Modulistica – PROT. N° 3223/D3 - C/mare di Stabia, 23/04/2014 1 LICEO SCIENTIFICO STATALE “FRANCESCO SEVERI” Viale L. D’Orsi, 5 - 80053 - Castellammare di Stabia (NA) PBX 4 linee Tel/Fax 0818717605 – 0818739745 – 0818713148 – 0818739752 Fax 0810112425 C.F.82011770631 - e-mail: [email protected] [email protected] – [email protected] PROT. 3726/A17 del 15/05/2014 Documento del Consiglio di classe 15 MAGGIO 2014 CLASSE V SEZ.D CORSO P.N.I SPER . MATEM . ANNO SCOLASTICO 2013/2014 LA COORDINATORE/TRICE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Angela Benigno Marcella SANNONER VERBALE DI APPROVAZIONE DEL C.d. c. N° ______ DEL 14/05/2014 IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 2 INDICE Il Consiglio di classe ………………pag 3 Profilo della classe……………… pag 4 Presentazione della classe……………… pag 5 Obiettivi generali definiti nel P.O.F. ……………… pag 6 Obiettivi trasversali e livello raggiunto……………… pag 7 Metodologie, spazi e mezzi utilizzati……………… pag 8 Crediti formativi……………… pag 9 Attività integrative ed aggiuntive………………pa 10 Parametri di valutazione ……………… pag 10 Criteri di valutazione del C.di Cl……………… pag 13 Griglia di valutazione delle prove scritte ……………… pag 14 Terza prova e griglia di valutazione del C. d cl. ………………pag 17 Relazioni disciplinari e programmi svolti………………pag 18 IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 3 Il Consiglio della classe V sez. D DOCENTE DISCIPLINA/E CONTINUITA’ DIDATTICA 3° - 4° - 5° anno Forino Edvige Italiano 3° 4° 5°anno Gaeta Antonella Latino 3° 4° 5°anno Benigno Angela Storia e Filosofia 3° 4° 5°anno Martone Immacolata Matematica e Fisica 3° 4° 5°anno Memoli C. Annunziata Scienze 3° 4° 5°anno Olivieri Maria Inglese 3° 4° 5°anno Buonocore Stefano Dis. e Storia dell’arte 5°anno De Cristofaro Silvio Scienze Motorie 3° 4° 5°anno Longobardi Alfonso I.R.C. 3° 4° 5°anno in sost. di Paola De Filippo IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 4 Profilo della classe Numero studenti 17 Maschi 7 Provenienza: stessa scuola n. 17 altra scuola n. 0 Femmine 10 ELENCO STUDENTI N° 1 COGNOME NOME Aprea Ersilia Serena 2 Cascone Marianna 3 Ciaco Antonio 4 Coppola Luisa 5 D’Angelo Emanuele Pasquale 6 De Riso Giuseppe 7 Di Somma Francescantonio 8 Di Stefano Pio 9 Donnarumma Anita 10 Fonzo Sara 11 Marvetti Annunziata 12 Marvetti Vincenzo 13 Renaudi Sabrina 14 Staiano Carmela 15 Varone Viviana 16 Violante Antonietta 17 Zurlo Christian IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 5 Presentazione della classe (Iter e flussi degli studenti della classe nel triennio, impegno,interesse, partecipazione, progressione nell’apprendimento, rapporti interpersonali, relazione con i docenti, eventuali modifiche nel gruppo classe e/o nei docenti, interventi didattici integrativi curriculari ed extracurriculari per il recupero e/o a sostegno delle eccellenze, partecipazione a progetti e/o ad altre iniziative della scuola) La classe è formata da 17 alunni, di cui 7 maschi e 10 femmine, tutti provenienti dalla IV D dello scorso a.s. Nel corso del triennio docenti e alunni hanno lavorato di buon accordo, in un clima di serena collaborazione , favorito oltretutto dalla continuità didattica, dal momento che in questo periodo la classe ha visto il cambiamento del solo docente di storia dell’arte, con il quale pure ha instaurato presto un clima di sereno dialogo educativo. Il gruppo classe è coeso, molto motivato allo studio, interessato e partecipe alla vita della scuola e ad ogni forma di stimoli culturali proposta dai docenti. Gli alunni si sono sempre mostrati rispettosi delle regole e corretti nei loro rapporti interpersonali ed in quelli con i docenti; hanno seguito con attenzione le lezioni e la maggior parte di essi ha risposto con prontezza alle sollecitazioni dei docenti, apportando sempre un proprio contributo personale. La classe ha partecipato attentamente al dialogo educativo, ha praticato la riflessione autovalutativa e si è mostrata disponibile a collaborare con i docenti alla soluzione di eventuali problemi di apprendimento. La progressione dell'apprendimento pertanto è stata costante e proficua. Tutti gli alunni hanno acquisito un metodo di lavoro globalmente efficace, pervenendo a risultati diversi a seconda delle inclinazioni personali. Oltre la metà degli alunni ha conseguito buoni risultati, ed in qualche caso eccellenti. Tutti gli altri hanno comunque conseguito risultati complessivamente sufficienti, anche se alcuni, essendosi impegnati con minore continuità negli studi nel corso del triennio, fanno registrare qualche lacuna nella preparazione in qualche disciplina. Nel corso dell'ultimo anno, tuttavia, anche questi alunni si sono impegnati maggiormente e hanno potenziato il proprio metodo di studio. Data la presenza di eccellenze, alcuni di essi sono stati impegnati in certamina di latino e matematica, oltre che nelle Olimpiadi di chimica e biologia. IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 6 Obiettivi generali definiti nel P.O.F. In base al Profilo Educativo, Culturale e Professionale dello Studente Liceale contenuto nelle “Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali” D.P.R. 15/03/2010, n. 89, il Liceo Scientifico “F. Severi”, per realizzare le finalità della sua offerta formativa (formazione della persona, conoscenza delle discipline, capacità di orientarsi e ri-orientarsi nella varietà del presente con un atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico), promuove: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte; l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; la pratica dell’argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storicofilosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura; saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. Cinque sono le aree culturali individuate: AREA METODOLOGICA; AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA; AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA; AREA STORICO- UMANISTICA; AREA MATEMATICA, SCIENTIFICA E TECNOLOGICA. Ognuna presenta i propri obiettivi specifici di apprendimento, indicati nel P.O.F .– a.s. 2013/2014 su www.liceo-severi.it IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 7 Obiettivi trasversali e livello raggiunto Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo COSTRUZIONE DI UNA POSITIVA INTERAZIONE CON GLI ALTRI E CON LA REALTÀ SOCIALE E NATURALE Conoscere e condividere le regole della convivenza civile e dell’Istituto. Assumere un comportamento responsabile e corretto nei confronti di tutte le componenti scolastiche. Assumere un atteggiamento di disponibilità e rispetto nei confronti delle persone e delle cose, anche all’esterno della scuola. Sviluppare la capacità di partecipazione attiva e collaborativa. Considerare l'impegno individuale un valore e una premessa dell'apprendimento, oltre che un contributo al lavoro di gruppo x x x x x COSTRUZIONE DEL SÉ’ Utilizzare e potenziare un metodo di studio proficuo ed efficace, imparando ad organizzare autonomamente il proprio lavoro Documentare il proprio lavoro con puntualità, completezza, pertinenza e correttezza Individuare le proprie attitudini e sapersi orientare nelle scelte future. Conoscere, comprendere ed applicare i fondamenti disciplinari Esprimersi in maniera corretta, chiara, articolata e fluida, operando opportune scelte lessicali, anche con l’uso dei linguaggi specifici. Operare autonomamente nell’applicazione, nella correlazione dei dati e degli argomenti di una stessa disciplina e di discipline diverse, nonché nella risoluzione dei problemi Acquisire capacità ed autonomia d’analisi, sintesi, organizzazione di contenuti ed elaborazione personale Sviluppare e potenziare il proprio senso critico IC 04 A x x x x x x x x F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 8 Metodologie, spazi e mezzi utilizzati METODOLOGIE I.R. C. ITA LIA NO LEZIONE FRONTALE x x LAT IN O IN GLE SE ST ORI A FIL OS OFI A MA TE MA TIC A FISI CA SCI EN ZE x x x x x x x X x x x GRUPPO DI LAVORO DISCUSSIONE GUIDATA x x x x x x DI SE G N O / ST O RI A DE LL’ AR TE ED. FISI CA x X x x x x ATTIVITÀ PROGETTUALE ATTIVITÀ LABORATORIALE x AMBIENTI DI APPRENDIMENTO I.R .C. IT ALI AN O LA TI N O IN GL ES E ST OR IA FIL OS OF IA M AT E M AT IC A AULA x x x x x x x FIS IC A SCI EN ZE x x PALESTRA DI S E G N O / S T O RI A D EL L’ A R T E X ED .FI SIC A x X LABORATORI X AULE SPECIALI BIBLIOTECA AUDITORIUM IC 04 A X x x x F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 9 M AT EM ATI CA FIS ICA SCI EN ZE x x x MEZZI/STRUMENTI I.R. C. ITA LIA NO LA TIN O IN GL ESE ST OR IA FIL OS OFI A LIBRI DI TESTO x x x x x x DOCUMENTI /MATERIALI DIDATTICI x x x x x RIVISTE, GIORNALI x x x x x x x x x AUDIOVISIVI STRUMENTI E MATERIALI INFORMATICI ATTIVITÀ PARASCOLASTICHE ED EXTRASCOLASTICHE STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE x x x I.R.C. LATI NO INGL ESE STOR IA FILOS OFIA MAT EMA TICA FISIC A SCIE NZE x x x x x x x x x x x x x x x x x x x X x x PROVE SCRITTE TEST STRUTTIRATI/ SEMISTRUTTURATI x PROBLEMI A SOLUZIONE RAPIDA DISEG NO / STORI A DELL’ ARTE ED.FISICA x x x ESERCITAZIONI PRATICHE DISCUSSIONI GUIDATE ED .FI SIC A x ITALI ANO PROVE ORALI DISE GNO / STO RIA DELL ’ART E x x x x x x x x x x x x Crediti formativi N° COGNOME NOME 1 Aprea Ersilia Serena 2 Cascone Marianna 3 Ciaco Antonio 4 Coppola Luisa 5 D’Angelo Emanuele Pasquale 6 De Riso Giuseppe 7 Di Somma Francescantonio IC 04 A Certificazioni linguistiche ECDL ALTRO F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 10 8 Di Stefano Pio 9 Donnarumma Anita 10 Fonzo Sara 11 Marvetti Annunziata 12 Marvetti Vincenzo 13 Renaudi Sabrina 14 Staiano Carmela 15 Varone Viviana 16 Violante Antonietta 17 Zurlo Christian Certamina di Latino, Matematica, Olimpiadi di Chimica e Biologia Certamen di Latino Olimpiadi di Chimica Attività integrative ed aggiuntive Spettacoli teatrali, cinematografici e musicali; conferenze; attività e manifestazioni sportive; progetti scolastici; attività di orientamento; stage; scambi culturali; ecc. Gli alunni della classe sono stati protagonisti dell’allestimento di una sezione dell’Open Day del Liceo dedicata alla filosofia, mediante presentazioni multimediali, con il coordinamento della docente di classe. Alcuni di loro hanno poi portato la stessa presentazione presso la scuola media “Stabiae” nel giorno dedicato all’orientamento per i ragazzi della scuola media inferiore. Molti alunni hanno partecipato ad attività sportive come il tennis da tavolo, e alcune alunne hanno frequentato il corso per il conseguimento dell’FCE, il cui esame si terrà nella seconda decade di giugno. Sono stati poi coinvolti in attività di orientamento come il Progetto FIXO, nonché in iniziative per l’orientamento universitario, sia in sede, sia presso alcune delle più importanti università del territorio. Hanno assistito a spettacoli teatrali, anche in lingua inglese, e alcuni di essi hanno partecipato ai certamina di latino e matematica, e alle olimpiadi di chimica e biologia. o Parametri di valutazione Profitto La valutazione degli studenti è stata effettuata in base al PIANO DELL’AZIONE VALUTATIVA – a.s. 2013/2014, che presenta INDICATORI E DESCRITTORI SPECIFICI (CONOSCENZE, ABILITÀ E COMPETENZE) PER I VARI LIVELLI DI APPRENDIMENTO, cui riferirsi per l’assegnazione del VOTO DI PROFITTO ( v. P.O.F .