C.G.I.L. - CSA - U.I.L. - SULPL RAPPRESENTANZA SINDACALE UNITARIA DEL COMUNE DI AREZZO PROCLAMAZIONE: BLOCCO DELLE PRESTAZIONI ORDINARIE DEL LAVORO PER IL GIORNO 7 SETTEMBRE 2014 (Legge 146/90 come modificata dalla Legge 83/2000) All’Amm.ne Comunale di AREZZO (in persona del Sindaco) Al Prefetto della Provincia di AREZZO (al fine della trasmissione alla Commissione di Garanzia per l’attuazione della Legge 146/90) Le scriventi OO.SS. e la Rappresentanza Sindacale Unitaria del Comune di Arezzo; RICHIAMATA la propria nota del 21 Febbraio 2014 con la quale, in ottemperanza dell’Accordo collettivo nazionale in materia di norme di garanzia per il funzionamento dei servizi pubblici essenziali nell’ambito del comparto Regioni ed Autonomie Locali, stipulato in data 19/09/02, di attuazione delle disposizioni contenute nell’art. 2 della Legge 146/90 come modificata dalla legge 83/2000, veniva attivato lo Stato di Agitazione del personale del comparto non dirigenziale della U.O. Polizia Municipale del Comune di Arezzo per le motivazioni in essa contenute; VISTI i commi 4 e 5 e 6 dell’art. 7 del medesimo Accordo collettivo nazionale nei quale viene stabilito che “…i soggetti di cui alle lettere b) e c) del comma 2 provvedono alla convocazione delle organizzazioni sindacali per l’espletamento del tentativo di conciliazione entro il termine di tre giorni lavorativi” e che “..il tentativo si considera espletato ove i soggetti di cui al comma 2 non abbiano provveduto a convocare le parti in controversia entro il termine stabilito per convocazione, che decorre dalla comunicazione scritta della proclamazione dello stato di agitazione” , e che “ il periodo complessivo della procedura conciliativa di cui al comma 3 ha una durata complessivamente non superiore a sei giorni lavorativi dalla formale proclamazione dello stato di agitazione ; quella del comma 4, una durata complessiva non superiore a 10 giorni”; RICORDATO che il contenuto dello Stato formale di agitazione datato 11 Agosto 2014 e inoltrato in data 14 Agosto 2014, è parte integrante della presente proclamazione di sciopero; CONSTATATO • che ad tutt'oggi permane il disaccordo sulle modalità di distribuzione del salario accessorio del personale dipendente del Comune di Arezzo in conseguenza della rilevanza delle decurtazioni sostenute rispetto alle quote economiche percepite nelle precedenti annualità; • che l’art 40 del D.lgs. 165/2001 consente agli Enti di adottare gli atti unilaterali “solo sulla materia oggetto del mancato accordo ed esclusivamente al fine di non pregiudicare la continuità ed il migliore svolgimento della funzione pubblica”; VERIFICATO ALTRESI’ • che l’Amministrazione Comunale di Arezzo ha adottato gli atti unilaterali 2011/2012 non solo sul motivo del contendere, bensì estendendoli a istituti contrattuali mai dibattuti o non conflittuali, in sede di contrattazione decentrata; PRESO ATTO • che le indennità di particolare responsabilità, di cui all’art 17 c.2 lett. f del CCNL 1.4.1999 e ss.mm.ii., per gli anni 2012/2013 non sono state attribuite a nessun lavoratore, nonostante delibere di Giunta Comunale prevedessero l’onere a carico dei dirigenti di individuare le figure a cui attribuire le suddette indennità. Tutto questo in presenza di molti lavoratori che, nonostante la mancanza di una necessaria e dovuta individuazione, hanno continuato, come negli anni precedenti il 2012, a svolgere compiti di livello superiore rispetto alle proprie mansioni; PRESO ALTRESI’ ATTO • che, senza preventiva informazione sindacale né comunicazione ai