Protesi mobili: Totali (dentiere) e Parziali (scheletrati) L’implantologia è una soluzione perfetta per ottenere nuovamente dei denti fissi al posto di quelli che sono stati persi e, in assenza di controindicazioni, è da considerare, specie per l’edentulo totale, la terapia di elezione. Non bisogna però dimenticare che continuano ad essere prodotte con successo protesi rimovibili totali e parziali che permettono a milioni di persone di masticare con una funzione e una estetica, nella maggior parte dei casi, assolutamente accettabile, e con una spesa decisamente inferiore. Prima Dopo Riguardo le protesi mobili bisogna comunque tenere conto che: Stabilità: la dentiera superiore, grazie alla copertura del palato e al conseguente effetto di suzione, è più stabile rispetto a quella inferiore. la stabilità della protesi inferiore può essere aumentata notevolmente con due impianti in titanio (overdenture). Gusto: la protesi totale superiore determina una soggettiva alterazione del senso del gusto, dovuto alla copertura del palato, peraltro indispensabile ai fini della stabilità della protesi. Salivazione: la salivazione risulterà aumentata per qualche tempo a seguito dell’utilizzo della protesi mobile, come normale reazione alla presenza del nuovo corpo estraneo nel cavo orale. Stabilità nel tempo: la protesi è un manufatto rigido, mentre la mucosa che poggia sull’osso è soggetta a rimaneggiamenti. Nel tempo, quindi, la protesi mobile perde di stabilità a causa del normale riassorbimento osseo. Si può compensare facilmente con la “ribasatura”, un rifacimento delle basi in resina della dentiera o dello scheletrato, quando questo è divenuto instabile. In attesa di un aggiornamento dell’apparecchio, può essere utile usare aiutarsi con l’uso di adesivi in pasta. Pulizia della protesi: al termine di ogni pasto si deve spazzolare l’apparecchio. Se questo non viene fatto, dopo poco tempo si potrà notare il formarsi del tartaro specie nelle zone esterne dei molari superiori e nelle zone interne degli incisivi inferiori. Si potrà risolvere la cosa affidando l’apparecchio al dentista che lo pulirà. Durante la pulizia quotidiana della protesi, fare particolare attenzione! Una caduta, anche da pochi centimetri, può determinare la frattura della protesi! Cibi: mentre con i denti naturali si esercita una forza masticatoria pari fino a 50 kg per cmq, con le protesi mobili si arriva a stento a 15 kg per cmq. La forza masticatoria quindi è minore. Inoltre addentare cibi duri con i denti anteriori, porta facilmente la protesi a ribaltarsi. Riposo notturno: è consigliabile togliere l’apparecchio durante il riposo notturno per consentire alla mucosa di “riposare” evitando la compressione esercitata sulle mucose. Conservazione della protesi: quando la protesi non è in bocca, come per esempio durante il riposo notturno, è bene immergerla in una soluzione disinfettante. La protesi è fatta per stare in un ambiente umido e se la si lascia a lungo in un ambiente secco si deteriora più facilmente. Scheletrati: una protesi rimovibile parziale (scheletrato) scarica le forze masticatorie sulle mucose su cui si appoggia ed in parte sui denti su cui si "ancora" con i ganci. I ganci possono a lungo andare deleteri per i denti su cui poggiano.
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