– a.s. 2013/2014 su www.liceo-severi.it) IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 11 Condotta Il voto di condotta è stato attribuito in base a specifici criteri che intendono valutare il comportamento degli studenti in ordine al rispetto delle regole, alla partecipazione alla vita della scuola, alle relazioni interpersonali con i compagni e i docenti, alla collaborazione con tutte lecomponenti scolastiche, al rispetto dei valori della civile convivenza e della legalità (v. P.O.F .– a.s. 2013/2014 su www.liceo-severi.it) CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Si riportano la TABELLA A (D.M. n. 99/2009) per l’attribuzione del credito scolastico e i criteri di attribuzione del punteggio superiore nell’ambito della fascia individuata dalla media dei voti, approvati dal C.d.D. Media dei voti M=6 III anno IV anno V anno 3-4 3-4 4-5 6 <M ≤ 7 4-5 4-5 5-6 7<M≤8 5-6 5-6 6-7 8<M≤9 6-7 6-7 7-8 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9 Il Consiglio di Classe, in sede di scrutinio finale attribuisce all’alunno il punteggio superiore nell’ambito della fascia di credito, per la media dal sei all'otto se ha conseguito due dei tre indicatori sottoindicati; per la media dall'8 al 10 se ne ha conseguito almeno uno: 1. più o meno ½ la media della fascia 2. impegno nello studio e consapevole volontà di miglioramento 3. partecipazione ad attività complementari e/o integrative organizzate dalla scuola e/o crediti formativi CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’Esame di Stato; la coerenza, che può essere individuata nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro concreta attuazione, è accertata per i candidati interni e per i candidati esterni, rispettivamente, dai Consigli di Classe e dalle Commissioni d’esame. Le esperienze che danno luogo all’attribuzione dei crediti formativi devono risultare acquisite in ambiti e settori della vita civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale, quali quelle relative ad attività culturali, artistiche, alla tutela dell’ambiente, al volontariato, alla cooperazione (O.M. 35 del 4/4/2003 sugli esami di Stato e D.M. 49/2000). In particolare, il Collegio dei Docenti considera qualificanti le seguenti esperienze: 1. Frequenza a corsi di lingue. Essa sarà valutata dietro presentazione di attestati con l’indicazione di livelli raggiunti, rilasciati da enti riconosciuti e legittimati. 2. Attività sportiva a livello agonistico e/o di tesserato, certificata dalle Federazioni competenti. 3. Partecipazione a gare sportive di livello almeno provinciale e/o conseguimento del patentino di arbitro presso gli organi federali (A.I.A.). IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 12 4. Partecipazione a corsi di formazione al volontariato o attività di volontariato, a carattere assistenziale e/o ambientalistico, attestate da Associazioni laiche e religiose riconosciute quali: Unione nazionale non vedenti, Croce Rossa Italiana, Servizio Civile Nazionale, Caritas, Unitalsi, Vidas, “Nati per leggere” ASL 5 Reparto di pediatria dell’Ospedale “S. Leonardo”, AVO, ecc. 5. Meriti artistici. Sono valutabili meriti in campo artistico e musicale con attestati delle Istituzioni riconosciute: a. studi compiuti presso un Conservatorio Statale o L.R., con conseguimento del diploma di solfeggio e teoria e/o esame di conferma al secondo anno di corso; b. frequenza a corsi di pittura, ceramica o altro, gestiti da Enti o Associazioni culturali, con partecipazione a manifestazioni nazionali; c. frequenza, almeno biennale, di corsi di danza classica o moderna o di recitazione, gestiti da Enti lirici o associazioni riconosciute dallo Stato 6. Partecipazione ad attività lavorative (anche non retribuite) collegate alle finalità del corso di studi, come: campagne di scavi archeologici in Italia o all’estero, stage per accompagnatori turistici, ecc. 7. Partecipazione a corsi di informatica a livello medio-alto gestiti da Scuole, Enti, Associazioni riconosciute dalla Regione o Ministero, con esami finali o con competenze similari acquisite e certificate nel corso della frequenza. 8. Collaborazione a periodici o testate di giornali regolarmente registrati, con responsabile giornalista o pubblicista. 9. Partecipazione a concorsi e/o progetti culturali nazionali, regionali, provinciali, comunali con esito positivo. 10. Partecipazione a progetti in accordo con le Università o di formazione all’Impresa. 11. Partecipazione ai P.O.N. di Istituto nelle misure previste per l’attribuzione del credito formativo. 12. Partecipazione all’attività di Scoutismo. DOCUMENTAZIONE DELL'ATTIVITÀ SVOLTA 1. La documentazione relativa all’esperienza deve comprendere in ogni caso un’attestazione proveniente dagli enti, associazioni, istituzioni presso i quali il candidato ha realizzato l’esperienza. 2. Dalla documentazione si deve evincere con chiarezza l’indicazione (completa di indirizzo e numero telefonico) dell’ente, associazione, istituzione. 3. Ogni documentazione deve, altresì, contenere una sintetica descrizione dell’esperienza del candidato e specificare il numero di ore effettivamente impegnate. 4. Si ricorda, infine, che la partecipazione alle attività integrative (es. progetti della scuola) non dà luogo all’attribuzione dei crediti formativi, ma rientra tra le esperienze acquisite all’interno della scuola e, pertanto, concorre alla definizione del credito scolastico. 5. Infine, non sono da ritenersi esperienze che danno diritto ad accedere al credito formativo tutte le iniziative complementari (es. visite guidate, viaggi d’istruzione, spettacoli teatrali, manifestazioni varie, in orario di lezione). IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 13 Criteri di valutazione del C. di cl. La valutazione del profitto e della condotta è stata effettuata in osservanza del PIANO DELL’AZIONE VALUTATIVA e della GRIGLIA VALUTATIVA DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI P.O.F. a.s. 2013/2014. Il C.d.c., inoltre, ha tenuto conto dei seguenti altri fattori : Progressi compiuti rispetto al livello di partenza Interesse e partecipazione Comportamento (in ordine a rispetto delle consegne, regolarità nello studio, impegno nel le attività di recupero e/o potenziamento) IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 14 Griglia di valutazione delle prove scritte ITALIANO – TIPOLOGIA A INDICATORI Correttezza ortografica /morfosintattica e proprietà linguistica Gravemente insufficiente 0 0,5 Frequenti errori morfosintattici e gravi improprietà linguistiche e/o numerose incertezze ortografiche, anche ripetute. 0 Comprensione complessiva del significato del testo Comprensione analitica del testo Analisi degli elementi formali specifici del testo Interpretazione/ contestualizzazione e/o approfondimenti Errori morfosintattici e improprietà linguistiche e/o alcune incertezze ortografiche. 1 0,5 1,5 Analisi parziale/ sommaria. 0,5 1 Nulli o impropri gli elementi di valutazione personale e/o i riferimenti al contesto storicoculturale. 1,5 Caratteristiche formali del testo riconosciute solo in parte e/o sommariamente. 1 1,5 Sufficiente Discreto Ottimo /Eccellente 2 2,5 3 Forma nel complesso corretta; linguaggio semplice, ma globalmente appropriato e corretto dal punto di vista ortografico. 1.5 Il testo è stato compreso parzialmente/ superficialmente 0,5 Caratteristiche formali del testo non riconosciute o fraintese. 0 1,5 1 Analisi non affrontata e/o disorganica. 0 1 0,5 Il testo non è stato compreso / è stato frainteso. 0 Insufficiente 2 Imprecisi e/o superficiali gli elementi di valutazione personale e/o i riferimenti al contesto storicoculturale. Il testo è stato globalmente compreso, in modo corretto. 2 Analisi essenziale, non del tutto completa. 2 Caratteristiche formali del testo globalmente, ma correttamente riconosciute. 2.5 Essenziali, ma sufficienti gli elementi di valutazione personale e/o i riferimenti al contesto storicoculturale. Forma corretta sotto il profilo morfosintattico e ortografico. Lessico appropriato. PUNTEGGIO OTTENUTO Forma corretta sotto il profilo morfosintattico, propria e personale. Uso corretto del lessico specifico. _________ 2 2.5 Il testo è stato compreso in modo soddisfacente. Il testo è stato compreso pienamente. _________ 2,5 Analisi completa e pertinente. 2,5 Caratteristiche formali del testo riconosciute con precisione. 3 Precisi e pertinenti gli elementi di valutazione personale e/o i riferimenti al contesto storicoculturale, con approfondimenti opportuni. 3 Analisi completa, precisa e approfondita. _________ 3 Caratteristiche formali del testo riconosciute pienamente e correttamente correlate alla tipologia testuale di riferimento. 