Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. n. 353 del 2003 (conv. in L. 27 febbraio 2004, n. 46) art. 1, comma 1, CNS - Roma - Contiene I.P. ANNO CXXVIII LUGLIO 2014 EDITORIALE di Alessandro N. Serena LUGLIO 2014 Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. n. 353 del 2003 (conv. in L. 27 febbraio 2004, n. 46) art. 1, comma 1, CNS - Roma - Contiene I.P. ANNO CXXVIII L PUNTI DI RIFERIMENTO PER AIUTARE A CRESCERE a conclusione dell’anno scolastico segna, per tradizione, l’inizio delle vacanze estive. Per i ragazzi è il tempo dei verdetti, con l’annessa, consueta lamentazione per le presunte “ingiustizie” patite e l’abitudine mai sopita a scaricare le colpe dell’insoddisfacente risultato sul sistema scolastico piuttosto che sull’inadeguato impegno negli studi o lo scarso senso di responsabilità. In un modo o nell’altro, nelle discussioni familiari trova finalmente spazio il tema della formazione, che è una delle colonne portanti di una società per i riflessi che genera nella preparazione delle generazioni destinate a governare il futuro. Il processo educativo è determinante nella crescita culturale e morale dei giovani, e lo possiamo constatare anche all’interno del Corpo guardando all’azione degli Istituti d’Istruzione. Non è un caso che, nella ricorrenza dell’anniversario di Fondazione della Guardia di Finanza, cui diamo ampio spazio in questo numero, il Capo dello Stato abbia inteso ricevere al Quirinale, insieme al Comandante Generale, una rappresentanza di Allievi in formazione. Non è, quindi, sterile esercizio retorico interrogarsi su quale possa essere la missione del sistema formativo del Corpo oggi, in uno scenario generale in cui gli adulti talora stentano a mostrare forza e credibilità personale per riuscire a farsi ascoltare. Quanti varcano la soglia di uno dei nostri Istituti d’Istruzione comprendono, prima dei loro coetanei, che studiare richiede impegno, sacrificio, rinunce, misura nei comportamenti, che giusta è la scelta di una vita armonicamente orientata dalla ragione rigorosa e da sentimenti arricchenti, non quella fatta di azioni istintive ispirate dalla ricerca di emozioni violente e caratterizzate dallo spreco di energie in notti prolungate e bevute incontrollate. In un tempo in cui andrebbe riscoperta la stagione dei doveri, attesa l’invasiva prevalenza di quella dei diritti – e mentre troppi genitori sono più preoccupati di fornire ai figli “cose” e ruolo sociale anziché affetti e princìpi – vale, allora, i L F INA NZIERE//LU GLI O 2 0 14 la pena domandarsi: che cosa significa “insegnare”? Impartire conoscenze, competenze, abilità, metodo e discernimento: senza dubbio. Magari indirizzare il percorso in modo che il discente possa acquisire pure elementi di psicologia, di comunicazione, elementi sulle nuove tecnologie ed internet, l’attitudine a lavorare in team ed a confrontarsi. Affinché la didattica non si traduca in un vetusto cerimoniale fine e a sé stesso fatto di lezioni, appunti, interrogazioni ed esami, occorre però qualcosa di più. Ho la fortuna di insegnare da tanti anni, e ho maturato la consapevolezza che non vi è possibilità di apprendimento se non dentro una relazione, un’esperienza ricca e gratificante che faccia percepire all’allievo che qualcuno è disposto ad investire il suo tempo per immaginare per lui un passaggio mirato verso la crescita, per aiutarlo a superare ciò che è, in modo che possa diventare ciò che ancora non è e sogna di essere. In altre parole, possono