EATA Newsletter N°110 1 Giugno 2014 Italiano EATA Newsletter N°110 Giugno 2014 Eccomi qui, un anno dopo dall’inzio della mia esperienza come Direttore. pubblicazione dei numeri della newsletter ed allo stesso tempo imparare come essere ( o diventare?) Direttore per la nostra Associazione Europea. Prima di allora ho fatto parte dell’Editorial Board, ma, laciatemi dire che quando ho cominciato a rcevere tutte queste email contributi, richieste di opinione, … ho realizzato quanto diverso fosse il compito che mi ero assunta! E poi ho anche scoperto qualco’altro: mi piaceva, davvero! Il blancio di questo primo anno è pieno di … persone. Al di là di tutte le parole, sono incaricata di organizzare, come un “vigile” (un vigile urbano, abbastanza tipico in Italia) la mia esperienza è davvero un’esperienza di incontri. Quando ricevo qualcosa da qualcuno di voi, e rispondo grazie, lo intendo davvero e se volete, quando lo leggete aggiungete un sorriso alle mie parole, come in una foto. È davvero un privilegio ed una gioia dare il mio contributo all’EATA (a tutti noi). Ritengo la Newsletter come uno strumento importante per “spingere” l’informazione e le notizie sulla nostra Associazione, per diffonderle, e creare cultura di scambio attraverso questo mezzo, uno tra gli altri. La mia prosepttiva principale nello scorso anno è stata imparare a “guidare la barca” ed ora è tempo di mettere in atto alcune azioni. Prima di tutto, quella che avrete già notato … un nuovo colore e layout; io non sono sola in questo e per questo ringrazio chi ha lavorato così duramente. Grazie! Index WHAT IS GOING ON? Chairs Meeting – Milan 2014 A new TA Award – TAPDA Talking about Improvisation … Learning from each other … Day of TA Education in Vienna 2 2 3 4 6 ROOTS TO THE FUTURE 8 Eric Berne – A Biographical Sketch8 ETHICAL PERSPECTIVES What matters … A regular reflection on ethical matters 12 EXAMS? YES, PLEASE! Musing on the Group Tape Is my group “good enough?” 13 13 14 News from PTSC and COC 15 Exam successes 16 Exam calendar 18 12 Adverts19 Ci saranno anche delle colonne regolari: una sull’etica, grazie a Robin Hobbes, ed una sulla nostra storia, fatta da molte storie che leggerete per le quali devo ringraziare Marco Mazzetti che ha curato questo spazio. In questo numero cominciamo con la biografia di Eric Berne, presentata da Ann Heathcote. Credo che la possibilità di esplorare e diventare familiari con le nostre radici sia un’opportunità di valorizzare la nostra tradizione e di dare a noi stessi un trampolino per il mondo 2.0 If you like to get in contact with EATA members and make them get in contact with each other, if you wish to do something for EATA, if your English is fluent … Ci potrebbero essere altri cambiamenti nel future .. come quando cominci a vivere in una nuova casa e sposti in continuazione il divano, i tavoli, gli armadi … finchè non trovi la soluzione che ti piace e che sia definitiva. Non vi preoccupate, mi assicurerò che la vostra ettura sia comoda! There is a place for you: NEWSLETTER EDITORIAL BOARD!!!!!!! Per favore, godete d questo numero. If you wish to be part of this adventure and/or you need informations, please contact me at [email protected]. Vi auguro una buona estate, a vederci presto! Rosanna Giacometto Rosanna Giacometto, EATA Newsletter Editor EATA Newsletter N°110 COSA STA SUCCEDENDO Riunione dei Presidenti – Milano 2014 Quest’anno la solita riunione dei Presidenti delle Commissioni si è svolta l’8 Marzo in una splendente giornata primaverile a Milano. L’Esecutivo dell’EATA, i Presidenti delle Commissioni, l’Editore dell’EATA Newsletter e il Consigliere dell’Etica dell’EATA hanno avuto l’opportunità di condividere le loro dee e di informare gli altri relativamente a progetti in corso all’interno delle Commissioni ed alle loro prospettive per il futuro. Per ora, abbiamo Quattro Commissioni nell’EATA – PTSC, COC, Sviluppo della Teoria e della Ricerca in AT, Commissione Comunicazioni ed ECC (una descrizione più precisa di queste commissioni può essere reperita sul sito web dell’EATA - http://www. eatanews.org/ Nel corso della riunione, Marco Mazzetti, Presidente dell’EATA, ci ha introdotto le sue prospettive per l’EATA nel futuro. Questo significa ce l’EATA dovrebbe offrire ai suoi membri un’atmosfera familiare e calda, nella quale ciascuno possa aver accesso alle attività dell’EATA e nella quale ciascuno si possa sentire come parte reale di essa. Inoltre, la tendenza dell’EATA dovrebbe essere connettersi maggiormente con altre associazioni internazionali di AT per il successo dell’AT stessa. Per ottenere questi obiettivi, il sito web dell’EATA dovrebbe diventare un mezzo molto importante ma anche altri strumenti dovrebbero essere implementati (seminari interattivi sul web, brevi video dell’EATA, ed altri mezzi di comunicazione). Ci siamo accordati che tutte le Commissioni dell’EATA parteciperanno a questo lavoro. Alcune delle alter notizie di cui abbiamo discusso sono: 2 Giugno 2014 • La Commissione per la Ricerca e lo Sviluppo della Teoria AT comincia con un progetto – Colloquium AT sul web che darà la possibilità di connettere persone di tutte le parti del mondo. • Il Consigliere dell’Etica dell’EATA avrà la sua colonna regolarmente sull’EATA Newsletter. • La Commissione per le Comunicazioni sta lavorando al progetto – brevi video dell’EATA e questi video saranno disponibili sul sito web. Il nostro incontro è stato di grande successo e noi tutti continueremo a lavorare per l’EATA e per I suoi membri con molta soddisfazione e gioia. Elma Omersoftić, Presidente della Commissione per le Comunicazioni. EATA Newsletter is published by the European Association for Transactional Analysis a non-profit association registered in Geneva, Switzerland. Mailing address EATA, c/o M. Rauter Silvanerweg 8 78464 Konstanz, Germany Fon: +49-7531-95270 Fax: +49-7531-95271 E-mail:[email protected] http://www.eatanews.org Editorial Board Rosanna Giacometto [email protected] Managing Editor Marianne Rauter Translation French: Armelle Brunot German: Bea Schild Italian: Cristina Caizzi Russian: Olga Tuchova, Lilit Sargsyan Spanish: Carlos Ramirez Frequency/Deadlines for copy and advertising August 20 for October issue, December 20 for February issue, April 20 for June issue. Subscription is a benefit of paying membership and is not available separately. Membership is available directly from Affiliated Associations EATA participants to the meeting by FKR EATA Newsletter N°110 3 Giugno 2014 Un nuovo premio AT - il TAPDA Julie Hay Marzo 2014 I premi di Competenza in AT (TAPAs), www.taproficiencyawards.org, sono diventati una iniziativa mondiale molto significativa promossa dall’IDTA. Vi diamo ora notizia di un nuovo premio associato a questi, il TAPDA – Premio per lo Sviluppo Personale in AT, che è sostenuto dall’organizzazione no-profit “sorella” dell’IDTA, il Centro internazionale per lo Sviluppo in AT (www. icdta.net), che è anche il corpo con cui l’IDTA si è unita per fornire una serie di qualifiche che possano affiancarsi al CTA ed al TSTA e che possano essere viste come supplementari (come i crediti universitari) o come pietre miliari (o come fasi che possano condurre alle qualifiche internazionali). Proprio come per I TAPAs, il TAPDA può essere pensato per chiunque abbia qualche conoscenza dell’AT – la valutazione della quale sia basata sul portfolio di prove che gli studenti possono produrre – purchè abbia compreso i concetti dell’AT in modo sufficiente per poterli applicare, riceve il premio. Per ulteriori dettagli potete vedere il sito www.icdta.net. La prima cerimonia per la consegna del TAPDA in Turchia l primi Premi per lo Sviluppo Personale in Analisi Transazionale sono stati conferiti a 11 partecipanti da Hülya Üstel il 27 Gennaio ad Ankara, Turchia. Julie Hay ha partecipato alla cerimonia attraverso Skype. Dopo 36 ore di formazione, I partecipanti hanno scritto un diario per 4 mesi e prodotto un portfolio di prove della loro applicazione personale dei concetti di AT. Dopo questo percorso lungo e gioioso dentro il loro mondo, i partecipanti hanno avuto diritto a ricevere il TAPDA. Cosa hanno detto I partecipanti Meryem Beklioğlu Yerli: ciò che mi è piaciuto di più è stato che il vero me sepolto dentro è emerso alla superficie attraverso l’apprendimento e l’applicazione dell’AT. Yıldız Temel; Dopover imparato l’AT, ho una vision più positiva della vita. Ora sono più coraggioso nell’esprimere I miei sentimenti ed I miei pensieri alle altre persone senza la paura di essere frainteso. Uğur Beklioğlu; Il cambiamento più importante nei miei pensieri e quindi nella mia vita come risultato della for- mazione in AT, è l’accettare che ognuno è incondizionatamente OK solo perchè esiste e che ognuno è capace di cambiare se stesso in ogni momento della sua vita. Questo mi ha aiutato ad accettare le differenze tra le persone e a trovare il valore insito dentro di me. Sibel Yıldırım; La mia vita ha due fasi: prima e dopo l’AT. Sono davvero molto grato a Hülya Üstel, per il suo modo generoso e geniale di comprendere