1 Sommario 7 2014_Layout 1 20/11/14 11.18 Pagina 1 1 Sommario 7 2014_Layout 1 20/11/14 11.18 Pagina 2 Sommario Novembre-Dicembre 18 34 38 rubriche 04 trendS & outlook Alitalia-Etihad: rilancio sul long haul 10 l’interviSta Tecnologia vuol dire efficienza 12 l’interviSta Puntiamo su Malpensa 16 ad alta quota Un’industria sempre più low cost 18 catene alberghiere I registi della ristorazione 22 player di mercato Oltre ai ticket c’è di più 48 25 Schede Sulle tecnologie da Staccare e conServare Self booking tool 30 eventi IMA 2015: partecipa alla serata dell’anno! 34 offerta alberghiera Canton Ticino: congressi e trasferte vista lago 38 deStinazioni Non solo palme neWS 14 28 32 42 46 48 il mercato hôtellerie voli in pillole dal mondo food a bordo camera con viSta informazione pubblicitaria 13 Sabre travel netWork Una nuova energia alla performance del tuo business 31 american expreSS focuS on Servizi innovativi per il business travel 2 | 2014 novembre-dicembre 1 Sommario 7 2014_Layout 1 20/11/14 11.18 Pagina 3 2 Trends&Outlook_Layout 1 20/11/14 11.18 Pagina 4 Trends & outlook Fusione Alitalia - Etihad Alitalia-Etihad: rilancio sul long haul Cardine del nuovo piano industriale, in programma nel prossimo triennio, sarà il rafforzamento dei collegamenti del vettore italiano sul lungo raggio. Una mossa grazie alla quale la compagnia punta ad aumentare i profitti e ad allontanarsi dalla schiacciante concorrenza delle low cost di Andrea Giuricin seguito della liberalizzazione del settore, negli ultimi quindici anni il trasporto A Andrea Giuricin è Ceo di TRA Consulting, società di consulenza strategica a Barcellona, Senior Fellow presso il think tank Istituto Bruno Leoni e docente di Mobility Management all’Università Milano Bicocca. Nella stessa Università fa parte del comitato di coordinamento del Master in Tourism Sales Management ed è direttore operativo del CRIETTrasporti. 4 | 2014 novembre-dicembre aereo europeo è mutato drasticamente. Da un lato le compagnie low cost sono ormai attori primari (so- prattutto Ryanair e easyJet, che sono ormai il secondo e il quinto operatore per numero di passeggeri tra- 2 Trends&Outlook_Layout 1 20/11/14 11.18 Pagina 5 Trends & outlook Fusione Alitalia - Etihad sportati), dall’altro lato si stanno rafforzando le compagnie medioorientali. Tra queste spicca Etihad, vettore basato ad Abu Dhabi che ha deciso di espandersi tramite acquisizioni e partnership. Guidato dal competente amministratore delegato James Hogan, è ormai presente nel mercato svizzero, tedesco, irlandese e serbo. E da qualche mese, come è noto, ha deciso di investire in uno dei grandi mercati europei: l’Italia. L’acquisizione del 49% di Alitalia da parte del vettore medio-orientale è stata la grande notizia dell’estate. Una mossa che può rappresentare Chi è Etihad GRAZIE ALLA RECENTE FUSIONE ALITALIA PUÒ DIVENTARE UNO DEI DUE PERNI, INSIEME AD AIRBERLIN, DI UN NUOVO SVILUPPO VERSO OCCIDENTE. VERSO ORIENTE, INVECE, LA FORTE PARTNERSHIP CON ETIHAD PERMETTEREBBE AGLI ITALIANI DI AVERE OTTIME CONNESSIONI VERSO ASIA E AUSTRALIA. un’ottima opportunità, non solo per la sopravvivenza del vettore italiano, ma in generale anche per l’economia del territorio. Una crescita affidata al lungo raggio L’hub di Fiumicino, sviluppato da Alitalia, è uno dei grandi poli di servizi di tutto il centro Italia, nonché catalizzatore d’investimenti diretti esteri e creazione di posti lavoro. Il piano industriale di Alitalia/Etihad punta chiaramente al rafforzamento dell’hub. In particolare, prenderà forza la flotta a lungo raggio. Bisogna ricordare che sono proprio i voli long haul che oggi evidenziano i migliori margini di crescita e che in Italia, secondo i dati delle low cost, la concorrenza è particolarmente forte, dato che quasi il 50% è in mano ai vettori a basso costo. Per questa ragione, l’unico modo che una compagnia tradizionale ha per crescere è puntare sui mercati a maggiore rendimento, quale quello intercontinentale. Per raggiungere questo obiettivo, tuttavia, occorre la forza finanziaria ed economica di un partner forte su questo tipo di collegamenti, come appunto è Etihad: la disponibilità di aeromobili a lungo raggio da parte del vettore emiratino è essenziale per il piano di sviluppo del traffico a lungo raggio dell’aerolinea italiana. Non a caso si prevede che tra il 2015 e il 2018 la quota di viaggiatori intercontinentali di Alitalia raggiungerà quasi il 15% del totale, in crescita rispetto a tutti gli altri segmenti, mentre ulteriori incrementi si prevedono nei ricavi medi per passeggero: ricordiamo che uno dei punti di debolezza della compagnia italiana era proprio l’impossibilità di puntare sul long haul e, quindi, di aumentare il ricavo medio per passeggero. Questo incremento dovrebbe essere accompagnato da una stabilizzazione dei costi operativi intorno ai 140-141 euro per passeggero. In questo modo il margine operativo lordo dovrebbe essere di oltre 600 milioni di euro nel 2018, quando la compagnia avrà un utile vicino al 5% del ricavo totale. Il piano della compagnia dunque è credibile e solido e permetterà ad Alitalia di svilupparsi. Sette nuovi aerei in flotta Il grafico di pagina 8 evidenzia come nel periodo preso in esame vi sarà una leggera crescita del cortomedio raggio in termini di posti offerti (+ 4%), mentre la maggior parte dell’incremento deriverà da una nuova offerta a lungo raggio. Per fare ciò ben sette aerei a lungo raggio entreranno nella flotta di Alitalia entro il 2018. L’offerta di posti dovrebbe aumentare tra il 2015 e il 2018 di circa il 27%. In totale i passeggeri Alitalia cresceranno di circa il 10%, un aumento credibile e in linea con quello dell’offerta. È chiaro che i coefficienti di riempimenti aumenteranno, ma soprattutto vi è nel piano un Etihad Airways, la compagnia aerea nazionale degli Emirati Arabi Uniti, è operativa dal 2003 e ha trasportato nel 2013 11,5 milioni di passeggeri. Dal suo hub all’Abu Dhabi International Airport, Etihad Airways serve 111 destinazioni per il trasporto passeggeri e merci in Medio Oriente, Africa, Europa, Asia, Australia e America, con una flotta di 105 velivoli tra Airbus e Boeing. Sono stati ordinati altri 200 aerei, tra cui 71 Boeing 787, 25 Boeing 777-X, 62 Airbus A350 e 10 Airbus A380. Etihad Airways ha quote di partecipazione nelle società airberlin, Air Seychelles, Virgin Australia, Aer Lingus, Air Serbia, Jet Airways, Alitalia e Etihad Regional. A sinistra, il nuovo aeromobile di Alitalia ed Etihad dedicato a Expo 2015 2014 novembre-dicembre | 5 2 Trends&Outlook_Layout 1 20/11/14 11.18 Pagina 6 Trends & outlook Fusione Alitalia - Etihad Grazie al piano Alitalia-Etihad il fatturato per aeromobile crescerà da poco più di 25 milioni di euro l’anno a oltre 30 milioni, evidenziando un migliore utilizzo della flotta, ma anche l’uso di aerei più grandi e profittevoli, quali quelli a lungo raggio. Alitalia 2015-2018: più passeggeri intercontinentali Quota percentuale per tipologia di pax Aerei più profittevoli 55% 50% 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% ■ 2015 ■ 2018 Intercontinentale ricentramento sui voli intercontinentali necessari a fare chiudere il business in positivo. Il ruolo chiave di altri scali Chi pensa che tutto lo sviluppo del lungo raggio passerà da Fiumicino, tuttavia, commette un errore. Anche se il ruolo dell’hub romano si rafforzerà (rispetto a oggi, entro il 2018 l’offerta sarà incrementata di Lo scalo di Fiumicino sarà uno dei cardini del piano industriale Alitalia-Etihad 6 | 2014 novembre-dicembre Internazionali Domestici circa il 30%), anche gli altri aeroporti italiani vedranno un aumento delle frequenze settimanali verso destinazioni intercontinentali. Milano Malpensa, in particolare, vedrà un incremento dell’offerta del 127% nelle frequenze settimanali verso destinazioni intercontinentali. Nel complesso l’offerta settimanale di voli dal piano Alitalia-Etihad dovrebbe aumentare di più del 60%. Tutta l’Italia quindi, e non solo Roma Fiumicino, sarebbe meglio collegata con le destinazioni a lungo raggio. Scenari futuri Alitalia ha sofferto negli ultimi anni per via di una flotta troppo incentrata sul corto-medio raggio. L’arrivo di Etihad permette di supplire a questa mancanza e di andare in direzione dei grandi vettori internazionali. È chiaro che l’aerolinea italiana non raggiungerà le dimensioni di Air France - Klm o Lufthansa, ma indubbiamente, essendo meglio incentrata sul business intercontinentale, potrà andare nella direzione dei grandi player internazionali e si allontanerà dalla concorrenza diretta dei vettori low cost. Etihad non porta solo il beneficio di collegare meglio l’Italia verso il principale mercato in crescita nel mondo, quello asiatico, ma grazie al fatto che la compagnia degli Emirati Arabi Uniti ha delle quote importanti in altre compagnie aeree europee, vi è la possibilità di sviluppare un nuovo network più efficiente. L’alleanza con airberlin, in cui Eti- 2 Trends&Outlook_Layout 1 20/11/14 11.18 Pagina 7 2 Trends&Outlook_Layout 1 20/11/14 11.18 Pagina 8 Trends & outlook Fusione Alitalia - Etihad Il nuovo Boeing 787-9 entrato di recente a far parte della flotta di Etihad Chi è Alitalia Alitalia Compagnia Aerea Italiana è una società detenuta interamente da privati, operativa dal 13 gennaio 2009. La società ha trasportato 23,99 milioni di passeggeri nel 2013. È partner dell’alleanza SkyTeam e, dal 2010, fa parte insieme ad Air France-Klm e Delta Air Lines della principale joint venture mondiale nel settore del trasporto aereo. A oggi, la flotta di Alitalia è una delle più moderne al mondo con una vita media di soli 7 anni, ed è anche una delle più efficienti grazie alla riduzione delle tipologie di aeromobili e al basso impatto ambientale. 8 ring o alleanze molto forti per i collegamenti tra Ginevra e Roma Fiumicino con Etihad Regional, per poi far proseguire i passeggeri con un volo Alitalia con destinazione, ad esempio, Santiago del Cile. had ha una quota rilevante, o con Etihad Regional, permetterebbe una rimodulazione degli orari in modo da favorire il feederaggio nello scalo di Roma Fiumicino. Ed è chiaro che vi potrebbero essere code sha- Alitalia/Etihad 2015-2018: incremento dei posti offerti 27% 30% 25% 20% 15% 10% 4% 5% 0% Corto/medio raggio Lungo raggio Frequenze Settimanali verso il mercato intercontinentale Frequenze Settimanali Aeroporto Attuale 2018 Differenza % Roma FCO 87 113 30% Milano MXP 11 25 127% Altri Aeroporti 0 21 n.a Totale 98 159 62% Fonte: Piano industriale Alitalia | 2014 novembre-dicembre Oltretutto Alitalia rafforzerebbe l’hub in direzione del Sud e Nord America con le nuove macchine a lungo raggio, oltre a confermare e rafforzare alcune tratte verso Oriente. Il vettore può diventare uno dei due perni, insieme ad airberlin, di un nuovo sviluppo verso Occidente. Verso Oriente, invece, la forte partnership con Etihad permetterebbe agli italiani di avere ottime connessioni verso Asia e Australia. Si ricorda tuttavia che Etihad acquisirà solo il 49% della nuova compagnia. Sarà infatti impossibile salire oltre tale quota azionaria, poiché altrimenti il vettore passerebbe sotto il controllo di quello di Abu Dhabi. E il controllo dovrà sempre rimanere saldamente nelle mani europee, poiché altrimenti Alitalia perderebbe la licenza di vettore comunitario e la possibilità di operare liberamente i voli all’interno dell’Europa. Il piano di Alitalia, in partnership con Etihad, ha dunque ottime possibilità di sviluppo. È chiaro che il business aereo è estremamente complicato, ma la forza dell’alleanza potrebbe, per la prima volta dopo tanti anni, riportare Alitalia verso l’utile e verso lo sviluppo delle rotte verso il mercato intercontinentale. ● 2 Trends&Outlook_Layout 1 20/11/14 11.18 Pagina 9 3 Intervista HRS_Layout 1 20/11/14 11.19 Pagina 10 L’intervista Flavio Ghiringhelli, HRS Tecnologia vuol dire efficienza Le tecnologie, e in particolar modo i dispositivi mobili, stanno mutando radicalmente il modo di gestire le trasferte, anche nell’ambito, fino ad ora poco presidiato dalle aziende, dell’hôtellerie. La parola a Flavio Ghiringhelli, managing director di HRS - Hotel Reservation Service di Arianna De Nittis 250mila hotel HRS ad oggi conta più di 250.000 hotel in 190 Paesi nel mondo, in ogni categoria di fascia e prezzo. Ha 21 uffici in 15 Paesi. I suoi oltre 300 esperti alberghieri effettuano circa 125mila visite l’anno presso tutte le strutture per garantire un livello qualitativo degli hotel elevato. Per facilitare la scelta, il sito di HRS propone 3,9 milioni di foto di hotel ad alta definizione, oltre 30.000 video e più di 5 milioni di recensioni fatte dai viaggiatori HRS. 10 egli ultimi anni le tecnologie hanno profondamente mutato il mercato dei viaggi d’affari. Ciononostante, sono ancora molte le aziende italiane che non ricorrono ai moderni strumenti per la gestione delle trasferte. In ambito alberghiero, in particolare, le spese sono ancora scarsamente presidiate per la mancanza di soluzioni in grado di garantire un’analisi puntuale dei dati. Ce ne parla Flavio Ghiringhelli, managing director della online travel agency HRS. Quale ruolo giocano le tecnologie nel business travel oggi? «Un ruolo fondamentale: oggi, grazie alle tecnologie e al sempre più diffuso utilizzo del mobile, si afferma la tendenza a decentralizzare il processo di prenotazione, dando l’opportunità ai viaggiatori di organizzare i propri spostamenti direttamente. Ancora, si tende a prediligere le Best available rate piuttosto che le tariffe negoziate che, a differenza delle prime, garantiscono un risparmio solamente in periodi limitati». A suo parere il mercato corporate italiano è maturo sul fronte dell’adozione delle tecnologie per il business travel? «Esistono ancora aziende tecnologicamente non adeguate. Spesso quelle con più sedi sul territorio non hanno un sistema di prenotazione centralizzato e la scelta del portfolio hotel è a discrezione dei travel manager sparsi per le varie sedi. Questo comporta tariffe alber- N | 2014 novembre-dicembre ghiere a prezzi non competitivi e un costo enorme in termini di tempo speso per analizzare i dati». Negli ultimi anni avete riscontrato da parte delle aziende una maggiore propensione verso le prenotazioni online? «Le prenotazioni alberghiere online segnano di anno in anno una crescita costante, ma l’incremento maggiore lo stiamo registrando sul mobile. I nostri analisti prevedono che per il 2017 circa il 50% delle prenotazioni effettuate su HRS avrà origine da dispositivi mobili. Che avvenga da mobile o da desktop, la prenotazione online risponde a tutte le esigenze delle aziende: procedura semplice, controllo della disponibilità immediata e conferma in tempo reale. Tutto il processo richiede tra i 3 e i 7 minuti, contro le tre ore dei metodi tradizionali». Di quali strumenti dovrebbero dotarsi i travel manager per strutturare un efficace hotel program? «Mediamente nelle aziende italiane le spese alberghiere ammontano a ben il 27% dei costi di T&E. Ciononostante questa voce è la più trascurata. Uno dei problemi è che la maggior