essere sicuramente rimodulati i percorsi formativi, aggiornandoli rispetto all’evoluzione della società e dei compiti svolti dal Corpo, ma va soprattutto tenuta presente, a mio avviso, l’importanza dell’accompagnamento educativo, del tutorato, che punta alla crescita umana e professionale di ciascun allievo, riuscendo nell’intento di personalizzare la relazione apprenditiva e di ancorarla a canoni etici solidi. Il Comandante Generale, nell’incontro con il Presidente della Repubblica, ha ricordato come “ogni nostra speranza sia riposta sulle nuove generazioni, da cui giungono segnali di fiducia e condivisione sulle priorità da perseguire per vincere le sfide di questi tempi difficili: equità, legalità, trasparenza ed efficienza”. A chi è preposto alla loro formazione tocca il compito avvincente e delicato di ridare dignità alla docenza, rendendola davvero quell’incontro tra generazioni reso unico dalla sapienza culturale, dalla formazione civica, dalla saggezza, dal patrimonio del vissuto dell’adulto e, ad un tempo, dalla voglia di vivere, di rinnovare, di essere protagonisti del proprio futuro che da sempre distingue i giovani. ■ 1 SOMMARIO 5 ATTUALITÀ FOCUS PREPARATI ALLE SFIDE DEL FUTURO FOCUS di Alessandro N. Serena POLO DI FORMAZIONE INTERNAZIONALE di Gianluigi D’Alfonso A TUTELA DI LEGALITÀ E TRASPARENZA di Paolo Compagnone Celebrato il 240° anniversario di Fondazione del Corpo nel centenario della consegna della Bandiera di Guerra. Il riconoscimento del Presidente della Repubblica ad una Istituzione che opera “con assoluta trasparenza e massimo rigore” al servizio del Paese 16 IMMAGINI NOI PER VOI 19 PRIMO PIANO VIAGGIO IN… COMPAGNIA Montecatini Terme NESSUN DORMA a cura di Alessio Grisini 30 IN MONTAGNA CON IL SAGF CON GLI OCCHI DEI BAMBINI a cura di Claudio Cruciani IL GENERALE CUNEO NUOVO CAPO DI STATO MAGGIORE di Giovanni De Roma INAUGURATO IL SIAC 26 DIARIO DEGLI AVVENIMENTI 2 IN VETRINA 43 IN FORMAZIONE 22 LA BANDIERA DI GUERRA COMPIE CENT’ANNI di Maurizio Pagnozzi 25 a cura di Paolo Neri Stazione Navale di Ancona LA VIGILANZA MARITTIMA IN ADRIATICO a cura di Claudio Cantella 36 AVVICENDAMENTI AL COMANDO GENERALE di Paolo Pettine 24 di Pietro Romano DAL CIELO AL MARE OLTRE DUE SECOLI DI STORIA a cura di Roberto Valentini 35 IN CAMMINO NEI LUOGHI DI MARIA di Simone Salvadore IL GEMELLAGGIO DEI CORSI “MONTENEGRO” di Paolo Compagnone CONDIVIDERE LE ESPERIENZE di Stefano Lanzeni 38 Controlli doganali 39 VITA DEL CORPO 40 VALORI IN PIAZZA 27 di Michele Carbone LOTTA AL CONTRABBANDO a cura di Giandomenico Belliotti 46 NOSTRA FAMIGLIA a cura di Mirko Marelli 48 RICORDI DEL PASSATO 41 a cura di Antonio del Piano 50 i L F I NA N ZI E R E / / L UG L IO 201 4 CAROVANA a cura di Paolo Raeli NEWS FIAMME GIALLE a cura di Antonio Barbati CULTURA 51 52 COLLOQUI CON I LETTORI a cura di Claudio Antico 53 IL MUSEO NOVECENTO di Teresa Orfanello 68 PARLA IL CAPO DELLO STATO COCER. NOTIZIARIO DELLA RAPPRESENTANZA 55 IL PALADINO DELLA COSTITUZIONE di Tito Lucrezio Rizzo SPORT FIAMME GIALLE ITINERARI Proprietà Ente Editoriale per il Corpo della Guardia di Finanza [email protected] 70 73 MEDICINA PER NOI LA NOSTRA PELLE IN UN PIANETA SEMPRE PIÙ OSTILE di Luigi Valenzano 74 SALUTE & BENESSERE SCIABOLE D’ORO IN ITALIA E IN EUROPA di Salvatore Mendolia 56 UN METODO PER LA CURA DELLE SCOLIOSI di Beniamino Colagrosso e Massimo Alfieri 77 58 LE FRONTIERE DELL’HI-TECH UNICI! di Gabriele Di Paolo NOTE MUSICALI CON LE “STELLE” DELLA BANDA di