ed insegnare l’AT. Senza di lei, io non sarei la persona che sta diventando una principessa ogni giorno che passa Fatma Ceyhan; Quando ho imparato l’AT, ho realizzato che generalmente le persone nella mia vita hanno dato forma alla mia vita stessa. Comunque, ora sono molto felice di sapere che io posso essere l’architetto della mia vita applicando ad essa l’AT. Feriha Yıldırım; Io mi sento molto più potente da quando ho imparato l’AT. Sono diventato un “adulto” che si prende le responsabilità e prende le proprie decisioni. Sono molto più felice e meno stressata ora poiché ho imparato a dire “no” alle cose che non voglio. Sühendan Karauz; Il cambiamento più positive che l’AT ha creato nella mia vita è la crescita della mia consapevolezza; l’AT mi ha reso capace di prendermi le responsabilità per le mie azioni e di conoscermi meglio, il che ha avuto come risultato la mia guarigione. Okan Arıhan; Sono grato di aver impa- rato come applicare l’AT nella mia vita, che è lo strumento più potente per comprendere e cambiare me stesso. Kaan Yerli; è favoloso e piacevole imparare a conoscere se stessi usando l’AT Back line from left to right: Sühendan Karauz, Yýldýz Temel, Fatma Ceyhan, Meryem Beklioðlu Yerli, Hülya Üstel, Kaan Yerli, Bilge Yerli (daughter of Meryem & Kaan), Front line: Okan Arýhan, Feriha Yýldýrým, Uður Beklioðlu EATA Newsletter N°110 4 Giugno 2014 Cosa ha detto la formatrice Di Hülya Üstel, Psicologa MSc Ho lavorato come psicologa per 22 anni. Amo la psicologia; non è solamente la mia professione ma anche l’hobby della mia vita. Ecco perché io ho sempre goduto nel fare il mio lavoro. Mi sono formata ed ho approfondito diversi approcci alla psicologia prima di cominciare il mio training in AT sei anni fa. Ho amato l’At e mi sono divertita nell’apprenderla. È stato come trovare un ombrello che coprisse tutte le mie conoscenze. Prima di tutto, i ha aiutato come persona. Quindi, mi sono sentita come infine di aver trovato una prospettiva principale per la mia vita. Continuo ancora a studiare l’AT, perché la trovo così facile da applicare e potente per produrre cambiamenti nella mia vita. Come psicologa posso ancora usare tutti gli strumenti e le tecniche nel mio lavoro con l’AT. Il mio amore per l’AT mi ha motivato ad insegnarla alle persone. Ad Ankara, Turchia, c’era un gruppo di persone che intendeva apprendere maggiormente su loro stesse attraverso la psicologia e mi hanno invitato ad insegnare loro nuovi modi di guardare alle loro vite. Abbiamo iniziato a lavorare insieme e ho insegnato loro l’AT. Loro sono rimasti colpiti dall’AT ed hanno desiderato saperne di più; quindi, ho preparato più moduli da insegnare loro. Ho condiviso la mia preparazione con Julie Hay. Dopo che lei ha valutato i miei moduli di insegnamento, mi ha sostenuto e mi ha fornito alcune supervisioni. Abbiamo pensato al processo e strutturato il TAPDA insieme e creato il Premio per lo Sviluppo Personale in Analisi Transazionale con il riferimento al mio programma di training. Sono davvero grata ed apprezzo il sostegno e l’incoraggiamento che Julie Hay mi ha dato. Sono estremamente grata e orgogliosa che il programma di educazione che ho disegnato ha portato alla creazione del TAPDA e del fatto che io sono stata il primo istruttore a fornire questa formazione e conferire il certificato TAPDA nel mondo. Nota: potete trovare una visione generale del contenuto del programma che Hülya ha sviluppato al sito http://www.icdta.net/tapda-news.html Parlando di Improvvisazione: forme di intuizione Conferenza a Milano 2013 Di Susanna Ligabue, TSTA il 15 Novembre 2013, si è tenuta a Milano una Conferenza dal titolo Improvvisazione: forme di intuizione, organizzata dal Centro d Psicologia ed Analisi Transazionale e Terrenuove, sponsorizzata dal CPAT (un’associazione collegata all’EATA). L’evento, con circa 200 partecipanti, può essere considerato una naturale continuazion della Conferenza di Milano del 30 Novembre 2012 dal titolo Le parole dell’intuizione (EATA Newsletter di Giugno 2013). In un ambiente stimolante, è stata approfondita la relazione tra intuizione, improvvisazione e cura attraverso le relazioni trasformative con differenti linguaggi: l’Analisi Transazionale la Psicoanalisi, l’Arte Terapia, il Teatro, la Musica, l’Arte Grafica. Susanna Ligabue, TSTA, ha introdotto la sessione mattutina discutendo la physis, come una motivazione primaria per la crescita e la salute, connettendola la prospettiva di Eric Berne sull’intuizione con le idee di Daniel Stern sulle forme vitali e sull’attaccamento primario nella relazione madre-bambino. Qui possiamo posizionare l’origine dell’intuizione, compresa come l’abilità di afferrare il nucleo affettivo della relazione presente e cercare le connessioni creative con gli altri. Il linguaggio usato nella diade madre-bambino è transmodale, dando forma alla forza vitale attraverso i movimenti, i gesti, i ritmi, i suoni, le immagini e le parole. Cinzia Chiesta, PTSTA, una psicoterapeuta che lavora con i bambini e gli adolescenti, ha focalizzato la sua partecipazione sul gioco condiviso tra bambino e terapeuta. Connettendo Berne e Winnicott, considera il gioco come il mezzo di trasformazione dell’intuizione in una forma comunicabile, come un linguaggio tri-dimensionale (nel quale gli oggetti sono la terza dimensione), con una sintassi fatta di movimenti, di un timing e di un ritmo particolare nella coppia di Mimma della Cagnoletta, Susanna Ligabue, Cinzia Chiesa EATA Newsletter N°110 Giugno 2014 gioco. Winnicott enfatizza il concetto di “Illusione” e di “Spazio Potenziale” collegato allo sviluppo dei bambini nello strutturare la loro relazione con la realtà. Quando la madre è disponibile per il bambino come un “oggetto” da esplorare e con il quale stare, il bambino diventa fiducioso nelle sue possibiità creative come risorse per la crescita. In terapia, osservando i modi diversi di giocare che i bambini usano, è possibile accedere alle questioni relative al loro protocollo di copione. Cinzia Chiesa richiamando le idee di Marion Milner, una psicoanalista britannica indipendente Daniela Cristofori, Emanuela Lo Re and 4 actors performing “Playback theatre” with molto nota, considera anche i collegamenti a story teller from public tra gioco ed arte, entrambi modi creativi di dar forma alla propria esperienza interna, anche a quella più nascosta. La relazione tra arte, intuizione e terapia è stata poi espansa da Mimma Della Cagnoletta, una psicoanalista ed arte terapeuta e forndatrice di “Art Therapy Italiana”. Il suo punto di partenza è il setting, che è un posto di incontro tra due mondi e non è neutrale. Il terapeuta incontra il paziente con un duplice atteggiamento di ricettività passiva e di intuizione attiva, aprendo al mondo di forme e colori dell’altro attraverso la sua sensibilità estetica. Mimma ha introdotto alcuni lavori artistici dei suoi pazienti ed una chiave per leggere i materiali artistici, corrispondente ad un continuum evolutivo: la modalità sensoriale, la modalità centrata sulla forma e la modalità simboica. Attraverso la creazione artistica “noi esprimiamo cò che conosciamo, ma nel farlo conosciamo nuove cose”. La connessione tra improvvisazione musicale e psicoterapia è stato il tema di Matthias Sell, psicoterapeuta TSTA di Hannover. Sell ha proposto l’immagine evocativa di “Esperienze imitative”, che ci permette di costruire su questo ciò che spesso si posiziona ai margini, ciò che è illusorio ed immaginativo, non ancora esperienze risolte/saturate. In questa prospettiva, l’improvvisazione musicale e la psicoterapia sono vie d’accesso al subconscio, permettendo l’attivazione di catene associative di ciò che può essere connesso all’esperienza del sogno. L’arte ci restituisce gli aspetti non integrati nella nostra vita come un tesoro e ci aiuta nel tentativo “di gestire il non gestibile, di dare struttura al ciò che non è strutturato”. È seguita una ricca discussione che ha sottolineato come il processo artistico può essere un’esperienza di cura e fuori dal setting terapeutico. Nel pomeriggio, la conferenza ci ha condotto nel mondo del teatro. Con una introduzione piena di suggestioni, Emanuela Lo Re, TSTA, psicoterapeuta ed attrice, ha parlato di “presenza necessaria” nel lavoro di attore e nella psicoterapia. Citando i principi di Stanislavski, Grotowski e Brook, ha sottolineato le connessioni tra l’esperienza dell’incontro dell’attore con il suo personaggio e l’incontro cliente/terapeuta. In entrambi i casi l’abilità di afferrare ed entrare in contatto con “l’anima” dell’altro è centrale, di connettersi con gli aspetti profondi dell’esperienza reciproca. Nei primi momenti “accade qualcosa di nuovo” non solo una ripetizione di segnali di copione/scrittura. In questo senso, il lavoro di formazione degli attori, l’abilità di denudarsi di qualsiasi cosa che possa intralciare l’incontro con l’altro, liberando le possibilità creative, può essere un’ispirazione per la crescita dei terapeuti, per sostenere l’abilità di essere nella relazione con l’esperienza personale e con quella