Rassegna Stampa 11 settembre 2014

giovedì 11 settembre 2014
INDICE RASSEGNA STAMPA
giovedì 11 settembre 2014
Economia e imprese locali
Nazione Lucca
11/09/2014
p. 9
Gare d'appalto della Banca Mondiale, seminario di formazione Laura Fsartini
con Assindustria
1
Nazione Lucca
11/09/2014
p. 5
Consiglio comunale caldissimo su Holding e intese politiche
2
Nazione Lucca
11/09/2014
p. 10
«Ondulati Giusti», cambio di proprietà Passa nelle mani
della «Fiera» di Prato
3
Tirreno Lucca
11/09/2014
p. VII
Geonova, un'azienda che cresce e assume
Nazione Lucca
11/09/2014
p. 7
Operaio licenziato annuncia il suicidio, ma i carabinieri lo
salvano
6
Tirreno Lucca
11/09/2014
p. I
Perde 2 volte il lavoro e minaccia il suicidio
7
Nazione Lucca
11/09/2014
p. 11
Rifiuti, biocarbone. «Dormiremo davanti all'impianto»
Tirreno Lucca
11/09/2014
p. X
Menesini: «No agli inceneritori»
Nazione Lucca
11/09/2014
p. 10
Aziende, consorzi, partiti e cooperative Chi ha sostenuto la
campagna di Menesini
Saverio
Bargagna
10
Qn
11/09/2014
p. 26
Le grandi navi tornano a Livorno E il futuro si chiama
megayacht
Antonio Fulvi
11
Tirreno Viareggio
11/09/2014
p. I
Benetti annuncia la firma su 3 yacht da 100 metri
Corrado Benzio
12
Nazione Viareggio
11/09/2014
p. 14
Marmi, eccellenze versiliesi Enti e imprese a confronto
14
Tirreno Viareggio
11/09/2014
p. VI
Convegno sul marmo e le eccellenze versiliesi
15
Alessandro
Petrini
4
Massimo
Stefanini
8
9
Edilizia & Territorio
Nazione Lucca
11/09/2014
p. 3
Grandi opere: 40 milioni, tutto fermo
Laura Sartini
16
Tirreno Lucca
11/09/2014
p. IV
Ponte e scalo merci le priorità della Provincia
Alessandro
Petrini
18
Tirreno Lucca
11/09/2014
p. III
Torna a far paura la Freddana
Tirreno Lucca
11/09/2014
p. V
Piazzale Verdi tutto riaperto il giorno della Santa Croce
Tirreno Lucca
11/09/2014
p. IV
Senso unico in via Pisana
22
Nazione Lucca
11/09/2014
p. 11
Marlia. Riqualificazione della piazza Faccia a faccia con i
commercianti
23
Tirreno Lucca
11/09/2014
p. X
Marlia, nuovo arredo in via Matteoni
Tirreno Lucca
11/09/2014
p. X
Sulla Sarzanese-Valdera arriva il nuovo asfalto
26
Nazione Viareggio
11/09/2014
p. 9
Massarosa. Dalla Regione 95 mila euro per riparare le frane
in collina
27
Tirreno Viareggio
11/09/2014
p. VII
Da Regione Toscana arrivano 95mila euro per le frane
invernali
28
Nazione Viareggio
11/09/2014
p. 9
Pista ciclabile fino a Bozzano Lavori completati entro
dicembre
29
Nazione Viareggio
11/09/2014
p. 10
Pietrasanta. Arrivano le luci in via del Lago. Lavori di pulizia a
Strettoia
30
Tirreno Viareggio
11/09/2014
p. XI
Querceta. Chiuso per lavori il sottopasso in località Pozzi
31
Nazione Viareggio
11/09/2014
p. 11
Stazzema. Frane: conclusi i lavori sulla via di Pomezzana
32
Tirreno Viareggio
11/09/2014
p. XI
Ultimata la messa in sicurezza della strada per Pomezzana
33
Indice Rassegna Stampa
20
Barbara Antoni
Nicola Nucci
21
24
Pagina I
Gare d'appalto della Banca Mondiale, seminano di formazione con Assíndustría
LE PROSPETTIVE più rosee sono quelle
offerte dal mercato estero, e i numeri
dell'export lo confermano. Eppure gli imprenditori lucchesi hanno una certa titubanza a lanciarsi e cercare di cogliere occasioni per agganciare il treno dell'internazionalizzazione. Il prossimo 3 ottobre Assindustria Lucca organizza, attraverso Formetica e in collaborazione con Unicredit, un
seminario di formazione inerente la partecipazione alle gare di appalto della Banca
Mondiale. Con una sostanziale premessa: i
progetti finanziati dalla Banca Mondiale
muovono in media ogni anno 80mila contratti per un valore complessivo di 40 milioni di dollari. Si tratta di commesse per beni
e servizi dedicati allo sviluppo locale. Il seminario si dedica all'orientamento e all'autovalutazione delle imprese e anche all'approfondimento tecnico-pratico sul percorso da seguire per preparare un'offerta competitiva e vincente. Si rivolge alle piccole,
medie e grandi imprese (imprenditori, amministratori delegati, direttori generali) e
prevede un costo di iscrizione di 250 euro
più Iva. La scadenza è domani e per iscriversi basta andare sul sito di Formetica e
cliccare sul logo della Banca Mondiale (info: [email protected] , tel. 0583
444333, 444206). "Nell'attuale difficile momento politico e economico - dichiara
Claudio Romiti, direttore di Assindustria
Lucca e presidente di Formetica - e con la
globalizzazione che prosegue il suo corso,
le gare di appalto per i progetti finanziati
dalle istituzioni multilaterali, come i finanziamenti europei, sono un'occasione di business e internazionalizzazione che le nostre imprese non possono lasciarsi sfuggire,
cogliendo l'occasione di intessere relazioni
commerciali con paesi emergenti. Sino ad
oggi sono poche le imprese che hanno partecipato ai vari bandi, pur trattandosi di opportunità alla assoluta portata di aziende
del nostro territorio". Il seminario vedrà la
presenza di esperti provenienti direttamente dalla World Bank tra i quali Shaun
Moss, referente per l'America Latina.
Laura Sartini
Economia e imprese locali
Pagina 1
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caldissimo
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CONSIGLIO comunale che si annuncia movimentato, quello che andrà in scena questa sera
a partire dalla ore 21. All'ordine del giorno dei
lavori dell'assemblea di palazzo Santini, l'autorizzazione a Lucca Holding, che detiene le partecipazioni del Comune, ad acquistare la totalità delle azioni di Lucca Fiere e Congressi e il
suo accorpamento con Lucca Comics & Games
con relativa liquidazione dei soci privati.
Un'operazione contestata da molte opposizioni. Ma a tenere banco saranno anche le comunicazioni del sindaco Tambellini che, a distanza
di 13 mesi dall'addio dell'esperienza con l'Idv e
la Federazione della Sinistra, estromessi
nell'agosto del 2013 durante il rimpasto che vide escludere gli assessori di riferimento, parlerà del nuovo assetto della maggioranza. Allo
scopo anche di ridefinire la composizione delle
commissioni consiliari dove Idv e Fds continano a avere seggi come se fossero ancora parte
della maggioranza. Un dibattito, limitato a cinque minuti per oratore, che si preannuncia caldo, perché finirà per toccare la vicenda dello
spostamento di banco del consigliere dell'Idv
Lenzi, richiesto insistentemente dalla maggioranza e negato dal presidente del Consiglio comunale Garzella che nei giorni scorsi dichiarò
pubblicamente di avere avuto dure critiche da
parte del sindaco e dei capogruppo della maggioranza sull'argomento.
DIBATTITO Stasera alle 21
l'attesa seduta di consiglio
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Economia e imprese locali
Pagina 2
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della
LA «ONDULATI Giusti Spa» e la
sua controllata Cartonificio Fiorentino SpA (Gruppo Giusti), importanti aziende a livello internazionale nel settore della produzione e vendita di cartone ondulato, carta e attività affini con sede in Altopascio sono passate di mano. Dopo l'approvazione dei bilanci chiusi al 31 dicembre 2013, la maggioranza assoluta
del capitale sociale è passata alla società «Fiera Srl» con sede in Prato.
La «Fiera Srl» è una società che fa
riferimento ad un team di professionisti guidati dal dottor Alessandro
Giusti, che è stato nominato presidente del consiglio di amministrazione delle due società. «Il Gruppo
Giusti - spiega - rappresenta
un'entità aziendale di primario rilievo con 220 milioni di euro di fatturato e 300 dipendenti. Dopo una prima fase di approfondimento, individueremo le migliori soluzioni per
far rimanere il Gruppo leader del
settore».
