COMUNE DI IGLESIAS Provincia di Carbonia-Iglesias COMUNE DI IGLESIAS - Settore Lavori Pubblici, Manutenzioni e Ambiente PROGETTO PRELIMINARE RELAZIONE GENERALE ALLEGATA AL PROGETTO PRELIMINARE INDICE A. RELAZIONE ILLUSTRATIVA pag. 2 1. Descrizione dell’intervento pag. 3 2. Localizzazione dell’area pag. 2 3. Caratteristiche dell’opera e ragioni delle soluzioni prescelte pag. 2 4. Fattibilità dell’intervento pag. 3 RELAZIONE TECNICA pag. 5 1. Premesse generali pag. 5 2. Caratteri tecnico impiantistici pag. 5 3. Condizioni di sicurezza pag. 5 4. Condizioni d’uso e di durata dei materiali pag. 5 5. Sostenibilità ambientale dell’intervento pag. 5 C. PRIME INDICAZIONI E MISURE FINALIZZATE ALLA SICUREZZA pag. 6 D. CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA pag. 8 E. RIFERIMENTI NORMATIVI pag. 10 B. ADEGUAMENTO LANTERNE ESISTENTI CON PIASTRA DI ILLUMINAZIONE A LED pag. 1/8 COMUNE DI IGLESIAS - Settore Lavori Pubblici, Manutenzioni e Ambiente PROGETTO PRELIMINARE EFFICENTAMENTO DELL’IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA DEL CENTRO STORICO A. RELAZIONE ILLUSTRATIVA 1. DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO La presente relazione illustra l’intervento da realizzare e, nello specifico, l’ ADEGUAMENTO DELLE LANTERNE ESISTENTI CON PIASTRA DI ILLUMINAZIONE A LED”, nel Centro Storico di Iglesias, per i quali è stato predisposto il presente progetto preliminare. Lo studio trova le proprie motivazioni in quanto il Centro Storico della Città di Iglesias ha un impianto di illuminazione Pubblica carente dal punto di vista funzionale, poco illuminato e poco sicuro. Di fatto le lanterne esistenti, installate circa 30 anni fa, sono fatiscenti e non in grado di rendere una accettabile efficienza di luminosità. 2. LOCALIZZAZIONE DELL’AREA L’intervento in oggetto interessa parte del Centro Storico cittadino, urbanisticamente ricadente nell’ambito di una zona omogenea “A”. Le aree, le strade e gli impianto oggetto d’intervento sono nella piena e totale disponibilità dell'Amministrazione che ne gode il possesso senza vincolo alcuno, nell’interesse della collettività. ADEGUAMENTO LANTERNE ESISTENTI CON PIASTRA DI ILLUMINAZIONE A LED pag. 2/8 COMUNE DI IGLESIAS - Settore Lavori Pubblici, Manutenzioni e Ambiente PROGETTO PRELIMINARE 3. CARATTERISTICHE DELL’OPERA E RAGIONI DELLE SOLUZIONI PRESCELTE Con le attuali sorgenti luminose si riscontra: - la mancanza del grado di isolamento delle lanterne e di conseguenza la classe di isolamento elettrico delle caratteristiche tecniche applicabili ad un dispositivo elettrico per limitare i rischi di folgorazione conseguenti ad un guasto dello stesso problema. - la mancanza del rifasamento degli stessi apparecchi di illuminazione e dunque un superamento dell'utilizzo superfluo di potenza reattiva al di sopra dei limiti contrattuali, nonché al prelievo di potenza totale superiore a quella di contratto con la Società distributrice. L’impianto di illuminazione pubblica comunale oggetto di manutenzione è composto complessivamente da circa 194 punti luce, di questi, circa il 70% è costituito da armature dotate di lampade 70W SAP (Sodio Alta Pressione), mentre il restante 30% è composto da lampade ai vapori di mercurio normalmente con lampade di potenza pari a 125 W. Tali lampade ai vapori di mercurio presentano un'efficienza luminosa, espressa in termini di lumen per Watt, pari a meno il 50% circa rispetto alle lampade a vapori di sodio ad alta pressione. Considerata l'obsolescenza della maggior parte dei punti luce anche con lampade ai vapori di Sodio, comporterà la necessità di intervenire con la forza lavoro comunale, mediante la sostituzione di alcune piastre esistenti con piastra di illuminazione a led. Infatti se si confrontano le tecnologie tra il corpo illuminante SAP e quella a LED, ipotizzando che la vita utile del corpo illuminante a LED è di circa 52.000 ore, si è arrivati alla seguente conclusione: il tempo di accensione di un impianto di Illuminazione coincide di circa 4.380 ore/anno (circa 12 ore al giorno) la durata media SAP da 70 W: 12.000 ore; risultato la durata media LED da 34 W: 52.000 ore. Considerando tali ipotesi il consumo di energia elettrica del sistema illuminate risulta: Corpo illuminante a Vapori di Sodio SAP 70W è pari a 306,6 kWh/anno. Corpo illuminante a LED 34W è pari a 148,92 kWh/anno La comparazione economica tra i diversi corpi illuminanti è stata effettuata mediante circa l’equivalenza del flusso luminoso espresso in termini di lumen (3.500 lm). Nell’intervallo di tempo considerato