del paziente. Emanuela Lo Re con Daniela Cristofori, psico-terapeuta, attrice e regista, coordinate da una performance dal vivo attraverso il metodo Playback Theater (fondato da Jonathan Fox, una forma di teatro sociale che propone improvvisazione basata su storie del pubblico). Daniela Cristofori ha menzionato la fiducia ed il rispetto che va con questo tipo di esperienze, così come le somiglianze con i sogni. Quattro attori hanno dato vita ad una performance che è iniziata con una breve storia portata da una persona dal pubblico. Gli attori hanno avuto bisogno di qualche momento per identificare un motivo narrativo nella storia e per sviluppare la loro improvvisazione. Correvano, saltavano, si abbracciavano e parlavano in un atto pieno di risonanza per il pubblico e per il primo narratore di storie. Ci sono state altre due storie e performance. Alla fine, abbiamo avuto ilpiacere di condividere e sperimentare le abilità artistiche di Alessandro Sanna, illustratore e vincitore dell’Andersen Award nel 2009 e nel 2014 del libro “Il fiume”. Accompagnato da un’improvvisazione al piano di Matthias Sell, Sanna ha creato tre disegni, ispirato dalle storie che erano state appena performate. Il suo lavoro è stato filmato da una videocamera così il pubblico ha potuto seguirlo mentre lui creava: un altro modo di dar forma all’intuizione. Questa esperienza così ricca è stata riportata nella rivista AT Quaderni di psicologia Analisi Transazionale e scienze umane, n°60-2013 e può essere visto il video su Youtube (centropsi-terrenuove Youtube). 5 EATA Newsletter N°110 6 Giugno 2014 Imparare gli uni dagli altri- con gli altri ed insieme – Opportunità per un apprendimento interculturale 15.03.2014 11. Giornata di Formazione in Analisi Transazionale a Vienna Il 15 Marzo, si è tenuta a Vienna la Giornata di Formazione in Analisi Transazionale. Come ogni anno l’evento ha dato un enorme impulso pratico all’applicazione dell’AT. La questione degli incontri interculturali nei processi di apprendimento oggi giorno riguarda tutti i tipi di società. Specialmente Vienna e l’Austria, che hanno tradizionalmente un forte impatto nel connettere l’Est e l’Ovest dell’Europa grazie alla sua collocazione, si sono proposte come una location molto adatta per discutere di questo argomento. La conferenza è stata introdotta da due relazioni principali. L’esperto Pedagogo svizzero Jürg Schläpfer ha iniziato ricordando l’atteggiamento di valore ed interessante che l’insegnante dovrebbe/potrebbe mostrare al suo studente quando questi si scontra con delle difficoltà. Egli ha dimostrato questo approccio presentando un libro per bambini che include non tanto testo ma è scritto in linguaggio AT. È la storia di una bambina piccola che crede di non sapere disegnare. Ma alla fine impara a disegnare molto bene. L’altra relatrice principale Katarzyna Kainacher è nata in Polonia ma ha vissuto in Austria per molti anni. Ha presentato la sua relazione in modo vivido ed appassionato. Il suo progetto si è focalizzato sulla sfida di realizzare un apprendimento interculturale in una scuola primaria. Gli studenti di diverse madre lingua (turco, albanese, indiano, inglese, austriaco, croato, bosniaco …)hanno presentato le loro culture sostenuti dai genitori. Questo progetto era basato sul mostrare materiale di lettura nella loro madre lingua relativo a cibo, abiti tradizionali e musica. E’ stato chiarito che questo non solamente ha aiutato a migliorare la conoscenza della loro cultura ma ha potuto altrettanto stimolare la motivazione ad apprendere come famiglia nel suo insieme. Per esempio i bambini hanno fatto da traduttori per i loro genitori. Un importante risultato del suo studio è la consapevolezza che è essenziale aver padronanza della madre lingua ed includere I genitori nel processo educativo e nelle attività. Inoltre, vengono elaborati l’impegno e lo sviluppo dell’identità. È interessante notare che queste esperienze facilitano la possibilità per i bambini di guardare anche ad altre culture (magari imparando un’altra lingua?). Ai keynote sono seguiti i workshop tenuti da Sylvia Schachner sulle basi dell’AT nell’apprendimento interculturale, da Thorsten Geck che si è focalizzato sulla conduzione interculturale e da Anette Dielmann e Günther Mohr che si sono soffermati sul soggetto scuola come un’organizzazione. I workshop hanno sottolineato diversi aspetti dei processi psicologici. From left to right: Jürg Schläpfer (Switzerland), Katarzyna Kainacher (Poland), Barbara Schachner, Dr. Sylvia Schachner (both Austria), Ute Ebert, Günther Mohr (both Germany) L’organizzatrice Sylvia Schachner ha parlato di opportunità e possibilità nelle classi multiculturali. Lei lavora per 8 settimane come assistente per gli insegnanti in diverse scuole primarie di Vienna. In questo periodo di tempo lei ha la possibilità di incoraggiare e preparare progetti interculturale. I partecipanti sono stati interessati nelle risposte pratiche che possono dare i concetti di AT e le forme in cui questi possono essere applicati nell’educazione e nella scuola. Il coach di Amburgo Thorsten Geck ha raggiunto un ampio pubblico con il suo workshop sul Lavoro di gruppo e l’apprendimento nel contest interculturale. La maggioranza del pubblico ha condotto le persone/manager della scuola materna e della scuola e quindi hanno posto domande di grande interesse. Annette Dielmann e Günther Mohr si sono focalizzati sull’aspetto organizzativo del campo pedagogico. Il workshop si è basato sul modello di Günther Mohr dell’ “analisi organizzativa sistemica”. Attraverso interviste nelle scuole questi ricercatori hanno potuto conoscere i sistemi dinamici già esistenti. E’ stato chiaro al di là di tutte le peculiarità che una scuola può anche essere vista come un’organizzazione. Le dinamiche dell’attenzione, dei ruoli, delle relazioni EATA Newsletter N°110 Giugno 2014 sistemiche, del successo e del problem solving mostrano una grande varietà, sebbene all’interno dello stesso tipo di scuole. Relativamente alle prospettive sistemiche, come l’equilibrio e la pulsazione, che sono linee esterne ed interne, lo studio ha mostrato risultati molto diversi. Con sorpresa le scuole sviluppano un impressionante equilibrio interno che contraddice l’opinione del pubblico (e prova il contrario). Le scuole sono considerevolmente più sviluppate e professionalizzate di quanto spesso crede dal pubblico. Allo stesso tempo le scuole sono molto interessate, grazie alla nuova generazione di dirigenti, nei requisiti esterni come la qualità gestionale, lo sviluppo della scuola stessa o le ispezioni scolastiche. Più tardi il pomeriggio è iniziato con una vivace discussione che ha coinvolto i partecipanti della conferenza. Moderata dal futuro dirigente Barbara Schachner, la discussione ha avuto come oggetto il contesto dell’apprendimento interculturale e l’AT. Non solo trovano conferma l’idea AT dell’uomo con un atteggiamento di stima verso ogni essere umano e l’essenziale bisogno di riconoscimento come condizioni basilari per unificare i diversi quadri di riferimento e li forzano al dialogo. Un altro importante argomento è stato le costrizioni della tolleranza. Il podio ha condiviso l’opinione che è importante avere una chiara posizione di come le donne o le ragazze vengono trattate. La necessità, “potenza” (concetto AT dopo P. Crossman) ed insistenza ad includere i necessari valori interculturali nella formulazione, è stato un importante punto di discussione. La domanda se l’apprendimento interculturale può essere cisto come un’espansione dei quadri di riferimento, un chiaro cambiamento, un cambiamento del processo decisionale o l’abbandono del precedente e l’impegno verso ciò che è assolutamente nuovo e non familiare? La domanda non era all’interno di un contesto teorico, ma lo stesso era significativa rispetto all’atteggiamento necessario che serve per evitare lo sviluppo di tendenze di degradazione. Il podio ha partecipato molto alla discussione relativa alla visione dell’apprendimento interculturale nella scuola. È sicuro che il ruolo degli insegnanti cambierà a causa delle richieste della multiculturalità e la paura di “non lasciare indietro alcun bambino”. Questo ruolo si svilupperà sulla base del cambiamento dei media usati per l’apprendimento. Le competenze AT con la loro varietà di errori di applicazione possono contribuire in questa situazione. La visione di un tutor di apprendimento che possa dare consigli, che combina nuovi metodi e media ed include sistemi di apprendimento interculturale come coinvolgere i genitori, mostra quanto grandi siano i requisiti. Ma è necessario fare un pensiero supplementare sui ruoli nell’organizzazione della scuola. Se il sistema scolastico di formazione ad unità multipla usato in Germania e nei Paesi di lingua tedesca è ragionevole, questa resta una domanda controversa da discutere. Un’altra domanda è: se mentre si parla di soggetti interculturali, il problema della povertà dovrebbe sempre essere inclusa. L’esame psicologico tende a focalizzare sulle mentalità e sul pensiero sospettoso