Economia e imprese locali
Pagina 3
Geonova, un'azienda che cresce e ass
i I parco gru è arrivato a 200 mezzi e di recente ha dato lavoro a ex dipendenti della Cipriano. Un esempio contro la crisi
di Alessandro Petrini
1 LUCCA
Aziende che vanno bene e assumono anche al tempo della
crisi? Ce ne sono, anche in Lucchesia. L'esempio arriva dalla
Geonova: c'è sempre questa
società dietro le opere per il
palco del Sunimer Festival,
per i trasporti eccezionali dei
cannoni originali utilizzati da
Spike Lee per girare le scene di
"Miracolo a Sant'Anna". Senza dimenticare l'importante
contributo per la realizzazione
di grandi infrastrutture come
il casello del Frizzone, il ponte
su Serchio per il terzo lotto della variante all'altezza del Piaggione o la galleria della variante della Fondovalle a Castelnuovo Garfagnana.
Sono solamente alcuni degli
ambiti di azione dei mezzi della Geonova srl, azienda con oltre 200 mezzi attivi nel proprio
parco macchine che opera nel
settore del noleggio di piattaforme aeree, gru, autogru e camion gru. Tutto nel nome della sicurezza nei luoghi di lavoro e per facili tare tutte le operazioni di logistica e spostamento delle merci.
Ora l'azienda ha una storia
di successo e dimensioni che
la collocano tra i leader in Italia in questo settore, male radici affondano nel tempo e si deve tornare indietro agli anni
'70, quando il titolare Francesco Giusti iniziò a lavorare con
una gru. Poi l'avvio delle collaborazioni con le aziende del distretto cartario - che tuttora
rappresentano i due terzi del
lavoro di Geonova - e la decisione di procedere con nuovi
investimenti e di iniziare ad assumere personale, dando il via
a una crescita progressiva e costante che è arrivata fino a oggi
Una storia di successo, con
Geonova che attualmente ha
due sedi, quella principale a
Fornoli, a due passi dalla stazione di Bagni di Lucca, dove
si trova buona parte del proprio parco macchine a disposizione, l'altra a Lucca, essenzialmente utilizzata per il noleggio delle piattaforme aeree.
I clienti sono di ogni tipo: dai
privati e piccoli artigiani - gli
esempi sono un muratore che
deve intervenire sul tetto di
un'abitazione o un giardiniere
che deve svolgere lavori di potatura ad alberi e siepi - fino alle grandi imprese e agli enti
pubblici perla realizzazione di
infrastrutture e grandi opere,
ma anche per interventi eccezionali della protezione civile
come nei casi in cui si è dovuti
intervenire per liberare il Ponte del Diavolo dai detriti di
grosse dimensioni portati a
valle da un'alluvione o si sono
dovuti spostare grossi tronchi
caduti su strade o ferrovie.
mantenimento del patrimonio artistico. Una storia di successo che va di pari passo con
l'attenzione alla sicurezza, come testimonia la scelte di dotarsi della certificazione "Iso",
e che non dimentica il legame
con il territorio.
Così lo scorso anno Geonova ha donato un defibrillatore
alla comunità di Bagni di Lucca e di recente ha sponsorizzato la rassegna "Omaggio a Divizia" che ha animato le serate
estive della cittadina. Inoltre si
è mossa per assumere alcuni
dipendenti della Cipria-no Costruzioni che erano in mobilità dopo la richiesta di concordato in continuità da parte
dell'impresa edile.
Ci RIPRODNZIONE RIS ERVATAG eon
Anche il nuovo ospedale di
Lucca, il San Luca, è stato costruito utilizzando anche mezzi della Geonova, mentre non
mancano gli interventi per il
varo delle navi, lo stretto rapporto con Enel che utilizza
macchine
e
personale
dell'azienda per lavorare sulle
dighe di tutta Italia o la fittissima collaborazione con le
aziende del cartario lucchese il vero core business di Geonova - alle quali vengono noleggiate tutto l'anno gru elettriche per lo spostamento dei carichi o altri tipi di gru per intervenire sui macchinari.
Ma a dimostrazione della
versatilità dell'azienda, alcune
piattaforme si trovano anche
nel duomo di Pisa e vengono
utilizzate dall'Opera della Primaziale pisana perla tutela e il
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Economia e imprese locali
che
«exe e ss,me
Pagina 4
II parco mezzi della Geonova nel piazzale di Fornoli e a destra alcune immagini dell'intervento dell'azienda in importanti opere infrastrutturali
Economia e imprese locali
Pagina 5
Ope ra í o l i cenz i ato annunc i a ' su i c i d i o ma i carab i n i e ri lo salvano
,
AVEVA perso il lavoro, era caduto in depressione e voleva farla finita, ma è stato salvato da una pattuglia dei carabinieri che ha
sventato il suo tentativo di suicidio. Il movimentato episodio è accaduto martedì sera intorno alle 19 a San Marco. L'uomo, un 47enne lucchese ex operaio, aveva deciso di farla
finita, dopo che aveva perso il lavoro presso
una ditta. Disperato, ha annunciato il suo
gesto estremo con un'ultima telefonata al
centralino del 112. Ma il carabiniere in servizio al 112 ha subito capito la gravità della
situazione e ha trattenuto all'apparecchio
l'aspirante suicida. Giusto il tempo necessario a individuare da dove stava effettuando
la drammatica chiamata. Appurato che si
trattava di una cabina telefonica di San Marco, una pattuglia dei carabinieri di Borgo
Giannotti si è precipitata sul posto ed è riuscita a bloccare l'operaio prima che potesse
compiere un grave atto di autolesionismo.
Sul posto è accorsa anche un'ambulanza inviata dal 118. Per l'uomo è stato necessario
un Tso, con ricovero in ospedale.
Economia e imprese locali
Pagina 6
Perde 2 volte il lavoro
e m inaccia il suicidio
LUCCA. Un anno fa aveva perso il
posto di lavoro dopo che la
cartiera aveva cessato l 'attività. Si
era messo a fare il muratore, ma
anche lì non era durata. Licenziato
per mancanza di lavoro. Depresso,
con i genitori anziani , senza soldi e
quindi senza possibilità di aiutarli
e di mangiare era pronto a
compiere un gesto estremo: il
suicidio. un operaio di 47,
disoccupato da alcuni mesi, alle
19,30 di martedì ha telefonato alla
centrale operativa dei carabinieri
di Cortile degli Svizzeri da una
cabina sulla via del Brennero a S.
Marco. All'operatore ha
annunciato il suo fermo proposito
di farla finita perché alla sua età
non aveva più alcuna chance di
trovare un lavoro. II centralinista
dei carabinieri, da abile psicologo,
lo ha fatto parlare cercando di
dissuaderlo dal folle gesto e
contestualmente localizzando la
cabina da dove l 'operaio stava
chiamando. Trovatala ha
telefonato ai militari di Borgo
Gian notti , diretti dal maresciallo
Carlo Zingale . una pattuglia è
arrivata sul posto e lo stesso
sottufficiale ha convinto l'operaio
a desistere dai suoi propositi
portandolo in caserma e
offrendogli un caffè. È stata
avvertita anche un'ambulanza del
118, ma l'operaio ora disoccupato
ha voluto farsi trasportare in
ospedale dai carabinieri che si
sono interessati alla sua
situazione avvertendo anche i
servizi sociali . L'uomo è stato
ricoverato per 24 ore in
osservazione al reparto d'igiene
mentale del S. Luca.
Economia e imprese locali
Pagina 7
I NTANTO STASERA ASSEMBLEA PUBBLICA I N P
MORO
«rmiremo davanfl all'impianto»
Il Comitato Salanetti annuncia battaglia: «Presidio giorno e notte»
di MASSIMO STEFANINI
CONOSCONO la differenza sostanziale e scientifica tra compostaggio e carbonizzazione idrotermale (quest'ultima inodore con i
rifiuti organici stoccati in locali ermeticamente chiusi e bruciati per
ottenere bio-carbone) e non discutono sul progetto. Tuttavia, sono
contrari ad ogni impianto aggiuntivo per Salanetti. Sono i cittadini
residenti riuniti in un comitato
«ad hoc» ormai da una quindicina
di anni. Considerano quell'area a
cavallo dei territori comunali di
Porcari e di Capannori ormai satura sotto il profilo di ulteriori insediamenti produttivi.