lavoratori interessati, gli organi competenti dell’ Amministrazione Comunale di Arezzo, unilateralmente, decidevano nel mese di gennaio 2014 una diversa interpretazione di quanto previsto dall’art. 24 c.2 CCNL del 2000, in riferimento ai turni infrasettimanali festivi. Tutto questo nonostante la pregressa corresponsione, dal 2000 al 24 dicembre 2013, di quanto previsto dal sopra menzionato art. 24 c.2 ed in mancanza di qualsivoglia modifica legislativa o a seguito di diversa interpretazione autentica e, nonostante due recenti sentenze: Corte di Appello di Milano - Sentenza n°1102 del 1/10/2013, pubblicata in data 18/01/2014; Corte di Cassazione Sez. civile, sentenza n°13558/2014; • che, nonostante la corrispondenza inviata dalle OO.SS. nel corso degli ultimi anni, i motocicli in dotazione alla Polizia Municipale di Arezzo hanno un apparato radio che non consente agli Agenti di comunicare in sicurezza tra loro e con la Centrale Operativa; • che l’impianto digitale acquistato dalla Polizia Municipale, come più volte ribadito nelle competenti sedi da tutte le Sigle sindacali, risulta incompleto e non garantisce la copertura dell’intero territorio comunale escludendo frazioni e zone dell’area urbana, venendo meno sia la sicurezza degli operatori che la gestione di qualsiasi intervento nelle zone sopra citate; CONSTATATO ULTERIORMENTE che in data 22 Agosto 2014 le parti sono state convocate innanzi all'Ufficio Territoriale del Governo - Prefettura di Arezzo per l’espletamento del tentativo di conciliazione, che nello stesso incontro è stato registrato il disaccordo in merito alla vertenza; CONSIDERATO quanto stabilito nell'art. 6 comma 5 lettera e) dell'accordo nazionale in materia di norme di garanzia del funzionamento dei servizi pubblici essenziali nell'ambito del comparto Regioni-Autonomie Locali, attivano la seguente iniziativa; SCIOPERO NELLA GIORNATA DEL 7 SETTEMBRE 2014 DURATA: L'astensione delle prestazioni ordinarie del lavoro per tutto il personale appartenente al comparto non dirigenziale del Comune di Arezzo sarà effettuata per l'intera durata e per tutte le articolazioni orarie o eventualmente straordinarie del giorno 7 Settembre 2014 ivi compresi i turni nascenti il giorno 07/09/2014 che terminano nelle prime ore del giorno successivo; MODALITA' DI ATTUAZIONE: Astensione delle prestazioni lavorative, di tutto il personale con qualifica non dirigenziale del Comune di Arezzo, eccettuati i contingenti di personale eventualmente adibiti alla garanzia dei Servizi Pubblici Essenziali. MOTIVAZIONI: Permane il disaccordo sui seguenti punti riportati nello Stato di Agitazione presentato in data 14 Agosto 2014: • DECURTAZIONE RISORSE VARIABILI SALARIO ACCESSORIO PERSONALE DIPENDENTE COMUNE DI AREZZO ANNO 2012/2013; • CORRESPONSIONE ART. 17 c.2 lett. f CCNL 1/4/1999; • CORRESPONSIONE ART.24 c.2 CCNL 2000 (FESTIVI INFRASETTIMANALI) AI LAVORATORI TURNISTI; • INDENNITA’ DI RISCHIO EX ART.37 CCNL del 14.09.2000; • INDENNITA’ DI DISAGIO EX ART.17 c.2 lett. e del CCNL del 1.04.1999; • SISTEMA DI PEREQUAZIONE ART.13 Atto Unilaterale 2013/15 del 30.10.2013; • INDENNITA’ MANEGGIO VALORI EX ART.36 CCNL del 14.09.2000; • RILEVAZIONE BENESSERE ORGANIZZATIVO EX ART.14 c. 5 D. LGS. 159/2009; • CORRESPONSIONE TURNAZIONE EX ART.22 CCNL del 14.09.2000; • AVVICENDAMENTO DIRIGENTI, TECNICI EX D. LGS. 190/2012; FUNZIONARI, • MODALITA’ DI EROGAZIONE ART.36 del CCNL del 22.01.2004. Arezzo 25/08/2014 RSU Firmato C.G.I.L. Firmato CSA Firmato U.I.L. Firmato SULPL Firmato
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