e sulla posizione come causa. La prevenzione del conflitto è vista come una questione molto pratica. Il lavoro di prevenzione come preparazione e la formazione come risoluzione costruttiva al conflitto resta necessaria. Di seguito Jürg Schläpfer e Isa Eberhard-Mammen hanno presentato ulteriori aspetti dei processi pedagogici. Jürg Schläpfer ha introdotto nel suo workshop il lavoro di John Bowlby e Nola Catherine Symor. La teoria dell’attaccamento di Bowlby descrive quanto la relazione tra bambino e genitori influenzi lo sviluppo del bambino. La teoria offre certe linee guida per i genitori. Il ciclo di dipendenza di Nola K. Symors mostra i fattori di connessione per l’impeto dello sviluppo. Isa Eberhardt-Mammen ha esposto nel suo qorkshop l’argomento “Presenza e nuova autorità” basato sull’approccio dell’israelita Haim Omer. Egli ha esaminato le autorità come M. Ghandi e M.L. King come modelli ed ha analizzato le loro azioni. Il vecchio atteggiamento delle autorità di guardare a qualcuno e la mancanza di motivazione a comunicare ed accettare le critiche dovrebbe essere sostituito da nuove forme. Questo necessita rispetto e persistenza. La presenza può essere differenziata in fisica, pragmatica, intenzionale, morale forme sistematiche ed interne. La presenza e l’autorità si uniscono in una competenza riflessiva ed orientata all’azione. Di nuovo è valida l’idea che l’AT ha dei concetti per diverse prospettive come quella di Omer. La cosa ineterssante delle conferenze pedagogiche è l’ampio nodo che possono stringere. Comincia con le esperienze nella scuola materna e arriva alla scuola così come quando gli adulti continuano l’apprendimento nella loro vita professionale. Pertanto, l’AT offre un ampia gamma di applicazione per catturare i fenomeni complessi dalle diverse prospettive. La conferenza ha prodotto impulsi interessanti per tutti i partecipanti. Grazie ancora a Silvia Schachner ed Hanne Petzl per la loro organizzazione lodevole ed attenta. Günther Mohr, TSTA-O, Germany 7 EATA Newsletter N°110 8 Giugno 2014 RADICI VERSO IL FUTURO La nostra storia Dato che questo numero dell’EATA Newsletter e la preparazione del nostro 40esimo anniversario nel 2016, abbiamo deciso di dedicare questo articolo alla nostra storia dell’AT. Desideriamo ricordare ai lettori alcuni dei passi che hanno portato l’AT a diventare un approccio psicologico ben noto e rispettato in tutto il mondo e specificamente in Europa. Cominceremo con una biografia del nostro fondatore, Eric Berne, compilata da uno dei biografi più eruditi e competenti, Ann Heathcote. Speriamo che troverete interessanti le informazioni e che ne gioirete così come abbiamo fatto noi nel raccoglierle. Altri articoli che documentino i tempi pionieristici dell’AT in Europa sono molto benvenuti! Cari saluti Marco Mazzetti, Presidente EATA Eric Berne – Uno Spazio per la Biografia Scritto e compilato da by Ann Heathcote, CTA-P, Regno Unito I primi anni Eric Berne, il cui nome era Leonard Eric Bernstein, è nato il 10 Maggio 1910 a Montreal, Canada. È nato da una famiglia ebrea, che viveva in un bel quartiere di Montreal dove metà dei residenti parlava inglese e l’altra metà francese (Jorgensen & Jorgensen, 1978). Il padre di Berne, David Hillel Bernstein, era un medico famoso e rispettato. Aveva fondato la Herzl Clinic, una clinica gratuita per immigranti e rifugiati ebrei. La madre di Berne, Sara Gordon Bernstein, era un’insegnante ed una giornalista, che ha incoraggiato il giovane Berne a scrivere. I genitori di Berne si erano entrambi laureati ala Università McGill di Montreal. Berne aveva anche una sorella, Grace, che era di cinque anni più giovane di lui. Berne ammirava e aspirava a diventare come suo padre al punto che alle volte andava insieme a lui quando il padre andava in giro per visitare i suoi pazienti. Forse quindi non ci si sorprenderà che più tardi lo stesso Berne deciderà di diventar un medico. Il padre di Berne si ammalò di inluenza spagnola durante la I guerra mondiale nel 1918, che si trasformò in tubercolosi. Morì, quindi, tragicamente nel febbraio del 1921, quando Berne aveva solamente 10 anni. La famiglia di Berne era stata una famiglia abbastanza benestante e aveva vissuto in una bella casa, con la servitù e con i due figli che erano stati educati privatamente alla Montreal High School. Tutto questo cambiò quando il padre di Berne morì. Educazione e storia die primi lavori Berne si laureò alla McGill University nel 1931. Successivamente acquisì il titolo di Dottore in Medicina (MD) e di Specialista in Chirurgia (CM) alla Scuola di Medicina della McGill University nel 1935. Fece il suo internato all’Ospedale Englewood, nel New Jersey e dal 1935 al 1938 fece la residenza psichiatrica alla Scuola di Medicina dell’Univeristà di Yale (Jorgensen & Jorgensen, 1984). Dal 1938 al 1940 berne è stato un assistente medico al Ring Sanitarium, Arlington Heights, Massachusetts e dal 1940 al 1943 è stato assunto come psihiatra alla casa di cura nel Connecticut e contemporaneamente come assistente clinico in pschiatria al Mt Sinai Hospital a New York. Allo stesso tempo faceva attività privata. Nel 1943 durante la II Guerra Mondiale Berne ha fatto parte del Corpo Medico Militare degli Stati Uniti. Fece carriera e dal rango di Luogotenente diventò Capitano e poi Maggiore. Durante questo periodo nell’arma, Berne aveva come base diversi ospedali all’interno degli Stati Uniti, compreso Spokane, Washington, Fort Ord, California e Bingham City, Utah. Quando fu congedato nel Luglio del 1946, Berne decise di tornare a Carmel in California, un’area che aveva cominciato ad amare quando era stato mandto lì vicino a Fort Ord. Sviluppo dell’Analisi Transazionale (AT) Berne stava sviluppando ed usando nel suo lavoro clinico il concetto di stato dell’io fin dall’inizio del 1950. All’incirca nello stesso periodo, Berne cominciò un seminario clinico regolarmente ogni giovedì sera a Monterey ed un EATA Newsletter N°110 9 Giugno 2014 seminario il martedì sera a San Francisco, che usava come terreno di prova per sviluppare la sua nuova teoria ed il suo metodo. Nel 1956, dopo 15 anni di formazione psicoanalitica, Berne fu rifiutato all’ammissione all’Istituto Psicoanalitico di San Francisco come psicoanalista riconosciuto a pieno titolo. Egli interpretò di fare qualche anno in più di formazione come un rifiuto e decise di allontanarsi dalla psicoanalisi. Nel 1957, Berne pubblicò due articoli nei quali scrisse per la prima volta degli stati dell’io. Nel primo articolo, intitolato “L’immagine dell’Io (The ego image)” Berne (1957a) fece una differenza tra stati dell’Io Adulto e Bambino e nel secondo articolo “Gli Stati dell’Io in (Ego states in psychotherapy)” descrisse lo stato dell’io Genitore, introdusse quindi il metodo tripartito di diagrammare gli stati dell’Io Genitore, Adulto e Bambino e chiamò questa teoria “analisi strutturale” (1957b). Berne rese chiaro che il suo sviluppo della teoria degli stati dell’Io si appoggiava fermamente sulle fondamenta della teoria già nota di Federn (1952, pubblicata postuma) e Weiss (1950). Egli concluse che ciò che stava facendo che era nuovo non era “necessariamente i concetti, ma l’enfasi e lo sviluppo” (Berne, 1957b, p. 300). Nel 1958, Berne scrisse un ulteriore articolo intitolato “Analisi Transazionale: un nuovo ed efficace metodo di psicoterapia di Gruppo (Transaction analysis: A new and effective method of group therapy)” che pose l’analisi transazionale come un nuovo approccio all’interno della letteratura psicoterapeutica e che aggiunse l’analisi transazionale propria (l’analisi delle transazioni) ed i concetti dei giochi e del copione nella teoria appena sviluppata dell’analisi transazionale. Nel 1958 il seminario del martedì sera di San Francisco diventò i Seminari di Psichiatria Sociale di San Francisco, per mettere insieme e gestire i fondi per la pubblicazione del Transactional Analysis Bulletin, che fu pubblicato per la prima volta a gennaio del 1962. Il teso embrionale Analisi Transazionale e psicoterapia (Transactional analysis in psychotherapy) fu pubblicato nel 1961. Nel 1964, fu pubblicato A che gioco giochia- mo (Games people play) che condusse alla diffusione dell’analisi transazionale in tutto il mondo. Ad un certo punto, sembra che Berne fu deliziato dal sapere che il suo testo aveva battuto in vendite Lady Chatterley’s Lover (Lawrence, 1928) in Inghilterra (Jorgensen & Jorgensen, 1984). Inoltre, nel 1964 fu creata l’Associazione Internazionale di Analisi Transazionale come riconoscimento del crescente numero di professionisti di analisi transazionale al di fuori degli Stati Uniti. Berne scrisse due libri sui gruppi e le organizzazioni intitolati La struttura e la dinamica delle organizzazioni e dei gruppi (The structure and dynamics of organizations and groups 1963) e Principi di terapia di gruppo (Principles of group treatment 1966). I suoi libri Fare l’amore (Sex in human loving 1970) and Ciao … e poi? (What do you say after you say hello? 