CON CIVILTÀ annunciano per i
prossimi giorni una clamorosa forma di protesta: monteranno una
tenda in loco e isseranno diversi
striscioni dove, tra l'altro, scriveranno il loro sito internet affinché
imprenditori e politici li contattino. «Siamo in ballo ormai da oltre
un decennio - commenta uno
dei referenti del comitato, Michele Guidi - perché purtroppo dove
abitiamo è sempre stato al centro
della possibile localizzazione delle
strutture atte a chiudere il ciclo
dei rifiuti. Dopo periodi alternati
ad altre eventuali ubicazioni, ciclicamente Salanetti viene riproposta». «La blue economy? ®k, ma
bisognerebbe venire ad abitare
una settimana da noi per capire in
Economia e imprese locali
pieno il nostro disagio - aggiunge
Guidi -, perchè vi
sono tre discariche nel
raggio di poche centinaia
di metri. L'aria non circola, ristagna sotto la collina e se aggiungiamo la presenza di numerose imprese, per noi diventa difficile anche respirare». «Proprio in queste
sere - continua il referente del
Comitato - c'è stato una specie di
fumo acre. Se anche il nuovo progetto emanasse fragranza di lavanda, rimarrebbe comunque il problema delle infrastrutture. Già
adesso decine di camion ogni giorno transitano e creano inquinamento acustico ed atmosferico».
Fin qui i residenti.
QUESTA sera tra l'altro, dell'argomento si parlerà anche in una
pubblica assemblea a cura di «Ambiente e Futuro» che si svolgerà
nella sala riunioni di piazza
Moro, di fronte al Municipio capannorese. E
proprio il sindaco,
Luca
Menesini,
nel ribadire di voler fare l'impianto
di trattamento rifiuti organici, su
facebook annuncia un consiglio
monotematico: «Le
forze politiche che mi
sostengono hanno condiviso questa scelta durante
una riunione di maggioranza. Il
nostro riferimento è il bene della
comunità». «No agli inceneritori
- chiosa Menesini -, si alla riduzione a monte dei rifiuti. Il nostro
riferimento è il bene della comunità e del territorio. Da qui nasce la
stessa strategia `Rifiuti Zero'».
IDEA II capannone dove dovrebbe sorgere l'impianto
e l'imprenditore Luca Gelli, a capo del progetto
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E iL sindaco annuncia:
« nsigUo comunaLe ad hoc:
ma'no'agLi inceneritori»
Pagina 8
Mene smi: «No agl10 a i inceneritori»
II sindaco di Capannori punta sulla riduzione a monte dei rifiuti da smaltire
1 CAPANNORI
II sindaco Luca Menesini
Economia e imprese locali
«La nostra politica ambientale
è nota e chiara da anni e la confermiamo senza dubbi: no agli
inceneritori, sì alla riduzione a
monte dei rifiuti». Il sindaco di
Capannori Luca Menesini interviene dal suo profilo Facebook chiarendo la posizione
del Comune sulla gestione dei
rifiuti e la realizzazione di un
impianto che a breve sarà oggetto di un dibattito in un consiglio comunale straordinario
richiesto dall'opposizione. Parole, quelle del primo cittadino, che arrivano a 24 ore di di-
stanza dal progetto privato
presentato dalla Gielle srl per
la realizzazione di un impianto di carbonizzazione a Salanetti. «Da questi due punti fermi - sottolinea il primo cittadino - parte ogni riflessione. Il tema impian lo trattamento rifiuti organici a Capannori è un tema molto sentito, del resto sono anni che se ne parla. Ecco,
io voglio farlo. Ho annunciato
un percorso serio con le forze
politiche tutte, maggioranza e
opposizione, che prenderà il
via con il consiglio comunale
inonotematico. Le forze politiche che mi sostengono - ag-
giunge il primo cittadino - hanno condiviso questa scelta durante una riunione di maggioranza. Il nostro riferimento è il
bene della comunità e del territorio. Da qui nasce la stessa
strategia Rifiuti Zero. Per cui
chiedo a tutti di approfondire,
studiare, andare a vedere le
migliori possibilità. Che tradotto in un concetto vuol dire
fare bene il ruolo che i cittadini
ci hanno assegnato. Fatto questo si decide, tutti insieme, forti, compatti e determinati a
portare a casa il risultato che
darà più benefici ai capannoresi».
Pagina 9
E CF ANC HE LA SOCIETA C HE GESTISCE MC DONALD'S A
AI
Azïende, consorti, partiti e cooperative
Chi. ha sostenuto la campagna di Menesini
di SAVERIO BARGAGNA
QUANTO è costata la campagna
elettorale per la corsa a sindaco a
Capannori? La legge 515 del 1993
prevede che - entro tre mesi dalla proclamazione degli eletti consiglieri, giunta e sindaco presentino pubblicamente il resoconto delle spese. E il rendiconto del
primo cittadino Luca Menesini ieri mattina - dopo nostra precisa
domanda a piazza Aldo Moro è spuntato improvvisamente sul
sito del Comune. Per trovarlo dovete addentrarvi ben bene nei meandri della sezione «Amministrazione trasparente».
IL SINDACO Menesini ha dichiarato che la sua campagna elettorale è costata 55.194,40 euro
(una cifra al di sotto dei 65.241 euro previsti dallo Stato come tetto
massimo di spesa). Oltre 7mila euro sono stati finanziati attraverso
risorse personali. I «terzi», invece,
hanno provveduto per i restanti
43.610 euro. Di questi -a sua volta - poco meno di 19mila euro
sono stati erogati da persone fisiche. Ma in questo caso i nomi
(per legge) possono restare anche
anonimi. Devono essere pubblicati ufficialmente, invece, i nomi di
società, persone giuridiche, associazioni o quant'altro che hanno
finanziato la campagna elettorale.
L'OFFERTA più generosa per
Menesini è stata quella l'impresa
di costruzioni edili stradali che fa
Economia e imprese locali
riferimento all'ingegnere Michele Bianchi. La ditta ha contribuito alla campagna elettorale con
8mila euro. Tremila euro, invece,
sono arrivati dalla «Del Debbio
Rendiconto da 55 ila euro:
1 OrníLa sotto il tetto massi o
Pini (M55) dichiara 145 euro
Spa» (azienda che realizza condotte idriche e fognarie) e dal «Consorzio Toscano Forestale» (società cooperativa agricola) che ha sede a Barga. La «Chiara Srl» - società che gestisce il ristorante
McDonald's aperto a dicembre
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Ci'
2013 a Lammari - ha versato
duemila euro. La «Duemme immobiliare» e la «Cooperativa di
facchinaggio Luigi Morelli» si sono fermati a 1.500 euro. Quindi la
«Co.Ge.Pi costruzioni generali
Pizza Srl» di Segromigno Piano
ha contribuito per 700 euro. Infine il Partito Democratico ha investito sul proprio candidato 4.990
euro.
A QUESTO punto, sarebbe assai
curioso sapere anche quanto hanno speso gli altri candidati a sindaco (anche se per legge non sono tenuti a dirlo pubblicamente). A dire la verità Renato Pini - candidato per il Movimento 5 Stelle in quanto consigliere lo ha già dichiarato: 145 euro. E la Bertolucci? E Palazzi?
Ca pannori
ta/a
P 11°10 CITTAi /17/'-1C II sindaco Luca Menesini in consiglio comunale
Pagina 10
Vincenzo
Poerio,
ad
di Benelli
M ILIO N I UI EURO
E' l'investimento della
Benetti per realizzare
i megacapannoni che
potranno far assemblare
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L
METRI D I LUNGHEZZA
Il cantiere livornese ha già in
avanzato stato di costruzione
uno yacht che rappresenta il
massimo di lunghezza della
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N UOVI CROCI ERISTI
La MSC ramo crociere ha
promesso per il 2016 almeno
altri 50mila crocieristi
con quindici scali a Livorno
della
13 9.1.