parte delle aziende non dispone di efficaci strumenti di analisi e di informazioni di riferimento essenziali per ottenere e negoziare un programma alberghiero efficiente. Come portale leader in Europa per le prenotazione aziendali, HRS è molto qualificata a supportare le aziende in questo obiettivo. Il nostro nuovo tool di Intelligent Sourcing si basa su un approccio fortemente analitico e permette di affidare in outsource ad HRS la creazione e la gestione del portafoglio di hotel». Con quali prodotti e servizi ri- sponde HRS alle esigenze delle aziende in ambito alberghiero? «Tramite il portale di prenotazione aziendale, liberamente configurabile secondo le esigenze del cliente, HRS fornisce alle aziende l’accesso alle sue tariffe negoziate con oltre 35mila hotel che garantiscono un risparmio fino al 30% rispetto alle tariffe pubbliche. È possibile anche caricare le proprie tariffe nette all’interno del portale. Il servizio Meeting e Group Planner, inoltre, organizza conferenze e viaggi di gruppo in oltre 32mila conference hotel. Di questi, 1.200 sono velocemente prenotabili online tramite un tool gratuito. A ciò si aggiunge un servizio di consulenza gratuita per analizzare lo spending alberghiero aziendale e fornire un piano di risparmio». Quante aziende clienti contate a livello globale? «Contiamo oltre 40mila grandi aziende clienti, oltre a decine di migliaia di Pmi che prenotano regolarmente tramite HRS in tutto il mondo. Inoltre lavoriamo con circa 8.000 partner, quali compagnie aeree, ferroviarie e società di autonoleggio». Da anni HRS investe sulle tecnologie anche in ambito mobile. «Nell’ottobre 2009, HRS è stato il primo portale alberghiero in tutto il mondo ad avere una app in App Store. L’app di HRS è stata già scaricata più di 15 milioni di volte in tutto il mondo ed è stata resa disponibile su diciassette piattaforme - da Android a BlackBerry fino a iOS per iPhone e iPad. Il portale è ottimizzato per la navigazione dai dispositivi mobili ed è compatibile con oltre 7.000 modelli di cellulare. Grazie al Gps è possibile ricercare gli hotel nelle vicinanze in maniera veloce e facile». ● 3 Intervista HRS_Layout 1 20/11/14 11.19 Pagina 11 4 Intervista American Airlines_Layout 1 20/11/14 11.20 Pagina 12 L’intervista Roberto Antonucci, American Airlines Puntiamo su Malpensa Il vettore a stelle e strisce ha avviato una serie di investimenti ambiziosi, che comprendono anche la nuova configurazione del Boeing 767-300 operativo sulla tratta Milano-New York di Massimiliano Sarti Più comfort I Boeing 767-300 riconfigurati di American Airlines offrono oggi 28 poltrone business completamente reclinabili con accesso individuale dal corridoio. Presenti, inoltre, nuovi monitor Lcd a bordo, un nuovo impianto audio digitale, nuovi rivestimenti per poltrone e cuscini, nonché nuovi servizi igienici. 12 opo le difficoltà seguite al crollo della domanda post 11 settembre 2001, oggi molti vettori d’Oltreoceano inanellano risultati più che positivi, a volte toccando persino livelli mai raggiunti prima. È il caso per esempio di American Airlines che, dopo la fusione con Us Airways, ha chiuso un secondo trimestre 2014 da record, con i profitti che sono arrivati a quota 864 milioni di dollari. In tale contesto, la compagnia con base in Texas ha quindi dato il via a una serie di ambiziosi investimenti per il miglioramento di flotta, servizi e gestione dell’operatività. Oltre all’introduzione dei manuali elettronici su tablet, che consentiranno agli equipaggi di ricevere anche informazioni ad hoc sui passeggeri premium presenti in cabina, American Airlines per esempio ha avviato i lavori per un nuovo centro operativo, da realizzarsi entro il 2015 nei pressi del proprio quartier generale di Fort Worth. In termini di rinnovamento del parco vettori, inoltre, il vettore Usa ha recentemente annunciato l’introduzione di una nuova configurazione per il proprio Boeing 767-300 operante sulla rotta Milano-New York: «Una novità pensata appositamente per i business traveller che prevede l’acquisto di ben 500 nuovi aeromobili e il rimodernamento di parte della restante flotta, tra cui 29 dei nostri 58 vettori 767-300», racconta il direttore commerciale Sud-Est Europa, Roberto Antonucci. «L’idea è che la nuova configurazione rappresenti una sorta di ponte tra il vecchio e il nuovo, in attesa che gli aerei ordinati entrino progressivamente in servizio. E il fatto che la MilanoNew York sia la seconda tratta a essere servita dalla nuova configura- D | 2014 novembre-dicembre zione, dopo quella che unisce Zurigo alla Grande mela, testimonia di quanto sia importante per noi la destinazione Malpensa». Il fatto che abbiate riconfigurato i 767-300 sulla Milano-New York non vuol dire anche che non siamo destinati a vedere presto i vettori più nuovi, come l’avveniristico Boeing 787 Dreamliner? «Il grande vantaggio dei Dreamliner è che consumano meno degli altri: si risparmia circa il 20%. Almeno in un primo momento pensiamo perciò di utilizzarli soprattutto su rotte long haul particolarmente lunghe e dalle basse marginalità, a causa degli alti costi di gestione. Non è fortunatamente questo il caso della Milano-New York». Quali effetti avrà, in Italia, la fusione con Us Airways? «Il merger è stato ufficialmente annunciato appena lo scorso febbraio e l’operazione potrà dirsi completamente conclusa solo agli inizi del 2016. Nel nostro Paese, perciò, la fusione per ora impatta unicamente in termini di code share. Ma stiamo lavorando, nel rispetto della norma- tiva italiana, per portare avanti l’integrazione al 100%». Recentemente si fa un gran parlare della crescente importanza dei ricavi ancillari nel mondo del trasporto aereo: è un discorso che vale anche per i business traveller? «Direi che sono decisamente più importanti per chi viaggia in economy, a cui l’acquisto di servizi aggiuntivi può migliorare sensibilmente l’esperienza di viaggio. Per chi vola in business class è più difficile parlare di prodotti ancillary, perché il biglietto è già onnicomprensivo. Abbiamo però il nostro servizio “5 stars” che, al prezzo di 125 dollari, consente, ai passeggeri di tutte le classi, di accedere a procedure velocizzate in arrivo, in alcuni scali come New York, Miami e Los Angeles». Un’ultima domanda: con il progressivo spostamento del baricentro economico verso Oriente, sta crescendo anche per voi l’importanza relativa delle rotte transpacifiche? «Onestamente noi non siamo mai stati un grande player lungo quelle direttrici, tradizionalmente ben presidiate da altri vettori. Oggi però, stiamo provando a rafforzarci in quell’area grazie alle nostre alleanze: ne abbiamo una con Japan Airlines, simile nei contenuti al cosiddetto Atlantic joint business che vantiamo con British Airways sulle tratte per Stati Uniti, Europa, Canada e Messico. La Cathay Pacific di Honk Kong, inoltre, fa parte di oneworld come noi, così come l’australiana Qantas. Stiamo infine investendo particolarmente sulla Cina, con l’apertura di numerose nuove tratte, anche in code share, verso Shanghai e Pechino». ● 4 Intervista American Airlines_Layout 1 20/11/14 11.20 Pagina 13 Informazione pubblicitaria Sabre Travel Network UNA NUOVA ENERGIA ALLA PERFORMANCE DEL TUO BUSINESS LA NOSTRA SFIDA: IL TUO FUTURO In questi tempi in cui le videoconferenze sono all’ordine del giorno, prenotare viaggi online è diventata ormai la norma e i vincoli economici costringono le aziende a ridurre i costi ovunque possibile, ci si chiede sempre più spesso se sia davvero necessario mantenere un programma di viaggi aziendali all’interno della propria azienda. Noi di Sabre® pensiamo di si. Considerando che il costo delle trasferte di lavoro è una delle voci di spesa più facilmente controllabile nel bilancio aziendale, è fondamentale disporre di un programma di viaggi strutturato e gestito da un travel manager esperto, per contribuire in maniera incisiva al raggiungimento degli obiettivi finanziari dell’azienda. Non solo, un programma di viaggi aziendale è essenziale per consentire ad un’azienda e i suoi dipendenti di raggiungere i propri obiettivi riguardo a sicurezza, riduzione dei costi e miglioramento dei servizi. Gli esperti in questo campo sono le agenzie di viaggio – e più nello specifico le società di gestione di viaggi (TMC) – che hanno un ruolo fondamentale nella gestione dei programmi di viaggi aziendali. Ecco i 5 elementi chiave per un programma di viaggi aziendali: 1. TRA AVEL V POLICY AZIENDALE Un’efficace travel policy è fondamentale nella definizione di un programma di viaggi di successo: deve essere chiara, concisa, semplice da comprendere, non non lasciare lasciare spazio spazio a nessuna interpretazione alternativa e facilmente accessibile. 2. TMC - TRA AVEL VEL MANAGEMENT COMPANY Una TMC è il partner più importante per aiutare un’azienda a gestire il proprio programma di viaggi. Per scegliere quella più adatta alla propria azienda occorre considerare i seguenti elementi: gamma di servizi disponibili, reputazione, expertise, infrastrutture, tecnologie, funzionalità e prezzi dei servizi offerti. 3. TECNOLOGIA E’ il supporto indispensabile per poter ridurre le spese di viaggio, gestire i dati, migliorare le procedure e i servizi a disposizione dei viaggiatori. 4. CARTE DI PAGAMENTO Il pagamento dei viaggi tramite carte specifiche è un’efficace procedura per permettere di avere una maggiore visibilità delle spese di viaggio e intrattenimento, garantendo una rendicontazione più accurata all’interno dell’azienda. 5. INFORMAZIONI La raccolta di dati deve essere una priorità: consente di fissare gli obiettivi, negoziare i contratti con i fornitori e monitorare la performance del programma di viaggi. In Sabr Sabre e inv investiamo estiamo in pr prodotti odotti e soluzioni in gr grado ado di ffarti arti rraggiungere aggiungere gli obiettivi aziendali offr offrendoti endoti il meglio della ttecnologia. ecnologia. Affidati a noi. Lav Lavorando orando insieme sc scoprirai oprirai i benefici dei nos nostri tri inv investimenti estimenti in soluzioni imbattibili e ll’impegno ’impegno di un tteam eam appas appassionato. sionato. [email protected] sal [email protected] sabr sabretravelnetwork.it etravelnetwork.it 5 Mercato_Layout 1 20/11/14 11.23 Pagina 14 News Mercato IN BREVE In Ntv Fabrizio Bona è il nuovo direttore commerciale di Ntv, Nuovo Trasporto Viaggiatori. Proviene da Alitalia, dove è stato chief commercial officer con responsabilità sull’Italia e sulle filiali internazionali e dove ha modernizzato la distribuzione e le vendite online. In precedenza ha lavorato nelle principali aziende di telecomunicazioni italiane, da Vodafone a Telecom Italia e Wind. In NTV Fabrizio Bona si occuperà dello sviluppo commerciale sul mercato dell’Alta Velocità. I PROSSIMI APPUNTAMENTI DI NEWSTECA Prosegue l’attività di Newsteca nell’organizzazione di eventi e corsi di formazione rivolti ai travel e fleet manager italiani. Nei primi tre mesi dell’anno, in particolare, si svolgeranno due importanti appuntamenti: 29 gennaio 2015, Università Bicocca, Milano MISSIONFORUM: la figura professionale del travel manager e del fleet manager Durante il convegno saranno presentati i dati della ricerca realizzata da Newsteca in collaborazione con il prof. Giacomo Di Foggia e il prof. Andrea Giuricin, dell’Università Bicocca di Milano, sul ruolo dei travel e fleet manager in Italia. Lo studio tratteggerà – per la prima volta nel nostro Paese – l’identikit di queste importanti figure professionali, mettendone in luce l’inquadramento nell’organigramma aziendale, la retribuzione, le mansioni. A seguire, due tavole rotonde affidate a esperti del settore faranno il punto sulle opportunità di crescita, gli aspetti manageriali e le sfide connesse alla gestione delle trasferte e dei parchi auto. 23 marzo 2015, Hotel Principe di Savoia Dorchester Collection, Milano Serata di gala di IMA 2015, Italian Mission Awards Serata conclusiva del primo premio italiano dedicato al business travel. Nel corso dell’evento, giunto alla sua seconda edizione, saranno annunciati i vincitori delle categorie di IMA, decretati da una giuria di travel manager esperti. Proficuo momento di incontro e confronto, l’evento sarà animato dalla presenza di oltre 200 travel manager e operatori del settore. Per informazioni: Newsteca - Segreteria Organizzativa, tel. 02/20241122, [email protected], www.missionline.it, www.italianmissionawards.it. NEXIVE SCEGLIE IL MODELLO DI BUSINESS TRAVEL DI SENECA Nexive, primo operatore postale privato del mercato postale nazionale con sede principale a Milano, ha scelto il modello Target Buy di Seneca per la gestione del business travel. Nexive ha riconosciuto nei prodotti e servizi di Seneca l’attenzione al cliente, alle 14 | 2014 novembre-dicembre procedure aziendali, alla progettazione e al raggiungimento di obiettivi condivisi. L’azienda ha registrato un significativo miglioramento degli economics e un rilevante snellimento nelle procedure interne con risparmi anche sui costi indiretti. «Determinazione del target di spesa per ogni servizio, adattamento del sistema alle esigenze aziendali, riduzione dei tempi di programmazione e del processo interno per le autorizzazioni alla trasferta, attualizzazione e monetizzazione del saving senza attendere i controlli a consuntivo; questi sono solo alcuni dei benefici riscontrati nell’impostazione della gestione del business travel grazie al modello Target Buy Seneca» ha commentato Luca Maugeri, buyer di Nexive. Il sistema informatico e informativo integrato con modelli matematici e predittivi alla base dell’architettura di Target Buy consente l’ottimizzazione dell’acquisto dei servizi travel. Target Buy è una risposta scientifica al sistema di offerta basata su dynamic rate: garantisce prezzo e condizioni in un arco temporale predefinito, migliora sensibilmente i tempi e le modalità dei processi di backoffice, la gestione preventivi e la fatturazione. Diventata Nexive nel 2014, la società è nata come TNT Post nel 1998 in seguito a successive acquisizioni di agenzie private di recapito e altre società di produzione e servizi del settore, tra cui lo storico marchio milanese Rinaldi L’Espresso. L’azienda raggiunge ogni giorno il 76% delle famiglie italiane attraverso oltre 500 milioni di buste movimentate (dato 2013). Possiede più di 600 filiali dirette, indirette e retail point, con oltre 5.500 addetti, per garantire la massima capillarità. NASCE UEVENTS A meno di un anno dall’acquisizione da parte del Gruppo Uvet Jakala Events, società specializzata nel settore degli eventi, cambia il nome in Uevents. Con le sue expertise, la società supporterà UvetLab, nuova società del Gruppo nata in vista dell’Esposizione Universale del 2015, nell’allestimento dei padiglioni dei Paesi ospiti e nell’organizzazione di eventi aziendali “tailor made”. ENVISION DI SABRE Il 29 ottobre a Milano si è svolto EnVision, evento di Sabre 5 Mercato_Layout 1 20/11/14 11.23 Pagina 15 News Mercato dedicato alle opportunità che la tecnologia offre al mercato turistico. Insieme ai protagonisti dell’industria italiana, si è