3.5 Ampi e consapevoli gli elementi di valutazione personale e/o i riferimenti al contesto storicoculturale, con approfondimenti adeguati. __________ ____________ PUNTEGGIO TOTALE ________ // 15 IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 15 ITALIANO –TIPOLOGIE B / C / D INDICATORI GRAVEMENTE INSUFFICIENTE Correttezza 0 0,5 1 ortografica e morfosintattica e frequenti errori morfosintattici e proprietà gravi improprietà linguistica linguistiche e/o numerose incertezze ortografiche anche ripetute Coerenza stilistico- formale con la tipologia testuale richiesta e/o con l'ambito di riferimento INSUFFICIENTE 1,5 2 errori morfosintattici e improprietà linguistiche e/o alcune incertezze ortografiche 0 0,5 non coerente con la tipologia testuale richiesta e/o con l'ambito di riferimento SUFFICIENTE forma nel complesso corretta; linguaggio semplice, ma globalmente appropriato e corretto dal punto di vista ortografico 1 approssimativam. coerente con la tipologia testuale richiesta e/o con l'ambito di riferimento complessivam. coerente con la tipologia testuale richiesta e/o con l'ambito di riferimento DISCRETO OTTIMO ECCELLENTE 2,5 3 forma corretta sotto il profilo morfosintattico e ortografico. Lessico appropriato. forma corretta sotto il profilo morfosintattico, propria e personale. Uso corretto del lessico specifico PUNTEGGIO OTTENUTO _________ 1,5 2 coerente con la tipologia testuale richiesta e/o con l'ambito di riferimento del tutto coerente con la tipologia testuale richiesta e/o con l'ambito di riferimento _________ Pertinenza ed organizzazione dei contenuti concettuali Esposizione e/o argomentazione documentata di una tesi interpretativa Conoscenze pregresse sull'argomento e/o elementi di personale valutazione ed originalità di pensiero 0 0,5 1 scarsamente pertinente alla traccia; disorganica l' elaborazione dei contenuti 0 0,5 Esposizione contorta e/o argomentazione non individuabile; documentazione molto carente 0 0,5 scarse conoscenze pregresse e/o scarsi elementi di personale valutazione 1,5 2 2,5 non del tutto pertinente alla traccia; poco organica l'elaborazione dei contenuti 1 1,5 Esposizione frammentaria e/o argomentazione non strutturata; documentazione scarsa 1 1,5 poche conoscenze pregresse e/o pochi e superficiali elementi di personale valutazione 3 pertinente alla traccia; complessivam. organica l'elaborazione dei contenuti 2 Esposizione lineare e/o argomentazione semplice; documentazione essenziale. 2 sufficienti apporti di conoscenze personali e/o elementi di personale valutazione 3,5 4 pertinente alla traccia; organica l'elaborazione dei contenuti 2,5 significativi apporti di conoscenze personali e/o spunti critici _________ 3 Esposizione articolata e/o argomentazione strutturata; documentazione esauriente 2,5 del tutto pertinente alla traccia; accurata l'organizzazione dei contenuti Esposizione agile e/o argomentazione convincente e/o di impostazione originale;ampia e approfondita documentazione __________ 3 ampi apporti di conoscenze personali e/o validi spunti critici __________ elaborati in modo originale PUNTEGGIO TOTALE ________ // 15 IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 16 MATEMATICA CRITERI PER LA VALUTAZIONE Conoscenze/abilità Capacità logiche ed argomentative Correttezza e chiarezza degli svolgimenti Completezza della risoluzione Originalità ed eleganza della risoluzione PUNTEGGIO 1 DESCRITTORI Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di linguaggio, chiarezza e correttezza dei riferimenti teorici e delle procedure scelte,comunicazione e commento della soluzione puntuali e logicamente rigorose. Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure. Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici. Rispetto della consegna circa il numero di questioni da risolvere Scelta diprocedure ottimali e non standard. PUNTEGGIO DA ASSEGNARE1 PUNTEGGIO ASSEGNATO P P P P P Somma: 100 I punteggi P devono dare per somma 100 ( esempio: nell’ordine 40, 20,20,10,10) e sono assegnati a prova nota tenendo conto della difficoltà della prova stessa. IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 17 Terza prova Griglia di valutazione del C. d cl. PROVA A RISPOSTE SINGOLE 5 MATERIE, 2 QUESITI PER CIASCUNA MATERIA DESCRITTORI Materia 1 Risposta corretta nella forma, esaustiva nei contenuti, coesa nell’elaborazione Risposta corretta nella forma,completa nei contenuti, coerente nell’elaborazione Risposta corretta nella forma,completa nei contenuti essenziali, ma con qualche imprecisione nell’elaborazione dei temi 1,5 Risposta semplice nella forma, superficiale e generica nella trattazione dei temi Risposta poco adeguata alla consegna per contenuto, insufficiente padronanza linguistica Risposta molto carente rispetto alla consegna Risposta non data 1,25 1 0,75 0.50 0.25 0 Il punteggio viene approssimato per difetto per i decimali di valore uguale o inferiore a 0,25 e per eccesso per i decimali di valore uguale o superiore allo 0,50. IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 18 Relazioni disciplinari e programmi svolti DISCIPLINA: Italiano Prof.ssa Edvige Forino OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE Gli studenti hanno acquisito una diffusa conoscenza della storia letteraria italiana,tra Ottocento e Novecento;si orientano in misura autosufficiente nel riconoscere autori differenti in epoche diverse;posseggono gli strumenti di decodifica adatti alla analisi del testo;sono in grado di produrre elaborati scritti nelle varie tipologie proposte. Sanno rielaborare le conoscenze acquisite in ambito disciplinare e pluridisciplinare, trasferendole, se utile, da un codice all’altro, anche mediante l’uso degli strumenti multimediali. Il livello di apprendimento raggiunto è soddisfacente per una parte della classe;buono,se non ottimo per la restante parte. METODOLOGIE e STRUMENTI / PROVE DI VERIFICA Tenendo conto dell’esiguo numero di ore di cui disporre,sono state applicate metodologie tradizionali,come la lezione frontale,ma anche metodologie nuove,come l’uso della LIM,soprattutto per visionare documenti letterari e produzioni teatrali. Le verifiche sono state quelle previste dalla programmazione dipartimentale;performance orali e produzione scritta,secondo le tipologie proposte dai programmi ministeriali PROGRAMMA SVOLTO TESTO/I ADOTTATO/I : Santagata,I tre libri di Letteratura,ed.Laterza Il Romanticismo italiano Alessandro Manzoni Antologia:Il 5 maggio;Adelchi,coro ‘Dagli atri muscosi,dai fori cadenti’;Promessi sposi:brani a piacere. Giacomo Leopardi Antologia:Zibaldone:la teoria del piacere;Operette morali:Dialogo della Natura e di un Islandese;Canti:L’infinito.Brani a piacere tra:Il passero solitario,La quiete dopo la tempesta,Il sabato del villaggio,A se stesso,Alla luna,Canto notturno di un pastore errante dell’Asia. La stagione del positivismo: Il verismo Giovanni Verga IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 19 Antologia:Vita dei campi:Rosso Malpelo;I’ vinti:brani a piacere da I Malavoglia e Mastro don Gesualdo La Scapigliatura milanese Antologia:Arrigo Boito,Preludio Giosuè Carducci Antologia:Inno a Satana;a piacere Alla stazione una mattina d’autunno. Il primo Decadentismo Giovanni Pascoli Antologia:La mia sera,Nebbia,Lavandare,Temporale.Altre poesie a piacere tra Gelsomino notturno,X agosto,L’assiuolo. Gabriele D’Annunzio Antologia: da Il piacere,Il verso è tutto;La sera fiesolana;a piacere La pioggia nel pineto,Stabat nuda aestas. Il secondo Decadentismo: Italo Svevo Antologia:da La coscienza di Zeno,La prefazione,Lo schiaffo del padre,brani a scelta Luigi Pirandello Antologia:da Il fu Mattia Pascal,’Lo strappo nel cielo di carta’;da Uno nessuno e centomila,’Non conclude’;da L’umorismo,’Il sentimento del contrario’;da Maschere nude,’Il berretto a sonagli’(la classe assiste alla pieces teatrale nella versione dialettale di Eduardo de Filippo. Il Novecento Crepuscolari e Futuristi Antologia:Corazzini,’Desolazione del povero poeta sentimentale’;Gozzano,’Totò Merumeni’;Marinetti,da Zang Tumb Tumb,’Bombardamento’ Giuseppe Ungaretti e la poesia ermetica Antologia:da L’allegria,I fiumi,Commiato;brani a scelta . Umberto Saba Antologia:dal Canzoniere,’Amai’,’Goal’,’Città vecchia’ Eugenio Montale Antologia:da Ossi di seppia,’Non chiederci la parola’,’Meriggiare pallido e assorto’,’Forse un Mattino…’,’Spesso il male di vivere’;da Le occasioni,’La casa dei doganieri’;da La bufera ed altro,’La bufera’.Brani a scelta. Divina commedia,Paradiso,canti I,III,VI,XI,XII (passim),XV,XVI(passim),XVII,XXXIII IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 20 LA DOCENTE Edvige Forino DISCIPLINA : LATINO Prof.ssa Antonella Gaeta Modi e tempi di realizzazione del percorso formativo e metodo di valutazione Per presentare un argomento ho fatto uso soprattutto della lezione frontale. Ho fatto uso della lezione interattiva soprattutto nel guidare gli alunni all’analisi dei testi, che essi sanno condurre anche autonomamente sulla base di quesiti proposti. Ho dato anche spazio al confronto, stimolando discussioni di gruppo e\o dell’intera classe. Gli strumenti utilizzati sono stati i libri di testo, ma anche documenti acquisiti da altri testi o in Internet, forniti da me o proposti dagli alunni. Le prove di verifica hanno accertato l’acquisizione dei contenuti trattati e delle abilità relative, nonché l’efficacia della metodologia e degli strumenti didattici adottati. Sono consistite in prove scritte, anche strutturate, e orali individuali, queste ultime anche non formalizzate, e discussioni dell’intero gruppoclasse. Ho valutato, oltre all’acquisizione dei contenuti minimi previsti dalla programmazione iniziale, l’acquisizione di un comportamento costruttivo e partecipe; l’acquisizione di autonomia nel metodo di studio e di responsabilizzazione rispetto al proprio processo di apprendimento; la capacità di progettare e collaborare ad un percorso formativo di gruppo. Tutto questo tenuto conto del livello di partenza, del carattere e delle naturali inclinazioni del singolo alunno e della singola alunna e dei progressi conseguiti negli ambiti suddetti, in considerazione dell’impegno profuso dai ragazzi e dalle ragazze nella difficile svolta evolutiva che attraversano. I risultati delle prove di verifica hanno costituito motivo di tempestiva riprogrammazione sia riguardo ai tempi di svolgimento della trattazione dei singoli argomenti sia riguardo alla rivisitazione nella metodologia o negli stessi argomenti prescelti, per meglio rispondere alle esigenze e agli interessi degli alunni e delle alunne. Per procedere alla lettura più spedita di parti consistenti di opere mi sono servita spesso di testi latini tradotti o almeno muniti di traduzione a fronte (vedi contenuti del programma), sui quali concentrarsi sull'analisi testuale letteraria e dei contenuti più che sulla traduzione. Nella valutazioni degli elaborati scritti e dei colloqui orali ho considerato: le CONOSCENZE dei contenuti di storia letteraria; le ABILITA' di comprensione ed analisi -linguistica e formale- dei testi letterari, per cogliervi elementi formali rilevanti ed informazioni in merito al pensiero dell'autore e al contesto culturale in cui esso opera e/o ed informazioni in merito a questioni specifiche; le COMPETENZE di interpretazione dell'intenzione comunicativa dell'autore e/o della tesi sostenuta e/o il messaggio o i messaggi veicolati dall'autore tramite il testo. Gli strumenti di verifica sono stati: 1) prove scritte individuali strutturate, semistrutturate