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rcnano a Lïvorn
sc e Zím scelgono il potto l ra icio, Benetti ' investe
LIVORNO
LE CHIAVI di lettura possono essere molteplici: ma i fatti sembrano
confermare che il porto labronico
dopo anni di caduta dei traffici generalizzati - con la sola eccezione
dei rotabili con le autostrade del
mare - stia per vivere una stagione di confortante ripresa. I segnali:
grandi società di armamento globalizzate come Grimaldi Napoli, Me-
,_, _,
L _ __ LIZZATI
Sono una delle voci
i m portanti per una ripresa
che sem bra essere vicina
diterranean Shippin Company di
Gianluigi Aponte e la stessa israeliana Zi che aveva abbandonato le
banchine livornesi nel 2011, hanno
investito in terminal specializzati o
hanno annunciato il ritorno in for-
ze. Segnali importanti: come l'arrivo ieri sera della «Msc Laura», un
gigante portacontainers da 300 metri che ha attraccato per la prima
volta al terminal Lorenzini dove la
stessa MSC è diventata da poche
settimane socia con un cospicuo investimenti di capitali freschi. «Msc
Laura» è la più grande portacontainers mai approdata alla sponda est
Economia e imprese locali
della Darsena Toscana e opererà
complessivamente quasi un migliaio di contenitori tra imbarco e sbarco, aprendo Livorno alla linea per
gli Stati Uniti, che si preannuncia
una destinazione di nuovo interessante- dopo anni di prevalenza dei
traffici con il Far East- per la forte
ripresa dell'economia americana il
contemporaneo
deprezzamento
dell'euro sul dollaro, forieri di più
facili esportazioni toscane. All'arrivo di MSC farà da contraltare, sulla
stessa destinazione del Nord America - costa orientale in diretta, co-
sta occidentale attraverso un `loop'
con altri operatori - il ritorno a Livorno della compagnia israeliana
ZIM. Se n'era andata sbattendo la
porta nel 2011, sia per problemi tariffari sia perché le sue grandi navi
in linea con gli Usa entravano con
crescente difficoltà in Darsena Toscana, a causa degli insabbiamenti
della stessa (lo Scolmatore dell'Arno specie d'inverno era una maledizione attraverso le `porte vinciane'
del Calambrone, finalmente regolamentate da questa primavera).
Adesso la Zim ha immesso nella linea che opera in joint cervice con la
tedesca Hapag-Lloyd alcune navi
zzo il iardo
di minori dimensioni, come la
«Zim Monaco » da 4400 contenitori
teu e 260 metri di lunghezza per 10
di pescaggio : una nave che farà il
suo primo scalo in Darsena Toscana il 1 ° ottobre . Il ritorno di Zim, il
potenziamento della linea di Hapag-Lloyd segnano una svolta significativa della fiducia sul porto labronico. Che torna ad avere clienti
anche per le crociere, dove è stata
da due anni bistrattata dalla concorrenza di La Spezia: MSC ramo crociere ha promesso per il 2016 almeno altri 5Omila croceristi con 15 scali della bella «Armonia».
Ci SON O buone notizie anche
sul fronte della Benetti, leader mondiale nella costruzione di mega
yacht di lusso. Il cantiere livornese
ha già in avanzato stato di costruzione un 90 metri che rappresenta
il massimo di lunghezza della sua
produzione fino ed oggi: ed ha avuto ordini per due unità da 100 metri di lunghezza che potranno essere assemblate a Livorno quando saranno realizzati i mega-capannoni
con un investimento di 500 milioni
di euro. I nuovi ordini confermano
la ripresa del mercato degli yachts
di lusso ma anche il posizionamento della Benetti come primo produttore al mondo di yachts sopra i 24
metri.
Antonio Futvi
Pagina 11
Benetti annuncia la farina
su 3 yacht da 100 metri
L'ingegner Poerio da la comunicazione alla conferenza stampa a Cannes
«II salone sta andando bene, c'e tanta gente. Ma ci preoccupano i russi»
di Corrado Benzio
1 INVIATO A CANNES (Francia)
A Cannes è stata la giornata di
Azimut-Benetti. Al salone della nautica aperto martedì sulla
Croisette, il cantiere livornese
ha annunciato la costruzione
di tre nuovi megayacht da oltre 100 metri di lunghezza,
L'annuncio lo comunica l'ad
Vincenzo Poerio al termine
della mattiniera conferenza
stampa organizzata dal gruppo in terra di Francia, assente
Paolo Vitelli.
Tempi e toni sono sapientemente usati. Solo alla fine della conferenza, tutta in inglese,
l'ingegnere Poerio spiega che
Benetti ha firmato i contratti
per due megayacht oltre i 300
piedi, mentre per la terza barca la firma è imminente. Gran de applauso della stampa internazionale che poi si è buttata (ma va aggiunto, con sobrietà) sulla colazione. Perché Azimut-Berretti aveva organizzato alle 8,30 di ieri una conferenza-breakfast negli splendidi saloni Decò dell'hotel Martinez di Cannes. Una scelta che
sta diventando obbligatoria: si
convocano i giornalisti prima
che aprano i saloni (a Cannes
cancelli su alle 10) e quindi che
poi si disperdano fra prove in
mare e aperitivi. Insomma davanti ad un caffè fumante e
non ancora distrutti da ore di
prove e interviste, i messaggi si
fanno passare meglio.
Economia e imprese locali
La conferenza stampa di ieri
mattina serviva a ribadire che
Azimut-Benetti è il primo cantiere al mondo nel settore dei
megayacht e che forse, sottolineiamo forse, si vedono spiragli di ripresa. Ma soprattutto,
come a ribadito Poerio, una
certa clientela punta sempre
più sui mega-yacht. Da questa
tendenza nascono appunto le
tre commesse che batteranno
tutti i record di lunghezza di
Benetti. Il quale la prossima
primavera varerà l'attuale anrmiraglia: il 90 metri in corso di
costruzione al cantiere di Livorno.
A proposito di Livorno, a fine conferenza, mentre si assaggiava la qualità dei croissant della Costa Azzurra, Poerio ha ribadito
al Tirreno _
che la costruzione a Livorno di
queste tre nuove unità è legata
all'approvazione del piano industriale dei bacini. Parole
ben scandite. E senza avere il
sapore dell'ultimatum ma con
la consapevolezza che lo stato
dell'arte è quella. E qualche
quadro intermedio del cantiere ribadiva che ormai in Italia
gli spazi dove fare queste navi
si trovano abbastanza facilmente, vista la crisi. E qualcuno fa il nome degli scali di Fincantieri.
Le tre commesse sono quindi una scommessa _ scusate il
gioco di parole - per Benetti
ma anche per l'intero apparato produttivo di Livorno. Come è noto finora i megayacht
da 100 e più metri (da quello di
Abramovich all'Octopussy di
Paul Allen, socio di Bill Gates)
sono sempre stato appannaggio dei cantieri tedeschi e olandesi. Ora Benetti vuole puntare direttamente su questi competitor, giocando su una qualità che non è solo privilegio dei
cantieri del Nord Europa.
Ma la conferenza stampa di
Cannes è stata forierà di un'altra notizia . Azimut- Benetti _
sempre per bocca di Poerio
conferma di non avere ripensamenti sul prossimo salone
di Genova (apertura il primo
ottobre alla fiera).
Su alcuni giornali di nautica
e sui quotidiani francesi si parlava di una possibile marcia in-
dietro. Invece il primo gruppo
italiano - Ferretti è passato in
mano ai cinesi _ non andrà alla 54 edizione di Genova. Come già più volte ribadito: visto
che il fatturato del gruppo in
Italia non va oltre il 2% inutile
perdere tempo e soldi a Genova, dove il pubblico internazionale non va più
Del resto fra gli stand italiani c'è una certa soddisfazione
perle presenze a Cannes, dove
sono esposte in mare qualcosa
come 500 barche (l'ammiraglia è, ca va sans dire, un Benetti di 55 metri: l'Ocean Paradise).
«C'è gente per gli stand e alle
prove in mare - spiegano da
Azimut-Benetti dove gli ospiti
possono fare una degustazione di aceto balsamico di Modena _ un bel movimento anche
se siamo solo al primo vero
giorno di fiera».
Sono tornati anche i russi,
almeno fra i gli stand. Un buon
segno perché per il resto la
clientela russa in questo momento rappresenta la prima
preoccupazione di tutti i gran di cantieri. Come spiegano ancora al Martinez: « Non sono le
sanzioni di per sè a bloccare il
cliente russo, ma è la tensione
che si respira in tutta l'Europa
dell'Est».
Pagina 12
Passerella: chi paga
e quali lavori
Lavori in corso perla passerella
sul canale Burlamacca. Ad
annunciarlo è Fabrizio Morelli,
segretario dell'Autorità
portuale . ccLa ditta Fratelli
Bertolucci , viste le
problematiche che si sono
riscontrate con la precedente
impresa - spiega Morelli - si è
dichiarata disponibile al
rifacimento . L'Autorità
portuale ha ritenuto però
operare con un rinforzo della
stessa affidando alla ditta i soli
lavori integrativi per circa
25mila euro».
in realtà esiste una determina a
firma dell'ingegnere Riccardo
Raffaelli (Comune) dalla quale
si apprende che sono stati
aggiudicati lavori per 112.740
euro alla ditta Cantiere navale
Fratelli Bertolucci per ((lavori di
manutenzione ordinaria della
pavimentazione in doghe della
passerella pedonale sul canale
Burlamacca».
insomma: chi paga quali lavori e
per quale cifra è la domanda che
meriterebbe risposta . (d.f.)