parlato di come Big Data, Mobile, Wearable Technology e Social stiano guidando l’innovazione e il cambiamento nel settore dei viaggi. «La sfida più grande è sapere come applicare queste tecnologie per creare nuove funzionalità che arricchiscano il viaggio o migliorino un processo di business che fondamentalmente sposta l’intera industria dei viaggi – ha dichiarato Marco Benincasa, country director Italy di Sabre Travel Network –. I Big Data, per esempio, sono stati “la tendenza” negli ultimi anni: ora stiamo appena cominciando a comprenderne il potenziale, a capire come raccogliere, immagazzinare, analizzare e utilizzare questi dati per guidare intuizioni attuabili che hanno un impatto significativo sull’operatività di tutti i giorni e sui nostri clienti». Sabre testa continuamente soluzioni tecnologiche in grado di trarre vantaggi dai Big Data per meglio servire l’intera industria dei viaggi. Tra gli strumenti più innovativi spicca Intelligence Exchange, una piattaforma IT flessibile e scalabile progettata per raccogliere e aggiornare in tempo reale tutti i dati di una compagnia aerea. «Intelligence Exchange consente di mettere al centro dei sistemi di prenotazione non più il semplice Pnr (Passenger Name Record), bensì il customer profile, che traccia e analizza le singole esperienze di viaggio e permette azioni personalizzate basate sui profili e sui dati raccolti del singolo viaggiatore» ha spiegato Alessandro Ciancimino, vice president consulting di Sabre Airline Solutions. Ad esempio, se il cliente in questione è un cliente ad “alto valore” per la compagnia, l’azione potrebbe essere fornire un “free upgrade”, o l’ingresso alla lounge o miglia regalo sul programma frequent flyer. Da segnalare inoltre Customer Experience Manager, una soluzione software che concentra un numero elevato di dati e che aiuta le compagnie aeree a offrire alla clientela un’esperienza di viaggio “su misura”: è possibile, ad esempio, interpretare le informazioni di viaggio del cliente in modo da offrire sconti per determinate destinazioni e date di viaggio. IN BREVE In Amadeus Nei primi 9 mesi del 2014 il fatturato di Amadeus è cresciuto del 9,4% (2.585 milioni di euro). L’EBITDA è aumentato del 9,3%, per un totale di 1.037,5 milioni di euro. SOFTWARE TRASFERTE E NOTE SPESE FAI VOLARE IL TUO BUSINESS scegli ZTravel Zucchetti per la gestione completa del business travel della tua azienda. PRETRAVEL autorizzazione trasferta, prenotazione mezzi di trasporto, hotel, anticipi, pratiche e documenti ONTRAVEL inserimento delle spese di trasferta da applicazioni mobile POST TRAVEL ANALYSIS compilazione nota spese, liquidazione rimborsi e flussi di contabilizzazione la business analytics per il monitoraggio e l’analisi strategica dell’intero processo di trasferta DEMATERIALIZZAZIONE elimina la carta dei documenti di autorizzazione finale del rimborso con Z-Sign, la soluzione per gestire a 360° l’identità digitale dei dipendenti. Licenza | SaaS | Outsourcing www.zucchetti.it/ztravel 2014 novembre-dicembre | 15 CON NOI IL SUCCESSO È UN VIAGGIO, NON UNA META. 6 Ad alta quota_Layout 1 20/11/14 11.24 Pagina 16 Ad alta quota Il trasporto aereo nel 2015 Un’industria sempre più low cost Il prossimo anno le compagnie a basso costo contenderanno ai vettori di linea i collegamenti a lungo raggio, ma anche la clientela business. Se ne è parlato durante il webinar “Outlook sul trasporto aereo 2015”, organizzato dalla travel management company Carlson Wagonlit Travel di Arianna De Nittis Piccolo non è più bello Nel futuro le compagnie aeree adotteranno aeromobili più grandi, anche sulle tratte di corto e medio raggio: durante l’ultimo salone di Farnborough sono stati ordinati velivoli da 200-220 posti, come i nuovi MAX200 e gli A321. 16 asciata definitivamente alle spalle la crisi degli anni passati, il settore del trasporto aereo ha ricominciato a crescere: per il 2014 si prevede infatti uno sviluppo medio su base annua di oltre il 5%, destinato a trovare conferma anche nel 2015. A segnalarlo è stato il prof. David Jarach, Ceo di diciottofebbraio Aviation Advisory e noto esperto del mercato (nella foto), durante il webinar “Outlook sul trasporto aereo 2015”, organizzato lo scorso 10 novembre dalla travel management company Carlson Wagonlit Travel. Oggi l’industria aerea dimostra una maggiore competitività rispetto al passato e risente in minor misura delle crisi geopolitiche (Ebola, primavera araba ecc.). L’anno, dunque, si chiuderà per i principali vettori Iata con profitti pari a 18 miliardi di dollari: un risultato decisamente positivo trainato in particolar modo dall’ottima performance dei vettori nord americani (+4%), che hanno saputo riposizionarsi sul mercato in maniera eccellente grazie alla messa in atto di fusioni e acquisizioni. Più moderata, invece, la crescita dei profitti per le aerolinee europee (poco meno del 2%). L Modelli di business in evoluzione A detta di David Jarach, oggi il trasporto aereo del Vecchio continente esibisce alcune tendenze destinate, nel futuro, a modificarne il Dna: prima fra tutte, la convergenza dei modelli di business delle compagnie di linea e dei low cost carrier. Da un lato, infatti, il vecchio concetto di compagnia di linea è stato superato in favore di una più profittevole offerta di servizi “à la carte”: basti pensare che la rinnovata reddi- | 2014 novembre-dicembre tività del comparto deriva per l’8090% dalla generazione di extra revenue (ancillary services e fuel surcharge). Una tendenza, questa, che è ormai stata ampiamente “digerita” dal settore turistico (ormai i Gds visualizzano l’intera gamma dei servizi ancillari), ma che forse deve ancora essere adeguatamente recepita dalle aziende e, conseguentemente, inclusa nelle travel policy. Dall’altro lato, si assiste all’ibridazione di vettori a basso costo “puri”: un esempio per tutti è Ryanair, che non opera più esclusivamente su scali secondari, ma ha aperto basi a Roma, Madrid, Bruxelles e Copenhagen allo scopo di catturare una più ampia fetta di traffico business. Le low cost, inoltre, oggi puntano all’offerta di collegamenti a lungo raggio: fino ad oggi a fare da apripista sono state le compagnie Norwegian e Wow Air, con un numero ridotto di rotte e frequenze. Nel 2015, però, il modello LCLC (Low-Cost Long-Haul) potrebbe prendere piede, anche in considerazione del fatto che nel prossimo triennio (2015-2017) è prevista la consegna ai vettori a basso costo di ben 300 aeromobili nuovi. I vettori tradizionali risponderanno alla concorrenza delle no frills adottando una politica tariffaria aggressiva, di cui beneficeranno anche i business traveller. Un ausilio su questo fronte, soprattutto nell’ambito dei viaggi d’affari, sarà fornito dalle nuove tecnologie in grado di catturare ed elaborare i dati per profilare più efficacemente la clientela: le wearable technologies, come Google Glass o gli smart watch, saranno utilizzate dai vettori su base abituale per il riconoscimento del passeggero e l’offerta di servizi e proposte commerciali personalizza- te. Inoltre, le aerolinee si affideranno sempre più spesso a sistemi di app integrate e orientate alla “gamification” del cliente. Le strategie di Lufthansa e Turkish Airlines Tra i player europei, nel 2015 saranno sotto i riflettori Lufthansa e Turkish Airlines: il gruppo tedesco, infatti, ha annunciato il lancio di un vettore low cost sul lungo raggio (Wings). L’operazione, della quale non si conoscono ancora i dettagli, consentirà al gruppo tedesco di dare battaglia ai suoi principali competitor, come airberlin. Turkish Airlines, invece, proseguirà la sua politica di espansione in Europa, giocando sull’offerta di servizi di alta gamma a tariffe competitive. Una strategia già visibile in Italia con la recente inaugurazione di Bari quale decima destinazione da Istanbul. In Italia crescerà il low cost Secondo David Jarach, nel nostro Paese si prospetta una sempre maggiore penetrazione dei vettori low cost. Ad oggi 20 scali sui 37 inseriti nel recente Piano nazionale degli aeroporti ospitano una compagnia a basso costo. La formula degli scali mono-base LCC, però, sta tramontando per fare il posto a quella delle aerostazioni con più basi di vettori no frills: già oggi, ad esempio, Roma Fiumicino ne accoglie tre. Si attendono, inoltre, le ripercussioni sul mercato di Expo 2015, che potrebbe stimolare un aggiustamento della capacità offerta nei vettori già presenti in Italia (attraverso l’utilizzo di aeromobili più grandi, come gli A380), ma anche l’ingresso di nuovi attori attraverso la stipula di accordi di code share. ● 6 Ad alta quota_Layout 1 20/11/14 11.24 Pagina 17 7 Catering Hotel_Layout 1 20/11/14 11.24 Pagina 18 Catene alberghiere Ristorazione I registi della ristorazione Si sta diffondendo anche negli hotel italiani la figura del Food&Beverage manager, un professionista che organizza tutta la filiera interna – dalla scelta dei fornitori alle modalità di somministrazione dei pasti – per garantire al viaggiatore d’affari un soggiorno a tutto gusto di Michele de Gennaro Una voce di spesa rilevante L’investimento in cibi e bevande rappresenta mediamente un quarto della spesa totale di una struttura alberghiera. Severino Dellea, direttore Food and Beverage del Saint Vincent Resort & Casino e presidente del Direttivo dell’Associazione Italiana Food and Beverage Manager 18 olazione, coffee break, brunch o light lunch, aperitivi rinforzati, open bar, cene a tema e spuntini in camera nel cuore della notte. Che si tratti del pasto fondamentale per cominciare la giornata con la giusta carica, della pausa pranzo durante un meeting o di una cena rilassante una volta tornato in albergo dopo la giornata lavorativa, il viaggiatore d’affari deve mangiare bene e possibilmente in tempi veloci. All’interno delle grandi strutture alberghiere il Food & Beverage manager è il responsabile dell’approvvigionamento di cibi e bevande e del coordinamento della loro somministrazione, colui che per professione si occupa di garantire adeguati servizi di ristorazione sia alla clientela leisure sia a quella business. Suo il compito di selezionare i fornitori, i cibi e le bevande, nonché le modalità di somministrazione, organizzare la cucina e gli addetti alla ristorazione dell’hotel. C Dalla spesa al buffet «La nostra professione era diffusa prevalentemente all’estero, poi pian | 2014 novembre-dicembre piano negli ultimi anni è diventata importante anche in Italia, grazie all’espansione delle grandi catene alberghiere –, spiega Severino Dellea, direttore Food and Beverage del Saint Vincent Resort & Casino e Presidente del Direttivo dell’Associazione Italiana Food and Beverage Manager –. Anni fa i clienti non mangiavano nei ristoranti degli hotel, ora invece la visione è cambiata e la ristorazione è diventata una risorsa in più per gli alberghi e il nostro ruolo è diventato fondamentale. Chi fa questo mestiere deve conoscere molto bene le materie prime e il lavoro di uno chef e deve avere competenze manageriali per far quadrare i conti». Dal punto di vista ristorazione il Saint Vincent Resort & Casino è organizzato con un ufficio acquisti che a fine anno seleziona i migliori fornitori, locali e non, che serviranno la struttura per i successivi dodici mesi. E poi c’è la gestione quotidiana: «ogni capo servizio presenta le sue richieste in economato – spiega Severino Dellea – di quanto gli serve durante la settimana (carne, pesce, tovaglioli). L’ufficio eco- nomato segnala quindi quali sono i fornitori che si possono utilizzare scelti a monte, e infine il F&B manager dà il consenso all’acquisto». La fase seguente è il contatto con il fornitore e l’arrivo della merce. Per quanto riguarda i grossi acquisti che non sono direttamente collegati al F&B manager ma che fanno sempre parte del ristorativo, come tavoli, sedie e attrezzatura, è richiesto il consenso della direzione generale. «All’arrivo della merce – conclude Dellea – c’è poi del personale dedicato che controlla la qualità degli alimenti e che mensilmente provvede a controlli microbiologici sui cibi per verificare che non ci sia stata alcuna alterazione». Dalle montagne della Valle d’Aosta al mare della Sardegna, con Patrick Recasens, general manager del Pullman Timi Ama di Villasimius, in provincia di Cagliari. «Per quanto riguarda l’approvvigionamento, il nostro economo e lo chef si occupano degli ordini in base alle esigenze stagionali e tutto l’anno della negoziazione con fornitori referenziati al fine di ottenere prodotti altamente qualitativi a prezzi competitivi. Per raggiungere quest’obiettivo, avendo la fortuna di appartenere a una grande catena internazionale, riusciamo ad avvalerci dell’aiuto del gruppo Accor che ci offre il supporto della direzione acquisti. Qui il legame stretto che vogliamo mantenere con il nostro territorio si sposa con l’implementazione crescente di azioni in favore dell’eco-sostenibilità. Cerchiamo di scegliere fornitori locali per offrire all’ospite cibi a “km 0”. Per ottimizzare il giusto mix tra qualità e prezzo, la continua ricerca è inevitabile e ci impegna buona parte della stagione invernale». Il F&B ma- 7 Catering Hotel_Layout 1 20/11/14 11.24 Pagina 19 Catene alberghiere Ristorazione nager del Pullman Timi Ama si occupa degli aspetti più prettamente organizzativi. Nei mesi di chiusura dell’hotel lavora alla pianificazione dell’offerta di ristorazione della stagione successiva: partecipa alle più importanti fiere del settore, studia le novità e le migliorie da implementare, programma gli eventi (serate tematiche, happy hour sponsorizzati), e si occupa della redazione delle offerte. In stagione è il supervisore degli aspetti più prettamente operativi e si occupa della razionale gestione del personale in relazione ai servizi prenotati. Ci sono poi molte strutture alberghiere che hanno organizzato la propria ristorazione con una gestione in outsourcing, affidandola quindi ad aziende esterne. «La nostra modalità di gestione all’interno di un hotel – spiega Marcello Forti, amministratore delegato di F&deGroup, società specializzata nel catering e nella ristorazione di alto livello per hotel, teatri e ristoranti – ha una grande particolarità: il nostro F&B manager è libero di acquistare quello che vuole. Il nostro ufficio segnala, consiglia e segue le trattative con i fornitori ma se poi il F&B manager insiste a utilizzare prodotti diversi, lo può fare in quanto responsabile del suo budget. Se da un lato questo non corrisponde a un risvolto economico imme- diato, da un altro consente di imprimere una forte personalizzazione alla propria struttura. Siamo convinti infatti che la standardizzazione dell’offerta non funzioni più». I prodotti più consumati L’investimento in cibi e bevande rappresenta mediamente un quarto della spesa totale di una struttura alberghiera. Ma quali sono i numeri che caratterizzano la ristorazione nell’ospitalità? Lo scorso giugno l’Associazione Italiana Food & Beverage Manager (Aifbm), che conta circa 280 associati collegati alle principali catene dell’hotellerie e della ristorazione commerciale e tradizionale, ha