e libere; 2) interrogazioni-colloquio brevi e lunghe; 3) test a risposta aperta e chiusa; IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 21 4) prove scritte di traduzione e/o analisi guidata di testi d'autore OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE Gli alunni – in misura più che buona per metà della classe, buona o discreta per la restante parte e sufficiente per un alunno, ed in relazione alle proprie competenze di base, alla propria sensibilità e all’impegno che hanno prodigato nello studio-: (CONOSCENZE) conoscono le linee generali di sviluppo della letteratura latina, il profilo bio-bibliografico degli autori principali ed il loro pensiero, le linee evolutive dei principali generi letterari; conoscono gli elementi morfologici e sintattici essenziali del latino; (ABILITà e COMPETENZE) riconoscono i caratteri specifici del testo letterario e la sua fondamentale polisemia; -sanno individuare gli elementi morfosintattici e lessicali portanti di un testo latino d'autore- alcuni con la guida dell'insegnate-; -sanno operare traduzioni di testi latini d’autore di non eccessiva complessità in lingua italiana corretta; -sanno analizzare un testo latino fornito in traduzione tratto da un'opera nota: a- scomponendolo nelle sue parti ed individuando i nuclei di contenuto; b- contestualizzandolo rispetto all'opera da cui è tratto; c- ricavandone informazioni sul pensiero dell'autore e/o inferendone informazioni in merito a tematiche/problematiche proposte; -sanno collocare i testi letterari in un quadro di confronti e relazioni riguardanti il più generale contesto storico del tempo. CONTENUTI DISCIPLINARI. TESTO ADOTTATO : B.Conte et alii, Lezioni di letteratura latina, vol. 3. NB I testi indicati sono stati analizzati in latino se non altrimenti specificato - con la dicitura "in italiano"- A- L’età Giulio-Claudia e l'età dei Flavi: vita culturale e attività letteraria dal 14 d.C. al 96 d.C. L’organizzazione del consenso durante l’età di Augusto. L’Eneide e l’ideologia dell’ Impero. Il rapporto tra intellettuali e potere durante l’età giulio-claudia (RIEPILOGO dal IV anno). L’eredità dell’età augustea. Il problema della successione all’impero. Il sistema politico repubblicano e il princeps nella riflessione di Cicerone –richiami al contenuti del De re publica- . L’impero, i “barbari” e il cristianesimo. SENECA: vita, opere e pensiero. 1- Il filosofo, il principe e la politica nel pensiero e nelle opere di Seneca. Umanizzare la politica ed educare il tiranno. La filosofia al servizio dell’etica, l’etica al servizio della politica. La politica come filantropia. Il filosofo fra partecipazione politica e ritiro nell’otium per la “cura di sé”. IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 22 2- Il tema del tempo nella riflessione di Seneca. Il controllo della passioni, l'imperturbabilità del saggio; il rapporto con le ricchezze e i beni non necessari. Virtù e felicità. La prospettiva "cosmologica" nelle ultime opere. 3- Le tragedie: caratteristiche e contenuti. Le passioni come malattie dell'animo. Lettura di passi dal De clementia (in italiano) dalle Epistulae ad Lucilium, 1, 1-3 (vindica te tibi); 12, 9-10; 70, 14-19,; 101, 8. In italiano: dalll'ep. 8, 5-15 e dall ep. 16, 4-5 e 9. dalla Consolatio ad Marciam, 19, 5 dal De tranquillitate animi: 4, 1, 5-6; 11, 4 e 6; 14, 2-3 e 5. (il dovere dell'impegno politico) dal De ira XIII, 13, 1-2 (Pugna tecum ipse); dal De brevitate vitae 3, 1 (l’”avarizia giusta” riguardo il tempo) dal De vita beata, 17, 3-4. dal De otio, 3, 2 e 4,1 in italiano, dal De constantia sapientis, 5, 4-5. (l'imperturbabilità del saggio) dalla Phaedra, vv.178-185 (il furor di Fedra) in italiano, dalla Naturales Quaestiones, Praefatio (I, 1-17) L’evoluzione dell’epica dopo Virgilio. LUCANO: vita e opera. Caratteri dell’epos di Lucano: la Pharsalia come "anti Eneide". Lo stoicismo di Lucano. L'episodio di negromanzia del lib.VI . Trama dell'opera, sistema e fisionomia dei personaggi principali. dalla Pharsalia, I, 1-14 (proemio) dal I libro, in italiano, vv.1-157 (I ritratti di Cesare e Pompeo) dal II libro, in italiano, vv.380-391: ritratto di Catone. STAZIO: vita e opere. Caratteri dell’epica di Stazio. QUINTILIANO e L'Institutio oratoria - (la scuola di formazione del funzionario imperiale). Educazione e organizzazione del sistema scolastico a Roma. Dall'Institutio oratoria, II, 4-7 (il buon maestro). La "scienza" di PLINIO IL VECCHIO. Organizzazione e contenuti della Naturalis Historia. Il "metodo" di Plinio. Confronto con le Naturales quaestiones di Seneca. IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 23 dalla Nat. Hist, VII, 1-5, in italiano: la “natura matrigna”; paragrafo 3 in latino. Modi e forme della narrativa latina da Fedro ad Apuleio. FEDRO: l’autore e l’opera. La “poetica” di Fedro. Fedro ed Esopo. Caratteristiche della favola e della fiaba. La struttura delle favole di Fedro e gli intenti dell'autore. Lupus et agnus, ascoltata nella "versione" di F.Oreglio. Passi dai proemi dei lib. I (vv.1-17) e III (vv. 1-8): la poetica e gli intendimenti dell'autore. Dall’ Appendix Perottina, 15: Mulier vidua et miles : traduzione ed analisi del testo latino e confronto con la "versione" (in italiano, con analisi di elementi salienti del testo latino) della novella corrispondente in Satyricon, 111-112 (“la matrona di Efeso”): da fabella a novella. PETRONIO: l’ autore e l’opera. I caratteri del romanzo greco e latino. La questione del genere letterario del Satyricon e del rapporto col romanzo greco e con la tradizione della satira autoctona. L'intento parodico e la "distanza intellettuale" di Petronio. Il realismo nella narrativa di Petronio. L'episodio della Coena Trimalchionis. APULEIO: l’autore e l’opera. Il platonismo e il culto di Iside. L'Apologia. Le Metamorfosi: caratteri e trama del romanzo. I contenuti fillosofici e mistici. La fiaba di Amore e Psiche (lettura integrale in italiano ed analisi narratologica sulla base del modello di Propp). Lucio come Psiche: rapporto tra la fabella e il romanzo. Le Metamorfosi come romanzo di formazione e come espressione di una nuova spiritualità. dalle Metamorfosi, proemio, I, 1-2 e lettura in italiano dei paragrafi da 1 a 6. Dal lib.IV, 32-44 (Psiche e l'oracolo di Apollo). La fabella di Amore e Psiche -da Lib.IV,28 a lib VI, 24-: lettura integrale in italiano -vedi sopra-. Modi e forme della satira in età imperiale. Modi e forme della satira latina da Lucilio all'età imperiale -sintesi-. PERSIO: vita e opere. L'impostazione "filosofica" della satira di Persio. I contenuti delle sei satire. GIOVENALE: vita e opere. La satira e la società del tempo fra indignatio e rassegnazione. Temi e modalità espressive della satira di Giovenale. Lo stile tragico e la polemica contro la diatriba stoico-cinica sulla ricchezza. Satira I,1 : lettura integrale in italiano. NB - lo studio di TACITO è stato affrontato integralmente al IV anno di corso. Caratteri e intenti della storiografia di Tacito. Tacito e l'avversione dei Romani per gli Ebrei e i Cristiani vedi argomento successivo- IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 24 Dagli Annales, XV, 44, 2-5 (in italiano, con riferimenti al testo latino): Nerone incolpa i Cristiani dell'incendio di Roma. Dalle Historiae, V, 5, 1-5 (in italiano): la pravitas degli Ebrei nella "archeologia giudaica" di Tacito. B.- Apogeo e declino dell’Impero (II-IV sec.): dagli Antonini a Diocleziano e Costantino. Il tardo Impero. L’incontro-scontro tra l’Impero e il Cristianesimo. I motivi ideologici del "conflitto tra culture" e le accuse da parte romana ad Ebrei e Cristiani. PLINIO IL GIOVANE: cenni biografici. L'epistolario. La lettera di Plinio a Traiano sui processi ai Cristiani- X, 96 (in italiano, con riferimenti al testo latino) e il rescritto di Traiano - X, 97 (in italiano). Tertulliano commenta il rescritto traianeo (Apologeticum, II, 6-9 - in italiano) A.- L’apologetica di TERTULLIANO e MINUCIO FELICE: contenuti , caratteristiche, destinatari. Tertulliano, dall’Apologeticum, capo II, 1-9 (in italiano); capo XVI, 1-5 (in italiano: Tacito spacciatore di menzogne, in latino: capo L, 12-16 (Semen est sanguis cristianorum). Minucio Felice, dall’Octavius, 9, 1-17 (in italiano): le accuse di Cecilio ai Cristiani. B. - GIROLAMO e la traduzione della Bibbia. L' "invenzione" del latino cristiano. La questione della traduzione del testo sacro: la lezione di Cicerone. Il sofferto rapporto tra cultura e formazione classica e nuova fede cristiana in Girolamo e negli intellettuali romani neoconvertiti. C .- AMBROGIO. La questione dell’altare della Vittoria: le argomentazioni della relatio di Simmaco e della risposta di Ambrogio, con lettura di passi in italiano da entrambi gli autori. La conciliazione del vecchio e del nuovo in D. -AGOSTINO: l’autore, le opere e il pensiero. Caratteri delle Confessiones. Dalle Confessiones, I, 1-1 " quia fecisti nos ad te et inquietum est cor nostrum, donec requiescat in te" IN ITALIANO: dal De doctrina Cristiana, lib II,18, 28 e 40,60 (Il cristiano accetta la verità anche se scoperta da pagani) e lib.IV,2,3 (Il dottore cristiano deve possedere l'arte retorica). La funzione provvidenziale dell’Impero ed i suoi limiti: dal De civitate Dei, XIV,28 : caratteri delle due città. la docente Antonella Gaeta IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 25 DISCIPLINA: INGLESE Prof.ssa Maria Olivieri OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE La classe formata attualmente da diciassette alunni mi è stata affidata al secondo anno del suo corso di studi. Il gruppo-classe si è sempre distinto per un comportamento complessivamente corretto nel rispetto delle regole scolastiche, silenzioso ma partecipe nelle ore di lezione, ed ha sviluppato, al tempo stesso, un discreto interesse ed impegno per la materia. La favorevole situazione creatasi grazie alla continuità didattica della stessa docente nel corso del quadriennio, la disponibilità dimostrata dalla maggior parte degli alunni, a livello di rapporti interpersonali e di apprendimento della materia proposta, hanno favorito un costante lavoro di recupero e consolidamento delle conoscenze linguistiche di base, il superamento di quelle lacune pre-esistenti, di natura grammaticale-sintattica-lessicale e a livello di contenuti storico-letterari. Si è privilegiato il lavoro in classe, da svolgere durante le quattro ore di lezione settimanali, al fine di ottenere un sempre maggiore coinvolgimento