Raffaele Romano e Antonio Di Biagio ECCELLENZE DIGITALI MADE IN ITALY a cura di Paolo Pettine 60 CAMBIO DI CAMPO IL RITRATTO i L F INA NZIERE//LU GLI O 2 0 14 Abbonamenti (11 numeri) Sostenitore: € 50,00 Ordinario: € 31,00 Ridotto: € 18,50 (per tutti i militari e gli appartenenti alle forze di polizia e all’amministrazione finanziaria, in servizio e in congedo); Estero: le somme di cui sopra sono maggiorate di € 7,75. Per gli abbonati militari del Corpo in servizio l’importo dell’abbonamento viene trattenuto direttamente dallo stipendio (nel mese di dicembre), mentre per i rimanenti abbonati, ivi compresi quelli già appartenenti al Corpo, i versamenti in c.c.p. devono essere effettuati entro il 30 dicembre. I dati forniti dai sottoscrittori degli abbonamenti vengono utilizzati esclusivamente per l’invio della pubblicazione e non vengono ceduti a terzi per altro motivo. L’abbonamento decorre dal numero di gennaio di ogni anno e si rinnova tacitamente qualora non venga disdetto entro il 30 settembre (farà fede la data del timbro postale). EVASIONI GUSTOSE I versamenti possono essere effettuati su C/C postale 00787002 (codice IBAN: IT27D0760103200000000787002) oppure su C/C bancario (codice IBAN: IT88G0100503341000000004040) entrambi intestati a Ente Editoriale per il Corpo della Guardia di Finanza, Viale XXI Aprile, 51 – 00162 Roma, specificando nella causale “Abbonamento a Il Finanziere” e indicando inoltre l’annualità di riferimento. SUI TRABOCCHI D’ABRUZZO a cura di Piero Villotta 79 Cambio di indirizzo Servizio gratuito, ma con espressa richiesta inoltrata via e-mail o a mezzo fax. COME CI VEDONO Disdette Dovranno essere inoltrate direttamente presso la Direzione del Periodico, ivi comprese quelle dei militari del Corpo entro il 30 settembre di ogni anno. La semplice restituzione dei fascicoli non può essere considerata disdetta. 78 GIOCHI E AVVENTURE a cura dell’Ufficio Relazioni Esterne e Cerimoniale del Comando Generale 81 64 Realizzazione, Impianti e Stampa Marchesi Grafiche Editoriali S.p.A. Art director: Moira Mazzei www.marchesigrafiche.it Via Flaminia, 995/997 – 00189 Roma Tel. 06.332161 I fascicoli non ricevuti devono essere richiesti entro 3 mesi dalla data di pubblicazione. LE PAGINE DI FINZY PER VINCERE LA CORRUZIONE di Gianluigi D’Alfonso Caporedattore Cap. Paolo Pettine Una copia arretrata: € 2,00 più spese postali. Non si accettano rimesse in contanti. IL MONDO DELLA GUARDIA DI FINANZA ATTRAVERSO GLI OCCHI DEI BAMBINI a cura della Redazione 80 Giovanni Maria Flick Direttore responsabile Ten. Col. t.ST Alessandro N. Serena Redazione, Amministrazione e Abbonamenti Tel. 06.44221 – Fax 06.44223555 C.F. e P.I. 06028691001 00162 Roma – Viale XXI Aprile, 51 [email protected] www.gdf.gov.it Urbino UNA DOTTA CITTÀ DI CAMPAGNA di Clara Triventi Anno CXXVIII – N. 7 luglio 2014 MENSILE ILLUSTRATO DI CULTURA E DI INFORMAZIONE PROFESSIONALE DELLA GUARDIA DI FINANZA FONDATO NEL 1886 RECENSIONI 83 Pubblicità POLITALIA Comunicazioni Istituzionali srl Via Felice Casati, n. 17 – 20124 Milano Tel. 02.2020411 – Fax 02.42108719 e-mail: [email protected] LE IDEE ESPRESSE NEGLI ARTICOLI SONO PERSONALI DEGLI AUTORI E NON HANNO RIFERIMENTO CON ORIENTAMENTI UFFICIALI La redazione si riserva il diritto di modificare la titolazione degli articoli e di dare a questi l’impostazione grafica ritenuta più opportuna. È vietata la riproduzione, anche parziale, senza preventiva autorizzazione. 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