presentato i dati relativi agli acquisti effettuati nel 2013 dai F&B manager di 101 strutture ricettive affiliate al network, tra hotel, resort e villaggi a quattro e cinque stelle. Il monte acquisti analizzato corrisponde a 10,5 milioni di somministrazioni, così ripartite: 4,2 milioni di somministrazioni (il 44%) sono avvenute nel segmento breakfast, 3,4 milioni (il 35%) nella ristorazione individuale, 1,2 milioni (il 12%) nella banchettistica, 0,7 milioni (il 7%) nei bar e infine 200.000 (lo 0,2%) durante l’attività di room service. Sono stati rilevati acquisti di food pari a 2804 tonnellate (17 milioni di euro di merce acquistata), mentre sul fronte del beverage il valore registrato è di 6 milioni di litri, per 11 milioni di euro. «In media – dice Patrick Recasens del Pullman Timi Ama – negli ultimi due anni i costi del reparto food & beverage hanno impattato per il Patrick Recasens, general manager del Pullman Timi Ama di Villasimius. In queste pagine, immagini dell’hotel sardo Mai senza colazione Il 44% dei pasti serviti negli hotel italiani sono breakfast (fonte: rilevazione AIFBM su 101 strutture affiliate) 2014 novembre-dicembre | 19 7 Catering Hotel_Layout 1 20/11/14 11.24 Pagina 20 Catene alberghiere Ristorazione La colazione è il pasto maggiormente somministrato, ma è con la cena che chef e F&B manager mostrano tutto il loro valore. «Lavoriamo molto con aziende che ci chiedono pranzi di lavoro e cene di gala – dice Marcello Forti –. Inizia ad esserci una profonda attenzione per alimenti e piatti non tradizionali, come il food non italiano e le tematiche che saranno protagoniste al prossimo Expo di Milano. Proprio per questo ultimamente stiamo procedendo con dei test su cucine di altre nazionalità ed esperimenti di contaminazione con la tradizione italiana. Il mondo vegetariano e ve- 17 milioni di euro La spesa per il food in 101 strutture dell’Associazione Italiana Food & Beverage Manager 25% sul volume totale degli investimenti». «La nostra struttura – spiega Severino Dellea del Saint Vincent Resort & Casino – ospita cinque ristoranti e sei bar, di cui due all’interno del casinò. Per quanto riguarda il food, gli alimenti maggiormente acquistati sono l’acqua e la pasta. A livello di spesa, tra le voci più rilevanti, c’è quella riferita ai vini (ai nostri clienti offriamo 250 etichette), poi il pesce e la carne». «Frutta e verdura sono molto importanti – spiega Marcello Forti di F&deGroup – perché oggi la tendenza è sempre più verso gli alimenti green». Marcello Forti, amministratore delegato di F&deGroup 20 I gusti dei business traveller E il viaggiatore d’affari, a tavola, che gusti ha? Quali sono le sue esigenze e richieste più frequenti? «La clientela business – dice Severino Dellea – è molto esigente fin dalla prima colazione, il pasto fondamentale, servita sia in sala sia con il room service. Poi a pranzo il cliente corporate vuole mangiare velocemente, bene e senza appesantirsi troppo. Quindi buffet mirato oppure addirittura un piatto unico, che accorcia molto i tempi, con verdura, carne e pesce e poi magari un buffet di frutta. Alla sera cerchiamo di offrire a questa tipologia di cliente la cena tipica con prodotti a chilome- | 2014 novembre-dicembre tro zero, quindi con vini valdostani, che negli ultimi anni sono assolutamente in crescita». La negativa congiuntura economica degli ultimi anni ha pesato anche in questo comparto: «la durata dei congressi e dei meeting aziendali si è indubbiamente accorciata – spiega Dellea –, al massimo due notti e tre giorni. E la richiesta fondamentale da parte delle aziende clienti è il rispetto del budget a disposizione. La qualità della materia prima, però, rimane imprescindibile». «La clientela congressuale – dice Patrick Recasens – è sempre più esigente e i servizi maggiormente richiesti, oltre ai coffee break, sono i brunch o light lunch, gli aperitivi rinforzati, open bar e cene a tema con menu concordato e location particolari (sul prato, piuttosto che su una terrazza panoramica o a bordo piscina). Va detto che ormai bisogna specializzarsi, offrendo tematiche specifiche (ad esempio il tema Buffet Junk-Food, oppure aperitivi con percorsi a degustazione e corsi di cucina, molto richiesti soprattutto dai gruppi internazionali). Abbiamo avuto riscontri molto positivi per le nostre pause innovative by Pullman. Due esempi fra tutti: la Pausa Enologica, alla scoperta dei vini sardi attraverso una degustazione animata da un sommelier, o la Pausa Smoothies». gano sta incuriosendo sempre più, un po’ perché è di moda e un po’ perché la voglia di ecosostenibilità è in aumento». «Registriamo un discreto successo anche di formule più originali – conclude Patrick Recasens – come i pacchetti con narghilé, l’isola dei sigari, rhum e cioccolato con vini e distillati in abbinamento, fontana di cioccolato fondente con spiedini di frutta fresca. La sfida di oggi è adeguarsi ai gusti dei clienti, conoscere le tendenze del mondo e del momento, e proporle ancor prima che il cliente ne manifesti il “bisogno”». ● 7 Catering Hotel_Layout 1 20/11/14 11.24 Pagina 21 8 Ticket_Layout 1 20/11/14 11.30 Pagina 22 Player di mercato Buoni pasto Oltre ai ticket c’è di più Piattaforme online per il controllo delle spese aziendali, programmi di incentivazione, app. Le società che forniscono buoni pasto hanno ampliato la gamma dei prodotti offerti alle aziende di Michele de Gennaro 650 milioni di euro Il fatturato delle aziende italiane associate a Cobes (dati 2013). miliardi di euro. È questo, secondo i dati 2013 del Cobes (l’organo di Confindustria dedicato al settore dei buoni pasto, voucher sociali e servizi) il valore del mercato dei buoni pasto in Italia. Un dato rilevante a cui contribuisce la capacità delle società operanti in questo settore di rinnovare la propria offerta alle aziende, proponendo, oltre ai ticket (utilizzati da oltre 2,5 milioni di lavoratori), anche piattaforme per il controllo centralizzato delle spese ed evoluti programmi di incentivazione. Ecco le soluzioni proposte da tre tra i principali player del mercato. 2,5 Edenred Attivo in 41 Paesi con oltre 42 milioni di utilizzatori, Edenred è l’inventore del Ticket Restaurant ed è tra i leader mondiali nella fornitura di carte e voucher di servizio prepagati. Con oltre 150mila partner commerciali affiliati, la società dispone della rete di esercizi commerciali convenzionati più ampia del mercato, sia per copertura sul territorio nazionale che per numero di POS installati. Tra le sue soluzioni spicca ExpendiaSmart, una piattaforma online per la gestione delle spese aziendali che si propone come alternativa all’anticipo di cassa, grazie alla combinazione dei vantaggi dei pagamenti elettronici tramite carte prepagate Mastercard con il controllo centralizzato delle spese. La piattaforma consente di visualizzare tutti i dati relativi alle spese di lavoro, divise per centro di costo e missioni; la gestione di informazioni è garantita da flussi bancari Mastercard, mentre l’automatizzazione 22 | 2014 novembre-dicembre consente di eliminare le inesattezze sul recupero dell’Iva, garantendo l’allineamento alle policy aziendali. A questa piattaforma Edenred ha associato MyExpense, un’applicazione per iPhone, Android, Windows 8 e BlackBerry 10, che consente di gestire in mobilità le spese aziendali effettuate tramite carta prepagata, di caricare giustificativi di spesa e di registrare le spese carburante e i rimborsi chilometrici direttamente dal proprio device. QUI!Group Fondato nel 1989 da Gregorio Fogliani, QUI! Group opera nel welfare aziendale e sociale, moneta elettronica e sistemi di pagamento, sviluppo reti e sistemi di loyalty, software e consulenza ICT. Nel 2013 ha raggiunto i 565 milioni di euro di fatturato, con 20 milioni di utenti complessivi dei propri servizi, 150mila esercizi sul territorio nazionale convenzionati, oltre 7.000 fra Enti e aziende clienti, 1.000 fra dipendenti e collaboratori. Il Gruppo propone alle aziende piattaforme tecnologiche flessibili. Fulcro del sistema è la Rete di esercizi commerciali convenzionati, dotati di terminali PoS, e la Carta multifunzione o il cellulare, che possono sostituire il badge aziendale e il carnet cartaceo di buoni pasto e integrare altre funzionalità, come il sistema di pagamento attivo, programma di fidelizzazione con sconti nel circuito di esercizi convenzionati, rilevamento presenze e altre specifiche esigenze aziendali. A partire dal 2000 QUI! Group ha investito 15 milioni di euro in ricerca e sviluppo. Il risultato è Paybay, la software house del Gruppo che nel 2013 ha creato un evoluto sistema proprietario di Mobile Payment (con applicazione per smartphone e tablet) e Mobile Ticketing e Couponing. Inoltre, ha realizzato una piattaforma di Social Shopping avanzata, basata su un’elevata profilazione dell’utenza, a partire dai social network. Sodexo Presente in 80 Paesi, Sodexo Benefits&Rewards Services offre una gamma di soluzioni defiscalizzate per motivare il personale, dalla costruzione e gestione di strategie e programmi di incentivazione e loyalty personalizzabili, alla fornitura di benefit e premi sviluppati per incrementare la motivazione e alla gestione di programmi di welfare su misura per oltre 450mila consumatori. «Sosteniamo le politiche HR delle aziende clienti – spiega Paolo Corno, direttore commerciale di Sodexo Benefits & Rewards Services – con una gamma di benefit per la pausa pranzo, la mobilità, la salute e il benessere; motiviamo le risorse nel raggiungimento degli obiettivi aziendali, con i programmi di incentivazione e loyalty e il buono regalo; agevoliamo l’implementazione di campagne sociali attraverso strumenti studiati per la Pubblica Amministrazione, come voucher dedicati all’assistenza di anziani e famiglie». I benefit sviluppati da Sodexo sono un utile strumento anche nell’ambito del business travel. «L’obiettivo – dice Corno – è fornire alle proprie risorse i benefit necessari e migliori in ogni momento del loro viaggio o trasferta, sostenendone così produttività, performance e motivazione». Per consentire agli utenti di servirsi in totale libertà dei propri benefit, la società ha sviluppato un sistema di geolocalizzazione dei locali affiliati, lo Store Locator Sodexo, un motore di ricerca per aiutare i beneficiari di buoni pasto a trovare il locale convenzionato più vicino. ● 8 Ticket_Layout 1 20/11/14 11.30 Pagina 23 9 Schede Tek_Layout 1 20/11/14 11.25 Pagina 24 9 Schede Tek_Layout 1 20/11/14 11.25 Pagina 25 SAP Travel Management (On premise) Gds Interfacciabili: self booking tool di Amadeus (eTravel Management), Sabre (GetThere), Galileo Altre interfacce: Deutsche Bahn Corporate Portal, low-cost carrier, HRS, credit card Modalità di accesso: web e da app per qualsiasi dispositivo mobile, smartphone o tablet Modalità di erogazione del servizio: On Premise Lingue disponibili: è disponibile la localizzazione completa per 20 Paesi nel settore privato (Usa, Uk, Germania, Austria, Svizzera, Francia, Spagna, Italia, Canada, Danimarca, Olanda, Belgio, Svezia, Repubblica Ceca, Giappone, Finlandia, Mexico, Norvegia, Portogallo, Slovacchia) e per Francia e Germania per il settore pubblico. Valute disponibili: Tutte Modello di pricing: utenti (licencing diversificato per tipologia di utente utilizzatore) Referenze attive in Italia: la soluzione è in uso presso oltre 100 aziende di dimensioni e business diversi. Azienda produttrice e/o commercializzatrice: SAP AG - www.sap.com SELF BOOKING TOOL PRODOTTI INDIPENDENTI Referenze attive nel mondo: più di 3000 clienti in oltre 80 Paesi (1600 clienti in Germania, 2450 nell’area Emea, 700 negli Usa) DISTRIBUITO IN ITALIA: SÌ Tipologia cliente ideale: grandi aziende/multinazionali, pmi SAP Travel Management è una soluzione end-to-end che gestisce l’intero processo di trasferta dalla richiesta alla pianificazione sino alla contabilizzazione delle spese. Il processo è nativamente integrato con la contabilità, il Controllo di gestione, la fatturazione e il calcolo della retribuzione di SAP ed è interfacciabile con applicativi esterni. In fase di pianificazione la soluzione consente all’azienda di definire le policy aziendali e soprattutto di fare in modo che sia lo strumento stesso a suggerirne l’applicazione al viaggiatore. La fase di pianificazione è integrata con i self-booking dei principali Gds e con Deutsche Bahn Corporate Portal. È inoltre possibile creare una connessione diretta con i low-cost carrier e con il portale di prenotazione alberghiera HRS (Hotel Reservation Systems) tramite l’infrastruttura SAP. Punti di forza/opportunità: un’unica soluzione endto-end (nessuna manutenzione di interfacce); un unico processo di trasferta integrato nei processi aziendali di business; automatizzazione dei processi (workflow) e archiviazione digitale dei documenti di viaggio; gestione globale e/o locale (controllo dei costi e del processo, omogeneità di gestione del processo a livello Gruppo nel rispetto delle specifiche regole locali); facilità di utilizzo e disponibilità dei servizi 24x7; analisi di servizi e tratte più utilizzate con sincronizzazione Gds & Booking OnLine (definizione e contrattazione mirata con i fornitori sulla base delle specifiche esigenze di viaggio aziendali); controllo del cash flow (tempestività di fatturazione/rifatturazione, controllo dei costi immediato su budget ed eccezioni). FUNZIONALITÀ Impostazione travel policy 앬 Impostazione profili degli utenti 앬 Integrazione fornitori preferiti e tariffe negoziate 앬* Ricerca e selezione di itinerario e tariffe tramite GDS 앬* Ricerca e selezione di voli low cost tramite web 앬 ** Ricerca e selezione di altri contenuti (es. alberghi, noleggi auto, ristoranti, biglietteria ferroviaria) tramite web 앬 ** Gestione delle autorizzazioni automatizzata 앬 Prenotazione voli 앬* Prenotazione alberghi 앬* Prenotazione biglietteria ferroviaria 앬 *** Prenotazione biglietteria marittima 앬* Modifica e cancellazione delle prenotazioni 앬 Prenotazione di servizi aziendali (portatili, cellulari, visti, valuta ecc.) 앬 **** Prenotazione multipasseggero Gestione delle liste d’attesa 앬 Funzione Quick Trip per viaggi frequenti 앬 Sincronizzazione PNR 앬 Reportistica 앬 Report del mancato risparmio per singolo servizio 앬 Report del mancato rispetto della travel policy 앬 Invio di alert/notifiche a responsabile viaggi e viaggiatori 앬 Facilities per i viaggiatori (mappe, info meteo, posto a sedere ecc.) 