del gruppo-classe in una costante attività di comunicazione e riflessione sui contenuti esaminati. Lo studio della storia e letteratura anglosassone si è rivelato particolarmente fruttuoso; esso ha consentito alla classe di avere un’ampia panoramica della storia e letteratura inglese, dal XIX al XX secolo, sia attraverso l’illustrazione delle principali correnti e sia mediante la presentazione degli autori più rappresentativi delle varie epoche, analizzati anche dal punto di vista critico e con paralleli, laddove possibile, con autori italiani; né è mancata un’attenta analisi degli estratti antologici di opere più significative. Numerose le attività svolte atte a consolidare lo sviluppo e l’uso corretto delle quattro abilità di base. Gli studenti sono stati spronati alla produzione orale - scritta attraverso questionnaires, translations, reading comprehension, summaries, text analysis, domande di tipologia B (per la preparazione alla terza prova scritta d’esame) . E’ stata curata e guidata l’esposizione orale dei contenuti, attraverso l’uso di una corretta pronuncia e delle strutture grammaticali, in modo da abituare gli studenti ad affrontare il colloquio in lingua , all’Esame di Stato,con disinvoltura. I risultati conseguiti alla fine di questo anno scolastico possono ritenersi, nella loro globalità, più soddisfacenti. Si è notato un graduale miglioramento sia dal punto di vista della fluency che dell’accuracy e dell’uso del lessico specialistico anche in coloro che, inizialmente, presentavano difficoltà nella gestione elastica della L2. Solo pochi alunni mostrano tuttora incertezze nell’esposizione scritta ed orale, a causa di uno studio non sempre regolare. Non sono mancati alunni brillanti che hanno portato un valido contributo al lavoro svolto in classe con ricerche ed approfondimenti personali. Alcuni alunni, inoltre, hanno conseguito le certificazioni PET e FCE. METODOLOGIE e STRUMENTI / PROVE DI VERIFICA IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 26 Metodi: con l’intento di evitare da parte degli alunni un apprendimento di tipo nozionistico della letteratura inglese, ogni periodo letterario è stato affrontato sullo sfondo della situazione storicosociale e suddiviso in moduli e sottomoduli per generi letterari, autosufficienti e tra loro indipendenti, in modo da favorire collegamenti interdisciplinari e percorsi tematici. Gli allievi sono stati sollecitati ad esprimere giudizi personali fondati sulla conoscenza specifica dei contenuti richiesti e, ove possibile, a fare collegamenti con autori ed opere della letteratura italiana. Circa l’analisi testuale, il criterio didattico adottato, è stato la lettura del testo e vari tipi di esercizi che, partendo da un livello iniziale di comprensione, hanno sviluppato negli allievi le capacità di osservare la lingua nei suoi diversi aspetti formali, di interagire con il testo, nonché di estrapolare ed interpretare il messaggio veicolato dall ’autore, rapportandolo al genere e al periodo storico in esame. Tecniche: lezioni frontali e interattive, lettura guidata di testi, analisi testi specifici. Strumenti: Libro di testo, LIM, PC, fotocopie fornite dalla docente per l’approfondimento dei contenuti esaminati. Tipologia verifiche Reading Comprehensions with questions or summary; Text Analysis; Questionnaire; Translation; Summary; Composition; Quesiti di tipologia B (per la simulazione della III prova). PROGRAMMA SVOLTO TESTO ADOTTATO : VISITING LITERATURE, A Guided Tour Of Writers in English, voll. 2-3, di Ansaldo, Bertoli, Mignani, Petrini ed. MODULE 1: THE EARLY ROMANTIC AGE The Historical and Social Context (General overview) The Literary Context: The Graveyard School of Poetry. Thomas Gray (life-main works-features-themes) . Elegy Written in a Country Churchyard (ll. 1-60; The Epitaph). Gray and Foscolo. MODULE 2: THE ROMANTIC AGE The Historical and Social Context (general overview) The Literary Context: Two generations of Romantic poets. W. Blake (life-works-features-themes).From Songs of Innocence and Songs of Experience: The Lamb. The Tyger. The Chimney Sweeper. London. IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 27 W. Wordsworth (life-works-features-themes).From Lyrical Ballads: We Are Seven. Daffodils. The Solitary Reaper. Composed Upon Westminster Bridge. S.T. Coleridge (life-works-features-themes). The Rime of the Ancient Mariner (Parts I-II)- . G.G. Byron (life-works-features-themes). She walks in Beauty. P. B. Shelley (life-works-features-themes). Ode to the West Wind. J. Keats (life-works-features-themes). Ode on a Grecian Urn. Ode to a Nightingale. Prose in the Romantic Age. Jane Austen (life-works-features-themes). Sense and Sensibility (plot-themesfeatures); Pride and Prejudice (plot). W. Scott (life-works-features-themes). Ivanhoe (plot). MODULE 3: THE VICTORIAN AGE The Historical and Social Context (general overview) The Literary Context: The Victorian Novel C. Dickens. Oliver Twist (plot); David Copperfield (plot);Hard Times (plot). Women novelists: The Bronte Sisters Emily Bronte. Wuthering Heights (plot-structure-features). Victorian poetry: Lord A. Tennyson. Ulysses. Aestheticism and Decadence. Oscar Wilde. The Importance of Being Earnest (plot). The Picture of Dorian Gray (plot-features-themes). The Ballad of Reading Gaol. De Profundis. Victorian Drama: The Theatre of ideas. G.B. Shaw. Pygmalion (plot). Candida (plot). MODULE 4 : THE MODERN AGE, 1902-1945 The Historical and Literary context IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 28 Modernism and the Stream of Consciousness. J. Joyce. Dubliners (plot) .From Dubliners: Eveline (comprehension and analysis). A Portrait of the Artist as a young man (plot); Ulysses (plot- structure-parallel with the Odyssey) G. Orwell. Animal Farm (plot-themes-symbolism-interpretation). Nineteen-eightyfour (plot-themes). S. Beckett. Contemporary Drama: The Theatre of the Absurd. Waiting for Godot (plot-analysis). Modulo di narrativa: Listening, Reading, Comprehension of Persuasion by Jane Austen. Proiezione in lingua originale di: Rowing with the wind by G. Suares (1988), Persuasion by A. Shergold (2007) , Dorian Gray by O. Parker (2009). Theatre Production: The Picture of Dorian Gray by Palketto Stage (January 2014) TESTI ADOTTATI : VISITING LITERATURE ( A GUIDED TOUR OF WRITERS IN ENGLISH) di M. Ansaldo, S. Bertoli, A. Mignani, Petrini Editore, voll. 2-3. PERSUASION (+ Audio CD ROM) di Jane Austen, Black Cat edizioni. LA DOCENTE Maria Olivieri DISCIPLINA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Prof. Stefano Buonocore La classe VD del Liceo Scientifico “F.Severi” è composta da 17 allievi , i quali hanno manifestato un comportamento unitario durante la lezione , sempre corretti con un discreto livello di attenzione . Dal punto di vista dell'atteggiamento verso lo studio delle arti figurative l'apprendimento della classe è risultata positiva, la quasi totalità degli studenti si è dimostrata costante, sistematica e diligente IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 29 nel seguire le proposte culturali, rispondendo in maniera attiva e vivace , la preparazione complessiva è decisamente positiva e costante. Lezioni per settimana: 2 ore Si prevedono complessivamente circa 40 ore di spiegazione più 25 ore per verifiche. Obiettivi didattici disciplinari. Conoscere la produzione artistica trattata all’interno di una visione panoramica dello sviluppo storico dell’arte, in modo da sviluppare la capacità di lettura dell’opera d’arte collocandola nel giusto contesto storico-culturale. Stabilire confronti fra opere d’arte appartenenti a contesti storici, ambientali, stilistici diversi. Esprimersi correttamente utilizzando un appropriato lessico specifico. Criteri di sufficienza Conoscenza essenziale degli argomenti trattati. Saper riconoscere attraverso le immagini: l’autore dell’opera, il contesto artistico, il periodo storico. Saper leggere in modo corretto e appropriato le caratteristiche formali e di contenuto delle opere trattate. CONTENUTI DISCIPLINARI: Agli studenti è stata richiesta una maggiore attenzione sugli autori e le opere evidenziati nel programma, lo studio ha inteso tratteggiare le linee generali di sviluppo, le tendenze, la descrizione dei caratteri fondamentali e l’imparare a leggere opere prive di contenuto iconografici. VERIFICHE Interrogazioni, ripassi, rinforzi ed approfondimenti anche mediante materiali multimediali. Possibilmente con alcune puntate sulle più recenti espressioni artistiche. MEZZI E METODI DIDATTCI L’intervento didattico ha utilizzato la lezione frontale, la lettura guidata oltre a pochi materiali multimediali. LIBRO DI TESTO L’ARTE ITALIANA di Piero Adorno C.E. G. D’Anna VALUTAZIONE E' effettuata considerando i risultati di verifiche orali, risposte brevi ed interventi degli studenti durante le lezioni.Di seguito Si riportano le decisioni del coordinamento di materia. METODI, MEZZI E TIPOLOGIE DELLE PROVE lezioni frontali, dibattiti, approfondimenti CONTENUTI Primo Quadrimestre IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 30 Il Neoclassicismo la razionalità : Antonio Canova – J.L. David il rifiuto del Barocco le scoperte archeologiche, Winckelmann. Jacques-Louis David, Canova. L’Impressionismo , Monet, La pittura en plein air, le rivoluzioni tecniche sulla luce e sul colore, l’arte dei salon. L’influenza della fotografia e della pittura giapponese , Manet e altri protagonisti, Degas, Pissarro. Il postimpressionismo. P. Cézanne: la ricerca geometrico-strutturale P. Gauguin esotismo e simbolismo primitivo. V. Van Gogh. L’ispirazione interiore ed espressiva. Secondo Quadrimestre Art Nouveau , forme nuove per oggetti nuovi, Klimt. Espressionismo e Primitivismo. Il concetto di avanguardia. I Fauves e Henri Matisse. L'espressionismo. Il crollo delle certezze nella pittura . Il gruppo Die Brucke di E. Munch-James Ensor. Astrattismo / Der Blaue Reiter, Vasilij Kandinskij Il Cubismo: lo spazio e l’oggetto – Picasso Dadaismo – M.Duchamp – Man Ray Surrealismo - Magritte e Dalì Prof. Stefano Buonocore DISCIPLINA : SCIENZE Prof.ssa C.A.MEMOLI OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE Alcuni alunni hanno evidenziato un metodo di studio legato al testo e basato sulla ripetizione mnemonica. Altri alunni hanno offerto il loro contributo al dialogo educativo con interventi pertinenti con un metodo di studio organizzato e volto alla problematizzazione. Questi alunni usano il linguaggio scientifico in modo specifico