1972) furono pubblicati postumi. Programma di lavoro e scrittura Berne aveva un’agenda di lavoro molto fitta. Passava i martedì ed i giovedì ogni settimana a San Francisco. Poi teneva i gruppi ospedalieri di analisi transazionale e le cliniche, faceva lezione alla Scuola di Medicina dell’Università di San Francisco e conduceva due seminari di gruppo in psichiatria socale serali settimanali. Insegnava l’AT 101 (corso introduttivo) i mercoledì sera ed aveva un’attività privata a Carmel e San Francisco. Dedeicava i weekend alla scrittura (Cheney, 1971). In tutto scrisse otto libri collegati alla psicoterapia durante la sua vita e più di 56 articoli e capitoli di libri (10 di questi come co-autore). Fu anche direttore del Transactional Analysis Bulletin dal 1962 al 1969 e direttore consulente nel 1970. Berne inoltre viaggiò in lungo e in largo, alle Fiji, in India, in Libano, a Singapore, in Siria e Turchia, principalmente per istituti di ricerca, ospedali e cliniche private in questi Paesi. Relazione con la psicoanalisi Nel 1941, Berne cominciò la formazione come psicoanalista all’Istituto Psicoanalitico di New York e fece terapia con Paul Federn. L’analisi di Berne con Federn sembra essersi conclusa quando Berne si unì all’arma degli Stati Uniti. Dopo la guerra, egli riprese la sua formazione psicoanalitica a San Francisco dove fece terapia con Erik Erikson dal 1947 al 1949. Probabilmente almeno in parte la richiesta di Berne nel 1956 di far parte dell’Itituto Psicoanalitico di San Francisco fu rifiutata poichè il suo pensiero sia sugli stati dell’io che sull’intuizione (Berne, 1977), non era in linea con la „fazione“ freudiana. Sebbene Berne avesse deciso di terminare la sua formazione psicoanalitica, nei suoi scritti continuò ad usare i concetti freudiani quan- EATA Newsletter N°110 10 Giugno 2014 do ancora non aveva sviluppato la sua teoria in un’area particolare e mise a confronto e contrastò i concetti freudiani con quelli che lui stesso stava sviluppando. Fino alla fine della sua vita, Berne continuò ad usare la metodologia freudiana del divano e delle associazioni libere nel suo lavoro di psicoterapia individuale (Steiner, 1974; Solomon, 2010), sebbene ponesse una crescente enfasi sull’analisi del copione piuttosto che sulla psicoanalisi man mano che gli anni passavano. Il suo lavoro di gruppo era molto diverso e particolare ed enfatizzava la teoria e la metodologia dell’analisi transazionale. Un risposta ad una critica all’analisi transazionale nel 1959, succintamente sintetizza l’atteggiamento di Berne verso a teoria freudiana: “Come per i freudiani…gli elementi nell’analisi transazionale, io penso…Freud… aveva ragione e penso che io anche ho ragione, quindi io non sono pronto a scartare nessuno di noi due. Perciò, ci deve essere un modo di metterci insieme che potrebbe richiedere altri dieci anni di lavoro da fare in modo più elegante di come lo abbia fatto io finora” (Berne, 1969, p. 478). Mogli e figli Berne si sposò tre volte in tutto. La prima moglie fu Ruth McRae. Ebbero due figli Ellen, nata nel 1942 e Peter nato nel 1945. Quando nacque Peter, Berne e Ruth erano già separati. Divorziarono nel 1946. Poi Berne incontrò una persona mondana divorziata, Dorothy De Mass Way, nel 1947. Dorothy aveva tre figli dal matrimonio precedente: Robin, Janice e Roxanna (che morì tragicamente in un incidente automobilistico quando aveva 15 anni). Dorothy e Berne si sposarono nel 1949 ed ebbero due figli: Eric Junior (Ricky) nel 1952 e Terence (Terry) nel 1955. Divorziarono nel 1964. Quando Berne aveva 56 anni, nel 1967, si sposò con Torre Peterson Rosenkrantz per poco tempo e poi divorziarono nel 1970. La relazione più duratura di Berne con Dorothy e la sua relazione breve con Torre sembrano avere entrambe influito negativamente sulla sua faticosa agenda di lavoro. La personalità di Berne Berne era un astuto osservatore e studioso di esseri umani e del loro comportamento. Questo aspetto della sua personalità si è chiaramente sviluppato presto per esempio, la sorella di Berne (Grace) ricorda che come studente Berne passava ore al molo di Montreal a osservare gli alcolisti (Jorgensen & Jorgensen, 1978). Berne è stato variamente descritto come „giocoso, scientifico, intenso“ (Dusay, 1971, p. 43); „diabolico, astuto, cattivo“, „molto timido“ o „ dalle capacità geniali“ (Steiner, 1971, p. 46); „una costante fonte di incorag- giamento, entusiasmo e sostegno“ (Harris, 1971, p. 59) e „un uomo dai molti umori“ e „Diretto“ (Levaggi et al., 1971, p. 64 e p. 69). La gente spesso aveva forti reazioni in risposta a Berne, tendeva o ad amarlo o ad odiarlo. Secondo Steiner (1971), Berne aveva un irrestistibile senso dell’unorismo, che era particolarmente evidente nei suoi scritti. Per esempio, nel suo articolo intitolato „Who was Condom?“ (Bernstein, 1940 Berne scrisse dei contraccettivi, il preservativo, e se un uomo chiamato Preservativo sia mai esistito! Egli era confrontativo e provocante, in modo particolare riguardo alla professione ed alla pratica di quel tempo. Per esempio, nel suo ultimo keynote nel giugno del 1970 alla Società di Psicoterapia di Gruppo del Golden Gate / Berne, 1971) con il titolo ingannevole „Via da una teoria dell’impatto dell’interazione interpersonale sula partecipazione non verbale (Away from a theory of the impact of interpersonal interaction on non-verbal participation)“ Berne criticò l’avversione dell’atteggiamento dei professionisti della psichiatria verso la cura dei loro pazienti. Berne lavorò duramente e giocò duro gli piaceva „saltare qua e là“ (Steiner, 1971, p 47) dopo i seminari settimanali di San Francisco, giocando a pocker i venerdì sera con i suoi amici a Carmel e nuotando sulla sua spiaggia preerita a Carmel la domenica con i suoi amici e figli. Ultimi giorni Berne ebbe un attacco cardiaco il 28 giugno del 1970. Fu portato in ospedale e ci si aspettava che potesse riprendersi completamente. Passò persino un periodo correggendo le bozze di uno dei suoi ilibri. Proprio dopo due settimane il 15 luglio 1970, ebbe un secondo attacco cardiaco e morì. Eric Berne aveva solamente sessant’anni quando morì. EATA Newsletter N°110 11 Giugno 2014 Berne, E. (1970). Sex in human loving. New York: Simon & Schuster. Berne, E. (1971). Away from a theory of the impact of interpersonal interaction on non-verbal participation. Transactional Analysis Journal, 1(1), 6-13. Berne, E. (1972). What do you say after you say hello? New York: Grove Press. Berne, E. (1977). (Ed. Paul McCormick). Intuition and ego states: The origins of transactional analysis. San Francisco: Harper & Row. Cheney, Warren D. (January 1971). Eric Berne: Biographical sketch. Transactional Analysis Journal, 1(1), 14-22. Dusay, John M. (January 1971). Eric Berne’s studies of intuition 1949-1962. Transactional Analysis Journal, 1(1), 34-44. Federn, P. (1952). Ego psychology and the psychoses. New York: Basic Books. Harris, Thomas A. (January 1971). A tribute to Doctor Eric Berne. Transactional Analysis Journal, 1(1), 59-60. References Bernstein, E. Lennard (1940). Who was condom? Human Fertility, 5, 6, 172-176. Berne, Eric (1957a). Intuition V. The ego image. Psychiatric Quarterly, 31, 611-627. Berne, Eric (1957b). Ego states in psychotherapy. American Journal of Psychotherapy, 11(2), 293-309. Berne, Eric (1958). Transactional analysis: A new and effective method of group therapy. American Journal of Psychotherapy, 12, 735-743. Berne, Eric (1961). Transactional analysis in psychotherapy: A systematic individual and social psychiatry. New York: Grove Press. Berne, E. (1963). The structure and dynamics of organizations and groups. New York: Grove Press. Berne, E. (1964). Games people play. New York: Grove Press. Berne, E. (1966). Principles of group treatment. New York: Oxford University Press. Jorgensen, Henry I. & Jorgensen, Elizabeth Watkins (1978). A selection from a biography of Eric Berne. Transactional Analysis Journal, 8(2), 176-181. Jorgensen, Elizabeth Watkins & Jorgensen, Henry Irvin (1984). Eric Berne: Master gamesman a transactional biography. New York: Grove Press. Lawrence, D. H. (1928). Lady Chatterley’s Lover. Florence: Amereon. (Not openly published in the UK until c. 1960) Levaggi, Jules A., Callaghan, Viola Litt, and Berger, Charles (January 1971). A living euhemerus never dies. Transactional Analysis Journal, 1(1), 64-70. Solomon, Carol (2010). Eric Berne the therapist: One patient’s perspective. Transactional Analysis Journal, 40(3-4), 183-186. Steiner, Claude M. (January 1971). A little boy’s dream. Transactional Analysis Journal, 1(1), 46-48. Steiner Claude (1974). Scripts People Live: Transactional Analysis of life scripts. NY: Grove Press. Weiss, E. (1950). Principles of Psychodynamics. New York: Grune & Stratton. Berne, E. (1969). Reply to Dr. Shapiro’s critique. Psychological Reports, 25, 478. Ann Heathcote is a Certified Transactional Analyst (Psychotherapy). She is Centre Director at The Worsley Centre for Psychotherapy and Counselling in north west Manchester, United Kingdom. She has a long standing passion for Eric Berne, the person. Ann can be contacted on [email