앬 Interfaccia ottimizzato per dispositivi mobili (tablet, smartphone) 앬 Note: *Via self booking tool ** Anche via self booking tool ***Solo Deutsche Bahn ****Tramite altro componente SAP On Premise 2014 novembre-dicembre | 25 9 Schede Tek_Layout 1 20/11/14 11.25 Pagina 26 SELF BOOKING TOOL PRODOTTI INDIPENDENTI DISTRIBUITO IN ITALIA: SÌ CST MyTravelTool è un software multi-channel e modulare che consente di gestire tutte le principali fasi del processo correlato alle trasferte e ai rimborsi spese aziendali. Permette alle imprese di pianificare, analizzare e monitorare le note spese e tutti i costi relativi alle trasferte al fine di ottimizzarli e snellire le procedure aziendali nel pieno rispetto delle policy interne. Disponibile via web o tramite app mobile, facile da usare e con tempi di implementazione ridotti, consente: pianificazione dei viaggi; servizio di prenotazione tramite business travel agency; compilazione e gestione note spese; monitoraggio di processi e spese di trasferta; reporting e analisi; check automatico per i massimali di spesa; acquisizione digitale di ricevute e giustificativi; conservazione sostitutiva dei giustificativi di spesa. Il software è in grado di gestire più aziende attraverso procedure multiaziendali, garantendo la completa separazione logica degli ambienti e dei dati. 26 | 2014 novembre-dicembre CST MyTravelTool Gds Interfacciabili: no Altre interfacce: sistemi ERP; sistemi Payroll; applicativi di gestione documentale; software di business intelligence; carte di credito aziendali; carte carburante; telepass; applicativi di gestione flotte aziendali Azienda produttrice e/o commercializzatrice: CST Consulting s.r.l. www.mytraveltool.it strale/annuale in base al volume delle note spese erogate in un arco di tempo predefinito Referenze attive in Italia e nel mondo: aziende di varie tipologie. Tra le altre compaiono Italcementi Group e CESI Modalità di accesso: sia via web sia tramite app mobile per smartphone e tablet Tipologia cliente ideale: grandi aziende, multinazionali e Pmi Modalità di erogazione del servizio: MyTravelTool è fruibile in modalità “servizio” mediante un semplice collegamento via Internet. Vengono garantiti i massimi standard di sicurezza e affidabilità sui dati. In alternativa e in base alle esigenze dei potenziali utenti, il software può essere installato anche on-premise. Punti di forza/opportunità: ottimizzazione e semplificazione dei processi organizzativi, automazione e accelerazione dei processi autorizzativi; riduzione dei costi operativi con possibile risparmio grazie all’integrazione con Business Travel Agency; efficienza e riduzione del tempo dedicato a pratiche amministrative e implementazione rapida con un chiaro ritorno sull’investimento; sicurezza e maggiore controllo delle politiche di viaggio aziendali (100% di compliance) e garanzia di conformità civilistico fiscale; monitoraggio e analisi di dati aggregati attraverso strumenti di reporting analitico. Lingue disponibili: italiano, inglese, francese, tedesco Valute disponibili: gestione di tutte le valute, dietro richiesta degli utenti utilizzatori Modello di pricing: canone trimestrale/seme- FUNZIONALITÀ Impostazione travel policy 앬 Impostazione profili degli utenti 앬 Integrazione fornitori preferiti e tariffe negoziate 앬 Ricerca e selezione di itinerario e tariffe tramite GDS Ricerca e selezione di voli low cost tramite web Ricerca e selezione di altri contenuti (es. alberghi, noleggi auto, ristoranti, biglietteria ferroviaria) tramite web Gestione delle autorizzazioni automatizzata 앬 Prenotazione voli 앬 Prenotazione alberghi 앬 Prenotazione biglietteria ferroviaria 앬 Prenotazione biglietteria marittima 앬 Modifica e cancellazione delle prenotazioni 앬 Prenotazione di servizi aziendali (portatili, cellulari, visti, valuta ecc.) 앬 Prenotazione multipasseggero 앬 Gestione delle liste d’attesa 앬 Funzione Quick Trip per viaggi frequenti 앬 Sincronizzazione PNR Reportistica 앬 Report del mancato risparmio per singolo servizio 앬 Report del mancato rispetto della travel policy 앬 Invio di alert/notifiche a responsabile viaggi e viaggiatori 앬 Facilities per i viaggiatori (mappe, info meteo, posto a sedere ecc.) 앬 Interfaccia ottimizzato per dispositivi mobili (tablet, smartphone) 앬 9 Schede Tek_Layout 1 20/11/14 11.25 Pagina 27 10 Hotellerie_Layout 1 20/11/14 11.25 Pagina 28 News Hotellerie IN BREVE Buon compleanno, Bernini Bristol L’Hotel Bernini Bristol di Roma ha celebrato 140 anni lo scorso 29 ottobre. Commissionato e costruito dal Principe Barberini, l’albergo vanta ospiti illustri come Gabriele D’Annunzio, il Duca d’Aosta, la Regina d’Inghilterra. Acquisito nel 1973 da Sina Fine Italian Hotels, dispone di 127 camere, tra cui le suite Tritone e Trevi al sesto piano, dotate di palestra privata e piscina sulla terrazza, con vista spettacolare su Roma. All’ottavo piano, inoltre, si trova L’Olimpo, il ristorante più elevato del centro storico con vista a 360 gradi sulla città. DOUBLETREE BY HILTON IN VENETO Ha aperto i battenti da poco il nuovo hotel DoubleTree by Hilton Venice North a Mogliano Veneto, grazie all’accordo tra Hilton Worldwide e DHotels. L’hotel, che va ad aggiungersi ai già presenti Hilton Molino Stucky Venice e Hilton Garden Inn Venice Mestre San Giuliano, innalza ulteriormente il livello dell’offerta alberghiera di fascia alta della città lagunare. La struttura dispone di 203 camere (di cui 18 suite) attrezzate per accogliere anche la clientela business; offre inoltre un ampio centro congressi modulabile, disposto su un’area di 1300 metri quadri, e uno spazio aggiuntivo di lavoro di 510 metri quadrati. L’area per i banchetti può ospitare fino a 450 persone ed è ideale per l’organizzazione di conferenze ed eventi di grandi dimensioni. Per il relax dopo i lavori gli ospiti hanno a disposizione un fitness centre, piscina esterna, sauna e bagno turco. Segnaliamo che di recente Hilton Worldwide ha siglato un accordo per l’apertura dell’Hilton Catania Capo Mulini Conference Center & Spa. L’hotel avrà 420 stanze e più di 2500 mq di spazio per eventi. L’inaugurazione è prevista nel 2016. SweetIbisBusiness che prevede iniziative speciali per i clienti che soggiorneranno in alcuni hotel selezionati: attenzioni speciali come manicure, lucidatura delle scarpe o lavaggio della propria auto. È stato inoltre organizzato un concorso su Facebook chiamato “#SweetibisBusiness” che offrirà a 10 fortunati vincitori la possibilità di aggiudicarsi un weekend in uno degli hotel ibis, ibis Styles o ibis budget in Europa, nella città preferita. BEST WESTERN A ROMA OPERAZIONE SWEETIBISBUSINESS Ha appena festeggiato il primo anniversario la carta di abbonamento ibis Business, il programma esclusivo dedicato alla clientela business del Gruppo Accor. La carta, che conta oggi quasi 57.000 abbonati ed è accettata in circa 1800 hotel ibis, ibis Styles e ibis budget nel mondo, offre numerosi vantaggi, tra cui la 28 disponibilità della camera fino a due giorni prima dell’arrivo, uno sconto del 10% sul pernottamento e sulla ristorazione o il 5% di sconto sulle promozioni. Dallo scorso luglio, inoltre, la carta ibis Business offre automaticamente ai suoi possessori il passaggio diretto al livello Gold del programma Le Club Accorhotels. Per festeggiare al meglio questo primo anniversario è stata lanciata l’operazione | 2014 novembre-dicembre Capillare la presenza di Best Western Italia anche a Roma, con a recente affiliazione del Cinemusic Hotel (nella foto) nel quartiere San Giovanni che porta a 20 il numero di hotel affiliati al brand nella Capitale. Si tratta di un 4 stelle che è un omaggio alla storia del cinema di Roma ed è situato all’interno di un palazzo storico sottoposto a radicale restyling, a breve distanza dalla fermata “Re di Roma” della Metropolitana A. Il Cinemusic offre 35 camere in varie tipologie tutte caratterizzate dalla presenza di salotto, ingresso indipendente e vasca idromassaggio. Mette a disposizione inoltre un suggestivo Roof Garden con servizio colazione, solarium, lettini e idromassaggio, e un cocktail bar. Infine è disponibile un business center con tutte le facilities per chi viaggia peri lavoro. Completano l’offerta un garage convenzionato, noleggio auto e transfer da e per l’aeroporto. 10 Hotellerie_Layout 1 20/11/14 11.25 Pagina 29 11 IMA_Layout 1 20/11/14 11.27 Pagina 30 Partecipa alla serata dell’anno! Il 23 marzo 2015, presso l’Hotel Principe di Savoia di Milano, si svolgerà la Serata di Gala della seconda edizione di IMA, Italian Mission Awards. Un’occasione per celebrare l’eccellenza nel business travel, ma anche per incontrare i protagonisti del settore. Prenota il tuo posto ora! a cura della redazione Vota la tua stella nascente! Sul sito di IMA sono aperte le votazioni per decretare i vincitori della Business Travel Rising Star e della MissionFleet Rising Star, i premi assegnati a chi, secondo i lettori di Newsteca, ha dato nel corso dell’anno un contributo importante nell’ambito dei viaggi d’affari o nel settore delle flotte auto. Che cosa aspetti? Vota online la tua Rising Star! 30 i è conclusa con successo la raccolta delle candidature a IMA 2015, il primo premio italiano dedicato al business travel organizzato da Newsteca. Ben 84 operatori del settore e travel manager hanno scelto di mettersi in gioco, candidandosi a 17 categorie. Ora la parola passa alla giuria di IMA, composta da undici travel manager esperti. A loro spetterà il compito di definire la short list dei finalisti, che sarà annunciata nel corso del mese di dicembre, ma anche di decretare i vincitori di ciascuna categoria, che saranno svelati durante una prestigiosa serata di gala il 23 marzo 2015, presso l’Hotel Principe di Savoia di Milano. S Una grande festa Vuoi partecipare anche tu alla Serata di Gala di IMA 2015? Prenota il tuo posto compilando l’apposito form sul sito di IMA (www.italianmissionawards.it, sezione Serata di Gala – Prenota il tuo posto). Compilando il form avrai diritto a: • 1 posto prenotato in uno dei nostri tavoli da 10 persone/1 tavolo ri- | 2014 novembre-dicembre servato in esclusiva per la tua azienda e i tuoi ospiti; • aperitivo; • menu di gala; • servizio al tavolo; • champagne al tavolo; • partecipazione alle premiazioni e agli intrattenimenti. Costo per posto cena: 200 euro + IVA. Costo per tavolo: 2.200 euro + IVA. Info: Segreteria di Newsteca, tel. 02/20241122, [email protected]. Hotel Principe di Savoia: all’insegna dell’esclusività Situato all’interno di un elegante palazzo neoclassico, l’Hotel Principe di Savoia si trova nella centralissima piazza della Repubblica, a cinque minuti dalla Stazione Centrale e a breve distanza dai tre aeroporti cittadini. Simbolo da sempre di un’ospitalità raffinata ed esclusiva, offre 257 camere e 44 suite sontuosamente affrescate. Per pranzi e cene d’affari è disponibile il ristorante Acanto, affacciato su un giardino con vista su una fontana del XVIII secolo. Gli ospiti possono inoltre trascorrere piacevoli momenti di relax presso il salotto della lobby e il Principe Bar, progettati da Thierry Despont e decorati con arredi italiani e vetri di Murano. Completa l’offerta una Spa con piscina riscaldata, sauna, Jacuzzi e bagno turco. Tutte le camere e le aree comuni dispongono di connessione wi-fi. Sponsored by 12 IP Amex_Layout 1 20/11/14 11.27 Pagina 31 Informazione pubblicitaria American Express Servizi innovativi per il business travel American Express, leader mondiale nel settore dei servizi di pagamento in ambito corporate, arricchisce la sua offerta dedicata ai titolari delle carte Corporate Oro e Corporate Platino con nuovi servizi che consentono all’azienda di controllare le spese e risparmiare e ai dipendenti di migliorare la loro esperienza di viaggio, in occasione di trasferte di lavoro. I nuovi e innovativi servizi sono stati presentati in occasione della nuova edizione del World Business Forum, uno degli eventi più importanti della business community, storicamente il punto di riferimento delle imprese di tutte le dimensioni per tutte le esigenze legate alle spese aziendali. La prima novità riservata ai clienti corporate Oro e Platino è stata pensata specificatamente per rispondere alla necessità di aziende e viaggiatori di essere sempre connessi: come emerge da una recente ricerca di American Express Global Business Travel, l’utilizzo della rete wifi in hotel rientra, insieme agli aggiornamenti delle tariffe del biglietto aereo e poltrone più comode sui voli, tra i primi tre servizi più desiderati. Per questo, American Express offre ai titolari delle carte Corporate Oro e Corporate Platinum accesso illimitato e gratuito a più di un milione di hotspot Boingo in centinaia di aeroporti, migliaia di hotel e tanti altri luoghi in tutto il mondo. Grazie all’accordo con il network Boingo, è possibile collegare fino a quattro dispositivi. Le carte Corporate offrono già una serie di servizi finanziari, assicurativi* e vantaggi legati al mondo dei viaggi di affari, come il servizio di assistenza Global Assist, disponibile per i propri clienti 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, che fornisce ai Titolari preziose informazioni prima del viaggio e assistenza in tutto il mondo in caso di emergenza medica, legale o personale durante i viaggi fuori dall’Italia. Per le Carte Corporate Oro sono previste nuove coperture in caso di annullamento del viaggio e la possibilità di accesso a 350 lounge aeroportuali Lounge Club™ presenti in tutto il mondo. Per i titolari Platino, infine, la carta permette ora di accedere, con un accompagnatore, a più di 700 sale VIP in tutto il mondo con Priority Pass™, indipendentemente dalla classe del volo o dalla compagnia aerea, e di usufruire del servizio Concierge, che può fornire supporto per qualsiasi esigenza di viaggio, intrattenimento e lavorativa, dall’organizzazione di itinerari alla prenotazione di ristoranti. American Express offre quindi alla clientela corporate nuovi vantaggi sempre più esclusivi e vicini alle esigenze e al contesto competitivo in cui operano, oltre a un vero e proprio servizio di consulenza grazie all’approfondita e puntuale conoscenza delle singole realtà aziendali con cui collabora. Per le condizioni contrattuali consulti i fogli informativi su www.americanexpress.it/ terminiecondizioni. L’approvazione della Carta richiesta rimane a discrezione di American Express. *Copertura assicurativa soggetta a Termini e Condizioni. Tutti i dettagli della copertura assicurativa sono indicati negli estratti delle condizioni di Polizza che possono essere visualizzati sul sito americanexpress.it/terminiecondizioni; si prega di prenderne visione per conoscere limiti ed esclusioni della copertura stessa. 