e consapevole dimostrando valide capacità logiche, di analisi e di sintesi evidenziando IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 31 partecipazione e interesse per la disciplina. Si è cercato di far capire agli allievi che studiare la Terra e comprenderne i meccanismi evolutivi significa voler dire porre le basi per la questione più razionale e corretta del pianeta, non solo per viverci meglio, ma anche per consentire di viverci a chi verrà dopo di noi. La connotazione fortemente sociale delle Scienze della Terra è stata sottolineata attraverso lo studio delle tematiche ambientali degli eventi naturali a carattere catastrofico e delle loro conseguenze sui tessuti sociali di diversi paesi in diverse epoche. In questo senso non è stata trascurata neppure la dimensione storica della Geologia, lasciando spazi appropriati alla Storia della Terra e al tempo geologico. METODOLOGIE e STRUMENTI / PROVE DI VERIFICA E’ stato favorito il coinvolgimento diretto degli allievi in attività svolte singolarmente o a gruppi, comprendenti il lavoro di laboratorio, la raccolta autonoma di informazioni, l’esecuzione e l’applicazione di criteri classificativi, la raccolta e l’ordinamento dei dati. Si è ricorso ai mezzi audiovisivi per illustrare fenomeni difficilmente accessibili all’osservazione diretta. Il processo di apprendimento è stato costantemente seguito attraverso interventi, domande brevi ed esercitazioni. La lezione frontale è stato uno strumento importante di apprendimento, perché educa sull’ascolto e alla concentrazione. PROGRAMMA SVOLTO TESTO/ I ADOTTATO/I : GLOBO TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE 6ED. (LIBRO+ONLINE) LUPIA PALMIERI ELVIDIO PAROTTO MAURIZIO ZANICHELLI L’ambiente celeste : la posizione delle stelle, caratteristiche delle stelle, l’evoluzione dei corpi celesti, le galassie e la struttura dell’universo e l’origine ed evoluzione dell’universo. Il Sistema solare : i corpi del Sistema solare, la stella Sole. L’attività solare, i pianeti del Sistema solare: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno. I corpi minori. Origine ed evoluzione del Sistema solare. Il pianeta Terra : dall’astronomia alla geografia astronomica. La forma della Terra, le dimensioni della Terra, le coordinate geografiche, i movimenti della Terra, il moto di rotazione, il moto di rivoluzione terrestre, i moti terrestri con periodo millenari, l’orientamento, la determinazione delle coordinate geografiche, le unità di misura del tempo, il tempo vero, il tempo civile e i fusi orari. IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 32 La Luna e il sistema Terra-Luna : perché studiare la Luna; la Luna a confronto con la terra; i movimenti della Luna e del Sistema Terra-Luna, le fasi lunari, il paesaggio lunare, la composizione superficiale all’interno della Luna, l’origine della Luna; Cenni sulla rappresentazione della superficie terrestre. La crosta terrestre: minerali e rocce : i costituenti della crosta terrestre, la “chimica” della crosta terrestre, i minerali, le rocce, rocce magmatiche o ignee, l’origine dei magmi, rocce sedimentarie, rocce metamorfiche, il ciclo litogenico. La giacitura e le deformazioni delle rocce : la stratigrafia e la tettonica nello studio delle Scienze della Terra, elementi di stratigrafia, elementi di tettonica, il ciclo litogenico, le carte geologiche. I fenomeni vulcanici : il vulcanismo, edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica, vulcanismo effusivo ed esplosivo, i vulcani e l’uomo. I fenomeni sismici: lo studio dei terremoti, propagazione e registrazione delle onde sismiche, la “forza” di un terremoto, gli effetti del terremoto, i terremoti e l’interno della terra, la distribuzione geografica dei terremoti, la difesa dai terremoti. La Tettonica delle placche : un modello globale. La dinamica interna della Terra; alla ricerca di un “modello”. Un segno dell’energia interna della Terra : il flusso di calore, il campo magnetico terrestre , la struttura della crosta , l’espansione dei fondi oceanici, le anomalie magnetiche sui fondi oceanici, la Tettonica delle placche, la verifica del modello. Moti convettivi e punti caldi. La storia della Terra : Il fattore tempo nei processi geologici; la datazione nelle Scienze della Terra. Il Precambriano, Eòne fanerozoico : il “tempo della vita manifesta”. IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 33 Era paleozoica, era mesozoica, era cenozoica, era neozoica. Storia della Terra : un quadro sinottico. Geologia del territorio italiano. L’atmosfera terrestre e i fenomeni meteorologici : l’importanza dell’involucro di aria che ci circonda. Composizione, suddivisione e limite dell’atmosfera. La radiazione solare e il bilancio termico del sistema Terra. La temperatura dell’aria. La pressione atmosferica e i venti. La circolazione generale dell’atmosfera. L’umidità dell’aria e le precipitazioni. Il tempo atmosferico e le perturbazioni cicloniche. Il clima e la biosfera: dal tempo atmosferico al clima. I climi, le rocce, gli organismi e l’esistenza dei suoli. Le condizioni climatico-ambientali e la presenza di piante e animali. Il problema della classificazione dei climi. Caratteristiche e distribuzione geografica dei diversi climi. Le variazioni del clima dalla preistoria ai tempi attuali. Il tempo, il clima, l’uomo e il rischio di “riscaldamento atmosferico globale”. L’ambiente marino: una componente fondamentale del sistema Terra. Le caratteristiche morfologiche e geologiche del fondo marino. Le caratteristiche chimico-fisiche delle acque e la vita del mare. I movimenti del mare. I ghiacciai e le acque continentali: una modesta ma essenziale porzione dell’idrosfera terrestre. Il ciclo dell’acqua. Le nevi permanenti, il ghiaccio e i ghiacciai. Le acque sotterranee e le sorgenti. I corsi d’acqua, i laghi e le conche d’acqua minori. Il modellamento del rilievo terrestre: le forze geodinamiche. La degradazione meteorica, i fenomeni franosi, l’azione morfologica del vento, l’azione morfologica delle acque correnti superficiali. Il ciclo di erosione e le superfici di spianamento. L’azione solvente delle acque e il carsismo. L’azione morfologica dei ghiacciai. L’azione del mare sulle coste, la dinamica dei litorali. Le risorse naturali, la popolazione umana e le Scienze della Terra : il pianeta e l’uomo. La popolazione umana e il popolamento del globo. Le risorse naturali e le attività economiche. La genesi delle risorse minerarie. Le risorse energetiche naturali. La ricerca sistematica delle risorse minerali: limiti dello sfruttamento delle risorse minerarie. Conoscere la Terra per viverci meglio. LA DOCENTE Carmela Annunziata Memoli IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 34 DISCIPLINE: MATEMATICA E FISICA Prof.ssa MARTONE IMMACOLATA OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE La classe è stata seguita regolarmente dall’insegnante titolare nel corso di tutto il triennio. Considerando le condizioni di partenza degli allievi, si può affermare che essi hanno acquistato capacità più che sufficienti in entrambe le discipline, anche se non mancano elementi di spicco . In accordo con il consiglio di classe sono stati raggiunti i seguenti obiettivi comportamentali. 1. Rispetto di sé, degli altri, delle istituzioni. 2. Consapevole acquisizione di impegni e responsabilità. 3. Collaborazione in lavori di gruppo a favore di compagni in difficoltà. Nello specifico delle discipline (Matematica e Fisica) sono stati raggiunti in media i seguenti obiettivi disciplinari. 1. 2. 3. 4. 5. 6. Comprensione dei testi. Acquisizione di una buona conoscenza dei principali argomenti trattati. Sviluppo delle capacità di intuito, di riflessione e logiche. Acquisizione di un linguaggio tecnico-scientifico. Esecuzione di esercizi di vario tipo. Capacità di trasferire concetti e conoscenze da un ambito disciplinare ad un altro. METODOLOGIE e STRUMENTI / PROVE DI VERIFICA La metodologia usata è la seguente: Lezioni frontali-Lezioni per problemi-Lavori di gruppo-Risoluzione di esercizi e problemi di diverso livello di difficoltà-Verifiche orali e scritte con tipologia nuova in conformità con le verifiche assegnate all’esame di stato sia per la terza prova sia per il tema di matematica-Il recupero di qualche alunno che presentava minime difficoltà è stato fatto in itinere, per l’ultimo periodo sono previste alcune ore di potenziamento pomeridiano. Gli strumenti usati sono stati i seguenti: libri di testo, materiale selezionato da altri testi. Il laboratorio di Fisica non è stato purtroppo usato per la mancanza del tecnico di laboratorio. Criteri di valutazione: La valutazione è subordinata al raggiungimento degli obiettivi e in riferimento al grado di apprendimento dell’intera classe. La docente ha presente anche la costanza, l’impegno, l’assiduità nella frequenza, la puntualità nella risposta ai temi proposti, l’ordine e la chiarezza nell’esposizione IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 35 di un argomento. In particolare per raggiungere il livello di sufficienza l’alunno deve mostrare una certa continuità nello studio, di conoscere con una certa precisione gli argomenti più importanti della disciplina, comprendere e usare in modo semplice i linguaggi proposti. Nel caso in cui tali requisiti siano disattesi, il livello è di insufficienza, se invece si aggiunge ai suddetti requisiti, una certa rielaborazione personale, capacità di sintesi, intuito, personali approfondimenti, il livello è superiore alla sufficienza. Di seguito è riportata la griglia di valutazione usata per la prova di matematica: CRITERI PER LA VALUTAZIONE Conoscenze/abilità Capacità logiche ed argomentative Correttezza e chiarezza degli svolgimenti Completezza della risoluzione Originalità ed eleganza della risoluzione PUNTEGGIO 2 DESCRITTORI Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di linguaggio, chiarezza e correttezza dei riferimenti teorici e delle procedure scelte,comunicazione e commento della soluzione puntuali e logicamente rigorose. Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure. Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici. Rispetto della consegna circa il numero di questioni da risolvere Scelta diprocedure ottimali e non standard. PUNTEGGIO DA ASSEGNARE2 PUNTEGGIO ASSEGNATO P P P P P Somma: 100 I punteggi P devono dare per somma 100 ( esempio: nell’ordine 40, 20,20,10,10) e sono assegnati a prova nota tenendo conto della difficoltà della prova stessa. IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 36 PROGRAMMA SVOLTO: MATEMATICA Limiti di successioni. Insiemi numerici e Funzioni. Limiti continuità delle funzioni.