per la scelta della tecnologia, pari a circa 52.000 ore, sarà necessario sostituire 3 volte le lampade SAP ed i relativi accessori e di conseguenza, considerando anche la manutenzione necessaria per la sostituzione stessa dei materiali, nell’analisi economica bisognerà aggiungere annualmente oltre al costo dell’energia elettrica, per la SAP, un costo per la manutenzione. Alla luce delle due simulazioni si evidenzia che il costo totale da sostenere nei 12 anni considerati, è minor per il corpo illuminante a LED rispetto a quello SAP. Analizzando le singole ADEGUAMENTO LANTERNE ESISTENTI CON PIASTRA DI ILLUMINAZIONE A LED pag. 3/8 COMUNE DI IGLESIAS - Settore Lavori Pubblici, Manutenzioni e Ambiente PROGETTO PRELIMINARE voci, il consumo di energia da parte dei LED è inferiore, con una conseguente riduzione delle emissioni climalteranti espresse in termini di CO2. Considerando le tariffa elettrica: comprensivi di imposta erariale (0,31 cent€/kWh) oltre IVA (22%)), si è stimato che il costo totale annuo di energia e manutenzione per il numero delle armature totali da sostituire (n. 187), è pari a € 30.133,18 (306,6 kWh/anno) per il sistema SAP e € 8.633,79 (148,92 kWh/anno) per quello a LED L’unico dato a sfavore della tecnologia LED è il costo iniziale dell’impianto ancora alto. Non va trascurata inoltre la caratteristica più interessante dei LED e cioè la possibilità di accendersi istantaneamente. Considerata l'obsolescenza della maggior parte dei punti luce esistenti, anche con lampade ai vapori di Sodio, comporterà la necessità di intervenire nella generalità dei casi con l’esigenza di sostituire tutte le armature. 4. FATTIBILITA’ DELL’INTERVENTO Le notizie e la documentazione acquisite in relazione al tipo di intervento previsto, consentono di affermare che la soluzione progettuale prospettata rende l’intervento eseguibile. L’infrastrutturazione, la rete dei servizi, l’accessibilità ed il tessuto urbanistico-edilizio consentono di sviluppare un progetto di immediata fattibilità. ADEGUAMENTO LANTERNE ESISTENTI CON PIASTRA DI ILLUMINAZIONE A LED pag. 4/8 COMUNE DI IGLESIAS - Settore Lavori Pubblici, Manutenzioni e Ambiente PROGETTO PRELIMINARE RELAZIONE TECNICA 1. PREMESSE GENERALI La finalità fondamentale del progetto, in linea anche con gli indirizzi normativi del D.P.R. 207 del 05/10/2010, è quella di permettere la realizzazione di un intervento di qualità e tecnicamente valido, che ottemperi anche alla necessità di ottimizzare il rapporto tra i benefici e i costi globali di costruzione, manutenzione e gestione. La progettazione è informata ai principi di minimizzazione dell’impegno di risorse materiali non rinnovabili, di massimo riutilizzo delle risorse naturali impegnate dall’intervento, di massima durabilità dei materiali e dei componenti, di sostituibilità degli elementi, di compatibilità dei materiali e di agevole controllabilità delle prestazioni dell’intervento nel tempo. 2. CARATTERI TECNICO IMPIANTISTICI Le piastre obsolete saranno totalmente sostituite con altre ex novo a led. 3. CONDIZIONI DI SICUREZZA Le condizioni di sicurezza vengono valutate al fine di prevenire ogni possibile rischio. Si applica la vigente normativa per determinare i livelli di sicurezza delle persone e delle cose. 4. CONDIZIONI D’USO E DI DURATA DEI MATERIALI, DISCARICHE AUTORIZZATE. La durata dei materiali è considerata anche in relazione ai costi di gestione e manutenzione. Questi devono corrispondere fedelmente alle specifiche di capitolato ad essere i migliori disponibili sul mercato. Le scelte progettuali inerenti i materiali sono cadute su quelli più idonei al tipo di utilizzo tale da garantire alti livelli di qualità e resistenza all’incuria del tempo. I materiali di risulta derivanti dalla sostituzione delle lanterne, qualora non reimpiegabili per nuove lavorazioni, dovranno essere conferiti in discariche, regolarmente autorizzata e controllate e/o in impianti dedicati. 5. SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE DELL’INTERVENTO Le scelte progettuali operate sono finalizzate al soddisfacimento dei bisogni legati oltre che alla sicurezza, anche alla riduzione dell’inquinamento luminoso e del risparmio energetico, che incidono sulla qualità del servizio erogato e sui costi di gestione. ADEGUAMENTO LANTERNE ESISTENTI CON PIASTRA DI ILLUMINAZIONE A LED pag. 5/8 COMUNE DI IGLESIAS - Settore Lavori Pubblici, Manutenzioni e Ambiente PROGETTO PRELIMINARE C. PRIME INDICAZIONI E MISURE FINALIZZATE ALLA SICUREZZA Le opere in oggetto ricadono nel campo di applicazione del D.Lgs. 81/2008 e, pertanto, saranno gestite applicando i principi di coordinamento introdotti dallo stesso D.Lgs. 81/2008 e dalla Direttiva europea di riferimento CEE/92/57. Il relativo Piano di Sicurezza e Coordinamento (P.S.C.), che sarà redatto in sede di progettazione esecutiva, dovrà essere conforme al citato D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii.. Nei suddetti documenti verranno definite le misure di tutela e di prevenzione in ottemperanza alle norme di legge e di buona tecnica. Il piano di sicurezza e di coordinamento sarà costituito da una relazione tecnica e dalle prescrizioni operative riguardanti i seguenti elementi: 1) individuazione, analisi e valutazione di rischi derivanti dallo svolgimento delle singole procedure, nonché dalla presenza simultanea o successiva in cantiere delle imprese e dei lavoratori autonomi; 2) procedure esecutive, apprestamenti ed attrezzature atte a garantire il rispetto delle norme antinfortunistiche e di tutela della salute dei lavoratori; 3) coordinamento sulle misure di prevenzione tra impresa appaltante, subappaltatori e lavoratori autonomi; 4) stima dei costi della sicurezza; 5) programma dei lavori. E’ inoltre obbligatorio sviluppare i seguenti elementi presenti in cantiere: 1) modalità da seguire per la recinzione del cantiere, gli accessi e le segnalazioni; 2) protezioni e misure di sicurezza contro possibili rischi provenienti dall’ambiente esterno; 3) viabilità principale di cantiere; 4) misure di protezione da adottare contro il rischio di caduta dall’alto; Oltre al piano di sicurezza, verrà redatto anche il fascicolo tecnico, che valuterà i rischi riguardanti i lavori successivi al completamento dell’opera (titolo IV, capo I, art.91). ADEGUAMENTO LANTERNE ESISTENTI CON PIASTRA DI ILLUMINAZIONE A LED pag. 6/8 COMUNE DI IGLESIAS - Settore Lavori Pubblici, Manutenzioni e Ambiente PROGETTO PRELIMINARE D. CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA E QUADRO ECONOMICO DI PROGETTO Il calcolo della spesa e relativo quadro economico di progetto sono desumibile dagli elementi riportati nella Tavola di Progetto “C”. La spesa complessiva ammonta ad € 39.701,70. MODALITA’ ATTUATIVA Opera pubblica finanziata con risorse a carico del Comune. La deliberazione di approvazione del presente progetto non comporta, allo stato attuale, impegno di spesa. Lo stesso verrà assunto al momento dell’approvazione del progetto definitivo-esecutivo, ove verranno esattamente indicati i capitoli di spesa iscritti in bilancio. ADEGUAMENTO LANTERNE ESISTENTI CON PIASTRA DI ILLUMINAZIONE A LED pag. 7/8 COMUNE DI IGLESIAS - Settore Lavori Pubblici, Manutenzioni e Ambiente PROGETTO PRELIMINARE E. RIFERIMENTI NORMATIVI Per quanto concerne la fase realizzativa delle opere in oggetto si menziona l’osservanza, a titolo esemplificativo, delle seguenti norme: D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE». D.Lgs. 09/04/2008 n. 81 “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” (Testo unico sula sicurezza nei luoghi di lavoro). D.P.R. 24 luglio 1996 n. 503 “Regolamento recante le norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici”. D.M. 22/01/2008 n. 37 “Regolamento concernente l’attuazione dell’articolo 11- quaterdecies, comma 23, lettera a) della legge n. 248 del 02/12/2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici” (entrato in vigore nel mese di marzo 2008, abrogando la legge 46/90 e relativo regolamento di attuazione D.P.R. 447/91). D. Lgs 19 agosto 2005 n. 192 “Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell’ edilizia”. D. Lgs. 29 dicembre 2006 n. 311 ”Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 19 agosto 2005 n. 192 recante attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell’ edilizia”. Decreto Ministeriale 2 aprile 1998 "Modalità di certificazione delle caratteristiche e delle prestazioni energetiche degli edifici e degli impianti ad essi connessi". Norme UNI e UNEL per i materiali unificati, le apparecchiature e gli impianti ed i loro componenti, i criteri di dimensionamento, le modalità di esecuzione e collaudo. D.M. 15 dicembre 1975 del Ministero dell’Interno; D.M. 08 marzo 1985 del Ministero dell’Interno; D.M. 10 marzo 1998 del Ministero dell’Interno; D.M. 26 agosto 1982 del Ministero dell’Interno; L’elenco normative riportato non è esaustivo per cui eventuali leggi o norme applicabili, anche se non citate, vanno comunque applicate. ADEGUAMENTO LANTERNE ESISTENTI CON PIASTRA DI ILLUMINAZIONE A LED pag. 8/8
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