2014 novembre-dicembre | 31 13 Voli in pillole_Layout 1 20/11/14 11.31 Pagina 32 News Voli in pillole NOTIZIE IN BREVE In Ryanair A partire dal prossimo 26 marzo Ryanair collegherà Milano Orio al Serio a Copenaghen, 70esima base europea di Ryanair, con un volo giornaliero andata e ritorno. I biglietti per la nuova destinazione sono in vendita a tariffe che partono da 19,99 euro per volare dal 26 marzo al 31 maggio. Wizz Air a quota 19 Wizz Air ha annunciato l’apertura della sua 19esima base a Tuzla, in Bosnia ed Erzegovina. Da qui il vettore proporrà rotte per Monaco Memmingen e Stoccolma Skavsta (a partire dal 26 giugno 2015), oltre che per Francoforte Hahn e Oslo Torp (28 giugno 2015). I biglietti sulle nuove rotte sono in vendita su wizzair.com a tariffe a partire da 19,99 euro. 32 NUOVI VOLI DALL’ITALIA PER EASYJET easyJet ha inaugurato il collegamento fra Napoli Capodichino, terza base italiana della compagnia, e l’aeroporto di Londra Luton. I viaggiatori che si spostano per lavoro potranno così scegliere un’altra tratta che si aggiunge a quelle già disponibili verso Londra Gatwick e Londra Stansted. Dall’aeroporto di Londra Luton è infatti possibile raggiungere la stazione di St. Pancras International con 30 minuti di treno. I collegamenti sono effettuati tre volte alla settimana (mercoledì, venerdì e sabato). Londra Luton è collegata anche a Roma Fiumicino con un nuovo volo inaugurato con la stagione invernale. Di recente, inoltre, la compagnia ha lanciato due nuovi voli giornalieri da Milano Malpensa per Monaco di Baviera, con tariffe a partire da 36 euro. Studiati appositamente per la clientela business, questi collegamenti (della durata di un’ora circa) consentono di andare e tornare in giornata dalla città bavarese. QATAR AIRWAYS: A380 SUL DOHA-BANGKOK RISULTATI RECORD PER AIR CANADA Dal prossimo 5 gennaio Qatar Airways utilizzerà i nuovi Airbus A380 sui voli per Bangkok. I passeggeri quindi godranno degli alti livelli di comfort offerti su questi aeromobili: posti più ampi, ambiente silenzioso, circolazione d’aria senza spifferi e perfetto controllo della temperatura in cabina. Al piano superiore è disponibile anche un’ampia lounge di bordo dove i Passeggeri premium possono rilassarsi. A questi elementi si aggiunge la connessione wi-fi accessibile da tutti i passeggeri. La compagnia, che ha già introdotto con successo gli A380 sulla tratta Doha-Londra Heathrow di inizio ottobre, inizierà a utilizzare presto l’A380 anche per i voli con Parigi Charles De Gaulle ed entro la fine dell’anno utilizzerà l’A380 per il secondo dei suoi voli giornalieri con Londra. Nel terzo trimestre Air Canada ha registrato un utile netto di 457 milioni di dollari canadesi, in confronto ai 365 milioni registrati nello stesso periodo nel 2013, con un aumento del 25,2%. Calcolato con criteri GAAP l’utile netto è stato di 323 milioni, 24 milioni in più rispetto al 2013. Il traffico passeggeri è cresciuto dell’11%, generando nel trimestre un fatturato di 3.476 milioni di dollari canadesi, con una crescita di 299 milioni (+9,4%). Il vettore prevede di chiudere l’anno 2014 con un aumento della capacità offerta del 7-8% e di realizzare un’ulteriore crescita del 9-10% nel 2015. | 2014 novembre-dicembre NOVITÀ PER DELTA E VIRGIN ATLANTIC I partner di joint-venture Delta e Virgin Atlantic hanno festeggiato l’avvio dei nuovi collegamenti rispettivamente da LondraHeathrow per Los Angeles e Londra-Heathrow per Atlanta con l’apertura di nuove aree comuni presso l’hub britannico. Entrambe le compagnie operano ora i voli per Atlanta e Los Angeles dal Terminal 3 dello scalo, con un incremento dei collegamenti di joint-venture dal Terminal 3 di oltre il 90%. La colocazione offre ai passeggeri di entrambe le compagnie comode coincidenze e una migliore esperienza aeroportuale. I vantaggi comprendono l’accesso alla pluripremiata Clubhouse – la lounge Virgin Atlantic – e poltrone letto completamente reclinabili con accesso diretto al corridoio per tutti i passeggeri di business class sui voli fra il Regno Unito e gli Stati Uniti. Inoltre, i passeggeri BusinessElite di Delta possono beneficiare dell’accesso auto predisposto per l’Upper Class Wing del Terminal 3 per raggiungere la Clubhouse entro 10 minuti dal momento del check-in al banco dedicato. Le rotte per Los Angeles e Atlanta sono le prime attività di scambio di rotte fra le compagnie dal lancio della joint-venture avvenuta all’inizio di quest’anno e offrono una maggiore scelta e flessibilità su questi collegamenti-chiave a livello transatlantico. Delta vola per la prima volta, non-stop, da Londra alla California con uno dei due voli giornalieri Heathrow-Los Angeles, in precedenza operato da Virgin Atlantic. Il collegamento è il settimo volo non-stop di Delta tra Londra e gli Stati Uniti. Virgin Atlantic, intanto, opera per la prima volta un volo verso il più trafficato aeroporto del mondo – l’Hartsfield-Jackson Atlanta International – dopo aver aggiunto al suo operativo uno dei tre collegamenti giornalieri di Delta. 13 Voli in pillole_Layout 1 20/11/14 11.31 Pagina 33 14 Alberghi Ticino_Layout 1 20/11/14 11.32 Pagina 34 Offerta alberghiera Svizzera Ticino, congressi e trasferte vista lago Unico cantone svizzero interamente italofono, il Ticino è dotato di numerose strutture perfettamente accessoriate per accogliere chi viaggia per lavoro. Un’offerta interessante anche in vista di Expo 2015, grazie alla breve distanza – meno di un’ora – dal capoluogo lombardo di Laura Di Corcia Sopra, il ristorante dell’Hotel Coronado e, accanto, l’esterno dell’albergo. Sotto, la facciata e una sala riunioni di Villa Sassa. 34 on il Tilo, la tratta MilanoLugano si percorre in poco più di un’ora. Con l’automobile, i milanesi arrivano a Chiasso in cinquanta minuti, traffico permettendo. Il Ticino, unico cantone svizzero interamente italofono, non solo è vicinissimo all’Italia, ma of- C | 2014 novembre-dicembre fre anche cortesia, efficienza e paesaggi invidiabili. Ma che offerta congressuale e alberghiera propone la Svizzera italiana? A Mendrisio Appena si giunge a Chiasso, ci si accorge subito che il territorio cambia. Le strade, i cartelli, le indicazioni forse sono i primi indizi che balzano all’occhio e che segnalano che siamo entrati in una nuova nazione. Superata la cittadina di confine, si giunge a Mendrisio, piccolo borgo con diverse attrattive, fra cui l’Accademia di architettura fondata dall’archistar Mario Botta. 14 Alberghi Ticino_Layout 1 20/11/14 11.32 Pagina 35 Offerta alberghiera Svizzera 1581 Accanto al Fox Town, notissima meta per tutti gli shopping-addicted che amano rifornirsi all’outlet, troviamo una delle strutture congressuali più grandi e importanti del Ticino, l’Hotel Coronado. La posizione è strategica: a un minuto dall’uscita dell’autostrada, l’albergo è facilmente raggiungibile, sebbene le sue camere godano di una meravigliosa vista sui monti che caratterizzano la regione, il Mendrisiotto. Al Mendrisiotto, appunto, sono dedicate le svariate sale congressi, tutte perfettamente attrezzate in modo da venire incontro alle esigenze di business: la sala Monte Morello, per citare un esempio, mette a disposizione 200 posti, la sala Monte Caviano 150 e può essere facilmente trasformata per ospitare sfilate o eventi glamour. Il Foyer Bisbino, invece, accoglie fino ad 80 persone in piedi. La sala congressi Genero- so, che prende il nome dal monte più famoso della zona, è divisa in tre parti, che corrispondono a tre zone della montagna. Le camere, di diversa tipologia, sono arredate con gusto e ripropongono i colori caldi dell’autunno. Anche quelle che si affacciano sull’autostrada non risentono del traffico, essendo ottimamente isolate. Oltre al centro wellness, gli ospiti possono approfittare di svariati ristoranti e bar. A Lugano e dintorni Non lontana dalla stazione di Lugano è posizionata un’altra ottima struttura per il turismo congressuale, Villa Sassa, ricavata all’interno di una splendida villa liberty luganese con una vista sul lago mozzafiato. Il punto forte di questa struttura è la Spa, un’oasi di benessere che propone trattamenti di ogni genere per riequilibrare il corpo e la mente; gli ospiti dell’albergo possono raggiungere la zona fitness e wellness anche in accappatoio, direttamente dalle camere, e hanno la possibilità di approfittare della pi- Le industrie attive nel Ticino, operanti prevalentemente nei settori dell’abbigliamento, dell’elettronica, della metallurgia e della meccanica (fonte: www.ticino.ch) 417 Il numero degli alberghi nel Ticino, per un totale di oltre 17mila posti letto (fonte: www.ticino.ch) Sopra, due immagini di Villa Principe Leopoldo. Sotto, il sontuoso edificio e la terrazza panoramica del Best Western Bellevue au Lac. 2014 novembre-dicembre | 35 14 Alberghi Ticino_Layout 1 20/11/14 11.32 Pagina 36 Offerta alberghiera Svizzera Meeting online Utili informazioni per organizzare un congresso o un evento nel Canton Ticino sono disponibili sul sito http://meetings. ticino.ch/it. Expo 2015: un’opportunità da non perdere Quali sono le strategie che il settore alberghiero della Svizzera italiana sta mettendo a punto, in vista di Expo? Come si sta muovendo, su quale target scommette? Lo abbiamo chiesto a due albergatori ticinesi. Ecco che cosa ci hanno risposto. STEFANO ALBORGHETTI, DIRETTORE DI VILLA PRINCIPE LEOPOLDO Quali sono i punti forti della vostra struttura? «Il nostro albergo, situato in una posizione particolare, molto riservata, è ideale per organizzare due o tre giorni di meeting e soggiornare ancora un po’, abbinando al lavoro un weekend culturale o enogastronomico. In Ticino si mangia e si beve bene. Inoltre il territorio è verdeggiante e il clima è più mite rispetto al resto della Svizzera». Parliamo di Expo. «È un’occasione da non sciupare. Anche se il Ticino, in una recente votazione, ha deciso di non partecipare finanziariamente alla manifestazione, noi ci siamo mossi e continuiamo a muoverci privatamente, anche in piccoli gruppi». Su quale clientela puntate? «Sui clienti (personaggi politici e pubblici) che vogliono visitare Expo ma soggiornare in una zona appartata che garantisca la privacy; per questo stiamo dialogando con le ambasciate e le delegazioni. Dalla nostra abbiamo diversi punti di forza: siamo molto vicini all’aeroporto di Agno, dove atterrano anche jet privati; con l’elicottero privato si arriva velocemente anche a Milano, oltretutto». Secondo lei le energie messe in moto da Expo avranno una gittata lunga, che oltrepasserà la manifestazione? «Io sono fiducioso e credo di sì. Ma tocca anche a noi metterci in moto, continuare il lavoro iniziato». MARCEL KIRCHHOFER, VICEDIRETTORE DEL BEST WESTERN BELLEVUE AU LAC Quanto conta per voi la clientela business italiana? «È una fetta di mercato molto preziosa. Abbiamo già parecchi businessmen italiani che si rivolgono alla nostra struttura, ma sicuramente puntiamo più in alto». Con quali strategie? «Credo che il passaparola sia una delle risorse più economiche e valide. È vero, il giro non aumenta di molto, ma sul lungo termine i risultati si vedono. Inoltre potrebbe essere utile presenziare alle fiere, a Firenze, Milano e nel resto di Italia, anche se non sempre è possibile». Ed Expo? «Sicuramente porterà dei frutti. L’idea sarebbe unire le forze con altri albergatori e creare un piccolo shuttle fino a Milano, ma non è sempre semplice dialogare e coordinarsi con le altre strutture». 36 | 2014 novembre-dicembre scina e della palestra anche prima delle riunioni di lavoro, visto che il centro è aperto dalle sei del mattino. Nelle cinque moderne sale congressi possono sistemarsi fino a 130 persone, mentre altre due eleganti sale conferenze, con soffitti affrescati e terrazzini che danno sul parco, accolgono fino a un massimo di 20 persone nell’edificio storico. La sala Lugano, la più ampia, è inoltre dotata di una cabina di regia con le attrezzature tecniche più all’avanguardia. Ticino o Toscana? Questo si chiede chi giunge nella sfarzosa dimora a cinque stelle Villa Principe Leopoldo Relais & Châteaux una delle più sontuose strutture alberghiere ticinesi, ricavata appunto da una villa ottocentesca, a 2 km dalla città di Lugano, non distante dall’aeroporto di Agno. Un albergo lussuoso, ma non sfarzoso, immerso nel verde, diviso in un edificio principale (la villa), chic e raffinato, con camere arredate con un gusto un po’ retrò, e una residenza un po’ più informale, particolarmente apprezzata dai clienti business, che nelle ampie camere potranno trovare tutti i comfort, compresa una separazione fra zona giorno e zona notte. Villa Principe Leopoldo offre sei sale conferenze che possono ospitare fino a 250 persone, alcune delle quali veramente esclusive, grazie alla vista sul lago di Lugano. L’ambientazione mediterranea rende questa struttura particolarmente indicata per coniugare il business con i piaceri della tavola: il ristorante Principe Leopoldo è infatti un vero tempio della gastronomia. Merita attenzione anche il parco: un paradiso verde dal quale non si può 14 Alberghi Ticino_Layout 1 20/11/14 11.32 Pagina 37 Offerta alberghiera Svizzera non uscire rigenerati, anche se ci si sta occupando di lavoro. Sul lungolago di Lugano, a pochi passi dal centro storico e finanziario, troviamo infine il Best Western Bellevue au Lac: oltre ad offrire una vista mozzafiato e una posizione a dir poco privilegiata, dispone di moderni standard logistici che quindi lo rendono l’ambiente ideale per riunioni, corsi, conferenze stampa ed eventi business. Il “Centro Congressi” è la sala più grande; le altre due, La Classica & La Scaletta, sono decorate in uno stile classico e dispongono di un piccolo palco ideale per eventi di diverse tipologie. Bellissima la sala Panoramica, con vista sul lago e i monti. Vista che ritroviamo anche dalle camere, dotate di ogni comfort, di connessione Internet gratuita e Tv, provviste di romantici balconcini da cui godersi il panorama lacustre. All’esterno della struttura, raffinata e accogliente, si trova una piscina riscaldata, circondata da un patio ideale per aperitivi all’aperto, quando la stagione lo permette. A due passi da Locarno Le palme sono un lontano sogno californiano? All’Esplanade Hotel Resort & Spa no. La struttura, localizzata a Minusio, a due passi da Locarno, è immersa in quaranta ettari di parco circostanti e presenta, come particolarità, oltre mille palme. Le sale per le conferenze e i rinfreschi sono sette per una capienza totale di 140 persone e sono perfettamente adattabili alle diverse circostanze perché si possono suddividere o accorpare a piacere. Tutte dispongono di impianto di climatizzazione e delle più moderne tecnologie. La Sala Blenio, quella più capiente, offre una bella vista sul lago. Il centro benessere, di 1600 metri quadrati, dispone di una piscina esterna riscaldata, che quindi può essere utilizzata anche d’inver- no. Il parco dell’albergo permette inoltre diverse attività, dal walking, al team building, al tennis; è possibile anche noleggiare le biciclette e pedalare sotto le palme. L’assoluta tranquillità in riva al Lago Maggiore, la spiaggia privata, l’ampia area panoramica d’approdo con porticciolo privato, 95 fra camere e suite di lusso dal luminoso e colorato design, quattro ristoranti eccezionali, un vero a proprio giardino dell’Eden: questi gli elementi paradisiaci che contraddistinguono l’Hotel Eden Roc di Ascona, a cinque minuti da Locarno. E non ultimi la Eden Roc Spa, un’oasi incontaminata di relax, e la vasta offerta sportiva proposta dal centro di sport acquatici dell’Hotel. È grazie a tutte queste caratteristiche che l’Hotel Eden Roc è già stato votato molte volte “Best Holiday Hotel” in Svizzera. Le tre sale conferenza dell’hotel, attrezzate con tecnologie d’avanguardia, forniscono anche l’indispensabile quiete e tranquillità per meeting impegnativi in un ambiente esclusivo e offrono uno splendido panorama sul lago Maggiore. Ci sono anche due salette più piccole, da 14 a 20 persone, adatte per workshop e meeting. Il team dell’Eden Roc mette a disposizione la sua esperienza e creatività per studiare programmi d’intrattenimento