Unaveduta aerea degli spazi espositivi dei salone nautico di Cannes
Economia e imprese locali
Pagina 13
Marm i, e ccettenzevers iti es i
Ent i e i mprese
CONVEGNO su " M eravigliosi
marmi, eccellenze della
Versilia", Partecipano Domenico
Lombardi, Stefano Baccelli,
Giorgio B artoli, Ilaria Del B ianco,
Franca Severini, Paolo
rli,
Cristina Galeotti, Luca Paletti e
Daniele Cardini.
musa
Pietrasanta
oggi aLle le
Economia e imprese locali
Pagina 14
AL MUSA
Convegno s marmo
e le eccellenze versiliesi
Convegno dedicato al marmo - "Meravigliosi marmi, eccellenze della Versilia" - oggi alle 18 al Musa
di Pietarsanta. Dopo l'intervento delle autorità - il
sindaco Domenico Lombardi, il presidente della
Provincia Stefano Baccelli
e il presidente della Camera di commercio Giorgio
Bartoli, apriranno i lavori
Ilaria Del Blanco, presidente dell'associazione
Lucchesi nel mondo, e
Franca Severini, presidente del coordinamento imprenditoria femminile. Interverranno il presidente dell'Henraux Paolo Carli, il presidente diAssindustria Lucca Cristina Galeotti, il presidente di Cna Luca Poletti e il titolare
della Josafat Cardini & figli Daniele Cardini.
oggi alle 1s
al Musa, via Sant'Agostino, Pietrasanta
Economia e imprese locali
Pagina 15
IL PRESIDENTE : «S E CONTINUUERANNO
-- .-.----. - ATOGLIERCI
RISORSE E RENDERANNO INUTILE LA NOSTRA
PRESENZA IO SONO PRONTO AD ANDARMENE»
Grandi
..
a
r._, ',./
•
GRAZIE ALLA FONDAZIONE CASSA DI RISPARM IO
LUNEDÌ SI INAUGURA IL COLLEGAMENTO TRA I
PADIGLIONI AL LICEO SCIENTIFICO «VALLISNERI»»
tuffo
Bacce lli denuncia: «Provincia senza
IL CAPOLINEA del presidente
Stefano Baccelli e della sua giunta
a Palazzo Ducale potrebbe essere
molto più vicino rispetto all'agenda dettata dal Governo che fissa la
scadenza delle Province nel 2016.
«Non escludo le dimissioni anticipate - ha sentenziato ieri Baccelli
(nella foto) a margine di una conferenza stampa per illustrare gli
investimenti in atto per un totale
di 40 milioni di euro -. Non accetterò di concludere questo percorso amministrativo in maniera meno che dignitosa. Se continueranno a toglierci risorse e quindi, di
fatto, renderanno inutile la nostra
presenza io sono pronto in qualunque momento a andarmene.
Non ci penso proprio a rovinare il
buon lavoro che abbiamo portato
avanti solo per traghettare l'ente
verso la scadenza ufficiale. Per il
2014 ci sono tutte le premesse per
continuare a lavorare, con la soddisfazione acquisita di aver pagato aziende e fornitori per 20 milioni di euro. Oltre vedremo».
A FAR scattare le amare esternazioni di Baccelli una sorpresa poco gradita, arrivata all'indomani
dell'approvazione del bilancio di
previsione dell'amministrazione
provinciale : la Provincia dovrà restituire al Governo 2 milioni e
800mila euro , che si vanno ad aggiungere ai 6 milioni e 600mila
già preventivati . «Come troveremo questi soldi ? Ancora non so rispondere . E' un fatto - spiega Baccelli - che con il tempo il contributo allo Stato non ha fatto che
crescere».
Edilizia & Territorio
s
SOLDI usciti dalle nostre tasche
- ad esempio la quota parte
dell'Rc auto - che volano diretti a
Roma e non restano più sul territorio per finanziare i progetti della città. Progetti in ordine a difesa
del territorio, viabilità e sicurezza
stradale, scuole, infrastrutture e altro che l'amministrazione di Palazzo Ducale ha raccolto in 27 pagine dattiloscritte, e ha presentato
in sintesi ieri alla presenza degli
assessori, del direttore generale
Gaddi, del segretario La Franca e
i dirigenti Benedetti e Lazzari.
UNO dei tanti punti interrogativi riguarda il Ponte sul Serchio.
«La Regione ha assegnato il finanziamento, ma non lo ha ancora
trasferito - spiega il presidente
Baccelli -. Non possiamo andare
avanti neanche con la progettazione esecutiva, per la quale occorrono 300mila euro. E' un mio fermo
proposito quello di arrivare all'assegnazione dei lavori prima della
scadenza del mandato. Una volta
iniziato il cantiere saremo in discesa». Per lo scalo merci della
Piana l'appuntamento per l'attivazione sarà novembre mentre il 10
ottobre avverrà il punto di svolta
del progetto degli assi viari: finito
l'iter dell'inchiesta pubblica la
Provincia è chiamata a dare la valutazione di impatto ambientale,
a quel punto in tempi brevi il ministero effettuerà lo stanziamento
di 80 milioni di euro a cui se ne
aggiungeranno 15 della Regione.
L'emergenza alluvione di questa
estate ha prodotto nuove significative spese: 530mila euro attinti da
fe
rn;
rse, po trei dinwiti
un precedente avanzo di gestione
più 1,3 milioni tramite mutuo. Il
capitolo difesa del suolo ha assorbito la bellezza di quasi 23 milioni di euro, di cui 18 solo per il fiume. Sul fronte scuole fondamentale è stato il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio: lunedì
sarà inaugurata la nuova «Transiberiana» (il collegamento tra i padiglioni) al liceo scientifico Vallisneri mentre è in fase di progettazione l'intervento all'Isi di Barga
(1,140milioni) e all'Itc Carrara
(2,5 milioni). Sulle strade 2,4milioni sono stati spesi per le asfaltature da ultimare, 2 milioni per
quelle in corso, 1 milione per quelle da appaltare nel 2014, 2,8milioni per quelle in fase di progetto. A
chi l'eredità di tutto questo?
Laura Sartini
Pagina 16
IN CANTIERE
ponte
LA REGIONE ha assegnato
it finanziamento, ma non
lo ha ancora trasferito e
la Provincia non può
avviare la progettazione
esecutiva da 300miLa euro
sarà pronto a maggio?
erd
PER QUANTO riguarda lo
scalo merci della Piana
l'appuntamento per
l'attivazione e la messa a
regime è previsto entro
novembre, a meno
di imprevisti
«IL parcheggio
per la scuota»
ANCORA proteste dai
genitori degli alunni della
scuola elementare di San
Pietro a Vico: il
parcheggio promesso non
si vede. L'assemblea
tenutasi martedì sera ha
deciso di chiedere al
Comune un intervento
rapido per risolvere
l'attuale situazione di
grave disagio e
scongiurare i rischi per i
bambini all'uscita di
scuola. In mancanza di
risposte certe, lunedì,
primo giorno di scuola, i
genitori sono pronti
anche a bloccare il
traffico con le loro auto.
IL 10 OTTOBRE , dopo la
conclusione dell'inchiesta
pubblica , la Provincia
darà la valutazione di
impatto ambientale. Poi il
ministero stanzierà 80
milioni e 15 La Regione
Edilizia & Territorio
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Ponte e scalo merci
le priorità della Provincia
il primo sarà realizzato d a maggio, il secondo vedrà la luce entro il 2014
A metà ottobre si prevede la conclusione dell'inchiesta pubblica sugli Assi viari
1 LUCCA
L'obiettivo è finire il 2014 portando a termine tutti gli impegni presi per quanto riguarda
gli investimenti sul territorio e
la progettazione delle opere
pubbliche.
A meno di due anni dalla fine del suo secondo mandato il
presidente della Provincia Stefano Baccelli fa il punto su
quanto è stato fatto e su cosa si
continua a fare, ricordando
sempre che sul destino di Palazzo Ducale pende come una
spada di Damocle l'attuazione
del cosiddetto decreto Delrio
che prevede la riorganizzazione completa dell'assetto e delle competenze a livello locale.
