Cappuccini Liguri siamo impegnati nella Repubblica Centrafricana ed in Perù dove, da ormai molti anni, con l’aiuto di molti amici generosi e tra molte difficoltà, portiamo avanti iniziative di evangelizzazione e di sviluppo sociale a favore di quelle popolazioni. Al servizio degli ammalati I Frati Cappuccini, sin dai primi momenti della loro presenza in Liguria, si sono impegnati come infermieri nell’antico ospedale degli Incurabili e di Pammatone, distinguendosi soprattutto assistendo i colpiti delle tragiche epidemie di peste e di colera che infestarono la città di Genova e la Liguria. Ancora oggi i Cappuccini continuano questa gloriosa tradizione mettendosi al servizio degli ammalati e di chi opera negli ospedali. Come Cappellani ospedalieri, siamo particolarmente presenti presso l’ospedale San Martino e l’Istituto Giannina Gaslini. Se vuoi saperne di più sulle iniziative missionarie rivolgiti a: CENTRO MISSIONI FRATI CAPPUCCINI LIGURI PROCURA MISSIONI Mura di S. Bernardino 15 - 16122 GENOVA GE - Tel. 010/6509136- Fax 010/6040667 [email protected] - http://www.cmcapp.org PUNTO DI FRATERNITA’ ONG-ONLUS Mura di S. Bernardino 15 - 16122 GENOVA GE - TEL./FAX 010/372069 [email protected] - http://www.puntodifraternita.org Le offerte per i progetti di promozione sociale vanno fatte: per POSTA C.C.P. 22177166 intestato a: ONLUS PUNTO DI FRATERNITA’ ONG - Via Mura di S. Bernardino 15 - 16122 GENOVA GE specificando nella causale: il progetto scelto per BONIFICO BANCARIO c/o BANCA CARIGE AG. 14 N. 1668280 c/c intestato a: PUNTO DI FRATERNITA’ ONG-ONLUS IBAN: IT 81 W0617501414000001668280 specificando nella causale: il progetto scelto. Queste offerte possono essere detraibili fiscalmente Per il 5 per mille del Vostro imponibile il Codice Fiscale della nostra ONG-ONLUS PUNTO DI FRATERNITA’ è il seguente: 95027620103 Le offerte senza causale saranno destinate per progetti missionari a discrezione dell’Assemblea dei Soci della ONG ONLUS PUNTO DI FRATERNITA’. Le offerte per scopi religiosi: SS. Messe e suffragi, solidarietà missionaria (ex Opera Serafica), catechesi ed evangelizzazione, sostentamento ai missionari e tutte le offerte generiche a cui non interessa la detrazione vanno fatte: per POSTA C.C.P. 336164 intestato a: PROCURA MISSIONI ESTERE CAPPUCCINI Via Mura di S. Bernardino 15 - 16122 GENOVA GE per BONIFICO BANCARIO c/o BANCA CA.RI.GE. Ag. 14 n. 1554580 c/c intestato a: CENTRO MISSIONI FRATI CAPPUCCINI IBAN IT 85 M 061 7501 4140 00001554580 Queste offerte non sono detraibili fiscalmente Fondazione Sorriso Francescano Fondata dal Cappuccino p. Umile Bonzi nel 1945, la Fondazione “Sorriso Francescano” ancora oggi cerca di offrire una risposta concreta al disagio dell’infanzia e della gioventù, promuovendo numerose attività benefiche a favore della gioventù e delle famiglie in difficoltà, tramite la conduzione di quattro strutture di pronta accoglienza per minori e fondando associazioni di volontariato, che operano in stretta collaborazione con le istituzioni pubbliche e private. L’opera, affidata ai Frati Cappuccini, ha proseguito il suo cammino sino a oggi affrontando non poche difficoltà dovute al mutare dei tempi e all’insorgere di nuove emergenze nella realtà dei minori e della famiglia, come l’attuale fenomeno della migrazione minorile e del crescente disagio psicologico-comportamentale che segna numerose famiglie e ragazzi italiani. Immigrati Latino – Americani A Genova ed in Liguria sono presenti circa 50.000 emigrati latino – americani. Per venire incontro alle loro esigenze pastorali da circa 15 anni, su richiesta dell’archidiocesi di Genova, alcuni confratelli Cappuccini Peruviani lavorano nel Centro Pastorale per i Latino – americani, dedicandosi alla cura pastorale e spirituale dei migrantes senza trascurare i bisogni e le esigenze di carattere sociale. Il Centro è attivo presso il nostro Convento di Santa Caterina di Portoria. Per informazioni: fr. Martin Torres, fr. Juan Ricardo e Fr. Cristian convento di Santa Caterina di Portoria, viale IV novembre 5, 16121 Genova Tel. 010 580652 mail: [email protected] - [email protected] Museo dei Beni culturali Cappuccini Il Museo dei Beni Culturali Cappuccini di Genova è una struttura moderna il cui intento è quello di aiutare a capire meglio quale affascinante mondo si celi dietro la vita di un frate attraverso mostre temporanee incentrate ora su un argomento ora su un altro, ma sempre con un occhio di riguardo nei confronti delle attività che i frati Cappuccini Liguri hanno svolto, e svolgono tuttora, all'interno dei conventi loro affidati. Dal 2005 ad oggi il museo ha proposto varie mostre grazie alle quali è stato possibile presentare al pubblico parte del patrimonio dei Beni Culturali Cappuccini liguri raccolto con grande zelo dai padri cappuccini dai