protected] EATA Newsletter N°110 12 Giugno 2014 ETHICAL PERSPECTIVES Cosa conta … una riflessione regolare su questioni etiche Ciao! Il mio nome è Robin Hobbes e sono stata recentemente nominata come Consigliere Etico dell’EATA. Vivo e lavoro a Manchester nel Regno Unito. Una gran parte del mio lavoro è di sviluppare ulteriormente l’interesse della nostra comunità nell’etica e di assistere la comunità dell’ATA nello sviluppo dei codici e delle pratiche nelle loro organizzazioni che portino i nostri valori condivisi in una struttura che sia significativa per loro. Alcune organizzazioni affiliate non hanno ancora sviluppato i loro propri codici e le loro prcedure ed hanno bisogno di incoraggiamento nel farlo. Un modo che ho pensato per far in modo che questo possa essere fatto è avere uno spazio regolare nella Newsletter. Se state leggendo questo allora vuol dire che avete un certo interesse inq uesto argomento! dell’EATA questi diritti sono stati elegantemente ridotti a 5 valori di base: In questo breve articolo voglio introdurvi il codice dell’EATA. • Rispetto • Empowerment • Protezione • Responsabilità • Impegno nelle relazioni Tutte le organizzazioni affiliate all’EATA devono avete i loro codici dell’etica che siano congruenti con quello dell’EATA. Questi codici devono essere „rivendicati“ dalle organizzazioni così che loro possano prendere possesso di valori condivisi ed avere modi chiari e trasparenti sa per implementare l’applicazione di questi alori a ciò che facciamo come gente dell’AT sia per essere in grado di gestire i conflitti sull’applicazione dei valori che eergono di vlta in volta. L’EATA è essenzialmente una comunità multi-culturale. Come comunità abbiamo condiviso die valor e die propositi ed essere europei significa che veniamo da molte parti, abbiamo molte lingue, molte stoie, molti valori e molti pensieri su cosa realmente conti per noi nel mondo. Questo porta alla diversità in ciò che facciamo. Il modo in cui affrontiamo la vita facendo ciò che che desideriamo è unicamente la nostra strada ma informata dalla cultura dalla quale veniamo. I membri dell’EATA hanno valori di base che sono rappresentati nel codice etico dell’EATA (che potete trovare sul sito http://www. eatanews.org/eata-2/ethics/). Questo codice dell’EATA è un codice generale primariamente basato sulla dichiarazione die diritti umani stillato dalle Nazioni Unite. Dai diritti generali dobbiamo porre in essere un modo di vivere che promuova questi diritti all’interno di ciò che facciamo. Nel codice • Dignità degli esseri umani • Auto-determinazione • salute • Sicurezza • reciprocità Un mmbro dell’EATA essenzialmente concorda con questi valori. Il codice va avanti a spiegare i principi che sono aderenti a questi valori. Questi di nuovo sono stati ridotti a 5 applicazioni principali: Di volta in volta potremmo non soddisfare questi valori e principi e la nostra comunità ha il compito e la responsabilità di allertarci a questo ed incoraggiarci a cambiare le nostre zioni in modo da soddisfarli. Spesso in questo tipo di situazioni c’è una grande posta in gioco per coloro che sono coinvolti. Sto pensando ad una situazione in cui un membro della nstra comunità ritiene che un altro membro non si stia comportando nel rispetto di questi valori e principi e desidera che questo cambi per vivere invece in accordo con essi. Questa è proprio la situazione nella quale entrano in gioco le nostre organizzazioni affiliate. Queste hanno la responsabilità di escogitare un miglioramento pratico di questo codice che abbia chiare linee guida e procedure per gestire la vita quotidiana di una cmunità di gente dell’AT che vive essendo analista transazionale e promuovendo la nostra comunità. Io intendo la prossima volta andare più nel dettaglio di come fare qusto. Robin Hobbes - EATA Ethical Advisor Robin si può contattare a [email protected] EATA Newsletter N°110 Giugno 2014 ESAMI? …SI, GRAZIE Riflessioni sul nastro di gruppo Sue Eusden e Barbara Repinc Zupancic Abbiamo deciso di scrivere questo articolo in risposta ad un dibattito che si sta svolgendo nella comunità degli esami circa il nastro di gruppo. Ho spesso scritto relativamente all’esperienza degli esami e Barbara Repinc Zupancic ha scritto specificamente sulla sua esperienza in Slovenia. Speriamo di chiarire le aspettative per la valutazione del mastro di gruppo ai supervisori, esaminatori e candidati. L’AT ha sempre avuto la sua identità fondata nei gruppi. Negli anni del PTSC e del COC ci sono stati numerosi dibattiti sul „nastro di gruppo“ – dovrebbe essere lasciato o no? Una delle questioni maggiori è stata su quanto sia stato difficile per i trainee in alcuni Paesi avere questo tipo di esperienza. Così il nastro di gruppo è rimasto saldamente radicato nei nosri esami come una riflessione sul lavoro di Berne e sulla metodologia AT, ma cosa costituisca un nastro di gruppo è stato sturacchiato fino a mettere insieme principio e pratica. Il principio dei gruppi come centrale nella metodologia AT e la pratica di diversi prifessionisti in diversi Paesi con diverse sfide. Pertanto il requisite che ora si legge nel Manuale (Section 9.3.3.2) è: “In tutti i campi di specializzazione per l’esame orale uno dei nastri deve riprodurre un lavoro svolto con il gruppo, la coppia o la famiglia e uno il tuo lavoro a livello individuale. In tutti i campi di specializzazione, una delle tre registrazioni da presentare all’Esame Orale deve riprodurre il lavoro del candidato in un contesto di gruppo. Tale registrazione mostrerà come il candidato facilita la dinamica di gruppo in modo efficace e come usa l’AT ai fini della comprensione dei processi del gruppo. Ai fini dell’esame viene definito gruppo come insieme di due o più persone. Il PTSC ha riconosciuto la necessità di essere flessibile rispetto ai requisiti per i nastri di gruppo. A volte è difficile ottenere il permesso per la registrazione di gruppo, particolarmente nel campo del counselling e della psicoterapia. Pertanto, il nastro di gruppo può essere svolto in un contesto formativo personale o in un gruppo di staff, in un gruppo di formazione o esperienziale. Il nastro di gruppo deve riprodurre un gruppo condotto dal candidato (in altre parole non un lavoro svolto in gruppo e condotto da qualcun altro).” Quindi queste regole rappresentano il punto al quale siamo arrivati con i nostri dibattiti sul nastro di gruppo. Alle volte questi hanno portato gli esaminatori negli esami CTA, specialmente negli esami di Counselling e Psicoterapia a fare la domanda “come possiamo esaminare questo candidato in questo campo se il suo nastro di gruppo è fatto nel gruppo di training?”. Quindi spesso la sfida per i candidati è come presentare il nastro di gruppo per dimostrare le competenze di base in quel campo se non è proprio direttamente un nastro di gruppo di counselling o terapia quello che portano. La stessa sfida per gli esaminatori è come esaminare e fare domande che sostengano il candidato a dar prova delle sue competenze tenendo a mente che questa autorizzazione è stata fatta ed è accettabile. Io ho assistito a commissioni d’esame creative, con il candidato che trova modi di assicurare che le competenze di base in quel campo sono soddisfatte attraverso i nastri individuali e ce e competenze di base sul lavoro di gruppo e la conoscenza dei processi di gruppo sono provati attraverso il nastro di gruppo. Possono essere fatte domande che facilitino il candidato a rendere esplicito il collegamento con il suo campo se gli esaminatori necessitano di maggiori conferme alla competenza. Ecco alcuni suggermenti: Qual’è la differenza di setting trau n gruppo di sviluppo delo staff ed un gruppo di psicoterapia? Come potresti fare contratti diversi? Come potresti usare diversamente l’AT in un gruppo di sviluppo dello staff ed un gruppo di psicoterapia? Quali sono le difficoltà nel condurre gruppi di counselling/psicoterapia nel tuo Paese e puoi dirci cosa questo significhi per te come CTA? Sono sicura che ci sono molte altre domande creative che potete trovare per usare il nastro di gruo che il candidato porta per valutare davvero lui come professionista dell’AT. Spero che nel nostro training per gli esammi continueremo a dibattere sul come esaminare i caniddati mentre è chiaro allo stesso tempo che essi possono portare questa varietà di prve alla loro competenza nei gruppi. La nstra sfida come esmainatori è di essere creativi, chiari e culturalmente consaevoli quando incontriamo il candidato. La sfida per il candidato allo stesso tempo è che egli possa parlare all’interno del suo contesto culturale essendo chiaro e creativo nel modo in cui offre prove della sua competenza così che gli esaminatori possano valutarlo in un modo che onori il suo lavoro, la persona che è e la sua professionlità. 