o sportivi. ● A due passi dall’Italia Il Canton Ticino è facilmente raggiungibile grazie all’aeroporto di Lugano-Agno, dove il check-in dura solo 20 minuti. Inoltre l’asse ferroviario del San Gottardo collega l’area con le maggiori capitali europee. Sopra, il ristorante dell’Esplanade Hotel Resort & Spa. Nella pagina a fianco, in alto, la sala Blenio dell’albergo, con vista sul lago. Sotto, una sala riunioni e il dettaglio di una suite dell’Hotel Eden Roc. 2014 novembre-dicembre | 37 15 Dest Rep Dominicana_Layout 1 20/11/14 11.32 Pagina 38 Destinazioni Repubblica Dominicana Non solo Palme Con una crescita economica del 7% nei primi 9 mesi del 2014, la Repubblica Dominicana si apre agli investimenti. A trarne vantaggio sono l’offerta turistica, sempre più “business oriented”, e un mercato del lavoro sempre più vivace, che sta dando vita una nuova middle class di Andrea Barbieri Carones 38 on chiudete l’ambasciata di Santo Domingo”. Ecco l’appello che gli italiani residenti nella Repubblica Dominicana hanno fatto al governo Renzi, che nella strategia di spending review ha incluso anche un taglio alla sede diplomatica dell’isola tropicale. Del resto il Paese che nel 1492 ospitò la prima colonia permanente europea su territorio americano è cresciuto molto e si sta togliendo di dosso lo stereotipo di meta dove gli abitanti sono sempre in festa a suon di merengue e i turisti vengono solo per le spiagge e il mare turchese. E lo fa anno dopo anno dotandosi di infrastrutture moderne, promuovendo la sua storia, favorendo la libera attività imprenditoriale e aprendosi sempre più alla vicina America del nord e alla più lontana Europa con nuovi collegamenti aerei e con un “N | 2014 novembre-dicembre interscambio economico sempre più ricco. Di motivi per tenere aperta l’ambasciata ce ne sarebbero diversi: oltre 10mila italiani con residenza ufficiale nell’isola, altri 10mila domiciliati con residenza più o meno temporanea, dettata molto spesso da attività lavorative stagionali o da ricongiungimenti familiari. Oltre a ciò, sono quasi 53mila i turisti italiani che nei primi 8 mesi del 2014 hanno raggiunto la Repubblica Dominicana per trascorrervi un periodo di vacanza o per motivi di lavoro (+1,6% rispetto allo stesso periodo del 2013) e più di 400 le imprese iscritte alle due camere di commercio italo-dominicane. A questo si aggiunge uno scambio commerciale tra i due Paesi che è passato dagli 80-90 miliardi di dollari del 2003 agli oltre 1.700 del 2013. Numeri in crescita che stanno facendo della capitale Santo Domingo una delle più importanti città caraibiche nel settore del business travel. Santo Domingo La capitale della Repubblica Dominicana è una metropoli in pieno sviluppo economico e sociale: nuovi quartieri e grandi catene di hotel in fase di apertura si alternano a centri commerciali, locali alla moda, ristoranti e bar che regalano alla “capital” una dinamica vita notturna e un’intensa attività economica. L’apertura di una linea di metropolitana nel 2008 (mentre una seconda è in costruzione) ha contribuito non poco a un salto di qualità del quale hanno beneficiato ampie fasce di popolazione il cui livello medio di occupazione – basso fino ai decenni passati – negli ultimi anni è salito lentamente, dando vita a una nuova middle class quasi sconosciuta fino all’inizio degli anni Novanta. Gli abitanti sono spesso impiegati nel turismo, che ancora oggi rappre- 15 Dest Rep Dominicana_Layout 1 20/11/14 11.32 Pagina 39 In Internet Info sulla destinazione sono disponibili sul sito ufficiale del Ministero del Turismo della Repubblica Dominicana, www.godominicanrepublic.com. Destinazioni Repubblica Dominicana La “Republica” in cifre 10 milioni: il numero degli abitanti (come la Lombardia) 48.730 km2: la superficie totale (come Piemonte e Lombardia insieme) senta (insieme al settore agricolo) l’industria numero 1 per l’intera Repubblica Dominicana e anche per la sua capitale. Oggi Santo Domingo aspira a diventare uno dei cuori finanziari dei Caraibi e a fare concorrenza alle città internazionali per la qualità dell’ospitalità turistica. «Negli ultimi anni – spiega l’italiana Ruth Palermo, incaricata commerciale del tour operator dominicano Colonial Tours, partner di diversi operatori italiani – sono aumentati i per- nottamenti dei nostri connazionali a Santo Domingo, meta che unisce il fascino della vita notturna con quello della “zona colonial”, la parte più antica della città che l’Unesco ha dichiarato Patrimonio mondiale dell’umanità: si tratta, infatti, del più antico nucleo ancora esistente fondato dagli spagnoli nel Nuovo Mondo, con edifici del sedicesimo secolo e la più antica cattedrale di tutte le Americhe». Cresce l’offerta alberghiera Incontrata in occasione del workshop Santo Domingo destino capital, Lina Matos è direttrice dell’Associazione alberghiera di Santo Domingo, che attualmente comprende 25 hotel a 4 e 5 stelle per un totale di 3.500 camere, nell’80% dei casi occupate da un sempre crescente turismo d’affari e per il rimanente 20% destinate a una clientela leisure, che soggiorna a Santo Domingo per allungare la propria vacanza balneare di una settimana o per visitare la città coloniale. «Nell’ultimo anno – spiega Lina Matos – abbiamo visto uno sviluppo importante di hotel, soprattutto nel settore business, congressuale e incentive, visto che la città è il principale centro finanziario e industriale della Repubblica Dominicana. Nel primo semestre del 2014 sono stati aperti un nuovo JW Marriott, un 5 stelle lusso con 150 camere, e l’Embassy Suites by Hilton con una struttura 5 stelle con 180 camere, tutte suite. Verso la fine dell’anno prossimo, poi, aprirà un InterContinental Real 5 stelle lusso con più di 200 camere nella zona centrale di Piantini, non lontano dal JW Marriott e da un nuovo centro commerciale. Molte strutture si stanno rinnovando, come l’Hotel Renaissance Jaragua, sul lungomare a meno di un chilometro dalla zona coloniale, mentre tante altre – soprattutto di piccole dimensioni e di charme – stanno aprendo in tutta la città». 4,2 miliardi di dollari americani: le entrate derivanti dal turismo nei primi 9 mesi del 2014 (+11,5% sullo stesso periodo del 2013) +10%: variazione negli arrivi turistici da gennaio a settembre (+13,3% nel solo mese di settembre) Sopra, Santo Domingo vista dall’alto. Nella pagina a fianco, il Palacio Nacional, edificio coloniale che ospita gli uffici presidenziali. Qui sotto, Lina Matos 2014 novembre-dicembre | 39 15 Dest Rep Dominicana_Layout 1 20/11/14 11.32 Pagina 40 Per gli amanti del green Nel Paese vi sono numerosi campi da golf progettati da designer di fama mondiale. Ogni percorso offre mazze da golf a noleggio a prezzi ragionevoli e lezioni di istruttori esperti. Destinazioni Repubblica Dominicana Wi-fi Turismo in crescita La Repubblica Dominicana è un Paese a banda larga: in quasi tutti gli hotel, in molti uffici pubblici, su alcuni pullman turistici a lunga percorrenza o nei principali luoghi affollati di viaggiatori, è presente la connessione wi-fi gratuita, rendendo di fatto molto facile mantenere contatti personali o di lavoro con l’Italia. In questa pagina, scorci di Puerto Plata. 40 Puerto Plata Se nel 1964 l’Autostrada del Sole accorciò l’Italia, l’autostrada Santo Domingo-Puerto Plata ha reso più piccola la Repubblica Dominicana e facilitato l’accesso alla zona nord del Paese. Fino a qualche anno fa per coprire gli oltre 200 chilometri che separano queste due città situate su coste opposte occorrevano diverse ore di guida, ma agli inizi del decennio è stato aperto un lungo tratto autostradale e sono stati rimodernati altri tratti, che permettono di effettuare il tragitto in circa 3 ore. Nell’agosto 2015, poi, sarà la volta dell’inaugurazione del tratto nord tra Uvero alto e Sabana de la mar, che chiuderà una sorta di anello lungo tutta la costa del Paese, accorciando le distanze tra gli aeroporti e le principali destinazioni turistiche. Se Santo Domingo è la capitale indiscussa dell’economia e della vita notturna del Paese, Puerto Plata è la principale città della costa settentrionale, con circa 300mila abitanti e grandi possibilità di investimento soprattutto nel settore turistico. Un’industria, questa, che si basa sui circa 100 chilometri di spiagge della provincia – la gran parte inconta- | 2014 novembre-dicembre Friulano doc, Lorenzo Sancassani da circa 30 anni ha scelto di vivere nella Repubblica Dominicana dove lavora nell’industria turistica come responsabile dell’area nord per il Ministero del Turismo della Repubblica Dominicana: un territorio, questo della provincia di Puerto Plata, non toccato dal turismo di massa ma non per questo meno interessante. Mission l’ha incontrato nel corso della terza edizione di Discover Puerto Plata, la fiera del turismo tenutasi nella città caraibica. «L’industria del turismo è in gran parte in mano agli stranieri, che qui hanno trovato un panorama fertile in cui investire per creare ricchezza – spiega Sancassani –. Anche perché il PIL cresce del 34% annuo. E questo, soprattutto in un momento in cui la crisi economica ha colpito l’Italia, fa sì che siano in aumento coloro che vogliono trasferirsi qui a vivere e a lavorare, coprendo ruoli qualificati per i quali non si trova personale locale. Attenzione, però: non si pensi di venire qui a far festa e buttarsi alle spalle responsabilità e professionalità. Se si desidera davvero cambiare, il mio suggerimento è quello di portarsi dietro il proprio know how italiano. Pertanto, bando all’improvvisazione: chi in Italia fa il medico, il comunicatore o l’elettricista, deve venire qui a fare gli stessi lavori, senza improvvisarsi ristoratore o venditore di panini e bibite sulla spiaggia, come molti pensano di fare». La zona di Puerto Plata ha infrastrutture adeguate a ricevere un turismo di qualità. «Prova ne è che i tour operator di Europa e America hanno sottoscritto importanti accordi con le strutture ricettive e con i corrispondenti locali. Fra i miei obiettivi ci sono quelli di aumentare i voli diretti dall’Europa e migliorare ulteriormente le infrastrutture alberghiere. A tal proposito, lo Stato dà incentivi a investire e le banche sono molto attive nei prestiti, con tassi che variano dal 12 al 14%». minate, come quelle di Sosua e di Cabarete –, sui resort sorti in riva al mare, sui campi da golf e su nume- rosi progetti di sviluppo. Primo fra tutti quello da 385 milioni di euro a Playa Grande, circa 45 minuti di 15 Dest Rep Dominicana_Layout 1 20/11/14 11.32 Pagina 41 Per tentare la fortuna Per chi confida nella dea bendata la Repubblica Dominicana offre numerosi casinò, aperti 24 ore al giorno o almeno fino all’alba. auto a est di Puerto Plata: incentrato sulla costruzione di un resort di lusso, di un campo da golf e di altre strutture ricettive e servizi commerciali, sportivi e per il tempo libero, interesserà un’area di 9,5 milioni di metri quadrati che saranno oggetto di interventi ad alta sostenibilità ambientale. Oltre ai resort, però, l’area di Puerto Plata è caratterizzata anche dalla presenza di musei che ripercorrono la storia della colonizzazione fino agli anni recenti, di abitazioni vittoriane del 19esimo secolo, di una fortezza del 1577, di parchi acquatici, di locali tipici e di una teleferica costruita negli anni Settanta da un’azienda lombarda: collega la città con la cima del monte Isabel de Torres, cu cui si trova un giardino botanico. Opportunità di investimento «Investire nella Repubblica Dominicana? Si può. Anzi: si deve. Sta infatti per essere approvata una legge che elimina le imposte per chi investe nel turismo. Se si garantiscono progetti di lunga durata, si ha diritto a un fortissimo sconto fiscale in grado di rendere profittevole un impegno economico». A parlare è Juan Martin De Oliva, vicepresidente corporativo settore turismo del Banco Popular Dominicano. Alla fine degli anni Novanta questo manager andaluso ha lasciato il sole caldo del sud della Spagna per quello ancora più caldo della Repubblica Dominicana, ricoprendo un ruolo di rilievo in uno dei più importanti istituti bancari del Paese caraibico, con una sezione ad hoc per sviluppare progetti turistici di piccola, media o grande dimensione. Ma chi investe nella Repubblica Dominicana? «Ci sono fior di investitori pronti a farlo! Del resto le condizioni sono favorevoli e il Paese sta vivendo un lento ma costante sviluppo economico e sociale. Per ora gli investitori nel turismo sono stranieri, Destinazioni Repubblica Dominicana Una spiagga nei dintorni di Puerto Plata. La zona offre 100 chilometri di spiagge, in gran parte incontaminate. nell’80% dei casi spagnoli e per il 20% principalmente nordamericani. Negli ultimi 10 anni la nostra banca – l’unica ad avere una sezione dedicata al turismo – ha concesso prestiti per 1,4 miliardi di dollari». ● PIL in salita Repubblica Dominicana in pillole Come arrivare Dall’Italia uno fra i modi più rapidi per arrivare nella Repubblica Dominicana è volare con Air France (www.airfrance.com) transitando dall’aeroporto di Parigi. La compagnia transalpina raggiunge la capitale Santo Domingo con voli diretti 3 volte alla settimana (lunedì, giovedì e sabato) e la città di Punta Cana (nella parte orientale del Paese) con collegamenti quotidiani. Numerosi collegamenti con scalo sono offerti anche da altri vettori, tra cui Alitalia (www.alitalia.com), Iberia (www.iberia.com), Delta (www.delta.com), Air Europa (www.aireuropa.com) Fuso orario Da gennaio a settembre 2014 il tasso di crescita del PIL nella Repubblica Dominicana è stato del +7% rispetto allo stesso periodo del 2013. In particolare, le costruzioni hanno segnato un +10,7% e hotel, bar e ristoranti un +8,2%, a dimostrazione che l’industria turistica rappresenta un traino per l’economia del Paese caraibico (fonte: Banco Central Dominicano). Meno 6 ore Dove dormire A Santo Domingo: Courtyard Santo Domingo (www.marriott.com), JW Marriott Santo Domingo (www.marriott.com), Embassy Suites by Hilton Santo Domingo (www.hiltonhotels.it) A Puerto Plata: Blue JackTar (www.bluejacktar.com) 2014 novembre-dicembre | 41 16 Dal Mondo_Layout 1 20/11/14 11.33 Pagina 42 L’arte di Pinturicchio San Gimignano ricorda il celebre pittore, maestro del Perugino e di Raffaello, nella mostra “Pinturicchio. La Pala dell’Assunta di San Gimignano e gli anni senesi”. Fino al 6 gennaio. www.museisenesi.org. News Dal mondo TREVISO Giappone. Dai samurai a Mazinga Dopo la Cina e l’India, la Casa dei Carraresi apre le porte al Giappone, la civiltà orientale più enigmatica e distante, aperta alla scoperta straniera solo nella seconda metà del XIX secolo. I cinquecento pezzi esposti spaziano da oggetti d’uso quotidiano – come armi, ceramiche, paraventi, ciotole, maschere, tessuti, statue lignee, lacche, stampe – a quegli elementi idonei a rappresentare la MILANO Marc Chagall. Una retrospettiva 1908-1985 Resterà aperta fino al 1° febbraio la mostra “Marc Chagall. Una retrospettiva 1908-1985” allestita a Palazzo Reale e dedicata al celebre artista bielorusso. Oltre 220 le opere esposte che guidano i visitatori lungo