Una fase che a tre anni dai primi annunci del decreto "Salva
Italia" di Mario Monti sembra
ancora lontana dal completarsi, anche perché la conferenza
Stato-Regioni-Enti locali continua a muoversi a colpi di rinvii,
ma nonostante finora la Provincia di Lucca abbia agito nel
pieno delle proprie competenze, Baccelli dice subito che
svolgerà il proprio ruolo «di
presidente finché ci saranno ri-
L'area dello scalo merci al Frizzone
sorse economiche sufficienti e
non ha alcuna intenzione di assistere allo sbrindellamento
dell'amministrazione provinciale». Se quindi i tempi potrebbero permettergli di arrivare fino al naturale esaurimento
del proprio mandato nella primavera del 2016, non è scontato che non si decida di accele-
rare, ben sapendo che in caso
di dimissioni anticipate al suo
posto subentrerebbe la nuova
governance di consorzio, con
un sindaco del territorio che assumerebbe il titolo di presidente. «In questo caso non vorremmo lasciare oneri gravosi dal
punto di vista economico»,
prosegue Baccelli, che sottoli-
nea come la Provincia di Lucca
sia una delle poche a non essere in una situazione di dissesto
o di predissesto nonostante i
6,6 milioni di euro di sottrazioni statali in favore dello stato siano poi diventati 9,4 - su un bilancio complessivo di 43 milioni di euro. I conti comunque
per il momento continuano a
romecsc0"mcrc9
• v,aorui, n n -m, i.
Edilizia & Territorio
Pagina 18
tornare, come testimonia il
mutuo di 1,3 milioni di euro
concesso per realizzare lavori
di manutenzione straordinaria
dopo l'alluvione di luglio e il
fatto che finora non ci sono
mai stati problemi con il pagamento del personale. In questo
contesto si continua a lavorare
per difesa del territorio, viabilità, edilizia scolastica, infrastrutture e ambiente portando
avanti tutto quanto è stato programmato fino a questo momento. Tra le opere più importanti che stanno per essere ultimate ci sono lo scalo merci della Piana (38 milioni di euro)
che dovrebbe essere a regime
entro novembre, e il nuovo
ponte sul Serchio, il cui cantiere dovrebbe essere aperto alla
fine di maggio 2015. Tra i progetti che saranno poi realizzati
c'è il raddoppio del tratto ferroviario della Lucca-Pistoia, finanziato per 215 milioni dal
decreto "Sblocca Italia" e dalla
stessa cifra dalla Regione. Più
lunghi invece i tempi per il trasporto pubblico locale, in attesa dell'espletamento della procedura di bando della gara regionale. Anche per gli Assi Viari
l'inchiesta pubblica si concluderà a metà ottobre e a Palazzo
Ducale si sta lavorando per
predisporre la Via. Numerosi
anche gli interventi per la viabilità (4,3 milioni) e per l'asfaltatura (8,2 milioni). Poi ancora
continuano gli interventi perla
difesa del suolo - dodici per
22,8 milioni di euro - e quelli
sull'edilizia scolastica, grazie a
9,3 milioni di euro messi a disposizione dalla Fondazione
Cassa di Risparmio che hanno
permesso di aprire i cantieri in
22 scuole.
Alessandro Petrini
Edilizia & Territorio
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Torna a far paura la Freddana
Dopo il temporale il livello del torrente si alza. Alberi abbattuti e treni in ritardo
® LUCCA
Il temporale che si è abbattuto
sulla Piana e in Lucchesia poco dopo le 4 di ieri mattina ha
causato disagi per alcuni rami
caduti sulla sede stradale. I
pompieri sono intervenuti di
viale Carlo Del Prete dove un
ramo di tiglio si è staccato finendo sulla strada. In quel tratto l'Opera delle Mura ha già
fatto rimuovere quaranta piante e cercano di salvarne altre
venti.
A Borgo a Mozzano un platano è caduto sulla strada in un
momento in cui non transitavano autovetture. L stato rimosso dai pompieri nelle prime ore del mattino. Anche nella Piana il maltempo ha causato qualche disagio alla circolazione nelle strade interne e
nella zona del Compitese. Ma
non ci sono stati gravi disagi
agli automobilisti.
Abitanti preoccupati. Preoccupazione sempre più forte tra
gli abitanti di San Martino in
Edilizia & Territorio
La Freddana alta dopo le piogge avvenute nella notte tra martedì e mercoledì
Freddana per il livello del fiume che cresce e soprattutto si
riempie di detriti di ogni tipo in particolare tronchi e rami
d'albero - che rischiano di
ostruire il torrente formando
una sorta di tappo in grado di
fermare il regolare deflusso
dell'acqua.
Sul ponte di Monte S. Quirico il corso d'acqua misto a fango e detriti provenienti da valle spaventa e non poco.
E c'è qualcuno che si chiede
perché i lavori promessi sulla
Freddana non sono ancora ini-
ziati: «Dopo l'alluvione di metà luglio - dicono alcuni lettori
che abitano a S. Martino in
Freddana - ci avevano promesso che avrebbero fatto i lavori
per ampliare le casse d'esondazione inValfreddana.
«Ad oggi non si è mossa foglia - proseguono gli abitanti
della frazione - e siamo preoccupati che già a settembre
piogge e temporali possano
provocare altri smottamenti,
frane e inondazioni. Viviamo
nell'angoscia e chiediamo alle
istituzioni di fare quanto è in
loro possesso per rendere sicure queste zone martoriate prima che la brutta stagione possa fare nuovi danni».
Maltempo. Intanto per tutta la
giornata di ieri ci sono stati piccoli temporali intervallati dal
un tiepido sole. Le previsioni
del tempo non promettono
niente di buono per le prossime 48 ore. E la gente è all'erta e
guarda il cielo nella speranza
che le precipitazioni non siano
così intense.
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Piazzale Verdi tutto riaperto
il giorno della Santa Croce
Oggi sarà steso l'ultimo strato di asfalto, sabato verranno smantellatele transenne
Lavori costati centomila euro. A giorni si deciderà sul ritorno del terminal del trasporto pubblico
1 LUCCA
Un ultimo strato di bitume
sull'asfalto e l'iniziale recupero
di piazzale Verdi sarà compiuto. L'apertura dell'ultimo tratto della piazza, quello antistante la biglietteria Vaibus, sarà
riaperto al transito sabato mattina, il 13 settembre, giorno
della Santa Croce, come promesso in quest'ultima fase della movimentata storia di questo spazio della città.
Dalla prossima settimana
poi, anticipa l'assessore ai lavori pubblici Celestino Marchini,
l'amministrazione provvederà
al riordino anche del traffico
dei mezzi del trasporto pubblico, riportando in piazzale Verdi il terminal dei bus di linea,
urbana ed extraurbana da un
anno spostato in piazzale Boccherini.
Centomila euro (Iva compresa) sono costati i lavori eseguiti
a tempo di record dall'amministrazione comunale. «Una
scommessa morale che avevo
fatto con me stesso - afferma
l'assessore Marchini -. Quando dissi che avremmo terminato i lavori in tempo per la festi-
Lavori di ripristino delle aiuole e delle corsie di marcia quasi ultimati in piazzale Verdi
vità della Santa Croce qualcuno era scettico, mi prendeva in
giro. La squadra di operai
dell'impresa a cui abbiamo affidato i lavori ha lavorato giorno, notte e festivi per completare l'intervento. Se oggi (ieri,
per chi legge, ndr) non avesse
piovuto, i lavori sarebbero già
finiti. Abbiamo bisogno solo di
un giorno per completarli.
Confido nelle previsioni che
danno bel tempo per giovedì
(oggi, ndt)».
Questa mattina in Palazzo
Orsetti saranno decise le modalità di riapertura della piazza. Con molte probabilità, anti cipa Marchini, «daremo un'ufficialità a questo momento».
Cordoli delle aiuole rimessi
a posto, alberi rinverditi, corsie
di accesso riasfaltate: il primo
recupero di piazzale Verdi dopo l'apertura del cantiere dei
lavori Piuss poi annullati si presenta con questo aspetto, quel-
lo in pratica che aveva prima
dell'inizio dell'intervento abortito.
È stata un'annata pesante,
l'ultima, per piazzale Verdi. A
inizio ottobre 2013, nell'imminenza dell'inizio dei lavori
Piuss che dovevano trasformarlo nella grande ellisse contornata da una siepe mobile, il
terminal dei bus di linea era
stato trasferito nell'adiacente
piazzale Boccherini. Una rivoluzione consumata nell'arco di
trentasei ore che aveva generato un caos mai attenuatosi in
tutto il corso dell'anno. Tanto
da indurre il Comune a pensare di spostare il terminal al Carducci (45mila euro spesi per interventi di adeguamento). Ma
poi si è tornati indietro sui propri passi. Intanto è scoppiata la
vicenda Piuss per piazzale Verdi, prima sul fronte giudiziario,
poi con la sospensione e infine
l'annullamento dei lavori. Intanto la piazza era stata scavata, i cordoli spezzati, gli alberti
sfoltiti. C'è stato molto da recuperare per tornare intanto alle
origini.