13 EATA Newsletter N°110 Giugno 2014 Barabara scrive dalla sua prosettiva in Slovenia IL MIO GRUPPO E’ ABBASTANZA BUONO? L’esame CTA è faticoso e richiede agli student molto tempo ed energie per poter essere superato. Dopo alcuni riscontri con studenti sloveni in contratto con l’EATA è ovvio che loro fanno un grande sforzo per scegliere i nastri giusti per raggiungere gli standard previsti dell’Esame Orale (Vedi Capitolo 9 del Manuale) Le domande, spesso degli studenti sono: „Come posso trovare 5 minuti di nastro per mostrare le mie competenze e la mia relazione con il cliente? Questo nastro mostra i concetti necessari teorici ed i pricipi pratci dell’AT e come posso prentarlo agl esaminatori?“ Generalmente non è un problema trovare il „nastro giusto“ tratto dalla terapia individuale. Un problema principale invece è selezionare un giusto nastro di gruppo che possa andar bene per la struttura dell’esame. Secondo il Manuale uno die tre nastri da presentare all’Esame Orale deve essere del candidato che lavori in un setting di gruppo. Per il proposito dell’esame un gruppo è definito come costituito da due o più persone. Quindi gli studenti che stanno lavorando con le coppie o le famglie hanno anche loo l’ooportunità di dimostrare come facilitano le dinamiche di grupp in modo efficace e come usano l’analisi transazionale nella comprensione dei processi di gruppo. La presentazione della terapia di gruppo è più faticosa per gli studenti che non sono coinvolti in lavori di psicoterapia con coppie o famiglie. Creare un proprio gruppo di psicoterapia in Slovenia è difficile probabilmente a causa di ragioni storiche e tradizionali. Fino al 1980 la maggior parte delle terapie di gruppo era focalizzata sul trattamento degli alcolisti o delle persone con dipendenze, all’interno di istituti psichiatrici. La psicoterapia in generale non è ancora riconosciuta come modo socialmente accettato di ricevere aiuto o sostegno. I nostri studenti in Slovenia riconoscono molti casi nei quali non è possibile raggiungere un accordo di tutti i membri del gruppo a registrare il processo di terapia. Il PTSC ha riconosciuto il bisogno di maggior flessibilità nei requisiti della registrazione di gruppo per l’esame CTA. La registrazione di gruppo può essere quindi un gruppo di sviluppo dello staff o un gruppo persnale, di formazione o esperienziale. Comuqnue i nostri studenti devono presentare i nastri in modo da poter effettivamente provare la loro comprensione die concetti dell’AT connessi alle dinamiche di grupp incluse le risposte a processi di gruppo. A tal fine, possiano seguire diversi gruppi basati sui concetti di AT: gruppi di sviluppo personale, gruppi di prevenzione (come la prevenzione del burnout, la nustrizione, la scuola, la mindfulness per la vita quotidiana, ecc) gruppi di formazione, condotti dal candidato non da qualcun altro. La mia richiesta è che gli esaminatori dell’esame orale siano consapevoli dell’influenza delle variabili culturali e delle differenze personali di base e di altri fattori che possono determinare la decisione dellos tudente rispetto al tipo di gruppo che presenterà. Barbara Repinc Zupancic PTSTA P (Membro del COC) Maggio 2014 14 EATA Newsletter N°110 15 Giugno 2014 NOVITA’ DAL PTSC e DAL COC TASSE PER GLI ESAMI E CONTRATTI – CAMBIAMENTO dal 1° LUGLIO 2014 In accord con la decisione dell’EATA sulle tsse di iscrizione il PTSC ed il COC hanno deciso di cambiare le tasse per gli esami in linea con il Sistema Numbeo. Quest’anno il Consiglio dell’EATA ha deciso di cambiare la struttura delle tasse di iscrizione. Finora l’EATA ha seguito una partizione geografica, con tasse più alte per i così detti “Paesi Occidentali” e tasse più basse per quelli “Orientali”. Questa divisione ha delle ben note origini storiche, cui hanno dato ragione implicazioni economiche. Comunque, I tempi stano cambiado e l’EATA sta cercando un nuovo Sistema per rispecchiare la reale differenza nelle nostre econimie. Gli ufficiali dell’EATA hanno identificato il sistema Numbeo: Numbeo è il database più grande del mondo di utenti che contribuiscono ai dati da città e Paesi di tutto il mondo. Numbeo fornisce informazioni attuali ed aggiornate sulle condizioni economiche di vita nel mondo, i costi della vita, le condizioni abitative, il sisema sanitario, ecc… Seguendo I Quattro gruppi di Paesi di Numbei, il Consiglio dell’EATA ha stabilito 4 diversi gruppi di tsse, che possono essere visonati sul nostro sito web (www.eatanews. org: TA resources and links, and National Associations). Il PTSC ed il COC sperano che questi cambiamenti sostengano un Sistema più giusto e lo hanno applicator agli esami ed ai contratti nello stesso modo. La nuova struttura dei pagamenti è descritta nello schema di seguito riportato (tutte le figure sono in Euro) e comincerà ad essere applicato il 1° Luglio del 2014. Questo significa che gli esami ed i workshop pagati per dopo quella data, o dopo il 1-7-2014 saranno sotto questa nuova lista di prezzi. Questa tabella è anche reperibile sul sito web dell’EATA sotto la voce Esami/Contratti e Tasse d’esame (http://www.eatanews.org/contract-and-exam-fees/). Per far richiesta di cambiamento di un contratto o per l’esame avrete bisogno di identificare a quale gruppo Numbeo appartenete (nominato nella tabella come ECORATE) e pagare la tassa relativa. Una versione aggiornata dei contratti sarà disponibile sul sito web dal 1° luglio quindi per favore stampate la versione aggiornata. Tutti i contratti e le tasse d’esame saranno distribuiti allo stesso modo di prima e i dettagli bancari sono pubblicati sul sito web vicino alla tabella delle tasse per semplicità. Auguriamo a tutti voi una buona preparazione per gli esami. Elyane Alleysson (Presidente del PTSC) Sue Eusden (Presidente del COC) Abbiamo bisogno immediatamente di un nuovo Coordinatore Linguistico. Il COC sta cercando un nuovo Coordinatore Linguistico per Altri Paesi. Sadly Marina Banic si è ritirata dal suo ruolo di Coordinatore Linguistico a giungo 2014 ed il COC sta cercando di sostituirla. Se siete interessati per favore fate richiesta ad Alessandra Pierini (Supervisore degli esami) all’indirizzo [email protected] ed allegate un breve CV ed una nota sui vostri interessi. I requisiti sono 1. Perfetta conoscenza dell‘inglese: obbligatorio. Sarebbe utile conoscere le lingue slave. 2. Alto livello di certificazione: TSTA. Potrebbe anche essere accettato un PTSTA in alcune circostanze se dimostra di avere una grande esperienza. (il senso di questo è avere un CL che sia libero dalle influenze che possono essere preenti se la persona è ancora personalmente coinvolta nel processo di certificazione). 3. Idealmente dovrebbe avere un‘esperienza precedente di servizio per l’EATA o altre organizzazioni internazionali di AT. Di seguito troverete allegata la descrizione del lavoro. C’è dispobnibilità di sostegno e formazione per questo ruolo da parte del COC. Le nomine cominceranno dal 1° luglio del 2014. Alessandra Pierini (COC, Supervisore degli esami) EATA Newsletter N°110 16 Giugno 2014 Exam successes Congratulazione! Rome, Italy, January 2014 CTA in the field of psychotherapy Abati Emiliano Allucci Carmela Bianchin Massimiliano Bottura Betty Cantarini Chiara Caprarelli Chiara Carlucci Tania Carta Patrizia Casu Silvia Cesaratto Alessia De Noni Anna De Rosa Mario De Trucco Pietro Di Domenico Sara Floris Davide Latorre Gloria Leggio Cristina Blackpool, April 2014 Maisto Cletomina Marion Silvia Massaro Anna Moi Maria Giovanna Nieddu Laura Putrino Carla Rega Salvatore Salonis Maria Alice Satta Cristina Sbandi Amelia Troilo Antonella Veneziani Ilaria Scipioni Annarita Serusi Giovanna Sgambati Maurizio Stirone Angela Tamponi Bruna Trexca Maria Vadilonga Valeria Valenti Liria Thanks to the examiners: Aceti Tiziana, Adriani Mara, Andreini Cinzia, Anfuso Iris, Angelucci Iolanda, Ascenzi Arianna, Barrera Silvia, Barbon Raffaela, Bastianelli Laura, Bergerone Chiara, Bianchini Susanna, Bove Silvana, Caizzi Cristina, Canale Ilaria, Carozza Eleonora, Ceridono Davide, Lucia Coco, Consoli Francesca, Cuzzolino Antonella, D’Aversa Claudia, De Nitto Carla, De Luca M.Luisa, Errigo Giovannella, Fratter Nadia, Fulignoli Paola, Giacometto Rosanna, Grossi Giuliano, Gubinelli Massimo, Liverano Antonella, Loi Elisabetta, Lussu Carla, Maffei Sandra, Mastromarino Raffaele, Mazzuoccolo M.Grazia, Merola Maddalena, Messana Cinzia, Messini Rita, Milizia Maria, Panetta Silvana, Papagni Pasqua, Patrussi Silvia, Prosperi Alessandra, Pulvirenti Amelia, Ricci Alessandro, Riccioli Emilio, Rizzi Maria, Salvatori Roberta, Schietroma Sara, Scoliere M.Innocenza, Senesi Annacarla, Seriani M.Livia, Slavic Enea, Spallazzi Domitilla, Tineri Marco, Tosato Giulia, Tosi Maria Teresa Observer: Emilio Riccioli, Domitilla Spallazzi Exam supervisor: Silvia Tauriello CTA in the field of psychotherapy Julie Hay Ann Biddle Nicoleta Gheorghe Andrea Guerri Josephine Murray Smith Janine Piccirella Pierre Sebregts James Sweeney Annette Terry Ian Tomlinson Mirko Paolinelli Vitali Louise Witney Margaret Webb Sue Easman Paula Kenny Thanks to the examiners: Alexandra Piotrowska, Alison Ayres, Augusta Wolff, Celia Simpson, Chrissie Wood, David Gibson, Debbie Robinson, Deborah Wortman, Gordon Law, Hayley Marshall, Ian Stewart, Jane Nixon, Janni Macfarlane, Jim Davis, Joanna Beazley Richards, John