(dim.: Unicità del limite, Permanenza del segno, Teorema del confronto). L’algebra dei limiti e delle funzioni continue.(dim.: limiti notevoli: senx/x, e (1+ 1/x)^x). Funzioni continue. Teoria delle Derivate.(dim.: Significato geometrico e fisico, continuità delle funzioni derivabili.) Teoremi sulle funzioni derivabili.(dim.: Rolle, Lagrange, Cauchy, crescenza e decrescenza.) Massimi, Minimi, Flessi. Studio di funzione. Teoria degli Integrali indefiniti. Integrali definiti.Calcolo di aree e volumi. Applicazione degli integrali alla fisica. Cenni sulle equazioni differenziali. Cenni di statistica e di calcolo delle probabilità. FISICA 1. 2. 3. 4. 5. Carica elettrica. Legge di Coulomb. (unità 1) Campo elettrico. (unità 2) Corrente elettrica. (unità 3) Magnetismo . (unità 4) Moto di cariche elettriche in un campo magnetico.(unità 5:cenni) TESTI ADOTTATI : Bergamini-Trifone-Barozzi: “Mamuale Blu 2.0 di Matematica” Amaldi “La fisica di Amaldi” LA DOCENTE Immacolata Martone IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 37 DISCIPLINE: STORIA E FILOSOFIA Prof.ssa ANGELA BENIGNO OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE La quasi totalità degli alunni ha acquisito, durante il corso di studi, una capacità d’analisi e di giudizio critico pienamente soddisfacente, nonché un linguaggio pertinente e adeguato al discorso filosofico e storiografico. Durante le interrogazioni e le discussioni guidate, quindi, è emersa progressivamente un buona capacità di riferire in modo chiaro e organico gli eventi storici, affrontare in modo critico il dibattito storiografico, sostenere ed argomentare le proprie tesi, confrontare tra loro autori e correnti filosofiche, riconoscere nel dialogo e nel confronto democratico un valore irrinunciabile. La maggior parte degli alunni, quindi, ha sviluppato un buon metodo di ricerca e studio, e ha mostrato di saper padroneggiare con buona sicurezza i contenuti proposti durante l’anno scolastico, nel percorso educativo-didattico per essi progettato. Sono presenti, altresì, alcune eccellenze, con le quali è stato possibile fare ulteriore approfondimento delle tematiche trattate. Resta uno studente, il quali ha avuto bisogno di più frequenti sollecitazioni all’attenzione e allo studio, e che comunque raggiunge gli obiettivi minimi prefissi. METODOLOGIE e STRUMENTI / PROVE DI VERIFICA Metodologia e strumenti di insegnamento: 1) Lezione frontale: focalizzazione dei problemi su cui concentrare il lavoro di analisi, di ricerca e di studio; 2) Lettura e interpretazione del testo filosofico e del documento storico, contestualizzando ed attualizzando le problematiche affrontate; 3) Gruppi di studio e di ricerca; dialogo e discussione organizzata; 4) Partecipazione a lezioni, conferenze e iniziative inerenti agli obiettivi disciplinari; 5)Uso di audiovisivi e strumenti informatici come risorsa di apprendimento Verifica degli apprendimenti: IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 38 1) interrogazione tradizionale; 2) partecipazione al dialogo e alla discussione organizzata; 3) test strutturati sulle tipologie della terza prova; prove scritte a risposta aperta. TESTI ADOTTATI : FILOSOFIA: Il pensiero plurale: vol. 3 L’Ottocento – Ruffaldi Nicola. Ed. Loescher Il pensiero plurale: vol. 4 Il Novecento – Ruffaldi Terravecchia Sani. Ed. Loescher Per il percorso tematico sulla bioetica: sintesi di “Bioetica cattolica e bioetica laica”. Giovanni Fornero. Ed. Bruno Mondadori STORIA: I saperi della Storia. Voll. 2 e 3. De Bernardi Guarracino. Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori. PROGRAMMA SVOLTO STORIA: L’ETÀ DELL’IMPERIALISMO E LA SOCIETÀ DI MASSA Colonialismo e imperialismo: I paesi industrializzati e la “corsa alle colonie”. La spartizione dell’Africa tra le potenze europee. STATI E POLITICA INTERNAZIONALE TRA VECCHIO E NUOVO SECOLO Il difficile equilibrio europeo: I rischi di guerra in Europa e il “concerto delle potenze”. La politica diplomatica di Bismarck e il congresso di Berlino. La Triplice alleanza fra Germania, Austria e Italia. La politica interna in Germania: centralismo e tendenze particolaristiche. L’Europa divisa in due blocchi. L’Europa tra democrazia e autoritarismo:La Russia tra autoritarismo e progresso economico. La Francia della Terza repubblica. Un caso emblematico: l’affaire Dreyfus. L’ITALIA CRISPINA E LA SVOLTA GIOLITTIANA Il modello bismarckiano di Crispi: L’alleanza tra proprietari terrieri e industriali. Le proteste dei lavoratori e la politica autoritaria di Crispi. L’ingresso dei cattolici nella vita politica e sociale. Una nuova fase della politica coloniale. La crisi di fine secolo: Le ripercussioni sociali della crisi. Le elezioni del 1900 e la sconfitta del fronte autoritario. Il programma liberal-democratico di Giolitti.: Una stagione di riformismo sociale: Zanardelli e Giolitti. Le convergenze politiche tra Giolitti e socialisti. Dualismo economico e politica di potenza: Il Mezzogiorno tra arretratezza ed emigrazione. Le spinte al colonialismo e l’impresa in Libia. Le ripercussioni politiche dell’impresa in Libia. La fine del compromesso giolittiano: La riforma elettorale e il “patto Gentiloni”. Le elezioni del 1913 e la svolta conservatrice. IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 39 LA CRISI DELL’EQUILIBRIO: LA PRIMA GUERRA MONDIALE Le ragioni dell’immane conflitto: L’assassinio di Sarajevo e il crollo degli equilibri internazionali. Nazionalismo tedesco, programma pangermanista e “guerra rigeneratrice”. La crisi dell’ordine europeo. L’inizio delle operazioni militari: L’ultimatum dell’Austria alla Serbia e l’inizio della Grande guerra. Guerra di posizione: fronte occidentale e fronte orientale. Un nuovo fronte: guerra sui mari e guerra sottomarina. L’intervento italiano: L’iniziale neutralità dell’Italia. Fra neutralismo e interventismo. Il patto di Londra e l’inizio delle operazioni dell’esercito italiano. DINAMICA ED ESITI DEL CONFLITTO Lo stallo del 1915-16: Una logorante guerra di trincea. I governi di unità nazionale e lo stato “imprenditore di guerra” Dalla guerra europea alla guerra mondiale: La svolta del 1917. Le rivolte popolari contro la guerra e la miseria. La risposta autoritaria al “disfattismo”. L’offensiva austro-tedesca: la disfatta italiana di Caporetto. La fine della Grande guerra: L’arrivo delle truppe americane e la controffensiva dell’Intesa: il crollo degli Imperi centrali. La conferenza di Versailles, le posizioni dei vincitori. Il nuovo assetto geopolitico europeo. LA RIVOLUZIONE RUSSA L’impero zarista: La Russia zarista tra arretratezza e modernizzazione. I Partiti di opposizione e gli obiettivi della lotta politica. La rivoluzioni del 1905. Le riforme di Stolypin e i rapporti sociali delle campagne. La caduta degli zar: Le ripercussioni della Grande guerra. La rivoluzione di febbraio: l’abdicazione dello zar. Il rientro di Lenin dall’esilio e le “Tesi di aprile” La rivoluzione di ottobre: La crisi di luglio: disgregazione dell’esercito e delegittimazione del governo. La scelta rivoluzionaria e la presa del palazzo d’Inverno. L’uscita dalla guerra: la pace di Brest-Litovsk. Il Dopoguerra: un nuovo scenario mondiale La pacificazione impossibile : La contraddittoria ricerca di un nuovo equilibrio. I 14 punti di Wilson. Gli obiettivi della Gran Bretagna e della Francia. Il trattato di Versailles: l’annientamento della Germania. RIVOLUZIONE E CONTRORIVOLUZIONE: IL BIENNIO ROSSO La crisi negli stati democratici:Il declino dell’Europa. Le nuove richieste di partecipazione politica. La democrazia alla prova: scontro e riorganizzazione sociale. La Germania di Weimar: Le agitazioni operaie in Germania e la costituzione della repubblica. La repressione del moto rivoluzionario spartachista. Una spirale inflazionistica senza precedenti. L’occupazione francese della Ruhr e la svolta conservatrice. La destra eversiva contro la repubblica di Weimar LA COSTRUZIONE DELL’UNIONE SOVIETICA Il periodo del “comunismo di guerra”: Lo scoppio della guerra civile e la vittoria bolscevica. Il “cordone sanitario” e la nascita del Comintern. I primi passi del governo: accentramento del potere e questione agraria. La nascita dell’Urss: Fine del ”comunismo di guerra” e nascita dell’Urss. Accumulazione o pianificazione: i contrasti sulla Nep. Gli inizi dell’egemonia di Stalin: L’ascesa e la ridefinizione degli equilibri del partito. Il primo piano quinquennale. IL CASO ITALIANO: DALLO STATO LIBERALE AL FASCISMO Il biennio rosso in Italia: La crisi nel settore industriale. La mobilitazione del proletariato industriale. La frustrazione dei ceti medi. Benito Mussolini e la nascita del Movimento dei fasci IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 40 di combattimento. Il mito della “vittoria mutilata” e la questione di Fiume. L’occupazione delle fabbriche: la rivoluzione alle porte? La crisi del compromesso giolittiano. L’avvento del fascismo: La fine del compromesso giolittiano e la nascita del Partito fascista. Gli errori di prospettiva di Giolitti e l’impasse del Partito socialista. La marcia su Roma: l’Italia verso la dittatura. La costruzione del regime: I fascisti al governo. Il delitto Matteotti: il carattere illiberale del fascismo. Il 1926, l’anno di svolta: la costruzione del regime fascista. Le leggi sindacali. La svolta in politica economica: la rivalutazione della lira. Gli effetti sociali della rivalutazione: il consenso della piccola borghesia. LA GRANDE CRISI E IL NEW DEAL Una nuova crisi generale: le cause: Una crisi economica di enorme portata. Il “giovedì nero”: le cause congiunturali della crisi. Le cause strutturali: la tendenza alla stagnazione. Mercato internazionale e mercato interno. La diffusione della crisi dagli Stati Uniti all’Europa. Una nuova crisi generale: gli effetti: La reazione del sistema economico. La scelta protezionistica e la segmentazione del mercato mondiale. Roosevelt e il New Deal: Il programma di Roosevelt: dal libero mercato all’intervento dello stato nell’economia. Il sostegno della domanda interna. Il riordino del sistema finanziario e la riduzione della disoccupazione. Le basi dello stato sociale americano. L’ITALIA FASCISTA La fascistizzazione della società: L’organizzazione del consenso. Il fascismo e la chiesa. Le organizzazioni giovanili. La scuola e le attività ricreative. La propaganda. Tra dirigismo e autarchia: La svolta dirigista. Corporativismo e autarchia. L’imperialismo e la nuova politica estera: La scelta imperialista. La nuova politica estera. L’asse Roma-Berlino IL NAZISMO E I REGIMI FASCISTI La Germania nazista: La crisi economica tedesca e la disgregazione della Repubblica di Weimar. L’ascesa al potere del Partito nazista. La base sociale del nazismo: ceti popolari e ceti medi. La dottrina del nazismo e il consolidamento dello stato totalitario. La persecuzione antiebraica. Campi di concentramento e campi di sterminio. Il lager, modello estremo dello stato totalitario. L’INTERNAZIONALE COMUNISTA E LO STALINISMO La società sovietica e la dittatura di Stalin: La pianificazione economica e i suoi effetti sulla struttura sociale. L’Urss diventa una grande potenza. Il prezzo dell’industrializzazione: la mobilitazione totalitaria delle masse lavoratrici. L’emulazione socialista, il modello ideologico dello stakhanovismo. Un regime autoritario fondato sul culto della personalità. LA SECONDA GUERRA MONDIALE Verso la seconda guerra mondiale: L’espansionismo nazifascista: crisi economica e miti imperiali.La politica del riarmo e di conquista della “grande Germania”. L’egemonia nazista sui fascismi europei e la conferenza di Monaco. Il dominio nazifascista sull’Europa: L’invasione della Polonia. La strategia della guerra-lampo e l’occupazione della Francia. L’Italia dalla “non belligeranza” all’intervento. La battaglia d’Inghilterra. La guerra dei Balcani e in Africa. La mondializzazione del conflitto: L’attacco all’Urss: il “piano Barbarossa”. L’intervento americano nel Pacifico. Gli effetti sociali della guerra e la “soluzione finale”. La controffensiva degli alleati del 1943: La svolta militare del 1942-43 e lo sbarco in Sicilia. La caduta del fascismo in Italia e il governo Badoglio. La repubblica di Salò e l’opposizione popolare al nazifascismo. IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 41 La sconfitta della Germania e del Giappone: Lo sbarco in Normandia e l’alleanza antinazista. Verso la spartizione del mondo: gli accordi di Jalta. La fine della guerra e il disastro atomico. Il nuovo equilibrio planetario. LA COSTITUZIONE ITALIANA: LETTURA E COMMENTO CRITICO DEGLI ARTICOLI FONDAMENTALI. FILOSOFIA: Il criticismo come “filosofia del limite”: KANT La fondazione del sapere: I giudizi sintetici a priori. La rivoluzione copernicana e il criticismo. L’estetica trascendentale. L’analitica trascendentale. La deduzione trascendentale. Fenomeno e noumeno. La dialettica trascendentale. La morale del dovere: Massime e imperativi. Una morale formale. L’autonomia della morale. Il bene, il male e la morale dell’intenzione. L’antinomia della ragion pratica e i postulati della morale. Il primato della ragion pratica. Il giudizio estetico e il giudizio teleologico: Il giudizio estetico. Il bello e il sublime. Il giudizio teleologico. Profilo del Romanticismo: caratteri generali. Dal kantismo all’idealismo: La revisione del kantismo e il dibattito sulla cosa- in-sé: aspetti generali. FICHTE Fichte: la filosofia dell’Io: Notizie bio-bibliografiche. L’idealismo etico. L’Io Assoluto e la metafisica del soggetto. La tensione morale dell’Io. I Discorsi alla nazione tedesca. SCHELLING Il pensiero di Schelling : L’Assoluto come unità di soggetto e oggetto. La fisica speculativa. La funzione dell’arte. HEGEL Notizio bio-bibliografiche Il confronto critico con le filosofie contemporanee. I presupposti della filosofia hegeliana: Reale e razionale. La dialettica: il vero è l’intero. La dialettica: la sostanza è soggetto. L’autocoscienza e il sapere. La Fenomenologia dello spirito: La coscienza: certezza sensibile, percezione, intelletto. L’autocoscienza. La filosofia come sistema: La logica hegeliana (cenni). La filosofia della natura. La filosofia dello Spirito (lo Spirito oggettivo e lo Spirito assoluto). IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 42 La filosofia della storia: La razionalità della storia. Il divenire storico e il ruolo dell’individuo. SCHOPENHAUER Il mondo come rappresentazione: Il mondo come fenomeno. Soggetto e mondo. La metafisica di Schopenhauer: la Volontà: La Volontà come forza irrazionale. Dalla metafisica all’esistenza. La liberazione dalla Volontà: L’arte. Il riconoscimento della Volontà e la compassione. L’ascesi e il nulla. KIERKEGAARD Notizie bio-bibliografiche L’esistenza e il singolo: La centralità dell’esistenza e la critica alla filosofia sistematica. Gli stadi dell’esistenza. Dall’angoscia alla fede: La possibilità e l’angoscia. La disperazione. Dalla disperazione alla fede. Il cristianesimo come paradosso e come scandalo. LA DESTRA E LA SINISTRA HEGELIANE E MARX Destra e Sinistra hegeliane (linee generali) Feuerbach: la filosofia come antropologia Marx e la concezione materialistica della storia: Materialismo e dialettica. Lavoro e alienazione nel sistema capitalista. Il materialismo storico. Lo sviluppo storico dell’Occidente e la lotta di classe. L’analisi dell’economia capitalistica. Socialismo e comunismo. IL POSITIVISMO: Caratteri generali Il positivismo tra Illuminismo e Romanticismo Il Positivismo evoluzionistico: Le scienze della vita. Darwin: la selezione naturale: Darwinismo e creazionismo. La crisi delle certezze nella filosofia NIETZSCHE: Notizie bio-bibliografiche. La demistificazione della conoscenza e della morale: Il dionisiaco e la storia. La chimica della morale. La morte di Dio. L’annuncio di Zarathustra: Perché Zarathustra. L’oltreuomo. L’eterno ritorno. Il nichilismo. La volontà di potenza. FREUD: Notizie bio-bibliografiche. La scoperta dell’inconscio. Lo studio della sessualità. La struttura della personalità. Vita e opere. Una nuova scienza. “L’Io non è più padrone in casa propria” L’inconscio. Il metodo dell’analisi. L’interpretazione dei sogni. Sessualità e nuova immagine dell’infanzia. Genesi della nevrosi. Es, Io e Super-io. Percorsi tematici: IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 43 1) L’EPISTEMOLOGIA CONTEMPORANEA: La seconda rivoluzione scientifica: I limiti del programma meccanicistico. La teoria della relatività. La meccanica quantistica. Il primo Wittgenstein: Il Tractatus: il linguaggio come immagine logica del mondo. L’empirismo logico: I presupposti dell’empirismo logico. Il principio di verificabilità. Il fisicalismo di Neurath. Popper: una nuova definizione di scienza. Il principio popperiano di falsificabilità. La concezione del metodo scientifico. Il fallibilismo. La critica al marxismo e alla psicoanalisi. La rivalutazione della metafisica. L’epistemologia post-popperiana: Paradigmi e rivoluzioni scientifiche. Feyerabend e l’anarchismo metodologico. 2) LA BIOETICA: Un sapere a vantaggio dell’uomo: etica, bioetica e filosofia. Origine del termine e campo di ricerca. I due paradigmi: La bioetica cattolica: il paradigma della sacralità della vita: La bioetica laica: il paradigma della qualità della vita. L’articolazione del “paradigma” laico: prospettive, autori e modelli. Il principilismo. Bioetiche di matrice religiosa vicine alle posizioni laiche. Interpretazioni laiche del principio della sacralità della vita. “Amici e stranieri morali”: Engelhardt. I principali problemi della bioetica: la questione dell’embrione, la Fivet, le cellule staminali, l’ingegneria genetica, la clonazione, vendita e donazione di organi, l’eutanasia, bioetica e ambiente LA DOCENTE Angela Benigno DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA Prof. De Cristofaro Silvio OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE La classe ha mostrato nel corso dell’anno un crescente interesse ed una sempre maggiore attenzione alle norme fissate per il sereno svolgimento della lezione e agli argomenti in programma. Un gruppo abbastanza numeroso ha evidenziato un buon gradimento per le attività proposte, in particolare per i grandi giochi sportivi ed il fitness. Un piccolo gruppo ha necessitato di continue incitazioni ad un maggiore e più fattivo impegno. Gli alunni sono stati coinvolti, a seconda delle opportunità e degli spunti offerti dagli avvenimenti ed eventi sportivi IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 44 accaduti, nella discussione e alla riflessione su argomenti teorici e di attualità sportiva. La totalità degli alunni, dotati di un discreto patrimonio di esperienze psicomotorie e sportive, ha sviluppato un buon grado di autonomia operativa e di capacità di autovalutazione. Tutti hanno raggiunto gli obiettivi prefissati. Il profitto finale, a conclusione del corso di studi, è più che soddisfacente . METODOLOGIE e STRUMENTI / PROVE DI VERIFICA Inizialmente metodo globale partendo dalle capacità del singolo, quindi metodo analitico con frazionamento delle azioni tecniche dei vari segmenti corporei per l’apprendimento dei diversi movimenti. Attività di tutoraggio da parte degli alunni più dotati e/o tecnicamente competenti. PROGRAMMA SVOLTO Tecnica dei fondamentali individuali e di squadra della pallavolo; tecnica dei fondamentali del tennistavolo; tecnica dei fondamentali individuali e di squadra del basket; tecnica degli esercizi di tonificazione; fondamenti di anatomia-fisiologia dello sforzo; nozioni di pronto soccorso; aspetti socio-culturali dello sport; basi teoriche del movimento. TESTO ADOTTATO: EDUCAZIONE FISICA FIORINI GIANLUIGI CORETTI STEFANO BOCCHI SILVIA IN MOVIMENTO VOLUME UNICO MARIETTI SCUOLA Il DOCENTE: De Cristofaro Silvio IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola 45 DISCIPLINA: IRC Prof. Alfonso Longobardi Argomenti svolti durante le lezioni di Religione 1. La morale come responsabilità. 2. Responsabili di fronte a se stessi. 3. Il cristiano e la Politica. 4. Morale e vita sessuale. 5. Questioni etiche attuali: Aborto, contraccezione, eutanasia, manipolazione genetica, ecologia etc. Relazione e giudizio conclusivo sulla classe. La riflessione del quinto anno tende prevalentemente al raggiungimento della maturità, essa non deve essere solo un fatto culturale, ma deve coinvolgere tutta quanta la persona nelle sue relazioni personali e sociali. La scelta di temi morali è stata molto gradita dai giovani, ormai ad un passo dalla maturità e dall'inserimento sociale. Si sono tutti interessati, partecipando al dialogo scolastico con un profitto considerevole ed una buona maturità di pensiero e di riflessione religiosa. il docente di Religione ( Prof. d. Alfonso Longobardi) IC 04 A F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
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