Barbara Antoni
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CCRIPRODU710NE RISERVATA
Edilizia & Territorio
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Edilizia & Territorio
Pagina 22
L'I DEA? NUOVE AREE A VERDE E PIOLI
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PIANTE, aree a verde, nuove panchine, delimitazione con pioli della piazza, iniziative per rivitalizzare il centro. Sono gli elementi fondanti per rendere più fruibile
l'agorà principale, ovvero piazza
Matteoni. Prosegue dunque il processo di riqualificazione di Marlia,
la frazione più popolosa di Capannori, mentre per i marciapiedi di
via Paolinelli, arteria centrale del
paese, dove si affacciano molte attività commerciali, l'opera è in dirittura d'arrivo. Per illustrare l'andamento dei lavori di riqualificazione e condividere con gli esercenti
della frazione i prossimi step del
progetto e, in particolare, alcune
idee relative alla rifinitura e al suo
utilizzo, nella sede della ex circoscrizione 1 a Marlia si è tenuto un
incontro (nella foto) al quale sono
intervenuti il sindaco Luca Menesini, l'assessore ai lavori pubblici,
Edilizia & Territorio
.
Gabriele Bove, i consiglieri comunali Giordano Del Chiaro e Francesca Pieretti e il presidente del centro commerciale naturale Botteghe di Marlia', Gianfranco Guidi.
Di tutto ciò comunque si parlerà
anche in un incontro con i cittadini che il Comune ha già fissato per
giovedì 18 settembre alle ore 21 nella sede della ex circoscrizione. «Per
noi è fondamentale condividere
con le comunità interessate i pro-
getti che stiamo portando avanti
per migliorare il nostro territorio,
renderlo più bello e attrattivo, andando incontro innanzitutto alle
necessità delle persone - sostiene
il sindaco, Luca Menesini - va in
questa direzione il percorso partecipativo intrapreso». L'obiettivo è valorizzare la frazione, rendendola
non più semplice attraversamento
ma un luogo accogliente dove sia
possibile anche socializzare.
Ma.Ste.
Pagina 23
Marlia, nuovo arredo in via Matteoni
Confronto amministrazione-commercianti: sarà anche ripristinato il doppio senso inviale della Rimembranza
Le opere del progetto Marlia-paese città e la riqualificazione della piazza, in un perSarà ripristinato il doppio sen- corso condiviso avviato dal
so in viale della Rimembranza Comune, saranno al centro di
a Marlia e piazza Matteoni sa- un incontro con i cittadini giorà abbellita con alberi e nuovi vedï 18 alle 21 nella sede della
arredi per farla diventare il ex circoscrizione.
In fase di ultimazione la reacuore pulsante del paese.
Impegni presi dal sindaco lizzazione dei marciapiedi di
Luca Menesini e dall'assesso- via Paolinelli, strada centrale
re Gabriele Bove durante la della frazione dove si affacciariunione di martedì sera con i no molte attività commerciali.
commercianti per illustrare "E' fondamentale condividere
l'andamento dei lavori di ri- con le comunità i progetti che
qualificazione nella sede ex stiamo portando avanti per
circoscrizione i alla presenza migliorare il nostro territorio,
del presidente del centro com- renderlo più bello e attrattivo,
merciale naturale Botteghe di andando incontro alle necessiMarlia, Gianfranco Guidi, e tà delle persone -sostiene il
dei consiglieri comunali Gior- sindaco,Luca Menesini - in
dano Del Chiaro e Francesca questa direzione va il percorso partecipativo intrapreso
Pieretti.
Nel corso dell'incontro è per la riqualificazione di Marstato reso noto che nel tratto lia con nuovi arredi in piazza
stradale tra via della Rimem- Matteoni e la riqualificazione
branza e viale Europa, ora a di via Paolinelli e parte di viale
senso unico, tornerà il doppio Europa per restituire ai residenti e alle attività cotnmersenso di inarcia.
La novità è che il Comune ciali un luogo curato e modersta valutando la possibilità di no in grado di valorizzare il
realizzare un semaforo intelli- cuore della frazione più popogente che consenta di control- losa del territorio". L'assessolare il traffico e allo stesso tem- re ai lavori pubblici Gabriele
po le infrazioni degli automo- Bove fa il punto. "Nelle prossibilisti in questo incrocio che me settimane termineranno i
in passato è stato teatro anche lavori dei marciapiedi in via
di incidenti mortali. Si è di- Paolinelli, nel tratto compreso
scusso anche della riqualifica- tra piazza don Matteoni e viazione ideata dall'amministra- le Europa e nell'area dell'inzione
comunale
per crocio dello stesso viale per i
"ridisegnare" la piazza don quali abbiamo investito 220
Matteoni prevedendo di deli- mila giuro, valorizzando gli asmitarla con pioli ed inserendo si principali della frazione, mialberi, aiuole a verde e nuove gliorando l'arredo urbano e la
panchine per rendere questo sicurezza dei pedoni e degli
spazio pubblico più gradevole utenti. L'obiettivo è creare un
e fruibile da parte dei cittadini vero e proprio centro come in grado di ospitare iniziati- prendendo acnhe l'ex mercave che rivitalizzino il paese.
to ortofrutticolo per dare un
Tra le proposte avanzate nuovo volto a Marlia". Il pronella riunione l'organizzazio- getto "Marlia paese città" ha
ne di mercatini dell'usato co- già visto negli anni passati la
me soffitte in piazza a Lamina- realizzazione di tratti di marciapiede sul lato nord di viale
n`
Europa, il rinnovamento della
piazza e la pavimentazione
della strada che unisce il sagrato della chiesa al nuovo parcheggio in viale Europa. Il
prossimo autunno saranno
ultimate le opere all'ex mercato ortofrutticolo.
di Nicola Nucci
LUCCA
Edilizia & Territorio
Pagina 24
Piazza Matteoni a Manila
Edilizia & Territorio
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CAPANNORI
SuIla SarzanesSc-Valde ra
arriva il nuovo asfalto
0 CAPANNORI
Asfalto nuovo sulla Sarzanese-Valdera, la strada regionale
che rappresenta una delle arterie principali della Piana e di
collegamento tra la zona sud
del Compitese e Pontedera. La
Provincia ha dato il via libera
ai lavori per la messa in posa
dell'aslfatatura che sarà fono
assorbente, quindi in grado di
ridurre l'inquinamento acustico causato dal traffico molto
intenso.
Nella delibera pubblicata
sull'albo pretorio dell'ente di
Palazzo Ducale si evidenziano
Edilizia & Territorio
le tre zone intervento, ovvero
San Leonardo in Treponzio,
Pieve San Paolo e Colle di Castelvecchio per un totale di sei
chilometri di nuovo asfalto. Il
cantiere dovrebbe aprire entro
la fine dell'anno dopo l'espletamento della gara e l'appalto
dei lavori. La Provincia provvederà anche alle opere di completamento del primo lotto
della variante di Altopascio.
Un investimento di 30mila giuro per il rifacimento dell'asfalto e messa in sicurezza dell'arteria fino alla via Galeotta dove
in pratica termina il primo lotto.
(n. n.)
Pagina 26
DECISIVO, LO SCORSO INVERNO, UN SOPRALLUOGO A MONTIGIANO DEL CAPO DELLA PROTEZIONE CIVILE
e
fi
LA REGIONE riconoscerà al comune
di Massarosa un contributo di 95 mila euro per le frane provopcate dal maletmpo
dello scorso inverno. Come molti ricorderanno, il movimento franoso più importante riguardò in particolare via
Scherzi a Montigiano, dove vi fu il cedimento di un importante tratto di carreggiata con conseguente isolamento di un
nucleo abitato per il quale furono necessari due interventi: il primo riguardò la
Edilizia & Territorio
transennatura e il secondo per la realizzazione di una pista sovrastante con sottostruttura in geobloc. «Pochi giorni dopo
l'evento - spiega l'assessore alla protezione civile Damasco Rosi - ricevemmo del Capo della Protezione Civile
Franco Gabrielli il quale constatò di persona la gravità della situazione e la mole
dell'interevento, peraltro già avviato, che
sarebbe stato necessario per la completa
messa in sicurezza e per garantire agli
abitanti della zona di poter raggiungere
le proprie abitazioni. Qualche giorno fa
ci è stata trasmessa una nota del responsabile del Sistema Regionale della Protezione Civile con la quale ci veniva comunicato che, nell'ambito della rimodulazione del piano degli interventi, è stato previsto da parte della Regione di accogliere
le nostre richieste di inserire le opere eseguite su via Scherzi per un importo di
81.250 euro nonché i ripristini su altre
strade per un importo di 13.800 euro,
somme calcolate, come previsto, in percentuale rispetto alle spese sostenute.