vari conventi che a causa della crisi di vocazioni sono stati chiusi negli ultimi anni. Fanno parte della collezione permanente del Museo nomi importanti della pittura e scultura ligure come ad esempio: Bernardo Strozzi, Domenico Fiasella, Luca Cambiaso, Orazio De Ferrari, Giovanni Battista Paggi, Domenico Piola, Anton Maria Maragliano. Per informazioni: Dott.ssa Daphne Ferrero - Piccardo Luca Viale IV Novembre, 5 - Tel. 010 8592759 - 16121 Genova [email protected] - [email protected] Per saperne di più: Fondazione Sorriso Francescano, Via Riboli, 20 - Genova Tel. 010 3108927 - www.sorrisofrancescano.org Responsabile dei Beni Culturali Cappuccini della Liguria: Padre Vittorio Casalino Le parole del «PADRE SANTO» oi lo sapete, l’elezione di uno stato richiede la massima cautela, circospezione e prudenza. Il matrimonio, è verissimo, come voi dite, porta seco grandi, grandissimi disturbi d’anima e di corpo; e guai a chi si mette in questo stato, non essendovi chiamato da Dio. In quanto a voi, il mio parere sarebbe questo: di aspettare ancora tutto quest’anno senza mischiarvi con chicchessia, senza prendere stato di sorta. Aspettate dunque e considerate meglio ciò che Dio vuole da voi: voglio dire, quale sia lo stato a cui vi vuole. Intanto raccomandatevi a Dio, consigliatevi col confessore; e voglio sperare che sarete consolata...» (Lettera 121, ad una signorina, del 12 gennaio 1860). «V a carità non si fa di solo pane» (Processi, 107). Fra Martino, vedendolo uscire in un’ora insolita, glie ne chiese il perché: «Sentite non so nemmeno io dove vado, v’è una famiglia in tale bisogno, che avendo io esaurite tutte le mie risorse, non so come soccorrerla, e vado in cerca di qualche elemosina». Passava un signore, cui disse: «Vado in cerca di qualche elemosina per soccorrere una famiglia in estremo bisogno». Il signore consegnò il suo portafoglio chiuso, dicendo: - Si serva pure. (Processi, 169) «L l fanciullo che lo accompagnava alla questua e che si infastidiva per dover tener alzata la cassettina con l’immagine della Madonna per il bacio dei fedeli: «Abbi un poco di pazienza anche tu, lasciali fare vogliono baciare la Madonna, e tu vuoi impedire questo bene? ti pare!» (P. Pietro, 75). «Bisogna avere una scrupolosa osservanza della giustizia e della verità; non bisogna temere la giustizia del mondo, ma quella di Dio» (Processi, 129). Quando il ragazzetto, che lo accompagnava alla questua, sottrasse di nascosto quaranta centesimi: «Più volte t’ho detto che non si deve toccare la roba altrui. Rimetti i quaranta centesimi al suo posto» (Processi, 213). A hanno dei momenti, nella vita dell’uomo, in cui è meglio tacere che parlare, ovvero parlare di Dio e con Dio. Questi momenti, io credo, che siano lorquando si hanno a deplorare persone a noi carissime, tolteci da morte severa. Gli è per questa ch’io esitava a volger loro queste righe di condoglianza e di conforto. Però, sapendo e conoscendo per esperienza, i sentimenti religiosi e eminentemente pii onde sono animate le Signorie Vostre e la loro devota famiglia; e considerando dall’altra parte quanto io sono obbligato alle Signorie Vostre per la tanta carità, di cui mi sono sempre stati benevoli, «V’ io ho creduto di dover compiere a tal mio dovere, nutrendo fiducia ch’elleno vorranno gradire questo lieve attestato della mia gratitudine e riconoscenza. Coraggio, dunque, o Signori. No, non vogliano affliggersi soverchiamente per la perdita di un sì caro padre, considerando ch’egli non è morto, ma vive e vivrà eternamente nel saggiarne della gloria, ove forassi patrono ed avvocato per loro e la loro famiglia presso il trono di Dio. E’ questo quel balsamo di conforto che dovranno far scendere nel loro cuore colla speranza di raggiungerlo in cielo, quando a Dio piacerà!» (Lettere 118 – 119, ai fratelli Romanengo, Voltaggio, 17 agosto 1859). econda cosa che lei mi dice: cosa sarà dei frati e del suo convento. A me pare che se il clero, come frati e monache, fossimo veramente buoni e santi, le cose andrebbero meglio; ma siamo gli stessi, e di questo temo. Ecco: facciamo del bene e penitenza...» (Lettera 120, a una monaca in apprensione per la persecuzione agli Ordini religiosi, 2 ottobre 1859). «Bisogna farsi santi e presto... senza che il mondo se ne accorga» (Luxardo, 36). «S oi ci mangiamo tutto! E pel Bambino non lasciamo niente?» (Processi, 127). Non dovremmo dar niente al Bambino? La solennità del Natale ed il Presepio invitano specialmente alla virtù della Povertà» (Processi, 136), Alla signora Maria De Paoli (dicembre 1862): «Le ritorno il felice augurio delle feste del Santo Natale, ché il Bambino Gesù esaudisca le mie deboli preghiere spargendo sopra di lei in abbondanza le celestiali benedizioni» (Lettere, 144). «N
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