tutto il percorso artistico di Chagall, presentando in ordine cronologico dipinti ancora nelle collezioni degli eredi a capolavori provenienti dai maggiori musei del mondo, quali il MoMa, il Metropolitan Museum di New York, la National Gallery di Washington, il Museo Nazionale Russo di S. Pietroburgo, il Centre Pompidou, oltre a 50 collezioni pubbliche e private. La mostra ricostruisce assieme al visitatore tutto il percorso intellettuale del pittore, che riuscì ad unire i migliori tratti della cultura russa, ebraica e francese all’interno di un uso sempre originale mai stereotipato dei colori. Orari: dalle 9.30 alle 19.30, il 42 lunedì dalle 14.30 alle 19.30, il giovedì e il sabato dalle 9.30 alle 22.30. Info: www.mostrachagall.it. REGGIO EMILIA Sull’Orlando Furioso Tra il 1540 e il 1580 l’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto (1474-1533) conobbe ben 110 edizioni a conferma di un’immediata fortuna, davvero rara per un’opera letteraria. La mostra “Orlando Furioso. Incantamenti, passioni e follie. L’arte contemporanea legge l’Ariosto” si propone di descrivere la popolarità di questo testo attraverso le opere di autori delle modernità. Sono presenti trenta personalità dell’arte contemporanea, italiane e straniere, che vanno dalla pittura alla fotografia, dalla scultura al fumetto e alla fotografia: tra gli altri Crepax, Pericoli, Jodorowsky, Bolognesi. Fino all’11 gennaio. Orari: dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, il venerdì e sabato dalle 10 alle 19 (chiusi il lunedì). Info: www.palazzomagnani.it | 2014 novembre-dicembre cultura nipponica nel senso più alto del termine, quali il teatro No, ¯ la Cerimonia del Tè, i Bonsai, l’Ikebana, la Festa dei Ciliegi in Fiore. Interessante anche la parte dedicata alla modernità, con presenze quali Mazinga, il super robot che ha accompagnato i pomeriggi di molti bambini negli anni Ottanta. Fino al 22 febbraio. Orari: dalle 9 alle 19, il sabato e la domenica dalle 9 alle 20. Per informazioni: http://giapponedaisamuraia mazinga.com. ROMA I bassifondi del barocco Roma imperiale, Roma papalina, Roma la bellissima, Roma la corrotta. Molteplici sono gli approcci a una delle città più importanti della storia. Tra questi, il più inquietante è presentato nelle sale di Villa Medici. La città ricostruita dopo il tremendo sacco di Roma del secolo precedente per impulso di papi come Paolo V, Urbano VIII e Sisto V e con la partecipazione dei maggiori artisti dell’epoca – tra gli altri Bernini e Borromini – era diventata con il trionfalismo e la sontuosità del Barocco il simbolo del cattolicesimo rinnovato dopo il Concilio di Trento. In contrapposizione a questo sfarzo, però, un popolo minuto di servi, lavoranti a giornata, uomini e donne di malaffare costruiva la propria comunità nelle taverne. A questo mondo oscuro, vizioso, a tratti violento, volsero la propria attenzione molti dei pittori giunti da tutta Europa a Roma per partecipare all’edificazione artistica voluta dal papato. Il più celebre è sicuramente Caravaggio, ma vanno citati anche tutti quegli autori – come Lorrain, de Ribeira, van Laer – che, sulla linea del realismo più immediato, avevano rinunciato a qualsiasi trascendenza. Fino al 18 gennaio: Orari: dalle 11 alle 19 (chiuso il lunedì). Info: www.villamedici.it. 16 Dal Mondo_Layout 1 20/11/14 11.33 Pagina 43 16 Dal Mondo_Layout 1 20/11/14 11.33 Pagina 44 A Milano Fino al 22 febbraio 2015 la settima edizione del Triennale Design Museum ospita la mostra “Il design italiano oltre le crisi. Autarchia, austerità, autoproduzione”. Progetti e creatività in tre diversi periodi di crisi economica: gli anni trenta, gli anni settanta e gli anni zero. Info: www.triennale.it. News Dal mondo Viaggi di carta Lo stato innovatore Molto ben recensito, ma non diventato oggetto di dibattito nella realtà politica ed economica contemporanea come meriterebbe, questo testo costituisce ora una decisa messa a punto, anche sul fronte della realtà storica: fino a che punto è lo Stato o il libero mercato a essere il vero promotore dell’attività economica e, indirettamente, del progresso? L’autrice, accademica all’università del Sussex, rovescia un tradizionale assunto ancora in auge nei mass media – e ancora più nella politica –, e cioè che sia l’impresa il vero motore dello sviluppo economico e della diffusione dell’innovazione. Tralasciando le semplici note della storia, dove è evidente che solo la macchina dello Statomonarchia poteva permettersi investimenti tali da creare radicali trasformazioni dell’assetto socio-economico, anche la modernità rivela l’importanza dello Stato nella costruzione del circuito economico, qualunque esso sia. I casi più eclatanti provengono proprio, paradossalmente, da quelle nazioni che sono i motori economici del mondo contemporaneo e, al tempo stesso, decisi sostenitori – almeno alcuni di essi – dell’imprenditoria privata: gli Stati Uniti e Israele con la mole degli investimenti nel settore militare - industriale; il Brasile con il supporto statale nei settori di maggior impatto agricolo; la Cina con il dirigismo statale-confuciano. Mariana Mazzucato, Lo Stato innovatore, Laterza, 18 euro Il lungo XX secolo Come siamo arrivati dove siamo arrivati? E se l’attuale crisi fosse invece un tema ricorrente nella lunga storia economica dell’Occidente? Difficile arrivare a conclusioni certe, possibile però farsi un’opinione propria. Giovanni Arrighi, storico economico presente nell’ambiente accademico francese e inglese, ha proposto anni fa l’interessante tesi che tutte le volte che la produzione di beni e servizi non sia più produttiva, il mondo del profitto si rifugi nel mercato finanziario. Ciò crea però delle immense montagne di carta – o bolle speculative nel linguaggio odierno – destinate prima o poi a crollare. Ciò crea in subordine anche lo spostamento dei centri di potere da vecchie realtà economiche a nuove, destinate a diventare di conseguenza nuovi centri di potere mondiale. È successo in passato con il capitalismo veneziano e genovese, superato da quello olandese, quindi da quello inglese e statunitense. Ci troviamo allora oggi dinanzi a una di queste svolte epocali nelle quali dovremo mettere in discussione l’intero nostro mondo economico con le necessarie ricadute sul tenore di vita? 44 | 2014 novembre-dicembre Il saggio, oggi ristampato, s’inserisce nella lunga scia progettuale di altri studi (Caos e governo del mondo, 2003, e Capitalismo e disordine mondiale, 2010, tra i più noti) importanti per la comprensione del mondo attuale. Giovanni Arrighi, Il lungo XX secolo. Denaro, potere e le origini del nostro tempo, il Saggiatore, 22 euro L’America dimenticata Che ci fanno le ananas negli affreschi pompeiani? E il vasellame tardo imperiale nelle tombe olmeche in Messico? Com’è possibile che gli Aztechi credessero a dei barbuti che sarebbero ritornati da Occidente dal mare? E i loro sacrifici umani in cima alle piramidi, quale origine potrebbero avere avuto? Da questi piccoli interrogativi, dopotutto veramente minuscoli all’interno della grande storia consolidata, Lucio Russo, già autore di La rivoluzione dimenticata, un testo di grande erudizione che “riscopriva” la scienza greca, ha tratto spunto per la rielaborazione di testi geografici ellenistici. Veniamo così a sapere che il mondo punico-cartaginese aveva molto probabilmente scoperto l’America e aveva trasmesso in seguito l’informazione al mondo ellenistico, acquisita quindi dai romani, i dominatori del mondo antico. Ne risulta che la tradizione utopica greca delle isole dei Beati, dove uomini e donne vivevano nudi e felici, immersi in un paradiso terrestre dove lavoro e guerra non esistevano e i ricchi doni della natura erano a disposizione di tutti, rivelava una località reale, le isole Bahamas. Lucio Russo, L’America dimenticata. I rapporti tra le civiltà e un errore di Tolomeo, Mondadori università, 18 euro L’Expo Milano 2015 Sarà un successo, sarà un fallimento? Risposte a questa domanda certamente non mancano. Ma sarà il caso di aspettare e vedere. Nel frattempo è bene avere sottomano tutti i luoghi – dal museo al locale trendy – che la città destinata a diventare nel bene e nel male nel 2015 il centro del turismo nazionale e internazionale può offrire – e, beninteso, anche quei luoghi che gli amanti della pace e della tranquillità vorranno evitare. La guida perciò offre 27 itinerari gravitanti su Milano che potranno svelare tesori artistici e naturalistici poco conosciuti anche ai cittadini. Ma Expo 2015 sarà anche un’ottima opportunità per dare visibilità alle migliori località del nord Italia: ad esempio Venezia, che aderisce al progetto, si è proposta con il parco San Giuliano di Mestre, i capannoni dell’Arsenale e l’area scientifico-tecnologica di Vega 2. Massimiliano Bagioli - Monica Villani, L’expo Milano 2015. Guida all’evento - date, luoghi, percorsi, Rizzoli, 18 euro 16 Dal Mondo_Layout 1 20/11/14 11.33 Pagina 45 17 Food a bordo_Layout 1 20/11/14 11.33 Pagina 46 Food a bordo di Sara Kim Fattorini Finnair: menù regali In collaborazione con l’associazione di ristoranti e alberghi Royal Restaurants, da gennaio 2015 a marzo 2016 Finnair offrirà ai suoi clienti di business class dei voli a lungo raggio piatti firmati dai più rinomati chef finlandesi. I nuovi menu, abbinati a vini pregiati, si alterneranno ogni tre mesi per sfruttare al meglio i prodotti stagionali. Matti Jämsen, decorato con una stella Michelin e chef del ristorante Sundmans, è l’autore del primo menù in programma: un appetizer (chips di tuberi in salsa di tartufo), un antipasto (uova e carne di coregone in agrodolce), zuppa di carciofi con mele e, a scelta, maiale glassato con gnocchi in salsa di funghi o merluzzo affogato con cavolfiore e salsa di burro brunita. Il menù primaverile, invece, sarà firmato da Kari Aihinen, executive chef de cusine del Savoy: coregone in salsa di soia e asparagi, salmone con patate e cipolle rosse in vinaigrette, gaspacho verde con yogurt aromatizzato alle erbe e un piatto principale (pollo ruspante e patate con aglio e dragoncello o entrecote di agnello con verdure di stagione). Chiude il primo anno di collaborazione il menù di Ari Ruoho, chef presso Nokka, con pietanze ispirate agli ingredienti autunnali, quali la zucca e il carciofo. Anche i menù di classe economy su voli a lungo raggio, acquistabili sul sito www.finnair.com o in volo, traggono ispirazione dalle proposte dei grandi chef. Info: Finnair propone collegamenti settimanali Roma-Helsinki e Milano-Helsinki, oltre a voli stagionali da Pisa, Venezia e nel 2015 Napoli e Catania. Turkish Airlines: ristorante tra le nuvole cupano delle ultime fasi della cottura, anche in base alle preferenze dei passeggeri. I piatti sposano la tradizione turca con la cucina internazionale: non solo sish kebab, karniyarik, manti e imambayildi, ma anche molta cuci- Da quattro anni Turkish Airlines ha rinnovato il suo stile gastronomico affidandosi alla società di catering turco-austriaca DO&CO. Una scelta che ha permesso alla compagnia di ottenere i premi di Skytrax “Miglior Catering a bordo in Economy Class” (2010) e “Miglior Catering in Business Class” (2013 e 2014). A contraddistinguere il servizio del vettore è la presenza sui voli di medio-lungo raggio di 400 Flying Chef, cuochi specializzati che si oc46 | 2014 novembre-dicembre na italiana (pasta e risotti, parmigiana, caprese e spigola con verdure toscane). Tra i dolci, seguiti a fine pasto da infusi e cioccolatini Goodiva, spiccano sono tiramisù e panna cotta. Prima del decollo Turkish Airlines offre su tutte le classi di volo deliziosi assaggi di Turkish Delight (anche sui voli a corto raggio). La carta dei vini include le migliori etichette, anche italiane. Info: Turkish Airlines in Italia attualmente opera 124 voli settimanali per Istanbul da 9 destinazioni: Milano, Roma, Venezia, Bologna, Torino, Genova, Napoli, Catania e Pisa. Entro la metà del 2015 è prevista l’inaugurazione della rotta Bari-Istanbul. 17 Food a bordo_Layout 1 20/11/14 11.33 Pagina 47 18 Camera con vista Choice_Layout 1 20/11/14 11.33 Pagina 48 Camera con vista Quality Hotel San Martino di Valentina Rosselli Garbagnate Monastero (Lecco) sorge il Quality Hotel San Martino (via Europa 4, tel. 031/851700, fax 031/851411, www.choicehotels.it) accogliente struttura della catena alberghiera internazionale Choice Hotels. Situato in posizione strategica, a breve distanza da Milano, Monza, Bergamo e il Lago di Como, l’albergo conta 92 camere eleganti e moderne, dotate di tutti i confort: connessione wi-fi gratuita, televisore satellitare, aria condizionata a controllo individuale. I viaggiatori d’affari hanno a disposizione due sale congressuali accessoriate con le più moderne tecnologie audio e video: la sala Grignone, di oltre 260 metri quadrati, è uno spazio modulabile illuminato da luce naturale e in grado di accogliere fino a 250 persone. L’ampio foyer da cui si accede alla sala può essere utilizzato come spazio espositivo A per mostre o eventi fieristici. La sala Grignetta, invece, si presta per incontri più piccoli grazie ai suoi 70 posti a sedere. L’hotel dispone anche di una lounge e di un ristorante interno che serve, oltre alla colazione continentale, anche light lunch e cene ispirate alla tradizione gastronomica locale. Per i momenti di relax, inoltre, gli ospiti possono usufruire di tariffe scontate per l’accesso alla sauna e al fitness center della nuova San Martino be- auty day Spa, posizionata accanto all’hotel. Completa l’offerta un parcheggio privato e gratuito. ● Spedizione Posta Target - magazine Registrazione Tribunale di milano n° 624 del 22/09/2000 Direttore Responsabile Arianna De Nittis collaboratori Andrea Barbieri Carones, Alberto De Antoni, Michele De Gennaro, Laura Di Corcia, Sara Kim Fattorini, Andrea Giuricin, Maria Cristina Renis, Valentina, Rosselli, Massimiliano Sarti Progetto grafico Arianna Pierri Stampa Prontostampa Srl, Verdellino di Zingonia (BG) Distribuzione in italia Prontostampa Srl, Verdellino di Zingonia (BG) 48 | 2014 novembre-dicembre Tariffa abbonamento annuo: 35,00 euro Bonifico bancario per Banca Popolare di Sondrio, Agenzia n. 13 di milano c/c 000005445X70 - ciN X ABi 05696 cAB 01612 iBAN iT78X0569601612000005445X70 intestato a Newsteca Srl D.lgs 196/03 del 30 giugno 2003 (tutela della privacy): titolare del trattamento dei dati personali utilizzati per l’invio della rivista è Newsteca Srl. Gli interessati potranno esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del citato D.lgs. telefonando al n. 02/20241122 il responsabile del trattamento dei dati raccolti in banche dati ad uso redazionale è il direttore responsabile a cui ci si può rivolgere per i diritti previsti dal D.lgs 196/03 (tel. 02/20241122 - fax 02/20241096). Direzione, Redazione, Pubblicità, Amministrazione: Piazzale Cadorna, 11 - 20123 Milano Tel. 02/20241122 - fax 02/20241096 e-mail: [email protected] www.missionline.it Amministratore Unico Marco Persico UfficiO cOmmeRciAle Tel. 02/20241122 Tiziana Gregori [email protected] cell. 333/3854276
© Copyright 2024 ExpyDoc