Questo contributo - conclude Rosi ci consentirà di non essere soli nel far
fronte a questi impegni economici, per
sostenere la totalità dei quali avremmo
dovuto compiere un grosso sforzo in termini di bilancio, sacrificando altre spese
che in questo modo ci sarà consentito di
fare per altre opere».
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Da Regione Toscana
arrivano 195nnia curo
per le frane invernali
1 MASSAROSA
La Regione Toscana riconoscerà al Comune di Massarosa un
contributo per una somma pari a 95.050 per le frane, che a seguito degli eventi meteo dello
scorso inverno interessarono il
nostro territorio e per le quali
furono attivati interventi in
somma urgenza per il ripristino dei luoghi. «Come molti ricorderanno, il movimento franoso più importante riguardò
in particolare via Scherzi a
Montigiano, dove vi fu il cedimento di un importante tratto
di carreggiata con conseguente isolamento di un nucleo abitato per il quale furono necessari due interventi: il primo riguardò la transennatura ed il
secondo la realizzazione di
una pista sovrastante con sottostruttura in geobloc - spiega
l'assessore alla protezione civile Damasco Rosi - Pochi giorni
dopo l'evento ricevemmo, tra
l'altro, la visita sul posto anche
del capo del dipartimento nazionale della Protezione civile
Franco Gabrielli - ricorda
Rosi- il quale ebbe modo di
constatare di persona, unitamente agli altri rappresentanti
delle istituzioni e tecnici pre-
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senti, la gravità della situazione e la mole dell'intervento, peraltro già avviato, che sarebbe
stato necessario per la completa messa in sicurezza e per garantire agli abitanti della zona
di poter raggiungere le proprie
abitazioni».
Qualche giorno fa è stata trasmessa una nota del responsabile del sistema regionale della
Protezione civile con la quale
veniva
comunicato
che,
nell'ambito della rimodulazione del piano degli interventi, è
stato previsto da parte della Regione di accogliere le richieste
provenienti da Massarosa di inserire le opere eseguite su via
Scherzi per un importo pari ad
81.250 euro nonché i ripristini
su altre strade per un importo
di 13.800 euro. «Somme calcolate, come previsto, in percentuale rispetto alle spese sostenute - conclude Rosi - Questo
contributo ci consentirà di non
essere soli nel far fronte a questi impegni economici, per sostenere la totalità dei quali
avremmo dovuto compiere un
grosso sforzo in termini di bilancio, sacrificando altre spese
che in questo modo ci sarà consentito di fare per altre tipologie di opere od interventi».
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Pista ciclabile fino a Bozzano
Lavori completati entro dicembre
UN'ALTERNATIVA sicura, per ciclisti e
pedoni , alla Sarzanese: è questa la pista
ciclabile che collegherà il parco di Nassirja di
Massarosa con la stazione di Bozzano, la cui
fine dei lavori è prevista a dicembre . Il sindaco
Mungai e l'assessore Natali hanno effettuato
un sopralluogo sul tragitto, lungo un
chilometro e mezzo, che passa attraverso
aree paludose (inconveniente superato con il
posizionamento di numerose passerelle); il
percorso permetterà anche uno scorcio sulla
più grande coltivazione di fiori di loto italiana.
Questa soluzione dovrebbe snellire il traffico
sulla strada Sarzanese. li progetto, dal costo
di 450.000 euro pagati dall'Unione dei
comuni, rientra in un piano che prevede di
intensificare le piste ciclabili.
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giunta
P /D,LE( 'Ú C
replica a Biagi su Strettoia
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OPERE
A rri vano Le Luc i
i n v i a deL Lago
Lavori d i puL í z í a
Ì
GLI abitanti di via del
Lago, a Montiscendi,
finalmente escono dalle
tenebre, con maggior
sicurezza per tutta la zona.
Oggi infatti Enel Sole
installerà cinque lampioni
dell'illuminazione
pubblica nel tratto
compreso tra via Sipe e via
del Rio. I lavori saranno
effettuati dalle 8 alle 17,
con conseguente divieto di
transito lungo quel tratto
ad eccezione dei residenti.
La prossima settimana
riprenderanno invece i
lavori di asfaltatura
sempre in via del Lago, tra
da via Sipe fino ai pozzi di
Gaia (250 metri), a cura
della ditta Varia. Entrambi
gli interventi costeranno
15mila euro. Nel frattempo
l'amministrazione replica
alle critiche del consigliere
«ribelle» Alessandro Biagi
(Pd). «Strettoia non è per
niente trascurata dicono - dato che tra la
primavera e l'estate è stato
attuato un importante
calendario di pulizia del
verde nonostante le esigue
risorse, pari a 170mila
euro, previste per gli
interventi di pulitura
dell'intero territorio
comunale».
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QUERCETA
Chiuso per lavori
il sottopasso
in ico 'tà Pozzi
/ QUERCETA
Modifiche alla viabilità, nella
frazione di Pozzi a causa dei
lavori perla rete fognaria. Con
possibili disagi per gli auitotnobilisti che dovranno seguire percorsi alternativi.
A partire da lunedì e per le
due settimane successive, per
consentire l'effettuazione dei
lavori di allaccio alla rete fognaria in via Martiri di S.Anna
a Pozzi, il sottopasso che si immette sull'Aurelia resterà
chiuso. «Pertanto - fa sapere il
coniando di Polizia municipale - per andare dall'Aurelia alla frazione di Pozzi, è necessario arrivare al semaforo presso la stazione ferroviaria,
prendere a sinistra la via Federigi, alla prima rotatoria prendere a destra via delle Contrade (zona Croce Bianca), quindi a destra (direzione monti)
la provinciale - via Alpi Apuane ed il relativo cavalcaferrovia. Al successivo incrocio seinaforico svoltando a destra
(via Salvatori) si entra a Pozzi.
In alternativa, da Pietrasanta,
sulla via Sarzanese, all'altezza
di Vallecchia prendere a sinistra (verso mare) e superare il
ponte Pescarella sul fiume
Versilia; al successivo semaforo (via Foccola), a sinistra si
entra a Pozzi».
Sono già stati apposti cartelli di avviso sulle maggiori direttrici di traffico.
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...,......_ ..........4.
M
Frane: conclusi
i Lavori sutta via
di Pomezzana
SI SONO chiusi i lavori
sulla strada di accesso al
paese di Pomezzana in
località Le Volte con le
ultime opere di
asfaltatura e di
realizzazione di canali
drenanti. I lavori si erano
resi necessari dopo gli
eventi dell'inverno
2011-12 che avevano
provocato diversi
problemi sulla viabilità
che hanno reso
necessario il
consolidamento del
versante franoso.
«Chiudiamo un'altra
criticità nel territorio commenta l'assessore ai
lavori pubblici Egidio
Pelagatti - in linea con il
nostro programma di
messa in sicurezza. Da
anni dobbiamo far fronte
al ripetersi di eventi
atmosferici che mettono a
rischio il territorio con
risorse che arrivano con
sempre maggiore
difficoltà. Il ripristino per
noi è solo il primo passo
di un progetto
complessivo che deve
riguardare la prevenzione
rispetto agli eventi
atmosferici che coinvolge
la gestione del suolo».
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Ut ata la m essa *m sicurezza
della strada per Pomezzana
/ STAZZEMA
Si sono chiusi i lavori sulla strada di accesso al Paese di Pomezzana in località Le Volte con le
ultime opere di asfaltatura e di
realizzazione di canali drenanti.
I lavori si erano resi necessari
dopo gli aventi dell'inverno
2011-2 che avevano provocato
diversi problemi sulla viabilità
che hanno reso necessario il
consolidamento del versante
franoso. Con diversi finanziamenti si è riusciti a provvedere
all'intervento completo che si è
chiuso in questi giorni con i lavori di rifinitura con la realizza-
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zione appunto dei canali per
drenare l'acqua e l'asfaltatura.
«Chiudiamo un'altra criticità
nel nostro territorio - commenta l'Assessore ai Lavori Pubblici
Egidio Pelagatti - in linea con il
nostro programma di messa in
sicurezza del territorio. Siamo
soddisfatti ed orgogliosi di come la cittadinanza ha risposto
in modo consapevole e collaborativo ai disagi che ha comportato un intervento che è intervenuto sulla viabilità. Il ripristino
per noi è solo il primo passo di
un progetto complessivo che deve riguardare la prevenzione rispetto agli eventi atmosferici».
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