BUIG - Bollettino ufficiale degli idrocarburi e delle georisorse

BUIG - Bollettino ufficiale degli idrocarburi e delle georisorse - Anno LVIII N. 9 - 30 Settembre 2014
2.- Le istanze di permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi presentate dalla Società Sviluppo Risorse
Naturali S.r.l. verranno intestate alla Società Irminio S.r.l.
Art. 2
(Garanzie)
Le attribuzioni di quote delle quote di cui al presente decreto non pregiudicano gli eventuali diritti dei terzi.
Art. 3
(Pubblicazione e consegna)
1. Il presente decreto è pubblicato nel sito internet del Ministero dello sviluppo economico e nel Bollettino
Ufficiale degli Idrocarburi e delle Georisorse e consegnato alla Società Irminio S.r.l. tramite le competenti Agenzie del
demanio.
2. Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo
Regionale Lazio, sede di Roma, secondo le modalità di cui al D. Lgs. 2 luglio 2010, n. 104, ovvero ricorso straordinario
al Presidente della Repubblica, ai sensi del D.P.R. 24.11.1971, n. 1199, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla
data della notificazione o della comunicazione dell'atto impugnato o da quando l'interessato ne abbia avuto piena
conoscenza.
Roma, 18 settembre 2014
Il Direttore generale: TERLIZZESE
DECRETI DI ACCETTAZIONE DELLA RINUNCIA
NUMERO DI PUBBLICAZIONE: 165.
DECRETO MINISTERIALE 25 settembre 2014
Accettazione della rinuncia al permesso di ricerca «PIZZO SCIABOLONE» della Società Gas Plus Italiana
S.r.l.
IL DIRETTORE GENERALE PER LE RISORSE MINERARIE ED ENERGETICHE
VISTA la legge 11 gennaio 1957, n. 6 e successive modifiche ed integrazioni, recante “Ricerca e coltivazione
degli idrocarburi liquidi e gassosi”;
VISTA la legge 21 luglio 1967, n. 613 e successive modifiche ed integrazioni, recante “Ricerca e coltivazione
degli idrocarburi liquidi e gassosi nel mare territoriale e nella piattaforma continentale e modificazioni alla legge 11
gennaio 1957, n 6 sulla Ricerca e coltivazione degli idrocarburi liquidi e gassosi”;
VISTA la legge 9 gennaio 1991, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, recante “Norme per l’attuazione
del nuovo Piano energetico nazionale: aspetti istituzionali, centrali idroelettriche ed elettrodotti, idrocarburi e
geotermia, autoproduzione e disposizioni fiscali”;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n. 484, recante “Disciplina dei procedimenti
di conferimento dei permessi di prospezione o ricerca e di concessione di coltivazione di idrocarburi in terraferma e in
mare”;
VISTO il decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 625 e successive modifiche ed integrazioni, recante
“Attuazione della direttiva 94/22/CEE, relativa alle condizioni di rilascio e di esercizio delle autorizzazioni alla
prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi”;
VISTO il decreto ministeriale 4 marzo 2011 recante “Disciplinare tipo per i permessi di prospezione e di ricerca
e per le concessioni di coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi in terraferma, nel mare e nel piattaforma
continentale;
VISTO il decreto direttoriale 22 marzo 2011 recante “Procedure operative di attuazione del decreto
ministeriale 4 marzo 2011 e modalità di svolgimento delle attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi
liquidi e gassosi e dei relativi controlli ai sensi dell’articolo 15, comma 5, del decreto ministeriale 4 marzo 2011”;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, recante “Regolamento di
organizzazione del Ministero dello sviluppo economico”;
VISTO il D.M. 5 ottobre 2009, rettificato in data 26 ottobre 2009, con il quale alla Società Gas Plus Italiana
S.p.A. è stato accordato, per la durata di anni sei, il permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi denominato
«PIZZO SCIABOLONE» in territorio della provincia di Matera;
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VISTO il D.M. 1° marzo 2013, con il quale a decorrere dalla data del 26 aprile 2012, la titolarità del permesso
in parola è intestata alla Società Gas Plus Italiana S.r.l., a seguito della variazione della ragione sociale;
VISTA l’istanza in data 14 maggio 2014, acquisita agli atti di questo ufficio in data 27 maggio 2014 con prot.
n. 0010316, con la quale la Società Gas Plus Italiana S.r.l., ha presentato istanza di rinuncia al permesso in parola;
VISTA la nota pervenuta in data 8 agosto 2014 protocollo n. 0015580 della Divisione IV – Ufficio Territoriale
U.N.M.I.G. di Napoli con la quale è stato espresso il nulla osta all’accettazione della rinuncia;
D E C R E T A:
Art. 1.
(Rinuncia)
1. Ai sensi dell’art. 11, comma 1, della legge n. 6 dell’11 gennaio 1957 è accettata, a decorrere dalla data del
presente decreto, la rinuncia della Società GAS PLUS ITALIANA S.r.l. (c.f. n. 04086420967) con sede in Milano, Via
Enrico Forlanini, n. 17 (C.a.p. 20134) ed uffici in Fornovo di Taro (Parma), Via Nazionale, 2 (C.a.p. 43045) al
permesso di ricerca “PIZZO SCIABOLONE” dell’estensione di kmq 96,22 in territorio della provincia di Matera.
2. Il titolo è dichiarato cessato per rinuncia della titolare, ai sensi dell’art. 5, comma 4, lettera b) del decreto
ministeriale 4 marzo 2011.
Art. 2.
(Pubblicazione e consegna)
1.- Il presente decreto è pubblicato nel sito internet del Ministero dello sviluppo economico e nel Bollettino
Ufficiale degli Idrocarburi e delle Georisorse e consegnato alla Società Gas Plus Italiana S.r.l. tramite l’Agenzia del
Demanio Puglia e Basilicata – Direzione Regionale Matera.
2. Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo
Regionale Lazio, sede di Roma, secondo le modalità di cui al D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104, ovvero ricorso straordinario
al Presidente della Repubblica, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199,
rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data della notificazione o della comunicazione dell'atto impugnato o da
quando l'interessato ne abbia avuto piena conoscenza.
Roma, 25 settembre 2014
Il Direttore generale: TERLIZZESE
CONCESSIONI DI COLTIVAZIONE
ISTANZE RELATIVE ALLA VIGENZA
NUMERO DI PUBBLICAZIONE:166
Istanza di proroga della concessione di coltivazione «POZZA» presentata dalla Società CH4 LIZZANO S.a.s.
(estratto).
Con istanza pervenuta al Ministero dello sviluppo economico il 19 settembre 2014, la Società CH4 LIZZANO S.a.s.
titolare della concessione di coltivazione ubicata nella provincia di Bologna, convenzionalmente denominata «POZZA»
(v. Elenco delle concessioni di coltivazione, n. 711 di riferimento), ha chiesto la proroga della concessione stessa.
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