Baxendale, John Renwick, Jules Marshall, Julia Tolley, Daren Cesarano, Katie Banks, Lin Cheung, Lynda Tongue, Marilyn Wright, Marion Umney, Mark Head, Michelle Hyams-Ssekasi, Mo Felton, Peter Flowerdew, Pietro Cardile, Rachel Curtis, Salma Siddique, Sheila Halliday, Sue Hampton, Sue Parker Hill, Sue Spencer, Thorsten Geck, Valerie Heppel, Cathy McQuaid, Carole Stilwell, Briony Nicholls, Robin Hobbes, Helen Rowlands, Bill Heasman, Barbara Clarkson, Andy Williams, Will Roberts, Debbie Jelpke Exam supervisor: Frances Townsend We congratulate Anne Timpson from UK, who passed successfully her CTA-exam in the field of psychotherapy in Fribourg, November 2013. Her name has been omitted in the last issue. We apologize for that. Congratulations to Rainer Thiele-Fölsch, Germany, for being CTA-Trainer in the field of psychotherapy EATA Newsletter N°110 17 Giugno 2014 Exam successes Congratulazione! Rome, Italy, June 21st, 2014 Autieri Liliana Badina Irene Bellomo Francesca Boi Laura Capraro Michela Carbone Giovanna Chiacchio Valentina Chirico Francesca Cioccolanti Giovanna Cocchietto Elisabetta Collu Simona D’Annibale Raffaella De Angelis Valerio Di Benedetto Alessandro Falasca Valentina Ferrarelli Valentina Fociani Federica Gargano Germana Gasparini Marina Giandomenico Francesca Giannattasio Gelsomina Guerra Giulia Iannini Cristina Littera Giulio Loddo Rita Lorrai Mauro Mayer Lilia Mancusi Federica Maselli Romina Meloni Amalia Riccarda Elvira Minerva Giulia Monni Cristiana Pacini Francesca Papaioannou Ioanna Paupini Andrea Pausich Nadia Petracca Giulia Pinna Valentina Pisanu Laura Romeo Stefania Montagna Santos Fermino Antonia Stefani Adriano Vergari Grazia Vinci Francesca Thanks to the examiners: Adriani Mara, Alessandro Ilaria, Andreini Cinzia, Andreoli Simona, Anfuso Iris, Angelucci Iolanda, Arru Paola, Ascenzi Arianna, Barrera Silvia, Barbon Raffaela, Bastianelli Laura, Bergerone Chiara, Bevilacqua, Teresa, Bianchini Susanna, Bodano Barbara, Bove Silvana, Boscolo Fabrizio, Caizzi Cristina, Canale Ilaria, Cantarini Chiara, Caradonna Castrense, Carozza Eleonora, Ceridono Davide, Coco Lucia, Corrias Emilia, Cuzzolino Antonella, Lucia Coco, Cuzzolino Antonella, D’Aversa Claudia, De Nitto Carla, De Luca M.Luisa, Errigo Giovannella, Finistauri Mirella, Galati Daniela, Gencarelli Simona, Giacometto Rosanna, Grossi Giuliano, Guarise Monica, Gubinelli Massimo, Iapichino Stefano, Inglese Rita, Leggio Cristina, Liverano Antonella, Maffei Sandra, Martorello Catia, Mastromarino Raffaele, Mazzuoccolo M.Grazia, Merola Maddalena, Messana Cinzia, Montagner Francesca, Onnis Annarita, Papagni Pasqua, Patrussi Silvia, Pisano Pierluigi, Pulvirenti Amelia, Ricci Alessandro, Riccioli Emilio, Rizzi Maria, Rossi Mariangela, Ruggeri Nadia, Santucci Federica, Schietroma Sara, Scoliere M.Innocenza, Senesi Annacarla, Spallazzi Domitilla, Tabacchiera Daniela, Tineri Marco, Tosi Maria Teresa, Vasale Massimo, Veneziani Ilaria, Viale Daniela Observer: Emilio Riccioli, Stefano Iapichino, Carla de Nitto, Pierluigi Pisano, Paola Arru, Maria Rizzi, Ilaria Alessandro, Ilaria Canale, Antonella Cuzzolino, Catia Martorello, Mara Adriani, Daniela Tabacchiera Exam supervisor: Silvia Tauriello Save the date for: EATA CONFERENCE 1st TA Research and Theory Development Conference Beyond limits. Verifying TA theory development through research July 9th – 11th, 2015 Marriott Hotel Rome, Italy ©Andreas Tille CC wikipedia CTA in the field of psychotherapy EATA Newsletter N°110 18 Giugno 2014 Exam Calendar Future dates and Venues of COC oral TA examinations and TEW’s 2014 Type of exam Date Venue Local exam supervisor CTA/TSTA July 8th - 9th Berlin CTA [email protected] TSTA Sue Eusden: [email protected] TEW Coordinator: [email protected] July 10th - 12th Germany CTA/TSTA Nov. 8th & 9th Lyon, France CTA Sylvie Nay: [email protected] TSTA Daniel Chernet: [email protected] CTA / TSTA Nov. 13th - 14th Roesrath, Germany to be announced TEW Dec. 2nd - 4th Salamanca, Spain Coordinator: [email protected] TEvW Dec. 6th - 8th Salamanca, Spain Coordinator: [email protected] 2015 TEW March 13th -15th Lyon, France Coordinator: [email protected] CTA/TSTA April 8th & 9th Edinburgh, UK CTA Frances Townsend: [email protected] TSTA Mark Head: [email protected] CTA/TSTA July 7th - 8th Rome to be announced TEW July 13th - 15th Rome, Italy Coordinator: [email protected] CTA/TSTA Nov. 6th & 7th Louvain La Neuve Belgium CTA Monique Maystadt: [email protected] TSTA Brigitte Evrard: [email protected] TEW Dec. 9th -11th TBA Coordinator: [email protected] TEvW Dec. 5th - 7th TBA Coordinator: [email protected] COC Examinations: For all regulations regarding the application and requirements for these exams please see the training standards handbook TEW: to attend the TEW’s contact Sabine Klingenberg, TEW coordinator: [email protected] TSTA: apply to Alessandra Pierini the EATA Supervising Examiner: [email protected]: (Mail address: Alessandra Pierini: Via di Torrevecchia 141, 00168 Rome, Italy) Waiting list: March 2009 – COC agreed the following: Most people are aware of the waiting list for TSTA exams and can take individual responsibility for checking the availability of places with the supervising examiner. The S.E. keeps a list and if there is a place available in the next exam site she will give them this place. The S.E. will not accept anyone for a place if they have not completed all requirements when they apply. CTA: apply and send your written exam to your EATA Language coordinators. EATA Newsletter N°110 Giugno 2014 Inserzione intact coaching and consultancy academy Come to our accredited training programs: Coaching academy Team coaching academy Leadership and change academy Supervision Academy with Sandra Wilson MCC, TSTA-O and Matthias Sell EASC, TSTA all fields Train the Trainer Academy with Giles Barrow TSTA -E NEW: Coaching Constellations with John Whittington 15-17 October 2014, 12-14 January 2015 For more information go to: www.intact1.com or email [email protected] 19 EATA Newsletter N°110 20 Giugno 2014 Inserzione UKATA Registered Training establishment Presents its third International Seminar Beliefs: I’m OK – You’re OK? TA, Faiths and Beyond: A World Wide Perspective With International Speakers Saturday and Sunday 4 & 5 October 2014 Friends Meeting House, opposite Euston Station, Central London Cost: £280 + VAT, early bird: £195 + VAT (until 1 August 2014), student: £185 + VAT (Includes refreshments morning and afternoon) Seminar Organized and Sponsored by Wealden Psychology Institute 2 Quarry View, Whitehill Road, Crowborough, TN6 1JT Telephone: 0044 1892 655 195 or email: [email protected] www.wealdeninstitute.co.uk Transaction Analysis can play a vital role in communicating within, between and beyond faiths with mutual respect. Individuals and faith-based organisations with many different beliefs can be found practicing TA in every corner of the world. We are proud to bring these voices together with those of non-believers in another milestone Wealden Institute London event for International Transactional Analysis. I would like to book a place on the Wealden Institute International Seminar on Saturday & Sunday 4 & 5 October 2014 TITLE: FULL NAME: ORGANISATION: ADDRESS: POSTCODE: TELEPHONE: EMAIL: I AGREE TO WEALDEN INSTITUTE CONTACTING ME BY EMAIL IN FUTURE, PLEASE TICK HERE: I CONFIRM THAT I AM IN TRAINING AND PROVIDE EVIDENCE OF THIS ON A SEPARATE SHEET, PLEASE TICK HERE: SIGNATURE: I enclose a cheque deposit for £100 payable to Wealden Institute. (Please contact head office to make payment by bank transfer) NB. Your booking will not be accepted without a deposit and is non-refundable after 4 September 2014 Wealden Psychology Institute, 2 Quarry View, Whitehill Road, Crowborough,TN6 1JT Internet: www.wealdeninstitute.co.uk Tel: +44 (0) 1892 655195 email: [email protected] Company registered in England and Wales N°. 6739569 VAT Registration N°. 522 7935 38 EATA Newsletter N°110 Giugno 2014 Inserzione Psychological Intelligence Foundation CIC A non-profit educational foundation We operate in Hertford and other centres in the UK, plus internationally with workshops and webinars NEW: changed EATA rules mean you can add an extra field without repeating the training hours NEW: TA Trainer/Supervisor and TA Master Trainer/Supervisor – 27 days over 3 years, plus optional MSc, alongside EATA CTA Trainer/TSTA Get an MSc while you study for CTA, CTA Trainer or TSTA Get developmental TA practitioner accreditation in one year Get recognition by EMCC, ICF, ILM, CMI TA Awards you can offer your clients Practitioner Awards for those already qualified in non-TA approaches Professional Qualifications that equate to 25% and 50% of CTA Postgraduate Certificate, Diploma, MSc For more information see www.pifcic.org or contact Julie Hay on [email protected] to arrange a free exploratory discussion. Psychological Intelligence Foundation CIC Wildhill, Broadoak End, Hertford SG14 2JA, UK +44 (0)1992 550246 www.pifcic.org 21
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